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Gli interventi dell’uomo Il muro di Berlino: un simbolo europeo
Quando si parla delle grandi opere costruite dall’uomo che cambiano il paesaggio e hanno effetti sulla vita delle persone, è inevitabile pensare alle infrastrutture, vale a dire alle strade, ai ponti, alle reti ferroviarie, ma anche alle dighe, agli acquedotti, alle fognature. In una parola, a tutti quegli esempi dell’ingegno umano che testimoniano la capacità dell’uomo di trasformare, con la sua azione, i luoghi in cui vive.
Attraverso questi interventi non si modifica soltanto il paesaggio naturale, ma si determinano conseguenze enormi sulla vita delle persone, talvolta di intere comunità.
Pensando all’Unione Europea, c’è un elemento che è divenuto un simbolo: un muro di cemento armato costruito dagli uomini col preciso scopo di dividere, separare, spezzare legami. Se proviamo a immaginare le conseguenze che questo può avere non solo sugli spostamenti ma sulle relazioni tra le persone, possiamo riuscire a comprendere il motivo per cui il muro di Berlino, e soprattutto la sua caduta, siano diventati un simbolo ben impresso nella memoria dell’Europa.
Per comprendere l’importanza del muro di Berlino bisogna ricordare innanzitutto il contesto in cui fu eretto: alla fine della Seconda guerra mondiale la Germania, sconfitta, venne divisa in due Stati, la Germania Ovest e la Germania Est, controllati il primo dalle potenze occidentali (guidate dagli Stati Uniti), il secondo dall’Unione Sovietica comunista (l’URSS). Anche Berlino, che di fatto faceva parte della Germania Est, venne divisa in due parti, una delle quali controllata dalle potenze occidentali. Fino al 1961 gli abitanti della città poterono muoversi da una parte all’altra senza particolari problemi. Proprio per impedire questi spostamenti, però, il governo della Germania Est, nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961, diede il via alla costruzione del muro: tutti i passaggi tra le due città furono chiusi e venne steso il filo spinato, presto affiancato dal muro in cemento armato e dalle torrette di guardia. Da quel momento, nessuno poté più attraversare il muro senza un regolare permesso, quasi impossibile da ottenere: intere famiglie furono divise, persone che prima si vedevano abitualmente non poterono più frequentarsi.
Il muro di Berlino divise la città, e idealmente l’Europa, fino al 1989. A novembre di quell’anno infatti, in seguito alla crisi del regime comunista in URSS, la Germania Est dichiarò aperte le frontiere con i Paesi occidentali. Fu così che il 9 novembre 1989 gli abitanti di Berlino Est cominciarono prima a scavalcare il muro senza più essere fermati, quindi ad abbatterlo, ben presto aiutati dai concittadini della parte occidentale.
106 km: lunghezza del muro
3,60 m: altezza media del muro
302: numero delle torrette di osservazione
259: numero dei passaggi sorvegliati dai cani
20: numero dei bunker
105,5 km: lunghezza del fossato che costeggiava il muro
Più di 5000: le persone che tra il 1961 e il 1989 cercarono di oltrepassare il muro. Di queste, la maggior parte furono fermate
Oltre 150: le persone uccise tra il 1961 e il 1989 mentre cercavano di oltrepassare il muro
Apprendimento Cooperativo
L’idea di costruire muri per impedire alle persone di muoversi liberamente, e quindi di fuggire da determinate regioni per raggiungerne altre, non è qualcosa di relegato al passato. Negli ultimi anni infatti negli Stati Uniti si è discusso molto della costruzione di un muro in Texas, al confine con il Messico, per impedire alle persone in fuga da quel Paese di passare negli USA. Ma anche in Europa, da più parti si è invocato l’innalzamento di muri per arrestare l’esodo dei migranti dai Paesi africani o asiatici. Con l’aiuto dell’insegnante, cercate informazioni sui muri (esistenti, in costruzione o progettati) che servono ad arginare il flusso dei migranti, quindi provate a ricostruire il dibattito su questo tema, individuando le ragioni a favore e quelle contro.
Uno dei pochi tratti del muro di Berlino sopravvissuto fino a oggi è lungo all’incirca 300 metri e costeggia Bernauer Strasse: qui nel 2017 sono state appese le foto di molte delle persone uccise mentre cercavano di attraversare il muro.

9 novembre 1989: viene decretata la fine del muro di Berlino. I berlinesi in festa possono ora oltrepassarlo liberamente e anche... abbatterlo!
