Magazine P&F dicembre 2018

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Il Magazine dedicato ai bandi e alle iniziative in project financing

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Perizie immobiliari, ecco le nuove linee guida ABI ........................................................... > pag. 7

Rigenerazione urbana, il motore di sviluppo del mercato immobiliare ........................................................... > pag. 9

Tutte le novità sul decreto fiscale 2019 e la fatturazione elettronica ............................... > pag. 22

Pubblicazione mensile in formato digitale sul sito www.project-financing.it

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Editore Pay Click Srl

n. 10 DICEMBRE

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Il Magazine di Project-Financing.it Anno I◦Dicembre 2018◦N. 10

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Sommario magazine Direttore Responsabile Maria Rosaria De Leonardis Realizzazione editoriale e pubblicità Pay Click Srl Viale degli Artigiani, 9 71121 - Foggia (FG) Pec: payclicksrl@pec.net P. Iva: 04167300716 Sito web www.project-financing.it Progetto grafico Mediaweb Graphic www.soluzionimediaweb.it Testata giornalistica registrata al Tribunale di Foggia n. 3 del 22/03/2018

................................................ E’ vietata la riproduzione anche parziale dei testi e materiale fotografico

EDITORIALE La nuova Legge di Bilancio per l’anno 2019 e le modifiche all’articolo 37 comma 5 del Codice degli Appalti Il Parere Legale - Recupero crediti, decreto ingiuntivo a carico dell’avvocato del creditore Perizie immobiliari, ecco le nuove linee guida ABI Rigenerazione urbana, il motore di sviluppo del mercato immobiliare Codice Appalti, in arrivo modifiche nel Decreto ‘Semplificazioni’ Il gas, naturalmente: al via il primo progetto di comunicazione digitale sul gas naturale

Bandi Appuntamenti Tutte le novità sul decreto fiscale 2019 e la fatturazione elettronica

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Editoriale

Mercato immobiliare a picco, ma buone prospettive per il 2019

In questo numero diamo spazio ad alcune novità riguardanti il mercato immobiliare, un mercato che, in base ai dati Istat, fa registrare ancora uno stato di crisi senza precedenti. Nell'ultimo anno i prezzi delle abitazioni esistenti sono diminuiti di un ulteriore 1,3%. Dal 2010 la riduzione è pari al 22,9%. Nonostante tutto nel 2018 si è registrato un leggero rialzo in positivo. Secondo il report del Forum Scenari Immobiliari, l’Italia è leggermente più in difficoltà perché, se Germania e Francia procedono con un +10,5% e un +15,5%, l’Italia viaggia con tassi di crescita del 4,8%. Cosa incide allora sulla valutazione delle previsioni del mercato immobiliare? Indubbiamente il calo dei tassi d’interesse delle banche, il conseguente numero di sottoscrizione di mutui, il tempo di restituzione dei mutui che, a seconda della banca cui ci si rivolge, può essere più o meno alto. Secondo Il Sole 24 Ore, altri due fattori che influenzeranno notevolmente la vendita, indipendentemente dal fatto che ci si rivolga ad una agenzia immobiliare, saranno il luogo di compravendita e il prezzo stabilito a metro quadrato. A peggiorare in ultimo le cose è stata la legge di bilancio che ha addirittura concesso ai Comuni - per la prima volta dopo tre anni - la libertà di aumentare ancora le aliquote della già folle patrimoniale sugli immobili rappresentata dai 21 miliardi di euro annui di Imu e Tasi (per un totale di 150 miliardi dal 2012 a oggi). Nel 2019 pare comunque che la tendenza andrà verso l’alto, con un aumento del mercato anche nel nostro Paese. Nel nord ci si concentrerà maggiormente sullo sviluppo dell’immobiliare nel settore terziario, mentre nel centro-sud è necessaria una progressione nel lavoro sulle periferie. Come potremmo migliorare i nostri numeri e 4

cosa manca al mercato immobiliare? Il nostro Paese è certamente soggetto ad una forte vessazione a livello di tasse, con una quantità esorbitante di pratiche fiscali e burocratiche, che vanno necessariamente a complicare gli affari di vendita. Una prima risposta data al mercato potrebbe essere quindi quella di diminuire il numero di imposte e di documenti per immobile. Un altro problema cronico dell’Italia è quello della circolazione di denaro: gli stipendi italiani sono tra più bassi d’Europa e allo stesso tempo le tasse sulla casa sono molto alte. Se l’IMU sulla prima casa è stata abolita, contemporaneamente si è alzata quella per abitazioni supplementari, indifferentemente dalle dimensioni metriche dell’immobile in esame. In Italia è quindi assolutamente vietato parlare di immobili di lusso, molto rari per via di una situazione economica non favorevole. Le infrastrutture e le abitazioni sono spesso vecchie e fatiscenti soprattutto al sud e nelle periferie. Il governo italiano, con le ultime riforme e la rimozione di fondi destinati alle zone limitrofe delle città, certamente non aiuta. Quanto emerge dalle ricerche è però incoraggiante ed evidenza effettivamente nuove tendenze di investimenti su località turistiche e su aziende ricreative. Nel 2019 si registrerà un forte abbassamento dei prezzi in tutto il Paese, dovuto in particolare ad una nuova discesa dei tassi d’interesse sui mutui, creando così le condizioni per un nuovo grande investimento immobiliare. L’obiettivo dichiarato dalle imprese sarà quello di raggiungere quote di mercato e un livello di prezzi pari a quello pre-crisi del 2008. Insomma, se si pensa di acquistare un nuovo immobile, il 2019 sarà presumibilmente l’anno giusto.


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Il parere legale

Recupero crediti, decreto ingiuntivo a carico dell’avvocato del creditore A cura dell’avvocato Paolo Caputo Il ddl del senatore Ostellari prevede che il decreto di ingiunzione venga emesso dal difensore del creditore, senza l’interdizione del giudice, riducendo di fatto tempi e costi del procedimento. Accorciare i tempi e ridurre le spese: questi sono i due punti cardine del ddl sul decreto ingiuntivo firmato da Andrea Ostellari, senatore leghista e presidente della commissione Giustizia di Palazzo Madama. La proposta di legge prevede che sia il difensore del creditore, e non il giudice, ad emettere il decreto di ingiunzione. Al momento infatti, il provvedimento in questione viene emesso dal giudice, mentre all’avvocato spetta solamente di preparare l’atto. Come ha dichiarato Ostellari, il fatto di saltare un passaggio permetterebbe altresì un importante risparmio di tempo e denaro per il creditore durante l’intero iter procedurale. Di tempo, poiché con questa soluzione basterebbero soltanto 10-15 giorni, rispetto agli attuali 3 mesi (e più), per l’emissione del provvedimento. Senza contare che la lentezza delle tempistiche comporta un sovraccarico di lavoro negli uffici giudiziari. Infatti, secondo la relazione svolta dal ministero della Giustizia per l’inaugurazione dell’anno giudizia-

rio, nel periodo 2016-2017 i decreti ingiuntivi e gli altri procedimenti speciali sottoposti al Tribunale ordinario erano oltre 490 mila, a cui si aggiungono circa 430 mila procedimenti monitori presentati ai giudici di pace e circa 20 mila opposizioni agli stessi. Per quanto riguarda le spese invece, il contributo unificato, ossia le imposte di bollo o di registro, non saranno più a carico del creditore, ma del debitore qualora presentasse ricorso. In merito a questo aspetto, il debitore, secondo il ddl di Ostellari, nel fare opposizione dovrebbe presentare l’atto di ricorso e non l’attuale atto di citazione: altra escamotage per accelerare il procedimento. Infine, la proposta di legge prevede anche la possibilità di effettuare ricerche sui beni del debitore contestualmente al decreto ingiuntivo. A svolgerla sarebbe ancora l’avvocato difensore e non più l’ufficiale giudiziario. “Il sistema attuale” ha spiegato il senatore della Lega Nord “è un po’ una cartina al tornasole di come funzionano molte cose in Italia. La mia idea nasce dal presupposto di rimettere al centro il più debole, dunque chi ha effettuato la prestazione e poi non è stato pagato”. Il ddl è stato incardinato e l’iter dovrebbe partire entro la fine dell’anno. Per info e contatti: studiopaolocaputo@libero.it 5


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Perizie immobiliari, ecco le nuove linee guida ABI Tra le novità: disposizioni sull'equo compenso per i periti e criteri per valutare le strutture speciali e l’efficienza energetica

La valutazione degli immobili dovrà tener conto delle disposizioni in merito all’equo compenso dei periti, dei nuovi principi per hotel, centri commerciali e agroindustrie e dei criteri per calcolare l’impatto sul valore di mercato dell’efficienza energetica degli immobili. Queste le principali novità contenute nelle nuove Linee Guida ABI per le valutazioni degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie, aggiornate alla luce dell’ulteriore adeguamento ai più recenti standard europei e internazionali (Direttiva mutui e Circolare 285 della Banca d’Italia con riferimento ai requisiti di professionalità dei periti). La presentazione ufficiale del documento è avvenuta lo scorso 30 novembre, in occasione dell’evento annuale “Credito al credito”, organizzato da ABI. Valutazione immobiliari: le linee guida ABI Le nuove Linee Guida riportano una serie di principi, regole e procedure

per la valutazione degli immobili a garanzia delle esposizioni creditizie (collaterali) nell’ottica di promuovere la trasparenza, la qualità e la correttezza nelle procedure di stima degli immobili. Sono state aggiornate le disposizioni relative a: valore di mercato, codice di condotta dei periti, procedure e metodi di valutazione, metodo del confronto di mercato, metodo finanziario e metodo dei costi. Tra le novità più significative, sono state introdotte disposizioni in merito all’equo compenso per eliminare gli elementi che determinano un significato squilibrio in favore del committente. Ad esempio, viene stabilito che “all’attività valutativa svolta da un perito indipendente deve essere riconosciuto sia l’adeguato tempo di sviluppo sia il giusto compenso; inoltre, la misura del compenso deve essere adeguata all’importanza e alla complessità della valutazione nonché al

tempo disponibile per lo svolgimento dell’incarico avuto riguardo alla natura e alla ubicazione territoriale dei beni, oggetto di valutazione”. Queste disposizioni servono ad evitare una concorrenza che possa tradursi in un’offerta di prestazioni professionali al ribasso con un rischio di un serio peggioramento della qualità della prestazione. Un'altra novità riguarda l’aggiornamento dei soggetti giuridici che possono svolgere l’attività della valutazione dei collaterali, recependo la Circolare della Banca d’Italia sui requisiti di professionalità dei periti. Linee guida ABI: valutazione immobili speciali ed efficienti Le Linee Guida sono integrate anche da appendici dedicate ad immobili speciali che introducono principi che il valutatore do-

vrebbe considerare nel valutare hotel, centri commerciali e agroindustrie (cosiddetti Asset speciali). Inoltre, un focus importante è stato dedicato all’efficienza energetica degli immobili ed al loro impatto sul valore di mercato. Fonte: Edilportale.com 7


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Rigenerazione urbana, il motore di sviluppo del mercato immobiliare

Calo di volumi nel 2018 per il mercato immobiliare, dopo un 2017 che aveva fatto sperare in un boom. I numeri di Assoimmobiliare, presentati nell’assemblea annuale tenutasi lo scorso 5 dicembre a Milano, parlano di una Milano sulla cresta dell’onda e di una capitale con cui dialogare è difficile. Al centro anche i temi della rigenerazione urbana, delle chiusure domenicali e degli incentivi fiscali al settore, tutti da migliorare. “Milano si conferma la città più attrattiva d’Italia – ha notato la Presidente di Assoimmobiliare Silvia Rovere, - con un 28% delle transazioni in Italia, contro il 7% di Roma. Le Olimpiadi potrebbero essere un’opportunità importante”. I dati nazionali tuttavia parlano di un settore immobiliare che, rispetto al “boom” dello scorso anno, seguito ad anni di crisi e di leggera ripresa, ha visto un forte rallentamento. “L’Italia chiuderà il 2018 con volumi pari a 7,5 miliardi di euro, sempre in crescita ma un 35% in meno rispetto agli 11,4 miliardi dello scorso anno. Si tratta comunque di livelli pari ai valori pre crisi”. Un calo che non è necessariamente sintomo di cattiva salute del settore, ma è imputabile a varie cause. “Innanzitutto la carenza di prodotto istituzionale in prime location – spiega

Rovere, - che mostra, a Milano come a Roma, una compressione dei rendimenti, sui minimi storici: circa il 3,5% a Milano e circa il 4% nella capitale”. Le chiusure domenicali raffreddano gli investitori Gli investimenti restano in gran parte stranieri (il 67%), orientati su uffici, logistica e retail. Nel complesso, comunque, le prospettive per il 2019 sembrano essere condizionate da un lato dalla carenza di prodotto prime nel settore degli uffici, dall’altro lato dalla crescente cautela degli investitori verso il settore retail. Cautela dovuta in parte al dilagare del fenomeno dell’ecommerce e dei suoi possibili impatti sugli stili di consumo, ma anche all’incertezza legata alle possibili chiusure domenicali. “La domenica rappresenta una forte percentuale di presenza per le realtà commerciali – spiega la Presidente di Assoimmobiliare – per cui la chiusura degli esercizi commerciali potrebbe rappresentare un danno non solo per le famiglie, che ravvisano ormai nell’apertura dei negozi un servizio di base, ma anche per i posti di lavoro: 40 mila sarebbero infatti a rischio, senza considerare l’indotto”. In questo senso non è stata bene accolta la decisione dell’amministrazione di Roma di imporre vincoli all’apertu-

ra di esercizi commerciali anche di media dimensione. “Tale decisione ha danneggiato l’attrattività di strade come via Condotti e via del Babbuino, che sono al sesto e ottavo posto in Europa come vie del lusso più visitate – nota Rovere. – La presenza dei retailer sarebbe quindi assolutamente necessaria anche per ripensare il decoro urbano. L’obbiettivo è di lavorare in questo senso per un maggiore collaborazione”. Deducibilità degli interessi passivi, un danno per il mercato immobiliare Altro ambito su cui lavorare, è quello fiscale. Dopo la presentazione del libro bianco sulla fiscalità immobiliare, resta oggi aperto il tema del mercato delle locazioni, che rischia di essere danneggiato dal recepimento della normativa europea Atad, nei termini in cui è stato deciso. “Si è disposta la totale abrogazione della regola di integrale deducibilità degli interessi passivi per le immobiliari di gestione, in relazione a finanziamenti garantiti da ipoteca su immobili destinati alla locazione – specifica la Presidente di Assoimmobiliare. - Una scelta che non può certo dirsi attuativa di un obbligo di recepimento della Direttiva Atad. Del resto, la Direttiva non impone inderogabil9


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mente il limite di deducibilità a tutti i contribuenti, essendo molteplici le possibili esclusioni. Con tali deroghe, indirettamente, il legislatore comunitario fa salva la possibilità di mantenere in vita eventuali regimi derogatori di favore o di esclusione in essere negli ordinamenti interni, non contrastanti con i principi ispiratori e gli obiettivi perseguiti dall’Atad. La sua abrogazione tout court non rappresenta una necessaria attuazione della norma comunitaria”. Il danno, in termini di aggravamento del peso fiscale e di crollo dei valori delle società immobiliari, sarebbe enorme, secondo Assoimmobiliare. “Ci rivolgiamo in particolare al Ministro Tria – è l’appello di Silvia Rovere, - che nella sua lettera alla Commissione Europea volta ad evitare la procedura di infrazione, ha indicato per il 2019 un ambizioso obiettivo di privatizzazione del patrimonio pubblico, pari all’1 per cento del PIL, ossia a circa 18 miliardi di Euro e complessivamente 30 miliardi di Euro nel triennio. Ci permettiamo di osservare che tali obiettivi, già molto sfidanti in considerazione delle caratteristiche del patrimonio immobiliare pubblico, che richiede importanti interventi di valorizzazione almeno urbanistica per poter essere appetibile per il mercato, diventano oggettivamente non perseguibili nel contesto di un regime fiscale penalizzante che deprime il valore degli immobili, anche pubblici, e scoraggia gli investitori”. Rigenerazione urbana per creare immobili di qualità La capacità delle città di essere attrattive e competitive è legata alla sfida della rigenerazione urbana, necessaria alla creazione di prodotto di qualità – sempre carente – nel nostro Paese. Uno degli obbiettivi in direzione dei quali l’Associazione dell’industria immobiliare sta lavorando, ha 10

ricordato la Presidente, sottoponendo al Parlamento una proposta normativa in cui si riconoscano come interventi di pubblica utilità le azioni di rigenerazione urbana, determinando in questo modo l’assegnazione dei fondi europei appositamente stanziati. La politica urbanistica, del resto, è il filo conduttore delle prospettive regionali della Lombardia e della città di Milano. “La normativa sul consumo di suolo che a giorni si attuerà nel piano territoriale regionale fa parte di un indirizzo europeo, con un’attenzione a che non sia di freno agli investimenti industriali – ha affermato Pietro Foroni, Assessore al territorio e Protezione civile della Regione Lombardia. – Una normativa che ha senso solo se si attueranno anche altri interventi di rigenerazione urbana. Il che sarà la prospettiva e la sfida della regione nei prossimi anni. L’idea è di arrivare a una proposta di legge entro marzo per incentivare i Comuni a realizzare gli interventi, per creare meccanismi e procedure più snelle, per introdurre incentivi volumetrici che rendano conveniente recuperare gli spazi piuttosto che costruire sul nuovo. Recuperare il degrado significa infatti restituire ai cittadini nella

lotta contro l’emarginazione e il degrado”. “Il Pgt milanese prevede un consumo di suolo inferiore del 4% - nota l’assessore all’urbanistica del capoluogo lombardo, Pierfrancesco Maran. - Altro obbiettivo del piano è quello di estendere il “centro” di Milano anche ad aree lontane dal centro e dal semicentro. Un piano di investimento pubblico da 1,4 milioni fuori dalla cerchia dei Bastioni, oltre all’estensione della tariffa di trasporto urbano anche ai Comuni limitrofi di prima fascia, lavorano a favore dello spostare investimenti anche in zone lontane dal centro”. Milano ha poi la responsabilità di trattenere in Italia i giovani. “Si prevede nei prossimi decenni l’ingresso di oltre 50 mila nuove persone – ricorda Maran.- Entro il 2020 raddoppieranno poi gli studenti stranieri post diploma, il tutto grazie alla migliore offerta formativa. Ma la sfida abitativa c’è: la richiesta abitazioni in affitto a prezzi abbordabili è imponente, e noi non siamo ancora pronti a ricoprire il ruolo, che già abbiamo, di città universitaria tra le prime cinque in Europa”. Fonte: Idealista.it


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Codice Appalti, in arrivo modifiche nel Decreto ‘Semplificazioni’ Proposti l’incentivo per la progettazione ai dipendenti della PA, la procedura negoziata fino a 2,5 milioni di euro e l’indicazione facoltativa della terna di subappaltatori A cura del dott. Tommaso Mazziotti Direttore Generale Cred.it Spa Alleggerimento dell’obbligo di affidamento dei lavori sulla base del progetto esecutivo, innalzamento delle soglie per le procedure negoziate e reintroduzione dell’incentivo ai progettisti interni alla Pubblica Amministrazione. Sono alcune delle proposte contenute nella bozza di decreto legge in materia di semplificazione e sostegno allo sviluppo, che sarà sul

tavolo del prossimo Consiglio dei Ministri. Il testo prevede una serie di tagli alla burocrazia, che secondo il Governo faciliteranno l’attività delle imprese. Tra questi le prime modifiche al Co12

dice Appalti (Dlgs 50/2016), come annunciato nei giorni scorsi da Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac). Progettazione interna alla Pubblica Amministrazione Potrebbe tornare l’incentivo alla progettazione svolta dai tecnici dipendenti pubblici. Al momento l’articolo 113, comma 2, del Codice Appalti destina ad un apposito Fondo “risorse finanziarie in misura non superiore al 2 per cento modulate sull'importo dei lavori, servizi e forniture, posti a base di gara per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti delle stesse esclusivamente per le attività di programmazione della spesa per investimenti, di valutazione preventiva dei progetti, di predisposizione e di controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici, di RUP, di direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico

ove necessario per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti”. La bozza del decreto “Semplificazioni” propone che l’incentivo sia riconosciuto ai dipendenti “per le attività di progettazione, di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, di verifica preventiva della progettazione”. La modifica appare perfettamente in linea con la volontà del Governo di riportare la progettazione delle opere pubbliche sotto il controllo delle Amministrazioni. Volontà già espressa nel disegno di legge di Bilancio per il 2019 con l’istituenda Centrale per la progettazione. Lavori sotto soglia con progetto definitivo La bozza prevede che i contratti di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di importo inferiore alle soglie comunitarie (5.548.000 euro), ad esclusione degli interventi


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di manutenzione straordinaria che prevedono il rinnovo o la sostituzione di parti strutturali delle opere, possono essere affidati sulla base del progetto definitivo costituito almeno da una relazione generale, dall'elenco dei prezzi unitari delle lavorazioni previste, dal computo metrico-estimativo, dal piano di sicurezza e di coordinamento con l'individuazione analitica dei costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso. Non viene toccato invece l’obbligo di predisposizione del piano di sicurezza e di coordinamento con l’individuazione analitica dei costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso. la disposizione potrebbe di fatto aprire la strada all'appalto integrato. Si potranno affidare con procedura negoziata, con consultazione di almeno quindici operatori, i lavori di importo fino a 2,5 milioni di euro. Attualmente la soglia è fissata a 1 milione di euro. Il criterio del minor prezzo si potrà utiliz-

zare per i lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria da affidare sulla base del progetto esecutivo. Requisiti e cause di esclusione Per l’impresa principale non saranno più motivo di esclusione gli illeciti commessi dai suoi subappaltatori. Allo stesso tempo, nel subappalto l’impresa principale non dovrà dimostrare i requisiti di idoneità dei

subappaltatori. L’onere della dimostrazione degli illeciti ricadrà inoltre sulla Stazione Appaltante. Snellimento delle procedure Le Stazioni Appaltanti potranno decidere di esaminare le offerte prima dell’idoneità degli offerenti, a condizione che questa possibilità sia indicata nel bando e che sia garantita una selezione imparziale e trasparente. Invece del Documento di gara Unico Europeo (DGUE), i soggetti che gestiscono i mercati elettronici potranno predisporre, per gli appalti di importo inferiore alle soglie comunitarie, formulari standard mediante i quali richiedere e verificare il possesso dei requisiti. L’indicazione della terna dei subappaltatori non sarà più obbligatoria. Codice Appalti, i tempi della riforma Il decreto “Semplificazioni” sarà quindi un punto di partenza, mentre per la riforma di tutta la materia dei contratti pubblici si dovrà attendere il prossimo anno, quando sarà possibile tirare le somme della consultazione organizzata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) e del ciclo di audizioni tenute dalla Commissione Lavori Pubblici del Senato. Nel 2019 dovrebbe inoltre entrare in vigore la Legge Delega con i princìpi che ispireranno il nuovo Codice Appalti. Definitivamente disattesa la promessa del vicepremier, Matteo Salvini, di “smontare e riscrivere completamente il Codice entro novembre”. Ance: ‘le modifiche non vanno nella giusta direzione' “Pur apprezzando la decisione del Governo di procedere a una revisione del Codice ha commentato l’As-

sociazione nazionale costruttori edili (Ance) anticipando in un provvedimento le misure urgenti, alcune modifiche contenute nel decreto legge semplificazioni non vanno nella direzione auspicata di definire un quadro normativo chiaro ed efficiente in grado di dare al Paese le opere di cui ha bisogno”. Secondo il presidente, Gabriele Buia, “desta preoccupazione l’ipotesi di elevare la soglia delle procedure negoziate senza bando a 2,5 milioni, fascia nella quale è compreso oltre il 90% dei bandi di gara, che verrebbe così di fatto sottratto a meccanismi di concorrenza e trasparenza del mercato. Anche l’estensione del massimo ribasso fino alla soglia comunitaria è una scelta che va nella direzione opposta rispetto all’esigenza di garantire la realizzazione delle opere in qualità, con costi e tempi adeguati. Per non parlare della possibilità, prevista nella bozza, di esaminare l’offerta economica senza aver prima verificato se il concorrente abbia i requisiti per eseguire l’opera. Il rischio è di prestare il fianco a potenziali turbative nella aggiudicazione della gara”. “Chiediamo da tempo semplificazioni e modifiche al Codice per sbloccare le opere, non abbiamo mai chiesto e non vogliamo mani libere: rischiamo di fare un grave danno al Paese” ha aggiunto Buia, ricordando che l’Ance ha proposto da tempo “poche regole e certe”. “L’auspicio è – ha concluso - che il Governo faccia un’ulteriore riflessione sull’individuazione dei cambiamenti che servono per far ripartire realmente il Paese”. Per info e contatti: t.mazziotti@creditspa.it Fonte: Edilportale.com 13


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Il gas, naturalmente: al via il primo progetto di comunicazione digitale sul gas naturale Per la prima volta tutti i protagonisti del mondo industriale del Gas uniscono le loro forze per dar vita a una grande campagna di comunicazione sul gas naturale, risorsa sostenibile ed essenziale per il sistema energetico. Le associazioni ANIGAS, ASSOGAS, IGAS, che rappresentano la quasi totalità della industry del gas con il particolare contributo di Eni, Snam, Italgas ed Edison, hanno sviluppato con AgiFactory, il Brand Journalism Lab di Agi, una strategia innovativa di comunicazione, a forte vocazione digitale, incentrata sul portale http:// www.naturalmentegas.com e sui canali social (Facebook, Twitter, Linkedin, Instagram). L’obiettivo: costruire un’informazione corretta e veritiera su questa risorsa preziosa, far conoscere l’importanza del gas naturale come fonte e vettore energetico sicuro e sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che economico, e ora anche rinnovabile grazie al biometano. Il gas sarà infatti essenziale per sostenere il processo di decarbonizzazione del mix energetico nazionale. Decarbonizzazione che, tra l’altro, è protagonista di COP24, la conferenza dell’ONU sul clima in corso a Katowice in questi giorni. La risposta alla domanda del Pianeta Il Pianeta pone, con forza ed urgenza, una richiesta di attenzione reale e concreta all’ambiente e di uno sforzo per contrastare il cambiamento climatico. Per far fronte a questa esigenza una risposta è rappresentata

da: “Il Gas, Naturalmente”. Su questa idea si sviluppa la strategia di comunicazione elaborata da AgiFactory. Il team di creativi, brand journalists, video producers e storytellers di AgiFactory ha messo in campo MaGasine un vero e proprio ecosistema con al centro la testata online IL GAS, NATURALMENTE – diretta da Marco Pratellesi. Intorno al giornale una galassia di profili social e una nutrita squadra di testimonial e influencers, con il compito di raccontare le storie del Gas e di valorizzare, senza pregiudizi, le qualità di quella che è una risorsa naturale, che sostanzialmente non produce polveri sottili, in grado di abbattere le emissioni dirette di carbonio nell’atmosfera, producendo energia più sostenibile. E restituire così alla parola Gas il significato che gli è proprio e che riguarda tanto il Pianeta e le sue necessità, quanto la vita delle persone. Saper raccontare anche le loro storie rappresenta l’anima di questo sforzo comunicativo. L’obiettivo è di narrare non solo un elemento naturale, ma anche il suo utilizzo le opportunità di sviluppo che implica nel settore industriale e nella generazione di energia, fino a quello più noto, il portato quotidiano e familiare di una risorsa preziosa: il gas, naturalmente. A “vigilare” sul rigore scientifico di tutto ciò che verrà raccontato e diffuso in MaGasine, un Comitato scientifico presieduto dallo stesso professor Matteo Di Castelnuovo e composto da eminenti personalità scientifiche

come, fra gli altri, Houda Allal, direttore generale OME (Observatoire Méditerranéen de l'Energie), Davide Tabarelli, Presicdente e fondatore di NE Nomisma Energia eprofessore a contratto presso Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell’Università di Bologna, Miguel Vazquez, head of Energy Innovation Area presso FSR (Florence School of Regulation). I numeri del gas naturale in Italia: Oltre 70 miliardi di mc di consumo annuo, circa un 1/3 del consumo di energia primaria dell’intero Paese destinati per il 41% agli usi civili e per circa il 55% a quelli industriali e termoelettrici. La distribuzione locale del gas è gestita da aziende private e a partecipazione pubblica che attraverso le proprie reti raggiungono oltre 7.000 Comuni e l’82% delle famiglie italiane.

Il gas naturale produce circa il 48% dell’energia elettrica consumata in Italia, soddisfa il 53% dei fabbisogni domestici, serve 23 milioni di clienti finali tra cui famiglie, utenti commerciali o piccole industrie, ed alimenta oltre un milione di veicoli (circa il 75% di quelli circolanti in Europa). 15


Bandi PROVINCIA DI BRESCIA - STAZIONE APPALTANTE CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA DI AREA VASTA

SERVIZIO ENERGIA ELETTRICA E PROGETTAZIONE DEFINITIVA E ESECUTIVA PER 20 ANNI COMUNE DI ZANICA (BG) Prevalente OG10 CIG: 77452259DB Settori assimilabili CUP: Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, Sicurezza e protezione, SCADENZA: 14/02/2019 SERVIZI GAS - ELETTRICITÀ, 50232000 APERTURA BUSTE: 21/02/2019 IMPORTO: € 7.925.000,00 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa BASE ASTA:

CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AREA VASTA BRESCIA - PROVINCIA DI BRESCIA

ID SINTEL: 106234797 CONCESSIONE TRAMITE PROJECT FINANCING DEL SERVIZIO ENERGIA E GESTIONE ELETTRICA DEGLI EDIFICI, DEGLI IMPIANTI-COMPRESI GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI-DELLA RETE DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA E PREDISPOSIZIONE AI SERVIZI SMART E DELLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA E REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA MEDIANTE UN CONTRATTO DI RENDIMENTO ENERGETICO AI SENSI DEL DLGS 102/2014 PER UN PERIODO DI 20 ANNI NEL COMUNE DI ZANICA Categorie/Settori OG10, OG11, OG9, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, SERVIZI DI CONCESSIONE PUBBLICA - LICENZE - AUTORIZZAZIONI, SERVIZI GAS N.B. PER PARTECIPARE ALLA GARA OCCORRE REGISTRARSI SUL SITO: WWW.ARCA.REGIONE.LOMBARDIA.IT

SCHEDA: 19AA09411671W19M CUP: SCADENZA: 14/02/2019 APERTURA BUSTE: IMPORTO: € 7.820.000,00 BASE ASTA:

COMUNE DI GHEDI - BRESCIA

ID SINTEL: 105781428 CONCESSIONE PROGETTAZIONE, LAVORI E GESTIONE RETE DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE COMUNALE Categorie/Settori OG10, Progettazione Elettrica, SERVIZI DI CONCESSIONE PUBBLICA - LICENZE AUTORIZZAZIONI, SERVIZI GAS - ELETTRICITÀ N.B. PER PARTECIPARE ALLA GARA OCCORRE REGISTRARSI SUL SITO: WWW.ARCA.REGIONE.LOMBARDIA.IT

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SCHEDA: 18UN11534371W18M CUP: SCADENZA: 25/02/2019 APERTURA BUSTE: IMPORTO: € 6.532.726,00 BASE ASTA


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COMUNE DI PADULI - BENEVENTO

PROGETTAZIONE, AMPLIAMENTO, EFFICIENTAMENTO E GESTIONE IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE MANUTENZIONE (ORDINARIA E STRAORDINARIA), FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, IMPLEMENTAZIONE IMPIANTI E SERVIZI, REALIZZAZIONE DEI RELATIVI INVESTIMENTI Categorie/Settori OG10, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, SERVIZI GAS ELETTRICITÀ, 50232000, 50232100, 50232110, 71323100 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CIG: 769787790D CUP: B95E18000140002 Scadenza: 04/02/2019 Apertura buste: 14/02/2019 Importo € 3.875.000,00 Base asta:

CUC DELL'UNIONE RENO GALLIERA COMUNE DI PIEVE DI CENTO

PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA, L'ESECUZIONE DEI LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI PIEVE DI CENTO E LA GESTIONE ECONOMICA PER LA CONCESSIONE (VENDITA) A TERZI DEI LOCULI, OSSARI E CINERARI Categorie/Settori OG1, OG11, Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, Progettazione Edile, Servizi di architettura Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CIG: 7723864E32 CUP: F98C18000090005 Scadenza: 25/02/2019 Apertura buste: Importo: Base asta: € 1.315.000,00

CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AREA NOLANA C/O L'AGENZIA LOCALE PER LO SVILUPPO DELL'AREA NOLANA S.C.P.A. - CAMPOSANO - NAPOLI

CONCESSIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA, DI COMPLETAMENTO E DI GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE SITA IN VIALE L. SCIASCIA IN COMUNE DI SAVIANO Categorie/Settori OG1, OG11, Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, SERVIZI RICREATIVI, CULTURALI E SPORTIVI, 92610000 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CIG: 774958255F CUP: J66J1500202000 Scadenza: 28/01/2019 Apertura buste: 29/01/2019 Importo: Base asta:

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AZIENDA USL DI BOLOGNA

CONCESSIONE DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI EDIFICIO ACCOGLIENZA CON SPAZI COMMERCIALI, PARCHEGGI PUBBLICI E PARCHEGGI DIPENDENTI OSPEDALE MAGGIORE DI BOLOGNA Settori assimilabili Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, Sicurezza e protezione, 45210000 N.B. ATTENZIONE RIAPERTURA TERMINE PRESENTAZIONE OFFERTE

CIG: 76423678C0 CUP: E37B13000210005 Scadenza 08/04/2019 Apertura buste: Importo: € 52.046.833,00 Base asta:

Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

COMUNE DI FERRARA

GESTIONE DELL'AREA SPORTIVA DI VIA BACCHELLI A FERRARA, CON RIQUALIFICAZIONE ARCHITETTONICA, FUNZIONALE, IMPIANTISTICA ED ENERGETICA, COMPRENSIVI DI PROGETTAZIONE (CIA 87-2017) Settori assimilabili Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, Sicurezza e protezione, 45212290 N.B. ATTENZIONE RIAPERTURA TERMINE PRESENTAZIONE OFFERTE

CIG: 7693872008 CUP: B76J17000110007 Scadenza: 28/01/2019 Apertura buste: Importo: € 17.823.479,99 Base asta:

Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA POLICLINICO "VITTORIO EMANUELE" - CATANIA

AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA PROGETTAZIONE, DELLA REALIZZAZIONE E DELLA GESTIONE DI UN BAR-RISTORO SITO ALL'INTERNO DEL NUOVO OSPEDALE SAN MARCO DELL'AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA POLICLINICO "VITTORIO EMANUELE" DI CATANIA, NONCHE' IL COMPLETAMENTO DEI LAVORI E LA GESTIONE COMMERCIALE DI TRE LOCALI CONTIGUI AL LOCALE TICKET Settori assimilabili Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, SERVIZI DI CATERING - PREPARAZIONE PASTI, SERVIZI DI CONCESSIONE PUBBLICA - LICENZE - AUTORIZZAZIONI, 45212423 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

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CIG: 7670812A4E CUP: I68I18000120005 SCADENZA: 21/02/2019 APERTURA BUSTE: IMPORTO: € 1.183.317,27 BASE ASTA: € 866.480,94


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C.U.C. DELLA PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA COMUNE DI BARLASSINA

PROGETTAZIONE ESECUTIVA - PREVIA ACQUISIZIONE DELLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA IN SEDE DI OFFERTA - DELLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI E DEL SERVIZIO DI PRESTAZIONE ENERGETICA, GESTIONE, CONDUZIONE, MANUTENZIONE E L'ASSUNZIONE DEL RUOLO DI TERZO RESPONSABILE DI 3 (TRE) SISTEMI EDIFICIO-IMPIANTO DI PROPRIETA' DEL COMUNE DI BARLASSINA Settori assimilabili Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, Servizi di architettura, ASSUNZIONE N.B. PER PARTECIPARE ALLA GARA OCCORRE REGISTRARSI SUL SITO: WWW.ARCA.REGIONE.LOMBARDIA.IT

CIG: 7692702A81 CUP: E47D16000010003 Scadenza: 15/03/2019 Apertura buste: 18/03/2019 Importo: € 2.535.149,00 Base asta: 2.240.200,00

Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

COMUNE ZUNGOLI - AVELLINO

FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA, E RIQUALIFICAZIONE, MESSA A NORMA AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO E FUNZIONALE DELL'IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DEI COMUNI DI ZUNGOLI (CAPOFILA) E VALLESACCARDA MEDIANTE PROJECT FINANCING Settori assimilabili CIG: 77165098AA Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, SERVIZI GAS - ELETTRICI- CUP: B78H18013230005 TÀ, 50232100, 50232110, 65300000, 71323200 Scadenza: 14/01/2019 Apertura buste: 17/01/2019 Importo: € 3.140.400,00 Base asta: € 3.080.400,00

COMUNE DI ROCCADASPIDE

AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE DELLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE, DIREZIONE LAVORI, CONTABILITÀ, CONTO FINALE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DELL'AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DA REALIZZARSI IN PROJECT FINANCING Settori assimilabili Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, Progettazione Edile, Servizi di architettura, Sicurezza e protezione, ASSUNZIONE TERZO RESPONSABILE Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CIG: 7695837598 CUP: H48C18000160005 SCADENZA: 14/01/2019 APERTURA BUSTE: 21/01/2019 IMPORTO: € 1.164.366,33 BASE ASTA: € 1.076.684,72

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Appuntamenti

Appuntamenti ISOLA URSA KLIMAHOUSE BOLZANO - PIAZZA FIERA, dal 23/01/2019 al 26/01/2019 Ente Organizzatore URSA Italia in collaborazione con Klimahouse e Fiera Bolzano ISOLA URSA è uno spazio dove studenti, comunicatori e professionisti del settore edile saranno sensibilizzati e sensibilizzeranno sulle problematiche ambientali e i cambiamenti climatici. ISOLA URSA nel contesto dell’edizione 2019 di Klimahouse ospiterà ed esporrà proposte formative nel suo suggestivo allestimento costituito da cupole geodetiche situate all’esterno della Fiera, in prossimità dell’ingresso. Il programma generale delle attività ha come fulcro un ciclo di convegni denominato ISOL-ACTION che si pone l’obiettivo di arricchire le conoscenze esistenti in materia di sostenibilità ambientale, attraverso la condivisione di idee, ricerche ed esperienze; giornalisti, architetti, ingegneri e altri professionisti si alterneranno in tre giornate secondo macroaree d’intervento specifiche: Clima IN-Sostenibile, Pensare Sostenibile, Progettare Sostenibile, Costruire Sostenibile • Tel. 0532 894142 • Email eventi@gruppolumi.it • Link www.isolaursa.it

ECOHOUSE FIERA DI VERONA PADIGLIONI 11 -12 INGRESSO RE TEODORICO VIALE DELL’INDUSTRIA, dal 07/02/2019 al 10/02/2019 Ente OrganizzatorePiemmeti ECOHOUSE, Materiali e Tecnologie per la Sostenibilità e il Risparmio Energetico in Edilizia, è il nome del nuovo Salone veronese in programma dal 7 al 10 febbraio 2019. Organizzato da Piemmeti, società di Veronafiere specializzata in manifestazioni B2B, Ecohouse si affianca a Legno&Edilizia, lo storico salone dedicato all’edilizia in legno giunto ormai all’11° edizione, integrandone merceologie e contenuti per riunire in un unico evento la più completa rassegna tecnico-progettuale sull’edilizia del futuro. Si attendono a Verona oltre 200 espositori e 30.000 visitatori professionali. Ecohouse è interamente dedicato ai materiali e alle tecnologie sempre più innovative per costruire, riscaldare, raffrescare, illuminare ed amministrare gli edifici in maniera efficiente ma senza mai rinunciare al confort. “La più grande risorsa energetica di questo paese è nel suo patrimonio edilizio. Renderlo più efficiente, attraverso l’innovazione, è forse la sfida più importante dei prossimi anni per combattere i cambiamenti climatici e rilanciare la nostra economia. Per questo Eco House è un appuntamento fondamentale che il Coordinamento Free ha deciso di sostenere”, questa, nelle parole del suo presidente GB Zorzoli, la motivazione alla base della neonata collaborazione tra Ecohouse e FREE. • Cell 347-7418606 • Email info@ecohousexpo.com • Link www.ecohousexpo.com

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Appuntamenti

MADE EXPO 2019 - FIERA MILANO RHO, dal 13/03/2019 al 16/03/2019 Ente Organizzatore Dopo i risultati positivi dell’ultima edizione, gli organizzatori di MADE expo sono al lavoro per preparare la nona puntata della fiera internazionale del progetto e delle costruzioni più visitata in Italia e nel bacino Mediterraneo. Edizione che punterà ancor più su innovazione, progetto e integrazione tra soluzioni costruttive, confermando così il ruolo di manifestazione leader dove incontrare e conoscere tutti i protagonisti e le eccellenze del mondo delle costruzioni e delle finiture. Un appuntamento imperdibile per architetti, ingegneri, tecnici, distributori, imprese, serramentisti e altri ingegneri, tecnici, distributori, imprese, serramentisti e altri operatori specializzati. • Link http://www.madeexpo.it

Settima Rassegna urbanistica nazionale - Run CENTRO CONGRESSI DI RIVA DEL GARDA, TRENTO, dal 03/04/2019 al 06/04/2018 Ente Organizzatore INU – Istituto Nazionale di Urbanistica "Mosaico Italia: raccontare il futuro" è un modo di leggere i tanti cambiamenti attraverso le sperimentazioni in corso, nei diversi territori italiani, fra strategie nazionali e agende locali, progetti, programmi straordinari, piani di nuova generazione, pianificazione territoriale e urbanistica ordinaria dei vari livelli di governo del territorio. Attraverso il sito web dedicato www.inucongressorun2019.com potranno manifestare il proprio interesse ed iscriversi gli enti pubblici, i privati, le associazioni preparandosi così a partecipare all'esposizione che verrà allestita in un duplice formato, al Centro Congressi di Riva del Garda e nella modalità della gallery online, e affiancata da una serie di seminari paralleli di discussione e approfondimento (4 aprile), da un convegno internazionale sulla montagna (3 aprile) e dai lavori del trentesimo Congresso e dell'assemblea dei soci dell'Inu (5 e 6 aprile). • Email ufficiostampa@inu.it • Link www.inucongressorun2019.com

EnergyMed - NAPOLI, MOSTRA D'OLTREMARE, dal 28/03/2019 al 30/03/2019 Ente Organizzatore: Agenzia Napoletana Energia e Ambiente (ANEA) Si consolida l’appuntamento con l’innovazione green, grazie alla 12a edizione di EnergyMed che torna a Napoli, dal 28 al 30 marzo 2019; il market place per chi propone soluzioni e sistemi innovativi e per confrontarsi sulle tendenze del comparto verde in materia di energia rinnovabile, mobilità a bassa emissione e circular economy. Numerosi, eventi ed iniziative speciali completeranno l’area espositiva di oltre 8.000 mq per offrire una panoramica esaustiva delle potenzialità offerte dall’integrazione tecnologica e accrescere le conoscenze degli attori dei settori: rinnovabili, efficienza energetica, automation, ciclo dei rifiuti, edilizia sostenibile, mobilità sostenibile, finanziamenti, innovazione. A conferma del trend positivo delle edizioni precedenti, la tre giorni dedicata alle tecnologie e all’innovazione, ha potuto contare su una crescente affluenza di visitatori qualificati, come sottolineato dal Rapporto 2018 “Green Italy” realizzato da UnionCamere e Symbola che vede il green confermarsi come una leva per l’innovazione del sistema Paese. • Tel. +39 081 419528 - • Email: info@energymed.it - • Link www.energymed.it 21


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Tutte le novità sul decreto fiscale 2019 e la fatturazione elettronica

Il decreto fiscale è stato convertito in legge dalla Camera, che ha approvato senza modifiche in seconda lettura il testo definito dal Senato. Sul via libera il governo ha posto la questione di fiducia che è passata con 310 voti favorevoli, 228 contrari e 4 astenuti. Al voto finale il decreto ha ottenuto 272 voti favorevoli e 143 contrari. Tra i temi contenuti nel provvedimento c’è la fatturazione elettronica. Vediamo quanto previsto in merito. E’ stato confermato l’avvio della fatturazione elettronica dal 1° gennaio 2019, sospendendo però le sanzioni per ritardi nel primo semestre.

al 20% per le fatture emesse nel trimestre successivo del periodo d’imposta e fino al 30 settembre per chi effettua la liquidazione mensile. Esclusi dall’obbligo nel 2019 gli operatori sanitari che utilizzano la tessera sanitaria per la precompilata. Abolita la numerazione progressiva. Dal 1° luglio, poi, le fatture devono essere emesse entro 10 giorni dall’operazione e registrate entro il 15 del mese successivo all'emissione. Fattura elettronica 2019, i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate.

Dal 2019 anche i professionisti saranno obbligati ad emettere fatture elettroniche anche ai cittadini senza Quando il decreto fiscale era all’e- partita Iva. Come spiegato dall’Agensame della commissione finanze del zia delle Entrate nelle Faq pubblicate Senato, il sottosegretario all’Econo- in merito, in base a quanto sancito mia, Massimo Bitonci, aveva detto: dall’art. 1 del d.Lgs. n. 127/15, l’o“Non vogliamo differire l’entrata in peratore Iva residente o stabilito vigore. Stiamo lavorando per vede- è obbligato ad emettere la fattura elettronica anche nei rapporti con i consumatori finali (B2C) e a consegnare agli stessi una copia della fattura elettronica emessa, in formato re di arrivare fino a settembre per il analogico o elettronico, salvo che il sistema sanzionatorio, in modo da cliente non rinunci ad avere tale cocontemperare le esigenze di chi deve pia. emettere la fattura e può essere in Tanto i consumatori finali persone difficoltà”. fisiche quanto gli operatori che rientrano nel regime forfettario o di vanLa stessa sanzione viene ridotta poi taggio, quanto i condomini e gli enti 22

non commerciali, possono sempre decidere di ricevere le fatture elettroniche emesse dai loro fornitori comunicando a questi ultimi, ad esempio, un indirizzo Pec (sempre per il tramite del Sistema di Interscambio). Gli operatori identificati (anche attraverso rappresentante fiscale) in Italia non hanno, invece, l’obbligo di emettere le fatture elettroniche; di conservare elettronicamente quelle ricevute nel caso in cui il soggetto non comunichi al cedente/prestatore la Pec ovvero un codice destinatario con cui ricevere le fatture elettroniche. Per quanto riguarda le fatture ricevute da un soggetto passivo Iva che rientra nel regime forfettario o di vantaggio a partire dal 1° gennaio 2019 non sussisterà più l’obbligo di comunicazione “spesometro”. Fattura elettronica 2019, la guida dell’Agenzia delle Entrate L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione una guida, scaricabile in formato Pdf, in cui vengono specificate le regole definite nel provvedimento n. 89757 del 30 aprile 2018 pubblicato sul sito internet della stessa Agenzia delle Entrate.


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