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Museo storico della Fanteria di Rom a

Ubicato nell'area archeologicamente significativa del Palatium Sessorianum, res idenza dell'imperatrice Elena, madre di Costantino, il museo valorizza le glorie e ripercorre le tappe che hanno contraddistinto le vicende dell'Arma di Fanteria.

Fu alla fine della Grande Guerra che si diffuse l'idea di costituire un museo della Fanteria italiana, nell'ottica di testimoniare la storia dell'Arma, in omaggio alle gesta e ai sacrifici compiuti durante il conflitto. Il progetto fu avviato nel 1948, grazie all 'impegno del generale Edoardo Scala, e il museo venne inaugurato 1 '11 novembre 1959 dall'allora presidente della Repubblica Giovanni Granchi.

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Il sito museale si configura come struttura dinamica e si presta a esposizioni temporanee finalizzate a promuovere le gesta dei "Fanti d'Italia", attraverso uno sviluppo tematico e un approccio comunicativo improntati alle ultime tendenze museologiche e museografiche.

Di indubbio interesse sono i mezzi corazzati dell'Esercito italiano posizionati nell'area esterna del museo, dove è possibile apprezzare un monumento in memoria dei Carristi d'Italia.

Il primo piano ospita la mostra dedicata alla Prima guerra mondiale che, attraverso un percorso espositivo moderno, dinamico e multidisciplinare, illustra l'evoluzione del conflitto , culminando nella ricostruzione di una trincea .

Piazza Santa Croce in Gerusalemme, 9 Roma

Sito web : http://www.esercito.difesa .it/storia/musei/Museo-Storico-dellaFanteria

Loca tcd in the archeologica! area of Palatium Sessorianum, officia i residence of empress Helena, mothcr ofRoman emperor Constantine, thc museum promores the history ofthe lnfantry Corp. The idea of establishing an lnfantry Museum became popular after tbe Grcat War, to honor the deeds and sacrifices of the Corp during thc war. Thc project started in 1948, under the supervision on Generai Edoardo Scala, and was opened in 1959 by President of thc Rcpublic Giovanni Gronchi. The museum is a dynamic structure, often used for tcmporary exhib itions aiming to promote the acts of"ltalian infantrymen" through a thematic development and a multidimensiona l communicative approach. Of great interest is tbc display ofltal ian Am1y's armored veliicles in the museum court, alongside a monumcnt to ltalian Tank Drivers. The first tloor hosts ao exb ibiti on on World War I, oudiniog the evolution of thc conflict and the reconstruction of a trench.

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