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RIBES ACERBO
Fosse vedo ... l'albero che è una palma Fosse vedo ... un gatto che sono due Fosse vedo ... la Ruth che non c'è Fosse vedo ... le rose Fosse vedo ... Forenzo, tu mi vedi? Nello sguardo dell'adulto un ragazzetto gracile sorseggia il latte della capra adottata un'estate lontana da sua madre che la sovrapposizione d'ombre muove giovinetta dentro la stalla dove il bel maniscalco batte eribatte il ferro incandescente. Aggrappata alle gambe inquiete dei quadrupedi, sopporta la paura, stringe i denti, schiva i calci, impara la pazienza. Cavalli e asini ferrati escono dalla stalla, avanzando immobili sulla strada che eleva al cielo nitriti e sgraziati ragli. Dall'alto, ben più in alto dell'abbaino, si dipanano i fili che collegano misteriosamente la vita alle cose del mondo. Fiorenzo al bimbo: gi,oca ninan gi,oca ninanbubu dentro il sole ci sono anch'io. La giostra torna a girare, il quadratino rosa di ghiaia a fiorire, due gatti a poltrire e la Ruth? la Ruth fa cucù da dietro l'albero che (forse) è una palma con su le rose.