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La diagnosi è una ma ci sono più tipi di diabete

La scoperta dell’insulina nel 1921 segna l’inizio di un percorso medico che ha cambiato radicalmente la vita delle persone con diabete. Da allora ogni nuova conoscenza e innovazione farmacologica ha rinverdito l’aspettativa di una vita piena e sana per le persone con diabete.

Uno degli sviluppi più significativi nella comprensione del diabete si è verificato nel 1959, quando divenne chiaro che, in effetti, ci sono diversi tipi di diabete3 . Negli anni ’60, però, fu evidente che la maggior parte dei diabeti era di tipo 24 .

Il deficit di insulina definisce il tipo di diabete Ogni tipo di diabete ha caratteristiche proprie ma ciò che distingue un diabete dall’altro è l’assenza di insulina (diabete di tipo 1) oppure un’inadeguata produzione della stessa, spesso in un corpo incapace di rispondere pienamente a tale ormone (diabete di tipo 2)1. Le persone con diabete di tipo 1 hanno bisogno di ricevere iniezioni giornaliere di insulina per sopravvivere e per tenere sotto controllo i loro livelli di glicemia5 . Per alcune persone con diabete di tipo 2 è sufficiente seguire una dieta e praticare attività fisica per gestire i propri livelli di glicemia ma per molti altri sono necessari farmaci per il diabete e, possibilmente, una terapia insulinica5 .

Un diabete non curato aumenta il rischio di complicanze legate alla patologia, quali insufficienza renale, amputazioni e cecità1 .

In aumento la prevalenza del diabete Con l’andar del tempo, è diventato evidente che il diabete riguarda persone di tutte le età in ogni popolazione del mondo. Le tendenze della prevalenza del diabete a livello mondiale indicano che la prevalenza globale fra gli adulti è aumentata dal 4,6% nel 2000 al 9,3% dei giorni nostri5,6 .

Il Covid-19 ha evidenziato anche che le persone con diabete sono più vulnerabili allo sviluppo di esiti dell’infezione peggiori7. Ciò significa che la vulnerabilità è aumentata in tutto il mondo per centinaia di milioni di persone5. Comunque, le persone con un diabete ben gestito presentano un rischio minore di esiti del Covid-19 peggiori8. Pertanto, è necessario fare di più per garantire la possibilità di una vita piena e sana per le persone che convivono con il diabete.

Anni 1960

Negli anni ’20 il diabete era considerato una patologia rara che riguardava soprattutto i bambini9 . Negli anni ’60 divenne chiaro che ci sono diversi tipi di diabete e che la forma più comune è quella di tipo 2, che oggi rappresenta il 90% di tutti i casi5 .

Il diabete di tipo 1 insorge in genere in bambini e adolescenti ed è una patologia in cui il corpo ha una produzione nulla o insufficiente di insulina5 Le forme più comuni di diabete sono quelle di tipo 1 e 25

90%

Il diabete di tipo 2 è presente soprattutto negli adulti e rappresenta circa il 90% di tutti i casi di diabete5

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