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Annual Report

Rapporto 2019-2020: obiettivi e risultati dell’IDF

Focus su standard, sostenibilità, nutrizione, sicurezza e qualità

Martina Halker

L’International Dairy Association ha presentato i risultati degli ultimi 12 mesi di attività nel suo Annual Report. Gli obiettivi primari di IDF sono stati in particolare lo sviluppo di standard internazionali, la sicurezza e la qualità, e la promozione del ruolo dei prodotti lattiero caseari come protagonisti di un’alimentazione sana, nutriente, sicura e sostenibile. I risultati sono presentati attraverso lavori basati su dati scientifici in grado di dare una visione globale del valore della filiera latte. Entriamo nel dettaglio.

LINEE GUIDA E STANDARD

La pandemia Covid-19 ha indiscutibilmente presentato una sfida estrema alla salute pubblica e all’economia. Per garantire la sicurezza alimentare è essenziale un sistema di approvvigionamento sicuro. Nell’ultimo anno, l’IDF ha lavorato con Codex, OIE e ISO per lo sviluppo di standard per i prodotti lattiero-caseari. Le informazioni nutrizionali obbligatorie sono previste per i cibi preconfezionati per fornire al consumatore informazioni su ciò che è contenuto. Per assistere ulteriormente il consumatore a fare scelte nutrizionali migliori, è stato proposto di visualizzare le informazioni nutrizionali non sul retro della confezione ma sulla parte anteriore, tramite la cosiddetta etichettatura nutrizionale front-ofpack-nutrition labelling (FOPNL). L’IDF ha studiato l’impatto di questi schemi sui prodotti lattiero-caseari e ha sviluppato delle linee guida. Obiettivo della Federazione è continuare a fornire informazioni sugli ultimi sviluppi in questo campo, condividendo il messaggio importante che gli alimenti sono una complessa matrice di nutrienti che interagiscono fra loro e hanno effetti sulla salute. Altro argomento affrontato nell’anno dalla IDF riguarda il lattosio e i prodotti che lo contengono: per la presenza di lattosio, infatti, i prodotti lattiero-caseari possono essere a rischio di regolamentazione e meccanismi po-

litici che vanno a discapito del loro valore nutritivo e dietetico. L’IDF ha risposto - con un approccio basato sulle evidenze scientifiche - con un bollettino che chiarisce il ruolo dello zucchero del latte. Un ulteriore lavoro dell’IDF si è concentrato sul fattore di conversione dell’azoto per le proteine del latte. In una riunione del comitato del Codex per la Nutrizione e gli Alimenti destinati a Usi Dietetici Particolari (Codex Committee on Nutrition and Foods for Special Dietary Uses CCNFSDU) nel novembre 2019, IDF ha sostenuto attraverso prove scientifiche che le modificazioni post-traduzionali hanno funzioni biologiche e funzionali e quindi tutte le proteine, e non solo gli amminoacidi, dovrebbero essere considerate quando si imposta il fattore di conversione. In collaborazione con ISO e AOAC, nel febbraio 2020, l’IDF ha pubblicato la ISO 23293IDF 247 Milk-based infant formula powders - Quantification of whey protein content by sodium dodecyl sulfate-capillary gel electrophoresis (SDS-CGE), che specifica un metodo per la determinazione del rapporto tra le proteine del siero di latte e la caseina nelle polveri di latte per lattanti a base di latte vaccino. Il metodo non si applica all’analisi di formule per bambini contenenti proteine idrolizzate o proteine di altre fonti. L’IDF ha contribuito ad emanare delle linee guida del Codex sulla sorveglianza e il monitoraggio di AMR (resistenza agli antimicrobici) di origine alimentare. Per quanto riguarda l’etichettatura, l’IDF sta sviluppando una panoramica completa degli obiettivi e delle regole per l’uso di termini lattiero-caseari per facilitarne l’applicazione a livello internazionale. Altro lavoro riguarda le disposizioni sugli additivi alimentari nei prodotti lattiero-caseari.

SOSTENIBILITÀ E BENESSERE ANIMALE

L’IDF svolge un ruolo di primo piano nella condivisione di conoscenze sull’allevamento innovativo ed ecocompatibile e su tecnologie di lavorazione del latte che puntano sulla qualità e il benessere degli animali, incoraggiando l’industria ad adottare tecnologie di risparmio energetico, a basse emissioni di carbonio e pratiche di efficienza idrica che riducono al minimo gli impatti ambientali. L’IDF sostiene un uso prudente e responsabile degli antimicrobici nella filiera lattierocasearia per garantire che essi continuino ad essere efficaci nella cura delle malattie negli animali e allo stesso tempo ridurre al minimo il rischio di sviluppare l’AMR. Nel 2019, IDF è entrata a far parte del progetto DISARM, con l’obiettivo di prevenire o ridurre il fenomeno della resistenza antimicrobica all’interno delle popolazioni animali, l’ambiente e tra gli animali e gli esseri umani. A dicembre, l’IDF a nome della FAO LEAP ha organizzato un evento sui cambiamenti climatici, per discutere il ruolo delle emissioni di carbonio da parte del bestiame. Nel corso della tavola rotonda dell’IDF Dairy Farmer si è invece discusso sul possibile aiuto agli agricoltori per l’accesso a tecnologie, strumenti e strategie di cui hanno bisogno, oltre ai rischi climatici, i fondi di investimento, i sistemi di coltivazione e le condizioni ecologiche, le tendenze di mercato, la gestione dell’azienda agricola, ecc. A ottobre e novembre 2020, l’IDF ha ospitato due tavole rotonde virtuali per gli agricoltori in tutto il mondo, concentrandosi sulle sfide in azienda e per il settore date dalla pandemia e sul futuro del settore lattiero-caseario dopo il Covid. L’IDF sta proponendo si sviluppare una definizione comune per Dairy Ecosystem Services (un termine usato da istituzioni, governi e ONG per spiegare i contributi diretti e indiretti di ecosistemi per il benessere umano, la sopravvivenza e qualità della vita) nel settore lattiero-caseario. L’IDF ha voluto puntare l’attenzione anche sulle altre tipologie di latte e ha organizzato a novembre un simposio per esaminare i progressi scientifici sul latte proveniente da altri

ruminanti nei campi dell’alimentazione umana, scienza e tecnologia, così come i progressi sulla salute degli animali.

NUTRIZIONE

Il lavoro dell’IDF in questo campo è incentrato sulla promozione di una maggiore comprensione del valore nutritivo dei prodotti lattiero-caseari e il loro apporto all’interno di una dieta bilanciata. Nel bollettino dello scorso marzo, la Federazione, dopo aver visionato i programmi sul latte nelle scuole in tutto il mondo, ha fornito approfondimenti sulla gamma di prodotti e sui vantaggi nutrizionali di questi programmi. A seguito della crescente confusione dei consumatori su latte e bevande vegetali commercializzate come equivalente al latte, l’IDF ha lavorato per diffondere maggiore consapevolezza sulla differenza nutrizionale tra bevande e prodotti vegetali rispetto al latte e ai suoi derivati. Garantire che latte e prodotti lattiero-caseari continuino a figurare nelle linee guida per una corretta alimentazione è di fondamentale importanza per l’IDF, che ha realizzato un lavoro con l’obiettivo di spiegare i motivi per cui i latticini fanno parte delle linee guida FAO, disponibile dallo scorso giugno.

SICUREZZA E QUALITÀ

L’IDF si sforza di promuovere approcci basati sulla scienza, lavorando con organizzazioni internazionali chiave come Codex, OIE, ISO e molti altri per garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti lattiero-caseari. Come parte del suo impegno per la sicurezza alimentare e la salute, nell’ottobre 2019, l’IDF ha pubblicato nuove linee guida per ridurre al minimo il rischio di contaminazione da Listeria nei prodotti lattiero-caseari. Nell’aprile 2020, l’IDF ha contribuito nella conferma che non c’è alcuna prova che SARS-CoV-2 sia presente nel bestiame e che le misure igieniche molto rigorose, già in essere nelle aziende lattiero-casearie, garantiscono la sicurezza degli alimenti e degli addetti alla manipolazione. Recentemente il Codex Alimentarius ha rivisto e chiarito le Buone pratiche igieniche e le procedure per HACCP, mentre il Codex Committee on Food Hygiene (CCFH) ha sviluppato linee guida sugli allergeni alimentari per il commercio internazionale di prodotti lattiero-caseari. Altro lavoro importante del Codex, sempre in collaborazione con l’IDF, riguarda le linee guida per l’uso sicuro e il riutilizzo dell’acqua nella produzione alimentare. L’IDF ha anche pubblicato una scheda informativa sulla bioprotezione come modo naturale per proteggere il cibo dal deterioramento e dalla contaminazione, mantenendo freschi e sicuri i prodotti alimentari e riducendo gli sprechi. La scheda è un utile contributo pensato per l’industria alimentare, sempre più votata alla sostenibilità e alla produzione di prodotti sicuri con una lunga conservazione, con l’obiettivo di ridurre lo spreco alimentare e soddisfare le richieste dei consumatori di alimenti naturali, a basso contenuto di sale, zuccheri e conservanti chimici. Nell’ambito della collaborazione tra AOAC, IDF e ISO, si inserisce la pubblicazione di uno standard comune per lo screening e l’identificazione di 154 residui di farmaci veterinari in un’ampia gamma di matrici alimentari. Ciò consentirebbe di testare diversi tipi di residui immediatamente con la precisione richiesta, verificare la conformità dei prodotti sui mercati, permettere un facile test per il produttore e le autorità e facilitare il commercio internazionale.

Situazione mondiale del latte: il Rapporto 2020

L’International Dairy Federation (IDF) a fine ottobre ha lanciato l’ultima edizione della pubblicazione di riferimento sui mercati lattiero-caseari globali, il World Dairy Situation Report 2020 in uno speciale evento online. Il World Dairy Situation Report è una pubblicazione unica è prodotta ogni anno da IDF come parte della sua mission di rappresentare e supportare il settore lattiero-caseario a livello globale. L’edizione 2020 è il risultato di una stretta collaborazione tra esperti della filiera lattiero-casearia e organizzazioni chiave in tutto il mondo e all’interno dell’IDF. Il rapporto contiene una vasta gamma di informazioni sul settore lattiero-caseario internazionale, tra cui tabelle di dati, grafici, rapporti nazionali e analisi per oltre 50 paesi produttori di latte di tutti i cinque continenti. Fornisce inoltre strumenti per la comprensione approfondita delle attuali macro-tendenze dell’offerta e della domanda che interessano il settore lattiero-caseario. Le analisi dei dati e le statistiche aiuteranno il lettore a comprendere e affrontare meglio le numerose sfide e opportunità che il mercato lattiero-caseario globale deve affrontare. Il mercato lattiero-caseario globale è in continua evoluzione. Per soddisfare ulteriormente le esigenze del settore in questo periodo peculiare e impegnativo, l’edizione 2020 del rapporto presenta un capitolo speciale dedicato all’analisi degli impatti preliminari della pandemia Covid-19 sul settore lattiero-caseario, compresi i dettagli su come il settore si stia adattando per continuare a produrre latte e prodotti lattiero-caseari sicuri e sostenibili . Infine, l’edizione 2020 è arricchita da 30 tabelle, disponibili anche in formato elettronico, che offrono al lettore una panoramica completa degli sviluppi globali del settore.

Il World Dairy Situation Report 2020 è disponibile per l’acquisto sull’e-shop IDF.