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PAESE MIO

IL GIORNALE DI HONIO - APRILE 2023 - N° 167 MENSILE GRATUITO DI INFORMAZIONE LOCALE

Partner dei comuni di: Cene, Colzate, Fiorano al Serio, Gazzaniga e Vertova

www.3cserramenti.it Ranica, 035 511800

Direttore Responsabile: Paolo Salamoni - Editore: PAESE MIO - Direzione, Redazione e Pubblicità: via Acqua dei Buoi, 9 - 24027 Nembro (BG) - Tel. 328 8521993 - e.mail: direzione@paesemio.eu Anno XXI n° 4 Supplemento 1 - Stampa: CSQ SpA - Erbusco (BS) - Registrazione presso il Tribunale di Bergamo n° 6 del 28 marzo 2003 - Numero iscrizione ROC: 32148

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OMAGGIOCOPIE

Sabato 25 e domenica 26 marzo si sono svolte a livello nazionale le “Giornate FAI di primavera”, l’importante evento nazionale, organizzato dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, nel tentativo di proteggere i beni artistici e naturalistici nazionali, sensibilizzare le comunità al valore strategico del patrimonio paesaggistico e monumentale. Era la 31^ edizione della manifestazione, e in Bergamasca ha visto in campo 5 Comuni: oltre a Roncobello (frazione di Baresi), Bergamo, Dalmine, Martinengo e Gazzaniga. Quest’ultima ha partecipato all’iniziativa aprendo alle visite guidate i propri luoghi artistici e culturali per due intense ed interessanti giornate. L’organizzazione generale ha avuto come attori principali i volontari del FAI della delegazione provinciale di Bergamo, con la partecipazione solidale dell’Amministrazione Comunale e della Parrocchia di Gazzaniga. Il lavoro propedeutico è stato notevole, in quanto si sono preparate apposite schede illustrative dei beni oggetto delle visite, con approfondimenti sulla storia, l’architettura e l’arte. A seguire, visite preliminari con i responsabili regionali e provinciali del FAI, per esaminare e approfondire nei contenuti i cinque luoghi inseriti nel percorso. Altre visite, poi, con le docenti e le studentesse dell’Istituto “Fantoni” di Clusone (indirizzo tecnico-econo-

mico e del turismo), per imparare ad esporre le notizie storiche ed artistiche di ogni singolo bene. I siti oggetto delle visite sono stati: il Mausoleo Briolini, la chiesa parrocchiale, la chiesetta di San Rocco al Lago, la chiesa di San Mauro a Rova e la chiesetta del Crocefisso miracoloso del Rovaro. Complessivamente, un successo di visitatori, circa 2.000 fra sabato e domenica, nonostante il tempo non certo clemente che ha un poco disturbato le due giornate. La maggiore affluenza è stata registrata al Mausoleo Briolini, affascinante edificio neogotico eretto dalla facoltosa famiglia imprenditrice locale nella produzione della seta nel 1897, in virtù della sua storia e architettura e i numerosi simboli presenti sia all’interno che all’esterno dell’edificio. Il secondo luogo più attrattivo è risultato la chieset-

ta di San Rocco al Lago che dista circa 15 minuti di cammino dal centro abitato. Un luogo ameno, immerso nel verde e con lontana storia risalente alla metà del ‘500. Al suo interno, ricco di fascino, i pregevoli affreschi, che coprono l’intera abside, dei Marinoni di Albino, della metà del ‘500, tele del 1600 e un altare in marmo nero di Gazzaniga finemente lavorato con marmi policromi dalla famiglia Aglio. Il luogo, la storia e gli affreschi sono stati sapientemente descritti Claudio Cecchinelli del FAI di Bergamo e dalla storica dell’arte Sara Bonora.

A seguire, la visita alla chiesa parrocchiale con la sua ricca quadreria: Vincenzo Orelli, Francesco Cavagna, Brighenti, Maino Crespi, Giacomo Belotti; oltre alla scultura lignea del Cristo Morto di scuola fantoniana, racchiuso in una grande

urna barocca in ottone argentato e dorato. Oggetto di sosta interessata pure il fine battistero ligneo seicentesco, i quadri di ignoto del 1600, una tela di Enrico Albrici e le moderne sculture bronzee di Elia Ajolfi. Ammirati anche gli altari marmorei della bottega dei Manni, composti sulla base di marmo nero di Gazzaniga, dove spiccano disegni arabescati e dolci figurazioni ornamentali lavorate ad intarsio con marmi colorati e pietre semipreziose e preziose. In particolare, ha colpito i visitatori per l’eleganza scultorea, l’altare barocco dell’Immacolata Concezione, con la bella medaglia centrale in marmo bianco di Carrara, scolpita da G.G.Manni, e la grande tela centinata di Francesco Cavagna. Infine, occhi puntati sull’altare-mausoleo di Sant’Ippolito, pregevole composizione artistica barocca dei fratelli Manni, del 1710, dove nella grande urna marmorea sommitale sono racchiuse le spoglie del Santo. Questo altare è un compendio di maestria esecutiva, eleganza nelle rappresentazioni e raffinatezza esecutiva.

Il percorso, poi, ha portato i visitatori alla chiesa di Santa Croce e San Mauro di Rova, dove hanno ammirato la pregevole pala del Carpinoni, gli affreschi cinquecenteschi dei Marinoni di Albino, l’ancona lignea del ‘600 e il bell’altare in marmo nero e intarsi policromi dei Manni. Infine, visita all’originale cappella del Crocefisso miracoloso

del Rovaro, chiesetta a pianta ottagonale costruita interamente con il marmo nero di Gazzaniga. E’ il frutto di un voto fatto dalla popolazione nel 1930, in seguito alla crisi del settore tessile che in quel tempo si era abbattuta sulla Valle Seriana. Nel 1933, risolta la crisi e ritornato il lavoro, il voto è stato sciolto ed è stata edificata l’artistica chiesetta.

All’interno si ammira un trittico fantoniano in legno che rappresenta al centro il Cristo in croce ritenuto miracoloso, come attestano i numerosi ex-voto esposti nella sacrestia.

Impegnate come guide le studentesse della classe terza classe dell’Istituto “Fantoni” di Clusone, accompagnate dalle prof.sse Sonia e Antonia.

Un successo, come detto, per Gazzaniga, visitata per due giorni da gente proveniente da tutta la Bergamasca e da appassionati cultori dei beni artistici venuti dal Milanese, dalla Cremasca e dalla Bresciana.

La giornata ha avuto il sopporto logistico della

sezione della Val Gandino dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, che ha tenuto in sicurezza i vari passaggi sensibili, e dal Gruppo Alpini di Gazzaniga che hanno allestito presso la piazza Sant’Ippolito un punto-ristoro; un altro punto-ristoro è stato predisposto nella piazza di Rova dal “Circolo Fratellanza”.

Si ringrazia il sindaco Mattia Merelli, il vicesindaco Angelo Merici e l’assessore alla Cultura Emanuela Ghilardini per l’impegno; oltre al parroco don Luigi Zanoletti per la sua disponibilità. Un ringraziamento particolare, inoltre, va rivolto al capo delegazione del FAI bergamasco Giovanni Francesco Totis, ai suoi collaboratori, nonché ai capigruppo giovani e referenti dell’apertura per Gazzaniga Giulia Restori e Diego Bonacina, che per mesi hanno lavorato e si sono impegnati nell’organizzazione dell’evento, garantendo inoltre la loro presenza durante le due giornate.

PAESE MIO Aprile 2023 > NOTIZIE < 03 > PAESE MIO BG
Un successo le “Giornate FAI di primavera”
Visitatori al mausoleo Briolini durante le Giornate del FAI Gli affreschi all’interno della chiesa di San Rocco Gazzaniga

4 Chiacchiere con...

STEFANO CAPITANIO

Presidente ASD Cene Calcio

Nato a Gazzaniga, ma cenese, classe 1966, residente a Fiorano al Serio, sposato con Flora e papà di due figli, Danilo e Marta, Stefano Capitanio è titolare della “Forniture Edili Capitanio”, a Cene, un’attività di rivendita di materiali da costruzione, iniziata nel 1960 dal padre Redento e presa in carico nel 1998 insieme alla sorella Giuliana. Il lavoro, però, non lo distoglie dalla sua grande passione, il calcio (altre passioni il ciclismo e le passeggiate in montagna), che lo vede grande esperto e impegnato sostenitore, tanto da essere ben conosciuto e apprezzato nel mondo sportivo della Val Seriana; complice anche il suo stile affabile, lo spirito coinvolgente e una simpatia immediata. Protagonista anch’egli dei campi di calcio, quando era giovane, indossando guarda caso la maglia dell’Ardens Cene, arrivando anche alla Prima Squadra, dal 2014 Stefano Capitanio è presidente dell’ASD Cene Calcio, ritrovandosi così dall’altra parte della realtà calcistica, non il campo, ma la scrivania.

La redazione di Media Valle lo intervista per conoscere

meglio Stefano Capitanio come presidente, dirigente sempre in prima linea, ma anche lo “stato di salute” della società.

Come si trova nel ruolo di presidente?

In cosa consiste il compito del presidente?

Il Presidente è principalmente una figura rappresentativa della società, ha un ruolo di coordinamento, un punto di riferimento per le persone che operano all’interno della società. Comunque, non ho grossi problemi, perché posso fare affidamento su una “squadra” di validi collaboratori, affiatati e motivati, tra cui Laura Bortolotti, il vice-presidente; Flora Dogana, il segretario; Magda Bortolotti, il tesoriere; e Ramon Gusmini, il responsabile del settore giovanile.

Ma qual è la storia dell’ASD Cene Calcio?

La società nasce il 7 giugno 2010, per volontà di alcuni appassionati che volevano far rinascere la squadra del paese, che aveva vissuto altre esperienze, anche in fusione con altre società di calcio

della Val Seriana. Una squadra che fosse soltanto di Cene, espressione della comunità, e che giocasse sul campo dell’oratorio “Papa Giovanni XXIII” della parrocchia di San Zenone. In pochi anni, la società è cresciuta, si è strutturata, importante, ha ampliato le categorie dei giocatori, raggiungendo obiettivi importanti, in termini numerici, con un movimento di circa 100 calciatori, e in termini di consensi, per le tante iniziative correlate, che hanno una forte ricaduta sul territorio come tornei, attività ricreative e di festa, iniziative solidali.

Quali sono le tappe più importanti della storia della società?

Già nell’anno 2011/2012, dopo un anno dalla fondazione, l’ASD Cene Calcio ha fatto il grande salto, passando dalla Terza alla Seconda categoria, militando in questo campionato fino alla stagione 2020-2021, con allenatore Cristian del Giudice e vice-allenatore Roberto Colombelli. Purtroppo, i problemi connessi alla pandemia da Covid ci hanno impedito di prose-

guire nella partecipazione al campionato. Ma attenti, questa è la grande novità del 2023: stiamo lavorando per ricostruire la “prima squadra” a 11 FIGC, per iscriverla al prossimo campionato di Terza Categoria 2023-2024. Per noi una grande soddisfazione.

Come si struttura il movimento giovanile?

E’ stato nella stagione 2014/2015 che abbiamo avviato il settore giovanile, strutturandolo in varie categorie. E’ un settore che ci sta dando grandi soddisfazioni, forte di oltre 60 giocatori. Abbiamo la “Scuola Calcio”, sempre viva e frizzante; i Pulcini a 7, gli Esordienti e gli Allievi a 11. Inoltre, una squadra di dilettanti a sette. A livello giovanile, nonostante evidenti difficoltà di reperimento dei calciatori, stiamo impegnandoci per costruire anche una squadra juniores. Sarà difficile, ma ci vogliamo provare, così da avere la “filiera” delle squadre.

Tante squadre, tanti tecnici e accompagnatori…

Questo è il punto forte della nostra società, la fortuna di avere tante persone che si mettono a disposizione dei ragazzi, soprattutto quelli più giovani. Oltre ai tecnici, un bel gruppo di genitori che seguono i ragazzi, li accompagnano nelle trasferte: importanti punti di riferimento, sia per i giocatori che per la società, che può contare su volontari affidabili e seri.

Quali le altre attività dell’ASD Cene Calcio?

Non ci sono soltanto le partite di campionato. Il nostro impegno guarda anche ad altre iniziative, per coinvolgere maggiormente i nostri affiliati. Il 30 aprile, per esempio, è in calendario un “Open Day”, un meeting informativo su quanto offre la società, con istruttori qualificati, presso il campo di calcio in erba dell’Oratorio di Cene: prove gratuite per bambini dai 5 ai 12anni. Nel prossimo mese di maggio, poi, dall’8 al 14 maggio, andremo ad organizzare un torneo di calcio molto interessate, che vedrà la partecipazione di 8 squadre; inoltre, anche

un “triangolare” allievi. Senza dimenticare che, come negli anni passati, saranno in calendario tornei in altre città della Val Seriana e della Bergamasca. Altra novità del 2023 il “Summer Camp” dell’ASD Cene Calcio, in programma dal 12 al 17 giugno, dal titolo completo “E-GOL FOOTBALL CAMP VENTI23”, dove “E-GOL” riprende la pronuncia in inglese della parola “eagle”, aquila, che è anche la nostra mascotte, l’aquilotto. “E-GOL” è il nome dato alla mascotte da un ragazzo che la scorsa estate ha partecipato al concorso “Aiutaci a dare un nome alla nostra mascotte”: ebbene, fra i 50 nomi giunti alla segreteria dell’ASD Cene Calcio, il 17 settembre 2022, durante l’”Open Day”, abbiamo comunicato il nome che è stato scelto: “E-GOL”. Ed “E-GOL” ci accompagnerà sempre nel nostro cammino.

Qual è la sede operativa dell’ASD Cene Calcio? La nostra sede è in via San Zenone 14, a Cene. Per contatti: 340.3006392.

PAESE MIO Aprile 2023 > L’INTERVISTA < 04 > PAESE MIO BG
Ti.Pi.

La tradizione del Sacro Triduo dei Morti fra arte e musica

Iniziativa del Museo Parrocchiale con esecuzioni della Corale Santa Cecilia c riflessioni di don Giovanni Gusmini

Oltre la musica d’autore, oltre le perfette esecuzioni della Corale Santa Cecilia di Vetova, oltre una semplice serata culturale… Non solo ascolto ma anche preghiera per un appuntamento musicale in grado di tramutarsi in esperienza spirituale. Si può così sintetizzare l’elevazione di sabato 25 marzo presso la Prepositurale di Vertova in cui le belle voci dei coristi si sono alternate alla perfezione con quella altrettanto appassionata e coinvolgente del relatore d’eccezione Don Giovanni Gusmini, nativo vertovese e vicario della Parrocchia di

Sant’Andrea in Città Alta nonché docente di teologia ed assistente spirituale presso il Centro Universitario.

L’evento è stato pensato dal Museo Parrocchiale Santa Maria Assunta che ha raccolto l’impulso fornitogli dalla Diocesi di Bergamo per questo 2023 contraddistinto da “Bergamo - Brescia Capitale Italiana della Cultura” con l’intento di approfondire le tante tradizioni trasmesseci dagli antenati e poterle così a nostra volta tramandare agli eredi come patrimonio culturale. A tale scopo è in programma una specifica

“Settimana della cultura” dal 15 al 23 aprile con questa serata che, come sottolineato da Alessandro Segna, direttore del Museo, nel presentarla, ha di fatto anticipato tutti gli altri eventi al fine di avvicinarla cronologicamente il più possibile al soggetto protagonista della stessa: la tradizione del Sacro Triduo dei Morti, festività liturgica celebrata appunto in Vertova nella III Domenica di Quaresima e dunque fra l’11 e il 13 marzo, solo un paio di settimane prima. Alla proposta musicale fa quindi seguito, fino al 23 aprile, una mostra a tema dal titolo “Lux Pertpetua”, allestita nelle sale del Museo e vistabile durante le consuete aperture della domenica pomeriggio. Quasi esclusiva delle Diocesi di Bergamo e di Brescia, che da esso sono quindi fortemente accomunate, il Sacro Triduo dei Morti ha origine nel XVII secolo allorché la Chiesa avvertì la neces-

sità di richiamare i fedeli al clima quaresimale rifuggendo dal protrarsi dei festeggiamenti carnevaleschi: per essere fonte di attrazione il Triduo doveva comunque essere una Festa allietata da musica e luci: ecco dunque spiegato il ruolo principe della corale con le sue voci e degli apparati luminosi composti da raggiera e candelabri che, sino a metà secolo scorso, erano accesi non grazie alla corrente elettrica ma bensì manualmente ad uno ad uno e che illuminano l’altare generando stupore e meraviglia in chi li osserva in compunta devozione.

La corale, diretta dal maestro Riccardo Poli ed accompagnata all’organo da Nicola Ruggeri, ha proposto cinque brani eseguiti in occasione della suddetta festività ed inerenti la morte, argomento che per il mondo odierno rappresenta una sorta di tabù ma su cui il relatore ha saputo invece soffermarsi sottolineando

come non sia da temere il pacifico sonno della morte materiale quanto piuttosto quella spirituale che allontana per sempre da Dio.

Dopo il “Requiem” di Puccini e il “Libera me, Domine”, testo messo in musica da Armando Antonelli, si è potuto ascoltare il più antico “Pietà, Signore!” del compositore Alessandro Stradella, misto di grido di timore per il giudizio divino e di invocazione di fiducia nella clemenza e nella misericordia del Padre. Ad intervallare le esecuzioni canore, gli interventi e le riflessioni di Don Giovanni che, facendo riferimento anche all’Altare del Suffragio presente nella chiesa di Vertova (non a caso a fianco di quello dei Santi) e ricordando come sia stato Gregorio Magno, Papa e Dottore della Chiesa, a istituzionalizzarle, ha rimarcato l’importanza delle SS. Messe celebrate in suffragio dei defunti in transito in quel Purgato-

rio non visto come luogo fisico ma piuttosto inteso come condizione fra l’Inferno del “Dio negato” e il Paradiso del “Dio lodato” e pertanto dimensione in cui Dio purifica e redime rendendo ciascuno pienamente partecipe della propria magnificenza. Molteplici gli spunti densi di spiritualità e degni di approfondimento come, fra gli altri, a proposito della “Ragia” che, mentre dal lato opposto sporge verso l’eternità, da quello che si lascia ammirare avvicina a quel mistero eucaristico celebrato nella solennità del Corpus Domini per cui San Tommaso d’Aquino scrisse “Tantum Ergo” e “O salutaris, Hostia”, gli ultimi due brani proposti che, nelle interpretazioni musicate rispettivamente da Alessandro Poli ed Aquilino Belotti, hanno concluso questo appuntamento di preziosa e proficua collaborazione fra corale e museo di Vertova.

Vertova PAESE MIO Aprile 2023 > NOTIZIE < 06 > PAESE MIO BG
Luca Gualdi

Monitoraggio della qualità dell’aria

Prosegue la rubrica che ci porterà a conoscere informazioni utili a comprendere cosa determina la qualità dell’aria. Oggi parleremo di POLVERI SOTTILI (PM10 e PM2.5).

ll particolato atmosferico è un insieme di particelle, solide e liquide, sospese in aria.

Il particolato atmosferico è quindi un inquinante molto diverso da tutti gli altri, presentandosi non come una specifica entità chimica ma come una miscela di particelle dalle più svariate proprietà fisiche, chimiche, geometriche e morfologiche.

Le sorgenti possono essere di tipo naturale come l’erosione del suolo, lo spray marino, l’attività vulcanica, gli incendi boschivi, la dispersione di pollini. Anche le attività umane (industrie, riscaldamento, traffico veicolare e processi di combustione in generale) contribuiscono all’inquinamento da particolato.

I maggiori componenti del particolato atmosferico sono il solfato, il nitrato, l’ammoniaca, il cloruro di sodio, il carbonio, le polveri minerali.

Il particolato atmosferico ha un rilevante impatto ambientale sul clima, sulla visibilità, sulla contaminazione di acqua e suolo, sugli edifici e sulla salute di tutti gli esseri viventi.

Per comprendere le implicazioni sulla salute umana è stata studiata la capacità delle particelle di penetrare nell’apparato respiratorio. Il particolato atmosferico possiede una “frazione inalabile”, che penetra nelle vie respiratorie, una “frazione toracica” che raggiunge i polmoni e una “frazione respirabile” che raggiunge gli alveoli e da qui viene trasportata, dal sangue, nel corpo.

In tale classificazione la frazione toracica corrisponde al PM10 e la frazione respirabile corrisponde al PM2.5. Si definisce il PM10 come la frazione di particelle con diametro uguale o inferiore a 10 micron; analogamente PM2.5 è la frazione di particelle con diametro uguale o inferiore a 2,5 micron.

La tossicità del particolato, e quindi la sua capacità di generare danni alla salute, è amplificata dalla capacità di assorbire sostanze gassose come gli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici) e metalli pesanti, trasportandoli nel corpo umano.

I principali effetti sulla salute dovuti ad esposizione al particolato sono:

4 ncrementi di mortalità premature per malattie cardio respiratorie e tumore polmonare;

4 incrementi dei ricoveri ospedalieri e visite urgenti per problematiche respiratorie;

4 bronchiti corniche, aggravamento dell’asma.

Le categorie maggiormente a rischio sono ascrivibili a:

4 soggetti anziani;

4 soggetti asmatici o affetti da malattie respiratorie e cardiovascolari;

4 bambini;

4 popolazioni “deprivate”, ovvero gruppi di soggetti in difficile stato socio-economico piuttosto che situati in contesti lavorativi critici o già fortemente compromessi. Il monitoraggio delle polveri sottili avviene tramite una pompa campionatrice dotata sia di un selettore in grado di separare le polveri secondo la loro granulometria sia di membrane filtranti sia di membrane filtranti. Grazie al selettore alle membrane arrivano solo le polveri inferiori a 10 o a 2,5 mm (micrometro o millesimo di millimetro). Al termine del periodo di monitoraggio, viene pesata la membrana su cui sono depositate le polveri e per differenza si risale alla concentrazione della polvere raccolta espressa in microgrammi/mc.

informazioni tratte dai siti WEB istituzionali di: Agenzia Regionale Per l’Ambiente - Arpa - Regione Lombardia - Ministero dell’Ambiente

Manca l’acqua e noi la buttiamo

Il PNRR ci può aiutare: destina 3,5 miliardi alla manutenzione degli acquedotti.

Ma potremmo risparmiarne 10 mila litri a testa l’anno, imparando che non è gratis.

Tra i tanti primati (negativi) che abbiamo c’è anche quello del consumo di acqua. Oltre 220 litri a testa ogni giorno. La siccità è un flagello. Ma c’è un vaccino utile anche se non risolutivo: l’educazione civica. Con pochi accorgimenti saremmo in grado di risparmiare fino a 10 mila litri di acqua a testa all’anno: rubinetti frangiflutti, docce brevi (senza esagerare). L’acqua della pasta e del riso è poi ottima per innaffiare le piante. Ma ovviamente non basta, la metà dell’acqua viene impiegata per l’irrigazione e spesso viene sprecata. Consumare acqua in modo responsabile è un atto di cittadinanza. Finché siamo convinti che l’acqua è gratuita (e non lo è) e non ci vergogniamo nel farne uso indiscriminato, la siccità sarà anche, e soprattutto, colpa nostra.

Dobbiamo pensare all’acqua di un paese come ad un conto in banca che i cittadini condividono: un po’ versi l’acqua (è la natura che versa, in realtà), un po’ risparmi, un po’ prelevi. Ecco, è un anno che continuiamo a prelevare, a spendere senza farci domande e a risparmiare pochissimo; contemporaneamente, sul conto non si versa più niente.

Dobbiamo imparare a conoscere l’acqua, vederla dove è invisibile, e a comportarci di conseguenza, prima che il conto arrivi a zero e quindi anche il rubinetto.

Elezioni Regionali

l 12 e 13 febbraio 2023 si sono svolte le elezioni nella nostra Regione Lombardia. E’ un grande piacere ed orgoglio sapere che tra i Consiglieri eletti, cinque rappresentano la Val Seriana: Paolo Franco (FdI), Lara Magoni (FdI), Michele Schiavi (FdI), Roberto Anelli (Lega) e Jacopo Scandella (PD).

A tutti buon lavoro e ci auguriamo che la nostra valle possa avere tutta l’attenzione che merita: dalla viabilità, alla manutenzione del territorio, al turismo. Un particolare augurio a un nostro concittadino, Paolo Franco, già Consigliere nella passata legislatura e ora Assessore alla Casa e housing sociale. E’ per la nostra comunità una grande soddisfazione e orgoglio, anche perché in questi anni appena trascorsi ha dimostrato tutta la sua attenzione e operosità.

Non possiamo dimenticare che, durante i primi mesi della pandemia, è stato il primo a fornire i nostri Comuni di mascherine e protezioni per i cittadini, si è sempre interessato riguardo alle nostre necessità ed è stato un grande supporto. Lo sappiamo attento, attivo e propositivo.

Quindi ancora un grande augurio di buon lavoro

Chiusura attività

Come molti probabilmente già sanno, la famiglia Cominelli a fine anno lascerà l’attività dopo ben 65 anni.

Veder chiudere un negozio che ha significato così tanto per il nostro paese crea un certo rammarico: la perdita di una realtà come questa, che è un punto di riferimento per tutti da sempre, porta inevitabilmente ad un impoverimento del paese. I negozi di vicinato sono infatti fondamentali per tenere vivo un territorio; sono luoghi che creano comunità, perché chi li gestisce costruisce e consolida i rapporti con i clienti. Questo è ciò che ha sempre fatto la famiglia Cominelli in questi anni: si è preoccupata delle esigenze dei propri compaesani, fornendo aiuto e supporto, in particolare durante la pandemia, attivando un necessario servizio di consegna a domicilio. Per questi motivi l’Amministrazione Comunale ritiene doveroso un ringraziamento ad Angelo e alla sua famiglia, con i migliori auguri a godersi al meglio il meritato riposo. Si ricorda che l’immobile (di competenza comunale) e la licenza sono a disposizione per chiunque voglia rilevare l’attività e, in virtù di quanto detto poc’anzi, l’Amministrazione è intenzionata, per quanto possibile, a supportare chi voglia portare avanti la storia di questo posto, perché possa restare, anche in futuro, punto di riferimento per tutti i Colzatesi.

Aprile 2023 N 105

Come possiamo dire… “malaviabilità”? Si sperava, erano in molti quelli, che dentro l’uovo di Pasqua ci fosse una bella sorpresa per gli automobilisti della Media Valle e, a latere, della Val Gandino: l’inizio dei lavori per la riqualificazione del cosiddetto “Ponte di Fiorano al Serio”. Non si chiedeva tanto, almeno lìapertura del cantiere, così da far alzare lo sguardo, senza creare pericoli, s’inten-

de, agli automobilisti che vi transitano sotto, sulla lungo la strada della Val Seriana. Invece, il manufatto è ancora lì, come è stato lasciato, dopo vari sopralluoghi, nel luglio 2021, “interdetto al traffico dopo che un mezzo pesante lo aveva urtato, minandone la stabilità”. Per un anno, chiuso al traffico veicolare nei due sensi di marcia, e poi nel maggio 2022 riaperto nel senso di marcia verso la Val Gandino.

Capperi, due anni di attesa! E l’Anas dov’è? Le comunità della Media Val Seriana e della Val Gandino ormai non ci credono quasi più. Quando partono i lavori di sostituzione del vecchio ponte con una infrastruttura tutta nuova? Peraltro, come assicurato tempo fa dalla stessa società. Sì, ormai ci si è abituati a fare le deviazioni: soluzioni alternative, che mortificano i residenti.

Uno spiraglio di speranza viene da alcune recenti dichiarazioni di Anas, che ha comunicato che la fase di progettazione si è conclusa, e ora si sta procedendo con l’iter amministrativo per l’affidamento dei lavori. Ma attenti, la stessa Anas, su richiesta delle amministrazioni locali, non è ancora in grado di fornire le necessarie tempistiche. A tal proposito, le amministrazioni comunali dei

paesi coinvolti dal passaggio del ponte si stanno adoperando, affinché la competenza del ponte venga affidata alla Provincia di Bergamo. Nove Comuni della Media Valle e della Val Gandino, infatti, hanno affrontato la questione nei loro consigli comunali, andando a depositare la richiesta in Regione Lombardia. Semplice il motivo: si tratta di un ponte di interesse sovracomunale, che

serve diversi territori, e per questo è opportuno che venga gestito da un ente sovracomunale e non “nazionale”, distante dai territori. In questo modo, di fronte a problematiche come queste, la soluzione potrebbe essere rintracciata in tempi molto più rapidi. Attualmente, il tratto di strada che percorre il ponte, è di competenza del Comune di Fiorano al Serio, fino al confine con Casnigo.

Settimana della Cultura: le proposte di Vertova

Le numerose esperienze culturali presenti all’interno delle comunità cristiane della Bergamasca diventano protagoniste nel corso della “Settimana della Cultura”, in programma dal 15 al 23 aprile. Un evento straordinario che, mentre va-

lorizza la ricchezza delle realtà culturali presenti nel territorio della Diocesi di Bergamo, si offre come occasione propizia per rinnovare l’incontro e il legame con tutti. Mostre, film, spettacoli, visite guidate, concerti, laboratori, conferenze:

oltre 200 appuntamenti promossi dalla Diocesi di Bergamo nell’ambito di “BgBs2023 Capitale della cultura”, in particolare dagli uffici per la Pastorale della cultura e delle comunicazioni sociali, per i Beni culturali e dagli Istituti culturali diocesani. Coinvolti enti pubblici e privati, gruppi parrocchiali, associazioni, congregazioni religiose, musei, archivi e biblioteche.

Il palinsesto delle iniziative raggruppa le proposte per area geografica nelle

rispettive  Comunità Ecclesiastiche Territoriali (C.E.T.) di appartenenza. Per quel che riguarda la Media Valle, che rientra nella CET 3 (parrocchie della fraternità presbiterale 1) gli eventi sono diversi, ecco quelli proposti dalla parrocchia di Vertova.

Lux perpetua

La parrocchia di Vertova, in collaborazione con il Museo Santa Maria Assunta, nell’anno di “Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023”, ha

allestito una mostra, dal titolo “Lux Perpetua”, presso il Museo, che celebra l’antica tradizione vertovese del Triduo dei Morti, devozione diffusa tra le Diocesi di Bergamo e Brescia. La mostra è visitabile nelle domeniche 16 e 23 aprile, dalle 15.30 alle 18.

Per contatti: 035.711220 - museoassunta.vertova@ gmail.com

L’amaro calice

La Parrocchia di Vertova, insieme al Museo Santa Maria Assunta e in col-

laborazione con la parrocchia di San Maurizio di Colzate, propongono per sabato 22 aprile, alle 15, un tour tra la Prepositurale di Vertova e il Santuario di San Patrizio. I visitatori potranno riscoprire l’iconografia del calice nell’arte. Questo tema, comune ai Musei della Rete diocesana, trova la sua naturale declinazione a Vertova, nella cornice della Passione di Cristo.

Per contatti: 035.711220 - museoassunta.vertova@ gmail.com

PAESE MIO Aprile 2023 > NOTIZIE < 12 > PAESE MIO BG
Il “Ponte di Fiorano” è ormai un monumento alla malaviabilità
Fiorano al Serio Vertova

Sempre in prima linea il Gruppo Paracadutisti Orobico

E’ sempre più ricca e diversificata l’attività del Gruppo Paracadutisti Orobico (G.P.O.), una realtà ormai consolidata in Val Seriana, costituitasi nel 2016, in virtù dell’adesione di un consistente numero di paracadutisti ed alpini paracadutisti. Ma attenti: solo ed esclusivamente coloro che hanno conseguito il brevetto militare durante il servizio di leva presso la Scuola Militare di Paracadutismo (SMIPAR) in quel di Pisa. La maggioranza degli iscritti al G.P.O. partecipa alle riunioni che si tengono a cadenza quindicinale (secondo e quarto venerdì del mese) nella sede sociale, rintracciata in una saletta polivalente ben arredata, presso l’ex-convento (Centro Culturale Testori), a Vertova; sede, peraltro, concessa al gruppo a ti-

Grande stagione per l’Asd “VIS Gazzaniga 1919” (tennis tavolo). La squadra di Serie B femminile del tennis tavolo ha vinto alla grande il suo girone C (nazionale), davanti alle formazioni del Colognola ai Colli, Verona, Valle Camonica A, Sud Tirol e Valle Camonica B. Le fantastiche “Gazze Rosa”, che rispondono ai nomi di Laura e Nicole Ospitalieri, Francesca Preda, Rebecca Spaziante, capitanate da Marica Carrara, hanno così guadagnato il pass, per accedere alle partite di play off A2 che si svolgeranno sui tavoli di Terni (Umbria), nelle giornate del 6 e 7 maggio.

tolo gratuito dall’amministrazione comunale. Le finalità del G.P.O., oltre che a mantenere i legami tra i vari paracadutisti e alpini parà, sono indirizzate a svolgere attività di proselitismo e di supporto alle manifestazioni, organizzate in loco ed altrove, di tipo sociale, sportivo, paramilitare, nonché di ricerche storiche e commemorative. A fine anno, come consuetudine, si è rinnovato

l’incontro durante la cena degli associati con amici e famigliari, presso il ristorante “Da Leone”, a Vertova, gestito ottimamente dal socio paracadutista Carlo Costa. Un’occasione questa per lo scambio di auguri e ricordi camerateschi, oltre che per una sintetica presentazione del lavoro fatto e dei programmi in essere e “cantierati” per il prossimo futuro.

Tale relazione è stata poi

ripresa in una riunione specifica nella più idonea sede sociale.

Queste le attività svolte. Durante la stagione estiva viene garantita dal G.P.O., in alternanza con altri gruppi ed associazioni del paese, la nostra presenza presso il “punto di blocco” in Valle Vertova, per regolamentare il flusso dei turisti che la frequentano, secondo quanto stabilito dall’amministrazione comunale. Poi, supporto agli organizzatori della gara ciclistica internazionale per dilettanti “Trofeo Marmi Paganessi”, con la sistemazione degli addobbi lungo le strade del percorso. Quindi, partecipazione alle varie cerimonie (con sfilate) commemorative, organizzate in diversi paesi della Bergamasca ed oltre, dietro invito delle associazioni d’arma e sportive.

“Abbiamo partecipato al Raduno Nazionale indetto dalla Associazione Nazionale Alpini Paracadutisti (A.N.A.P.) che vanta tra i propri collegamenti il reparto operativo “Ranger” – ha sottolineato il capogruppo del G.P.O. Mario Grazioli - Siamo stati presenti alla cerimonia commemorativa dell’eccidio delle popolazioni friulane istriane e dalmate perpetrato dalle squadre titine, presso le Foibe di Basovizza, al confine italo-croato; cerimonia a cui erano presenti autorità militari, civili e religiose di rango. Ci siamo recati più volte presso diverse zone di trincea della Prima Guerra Mondiale, Asiago Tonale Adamello, Montasio, ecc., per ripercorrere tratti di quelle trincee della prima e seconda linea di difesa, presenti anche sulle nostre Prealpi Orobiche. Un cenno particolare alla “tre giorni”

L’Asd “VIS Gazzaniga 1919” tenta il salto in A2

Un traguardo importante, perché l’eventuale vittoria agli spareggi di Serie B, permetterebbe alle ragazze della Vis Gazzaniga di salire di categoria e partecipare il prossimo anno alle competizioni “super-blasonate” di Serie A.

Certo, non sarà facile raggiungere questo prestigioso traguardo – spiega il vicesindaco Angelo Merici, che segue la Vis Gazzaniga da anni - Ma sono certo che ci proveranno con determinazione e impegno, andando a confrontarsi con le squadre rappresentanti le principali città italiane. Un onore per Gazzaniga.

A loro va il nostro plauso per il grande risultato comunque già ottenuto e sicuramente faremo sentire loro il sostegno di tutta la comunità di Gazzaniga per la partecipazione al prossimo girone, che sono sicuro vinceranno. In bocca al lupo. Viva il cuore giallo-blu”. Con la primavera, termina anche il campionato D3 maschile con la promozione dei “canarini” di Gazzaniga nella Serie D2. Al comando della classifica dalla seconda partita del girone di andata, l’ampia rosa di atleti schierata ha collezionato 10 vittorie e solo 2 sconfitte con l’ostico Cocca-

glio. Le doppie vittorie con Stezzano, Olimpia, Val Camonica, Cus Bergamo e Nuovo TT Camuno hanno permesso di giungere primi in classifica. Complimenti alla squadra composta dal capitano Attilio Pelliccioli e da Simone Pezzotta, Mattia Peracchi, Fabio Gervasoni, Enrico Piccinini, Cristian Pezzoli e Sergio Zenoni.

Anche nella serie C2 girone E la Vis Gazzaniga 1919 è giunta prima in classifica, dominando senza se e senza ma il proprio torneo, vincendo tutte le partite, tranne la gara di Dalmine nel girone di andata contro il forte Cus Bergamo, peraltro regolato nel girone di ritorno. Aquile Azzurre Milano, Cassano d’Adda, Milano, Monza, Vimercate e Busnago sono sta-

trascorsa in trincea e lungo tante gallerie e postazioni di Cima Pordoi, Falzarego, Castellaccio, sino alla vetta del Monte Lagazuoi, per poi proseguire al Col di Lana, accompagnati nei tratti più importanti da guide che citavano gli episodi di guerra più famosi”. “Ma non possiamo dimenticare il servizio di volontariato espresso durante il periodo emergenziale della pandemia da Covid, in particolare a favore delle persone anziane – continua Grazioli – Mentre lo scorso anno, nella fase iniziale delle ostilità belliche fra Russia e Ucraina ci siamo attivati, in accordo con altre associazioni locali, nel recupero di profughi ucraini, dando loro supporto logistico ed accoglienza abitativa, oltre che portare beni di prima necessità al confine polacco-ucraino”.

te superate dal quartetto gazzanighese composto dal capitano Fausto Garzaroli, e da Paolino Preda, Laura Ospitalieri e Marica Carrara, che sarà ora atteso dalle partite di playoff C1, che si svolgeranno al Palatennistavolo di via Mecenate, a Milano. Nel complesso più che ottima la stagione pongistica 2022/2023 per la Vis Gazzaniga 1919, comunque vadano gli spareggi in programma. Del resto, ormai è una realtà matura e consolidata, che da diversi anni sta portando in alto in Italia il nome

di Gazzaniga, migliorandosi continuamente sia per quanto riguarda gli atleti partecipanti, sia per i risultati conseguiti, eccellenti nei tornei provinciali, regionali e nazionali. La Vis Gazzaniga 1919, inoltre, si configura come la portabandiera di uo sport, quello del tennis tavolo, forse poco conosciuto, ma che non è da meno, per impegno e fatica, ad altri più blasonati, che richiede sempre molta costanza e tanto allenamento.

PS

PAESE MIO Aprile 2023 > NOTIZIE < 14 > PAESE MIO BG
T.P. Vertova
Gazzaniga VW Golf GTE 204 cv Anno 2018 Mini Clubman SD Anno 2017 Mini Countryman SD all4 Anno 2017 Range Rover Evoque Anno 2020 Skoda Octavia 1.6 TDI Anno 2019 Range Rover Evoque Anno 2020 VW Tiguan 1.6 TDI Anno 2019 Volkswagen UP 1.0 Anno 2010 Volkswagen Golf 1.6 TDI DSG - anno 2019 Audì A6 All-road Anno 2014 Audi A4 All road 4x4 Anno 2009 Volkswagen Golf 1.6 TDI 2015 - ok neopatentati Mini Countryman Cooper D ALL4 Audi A1 1.6 TDI Anno 2011 Audi Q3 2.0 TDI quattro Opel Corsa 1.2 - Anno 2021 ok neopatentati Renault Clio Gpl ok neopatentati Citroen C3 1.2 Automatica - anno 2016 VW Caddy 2.0 TDI Anno 2020 Mercedes Classe A160 Anno 2011

Visita del Vescovo di Bergamo mons. Francesco Beschi a Colzate e Bondo

Con l’inizio della primavera è ripreso il pellegrinaggio pastorale del vescovo di Bergamo mons. Francesco Beschi nelle parrocchie della Diocesi. Nel mese di marzo, la destinazione è stata la Media Valle Seriana.

Un lungo itinerario nelle comunità parrocchiali che ha toccato anche le comunità di Bondo e Colzate, mettendo in evidenza il valore dell’incontro, con temi centrali la pastorale giovanile e l’impegno sociale. Una

grande occasione per la comunità colzatese, con il vescovo che si è fatto pellegrino, incontrando le persone, i laici e i sacerdoti, ma soprattutto i giovani, in tante occasioni, a Messa come pure in Oratorio, anche giocando con loro e partecipando alle loro iniziative di animazione. E salutando anche il corpo bandistico “Antonio Coter”.

Nel caso di Colzate e Bondo, il vescovo si è alternato in vari incontri dal 25 al 29 marzo. Dopo un primo incontro a Bondo il 24 marzo, alle 20.30, nella parrocchia di San

Bernardino, a Bondo, con i Consigli parrocchiali e degli affari economici e i volontari di Bondo e Barbata, ricca è stata la giornata di domenica 26 marzo, quando alle 11 ha presieduto la Messa comunitaria “dei ragazzi”, nella chiesa parrocchiale di San Maurizio, a Colzate. Qui, salutato dalla comunità, che gli ha chiesto consigli per i ragazzi che a breve riceveranno i sacramenti della Confessione, Comunione e Cresima, ha fatto dono al parroco don Paolo Biffi di un rosario (lo stesso è stato regalato in precedenza an-

che a Bondo). “Grazie per l’accoglienza – ha affermato il vescovo - Per me è un dono essere qui, un regalo incrociare i vostri sguardi. E saluto il sindaco Adriana Dentella, presente anche alla Messa di BondoI. l mio saluto è di pregare insieme”. Quindi, in Oratorio “si è sporcato le mani”, impregnando il suo palmo di un colore rosso, che poi ha stampato su un grande striscione di saluto, apponendo anche la sua firma. Nel pomeriggio, poi, alle 16, preghiera del Rosario al santuario di San Patrizio, per entrambe le parrocchie di Bondo e

La comunità parrocchiale piange la scomparsa di don Lino Zilioli

La comunità di Cene piange la scomparsa di don Amabile Zilioli, per tutti conosciuto come “don Lino”, che è stato vicario parrocchiale dal 1983 al 1986. Si è spento lo scorso 16 marzo, all’età di 70 anni, presso la casa di riposo “San Giuseppe”, in via Santo Spirito, a Casnigo, peraltro suo paese natale, dove era ospite da diversi anni. Colpa delle

a complicazioni collegate al suo stato di salute, già molto precario e deficitario negli ultimi tempi. Nato il 21 gennaio 1953, a Leffe, in Val Gandino, aveva seguito fin da giovane la strada della vocazione, andando a studiare in Seminario. Dopo l’ordinazione sacerdotale, avvenuta il 21 giugno 1980, ha svolto il suo ministero sacerdotale in diverse co-

munità della Bergamasca. Dapprima, come vicario parrocchiale a Presezzo dal 1980 al 1983; quindi, a Cene, dal 1983 al 1986. Qui, nonostante un breve periodo di permanenza, è riuscito a farsi apprezzare. Sono ancora molti coloro che lo ricordano, soprattutto per la sua pastorale sempre aperta alla gente. Persona solare, allegra, sempre sorridente, ama-

va la vita come dono, una modalità che gli ha permesso di superare anche delle disgrazie famigliari, come la morte del padre, avvenuta quando don Lino era molto giovane. Ciò nonostante, la fede lo ha sempre sorretto, forte anche di una particolare capacità di stare con la gente, di relazionarsi, di offrire umanità, disponibilità all’incontro.

Dopo il ministero nella parrocchia di San Zenone don Lino va a Brembilla, dal 1986 al 1991, sempre come vicario parrocchiale. Quindi, diventa parroco di Roncola di Treviolo dal 1991 al 1996, e poi è nominato vicario parrocchiale a Verdello, per dieci anni, fino al 2006. In quell’anno si trasferì alla casa ritiri di Botta di Sedrina, in Val Brembana.

Colzate. Passaggio a Colzate, anche lunedì 27 marzo, alle 20.30, in oratorio, dove ha incontrato i membri dei Consigli parrocchiali e degli affari economici, con i catechisti e con gli educatori degli adolescenti.

Mercoledì 29 marzo, infine, alle 20.30, presso la chiesa parrocchiale di San Maurizio, il vescovo ha incontrato i genitori dei ragazzi che riceveranno i sacramenti della Confessione, della Comunione e della Cresima.

E dal 2009 trova dimora nella casa di riposo di Casnigo, dove è rimasto sino al mese scorso. Affabilità, ascolto e dialogo, queste le dimensioni manifestate nella sua vita da don Lino, ricordato con affetto da molti cenesi. Con la comunità di Cene, lo piange anche la comunità di Casnigo e quella dell’intera Val Gandino.

PAESE MIO Aprile 2023 > NOTIZIE < 18 > PAESE MIO BG
T.P. Colzate Cene

Il santuario di San Patrizio protagonista per la Settimana della Cultura

“Nella città di tutti” è il titolo dato a questa settimana programmata dal 15 al 23 aprile e ciò rende bene l’idea di festa diffusa che coinvolge un intero territorio in grado di attivare le tante realtà che lo animano e che, con entusiasmo, hanno dato mostra di tutta la propria vivacità culturale. Molteplici le proposte e le iniziative, non solo in città ma anche nei piccoli paesi di valli e pianura, da Algua a Cividino, da Vilminore a Bot-

tanuco è un susseguirsi di eventi che rappresentano un’eccezionale occasione per le comunità con una duplice finalità; innanzitutto il farsi interpreti di quel Crescere Insieme insito in questo Anno della Cultura e nel binomio Bergamo-Brescia ma non secondaria la possibilità di mettere in mostra e tenere vive tradizioni secolari e realtà storiche presenti in ogni angolo. Nel vasto panorama orobico non poteva certo mancare all’appello la Media Valle Seriana che, fra gli altri, ha messo in calendario due appuntamenti presso il Santuario di San Patrizio di Colzate, complesso architettonico che ha nel Sacello d’impianto quattrocentesco il suo nucleo più antico, oggi contornato dalla Chiesa grande e dal panoramico porticato realizzati solo alcuni secoli dopo.

Il luogo di culto, posto su uno sperone di roccia a dominare la media valle e da cui si godono

straordinarie vedute non solo sulla stessa ma anche sulla Val Gandino, torna quindi protagonista circa un mese dopo la solennità della festa patronale del 17 marzo, giorno della morte di San Patrizio avvenuta nell’anno 461, probabilmente in Irlanda del Nord anche se a riguardo i pareri degli studiosi non concordano con racconti leggendari che si mescolano ai dati storici.

Ad aprire gli eventi, sabato 15 alle ore 20.45, una serata di spiritualità in ascolto delle “Confessioni” del Santo Patrono d’Irlanda proposta dal Gruppo Multimediale Oratorio di Colzate in collaborazione con la Banda Musicale di Colzate “Antonio Coter”; un narratore declinerà frammenti scelti di questa sua unica opera scritta che è una sorta di autobiografia in cui rivede e rivaluta la propria giovinezza antecedente alla conversione, ad intervallare la lettura verranno proposti brani musicali e

proiettate immagini degli affreschi del santuario stesso, suggestioni visive che immergeranno nel percorso di vita e di fede compiuto da San Patrizio. Concluderà invece la settimana l’altro appuntamento, fissato per il pomeriggio di domenica 23 aprile. Alle ore 14.30, in collaborazione con gli Amici del Santuario di San Patrizio, con partenza dalla via Cereti di Vertova, verrà proposto un cammino da pellegrini alla scoperta del Santo e

Due proposte in occasione dell’iniziativa diocesana in programma fra il 15 e il 23 aprile 2023, Anno della Cultura per Bergamo e Brescia con le due città designate congiuntamente “Capitale Italiana”. A tal proposito anche la Diocesi di Bergamo, i cui confini non corrispondono esattamente a quelli della provincia, e nello specifico l’Ufficio per la Pastorale della Cultura, con il sostegno dell’Ufficio Beni Culturali e delle istituzioni provinciali e locali, ha pensato ad un periodo dedicato alla riscoperta delle tante tradizioni che la permeano.

del Santuario; prima della visita guidata dello stesso, la salita sarà accompagnata dai pannelli informativi ricchi di curiosità installati lungo l’antica mulattiera d’accesso nel 2015 con narrazione di aneddoti e leggende riguardanti il luogo ma soprattutto la vita del Santo che aveva fama di compiere miracoli fra i più strani e mirabolanti. Per la partecipazione a questa seconda iniziativa è gradita la prenotazione che può avvenire attraverso

l’indirizzo di posta elettronica colzate@diocesibg. it oppure contattando la Parrocchia di Colzate al numero 035 711 512, disponibile anche per ogni informazione.

Aldilà di tali appuntamenti il Santuario sarà comunque aperto a tutti con i consueti orari, ovvero ogni giorno dalle 13.00 alle 17.30, da giugno inoltre si tornerà a celebrare la S. Messa della domenica mattina alle ore 9.00.

PAESE MIO Aprile 2023 > NOTIZIE < 19 > PAESE MIO BG

Non c’è genere di musica che la banda di Gazzaniga non abbia esplorato. Già col nuovo statuto e col cambio del nome da Premiato Corpo Musicale a Banda Cittadina la nuova direzione Mario Maffeis guidò dal 1975 il complesso musicale a superare gli schemi tradizionali legati a repertori delle musiche per bande alterando spesso e volentieri la genuinità della musica classica scritta per ben altre formazioni orchestrali. La sfida del cambiamento fu sostenuta dalla presenza in Gazzaniga di un certo diffuso interesse verso la dinamica della cultura in generale e in particolare musicale. Inoltre andava affacciandosi sulla scena sociale un numero discreto di

La banda di Gazzaniga: i generi musicali (undicesima puntata)

amatori della musica e dello spettacolo accanto a un numero in crescita di diplomati musicisti pronti ad accogliere novità e iniziative. Nella musica sacra dominava la grande figura di un musicista locale esponente su scala nazionale della riforma ceciliana della musica liturgica, Daniele Maffeis, il quale, pur impegnato in più località, non mancava di comunicare esperienza e perizia alle due principali formazioni musicali gazzanighesi, Corale Polifonica e Banda Cittadina, assumendo anche la direzione ufficiale, per qualche periodo di assenza dei titolari. Non è da sottovalutare la crescita in quegli anni del livello di istruzione dei

genitori, componente indispensabile per l’orientamento dei figli e per la motivazione all’impegno. Dall’anno scolastico 1975/76 il Corpo Musicale si trasformò, per volontà del nuovo direttore, in Banda Cittadina e la sua scuola diventò “Scuola di Musica Mousiké”. Questa venne avviata gradualmente ad una trasformazione metodologica per realizzare la finalità di una più ampia educazione musicale di base che consentisse la formazione di gruppi spontanei specifici e qualificati. Infatti ne derivarono gruppi strumentali, quartetti e quintetti che si esibirono con musiche classiche e moderne, polifoniche e musica da

Amici a 4 zampe...cercano casa

BILL

Questo cucciolone pieno di macchie bianche e nere si chiama Bill ed è arrivato qui in canile da pochissimo. Fin da subito ci ha fatto capire che ha un carattere solare, socievole e dolce. Per di più ha un buon rapporto con gli altri ospiti del canile e adora tutti i volontari, in special modo quelli che gli permettono di fare lunghe passeggiate e di scoprire ciò che vi è fuori dal canile. Siamo tutti sicuri che un cane con le caratteristiche che ha Bill non rimarrà a lungo con noi, presto troverà la famiglia che merita, qualcuno che saprà esaltare questo bellissimo cucciolo.

camera. Fra questi:

Il “Quintetto di Fiati”, con Maurizio Radaelli al flauto, Oscar Locatelli al fagotto, Sebastiano Tomasoni, Fulvio Pezzoli al corno, Beatrice Cattaneo al clarinetto.

Il “Trio Barocco” con Alessandro Ruggeri al flauto, Lanfranco Martinelli al fagotto, Flavia Mosca al clavicembalo.

Il “Guido Bombadieri Quartet” con Giovanni Fugazza alle tastiere, Livio Foini alla batteria, Marco Gamba al basso elettrico.

Il “Brass Quintet Mousiké” di Guido Bombardieri.

Il “Quintetto Brass Mousiké” di Maffeis Roberto (tromba), con Paolo Vedovati (corno), Alessandro Salvi (tromba), Adamo Carrara (trombone), Giacomo Bernardi (tuba).

Il “Carlo Magni Quartet” con Carlo Magni al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso, Riccardo Bianconi alla batteria e Mauro Negri al sax tenore.

BIBA

Biba è una cagnolina di taglia media che inganna tutti con tutto quel bel pelo lungo, ci fa credere di essere più grande di quel che è in realtà. Lei ha due anni ma abbiamo avuto il piacere di conoscerla solo quest’anno, stiamo però cercando di recuperare il tempo perduto e Bill ci sta aiutando molto con lei. Con lui Biba sta esplorando il canile e sta imparando le regole e le abitudini di questo nuovo posto. Come in ogni nuovo inizio anche per lei non è facile adattarsi ma in questo è comunque brava, sta iniziando a godersi le passeggiate, le coccole e le corse nei prati con gli altri cani. Speriamo però che presto arrivi qualcuno che le possa regalare un nuovo mondo e che abbia la pazienza di aiutarla nel suo percorso.

Canile di Colzate - Via Bonfanti, 110 Colzate

Aperto tutti i pomeriggi dalle 14.00 alle 17.00

Tel. 348/4400305

Il Coroscuola, che dal 1990, dopo sedici anni di attività assunse il nome di “Coroscuola Mousiké”, sperimentò diversi generi musicali. La musica operettistica venne eseguita e cantata nelle sei operette di Daniele Maffeis in più allestimenti.

Per il Coroscuola la ricerca spaziò dal folklore ai canti popolari e patriottici, dagli inni ai canti di guerra e della Resistenza. Si realizzò anche la collaborazione tra la scuola media, l’ISISS Valle Seriana e la Banda per la quale il Direttore predis-

pose la strumentazione di 32 brani che venne pubblicata nel 2011 con il volumetto “Il filo della memoria”. Il maestro utilizzò il repertorio anche per gli alunni di quarta e quinta elementare che nell’anno scolastico 1978/79 parteciparono ad un concorso dal titolo “Ragazzi in gamba”, a Chiusi (Siena), per ricordare gli ultimi cento anni della storia d’Italia. Per la brillante esecuzione dei canti accompagnati dalla fisarmonica di Venanzio Maffeis e per l’artistica realizzazione della coreografia e dei costumi curate dall’insegnante Daniella Martinelli alle classi venne assegnato il primo premio. Il repertorio venne arricchito anche di musiche pastorali con il quale il Coroscuola partecipava ogni anno alle manifestazioni natalizie di varie sedi.

Presso la scuola media il Maestro costituì un complesso di flauti e parallelamente un complesso di percussioni. Eseguì con questi anche degli “Spirituals”.

II Coro Recastello Mousikè aggiornò il repertorio dei tradizionali canti

di montagna con brani di musica colta non disdegnando canti popolari. Dal grande albero della Banda Cittadina l’anno europeo della musica fece germogliare altri rami, carichi di tanti nuovi germogli. Giovani desiderosi di nuova, ma buona musica diedero vita al complesso Big Band - La banda dei migliori… giovani bandisti - guidati dal Maestro Gino Lacavalla insieme al Maestro Mario Maffeis “con l’intento di realizzare programmi di classici leggeri e con lo scopo di invogliare sempre più i giovani a fare musica”. Altri gruppi di giovani sperimentarono musiche elettroniche, musiche Rock, mentre il gruppo di Gino, quello di Guido Bombardieri e anche un complesso esterno, i Mabor, di Aldo Bombardieri, diffondevano le musiche scatenate di Duch Ellington, di Giorge Gorshing e di altri jazzisti americani. Non per nulla Gazzaniga era considerata la capitale della musica, per la ricchezza di iniziative culturali che elevano il più bello inno alla musica. (continua)

PAESE MIO Aprile 2023 > NOTIZIE < 20 > PAESE MIO BG
Gazzaniga

Il GAV è campione italiano 2023 di Staffetta Cross 4X2 km

Niente da fare, sembra proprio che la staffetta sia una prerogativa della Val Seriana, o meglio del Gruppo Alpinistico Vertovese (GAV). Ebbene sì, anche in questa stagione i gradi di primo della classe in fatto di cross (corsa campestre, per gli amanti dei tempi andati) sono stati appuntati sulle maglie “rosso-blu” del sodalizio vertovese. Un dominio schiacciante, se è vero che ormai sono tre anni di fila che il GAV Vertova eccelle in questa specialità, sfornando peraltro atleti nuovi, e di livello, ad ogni stagione. In quel di Gubbio, infatti, nella verde Umbri, nella kermesse tricolore 2023 di corsa campestre il quartetto maschile del Gruppo Alpinistico Vertovese ha vinto per il terzo anno consecutivo, dopo Campi Bisenzio e Trieste, il titolo italiano della staffetta 4x2 km.

I quattro moschettieri delle scarpine chiodate rispondono al nome di Giovanni Servalli, 16 anni, allievo, di Gandino; lo junior Omar Cattaneo, 18 anni, di Villa d’Ogna; la promessa Stefano Pedrana, 21 anni, proveniente da Piario; e Sebastiano Parolini, 24 anni, da Barzizza di Gandino. Un bel quartetto che ha vinto alla grande, rifilando 14 secondi all’Atletica Lecco, classificatasi in seconda posizione. Terzo gradino del podio per gli atleti del Cus Pro Patria Milano, che peraltro schierava due made in Bergamo” come Otmane

Sahili e Moad Razgani. A rendere ancora più esaltante il successo tricolore ci ha pensato la squadra master maschile, che ha regalato agli aficionados del team del presidente Franco Testa e del direttore tecnico Silvio Bosio un altro titolo, anzi due (master assoluto e di categoria “M40”), che va ad arricchire la bacheca vertovese: la staffetta formata da Giovanni Bosio, Gualtiero Alimonti, Filippo Ba e Luigi Ferraris. Per loro un tempo di 26’26”. Decima, poi, la squadra master, composta da Giordano Montanari, Ferruccio Gamba, Maurizio Riccardi e Mirko Grassi.

Da segnalare che a Gubbio si assegnavano anche i titoli individuali e per società: ebbene, settimo posto individuale nel cross corto per Sebastiano Parolini, del GAV. La formazione maschile de La Recastello, invece, ha fatto suo un onorevole sesto posto nel campionato di società senior e promesse uomini (10 km); ma soprattutto terzo gradino del podio per la squadra senior femminile, dietro le formazioni dell’Esercito e del Cus Pro Patria Milano. Le protagoniste sono state la veterana Alice Gaggi, la sempre più convincente Vivien Bonzi, 22 anni di Sorisole, con il contributo poi di Beatrice Bianchi, Martina Tognin e Katia Nana.

Una bella gioia per il patron Luciano Merla.

PAESE MIO Aprile 2023 > NOTIZIE < 21 > PAESE MIO BG
PS
Vertova

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COLZATE

Municipio Centralino 035711361

Polizia Locale 035711361

Acquedotto 035711361

Pubblica Assistenza 035730111

Scuola materna 035711755

Scuola Elementare 035712090

Farmacia Trussardi 035712350

Croce Verde 035714848

Parroco (abitazione) 035711512

Poste Italiane 035720754

VERTOVA

Municipio Centralino 035711562

Ufficio Tecnico 035712528

Palestra Comunale 035714542

Pubblica Assistenza 0354555111

Polizia Locale 0354127162

Associazione Pensionati 035710688

Biblioteca 035710400

Corpo Forestale dello Stato 035712615

Corpo Musicale 3806308969

Protezione Civile 035713999

Parroco S.Bernardino 035711026

Parroco S. Maria Assunta 035711220

Farmacia San Rocco 035711159

Casa di Riposo Card. Gusmini 035737611

Poste Italiane 035711432

Rifugio Gruppo Alpini 035723959

Scuola Elementare 035714930

Scuola Media Statale 035711142

Spazio a Disposizione Con Esclusiva di Settore

Visite a domicilio su appuntamento

Clinica-chirurgia-diagnostica di laboratorio

da lunedì a venerdì 9,30 - 19,30

sabato 10,00 - 16,00

Via Marconi, 10/B - Albino

Tel. 035773493

Cell 337372332

- amministrazione 035306281/7

ASST serv. Tossicodip. 0353062808

Associazione Pro Vertova 035712401

Asilo infantile Mistri 035710796

PAESE MIO

17 maggio 2023

Studio Odontoiatrico Associato

Dr.i BARILI CLAUDIO e MARCO

Si riceve su appuntamento

LUN 14,30-20,00

MAR 9,00-18,00 continuato

GIO 14,30-20,00

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via Aldo Moro, 2/22 - Albino (BG)

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PAESE MIO Aprile 2023
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Materiali pubblicitari e articoli dovranno pervenire in redazione entro e non oltre lo 09/05/2023
328 8521993 - E-mail: redazione@paesemio.eu
P A E S E M I O
035710868 - 3453456285
CENE Municipio Centralino 035718111 Polizia Locale 3471449870 Uniacque 800123955 Biblioteca 035729024 Scuola materna 035718036 Scuola Elementare 035718204 Scuola Media 035718620 Casa di Riposo 035718131 Farmacia Rotelli dr. Paolo 035729305 AIDO 3474854211 AVIS 3804219998 AUSER 3298573325 Parco Paleontologico 035729318 Parroco (abitazione) 035718416 Oratorio S. Zenone 035729272 Asilo nido parrocc. 035718416-2 Poste Italiane 035729103 Unigas (pronto intervento) 800442468 GAZZANIGA Municipio Centralino 035737011 Polizia Locale 0354127162 Uniacque 800 123 955 Biblioteca 035713519 ACI delegazione di Gaz. 035711140 Asilo Infantile 035711408 Associazione Artigiani 035714677 Ass. per Anziani 035712150 Azienda Ospedaliera centr. 0353065111 “ “ Neuropsich. Inf. 0353065209 ASST
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