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CRAVATTA, CHE PASSIONE ECCO
Come Annodarla
Il Metodo Classico
Le basi per fare pratica
Saper fare il nodo alla cravatta è un’abilità che può tornare utile in diverse occasioni, ma non è un’operazione facile. Semplice, doppio, oppure “Windsor”: sono queste le tipologie che è possibile eseguire. Ideale per qualsiasi occasione e adatto a qualsiasi colletto, quello “semplice” è il nodo più classico e utilizzato. Per realizzarlo basta far passare la cravatta intorno al colletto, tenendo incrociate l’estremità larga (gamba) e quella sottile (gambetta). Passare la gamba sotto la gambetta, per poi riportarla avanti, facendola scivolare sotto la cravatta in corrispondenza del collo. Per concludere, far scorrere l’estremità dentro il passante che è venuto a crearsi.
Per Le Grandi Occasioni
Nodo doppio o in stile “Windsor”
Il nodo doppio è più spesso di quello semplice. Per realizzarlo occorre passare la gamba due volte intorno alla gambetta, per poi farla scivolare sotto la cravatta e infilarla nel doppio anello che si è venuto a creare.
Il “Windsor” è il più complesso, ma è ideale da sfoggiare per le occasioni più formali ed eleganti. Per ottenere un buon risultato occorre sovrapporre la gamba sulla gambetta e formare un anello, tenendo fermo l’incrocio. Dopodiché si va a creare un secondo anello, facendo passare nuovamente l’estremità larga sotto la cravatta e, ripiegandola intorno a quest’ultima, portandola dal lato opposto. È il momento di annodare: con un movimento verticale, passare la gamba sotto la cravatta, all’interno dell’anello. Non resta che eliminare eventuali pieghe e sfoggiare con orgoglio il nodo in stile Windsor.

IL CAMPO. La struttura è molto più piccola rispetto a un campo da tennis: 20 metri per 10, circondato da pareti e griglie. La parete di fondo campo è alta 4 metri, quella laterale 3.
IL CAMPO. La struttura è molto più piccola rispetto a un campo da tennis: 20 metri per 10, circondato da pareti e griglie. La parete di fondo campo è alta 4 metri, quella laterale 3.
LE REGOLE. La novità principale rispetto al tennis è la presenza delle pareti e l’utilizzo delle stesse: la pallina che tocca terra e rimbalza contro il vetro (o la griglia) può essere giocata al volo.
LE REGOLE. La novità principale rispetto al tennis è la presenza delle pareti e l’utilizzo delle stesse: la pallina che tocca terra e rimbalza contro il vetro (o la griglia) può essere giocata al volo.
Bisogna tenere in considerazione però anche quelli che potrebbero essere i pericoli, soprattutto per una persona poco allenata. Diventa fondamentale approcciarsi gradualmente a questo sport, giocando quindi al proprio livello per evitare, almeno inizialmente, una sollecitazione eccessiva dal punto di vista muscolare. Prima di ogni seduta, che si tratti di una lezione o di una partita, è consigliabile un buon riscaldamento muscolare e uno stretching adeguato. Le zone generalmente più sollecitate sono caviglie, ginocchia e polsi, per motivi diversi: caviglie e ginocchia per i movimenti, il polso per gli sforzi compiuti con la racchetta.
Bisogna tenere in considerazione però anche quelli che potrebbero essere i pericoli, soprattutto per una persona poco allenata. Diventa fondamentale approcciarsi gradualmente a questo sport, giocando quindi al proprio livello per evitare, almeno inizialmente, una sollecitazione eccessiva dal punto di vista muscolare. Prima di ogni seduta, che si tratti di una lezione o di una partita, è consigliabile un buon riscaldamento muscolare e uno stretching adeguato. Le zone generalmente più sollecitate sono caviglie, ginocchia e polsi, per motivi diversi: caviglie e ginocchia per i movimenti, il polso per gli sforzi compiuti con la racchetta.
Spalla E Gomito
SPALLA E GOMITO
ABBIGLIAMENTO. Oltre alla racchetta, che deve essere legata al braccio tramite l’apposito laccio, è necessario munirsi di un paio di scarpe da padel, per evitare di scivolare sul campo.
ABBIGLIAMENTO. Oltre alla racchetta, che deve essere legata al braccio tramite l’apposito laccio, è necessario munirsi di un paio di scarpe da padel, per evitare di scivolare sul campo.