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Letture consigliate

Renzo Lavatori (a cura di), Scritti sul diavolo. Tutti i testi sul demonio del primo millennio di storia della Chiesa

Edizioni Fede & Cultura, Verona 2021, pp. 742, € 25

La demonologia, la scienza che descrive il demonio per riconoscerlo e combatterlo, costituisce un punto nevralgico per numerose problematiche umane e religiose, psicologiche e sociali, etiche e teologiche. Questo imponente volume, curato da don Renzo Lavatori, risponde ad alcune domande di fondo. Perché esiste il male? Quale il potere del diavolo? Quali i suoi modi di manifestarsi?

Raccogliendo testi biblici canonici, apocrifi e gnostici, attingendo ai Padri della Chiesa e alla letteratura cristiana, il curatore dell’opera ci presenta direttamente le fonti e gli autori da cui è nata e si è dispiegata la demonologia del primo millennio di storia della Chiesa. Il diavolo è declinato sotto molteplici aspetti: filosofico, psicologico, teologico, esistenziale, spirituale e antropologico, perché Satana è capace di assumere le fattezze più insolite e di fare le cose più strane per indurre in tentazione i santi e gli uomini comuni, ma la lettura di queste pagine si conclude nella consapevolezza della sua disfatta, se le creature razionali e libere collaborano al piano redentore di Gesù Cristo.

Il prof. Renzo Lavatori ha insegnato per anni teologia dogmatica alla Pontificia Università Urbaniana e presso altre Pontificie Università romane ed è autore di numerosi libri e pubblicazioni di approfondimento teologico sulle verità della fede.

Maria Cecilia Baij Vita del glorioso patriarca san Giuseppe

Edizioni Fiducia, Roma 2021, pp. 430, € 25

San Giuseppe è il Santo che, per predilezione divina, è secondo solo a Maria Santissima, Madre di Dio, essendo stato scelto per essere il padre putativo di Gesù Salvatore. Molte le sue raffigurazioni, più o meno indovinate, specie a partire dal Medioevo, in cappelle, edicole, pievi, chiese, cattedrali. Scrisse in merito san Bernardino da Siena: «Gli sciocchi dipintori el dipingono vecchio malinconioso e colla mano alla gota, come s’ell avessi dolore malinconia avuta dalla guardia (di Maria) che gli era dato, che era tutto el contrario, allegro di cuore, di mente e di viso, veggendosi in tanta grazia di Dio».

La Vita di san Giuseppe, composta dalla mistica benedettina e Serva di Dio Maria Cecilia Baij (1694-1766) sulla base di rivelazioni divine, accuratamente vagliate dal suo direttore spirituale e dal teologo mons. Pietro Bergamaschi, evidenzia il suo ruolo

Edizioni Fiducia

Madre Maria Cecilia Baij di custode della Sacra Famiglia, Patrono della Buona Morte e modello insuperato Vita del glorioso patriarca san Giuseppe Vita del glorioso patriarca san Giuseppe di marito, padre ed j educatore, riferimento sicuro per Edizioni Fiducia ogni famiglia cristiana.

La lettura di questo testo è certamente il modo migliore per rendere onore a san Giuseppe nell’Anno Domini a lui dedicato, incoraggiando e sostenendo una fervida devozione nei suoi confronti, tanto più urgente e necessaria tenendo conto dei tempi drammatici e dolorosi, che stiamo vivendo.

don Marcello Stanzione (a cura di) La devozione a san Giuseppe dormiente. Il culto cattolico al santo Patriarca

Edizioni Segno, Tavagnacco (UD) 2017, pp. 208, € 15

La devozione a san Giuseppe dormiente rappresenta un ottimo sussidio, soprattutto in questo Anno speciale indetto da papa Francesco in onore del santo Patriarca nel 150mo anniversario della sua proclamazione a patrono universale della Chiesa, fatta da Pio IX.

L’autore, don Marcello Stanzione, rappresenta una firma sicura: parroco dell’abbazia di Santa Maria Nova a Campagna,nella diocesi di Salerno, ha rifondato l’associazione Milizia di San Michele Arcangelo per la retta diffusione della devozione cattolica verso i santi angeli, cui ha dedicato circa 300 libri per una trentina di case editrici, europee ed americane.

In questo volume, oltre ad illustrare la storia e la spiritualità specifiche della devozione a san Giuseppe dormiente, don Stanzione raccoglie anche la storia del culto cattolico in materia, nonché le più belle preghiere dedicate al santo Patriarca, che rappresenta certamente, anche oggi, un modello per ogni cristiano in virtù del suo esempio, della sua fede e del suo silenzio: non a caso, nessuna sua parola viene riportata nei Vangeli e ciò in segno di raccoglimento, di orazione e di unione a Dio, caratteristiche esemplari per ciascun battezzato.

Duilio Marchesini Contro l’arte astratta e informale

Edizioni Romane di Cultura, Roma 1998, pp. 67, € 7,75

Il prof. Duilio Marchesini è morto da quasi un anno, il 26 gennaio scorso, all’età di 89 anni, ma il suo ricordo resta indelebile anche oggi grazie ai libri, che ci ha lasciato. Tra questi, la sua monografia Contro l’arte astratta e informale, curata nel 1998 per la Grande Enciclopedia Epistemologica, fondata e diretta da mons. Antonio Livi. L’opera in appendice presenta il Primo manifesto della continuità dell’arte, cui hanno aderito diversi artisti ed intellettuali, romani e non, gli stessi che sono stati presenti poi all’ultima sua Mostra di arte figurativa personale, organizzata nel 2018 presso la galleria S. Maria dei Miracoli di via del Corso, a Roma, nonché presenti alle sue esequie, celebrate nella parrocchia di Sant’Eugenio alle Belle Arti.

Del resto, il curriculum vitae del prof. Marchesini non lascia dubbi circa la sua competenza nella materia trattata nel libro: diplomatosi all’Accademia delle Belle Arti di Brera, ha insegnato disegno e storia dell’arte in diversi licei, si è affermato come pittore e come teorico dell’arte figurativa, inoltre è stato per tre anni presidente dell’Ucai Roma 2, Unione Cattolica Artisti Italiani. In tutti questi ambiti, che lo videro protagonista, come artista e come docente, portò avanti l’attualità dell’arte figurativa, ma soprattutto denunciò l’inconsistenza culturale dell’arte astratta e informale.

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