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L’Agenda di Novembre a cura di Emanuele Pressacco
by Radici Cristiane - Il mensile che si richiama ai valori perenni della Civiltà europea e occidentale
L’AGENDA DI NOVEMBRE
Appuntamenti tradizionali italiani consigliati da Radici Cristiane a cura di Emanuele Pressacco
Valle d’Aosta Perloz (Ao)
Bataille des Chévres 6 novembre
La festa ha avuto origine nel 1981, ma ha rapidamente assunto un ruolo importante fra le manifestazioni folcloristiche valdostane. La batailles des chèvres, battaglia delle capre, si ispira alle più famose batailles des reines,che invece riguardano le vacche. A Perloz è la capra ad avere un ruolo rilevante nella pastorizia: la montagna è ripida, scarsa di prati e quindi adatta ai caprini. Gli statuti locali del 1386 regolano il pascolo delle capre. Partecipano alle gare soltanto esemplari valdostani, divisi in categorie di peso. Durante l’anno si svolgono sei eliminatorie in varie zone e le capre migliori partecipano alla finale di Perloz a novembre. Gli animali si affrontano a colpi di corna - ma senza farsi male-: alla vincitrice viene assegnato come premio il tchambis, un collare di legno intagliato. Organizzazione, c/o Badery Anderson – località Marine 36, 11020 Perloz (AO). Tel. e fax 0125.805162. Comune, località Capoluogo 2, 11020 Perloz (AO). Tel. 0125/806269-807974. Dall’autostrada A5 (Torino-Morgex) si esce al casello di Pont Saint-Martin, si attraversa la statale 26 (della Valle d’Aosta) e si sale a Perloz (5 km dal casello). Treni: Stazione ferroviaria a Pont SaintMartin (4 km). Comunità montana Monte Rosa.
ABRUZZO Scannop (Aq)
Le Glorie di San Martino 11 novembre
Gli studiosi ritengono la festa cristiana di san Martino innestata su vestigia culturali remotissime, forse risalenti ai celti. Il Santo è famoso e amato per i suoi miracoli e per la sua carità, protettore dei poveri e patrono dei soldati. L’usanza delle glorie - ovvero dei fuochi - si collega ad un episodio di storia locale del 1423. In quell’anno giunse a Sacanno san Bernardino da Siena, che riuscì a far cessare le rivalità sanguinose della cittadina con i paesi vicini; come simbolo di pace fu acceso un grande falò di fronte alla chiesa di S. Rocco. Il rito del falò fu ripetuto, divenendo occasione di competizione fra le contrade. Fin da ottobre si costruiscono le tre glorie su altrettanti poggi presso il paese: per ciascuna si innalzano quattro tronchi (palanconi) alti 20 metri, disposti a quadrato, e fra essi si dispone la legna. La sera della festa di san Martino si appicca il fuoco: appositi inneschi fanno si che il fuoco avvolga simultaneamente l’intera struttura; i falò sono così luminosi da rischiarare a distanza il paese. Intorno ai falò si sviluppa un’atmosfera allegra che accomuna i partecipanti. Si improvvisano canti, balli e quando il fuoco si spegne, gruppi di giovani prendono i tizzoni anneriti e li portano per scherzo alle spose novelle, le quali ricambiano con vino, cibi e turcinelli (tipici Comitato festeggiamenti, c/o Chiesa S. Antonio – viale del Lago, 67038 Scanno (AQ). Tel. 0864.74308. Informazione e Accoglienza turistica, piazza Santa Maria della Valle 12, 67038 Scanno (AQ). Tel. e fax 0864.74317-747121. Dall’autostrada A25 (Torano-Pescara) si esce al cesello di Cocullo, quindi si procede verso sud raggiungendo Scanno con la statale 479 (Sannite). Treni: Stazione ferroviaria locale di Anversa- Villalago- Scanno (21 km). Comunità montana Peligna.

Campania Amalfi (Sa)
Festa di Sant’Andrea 30 novembre
Le veneratissime reliquie del corpo di sant’Andrea apostolo, trafugate da Costantinopoli (l’antica Bisanzio) nel 1210 durante la quarta Crociata, custodite in un sarcofago istoriato sotto l’altare della cripta dell’antico duomo, emanano una sostanza straordinaria: la manna. Fu un vecchissimo pellegrino, reduce dalla Terrasanta, ad accorgersi del fatto soprannaturale il 29 novembre 1304; da allora le reliquie furono sistemate in modo che la manna potesse essere raccolta, mediante un canaletto, in occasione delle sue frequenti e miracolose emanazioni. La manna viene raccolta sei volte all’anno e distribuita in boccettine ai fedeli per il suo potere taumaturgico. Al Santo vengono attribuiti anche miracoli di protezione: il 27 giugno 1544 salvò la città dall’attacco navale del pirata Barbarossa. Cattedrale di S. Andrea, Parrocchia – Piazza Duomo, 84011 Amalfi (SA). Tel. E fax 089.871218-871485871058. Diocesi locale. Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, corso Roma 19-21, 84011 Amalfi (SA). Tel. 089.871107, 800.277271 (numero verde). Dall’autostrada A3 (NapoliReggio Calabria) si esce al casello di Vietri, e con la statale 163 (Amalfitana) si costeggia la magnifica penisola fino ad Amalfi (20 Km). Treni: Stazione ferroviaria a Vetri sul Mare (19 Km). Comunità montana Penisola Amalfitana.
