2 minute read

Capo Uficio Reppresentanza, Assicurazioni Generali, Daniele Di Loreto

Una targa afissa sul Palazzo delle Assicurazioni Generali in Piazza Venezia a Roma ricorda l’evento avvenuto il 24 maggio 1918 sull’antistante Altare della Patria: il Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d’Italia, Vittorio Emanuele Orlando, consegnò al Generale Milan Rastislav Štefánik la bandiera di combattimento della Legione ceco-slovacca, un corpo di volontari che aveva combattuto nell’esercito italiano nel corso della Prima Guerra Mondiale. Con questo gesto simbolico l’Italia aveva onorato il contributo dei legionari ceco-slovacchi e aveva riconosciuto allo stesso tempo la Ceco-Slovacchia prima ancora della nascita dello Stato indipendente. Fu uno dei tanti episodi che hanno segnato su Piazza Venezia pagine importanti della storia del nostro e di altri Paesi. Non a caso, l’ediicio tra i più rappresentativi delle Assicurazioni Generali, elemento identiicativo del Gruppo nel contesto urbano della Capitale, sorge proprio in Piazza Venezia. Fu costruito, infatti, per volontà di un Presidente, Marco Besso, che agli inizi del ‘900 avviò una politica di investimenti immobiliari per portare le nostre sedi nel cuore delle maggiori città europee, afinché gli uomini della Compagnia potessero vivere al centro degli interessi commerciali, culturali e diplomatici della città, all’un tempo testimoni degli eventi più signiicativi del Paese. I nostri colleghi di allora furono testimoni dell’evento che riconobbe la Ceco-Slovacchia mentre noi, ospitando ormai da alcuni anni la cerimonia di commemorazione, rinnoviamo i sentimenti di amicizia che dalla prima metà dell’800 ci legano ai quei territori che oggi sono la Repubblica Ceca e la Slovacchia. Qui, infatti, furono aperte agenzie già negli anni successivi alla fondazione della Compagnia, avvenuta nel 1831, dando così tangibile segno alla nostra innata vocazione internazionale che, dalla natia Trieste, si esprimeva con una forte presenza nel cuore dell’Europa e creava le basi per un grande Gruppo assicurativo e inanziario, oggi presente in 60 Paesi nel mondo al servizio di 72 milioni di clienti. Quest’anno, in occasione degli eventi del Centenario della Prima Guerra Mondiale, la tradizionale cerimonia è stata arricchita dal Convegno “La Legione Ceco-slovacca in Italia e la Grande Guerra”, di cui presentiamo gli Atti, dai quali emerge la forte personalità di Milan Rastislav Štefánik, peraltro estremamente poliedrica, essendo egli stato alto uficiale dell’esercito francese, diplomatico, astronomo, ministro della guerra e, soprattutto, insigne umanista. Alla sua leggendaria igura siamo ormai af fezionati, come siamo af fezionati alla cerimonia di commemorazione che ricorda un evento prezioso per la storia della Repubblica Ceca, della Slovacchia e del nostro Paese.

Advertisement

This article is from: