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INCIPIT

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ETERNO INVISIBILE

ETERNO INVISIBILE

Il mucchio di biglietti e bigliettini dove ho trascritto i miei appunti sembra una cesta piena di pulcini: che pigolio sale da quel paniere in cui ho raccolto e conservato tanti foglietti! Sapevo che ogni voce era una gola che domandava cibo. Sapevo che ogni richiamo era come un fiw, il bandow canoro di un'infinita matassa di storie.

Valerio Magrelli

INCIPIT

Composte decomposte ricomposte nella preistoria di odori e sussurri, portano quasi sempre nomi di donna e giocattoli rotti nelle tasche. Anime sognanti, stendono garze di rugiada sulla luna, contornano il luogo di piccoli incubi e sogni leggeri e, trasformandosi lentamente in destini intricati di morti e di vivi, piangono ( trallallero) e ridono ( trallallà). Dal muretto a secco, sotto un cielo senza fine, ammiccano al fotografo. Cheese1 Scatto. Il lago sciaborda lento, quasi immobile. Ombre multiformi allungate sulla pagina bianca, le Margunfole oscillano tra passato e presente in un tempo tremulo, perduto e misterioso. Musicano il silenzio indispensabile ali' evocazione di

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