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IL GIORNALE DI ALBINO - LUGLIO 2022 - N° 211 MENSILE GRATUITO DI INFORMAZIONE LOCALE

Direttore Responsabile: Paolo Salamoni - Editore: PAESE MIO - Direzione, Redazione e Pubblicità: via Acqua dei Buoi, 9 - 24027 Nembro (BG) - Tel. 328 8521993 e.mail: direzione@paesemio.eu - Anno XX n° 7 - Stampa: CSQ SpA - Erbusco (BS) - Registrazione presso il Tribunale di Bergamo n° 6 del 28 marzo 2003 - Numero iscrizione ROC: 32148

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Per capire meglio… la transizione ecologica (6° puntata) Comunità Energetiche nendo così un guadagno Rinnovabili (CER), la dalla sua vendita. nuova opportunità I riferimenti normativi Gli effetti della guerra Il Governo italiano con tra Russia e Ucraina e il il Decreto Milleproroghe caro energia si stanno 162/2019 ha introdotto facendo sentire sull’e- le CER andando a receconomia dell’Italia. In pire la Direttiva questi mesi le famiglie europea RED II sono già intervenute a 2001/2018 con più riprese sul proprio la quale l’Ubadget, riducendo alcu- nione Europea ne spese quotidiane, cer- riconosce vacando soluzioni per far lenza giuridica fronte al caro energia e alle associazioadottare comportamenti ni e introduce sempre più sostenibili la figura del per limitare gli aumenti p r o d u t t o r e / in bolletta. L’elevato co nsu mato re costo dell’energia, però, di energia (pronon è un problema che sumer). Sulla riguarda solo i cittadini, base del decrema anche le imprese, to, le comunità piccole, medie o grandi energetiche in possoche siano, e gli enti Italia pubblici. Così, in tempi no ottenere un di crisi energetica e di beneficio ta“caro bollette” all’oriz- riffario per 20 zonte, l’imperativo cate- anni gestito dal gorico che da più parti si GSE (Gestore sta lanciando è condivi- Servizi Energetici), con un corrispettivo unitadere.

A tal proposito, Regione rio e una tariffa premio, Lombardia, come altre quest’ultima pari a 100 regioni italiane, ha recen- euro/MWh per i gruptemente approvato una pi di auto consumatori delibera che dà un forte e 110 euro/MWh per le impulso sulla strada del- comunità energetiche. la transizione ecologica Un ulteriore spinta all’ee della sostenibilità, nel nergie rinnovabili e alla duplice intendimento di creazione delle comurealizzare sistemi condi- nità energetiche arriva visi e sostenibili di pro- dal Decreto Legislativo duzione e di uso dell’e- 199/2021 che è entrato nergia e, quindi, ridurre in vigore a dicembre, per i costi familiari dell’ener- il quale, a breve, arrivegia stessa. Uno di questi ranno i decreti attuativi. pilastri è la possibilità di far nascere le Comunità I vantaggi Energetiche Rinnova- Questa collaborazione porta benefici ambienbili (CER).

Sono un soggetto nuovo, tali, in quanto si riduce ma estremamente effi- il consumo di energia cace: è un’associazione prodotta da combustibicomposta da enti pubbli- li fossili, come petrolio e ci locali, imprese, attività carbone, per quella che commerciali, famiglie o deriva da fonti rinnocittadini privati, che scel- vabili, oltre a ridurre le gono di mettersi in rete emissioni di gas serra. con infrastrutture, gli im- I vantaggi sono anche pianti fotovoltaici, per la economici. Lo Stato produzione di energia da italiano ha emanato nufonti rinnovabili e l’au- merose misure per incentoconsumo, attraverso tivare la transizione ecoun modello basato sulla logica come, ad esempio, condivisione. Un model- l’installazione di pannelli lo energetico collabo- fotovoltaici e di sistemi rativo, incentrato su un di riscaldamento non sistema di scambio locale alimentati a gas metano. per favorire la gestione Grazie al Superbonus congiunta, lo sviluppo 110% o all’ecobonus, sostenibile e ridurre la di- gli investimenti per l’inpendenza energetica dal stallazione di pannelli sistema elettrico nazio- fotovoltaici o pompe di nale. Inoltre, dà la pos- calore possono essere in sibilità di rimettere in parte recuperati. A questi circolo l’energia pulita si aggiungono i vantagprodotta in eccesso, otte- gi sociali che derivano

da questa collaborazione sociale che permette di l’energia condividere green prodotta e i profitti economici oltre alla riduzione delle disuguaglianze tra i consumatori.

tirà anche la creazione di nuovi posti di lavoro. Entrando ancora un po’ nel tecnico, queste nuove Comunità Energetiche Rinnovabili apporteranno un aumento di potenza fotovoltaica

Contro il caro-bollette L’obiettivo dichiarato da Regione Lombardia è molto chiaro: sostenere la creazione di almeno 6.000 comunità energetiche entro i prossimi 5 anni. Una sfida decisiva, ma supportata ora da una normativa che rende questa opportunità molto concreta e realistica. L’investimento previsto, infatti, è di circa 22 milioni di euro, diviso nei prossimi 3 anni: quest’anno, 400.000 euro per il funzionamento della struttura e 1,5 milioni di euro per realizzare il sistema di monitoraggio; 10 milioni di euro nel 2023; e altri 10 milioni di euro nel 2024 per le misure di sostegno della Comunità Energetica Lombarda Regionale (CERL). A queste risorse, poi, si aggiungeranno anche i fondi del PNRR: altri 2,2 miliardi, infatti, sono previsti per le energetiche comunità nei Comuni con meno di 5.000 abitanti. Tutto questo, secondo il progetto, svilupperà una rete diffusa di impianti di produzione fotovoltaica e accumulo che coprirà i fabbisogni di cittadini, imprese, enti pubblici e locali, limitando i costi in bolletta.

di quasi 1.300 MW, che corrisponde a un terzo dell’obiettivo di sviluppo del fotovoltaico entro il

Il fotovoltaico conviene La ricaduta non sarà solo sull’ambiente, ma garan-

2030.

I grandi assenti In tutto questo percorso “condiviso” per limitare la crisi energetica, i “grandi assenti” sono i provvedimenti attuativi per definire incentivi e regole di funzionamento delle future Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): si parlava di u n’a p p r o vazione per il mese di giugno, ma per il quadro completo si dovrà probabilmente attendere la fine dell’eLa state. speranza è quella di non accumulare ritardi: la Germania conta già 1.750 Comunità Energetiche Rinnovabili, mentre in Italia siamo a quota

> NOTIZIE < 03 > 37. E’ urgente passare dal racconto alla concretizzazione. trovare Facciamoci pronti A muoversi con decisione in tal senso è la stessa Provincia di Bergamo che, ben sapendo che un ruolo cruciale in questo percorso lo dovranno avere i Comuni, sta creando uno staff ad hoc, che sia di supporto e consulenza alle amministrazioni, soprattutto piccole, nell’approcciare le risorse del PNRR; e tra le deleghe istituite in Provincia c’è proprio quella alle CER, per aiutare i Comuni nelle progettazioni ambientali. Questi, infatti, quale primo passo, devono verificare quanti impianti energetici da fonti rinnovabili sono presenti sul territorio, quanti potrebbero essercene e quante sono le aziende, per farsi trovare pronti. (continua)

4 Chiacchiere con..

> L’INTERVISTA < 04 >

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PIERANGELO PERACCHI Presidente dell’US Falco Albino

I falchetti volano altissimi, rapaci più che mai. E così, conquistando il primo posto del campionato di 1^ Categoria, girone E, con 60 punti, due in più dell’Aurora Seriate, l’avversario numero uno, l’US Falco Albino si aggiudica il “pass” per salire in Promozione, per disputare il campionato 2022-2023 fra le squadre “top” del calcio provinciale.

Una cavalcata in rimonta fantastica, un trionfo per i nero-azzurri albinesi, una gioia per il presidente Pierangelo Peracchi, in carica dal 2003, ma “falchetto” della prima ora, perché tra i rifondatori della società nel 1999, e saldamente in sella anche nel 2020, quando la società ha “ribaltato” il proprio organigramma societario, con diversi dirigenti che hanno “preso il volo” per altri lidi.

Proprio per la sua lunga militanza nell’US Falco e per il felice epilogo della stagione 2021-2022, la redazione di Paese Mio intervista il “numero uno” della società, Pierangelo Peracchi, grande artefice della Promozione in …Promozione.

Nato a Dossello 70 anni fa, da Lorenzo Peracchi e Benedetta Zanga, Pierangelo Peracchi è stato commerciante di bestiame dal 1976 (dopo il rientro dal servizio militare assolto a Silandro, nell’artiglieria alpina) al 2010, quando è andato in pensione. Una professione

in linea con l’attività di famiglia: il padre, infatti, era un allevatore di vitelli e, dal 1968, anche titolare di una macelleria a Desenzano di Albino. Sposato con Anna, è padre di Ivano (’74) e Daiana (’79), e nonno di quattro nipoti.

Come si è avvicinato al calcio, la sua grande passione?

Ho praticato il calcio fin da giovane, prima all’oratorio di Desenzano al Serio, poi a Leffe nella squadra Juniores, poi ancora nella formazione della Valle Nostra di Albino e nella stessa US Falco, fino al 1972. Poi, mi sono fermato, per il lavoro e il servizio militare.

Quando è iniziata la sua carriera da dirigente sportivo?

Nel 1984, sono partito come dirigente della squadra del Fiobbio CSI a 7: un’esperienza che è durata due ani; poi, all’Albinese, fino al 1993; quindi, dal 1995 al 1998 alla Nembrese, portata fino alla Promozione. In seguito, mi sono fermato due anni, riprendendo nel 2001 nell’US Falco, due anni dopo la rifondazione della squadra, avvenuta il 26 agosto 1999: qui, due anni come dirigente, per diventare poi presidente nel 2003. Da allora, ben 19 anni

al timone di comando: un onore per me, visto che, da quando l’Albinese nel 1998 si fuse con Leffe, fondando l’AlbinoLeffe, Albino non aveva più una squadra ufficiale della città. Era l’US Falco a rappresentarla.

A proposito, qual è la storia della Falco?

Era il 1999, a Selvino c’erano due squadre, una del paese e l’altra dell’oratorio, che litigavano sempre per il campo da gestire in comune e per motivi di campanilismo. Il parroco don Esposito, non potendo eliminare la squadra di Selvino, decise di eliminare quella dell’oratorio di cui era presidente, lasciando però per strada una trentina di ragazzi. Fu allora che due persone, Alberto Carrara di Albino e Paolo Grigis di Selvino, pensarono di utilizzare questi ragazzi per fare una nuova squadra e di chiamarla Falco, in onore della storica squadra albinese, nata nel 1919 e che ha avuto il suo momento di maggior splendore negli ‘50 e ’60. Depositato il nome ed il vecchio logo, un falchetto, in Federazione, iscrissero la squadra al campionato di terza cate-

goria: era il 26 agosto 1999.

Il campo da gioco è ancora lo stesso, in via Madonna del Pianto, vicino al Cotonificio Honegger, dove la Falco ha sempre giocato dal 1928 e che nel 1943 venne donato alla società dalla nobile Giulia Morino vedova Crespi. Primo presidente della nuova Falco fu Alberto Carrara, sostituito poi nel 2000 da Oriano Signori e nel 2003 dal sottoscritto, con presidente onorario Angelo Benedetti, classe 1927, che della Falco è stato vicepresidente dal 1956-57 fino al 1969, quando la Falco si fuse con la Fulgor, facendo nascere l’Albinese. Poi, dopo trent’anni di stop, la sua rifondazione nel 1999. Il resto è storia recente.

Quali le tappe più importanti di questi anni?

Nella stagione 2016-2017, con mister Mario Astolfi in panchina, l’US Falco ha vinto il campionato ed è stata promossa in Prima Categoria. Nell’estate del 2020, poi, una piccola rivoluzione societaria, con diversi dirigenti che hanno lasciato la compagine, per divergenze

di programmi, e l’arrivo di vecchi “falchetti”, fra cui lo stesso allenatore Massimiliano Vedovati, che aveva già allenato la US Falco.

Con me, il sempre presente Paolo Grigis, memoria storica nero-azzurra, anch’egli rifondatore della società nel 1999. Ma la tappa più importante della nostra storia recente è la vittoria del campionato 2021-2022 e il salto in Promozione: una vittoria condivisa, frutto di una grande coesione, dai dirigenti ai tecnici, dall’allenatore ai giocatori.

2007 e 2008, esordienti 2009, 2010 e 2011. In tutto un movimento di 180 atleti, forniti di tutto il materiale necessario.

Avete svolto un programma di festeggiamenti?

Per celebrare degnamente la promozione nella categoria superiore, la Promozione appunto, abbiamo organizzato, nel mese di maggio, tre tornei “alla memoria” di dirigenti della US Falco che purtroppo sono scomparsi: il torneo Guido Carrara e il torneo Mario Signori, dedicati a due “rifondatori” Qual è l’organigramma della US Falco”, e il torneo della US Falco?

Angelo Benedetti, in onore Presidente Pierangelo Pe- dell’illustre presidente onoracchi, vicepresidente Isaia rario.

Carrara, direttore generale Athos Poma, direttore spor- Quando inizierà la prepativo Michele Nodari segre- razione in vista del prossitario Alberto Pezzoli, cassie- mo campionato di Promore Paolo Grigis. Consiglieri: zione?

A. Poma, I. Carrara, M. Ve- Intanto, a luglio, abbiamo dovati, L. Arizzi, M. Nodari, svolto due amichevoli, la P. Grigis, P.A. Peracchi. prima a Cremona contro la Responsabile settore giova- Cremonese (9 luglio), la senile Leone Arizzi, allenato- conda a Rovetta con il Pisa re Massimiliano Vedovati, (10 luglio). A seguire, il 15 viceallenatore Domenico luglio, la presentazione delBonassoli. la squadra, presso il centro sportivo Rio Re. E sempre Come si compongono le qui, il 16 agosto partirà la squadre giovanili? preparazione atletica per il Oltre alla prima squadra, campionato 2022-2023, che composta da 23 elementi, ci prenderà il via il 4 settemsono diverse altre squadre: bre. juniores regionali, allievi 2005 e 2006, giovanissimi Ti.Pi.

> NOTIZIE < 06 > Andiamo oltre. Perché fermarsi a parlare di riapertura dei tratti di pista ciclabile interrotti da un anno? Perché dare enfasi ad un intervento che, nel suo percorso realizzativo, ha dello scandaloso, visto che c’è voluto un anno per sistemare due miseri ponticelli? Perché non parlare invece del rimpallo di colpe, competenze, responsabilità? Perché non additare alla burocrazia e alle sue lungaggini questo ritardo, che ha fatto perdere diverse stagioni di fruizione della stessa pista ciclabile? Perché non parlare della sua evidente scarsa manutenzione già prima della chiusura per motivi di sicurezza? Perché non parlare della mancanza di un periodico monitoraggio dello stato del sedime?

Perché non parlare di certe assurde asfaltature del sedime, quando prima c’era del ghiaietto, soltanto per risparmiare sulla manutenzione?

La notizia, nei primi giorni di giugno, dell’inizio dei lavori di sostituzione delle due passerelle sulla pista ciclopedonale della Valle Seriana, a Comenduno di Albino, non può far gioire completamente. Certo, ora (ma siamo a luglio ormai!) tutto ritorna come prima, tutto sarà scorrevole, sen-

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Serve una cultura della “mobilità dolce” … za più intoppi o chiusure.

Anche meglio, con le due passerelle in legno sostituite con manufatti in ferro (sono lunghe 15,6 metri e 10,5 metri), a cura della Comunità Montana Valle Seriana, per un costo di 100.000 euro (questa è la cronaca dei fatti). Ma come non riandare a quel 9 giugno 2021 quando il comandante della Polizia Locale di Albino emise un’ordinanza di chiusura delle passerelle, rovinate e degradate, che avevano bisogno di un intervento di messa in sicurezza? I due manufatti pedonali, che scavalcavano la roggia Comenduna-Spini, presentavano grossi problemi alle travi portanti con problemi di forte instabilità strutturale. Una chiusura dettata dal pericolo per l’incolumità pubblica. Ma altrettanto pericoloso era vedere ciclisti e camminatori avventurarsi sull’ex-provinciale per superare il blocco della chiusura…

Ebbene, è trascorso un anno: in pista la Comunità Montana Valle Serina, il progetto di fattibilità, il progetto esecutivo, il lungo iter burocratico, la ricerca delle risorse necessarie bussando a Regione Lombardia e Consorzio Bim Bergamo, ora le promesse di altri in-

terventi, le dichiarazioni di altri attraversamenti, i comunicati di sostituzioni di barriere in legno a bordo pista, …

Ma attenti, siamo proprio sicuri che si sappia cos’è

d’arredo urbanistico, una struttura di viabilità minore da legenda cartografica. E molto di più. E’ una risorsa multi-obiettivo. Mai come in questo periodo, dopo l’emergenza pandemica ha

una pista ciclopedonale?

Si conosce la sua valenza sociale, il suo valore paesaggistico, la sua ricaduta economica? La pista ciclopedonale non è un complemento

fatto esplodere la passione della bicicletta, e sempre più persone ne fanno uso quotidiano per i propri spostamenti, alla moda anglosassone o del nord-Europa.

Ma ancora attenti, là, in quei Paesi, c’è una cultura della “mobilità dolce”, la bicicletta è la protagonista della maglia stradale, ci sono semafori esclusivi per le biciclette, prima passano con il verde le biciclette poi le automobili. Non come da noi che, al grido modaiolo della sostenibilità, della ecocompatibiità, della condivisione, dell’inclusione (che poi sarebbe bello andare a leggere il vero significato di certe parole!) si aprono in città le corsie ciclabili “rubando” terreno alle carreggiate (sic!), … ma dove sta la progettualità, l’urbanistica condivisa, l’arredo urbano concertato con i cittadini? Boh. E lo stesso vale per le nostre piste ciclabili in Val Seriana, …quasi diano fastidio, quasi sia difficile disegnarle, attrezzarle, proteggerle, mantenerle, …

Manca proprio una cultura della “mobilità dolce”.

Vedere la pista ciclabile della Val Seriana, per credere.

Quello che era, e può ancora esserlo, il fiore all’occhiello della rete ciclabile lombarda, non è giusto che sia stata inagibile per oltre un anno, con ponti chiusi, passaggi pericolanti, barriere divelte. Ci vuole controllo, attenzione ai dettagli,

PAESE MIO Luglio 2022 revisione continua, buona gestione. Stop.

La pista ciclopedonale di Valle Seriana rappresenta un’attrattiva per i turisti, ma soprattutto una risorsa indispensabile per gli abitanti della valle. I cittadini hanno il sacrosanto diritto di muoversi sulla pista, per i percorsi casa-scuola e casalavoro, per le passeggiate e le biciclettate delle famiglie del territorio. Oltre a loro, non dimentichiamoci dei cicloturisti e dei cicloamatori che la scorsa estate non hanno potuto scegliere la Val Seriana come meta per gite giornaliere o soggiorni prolungati. Allora, si era persa una stagione. Fortunatamente, non è così questa estate. Ma siamo solo al primo passo: aprire la pista in tuta la sua lunghezza, senza più chiusure. Oltre alla scorrevolezza c’è ben altro, c’è l’arredo, le attrezzature di servizio, le protezioni, le aree di sosta, l’accesso al wi-fi, …di tutto e di più.

Insomma, una vera cultura dell’andare in bicicletta.

Aeroporto di Orio al Serio come bike-friendly? Ma dai … Se poi uno vuol viaggiare sulla TEB, portandosi la sua bicicletta, dove la mette?

Fra i sedili, naturalmente.

Andrea Bonomi

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Albino... e20

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Calendario degli appuntamenti sportivi, culturali, ricreativi, teatrali e musicali che si terranno in città - A cura dell’ass.ne “Lo Scoiattolo” Vuoi segnalare alla redazione un evento che si terrà nelle prossime settimane? Compila gratuitamente la scheda che trovi sul sito di Paese Mio alla voce Albino e20 Dopo opportuna verifica, la redazione lo inserirà in scaletta e verrà pubblicato su questa pagina Fino al 17 agosto - ore 21:15

Desiderio d’Infinito

Sabato 23 luglio e sabato 27 agosto dalle 8:00 alle 18:00

Mercatino dell’usato

Dal 26 agosto al 4 settembre

Festa dell’Oratorio

Dal 2 al’11 settembre

Festival Komendunesi 2022

Tradizionale appuntamenteo del quarto sabato del mese con la “Mostra Mercato dell’Antiquariato, del Collezionismo e dell’Artigianato”.

ALBINO - Piazza del Comune Dal 29 luglio al 7 agosto Il cinema che non ti aspetti in dieci serate con la proiezione di cinque film che sviluppano i temi della spiritualità e che parlano di umanità e senso della vita.

Lungometraggi proiettati, in uno spazio inedito, nella chiesa cinquecentesca di sant’Anna, luogo di origine Carmelitano che ospita il prezioso coro ligneo dei Caniana.

L’iniziativa, promossa dalla parrocchia di San Giuliano e organizzata dall’associazione culturale “Lo Scoiattolo”, gode del patrocinio di Comune di Albino e PromoSerio.

Lunedì 25 e Mercoledì 27 luglio PANE DAL CIELO

Storia che commuove Lunedì 1 e Mercoledì 3 agosto UOMINI DI DIO

Storia di perdono Lunedì 8 e Mercoledì 10 agosto WASTE LAND

Storia di “ultimi” Lunedì 15 e Mercoledì 17 agosto CORPUS CHRISTI

Storia che spiazza

ALBINO - accesso da via Mazzini Antica chiesa di sant’Anna (coro) Info: 3495966296 info26b3.myportfolio.com

Abbazia in festa

Dieci serate ricche di eventi, iniziative di solidarietà, sport, giochi, intrattenimento, gonfiabili per i più piccoli e buona cucina. La festa sarà come sempre motivo d’incontro, occasione per riprendere relazioni interrotte dall’intervallo estivo per apprestarsi a ricominciare con spirito ritemprato l’avventura di un nuovo anno sociale.

Albino - Via don Cristoforo Rossi 10 Oratorio Giovanni XXIII www.oratorioalbino.it Anche quest’anno, il gruppo dei volontari della parrocchia di Abbazia, insieme ad altre associazioni del territorio, organizzano in oratorio “Abbazia in Festa 2022”, classico appuntamento per tutti i gusti.

26-27-28 agosto e 2-3-4 settembre

Festa di sant’Alessandro

Abbazia - Spazi parrocchiali con tensostruttura al coperto Sabato 13 agosto e 10 settembre dalle 8:30 alle 12:30

Mercato agricolo e non solo

L’atteso appuntamento mensile con il Mercato Agricolo e non solo di Albino.

Inoltre, ogni primo, terzo e quarto sabato mese, tre appuntamenti mattutini con il mercato agricolo di quartiere al “Frutteto sociale”, a Perola, sulla strada pozzo delle rane.

ALBINO - Piazza del Comune

Terza edizione del progetto culturale Komendunesi che propone 16 concerti gratuiti di cui 3 al Maglio Calvi, 3 laboratori per bambin* e 2 degustazioni di prodotti locali.

Si esibiranno 20 musicisti provenienti da 9 paesi: Italia, Austria, Spagna, Olanda, Estonia, Francia, Ungheria, Romania e Corea del Sud. Ma c’è molto altro da scoprire...

Comenduno e non solo festivalkomendunesi.com

Domeniche in Piazzo Lungo via Piazzo continua la seconda edizione di Domeniche in Piazzo, rassegna promossa dall’associazione “Insieme per Piazzo” con il patrocinio di Legambiente, PromoSerio e Comune di Albino.

La comunità di Comenduno, per due fine settimana, festeggia il patrono Sant’Alessandro con la “Festa in oratorio”.

La festa è anticipata dalle celebrazioni patronali di giovedì 25 agosto: Messa e Processione con la statua di sant’Alessandro con animazione teatrale del gruppo Astorica.

Comenduno - Via Santa Maria 9 Oratorio www.oratorio-comenduno.it

Domenica 4 settembre

Scrittori in Piazzo

Gli scrittori locali di qualsiasi tipologia di testo, anche autoprodotto, presentano la propria opera al pubblico lungo il percorso di via Piazzo.

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38 ° edizione del Notturno: vince per la quarta volta la “Gastronomia Morotti” Si è concluso mercoledì 6 luglio scorso il 38° torneo notturno di calcio, quarto trofeo A.M. di Fernanda Criserà Gandossi e patrocinato dalla ditta Persico S.P.A. È stato vinto dalla “Gastronomia Morotti” che ha battuto in finale per 2-0 la squadra della “Crediproject”. Al terzo posto si è classificata la “Gelateria Franca”, che nella finale per il terzo posto ha battuto la squadra della “IphoneDueNumeroPrimo” per 2-1.

Il trofeo A.M. Rocky Vassalli e Alen Cantini per il miglior giocatore è stato vinto da Davide Benzoni, mentre il trofeo A.M. Rodrigo Huanca per il miglior portiere è stato vinto da Michele Gritti e il “Man of the match” (della finale) trofeo A.M. Davide Monaci è stato vinto da Zaid Jaouhari, tutti e tre giocatori della “Gastronomia Morotti”.

La Gastronomia Morotti che ha vinto il notturno si trova ad Albino in via Aldo Moro di fronte al Municipio; è stata aperta nel 1955 da Guido Morotti insieme alla moglie Gabriella. Da diversi anni è gestita dai loro figli Ezio, Fausto e Walter e da alcuni dipendenti. Due anni fa è stata premiata dalla Regione Lombardia come negozio storico.

Quest’anno durante le fasi finali del notturno c’è stato il quadrangolare di calcio femminile primo trofeo A.M del geometra Elio Breda. E’ stato vinto dalla squadra della Roncola, che ha battuto in finale il Sebino Alto; al terzo posto l’“Oratorio Albino Calcio” che ha battuto nella finale per il terzo e quarto posto i cugini della Falco.

Quello di quest’anno è stato un Notturno bello ed avvincente, dove i veri protago-

nisti sono stati i giovani e i giovanissimi calciatori che, con il loro entusiasmo, la loro freschezza e la loro voglia di vincere hanno avuto la meglio sui giocatori più esperti.

Nella “Gastronomia Morotti” hanno giocato Zaid Jaouhari e Davide Benzoni delle giovanili della Virtus Bergamo, il portiere Michele Gritti che la prossima stagione giocherà nella Falco, Mattia Binetti che gioca negli Juniores a Scanzo e Leonardo Gualdi che gioca nelle giovanili dell’Albino Gandino. Questa squadra ha battuto ai quarti per 3-2 la squadra del “Ranieri Group” e in semifinale per 2-1 la “lphone Due – Numero Primo”.

L’altra finalista la “Crediproject” al suo primo notturno è stata la vera sorpresa di questo torneo, con alcuni giocatori delle giovanili della Virtus Bergamo, come Nicolas Gregis e Nicola Algeri.

Ha eliminato la squadra del “Imode-Tecnoser” per 3-2 in rimonta, dopo che perdeva per 2-1 e in semifinale ha eliminato per 2-0 la “Gelateria Franca”, squadra storica del notturno che ha disputato due finali.

E’ stata una partita bellissima, giocata a ritmi altissimi, con diversi contropiedi e capovolgimenti di fronte; le due squadre hanno dato tutto per vincere. Il primo tempo è stato molto equilibrato con diverse occasioni sia da una parte sia dall’altra, ma è finito senza reti. La finalissima si è decisa nel secondo tempo al quinto minuto: Jaouhari Zaid con un tiro rasoterra da fuori area ha segnato il gol del vantaggio.

Dopo ci sono state poche occasioni sia da entrambe le parti. Al 18’ Benzoni (“Gastronomia”) ha tirato di po-

tenza, ma il portiere Imberti ha parato.

La partita si è decisa a pochi minuti dalla fine, con Jaouhari che ha concluso contro un difensore, ma sulla ribattuta Davide Consonni ha tirato davanti al portiere e chiuso l’incontro.

Fabio Cuminelli allenatore della “Crediproject” spiega : “La nostra è una squadra giovane di amici e siamo molto contenti di essere arrivati in finale alla nostra prima partecipazione al notturno: ce l’abbiamo messa tutta ma abbiamo perso. Nel primo tempo abbiamo giocato meglio con molta intensità. Nel secondo, dopo il gol della “Gastronomia”, siamo un po’ calati e non siamo più riusciti a segnare. Di sicuro ci saremo l’anno prossimo quando cercheremo di vincere”.

L’allenatore della Gastronomia Walter Morotti sottolinea: “Questo è il quarto notturno che vinciamo e siamo molto felici. Siamo partiti senza troppe ambizioni, ma poi questi ragazzi durante il torneo hanno stupito tutti con la loro grinta, determinazione e voglia di vincere. Alla fine è stata una vittoria di tutto il gruppo, a cui va il ringraziamento mio e della mia famiglia”.

Quest’anno la “Gastronomia Morotti” a differenza degli altri anni aveva deciso di scommettere sui giovani e aveva in squadra quasi tutti ragazzi di 18 e 19 anni.

Nella prima parte del notturno era nel girone 3, dove è arrivata seconda dietro la “Gelateria Franca” con cui ha perso l’unica partita.

La partita decisiva per la “Gastronomia” è stata quella della semifinale quando ha incontrato la squadra del “IphoneDue-Numero Primo” la favorita del torneo,

vincitrice delle ultime due edizioni e formata da giocatori esperti come il portiere Giorgio Bogazzi e Simone Carobbio dell’Albino Gandino, Tommaso Carrara della Pradalunghese e Luca Confalonieri della Virtus.

Ha vinto per 2-1 con un gol di Mattia Binetti e uno di Davide Benzoni, dopo che il primo tempo era finito a reti inviolate.

Per quel che riguarda le altre squadre c’è da sottolineare il buon Notturno della “Gelateria Franca” che era partita molto bene vincendo il suo girone, ma poi nella semifinale col “Crediproject” non è riuscita a entrare in partita. La “Seriana Case” alla sua prima partecipazione è una bella squadra di giovanissimi, quasi tutti di 17 anni, che è arrivata ai quarti. Il “Ranieri Group” è arrivato primo nel suo girone senza subire gol, mentre l’“Unione 666” che quest’anno festeggiava i 30 anni dalla sua fondazione è uscita nella fase a gironi, ma ha stabilito un altro record: il suo fondatore Guido Facchinetti detto Hendy nella partita del 23 giugno, giocata contro l’“Auto Birolini”, al Quindicesimo del secondo tempo è entrato in campo: a 56 anni e 4 mesi è il giocatore più vecchio che ha disputato una partita del Notturno Il direttore tecnico dell’“Oratorio Albino Calcio” Roberto Moroni commenta: “Quest’anno dai quarti in avanti tutte le partite, anche dal punto di vista tecnico, sono state molto combattute e anche la finale stessa, dove il gol del raddoppio è stato segnato alla fine dell’incontro, altrimenti la partita è sempre rimasta in bilico fino alla fine.

Al notturno hanno parteci-

Sopra: la squadra vincitrice della trenttottesima edizione del torneo Notturno, la Gastronomia Morotti.

Durante le fasi finali del notturno si è svolto il primo quadrangolare di calcio femminile (trofeo Elio Breda). E’ stato vinto dalla squadra della Roncola Treviolo

pato molti giovani che hanno voglia di mettersi in vista e questa è una bellissima cosa per il futuro.

Per quel che riguarda i premi individuali vinti tutti dalla “Gastronomia Morotti”, abbiamo scelto Davide Benzoni miglior giocatore perché si è distinto non solo nella finale, ma in tutto il torneo.

Miglior portiere è stato Michele Gritti perché in finale ha fatto un paio di interventi decisivi che hanno salvato il risultato e come “Man of the match” abbiamo scelto Zaid Jaouhari, visto che in finale ha segnato il gol dell’1-0 e ha servito l’assist per il raddoppio.

E’ stato apprezzato anche il quadrangolare femminile a cui hanno partecipato delle buone squadre che hanno creato interesse nel pubblico.

Il giorno della finale abbiamo premiato gli esordienti a 11 dell’“Oratorio Albino Calcio” che quest’anno hanno vinto il campionato provinciale: sono allenati da Riccardo Cortinovis e dal figlio Francesco. È stato dato anche un riconoscimento al curato Don Andrea Pressiani che a settembre dopo cinque anni lascerà l’Oratorio per andare a fare il Parroco a Parre.”

Sergio Tosini

Albino primo Comune Riciclone della Lombardia Nell’annuale classifica speciale dei Comuni Ricicloni, redatta da Legambiente, la Città di Albino si è classificata al Primo Posto nella Regione Lombardia per la categoria sopra i 15.000 abitanti e al Sesto Posto nella “Top Ten” dei Comuni Italiani sempre per la categoria sopra i 15.000 abitanti.

Il prestigioso riconoscimento premia l’attività di raccolta differenziata del Comune di Albino nell’anno 2021 che si è conclusa con l’eccellente percentuale dell’84,9 % e con una produzione annua pro capite di secco pari a 64 Kg. Entrando ancor più nel dettaglio, i ricavi definitivi dalla vendita dei rifiuti differenziabili per l’anno 2021 sono pari a ben 304.928 Euro, a fronte dei 181.408 Euro del 2020 (più bassi a causa del Covid) e dei 155.585 Euro del 2019, un trend quindi in continua e decisa crescita dovuto non solo all’aumento dei costi dei materiali differenziabili ma anche all’aumento della percentuale della raccolta differenziata.

Certamente questo eccellente risultato non può che rappresentare la conferma della bontà delle scelte operate dall’Amministrazione Comunale in merito al servizio di raccolta rifiuti, scelte più volte criticate in maniera strumentale e scorretta.

Mi riferisco all’adozione del bidone con microchip, all’affidamento del servizio della raccolta rifiuti alla Servizi Comunali con la formula del ”In House” e alla decisione di gestire direttamente la cessione e quindi i ricavi dei rifiuti differenziabili.

Ma certamente un grande merito va riconosciuto anche e soprattutto a voi cittadini albinesi, che da anni, con grande senso di responsabilità, impegno civico e rispetto per l’ambiente, state operando con passione e puntualità la raccolta differenziata. Per me come Sindaco è un onore parlare dei miei concittadini così impegnati nel rispetto dell’ambiente e dei luoghi in cui vivono.

Vi esorto quindi a continuare così e a fare opera di convincimento anche nei confronti di quelle poche persone che ancora non comprendono il senso e la finalità di una buona attività di differenziazione dei rifiuti domestici.

Il Sindaco Fabio Terzi

Completate le due nuove passerelle, riapre il tratto interrotto della Ciclopedonale Nella prima metà di luglio la Comunità Montana della Val Seriana ha completato i lavori di sostituzione delle due passarelle ammalorate a servizio della pista ciclopedonale in Territorio di Albino consentendo così la riapertura del tratto interdetto al pubblico per motivi di sicurezza.

Come già spiegato in precedenza, rispetto ai precedenti manufatti, le due nuove passerelle sono state realizzate con materiale in lega metallica per consentirne una maggiore durata e le stesse sono state studiate dal punto di vista cromatico per ottenere un migliore inserimento nel contesto ambientale.

L’ottimo risultato è infatti sotto gli occhi di tutti.

La Comunità Montana ha inoltre stanziato ingenti risorse per la sostituzione di centinaia di metri di staccionate ammalorate e pericolanti lungo l’interno percorso della ciclabile della Valle Seriana. Gli steccati in legno verranno sostituiti da nuove barriere in “Corten”, quindi molto più forti e soprattutto più resistenti agli agenti atmosferici. Anche sul Comune di Albino a breve sono previsti tutta una serie di interventi per la posa di queste nuove barriere in “Corten” per assicurare la massima sicurezza a tutti i cittadini che frequentano la pista ciclopedonale.

Il Sindaco Fabio Terzi

Albino

Albino e le risorse investite per l’asilo nido comunale Nello scorso notiziario comunale ho esposto le varie misure che la nostra Amministrazione comunale ha messo in atto per sostenere le famiglie albinesi, questo mese vorrei soffermarmi sull’importantissimo servizio dell’Asilo Nido comunale che, da oltre 40 anni, accoglie i più piccoli tra gli albinesi.

Il Nido comunale può accogliere, in situazioni di normalità, sino a 57 bambini divisi in quattro sezioni, è composto da uno staff di 9 educatrici tutte dipendenti comunali, ha il servizio di pulizia affidato, tramite apposito bando, alla cooperativa Calimero e il servizio mensa, sempre a seguito di bando, affidato a Ser Car che, anche livello sovracomunale, è considerata un’eccellenza!

Per sostenere questa eccellenza nel corso degli anni il Comune ha sempre cercato di mantenere calmierate le rette e ciò ha consentito di aderire alla misura regionale nidi gratis con un sostanziale azzeramento della retta a carico delle famiglie.

Quest’anno, come ho già scritto nello scorso notiziario comunale di maggio, la nostra Amministrazione ha dovuto prendere una decisione difficile sofferta ossia quella di aumentare le rette passando da € 262,20 a € 360,00 la minima e da € 630,00 a € 661,50 la massima (le rette intermedie sono calcolate tramite una formula matematica in modo puntuale), ciò è dovuto dai non più sostenibili costi del servizio (ciò anche a causa delle maggiori spese obbligatorie come costi del personale ed energetiche che sono lievitate negli anni).

Di seguito una tabella che rappresenta la situazione economica del nostro nido dal 2014 al 2022:

Le maggiori entrate del Nido, che avranno un impatto più evidente nel 2023, consentiranno all’Amministrazione di mantenere questo servizio, con personale qualificato e con elevati standard di qualità, consentendo così ai genitori di poter affidare i propri figli ad una realtà valida e accogliente.

Avv. Daniele Esposito Vicesindaco e Assessore ai Servizi Sociali e alle Attività Produttive

Progetto “Memories Albino”: finita la prima fase e ora, ad ottobre, una mostra La prima tappa del progetto Memories Albino è ormai terminata. Il percorso ha visto protagonisti una ventina di partecipanti che hanno condiviso ricordi, immagini, aneddoti come un vero e proprio gruppo di compagni di viaggio. Durante gli incontri, grazie alla guida di uno psicologo e di una psicoterapeuta, sono stati trattati temi importantissimi che spesso coincidevano con altrettante importanti tappe della vita dei partecipanti. Il gruppo ha saputo svolgere una funzione di stimolo per il recupero di eventi perduti e di condivisione sociale necessaria per ridare valore a qualcosa del proprio passato che molti pensavano di aver ormai perduto. I ricordi

più emozionanti sono stati quelli legati ai racconti inerenti la propria nascita e infanzia, spesso con la rievocazione amara della povertà, ma anche di una vicinanza di genitori fatta di sfumature non sempre visibili. Altri importanti temi sono stati: la narrazione della propria casa di infanzia, dei propri giochi, dei luoghi, frequentati, delle feste e tradizioni, ma grande memoria è stata dedicata al ricordo della scuola e del passaggio da figli a genitori. In ogni passo il legame con il territorio è sempre stato forte: numerose rievocazioni della nostra Città sia da un punto di vista naturale con i suoi torrenti, le sue fonti, il fiume Albina e i pascoli dove molti giocavano e lavoravano, sia con i luoghi più istituzionalizzati come il vecchio comune, la scuola, le botteghe, ma soprattutto le aziende. Tuttavia, il momento che più di tutti ha permesso alle persone di rivendicare il valore della propria vita è stato il ricordo della propria esperienza lavorativa in cui si è giocata la definizione della propria identità. Nonostante l’impegno e la fatica, è emerso un sentimento di fortissima appartenenza, di condivisione di valori importanti e di riconoscenza nei confronti delle aziende, del luogo di lavoro e del territorio. Grazie a queste aziende e a questi enti i partecipanti hanno sentito dentro di sé la dignità della propria persona e la percezione di aver contribuito in modo attivo alla crescita sociale, economica e morale del proprio paese.

Il percorso dopo questa fase stimolo, nella quale sono state raccolte le esperienze personali in parte sopra descritte, prevede ora ulteriori fasi. La successiva riguarda l’elaborazione del materiale raccolto per predisporre i contenuti necessari alla realizzazione della mostra che si svolgerà ad ottobre, in cui si condividerà l’esperienza svolta insieme alla collettività. L’esposizione si terrà presso il Palazzo comunale.

E’ prevista poi la fase di realizzazione del gioco in scatola “memories”, basato proprio su ricordi e immagini legate anche alla narrazione dei partecipanti. Il gioco sarà poi distribuito nelle scuole per l’infanzia e nelle scuole primarie presenti nel territorio, oltre che nelle case di riposo per anziani, con l’obiettivo anche di aiutare a tenere viva la cultura del territorio e a far dialogare le generazioni.

Questo progetto ideato, sviluppato dalla Senza Pensieri Cooperativa Sociale e sostenuto dall’Amministrazione Comunale rappresenta un importante percorso volto a rielaborare, condividere, trasmettere a tutta la Comunità la nostra storia e riscoprire la nostra identità Albinese.

Un ringraziamento va sia ai cittadini Albinesi che hanno partecipato ed hanno voluto mettere a disposizione le loro esperienze di vita, i loro momenti personali e soprattutto che ai professionisti della Senza Pensieri Cooperativa Sociale per aver creato le condizioni e stimolato il gruppo di cittadini Albinesi a condividere il loro percorso di vita.

Avv. Daniele Esposito Vicesindaco e Assessore ai Servizi Sociali e alle Attività Produttive Manuel Piccinini, Consigliere delegato alle Politiche giovanili ed ai rapporti istituzionali con Regione Lombardia

l’Amministrazione Comunale Informa Sabato 9 luglio ci ha lasciato il Dottor Mario Camozzi, uno dei medici storici della Città di Albino.

Subito la notizia ha fatto eco nel Paese, dove in tantissimi l’hanno conosciuto, sia per essere stato un ottimo medico sia per la sua grande umanità: due tratti della sua personalità, che gli hanno permesso di vivere la professione come vocazione e di entrare nel cuore della sua gente.

Era capace e competente, ma soprattutto era sempre disponibile.

Molto spesso andava in casa dei pazienti per visitarli, per assisterli, per portare anche solo una parola di conforto quanto la situazione non poteva prospettare altre possibilità.

Non avendo mai cambiato sede di lavoro, il legame con il suo e nostro Paese è diventato sempre più forte. Lui ha rappresentato una delle figure che hanno fatto la storia della nostra città. I medici in servizio negli Anni ’70, ’80 e 90’ hanno lasciato il segno tra la gente.

Grazie Dottor Camozzi, a nome mio, dell’Amministrazione comunale e dei tanti concittadini che ho avuto modo di incontrare in questi giorni e che mi hanno espresso la loro commozione per la sua perdita e che la ricordano con un pensiero affettuoso: vestito sempre di tutto punto, avvolto dal suo grembiule bianco con in mano la sua valigetta di pelle, quella del Dottore con la quale si accompagnava ogni giorno e dalla quale difficilmente si separava.

Con stima e riconoscenza la Città di Albino

Il nuovo numero telefonico del Palazzetto dello Sport di Via Aldo Moro è 035239536

Albino

Lavori pubblici

Buongiorno cittadini Albinesi, come avrete notato nell’ultimo anno si è proceduto all’efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione pubblica sulle vie principali. L’intervento volgerà al termine a breve con la messa in opera dell’ultima perizia di variante riguardante Viale Libertà, il tratto iniziale di via Aldo Moro ed alcune zone di Desenzano di Albino.

Al temine dei lavori saranno efficientati 620 corpi illuminanti con un risparmio energetico indicativo di 160.000 kWh*anno per una riduzione di circa il 66% della potenza installata.

L’intervento fa parte di un accordo in essere con la Società Efficentya (gestore impianto di illuminazione pubblica) che prevedeva la sostituzione di 522 corpi illuminanti, divenuti 620 a seguito di maggiori economie e differenti lavorazioni conseguite in corso d’opera.

Per l’anno corrente abbiamo a disposizione 90.000 euro di quadro economico (fondi Ministeriali) per interventi di efficientamento ed abbiamo ritenuto opportuno proseguire con l’illuminazione pubblica ma focalizzando ora sul centro storico di Albino.

Partendo dall’ammodernamento del Piazzale Caduti, si proseguirà su via Vittorio Veneto, Via Giuseppe Mazzini, Via Vittorio Gasparini e le strade limitrofe compresa parte di via Roma. Sarà utilizzato un tono di colore della luce caldo per evidenziare l’area storica del centro di Albino. Con le economie rimanenti si completeranno dei tratti iniziati con il primo intervento.

Obiettivo dell’operazione, oltre alla considerevole riduzione dei consumi di energia, è l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione del centro, migliorandone l’aspetto estetico valutando di completare le lavorazioni prima delle festività Natalizie (le tempistiche saranno dettate dall’approvvigionamento del materiale elettrico).

L’intervento è attualmente in fase di progettazione esecutiva, affidando i lavori a Settembre. Dovrebbe prevedere l’efficientamento di circa 120 corpi illuminanti pari ad un ulteriore riduzione di 20.000 kWh*anno.

Nel frattempo avrete notato la presenza sul territorio di operai atti a compiere lavorazioni sulla base dei pali. Questo intervento è un’analisi preventiva sullo stato di erosione per fornite un report sulla conservazione e la solidità dei sostegni. Alcuni pali, risultati in avanzato stato di deterioramento, sono stati preventivamente rimossi e saranno rimpiazzati a breve utilizzando fondi a bilancio. Altri pali, saranno rimossi con un programma di sostituzione nei prossimi anni, in base al loro stato conservativo.

In ultimo, si stanno elaborando interventi secondari sul territorio per sanare alcune situazioni di impianti illuminazione strade pubbliche periferiche, alimentate da abitazioni private e valutando l’estensione di alcuni tratti di illuminazione pubblica, come da richieste pervenute, sulla base delle economie a disposizione dai fondi di bilancio.

Per. Ind. Mirko Mazzoleni, Assessore ai lavori pubblici

l’Amministrazione Comunale Informa Architetture in musica Nell’ambito della rassegna musicale Estate In 2022, sabato 30 luglio prossimo presso la chiesetta SS. Trinità, si terrà il concerto “Architetture Musicali” con inizio alle ore 21,00.

In occasione dei 300 anni dalla composizione del primo libro del “Das Wohltemperirte Klavier” di John Sebastian Bach, opera fondamentale che ha sdoganato il nuovo sistema di accordatura “ben temperato” di Werkmeister tracciando la via per lo sviluppo del sistema tonale e della musica moderna, e dei 100 anni dalla nascita di Iannis Xenakis, ingegnere, architetto e compositore pilastro della musica del secondo novecento, il Vagues Saxophone Quartet propone un percorso attraverso epoche e culture, alla scoperta dei maestri delle “Architetture Musicali”.

Dalle prime sperimentazioni polifoniche medievali, con organa e

cacce nella sapiente rielaborazione per quartetto di Saxofoni di Sciarrino, passando per le sonate scarlattiane, prime elaborazioni formali di un certo respiro e antenate della classica “forma sonata”, un omaggio al genio di John Sebastian Bach da parte di E. Schneider, in un lavoro in stile contemporaneo ispirato al celebre secondo preludio in Do minore del Clavicembalo ben temperato.

A chiudere il concerto una prima esecuzione assoluta di uno dei più grandi maestri delle architetture musicali dei nostri giorni, Paolo Ugoletti, titolare della cattedra di Composizione del Conservatorio di Brescia.

In breve...

“Sui Passi del Moroni” Finalmente il 10 settembre prossimo, dopo quasi un anno dal rinvio, si terrà la manifestazione “Sui Passi del Moroni”.

La manifestazione, organizzata dalla Associazione “Percorsi Albinesi”, comprenderà esposizioni, laboratori e botteghe lungo la via con figuranti del gruppo “Astorica” e spettacoli a cura della “Compagnia dei Sogni”.

La manifestazione riproporrà a grandi linee quanto già stabilito per lo scorso anno con eventi di intrattenimento pomeridiani e serali, vedrà quindi coinvolte alcune vie del centro storico della Città di Albino.

Seguiranno aggiornamenti e maggiori informazioni sul sito del Comune

comunale: www.comune.albino.bg.it L’ordinanza contiene una serie di precauzioni da adottare da parte di quanti vivono, operano e lavorano ad Albino per evitare il proliferare della “zanzara tigre”, che vive preferibilmente in ambienti aperti ed è attiva soprattutto nelle ore diurne.

Si tratta principalmente di evitare il formarsi di ristagni di acqua, nei quali le zanzare possano depositare le loro uova, di coprire i contenitori di acqua con rete zanzariera o coperchio, di mantenere le aree sgombre da erbacce, sterpaglie e rifiuti e di provvedere alle disinfestazioni periodiche.

Esposizione rifiuti Si ricorda che i bidoni e i secchi contenenti rifiuti organici ed esposti per la raccolta domiciliare devono essere dotati di coperchi, per evitare che animali di passaggio vi rovistino dentro.

Lotta alla zanzara tigre Inoltre, non è consentita l’esposizione di Il 7 luglio è stata emessa l’ordinanza n. 64 sacchetti biodegradabili fuori dai bidoni, per il contenimento della “zanzara tigre”. perché facilmente danneggiabili e perIl testo dell’ordinanza è pubblicato nel sito meabili.

LA VOCE DEI GRUPPI CONSIGLIARI Cari concittadini, nello scorso articolo di Paese mio il nostro gruppo consiliare si è soffermato sulle azioni concrete che la nostra Amministrazione Comunale ha posto in essere a favore delle famiglie albinesi, in questo numero invece ci concentriamo sulle attività che interesseranno l’assessorato ai lavori pubblici per i pros-

simi mesi.

Partiamo dagli asfalti, anche quest’anno abbiamo stanziato ingenti risorse (€ 400.000,00) per asfaltare numerose strade albinesi che da tempo necessitavano di un intervento di manutenzione straordinaria, in particolare, la giunta il 4 luglio ha deliberato i seguenti lavori: Via Milano, Via Patrioti, Via S. Maria, Via Leon Dehon, Via Tribulina, Via Lunga, Via Fantoni, Via Lunga – secondo tratto, Via Cedrello-Belloloco, Via Gregorio Vescovo, Via Monte Grappa, Via Grumelduro-Via Canfer, Via I° maggio, Via Roma, Via Perola, Via Don Cristoforo Rossi, Viale Gasparini, Via Fratelli Cervi, Via Monte Nigromo.

Nelle prossime settimane la giunta approverà altri tre progetti molto importanti per il nostro territorio comunale ossia il rifacimento della Piazza del Santuario di Desenzano, il rifacimento della Piazza Mons. Gritti di Comenduno e la realizzazione del parcheggio di Fiobbio con annessa manutenzione del sentiero che porta alla pista ciclopedonale della Valle del Lujo nonché regimentazione idraulica.

Procedono i lavori del Parco della Valle del Lujo che ha subito dei rallentamenti a causa della difficoltà dell’impresa aggiudicataria a reperire i materiali, in particolare i giochi dovrebbero arrivare in cantiere nelle prime settimane di agosto.

Sempre rispetto alla Valle del Lujo, cogliamo l’occasione per sottolineare che grazie all’interessamento della nostra Amministrazione, la Dott.ssa Cappuccio (sostituta del Dott. Facci) da settembre riceverà alcuni giorni presso l’ambulatorio comunale in Ca’ Curati a Vall’Alta.

Albino

La Voce dei Gruppi consigliari

Dal 1995, anno di introduzione della raccolta differenziata, ad oggi, il nostro Comune ha conseguito grandi e rapidi progressi nel campo della gestione dei rifiuti, collezionando, in particolar modo in questi ultimi anni, svariati successi e importanti primati.

Se, nel 2015, con un indice di riciclo del 68,06%, il Comune di Albino è stato premiato per i risultati conseguiti nella raccolta differenziata come primo comune riciclone in Lombardia sopra i 10.000 abitanti, dal 2016, grazie all’introduzione dei bidoni con microchip e all’applicazione della tariffa puntuale, abbiamo assistito a continui e non indifferenti miglioramenti, tanto che oggi la percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto l’84,9% e Albino è al primo posto in Lombardia tra i comuni sopra i 15.000 abitanti, oltre che al sesto posto tra i comuni italiani.

A nostro parere, la scelta di effettuare la raccolta dell’indifferenziato attraverso i bidoni con microchip disposta dalla prima Amministrazione Terzi ha rappresentato un importante e lungimirante punto di svolta, ma è doveroso ringraziare anche i nostri concittadini, che si sono ben adattati ai cambiamenti introdotti, dimostran-

do un grande senso civico e permettendo così al nostro Comune di raggiungere questo considerevole risultato.

Albino è stato uno tra i primi comuni a compiere questa scelta e, sulla base dei successi da noi conseguiti, molti altri paesi della bergamasca (e non solo) hanno intrapreso o stanno percorrendo oggi la nostra stessa strada, confermano ulteriormente l’efficacia dei nostri provvedimenti.

Ora l’obbiettivo da perseguire deve essere quello di mantenere i risultati raggiunti, continuando a differenziare i rifiuti. Grazie all’impegno dei nostri concittadini possiamo, tuttavia, trovare ulteriori spazi di miglioramento, adottando, ad esempio, modelli di consumo più sostenibili (la diffusione e l’aumento dei prodotti usa e getta, di confezioni monodose e di imballaggi voluminosi sono tutti fenomeni che stanno causando l’aumento della quantità e delle diverse tipologie di rifiuti e abbiamo tutti il dovere di contrastarli).

Anche la politica ambientale del governo italiano dovrà tuttavia fare la sua parte, assumendo provvedimenti finalizzati a una riduzione a monte della quantità di rifiuti prodotti e lavorando molto sulla prevenzione e sul riuso dei materiali.

400.000,00 euro: piano asfalti approvato in giunta Come anticipato nell’ultimo articolo di Paese mio, sono stati stanziati 400.000 € per interventi relativi l’asfaltatura di strade sul territorio Albinese, i criteri per individuare i tratti stradali sono stati i seguenti : equa distribuzione sul territorio, priorità ai tratti di maggior traffico e stato di degrado del manto stradale. Le vie interessata da questo investimento sono le seguenti: via Milano; Via Patrioti; Via S. Maria; Via Leon Dehon; Via Tribulina; Via Lunga; Via Fantoni; Via Lunga; Via Cedrello-Belloloco; Via Gregorio Vescovo; Via Monte Grappa; Via I° Maggio; Via Roma; Via Perola; Dia don. C. Rossi; Viale Gasparini; Via F.lli Cervi; Via Grumelduro-via Canfer; Via Monte Nigromo.

Sollecitiamo l’Assessore e la Giunta ad inserire nel prossimo piano asfalti alcune Vie che da anni sono all’attenzione dell’ufficio tecnico a seguito di segnalazioni da parte

dei residenti e cittadini quali ad esempio: Via Raffaello Carrara, Via Torino, Via Bossa, Via Concezione, Via Dossello, Via Calba.

Confidiamo che questo sia possibile già nel prossimo Piano Asfalti. Tratti stradali in avanzato stato di degrado, alcuni dei quali situati in zone sensibili in prossimità di servizi importanti per la comunità albinese.

Albino comune riciclone: dal 1994 al 2022 le scelte nella gestione frutto di lungimiranza politica grazie soprattutto alla virtuosità dei cittadini albinesi.

Il Comune di Albino primeggia con una percentuale di raccolta differenziata dell’84,9%, mentre i kg di rifiuto secco residuo pro capite conferiti nel corso dell’anno sono stati 54. Albino ha raggiunto l’84% di raccolta differenziata e 56,7 kg pro capite di rifiuto secco residuo. Questo risultato è frutto di un percorso iniziato nel 1994 con l’introduzione della raccolta porta a porta voluto dall’Amministrazione Cugini e con l’introduzione del concetto di tariffa puntuale e del bidoncino con microchip voluto dall’Assessore Moretti, il conseguimento di questo risultato non è stato possibile solo grazie all’impostazione politica amministrativa ma soprattutto il merito va ai cittadini Albinesi che non si smentiscono mai e si dimostrano concretamente esempi di virtuosità. GRAZIE!!!

Bla, bla, bla, … tante parole pochi fatti Riportiamo in questo numero di paese mio le dichiarazioni dei nostri amministratori, unitamente a delle foto che, più di ogni altra cosa, dimostrano quanto l’amministrazione guidata al sindaco Terzi sia ormai giunta al capolinea.

Nuovo parco della valle del Lujo Ristrutturazione scuola media Il 27 ottobre 2021 l’allora assessore ai Lavori pubblici, Fabio Ghirardi, di Desenzano e Comenduno dichiarava: «In via Primo Maggi andremo a ri- Il 07 agosto 2020 il Sindaco Terqualificare un’area verde oggi inutilizzata. Col- zi dichiarava: “Il cantiere procelocheremo giochi per bambini come altalene, de bene quei poveretti lavorano una carrucola, delle molle. Inoltre, realizzeremo anche la domenica, ma lo stop anche un piccolo campo da basket. Abbiamo già di due mesi a causa dell’emerottenuto le autorizzazioni paesaggistiche. Gli uf- genza Covid ha fatto dilatare i fici stanno già provvedendo a preparare la gara tempi. Di conseguenza, la cond’appalto. Auspichiamo che l’intervento possa segna dell’opera è slittata da essere realizzato tra l’inverno e la primavera fine ottobre/inizi novembre a del 2022». febbraio del 2021”.

Ad oggi la situazione è questa!

Ad oggi la situazione è questa!

> NOTIZIE < 20 > Ormai, è confermato. Albino è sede di una “Casa di Comunità”, la nuova struttura intermedia di assistenza sanitaria e sociosanitaria, introdotta dalla riforma della sanità approvata da Regione Lombardia. Una struttura che è “punto unico” di accesso alle prestazioni sanitarie per i malati cronici, ma anche centro ambulatoriale per esami, visite, prelievi; e, aspetto qualificante, spazio dove sono presenti anche servizi legati al sociale. In pratica, un “servizio di prossimità”, un luogo aperto all’ascolto delle esigenze concrete della comunità, che

PAESE MIO Luglio 2022

PAESE MIO BG

L’ex-monastero di S.Anna diventa “Casa di Comunità” si occupa della persona (e della famiglia) nella sua globalità, che recupera il concetto di salute e benessere, superando il concetto di sanità (solitamente questa interviene quando la salute si sta ormai perdendo). Una struttura che guarda alla so-

cialità territoriale, che fa da filtro fra i medici di base e i presìdi ospedalieri, per alleggerire il carico di lavoro su questi ultimi e favorisca, di contro, una medicina di prossimità.

La sede individuata per questo punto di riferimento continuativo per i cittadini è l’ex-monastero di Sant’Anna. L’Asst Bergamo Est lo ha comunicato nel mese scorso, con una nota caratterizzante: la “Casa di Comunità” di Albino avrà il ruolo di hub (“perno”) per la Media e Bassa Val Seriana, mentre sono classificate come spoke (“raggio”) le altre due che saranno aperte in Val Seriana, quella di Alzano Lombardo e quella di Gazzaniga.

La “Casa di Comunità” albinese, come detto, si occuperà della presa in carico di pazienti cronici, ma fornirà anche servizi di assistenza primaria e attività di prevenzione. Sarà operativo

un team multidisciplinare di medici, pediatri, medici specialisti, infermieri e altri professionisti della salute.

Ma quale sarà il cronoprogramma per giungere alla realizzazione dell’opera?

Come prima fase, a detta dei vertici di Asst, a breve partirà la fase di progettazione per la riqualificazione dell’ex-monastero che, per la cronaca, è di proprietà del Comune, che lo ha acquisito come cessione anticipata di oneri e standard urbanistici nel contesto del futuro piano attuativo del comparto. La progettazione, l’appalto e la realizzazione degli interventi, invece, sono appannaggio di Asst Bergamo Est, in virtù dei finanziamenti provenienti dal PNRR. La scelta di questo edificio non è casuale, ma ben studiata. La sua posizione è strategica, perché baricentrica, inserita nel “cuore” del centro sto-

rico di Albino. Allo stesso tempo, però, è vicina alla stazione di testa della TEB e alla stazione delle autolinee, disponendo poi di numerosi parcheggi pubblici nelle vicinanze. Pertanto, è ben servita e facilmente raggiungibile anche da chi proviene dai paesi vicini.

Gli spazi dell’ex-monastero adibiti a “Casa di Comunità” non sono tanti: a questo nuovo servizio vengono consegnati soltanto 1.300 metri quadrati un sesto dell’intero complesso monastico cinquecentesco, rintracciati nella sua ala sud.

Per la cronaca, nell’ambito della riqualificazione urbanistica, l’altra parte di proprietà comunale, che attualmente ospita la scuola dell’infanzia, dovrebbe trasformarsi in uno spazio culturale dedicato al pittore Giovan Battista Moroni, trattandosi della sua casa natale.

La fondazione del complesso edilizio risale al 1525, per mano di Lucrezia Agliardi.

La chiesa, invece, risale al ‘700, ancora oggi perfettamente conservata. Nel 1798, il monastero venne soppresso, mentre la chiesa divenne sussidiaria della chiesa parrocchiale di San Giuliano. Nel 1853, Giovanna Macchi, che gestiva a Milano una casa di accoglienza per giovani ragazze dell’Opera Pia Macchi, acquistò la struttura monastica e, dopo averla fatta restaurare, vi trasferì le giovani, aprendo anche un convitto per le fanciulle benestanti di Albino. Nel 2000, le attività dell’istituto si spostarono al convento dei Cappuccini e il complesso passò al mercato immobiliare.

Ora, acquisita dal Comune vivrà a breve un’altra tappa della sua storia Andrea Bonomi

La Polisportiva Desenzanese festeggia 40 anni di attività 1982-2022: quarant’anni di vita associativa, quattro decenni di attività sportiva per la Polisportiva Desenzanese, una delle realtà più attive e dinamiche ad Albino, che ha accompagnato la crescita di generazioni di giovani, poi diventati adulti, molti

dei quali hanno fatto conoscere il nome di Desenzano al Serio in tutta la Bergamasca e oltre. Non solo con la ginnastica, la disciplina che da sempre la caratterizza, ma anche con iniziative sociali e solidali sul territorio.

E’ in questo senso che sono

da leggersi le tante collaborazioni della Polisportiva Desenzanese alle iniziative proposte dalla comunità locale.

Ebbene, in occasione del 40° anniversario di fondazione del sodalizio sportivo, i responsabili hanno allesti-

to una serie di iniziative celebrative: da un lato “antologiche” (era il 9 luglio 1982, quando tra le mura dell’Oratorio “San Giovanni Bosco”, attiguo al santuario della Madonna della Gamba, nasceva la Polisportiva Desenzanese), per far conoscere la storia, le persone, gli eventi che hanno contraddistinto le tappe della Polisportiva Desenzanese; dall’altro “festaiole”, per festeggiare con la comunità questo eccezionale traguardo, che si manifesta in una forte presenza sul territorio e in una vitalità aperta a tutte le novità sportive.

“E’ festa, la nostra festa – afferma Antonio Cortinovis, presidente della Polisportiva Desenzanese – Quest’anno la nostra Polisportiva compie 40 anni, un bel traguardo e siamo pronti per festeggiarlo nel migliore dei modi. Abbiamo quasi superato il periodo critico dovuto all’emergenza Covid-19, che ha penalizzato non poco, con le sue restrizioni e limitazioni, la gestione dei corsi, ma sembra che ne siamo usciti: siamo ottimisti e speriamo che tutto si risolva per il meglio. Per la nostra ricorrenza abbiamo pensato di organizzare e offrire alla comunità un concerto, proprio qui all’oratorio “Don Bosco”, dove quant’anni fa è nata la Polisportiva. Abbiamo pensato di fare un tributo ad un grande cantautore italiano, Fabrizio De Andrà, invitando il gruppo musicale “I cuccioli del maggio”: il concerto si svolgerà il 17 settembre, alle 20.30, presso il cineteatro dell’oratorio di Desenzano al Serio. Un concerto ad ingresso libero”.

Ma non ci sarà solo il concerto nella locandina dei festeggiamenti per il 40° di fondazione. La Polisportiva Desenzanese sarà presente in forze, con i suoi dirigenti, soci e atleti, alla “Festa dello Sport”, in programma sabato 3 settembre. Una festa che supera le valenze sportive: infatti quest’anno si chiamerà “Festa dello Sport e non solo”, dove alla società sportive del territorio, che metteranno in vetrina le proprie specialità e attività, ci saranno anche gruppi e associazioni di volontariato che operano sul territorio albinese. Una “Festa dello Sport” che diventa “Festa di Comunità”, dove la gente avrà modo di conoscere il panorama associativo del territorio albinese. L’evento, organizzato dal Comune di Albino, con in cabina di regia gli assessorati allo Sport e alla Cultura, sarà “policentrico” per coinvolgere ed intercettare tutta la comunità, ai vari livelli: infatti, si svolgerà in Piazza San Giuliano, sul sagrato della chiesa prepositurale, al Parco Alessandri, al Campo Kennedy, sul piazzale Pio La Torre (piazza del mercato).

Per lo staff direttivo della

Polisportiva Desenzanese, impegnato anch’esso nell’organizzazione della festa, sarà l’occasione per presentare le proprie attività, che da lì a breve prenderanno il via: corsi di ginnastica per adulti, ginnastica per anziani, ginnastica vertebrale, ginnastica posturale (novità 2022-2023), body tonic, pilates, yoga, difesa personale, kick boxing. Per la cronaca, questi corsi si svolgono in varie palestre albinesi: Palazzetto dello Sport, palestra delle scuole elementari di Albino, palestra delle scuole medie di Albino e Abbazia.

Da segnalare, poi, che a novembre verrà celebrata una Messa di suffragio con particolare ricordo dei defunti della Polisportiva Desenzanese.

La sede della Polisportiva Desenzanese (035.754092) è aperta il martedì, dalle 20.30 alle 22. Per informazioni, telefonare al 338.3170785 (Antonio) o al 328.7713857 (Federico); o inviare una mail a polisportivadesenzanese@ teletu.it; o consultare la pagina Facebook: Polisportiva Desenzanese Albino.

Ti.Pi.

PAESE MIO Luglio 2022

PAESE MIO BG

Dal 2 all’11 settembre torna il festival culturale “Komendunesi”

Dal 2 all’11 settembre torna il Festival Komendunesi con tanti appuntamenti musicali, degustazioni enogastronomiche e laboratori per bambini. Il festival, nato nel 2019 in collaborazione con il Museo Etnografico della Torre di Comenduno, ospita artisti di musica classica, antica e jazz provenienti da tutta Europa. “Il Festival Komendunesi – commenta Marcello Conca, direttore del progetto – è una settimana di divulgazione culturale dal respiro europeo e dal carattere provocatorio e innovativo. Il programma è pensato per creare momenti di scambio tra il pubblico e gli artisti, per dare vita a un’esperienza arricchente per tutti e tutte”.

tre generazioni di artigiani hanno lavorato il ferro, che festeggia quest’anno 200 anni. “Il Maglio Calvi ha ispirato profondamente il programma musicale di questa edizione – afferma il direttore musicale Marco Primultini – È un luogo ricco di storia, che ancora oggi ci racconta di un connubio tra acqua e fuoco, nel quale si inseriscono i movimenti esperti del fabbro, i cenni muti agli aiutanti e il pezzo di ferro che pian piano prende forma.

Abbiamo deciso di partire da questi cenni di intesa necessariamente muti, visto il frastuono che regna nel maglio quando è in azione: cenni che non sono così lontani dai gesti di un direttore d’orchestra, o da quelli che musicisti e cantanti si scambiano nel corso di Tema 2022: scintille al una performance musicale”. maglio Protagonista indiscusso di Il programma in pillole questa edizione è il Maglio Giunto alla sua 3^ edizioCalvi, un’antica fucina dove ne, quest’anno il Festival

Komendunesi propone 16 concerti gratuiti (di cui tre al Maglio Calvi), 3 laboratori per bambini e 2 degustazioni di prodotti locali.

Si esibiranno 20 musicisti provenienti da 9 Paesi (Italia, Austria, Spagna, Olanda, Estonia, Francia, Ungheria, Romania e Corea del Sud).

Da non perdere la performance “Fagotto Cosmico” del musicista bergamasco Marco Taraddei (venerdì 9 settembre, alle 21 a “Al Signùr”), che celebra la meraviglia dell’universo sulle note del fagotto elettronico.

Imperdibile anche “Il Koncerto”, che si terrà sabato 10 settembre, alle 21, nella chiesa parrocchiale del Cristo Re: si tratta del concerto conclusivo del festival, che prevede l’esecuzione dell’oratorio “Humanità e Lucifero” di Alessandro Scarlatti. Questo appuntamento rappresenta la prima esecuzione in tempi moderni di questo brano.

E poi, “Komendukids”: i laboratori immersi nella natura della Val Seriana, per lasciare liberi bambine e bambini di spaziare nel verde, esplorare e imparare divertendosi, che vedono in cabina di regia Veronica Arrigoni, peraltro co-

responsabile del progetto Festival Komendunesi. Gli incontri di quest’anno sono quattro: “Yoga e teatro”, “Sporchiamoci le mani”, “Provando s’impara” e “PlayMais” (quest’ultimo realizzato in collaborazione con la cooperativa “La Ringhiera”).

co Noris, graphic designer, responsabile dell’identità grafica del festival, che ha spiegato il significato del logo, che si rifà alle “scintille” del Maglio Calvi, e del “font” utilizzato, “squadrato” per l’occasione, come gli oggetti che nascono dal Maglio Calvi. In cabina di regia anche Francesca Giannotta, web & graphic designer, e Alice Pirotta, responsabile della comunicazione.

A seguire, un rinfresco, con i prodotti locali di “Caseificio Battista”, “Panificio Daniel” e “Frutteto sociale” di Perola.

Patricinio e sponsor Il Festival Komendunesi è organizzato in collaborazione con il Museo Etnografico della Torre di Comenduno e gode del prezioso sostegno del Comune di Albino, di Albino città del Moroni e di Bergamo capitale italiana del volontariato 2022. Main Informazioni sponsor dell’evento sono la I concerti sono ad ingresso cooperativa sociale La Rin- libero, senza prenotazioghiera e l’azienda informatica Il Dato. Gli sponsor sono: La Ripa Boutique Hotel, Carminati lavorazioni carni, SUN-MAC, Ottica Luiselli, Trattoria Moro, La Spinata.

Il Festival Komendunesi è stato presentato il 6 luglio scorso durante una conferenza stampa, che ha visto la partecipazione anche di Gianmaria Luiselli, presidente del Museo Etnografico della Torre di Comenduno, nell’ambito e nella disponibilità del quale si svolge il festival, e di Mar-

> NOTIZIE < 21 > ne. Le degustazioni hanno consumazione a pagamento, senza prenotazione. I laboratori Komendukids: sono ad ingresso con offerta consigliata di 5 euro (prenotazione obbligatoria al 345.2370413). Le visite al Museo della Torre e al Maglio Calvi sono ad offerta libera, con prenotazione obbligatoria al 349.3801256.

Per informazioni: 378.084 1372. www.festivalkomendunesi. com info@komendunesi.com Per scaricare logo, immagini e brochure: https://festivalkomendunesi.com/press-kit/ T.P.

> IL MERCATINO < 22 >

IL MERCATINO di

PAESE MIO

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Sistemata e piantumata, la santella dei Prati Moletti Estate, tempo di passeggiate ed escursioni fuori porta. E quale meta per questi mesi estivi? Perché no, la “Santella dei soldati di tutte le Armi caduti in servizio”, presente in località Prati Moletti, a Dossello, lungo la strada che dal Passo del Colle Gallo conduce al santuario di Altino. Un “luogo sacro”, come è specificato su un cartello in legno posto al suo ingresso, inaugurata il 6 giugno 2015, e meta in questi anni di frotte di visitatori, come pure sede di cerimonie commemorative di fatti d’arme e non.

Uno spazio verde esclusivo, dove regna la pace e il silenzio (vi campeggia un cartello con scritto “luogo sacro”, ndr), che vuol fare memoria di quanti hanno sacrificato la propria vita per la Patria, difendendone i valori fondanti. Una santella semplice e sobria, sempre ben curata e sistemata, che con l’estate invita ancora di più alla frequentazione, come già successo peraltro negli scorsi due mesi di maggio e giugno incredibilmente caldi. Merito anche della sua semplice disponibilità, che accoglie nella sua area verde, invita a camminare nei vialetti, a sedersi nelle panchine, e poi, in questo luogo di meditazione e riflessione, fare anche una preghiera davanti all’effige della Madonna, un affresco che riproduce una “Pietà”, opera del maestro Alberto Merisio, ai cui lati sono poste due candele a forma di bossoli.

“Una comunità viva e fervida si vede nel ricordo dei suoi cari – sottolinea Alberto Carrara, presidente della Polisportiva Albinese, che ha coordinato le opere di ristrutturazione della santella (risalente alla metà dell’800, non fu mai completata e lasciata in uno stato di abbandono e degrado, ndr) - Infatti, fare memoria di quanti hanno donato la

propria vita per la Patria è quanto mai doveroso, necessario per continuare a vivere con serietà e rettitudine, sulla scorta del ricordo di chi ha seguito la strada della lealtà e della fedeltà alla bandiera”.

Sono ormai trascorsi sette anni da quel 2015, quando l’attuale santella era soltanto un ammasso di “pietre abbandonate”. In questi anni, a parte gli oggetti che stanno all’interno del tempietto, è lo spazio esterno che ha visto continui miglioramenti, in termini di targhe, statue, cippi, che ricordano le varie Armi italiane e le loro specialità: i Carabinieri, gli alpini, la Marina, i subacquei e gli incursori, l’aviazione dell’Esercito e i paracadutisti, la fanteria, l’artiglieria, la Polizia di Stato, i Bersaglieri; e anche i gruppi, come le sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) di Albino e delal Media Valle Seriana, l’Associazione Arma dell’Aeronautica (aviatori d’Italia), la sezione di Bergamo dell’Istituto del Nastro Azzurro, l’Associazione Nazionale dell’Aviazione dell’Esercito (AVES), la Guardia di Finanza, la Polizia Penitenziaria, l’Unione Italiana Sottufficiali Italiani (UNSI), la sezione Valseriana “Giuseppe Guarnieri”, il Gruppo Comunale Protezione Civile di Albino, il Gruppo Ecologico Valle Seriana di Albino.

Un museo a cielo aperto, dove sono presenti altri segni: d’effetto la lastra del 22° raggruppamento alpini da posizione; come pure la stele in marmo del Reparto Trasmissioni della brigata alpina Tridentina e lo scudo in bronzo del Reparto Rapporti Tattici sempre della brigata alpina Tridentina. Toccanti, infine, i tanti cimeli inseriti nella santella e quelli riferiti ad Angiolino Zanga, inseriti in un macigno che si innalza nel prato.

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Albino

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4 settembre: “Domeniche in Piazzo” con i libri di autori locali

Far conoscere una delle aree paesaggistiche e floristiche più interessanti della Bassa Val Seriana, inserita nel Parco Locale di Interesse Sovracomunale “PLIS NaturalSerio”.

Ma anche valorizzare il percorso collinare di via Piazzo, per la progettazione di un suo futuro sostenibile, per una sua maggiore fruibilità, sia naturalistica che storicoartistica. Siamo in località Piazzo, un’area verde fra Albino e Nembro, dove l’associazione culturale “Insieme

per Piazzo”, da oltre vent’anni impegnata nella tutela e valorizzazione dell’area collinare, vasta 576 ettari, ha previsto l’organizzazione di una serie di proposte culturali, artistiche, ludiche e sportive, dal titolo “Domeniche in Piazzo”: sei eventi, che si protrarranno fino ad ottobre, a cadenza mensile, capaci di coinvolgere tutti i target sociali.

Ebbene, nell’ambito del programma, si distingue “Scrittori in Piazzo”, un’iniziativa in calendario do-

Pronti, in carrozza, si parte.

Il proseguimento della linea T1 da Albino a Vertova è cosa fatta, almeno nella sua parte progettuale. Il 14 giugno scorso, infatti, è stata firmata la convenzione fra il Consorzio BIM del Lago di Como e fiumi Brembo e Serio e Tramvie Elettriche Bergamasche (TEB), grazie al quale il Consorzio BIM eroga un finanziamento di 195.000 euro per lo studio delle attività di programmazione e progettazione della nuova linea tramviaria in estensione della linea T1 della Valle Seriana.

L’impegno economico in oggetto è stato deliberato dal Consiglio Direttivo del Consorzio BIM il 7 febbraio 2022, in accoglimento della modifica all’utilizzo dei fon-

di da parte della Comunità Montana Valle Seriana, di cui alla delibera assembleare comunitaria del 28 dicembre 2022. Infatti, in precedenza, il Consorzio BIM, con delibera dell’Assemblea Generale del 27 marzo 2021, aveva stabilito di destinare un finanziamento di 290.000 euro a favore delle zone interessate dai progetti relativi all’estensione della TEB 1, così ripartiti: proseguimento Albino–Vertova 220.000 euro; collegamento stazione TEB di Albinofunivia Albino-Selvino 70.000 euro. Per la cronaca, al posto degli interventi per il collegamento con la funivia Albino, la Comunità Montana Valle Seriana ha optato per interventi viabilistici al Ponte del Costone,

Si rilancia ogni anno la festa di San Giacomo apostolo “Il Maggiore” (per distinguerlo dall’apostolo omonimo, Giacomo di Alfeo), copatrono della parrocchia di Vall’Alta (la chiesa, infatti, è dedicata in primis a S.Maria Assunta).

La comunità parrocchiale, infatti, forte della spinta devozionale promossa e avviata dal parroco don Daniele Belotti, organizza per lunedì 25 luglio la festa copatronale di San Giacomo, che si inserisce all’interno

delle celebrazioni dell’Apparizione della Madonna di Altino, chiudendone il suo programma.

La festa per l’apostolo zelante, fratello di Giovanni, figlio di Zebedeo e Salomè, chiamato anche “figlio del tuono”, prevede una S.Messa solenne, alle 20, nella chiesa parrocchiale, animata dai volontari.

Conosciuto come l’apostolo “pellegrino”, protagonista di una difficile opera di evangelizzazione, tanto da arrivare fino in Spagna, per

menica 4 settembre, che dà la possibilità a chi ha scritto un libro, vuoi un saggio, un racconto, un romanzo, una biografia o una raccolta di poesie, anche autoprodotto, di presentarlo nell’incantevole scenario naturale di via Piazzo, disponendosi ogni 50 metri. Una serie di “libro point”, a disposizione dei visitatori.

La proposta, indirizzata a tutti gli autori locali di Albino e Nembro, ha colpito nel segno, perché, a detta degli organizzatori che hanno

posto come limite massimo 25 presenze, sono già più di venti gli autori iscritti.

Gli autori saranno presenti sul posto stabilito e qui presenteranno la loro opera, illustrandone i contenuti, le ragioni e le motivazioni che hanno spinto alla sua stesura, dialogando con i visitatori e possibilmente vendendo autonomamente la loro opera.

Un tocco di cultura per “Domeniche in Piazzo”: una sorta di scaffale letterario diffuso e a cielo aperto, dove

autori locali, collocati lungo la strada, a guida di percorso letterario, presenteranno le loro opere, connettendosi in modo originale al contesto circostante. Insomma, libri all’aria aperta, in un inedito “parco della letteratura”, dove si è certi che molte persone si fermeranno a conoscere ed ascoltare gli autori.

“La proposta di “Domeniche in Piazzo” ha una duplice finalità – spiega Antonio Signori, referente della promozione di via Piazzo di

“Insieme per Piazzo” – Da un lato, valorizzare via Piazzo, un tracciato in sterrato di circa 1 km, a partire dalle rocce scolpite di Remo Ponti alla Ca’ di Fade, ben tenuto, alberato, dove si scorgono angoli di insolita bellezza; dall’altro, organizzare in questo contesto naturale di qualità iniziative e situazioni che possono essere motivo di attrazione e visita”.

Per informazioni: 338 7100092.

del valore di 95.000 euro.

Alla firma, erano presenti il presidente del Consorzio BIM Carlo Personeni, con il direttore Omar Regazzoni, e il presidente della TEB Filippo Simonetti, con il direttore Fabio Zanni.

Grazie alla firma della con-

venzione, ora TEB potrà affidare un incarico per studiare la fattibilità del progetto, compiere le analisi trasportistiche e l’analisi costi-benefici oltre a valutare l’inserimento urbanistico dell’intervento. Gli incarichi saranno affidati da TEB

entro i tempi necessari di procedura.

Il prolungamento della T1 da Albino a Vertova è presente da anni nel Piano di Coordinamento Territoriale Provinciale (PCTP).

E uno studio di fattibilità commissionato dalla stessa TEB individuava a tal fine 4 fermate corrispondenti alle attuali fermate del pullman e delle vecchie fermate del treno: una a Comenduno, una a Cene (anche se formalmente la fermata insiste sul territorio del Comune di Albino), una alla stazione di Gazzaniga e una alla stazione di Vertova.

Ma è innegabile che in questo periodo se ne riparlerà in varie sedi. Magari coinvolgendo anche i Comuni della Val Gandino che, proprio

da questo prolungamento, potranno avere molti benefici in termini viabilistici, predisponendo per esempi un parcheggio ex-novo in prossimità della futura stazione di capolinea.

Tutto questo mentre si sta delineando la nuova T2, da Bergamo a Villa d’Almè, innescando scenari futuri di mobilità bergamasca con al centro sempre la tramvia.

Del resto, è una infrastruttura accessibile, utile, integrata, connessa e generatrice di valore patrimoniale, sociale e di sviluppo urbanistico– territoriale, ma anche ambientale ed eco-sostenibile, perché permette di ridurre l’inquinamento, almeno nell’hinterland di Bergamo.

diffondere gli insegnamenti di Gesù Cristo, San Giacomo è il famoso “San Tiago” (San Giacomo in spagnolo), le cui spoglie sono conservate nella cattedrale di Santiago de Compostela, tappa finale del “Cammino di Santiago”, il pellegrinaggio più “gettonato” d’Europa Venerato come patrono di pellegrini, viandanti e questuanti (interessante questa dimensione proprio in Valle del Lujo, terra intervalliva, di passaggio fra la Val Seriana e la Val Cavallina),

ma anche di farmacisti, droghieri, cappellai e calzettai, ha come attributo principale il bastone e la zucca, come pure la borsa da pellegrino, il vestito e il cappello da pellegrino.

Al termine della Messa, come tradizione, è previsto un momento di convivialità nei locali dell’Oratorio, con una tombolata e un rinfresco, con una fetta di anguria, offerti dalla parrocchia per tutti.

T.P.

Tramvia T1 “Albino-Vertova”: firmato lo studio di fattibilità

25 luglio: festa del co-patrono San Giacomo “Il Maggiore”, a Vall’Alta

GC

G.P.

> NOTIZIE < 26 >

PAESE MIO BG

15 agosto: festa d’estate al “Parco del Castagno”

PAESE MIO Luglio 2022

L’estate è nel pieno della sua stagione. Le varie frazioni della Valle del Lujo stanno proponendo le loro feste paesane, coinvolgendo le comunità in momenti di divertimento e di allegria.

Lo stesso capita a Casale dove, dopo aver regalato agli amanti della musica momenti di grande energia (si veda il concerto “live music” dello scorso 14 luglio con artisti del calibro di Ricky Portera (ex-Stadio), Luca Ferrari (batterista dei Verdena), Nick Mazzucconi (basso),

Joe La Viola (sassofono), il prossimo 15 agosto, organizza la “Festa d’Estate”, con epicentro il Parco del Castagno. Un’occasione per fare comunità, stare insieme in compagnia e allegria, in un’area verde fra le più “gettonate” della Val Seriana, meta di scolaresche e gruppi di turisti.

In programma, alle 11 la S.Messa dell’Assunta, la tradizionale “Messa di Ferragosto”, proposta “open air”, all’aperto, nel verde del parco. A seguire, alle 12, il pranzo conviviale, nell’a-

rea pic-nic del parco; ricco il menu: grigliata di carne, porchetta, cotechino, salsiccia, formaggi, vino e birra.

Giusto, giusto, per non farsi mancare nulla.

La festa sarà anche l’occasione, fra i tanti presenti, per fare il punto sullo “stato di salute” del “Parco del Castagno”, un’area boscata di 137.000 metri quadrati alle pendici del Monte Pranzà, che i volontari del Gruppo Culturale “Amici di Casale” hanno in gestione da oltre vent’anni, tenendolo pulito e disboscato, attrezzato con

tavoli e panchine di legno per la sosta e il pic-nic, sistemato nei percorsi di ingresso e arredato con staccionate, insegne e segnaletica informativa. Uno splendore di parco attrezzato, un’oasi protetta, dove far emergere il castagno, la pianta-simbolo di Casale e, in genere, di tutta la Valle del Lujo.

In sostanza, un parco “tematico” che, se in autunno è lo spazio ideale per lezioni didattiche all’aperto da parte delle scolaresche che vi giungono numerose, e in inverno è la sede d’elezio-

ne per la sagra dei gustosi “biligòcc”, in estate invece è il palcoscenico per diverse iniziative ricreative, capaci di coinvolgere eco-escursionisti che si addentrano nelle pieghe del Monte Pranzà e del Monte Misma, come appunto la “Festa d’Estate”.

A proposito di “stato di salute” del parco castanicolo, il Gruppo Culturale “Amici di Casale” sta definendo un progetto di risistemazione dell’area, con nuovi tavoli in sostituzione di quelli ormai datati; nuovi cartelli segnaletici, quelli “turistici” di

color marrone (da sistemare a Casale e ai due ingressi del parco); nuovi pannelli informativi, sulle caratteristiche dei castagni; oltre ad altre attrezzature di arredo, come un deposito attrezzi o un chioschetto, per rendere più funzionale il parco. Interventi migliorativi, per i quali i volontari chiedono una compartecipazione del Comune di Albino, almeno nella fornitura del materiale necessario alla riqualificazione: le opere, infatti, verrebbero realizzate dagli stessi volontari.

Ritornano con una formula “pre-Covid” le Feste Patronali dei Santi Benedetto e Bernardo Abati, ad Abbazia. Un programma che segue nella sua articolazione quanto fatto fino al 2019, ma forse ancora più ricco e accattivante, forte della volontà di riacquisire una normalità quanto mai sperata e attesa.

Via, allora, ad “Abbazia in festa”, in programma dal 29 luglio al 7 agosto un “contenitore” festaiolo dentro il quale si distinguono le Feste Patronali dei Santi Benedetto e Bernardo Abati, in

calendario il 29 e 30 luglio e il 5, 6 e 7 agosto. Si parte venerdì 29 luglio, con i giovani della frazione, che proporranno la “Zuen Fest”, tornei sportivi e musica, per intercettare e coinvolgere i giovani della Valle del Lujo.

Alle 10, inizio dei tornei di calcio e beach volley; alle 19, apertura della pizzeria; alle 21, musica con Dj Set. Nei due giorni successivi, sabato 30 e domenica 31 luglio, “Abbazia in Festa 2022” propone la “Sagra Patronale”: sabato 30 luglio, alle 19 apertura cucina e pizzeria e alle 21 musica danzante con

l’orchestra “Saverio Masolini”; domenica 31 luglio, alle 19 apertura cucina e pizzeria e alle 21 musica danzante con l’orchestra “Arcobaleno”.

Lunedì 1° agosto, alle 19, “McBadea’s” (hamburger, patatine, hot dog) e pizzeria “Dall’Olmi”; alle 21, spettacolo con animazione per tutti i bambini.

Martedì 2 agosto, alle 19 apertura cucina in collaborazione con la Trattoria “Rosso di sera” e pizzeria; alle 21, Grande Tombolata con la partecipazione della scuola di danza “Shake Dan-

ce” Musica è.... Cambio di registro mercoledì 3 agosto: alle 18, rappresentazione della fiaba musicale “Pierino e il lupo” con “Ensemble Sambikè”; alle 19, apertura cucina e pizzeria; alle 21, è la volta della “Badea’s Got Talent”, una specie di “Corrida”, un vero e proprio spettacolo di dilettanti allo sbaraglio, dove ognuno potrà mostrare il suo talento come cantante, ballerino, imitatore... (per informazioni e iscrizioni, telefonare a Giorgio 348.2955301).

Giovedì 4 agosto, eccoci ad una delle serate più attese,

la “Serata Argentina”, che propone una delle carni più gustose al mondo (la carne argentina è su prenotazione alla cassa della festa entro martedì 2 agosto). Alle 21, poi, animazione e intrattenimento danzante con la scuola di ballo “Latin Space”.

Venerdì 5 agosto siamo al clou della festa. La comunità festeggia i suoi Santi Patroni: alle 20.30, Messa solenne, predicata dal diacono don Simone Americano, con la presenza del coro parrocchiale e del corpo bandistico; a seguire, la

processione per le vie della frazione.

Sabato 6 e domenica 7 agosto, la festa si chiude con la “Sagra Patronale”. In particolare, sabato 6 agosto, alle 19 apertura della cucina e pizzeria; alle 21, serata danzante con l’orchestra “Gian Spada Band”. Domenica 7 agosto, invece, oltre all’apertura serale della cucina e della pizzeria, serata danzante con l’orchestra “Mirte; mentre alle 22, tutti con il naso all’insù, per ammirare il fantastico spettacolo pirotecnico, uno dei “must” estivi di Albino.

Abbazia in festa

PAESE MIO Luglio 2022 Alcuni mesi fa ci eravamo lasciati con la domanda: “Cosa sarà dei pazienti della Valle del Lujo che dal 2022 non hanno più come medico curante il dottor Ubaldo Facci, che va in pensione?”.

E ci eravamo dati la risposta: “Tranquilli, il Dottor Facci nonostante abbia terminato il suo onorato servizio ha deciso di continuare il suo lavoro, per il bene dei suoi pazienti, fino al 31 agosto”. Un prolungamento, o reintegrazione che dir si voglia, che ha fatto gioire i suoi circa 1.500 pazienti, che comunque aspettavano con ansia di sapere quale sarebbe stato il loro futuro, alla scadenza del 31 agosto;

PAESE MIO BG

Individuato il nuovo medico di base della Valle del Lujo e quale sarebbe stato il sostituto, il medico titolare.

Ebbene, ora si conosce il nome del sostituto, il nuovo medico curante della Valle Lujo che va a prendere il posto del dottor Ubaldo Facci.

Dalla scorsa metà di giugno è operativa la Dott.ssa Melania Cappuccio, che andrà ad insediarsi nell’ambulatorio di Vall’Alta, opportunamente sistemato e riqualificato.

Agli archivi, dunque, apprensioni, ansie ed incertezze: finalmente, gli abitanti dell’Oltreserio albinese hanno il loro nuovo medico. Si tratta della Dott.ssa Melania Cappuccio, che in precedenza ricopriva il ruolo di direttrice sanitaria

della Fondazione Cardinal Gusmini di Vertova, che gestisce la locale casa di riposo. La dottoressa è già operativa, ma fino al prossimo mese di settembre riceve i pazienti soltanto nello studio medico di Albino, in via Volta 2/6, ovviamente su appuntamento: dalle 8.30 alle 12 il lunedì, mercoledì, giovedì: dalle 15 alle 19 il martedì e il venerdì; il sabato dalle 8 alle 12.

Nessun problema, però. A detta dei responsabili, si tratta di una soluzione d’emergenza per gli abitanti della valle, per tamponare le richieste che sicuramente ci saranno in questi mesi estivi. All’orizzonte, infatti,

> NOTIZIE < 27 > La Casa dei Curati è sede nel nuovo ambulatorio di Melania Cappuccio

c’è l’individuazione di una sede adeguata e attrezzata per la Dott.ssa Cappuccio. Il tutto entro la fine dell’estate,

tettoniche, sarà aperto un nuovo ambulatorio, ricavato nella Casa dei Curati, in via Monte Grappa, nel centro storico di Vall’Alta, a fianco della chiesa parrocchiale.

Una posizione strategica per una struttura ambulatoriale, che va a servire un bacino importante, la Valle del Lujo, forte di 5.000 abitanti.

Quindi, tutto va avanti come adesso, con il Dottor Facci, fino alla fine di agosto. quando, dopo gli opportuni Poi, ecco che si presenterà il lavori di ristrutturazione, nuovo medico. messa in sicurezza ed elimiPS nazione delle barriere archi-

23 luglio: Festa dell’Apparizione della Madonna di Altino Come capita ormai da 526 anni, la comunità locale, ma anche quella di Albino e della stessa Val Seriana, fa festa alla “sua” Madonna.

Infatti, anche quest’anno sono in programma le celebrazioni per l’anniversario dell’Apparizione della Vergine, avvenuta il 23 luglio 1496: un appuntamento importante per la comunità locale e seriana, profondamente devota alla cosiddet-

ta “Madonna di Altino”. Una festa, scandita da momenti di preghiera e di riflessione comunitaria, che richiama sempre numerosi fedeli, non fosse altro che per la frescura che si ritrova “sul monte”, fra i boschi, sotto le fronde, soprattutto in queste calde serate d’estate.

Già nei giorni scorsi, esattamente da giovedì 14 luglio, ha preso avvio la tradizionale novena di preparazione:

un cammino di preghiera, dal titolo “Cammino e affidamento a Maria”, che è proseguita fino a giovedì 21 luglio.

Ma eccoci nel vivo della festa. Venerdì 22 luglio, Vigilia dell’Apparizione: alle 20, Rosario meditato; alle 20.30, S.Messa “esterna”, presieduta da mons. Maurizio Malvestiti, vescovo di Lodi. A seguire, la processione attorno al santuario

con la statua della Madonna, accompagnata dai confratelli di Vall’Alta e di altri paesi.

Sabato 23 luglio, in locandina il momento clou: la “Solennità dell’Apparizione”.

Le Messe sono alle 7, alle 8 e alle 9, quest›ultima animata dai pellegrini di Cene.

La S.Messa solenne delle 10.30, invece, sarà presieduta da don Michelangelo Finazzi, parroco di Fiobbio,

nel suo 25° anniversario di ordinazione sacerdotale (31 maggio 1997). Nel pomeriggio, alle 16, S.Messa, presieduta da mons. Carlo Mazza, vescovo emerito di Fidenza. A seguire, altre Messe alle 17.30 e alle 20.

Da segnalare che venerdì 22 e sabato 23 luglio è in funzione un bus-navetta gratuito per il santuario di Altino, in partenza dalla piazzetta di Vall’Alta, con corsa di ri-

torno. E’ consigliato questo mezzo per snellire il traffico lungo la strada carrozzabile.

Quale appendice della festa della Madonna di Altino, domenica 24 luglio, tradizionale “Festa del Ringraziamento”, presieduta da don Angelo Cortinovis, parroco di Pradalunga e Cornale, nel suo 25° anniversario di ordinazione sacerdotale.

Altre Messe alle 16 e alle 17.30.

> NOTIZIE < 28 >

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PAESE MIO Luglio 2022

LETTERE AL DIRETTORE Il Parco della Valle del Lujo

Buonasera Direttore, in via 1 Maggio a Vall’Alta di Albino hanno iniziato il cantiere per il Parco giochi e campo da basket. E’ stata realizzata la base per il campo e fatto il vialetto con asfalto per il parco giochi, messa la rete sul confine con via Lunga e poi sono spariti gli operai e i lavori sono fermi da un bel po’, …è cresciuta anche l’erba sul mucchio di terra accantonata,.

Lavori fermi e cantiere abbandonato, l’ennesima situazione all’italiana?!! Bastava fare un parco giochi più semplice, i bambini non hanno bisogno di chissà quali opere…ma ora guardano il cantiere delusi, perché non sanno quando sarà pronto per poter giocare.

Buon giorno Sig.ra Bosio, come in tutte le realtà cantieristiche di questo periodo, la situazione approvvigionamento del materiale detta le tempistiche di realizzazione di un’opera e così pure per il nuovo parco della Valle del Lujo.

La ditta ha operato fin dove ha potuto, dovendosi poi fermare in attesa dei proprio fornitori per proseguire con le opere.

Questa settimana (Ndr: prima di luglio) dovevano posare la recinzione in ferro lato villette, ma la carpenteria che le sta producendo ha prorogato la consegna dei pannelli alla settimana prossima.

I pali della recinzione alta nella zona campetto richieValeria Bosio dono ancora un paio di set-

timane per essere disponibili e la consegna dei giochi è prevista per la prima settimana di Agosto.

La terra accatastata servirà, dopo la posa dei pali, a ripristinare l’area di scavo e ultimare le aree verdi.

Il cantiere è monitorato e l’impresa costantemente sollecitata.

Non è in se la complessità dell’opera a tardarne l’ultimazione, ma proprio il problema di reperimento del materiale.

Tutti vorremmo ultimare il parco il prima possibile e veder giocare i bambini e i ragazzi, cosa che pazientemente avverrà.

Mirko Mazzoleni Assessore ai LL.PP. Città di Albino

Agosto 1992, Agosto 2022: compie 30 anni la “Croce in ferro” di Casale Tempo di festeggiamenti per la grande “Croce in ferro” che campeggia sopra Casale di Albino. Sono ormai 30 anni che la “Croce” svolge il suo onorato servizio, accompagnando la vita delle comunità parrocchiali di Casale, Dossello e Abbazia, in Valle del Lujo, e di Gaverina Terme, in Val Cavallina.

Era, infatti, il 5 agosto 1992, quando, su iniziativa del compianto mons. Aldo Nicoli, le quattro comunità decisero di innalzare questo monumento religioso, a protezione delle quattro comunità vallari.

“Le comunità di Casale, Gaverina, Dossello e Abbazia posero in sostituzione della piccola croce in legno: 5 agosto 1992”. Questa la frase che si legge scolpita sulla grande roccia che sta alla base della “Croce in ferro”, svettante sulla frazione di Casale e sull’intera Valle del Lujo da un’area verde recintata che rappresenta il capolinea del sentiero (“Mulattiera della Croce”) che sale da Casale in direzione del Passo del Colle Gallo. Una croce che ormai da trent’anni è il simbolo di Casale, impossibile da non notare, posta, sulla sinistra, dopo il guardrail, proprio in fondo ad un lungo rettilineo della strada

provinciale SP 39 “AlbinoCasazza”, prima di una curva a destra, che innesta gli ultimi 600 metri della mitica “salita del Colle Gallo”, ben conosciuta dai ciclisti bergamaschi, ma anche dai pellegrini che salgono al Santuario della Madonna della Neve; e ben visibile anche di sera, grazie ad un

faro che la illumina dal basso, dandole, con il suo candore, una severa bellezza.

Certo, la croce fu posizionata in quell’area nell’estate del 1992, ma la sua storia risale a una decina di anni prima. Siamo al 26 aprile 1981, papa Giovanni Paolo II è in visita in Bergamasca, dapprima a Sotto il Monte, paese natale di Papa Giovanni XXIII, e poi a Bergamo. Proprio per l’occasione, furono realizzate due croci in ferro, uguali per forma e altezza: una per la Messa del papa polacco a Sotto il

Monte, che ancora oggi fa bella mostra nell’area chiamata “Altare Giovanni Paolo II”; l’altra, per la Messa che papa Wojtjla ha celebrato a Bergamo, in Sant’Agostino, alla Fara.

La “Croce in ferro” di Casale è una delle due “croci gemelle”, depositata per anni in vari cantieri, fino a quando mons.

Aldo Nicoli, a quei tempi, dal 1986 al 1992, parroco di Casale, la portò in Valle del Lujo, diventando così il simbolo della comunità di Casale.

Per prepararsi a celebrare il 30° compleanno, già lo scorso anno la croce fu sottoposta ad un intervento di restyling conservativo, ricolorata con la tinta originaria, il bianco. Il tutto grazie a due imprese locali, ai volontari dell’associazione “Insieme per don Aldo” e agli alpini di Comenduno e della Valle del Lujo.

Il colpo d’occhio è molto forte: per automobilisti, ciclisti, escursionisti e pellegrini. In programma, ad agosto, un momento celebrativo, mentre dal prossimo autunno partirà il progetto per la realizzazione di una “Via Crucis” lungo il sentiero.

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i numeri SEMPRE UTILI

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Direttore Responsabile Paolo Salamoni Editore Redazione Pubblicità Paese Mio di Paolo Salamoni via Acqua dei Buoi, 9 24027 Nembro (BG) Tel. 328 8521993 E-mail: direzione@paesemio.eu Stampa Centro Stampa Quotidiani SpA Erbusco (BS) Testata registrata al Tribunale di Bergamo, n°6 del 28 marzo 2003

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PARROCCHIE E ISTITUTI RELIGIOSI Prevosto di Albino 035751039 Capp. Madonna del Pianto 035751613 Oratorio di Albino 035751288 Parroco di Abbazia 035770104 Parroco di Bondo Petello 035751758 Parroco di Casale 035770035 Parroco di Comenduno 035774045 Parroco di Desenzano 035751323 MUNICIPIO Capp. Madonna Miracolo 035752594 Numero Verde 800638822 Parroco di Dossello 035770019 Centralino 035759911 Parroco di Fiobbio 035770005 URP 035759952 Parroco di Vall’Alta 035770026 Polizia Locale 035759922 Santuario di Altino 035770489 Segretario Comunale 035759904 Suore delle Poverelle 035751253 Aff. generali – segreteria 035759921 Conv. Padri Cappuccini 035751119 Anagrafe 035759941 Padri Dehoniani 035758711 Protocollo 035759912 Ufficio Messi 035759913 SCUOLE 035759050 Tributi 035759935 Direzione didattica 035751064 Lavori Pubblici 035759933 Distretto scolastico n.26 035753459 Edilizia Privata 035759930 Asilo nido Comunale Ecologia-Ambiente 035759917 Sc. Infanzia di Bondo Petello 035751604 035751482 Servizi Sociali 035759985/20 Sc. Infanzia S.G. Battista 035751668 Sport 035759924 Sc. Infanzia di Comenduno Assistenti sociali 035759939 Sc. Infanzia Statale di Albino 035754420 Cultura 035759007 Sc. Infanzia Statale Desenzano 035751436 Pubblica Istruzione 035759919 Scuola dell’infanzia “Valle del Lujo” 035770637 Biblioteca 035759001 B.P.Morosini - Fiobbio Stazione Ecologica 035751215 Istituto Comprensivo S.Anna 035761088 Palazzetto dello Sport 035239536 (primarie di I e II grado) 035770111 Bocciodromo Comunale 3473889616 Elementare Vall’Alta 035751190 Asilo nido 035759090 Elementare Desenzano Elementare F.lli Bulandi 035751492 ASST E SANITA’ Elementare Bondo Petello 035752661 N.U.C.A. Numero unico di continuità assi- Media Abbazia 035770114 116117 Media Desenzano stenziale (ex Guardia Medica) 035753161 ATS Bergamo Media Unica Statale 035751497 settore di Albino 035385629 ITC Statale Romero 035751389 ASST Bergamo EST CFP della Provincia di Bergamo Presidio Valle Seriana e Valle di Scalve 035760022

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