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STRATIFICA PDTA
Ne deriva che, anche per questa terza ragione, immaginare uno strumento di stratificazione basato su dati relativi a tutti gli assistiti e disponibili in tutte le Regioni e PA, e validato su scala nazionale, è non solo giustificato, ma soprattutto fortemente auspicabile. Per tutte queste ragioni considerate nel loro complesso, il Gruppo di Lavoro PDTA nell’ambito del Nuovo Sistema di Garanzia per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria62 della Direzione della Programmazione sanitaria del Ministero della Salute, alcuni anni fa ha deciso di avviare un progetto teso alla costruzione, validazione e applicazione di un indice di comorbilità denominato Multisource Comorbidity Score (MCS), applicabile a livello centrale e dalle singole Regioni.63 Nei prossimi paragrafi verranno forniti alcuni dettagli metodologici (costruzione, validazione) e applicativi (eterogeneità tra Regioni e tra pazienti).
Costruzione Il razionale sotteso alla costruzione di un indice di stratificazione è piuttosto semplice. Si tratta di identificare i caratteri degli individui che costituiscono la popolazione in studio che, nel loro complesso, siano in grado di predire un certo esito. In questa definizione sono compresi i tre elementi sui quali dovremmo concentrarci. 1. La popolazione in studio. Poiché la stratificazione deve poter essere applicata all’intera popolazione dei beneficiari del SSN su tutto il territorio italiano, lo studio che ne consente la costruzione deve basarsi sull’intera popolazione, o su un campione di essa (population-based). Nel caso specifico: in una prima fase abbiamo estratto un campione casuale di 500.000 individui (training set) di età ≥50 anni benefi-