Magazine P&F dicembre 2018

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project-financing.it DICEMBRE 2018 - numero 10

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Codice Appalti, in arrivo modifiche nel Decreto ‘Semplificazioni’ Proposti l’incentivo per la progettazione ai dipendenti della PA, la procedura negoziata fino a 2,5 milioni di euro e l’indicazione facoltativa della terna di subappaltatori A cura del dott. Tommaso Mazziotti Direttore Generale Cred.it Spa Alleggerimento dell’obbligo di affidamento dei lavori sulla base del progetto esecutivo, innalzamento delle soglie per le procedure negoziate e reintroduzione dell’incentivo ai progettisti interni alla Pubblica Amministrazione. Sono alcune delle proposte contenute nella bozza di decreto legge in materia di semplificazione e sostegno allo sviluppo, che sarà sul

tavolo del prossimo Consiglio dei Ministri. Il testo prevede una serie di tagli alla burocrazia, che secondo il Governo faciliteranno l’attività delle imprese. Tra questi le prime modifiche al Co12

dice Appalti (Dlgs 50/2016), come annunciato nei giorni scorsi da Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac). Progettazione interna alla Pubblica Amministrazione Potrebbe tornare l’incentivo alla progettazione svolta dai tecnici dipendenti pubblici. Al momento l’articolo 113, comma 2, del Codice Appalti destina ad un apposito Fondo “risorse finanziarie in misura non superiore al 2 per cento modulate sull'importo dei lavori, servizi e forniture, posti a base di gara per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti delle stesse esclusivamente per le attività di programmazione della spesa per investimenti, di valutazione preventiva dei progetti, di predisposizione e di controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici, di RUP, di direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico

ove necessario per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti”. La bozza del decreto “Semplificazioni” propone che l’incentivo sia riconosciuto ai dipendenti “per le attività di progettazione, di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, di verifica preventiva della progettazione”. La modifica appare perfettamente in linea con la volontà del Governo di riportare la progettazione delle opere pubbliche sotto il controllo delle Amministrazioni. Volontà già espressa nel disegno di legge di Bilancio per il 2019 con l’istituenda Centrale per la progettazione. Lavori sotto soglia con progetto definitivo La bozza prevede che i contratti di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di importo inferiore alle soglie comunitarie (5.548.000 euro), ad esclusione degli interventi


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