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Sabrina Bonomi

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Damiano Frosi

Damiano Frosi

Inspirational Managers

SABRINA BONOMI

PROFESSORE ASSOCIATO SEC - SCUOLA DI ECONOMIA CIVILE

L’impresa è come un’orchestra: funziona se tutti vanno nella stessa direzione

Sabrina, di cosa ti occupi?

Sono professore associato di organizzazione aziendale in università e fondatrice, insieme ad altre colleghe, della “Scuola di Economia Civile”. Questa scuola è nata allo scopo di insegnare un’economia diversa, che metta al centro la persona. Ho sviluppato questa consapevolezza osservando il mio stesso percorso lavorativo, che è iniziato occupandomi prima di logistica e poi di risorse umane in azienda, per poi dedicarmi, invece, al non profit come project manager. In tale contesto ho saputo cogliere un’energia positiva e un entusiasmo da cui ho tratto ispirazione. A volte le organizzazioni tendono a dividere troppo i compiti e nel lungo periodo non riescono a portare a termine la propria missione. Qui entra in gioco il mio lavoro: mi occupo delle “interazioni inter-organizzative”, per prevenire tutte quelle situazioni che impediscono a un’organizzazione di raggiungere il proprio obiettivo.

Quali sono le nozioni principali che trasmetti attraverso l’insegnamento?

Amo proporre delle riflessioni che facciano sorgere dei quesiti nei miei interlocutori. In particolare, vorrei che i dipendenti delle imprese potessero ricominciare a porsi delle domande, per ritrovare un senso in ciò che fanno. Avendo lavorato nel settore della logistica in passato, ho potuto notare come i dipendenti in questo settore non operino in modo direttamente osservabile. Per questo motivo, spesso i logistici si sentono dei leader non riconosciuti, mentre in realtà sono fondamentali: un’impresa può vendere il prodotto migliore, ma se non arriva al cliente in maniera ottimale è evidente che manchi un’armonia tra le parti. Ho visto grandi progetti fermarsi proprio a causa delle lacune nella logistica aziendale. Ecco, mi piacerebbe che gli specialisti della logistica riconoscessero di essere dei leader e sapessero che una leadership di servizio non è meno importante di un’altra.

Come gestisci l’ansia da prestazione durante i tuoi workshop?

Penso che la credibilità sia essenziale in questo lavoro. In aula è necessario essere coerenti ed in armonia con sé stessi, perché quando non si è veri, gli altri lo sentono. Si deve essere consapevoli di ciò che si è, con i propri punti di forza e le proprie debolezze; e allo stesso tempo si deve avere fiducia nella relazione con i propri uditori. In questo modo si sviluppa un processo educativo composto da uno scambio dare-avere. Provo sempre dell’ansia da prestazione prima di un workshop. Tuttavia, non sono qui per essere perfetta, ma per essere me stessa: se le persone davanti a me sono intelligenti, capiranno ciò che posso offrire, altrimenti sapranno solo giudicare.

Quale potrebbe essere un elemento per migliorare i luoghi di lavoro?

Nella mia esperienza, i luoghi di lavoro devono essere belli, luminosi e trasparenti, in modo da favorire il benessere delle persone. La privacy si può garantire tramite l’isolamento acustico, ma è necessaria meno iniquità, anche solo attraverso le scrivanie. Un vero leader non ha bisogno di piedistalli, le sue capacità emergono lo stesso. Ho visto aziende straordinarie in cui il settore della produzione è circondato dagli uffici, in modo da non creare distacco tra una funzione e l’altra. Dopotutto, un’organizzazione è come un’orchestra e non funziona se c’è un’eccellenza che suona da sola, bensì se c’è una visione d’insieme e se tutti si va nella stessa direzione.

Sabrina Bonomi

Professore Associato SEC - Scuola di Economia Civile scuoladieconomiacivile.it

Guarda il video dell’intervista sul canale YouTube di Richmond Italia

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