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Riccardo Signorini
Managers for a better world
Noi B.Livers vogliamo costruire un mondo migliore. Per farlo ci interroghiamo su ciò che ci circonda, su cosa vogliamo cambiare e su cosa facciamo per dare il nostro contributo a questa piccola grande impresa.
Dal tema della sostenibilità ambientale a quello della “rivoluzione”, ci piace chiedere alle persone cosa ne pensano e cosa si augurano per il futuro.
Pensiamo che questo possa essere un primo passo verso la realizzazione di un mondo migliore.
LAVORARE ASSIEME, PER UN BENE COMUNE, CON UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA
Parlaci di te, che cosa fa la tua azienda?
Lavoro per Fabio Perini , una multinazionale con sedi sia in Italia che all’estero: Stati Uniti, Brasile e Cina. Ci occupiamo di realizzare e commercializzare macchinari per la trasformazione e il confezionamento della carta tissue e siamo leader di mercato. Infatti, circa 1 rotolo su 4 è prodotto con le nostre linee. In passato mi sono occupato per lungo tempo di customer service, mentre da qualche anno gestisco la manutenzione dei siti produttivi italiani, a Lucca e a Bologna. Inoltre seguo gli investimenti del gruppo e i Capex - una sfida interessante. In questo ambito mi occupo anche della gestione energetica e, nonostante la Fabio Perini non sia un’azienda energivora, è molto attenta a ridurre il proprio impatto sull’ambiente.
In questo la tua azienda vuole essere virtuosa. Tu come pensi si possa creare un ponte tra profit e non profit? Pensi che la società italiana e il mercato siano già pronti per farlo?
Non saprei dire se il mercato sia già pronto a farlo, ma lo ritengo un obiettivo interessante e valido. Il profitto di un’azienda non deriva soltanto dalle sue vendite, ma anche dalla sua immagine sul mercato, frutto anche della collaborazione con organizzazioni no profit. Il lato umano delle aziende può essere raccontato proprio tramite questo tipo di attività e approccio.
Ci puoi fare un esempio di virtuosismo nella tua azienda?
La Fabio Perini è fortemente impegnata per la sostenibilità ambientale e ha già avviato una serie di attività all’interno dell’azienda. Tra le tante, una che ritengo particolarmente entusiasmante può essere ribattezzata come “plastic-free”. In poche parole, stiamo installando dei distributori di acqua naturale e gasata gratuita per tutti i dipendenti, al fine di eliminare l’utilizzo delle bottiglie di plastica in ufficio. Abbiamo inoltre avviato la campagna “My Heart is Green”, per supportare tutte le iniziative in essere e future, e per sensibilizzare tutti i colleghi su una tematica come la sostenibilità che, per la Fabio Perini, è ormai diventata un valore imprescindibile.
I ragazzi del Bullone vogliono costruire un mondo migliore. Come possiamo andare in questa direzione secondo te?
Credo che sia necessario avere una maggiore consapevolezza sul mondo in cui viviamo, sulle sue risorse e, in generale, sull’impatto dell’uomo. Lavorare assieme, per un bene comune, è fondamentale.
Quale muro vorresti abbattere?
Vorrei abbattere il muro dell’egoismo, dell’Io prima di tutto. Il mondo è bello perché è vario, perché esistono persone diverse da noi, non solo per una questione di etnia, ma anche per il vissuto socio-culturale. Dovremmo quindi cercare abbattere qualsiasi barriera in nome di questa consapevolezza.
Riccardo Signorini
Maintenance and Capex Manager Fabio Perini fabioperini.com
Guarda il video dell’intervista sul canale YouTube di Richmond Italia


Anche la moda fa parte dell’esperienza Richmond Italia. In questi scatti abbiamo voluto catturare gli outfit più interessanti incontrati ai Forum.
Cecilia Nostro Founder FRIENDZ
Cecilia spicca fra la folla per la sua giacca fucsia, di un brand inglese anni ‘20. L’ha rubata nell’armadio della nonna e l’ha modificata colorando i bottoni a righe con lo smalto per le unghie e fissandolo col flatting Anche i pantaloni neri sono vintage e sono stati acquistati in Brasile. Completano l’outfit una semplice maglietta bianca e delle décolleté nere. Gli anelli alle mani sono un misto fra regali della mamma per i suoi trent’anni, acquisti fatti in vari viaggi, Montenegro, Balcani, Corea, India e pezzi d’artigianato.
Gli occhiali, anch’essi vintage hanno alle loro spalle una storia affascinante, perché sono stati la prima linea che questo designer è riuscito a lanciare sul mercato.
Cecilia Nostro
Founder Friendz friendz.it

















