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Le nuove tecnologie rendono la gestione del diabete più semplice e più sicura

Per le persone che convivono con il diabete, oltre alla formulazione dell’insulina ad essere importante è anche come l’insulina è somministrata. L’innovazione dei device per la somministrazione ha dato alle persone con diabete maggiore controllo sulla patologia.

La terapia insulinica è complessa. Un’educazione solida del paziente è fondamentale per aiutare le persone con diabete a somministrare in maniera sicura e precisa l’insulina e a controllare i loro livelli glicemici. L’innovazione dei device per la somministrazione di insulina ha continuato a svolgere un ruolo di primo piano nel rendere più semplice la gestione della patologia da parte delle persone con diabete. Il processo è cominciato con device singoli per poi evolversi verso l’uso delle tecnologie di integrazione dei device.

Semplificazione della somministrazione di insulina Per molti decenni, l’insulina è stata somministrata mediante una grande siringa di vetro con ago riutilizzabile, che dovevano essere entrambi sterilizzati con acqua bollente prima dell’uso. Questo processo era difficile, lungo, inaccurato e tedioso61. Nel 1985 Novo Nordisk ha introdotto la prima penna insulinica (Riquadro 5). Questo device innovativo cambiò radicalmente la vita delle persone con diabete, migliorando l’adesione e la QdV62 . Successivamente sono state introdotte molte altre innovazioni da varie società impegnate nella cura del diabete. Per esempio, oggi è pacifico che le penne insuliniche intelligenti hanno aumentato l’adesione e migliorato il time rangein per persone con diabete che ricevono un trattamento a base di insulina63 .

Alla ricerca di un pancreas esterno Nei primi anni ’60, emerse negli USA l’idea di una somministrazione continua di insulina, con il primo device di infusione dell’insulina ad ansa chiusa. Questo device funzionava rilasciando un flusso continuo nel corpo con un sensore glicemico64. Questo pancreas artificiale consisteva in un grande infusore con un analizzatore per

La Novo Syringe commercializzata nel 1925

Device smart & connessi

l'obiettivo è quello di aiutare le persone con diabete a migliorare l'aderenza e ottenere un migliore Time in Range (TIR)63

il primo device "Novopen"

Innovazione nei device insulinici

Da quando ha creato il primo sistema di iniezione al mondo più di 95 anni fa, Novo Nordisk è impegnata a rendere la somministrazione dei farmaci per il diabete quanto più semplice possibile15,16

1925: Il primo sistema di iniezione rese più facile l’auto-somministrazione di insulina per i pazienti 1986: Una siringa precaricata monouso rese l’assunzione di insulina più semplice e più discreta.

Riquadro 5 1985: Un device a penna rappresentò per le persone con diabete un metodo semplice per iniettarsi da soli la giusta dose di insulina diverse volte al giorno. 1999: Penne durevoli con cartucce di ricarica potevano essere usate con aghi piccoli e sottili che riducevano il timore e il dolore.

misurare la glicemia con un meccanismo on/off che controllava l’infusore quando la glicemia usciva dal normale intervallo di valori. Purtroppo si faceva scarsa attenzione alla forma del device, che era grande quanto uno zaino militare, cosa che lo rendeva poco pratico per l’uso giornaliero65 . La ricerca di mezzi più pratici per la somministrazione di insulina ha portato i ricercatori ad utilizzare sistemi di somministrazione continua di insulina per via endovenosa64 . Dopo che furono introdotti alle fine degli anni ’70, i microinfusori cominciarono ad essere sempre più accettati dalla comunità medica e, agli inizi degli anni ’80, molte società cominciarono ad investire nello sviluppo di microinfusori di insulina64 . Oggi ci sono microinfusori di insulina di tutti i tipi. Molti funzionano anche unitamente al glucometro (CGM), consentendo un’attività quasi ininterrotto di rilevamenti del glucosio nel sangue, di notifiche durante il giorno e di rilascio di insulina secondo necessità.

Far tesoro delle nuove tecnologie Nonostante tutti i progressi nella cura del diabete, la gestione della patologia è complessa, specialmente se si usa l’insulina. Una costante buona gestione del glucosio è difficile da realizzare per i singoli a causa di una serie di fattori, tra cui la necessità di prendere diverse decisioni sul dosaggio dell’insulina che richiedono un elevato livello di consapevolezza del diabete, la continua necessità di valutare il livello di glicemia, il tipo e la quantità di cibo consumato, per non parlare delle attività e dei livelli di stress. A tal fine, si stanno sviluppando nuove tecnologie per la cura del diabete proprio per ridurre questa complessità della cura.

C’è una crescente tendenza a mettere le persone con diabete al centro del processo di cura e a farle partecipi, dando loro strumenti e informazioni per rendere più semplice l’auto-gestione del diabete, al di fuori delle sessioni ordinarie di cura. Ciò è confermato dalla proliferazione di strumenti per un monitoraggio più semplice del glucosio, per una gestione sempre più automatizzata della somministrazione di insulina, per una registrazione automatizzata dei dati relativi al dosaggio e per il calcolo delle dosi mediante app e strumenti.

“Più strumenti e app” non sono, tuttavia, necessariamente la risposta. In futuro, le tecnologie digitali applicate alla sanità saranno sempre più connesse, per fornire dati più significativi, olistici ed affidabili mediante soluzioni semplici. Ciò aiuterà le persone con diabete e i professionisti sanitari che le assistono ad avere conversazioni più produttive e a condividere impressioni sulla gestione del diabete.

Quando mi fu diagnosticato il diabete, dovetti imparare a praticarmi le iniezioni. Allora si faceva con siringhe e aghi tradizionali ed era veramente difficile – mi sentivo come una drogata. All’età di 20 anni ebbi la mia prima penna insulinica. Era fantastica. Potevo assumere insulina molto più discretamente.

Pernille

Pernille ha un diabete di tipo 1 e vive in Danimarca.

2001: Un device concepito specificamente per l’accessibilità a beneficio degli ipovedenti o per chi avesse una limitata destrezza manuale. 2010: Penne durabili con uno schermo che mostrava l’ultima dose assunta.

2001: Una penna precaricata fu introdotta per un utilizzo semplice e discreto con elevata precisione. 2021: Penne insuliniche intelligenti che possono condividere dati affidabili sui dosaggi con altri strumenti e app per la gestione del diabete.

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