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L’ARMA DELLA PREVENZIONE

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LO SCENARIO

LO SCENARIO

frutta conservati; e nelle mense scolastiche più di trenta milioni di bambini consumano prime colazioni e pasti di mezzogiorno più sani ed equilibrati. Nelle scuole, il programma Let’s move consente a due milioni di bambini di avere nelle loro mense un buffet con insalate e altre verdure e altri nove milioni di bambini, sempre grazie alle iniziative scolastiche del progetto fanno almeno sessanta minuti di attività fisica ogni giorno. Inoltre migliaia di catene di ristoranti in tutti gli States hanno creato menu più sani per i bambini, e i produttori alimentari e di bevande analcoliche hanno ridotto l’apporto calorico dei loro prodotti di 6.400 miliardi di calorie.

Oggi noi iniziamo con serietà il lavoro di accertarci che il mondo che lasciamo ai nostri bambini sia migliore di quello che abitiamo oggi. Barack Obama ”

GRASSO METROPOLITANO

Le città statunitensi dove urbanizzazione e sviluppo delle malattie croniche trovano un mix letale per le generazioni future, per la prima volta cambiano i loro programmi e oltre settanta milioni di persone che vivono in città fortemente urbanizzate, che aderiscono al programma di “Let’s Move”, cominciano a dare ai bambini prospettive in termini di qualità di vita differenti. I bambini vanno a scuola a piedi su nuovi marciapiedi sicuri appositamente costruiti, partecipano a programmi estivi che offrono pasti sani e vengono avviati all’attività sportiva grazie alle società sportive locali. I ministri di culto delle varie religioni insegnano alle loro congregazioni l’importanza del mangiar sano attraverso “Let’s Move. Fede e Comunità”; famiglie intere diventano più attive praticando trekking nei parchi nazionali grazie all’iniziativa “Let’s Move! All’Aria Aperta”. La cultura contribuisce aprendo ai bambini mostre che educano ad una sana alimentazione in circa 700 musei e giardini che aderiscono a “Let’s Move! Musei e Giardini”. Questi cambiamenti cominciano ad aver un impatto sulla cultura americana e sulle consuetudini delle famiglie americane in tema di stili di vita. I tassi di obesità infantile finalmente si arrestano, ma bisogna essere consapevoli che è un successo ancora fragile, che non può essere interrotto e che deve andare al di là dei due mandati Presidenziali, Trump permettendo.

La famiglia, per la First Lady, deve avere un ruolo primario, ritrovandosi nella voglia di essere nucleo, anche attraverso la preparazione tutti assieme dei pasti, assicurandosi così una sana alimentazione collettiva. Quando una famiglia cucina a casa, evitando i fast food, può controllare meglio la propria dieta, decidendo gli ingredienti, la misura delle porzioni e la quantità di verdure. Si può cominciare con un piccolo passo come per esempio preparare almeno un pasto a settimana coinvolgendo l’intera famiglia nella preparazione. La famiglia Obama vuole essere d’esempio per tutte le altre famiglie americane e Michelle, in numerose interviste, evidenzia come il tipico pranzo della famiglia Obama include proteine magre, cereali integrali e verdure. Per esempio, pollo al forno con riso integrale e broccoli, o pesce alla griglia con cous cous e un’insalata verde. Michelle, inoltre, sa benissimo che le donne continuano ad avere un ruolo importante nel gestire le esigenze alimentari della famiglia. Le donne hanno bisogno di essere informate e di avere la possibilità di decidere di fare della propria salute e di quella delle loro famiglie una priorità. E questo significa innanzitutto rendere i prodotti alimentari sani alla portata di tutti, cioè convincere più negozi e mercati a servire i quartieri e le comunità che finora sono stati più trascurati in questo senso. Significa anche assicurare alle famiglie un reddito sufficiente per poter tranquillamente comprare quei cibi. Ma forse tutto questo non basta se non si riesce a trovare un buon equilibrio tra tutte le componenti della propria vita. La mancanza di flessibilità e di tempo non può favorire stili di vita salutari. La stessa Michelle ricorda che quando nacque la primogenita Malia, lei passava notti insonni e la madre le fece notare come non essere in forma significava alla lunga non essere in grado di poter prendersi cura della figlia. Ma molte donne non riescono ad avere questa flessibilità. Un invito anche alle madri a

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