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News dal mondo in cui viviamo
by Radici Cristiane - Il mensile che si richiama ai valori perenni della Civiltà europea e occidentale
Notizie tratte dal sito www.nocristianofobia.org
News dal mondo in cui viviamo
KOSOVO – Un’altra cappella resa toilette con discarica
Incredibile! Una cappella, recentemente ristrutturata, è stata trasformata in un bagno pubblico con annessa discarica: è accaduto presso il cimitero cristiano di Pristina, per ordine delle autorità locali, musulmani albanesi, in una regione, quella del Kosovo, a schiacciante maggioranza islamica di rito sunnita. Le stesse autorità hanno anche imposto di non ripulire le tombe, benché letteralmente ricoperte dalle erbacce. L’accaduto, già grave in sé, rappresenta un segnale inquietante, poiché sintomo di un silenzioso, ma costante tentativo di eliminare qualsiasi richiamo al Cristianesimo ed ai valori della civiltà cristiana, epurazione in corso da anni nella zona.
Infatti, non è la prima volta che si sono verificate situazioni di questo tipo. Recentemente sono stati profanati i cimiteri cristiani di Obilic e Gnjilane. Analoga sorte è capitata alla cattedrale di Cristo Salvatore nella Diocesi di Raska-Prizren, dove peraltro il territorio circostante è stato trasformato in un accampamento di nomadi, provenienti dall’Albania. Il monastero dei Santi Arcangeli, nei pressi di Prizen, è stato divorato da un incendio doloso. Lo stesso è capitato ad un monastero femminile ed all’annesso santuario di Devic del XV secolo. Centinaia gli edifici sacri distrutti negli anni, ancora di più quelli profanati. Pressoché nel silenzio generale. La minoranza serba si sente minacciata e non potrebbe essere altrimenti.
Intanto, la radicalizzazione islamica tra la popolazione kosovara prosegue senza sosta.
FRANCIA – Statue della Vergine ridipinte da mani blasfeme
L’oltraggiosa e caricaturale deformazione dell’autentica espressione di fede, travestita coi panni blasfemi della «libertà d’espressione», rappresenta una delle forme più avanzate e compiute della cristianofobia contemporanea.
Ne rappresenta una conferma quanto pubblicato da Leboncoin: si tratta di un sito Internet, leader in Francia nel campo degli annunci gratuiti.
Ecco come descrive i manufatti qui riprodotti: «Veri oggetti da collezione, superbe Madonne stilizzate. In pietra, gesso,… Si tratta di vecchie statue della Vergine restaurate, ridipinte e verniciate con cura. Sconti sulla Vergine ed il Bambino».
A parte l’urticante resa biecamente commerciale dell’offerta, disturba constatar tradita la volontà originaria degli autori di queste opere, spinti all’epoca da autentica devozione nel dar della Madre di Dio l’immagine classica della Tradizione, per poi vedersi di fatto stravolgere intento e resa dall’intervento indebito di mani empie.
L’immagine parla da sé e non necessita, purtroppo, di ulteriori commenti.

FOSSACAPRARA – Pista satanica per il furto di ostie consacrate
Un furto sacrilego è stato commesso da ignoti presso la chiesa di San Lorenzo a Fossacaprara (nella foto), frazione di Casalmaggiore. Sono stati sottratti due tabernacoli del ‘600 ed una pisside contenente ostie consacrate: segni chiari, la pista più accreditata è quella di un sottobosco legato al satanismo. Impossibile immaginare un banale e generico atto vandalico in questo caso. Ora spetta ai Carabinieri compiere gli accertamenti del caso.
Casolari isolati nella campagna e vecchie cascine abbandonate, del resto, sono un habitat ideale per sbandati e sette diaboliche. Sette, di cui si era sospettata l’attività anche alcuni anni addietro, a seguito di ritrovamenti compiuti nella zona del vecchio ospedale di Casalmaggiore, in via Cairoli.
Ciò che più preoccupa è il verificarsi di tali fenomeni contemporaneamente al sorgere nei dintorni di band giovanili dalle sonorità acide, emuli del rock satanico, con un repertorio di brani lugubri già nel titolo. Alcune di esse hanno anche partecipato a concerti e raduni nelle province limitrofe, aventi sponsor decisamente inquietanti come la sedicente “Chiesa di Satana”.
L’abbinamento tra note e demoniaco è tutt’altro che improbabile: non si tratta solo di canzonette, come potrebbe sembrare di primo acchito. Le sonorità, che fan riferimento ai generi slasher e splatter, raffigurano omicidi cruenti e sanguinari. Generi come nu metal, thrash metal, death metal e groove metal, sottogeneri del metal classico, accentuano l’aspetto orrorifico, occulto, esoterico, macabro, satanico. Partono dal disagio giovanile, dal cosiddetto male di vivere, per mettere poi a tema la morte, il dolore, la sofferenza, resi con sonorità violente, estreme sino alla distorsione e con testi francamente improponibili. Qui non è più questione di gusti. Ci si trova di fronte ad un pericolo reale, concreto ed oggettivo.

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RADIO – Sulla Rai in onda l’errore modernista FRANCIA – Università paragona i Cattolici a killer bombaroli
Sono molti gli articoli ed i programmi “a tesi” preconfezionate, propinati al grande pubblico. L’ennesima conferma è giunta dalla trasmissione emessa da Radio3 lo scorso 8 settembre, 109 anni dopo l’enciclica Pascendi dominici gregis di San Pio X. A condurla, è stato chiamato Alfonso Botti, docente di Storia Contemporanea all’Università di Modena e Reggio-Emilia. La sua non è certo una voce super partes: è infatti condirettore della rivista Modernism, che lui stesso ha definito erede del modernismo storico. E’ chiaro, dunque, in partenza quale potesse essere il taglio dato al programma.
Dal primo all’ultimo secondo, la mezzoretta radiofonica ha rappresentato un pervicace e studiato attacco a San Pio X ed alla sua enciclica, senza mai spiegare cos’abbia rappresentato e cosa rappresenti ancorail modernismo, né come esso abbia mirato e miri non ad una o più verità di Fede, bensì alle radici stesse della medesima. Le 65 proposizioni condannate dal decreto del S. Uffizio Lamentabili sane exitu del 3 luglio 1907 e l’anatema al modernismo contenuto nell’enciclica Pascendi dominici gregis non sono stati considerati per ciò che furono ovvero una legittima difesa dall’incombente pericolo, bensì liquidati sommariamente come «una curvatura conservatrice ed integralista del Cattolicesimo». Il Sodalitium Pianum, associazione fondata a Roma nel 1909 da mons. Umberto Benigni allo scopo di vigilare sull’insegnamento nei seminari e nelle università, affinché qui non fosse diffuso l’errore, è stata grottescamente presentata come «un’associazione segreta e spionistica». Ovviamente, pollice verso anche circa il giuramento antimodernista del 1 settembre 1910. E’ triste constatare come un accademico, quindi un uomo di ricerca, riesca con le lenti deformanti dell’ideologia a prodursi un’immagine di vicende ed uomini tanto lontana dalla realtà e dalla Storia, insegnandola ad altri e reiterando quindi l’errore nelle generazioni a venire.
La Francia laicista e giacobina ora dipinge i Cattolici come pericolosi assassini e bombaroli. E’ accaduto all’Università di Lorena: agli studenti di Diritto è stato sottoposto un duplice esercizio sui cosiddetti «crimini politici e terroristici».
A denunciare l’allucinante testo ha provveduto l’agenzia Fdesouche. Due sono i casi pratici proposti per la prova accademica. Nel primo chi non ritenga la «laïcité» un valore fondante dello Stato viene raffigurato come un potenziale pazzo omicida. Nel secondo si insinua l’eventualità che qualunque cattolico convinto e con una forte identità di fede possa essere un folle criminale, roba quasi quasi da far impallidire anche gli jihadisti più feroci. Che il testo sia fortemente offensivo, discriminatorio e cristianofobico è in sé evidente, apodittico e non necessita di ulteriori dimostrazioni. Ma siamo sicuri che i futuri laureati in Giurisprudenza, formati in questo modo, possano esser davvero capaci interpreti del Diritto?






MARCHE – Presentata la rivista “Radici Cristiane”
Lo scorso 16 luglio a Jesi presso Villa Torre dei marchesi Ghislieri, nelle Marche, il nostro direttore, Prof. Roberto de Mattei, ha presentato la rivista Radici Cristiane, evidenziandone le finalità: essa riecheggia le frequenti esortazioni rivolte dal Giovanni Paolo II ai cattolici, invitandoli a «svegliarsi ed a rinvigorire ciò che sta per morire. L’Europa o è cristiana o non è Europa».
L’iniziativa, svoltasi alla presenza di un pubblico folto ed interessato, ha permesso di spronare ad un rinnovato impegno e ad una rinnovata presenza da parte del mondo cattolico, in un ideale collegamento fra cultura, storia e spiritualità, soprattutto in un momento storico quale l’attuale, distratto, secolarizzato e laicista.
Al termine dell’incontro, nella chiesa della Villa, si è celebrata la Santa Messa nell’usus antiquior, dopo la quale il celebrante, accompagnato dal canto gregoriano, ha imposto lo Scapolare della Beata Vergine del Monte Carmelo ad alcuni dei presenti.
Per l’occasione, la famiglia Ghislieri ha esposto anche la pantofola di un proprio antenato illustre, San Pio V, nonché la reliquia del Papa di Lepanto.
N°116 - L LUGLIO 2016
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N°113 - A APRILE2016
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Giovani prede per nuovi “lupi mannari”


Oggi sono molte le dipendenze, vecchie e nuove, che cercano di avvelenare la gioventù: all’alcool ed alla droga si sono aggiunti il gioco d’azzardo e la pornografia, purtroppo a portata di click con l’avvento di Internet. Internet, che a sua volta, assieme ai social, può rappresentare un grave pericolo, specie quando la famiglia è assente. Èattraverso la “Rete”, ad esempio, che dilagano i video ed i proclami dell’Isis e che avviene gran parte del “reclutamento” alla jihad. Le nuove app –come “Pokémon Go”, che ha furoreggiato, anche tra molti adulti – pretendono dagli utenti sin troppi dati sensibili in cambio di un account, oltre a distogliere oltre misura dal mondo reale. C’è chi parla di nuovi “totalitarismi”… Segni del disagio (giovanile e non solo) sono anche le nuove “mode”, come tatuomania e pearcing, che rappresentano il cupio dissolvidi una pretesa gnostica, in cui l’uomo, non potendo aspirare all’onnipotenza, si rivolge alla dissoluzione come unica possibilità di non riconoscere la sconfitta. Che fare?

