Marzo 2018

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N E W S L E T T E R DISTRIBUZIONE GRATUITA

LA PSORIASI si può sconfiggere anche così

WILLIAM PEZZULLO una volontà Viaggiare di ferro anche se con disabilità da oggi diventa più facile grazie ai consigli di Marcella STORIE

ecco come in Romania l'associazione Parada salva i bambini dal degrado

ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE suggerimenti ed iter da seguire per ottenerlo

LE BELLE NOTIZIE DA TRENTO UN NUOVO METODO PER MODIFICARE IL DNA PER ELIMINARE LE CELLULE TUMORALI

All'interno la rubrica TENGO FAMIGLIA, consigli ed informazioni per la tutela della famiglia e dei minori



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Terzo mese, tre pallini, tre parole. Solo tre parole, come i giochi di quando eravamo bimbi... tre civette sul comò, un, due, tre...Stella! Proviamo ad aggiungere quelle che ci vengono in mente; anche le più banali: Io ti amo, qui e ora, ricorda... osare sempre, sii sempre gentile, nessuno è perfetto, non pensare...fallo, lascia che sia, mi alzerò ancora, niente è impossibile, vivi senza rimpianti, apri la mente, impara da ieri, domani sarà meglio. una nuova Primavera. Kisses and hugs (abbracci e baci) PAOLO FORSENNATI




MARZO 2018

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IN QUESTO NUMERO :

25 ATTUALITA' 13 Tra sport estremi e disabilità, in viaggio per l'Italia

15 Paralimpiadi invernali,

azzurri a caccia di medaglie

22 C'è un nuovo spazio in città dove leggere e giocare

23 E'

una squadra speciale e gioca in Brasile

24 Una piscina per sentirsi meno solo 37 Auroville compie 50 anni 45 Il diritto alla visita privata

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46 Assegno di ricollocazione, ecco come e a chi spetta

47 Ecco cosa fare

per cambiare nome e cognome

INTERVISTE 25 William Pezzullo Una volontà di ferro


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RUBRICHE

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17 Cibo e salute

LE ASSOCIAZIONI CI INFORMANO

19 INsuperabilissimi viaggiatori

43 Ci informano che....

a cura di Silvia Bianco

a cura di Marcella Stasio e Diego Cuccurullo

33 Oggi vi parlo di.... a cura di Raffaella Fanelli

INOLTRE

39 Vite in cerca di aiuto

31 Libri da leggere

a cura di Rita Venturoli per PARADA

Di Jacopo Tomasi

45 Prendi nota

42 L'angolo della poesia

a cura di Serafina Bruna Raffaele

Di Aurelio Albanese

SU TUTTI I NUMERI 11 Editoriale di Serafina Bruna Raffaele

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Ultima di copertina di Sabina Suman

Le fotografie pubblicate sono e restano di proprietĂ degli autori.


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IN REDAZIONE SERAFINA BRUNA RAFFAELE editorialista e supervisore Mi sono sempre occupata di organizzazione eventi, di commercio e di pubbliche relazioni. Ho lavorato in Radio, nel settore dello spettacolo ed ho avuto un'agenzia turistica, prima in Italia, che si occupava di passaggi in barca a vela e autostop organizzato. Avendo viaggiato molto per lavoro e diletto ho avuto la possibilità di approfondire le lingue inglese e francese. Dal mese di Novembre 2013 curo NOI PER IL SOCIALE che diffonde e parla del mondo della disabilità e consiglia, con suggerimenti di vario genere, come affrontare al meglio le difficoltà.

VINCENZO TORELLI interviste e progetto grafico Autore e compositore di canzoni, sigle Tv e colonne sonore ha collaborato con moltissimi artisti del panorama musicale italiano. Partecipa come ospite in molti eventi benefici, fa anche parte della Nazionale Artisti Tv. Cura e realizza la grafica e l'impaginazione di NOI PER IL SOCIALE. Si occupa dei contatti e delle interviste per la testata.

MARCELLA STASIO scrittrice Ciao, mi chiamo Marcella Esmeralda e sono nata a Napoli, ho un sogno molto particolare: sostenere la ricerca medica perchè trovi una cura per la mia patologia, l'artrite reumatoide. Ho scritto il libro "Un giorno credi..." (Il racconto di Marcella) il cui ricavato è destinato interamente alla ricerca scientifica per la cura del malato reumatico. La mia rubrica si intitola SI PUO' FARE

PAOLA MASCHIO Esperta musica cristiana Dal 1995 si occupa della promozione di musica cristiana attraverso internet, stampa (giornali e radio). Ha creato il sito per l'Associazione Magnificat artisti cristiani Europa e il sito “Informazione Musica Cristiana”. Ha collaborato come ufficio stampa per moltissimi festivals internazionali. Collabora con le associazioni di artisti cristiani CAM (USA) “Il Mio Dio Canta Giovane “ (ITALIA) “MUSICA CATOLICA” (AMERICA LATINA). La rubrica che cura su queste pagine si intitola VOCI E PAROLE.

RAFFAELLA FANELLI blogger Laureata in storia antica, lavoro nell'ambito informatico. Sono molto interessata al mondo dell'economia eco solidale, dei GAS e dei prodotti bio. Da sempre attenta al sociale mi dedico volontariamente sul “campo” e scrivo di questo nella rubrica OGGI VI PARLO DI.

http://renzoaleandri.wix.com/noiperilsocialenews


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KIETTY BASSI Associazione Parada Romania Ciao, sono Kietty Bassi responsabile della comunicazione di Parada sia in Italia che in Romania. Ho sempre amato i bambini e ogni racconto che riguarda le loro vite sulle e sotto le strade di Bucarest Ë un messaggio sociale importante che va trasmesso. La rubrica che curo si intitola VITE IN CERCA DI AIUTO.

PAOLO FORSENNATI fotografo copertine E' una persona che adora l'arte e la creatività in tutte le sue espressioni, arrivata alla fotografia dall'hobby adolescenziale fino ad una vocazione adulta, consapevole e appagante. Gli piace entrare in sintonia con il paesaggio o le persone e situazioni descrivendoli con la sua personale visione, un pò onirica. Si definisce un ladro di immagini e di sensazioni. E' l'autore delle nostre copertine.

JACOPO TOMASI Ufficio Stampa EDIZIONI ERICKSON Si occupa di recensire e presentarci mensilmente tre libri da lui stesso selezionati. La scelta, sempre felice, è dettata da opere che “abbracciano” la nostra linea editoriale trattando temi di sicuro interesse per i nostri lettori. Lavora come ufficio stampa per la nota casa editrice Erickson. La sua rubrica si intitola LIBRI DA LEGGERE.

CESAR vignettista Illustratore, fumettista, vignettista. Ha pubblicato su Topolino, Dolly, il Corriere dei Piccoli, il Messaggero dei Ragazzi, Panorama, Seiotto, e attualmente su Piemme, Ragazzi, la Giostra, il Bollettino, Dimensioni Nuove, Seat Pagine Gialle e l'agenda Smemoranda. Illustra libri per l'infanzia scolastica per vari Editori e collabora per varie agenzie grafiche e pubblicitarie. Ogni mese ci regala una vignetta.

SABINA SUMAN grafica Vive in provincia di Verona. Dopo la passione per il pc, che usa anche per lavoro, nasce nel 2005 la passione per la grafica con l’uso principalmente di Adobe Photoshop. Nei primi anni crea immagini correlate alle sue poesie, altro suo interesse smesso nel 2009, in seguito lascia libero sfogo alle elaborazioni secondo l’ispirazione creativa del momento, usando foto proprie, di amici o da internet. Non potendo dedicarsi alla pittura, per problemi fisici, ha trovato nella grafica al computer un valido strumento di liberazione artistica. Realizza immagini per copertine di libri e cd, cataloghi, manifesti, locandine e immagini di vario genere, anche a tema religioso con citazioni della Bibbia. L'ultima di copertina è sua.

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SILVANA ALASIA artista e pittrice E' illustratrice e autrice di molti libri soprattutto per l'infanzia pubblicati da note Case Editrici come De Agostini, Fabbri Editori, Sei, Panini, E. Elle, Daniela Piazza e molte altre. E' autrice di una numerosa serie di prestigiose collezioni di Tarocchi edite dalla nota Casa Editrice Lo Scarabeo. Inizia giovanissima la sua carriera pittorica presentandosi con la grafica, ricevendo premi e riconoscimenti ed espone i suoi primi lavori con personali e collettive. Negli anni successivi evolve la sua passione per la pittura figurativa del realismo contemporaneo. Collabora con gallerie in diverse città d'Italia. In seguito entra a far parte della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino: una sua opera si trova esposta all'interno del Palazzo. Un'altra si trova al C.O.N.I. esposta a “Casa Italia” nell'Olimpiade di Vancouver 2010. Per noi si occupa di ricercare e proporre film poco conosciuti al grande pubblico, ma pieni di contenuto. La rubrica multimediale si intitola PIiLLOLE DI SAGGEZZA segnalazioni di film che fanno crescere e arricchire il senso della vita e si può vedere e leggere sul nostro sito web.

SILVIA BIANCO counseling alimentazione naturale e vegana Sono laureata in legge ma di quello studio poco ho fatto nella mia vita. Da sempre sono stata affascinata dalla relazione con il cambiamento e dalla vita immersa nella natura. Dopo un master in peacekeeping che mi porta a viaggiare in diverse parti del mondo, tornata in patria, mi iscrivo ad un corso di studi sul counseling dove apprendo tecniche e dinamiche sull'arte del cambiamento. Tre anni fa grazie ad un problema di salute mi avvicino alla cucina macrobiotica e lì la mia vita ha una svolta. Osservando i benefici quotidiani sulla mia salute di questa cucina semplice e vicina alla natura, mi iscrivo al mio primo corso di cucina macrobiotica e vegana. Torno a casa con una tale gioia e con tanti sapori nuovi in bocca che dico con un entusiasmo travolgente a mio marito: “ho deciso di frequentare tutto il percorso di terapia alimentare della scuola la Sana Gola, voglio conoscere di più sugli effetti di questo cibo”. E così fu, terminato il corso di studi ora desidero aiutare le persone che vogliono affrontare un cambiamento alimentare ad attuarlo nel modo più semplice ed efficace possibile. Metto a disposizione le mie riflessioni, le mie letture e le mie conoscenze ma soprattutto la mia esperienza (anche i miei pasticci in cucina) in merito nel blog Cucinaincambiamento, attraverso newsletter e conferenze informative e degustative, offro anche consulenze personali per chi vuole capire come affrontare diversi problemi di salute con l'alimentazione naturale. CIBO E SALUTE è la rubrica che cura.

CLAUDIO GIRARDI atleta paralimpico Presidente e giocatore del Torino F.D. (FOR DISABLE) e nel giro della Nazionale azzurra di calcio a 7 Disabili introduce questo mondo calcistico sconosciuto al grande pubblico per cercare di diffondere questa disciplina che è riconosciuta a livello paralimpico. La sua rubrica si intitola IL CALCIO DISABILE...L'ALTRO CALCIO.

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...E QUESTO MESE SUI NOSTRI SPAZI WEB POTETE TROVARE...... La pagina / rubrica “iPILLOLE DI SAGGEZZA segnalazioni di film che fanno crescere e arricchire il senso della vita”. Visitando il sito potrete vedere i film che la nostra Silvana Alasia ci consiglia da questa pagina, ma che si vedono e si “leggono” sul web. Come ? Sul sito NOIPERILSOCIALENEWS alla voce films selezionati per voi o al link presente sulla nostra pagina Facebook guarda il video. Oltre al film di questo mese, sul nostro sito web si possono vedere anche THE SCHIFT, CONVERSAZIONI CON DIO, LA PROFEZIA DI CELESTINO e tanti, tanti altri.

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EDITORIALE Si

Evviva Marzo, il mese delle donne, evviva Marzo, coll'arrivo della primavera. Evviva Marzo che risveglia dal torpore dell'inverno, evviva Marzo ed il suo incauto andamento. Evviva Marzo anticamera della Pasqua, evviva Marzo con la pioggia ed il sole. Quante cose porta Marzo, quanti venti di sorprese e quanti mari da navigare tra onde alte come grattacieli. Quanta voglia di cambiare influenza questo mese, dove chi si arrende perde, dove tutto si può fare. SERAFINA BRUNA RAFFAELE

NOI PER IL sociale Newsletter di libera informazione autoprodotta Anno VI – numero 3 – Marzo 2018 Da un'idea di: Serafina Bruna Raffaele Foto di copertina di : Paolo Forsennati Articoli e rubriche di: Vincenzo Torelli Progetto grafico ed impaginazione: Studio SCRICCIOLOIDEE Torino Questo numero di “NOI PER IL sociale” viene inviato gratuitamente via mail a 3000 persone Per informazioni, invio foto e segnalazioni scrivere a: noiperilsociale@gmail.com TUTTO IL MATERIALE SPEDITO NON VERRA' RICONSEGNATO


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Essere donna è un compito difficile: consiste nell'avere a che fare con gli uomini.

Joseph Conrad 3 Dicembre 1857

3 Agosto 1924


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Ecco una notizia che non potevamo non pubblicare, anche perché fa bene al mondo...

Tra sport estremi e disabilità l'impresa di Danilo Ragona e Luca Paiardi che si chiama VIAGGIO ITALIA Ci sono persone che hanno indubbiamente una marcia in più delle altre. Una di queste persone è sicuramente Luca Paiardi, che in coppia con l'amico Danilo Ragona, ha girato in lungo e largo l'Italia sperimentando l'accessibilità di attività sportive “estreme” ed attività outdoor di tutti i tipi (come ad esempio la raccolta di pomodori nei campi). Viaggio Italia è un progetto nato tre anni fa per portare in giro per il nostro Paese un messaggio forte e chiaro: “La disabilità non è un ostacolo ad una vita vissuta pienamente. E’ solo un altro punto di vista!”. Disabili dall’età di 18 anni a causa di un incidente, i due amici non si sono mai dati per finiti, anzi, ripetono sempre “sappiamo bene com’era prima, ma ci piace tantissimo anche vivere il presente, e vogliamo impegnarci perché sia sempre più facile”. Con il loro progetto hanno dimostrato e dimostrano come la disabilità sia un limite da esplorare ed affrontare, tanti i partner che hanno aderito all’iniziativa, il loro continuo viaggio può essere seguito live anche su Facebook e Instagram. “La disabilità è un limite che non deve spaventare o frenare”, dicono Luca e Danilo, “ma che deve essere conosciuto, esplorato, superato; perché la disabilità, in fondo, è solamente un punto di vista diverso dal quale vivere e raccontare la vita di tutti i giorni”. Tra le altre cose Luca Paiardi è settimo nel ranking italiano di tennis in carrozzina, suona il basso girando


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girando l'Europa con la sua band di rock strumentale Stearica , e si occupa di accessibilità. Si, è vero, si contesterà che non tutte le persone in carrozzina hanno l’autonomia o le capacità residue di questi due ragazzi, e questo è senz’altro vero, ma Danilo e Luca non sono supereroi, sono ragazzi che hanno deciso di fare della loro vita da disabili una vita nella quale assaggiare anche la parte più avventurosa, quella che spesso si fatica ad associare associare ad una persona costretta alla semi immobilità. Hanno entrambi un lavoro “regolare” ed una vita con tutte le difficoltà di chi è costretto in carrozzina, eppure hanno scelto un approccio diverso. Approccio che si ritrova anche nella scelta delle loro tappe e percorsi, infatti i ragazzi hanno visitato e visitano le Unità Spinali dove si torna a vivere dopo incidenti o patologie invalidanti, e riportano le loro testimonianze, ovvero, quella di chi ha saputo ribaltare il proprio punto di vista e ripartire. Per non perdere le imprese avventure dei due ragazzi e seguire le loro imprese andate su www.viaggioitalia.org o sulla pagina Facebook dedicata.


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26 azzurri a caccia di medaglie. Presenti in 4 sport Saranno 26 gli azzurri che comporranno la delegazione dell’Italia alle Paralimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 in programma dal 9 al 18 marzo. Saremo presenti in quattro discipline (para ice hockey, snowboard, sci alpino e sci nordico). Il nostro portabandiera sarà Florian Planker, 41enne alla sua sesta partecipazione alla rassegna a cinque cerchi. Potremo contare sulla squadra di hockey composta da ben 17 atleti. Avremo poi quattro snowboard, quattro sciatori nell’alpino ed un fondista. Ben 13 esordienti, età media di 33 anni. Qui sotto il programma delle gare.



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A cura di SILVIA BIANCO

Allora cosa possiamo fare per la pelle? Con l’alimentazione moltissimo! Spesso i problemi alla pelle sembrano incurabili e sembra che non abbiano soluzioni, ma la realtà non è così! Si è girato in un lungo e in largo e non si è trovata una vera soluzione? Sembra inesistente una relazione alla causa di questo malessere? Spesso la cura che viene data alla persona con un problema di questo tipo è una terapia a base di cortisone che, però, risolve solo momentaneamente ed apparentemente! Bene bene, dalla medicina tradizionale cinese arriva un lampo di luce ed una maggiore possibilità di comprensione! Occhio, non è che non i farmaci non servano, ma con il tempo sarebbe importare capire quali sono le cause che hanno scatenato un malessere e se possono esserci altre vie con cui il nostro corpo può ritrovare Equilibrio, armonia ed una sana equilib soluzione. Si, avete capito bene, soprattutto una soluzione! La


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maggior parte dei problemi alla pelle non sono altro che UN TENTATIVO DEL NOSTRO CORPO DI CREARE EQUILIBRIO ELIMINANDO GLI ECCESSI! Il nostro corpo non ha una capacità infinita di eliminazione e nel tempo tenta affannosamente di ripulirsi e buttare fuori attraverso i reni, l’intestino, i polmoni e la pelle, e quando reni, intestino e polmoni non ce la fanno più ecco che la pelle butta fuori! E cosa butta fuori? Gli eccessi, la roba che non gli serve! E' quindi necessaria una strategia alimentare specifica per aiutare il corpo ad eliminare il superfluo in modo più armonico. Tutti noi prediligiamo un alimento piuttosto che un altro e spesso nella vita eccediamo con quello che più ci piace creando nel tempo magari anche importanti squilibri e problemi anche profondi. Altre volte invece seguiamo le mode del momento esagerando con il crudo, con la curcuma e con spezie perché non conosciamo gli effetti del cibo sul corpo. Voglio raccontarvi un episodio, per farvi capire meglio cosa intendo. Pia è una simpatica donna di Napoli, la scorsa estate si era appassionata al crudismo ed aveva così fatto incetta di frutta, verdura e crudi con anche qualche gelato, giusto per non farsi mancare un ulteriore dose di umido. Il risultato a seguito di questa errata alimentazione le porta questo inverno la comparsa della psoriasi, così dopo una attenta diagnosi orientale di viso, mani e lingua, ed una strategia alimentare ben mirata solo dopo due settimane arrivano già i primi risultati ed i super benefici, tanto che la psioriasi sta progressivamente scomparendo. Cosa ci insegna tutto questo? Semplice, una giusta alimentazione a volte riesce a sostituire farmaci e pillole. Meditate gente... Love, trust, care Silvia


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Rubrica di Marcella Stasio e Diego Cuccurullo

Salve viaggiatori, Sono Marcella Stasio, per alcuni di voi il nome suonerà familiare, per altri invece no, perciò, vi riassumo brevemente la mia storia: Sono nata a Napoli nel 1977, dove ho vissuto fino al 2015, anno in cui ho sposato Diego, l'amore della mia vita. Oggi abitiamo in provincia di Caserta e tra i tanti punti in comune, quella che ci lega più profondamente, è la passione per i viaggi. Detta così, può risultare una cosa normale, in fondo tutti amiamo viaggiare, ma noi lo facciamo in maniera particolare, si perché io, a causa di una malattia invalidante, l'artrite reumatoide che segna la mia vita dal 1985, ed a causa di cure sbagliate, sono diventata una “Viaggiatrice disabile”. Vi domanderete “cosa vuol dire essere una viaggiatrice disabile?”, “cosa fai di così speciale?”, ve lo spiego subito: insieme a Diego mio marito, abbiamo messo in piedi un progetto dedicato all'informazione sul turismo accessibile nel mondo. Si chiama "INsuperabilissimi VIaggiatori Disabili"© ed ha lo scopo, attraverso brevi recensioni e video basati sulle nostre esperienze personali di viaggio, di aiutare i turisti con mobilita' ridotta ed i loro accompagnatori, ad orientarsi meglio tra i siti e le grandi città turistiche, gli hotel, i ristoranti e B&B di tutto il mondo. La nostra è una vera e propria missione di "Disabled traveler tester" nata per aiutare chi come me è invalido, ad orientarsi


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orientarsi meglio nei siti turistici di tutto il mondo senza incorrere in brutte sorprese, proprio come è capitato a noi qualche volta. I viaggiatori disabili sanno bene che nelle principali e secondarie attrazioni turistiche, c'è scarsa informazione riguardo l'accessibilità, gli sconti del biglietto d'ingresso, il parcheggio auto riguardo nelle vicinanze, la raggiungibilità con mezzi pubblici ecc... E sanno più che bene, quanto queste disattenzioni creino disagi perciò, con il nostro lavoro, stiamo cercando di creare una rete dove i viaggiatori disabili di tutto il mondo, possano scambiarsi informazioni ed avvisare per tempo se ci sono particolari segnalazioni, riguardo siti ed attrazioni da visitare. Se l'idea piace anche a voi, continuate a seguirci su “Noi per il sociale” dove ogni mese troverete troverete il nostro “Diario dei viaggiatori disabili” che illustrerà con foto e brevi recensioni i luoghi che abbiamo visitato finora. Grazie a tutti per l'attenzione ed al prossimo viaggio. Marcella e Diego Disabled traveler tester per Insuperabilissimi viaggiatori disabili



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CURIOSANDO IN CITTA'

In città c'è un nuovo spazio dove leggere, studiare, fare i compiti, ridere e giocare Si chiama Bi.sca.Teca il nuovo progetto dello Spazio Popolare Neruda, che oltre ad ospitare persone in emergenza abitativa, diventa luogo di incontro e servizi per il quartiere dove ha sede : Borgata Aurora di Torino. Ogni venerdì qui viene organizzato il doposcuola gratuito e aperto a tutti, e si sta provvedendo ad allestire una biblioteca per piccoli. A tal proposito Bi.sca.Teca invita tutti i cittadini che vogliono regalare libri a portarli e consegnarli nella sede di Spazio Popolare Neruda di Corso Ciriè 7 a Torino, tutti i venerdì dalle 17,00 alle 20,00.


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SUCCEDE ANCHE QUESTO 1

Notizie che fanno bene al cuore 1

Hanno scelto di chiamarsi, con ironia,

Giganti del Nord (Gigantes do Norte), ma in realtà sono la prima squadra di calcio formata da nani di cui si abbia notizia al mondo. Fondata nel 2007, l'esordio avvenne davanti a 3mila spettatori, oggi questa squadra è diventata un piccolo fenomeno di costume, ogni giocatore riceve tra circa 25 e 40 euro a partita. Tra i problemi più gravi per i Gigantes, c'è quello dell'abbigliamento, trovare maglie, calzoncini e calzettoni nelle misure adatte non è facile. Il sogno dei Gigantes è diventare famosi al mondo, ed in parte possiamo dire che ci siano quasi riusciti.

2 A Trento la “scoperta del secolo” per uccidere a scopo terapeutico

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il DNA malato. Si tratta di una tecnica di editing genomico proposta e sviluppata originariamente a Berkley e al Mit di Boston, ma che grazie ai nuovi studi del Centro di biologia integrata dell’Università di Trento, ha raggiunto l’affidabilità e la sicurezza necessarie nelle applicazioni cliniche in Italia. Si chiama evoCas9 ed è il nuovo metodo per modificare il Dna. Una vera arma di precisione contro il Dna malato, che potrebbe avere effetti a breve termine per la terapia genica delle malattie. L'evoCas9 È un enzima di affidabilità assoluta, che effettua il cambiamento cambiamento soltanto nel punto stabilito, gli ambiti di applicazione del ‘correttore perfetto‘ evoCas9 non si limitano alle malattie genetiche ed ai tumori, i primi e più ovvi bersagli, ma si estendono anche ad altri settori non medici in cui il genome editing è ormai essenziale


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essenziale quali il miglioramento delle piante di interesse alimentare e degli animali da allevamento. Lo studio trentino ha generato, oltre alla pubblicazione, un brevetto giĂ depositato.

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Non sopportava piĂš la

solitudine ed il silenzio della sua casa che dopo la morte della moglie accompagnava le sue giornate, per questo motivo Keith Davison, 94 anni, ha cercato l'antidoto giusto a tutta quella tristezza. L'uomo, un anziano giudice in pensione, ha deciso di costruire una grande piscina nel suo giardino di Morris, in Minnesota, per accogliere tutti i bambini del quartiere e permettere a rumori, risate e grida di riempire quel vuoto.

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Intervista di Vincenzo Torelli

9 Settembre 2012, una data che ti cambierà per sempre la vita.... Una data che ha segnato la mia vita nell'anima e sul corpo, una data che ha distrutto tutti i miei sogni, ho perso tutto da quel giorno, E' stata una tragedia che ha segnato me e la mia famiglia, salute, soldi, risparmi, attività commerciale, tutto andato in fumo, sogni di una vita fniti con uno schiocco di dita. In 5 anni ho subìto 30 interventi di ricostruzione plastica (innesti cutanei), alcuni a pagamento ed altri no, gli ultimi 3 non sono andati molto bene quindi il mio desiderio sarebbe di andare in California dove la competenza sulla ricostruzione chirurgica da ustioni è nettamente all'avanguardia. Ho perso orecchie, occhio sinistro, metà testa, il cuoio capelluto non c'è più ed ho 45% di ustioni su tutto il corpo. In questi anni ho ricevuto aiuto solo dalle persone che seguono la mia pagina Facebook (io sto con William) dove all'interno si possono trovare tutte le informazioni sulla mia storia, dagli articoli alle interviste televisive, ed anche le coordinate per aiutarmi con delle donazioni. Lo Stato italiano è stato completamente assente nei miei confronti nonostante più volte in tv ho chiesto un aiuto! L'ennesima batosta. Il giudice in sede penale ha riconosciuto una provvisionale di risarcimento di 1.280.000 Euro, soldi che non ho mai ricevuto perché i miei aggressori risultano nulla tenenti. Tutti i soldi che avevamo li abbiamo spesi per le cure e per le spese legali, ho anche perso il bar di famiglia, ed oggi non ho più nulla, nè soldi per curarmi nè per andare in America a fare una prima visita. A rendere ancora più incredibile questa brutta storia ci ha pensato anche la giustizia che alla mia ex fdanzata, colei che mi ha ridotto in questo stato, fno ad oggi non le ha fatto fare neanche un giorno di carcere nonostante una condanna di reclusione ad 8 anni!!!! Sono profondamente amareggiato, lo Stato invece di tutelarmi mi ha abbandonato. E' cambiato il tuo modo di porti verso gli altri ? Oggi sei più diffidente ?


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Il modo di pormi verso gli altri è cambiato in alcuni aspetti, ora sono molto più timido e mi vergogno, ma allo stesso tempo cerco di combattere queste mie incertezze accettando il fatto che ormai sono così ed altro non posso fare a meno che non accada un miracolo, E' diffcile da spiegare, probabilmente tutti penserebbero il contrario, anche perché da poco ho aperto un canale Youtube (willy pnj 2.0) dove mi mostro in totale trasparenza facendo esercizi di palestra "la mia passione" nella speranza di sensibilizzare chi guarda i miei video e possa confrontarsi senza pregiudizi nei confronti dei disabili. Quando le luci dei Media si spengono tutti tendono a dimenticare, a lasciare un vuoto, è stato così anche per te ? Si è stato così quasi da subito, dopo le interviste fno a pochi mesi dalla tragedia, ho avvertito l'abbandono più totale, quasi sicuramente anche perché sono un uomo, ed è diffcile che in Tv faccia notizia la fgura dell'uomo quale vittima. Purtroppo in tv si parla sempre di femminicidio e si tende a nascondere quelle statistiche dove invece è presente anche l'altra faccia della medaglia, uomo vittima e donna carnefce. Per quanto riguarda il mio punto di vista, la violenza è violenza, non esiste distinzione fra sessi! Donne, uomini, bambini ed animali, ognuno deve essere rispettato a prescindere da sesso, razza e colore!! Quando ti invitano come ospite in trasmissioni televisive a parlare della tua esperienza a fronte dell'ennesimo terribile fatto di cronaca cos'è la prima cosa che pensi ? Spesso non vorrei andare perché tutte le volte è come rivivere il dramma che mi ha distrutto la vita, ma poi mi guardo dentro e mi dico che è giusto farlo anche per far capire i rischi che ognuno di noi inconsapevolmente può correre. Devo però anche aggiungere che sono molto combattuto perché ho anche paura che parlarne possa creare l'emulazione del gesto dei miei aggressori, ma poi spero tanto che divulgando la mia storia, si possa eliminare o prevenire in qualche modo la vendita dell'acido limitandone la Il calvario di William Pezzullo inizia nel settembre del 2012, quando l'ex fidanzata Elena Perotti gli tende un agguato con un amico e gli lancia addosso dell'acido solforico. Sono momenti drammatici per il barista di Brescia, oggi 32enne e completamente sfregiato in volto. L'aggressione tuttavia gli ha tolto di più: oltre a renderlo quasi del tutto cieco lo ha fatto finire nel dimenticatoio della Giustizia. A distanza di 30 operazioni di chirurgia plastica, William grida ancora il suo dolore. Per non essere stato risarcito e perché l'ex compagna, condannata in terzo grado ad otto anni di carcere, non è mai stata reclusa un solo giorno.


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la vendita solo a chi presenta un tesserino o un patentino per poterlo utilizzare. Ad oggi le vittime di violenza si sentono tutelate dalla legge ? E se no secondo te quale modifiche o nuove norme andrebbero introdotte ? Le vittime non sono per niente tutelate, infatti molti di noi sono iscritti all'associazione Osservatorio Nazionale Vittime, nata da poco tempo che ha come presidente Elisabetta Aldrovandi oggi anche una carissima amica. L'Osservatorio ha lo scopo di scrivere proposte di legge per tutelare le vittime di violenza. Le norme da introdurre e da modifcare sarebbero davvero tante da elencare, ma tra le molte sicuramente la certezza della pena, il rito abbreviato solo per reati di poco entità, mentre per casi simili al mio o ancora più gravi, nessuno sconto!! Chi commette un reato grave deve scontare quello che il giudice decide grazie a leggi adeguate!!!! Come vedi il tuo futuro ? Il mio futuro lo vedo e non lo vedo, o meglio, spero di poter fare tutti gli interventi chirurgici per potermi riguardare allo specchio ed essere felice, spero di avere il risarcimento che mi spetta per vivere visto che non posso lavorare ed ho una pensione d'invalidità minima. Ora ho una compagna e sono molto felice di averla trovata, lei mi sostiene e non vede i miei difetti... Chissà, se fra noi andrà bene magari un giorno ci sposeremo. William, ti sei rialzato mille volte, ed hai sempre un sorriso per tutti, qual'è il tuo segreto ? Non ho un segreto, sono fatto così, riconosco di aver sempre avuto un carattere molto forte e combattivo sin da piccolo, crescendo probabilmente ho forgiato ancora di più questo mio aspetto. Cerco sempre di non abbattermi e so che ci sono persone che pur stando peggio di me lottano, loro sono gli eroi non io. Io nel mio piccolo cerco di trasmettere forza a quelle persone che ogni giorno


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che ogni giorno si piangono addosso per mali minori, anche questo è uno dei perché che mi hanno spinto ad aprire il canale Youtube, Ë stata una sfda con me stesso, vedendo meno di un decimo non sapevo se ci sarei mai riuscito, ma pian piano con molte accortezze e pazienza alla fne ce l'ho fatta. A chi dice "non ce la posso fare" cosa vuoi dirgli ? Prova, riprova, mille volte, solo dopo aver tentato e riscontrato che non è possibile, solo a quel punto si può dire basta, perché c'è un limite, bisogna riconoscerlo, ma prima bisogna tentare, mai arrendersi senza aver provato a lottare.


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Questo mese Jacopo Tomasi EDIZIONI ERICKSON suggerisce:

La storia di Marilù e i 5 sensi Con l'albero delle filastrocche alla scoperta della percezione Autore: Carlo Scataglini Pagine: 96 Prezzo: 14,50 € Erickson, 2018 Marilù è una bambina molto curiosa che si diverte a giocare nel bosco dove vive il suo amico speciale: un albero che parla attraverso le filastrocche! È proprio nel bosco che Marilù incontra uno alla volta prima un occhio, poi un orecchio, poi un dito, una bocca e un naso, ciascuno pronto a dichiarare con forza di essere il senso più importante. Ma a chi dare ragione? Per fortuna c'è l'albero delle filastrocche, che con un'idea geniale riuscirà a far capire a Marilù come stanno veramente le cose... Una storia che saprà affascinare i bambini e che, anche grazie alle immagini colorate, li farà riflettere sulla percezione e sul proprio modo di percepire gli stimoli. Al libro è allegato un CD con la lettura della storia. ADHD: strumenti e strategie per la gestione in classe Autore: Russel A. Barkley Pagine: 100 Prezzo: 19,50 euro Erickson, 2018 Russell Barkley, esperto internazionale di ADHD, svolge da più di 40 anni attività clinica con migliaia di studenti, insegnanti e scuole, per creare risorse e metodologie operative efficaci da usare con bambini e adolescenti con disturbo da deficit di attenzione e iperattività. In particolare, questo volume è il primo che si rivolge direttamente agli insegnanti, con più di 100 strategie evidence-based per aiutarli a migliorare l’apprendimento e il comportamento degli alunni con ADHD. Non limitandosi a descrivere quali sono i problemi scolastici causati dal disturbo, ma spiegando perché compaiono e quali fattori li provocano, Barkley individua gli strumenti più risolutivi da adottare in ogni differente contesto di classe per: • valutare correttamente i comportamenti problematici • usare le ricompense per potenziare i comportamenti positivi • migliorare l’autoconsapevolezza • pianificare le attività scolastiche.


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Profili cognitivi e disturbi psicopatologici Evidenze neurobiologiche, diagnosi, trattamento Autori: Stefano Vicari, Silvia Di Vara, Annarita Milone (a cura di) Pagine: 148 Prezzo: 20,00 euro Erickson, 2018 Il volume si pone l’obiettivo di approfondire il tema dei disturbi psicopatologici e corrispondenti profili cognitivi, analizzando gli aspetti neurobiologici, le teorie maggiormente accreditate e i piÚ recenti studi svolti in questo settore, mettendo in luce gli aspetti di assessment e di intervento evidence based presenti nella letteratura scientifica internazionale. Rivolto a ricercatori, clinici, riabilitatori e educatori, Profili cognitivi e disturbi psicopatologici fornisce una panoramica aggiornata e rigorosa sui disturbi dello sviluppo e sui relativi strumenti diagnostici e riabilitativi, offrendo nuovi spunti per le future ricerche e tecniche di trattamento.


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OGGI VI PARLO DI........ Rubrica di Raffaella Fanelli

Gita scolastica, per molti ma non per tutti Chi non ricorda la gita scolastica, che i professori chiamano orgogliosamente, “il viaggio d’istruzione”? Poco importa la definizione che le diamo perché resta il fatto che è sempre stato, e sempre sarà , un momento magico, che ricorderemo per sempre, anche da adulti. Quei giorni lontani da casa con i propri compagni e gli insegnati sempre un po’ in affanno per la responsabilità di cui si fanno carico. Il continuo cercare di “sgattaiolare” via dalla propria camera per andare a trovare il gruppetto dei compagni preferiti che dormono in fondo al corridoio, cercando di fare il meno rumore possibile per non essere pizzicati dai professori. Era anche un modo per conoscersi meglio e di imparare cose nuove abbandonando la classica e, diciamolo pure, un po’ noiosa, lezione frontale. Nello stesso tempo un momento formativo e divertente che però, per una questione legislativa non tutti hanno il piacere di vivere. La storia che sto per raccontarvi parla di due ragazzine, hanno lo stesso nome, Silvia, frequentano la stessa scuola, fanno la seconda media e sono di origine vietnamita. Una Silvia è nata in Vietnam, ma è stata adottata da una coppia italiana quando aveva pochi mesi, l’altra Silvia è nata da genitori vietnamiti, ma in Italia. Nelle classi delle due Silvia si sta organizzando la attesissima gita scolastica. Una Silvia, quella che è stata adottata, riuscirà ad andarci perché riconosciuta come cittadina italiana, l’altra, purtroppo non potrà. Le due ragazzine, a causa della legislazione italiana è come se vivessero in due dimensioni parallele, una “sliding doors” che le rende diverse nei diritti. La ragazzina che ha i genitori vietnamiti, pur essendo nata in Italia per la legge non è italiana. In quanto minore è tutelata dalla convenzione sui diritti del fanciullo, ma non ess


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non essendo cittadina italiana dipende totalmente dal permesso di soggiorno dei suoi genitori, che a sua volta è legato al loro lavoro ed al tipo di contratto. Le difficoltà non sono solo legate alle gite scolastiche, ma anche alle attività sportive a livello agonistico, infatti anche se molto brava le è preclusa la possibilità di fare le selezioni nazionali perché straniera. Ed anche andare a studiare in un alto paese per alcuni mesi diventa complicato, perché interrompe il conteggio degli anni di residenza continuata che serve per ottenere la cittadinanza italiana raggiunta la maggiore età. Silvia 2 fa parte degli immigrati di seconda generazione, ma potrà diventare italiana solo quando compirà diciotto anni perché in Italia è in vigore lo ius sanguinis basato sulla discendenza e non lo ius soli. Solo quest’ultimo prevede che si acquisisca la cittadinanza automaticamente alla nascita. Il concetto di patria e di cittadinanza deve essere legato alla società in cui viviamo, bisognerebbe cambiare la legge ed adeguarla alle nuove realtà, sono circa tredici anni che se ne parla, ma tutto è sempre rimandato sine die. Tra il 2003 ed il 2004 la commissione Affari Costituzionali della Camera prende in esame diverse proposte ed elabora un testo unico, ma arrivato in Aula viene rimandato in commissione il 16 maggio 2004. La Camera nella XIV legislatura ritenta. Il 3 agosto 2006 viene ripresa attraverso un’indagine conoscitiva. Nel 2008 sembrerebbe che il testo sia in dirittura d’arrivo, ma la legislatura si interrompe e bisogna ricominciare da capo. Nella successiva il testo di legge viene riproposto, ma il 12 gennaio 2010, quando il testo arriva in Aula viene di nuovo rimandato in commissione per approfondimenti. Il 14 giugno 2012 c’è stato un nuovo tentativo per valutare alcune proposte. In questa legislatura, dal 27 giugno 2013 viene ripreso l’esame alla Camera, a metà ottobre del 2015, da allora è in discussione al Senato. Molti di questi ragazzi non hanno mai visto il paese di origine


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dei genitori, parlano l’italiano, ma sono costretti a girare con il permesso di soggiorno ed aspettare di avere diciotto anni per ottenere quello che dovrebbe essere un loro diritto alla nascita, la cittadinanza italiana. Per ottenerla bisogna presentare una richiesta scritta entro il compimento dei 19 anni. Se la domanda non viene presentata entro questo periodo, il ragazzo viene considerato come un qualsiasi cittadino straniero che fa domanda di naturalizzazione, quindi l’iter si complica ulteriormente. Quello che nessuno considera è il disagio psicologico che questi ragazzi vivono nella quotidianità e nella praticità. Non vengono ritenuti delle risorse per la crescita dell’Italia, il potenziale che sarebbero per lo sviluppo, ma vengono invece trattati come dei casi di immigrazione, senza poi considerare il costo burocratico che esso comporta. Sono dei nuovi italiani che lo Stato non riconosce.



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Notizie che solleticano la voglia di sapere

Fondata in India nel 1968, Auroville, la città che non ha né politici né padroni, ha compiuto il 28 Febbraio scorso 50 anni. Ospita circa 2700 abitanti, e l'obiettivo comune che unisce tutti è l’intenzione di cambiare il proprio scopo nella vita”

Era il 1968 un anno che vedeva l’Europa attraversata dal movimento culturale e sociale che avrebbe spazzato via le gerarchie e lo status quo, gli intellettuali che contestavano la classe borghese e gli operai che si battevano contro l’organizzazione del lavoro nelle fabbriche, nella regione Tamil Nadu (India) nasceva Auroville, quella che aspirava ad essere la “città ideale”, una via di mezzo fra una comune hippie e un ashram. A ricordarci lo speciale compleanno è Susmita Ferrero residente ad Auroville dagli anni 80, è sempre lei ci ha spedito il video che contiene le suggestive immagini dei festeggiamenti con il fuoco prima del sorgere del sole e la cerimonia dell’acqua e che noi vi invitiamo a visionare al seguente link : https://youtu.be/_WTLBSH7o9s Susmita Ferrero fa parte del Entry Board Committe, ed il progetto di cui va fiera è un bus con la pedana abbassabile che rende il mezzo accessibile a tutti, soprattutto ad anziani con la sedia a rotelle che si spostano da Auroville alle comunità limitrofe



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VITE IN CERCA DI AIUTO Rubrica a cura di Rita Venturoli per PARADA

Ogni anno circa 20 città, 100 scuole, 150 famiglie e 80.000 persone in Italia vengono coinvolte nel nostro progetto. Nel corso di questi anni a Bucarest molti giovani sono riusciti a lasciare la strada, hanno ripreso a studiare o lavorare iniziando a guardare al futuro con speranza. Come ogni mese vi proponiamo una delle nostre storie. Come ben sapete sono fatti reali che succedono ogni giorno sia all'interno della Fondazione Parada di Bucarest che sulle e sotto le strade della capitale rumena.

NON VOGLIO PIU’ ESSERE INVISIBILE La Fondazione Parada si occupa ogni giorno di bambini e giovani che vivono in strada o in situazioni di grave disagio sociale ed emarginazione.

B. frequenta da quando era molto piccola il nostro centro diurno a Bucarest e si è appassionata fin da subito alle attività di circo sociale. Ha un fratello più grande che per cercare lavoro ha dovuto lasciare la Romania, la ragazzina ormai adolescente ha superato la separazione dal fratello, ma purtroppo nei momenti difficili avere una persona cara vicina può aiutare a superarli meglio. Durante il mese di gennaio la mamma di B. si è sentita male ed è stata portata con urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Bucarest. Dopo una serie di controlli ed analisi, alla madre viene diagnosticato un tumore in metastasi in tutto il corpo, i dottori hanno dovuto informare la famiglia che purtroppo nessuna cura avrebbe potuto salvarla. La madre è stata accompagnata a casa, e B. si sta prendendo cura di lei. B. è distrutta e sta cercando di accettare il fatto che in poco tempo sua madre non ci sarà più. Alcuni assistenti della Fondazione Parada si stanno occupando della madre e di B. offrendo sostegno umano e psicologico.


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offrendo sostegno umano e psicologico. B. dopo qualche settimana si è ripresentata alla Fondazione Parada chiedendo di poter continuare a partecipare alle attività di circo sociale, per riuscire a superare meglio questa situazione così difficile difficile per lei. Ora B. si divide tra casa e Parada. Finite le attività corre da sua madre per stare più tempo possibile vicino a lei e cercando di mostrarsi davanti ai suoi occhi, più serena possibile.

Parada Italia, con la campagna #nonsonopiuinvisibile, vuole diffondere un messaggio contro l’indifferenza, vuole combattere la povertà e continuare a sensibilizzare e mobilizzare l’opinione pubblica sul tema dei diritti dei bambini costretti a vivere per strada. Perché ogni anno grazie anche al tuo sostegno aiutiamo più di 600 bambini e giovani attraverso diversi servizi: unità mobili, centro diurno, inserimento e sostegno scolastico, formazione professionale ed inserimento al lavoro, circo sociale e sport. Perché vogliamo insieme a te combattere la povertà e non i poveri. Perché quando l’1% possiede il 90% della ricchezza vuol dire che non è una società equa e gli ultimo pagano un prezzo durissimo, quello di una vita ai margini più estremi della società, fatta di indifferenza, abusi, violenza ed invisibilità. Aderisci alla campagna“Non sono più invisibile”, diventando socio di Parada 2018.



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Se le parole avessero un’anima propria e il potere d’esprimere ciò che è nel mio cuore, parlerei all’infinito, senza mai risparmiarmi e sapendo bene cosa dire alle persone che ho amato e a tutte quelle che mi hanno ferito. Loro se da me liberate sono il volo magico che io faccio ad occhi aperti ogni giorno nella bellezza ma, pure il segreto patto che mi aiuta a sorridere e trovare una qualunque ragione per vivere. Le parole dentro me sono l’illusione di felicità che quando è in vena curiosa in lungo e in largo in un cuore e che han cura di me e mi proteggono dai tradimenti d’un amore bugiardo. Già !

Sono parte di quella malinconia che mi afferra per la gola come una forte mano che stringe e che ha poi il sopravvento sui molti discorsi che s’affollano nella mia mente e che caparbi e arrabbiati rovinano tutto. Se le parole….. già ! Se le parole avessero un’anima propria...potrei pure raccontarvi di più di me senza che la fragilità e la paura del vostro giudizio mi impedisca di dirvi le parti dolorose nascoste e i miei pensieri più belli .


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CI INF ORMANO CHE.... RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO da : Pietro Tartamella direttore artistico dell'associazione "Cascina Macondo"

LETTURA CREATIVA AD ALTA VOCE IN UN WEEK-END PROSSIMO APPUNTAMENTO SABATO 10 E DOMENICA 11 MARZO 2018

Per riscoprire il puro suono della parola, per stimolare il piacere di parlare e leggere ad alta voce, per eliminare paure e inibizioni nell'espressione ad alta voce del proprio pensiero, per stimolare un abbellimento della personalità, per correggere, o almeno sdrammatizzare, piccoli difetti logopedici, per riscoprire la lingua che parliamo, per rendere affascinante e coinvolgente la lettura di un racconto, una poesia, una favola, una relazione, per scoprire la propria voce e le sue potenzialità. Gli allievi apprendono le tecniche di lettura in due giornate intense di lavoro (adatte a tutti) per metterle subito in pratica in un "saggio finale" intrattenendo, da lì a qualche giorno, con le loro storie, un pubblico di ragazzi disabili, o di anziani, o di bambini di scuola elementare, regalando loro un momento di magia e divertimento .

Cascina Macondo - Associazione di Promozione Sociale MusicarteatroCultureAssociate Centro Nazionale per la Promozione della Lettura Creativa ad Alta Voce e Poetica Haikù Borgata Madonna della Rovere, 4 - 10020 Riva Presso Chieri (TO)


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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO da : A.I.R.A. Onlus

Si terrà presso lo YES HOTEL TOURING di Rimini il 21 e 22 Aprile 2018 il V° Meeting A.I.R.A. O.n.l.u.s. dove 8 Medici specialisti nel campo della reumatologia, ortopedia, fisiatria, alimentazione e terapia del dolore, si relazioneranno ed interagiranno coi malati reumatici presenti. E' ancora possibile partecipare, chiedendo di confermare ufficialmente entro e non oltre il 15 Marzo 2018. Basta scaricare il modulo presente sul sito dell'Associazione stessa, compilarlo in tutte le sue parti e firmarlo. Si dovrà quindi inviare all'A.I.R.A. O.n.l.u.s. V.le Pavia, 26 - 26900 Lodi, oppure a mezzo fax al 0371-436189. L'iscrizione avrà piena validità dopo il versamento dell'acconto di euro 25 a partecipante sul conto 65328585 intestato all’A.I.R.A. O.n.l.u.s. E' prevista sistemazione alberghiera con tariffa agevolata previa compilazione di modulo sempre presente sul sito. Inoltre quest'anno ci sarà un pullman gratuito per dare l'opportunità a chi è della zona di Modena o di Bologna di arrivare al Meeting con viaggio di andata e ritorno. Per ulteriori e maggiori informazioni scrivere a associazionereum@associazionereum.191.it o visitare il sito http://www.reumatoide.it/


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Selezionate per voi da Serafina Bruna Raffaele

Questo mese vi parlo di diritto alla visita privata, assegno di ricollocazione e di come cambiare nome e cognome Tra prestazioni sanitarie che sono sempre più spesso a pagamento e fuga dei medici verso la pensione, la Sanità pubblica naviga in acque sempre più difficili, e per un comune cittadino, il disagio maggiore è probabilmente rappresentato dalle dalle lunghissime liste d’attesa per prestazioni negli ospedali pubblici, che costringono poi ad optare per una costosa prestazione privata in modo da accorciare i tempi. Tuttavia esiste un modo per ottenere la visita privata pagando però solo il ticket, come se fosse effettuata in una struttura pubblica. Il decreto legislativo del 1998, n. 124 detta infatti delle direttive ben precise in materia di liste d’attesa. Il comma 10 art. 3 stabilisce che le Regioni, attraverso i direttori delle Aziende Unità Sanitarie locali ed ospedali, devono stabilire i tempi massimi che intercorrono tra la prestazione quando viene richiesta richiesta e quando viene erogata. Questo intervallo di tempo deve essere ben pubblicizzato e dovrebbe essere comunicato all’assistito al momento della richiesta della prestazione. L’articolo 3, infatti, tutela il diritto alla prestazione, e prevede che l’assistito abbia la possibilità


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possibilità di chiedere che la prestazione venga effettuata privatamente al costo del ticket, allorché i tempi massimi di attesa superino quelli stabiliti. La differenza di costo è a carico dell’Azienda Sanitaria locale. Se il cittadino ha l’esenzione dal ticket allora non paga nulla ed il costo è a totale carico dell’Azienda Sanitaria locale. Nel caso, come è accaduto in alcune realtà, che le ASL blocchino di fatto le liste di attesa, l’articolo 3 assicura ugualmente il diritto alla prestazione privata pagando il solo ticket. Bloccando le liste, infatti, l’ASL si pone nella situazione in cui non è in grado di svolgere il suo dovere nei confronti del cittadino. Per far valere i propri diritti, si deve compilare un’istanza chiedendo la prestazione in regime di attività libero – professionale. L’istanza va intestata all’Azienda Sanitaria di appartenenza, ed è necessario allegare all’istanza la ricetta medica e la prescrizione del cup.

Assegno di ricollocazione: fino a 5mila euro per chi è senza lavoro Dopo una fase di sperimentazione entrerà a regime dai primi giorni di aprile l’assegno di ricollocazione, il sostegno per chi ha perso lavoro che va dai 500 ai 5mila euro. Somma che viene assegnata ai disoccupati beneficiari da almeno quattro mesi di Naspi, l’indennità per chi è senza lavoro, ma anche a chi rientra nelle politiche di contrasto alla povertà (nel Rei) o è in cassa integrazione Rei) o è in cassa integrazione straordinaria. A QUANTO AMMONTA L’assegno di ricollocazione va da mille a 5mila euro se il disoccupato trova un nuovo impiego a tempo indeterminato, apprendistato compreso. Da 500 a 2.500 euro se si firma un contratto a termine di almeno 6 mesi. Nelle regioni considerate “meno sviluppate” (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia) si può scendere a 250 fino a 1.250 euro se si instaura un rapporto a tempo tra i tre e sei mesi. L’entità dell’assegno varia anche a seconda della difficoltà di reinserimento occupazionale dell’interessato, stabilita nella fase di inserimento dati. Si terrà conto, tra l’altro, di età, sesso, livello di istruzione, collocazione geografica, e precedente esperienza lavorativa. CHI NE HA DIRITTO


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L’assegno può essere richiesto non solo da chi ha diritto alla Naspi da almeno quattro mesi, ma anche dai beneficiari del Reddito di inclusione e dai lavoratori in accordi di ricollocazione. L’importo dell’assegno non viene erogato alla persona disoccupata, ma al soggetto che si prende in carico il lavoratore; viene corrisposto solamente a risultato occupazionale acquisito. Una novità appena introdotta riguarda la procedura prevista dall’ultima manovra grazie alla quale il servizio può essere anticipato per i lavoratori già in Cigs. LA PROCEDURA Una volta che il disoccupato presenta domanda, sceglie chi eroga il servizio di assistenza. Può essere un centro per l’impiego o un ente accreditato ai servizi per il lavoro. La richiesta dell’assegno è volontaria e si può presentare anche in via telematica. Il centro per l’impiego, entro 15 giorni, deve decidere se rilasciare o meno l’assegno dopo le verifiche. Se viene accettato si deve quindi elaborare il Patto di servizio personalizzato ed il programma di ricerca intensivo. A quel punto il disoccupato deve partecipare agli incontri concordati e deve accettare le offerte congrue di lavoro ricevute. Se rifiuta può andare incontro a sanzioni che partono da una prima riduzione dell’assegno fino alla sua perdita totale. COME OTTENERE L’ASSEGNO La somma viene intascata dal centro per l’impiego o dall’agenzia privata per il lavoro “a risultato raggiunto”, cioè alla firma del contratto subordinato. Il disoccupato, per ottenere l’assegno, deve presentare al servizio pubblico (una novità è il coinvolgimento anche dei patronati) la dichiarazione di immediata disponibilità a lavorare, la “Did”, e richiedere la somma. Il servizio si conclude dopo 180 giorni, con una possibile proroga di altri 180 giorni in caso di assunzione con contratto di almeno sei mesi.

Nome e cognome: ecco come cambiarli Il nostro ordinamento giuridico prevede la possibilità, per una persona, di cambiare nome e cognome. Questo può accadere per i motivi più disparati: uno scomodo caso d’omonimia, un appellativo ridicolo o che ne sveli l’origine naturale, o altro. Il cambio di nome è disciplinato dal Regolamento per la semplificazione dell’ordinamento dello stato civile (DPR 396 del 3/11/2000), così come modificato dal DPR n.54/2012. Per cambiare il proprio nome e cognome bisogna rivolgersi alla Prefettura del comune di appartenenza e compilare l’apposito modulo. A questo va apposta una marca da bollo da sedici euro – sono esenti dal pagamento le persone che decidono di cambiare nome perché vergognoso e ridicolo. Il modulo può essere consegnato o personalmente o tramite raccomanda con ricevuta di ritorno. Una volta inoltrata la richiesta, è il Prefetto a decidere se questa è meritevole oppure infondata. Se, infatti, ognuno può presentare la domanda, non tutti hanno però diritto a cambiare il proprio nome e cognome.


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può presentare la domanda, non tutti hanno però diritto a cambiare il proprio nome e cognome. Se la richiesta per cambiare nome e cognome (o uno solo di essi) è accettata dal Prefetto, il soggetto può, all’emissione di un decreto del Ministero dell’Interno, procedere all’affissione della domanda nel comune di nascita e di residenza. Questa deve rimanere esposta per trenta giorni consecutivi non solo per consentire a tutti di venire a conoscenza del cambio di nome, ma anche per permettere, a chi ne abbia interesse, di opporsi. Ci si può opporre al cambio di nome solo nei trenta giorni di durata dell’affissione. Se il termine decorre e non c’è stata nessuna impugnazione, sarà sempre il Prefetto ad autorizzare la sostituzione. Se la domanda dovesse venire invece rigettata, si può fare ricorso o al Tribunale amministrativo regionale, o al Consiglio di Stato. Se nella prima fase della procedura per il cambio di nome – quella della presentazione della domanda al Prefetto – la persona non ha bisogno di un legale, in questo caso dovrà invece rivolgersi a un avvocato per vedere soddisfatta la sua richiesta. Fonte : https://quifinanza.it/



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