Qui Ticino... a voi missionari, Anno 51, numero 185, marzo 2019

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Anno 51, numero 185

Qui Ticino...

...a voi missionari

marzo 2019 Periodico trimestrale ticinese del Gruppo Medaglia Miracolosa di Mendrisio attivo dal 1960 www.medaglia-mendrisio.org

Buona Pasqua!


Vita dell’Associazione...

Notizie ed avvisi La luce di Cristo risorto doni gioia e pace ai nostri cuori... “L’amore, per essere vero, deve costar fatica, deve far male, deve svuotarci del nostro io. Questa Pasqua sia per te un momento per farti scoprire la vera essenza dell’amare e dell’essere amati. Auguri!” Madre Teresa di Calcutta

Calendario Mariano Missionario calendar-alt Sabato, 27 aprile 2019 Incontro mensile nella chiesa Parrocchiale di Mendrisio. Ore 19.30 Santo Rosario meditato e Adorazione. Segue l’incontro missionario. calendar-alt Lunedì, 27 maggio 2019 Incontro mensile nella chiesa Santa Maria di Mendrisio. Ore 19.30 Santo Rosario meditato e Santa Messa. Segue l’Assemblea Annuale Ordinaria e l’incontro missionario.

GRAZIE DI CUORE a tutti i benefattori, associati e amici dell’Associazione “Gruppo Medaglia Miracolosa” di Mendrisio per tutte le generose offerte giunteci durante l’anno 2018. Rammentiamo che ogni sabato dell’anno 2019, padre Luigi Gabaglio, missionario Comboniano in Uganda, celebra una Santa Messa per tutte le necessità degli associati e benefattori, vivi e defunti, della nostra Associazione. Di nuovo “GRAZIE” per il vostro costante sostegno spirituale e materiale a favore delle missioni e delle persone più bisognose.

Impressum Editore: Associazione “Gruppo Medaglia Miracolosa”, Mendrisio Direzione, redazione e amministrazione: via Carlo Croci 6, 6850 Mendrisio telefono: +41 91 646 28 20 email: quiticino@medaglia-mendrisio.org internet: www.medaglia-mendrisio.org Orari apertura segretariato: Lunedì - Venerdì: 09:00-11:30 / 14:00-17:00 Direttore Responsabile: don Claudio Premoli Redazione: Carla Bernaschina, Stefania Bazzurri, Florindo Brazzola, don Claudio Premoli, Letizia Bernaschina, Michele Faul Impaginazione e Grafica: Michele Faul

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Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno sostenuto le opere missionarie della nostra Associazione partecipando alla tombola di domenica 24 febbraio 2019. Il ricavato netto è stato di 2’345.25 franchi.

Tipografia: La Buona Stampa SA, via Fola 11, 6963 Pregassona Abbonamento: Di qualunque offerta, indipendentemente dal modo di versamento, 4 franchi danno diritto all’abbonamento.


“Cristo è risorto! Alleluia!” È il grido della Chiesa che continua ad essere ripetuto nella storia: è un fatto accaduto, non è un’idea, un’opinione, una corrente politica o sociale. Gesù è veramente risorto: un fatto, un avvenimento! Come tutti i fatti accaduti si può decidere come reagire e le sfumature sono numerosissime. A me questo avvenimento della Risurrezione di Cristo interessa. Mi riguarda direttamente, mi provoca tantissimo, perché a me la questione della vita e della morte interessa. Io ho dentro di me una gran voglia di vivere e sapere che tutto finisce sotto terra mi fa “arrabbiare” parecchio.

Perché Dio mi ha messo al mondo? Perché mi ha dato la vita e le cose gustose che la riempiono? Perché mi fa fare tante fatiche? Non può essere per nulla. Non può essere che Dio si diverta a darmi una così gran voglia di vivere senza darmi speranza. Ma una mattina di quasi duemila anni fa alcuni testimoni hanno visto che Gesù è risorto! Allora c’è una speranza! Anzi la sua promessa (è una promessa da Dio e da Risorto) afferma che vuole anche me con Lui, mi vuole risorto. Sono stato fatto per risorgere! “Il destino di una creatura dà colore alla sua vita; se io sono fatto per il nulla, allora sono già adesso un nulla; ma se io sono fatto per qualcosa o per qualcuno, ecco che la mia vita acquista un valore, quello del mio destino. E qual è il destino della mia vita? Il destino della mia vita è risorgere, perché io vivo Cristo risorto. Per questo tutta la mia vita ha il sapore della Risurrezione, ha la gioia e la speranza del mattino di Pasqua, ha la certezza che il compimento della mia vita è con Gesù risorto e non al cimitero!” (cardinale Giacomo Biffi). Che fecero i discepoli di Gesù dopo la sua Risur-

Lettera dell’Assistente...

rezione? Si misero insieme, perché i loro volti avevano tutti una somiglianza: la gioia di chi sa che è destinato alla vita da risorto. E stavano lì in quella compagnia mettendo tutta la loro vita e tutto quello che possedevano dentro l’amicizia che li legava: volevano che tutto ciò che riempiva normalmente la vita fosse parte di quella risurrezione che toccavano. Così la loro amicizia, l’unità che li teneva insieme, divenne subito risorta, non morì più e si diffuse, penetrò nel tempo e nelle più svariate regioni della Terra; si mescolò o meglio si impossessò della vita di uomini di ogni colore e di ogni cultura e tutto trasformò alla luce della Risurrezione di quel Gesù che stava all’inizio della grande storia universale di quella vicenda di amicizia che porta il nome di Chiesa. E da quella Pasqua la vita del mondo venne segnata: quanta bellezza venne costruita e si diffuse nella storia! È una cosa divina che vive qui nel nostro mondo. Quanta solidarietà verso i bisognosi! Quanto amore verso i sofferenti! Quanta passione ad educare le giovani generazioni! Quanta speranza fatta di sostegno e compagnia per le famiglie! Quanta architettura, scultura, pittura, musica, danza, poesia si generò da quell’avvenimento! Quanta creatività hanno vissuto i cristiani di ogni epoca e quanta generosità gratuita, nei secoli e oggi, fino all’eroismo di darsi totalmente nel martirio o nella consacrazione verginale. Siamo figli orgogliosi di questa storia impastata di vita eterna. I nostri peccati non intaccano la Risurrezione che vive nella Chiesa, anzi vengono perdonati e noi siamo ogni volta rifatti, rinati completamente, restituiti all’opera del Risorto, cioè quello che noi facciamo con le nostre mani e il nostro ingegno nel mondo. Che responsabilità! Il segno di Cristo risorto siamo noi stessi, con il nostro fare ed il nostro non fare, con la capacità che abbiamo di dare forma alle cose nelle nostre mani. Per questo siamo attaccati ai Sacramenti, perché ci trasformano interiormente e così ci fanno essere corpo vivo di Cristo nel lavoro di ogni giorno. Attraverso le nostre persone la Risurrezione di Cristo agisce nel mondo. Che spettacolo la nostra vita di cristiani! don Claudio Premoli, assistente

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Progetti per le missioni...

Dei piccoli negozi per essere indipendenti Fratel Domenico Vicari, missionario laico del PIME in Uganda, la scorsa estate ci ha fatto visita e ci ha parlato di questo nuovo progetto a favore di persone disabili che desiderano rendersi indipendenti dalla missione con la gestione di piccoli negozi. Si prevede di iniziare la costruzione di nove piccoli edifici nella missione di Kaele e per la loro realizzazione occorrono circa 12’000 franchi. Carissimi amici dell’Associazione Medaglia Miracolosa di Mendrisio, sono fratel Domenico Vicari e vi scrivo dalla missione di Kaele, dove opero unitamente a padre Ambati Xaviour e a padre Antonio Michielan. Dopo il mio rientro in Cameroun, avvenuto il 1° settembre scorso, ho dovuto girovagare qua e là per alcuni problemi riguardanti le costruzioni di Chiese cadute sull’esteso territorio del Cameroun. Non ho ancora finito il giro e alla Missione di Kaele sono giunto solo per due giorni per consegnare a Padre Ambati le corone e le medaglie che mi avete donato. Che felicità! Padre Ambati vi ringrazia di vero cuore per questi preziosi doni. Sono ritornato qui ieri e resterò fisso sul posto per la programmazione pastorale 2018–2019. Di solito ho due gruppi per la preparazione ai sacramenti al terzo anno conclusivo; un gruppo per la preparazione alla Comunione e l’altro gruppo per la preparazione alla Cresima. Per quanto riguarda il progetto dei piccoli negozietti all’interno della Parrocchia di Kaele, tenuti da persone disabili, ma in grado comunque di gestirsi da soli, si era pensato di poter costruirne dieci in totale. Queste costruzioni saranno realizzate sull’estensione dell’intera Parrocchia, divisa in settori, almeno due negozi per ogni settore.

e di controllare lo stato di salute delle persone. È un modo nuovo di aiutare queste persone a non restare sempre dipendenti dalla Missione, trovando così un sostegno finanziario frutto dei propri sforzi. La nostra Missione fornisce loro il necessario da vendere. Si tratta di cereali stoccati qui nella Missione, che, una volta venduti, ne dovranno poi ripagare o in soldi o altro, la quantità presa qui. Questa vendita prenderà tutto l’anno con le sementi della stagione delle piogge e quelle della stagione secca. Si lascia anche la libertà di poter vendere anche altri prodotti non della Missione. Come di consuetudine, ogni anno, queste persone vengono a trascorrere tutta una giornata qui al centro. Per alcuni di loro, una volta fatta la struttura, si sentiranno orgogliosi di poter dire ad altri che anch’essi sono liberi di gestire la propria vita frutto del proprio lavoro.

Perciò, allego il computo metrico estimativo di nove nuovi negozietti. Occorreranno circa 12’000 franchi. Vi invio anche le foto di un negozio già in azione da cinque mesi che si trova nella periferia di Kaele. Padre Ambati Xaviour, parroco della Missione di San Martin De Tour, l’ha benedetto prima di iniziare la gestione. Io, ho consegnato loro personalmente le chiavi. Vi ringrazio fin da ora per l’attenzione che avrete verso di noi nel sostenere quest’opera a favore della Missione di Kaele. Ci affidiamo alla volontà di Dio con la preghiera e con l’aiuto della Madonna nostra protettrice. fratel Domenico Vicari

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Questi piccoli negozi saranno costruiti in punti accessibili al nostro controllo. Questo permette di verificare il loro funzionamento durante il tempo

Dio ci precede sempre, Dio ci sorprende sempre. Grazie a Lui, dopo la notte del Venerdì Santo, c’è un’alba di Risurrezione capace di illuminare di speranza il mondo intero. papa Francesco


Progetti per le missioni...

Ammoderniamo il Centro Scolastico Il Centro Juvenil Amanecer (centro di accoglienza e formazione per l’infanzia e la gioventù) di Ciudad Norte, quartiere di Bucaramanga, Colombia, appartiene alla Comunità dei Padri Somaschi. Dalla sua costruzione la struttura non ha mai conosciuto opera di manutenzione. Il suo ammodernamento verrebbe a costare poco più di 17’000 franchi. Lo scopo che la congregazione ha sempre voluto conseguire con questa struttura è di offrire ai giovani che vivono nella miseria morale e materiale un modo migliore di costruirsi la vita. Se non si ammodernano le logore strutture situate in zona sismica, il governo potrebbe non rinnovare la licenza d’esercizio. Carissimi amici, da oltre cinquant’anni la Comunità dei Padri Somaschi opera nella diocesi colombiana di Bucaramanga e, da quarant’anni, è presente nel famigerato quartiere Regadero–Ciudad Norte, una realtà di 80’000 abitanti che ha la sua origine nell’esodo dei contadini minacciati dalla violenza della guerriglia. Espulsi dalle proprie terre, hanno formato uno dei settori più poveri e pericolosi di Bucaramanga con un’altissima percentuale di disoccupati e senza opportunità di un lavoro dignitoso. I più colpiti da questa situazione sono i bambini e i giovani esposti alle droghe e alla prostituzione: bambine che a 13-14 anni sono incinte, giovani tra i 14 e 18 anni che cercano rifugio nelle droghe. Non avendo la possibilità di frequentare la scuola, rubano a mano armata o fanno i sicari. Dei suoi 80’000 abitanti più di un quarto della popolazione è formato da giovani. Uno dei drammi principali è l’omicidio dei giovani. Solo il 13% dei giovani ha raggiunto la terza elementare.

I Padri Somaschi, nel Centro di accoglienza e formazione cercano di offrire ai giovani l’opportunità di cambiare la loro vita, formandoli come persone

per bene. Lo fanno lavorando sulle potenzialità di ogni ragazzo perché questi abbiano un futuro diverso e degno di essere vissuto felicemente. Qui si preparano piani di sviluppo integrale per i bambini e giovani del settore: officine di formazione professionale per panificazione, falegnameria, metallurgia, meccanica e informatica. Il Centro è anche sede del noviziato latino americano, dove si formano gli aspiranti alla vita religiosa. Le nostre case sono aperte per le attività pastorali della comunità parrocchiale. Nei centri educativi si realizzano incontri formativi, attività ricreative e culturali per l’infanzia, la gioventù e la terza età. Si attua inoltre un programma per accogliere la prima infanzia e gli anziani. Sono offerte visite mediche per le persone che non possono accedere al sistema sanitario pubblico. Viviamo in una zona sismica e abbiamo urgente bisogno di ammodernare le installazioni del Centro Juvenil Amanecer che, dalla sua costruzione (1980), non ha più avuto alcuna manutenzione. Nelle strutture ammodernate, vogliamo continuare a garantire una formazione completa dei 300 minorenni, senza contare che a volte si arriva anche fino a 1000 ragazzi quando si fanno le campagne di ricreazione, sport o di salute. La prima fase di questo progetto prevede l’adeguamento delle strutture alle normative statali per continuare a far funzionare il Centro: nuovi pavimenti, nuovi bagni, sostituire le tubature e i soffitti di fango, ecc. La seconda prevede di dotare adeguatamente gli spazi per l’accoglienza dei giovani per iniziare le attività di formazione e poter continuare questo grande lavoro a beneficio di tanti bambini. La partecipazione della comunità locale è stata solidale con il progetto perché ci sono persone che si sono legate all’opera in diversi modi: volontariato, donazioni alimentari e vestiario, aiuto nelle attività culturali. Lo Stato assicura il pagamento degli insegnanti e di alcuni professionisti. La gestione e la manutenzione del Centro e delle attrezzature scolari e della mensa sono assicurate dalla Comunità dei Padri Somaschi della Provincia Andina con la collaborazione di benefattori e aiuti vari dati dall’Istituto (statale) colombiano di benessere familiare e dalla Diocesi. Confidiamo nell’accoglimento (anche parziale) di questa nostra richiesta nell’interesse di coloro che Gesù prediligeva dicendo: ”Lasciate che i bambini vengano a me!” Benedizioni a tutti i collaboratori e benefattori della vostra associazione. I Padri Somaschi di Bucamaranga

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Progetti per le missioni...

Il Centro pastorale è ancora senza chiesa Monsignor Vincent Barwa, vescovo di Simdega, nell’omonimo distretto dello Jaharkhand al nord est dell’India, chiede un contributo per la costruzione della chiesa del Centro pastorale di Purnapani. Sarà una chiesa dedicata alla Madonna della Medaglia Miracolosa. Il distretto di Simdega conta tra i 500’000 e i 600’000 abitanti a maggioranza cristiana. Ha un passato assai tormentato: trovandosi nel famigerato “Corridoio rosso”, fino a una decina di anni fa era sotto sorveglianza del Governo indiano a causa delle azioni terroristiche organizzate dai gruppi armati comunisti provenienti da più stati dell’India. Il piano di pace realizzato dal Governo ha fatto sì che l’opinione pubblica isolasse quei gruppi. Da qualche anno, alcune comunità cristiane del distretto sono tuttavia minacciate di essere disgregate a causa dell’insediamento di fabbriche nei terreni da loro coltivati da secoli, ma ciò non ha sminuito la loro fede, anzi, si sono organizzate per difendere sempre meglio e legalmente i loro diritti costituzionali. Sono problemi non ancora soluti, ma intanto la situazione si è calmata. Carissimi amici dell’associazione Medaglia Miracolosa di Mendrisio: la Pace sia con voi! Il viaggio di padre George Valentine Kerketta a Lugano mi permette di farvi recapitare la presente richiesta. Innanzitutto esprimo la mia profonda gratitudine per le vostre preghiere e per i preziosi sacrifici dati in sostegno alle nostre necessità. Le offerte per le Sante Messe e le altre donazioni sono sempre state di grande aiuto per portare avanti le nostre attività pastorali.

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Al momento le ansie e i timori delle nostre comunità di essere disgregate con il trasferimento altrove, per insediare delle fabbriche nei terreni da loro coltivati da secoli, non sono ancora dissipati. Le agitazioni di massa e le proteste hanno solo

portato un po’ di calma nella vertenza che oppone lo stato alle comunità rurali. Ora conoscono le conseguenze del piano governativo e sanno quali sono i loro diritti a tutela delle loro comunità. Il timore di vedere distrutta la loro comunità li addolora e tutto questo li unisce ancora di più. I nostri sacerdoti stanno molto vicino a loro e intensificano i loro sforzi spirituali. In questo mese dedicano la loro attività in modo particolare alla devozione mariana in tutti i villaggi. La gente si riunisce nelle grotte consacrate alla Vergine Maria, recita il santo Rosario, canta inni della benedetta Madre e invoca protezione e intercessione per i propri bisogni. Da quando i missionari hanno iniziato a predicare il Vangelo dalle nostre parti, anche la devozione a Maria santissima è diventata parte della tradizione cattolica. Ho distribuito loro le medagliette e le corone del rosario ai vari gruppi di preghiera ed essi li utilizzano con tanto fervore.

Il nostro Centro pastorale di Purnapani sta funzionando assai bene con i vari programmi di animazione. Le foto che allego illustrano i gruppi di lavoro e i partecipanti all’incontro annuale di formazione e i sette nuovi sacerdoti consacrati nel 2018. Purtroppo la struttura non ha l’edificio della chiesa. Per costruirla occorre l’equivalente di circa 60’000 franchi e sarei grato all’associazione se vi potesse contribuire. La chiesa sarà dedicata alla Madonna della Medaglia Miracolosa. I fedeli verranno al Centro pastorale per seguire i programmi dei corsi e le varie animazioni e potranno raccogliersi nel tempio a meditare e a pregare. Allego alla presente il disegno della futura chiesa e il preventivo allestito dagli architetti. Ci necessitano ancora di più le preghiere dei vostri associati affinché i nostri fedeli abbiano una fede più profonda e un coraggio forte per far cambiare, uniti, la loro presente situazione. Nella fede e nella speranza dell’intercessione della nostra Madre Maria, vi benedico. monsignor Vincent Barwa


Preghiamo e meditiamo insieme...

Mostrati, Signore

A tutti i cercatori del tuo volto mostrati, Signore; a tutti i pellegrini dell’assoluto, vieni incontro, Signore; con quanti si mettono in cammino e non sanno dove andare cammina, Signore; affiancati e cammina con tutti i disperati sulle strade di Emmaus; e non offenderti se essi non sanno che sei tu ad andare con loro, tu che li rendi inquieti e incendi i loro cuori; non sanno che ti portano dentro: con loro fermati poichĂŠ si fa sera e la notte è buia e lunga, Signore. Amen. David Maria Turoldo

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Notizie dalle missioni...

Qui Missionari... a voi Ticino Asmara (Eritrea), 15 novembre 2018 Amatissimi benefattori e amici: Pace e Bene! Alcuni giorni fa ho ricevuto la vostra rivista “Qui Ticino… a voi missionari” di giugno e settembre 2018. La gioia che ho provato è stata veramente immensa, perché queste riviste sono come un’ape che passa la sua giornata saltando da un bel fiore all’altro e che mi hanno dato la possibilità di girare quasi tutto il mondo dove ci sono i bei fiori compiuti dai tanti missionari che operano sparsi nel mondo. Le loro attività pastorali sono come i bei fiori che si vedono in un bel giardino. Dopo averle lette mi sono accorto di nuovo che, il Signore, veramente, sta ancora facendo tanti bei miracoli tangibili per la società di oggi, tramite i missionari e le missionarie. Le attività dei missionari che sono descritte sulle riviste, inoltre, ci offrono una viva motivazione per elevare un continuo canto di lode al Signore (come faceva San Francesco d’Assisi). Allora, è questo il mio primo grazie che voglio esprimervi per il dono della rivista. Grazie mille. Che il “Qui Ticino… a voi missionari” viva e continui per altri 50 Anni! Da oggi in poi, vi prometto di mandarvi almeno una notizia di un fiore della nostra attività pastorale in Eritrea, nel corno d’Africa.

Il mio secondo e più sentito grazie è per l’offerta che ci avete mandato per la nostra scuola per l’acquisto di strumenti didattici. Con la somma ricevuta abbiamo già comperato le macchine stampanti e abbiamo riparato la vecchia fotocopiatrice, per la quale stiamo aspettando ancora la Provvidenza per poterne acquistare una nuova.

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Il vostro dono è dato agli studenti che si vedono nella foto. E vi rispondono con una gioia piena di sorrisi di gratitudine. Allora Grazie infinitamente!

Il buon Dio vi benedica! Vi assicuriamo le preghiere di tutti noi frati della comunità. Con un caro saluto di cuore. padre Kifleyesus Ghebresilasie Santa Fé (Argentina), 26 novembre 2018 Carissimi amici, già prossimi alla festa della nostra cara Madonna della Medaglia Miracolosa, desidero esprimere la mia vicinanza spirituale a voi tutti membri e benefattori dell’Associazione. Anche qui in Argentina è molto diffusa la devozione e lo stesso cardinale di Buenos Aires, mons. Mario Poli (che è succeduto al card. Bergoglio, dopo essere stato eletto Papa), presiederà domani la santa Messa solenne nel grande santuario a lei dedicato. La processione con la venerata immagine è stata anticipata ieri che, essendo domenica, ha permesso una più grande partecipazione di devoti. In una situazione sociale di malessere un po’ generale, sia Lei, la nostra cara Mamma, ad aiutarci nel saper vivere con coscienza e responsabilità quello che Gesù dice e che si riassume in cinque parole: “Amatevi gli uni gli altri”. Desiderando ogni bene per ognuno di voi, saluto con un abbraccio fraterno, in unione di preghiera reciproca, come espressione di viva riconoscenza per i tanti aiuti ricevuti. La Madonna ci benedica tutti! padre Leonardo Terzaghi Fianarantsoa (Madagascar), 27 novembre 2018 Carissimi, riceviamo ora la vostra generosa offerta che, tradotta in moneta locale, diventa 3’457’000 Ariary, un terzo degli stipendi mensili dell’atelier di cucito.


Notizie dalle missioni... Naturalmente impiegheremo questa somma per l’acquisto di macchine da cucire, vi informeremo dell’acquisto in gennaio, data prevista per il rinnovo di alcune macchine e l’acquisto di una macchina per la tessitura dei colli per le magliette polo. Qui è piena estate con il caldo abbastanza soffocante, temporali serali di grande potenza e giornate con molta umidità. Con l’avvicinarsi del Natale la nostalgia del nostro Paese si fa sentire, poi si volta pagina e si continua. 80 le ragazze che lavorano nell’atelier e 22 i bambini dai 3 mesi ai 4 anni nei 2 nidi a disposizione per le mamme.

Non abbiamo sicuramente tempo per pensare, l’atelier ha confezionato quest’anno capi di diversi modelli per un totale di 19’904 pezzi, di cui 2’750 Jogging, 4’061 polo e 4’118 T-Shirt e altro… I nostri clienti sono: militari, gendarmi, scuole, alberghi ecc. In 13 anni di attività, la qualità del lavoro “svizzero” è sicuramente vincente in questo angolo del mondo dove l’approssimazione impera. Rinnoviamo i ringraziamenti e auguriamo a voi tutti un sereno Natale e tanta salute. Ricordatevi di noi nelle vostre preghiere Grazie. Un abbraccio. Edda e Marzio Frigerio Peralvillo (Peru), 22 dicembre 2018 Carissimi amici della Medaglia Miracolosa, grazie mille per i vostri auguri natalizi che ricambiamo di vero cuore: il Bambino che è nato a Betlemme tanti anni fa possa nascere nel cuore di ogni persona in questo Natale, soprattutto in chi pensa di poter andare avanti senza Dio, in chi pone fiducia solo in se stesso, in chi non sa vedere nel fratello che soffre Gesù, che tende la mano... Che possa nascere anche nel nostro cuore che a volte è un po’ indurito dall’egoismo e dall’individualismo! Grazie per il vostro affetto, per il ricordo e soprattutto per la preghiera perché noi senza questo aiuto spirituale non possiamo fare nulla!

Io, suor Nadia, vi sono vicina soprattutto il 27 di ogni mese e penso se un giorno sarò con voi di condividere qualche foto e esperienza del Perù. A me, da bambina e ragazzina, piaceva tanto andare a Mendrisio a pregare e ad ascoltare i missionari che raccontavano la loro vita vissuta nelle più svariate parti del mondo... ora mi piacerebbe poter essere presente tra voi un “27”... Sicuramente il Signore esaudirà questo mio desiderio, “quando” solo Lui lo sa!

In questi giorni siamo andati con un gruppetto di bambini a visitare i presepi in alcune case del nostro paese, abbiamo pregato per la pace e l’unità nelle famiglie e abbiamo lasciato una candelina come ricordo della visita e come segno che dobbiamo essere anche noi una piccola luce nell’oscurità di questo mondo... piccole candele accese dalla VERA LUCE DEL MONDO che è GESÙ! Auguriamo anche a ciascuno di voi di poter essere luce che porta al mondo la VERA LUCE! BUON NATALE e felice anno 2019! suor Nadia Gianolli e consorelle São Luis (Brasile), 6 gennaio 2019 Carissime amiche e amici dell’Associazione Medaglia Miracolosa, vi scrivo in questa giornata che chiude le Festività Natalizie per ringraziarvi di cuore per l’amicizia e la collaborazione di tanti anni… Mancano ormai pochi mesi al mio rientro in Italia e vi assicuro che in questo oceano di bisogni e problemi di ogni genere, non sono mancate le occasioni per utilizzare al meglio le offerte ricevute da voi. Usando le espressioni del nostro caro Papa Francesco, potrò quindi dire insieme a voi che ci sforziamo di: “... tenere alto lo sguardo verso il cielo, per riconoscere e seguire, come i Re Magi, la stella giusta, quella che ci prende per mano, ci accompagna nella vita e ci orienta nella direzione giusta….”, fino a consegnare anche noi i “nostri doni” non a chiunque, ma al Bambino Gesù, qui nelle periferie del

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Notizie dalle missioni... Quito (Ecuador), 8 febbraio 2019 Carissimi amici, ricevete un attento e affettuoso saluto dai bambini, dai ragazzi e dalle suore Salesiane della “Fondazione Laura Vicuña”, ente salesiano senza scopo di lucro che ha come obiettivo accogliere e proteggere i bambini e adolescenti in situazioni di rischio. I giovani che accogliamo, malgrado la loro giovane età, hanno alle spalle situazioni famigliari difficili, subito maltrattamenti, abusi sessuali. Vogliamo ringraziarvi profondamente per l’appoggio economico che ci avete inviato nel mese di dicembre 2018, per il rifacimento del tetto della casa destinata ad accogliere questi ragazzi e che si trova nel settore di El Dorado, in Quito.

Brasile molto bene rappresentato dai tanti bambini indifesi ed emarginati. Ancora una volta rinnovo il mio grazie e auguro per tutti voi la ricompensa che il Signore dà a chi segue questo cammino… “tanta gioia e serenità”. Con affetto. Evelina Pegorari Bangalore (India), 9 gennaio 2019

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Cari e tanto stimati benefattori, tanti calorosi e affettuosi saluti da padre K.P. Xavier della Congregazione dei Rosariani. Ancora una volta sono lieto di augurarvi un 2019 carico di benedizioni del Signore e di intercessioni della benedetta Madre, Regina del Santo Rosario. Con immensa gioia vi confermo che sono stati accreditati 5’000 franchi sul conto bancario della Società di Rosary Hill Ashram e vi ringrazio infinitamente. Il vostro meraviglioso sostegno, segno della Provvidenza divina, sarà di grande aiuto nel rimettere in piedi il capannone devastato dall’inondazione dello scorso anno. Ve ne siamo riconoscenti. Tutti i membri del Convento di Rosary Hill vi esprimono i loro sinceri e profondi sentimenti di riconoscenza e gratitudine. I nostri ringraziamenti sono accompagnati dal nostro impegno di assicurare a voi tutti le nostre incessanti preghiere in modo particolare per le vostre intenzioni e per la vostra buona salute. Vi ricorderemo in modo speciale durante le Sante Messe, l’Ufficio divino, le perpetue Adorazioni eucaristiche ed i Santi Rosari e vi auguriamo ogni bene accompagnato dalla benedizione divina. Con affettuosi sentimenti di profonda stima e con il cuore colmo di gratitudine vi saluto.

Il tetto di questa casa è stato cambiato ed abbiamo dovuto sistemare anche una parte del tetto della cucina, il pavimento del salone e ritinteggiato la casa. Ancora grazie e speriamo di poter continuare a contare sul vostro aiuto generoso e vi aspettiamo per una vostra visita in Ecuador. Che il Dio della misericordia e la Vergine Maria vi concedano abbondanti benedizioni. Assicuriamo le nostre preghiere e la nostra gratitudine. Un cordiale saluto.

padre K.P. Xavier

suor Angelica Rogel e consorelle


Notizie dalle missioni... Kaele (Camerun), 17 febbraio 2019 Carissimi amici del Gruppo Medaglia Miracolosa di Mendrisio, mi faccio sentire ora per non attendere Pasqua. Mi trovo sempre a Kaele con padre Ambati e padre Antonio Michielan. Qui, sono già entrato nel periodo caldo dall’inizio di febbraio. I contadini in questo periodo stanno raccogliendo il miglio giallo della stagione secca. Durante le piogge, avevano piantato il miglio rosso già raccolto da ormai tre mesi. Con l’inizio della stagione secca, a partire dal mese di ottobre, i contadini hanno piantato il miglio giallo e in questo periodo sono già in piena mietitura. La gente quindi, per non farselo rubare, sorvegliano di notte i loro campi. La spiga del miglio giallo è il doppio di quella del miglio rosso. Questo miglio è piantato appena finita la stagione delle piogge in terreni argillosi, dove l’umidità resta fino all’avvicinarsi della raccolta. Col caldo in aumento ripenso al bel tempo passato (dicembre, gennaio) con le temperature più basse di tutto l’anno. In così poco tempo ci stiamo avvicinando ai 40 gradi e le temperature saliranno ancora fino a raggiungere i 49. Il mio lavoro di costruzioni, ha già un ritmo più ridotto, tenendo presente che l’acqua comincia a scarseggiare. Trovare dei buoni pozzi dove costruisco qua e là, non è una cosa facile. Avviene, che l’acqua nel pozzo serve solo alla gente del posto. In questo caso, devo abbandonare i lavori di costruzioni di chiese, o per delle riparazioni. Ma non solo le chiese, anche le scuole, i dispensari e altro. Così, per qualche tempo, devo lasciare a casa alcuni operai. Dove non manca l’acqua resto con loro a lavorare fino a sera. Il tempo è a mia disposizione e non ha soste. Sto costruendo anche i pozzi, nel bel mezzo della savana, così ne approfittano anche gli Mbororo, per abbeverare il loro bestiame, visto che ai pozzi nei villaggi a loro non è permesso attingere acqua.

I pozzi, vengono costruiti sempre meno, anche se la necessità è ancora grande. Quindi, non mi limito solo a scuole, asili, ecc., ma anche all’acqua, come ho sempre fatto. Infatti, è questo il momento più adatto per lo scavo, prima che arrivino le prime piogge. La stagione secca era iniziata i primi di ottobre, e l’arrivo delle nuove piogge sarà nel mese di giugno. Questa forte siccità, con il sole bollente, neppure i camion o i mezzi di trasporto si rendono disponibili nel procurare i materiali necessari sul posto, viaggiano solo di notte. Spero vi troviate in buona salute. Personalmente, come malarie, ormai posso contarne almeno cinque l’anno. Dicono che non sono molte, però, se posso evitarle mi sentirei più tranquillo. La malaria dura cinque giorni, quando la medicina è azzeccata, altrimenti anche dieci giorni di letto. La febbre sale fino a 40 gradi e la testa ruota in continuazione. Le medicine contro la malaria, sono sempre nuove. Le zanzare, purtroppo, non mancano nemmeno durante la stagione secca quando non dovrebbero schiudere le uova depositate. Vi saluto e vi auguro una buona continuazione e un ricordo nella preghiera. fratel Domenico Vicari Araputanga (Brasile), 22 febbraio 2019 Cari amici, saluto e benedico tutti voi e i benefattori: il vostro aiuto è servito molto e così abbiamo costruito la cappella-salone in un nuovo rione di Araputanga, pieno di gente povera. Vi mando la foto dell’opera terminata e già funzionante.

Grazie tante a nome mio e degli abitanti del rione. Pregate per me che vi ricordo sempre con riconoscenza; ho ricevuto gli auguri di Natale: grazie in ritardo, scusate! Un fraterno saluto. padre E. Celso Duca

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Vita dell’Associazione...

Visite dei missionari al nostro segretariato 12 ottobre 2018

23 ottobre 2018

La Medaglia Miracolosa è un piccolo gruppo, ma molto dedito alla causa missionaria… Desidero continuare a visitare il gruppo poiché l’ispirazione che vi ricevo mi motiva a dare il meglio di me, nel nome di Dio, per i giovani.

Vi ringrazio di cuore per il vostro sostegno e accoglienza. Il Signore benedica voi e il vostro impegno, così che possiate continuare a essere segno di testimonianza per i fratelli che sono in cammino verso la casa comune che è la santità in Cristo Gesù, attraverso lo Spirito Santo.

Possa lo spirito di Dio toccare i giovani di ogni nazione. Mi auguro anche che il lavoro di questo gruppo possa continuare a lungo per portare la fede ai giovani e aiuto nel mondo intero. Uniti in Gesù. padre Don Bosco Darsi sacerdote dell’India in Belgio 16 ottobre 2018 Con grande gioia torno a Mendrisio dopo quattro anni. Il mio pensiero si rivolge ai membri dell’Associazione Medaglia Miracolosa che ringrazio per l’accoglienza e soprattutto per l’opera tanto salutare che continuate a compiere nel mondo.

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Grazie a nome di tutta la mia Comunità. “Nulla anteporre all’amore di Cristo” (San Benedetto). suor Luul Afewerk suora Cistercense in Eritrea 26 ottobre 2018 Sono felice di essere qui tra voi e poter visitare il vostro segretariato. Grazie per tutto il vostro sostegno, specialmente per le vostre preghiere. Le vostre lettere e le notizie che ci inviate ci sono di ispirazione e di sostegno per continuare il nostro lavoro. Dio vi benedica sempre!

Il Signore vi sostenga sempre e benedica il vostro impegno nel dare sollievo a tante persone che soffrono nel mondo. Con gratitudine, amore e preghiera.

padre Silverio Mutia missionario nelle Filippine

don Raphaël Kwasi Mutondo sacerdote del Congo in Belgio

Grazie per questa Associazione! È sempre bello presentarmi a voi e sentire la vostra vicinanza fraterna.

9 novembre 2018


Vita dell’Associazione...

Voglio informarvi che la mia missione in Renca a Santiago del Cile, continua con uno spirito evangelico fra i poveri delle periferie della grande città. Manifesto, che voglio dedicare alla Madonna della Medaglia Miracolosa un altare o una cappellina in suo onore. La mia parrocchia vuole bene alla Madonna e, come ringraziamento per l’aiuto che da voi riceve, desidera ricordare la vostra Associazione con questo gesto. Ci sosteniamo e ci ricordiamo dunque a vicenda tanto con la preghiera, che con l’amicizia. È bello sentirsi fratelli e sorelle. Dio ci accompagni sempre e ci sostenga con la sua Provvidenza. Grazie di cuore e stiamo in corrispondenza. padre Silvano Poletto missionario Guanelliano in Cile 13 novembre 2018 Carissimi amici della Medaglia Miracolosa, sono suor Noemi e passo per ringraziare ciascuno di voi per le preghiere e l’aiuto materiale che date sempre per la missione. Che la nostra Mamma del Cielo ci tenga sempre uniti e che il Signore Gesù ci conceda sempre la grazia di essere suoi testimoni. Grazie di cuore e che Dio vi benedica! I bimbi e le famiglie della mia missione vi sono molto molto riconoscenti. Un fortissimo abbraccio. suor Noemi Adinolfi Fraternità Missionaria Giovanni Paolo II in Brasile

Per noi missionari si avvicina la fine, ma la missione e la Chiesa continua e deve crescere; per questo vi ringrazio anche per il sostegno che ci date per la formazione di giovani seminaristi che sono la nostra speranza per l’avvenire. Affido alla Madonna, in particolare nella celebrazione di domani, 27 novembre, ciascuno di voi, le vostre famiglie, i nostri cari defunti, in particolare l’amato Rino Bazzurri. Preghiamo a vicenda. Grazie “Misaotra”. padre Attilio Mombelli missionario Vincenziano in Madagascar 28 novembre 2018 Con molto piacere, dopo qualche anno di assenza, sono passato a salutare gli amici dell’Associazione Medaglia Miracolosa. In questo tempo sono in Italia, a Torino, per aiutare il mio istituto nella gestione dell’economia e della ristrutturazione delle nostre comunità. Presto ritorno in Costa d’Avorio, dove sono stato per 16 anni, per poter continuare una relazione di vita con le persone che hanno condiviso la mia vocazione missionaria.

26 novembre 2018 A voi tutti, carissimi amici della Medaglia Miracolosa di Mendrisio, il mio grande grazie per la vostra generosità e il vostro impegno inesauribile, anche a nome dei giovani e di tutte le persone che aiutiamo. Sono ormai più di 44 anni che ci conosciamo e che seguite la nostra missione in Madagascar e continuate ad accompagnarci e a sostenerci con il vostro contributo economico, ma soprattutto con la forza della preghiera.

Ringrazio il Signore per questa Associazione e l’aiuto che sempre offre per la nostra vita e la nostra missione. Con affetto e una preghiera per voi al Signore e alla Vergine Maria. Un saluto e una preghiera. padre Pietro Villa missionario della Consolata in Costa d’Avorio

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Vita dell’Associazione... 3 dicembre 2018

20 febbraio 2019

Cari amici di Mendrisio, arrivato d’urgenza in Italia per la morte della sorella, colgo l’occasione per ringraziare tutti per il vostro aiuto per la scuola di Minakulu (nord Uganda). Manderò delle foto non appena ritorno in missione.

Mi sento fortunata di essere oggi qui a Mendrisio, mi pare di essere accolta dalla Madonna. È proprio vero che il Signore ci sorprende sempre, perché essere passata in questo luogo è stata davvero una sorpresa e anche una provvidenza.

Con i migliori auguri di Buon Natale e Buon Anno, i miei più cari saluti. padre Pietro Cozza missionario Comboniano in Uganda

Chiedo alla Madonna di proteggere e benedire tutte le persone che lavorano in quest’associazione e tutti i benefattori che aiutano la nostra missione. Grazie per aiutarci a portare Gesù a chi è assetato del suo amore e misericordia.

12 febbraio 2019 Ringrazio la Medaglia Miracolosa di Mendrisio per sentirmi accolto e non sentirmi solo nell’affrontare la mia missione in Brasile, in mezzo agli ultimi di questo mondo.

Invoco la nostra Mamma Celeste affinché ci aiuti reciprocamente ad essere presenza e mano di Dio che aiuta e soccorre quelle persone che chiedono il nostro aiuto. Ringrazio di nuovo tutti i collaboratori, associati e benefattori che con il loro affetto non ci fanno sentire soli e ci aiutano con la preghiera e la collaborazione. Un grande grazie. padre Giovanni Vicari missionario Comboniano in Brasile

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suor Elsa Crisóstomo P. Piccole Figlie del Sacro Cuore di Gesù in Perù

L’8 ottobre 2018 e il 19 gennaio 2019 sono tornati alla Casa del Padre Maria Pia e Guido Sisini, due grandi amici e collaboratori instancabili della nostra Associazione: Guido nella preparazione dei pacchi, quando ancora si spedivano in missione, e Maria Pia, nella preparazione dell’invio del nostro periodico “Qui Ticino… a voi missionari”. Fedeli agli incontri del “27” di ogni mese, come associati e benefattori attivi hanno saputo dare alla loro vita un’impronta di servizio e di condivisione. Che in Dio si realizzi per loro quanto Gesù ha detto: “Venite benedetti del Padre mio… tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me…”.


Vita dell’Associazione...

Fatti coinvolgere Cos’è l’Associazione?

L’Associazione Medaglia Miracolosa di Mendrisio raccoglie una realtà di persone della Diocesi di Lugano, associati e simpatizzanti accomunati dal duplice carisma mariano e missionario, che si incontrano ogni 27 del mese in ricordo delle apparizioni della Vergine della Medaglia Miracolosa a Santa Caterina Labouré nel 1830, a rue du Bac a Parigi.

Scopo • Onorare la Vergine Immacolata con la vita cristiana impegnata e con la diffusione della Medaglia Miracolosa. • Il gruppo ha esclusivamente fini umanitari e si prefigge di sostenere spiritualmente e materialmente attività missionarie nel mondo. • Il gruppo si compone di soci attivi e sostenitori. Per i soci attivi è richiesta l’adesione scritta. • I soci sostenitori sono coloro che danno un contributo volontario e/o manifestano un interesse di sostenere in una forma qualsiasi il Gruppo nel raggiungimento dei suoi scopi, senza tuttavia partecipare all’attività sociale. • L’organo di comunicazione ufficiale del Gruppo è il periodico “Qui Ticino… a voi missionari” ed è pubblicato quattro volte l’anno.

Con il tuo aiuto e la tua disponibilità è possibile concretizzare i numerosi progetti a favore di tante popolazioni che vivono nella povertà, nel rispetto della loro cultura, delle loro tradizioni e della loro dignità umana… Coraggio, fatti coinvolgere!

Puoi ritornare questa cedola al nostro segretariato in Via Carlo Croci 6 a Mendrisio, oppure inviando una e-mail all’indirizzo segretariato@medaglia-mendrisio.org

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Desidero associarmi e ricevere la tessera e lo Statuto Desidero ricevere il periodico “Qui Ticino… a voi missionari”

nome e cognome: indirizzo:

domicilio:

telefono:

e-mail:

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[Indirizzo]

GAB CH-6850 Mendrisio

Chi dà al povero presta a Dio! Vuoi renderti utile alle missioni? Fai conoscere

Qui Ticino...

...a voi missionari via Carlo Croci 6 – 6850 Mendrisio +41 91 646 28 20 quiticino@medaglia-mednrisio.org CH94 0900 0000 6900 0853 6

Al nostro caro vescovo Valerio, agli emeriti vescovi Ernesto e Pier Giacomo, ai nostri sacerdoti, a tutti i missionari, a voi tutti, cari associati, benefattori e lettori, con le vostre famiglie, giunga l’augurio di una Buona e Santa Pasqua!


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