Giugno 2017 by noiperilsocialenews

N E W S L E T T E R Distribuzione gratuita

Newsletter di libera informazione – Autoprodotta – Anno V – Numero 6 – GIUGNO 2017

A FIRENZE E' DI SCENA LA NAZIONALE CALCIO SPETTACOLO

STORIE ecco come in Romania l'associazione Parada salva i bambini dal degrado

Si trova ad Oslo l'aeroporto più ecologico al mondo LE BELLE NOTIZIE NASCE A MILANO LA BIBLIOTECA DEGLI ALBERI

Oggi vi parlo di LA RUBRICA DI RAFFAELLA FANELLI

All'interno la rubrica PRENDI NOTA, consigli ed informazioni per affrontare meglio la crisi

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Sei. È un numero o indica l'essenza di ognuno di noi. Sei guardiani a proteggere un campo giallo di grano maturo in attesa di essere trasformato in farina e poi in pane. Sei figure che appaiono dal nulla, che arrivano da terre sconosciute e non sappiamo come accogliere, in un mare giallo come il sole che dà calore e speranza. Dio ci impiegò sei giorni per inventarsi il mondo che noi stiamo massacrando e distruggendo e nella tradizione popolare rappresenta "quella che guarda per terra", la generatrice della vita, ma pare che lo stiamo dimenticando. Sei facce per un dado che sfida la sorte, sei giorni di fatica per aspettare un giorno di riposo, in fondo ognuno di noi può guardarsi allo specchio e senza fingere poter dire: "Sei come sei" PAOLO FORSENNATI

GIUGNO 2017

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IN QUESTO NUMERO :

21 ATTUALITA' 13 A Firenze per giocare e raccogliere fondi

18 Apre a Torino il primo rigeneration shop

19 Nasce a Milano

la Biblioteca degli Alberi

20 Dopo aver vissuto in strada eredita una fortuna e decide di aiutare i più bisognosi

35 Le scarpe da running biodegradabili 36 L'aeroporto più ecologico si trova ad Oslo

37 Maternità per le partita IVA 38 La terapia del dolore INTERVISTE

21 Cd Rom L'arte di rubare un sorriso

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36 27

RUBRICHE 15 Cibo e salute

a cura di Silvia Bianco

27 Oggi vi parlo di.... a cura di Raffaella Fanelli

31 Vite in cerca di aiuto a cura di Kietty Bassi per PARADA

INOLTRE 29 Libri da leggere Di Jacopo Tomasi

37 Consigli ed informazioni utili

SU TUTTI I NUMERI 11

Editoriale di Serafina Bruna Raffaele

L'angolo di Cesar Ridiamo in compagnia Ultima di copertina di Sabina Suman

31 Le fotografie pubblicate sono e restano di proprietĂ degli autori.

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IN REDAZIONE SERAFINA BRUNA RAFFAELE editorialista e supervisore Mi sono sempre occupata di organizzazione eventi, di commercio e di pubbliche relazioni. Ho lavorato in Radio, nel settore dello spettacolo ed ho avuto un'agenzia turistica, prima in Italia, che si occupava di passaggi in barca a vela e autostop organizzato. Avendo viaggiato molto per lavoro e diletto ho avuto la possibilità di approfondire le lingue inglese e francese. Dal mese di Novembre 2013 curo NOI PER IL SOCIALE che diffonde e parla del mondo della disabilità e consiglia, con suggerimenti di vario genere, come affrontare al meglio le difficoltà.

VINCENZO TORELLI interviste e progetto grafico Autore e compositore di canzoni, sigle Tv e colonne sonore ha collaborato con moltissimi artisti del panorama musicale italiano. Partecipa come ospite in molti eventi benefici, fa anche parte della Nazionale Artisti Tv. Cura e realizza la grafica e l'impaginazione di NOI PER IL SOCIALE. Si occupa dei contatti e delle interviste per la testata.

MARCELLA STASIO scrittrice Ciao, mi chiamo Marcella Esmeralda e sono nata a Napoli, ho un sogno molto particolare: sostenere la ricerca medica perchè trovi una cura per la mia patologia, l'artrite reumatoide. Ho scritto il libro "Un giorno credi..." (Il racconto di Marcella) il cui ricavato è destinato interamente alla ricerca scientifica per la cura del malato reumatico. La mia rubrica si intitola SI PUO' FARE

PAOLA MASCHIO Esperta musica cristiana Dal 1995 si occupa della promozione di musica cristiana attraverso internet, stampa (giornali e radio). Ha creato il sito per l'Associazione Magnificat artisti cristiani Europa e il sito “Informazione Musica Cristiana”. Ha collaborato come ufficio stampa per moltissimi festivals internazionali. Collabora con le associazioni di artisti cristiani CAM (USA) “Il Mio Dio Canta Giovane “ (ITALIA) “MUSICA CATOLICA” (AMERICA LATINA). La rubrica che cura su queste pagine si intitola VOCI E PAROLE.

RAFFAELLA FANELLI blogger Laureata in storia antica, lavoro nell'ambito informatico. Sono molto interessata al mondo dell'economia eco solidale, dei GAS e dei prodotti bio. Da sempre attenta al sociale mi dedico volontariamente sul “campo” e scrivo di questo nella rubrica OGGI VI PARLO DI.

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KIETTY BASSI Associazione Parada Romania Ciao, sono Kietty Bassi responsabile della comunicazione di Parada sia in Italia che in Romania. Ho sempre amato i bambini e ogni racconto che riguarda le loro vite sulle e sotto le strade di Bucarest Ë un messaggio sociale importante che va trasmesso. La rubrica che curo si intitola VITE IN CERCA DI AIUTO.

PAOLO FORSENNATI fotografo copertine E' una persona che adora l'arte e la creatività in tutte le sue espressioni, arrivata alla fotografia dall'hobby adolescenziale fino ad una vocazione adulta, consapevole e appagante. Gli piace entrare in sintonia con il paesaggio o le persone e situazioni descrivendoli con la sua personale visione, un pò onirica. Si definisce un ladro di immagini e di sensazioni. E' l'autore delle nostre copertine.

JACOPO TOMASI Ufficio Stampa EDIZIONI ERICKSON Si occupa di recensire e presentarci mensilmente tre libri da lui stesso selezionati. La scelta, sempre felice, è dettata da opere che “abbracciano” la nostra linea editoriale trattando temi di sicuro interesse per i nostri lettori. Lavora come ufficio stampa per la nota casa editrice Erickson. La sua rubrica si intitola LIBRI DA LEGGERE.

CESAR vignettista Illustratore, fumettista, vignettista. Ha pubblicato su Topolino, Dolly, il Corriere dei Piccoli, il Messaggero dei Ragazzi, Panorama, Seiotto, e attualmente su Piemme, Ragazzi, la Giostra, il Bollettino, Dimensioni Nuove, Seat Pagine Gialle e l'agenda Smemoranda. Illustra libri per l'infanzia scolastica per vari Editori e collabora per varie agenzie grafiche e pubblicitarie. Ogni mese ci regala una vignetta.

SABINA SUMAN grafica Vive in provincia di Verona. Dopo la passione per il pc, che usa anche per lavoro, nasce nel 2005 la passione per la grafica con l’uso principalmente di Adobe Photoshop. Nei primi anni crea immagini correlate alle sue poesie, altro suo interesse smesso nel 2009, in seguito lascia libero sfogo alle elaborazioni secondo l’ispirazione creativa del momento, usando foto proprie, di amici o da internet. Non potendo dedicarsi alla pittura, per problemi fisici, ha trovato nella grafica al computer un valido strumento di liberazione artistica. Realizza immagini per copertine di libri e cd, cataloghi, manifesti, locandine e immagini di vario genere, anche a tema religioso con citazioni della Bibbia. L'ultima di copertina è sua.

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SILVANA ALASIA artista e pittrice E' illustratrice e autrice di molti libri soprattutto per l'infanzia pubblicati da note Case Editrici come De Agostini, Fabbri Editori, Sei, Panini, E. Elle, Daniela Piazza e molte altre. E' autrice di una numerosa serie di prestigiose collezioni di Tarocchi edite dalla nota Casa Editrice Lo Scarabeo. Inizia giovanissima la sua carriera pittorica presentandosi con la grafica, ricevendo premi e riconoscimenti ed espone i suoi primi lavori con personali e collettive. Negli anni successivi evolve la sua passione per la pittura figurativa del realismo contemporaneo. Collabora con gallerie in diverse città d'Italia. In seguito entra a far parte della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino: una sua opera si trova esposta all'interno del Palazzo. Un'altra si trova al C.O.N.I. esposta a “Casa Italia” nell'Olimpiade di Vancouver 2010. Per noi si occupa di ricercare e proporre film poco conosciuti al grande pubblico, ma pieni di contenuto. La rubrica multimediale si intitola PIiLLOLE DI SAGGEZZA segnalazioni di film che fanno crescere e arricchire il senso della vita e si può vedere e leggere sul nostro sito web.

SILVIA BIANCO counseling alimentazione naturale e vegana Sono laureata in legge ma di quello studio poco ho fatto nella mia vita. Da sempre sono stata affascinata dalla relazione con il cambiamento e dalla vita immersa nella natura. Dopo un master in peacekeeping che mi porta a viaggiare in diverse parti del mondo, tornata in patria, mi iscrivo ad un corso di studi sul counseling dove apprendo tecniche e dinamiche sull'arte del cambiamento. Tre anni fa grazie ad un problema di salute mi avvicino alla cucina macrobiotica e lì la mia vita ha una svolta. Osservando i benefici quotidiani sulla mia salute di questa cucina semplice e vicina alla natura, mi iscrivo al mio primo corso di cucina macrobiotica e vegana. Torno a casa con una tale gioia e con tanti sapori nuovi in bocca che dico con un entusiasmo travolgente a mio marito: “ho deciso di frequentare tutto il percorso di terapia alimentare della scuola la Sana Gola, voglio conoscere di più sugli effetti di questo cibo”. E così fu, terminato il corso di studi ora desidero aiutare le persone che vogliono affrontare un cambiamento alimentare ad attuarlo nel modo più semplice ed efficace possibile. Metto a disposizione le mie riflessioni, le mie letture e le mie conoscenze ma soprattutto la mia esperienza (anche i miei pasticci in cucina) in merito nel blog Cucinaincambiamento, attraverso newsletter e conferenze informative e degustative, offro anche consulenze personali per chi vuole capire come affrontare diversi problemi di salute con l'alimentazione naturale. CIBO E SALUTE è la rubrica che cura.

CLAUDIO GIRARDI atleta paralimpico Presidente e giocatore del Torino F.D. (FOR DISABLE) e nel giro della Nazionale azzurra di calcio a 7 Disabili introduce questo mondo calcistico sconosciuto al grande pubblico per cercare di diffondere questa disciplina che è riconosciuta a livello paralimpico. La sua rubrica si intitola IL CALCIO DISABILE...L'ALTRO CALCIO.

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...E QUESTO MESE SUI NOSTRI SPAZI WEB POTETE TROVARE...... La pagina / rubrica “iPILLOLE DI SAGGEZZA segnalazioni di film che fanno crescere e arricchire il senso della vita”. Visitando il sito potrete vedere i film che la nostra Silvana Alasia ci consiglia da questa pagina, ma che si vedono e si “leggono” sul web. Come ? Sul sito NOIPERILSOCIALENEWS alla voce films selezionati per voi o al link presente sulla nostra pagina Facebook guarda il video.

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EDITORIALE In questo torrido prologo d'estate persino le parole sembrano sciogliersi ed arrendersi all'afa che invade strade e case. Tutto sembra scorrere al rallentatore, anche le gocce di sudore faticano a scendere ed a volte preferiscono fermarsi aggrappandosi aaaa ai riccioli bagnati dei capelli o restando ferme, come a prendere il sole lungo la pelle del collo. In questo torrido prologo d'estate c'è chi cerca riparo all'ombra della pensilina della fermata del tram e chi invece sfida il caldo in giacca e cravatta, e nell'indifferenza totale il mondo soffre e ci manda i suoi segnali. Si agita col vento, si arrabbia con i temporali forse inutilmente, chissà. In questo torrido prologo d'estate faccio fatica a capire ciò che sta succedendo e faccio fatica a trovare risposte, in questo torrido prologo d'estate........... SERAFINA BRUNA RAFFAELE

NOI PER IL sociale Newsletter di libera informazione autoprodotta Anno V – numero 6 – Giugno 2017 Da un'idea di: Serafina Bruna Raffaele Foto di copertina di : Paolo Forsennati Articoli e rubriche di: Vincenzo Torelli Progetto grafico ed impaginazione: Studio SCRICCIOLOIDEE Torino Questo numero di “NOI PER IL sociale” viene inviato gratuitamente via mail a 3000 persone Per informazioni, invio foto e segnalazioni scrivere a: noiperilsociale@gmail.com TUTTO IL MATERIALE SPEDITO NON VERRA' RICONSEGNATO

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Le signore negli anni '60 usavano la sartoria come fosse lo studio dello psicologo.

Laura Biagiotti 4 agosto 1943

26 maggio 2017

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di Vincenzo Torelli

Firenze Mercoledì 31 Maggio scorso la “nostra” Nazionale Calcio Spettacolo è nuovamente scesa in campo, questa volta per celebrare l'addio al calcio giocato del portiere storico della Rondinella Firenze, Cosimo Pagliai. L'evento, intitolato INSIEME SI PUO', ha visto gli azzurri dello spettacolo sfidare, in una partita davvero bella e combattuta, la squadra della Rondinella All Stars, una compagine formata da ex calciatori della società fiorentina. Teatro della “sfida” lo Stadio Comunale Gino Bozzi. La serata è stata allietata dalle canzoni di Johnson Righeira, che durante l'intervallo della partita ha fatto ballare il pubblico presente e molti di noi in campo. In questa speciale occasione a vestire i panni di preparatore atletico in panchina per la nostra squadra è stato Franco Trantalance, che durante tutta la partita ha “distribuito” consigli e cambi

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cambi rivelatisi poi vincenti visto il risultato finale che ci ha visto vincere per 4 a 2. In questa bellissima serata di sport, amicizia e solidarietà vanno ricordati tra gli altri gli esordi in Nazionale del cantante Alessandro Canino, dell'attore e cantante Nicola Pecci, degli ex calciatori della Fiorentina Christian Riganò, Riccardo e Alberto Malusci, il numerologo Roberto Vinciguerra, e Gianluca Lapi (ex portiere, ex pugile ed asso del calcio storico). Per la cronaca la Nazionale Calcio Spettacolo è andata in rete con Alberto Malusci, Desolati su rigore, Menicucci e Riganò. Intero incasso devoluto a Lions Club International, Cure2Children ed Associazione SPALTI che da anni si adoperano per dare un futuro ed un sostegno concreto a coloro che soffrono.

adoperano per dare un futuro ed un sostegno concreto a coloro che soffrono. Fotografie di Alessio Boschi

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A cura di SILVIA BIANCO

Vai a capire cos'è che ti spinge a mangiare un tipo di cibo al posto di un altro, e a mangiarlo in eccesso. Vi siete mai chiesti perché molto spesso si mangia in modo disordinato? Perché vi fiondate sui dolci? O sugli snack salati fuori pasto in modo smisurato? E perché questo senso di vuoto allo stomaco con una irrefrenabile voglia di “riempirsi” con qualsiasi cosa si abbia a portata di mani? Che rapporto abbiamo con il cibo, con il nutrimento, con la cucina ? Perché ci è più facile imbottirci di C cibi industriali e non di cibi integri e naturali? Forse perché viviamo in una società che ci ha diseducato al cibo,

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negandoci di capire l’importanza di stare nella propria cucina come se ci muovesse all'interno di un tempio sacro. E chi dovrebbe aiutarci a dimagrire non fa altro, nella maggior parte dei casi, che restringere le calorie senza consigliare di introdurre cibi integri, in chicchi. Non dà ricette e non insegna ad entrare in una cucina con un animo nuovo, ma ce la trasforma in un laboratorio dove dobbiamo pesare, contare e bilanciare. Non ci insegnano mai a vivere davvero e sentire il nutrimento del cibo! Ecco perché ci ingozziamo! Ed è per questo che facciamo fatica ad introdurre alimenti veri come i cereali, le verdure ed i legumi! Pensate che chi assegna le diete e avrebbe dovuto studiare il valore del nutrimento (sotto ogni punto di vista) consiglia prodotti dell’industria alimentare massiva come i formaggi mollicci falsamente magri, le farine raffinate, la bresaola, senza andare alla radice di ciò che nutre e ridona equilibrio veramente. Tutto questo non fa altro altro che far perdere il senso del nostro legame con le vere radici del nutrimento! C’è bisogno di un nuovo stile alimentare, naturale e consapevole, e che rispecchi un nuovo stile di vita naturale. C’è bisogno di una relazione con il cibo, con le materie prime di cui ci nutriamo! Il sistema in cui viviamo ci estranea dal percepire il cibo! E’ ora di iniziare il vero viaggio che porta alle illuminanti scoperte sulla nostra relazione con il cibo, con il proprio peso, con la fame nervosa, con l'ansia di dover a tutti i costi riempire la pancia, e con tutto il corpo! Spiega Stefania Gigliotti <<La relazione che abbiamo con il cibo va ben oltre la necessitàben fisiologica di nutrire il corpo, e molto spesso di bisogni e desideri psicologici che possono arrivare ad spesso è un condensato indurre indurre comportamenti disfunzionali. Pensiamo che il rapporto con il cibo inizia durante la gravidanza, quando attraverso il nutrimento che ci giunge da nostra madre cresciamo e prendiamo forma. La vita è connessa al nutrimento di nostra madre, dal concepimento al giorno in cui diventiamo adulti autonomi. Ecco che mangiare vuol dire prima di tutto ritornare a quella cura particolare, con valenze positive e a tratti negative, perché molti traumi ed esperienze difficili collegate con la madre e la relazione con lei ci inducono a creare abitudini alimentari le più svariate e disfunzionali. A volte la dinamica è complessa: il rifiuto dei cibo rappresenta il rifiuto del padre da parte della madre, (evidente nei casi di separazioni). Emblematico è il caso della bulimia (mi abbuffo e poi vomito) >> Continua <<L’obesità per una donna può rappresentare un bisogno di protezione, da cosa? dal mondo esterno, soprattutto nelle relazioni con gli altri, un modo per cercare di non essere (nuovamente) feriti. Altri casi si spiegano con il bisogno di esser visti, perché le figure genitoriali sono risultate assenti o fisicamente o energeticamente.

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assenti o fisicamente o energeticamente. Da un punto di vista spirituale la relazione con il cibo rappresenta la relazione con la vita; chi ha un buon rapporto con esso ha un buon rapporto con la vita. Chi lo rifiuta o è compulsivo ha poi lo stesso atteggiamento verso la vita, con tutti i problemi connessi. – Approfondisce Stefania – Il cibo, dunque, è un simbolo sul quale proiettiamo aspettative, paure, bisogno di conferma o controllo. Proprio per questo, acquisire consapevolezza della nostra relazione col cibo ci permette di ripulire in profondità le abitudini scorrette e di dirigerci verso l’accettazione di noi, verso la salute, verso il gusto, l‘etica e verso l’amore incondizionato di noi stessi e del nostro corpo. Attraverso l’analisi delle abitudini alimentari decodifichiamo i profondi bisogni psicologici e solo andando alla radice, è possibile liberarsene e vivere indipendenti dal cibo.>> Scoprite la chiave di svolta nel rapporto con il cibo, solo così potrete piano piano abbracciare un comportamento più armonioso verso di esso! Love, trust, care Silvia

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CURIOSANDO IN CITTA'

Apre a Torino il primo rigeneration shop Nel cuore di Porta Palazzo parte un’iniziativa per dare lavoro alle persone in difficoltà e nuova vita a elettrodomestici destinati allo smaltimento grazie alla collaborazione fra il Sermig e la società Astelav. In via Mameli 14, nel cuore di Porta Palazzo, si vendono lavatrici e lavastoviglie usate, che sono state rigenerate. Il Sermig ha messo a disposizione l’ampio negozio, Astelav la professionalità dei suoi tecnici dello stabilimento di Vinovo e la sua efficiente rete Nazionale di Centri Assistenza Tecnica. Il negozio, oltre ad offrire un’opportunità alle persone in difficoltà, contrasta lo spreco, gli elettrodomestici recuperati sarebbero diventati RAEE, ingombranti rifiuti elettrici ed elettronici, con un costoso smaltimento. Al progetto lavorano già cinque addetti, fra cui un giovane extracomunitario proveniente dal Sermig. Rigeneration è un’impresa sociale che offre un duplice servizio: rispetto delle persone e dell’ambiente.

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SUCCEDE ANCHE QUESTO Notizie che fanno bene al cuore 1

La prima novità apparsa alla vista dei cittadini milanesi fu il

giardino verticale, la parete di un grattacielo tutta rivestita di piante verdi attaccate e prosperose, da subito definito come il più bel simbolo di innovazione nell’edilizia green diventato modello internazionale. Ora, sempre nella stessa zona della città meneghina, l’area di Porta Nuova, si sta completando un altro progetto innovativo: la Biblioteca degli alberi. Avrà un'estensione di circa 90mila metri quadri, e comprenderà diverse aree tutte collegate tra loro. Campi (in piano, scoscesi, con piante perenni o aree attrezzate per lo sport), percorsi continui da utilizzare per mercatini e spettacoli e, soprattutto, le foreste circolari, con le chiome degli alberi che racchiudono lo spazio sottostante, utilizzato per aree giochi e per iniziative culturali.

Pharmercure, nasce grazie ad un’idea di sei ragazzi, il più anziano è del ’90, il più

giovane del ’97. Si tratta di un sistema di consegna dei farmaci a domicilio, a metà tra Amazon e le app del cibo, un ponte tra farmacie e utenti. Dal mese scorso ad Asti, città di origine di due dei ragazzi, è partito il primo test, si ordina su WhatsApp e un fattorino in attesa è pronto per la consegna. Non è ancora una startup vera e propria: è un’idea di impresa nata sui banchi dell’Università di Torino. Il progetto Pharmercure è arrivato in finale allo Start up Creation Lab (media partner «La Stampa») che ha visto partecipare oltre 130 studenti aggiudicandosi anche un tutoraggio di Tip Venture, investitore finanziario che formerà i ragazzi sulla raccolta fondi online. Pharmercure funziona così: consegne in 45 minuti, 24 ore su 24, sui 3 euro a consegna.

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minuti, 24 ore su 24, sui 3 euro a consegna. Per essere più capillari, non useranno solo la bici, sono inoltre previsti i servizi paralleli, il «saltacode» in farmacia e la «ricarica intelligente» per chi ha malattie croniche. Gli “autori” di questa nuova app sono Edoardo Marchetti, studente di Medicina, Maurizio Campia, economia, Federico Mecca, finanza, Manuel Balma, scienze amministrative, Thomas Pullin, comunicazione, e Sara Solaro, biotecnologie.

Fino ad oggi, tutto

quello che aveva entrava in uno zaino, che si portava dietro ovunque. Aveva la residenza residenza in municipio, 3 ma dormiva in stazione e mangiava alla mensa dei poveri. Vive in strada da quando ha perso tutti i soldi giocando al casinò. Un'anziana zia miliardaria gli ha appena lasciato una fortuna, lui si chiama Gianni Di Rocco, e ha 47 anni. Racconta «La strada è dura. Per me è stata una conseguenza, non avendo più nulla. In questi anni ho visto tante persone non farcela. Morire». Promette che adesso, con la sua fortuna, aiuterà chi ne ha bisogno.

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Intervista di Vincenzo Torelli

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Chi erano Luca e Gaetano prima di diventare i CD ROM ? Bella domanda, 2 zingari !! Con la differenza che prima non ci conosceva nessuno ed ora fanno finta di non conoscerci !! Come siete arrivati alla televisione ? In televisione ci siamo arrivati grazie a tanta tenacia, costanza e qualche minaccia che non si sa mai.... Cosa resta dell'esperienza Tv di Made in Sud ? L'esperienza di MADE IN SUD ci ha fatto crescere molto artisticamente.Più che lasciato ci ha dato la possibilità di vivere in una città stupenda come Napoli ed anche di godere dell'amore dei n napoletani. Luca Bartolino e Gaetano DiBitonto, classe '83, formano nel 2011 un duo dal nome CD ROM. Il primo laboratorio è nel marzo 2011, approdano al Cab41 dove nel settembre dello stesso anno vengono scelti e inseriti (con i personaggi degli zingari) da Beppe Braida nel laboratorio televisivo di "Scusate il disagio". In pochissimi mesi acquisiscono i tempi comici e ritmi altissimi che fanno parlare del duo come una nuova promessa del panorama torinese. Nel gennaio 2012 intraprendono in parallelo il laboratorio Zelig di Torino gestito da Andrea Midena e nella primavera i tempi sono maturi per i primi provini: prima Zelig poi Metropolis dove sotto la supervisione di Salvo Spoto confezionano nel giro di poco un vasto repertorio sui due personaggi dei "ROM" A novembre l'esperienza televisiva di Metropolis che segna profondamente il cammino artistico dei due torinesi. Attualmente sono in fase di sviluppo due nuovi personaggi "I WRITERS", personaggi che vogliono lasciare un segno indelebile non solo sulla quarta parete dei laboratori e dei teatri, ma nei sorrisi di tutta l'Italia. Nel 2013 entrano a far parte del cast di MADE IN SUD, programma comico di Rai2

Qual'è la cosa che più vi indigna oggi ?

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Altra bella domanda... Ci indigna la quotidiana mancanza di reattività della gente nei confronti di questo sistema contorto atto a monopolizzare le menti dei più deboli opprimendone la libertà.... Che caspita abbiamo detto ? Da domani fate parte del Governo, la prima legge che fareste. Obbligare i politici a dare le dimissioni ! Ragazzi, salutate a modo vostro i nostri lettori. Ma perché, pensi che qualcuno abbia ancora voglia di leggere le nostre perle di saggezza ? Un grande saluto ai lettori di Noi per il sociale, e ricordate che se venite in accampamento piangete due volte... La prima quando arrivate... e la seconda quando scoprite che vi abbiamo rubato la macchina ! Elemosiiiiiiiina, ciao. VOLTATE LA PAGINA, C'E' UNA SORPRESA PER VOI

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Ma almeno la dedica potevate farla su un foglio decente.... Mah, roba da CD ROM !

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L'ANGOLO DI CESAR

ridiamo in compagnia

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OGGI VI PARLO DI........ Rubrica di Raffaella Fanelli

Quattro scatti di solidarietà “La fotografia è un’arte elegiaca, un’arte crepuscolare. Quasi tutti i suoi soggetti, per il solo fatto di essere fotografati, sono tinti di pathos” S. Sontag

Li incontriamo tutti i venerdì, alcuni li conosciamo da anni, altri sono nuovi, ed altri ancora sono solo di passaggio. C’è chi riesce a dormire nei dormitori, chi sotto i portici e tra loro anche chi, più ingegnoso, si è costruito una casetta di cartone dove ha stipato tutte le sue masserizie. C’è chi va, c'è chi viene, chi ritorna e chi non si è mai mosso. Ognuno con una storia da raccontare, questo mese voglio raccontarvene una piccola parte attraverso le fotografie che i volontari dell’Associazione Progetto Leonardo Onlus hanno scattato durante i loro giri. Si festeggia il Natale, i compleanni ed anche san Valentino, si, perché anche chi vive per strada compie gli anni e si innamora. Quello che state per sfogliare è un album fotografico che vuole testimoniare che cosa vuol dire fare volontariato, donare una parte del proprio tempo agli altri. Ci sono sguardi, mani che si incontrano e che si sfiorano, emozioni fatte di gesti che un clic ha fermato per sempre.

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Questo mese Jacopo Tomasi EDIZIONI ERICKSON suggerisce:

Sport, campus e inclusione Modelli di organizzazione e gestione per bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo Autore: Luigi Mazzone Pagine: 184 Prezzo: 20 euro Erickson, 2017 Una guida pratica che approfondisce due aspetti legati tra loro: l’attività sportiva e l’organizzazione di campus ludico-ricreativi per bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo. Gli autori illustrano i benefici dello sport nei principali disturbi del neurosviluppo e forniscono consigli pratici per strutturare campus che possano andare incontro alle esigenze di pazienti e famiglie. Il libro descrive: - le metodologie di intervento di tipo cognitivo-comportamentale negli ambiti presi in esame; - una traccia generale di organizzazione e suddivisione del lavoro; - le diverse tipologie di campus realizzabili nel panorama italiano. Completano il manuale utili schede applicative distinte per tipo di campus, fascia d’età e condizioni cliniche. Per un approccio interculturale nelle professioni sociali e educative Dagli inquadramenti teorici alle modalità operative Autrice: Margalit Cohen-Emerique Pagine: 474 Prezzo: 24,50 euro Erickson, 2017 Gli operatori sociali e educativi sono spesso disorientati e turbati dalle difficoltà relazionali e comunicative che emergono lavorando con i migranti. Margalit Cohen-Emerique propone degli inquadramenti teorici e delle modalità operative innovative per superare questi ostacoli. L’autrice invita a considerare gli «choc culturali» vissuti dai professionisti come occasioni di apprendimento per scoprire i fattori che interferiscono nella relazione interculturale. Grazie a questo metodo, i professionisti potranno comprendere maggiormente le dinamiche dei conflitti di valore — nel caso di maltrattamento dei minori o di violenze coniugali ad esempio — e saranno incoraggiati a trovare degli «accomodamenti ragionevoli». In Francia questo testo, frutto di un lungo lavoro di ricerca e formazione, è un punto di riferimento per coloro che si confrontano con le tematiche dell’immigrazione in ambito sociale e educativo. Finalmente tradotto anche in italiano, si rivolge ad assistenti sociali, insegnanti, educatori, psicologi, medici, cooperanti e volontari che quotidianamente lavorano con i migranti.

-----------------------------------la voce ai cittadini-------------------------------------Guarire dalla depressione postpartum Indicazioni cliniche e psicoterapia Autrice: Karen Kleiman Pagine: 436 Prezzo: 30,00 Erickson, 2017 Il libro è un materiale chiaro e pratico per tutti gli psicologi, gli psicoterapeuti e i professionisti che lavorano con madri con depressione postpartum. Partendo dalla grande esperienza dell’autrice, esperta di depressione postpartum, il libro raccoglie una serie di osservazioni e indicazioni terapeutiche estremamente concrete (ad esempio su come formulare le domande «delicate»). Scritto in uno stile chiaro e accessibile, il libro può essere utilizzato anche direttamente dalle mamme che soffrono di depressione postnatale, per comprendere meglio quello che stanno attraversando.

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VITE IN CERCA DI AIUTO Rubrica a cura di Kietty Bassi per PARADA

Ogni anno circa 20 città, 100 scuole, 150 famiglie e 80.000 persone in Italia vengono coinvolte nel nostro progetto. Nel corso di questi anni a Bucarest molti giovani sono riusciti a lasciare la strada, hanno ripreso a studiare o lavorare iniziando a guardare al futuro con speranza. Come ogni mese vi proponiamo una delle nostre storie. Come ben sapete sono fatti reali che succedono ogni giorno sia all'interno della Fondazione Parada di Bucarest che sulle e sotto le strade della capitale rumena.

LE STRADE DI BUCAREST OGGI: I FATTORI CHE HANNO DETERMINATO I MAGGIORI CAMBIAMENTI

Sinteticamente, tutto quello che c’è da sapere sui cambiamenti che hanno segnato l’evoluzione del fenomeno dei bambini di strada di Bucarest negli ultimi anni. Quali sono i i fattori che hanno determinato i maggiori mutamenti? La diversificazione dei luoghi: i bambini ed i giovani di strada hanno iniziato ad occupare progressivamente i canali sotterranei della città, gli edifici abbandonati ed a cercare delle soluzioni abitative di tipo precario, come le baracche. L’aumento dell’età media: con la diminuzione dei nuovi arrivati grazie al miglioramento, lento ma constante, delle condizioni di vita negli istituti, l’età media delle popolazioni di strada è aumentata: la maggior parte sono attualmente giovani adulti.

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giovani adulti. L’effetto perverso è che questa categoria attira meno l’interesse dei media e del pubblico che è più indirizzato verso i bambini, la cui protezione è inquadrata nei trattati internazionali e in leggi specifiche. Il consumo di sostanze psicotrope: il consumo di queste sostanze è una delle conseguenze della vita di strada, delle strategie individuali o collettive per affrontare una realtà troppo dura, senza orizzonti. Si tratta della diffusione dell’uso di sostanze inalanti fin dalla tenera età (la cosiddetta “droga dei poveri”)poveri”) a partire dai primi anni ’90, a cui si aggiungono dal 2006-2008 le sostanze iniettabili (eroina, droghe sintetiche) Nel 2009-2010 sono apparse nuove sostanze che, non essendo incluse tra le sostanze proibite, saranno messe in vendita nei negozi chiamati suggestivamente “negozi dei sogni”. Si chiamano genericamente “farmaci etnobotanici” o “droghe legali”. A causa del prezzo, della loro legalità e del fatto che si immaginava fossero meno nocivi, l’acquisto ed il consumo di queste sostanze è esploso, colpendo soprattutto le popolazioni di strada (i più vulnerabili) ed in particolare coloro che allora avevano dai 13 ai 26 anni. In questo contesto si assiste ad un’esplosione delle malattie trasmissibili per via ematica (epatite, AIDS, abbinate spesso alla tubercolosi), una riduzione della mortalità a causa di overdose fino al 2010, ma un aumento dei tassi di mortalità a causa di infezioni multiple. La libera vendita di farmaci etnobotanici per un anno e mezzo, tramite società commerciali legalmente registrate, rileva una responsabilità diretta dello Stato rumeno. Questi farmaci, una volta messo al bando, sono apparsi sul mercato nero e sul web. Il tasso di mortalità in aumento: legato all’aumento dell’età media della popolazione target e all’apparizione delle droghe iniettabili.

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La seconda o addirittura la terza generazione di bambini di strada: secondo la definizione internazionale di bambini di strada, abbiamo 3 categorie: i bambini isolati in permanenza in strada; i bambini in strada con le loro famiglie; i bambini sfruttati, vittime di tratta, che rientrano a casa la sera o comunque spesso. Se la 1° categoria è stata quella preponderante negli anni ‘90, oggi è la seconda quella dominante. Questo implica un cambiamento nella strategia di intervento sociale, che dovrà ora interagire con intere famiglie con esigenze specifiche, piuttosto che con bambini isolati. Da 21 anni Parada lotta per la difesa dei diritti dei bambini, dei giovani e delle famiglie che vivono sulle e sotto le strade di Bucarest, sostenendo ogni anno circa 600 invisibili. Anche tu puoi aiutarci donandoci il tuo 5×1000, basta firmare e inserire il nostro codice fiscale su uno dei modelli per la dichiarazione dei redditi: 974 259 601 56.

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Adidas Futurecraft Biofabric, le scarpe da running biodegradabili La ricerca nel campo dell’abbigliamento sportivo è sempre più attiva e attenta al discorso ecologico e tra le ultime novità in questo settore ci sono le Adidas Futurecraft Biofabric, una scarpa da running biodegradabile, che è stata presentata lo scorso anno a New York. Un progetto che prosegue nel concetto di innovazione rivolta sia alla funzionalità, sia al rispetto per l’ambiente. Queste nuove scarpe sono state fabbricate con un tessuto che riprende la seta prodotta dai ragni. La tomaia è fatta al 100% completamente al 100% da una fibra ad alte prestazioni e soprattutto biodegradabile. Questa fibra si chiama Biosteel ed è più leggera del 15% rispetto alle altre fibre sintetiche. Nonostante la caratteristica della biodegradabilità, è anche molto resistente e quindi adatta alla realizzazione di una suola per una scarpa sportiva.

Si trova ad Oslo l'aeroporto più ecosostenibile Ad Oslo, in Norvegia, è stato inaugurato un nuovo terminal dell’aeroporto con elevati standard di sostenibilità. Il progetto, realizzato dallo studio norvegese Nordic-Office of Architecture, ha puntato all'efficienza energetica seguendo il protocollo BREEAM. La certificazione ambientale BREEAM è tra le più rilevanti a livello internazionale e verifica la sostenibilità di un edificio valutando una serie di fattori, tra i quali gestione, acqua, benessere, materiali, energia, sprechi, trasporti, usabilità del suolo, innovazione e inquinamento.

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livello internazionale e verifica la sostenibilità di un edificio valutando una serie di fattori, tra i quali gestione, acqua, benessere, materiali, energia, sprechi, trasporti, usabilità del suolo, innovazione e inquinamento. L’involucro dell’edificio è in legno curvato, proveniente da foreste locali. Molti materiali utilizzati provengono da riciclo, sia naturali che non (acciaio, roccia mista a cemento). Ad ossigenare il terminal e diminuire i livelli di Co2 i muri verdi, le aree giardino. Inoltre, dal punto di vista del design è pensato perché ogni passeggero non debba fare spostamenti più lunghi di 450 metri. 320.000 metri quadrati che hanno un impatto vicino a zero. Il terminal utilizza energia proveniente dalla neve per refrigerare la struttura durante l'estate. Una rivoluzione nel modo di concepire le grandi infrastrutture di trasporto mondiali.

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Selezionate per voi da Serafina Bruna Raffaele

Questo mese parliamo di maternità per le partite IVA, e di Terapia del dolore Cominciamo con la legge che riconosce maternità, malattia ed altre forme di tutela agli attuali due milioni e mezzo di lavoratori autonomi, spesso non iscritti a nessun albo e senza rappresentanza sindacale. Con il cosiddetto «Jobs Act degli autonomi» gli accordi tra impresa e lavoratore autonomo dovranno essere più disciplinati, con le indicazioni dei tempi di riposo (il famoso diritto alla disconnessione). In più, un’altra specifica: i compensi dovranno essere gli stessi dei lavoratori interni all’azienda che svolgono le stesse mansioni richieste. Inoltre per quanto riguarda malattia, infortunio e gravidanza chi svolge un’attività continuativa per un committente può essere più garantito. Così, per esempio, in caso di maternità, la lavoratrice autonoma, iscritta alla gestione separata, può continuare a fatturare percependo l’indennità e, in più, la lavoratrice potrà concordare di essere sostituita da una persona di fiducia in possesso dei requisiti professionali richiesti. In caso, invece, il lavoratore fosse costretto a interrompere per infortunio o malattia un suo rapporto di collaborazione per più di 60 giorni potrà interrompere il versamento dei

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contributi e dei premi assicurativi per un massimo di due anni. In più, per i professionisti con patologie oncologiche sarà possibile vedersi riconosciuti i periodi di assenza dal’attività lavorativa alla pari della degenza ospedaliera dal punto di vista economico. Più garanzie sui ritardi nei pagamenti da parte del committente Il lavoratore autonomo avrà la possibilità di dedurre il 100% degli oneri dovuti in caso di assicurazione per il mancato pagamento da parte del committente. Al tempo stesso tutte le clausole che prevedono il pagamento dopo il 60 giorni vengono considerate abusive. Infine, non ci saranno possibilità per i committenti di modificare unilateralmente le condizioni dei contratti. Deduzioni per le spese legate alla formazione Chi parteciperà a corsi di formazione ed aggiornamento professionale, master, congressi, seminari, e workshop, potrà dedurre le spese per un massimo di diecimila euro all’anno. Introduzione dello smart working Per la prima volta viene introdotto lo smart working, inquadrato come modalità di “lavoro agile” attraverso il ricorso a tecnologie digitali. Il rapporto di lavoro tra datore e professionista dovrà contemplare il cosiddetto tempo di disconnessione, ovvero del riposo del lavoratore, svolto in parte all’interno ed in parte all’esterno dell’azienda. Non solo: ai lavoratori “agili” dovrà essere riconosciuto un compenso economico pari a quello percepito dai colleghi che lavorano all’interno dell’impresa e inquadrati in contratti collettivi.

Cos'è la terapia del dolore? La Terapia del Dolore o Medicina del Dolore o Algologia è una disciplina medica che tratta il dolore cronico ossia quello che persiste nel tempo. Il dolore acuto è un campanello d'allarme che segnala che nel corpo c'è un danno, come capita per esempio con una frattura di osso. In questo caso lo scopo è di immobilizzare il paziente e favorire la sua guarigione. Il dolore cronico invece è un dolore che non serve a niente. E' considerato malattia in quanto tale. Distrugge la persona e la Sua qualità della Vita. La terapia del dolore nasce agli albori come un distaccamento gestito da anestesisti rianimatori che hanno deciso di far fruttare l'esperienza nel trattamento nel dolore acuto anche nel cronico. Nel 2010 è stata promulgata dallo Stato Italiano la Legge 38 che chiarisce

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chiarisce il ruolo della terapia antalgica ed esordisce affermando il diritto del cittadino a potervi accedere. Un articolo di questa Legge parla della promozione di questa specialitĂ , ma evidentemente c'Ă¨ ancora da lavorare. All'atto pratico il terapista del dolore Ă¨ uno dei tanti medici impegnati in prima linea nel trattare il dolore. Ovviamente prima di trattarlo bisogna fare una diagnosi ed ecco perchĂŠ alcuni centri si chiamano adesso "Medicina" del dolore. Spesso i terapisti del dolore sono esperti di tecniche mini-invasive e infiltrative per la risoluzione del dolore oltre che conoscitori della terapia farmacologica. Esempi di patologie trattate sono: nevralgia del trigemino, dolore facciale che dura nel tempo, dolore della colonna vertebrale (cervicalgie, dorsalgie, lombaggine, lombalgia), ernie del disco con la classica radicolopatia ossia infiammazione di una radice di un nervo (sciatica o sciatalgia o crurali, o brachialgia), coccigodinia, nevralgia del pudendo, dolore correlato a tumore, dolore che compare dopo un'operazione sulla colonna vertebrale (failed back surgery sindrome), disfunzione sacro iliaca, dolori articolari, nevralgie post erpetiche, algie legate a malattie neurologiche. Fonte : www.pazienti.it