


TELESCA A GONFIE VELE, MA NON VA GIÙ AI RANCOROSI DI PROFESSIONE CHE DANNO FIATO A CHI COME LORO È INCAZZATO CON SE STESSO
TELESCA A GONFIE VELE, MA NON VA GIÙ AI RANCOROSI DI PROFESSIONE CHE DANNO FIATO A CHI COME LORO È INCAZZATO CON SE STESSO
L’Amato quotidiano mente e strumentalizza la rabbia dei “trombati” che c’è in tutte le elezioni
PoTenZA Il primo cittadino: «Promessa è promessa, avanti nel modello di un campo riformista e progressista vincente»
L’estate 2024 si sta caratterizzando ancora una volta come il momento migliore per guardare dentro il mondo dei Lucani fuori dalla Regione, grazie alle azioni messe in campo di concerto dal Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo aderente alla CIM, con i Comuni lucani, il progetto di Paesi e Radici, l'importante sostegno del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale
Un'azione che segue quella gia avviata negli scorsi anni con il prologo quest'anno ( ) ■ continua a pagina 12
U NA V I C E N DA KAF K IANA
Sappiamo molte cose sul gladiatore, ma non se tra le sue letture preferite da Lauria in poi ci siano le pagine belle e paradossali che ci ha regalato Franz Kafka e di cui manco a dirlo quest’anno ricorre il centenario della morte
Così, quasi in omaggio all’autore de La metamorfosi e tanto per far capire che non c’è mai nulla di scontato dalle parti della Regione, Marcello Pittella in aria kafkiana s’è coricato da presidente del consiglio e s’è svegliato il giorno dopo assessore alle attività produttive senza che il governatore Bardi ne sapesse qualcosa a riguardo Ora lasciamo stare la mancanza di bon ton istituzionale che s’è avuto nei confronti della vicepresidente Maddalena Fazzari fittiana per vocazione e fede come anche la scena rubata al povero Francesco Cupparo che pure di Zes e credito d’imposta dovrebbe occuparsi a pieno titolo, ma l’incursione a gamba tesa e piena di livore garibaldino di Pittella contro il ministro Fitto per la mancanza di capienza finanziaria alla tax credit, peraltro causata dall’adesione massiccia delle imprese sarebbe giusta per chiunque tranne per chi come lui ha scelto di rappresentare tutte le parti della contesa politica Canta Gaamar: “Kafka for president ”
MArATeALe Terza giornata all’insegna del cinema. Ospite speciale la star icona internazionale
LA LE TTERA DI SALUTI DE L DIFENSOR E CIVICO, ANTONIA FI ORD ELISI
«È stato un percorso lungo e denso di esperienze umane e professionali»
PIETRAPERTOSA
L’acqua non basta e il Comune informa: «Tenuto già un incontro per cercare soluzioni per una più equa distribuzione»
■ E Calabrese a pagina 11
IL REPORT
Anche la città di Potenza nelle “sabbie mobili” della povertà, sui dati della Caritas diocesana Telesca: «Abitazione e lavoro le prime vere emergenze»
■ Servizio a pagina 4
MATERA
Sulla 5ª variazione di bilancio Paterino: «L’opposizione la butta in caciara», risponde
Scarciolla: «Inopportuno»
■ Servizio a pagina10
L’INTERVISTA
Il potentino Paolo Albano, organizzatore di “Letti di sera” a Cronache: «La cultura deve abbattere gli egocentrismi»
■ A Pellettieri a pag 16
Il consigliere Cifarelli (Pd): «Una vera e propria presa per i fondelli a scapito dei tanti imprenditori»
POTENZA «Purtroppo lo avevamo detto: se tutto è Zes niente è Zes, ed i fatti ci stanno dando ragione Non eravamo convinti della bontà della Zes unica per il Mezzogiorno quando il Governo Meloni ha deciso di istituirla centralizzando il controllo e superando l’impostazione che per la Basilicata puntava a valorizzare le aree industriali, e non ne siamo convinti ancora di più ora, alla luce della “Determinazione della percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno - ZES unica,
di cui all’articolo 16 del decreto-legge 19 settembre 2023, n 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n 162” del 22 luglio scorso attraverso la quale il Direttore dell’Agenzia delle Entrate -Ernesto Maria Ruffini- ha stabilito che la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno - ZES unica - è pari al 17,6668 per cento e, nel caso di una media impresa che ha richiesto il 50% di credito d’imposta, la percentuale che gli verrà riconosciuta è data da
50%x17,6668%=8,8334%
In Basilicata ancora meno Meglio sarebbe stato se della dotazione iniziale (1.670 milioni di euro) il Governo avesse almeno stabilito una quota per ogni regione; così, invece, la piccola Basilicata ed il suo sistema imprenditoriale si trova a “competere” sulla divisione delle risorse con sistemi territoriali molto più attrattivi Condividiamo le preoccupazioni e le perplessità espresse da tutte le associazioni datoriali, Confindustria in testa Se le cose dovessero restare così si tratterebbe di una vera e propria presa per i
DORIA (MATERA CIVICA): «DISINTERESSARSI
fondelli a scapito dei tanti imprenditori che hanno creduto nella possibilità di investire in nuove attività ovvero consolidare, ampliare o riconvertire quelle esistenti. Aver messo a disposizione solo 1 670 milioni di euro potrebbe indurre tanti imprenditori a rinunciare
agli investimenti, con la immaginabili ricadute negative in termini di occupazione e di ricchezza prodotta. Gli investimenti hanno bisogno di certezze, che questo Governo non è stato in grado di assicurare Riteniamo pertanto necessario da un lato spostare al 31 dicembre la scadenza delle prenotazioni attualmente fissate al 15 novembre, e dall’altro aumentare la disponibilità di risorse per tendere a coprire gli oltre 9 miliardi di investimenti già programmati dalle imprese» Sono le parole del consigliere Pd, Roberto Cifarelli
U n a f i r m a c o n t r o l a d e r i v a s e c e s s i o n i s t i c a
MATERA «Non è solo un’impressione, il lessico politico diventa sempre più povero. Molti termini, benché esplicativi, sembrano essere finiti drasticamente nel dimenticatoio Tra questi, disparità e soprattutto disuguaglianze. Sono vocaboli ancora ben chiari forse solo tra quanti hanno avuto la fortuna di essere stati seguiti da buoni insegnanti di Educazione civica. Reminiscenze, quindi, cascami di intense discussioni scolastiche?» Se lo chiede Pasquale Doria (Matera Civica). «Non solo. Chi non ha dimenticato e ha fatto tesoro di quegli insegnamenti, sa che ogni essere umano non è mai da considerare un mezzo, ma come fine. Una finalità che non ammette distinzioni. In questa logica, è del tutto evidente che le differenze tra gli esseri umani non siano di natura ma di contesto, di ceto sociale, luogo geografico di nascita, distribuzione delle op-
portunità, e che spetta ai principi di eguaglianza riequilibrare queste differenze Insomma, esiste e persiste un’evidenza che contrappone l’uguaglianza alla disuguaglianza. L’intelligenza di una persona, per esempio, dipende unicamente dalle sue capacità naturali e di metterle a frutto? È solo questione di doti personali, oppure concorrono una serie di opportunità che maturano sulla base della reale possibilità di accesso a molteplici esperienze, di qualunque tipo? Sono temi appresi direttamente dai manuali di Ales-
sandro Galante Garrone, propri di una democrazia sostanziale non formale, guide alla formazione di una buona educazione civica, materia introdotta nelle scuole il 1958 da Aldo Moro. Si discostano non di poco da questa lettura i temi attuali riguardanti il regionalismo differenziato, perché di questo si tratta. Si vogliono incamerare nel passaggio dallo Stato alle Regioni più ampie condizioni di autonomia per 23 materie, ovvero più funzioni per ottenere maggiori risorse economiche-finanziarie Il risultato? Disinteressarsi egoisticamente di una serie di conseguenze negative, a partire dall’unità del Paese e dall’uguaglianza dei cittadini e delle sue comunità L’affermazione di occhiuti perimetri regionali con norme non omogenee prefigura una nuova Torre di Babele, come facile esempio, si pensi ai periodici lavori di manutenzio-
ne sulla giugulare d’Italia, la dorsale Adriatica. Che facciamo, torniamo alle contese e ai confini delle baronie medievali? E visto che il decreto Calderoli è ormai legge, che senso ha il ministero della Coesione territoriale? Il tema delle disparità ritorna in termini che non concorrono certo al bene comune, ma ad allontanare Nord e Sud, secondo la deriva di un’Italia divisa dove diminuisce la coesione sociale e aumentano i divari. Insomma, c’è una parte più ricca del Paese che reclama autonomia con l’intento di abbandonare alla propria sorte le regioni meridionali, dove il trionfo delle disuguaglianze coincide con un Paese che dall’Unità d’Italia in poi è tutto aggrappato, sbilanciato in direzione delle Alpi e chissà perché è così poco interessato a valorizzare la sua posizione privilegiata nel cuore del Mediterraneo»
POTENZA Questa mattina dalle 9 alle 13.30, la Uil Fpl di Basilicata sarà presente con un presidio in Piazza Prefettura a Potenza per raccogliere le firme per il referendum contro l’ Autonomia Differenziata. L’iniziativa rientra nella giornata nazionale di sostegno al Referendum organizzata dalla Uil Fpl Nazionale che si svolgerà in tutti i capoluoghi d’Ita-
lia. Occorre contrastare con ogni mezzo questo disegno scellerato di marginalizzare il Mezzogiorno e la Basilicata non solo perché spaccherà il Paese, ma soprattutto perché avrà un impatto devastante sul mondo del lavoro e sulle fasce più deboli della società italiana, comprese quelle delle Regioni del Nord Per i settori che rappresentano l’Autonomia
Differenziata incoraggerà la frammentazione contrattuale con il rischio concreto che venga superato il CCNL di lavoro unico per tutti i lavoratori italiani e che l’universalità e la sussidiarietà del sistema sanitario vengano messi in seria discussione. Nella Sanità già esistono asimmetrie drammatiche tra le Regioni Italiane Questa vera e propria «con-
troriforma » le renderà incolmabili. Fortemente penalizzati saranno i comuni e le aree interne, già oggetto di pesanti tagli con il rischio che le nostre comunità, salvo qualche rara eccezione, non saranno più in grado di garantire i diritti di cittadinanza. Un colpo letale verrebbe inferto allo stato sociale, ai principi dell’equità e uguaglianza dei cittadini
Alla presentazione anche il sindaco Telesca: «C’è una sacca silente di povertà in città. Abitazione e lavoro sono le prime vere emergenze»
Èstato presentato ieri mattina a Potenza presso il centro Caritas “A Casa di Leo” il Rapporto sulla povertà e l'esclusione sociale 2024 dal titolo “Sabbie mobili”, una fotografia del tessuto e dello status socioeconomico del territorio diocesano di riferimento, con particolare attenzione alla città capoluogo, che a causa dell'instabilità, delle difficoltà e della precarietà occupazionale oltre che dell'incertezza del presente può assumere le sembianze delle sabbie mobili e diventare una trappola insidiosa rendendo ogni tentativo di 'fuga' sempre più arduo con il metaforico pericolo di 'sprofondare'.
Le persone, per oltre l'80% di nazionalità italiana, che si sono rivolte nel corso del 2023 ai 26 Centri di Ascolto Caritas presenti in Diocesi sono state 3709 con un aumento rispetto all’anno precedente del 5,8%. Il 73,9% ha figli e quasi la metà ha figli minori mentre la fascia anagrafica maggiormente in difficoltà si attesta tra i 45 e i 54 anni con una percentuale del 29,5%. Questo
dato non deve porre in secondo piano la così detta emergenza anziani: infatti le persone con un’età compresa tra i 65 e i 74 anni rappresentano il 12,5% sintomo di un problema sociale che per ovvie ragioni deve essere affrontato con strumenti di welfare adeguati. Per quanto attiene alla scolarizzazione continua ad aumentare la percentuale di diplomati che nel 2023 si attesta al 28,7% mentre il 48,7% ha concluso solo il primo ciclo di istruzione. Sul piano lavorativo il 50,7% dichiara di essere disoccupato in cerca di nuova o prima occupazione e tra questi le donne sono il 61,4%. Un dato strutturale del nostro territorio, dove lo scarso impegno delle donne nel mondo del lavoro rappresenta una possibile causa per cadere nella trappola della povertà che è strettamente connessa all’insufficienza del reddito a causa di occupazioni precarie, scarsamente retribuite o non tutelate da regolari contratti, situazioni alla base del 'woorking poor': il 94% delle persone manifesta uno stato di fragilità economica mentre la platea di chi non ha alcun reddito è in decrescita rispetto agli anni precedenti e si attesta al 15%, nel 2019, invece, era pari al 32%. Si delineano, dunque, due profili sociali: da
una parte persone con storie assistenziali molto lunghe, per lo più ultracinquantenni, con un basso capitale formativo e carriere lavorative interrotte da lungo tempo, spesso in carico anche ai servizi sociali; dall’altro si evidenzia un aumento di persone più giovani, più istruite, a volte occupate o comunque che hanno perso il lavoro da poco, non in carico a misure istituzionalizzate. L’87% delle persone incontrate ha fruito dell’aiuto alimentare in modo continuativo con la distribuzione di 9.352 pacchi di viveri, l’erogazione di buoni spesa e l’accesso all’emporio della solidarietà. Per quanto concerne i sussidi economici, il 67,7% riguarda nello specifico il pagamento di bollette e/o tasse, il 15% i canoni di locazione. Dal punto di vista sanitario gli interventi legati alla salute hanno riguardato il 23% della totalità delle persone: si tratta di richieste farmaci, visite mediche e cure odontoiatriche.
Monsignor Davide Carbonaro arcivescovo metropolita di Potenza - Muro L - Marsico N. sottolineando l'intenso lavoro della Caritas sul territorio ha ribadito l'importanza del senso di comunità per superare le difficoltà: «La Caritas dona vitalità. Nella sabbia, nel deserto, ci sono delle oasi che sono luoghi di ascolto, di sostegno, di cura e premura. Aiutare le persone in difficoltà significa accompagnarle con dignità in un percorso di vita puntando ad un salto di qualità al fine di superare la difficoltà di un dato momento e responsabilizzare l'aiuto. La rete, dunque, deve essere intelligente e
Tortorelli (Uil): «Dal rapporto Caritas le indicazioni per uscire dalle “Sabbia mobili”»
«Il rapporto 2024 sulla povertà presentato dalla Caritas Diocesana di Potenza, che in parte era stato anticipato dai volontari della Caritas nel Consiglio Confederale della Uil il 28 giugno, che abbiamo voluto non a caso nella sede della Caritas di Tito Scalo, con la presenza dell’Arcivescovo Mons. Carbonaro, di Banca D’Italia, Istat, Uil Nazionale e il nostro gruppo dirigente, ci consente di aggiornare l’impegno di contrasto alla nuova povertà». Così Vincenzo Tortorelli, segretario regionale Uil Basilicata, che ha partecipato alla presentazione del rapporto. «Ho ascoltato storie di persone segnate dalla povertà e credo che non poteva esserci migliore e più efficace titolo per il rapporto di “Sabbie Mobili”. Le “sabbie mobili” sono innanzitutto l’abolizione di misure nazionali come il Reddito di Cittadinanza, il lavoro precario che noi chiamiamo “povero”,il blocco dell'"ascensore
sociale" e l’assenza di misure e provvedimenti per superare il diffuso disagio sociale. Sono queste le sfide sociali ed economiche che la nostra comunità sta affrontando». «È necessaria una strategia molto più complessiva per venire incontro alle famiglie lucane in povertà e che hanno problemi di sussistenza quotidiana, pur essendo monoreddito. La UIL condivide e sostiene l'impegno della Caritas a dare risposte immediate a bisogni economici specifici. Abbiamo sottolineato anche al neo eletto sindaco della Città di Potenza Telesca l'importanza di collaborare con le parti sociali e la Regione Basilicata per realizzare politiche attive del lavoro, per la formazione professionale e per la protezione sociale al fine di combattere la precarietà e creare opportunità di sviluppo per tutti. Crediamo fermamente che solo unendo le forze, contrastando l’Autonomia Differenziata che acuisce le di-
partecipata».
Per Marina Buoncristiano, direttore di Caritas Diocesana di Potenza - Muro L - Marsico N: «La nostra missione abbraccia le persone più fragili. Non abbiamo la presunzione di essere l'Istat delle persone in difficoltà, con questo documento mostriamo una fotografia della nostra diocesi, ovvero una parte importante della nostra regione. Attraverso questi dati emergono incontri e storie di vita segnate. Il futuro altro non è che il presente che indossa l'abito della speranza o quello paura. Noi abbiamo il dovere di guardare avanti con fiducia per promuovere percorsi virtuosi con una mappatura precisa dei bisogni e delle risorse disponibili, ottimizzandole al meglio e senza sprechi». Buoncristiano non ha dubbi: «Lo scenario impone di superare i personalismi imparando a lavorare in rete, l'unione diventa una ricchezza e le specificità un valore aggiunto». «La città di Potenza evidenzia una serie di criticità. Emerge anche una difficoltà a denunciare la propria condizione, c'è quindi una sacca silente di povertà più difficile da raggiungere e logicamente da provare a sostenere. Abitazione e lavoro sono le prime vere emergenze. La realizzazione di abitazioni rappresenta un strumento utile per fronteggiare l'emergenza casa e bisogna cominciare a mettere in campo una serie di politiche in tale direzione. La politica deve avere l'ambizione di fare», ha detto il primo cittadino di Potenza, Vincenzo Telesca.
suguaglianze, piuttosto che unire il Paese, possiamo affrontare e superare le "sabbie mobili" della precarietà. Proprio in occasione del Consiglio Confederale Uil nella sede della Caritas abbiamo voluto avviare – sottolinea Tortorelli - un metodo sicuramente innovativo per far diventare il sindacato delle persone il sindacato di comunità, rafforzando i valori di appartenenza e di partecipazione, che sono i valori storici del riformismo della UIL. Comunità è una parola che per noi significa condividere con le lavoratrici, i lavoratori e tutte le persone, a cominciare dagli “ultimi” l’obiettivo comune del bene collettivo».
lettera di saluti del Difensore Civico Regionale, Antonia Fiordelisi, giunta al termine del suo mandato
POTENZA Il difensore civico regionale, Antonia Fiordelisi, ha diffuso una lettera di saluti in occasione del termine del suo mandato. «Alla scadenza del mio mandato di Difensore civico regionale della Basilicata, fissata al 30 luglio prossimo, desidero rivolgere il mio più sincero saluto alla comunità lucana e a tutte le Istituzioni per la considerazione e la fiducia riservate all’Ufficio di Difesa civica che ho avuto l’onore fin qui di rappresentare». Così il Difensore civico regionale della Basilicata, Antonia Fiordelisi. «Durante tutto il mio percorso istituzionale – esplicita Antonia Fiordelisi - ho cercato di corrispondere al meglio alle aspettative della gente, profondendo la massima dedizione con spirito di imparzialità, concretezza e ascolto delle persone, nell’intento di garantire la trasparenza amministrativa e il buon andamento delle pubbliche amministrazioni, attraverso un’attività di impulso e sollecitazione nei casi di disfunzioni, inefficienze, omissioni, carenze e ritardi. Sin da subito ho compreso che il carattere di terzietà e indipendenza del Difensore civico dal decisore politico costituisce l’essenza stessa del ruolo e della sua missione e ne qualifica le funzioni per autorevolezza ed efficienza, senza dover ricorrere a forme di autoreferenzialità. È stato un percorso denso di esperienze umane e professionali – sottolinea Antonia Fiordelisi - che rimarran-
no per sempre nel mio vissuto, nella certezza che tutti siamo chiamati a dare un contributo, piccolo ogrande che sia, per migliorare le condizioni della comunità e risolvere le problematiche che attanagliano il nostro territorio. Una bella esperienza, che non avrei potuto fare senza la leale collaborazione e la vicinanza istituzionale che in questi anni ho riscontrato a tutti i livelli. Desidero per questo rin-
graziare il Presidente della Giunta Regionale, il Presidente del Consiglio e il Consiglio Regionale; i Prefetti di Potenza e Matera; le Autorità civili, militari e religiose; il Coordinamento dei Difensori civici delle Regioni e delle Province Autonome; le Organizzazioni sindacali e i rappresentanti degli imprenditori e delle categorie economiche; le Associazioni di volontariato e dei consumatori; gli Organi di
POTENZA Firmata la prima convenzione tra un’associazione di categoria (CNA Basilicata) e la Regione Basilicata per l’operatività della rete di servizi di facilitazione digitale sul territorio regionale, al fine di promuovere e sostenere l’innalzamento delle competenze di base dei cittadini in ambito ICT. Il progetto “Punto Digitale Facile”, finanziato con i fondi del Pnrr e messo in campo dalla Regione Basilicata, mira infatti a migliorare l’alfabetizzazione digitale di tutti i cittadini che vogliono
METAPONTO Sostenere il sistema produttivo locale dell’area leader Matera Orientale - Metapontino – Basso Sini per favorire investimenti in grado di aumentare il numero e la qualità dei servizi rivolti alle popolazioni locali. Questi gli obiettivi dei 6 Avvisi pubblicati dal Gal Start 2020 e presentati, lo scorso 18 luglio, presso la sala convegni del Centro Agrobios – Alsia di Metaponto alla presenza del partenariato
IL PD DOPO I SALUTI DEL DIFENSORE CIVICO REGIONALE
«Garantire
POTENZA I consiglieri regionali del Pd Piero Lacorazza, Roberto Cifarelli e Piero Marrese hanno diffuso una nota: “Nell’esprimere apprezzamento ad Antonia Fiordalisi e Vincenzo Giuliano per aver ricoperto gli incarichi di Difensore Civico e Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza con competenza e appassionata dedizione, auspichiamo che, nel rispetto del DL 293/194 che prevede una proroga tecnica di 45 giorni, anche seguito della L.R 1/2024, non si determini un vuoto che potrebbe rischiare di non dare ai cittadini un punto di riferimento cosi come previsto dalla legge 241/1990”.
informazione. Un grazie speciale afferma Antonia Fiordelisi - va a tutto il Personale assegnato all’Ufficio del Difensore civico che in questi anni mi ha supportata con dedizione, competenza e sensibilità verso le persone, soprattutto quelle in condizione di maggiore fragilità. Con i miei più cordiali saluti»: la conclusione di Antonia Fiordelisi.
intraprendere tale percorso, con particolare attenzione alle fasce disagiate. La convenzione appena siglata ha ad oggetto la condivisione di spazi e infrastrutture telematiche nelle due sedi CNA di Potenza e Matera oltre al supporto all’orientamento dei cittadini verso tali servizi, che saranno erogati con cadenza settimanale sul territorio regionale da parte dell’associazione di categoria, raccogliendo in prima battuta le istanze che perverranno, successivamente fornendo servizi di formazione per
pubblico-privato del Gal oltre che di tecnici, potenziali beneficiari e rappresentanti del mondo agricolo e produttivo dell’area. Gli avvisi, a cui potranno accedere sia pubblici sia privati, intendono favorire investimenti in ambito turistico, attraverso il Bando Sistema Turismo, sostegno alle imprese agricole, con l’Avviso Sistema Produttivo locale, ed investimenti privati per microimprese, attraverso il Bando Sprint
Impresa. Con gli Avvisi Ultimo Miglio e Arte nel Paesaggio Rurale, rivolto agli Enti pubblici dell’Area Leader, i Comuni potranno invece elaborare pro-
la facilitazione digitale. L’obiettivo di CNA Basilicata è offrire un importante contributo per rendere più capillare ed efficace il programma previsto da “Punto Digitale Facile”, anche a vantaggio delle imprese, sia perché diversi cittadini che usufruiranno del servizio sono essi stessi imprenditori, o lavorano nelle aziende lucane, sia perché in futuro si immagineranno azioni mirate e specifiche proprio per accrescere la capacità dell’utilizzo del digitale da parte degli imprenditori.
poste culturali per l’animazione dei borghi o favorire processi di comunità per la valorizzazione del patrimonio rurale. Attraverso, infine, il Bando Agricoltura Sociale, il Gal Start 2020 ha inteso permettere il sostegno a partenariati promossi da imprese agricole, cooperative sociali e soggetti che erogano servizi sociosanitari per proposte sperimentali in coerenza con la legge in Agricoltura Sociale.
L’assessore Latronico sul provvedimento del
POTENZA Cosimo Latronico, Assessore alla Sanità della Regione Basilicata, ha espresso il suo pieno appoggio alle recenti dichiarazioni della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, riguardanti il nuovo decreto-legge sulle liste d’attesa. Latronico ha sottolineato come il Governo stia compiendo importanti passi avanti per garantire il diritto alla salute dei cittadini, portando il fondo sanitario al suo livello più alto di sempre e introducendo un sistema nazionale di monitoraggio delle liste d’attesa con meccanismi di controllo efficaci. «In Basilicata, siamo pronti a fare la nostra parte per supportare questa visione, pronti a implementare il Cup unico regionale. Così si migliorerà notevolmente l’accesso alle cure e si contribuirà a ridurre i tempi di attesa, in linea con l’obiettivo del Governo di garantire che ogni cittadino riceva le prestazioni necessarie senza ritardi eccessivi», ha dichiarato Latronico. L’Assessore ha inoltre messo in evidenza l’importanza delle misure adottate a livello nazionale per sostenere il personale sanitario: «L’abolizione del tetto di spesa per le assunzioni dei medici e del personale sanitario, prevista a partire dal 2025, insieme alla detassazione delle loro retribuzioni per le prestazioni aggiuntive, sono provvedimenti fondamentali. Questi interventi non solo permetteranno di ridurre significativamente i tempi di attesa, ma anche di valorizzare il lavoro dei nostri professionisti della salute, garantendo al contem-
po una sanità più efficiente». Latronico ha concluso esprimendo ottimismo per
il futuro: «Siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare, ma siamo convinti
LO ASSICURA L’ASSESSORE LATRONICO: OGGI I BONIFICI
Card per celiaci, in arrivo i pagamenti
POTENZA In merito al ritardo nell’accredito del contributo economico spettante ai pazienti affetti da celiachia, l’assessore alla Salute e politiche della persona della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, comunica che “entro domani 26 luglio (oggi, ndr), l’Azienda Sanitaria Locale di Matera emetterà i mandati di pagamento. Pertanto nei primi giorni della prossima settimana, le somme saranno accreditate sulle rispettive card in dotazione ai pazienti celiaci”.
che la direzione intrapresa sia quella giusta. Il governo Bardi è impegnato a co-
struire una sanità più efficiente e più vicina ai bisogni dei lucani».
«Monitoraggio Lea, forte contributo dell’Aor»
POTENZA «L’Azienda Ospedaliera San Carlo ha contribuito fortemente al raggiungimento dei risultati positivi ottenuti dalla Basilicata nell’ambito del monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) per l’anno 2022, con un incremento percentuale nell’Area Ospedaliera che non ha avuto pari a livello nazionale. È doveroso, pertanto, rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le professionalità presenti in Azienda per il costante impegno profuso in un contesto reso non semplice per le nazionali difficoltà di reclutamento», dichiara con soddisfazione il Direttore Generale dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera. «Dal 2020 l’Azienda Ospedaliera ha dovuto affrontare un’epidemia senza precedenti, con conse-
POTENZA «Non possiamo che apprezzare l’ottimismo ed il sorriso dell’assessore regionale alle Salute, Cosimo Latronico, a seguito dell’approvazione del decreto ‘Meloni’ per l’abbattimento delle liste d’attesa, pur in assenza di risorse aggiuntive. Ma l’ottimismo si scontra con una realtà ed una ragione che prendono il sopravvento poiché dopo cinque anni di governo Bardi e di maggioranza di centrodestra alla
guente necessità di ridefinire l’organizzazione per far fronte alle contingenze e alle nuove esigenze dettate dall’emergenza in corso. In tale difficile periodocontinua Spera - l’Azienda ha saputo, tuttavia, rialzarsi e tutti gli operatori, con senso di responsabilità ed elevata professionalità, hanno lavorato dura-
guida della Regione Basilicata la situazione è fuori controllo: non abbiamo un Piano sanitario, crescono la mobilità passiva – le lucani e i lucani che si vanno a curare fuori – e il ripiano del deficit è affidato a manovre contabili ancora non chiarite che sottraggono soldi allo sviluppo e alla transizione ecologica (compensazioni per le attività estrattive)». Sono le affermazioni dei consiglieri regionali del Partito democratico
Lacorazza, Cifarelli e Marrese. «L’ultima relazione sui LEA (Livelli di Essenziali di Assistenza) ci consegnano avanzamenti positivi, grazie all’impegno e al sacrificio del personale sanitario – continuano i Consiglieri - ma anche criticità allarmanti che derivano proprio dalla mancanza di scelte e di pianificazione: si rinuncia sempre più alle cure e il 118 Emergenza urgenza rischia di ridurre il livello di sicurezza dei cit-
mente confermando la grande attenzione verso i pazienti e contribuendo a migliorare l’offerta delle prestazioni erogate». Commentando i dati del Nuovo Sistema di Garanzia (Nsg), lo strumento utilizzato dal Ministero della Salute per misurare la qualità e l’appropriatezza delle cure fornite ai cittadini, il Direttore Generale dell’AOR San Carlo spiega che «grazie ad una dinamica organizzazione e alle attività quotidianamente assicurate, anche implementate rispetto al passato, la Basilicata ha registrato una crescita notevole nell’area ospedaliera, passando da un punteggio di 51,90 nel 2020anno di insediamento della direzione strategica dell’Aziendaa 63,69 nel 2021 e al valore di 78,03 nel 2022».
tadini mentre, fuori dalla legge 21/99, si spostano postazioni a ‘casa propria’, come la vicenda segnalata dello spostamento dall’area industriale della Val d’Agri nel centro abitato di Viggiano. E’ crescente – sottolineano Lacorazza, Cifarelli e Marrese - la tensione in aree territoriali perché in alcuni casi manca l’elisoccorso h24 e addirittura langue, come nel caso di Lagonegro, la prospettiva concreta dell’ospedale unico».
Alcuni quotidiani gonfiano le dichiarazioni di alcuni non eletti contro Smaldone e Telesca. La non notizia da prima pagina
Le elezioni non sono una livella, il vincolo di mandato non esiste. La maggioranza va avanti, resta il (comprensibile) livore di chi è rimasto fuori
DI MASSIMO DELLAPENNA
Comprendiamo le ragioni che la stampa ha di cercare notizie anche laddove non ci sono. Allo stesso modo non abbiamo difficoltà ad immaginare la volontà di qualche quotidiano di posizionarsi in un limbo di opposizione permanente a mò di vecchi borbottoni. Tutto ciò non ci consente, però, di distinguere una notizia da una non notizia o, ancora peggio, l’interpretazione di un fatto come se avesse una qualche rilevanza politica pur di ottenere un posizionamento e una qualche ribalta.
Il nostro modesto riferimento è alla prima pagina di un noto quotidiano calabrese che pubblica anche un’edizione lucana che ha deciso, per politica editoriale, di dare una qualche forma di eccessiva visibilità ad una dichiarazione di alcuni candidati della coalizione di Smaldone, non eletti in Consiglio Comunale che non condividono le scelte del loro candidato Sindaco, del loro Capogruppo in Comune e dei loro eletti. Seguiamo la politica da troppo tempo per non sapere che dopo ogni elezione c’è il risentimento dei non eletti. La ridda di visioni complottistiche, ricerca del nemico, attenzione maniacale verso il promittente elettore che non ha mantenuto la promessa è, di solito, la somma di alibi che coprono la mancanza di consapevolezza di chi avrebbe il dovere di dire che semplicemente il Popolo non lo ha voluto come proprio rappresentante. Questo è normale. Quello che non è normale è che la stampa si presti a dare voce e grande visibilità a questi livorosi ragionamenti che, invece, dovrebbero essere lasciati a sopire.
IL GOVERNO MELONI IN CRISI
Proviamo a fare qualche esempio, per capire l’entità della questione. Fratelli d’Italia è il primo partito italiano, esprime per la prima volta da destra il Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana, è in crescita stabile di consenso, viene votato quasi da un italiano su tre. Siamo certi che tra i milioni di elettori di FDI, tra le centinaia di migliaia di iscritti, tra le migliaia di candidati del partito del premier, ci sarà qualcuno che non condivide qualche scelta del Governo. Non abbiamo elementi oggettivi per dire che è così ma la legge dei grandi numeri ci dice che tutto ciò è molto probabile. Neanche FanPage, nella sua ossessiva ricerca di un nemico a destra, si metterebbe a cercare tra gli iscritti di FDI uno che non condivida la linea politica del Governo su un determinato atto per dargli la prima pagina del giornale. Lo immaginate voi il Corriere della Sera che dica in prima pagina: “Governo Meloni in crisi, Il sig. Mario Rossi candidato al Comune di Lambrate e non eletto non condivide la riforma del fisco”?
Pur consapevoli che in molti casi i giornali scelgono di fare politica e di posizionarsi chiaramente, non riusciamo neanche ad immaginare un titolo così insignificante più che fazioso.
LE ELEZIONI NON SONO UNA LIVELLA
Il grande Totò scrisse la famosa poesia con la quale dice che la morte è una livella, dopo la quale un re, un grande uomo o uno spazzino sono uguali. Non è così per le elezioni. Le elezioni sono una prova del proprio consenso. C’è chi le vince, c’è chi le perde, c’è chi viene eletto e chi non viene eletto. In gergo politico di strada vengono chiamati “trombati”, a noi non piace questo termine. Conosciamo bene l’odore della sconfitta, la soffe-
renza della partita giocata ma non vinta e non ci piace ironizzare su chi non ce l’ha fatta. Questo, però, non ci impedisce di dire che esiste una differenza tra la campagna elettorale e il dopo elezione. Durante la campagna elettorale la “par condicio” politica prima che giuridica impone e consiglia di considerare tutti i candidati uguali, sia quelli che hanno alte probabilità di vittoria sia quelli che questa probabilità non ce l’hanno. Dopo lo spoglio non è più così. Da quel momento contano i ruoli che si sono conquistati.
C’è il diritto di ciascuno di riprovarci, di caricarsi, di costruire un posizionamento per le prossime elezioni o di crescere nei partiti e nelle associazioni di base. Come sempre abbiamo fatto anche noi, c’è il dovere della stampa di riportare le notizie anche di questi tentativi e di queste iniziative. Se, però, qualcuno dovesse dire che il governo Meloni è in crisi perché il mancato consigliere comunale di Roncobilaccio non condivide la ZES unica del Mezzogiorno, direbbe il falso.
IL RAPPORTO SALDO DI
SMALDONE CON TELESCA
La notizia è che Smaldone e gli eletti in Consiglio Comunale della sua coalizione sono compattamente al fianco di Telesca, senza nessun tentennamento. Ci sono dei non eletti, in molti casi candidati con ambizioni sproporzionate rispetto al consenso, in altri casi autentici e normali riempitivi che non condividono il fatto di non essere stati eletti e, quindi, di non avere voce in capitolo nella composizione della Giunta. Un trafiletto in una breve di cronaca sarebbe più che sufficiente. Una prima pagina dicendo che Smaldone non rappresenta più i l 18% dei potentini, dimenticando che ogni eletto rappresenta la Città senza vincolo di mandato, è francamente (secondo noi) un eccesso. Non escludiamo che in futuro, come sempre è accaduto, possa capitare che gruppi consiliari o forze politiche di maggioranza aprano crisi, vertenze o non condividano questa o quella scelte. In quel momento ci sarà una notizia. Strumentalizzare le parole di “non eletti”, significa non fare un buon servizio alla comunità, alla politica e neanche gli stessi dichiaranti.
POTENZA Soddisfatto il sindaco Telesca: «Essere riusciti a diventare federatori di un campo progressista ci permette di guardare al futuro con ottimismo»
Il Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, ha annunciato di aver completato la Giunta comunale con l’inserimento di «Francesco Giuzio e Anna Grieco, rappresentanti del movimento “La Basilicata Possibile”. Questo importante passo è stato compiuto in linea con l’impegno preso qualche giorno fa». Il primo Cittadino ha espresso «viva soddisfazione per il raggiungimento di questo obiettivo, sancito con l’intesa al termine del primo turno elettorale con gli alleati dell’area civica di Smaldone e quelli della Basilicata
Possibile di Giuzio. Le promesse e la parola data sono valori fondamentali nella politica e nella vita. Essere riusciti a diventare federatori di un campo riformista e progressista ci permette di guardare al futuro di Potenza con ottimismo».
«La nostra città può ora contare su una progettualità che non solo sarà un modello per il capoluogo, ma anche per le prossime sfide elettorali. Questa giunta non è frutto di meri accordi politici o di calcoli strategici, ma è il risultato del merito e della competenza»,
ha dichiarato il sindaco Telesca. «Con l’inserimento di Francesco Giuzio e Anna Grieco, la Giunta comunale si rafforza ulteriormente, pronta a lavorare con dedizione e impegno per il bene della comunità potentina».
A Giuzio sono state conferite le deleghe alla Mobilità, Viabilità, Trasporto Pubblico Locale e Bucaletto mentre a Grieco quelle alle Politiche sociali e Abitative e Istituti di Partecipazione.
Agli altri assessori, le deleghe definitive sono: Roberto Falotico al Bilancio, Patrimonio, Cultura, Toponomastica e Personale; Federica D’Andrea con delega di Vice Sindaco al Centro Storico, Attività Produttive, Turismo, Politiche Giovanili, Politiche per l’Infanzia, Pubblica Istruzione e Rapporti con l’Università; Gerardo Nardiello all’Edilizia Scolastica, Manutenzioni, Sicurezza negli ambienti di Lavoro e Sport; Michele Beneventi alle Contrade e Periferie e all’Ambiente ed Energia; Angela Lavalle alle Pari Opportunità, Rapporti con la Sanità e Affari Legali; Enrico Torlo all’Urbanistica, Lavori Pubblici, Condono e Ricostruzione e Loredana Costanza alla Programmazione, Digitalizzazione e Servizi informatici.
POTENZA Terminata l’esperienza in Consiglio comunale torna ad essere presidente di “Città bella”: «Con il nuovo assessore collaboreremo ma saremo determinati»
POTENZA. Nei giorni scorsi, abbiamo dato voce ai residenti di Bucaletto che lamentavano incuria e assenza di manutenzione. In particolare il mancato sfalcio dell’erba ha preoccupato non poco i residenti. A recepire le loro istanze è stato Rocco Quaratino, già consigliere comunale di Potenza. Dopo la sua esperienza in Consiglio comunale è tornato alla presidenza dell’Associazione “Città bella” a Bucaletto. Il suo
impegno nella scorsa consiliatura è stato molto apprezzato tanto da avere un buon riscontro in termini di consenso
« L’esperienza in consiglio comunale è stata davvero speciale ed impegnativa, ma soprattutto mi ha arricchito in termini di rapporti, conoscenze delle norme e di come si amministra. Un’esperienza che consiglio di fare a tutti, sempre che si abbia voglia di lavorare per la collettività. Torno alla presidenza dell’associazione “Città Bella” di Bucaletto per continuare a mettermi al servizio della comunità, così come ho sempre fatto. .L’Associazione non si è mai fermata. In questi due anni e mezzo al Comune, Francesco Capasso, che ringrazio, ha svolto questo ruolo al meglio, raccogliendo e trasferendo le istanze del quartiere».
È dei giorni scorsi il suo impegno affinché venisse effettuata la pulizia e lo sfalcio dell’erba nel quartiere, come si è attivato?
« Il mio primo compito da Presidente è stato quello di recepire le sollecitazioni che mi giungevano da più parti per l’erba alta, ma resta il problema della disinfestazione. Il quartiere è invaso da vipere, topi e scarafaggi. Io mi sono adoperato per la risoluzione, mi auguro che si attivi immedia-
tamente una campagna di disinfestazione del quartiere, affinché si viva in un ambiente almeno pulito e dignitoso. Ringrazio la nuova amministrazione che sono certo si muoverà in questa direzione, sottolineo inoltre che Bucaletto non sarà mai ultimo a nessuno per dignità e servizi da erogare così come avviene nel resto della città. Noi saremo attenti e vigili affinché questo non avvenga ». I problemi di Bucaletto restano tanti, il quartiere attende ancora risposte in merito alle tante istanze che arrivano dai sui abitanti
«I problemi di Bucaletto sono tanti e ci sono realtà sul territorio che demonizzano da anni il quartiere. Il loro pessimismo e disfattismo non giova a nessuno, se non a demoralizzare ulteriormente i suoi abitanti. Bucaletto è una realtà già di per sé difficile e tutto questo non aiuta. La passata consiliatura, ha lasciato in eredità la rigenerazione urbana di Bucaletto. La Giunta Guarente ed io abbiamo voluto fortemente questa riqualificazione. Bisogna solo aprire i cantieri. Il quartiere splenderà di nuova luce. Mi auguro e sono certo che avverà e che questa nuova giunta ed il Sindaco in testa, acceleri tutti i processi necessari per l’inizio dei lavori ». Con la nuova Amministrazione
e più in particolare con il nuovo assessore a Bucaletto ci sarà collaborazione?
« L’associazione che presiedo sarà senz’altro collaborativa con il nuovo Assessore, dall’altro lato saremo determinati nelle critiche e nelle azioni nel momento in cui non venissero messe in campo tutte le azioni a favore di Bucaletto, penso alla demolizione dei tanti prefabbricati abbandonati, alle discariche a cielo aperto che persistono sul quartiere, penso ad un nuovo piano di raccolta porta a porta per il quale Bucaletto per la sua conformazione si presta ad un cambio della differenziata rispetto ad ora ».
Oltre all’impegno con l’associazione, Rocco Quaratino continuerà a fare politica?
«Sono soddisfatto del mio risultato personale delle scorse amministrative, meno per il risultato di coalizione che mi vede fuori dal Consiglio per le strane alchimie di una legge che andrebbe cambiata, detto ciò, questo non mi fermerà. Continuerò a fare politica per la città e regione insieme a Forza Italia che sicuramente saprà valorizzare le risorse interne che hanno dimostrato capacità e unione e che grazie a questo ha portato Forza Italia ad essere il primo partito della coalizione del centro destra in città »
I membri della delegazione hanno visitato i luoghi storico-culturali e paesaggistico-ambientali più importanti
POTENZA Tra il 13 e il 16 luglio, la Provincia di Potenza ha avuto l’onore di ospitare una delegazione del Consiglio d’Europa, interessata a conoscere i nostri principali luoghi di rilevanza culturale, storica ed ambientale con particolare focus sulla loro valorizzazione a fini turistici. Questa iniziativa si inserisce nell’ambito del ricco programma di valorizzazione del territorio provinciale portato avanti dal MCR2030 Resilience HUB della Provincia di Potenza ed in particolare del progetto Cibiogo, volto a promuovere attività di mitigazione dei cambiamenti climatici e di valorizzazione del patrimonio locale ambientale e culturale sostenendo ed incoraggiando un più ampia partecipazione attiva di cittadini, associazioni ed operatori del settore. La delegazione era composta da Arnold Klingeis, Presidente Hitoric Cafès Route, in rappresentanza anche del Segretariato degli Itinerari Culturali e dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari Culturali, del Consiglio d’Europa, Karin Hann, delegata del Sindaco della città di Cluj Napoca (Romania) e responsabile del Centro di Informazione e Promozione Turistica di Cluj-Napoca, Lucian Nastasa-Kovaci, storico di rilevanza interazionale e General Manager del Museo Nazionale dell’Arte avente sede nello storico Palazzo Banffy della Transilvania, Ștefan Farell, presidente e direttore artistico di rilevo interna-
zionale del Fashion Week & Lifestyle della città di Cluj Napoca. Nel corso della loro permanenza, i rappresentanti del Consiglio d’Europa hanno avuto modo di visitare alcune delle nostre più rinomate destinazioni con rilevanti presenze storicoculturali e paesaggisticoambientali che vanno da Maratea, Perla del Mediterraneo, al Vulture con i laghi di Monticchio, per finire a Melfi, Acerenza, Pietragalla e Potenza città. Nella intensa 4 giorni, si è svolto anche un importante momento di confronto a cui hanno partecipato, oltre alla Provincia rappresentata dal Consigliere Michele Giordano e dallo staff dell’Ufficio Pianificazione guidato dal dirigente Alessan-
dro Attolico, promotore e coordinatore del MCR2030 Resilience HUB, docenti dell’Università della Basilicata, ricercatori CNR, funzionari e dirigenti del della Regione Basilicata, rappresentanze degli Ordini Professionali e delle Associazioni Culturali ed Ambientali nonché esperti di fama internazionale in materia di protezione e valorizzazione dei beni culturali ad ambientali, tra cui Pierpaolo Campostri-
ni in rappresentanza della città di Venezia, il prof Prof. Heck Peter dell’Umwelt-Campus Birkenfeld e Andrew Bower, in rappresentanza dell’Ufficio delle Nazioni Unite sulla riduzione del rischio di Disastri per l’Europa e l’Asia Centrale. Incontri tematici di approfondimento si sono inoltre tenuti, sui luoghi selezionati per la breve visita, con la Presidente del Parco del Vulture Francesca Di Lucchio, i Sindaci dei Comuni di Melfi, Giuseppe Maglione e di Acerenza, Ferdinando Scattone, con le direzioni museali di Melfi e Potenza e con alcune aziende storiche di produzione di prodotti locali tipici dell’area interessata. La Provincia di Poten-
za, che conta ben 9 aree protette, 2 Parchi Regionali e 2 Nazionali e un immenso patrimonio storico-culturale, dimostra di avere molto da offrire nel connubio storia-ambiente-paesaggio-turismo, provando a perseguire l’aumento del trend legato al turismo culturale di tipo lento e responsabile. Siamo certi che questa breve ma intensa visita e il protocollo di partnership e collaborazione avviato tra il MCR2030 Resilience HUB della Provincia di Potenza ed il Consiglio d’Europa contribuiranno a far conoscere, a livello internazionale, i tesori custoditi dalla nostra Provincia, attirando l’attenzione sulle nostre ricchezze artistiche e naturalistiche.
POTENZA «L’apertura al traffico dello svincolo Centro e di due rampe dello svincolo Nord della SS95 VAR Tito-Brienza, tratto stradale inaugurato il 31 gennaio scorso dall’Anas con un investimento complessivo di 125 milioni di euro, rientra in un piano di velocizzazione degli interventi infrastrutturali e delle pratiche burocratiche per snellire la circolazione sulle strade lucane».
Così, in una nota, Pasquale Pepe, vicepresidente e assessore alle Infrastrutture, Reti Idriche, Trasporti e Protezione Civile della Regione Basilicata. «Questa arteria stradale, con i vari raccordi per il centro abitato di Brienza e per la prosecuzione verso e dal capoluo-
MELFI «L’attività produttiva dello stabilimento Stellantis Melfi in Provincia di Potenza sarà sospesa per tutta la prossima settimana p.v., dal 29 luglio al 2 agosto 2024». È quanto fanno sapere Florence Costanzo, Segretaria Regionale Ugl Basilicata metalmeccanici e Giuseppe Palumbo, Segretario della Federazione Potentina i quali si dichiarano, «preoccupati per le prospetti-
go, ha un ruolo strategico per la viabilità regionale e offre un itinerario trasversale per raggiungere diverse direttrici, tra cui l’autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria. Alleggerire la portata del
ve del nostro sito lucano dove prendiamo atto che, oltre alla mancanza di componenti, i dati delle vendite non sono confortanti. Lo ribadiremo subito alla nuova Giunta Regionale e al Governo Italiano di mettere in campo strategie efficaci per affrontare e gestire questa difficile situazione e subito un incontro a tutti i livelli per mettere in campo qualsiasi iniziativa affinché il sito della Ba-
silicata non soffra, anche e soprattutto per il blocco delle auto destinate all'Algeria che in base al prodotto che fuoriesce da Stellantis penalizzerà notevolmente la produzione a Melfi: se non ci sarà un cambiamento, bisogna mettere nel conto altre fermate produttive nel mese di luglio per turni interi e uno stop temporaneo delle linee a settembre. Restiamo pronti e disponibili da
traffico, con più opzioni di percorrenza, e velocizzare i tempi di transito sono fattori dirimenti nelle azioni di programmazione del mio assessorato. Nel medio periodo dobbiamo lavorare per concentrare le risorse e ottenere strade sicure, con una percorrenza fluida e senza ostacoli che rallentino la marcia. È sotto gli occhi di tutti che la Basilicata è interessata da una considerevole quantità di cantieri aperti per l’adeguamento di tratti che vanno ammodernati, per essere resi sicuri e confortevoli. Garantiremo il massimo sforzo per raggiungere l’obiettivo del ripristino di una circolazione senza disagi in un lasso di tempo ragionevole, con scadenze rigorose».
subito – concludono Costanzo e Palumbo – a mettere in campo ogni iniziativa a sostegno al reddito perché ciò è una penalizzazione per tutti i lavoratori e la Regione Basilicata, deve essere garante e parte attiva in grado di sostenere anche le aziende e promuovere l'occupazione nelle imprese dell'indotto, dando certezza e sicurezza alle aziende e ai posti di lavoro».
Il sindaco Colucci: «Tenuto già un incontro sulla problematica relativa alle sorgenti, per cercare soluzioni possibili per un’equa distribuzione della risorsa idrica locale» D I EM A NU
La q u e s t i o n e i d r i c a c o n l e sue problematicità sta interessando moltissimi comu-
n
P
d
c o n o s c e n z a l a p o p o l a z i o n e c h e
l ’ A m m i n i s t r a z i o n e C o m u n a l e ,
c o n s a p e v o l e d e l p r o b l e m a " a c -
qua" , aveva convocato già parec-
chio tempo fa un incontro in Co-
mune riguardante la problemati-
ca idrica relativa alle proprie sor-
genti, cercando di capire quali so-
luzioni fossero possibili per una
e q u a d i s t r i b u z i o n e d e l l a r i s o r s a
idrica locale e di stabilire quanto-
meno una sorta di criterio per fa-
re in modo che gli utenti potesse-
ro avere tutti una quantità di ac-
qua, anche se minima»
Proseguono gli amministratori, fa-
cendo anche sapere che il Comu-
n e « h a i n t e r e s s a t o c o n v a r i e r i -
c h i e s t e t u t t i g l i o r g a n i p r e p o s t i :
d a l l a P r o t e z i o n e C i v i l e a l l a R egione e tutti hanno detto che si sa-
r e b b e r o i n t e r e s s a t i a l p r o b l e m a , ma non hanno fornito nessuna ga-
ranzia»
P e r q u a n t o r i g u a r d a A c q u e d o t t o
Lucano, anche in questo caso «è
stata già fatta a suo tempo una ri-
chiesta per l'utilizzo e il prelievo
dalla condotta comunale da parte
di chi ne avesse necessità, ma fu
risposto che innanzitutto c’è una
n o t a d e l P r e f e t t o a r i g u a r d o c h e
ne limita l’ uso e che poi ci avreb-
b e r o f a t t o s a p e r e » R i g u a r d o a
quest’ultimo caso, il Comune sot-
tolinea: «Se ci dovessero dare pa-
rere positivo noi siamo già pron-
ti ad attivare velocemente un mec-
canismo per consentire con crite-
r i o e d e q u i t à , i n e c e s s a r i p r e l i e -
vi»
Stando ai dati Istat, «le reti idri-
che perdono il 42,4% dell’acqua
potabile Alla Basilicata spetta la maglia nera. L’acqua dispersa nel-
le reti comunali di distribuzione dell’acqua potabile soddisferebbe
le esigenze idriche di 43,4 milioni di persone per un intero anno» Responsabile principale di questa
situazione è la siccità che «in al-
cuni casi sta portando al danneg-
g i a m e n t o d i s t r u t t u r e c h e v a n n o
r i p a r a t e » a s s e r ì g i à a g i u g n o
l ’ A m m i n i s t r a t o r e U n i c o d i A c -
quedotto Lucano che è da tempo
a l a v o r o c o n u n a t a s k f o r c e A d
i n i z i o d i l u g l i o i n o l t r e p r e s s o l a
sala Verrastro della Regione si è tenuta la riunione di un tavolo tec-
n i c o c h e « h a v i s t o l a p a r t e c i p a -
zione di tutti i soggetti istituzio-
nali che hanno dovuto affrontare
l a c r i s i i d r i c a , s i a p e r q u a n t o r i -
guarda la risorsa potabile che ir-
r i g u a L ’ e s i g e n z a è s t a t a f a r e i l punto sulla situazione e verifica-
«Molti si recano nel Capoluogo nelle ore pomeridiane Evitiamo così anche lo spopolamento»
Icollegamenti tra i paesi e il capoluo-
g o , i n q u e s t o c a s o P o t e n z a , r a p p r e -
sentano un caposaldo affinché i piccoli centri non si svuotino Consentire in-
fatti di raggiungere agevolmente i servi-
zi e le attività presenti in città, fa sì che
anche la qualità della vita nei paesi, sia
apprezzata da chi decide di restare
Ci sono però situazioni di disagio solle-
vate dalle Amministrazioni del Comune di Anzi e Laurenzana che scrivendo a Fer-
rovie Appulo Lucane -Servizio automo-
b i l i s t i c o e p e r c o n o s c e n z a a l l a R e g i o n e
Basilicata, Dipartimento Infrastrutture e m o b i l i t à , U f f i c i o T r a s p o r t i , « c h i e d o n o
l’istituzione di una nuova coppia di cor-
se di trasporto pubblico locale sulla trat-
ta Laurenzana – bivio S Donato di Anzi-
Potenza» Nel documento di qualche giorno fa, a firma dei Sindaci Filomena Graziadei e Giu-
seppe Trivigno, «si evidenziano le continue richieste pervenute dai concittadini
c i r c a l a n e c e s s i t à d i i s t i t u i r e u n a n u o v a
coppia di corse pomeridiane, in partico-
l a r e c h e l e a t t u a l i c o r s e v e r s o i l C a p o -
l u o g o v e n g o n o e f f e t t u a t e i n p r e v a l e n z a nelle sole ore mattutine e certamente non coprono le esigenze della stragrande mag-
g i o r a n z a d e g l i u t e n t i c h e , p e r m o t i v i d i studio, lavoro, esigenze sanitarie e sociali,
ha la necessità di raggiungere la città di
Potenza anche nelle ore pomeridiane»
I Sindaci congiuntamente chiedono dun-
que di «valutare l’istituzione di una nuo-
va corsa andata e ritorno, da laurenzana, fermata intermedia a S Donato di Anzi a
Potenza alle ore 13:30 e da Potenza (di
r i t o r n o ) a p e r c o r s o i n v e r s o a l l e o r e
20:00»
G r a z i a d e i r a g g i
Anzi pullman provenienti da Corleto Per-
ticara, ma di contro, viaggian
rebbero gli utenti che negli orari sopra indicati, usufruirebbero del servizio -ed aggiunge- Rimaste inevase le precedenti ri-
hies
l’Ammi
zana, l’istanza di istitu
va corsa di trasporto pubblico locale con l’obiettivo di contribuire ad evitare lo spopolamento dei nostri comuni» Non si tratta difatti di una prima richiesta
inviata agli organi competenti, in quan-
to, andando a ritroso nel tempo, nel mar-
zo 2022 dall’Ufficio del Sindaco di An-
zi partì una nota nella quale Graziadei faceva già riferimento alla necessità delle nuove corse, chiedendo una «riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico» Alla stessa erano allegate diverse petizioni cittadine che hanno raccolto in to-
tale centinaia di firme
A settembre 2023 un nuovo documento c o n g i u n t o d e i P r i m i c i t t a d i n i d i A n z i e
Laurenzana era stato inviato al responsa-
b i l e S e r v i z i o t r a s p o r t o , U f f i c i o P r o d uzione Bus Potenza, servizio trasporto Fer-
rovie Appulo Lucane e al C
r e l a p o s s i b i l i t à d i r i c h i e d e r e l o stato di emergenza regionale ai fini di Protezione Civile, così come già dichiarato in Sicilia e in Calab r i a , i l c h e c o n s e n t i r e b b e u n a m a g g i o r e i n c i s i v i t à d e l l e a z i o n i necessarie a fronteggiare l’emergenza idrica»
I sindaci hanno sottoscrito in Prefettura il Protocollo d’intesa
Altri 9 Comuni hanno aderito al “controllo di vicinato”
sindaci di Avigliano, Bella, Fardella, Maschito, Roccanova, San Chirico Nuovo, San Fele, Tolve e Vaglio Basilicata hanno sottoscritto ieri mattina, nella prefettura di Potenza, alla presenza del prefetto, Michele C a m p a n a r o , i l p r o t o c o l l o d ' i n t e s a
“controllo di vicinato” È uno strumento di prevenzione della criminalità, con la partecipazione attiva dei cit-
tadini residenti in una determinata zona e la collabora-
zione con le forze di polizia statali e locali, ma senza
sostituirsi ad esse
«Con i nove nuovi Comuni firmatari - ha detto Campa-
naro - siamo arrivati a 36 che hanno aderito Come ab-
biamo sempre sostenuto,il trend rassicurante sulla de-
littuosità non deve indurci a fare alcun passo indietro sul tema della sicurezza urbana, servendoci al contra-
rio da sprone a fare meglio e di più, per venire incontro
a l l a c o n t i n u a r i c h i e s t a d i s i c u r e z z a c h e v i e n e d i r e t t a -
mente dalle comunità locali L’intesa va esattamente in
questa direzione»
Il controllo consiste nello svolgimento di una attività di mera osservazione riguardo a fatti e circostanze che accadano nella propria zona di residenza, ad esempio, passaggi ritenuti sospetti di macchine o di persone, allarmi, rumori o altro Il controllo del territorio viene svolto da gruppi di cittadini che il Comune individua attraverso le modalità ritenute più adeguate e all’interno dei gruppi saranno nominati i coordinatori acquisiscono le informazioni ed informano tempestivamente i referenti delle Forze di Polizia
Gli eventi di San Fele e Viggianello per guardare dentro le storie dei lucani di rientro e approfondire il tema dello spopolamento
L’estate 2024 si sta caratterizzando ancora una volta come il momento migliore per guardare dentro il mondo dei Lucani fuori dalla Regione, grazie alle azioni messe in campo di concerto dal Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo aderente alla CIM, con i Comuni lucani, il progetto di Paesi e Radici, l'importante sostegno del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale.
«Un'azione che segue quella già avviata negli scorsi anni con il prologo quest'anno dei grandi eventi della Giornata dei Lucani nel Mondo e del Premio La Perla che hanno sancito ed evidenziato il ruolo di figure importanti nei diversi settori della vita sociale ed economica nel nome della lucanità, in Italia e nel Mondo.
- si legge in una nota del Centro studi Lucani nel Mondo - Eventi seguiti dalle riflessioni avviate a
Maratea, a Paterno, a Colobraro e ancora nelle prossime settimane, a Maratea di nuovo, Accettura, Viggianello, Pescopagano (con la grande adunata dei Pescopaganesi nel mondo), Sant'Ilario, Marsico Nuovo, Fardella, Satriano e Tito, con l'intermezzo dell'evento mondiale di San Fele il prossimo Sabato 27».
«Si tratta cioè di guardare dentro le storie dei lucani di rientro, ascoltarne le testimonianze, le ragioni di un ritorno ed anche di una scelta fatta di un mordi e fuggi che lascia poco spa-
zio, al tema principale su cui bisognerebbe interrogarsi invece di pensare a raccontare solo storie di processioni e produzioni di vecchi piatti gastronomici. - continua la nota - La battaglia contro lo spopolamento, avrà proprio nell'evento di San Fele e poi di Viggianello, il suo elemento di approfondimento attraverso le storie della nuova emigrazione che rischia di segnare pesantemente il futuro della nostra regione, a leggere i dati ultimi pubblicati nelle settimane scorse del Sole 24 Ore».
«Storie che avevamo gia individuato e riconosciuto con la inaugurazione del Museo di Lagopesole nel 2017/18. A tutto ciò, aggiungiamo la crisi di identità del modello associativo dei nostri lucani e non solo che, anche qui secondo un recente sondaggio del CGIE (il Consiglio Generale degli Italiani all'Estero) segna il passo perchè ai giovani di terza e quarta generazione interessa la multiculturalità, l'integrazione con le comunità in cui vivono, in Italia e nel Mondo, ed il confronto si esplica con la
frequentazione solidale di altre comunità» prosegue la nota.
«Per questo rilanciamo il progetto de "Il Cantiere della memoria" che raccolga le testimonianze dei nostri emigranti degli anni 50 e 60/70 a confronto con quella dei nostri nuovi protagonisti del viaggio che ci auguriamo sia sempre fatto di ri-tornanze e re-stanze, passando per il mancato rispetto del diritto al voto dei nostri corregionali, che alimenta il distacco dalla terra natìa. E se a San Fele andremo nel cuore del racconto di vita di americani di successo, a Viggianello cominceremo ad analizzare il progetto da mettere in campo per combattere lo spopolamento alimentando la ricerca delle origini e delle radici e rinnovando il patto con i giovani figli di lucani che vogliono formarsi e crescere nella nostra regione» conclude la nota del Centro Studi Lucani nel Mondo.
Il sindaco Marotta: «Abbiamo completamente ristrutturato, a distanza di decenni, la toponomastica stradale del nostro centro abitato»
Tanti sono gli interventi messi in campo dall'attuale amministrazione di Tramutola negli ultimi mesi. Alcuni cantieri sono infatti ancora aperti e procedono speditamente i lavori che stanno interessando l'edificazione del nuovo asilo comunale. Nel frattempo sono iniziati anche gli interventi relativi alla nuova toponomastica e alla numerazione civica a servizio dei
cittadini e dell'identità storica dei luoghi. «Si informa che questa Amministrazione-rende noto il primo cittadino, Luigi Marotta - ha messo in campo la completa ristrutturazione, a distanza di decenni, della toponomastica stradale del nostro centro abitato, con apposizione di nuove targhe di segnaletica (su piazze, strade, vie, spazi pubblici, etc.) e relativo aggiornamento della numerazione civica».
«L'iter previsto per le autorizzazioni all’utilizzo delle denominazioni da parte degli organi sovraccomunali (Prefettura, Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio) hanno rallentato i lavori ma siamo adesso pronti a partire almeno per alcune delle strade principali del nostro paese: piazza del Popolo, via, Roma, via Vittorio Emanuele, via Giuseppe Garibaldi, via Giuseppe Mazzini, via Camillo Benso Conte di Cavour. Siamo consapevoli dell’importanza che questo progetto riveste per tutti noi-ha sottolineato il primo cittadino -. Con la nuova toponomastica e numerazione civica renderemo più agevoli anche gli interventi di soccorso e le consegne saranno più veloci e sicure con l'indubbio vantaggio di identificare in modo univoco ogni singola strada e ogni singolo edificio.Le nuove targhe di numerazione civica saranno contraddistinte dallo stemma comunale e sostituiranno ogni altra targa di numerazione esistente che, ove possibile, sarà rimossa o marcata con apposito segnale di annul-
lamento».
L'intervento è stato realizzato grazie alle risorse del P.O. Val d’Agri. Per quanto riguarda la riqualificazione e la messa in sicurezza della pubblica Illuminazione, che si concretizzerà nel mese di settembre, è stato sottoscritto un contratto con la società "Selettra Illuminazione pubblica srl" «per la concessione riguardante la riqualificazione e la messa in sicurezza degli impianti comunali di pubblica illuminazione-spiega il sindaco Marotta -. È stato compiuto un altro passo verso la riqualificazione e l’ammodernamento dei servizi nel nostro paese. L'intervento riguarderà gli interventi sulle linee obsolete, la sostituzione dei pali ammalorati, l’implementazione dei punti luce, l’applicazione di tecnologie al LED per il risparmio energetico, nuovi servizi in ottica smart city quali: App, beacon, display led ed illuminazione artistica».
Pertanto i cittadini potranno, già da ora, segnalare guasti o malfunzionamenti dei corpi illuminanti
Il consigliere comunale di Matera, Paterino: «Votare senza motivazioni politiche adeguate risulta incomprensibile»
matera «Premesso che nella seduta del consiglio comunale del 17 luglio scorso il provvedimento relativo a una variazione al bilancio di previsione 2024 che liberava risorse per 10 milioni di euro da destinare alla manutenzione urbana, agli investimenti, alla crescita e alla coesione sociale non è stato approvato in quanto la votazione finale con 14 voti favorevoli della maggioranza (assenti giustificati 3 consiglieri) e 14 voti contrari, veniva respinto. Nella seduta in seconda convocazione del 20 luglio il provvedimento veniva approvato con 18 voti favorevoli (la maggioranza più consiglieri Alba e Perniola e un voto di astensione (Susi) e 10 voti contrari (Doria , Fragasso, Lapolla, Milia Parisi, Morelli, Nicoletti, Scarciolla, Tosti, Toto e Violetto)». È quanto si legge nella nota del consigliere comunale Michele Paterino. «Opportuno riportare le principali destinazioni delle risorse finanziare contenute nel provvedimento consiliare: euro 4.150.000,00 per la manutenzione piani viabili e marciapiedi cittadini (interventi su circa 40 chilometri di strade); euro 1.275.000,00 per la manutenzione e l’adeguamento degli edifici scolastici comunali; euro 950.000,00 per interventi di mitigazione e compensazione ambientale nei vari quartieri cittadini; euro 384.000,00 per la realizzazione di nuovi loculi; euro 330.000,00 per la manutenzione di immobi-
li di proprietà comunale euro 606.000,00 destinati alla, sicurezza stradale rinvenienti dall’utilizzo delle sanzioni al codice della strada; euro 600.000,00 destinati alla valorizzazione dei comuni con siti Unesco; euro 90.000,00 per il potenziamento del servizio navetta MateraBari; euro 600.000,00 per il fondo destinato ai debiti fuori bilancio. A cui si aggiungono tutta una serie di altri interventi minori in ambito, sociale, urbanistico, comunque ritenuti necessari per il buon funzionamento della macchina comunale. (120.000,00 euro per 3 anni quale finanziamento regionale per la MT Accademy; 20.000,00 euro per la pubblicazione del Pia-
no di Gestione dei Siti Unesco; 15.000,00 euro per l’adeguamento del Catasto dei Beni Culturali, 40.000,00 euro per il necessario aggiornamento del regolamento urbanistico, ecc. ecc.) Votare contro un provvedimento con questi contenuti , senza adeguate e necessarie motivazioni politiche da parte esponenti della minoranza risulta davvero incomprensibile anche per quei cittadini che li hanno
sostenuti che invece pretendono a chi deve fare opposizione, ruolo che ritengo fondamentale per il buon funzionamento della democrazia , non un atteggiamento strumentale e ostruzionistico, ma quello di fare sicuramente critiche, ma soprattutto proposte concrete alternative a quelle della maggioranza. Risulta evidente che buona parte dell’opposizione invece di discutere nel merito i provvedimenti , la butta in caciara, tanto peggio… tanto meglio, gioca in poche parole allo sfascio invece di preoccuparsi di cercare di stimolare la maggioranza ad una azione di governo più incisiva per il bene della nostra comunità. Diversi esponenti della minoran-
za in questa circostanza hanno avuto un atteggiamento che potremmo classificarlo con l’aggettivo “sfascista” , parola che il vocabolario della lingua italiana (Sabatini/Coletti) definisce : “Atteggiamento politico proprio di chi persegue vantaggi immediati, senza preoccuparsi delle conseguenze delle sue decisioni per la collettività” e proseguendo “Posizione critica sistematica, di negazione di ogni scelta, priva di proposte positive”. Nelle prossime settimane i cittadini materani potranno verificare direttamente le ricadute e i benefici concreti che gli interventi approvati dal Consiglio Comunale produrranno nella nostra città».
matera «Le dichiarazioni del consigliere Paterino, sono fuorvianti e inopportune, nascondono la necessità di ribaltare le responsabilità sull’opposizione per nascondere gli scarsi risultati di una amministrazione che viaggia in prima, non ha mai messo la seconda e sta facendo ingolfare la città». È la nota di Cinzia Scarciolla, consigliera del Comune di matera con Più europa Basilicata. «Diciamola tutta la verità e analizziamo davvero il contenuto della quinta variazione di bilancio, ben 68 pagine di richieste di reiscrizione di somme sul bilancio 2024 rivenienti da avanzo vincolato, che significa somme non spese pur essendo finanziate, quindi servizi non erogati, lavori non ef-
PoLICoro I componenti del Direttivo eletti nella mozione “riGenerazione PD Policoro-Labollita Segretario” hanno diffuso la seguente nota: “ad aprile, dopo il disastroso risultato elettorale del Partito Democratico a Policoro con il solo 7 % e l’inattività politica del segretario di circolo sin dal giorno dopo il Congresso di dicembre, abbiamo presentato agli organi regionali e provinciali del Partito una richiesta, sottoscritta da 11 componenti del Di-
fettuati, imprese non pagate, una situazione di stallo drammatica che coinvolge persino il contenzioso e le politiche sociali. Persino il Fondo emergenza Ucraina finanziato nel 2022 e 2023 per il rafforzamento dei servizi sociali nei
rettivo cittadino rappresentanti il 42% dei tesserati, per chiederne le immediate dimissioni ed il conseguente commissariamento del Circolo. Il Segretario regionale, preso atto della nostra richiesta, in data 15 maggio 2024 invitava il segretario mariano mele a convocare un’assemblea per discutere sulla questione e trovare una soluzione. Ci aspettavamo una reazione immediata, un confronto aperto. Invece, il silenzio è stato assordante. In que-
sti due mesi, abbiamo atteso invano una risposta da parte del segretario cittadino, auspicando un confronto con lui che, purtroppo, non è mai arrivato. In questi 8 mesi, il segretario mariano mele è rimasto completamente fermo, distante anni luce dall’entusiasmo e dalle promesse di unità e di attivismo politico che aveva espresso durante il Congresso. Nessuna iniziativa, nessun progetto, nessun tentativo di coinvolgimento dei membri del Di-
confronti dei soggetti provenienti dall’Ucraina non è stato speso, il che vuol dire che neanche i rifugiati di guerra accolti a matera e che hanno visto il sostegno spontaneo da parte di associazioni e persino imprese locali, non hanno visto programmato alcun servizio e realizzato alcun aiuto, finora. Stessa sorte per i lavori di rigenerazione urbana di Piazza marconi i cui fondi ministeriali del 2022, non spesi, sono stati reiscritti con questa variazione di bilancio, stessa sorte per le somme residue e non ancora impegnate relativamente agli “Interventi ambientali urgenti per la discarica in località La martella nel Comune di matera”, e meno male che erano urgenti».
rettivo, assente dal dibattito politico e inerte dinanzi alle questioni locali. Non ha costituito neppure la Segreteria che lo avrebbe, probabilmente, aiutato a uscire dalle sabbie mobili in cui è precipitato sin dal giorno dopo il Congresso per dare forma e sostanza alla sua eventuale azione politica. e’ come se il Partito si fosse fermato nuovamente, per l’ennesima volta, paralizzato da una leadership completamente assente».
Hanno calcato il palcoscenico l’attrice e regista Maria Grazia Cucinotta che ha definito la regione «bellissima» e l’attore e regista lucano Papaleo
MARATEA. Si è aperta con l'attore e regista Rocco Papaleo che ha presentato il progetto “Basilicata Coast to Coast”, finalizzato a favorire la promozione turistica e la crescita economica del territorio lucano, la seconda serata della sedicesima edizione di “Marateale - Premio Internazionale Basilicata” in corso fino a sabato a Maratea, all'interno del suggestivo Teatro sul mare dell’Hotel Santavenere.
A seguire sul palco una delle attrici italiane più amate, Maria Grazia Cucinotta, che, accompagnata dall’attore italoamericano Vincent Riotta, dal regista Fabrizio Maria Cortese e dal produttore Andrea Maffini ha parlato del film girato in Basilicata “Il meglio di te”. «La Basilicata è una regione bellissima – ha detto la Cucinotta – un territorio che
mi ha dato un'ospitalità straordinaria». A proposito di cinema, l'attrice e regista siciliana ha raccontato che «quello italiano piace tanto nel mondo e per questo deve essere esportato. In Cina soprattutto, i nostri film piacciono molto». Quanto al rapporto con Massimo Troisi, la Cucinotta ha ricordato che «sono trent'anni di affetto nei confronti di Massimo, lui lottava per le cose giuste e ti faceva sentire subito a tuo agio. Era un imperfetto e per questo era unico» ha aggiunto. Premio Marateale anche a tre volti amati dal pubblico: l’attrice Cristiana Dell’Anna, l’attrice e regista Michela Giraud e Paolo Ruffini, protagonista di una seguitissima master class. Nel corso della serata presentata da Eva Immediato e Barbara Politi, premiato anche il produttore ci-
nematografico internazionale Andrea Scrosati, che nel pomeriggio si è confrontato con tanti giovani appassionati di cinema nel corso di una masterclass.
La terza serata sarà all’insegna della prima star internazionale, l’attrice icona del cinema francese Catherine Deneuve che presenterà il film “La moglie del presidente”. Prima di lei, si alterneranno sul palco la produttrice Verdiana Bixio, la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati e due grandi star del nostro cinema: Raoul Bova ed Elena Sofia Ricci.
In apertura della terza giornata del Marateale,la Lucana Film Commission sarà presente accanto alle altre Film Commission del Sud Italia: Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. “Tutti pazzi per il Sud” è il titolo del talk che
la presidente della LFC, Margherita Gina Romaniello, ha fortemente voluto come primo evento per mettere in rete le Film Commission del Mezzogiorno, proprio in occasione della manifestazione estiva della kermesse. «Da tempo pensavamo ad un progetto che ci vedesse uniti, che ci permettesse di condividere il lavoro, la nostra vicinanza territoriale e culturale confrontandoci sulle rispettive attività - afferma la Romaniello - l'obiettivo è creare un sistema in cui raccontarsi, esercitare buone prassi e perché no, ispirarsi reciprocamente. Da qui la partecipazione di Cristina Priarone, presidente di Italian Film Commission, l’associazione che ci raggruppa e ci rappresenta unitariamente nei mercati e in ambito governativo».
ti
culturali legati ai libri co-
m e L e t t i d i s e r a , f o r m a t conosciuto anche fuori reg i o n e , e L a N o t t e b i a n c a
del Libro, una idea incan-
tevole che piace alla città
e non solo Vi partecipano i grandi scrittori lucani e
q u e l l i c h e v o r r e b b e r o d i -
ventare grandi scrittori
Poche scrittrici o, meglio,
una scrittrice fra i più noti, pochissime fra i non no-
ti Paolo Albano accoglie tutti con passione, con le sue
c i t a z i o n i c o n t i n u e , h a l a
f r a s e g i u s t a a l m o m e n t o
giusto, sempre Quest'an-
n o h a m a n d a t o u n c o m unicato stampa che è la sua
fotografia e quella di Let-
ti di Sera e La Notte bian-
ca del Libro: un comuni-
cato stampa bello e ragio-
nato, il suo profilo, la sua
s o f f e r e n z a a o r g a n i z z a r e
u n q u a l c o s a c h e p i a c e a i
p o t e n t i n i e n o n s o l o L a
N o t t e d e l L i b r o è m o v imentata, in armonia con le
p i z z e t t e d e l l a c i t t à c h e
o s p i t a n o l i b r i e s c r i t t o r i
P o c h i s s i m i s o l d i r a c i m olati con passione, dalle no-
r e p a r t i n o n e s i -
s t o n o i mecenati capaci
d i i n -
divj-
duare
un even-
d i q u a -
l i t à e f i n a n -
ziarlo con gioia In Basi-
licata vi sono soloi finan-
ziamenti pubblici ma han-
no un odore cattivo, mol-
to spesso; invece, La Not-
t e B i a n c a è p i e n a d i p r o -
fumi inusuali e gradevoli
nelle caldi notte d'estate di fine Luglio
Dottor Albano,dieci an-
n i d e l l a N o t t e B i a n a e
L e t t i d i S e r a L e i p e n s a
d i a v e r i n d i c a t o u n a
strada alla cultura della
Città di Potenza?
« N o p e n s o a l l a c u l t u r a , a
quella che provoca in ogni
persona il desiderio di ga-
r a n t i re l a p re s e n z a c o -
s c i e n t e a t t i v a a c a s a , n e l -
la sua comunità, nella sua
t e r r a e c i o è a P o t e n z a i n
Basilicata nel Mezzogior-
n o e p e rc h é ? P e rc h é c i
dobbiamo decidere a pen-
s a re i n s i e m e e a p ro p o r re
i n s i e m e e m a i p i ù a c r i t i -
c a re a m e t t e re i n e v i d e n -
za errori, persone che non
v a n n o e a p e n s a re s o l o a se stessi come se il mondo
f o s s e q u e l l o s o l o a t t o r n o
a n o i L a c u l t u r a d e v e a b -
b a t t e re g l i e g o c e n t r i s m i e
p ro p o r re d o n n e u o m i n i
n u o v i c h e s a n n o s p e n d e re
i l o ro t a l e n t i E s o p r a t t u t -
t o i m m a g i n a re » L a m i a p r o f e s s i o n e m i impone di farle una do-
Sono d’accordo
dell’uomo nell’uni-
c o l on i z z a re ? Q u e s t e s o n o s o -
lo alcune delle domande a
cui Giovanni Covone, professore di astrofisica, cer-
c a d i d a re r i s p o s t a p u nt a n d o l o s g u a rd o i n a l t o , v e r s o i l c i e l o e l e s t e l l e M a a b b i a m o a n c h e u n g r a n d e g i u r i s t a c h e g u a r-
d a a l p a e s a g g i o a t t r a v e r-
s o B e n e d e t t o C ro c e e h a
s c r i t t o « L a c o n c e z i o n e
crociana di paesaggio nel
d i r i t t o c o n t e m p o r a n e o »
che ha posto le basi di tutta la tradizione italiana di
t u t e l a , s i a d e l p e r i o d o l i -
b e r a l e c h e d i q u e l l o rep u b b l i c a n o P a e s a g g i o , salvezza della bellezza del m o n d o E d è s c i e n z a d e ll a m e n t e »
Q u e s t ’ a n n o S i è v o t a t o anche per le Europee ma
è argomento complesso,
a n c o r a p i ù c o m p l e s s o è i l M e d i t e r r a n e o , l u o g o
d o v e l ' E u r o p a è n a t a .
Non le pare che le paro-
le “sconfinalità e restitu-
z i o n e " , k e y w o r d s d e l l a
Notte bianca, siano sino-
nimi di Europa e Medi-
terraneo?
«Assolutamente sì assolu-
t a m e n t e s ì C h e b e l l a d o -
m a n d a ! Tu t t o n a s c e n e l Mediterraneo Il territorio
è s t r u g g e n t e p e rc h é s c o n -
f i n a , è s p e c i a l e p e rc h é s i
c o n t a m i n a f i n o a q u a n d o
n o n d i v e n t a i l S u d c h e v i -
v e d i M e d i t e r r a n e o : i l f ocolare davanti al quale di-
stendiamo i nostri pensie-
r i , q u e l l i p i ù c u p i , q u e l l i
d i f i n e g i o r n a t a e q u e l l i c h e l u i c i c o n v i n c e a t enerci caldi nel letto mentre
c i a d d o r m e n t i a m o c o l d esiderio di costruire, di tes-
s e re o rd i t i p re z i o s i Q u e l M e d i t e r r a n e o c h e c i f a
r a g g o m i t o l a re p ro n t i a s c e n d e re p e r l e s t r a d e , p re n d e re l a r i n c o r s a p e r s o b b a l z a re , s u p e r a re c o ll i n e e s c o n f i n a re A q u e l l i c h e h a n n o m e m o r i a , a q u e l l i c h e h a n n o i l c u o re p e r
COMMIATO Grazie a tutti voi che con pazienza e attenzione, avete seguito i miei scritti. Tornerò con nuove idee e rinnovata ispirazione
DI
D INO Q UARATINO
Cari lettori, con questa lettera desidero annunciare che da oggi sono in ferie. È giunto il momento di prendermi una pausa e di ricaricare le energie, per poter tornare con nuove idee e rinnovata ispirazione. Ma prima di congedarmi, vorrei esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti voi che avete seguito i miei scritti con attenzione e pazienza.Un ringraziamento speciale va a voi, lettori fedeli, che avete avuto la pazienza di leggermi. La vostra costante presenza e il vostro interesse sono stati per me una fonte inesauribile di motivazione. Spero di essere riuscito a stimolare le vostre riflessioni, a farvi porre domande e a esplorare insieme a voi i temi che ho affrontato. Ogni parola che ho scritto è stata scelta con cura e ogni concetto è stato frutto di una profonda riflessione. La mia intenzione è sempre stata quella di offrire non solo informazioni, ma anche spunti di riflessione e, perché no, di provocazione intellettuale. A chi invece non ha avuto la possibilità o il tempo di leggere i miei articoli, probabilmente a causa della loro prolissità, desidero dire che vi comprendo. Viviamo in un'epoca frenetica, dove il tempo sembra essere il bene più prezioso e raro. Tuttavia, vi invito a considerare la lettura co-
me un'opportunità unica per arricchire la vostra mente e il vostro spirito. Leggere non è solo un'attività passiva, ma un esercizio vitale che ci permette di crescere e di sviluppare nuove prospettive. È come una linfa vitaminica per l'intelletto e l'anima, un nutrimento essenziale per il nostro benessere interiore. Dedicate un po' di tempo alla lettura, anche solo pochi minuti al giorno. Vi assicuro che ne varrà la pena.
Desidero inoltre esprimere la mia gratitudine all'editore, che mi ha concesso quotidianamente lo spazio sulle pagine di questo giornale. La sua fiducia e il suo sostegno sono stati fondamentali per permettermi di esprimere liberamente le mie idee e di condividere con voi i miei pensieri. In un mondo dove la libertà di espressione è spesso minacciata, avere un editore che crede fermamente nell'importanza di un giornalismo indipendente e critico è un privilegio raro e prezioso.Un ringraziamento sentito va anche a chi in redazione ha curato con attenzione e professionalità l'impaginazione dei miei articoli. Il loro lavoro silenzioso ma fondamentale ha reso possibile la pubblicazione dei miei scritti in una forma chiara e accessibile a tutti
voi. Ogni dettaglio, ogni scelta grafica e ogni correzione hanno contribuito a rendere i miei articoli fruibili e piacevoli da leggere. Nel mio lavoro, mi sono sempre ispirato ai più grandi pensatori e filosofi di tutti i tempi, cercando di seguire i principi e i valori che hanno guidato le loro vite e le loro opere. Da Socrate a Kant, da Nietzsche a Sartre, ogni grande mente del passato ha lasciato un'impronta indelebile nel mio modo di vedere il mondo e di interpretare la realtà. Ma un'influenza particolare l'ho trovata negli insegnamenti di Nichiren Daishonin. La sua visione del mondo, basata su principi di compassione, saggezza e coraggio, mi ha guidato in molte delle mie riflessioni. Nichiren ci insegna che ogni individuo ha il potere di trasformare la propria
vita e quella degli altri attraverso il cambiamento interiore e l'azione consapevole. Questo messaggio di speranza e di empowerment è stato una costante fonte di ispirazione per me.
Questi mesi di scrittura sono stati per me un viaggio straordinario. Ogni articolo è stato una sfida e un'opportunità per esplorare nuove idee, per interrogarmi su questioni complesse e per condividere con voi le mie riflessioni. Se anche solo uno dei miei articoli è riuscito a suscitare in voi una nuova consapevolezza ouna diversa prospettiva, allora posso dire di aver raggiunto il mio obiettivo. Mi rendo conto che a volte la mia scrittura possa essere risultata densa e articolata. Non è mai facile trovare il giusto equilibrio tra l'approfondimento dei temi e la chiarezza esposi-
tiva. Ogni critica e suggerimento che mi avete rivolto sono stati per me preziosi strumenti di crescita. Sono convinto che ci sia sempre spazio per migliorare e che ogni feedback sia un'opportunità per affinare le proprie capacità.
Durante queste ferie, mi dedicherò alla lettura, alla scrittura e alla riflessione. Ho intenzione di esplorare nuovi orizzonti, di confrontarmi con nuove idee e di tornare con rinnovata energia e ispirazione. La pausa mi permetterà di ricaricare le batterie e di prepararmi ad affrontare con entusiasmo e passione i nuovi temi che il futuro ci riserverà.
Infine, voglio lasciarvi con un consiglio: non smettete mai di leggere. La lettura è una porta aperta su mondi sconosciuti, un ponte verso la conoscenza e la comprensione. È attraverso la lettura che possiamo ampliare i nostri orizzonti, arricchire la nostra mente e nutrire il nostro spirito. Dedicate un po' del vostro tempo alla lettura, anche solo pochi minuti al giorno. Vi assicuro che ne varrà la pena. Concludo ringraziandovi di cuore per il tempo che avete dedicato a leggere questa lettera e i miei arti- coli. È stato un onore e un privilegio condividere con voi questo spazio e queste riflessioni. Vi auguro un'estate serena e ricca di letture stimolanti. Arrivederci a presto, con nuove idee e nuove storie da raccontare.