Primapagina Mag. 2014

Page 29

“SE QUESTA È EUROPA...” FocusON

al Parlamento europeo

3 Dicembre 2013

mezzo per poterla raggiungere. Alla prova dei fatti si è plasmato una sorta di OGM (Organismo Geneticamente Modificato), concepito in qualche laboratorio ubicato a Francoforte,ideale solo per fungere da volano alle operazioni finanziarie e non certo per svolgere la funzione di supporto all’economia reale delle imprese e delle famiglie. Nulla è stato fatto affinché si mutuassero le diverse esigenze determinate dalle differenze delle economie e strutture nazionali e dopo 22 anni di Maastricht, Bruxelles non è riuscita neanche ad uniformare aliquote IVA uguali

per stessi beni merceologici e servizi; come possiamo credere che ci sia una vera volontà di rapide unioni se neanche il gradino più basso, necessario per la libera circolazione dei beni e servizi, non è stato mai costruito? Nella pratica non esiste nell’ambito dei Paesi membri un effettivo mercato comune e non perché non si è realizzata la prima conditio nell’ottimizzare i due principali fattori produttivi indispensabili capitale e lavoro, ma perché le regole a supporto della moneta unica sono state esclusivamente utilizzate come mezzo coercitivo per estraniare sempre più i paesi dalle loro residue Sovranità. A chi fanno riferimento e a chi

rispondono coloro i quali hanno avocato a se questi poteri? Sono stati previsti sempre più “piloti automatici” che si sono surrogati alla mediazione politica, interrompendo il contributo essenziale dei cittadini nei processi decisionali, come ad esempio nel caso del Patto di Stabilità e Crescita, il c.d. Fiscal Compact, approvato sebbene in palese contrasto con i precedenti Trattati. Infatti come recita lo stesso Trattato sulla Stabilità all’art.2, “Le parti contraenti applicano e interpretano il presente Trattato conformemente ai Trattati su cui si fonda

Sono stati previsti sempre più“piloti automatici”che si sono surrogati alla mediazione politica, interrompendo il contributo essenziale dei cittadini nei processi decisionali

l’Unione Europea”, il cui concetto è ribadito nel comma successivo: “Il presente Trattato si applica nella misura in cui è compatibile con i Trattati su si fonda l’Unione europea e con il diritto dell’Unione europea”. Pertanto il seguente art.3, n.1, lett.a) che prevede che “la posizione di bilancio della Pubblica Amministrazione di una parte contraente è in pareggio o in avanzo” è da ritenersi non conforme e non legittimo, in quanto il Trattato della UE firmato a Maastricht (TUE) all’art.104 c) prot.5,ribadito anche nelTrattato sul Funzionamento dell’Unione Europea di

Lisbona (TFUE) all’art.126 (ex 104), fissano invece al 3% il limite dell’indebitamento annuale. E’ stato pertanto violato il Trattato istitutivo della UE unitamente al TFUE che ne ribadisce al citato art.126 i limiti dell’indebitamento. E’ possibile che nessun giurista a disposizione di Bruxelles si sia accorto prima delle interpretazioni rigorosamente giuridiche del nostro prof. Giuseppe Guarino che ha denunciato questo palese contrasto? Si è imposto d’inserire nei dettami Costituzionali dei paesi dell’Unione il vincolo del pareggio di bilancio, per mezzo di un Trattato illegittimo e fortemente stridente con altri articoli e fondamenti


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.