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L’Onu e il conflitto russo-ucraino
Dopo i due grandi conflitti mondiali che hanno provocato stragi terribili e introdotto l’uso delle armi nucleari, vari Paesi del mondo hanno sentito l’esigenza di arrivare a forme di collaborazione che consentissero di garantire la pace e la giustizia tra i popoli. Così nel 1945 ci fu la creazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, cui aderirono inizialmente cinquanta Paesi. Al giorno d’oggi sono 193 i Paesi che ne fanno parte.
Circa un anno fa è scoppiata una guerra in Ucraina interrompendo un periodo di pace. La maggior parte dei Paesi appartenenti all’ONU si è schierata contro l’invasione russa. Le Nazioni Unite condannano la decisione di Putin di mettere in allerta le sue forze nucleari, approvando uno schiacciante isolamento diplomatico ed economico della Russia e respingendo questa aggressione ingiustificata.
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Vorrei concludere con una considerazione sulla canzone di Edoardo Bennato: ‘A cosa serve la guerra’. La guerra è una gara dell’inutilità. Mi auguro che tutte le guerre possano cessare e che l’uomo possa usare il linguaggio del dialogo, della ragione e del cuore perché tanto la guerra è solo un’INUTILE GARA
Maria Antonietta Gallotta, 3A
cosa serve la guerra,
Bennato
Che data importante il 17 marzo 1861! Oggi abbiamo ricordato la nascita dello Stato italiano; abbiamo appreso che avvenne dopo la proclamazione del Regno d’Italia e che il suo primo re fu Vittorio Emanuele II di Savoia. È anche la festa della Costituzione, dell’Inno e della nostra Bandiera. Stamattina prima abbiamo letto alcune pagine di storia e alcuni articoli della Costituzione e poi siamo usciti nel cortile della scuola, abbiamo innalzato il Tricolore e cantato l’Inno di Mameli. Con noi c’erano anche i compagni di II e III media e i bambini della Primaria. È stato un momento emozionante; noi ci emozioniamo sempre quando cantiamo il nostro inno! E poi pensiamo che sia molto importante conoscere, ricordare e celebrare i momenti che riguardano la storia del nostro Paese.