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Fedez-Chemical Bacio di troppo Furia di FdI: out vertici Rai?

Porte girevoli in viale Mazzini. Il Governo sembra deciso a rivoluzionare i vertici Rai dopo l’ultima serata del festival di Sanremo. Il cantante Rosa Chemical ha prima simulato un rapporto sessuale con Fedez e poi l’ha baciato al termine dell’esibizione.

A Palazzo Chigi il gesto non è andato giù. Il bacio ha superato i limiti della sopportazione del centrodestra. Un’escalation partita con l’esibizione di Fedez sulla nave Costa Smeralda della seconda serata. Il rapper ha criticato l’intervento della deputata di FdI, Maddalena Mor-

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Dalla Cina con i bug

I Test Sono Un Op

La Cina continua a cercare un modo per aggirare l’embrago tecnologico che gli Stati Uniti stanno portando avanti da mesi. Sul mercato cinese ha fatto capolino l’ultima novità per il settore gaming: la prima scheda grafica totalmente realizzata nella Terra di Mezzo, la Mtt S80. Secondo la scheda tecnica pubblicata dal produttore, la gpu supporterebbe architetture in Dx9 e Dx11, con ottime prestazioni su 60 titoli provati. Un influencer tedesco ha però contestato quanto dichiarato e ha pubblicato i benchmark test (provesotto sforzo della componente). Dei 60 giochi supportati, solo undici funzionavano in maniera discreta a settaggi medio-bassi. Gli altri o non si avviavano affatto o si interrompevano appena avviati. La Cina ha voluto dare prova di non essere dipendente dalle tecnologie di produzione occidentali, eppure questo dimostra quanto non ne siano capaci. (11 febbraio) gante: “Rendere il festival di Sanremo nell’appuntamento più gender fluid di sempre è inopportuno”. Ha poi strappato la foto del viceministro Bignami vestito da nazista. Infine il bacio della discordia, goccia che fa traboccare il vaso.

Potrebbero cadere l’amministratore delegato, Fuortes, forte però dei numeri ottenuti dalla kermesse, e il direttore di Rai 1, Coletta. Probabili saluti anche per Amadeus che ha dichiarato: “Se mi mandano via me ne andrò con le mie idee”. (12 febbraio)

Il couturier futurista

Addio a Paco Rabanne, lo stilista spagnolo definito da Coco Chanel ‘Il Metallurgico della moda’. Si è spento nella sua casa in Francia, aveva 88 anni. A dare la notizia è stato il gruppo spagnolo Puig, che gestisce oggi la maison e i suoi noti profumi. Fin dalla sua prima collezione nel 1966, è stata sempre chiara la ispirazione futuristica delle sue creazioni. Una passione e uno slancio verso il modernismo della Space Age. Rabanne ha iniziato la sua carriera negli anni Sessanta, creando gioielli per Givenchy, Dior e Balenciaga. L’essere stato un designer di gioielli gli ha poi permesso di lavorare su materiali insoliti come il metallo che ha introdotto nella sue collezioni di alta moda e nei suoi lavori per il cinema. Suoi i costumi di Jane Fonda in Barbarella. Un’intuizione vincente come l’introduzione della musica nelle sfilate. (3 febbraio)

In vista dell’udienza definitiva

Il pg della Cassazione chiede la revoca del 41bis per l’anarchico Cospito

Il procuratore generale della Cassazione, Pietro Gaeta, ha chiesto alla Suprema Corte di annullare, con rinvio, l’ordinanza del tribunale di sorveglianza di Roma con cui è stata confermata la misura del 41bis per l’anarchico 55enne Alfredo Cospito. Questa la sintesi della requisitoria presentata l’8 febbraio scorso, in vista dell’udienza del prossimo 24 febbraio, quando i giudici del “palazzaccio” dovranno pronunciarsi sul ricorso presentato dai difensori di Cospito contro il regime carcerario duro. Secondo Gaeta, il 41bis non si può giustificare, se non in presenza di contatti del detenuto accertati e mirati a commettere «ulteriori reati o attività dell’associazione esterna». Intanto si aggravano le condizioni di salute di Cospito, che sta continuando lo sciopero della fame iniziato lo scorso ottobre e che oggi è tornato ad assumere gli integratori, rifiutati per settimane. Dopo 115 giorni

Al via da luglio

Ok Australia uso medico

Ecstasy terapeutica

di digiuno, è arrivato a pesare 71 chili. Nei giorni scorsi, è stato trasferito dal centro clinico del carcere di Opera all’ospedale San Paolo di Milano, nel reparto di medicina penitenziaria. Il medico di parte è preoccupato e ha avvisato il legale di Cospito dei rischi a cui l’anarchico va incontro: edema cerebrale e aritmie cardiache potenzialmente fatali. (13 febbraio)

L’ecstasy terapeutica è ora realtà. L’australia è il primo Paese al mondo ad autorizzarne l'utilizzo medico. La Therapeutic Goods Administration di Canberra ha annunciato che dal prossimo luglio gli psichiatri autorizzati potranno prescrivere Mdma e psilocibina, rispettivi principi attivi di ecstasy e funghetti allucinogeni, per la cura del disturbo post-traumatico da stress e per il

Nuzzaco

Emanuele Palumbo

Antonietta Pasanisi

Fabio Pengo

Luca Scattarella

Cesare Zampa trattamento di alcune forme di depressione. Secondo la Tga, un uso controllato delle sostanze può avere effetti su condizioni particolarmente resistenti. L'ecstasy è nata come soppressore dell'appetito nel 1912 e negli anni '70 iniziò ad essere utilizzata nella psichiatria, specie negli Usa. L'esplosione negli anni '80 dell'uso ricreativo dell'Mdma, però, ne causò la proibizione (3 febbraio)

Svelata a Maranello la SF-23, Leclerc: “Adesso voglio

Rossa, sempre più affusolata e con quel tocco di nero carbonio che la fanno sembrare ancora più cattiva, ma soprattutto (sperano i tifosi) veloce e vincente. Nel giorno di San Valentino la Ferrari ha fatto il regalo che tutti i tifosi aspettavano, svelando nel quartier generale di Maranello la nuova SF-23 che sarà guidata da Charles Leclerc e Carlos Sainz nel mondiale di Formula 1 che scatterà il prossimo 5 marzo sul circuito del Bahrain. Come ampiamente anticipato nei mesi precedenti, la SF-23 è stata una innovazione e non una rivoluzione rispetto alla F1-75, che lo scorso anno aveva fatto sognare i tifosi nelle prime gare del campionato, e che fu anche definita “La bestia” da Leclerc dopo la vittoria sul circuito di Melbourne. Allora c’era Binotto nel ruolo di Team Principal. Oggi il suo posto è stato invece preso da Fred Vasseur, ex capo dell’Alfa Romeo che lanciò proprio un giovanissimo Leclerc in formula 1. Adesso sarà la pista a dire qualcosa sulla nuova SF-23. Intanto i fan sognano. (14 febbraio)