
In Basilicata per
la

SPORT DELLE REGIONI IN ITALIA
prima volta la Conferenza delle Regioni coi Governatori di tutta Italia

OLTRe IL gIARdInO L’esponente dem analizza il risultato delle elezioni nella Città dei Sassi e la crisi del Pd
la
SPORT DELLE REGIONI IN ITALIA
OLTRe IL gIARdInO L’esponente dem analizza il risultato delle elezioni nella Città dei Sassi e la crisi del Pd
ORGOGLIO LUCANO
p
esentato qualche giorno fa, davanti a una tazza di caffè, o forse qualcosa di più
a m a r o , i l c a r t e l l o n e d e l l ’ “ E s t a t e i n c i t t à ” L o h a f a t t o , c o m e s u o s t i l e , con garbo e con l’entusia-
smo di chi, pur in condi-
z i o n i e c o n o m i c h e p r e c a -
rie, tenta di far quadrare i conti e offrire alla cittadinanza un po’ ( )
■ continua a pag 14 Muscaridola
Servizio a pag 10
Quando per valutare la condizione di salute d’una Regione e soprattutto per scrutare il suo legame testardo che ha col futuro basta poco più dell’evidenza impetuosa d’una semplice statistica allora vuol dire almeno un paio di cose spiacevoli per chi governa e lo fa perfino con l’aggravio del vanto dei pavoni La prima è che s’è sbagliato praticamente tutto visto che negli anni nulla è cambiato se non proprio peggiorato e la seconda invece è quella che rimette finalmente in gioco il valore della consapevolezza, una virtù bella e significativa per il buon governo e a patto che si leggano i dati delle agenzie di rilevazione statistica diversamente da come magari si fa quando si legge Topolino Ora tanto per capire come cavolo vanno le cose ed aiutarci anche nel giudizio che prima o poi dobbiamo pur dare su questi indefessi patrioti del disastro continuato la Caritas Italiana ha pubblicato il Report 2025 sulla povertà in cui salta fuori una fotografia drammatica che, guarda caso, incorona proprio la nostra Basilicata al primo posto d’Italia addirittura per povertà economica (88,9%) e per ambiti di bisogno sociale (46,2%) Pare risentire il grande Fabrizio De Andrè intonare: “sulla via della povertà ”
Guiderà il Consiglio Nazionale nel triennio 2025-2027. Il sindaco Telesca: «Simbolo di passione e competenza»
Il Consiglio regionale della Campania premia il lucano Oreste Lo Pomo, caporedattore della Tgr Campania, con una menzione speciale
■ Servizio a pag 5
CITTÀ DEI SASSI
Rapinò una farmacia, 26enne incastrato dalle telecamere e sottoposto agli arresti domiciliari con obbligo del braccialetto elettronico
■ Servizio a pag 20
STELLANTIS
Rinnovato ancora per un anno il contratto di solidarietà e oggi stop produttivo per «mancanza di componenti»
■ Servizio a pag 17
IRCCS CROB
“La prevenzione nel territorio” fa tappa a San Fele: al centro del dibattito gli screening oncologici e la presentazione di Calabrese
■ Servizio a pag 11
CAMERA DI COMMERCIO E ORDINE DEI TECNOLOGI ALIMENTARI FIRMANO UN PROTOCOLLO PER FORMAZIONE, RICERCA E
POTENZA. La Camera di Com-
mercio della Basilicata e l’Ordi-
n e d e i Te c n o l o g i A l i m e n t a r i d i
Basilicata e Calabria, rinnovan-
do una proficua collaborazione
di lunga data, hanno siglato un
p ro t o c o l l o d ’ i n t e s a v o l t o a r a f -
f o r z a re l a c o l l a b o r a z i o n e re c i -
proca per lo sviluppo del settore
agroalimentare, la competitività
delle imprese e l'aggiornamento
professionale
Il Protocollo, firmato dal presidente della Camera di Commer-
cio, Michele Somma, e dal pre-
s i d e n t e d e l l ’ O r d i n e , G i a n l u c a
D’Andrea, intende individuare e
svilupp
giunto, in particolare nel settore
concretizzerà nell’organizzazione e nello svolgimento di attività
comuni tra cui la pro
ione di corsi, seminari, conferenze, convegni e iniziative, finalizzando le
a t t i v i t à s i a a l l a p re p a r a z i o n e e all'aggiornamento professionale
dei tecnologi alimentari, sia alla
realizzazione di azioni ed eventi
specifici per le imprese.
È p re v i s t a a n c h e l a p a r t e c i p a-
zione congiunta a progetti
per le parti, che si impegnano a dare un’adeguata visibilità alle azioni che si andranno a sviluppare congiuntamente.
Bochicchio (Psi): «Serve una svolta, subito investimenti e opere strategiche senza logiche elettorali»
P O T E N Z A
« C i p r e o c c u p a n o l e
notizie sulla situazione idrica che
tocca la Basilicata Il calo della ri-
s o r s a u n i t o a d u n u s o i m p r o p r i o
impone una riflessione ma, nello
stesso tempo, serve accelerare sulle infrastrutture strategiche per affrontare concretamente un proble-
ma che ha non dobbiamo nascon-
derci ha radici antiche» È quanto
s o s t i e n e i l c a p o g r u p p o s o c i a l i s t a
i n C o n s i g l i o R e g i o n a l e , A n t o n i o
Bochicchio, a poche ore dal tavo-
lo convocato da Egrib e Regione
con i sindaci lucani «Sull’impiego della risorsa idrica c’è stata una sottovalutazione storica, frutto dell’idea che la Basilicata fosse do-
t a t a d i u n a r i s o r s a i n e s a u r i b i l e –
c o m m e n t a B o c h i c c h i o - G l i u l t i -
m i a n n i c i h a n n o d i m o s t r a t o c h e
n o n è c o s ì O g g i u rg o n o a z i o n i
t e m p e s t i v e e p r o g e t t i e d i n v e s t i -
menti concreti che non siano frut-
to di una progettazione incentrata
sul consenso elettorale ma di una p r o g r a m m a z i o n e o c u l a t a e r e -
sponsabile che guardi in prospet-
tiva. Si destinino fondi e si inizi-
n o l e o p e r e n e c e s s a r i e o g g i , p e r
evitare problemi non solo domani o dopodomani ma nei prossimi an-
n i N o i s o c i a l i s t i s i a m o p r o n t i a collaborare per trovare le soluzio-
ni migliori per il bene dei lucani e
della Basilicata»
Il sindacato sollecita la Regione a intervenire con un’ordinanza per tutelare la salute dei lavoratori
L a v o r o a l l ’ a p e r t o n e l l e o r e c a l d e, l a C g i l c h i e d e i l d i v i e t o
P O T E N Z A . « L’ a r r i v o d e l g r a n caldo già dal mese di giugno è orm a i u n f a t t o c o n s o l i d a t o » , e d è per questo che la Cgil Basilicata sollecita «con urgenza» un interv e n t o d e l l a R e g i o n e p e r v i e t a r e
il lavoro all’aperto nelle ore più critiche Lo afferma in una nota il segretario generale Fernando Mega, che si rivolge direttamente al
presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, chiedendo l’ado-
zione di un provvedimento straordinario ma necessario
S e c o n d o i l s i n d a c a t o , l a m i s u r a
d o v r e b b e v a l e r e « p r e s u m i b i lmente dalle 12 alle 16», in parti-
colare per i settori più esposti al r i s c h i o , c o m e l ’ e d i l i z i a , l ’ a g r icoltura e la forestazione Un’esi-
genza dettata dall’innalzamento
delle temperature che caratteriz-
za sempre più frequentemente le
stagioni estive, con ricadute pesanti sulle condizioni di salute dei
lavoratori «È un atto imprescin-
dibile per la sicurezza nei luoghi
d i l a v o r o – a ff e r m a M e g a – a f -
f i n c h é a l l e p a r o l e s p e s s o p r o -
nunciate dalle istituzioni in casi d i i n f o r t u n i o o , p e g g i o , d i i n c identi mortali sul lavoro, seguano
anche fatti concreti» Il sindaca-
to evidenzia come la prevenzio-
ne debba passare anche da azio-
n i i m m e d i a t e , c h e n e l c o n t e s t o climatico attuale non possono più
e s s e r e c o n s i d e r a t e e c c e z i o n a l i , m a o r d i n a r i e L a C g i l r i c h i a m a inoltre la necessità di un’azione
s t r u t t u r a l e c h e t e n g a c o n t o d e i c a m b i a m e n t i c l i m a t i c i , s e m p r e p i ù r a p i d i e i n t e n s i , c h e e s p o ng o n o i l a v o r a t o r i a c o n d i z i o n i
estreme già nei primi mesi esti-
vi M ega s ottolinea che «non s i può aspettare il primo incidente o i l p r i m o r i c o v e r o p e r c o l p i d i c a l o r e p e r i n t e r v e n i r e : l a t u t e l a della salute viene prima di tutto».
Il sindacato si appella quindi al-
la responsabilità della giunta re-
gionale, chiedendo che si metta i n c a m p o u n ’ o r d i n a n z a c h i a r a , tempestiva ed estesa a tutti i comparti coinvolti Una misura che, secondo la Cgil, sarebbe in linea c o n q u a n t o g i à a d o t t a t o i n a l t r e r e g i o n i i t a l i a n e i n p e r i o d i d i emergenza climatica Il segretario generale conclude ricordando che i l l a v o r o , i n p a r t i c o l a r e q u e l l o manuale e svolto in esterna, non può essere subordina
Sarà alla guida del Consiglio Nazionale per il triennio 2025-2027: ad affiancarlo con la carica di vice presidente è Di Marco
i
berto Vinci ricoprirà la carica di Segretario del Con-
siglio
Vito Pace, notaio a Potenza, Consigliere Nazionale
del Notariato nella
onsi-
liatura 2022-2024 ha rico-
perto il ruolo di delegato i n m a t e r i a d i d i s m i s s i o n i
e a s t e t e l e m a t i c h e , c o o rdinatore della commissione scientifica di studi pro-
c e s s u a l i - c i v i l i s t i c i e i n m a t e r i a d i m e d i a z i o n e e
arbitrato
È stato Presidente dei di-
s t r e t t i r i u n i t i d i P o t e n z a ,
L a g o n e g r o , M e l f i e S a l a
C o n s i l i n a d a l 2 0 1 6 a l
2021 e attualmente è componente della Commissio-
n e i n d i p e n d e n t e d i v i g i -
lanza del Vicariato di Ro-
ma Ma non solo, ai tanti
r i c o n o s c i m e n t i r i c e v u t i nel corso degli anni, si agg i u n g e a n c h e i l “ P r e m i o
I n t e r n a z i o n a l e N i n o P ostiglione”, consegnato du-
r a n t e i l G r a n g a l à d e l l a
Comunicazione lo scorso
m e s e d i d i c e m b r e p e r l e
sue indiscusse capacità
I l v e r t i c e d e l l ’ o r g a n o d i
r a p p r e s e n t a n z a d e i n o t a i
italiani è stato eletto ieri, nel corso della riunione di i n s e d i a m e n t o d e l C o n s i -
g l i o N a z i o n a l e d e l N o t a -
riato, rinnovato con le ele-
zioni del febbraio scorso
G l i a l t r i c o m p o n e n t i d e l Consiglio Nazionale inse-
d i a t o o g g i s o n o i n o t a i :
Gustavo Gili e Ivo Gross o - P i e m o n t e e V a l l e
d ’ A o s t a ; R o s a r i a B o n o -
L i g u r i a ; C a r l o M u n a f òLombardia; Marco Silva e
Andrea Busato - Triveneto; Flavia Fiocchi, Emilia Romagna; Claudio Calde-
roni - Toscana; Giuseppe
Trapani e Francesco Gerbo - Lazio; Manlio Pitzorn o - S a r d e g n a ; P i e t r o
C i a r l e t t a , M a r c h e e U mb r i a ; G i
Campania (con esclusione
, c
m
ta la notizia dell’elezione del notaio Vito Pace alla guida
del Consiglio nazionale del Notariato: «Si tratta di un riconoscimento altissimo che premia un percorso professionale costruito con rigore, pas-
sione e senso delle istituzioni».
«Vito Pace - ha aggiunto e concluso Bardi - è un
lu can o ch e h a s ap u to d is tin gu ers i a livello n a-
Michelangelo La Cava
Alto Adige, Valle
zionale, portando la sua competenza da Potenza fino al vertice di un organo centrale per la vi-
ta civile e giuridica del nostro Paese La sua nomina, per il triennio 2025-2027 - prosegue il Pre-
sidente - è motivo di profondo orgoglio non so-
lo per la comunità notarile, ma per tutta la Basilicata. A lui, e al nuovo Consiglio formulo i mi-
glio
Tommaso Gaeta
gioni Basilicata, Calabria,
r i g o r e p r o f e s s i o n a l e e a l c o ntributo autorevole che in qu
ompetenza, al suo
tegoria, n on s olo in amb ito locale ma anche nazionale
rico affidato a Vito
è
tivo di orgoglio per tutta la
m u n i t à
u c a n a . L a s u a l u n g a
e s p e r i e n z a a l l a g u i d a d e i d is t r e t t i r i u n i t i d i P o t e n z a , L agonegro, Melfi e Sala Consilina, insieme all’impegno in am-
b i t o s c i e n t i f i c o e n e l l e i s t i t uzioni ecclesiastiche, testimonia
u n p e r c o r s o d i c o m p e t e n z a , autorevolezza e senso delle isti-
tuzi
Carmelo Di
gretario
n
2
c o r a e s s e r e s t a t o P r e s i -
d e n t e d e i d i s t r e t t i r i u n i t i
d i P o t e n z a , L a g o n e g r o , M e l f i e S a l a C o n s i l i n a , «arriva, per il Notaio Pac e - h a c o n c l u s o R o s a, q u e s t o m e r i t a t o e p r e s t ig i o s o i n c a r i c o c h e s a p r à
c o n d u r r e c o n l a p e r i z i a
c h e h a g i à d i m o s t r a t o i n tutti i suoi anni di professione: complimenti al Notaio Pace e a tutti componenti del Consiglio».
L’elezione del notaio potentino a presidente del Consiglio Nazionale del Notariato accolta con entusiasmo dal sindaco e dalla comunità
C
on emozione auten-
t i c a e f i e r e z z a t u t t a
p o t e n t i n a , a c c o l g o
l a n o t i z i a d e l l ’ e l e z i o n e d i V i t o
Pace a Presidente del Consiglio
Nazionale del Notariato Un po-
t e n t i n o , u n l u c a n o , c h e c o n l a
sua storia, il suo lavoro e i suoi
valori porta il nome della nostra
città e della nostra terra ai ver-
t i c i n a z i o n a l i » h a a f f e r m a t o i l
sindaco di Potenza Vincenzo Te-
lesca appena ha saputo dell’ele-
zione del notaio potentino
«Questa non è solo una vittoria
personale, ma è la dimostrazio-
n e c h e P o t e n z a e l a B a s i l i c a t a
s a n n o e s p r i m e r e e c c e l l e n z e , competenza e passione Vito Pa-
ce rappresenta l’orgoglio di una
C o m u n i t à c h e c r e d e n e l v a l o r e
delle radici, nella forza dell’im-
pegno quotidiano e nella digni-
tà del servizio pubblico Per me,
c h e c o n o s c o V i t o c o m e u o m o
prima ancora che come professionista, questa elezione è moti-
v o d i g i o i a d o p p i a : p e r c h é s o
quanto cuore, quanto sacrificio
e quanta dedizione ci siano dietro ogni suo traguardo. E perché
so che non dimenticherà mai da
d o v e v i e n e , n é c h i s o n o i s u o i
concittadini» continua il primo
cittadino
« A n o m e m i o , d e l l ’ A m m i n istrazione e di tutti i potentini, ri-
volgo a Vito Pace un abbraccio
s i n c e r o e i m i g l i o r i a u g u r i d i buon lavoro Siamo certi che sa-
p r à e s s e r e g u i d a a u t o r e v o l e e
portavoce dei valori che ci ren-
dono comunità: onestà, competenza, senso di appartenenza Oggi Potenza è più orgogliosa Og-
gi la Basilicata si sente più for-
te! » co n clu d e il s in d aco d i P o -
tenza Vincenzo Telesca
«Appren-
d o c o n
profon-
do orgoglio e gran-
de soddisfazione la
n o t i z i a d e l l ’ e l e z i o -
ne di Vito Pace, no-
t a i o i n P o t e n z a , a
Presidente del Con-
siglio Nazionale del
N o t a r i a t o p e r i l
t r i e n n i o 2 0 2 5 -
2 0 2 7 » , l o s c r i v e i n
u n a n o t a i l P r e s i -
dente del Consiglio
Comunale di Poten-
z a , P i e r l u i g i S m a ldone
«Si tratta -prosegue S m a l d o n e - d i u n traguardo di altissimo rilievo, che proietta la figura di un p r o f e s s i o n i s t a a l v e r t i c e d e l l ’ o r g a n o d i r a p p r e s e n t a n z a dell’intero notariato
italiano La sua no-
m i n a n o n s o l o r e nde onore ad un perc o r s o e s e m p l a r e , m a r a p p r e s e n t a a n -
c h e u n i m p o r t a n t e
riconoscimento per la nostra città e per
l ’ i n t e r a B a s i l i c a t a ,
t e r r a d a s e m p r e i n -
trisa di cultura giuridica e
Consegnata una menzione speciale per il cronista lucano della Rai, attualmente caporedattore della Tgr della Campania
Il consiglio regionale della Campania ha dato un riconoscimento a giornalisti e altre figure professionali per il loro impegno nel raccontare il territorio. Per la prima volta infatti il consiglio regionale della Campania ha istituto un premio per gli operatori dell'informazione, giornalisti ma non solo. La cerimonia si è tenuta nell'aula intitolata a Giancarlo Siani, cronista ucciso dalla camorra 40 anni fa. Menzione speciale a Oreste Lo Pomo, caporedattore centrale della Tgr Campania. Premi alla memoria a Giancarlo Siani, Franco Di Mare e Giovanni Battiloro. Il premio speciale a Oreste Lo Pomo consegnato dal presidente dell’assemblea consiliare campana Oliviero è stato attribuito al giornalista lucano per il lavoro che ha svolto e svolge come Responsabile della redazione della testata giornalistica regionale della Campania ,una delle più grandi d’Italia. Nel corso della cerimonia il presidente Oliviero ha spiegato che è stata premiata non solo la professionalità ma anche il coraggio,la verità e il servizio pubblico che il giornalismo autentico sa garantire.Oreste Lo Pomo dal canto suo ha detto ricevendo il premio che si tratta di un riconoscimento non solo a lui ma a tutta la squadra della Tgr Campania che con un quotidiano lavoro sinergico che ha portato risultati non solo su tg e radio in termini di ascolti ma anche sul web e sulle piattaforme cerca di rispondere con un’informazione corretta alla mission del servizio pubblico nei territori.
«Una legge per il riuso sociale delle case sfitte in Basilicata»
POTENZA. Una proposta di legge regionale per trasformare le case sfitte in alloggi popolari. È l’iniziativa annunciata dal consigliere di Basilicata democratica Piero Marrese, sostenuta anche da Roberto Cifarelli. L’obiettivo è affrontare l’emergenza abitativa in modo strutturale, valorizzando il patrimonio edilizio esistente. «Il testo –spiega Marrese – introduce un sistema che mette in rete immobili sfitti da almeno sei mesi, per destinarli a famiglie a basso reddito, persone senza fissa dimora o nuclei fragili». Gli immobili saranno assegnati tramite bando pubblico, con priorità per anziani, disabili e soggetti in gravi difficoltà economiche. Per incentivare i proprietari, la proposta prevede agevolazioni fiscali su IMU e TASI, contributi fino a diecimila euro per la ristrutturazione e assistenza gratuita nella gestione dell’immobile. Il controllo sull’attuazione sarà affidato a un Comitato di Monitoraggio, che vigilerà sulla correttezza delle assegnazioni e sulla qualità degli alloggi. «Vogliamo dare risposte concrete e costruire un modello che unisca solidarietà ed efficienza», conclude Marrese.
Patto per sostenere le imprese lucane con nuovi strumenti finanziari, cento milioni per favorire competitività e innovazione
POTENZA. A siglare l’intesa sono stati Angelo Lovallo per Confcommercio Basilicata e Alessandra Modenese, direttrice regionale Puglia, Basilicata e Molise di Intesa Sanpaolo. L’iniziativa rientra nel più ampio piano sottoscritto a livello nazionale lo scorso venticinque febbraio tra il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. Il Gruppo bancario ha previsto, in totale, quattrocentodieci miliardi di euro per sostenere le imprese italiane, di cui centoventi dedicati alle piccole e medie imprese.
Con l’intesa sottoscritta a Potenza, alle migliaia di imprese lucane associate a Confcommercio sarà riservato un plafond di cento milioni di euro per l’accesso
al credito e la realizzazione di progetti innovativi in linea con gli obiettivi del Pnrr. Particolare attenzione è stata posta ai sistemi di pagamento: per tutto il duemilaventicinque saranno azzerate le commissioni sui micropagamenti Pos e ridotte quelle standard, una misura rivolta in modo particolare ai piccoli esercenti. L’accordo rinnova una collaborazione decennale che ha già visto Intesa Sanpaolo erogare circa diciotto miliardi di euro, tra duemilaventi e duemilaventiquattro, alle imprese del commercio al dettaglio e all’ingrosso. Le soluzioni offerte includono l’accesso a servizi di consulenza, strumenti per la digitalizzazione e il supporto a investimenti sostenibili. Tra le opportunità previste: finanziamenti digitali a breve termine accessibili
online, pagamenti evoluti tramite SmartPOS, e strumenti per favorire la nascita di nuove attività, inclusa l’imprenditoria femminile.
«Alla luce del Rapporto di Banca d’Italia, che definisce stagnante l’economia lucana nel duemilaventiquattro, e della con-
trazione del credito bancario alle imprese regionali, questa intesa rappresenta una vera iniezione di fiducia», ha dichiarato Angelo Lovallo. «Ci aspettiamo un maggiore ricorso al credito anche in vista degli Avvisi Pubblici regionali su commercio e turismo. L’accordo risponde concretamente alle esigenze quotidiane delle imprese del terziario, con attenzione alla digitalizzazione e ai temi Esg».
Per Alessandra Modenese, «l’intesa punta a offrire risposte concrete alle esigenze delle imprese e a sostenerle nei percorsi di sviluppo, sostenibilità e innovazione. I pagamenti rappresentano un nodo cruciale per il terziario, e vogliamo essere al fianco degli operatori economici lucani con soluzioni efficaci e personalizzate».
“Patto per lo Sport” sottoscritto dal ministro dello Sport Abodi e il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Fedriga
AMatera si è svolta la prima tappa di “Sport in Regione”, momento di confronto tra istituzioni, enti locali e attori del sistema sportivo, volto a divulgare strumenti finanziari e opportunità concrete per lo sviluppo della pratica sportiva nei territori. Nell’occasione è stato sottoscritto il “Patto per lo Sport” dal Ministro dello Sport Andrea Abodi e dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Massimiliano Fedriga, utile per sviluppare la cooperazione interistituzionale per la definizione degli interventi, da realizzarsi in coordinamento, nonché di effettuare attività di consultazione reciproca e concertazione nell’ideazione e implementazione di politiche pubbliche in materia di sport, garantendo l’unitarietà del sistema, l’uso efficiente e le migliori condizioni di equità di allocazione delle risorse.
A introdurre i lavori, dopo i saluti del sindaco di Matera Antonio Nicoletti, è stato il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, anche nella sua veste di coordinatore della commissione Sport della Conferenza delle Regioni, il quale ha evidenziato la scelta di partire proprio da Matera con l’iniziativa “Sport e Regione” per dimostrare che il Sud può essere un laboratorio di buone pratiche per creare opportunità di benessere, socialità e miglioramento della qualità della vita. «Dobbiamo intrepretare lo sport non soltanto come
un’attività fisica - ha dichiarato il presidente Massimiliano Fedriga - bensì come un modello che contribuisce a costruire le nostre comunità in modo omogeneo ed equo. Da qui nasce l’idea di “Sport in Regione”, un’iniziativa che si rivolge a tutti i territori per dare a tutti le stesse possibilità di conoscere e accedere alle risorse e ai fondi a disposizione, di scambiarsi buone pratiche e idee per fare in modo che lo sport possa davvero rappresentare un volano di sviluppo per il Paese e sostenere il benessere psicofisico della società»
«Siamo partiti dalla Basilicata - ha aggiunto Fedriga - perché se la Conferenza delle Regioni ha raggiunto questo risultato il merito è del presidente Bardi. Un progetto che andrà a beneficio di tutte le regioni e che aiuterà a migliorare la risposta a un diritto sancito dalla nostra Costituzione». «Lo sport, per la prima volta nella storia - ha dichiarato il ministro Andrea Abodi -, è al centro delle politiche del governo. E l’iniziativa di oggi rappresenta la consacrazione di una impostazione che mette al centro la collaborazione tra i diversi livelli istituzionali per consentire, ad ogni attore, di sapere come fare, cosa fare, con chi e in quanto tempo. Questo patto, che tra gli obiettivi ha quello di intervenire sulle infrastrutture per migliorare la qualità della vita delle comunità, rappresenta la testimonianza plastica, che noi renderemo visibile, di come ancora
una volta la Costituzione possa e debba trovare attuazione». «Essere qui in Basilicata - ha aggiuntoè la dimostrazione di cosa vogliamo fare, non soltanto in materia di sport, ma anche per quanto riguarda le politiche giovanili. Vogliamo un’Italia più equilibrata e capace di garantire opportunità di crescita e benessere a tutti i cittadini, da Nord a Sud». Nel corso del dibattito, sul tema dei bandi e dei fondi per lo sport sono intervenuti anche l’amministratore delegato del Gse Vinicio Mosè Vigilante, l’amministratore delegato di Icsc Antonella Baldino e il presidente di “Sport e Salute” Marco Mezzaroma.
«Lo sport - ha affermato l’Amministratore Delegato del Gse Vinicio Mosè Vigilante - è un potente acceleratore di sostenibilità sociale e ambientale e non solo: è un linguaggio universale che crea comunità e aggrega. Sotto l’egida del Ministro per lo Sport e i Giovani e del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, siamo impegnati con i nostri partner Sport e Salute e l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale nel supportare il settore in un percorso di transizione verso modelli più efficienti e sostenibili. Interventi mirati alla riqualificazione
energetica degli impianti sportivi, alla promozione dell’autoproduzione da fonti rinnovabili e allo sviluppo di comunità energetiche rappresentano azioni concrete di questo impegno».
«La tappa di Matera del tour “Sport in Regione”ha aggiunto -, voluta dal Presidente Vito Bardi insieme alla Conferenza delle Regioni, rappresenta un’occasione per portare sul territorio le opportunità e gli strumenti che rendono concreta e possibile questa trasformazione. Un punto di partenza che diventa, insieme, traguardo e impegno condiviso. Gli investimenti dedicati al settore sportivo della Basilicata presentano ampi margini di crescita. La Basilicata è pronta ad accogliere le nuove opportunità offerte dalla transizione energetica. Per questo vogliamo sostenere le società, gli enti locali e le associazioni verso un modello più efficiente, inclusivo e sostenibile, in cui lo sport diventa aggregatore e protagonista del cambiamento».
«Lo Sport - ha dichiarato l’Ad di Icsc Antonella Baldino - è un’infrastruttura sociale che unisce territori, comunità, generazioni. Alleanze territoriali e sinergie tra strumenti finanziari rappresentano leve decisive per amplificarne l’impatto. L’Istituto
per il Credito Sportivo e Culturale abbraccia questo approccio attraverso soluzioni flessibili e complementari, come il Bando Missione Comune dedicato alla progettualità degli Enti Locali. Una finanza integrata e coordinata, che guida trasformazioni concrete e accende il futuro delle comunità». «Grazie al Presidente Bardi per aver scelto di iniziare questo viaggio per l’Italia proprio dalla Basilicata - ha dichiarato il Presidente di “Sport e Salute” Marco Mezzaroma, Regione che mostra tante luci e qualche ombra ma che, proprio per questo, può essere pronta ad accogliere le tante opportunità. Come Sport e Salute siamo pronti a fare squadra con il territorio lucano per migliorare i dati negativi sulla sedentarietà, così come su sovrappeso e obesità, ma anche sull’offerta di impianti. Lo abbiamo già iniziato a fare, scegliendo la Basilicata come regione pilota del progetto Scuola Attiva Infanzia, che ha coinvolto 4200 bambini delle scuole dell’infanzia. Serve l’apporto di tutti, ad iniziare dall’aggiornamento del censimento dell’impiantistica, che chiama in causa gli enti locali e che sarà condizione richiesta per accedere alle diverse misure di finanziamento».
A Matera la prima tappa del progetto nazionale “Sport in Regione”. La Basilicata si impegna a creare un sistema sportivo più accessibile e vicino ai cittadini
p a r t i t a i e r i d a M a -
t e r a , c i t t à s i m b o l o di rinascita, cultura
e visione, la prima tappa
di “Sport in Regione” , un
nuovo progetto nazionale
c h e p u n t a a p o r t a r e p i ù
o p p o r t u n i t à , s t r u m e n t i e
informazioni nei territori, p e r r e n d e r e d a v v e r o l o
sport un diritto di tutti
A d a r e i l b e n v e n u t o a i presenti, il presidente del-
la Regione Basilicata Vi-
t o B a r d i , c h e h a a p e r t o i lavori insieme al Ministro
p e r l o S p o r t e i G i o v a n i
A n d r e a A b o d i , a l p r e s i -
d e n t e d e l l a C o n f e r e n z a delle Regioni Massimilia-
no Fedriga, ai rappresen-
t a n t i d e l m o n d o s p o r t i v o
e i s t i t u z i o n a l e , e a t a n t i operatori del settore
«Siamo felici e orgoglio-
s i c h e q u e s t o p e r c o r s o parta proprio dalla Basili-
c a t a » – h a d e t t o B a r d i
«Non è una scelta casuale:
vogliamo dimostrare che
il Sud può essere un mo-
t o r e d i c a m b i a m e n t o , u n
laboratorio di buone pra-
t i c h e E l o s p o r t , i n q u es t o , p u ò f a r e l a d i f f e r e nza»
D u r a n t e l ’ i n c o n t r o s i è
parlato di numeri, ma so-
prattutto di persone, di sa-
lute, di inclusione e di co-
m u n i t à O g g i i n I t a l i a i l
settore sportivo vale qua-
s i 2 5 m i l i a r d i d i e u r o e
coinvolge milioni di cittadini Ma ancora troppi re-
s t a n o i n d i e t r o : q u a s i i l
3 5 % d e g l i i t a l i a n i n o n
pratica attività fisica, e in
alcune aree del Sud si su-
perano punte del 50%
«Lo sport non è solo ago-
nismo» ha sottolineato il presidente «È benessere, è socialità, è scuola di vi-
t a È u n o s p a z i o i n c u i i
g i o v a n i i m p a r a n o a c o nf r o n t a r s i , g l i a n z i a n i s i
sentono meno soli, le fa-
miglie si ritrovano E noi d o b b i a m o f a r e i n m o d o
c h e q u e s t i s p a z i c i s i a n o
per tutti, ovunque»
In Basilicata, ad esempio, ci sono 799 impianti sportivi, ma ancora uno su cin-
q u e n o n è f u n z i o n a n t e Nonostante questo, grazie al lavoro degli ultimi anni,
la Regione ha già investito oltre 18 milioni di euro
p e r r i q u a l i f i c a r e m o l t e
s t r u t t u r e , c r e a n d o n u o v e
o c c a s i o n i p e r m u o v e r s i , incontrarsi, vivere meglio
Ieri, con la firma del Pat-
to per lo Sport, la Regio-
n e B a s i l i c a t a i n s i e m e a l
G o v e r n o e a l l e a l t r e R e -
g i o n i f a u n p a s s o i n p i ù :
si impegna a costruire insieme un sistema sportivo
p i ù g i u s t o , a c c e s s i b i l e e
vicino ai cittadini «Abbiamo bisogno di uno
Il presidente della IV Commissione e consigliere di Azione sottolinea l’importanza di investire sugli impianti per combattere lo spopolamento
iano Fe-
driga e del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi
Durante l’incontro si è discusso delle misure nazionali e regionali a sostegno dell’impian-
tistica sportiva e delle opportunità di finan-
ziamento per promuovere lo sport come leva
di crescita sociale ed economica, soprattutto nelle aree interne
«Lo sport – ha dichiarato Nicola Morea – è uno straordinario strumento di inclusione, di sviluppo e di coesione territoriale Investire
s u g l i i m p i a n t i s p o r t i v i e s u l l e a t t i v i t à p e r i giovani significa creare occasioni concrete di
crescita, salute e aggregazione per le nostre
comunità, in particolare per quelle delle aree
interne che rischiano lo spopolamento»
Nel corso dell’evento è stato inoltre firmato il Patto per lo Sport tra Governo e Regioni, di cui la Regione Basilicata è stata promotrice: un impegno condiviso per favorire investimenti strutturali, migliorare l
All’iniziativa “Sport in Regione”, per l’assessora alla programmazione del capoluogo è un’occasione importante per lo sviluppo del territorio
«H
o partecipato, in rap-
presentanza del Comune di Potenza, da
assessora alla programmazione,
a l l ’ e v e n t o ‘ S p o r t i n R e g i o n e –
Opportunità e Fondi per lo Sport
regionale’ che si è svolto a Ma-
t e r a a l l a p r e s e n z a d e l M i n i s t r o
per lo Sport e i Giovani Andrea
Abodi e del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Pro-
v i n c e A u t o n o m e M a s s i m i l i a n o
Fedriga» ha affermato Loredana
C o s t a n z a a s s e s s o r e a l l a d i g i t a -
lizzazione e alla programmazio-
ne del capoluogo.
«L’occasione è stata utile per conoscere le opportunità di accesso
a i f i n a n z i a m e n t i g e s t i t i d a l M i -
n i s t r o p e r l o S p o r t e i G i o v a n i ,
attraverso il Dipartimento per lo
Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, da Sport e Sa-
l u t e , d a l l ’ I s t i t u t o p e r i l C r e d i t o
S p o r t i v o e C u l t u r a l e e d a l G e -
store Servizi Energetici di parti-
colare interesse per i Comuni, le
Federazioni sportive, Enti di promozione e le associazioni sporti-
ve» «L’appuntamento di Mate-
r a – p r o s e g u e l ’ a s s e s s o r e C ostanza – assume un valore parti-
colare perché pone al centro una q u e s t i o n e s t r a t e g i c a p e r l o s v iluppo sostenibile delle nostre co-
munità: lo sport come motore di
i n c l u s i o n e , b e n e s s e r e , c o e s i o n e
sociale e crescita economica»
« C o m e a s s e s s o r a a l l a P r o g r a m -
mazione, ho sin dall’inizio rite-
nuto essenziale inserire la pianificazione sportiva all’interno dei
più ampi strumenti di program-
mazione territoriale, valorizzan-
d o s i n e r g i e t r a f o n d i n a z i o n a l i , europei e regionali Questo even-
t o r a p p r e s e n t a u n ’ o p p o r t u n i t à p r e z i o s a p e r c h i a r i r e s t r u m e n t i ,
risorse e percorsi operativi a di-
sposizione degli enti locali, del-
le federazioni e delle associazioni» «La sfida che ci attende è duplice: da un lato migliorare l’im-
p i a n t i s t i c a s p o r t i v a , r e n d e n d o l a moderna, accessibile ed efficien-
te dal punto di vista energetico;
dall’altro promuovere la cultura
d ello s p o r t co me d ir itto u n iv er -
sale, soprattutto per le fasce più
fragili della popolazione»
«A Potenza stiamo lavorando in
q u e s t a d i r e z i o n e , g r a z i e a u n a
p i a n i f i c a z i o n e s t r a t e g i c a c h e
guarda al medio-lungo periodo:
a b b i a m o a v v i a t o p e r c o r s i d i r i -
generazione urbana che integrano funzioni sportive e sociali, in-
t e r c e t t a n d o r i s o r s e , a p a r t i r e d a
q u e l l e p r e v i s t e d a l l ’ A c c o r d o d i
Coesione, del PNRR, del Fondo
Sport e Periferie, Sport Illumina
e ci apprestiamo a partecipare al bando per la riqualificazione del-
le palestre scolastiche» continua
Costanza
« M a s a p p i a m o c h e d a s o l i n o n possiamo farcela: servono regole certe, tempi compatibili con la vita amministrativa degli enti locali e soprattutto un supporto tec-
n i c o - o p e r a t i v o s t a b i l e - p r o s egue - Per questo accogliamo con g r a n d e f a v o r e l a s o t t o s c r i z i o n e del Patto per lo Sport, che oggi si formalizza come un impegno comune tra tutti gli attori istituzionali Un patto che auspico sia non solo simbolico, ma operativo, concreto, e che dia continui-
tà a questo percorso» « I l C o m u n e d i P o t e n z a c o n t inuerà a fare la propria parte, a lavorare in rete con Regione, Governo e tutti i sogg
l’assessore alla Programmazione Loredan
Non solo conferenza, ma anche incontri B2B rivolti alle associazioni sportive ed enti locali per conoscere da vicino tutte le più recenti misure economiche
A “Sport in regione” anche desk informativi sugli strumenti finanziari
Da l l e m i s u r e p e r f av o r i r e l a p r a t i c a sportiva nelle famiglie, ai supporti finanziari ai comuni per la costruzione o ristrutturazione di impianti sportivi, alle risorse economiche per le associazioni Informazioni e istruz i o n i p e r l ’ u s o a l l ’ e v e n t o “Sport in regione Opportunità e Fondi per lo sport regionale” svoltosi in mat-
tinata nella sala convegni Infatti, al termine della conf e r e n z a , s o n o s t a t i p r e d isposti desk informativi dove tutti i soggetti interessati hanno potuto rivolgersi per comprendere meglio e p i ù i n p r o f o n d i t à s i a g l i strumenti finanziari disponibili sia le modalità di acc e s s o a i b a n d i s i a l e l o r o scadenze Tre i desk informativi alle-
s t i t i n e l l a s a l a G a r d e n i a d e l
G
t o
e servizi energetici, lo “strumento per l’attuazione dell e p o l i t i c h e d e l G o v e r n o per lo sviluppo sostenibile del Paese”
A questo sportello gli addetti ai lavori hanno potuto trovare informazioni dettagliate come, ad esempio, la m
p a t r i m o n i o i m m o b i l i a r e pubblico come gli impianti sportivi che ha una dotazione, a fondo perduto, fino a 400 milioni annui per l e p u b b l i c h e a m m i n i s t r azioni Agli altri due desk, gestititi rispettivamente da Sport e Salute e Istituto per il Credito sportivo le associazioni sportive ed i rappresentanti dei comuni han-
no potuto trovare informazioni riguardanti una serie di altre agevolazioni come, ad esempio, quelle previste dal bando “Sport Missione Comune” 2025 in collabor a z i o n e c o n l ’ A n c i A d isposizione di enti locali un plafond di 20 milioni di euro per l’ampliamento, l’eff icien tamen to en er g etico , l a r i s t r u t t u r a z i o n e d i i mpianti sportivi la realizzazione di piste ciclabili (scadenza 30 settembre 2025) Un servizio apprezzato soprattutto dai rappresentanti del mondo sportivo lucano che hanno avuto la poss i b i l i t à d i a v e r e i n f o r m azioni in modo diretto e personalizzato sulle misure a supporto dello sport Giovanni Salvia, presidente Coni Basilicata: «Quel-
l o d i o g g i r a p p r e s e n t a u n fondamentale incontro per c a p i r e c o m e l o s p o r t n o n sia solo inclusione e socialità, ma anche propulsore e c o n o m i c o Q u i n d i è p e r noi assolutamente i
tante avere a disposizione questi momenti di confronto per conoscere da vicino i b a n d i i n m o d o d a p o t e r accompagnare in modo migliore le associazioni sportive» Angelo Lacarpia, delegato
portunità a tutti»
MATERA Poi con il ministro Abodi, il Generale firma il primo patto sullo Sport delle Regioni in Italia
B a r d i m e t t e l a B a s i l i c a t a a l c e n t r o
I n L u c a n i a p e r l a p r i m a v o l t a l a C o n f e r e n z a d e l l e R e g i o n i c o i G o v e r n a t o r i d i t u t t a I t a l i a
D I MAS S IM O DEL L AP EN N A
N
o n i n t e n d i a m o c e -
lare il nostro orgoglio Quando dicia-
m o n o s t r o i n t e n d i a m o d i
n o i l u c a n i E d , i n e f f e t t i , d a i e r i t u t t i i l u c a n i d o -
vrebbero essere orgoglio-
s i d i c i ò c h e h a f a t t o , s t a facendo e ancora di più fa-
rà il Governo Bardi per la nostra terra. Ci sono mol-
t i d e t t a g l i t e c n i c i d a r a c -
contare ma, in qualche ca-
s o , l ’ a m o r e p e r l a n o s t r a
t e r r a c i c o s t r i n g e a t e n e r
presente gli aspetti tecnici m a a m e t t e r l i i n s e c o n d o piano rispetto all’orgoglio,
a l l a s o d d i s f a z i o n e , a l l e e m o z i o n i c h e n a s c o n o d a
un fatto Ieri a Matera abbiamo avuto la percezione esatta che la Basilicata, da
m o l t i r i t e n u t a e d e s c r i t t a
come una terra marginale
nel panorama nazionale, è
tornata ad essere centrale nelle politiche di Governo
LA BASILICATA
CUORE D’ITALIA Prima ancora di parlare dei
c o n t e n u t i d e l l a c o n f e r e nza, di quello che si è decis o , d i c i ò d i c u i s i è d iscusso vogliamo racconta-
r e q u e l l o c h e n o n s i è v i -
sto. La firma ripresa dalle
t e l e c a m e r e t r a i l m i n i s t r o
Abodi e il Presidente dell a C o n f e r e n z a S t a t o - R eg i o n i F e d r i g a è s o l o l a p u n t a d e l l ’ i c e b e r g d i u n importante lavoro che si è tenuto nelle settimane prima e che si è svolto nella
sua solenne formalità lon-
tano dalle telecamere qual-
ch e o r a p r ima A M ater a, i n f a t t i , p e r l a p r i m a v o l t a
n e l l a s t o r i a s i è r i u n i t a l a
Conferenza delle Regioni
p e r p a r l a r e d i q u e s t i o n i
strategiche che riguardano
l a v i t a d i t u t t i n o i P e r l a
prima volta tutti i rappre-
s e n t a n t i d e l l e R e g i o n i d’Italia tra assessori e Presidenti di Giunta Regiona-
le hanno deciso di riunirsi
a M a t e r a , i n B a s i l i c a t a
N o n e r a f a c i l e , n o n e r a
scontato E’ stato il risul-
tato di un incessante lavo-
r o d i p l o m a t i c o e d i r e l a -
z i o n i d e l G e n e r a l e B a r d i
che, sempre di più, sta di-
v e n t a n d o u n e l e m e n t o d i
c a r a t u r a n a z i o n a l e n e l l o
s c e n a r i o p o l i t i c o L a R e -
g i o n e B a s i l i c a t a n o n p i ù
fanalino di coda delle po-
litiche regionali ma guida ospitale delle decisioni che
i n e r i s c o n o i r a p p o r t i t r a
S t a t o e R e g i o n e Q u a l c u -
n o a n c o r a s i o s t i n a a d escrivere la Basilicata come insignificante e a non com-
p r e n d e r e i l g r a n d e v a l o r e aggiunto che a questa ter-
ra sta portando la capacità politica del nostro Gover-
natore, i fatti si stanno incaricando di mentire le lut-
tuose prefiche che ancora
si incaponiscono nell’idea
di delegittimare la capaci-
t à p o l i t i c a d e l G e n e r a l e
Deve essere chiaro a tutti,
se la Basilicata è diventa-
ta talmente centrale da es-
sere il ruolo scelto da tutti i Presidenti di Regione per discutere di come articola-
re e svolgere le attività e i
r a p p o r t i s c a t u r e n t i d a l t it o l o q u i n t o d e l l a C o s t i t u -
zione, il merito è da ascrivere esclusivamente a Bar-
di
LO SPORT
AL CENTRO Uno dei nodi spinosi da ri-
s o l v e r e n e i r a p p o r t i t r a
S t a t o e R e g i o n i s o n o l e
m a t e r i e c o n c o r r e n t i L a
ticolare come lo Sport, lo
ha fatto riuscendo a mette-
r e l a B a s i l i c a t a a l c e n t r o
Si tratta, come ha detto il
P r e s i d e n t e N a z i o n a l e d i
Sport e Salute Mezzaroma
d i u n « p a t t o p e r l o S p o r t
c h e c o n s o l i d a i l r a p p o r t o
c h e c ’ è t r a l o S t a t o e g l i
enti locali»
D i « c o l l a b o r a z i o n e t r a l e
a r t i c o l a z i o n i d e l l o S t a t o »
h a p a r l a t o a n c h e V i n i c i o
V i g i l a n t e , P r e s i d e n t e n a -
z i o n a l e d e l G S E ” s o t t o l i -
neando come queste misu-
re abbiano un peso impor-
t a n t e a n c h e s u l t e m a d e l -
l ’ e f f i c i e n t a m e n t o e n e r g e -
t i c o p e r c h é d a l l ’ e d i l i z i a sportiva passa anche la lot-
ta ai cambiamenti climati-
ci e la riduzione del fabbisogno energetico della nostra Nazione Una posizio-
nostra Costituzione, infat-
ti, definisce che in alcune materie può decidere sia lo
S t a t o c h e l e R e g i o n i T r a
le materie concorrenti una d i q u e l l e d o v e m a g g i o r -
mente si è effettuato il lo-
goramento dei rapporti tra
le istituzioni che formano
l a R e p u b b l i c a è l o S p o r t
Come ha detto il ministro
Abodi ai nostri microfoni, ieri a Matera per la prima
volta «si è deciso che Stato e Regioni devono colla-
b o r a r e p e r r e a l i z z a r e a l
meglio le politiche sporti-
ve superando ogni tipo di frattura»
Una concorrenza volta ad
u n i r e l e f o r z e q u e l l a c h e
Bardi è riuscita a realizza-
re nella città dei Sassi Lo ha fatto in una materia par-
n e c o n d i v i s a a n c h e d a l Presidente della Conferen-
z a S t a t o - R e g i o n i F e d r i g a
s e c o n d o c u i l ’ i m p o r t a n z a
d e l p a t t o s e r v e a n c h e p e r “evitare la sovrapposizio-
n e d e l l e l i n e e d i i n v e s t i -
m e n t o t r a S t a t o e R e g i o -
n i ” I n s o m m a , q u e l l o c h e il Generale Bardi ha fatto a
M a t e r a c o n l a c o l l a b o r a -
z i o n e e l a p a r t e c i p a z i o n e
di tutti i soggetti istituzionali che operano nel setto-
re, è un fatto di una portata che non esitiamo a defi-
n i r e s t o r i c a N e l c a m p o dello Sport e degli investi-
menti ad esso legati tutti i
soggetti che operano a va-
rio titolo nella filiera isti-
tuzionale si rapporteranno
unitariamente in modo da
c o l l a b o r a r e v e r s o l a r e a -
lizzazione del bene comu-
opportunit
di conoscere quali siano le fonti di finanziamento per p o t e r r e a l i z z a r e o p e r e e d i m p i a n t i È p r o p r i o a b en e f i c i o d e i c i t t a d i n i , d e i sindaci e delle associazioni che ieri a M atera s otto la regia attenta del Gener a l e è s t
t o s o t t o s c r i t t o i l patto per lo sport Da oggi si potrà camminare con un altro passo e tutt i s a n n o c o m e a c c e d e r e a q u e s t e m i s u r e T u t t o c i ò , per la prima volta, è partito dalla Basilicata Chi non è orgoglioso di tutto questo e non comprende l’importanza degli avvenimenti o è in malafede o è talmente piccolo da non comprendere quello che sta accadendo
OLTRE IL GIARDINO Ospiti l’esponente
il segretario della Uil Basilicata Tortorelli
Nell’ultima puntata di Oltre il giardino, il talk di approfondimento di Cronache Tv condotto da Paride Leporace, si analizza il risultato elettorale di Matera e la crisi del Pd lucano con una figura di spicco del partito, Cosimo Muscaridola che ha espresso apprezzamento per il sindaco della Città dei Sassi Antonio Nicoletti. Muscaridola a tal proposito ha affermato: «Nicoletti è una persona di tutto rispetto. È un tecnico. È sindaco della città, quindi guardiamo ai programmi che propone e lasciamo stare l'ideologia politica». Muscaridola quindi ha sottolineato l'importanza di superare le divisioni ideologiche e di concentrarsi sul bene della città.
Ha invitato i consiglieri comunali e le forze politiche a valutare con responsabilità le proposte del sindaco Nicoletti, riconoscendo il valore di un governo istituzionale che metta al centro i programmi concreti. Affrontata in studio anche la crisi che sta attraversando il Partito democratico. La mancata unità interna e le divisioni tra le diverse anime del partito hanno portato a una sconfitta elettorale significativa, culminata con la necessità di un commissariamento deciso dalla segreteria nazionale.
Muscaridola auspica una rifondazione profonda e un rinnovamento del gruppo dirigente. Ha ammesso gli errori del passato ma ha ribadito la necessità di ripartire per ricostruire un progetto politico solido e credibile.
Si cambia argomento a Oltre il giardino. Si parla di ambiente con il sindaco di Tito Fabio Laurino. Il comune di Tito si trova a fronteggiare una grave emergenza ambientale, con la scoperta di alti livelli di trielina nelle falde acquifere e nelle acque superficiali del torrente Tora. Il primo cittadino in qualità di autorità sanitaria, ha adottato tre ordinanze straordinarie per tutelare la salute pubblica e contenere i rischi legati all'inquinamento.
Durante le indagini condotte da Eni, è stato rile-
vato un livello di trielina nella falda acquifera di 160 microgrammi per litro, un valore ben superiore al limite di legge di 1,5 microgrammi. Questo inquinamento è stato riscontrato al di fuori del perimetro del sito di interesse nazionale (SIN) dell'ex Liquichimica, evidenziando una diffusione oltre la barriera idraulica del sito industriale.
In risposta, il sindaco ha emesso tre ordinanze: Divieto assoluto di utilizzo delle acque superficiali del torrente Tora per proteggere la salute pubblica. Divieto di utilizzo delle acque di falda e dei pozzi esistenti nel terreno interessato dall'inquinamento. Stop alla coltivazione e all'allevamento nelle aree prospicienti il torrente Tora.
Il sindaco Laurino ha richiesto la convocazione di un tavolo tecnico permanente per la bonifica dell'area SIN e ha sollecitato un'indagine approfondita da parte di Arpab (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Basilicata). L'obiettivo è monitorare l'estensione dell'inquinamento e valutare eventuali impatti sulla catena alimentare e sull'ecosistema locale.
Inoltre, è stata avanzata la proposta di istituire una sorveglianza sanitaria per i residenti e i lavoratori dell'area SIN, con il coinvolgimento delle autorità sanitarie regionali e locali. A complicare ulteriormente la situazione, il comune di Tito si trova anche in una condizione di emergenza idrica, con livelli critici negli invasi locali. Il sindaco ha sottolineato la necessità di interventi infrastrutturali per evitare il ripetersi di queste crisi.
Sul fronte occupazionale, le preoccupazioni riguardano i lavoratori dell'area industriale, già colpiti dalle conseguenze dell'inquinamento. I sindacati hanno organizzato un sit-in per sensibilizzare sull'importanza della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale.
Nonostante le difficoltà, l'amministrazione comunale ha annunciato un ricco programma di eventi estivi per animare il terri-
torio. Tra le iniziative, spiccano attività sportive e culturali legate alla candidatura di Tito come Comune Europeo dello Sport 2027 e capitale italiana del libro. A fine agosto, il tradizionale percorso enogastronomico "Centro in Tavola" offrirà un'occasione per promuovere le eccellenze locali.
La vicenda di Tito rappresenta un monito sulla necessità di un'azione tempestiva e coordinata per affrontare le emergenze ambientali e garantire un futuro sostenibile per la comunità.
E infine a Oltre il giardino si parla di povertà con Tortorelli, segretario della Uil Basilicata. La povertà cresce in Basilicata, come evidenziato dall'ultimo rapporto della Caritas. Un quadro preoccupante che vede sempre più famiglie, anche appartenenti al ceto medio, rivolgersi alle mense e ai servizi di assistenza. La regione, che un tempo vantava un costo della vita relativamente basso, si trova ora ad affrontare una crisi economica e sociale che colpisce trasversalmente tutte le fasce della popolazione.
Secondo il rapporto Caritas, oltre 2.500 famiglie lucane hanno richiesto aiuto negli ultimi anni, con un dato ancora più significativo: il 30% di queste si rivolge alla Caritas da oltre cinque anni, segnalando una povertà ormai strutturale. Non si tratta più solo di categorie indigenti, ma anche di lavoratori e famiglie con figli, spesso schiacciati da mutui, affitti, bollette e costi per la sanità e l'istruzione.
Il fenomeno dei "working poor" – lavoratori poveri –è in crescita, con salari insufficienti e una precarietà lavorativa che colpisce in particolare le donne, spesso costrette a parttime involontari. Il segretario generale della Uil Basilicata, Tortorelli, ha sottolineato l'urgenza di interventi strutturali per affrontare il problema. Tortorelli ha inoltre criticato l'inefficacia di soluzioni temporanee come i bonus, che non risolvono il problema alla radice. La Basilicata si trova a
fronteggiare anche altre emergenze, come l'inquinamento nell'area industriale di Tito, dove è stata riscontrata la presenza di trielina nelle falde acquifere. Il sindacato chiede interventi immediati per la bonifica e il monitoraggio dell'area, sottolineando l'importanza di garantire
sicurezza e salute ai lavoratori. A ciò si aggiunge l'allarme per le morti sul lavoro: sette vittime dall'inizio dell'anno solo in Basilicata. Tortorelli ha ribadito la necessità di investire in tecnologie avanzate per la sicurezza e di promuovere una cultura della prevenzione.
Al centro del dibattito gli screening oncologici, nell’occasione è stato presentato il nuovo direttore scientifico Carlo Calabrese
SAN FELE. Si è tenuto nel pomeriggio di ieri nella sala Usignolo a San Fele l’in-
c o n t r o i n f o r m a t i v o “ L a
prevenzione ne
S a n F e l e e d a l l ’ A s s o c i a -
zione Italiana Rionero On-
l u s i n c o l l a b o r a z i o n e c o n
l ’ I r c c s C e n t r o d i R i f e r i -
m e n t o O n c o l o g i c o d e l l a
B a s i l i c a t a , c o n l ’ A z i e n d a
Sanitaria di Potenza e con il patrocinio della Regione
Basilicata
Al centro della discussione sono stati gli screening oncologici di cui ha parlato la
squadra della prevenzione
dell’Irccs Crob capitanata dal direttore generale, Mas-
simo De Fino, coadiuvato
dal direttore amministrativ o M a r i a M a r i a n i L’ i n -
contro, inoltre, è stato l’oc-
c a s i o n e p e r p r e s e n t a r e i l nuovo direttore scientifico
del Crob, Carlo Calabrese
Ad esporre i tre screening i s t i t u z i o n a l i s o n o s t a t e : l a
c o o r d i n a t r i c e d e l l o s c r e ening regionale cervico-ute-
r i n o F r a n c e s c a S a n s e v e r i -
n o , l a n e o - c o o r d i n a t r i c e
d e l l o s c r e e n i n g r e g i o n a l e
m a m m o g r a f i c o G i u s y D i -
n a r d o e l a g a s t r o e n t e r o l o -
g a O t t a v i a B a r t o l o p e r l o
screening del colon retto
Accanto agli screening na-
zionali ampio spazio è sta-
t o d e d i c a t o a i d u e n u o v i
s c r e e n i n g s p e r i m e n t a l i : q u e l l o d e l l a p r o s t a t a i l l u -
s t r a t o d a l l ’ u r o l o g o F e r d i-
nando Di Giacomo, e quel-
l o d e l p o l m o n e i l l u s t r a t o
dal direttore della chirurgia toracica Cosimo Lequaglie
D o p o i s a l u t i i s t i t u z i o n a l i
d e l s i n d a c o d i S a n F e l e ,
Donato Sperduto, e del pre-
s i d e n t e d e l l ’ a s s o c i a z i o n e
A i r o , M a u r o D i L o n a r d o , sono intervenuti il diretto-
re sanitario dell’Asp, Luig i D ’ A n g o l a , i l d i r e t t o r e
generale del Crob, Massi-
m o D e F i n o , i m e d i c i d i medicina generale del ter-
r i t o r i o s a n f e l e s e , M i c h e l e
G r o t t o l a e G i u s e p p e F a u -
s t i n o , c h e h a n n o e v i d e nziato le difficoltà di lavoro
s u u n t e r r i t o r i o a m p i o e
orograficamente comples-
so A concludere i lavori il direttore generale per la Sa-
l u t e e P o l i t i c h e d e l l a P e r-
sona della Regione Basili-
c a t a , D o m e n i c o Tr i p a l d i
c h e h a p o r t a t o a n c h e i s aluti dell’assessore alla Salute Cosimo Latronico
L’evento è stato l’occasio-
n e p e r r i c o r d a r e i l c o m -
p i a n t o D o n a t i n o G r i e c o con una targa alla memoria consegnata alla moglie, Olga Faggella, in presenza dei
consiglieri regionali Anto-
n i o B o c h i c c h i o e A l e s s i a A r a n e o C i t t a d i n o d i S a n Fele, Donato Grieco, è stato alla guida del Centr
Pugno duro dei sindacati che abbandonano il tavolo delle trattative: «Un accordo al ribasso che non tutela i lavoratori»
S a n i t à , C g i l e U i l n o n f i r m a n o i l n u o v o c o n t r a t t o
POTENZA. La Cgil Fp e la Uil
F p l h a n n o d e c i s o d i n o n s o t t o -
scrivere il nuovo Contratto col-
l e t t i v o n a z i o n a l e d e l l a v o r o d e l
c o m p a r t o s a n i t à p u b b l i c a p e r i l triennio duemilaventidue-duemi-
laventiquattro Una scelta chiara
e coerente, spiegano i sindacati, che nasce da una valutazione ap-
profondita dei contenuti dell’in-
tesa, giudicata «inadeguata, sbi-
lanciata e, in alcuni casi, persino penalizzante per le lavoratrici e i lavoratori del settore» N o n o s t a n t e s i a s t a t o f i r m a t o d a
altre sigle sindacali, il contratto n o n e n t r e r à i n v i g o r e p r i m a d i gennaio duemilaventisei, doven-
d o a n c o r a s u p e r a r e d i v e r s i p a ssaggi formali: dalla firma defini-
tiva con l’Aran, al controllo del-
l a C o r t e d e i c o n t i , f i n o a l l ’ a pprovazione del Consiglio dei mi-
nistri e alla validazione del Mi-
nistero per la Pubblica ammini-
strazione Al momento, dunque, n o n h a a l c u n a e ff i c a c i a n é n o r-
mativa né economica Nel frattempo, sottolineano Cgil
e U il, s tanno circolando notizie false che rischiano di creare con-
f u s i o n e t r a i l a v o r a t o r i « N o n è
vero che gli arretrati contrattuali saranno pagati a luglio – dichia-
r a n o – c o s ì c o m e è f a l s o a ff e r-
m a r e c h e l a m a n c a t a f i r m a c i
escluderebbe dai tavoli negozia-
li» Le due organizzazioni sinda-
cali ribadiscono che la legge garantisce pienamente la partecipa-
z i o n e a n c h e a l l e s i g l e c h e n o n sottoscrivono l’accordo naziona-
le: «Saremo presenti, ascoltati e
attivi in tutte le sedi di confron-
t o e d i c o n t r a t t a z i o n e , a p a r t i r e
d a l l e a z i e n d e s a n i t a r i e , d o v e l e Rsu continueranno a svolgere un
ruolo centrale»
Nel merito, le critiche sono nu-
merose Il nuovo contratto intro-
duce, ad esempio, la figura dell’assistente infermiere, che di fat-
t o s i s o v r a p p o n e a l l ’ i n f e r m i e r e
p r o f e s s i o n a l e , s e n z a c h e v i s i a
stato un adeguato confronto con
le parti sociali Gli operatori so-
c i o s a n i t a r i r i s u l t a n o f o r t e m e n t e penalizzati, sia per il mancato ri-
c o n o s c i m e n t o p r o f e s s i o n a l e s i a per l’assenza di prospettive di va-
lorizzazione Anche la proposta
di inquadrare gli autisti nella ca-
t e g o r i a C , s o s t e n u t a c o n d e t e r-
minazione da Cgil e Uil, è stata
respinta da Aran e dalle altre si-
gle firmatarie Sul fronte dei diritti, il contratto non prevede mi-
glioramenti per quanto riguarda
la mobilità e il part-time Le de-
c i s i o n i r e s t a n o i n m a n o a l l e
aziende, che spesso si oppongo-
no senza motivazioni, ostacolan-
d o l a c o n c i l i a z i o n e t r a l a v o r o e
v i t a p r i v a t a D a l p u n t o d i v i s t a
e c o n o m i c o , l e s i m u l a z i o n i r e a -
lizzate dai Centri studi delle due
s i g l e , i n c o l l a b o r a z i o n e c o n
e s p e r t i f i s c a l i e p r e v i d e n z i a l i , m o s t r a n o a u m e n t i n e t t i m e n s i l i ritenuti «del tutto insufficienti» Un infermiere in fascia D3 percepirà poco più di quarantuno eu-
ro, un assistente amministrativo in fascia C5 circa trentatré euro, mentre un Oss in fascia BS5 avrà un aumento netto di trentotto euro Importi considerati inadeguati rispetto all’inflazione, al carico di responsabilità e alla qualità del lavoro svolto ogni giorno da migliaia di professionisti del servizio sanitario « U n a v o l t a c h e i l a v o r a t o r i v edranno in busta paga gli importi reali – concludono Cgil Fp e Uil Fpl – saranno gli stessi firmatari del contratto a dover spiegare le ragioni di un’intesa che rischia di deludere profondamente
POTENZA Nonno del sindaco Telesca che al termine dei funerali ha ricordato il ruolo importante che ha avuto nella sua vita
negli ambienti cittadini
1
li
D o n a t o , S a v i n o e A n t o -
n i e t t a c h e f i n o a l l ' u l t i m o
l o h a n n o a s s i s t i t o c o n l e
a m o r e v o l i c u r e d e l c a s o
L e e s e q u i e d i V i t o V i nc e n z o T e l e s c a s o n o s t a t e
celebrate ieri pomeriggio
nella Chiesa di Maria San-
t i s s i m a I m m a c o l a t a d e l
Rione Cocuzzo
Ha celebrato la cerimonia
f u n e b r e i l p a r r o c o d e l l a
Chiesa di Maria Santissi-
m a I m m a c o l a t a , d o n D o -
nato Lauria Vito Vincen-
z o T e l e s c a , a m a t i s s i m o
nonno del Sindaco di Potenza, Vincenzo ha lascia-
t o u n v u o t o i n c o l m a b i l e
n e g l i a m i c i e n e i p a r e n t i
Alle esequie, ovviamente
o l t r e a l p r i m o c i t t a d i n o ,
V i n c e n z o T e l e s c a h a n n o
p r e s o p a r t e g l i A s s e s s o r i
a l l a C u l t u r a , R o b e r t o F alotico, allo Sport, Gerardo
N a r d i e l l o , a l l a M o b i l i t à , Francesco Giuzio, alle Pari Opportunità, Angela La-
v a l l e , a l l ' A m b i e n t e , M i -
c h e l e B e n e v e n t i , d i v e r s i
c o n s i g l i e r i c o m u n a l i , e i
c o n s i g l i e r i r e g i o n a l i M ichele Napoli e Maddalena
Fazzari, Don Donato Lau-
ria nella sua Omelia ne ha
r i c o r d a t o i l v a l o r e d i p ad r e , u o m o a f f e t t u o s o e
nonno premuroso con tut-
ti, legato ai valori di fami-
g l i a e s e m p r e p r e s e n t e l a
domenica alle celebrazioni religiose nella chiesa di
Rione Cocuzzo
C o n p i c c o l i g e s t i a m a v a
farsi capire e comprende-
re, nel segno dell'amore e
d e l l a r i c o n o s c e n z a S u l l a
s t e s s a f a l s a r i g a i l c o m -
mento finale di Vincenzo
T e l e s c a , s a l i t o s u l l ' a l t a r e per ringraziare quanti han-
n o p r e s o p a r t e a l l e e s e -
quie Telesca ha ricordato
il ruolo del nonno, che ha a v u t o i l m e r i t o d i s o s t e -
n e r l o a l l e e l e z i o n i c o m u -
nali vinte l'anno scorso dopo il ballottaggio e sempre
attento a quanto accadeva i n f a m i g l i a , I f u n e r a l i s i sono svolti in un clima so-
b r i o e n e l s e g n o d e l l a
c o m p o s t e z z a c o m e n e l l o stile del personaggio lega-
to ai valori familiari e at-
taccato alle tradizioni e al
s i g n i f i c a t o v e r o d e l l ' a m i -
cizia Di rilievo la sua mis-
s i o n e c o m e m i l i t a r e i n
Germania, impegno che è
s t a t o r i c o r d a t o d a l f i g l i o
Donato, sempre vicino al c o m p i a n t o p a d r e f i n o a ll'ultimo: «Nella vita, papà
ha sempre lavorato È sta-
to un padre vicino ai figli,
c i h a s e m p r e a i u t a t o , h a
f a t t o l a g u e r r a , è s t a t o i n Germania. È stato prigio-
niero dai tedeschi, poi ha impiegato quattro mesi per
rientrare in Italia a piedi
Dopo di che è stato assun-
t o c o m e g u a r d i a p e n i t e nziaria a Firenze, poi è sta-
to trasferito a Reggio Ca-
labria, poi da Reggio Ca-
labria a Salerno, poi è tor-
nato qui a Potenza Lui è
stato un uomo sempre vi-
cino alla famiglia, vicino
ai figli, è stato sempre attento, preciso, ci dava tan-
t i c o n s i g l i È n a t o i l 2 3
a g o s t o 1 9 2 3 , a v e v a l a quinta elementare È partito come militare a Pavia, n e l l a c a v a l l e r i a , d o p o d i
c h e l o h a n n o m a n d a t o i n g u e r r a i n J u g o s l a v i a e d i là da Tirana, andavano su
nella parte superiore dove dovevano combattere contro i tedeschi Invece sono
s t a t i p r e s i p r i g i o n i e r i e
portati in Germania dove
lui è stato un bel periodo n e l p a e s e t e u t o n i c o e d o -
po di che durante la guer-
ra dei russi contro i tede-
s c h i è s t a t o l i b e r a t o e d è tornato in Italia dopo quat-
tro mesi di cammino»
A p o r t a r e l a v o c e d e g l i
amati nipoti è stato Alessandro Telesca: «Lui è sta-
to praticamente un esem-
p i o , u n a g u i d a , h a a v u t o
un infanzia difficilissima È cresciuto senza genitori, poi è andato in guerra
È s t a t o p r i g i o n i e r o h a
c o m b a t t u t o p e r i l n o s t r o paese, è tornato in patria, è e n t r a t o n e l l ' a r m a Q u i n d i h a c o n t i n u a t o a s e r v i r e i l suo paese, questo è stato il s u o i n s e g n a m e n t o p i ù grande Noi nipoti ce lo ric o r d i a m o s i a p e r q u e s t o c h e c o m e u o m o d i f a m iglia Ci ha voluto un bene dell'anima, sia i figli che i nipoti Questo è il suo insegnamento, ci ha detto di e s s e r e p a z i e n t i È
POTENZA Al termine dell’incontro, “premiata” la Caffetteria “Don Bosco” che ha deciso «di essere un bar libero dall’azzardo»
a recente decisione del governo di eliminare il divieto di sponsor i z z a z i o n e s p o r t i v a p e r l ’ i n d us t r i a d e l l ’ a z z a r d o , i n t r o d o t t o d a l D e -
c r e t o D i g n i t à d e l 2 0 1 8 , s e g n a u n p r eoccupante passo indietro Questo provv e d i m e n t o f a v o r i s c e l e g r a n d i s o c i e t à di capitali, ignorando gli effetti sociali devastanti del gioco d’azzardo patologico Il movimento Slot Mob annuncia il ri-
lancio delle sue iniziative in tutta Italia
per premiare gli esercenti che rifiutano
d i c o l l a b o r a r e c o n l ’ i n d u s t r i a d e l l ’ a z -
zardo L’obiettivo è cambiare le regole del sistema, togliendo le concessioni al-
l e s o c i e t à p r i v a t e e a f f i d a n d o l e a u n a gestione pubblica responsabile, che non
incentivi il consumo
Il Forum delle Associazioni Familiari di Basilicata e l’associazione “Famiglie
F u o r i G i o c o ” s i u n i s c o n o a l l ’ a p p e l l o ,
invitando scuole, associazioni e citta-
d i n i a p a r t e c i p a r e « L o S t a t o n o n p u ò f a r e c a s s a s u l l e f r a g i l i t à , m a d e v e s an a r e l e d i s u g u a g l i a n z e » , a f f e r m a n o i promotori È tempo di agire per una società più giusta e s
Cultura e spettacolo nella stagione estiva: per organizzare una proposta complessiva bisogna andare oltre i nomi
D I D I N O Q UA R AT I N O
L’assessore comu-
n ale alla C u ltu -
ra Roberto Falotico ha presentato qualche
g i o r n o f a , d a v a n t i a u n a
t a z z a d i c a f f è , o f o r s e
qualcosa di più amaro, il
cartellone dell’“Estate in
c i t t à ” L o h a f a t t o , c o m e
suo stile, con garbo e con l’entusiasmo di chi, pur in
c o n d i z i o n i e c o n o m i c h e
precarie, tenta di far qua-
drare i conti e offrire alla
c i t t a d i n a n z a u n p o ’ d i
compagnia nei mesi esti-
v i H a p a r l a t o d i e v e n t i
diffusi in vari spazi citta-
d i n i , r i n g r a z i a t o l e a s s o -
ciazioni locali per il loro apporto e sottolineato co-
me, senza di esse, l’estate
potentina non avrebbe visto la luce
H a a n c h e s p i e g a t o , l ’ a s -
sessore, che il Comune di Potenza è vincolato al ris p e t t o d e l r i e q u i l i b r i o f i -
n a n z i a r i o Q u i n d i , p i ù d i
c o s ì n o n s i p o t e v a f a r e Ora, capisco perfettamen-
t e i p r o b l e m i d e l l ’ a m m inistrazione So bene cosa
significhi avere vincoli di bilancio, tagli, imprevisti,
r i u n i o n i s u r i u n i o n i M a ,
c a r o a s s e s s o r e , d a v v e r o
v o g l i a m o c o n t i n u a r e a usare il bilancio come ali-
bi? Davvero nessun altro
C o m u n e i n I t a l i a h a p r o -
blemi economici?Se così f o s s e , p o t r e i e l e n c a r t e n e a l m e n o u n a v e n t i n a c h e , n o n o s t a n t e s i t u a z i o n i s imili, riescono a mettere in
piedi manifestazioni di li-
vello nazionale
C o m e f a r a n n o ? È l a d omanda che mi sono posto
E mi sono anche dato una risposta: a Potenza manca
la visione. Manca un progetto M a n c a u n d i s e g n o , u n ’ i d e a o r g a n i c a e s t r u tt u r a t a c h e t e n g a d e n t r o l’Estate in città, il Maggio potentino e, perché no, an-
c h e l ’ A u t u n n o l e t t e r a r i o ,
l’inverno, i giovedì, i sa-
bati e le domeniche
Un progetto triennale, ma-
gari Perché se non si pianifica, se non si mette a sistema, si finisce ogni anno
a cercare artisti, permessi e patrocini con l’acqua al-
la gola e il fiato corto. Le associazioni locali hanno
u n r u o l o c e n t r a l e , e l ’ h o sempre riconosciuto Sen-
z a d i l o r o , q u e s t a c i t t à s i
spegnerebbe
Ma proprio per questo bisogna avere il coraggio di
o f f r i r e l o r o n u o v e s f i d e ,
o p p o r t u n i t à d i c r e s c i t a , orizzonti più ampi Conti-
n u a r e a t e n e r l e i n u n a
comfort zone fatta di pic-
coli eventi frammentati è
un modo per renderle in-
v i s i b i l i e n o n f a r l e m a i
maturare
M e t t i a m o l e a l l a p r o v a , diamogli fiducia, coinvol-
giamole in un processo di t r a s f o r m a z i o n e c u l t u r a l e
vera, strutturata, interge-
nerazionale
S e n t o c h e , f o r s e , a l l ’ a s -
s e s s o r e n o n c o n v i e n e esporsi troppo Forse si cerca di ottenere il massimo con il minimo
sforzo Ma è proprio qui il punto: se si ragionasse in termini
di triennalità, si potrebbe
f i n a l m e n t e c o i n v o l g e r e ,
s e r i a m e n t e e n o n c o n u n i n v i t o a c e n a , l a C a m e r a di Commercio, le imprese
c u l t u r a l i , l e b a n c h e , l e
f o n d a z i o n i , l e g r a n d i a z i e n d e c h e a n c o r a o g g i “succhiano” il nostro sot-
t o s u o l o s e n z a r e s t i t u i r e molto
Si potrebbero attivare canali per intercettare fondi e u r o p e i , r e g i o n a l i , P n r r , interregionali. E P o t e n z a , c a p o l u o g o d i regione, non dimentichia-
m o l o m a i , p o t r e b b e i n iziare a occupare uno spazio, anche piccolo ma au-
t o r e v o l e , n e l p a n o r a m a
nazionale
Se invece l’intento è solo
quello di far spostare i residenti di Bucaletto al Par-
c o B a d e n P o w e l l e v i c e -
versa, per vedere un con-
certo di musica classica o
una sagra con cover band anni ’90, allora sì: l’ope-
razione è ben riuscita.
Missione compiuta
M a s e v o g l i a m o d a v v e r o
che Potenza ritrovi lo spi-
rito e la vitalità degli anni ’80, quando qui passava-
n o a r t i s t i v e r i , s p e t t a c o l i
internazionali e c’era aria d i f u t u r o e d ’ E u r o p a , a llora bisogna osare
Bisogna avere coraggio E
b i s o g n a a n c h e s a p e r f a r e un passo indietro Q u a n d o s i p a r l a d i p r og e t t a z i o n e t r i e n n a l e , n o n
si può prescindere da una
d i r e z i o n e a r t i s t i c a v e r a e propria
Ma sia chiaro: non mi sto p r o p o n e n d o p e r d i r i g e r e nulla Lo scrivo senza am-
b i g u i t à T u t t a v i a , s e m a i
ci fosse il coraggio di af-
fidare la guida di un progetto culturale a chi que-
sto lavoro lo fa da una vi-
t a , c o n c o m p e t e n z a e v i -
s i o n e , b e h s a r e i f e l i c e
d i m e t t e r m i a l s e r v i z i o
d e l l a m i a c i t t à P e r p a ssione, non per ambizione
Serve una figura, o un tea m , c o n v i s i o n e , c o n c ap a c i t à r e l a z i o n a l i , c o n esperienza nel mettere in-
s i e m e i p e z z i e c o s t r u i r e
u n ’ i d e n t i t à c u l t u r a l e c h e
duri nel tempo Una figu-
r a s u p e r p a r t e s , r i c o n osciuta anche fuori dai con-
f i n i c i t t a d i n i , c a p a c e d i mettere in rete esperienze
locali e produzioni nazio-
n a l i S e r v e q u a l c u n o c h e
sappia parlare con i curatori dei festival, con i direttori di scena, con i mu-
sicisti veri e con i tecnici Q u a l c u n o c h e s a p p i a c u -
cire una narrazione culturale credibile Non è questione di nomi È questione di metodo E a Potenza, oggi, manca u n m e t o d o S i v a a v a n t i p e r a b i t u d i n e , p e r b u o n a v o l o n t à , p e r a f f e t t o a l l a
c i t t à M a n o n b a s t a N o n
più. Non se vogliamo che Potenza abbia un’identità
c u l t u r a l e r i c o n o s c i b i l e ,
s t a b i l e , c o e r e n t e . E , p e r -
c h é n o , u n a r e p u t a z i one Un progetto triennale, ben impostato, permette-
rebbe alle stesse associa-
zioni locali di confrontarsi con realtà professional i p i ù s t r u t t u r a t e , d i c r e -
scere, di evolversi Offrirebbe loro un’occasione di
miglioramento e di apertura verso nuove modalità
o r g a n i z z a t i v e S i p o t r e bb e c o s ì f i n a l m e n t e c os t r u i r e u n a r e t e d i c o l l a -
borazione intercomunale, con Matera, Bari, Salerno,
A v e l l i n o , c o n d i v i d e n d o
date, artisti, logistica, cos t i e v i s i b i l i t à . S a r e b b e uno scambio intelligente, u t i l e a t u t t i L a v o l o n t à è
(o dovrebbe essere) quel-
la di attrarre anche turisti dalle regioni limitrofe Ma
c o m e ? C o n l ’ a p p e t i b i l i t à degli eventi Una rassegna jazz seria, un cartellone di teatro contemporaneo, una
c o l l a b o r a z i o n e c o n f e s t i -
v a l c o n s o l i d a t i P o t e n z a
h a s t r u t t u r e , p r o f e s s i o n i -
sti, pubblico. Q u e l l o c h e m a n c a è u n a strategia Il turista pugliese, campa-
no o calabrese è disposto a scalare le montagne per u n e v e n t o c h e v a l g a i l
v i a g g i o L a N o t t e d e l l a
Taranta a Melpignano ne è l’esempio lampante Di-
c i a m o c e l o : s i a m o n e l 2025 Parliamo ogni giorno di smart cities, rigenerazione urbana, reti culturali, economia della cono-
scenza P o i a p r i a m o i c a r t e l l o n i
e s t i v i e c i t r o v i a m o d a -
vanti a un’accozzaglia di e v e n t i , a l c u n i d i g n i t o s i ssimi, altri arrangiati, senza un filo conduttore, senza una spinta Nel frattem-
po, sui social, su qualche slide sparsa e tra una con-
ferenza e l’altra, si è par-
l a t o ( p e r d a v v e r o ? ) d e l l a
c a n d i d a t u r a d i P o t e n z a a
C a p i t a l e I t a l i a n a d e l l a
C u l t u r a 2 0 2 7 . O r a , a mmetto: non ho trovato conferme ufficiali Ma se anc h e f o s s e u n a s u g g e s t i one, una provocazione, all o r a r i l a n c i o : f a c c i a m o l o per davvero Ma con una progettazione vera, seria, c o n t i n u a N o n c o n i l c opia-incolla dei comunicati o le buone intenzioni da campagna elettorale Sì, lo so Dopo questa ennesima r i f l e s s i o n e , d i v e n t e r ò i l n e m i c o n u m e r o u n o , s e n o n l o s o n o g i à , d e l l ’ a ss e s s o r e F a l o t i c o , d e l l a giunta comunale, sindaco i n t e s t a , e d e l l a m a g g i oranza consiliare che lo sos t i e n e p e r p a r t i t o p r e s o M a f u n z i o n a c o s ì , l o s o b e n e E s o a n c h e c h e i n cuor loro molti sono d’acc o r d o c o n m e S o l o c h e n o n p o s s o n o d i r l o P az i e n z a C a r o R o b e r t o , i o t i v o g l i o b e n e E c o n t in u e r ò a v o l e r t e n e C o m e amo questa città N o n m e n e s o n o m a i a ndato Ci ho investito la mia vita Ci credo ancora Credo nelle sue potenzial i t à E n o n h o p i ù v o g l i a di stare zitto Se dopo ques t a r i f l e s s i o n e m i f a r a i c a n c e l l a r e d a l l e m a i l i n g l i s t , s e m i t o g l i e r a i i l s al u t o o s e s m e t t e r a i d i i nv i t a r m i a l l e c o n f e r e n z e s t a m p a , p o c o i m p o r t a I l m i o a f f e t t o n e i t u o i c o nfronti non cambierà Ma io voglio una città eur o p e a U n a c i t t à c h e n o n rincorra eventi, ma li progetti U n a c i t t à c h e a b b i a r ispetto per la cultura, e la c u l t u r a d e l r i s p e t t o U n a città che non si accontenti più E allora sì, caro ass e s s o r e : t i p r o p o n g o un’altra tazza di caffè Ma s t a v o l t a c o n u n f o g l i o bianco, tre anni davanti e il coraggio di una piccola r i v o l u z i o n e c u l t u r a l e C i stai?
Tante le iniziative in programma nel segno della socializzazione, della preghiera e del dialogo con il resto della città
a r o d o p o 2 5 a n n i , i l
C o m u n e d i P o t e n z a , l a
R e g i o n e B a s i l i c a t a , l ' A ss o c i a z i o n e M a l v a c c a r o
Oltre, l’Associazione Fraternamente Inseme e l'Asi
e la Parrocchia del Beato
Bonaventura
D a v e n t i c i n q u e a n n i n e l
rione di Potenza mancava
l'appuntamento con la fe-
sta, che segna il ritorno in un rione che punta a viva-
c i z z a r e l a p r o p r i a o f f e r t a
con manifestazioni cultu-
r a l i , l u d i c h e , a r t i s t i c h e e
sportive tutto l’anno gra-
zie ad una politica di rete
a t t e n t a e c a p a c e d i d a r e i m p u l s o a l l e l e g i t t i m e
i s t a n z e d e i c i t t a d i n i d i
M a l v a c c a r o , L u n e d ì 2 3
g i u g n o a l l e 1 9 p r e n d e i l
via la festa con l'iniziati-
va In campo nel nome del
Beato, con gare sportive e tanto divertimento per tut-
t i , m a r t e d ì 2 4 a l l e 1 9 è
p r e v i s t a l a c e l e b r a z i o n e
d e l l a S a n t a M e s s a , a s e -
guire l'inaugurazione del-
la mostra che sarà visita-
bile fino al 30
T e m a s c e l t o d a g l i o r g a -
nizzatori Omaggio al San-
to di Nostra Terra, l'arte,
espressione di gioia, mer-
coledì 25 giugno è in prog r a m m a l ' i n i z i a t i v a c h e prende il titolo: “Il Santo ritorna nella nostra terra”,
a l l e 1 9 v e r r à c e l e b r a t a l a
S a n t a M e s s a , a s e g u i r e
avrà luogo un documenta-
rio a ricordo dei principa-
l i m o m e n t i d e l l a v e n u t a d e l B e a t o B o n a v e n t u r a a
P o t e n z a , g i o v e d ì 2 5 g i u -
g n o , a v r à l u o g o l ' e v e n t o “Pietre Vive in Cristo Si-
gnore, con l'inaugurazio-
ne del Sagrato in onore di
Padre Giovanni Ricciardi,
s t o r i c o p a r r o c o d i M a lvaccaro alle 20 e una ve-
g l i a d i p r e g h i e r a a l l e 2 1
V e n e r d ì 2 7 g i u g n o d a l l e
1 6 : 3 0 a l l e 2 3 s p a z i o a
danza, fitness, esibizione
d i M a g i c M a n , m a s t e rc l a s s d i z u m b a f i t n e s s a
cura del Centro Danza Po-
tenza, la commedia dal ti-
tolo: “Povr a chi car ma-
lat'” terra viva l'attenzione dei curiosi di teatro in vernacolo grazie alla comp a g n i a t e a t r a l e L u U a r in i e d d , c h i u d e r à l a s e r a t a
la dance music Il 29 giug n o a l l e 1 9 è p r e v i s t a l a Santa Messa, a seguire in piazza le premiazioni dei tornei sportivi e consegna di targhe Alle 21 l'Offici-
na dei Ricordi chiuderà la s e r a t a D o m e n i c a 2 9 a l l e
11 e 19 si terranno le ce-
lebrazioni liturgiche men-
t r e a l l e 2 1 M i c i o e F i d o
chiuderà i battenti Maria
Mazzarone, presidentessa
d e l l ' A s s o c i a z i o n e M a lv a c c a r o O l t r e h a p a r l a t o
d e l l a s e t t i m a n a d i f e s t a
R i t o r n a a M a l v a c c a r o l a
f e s t a d i q u a r t i e r e d o p o
venticinque anni, un mom e n t o d i c o n d i v i s i o n e ?
“Si certo ritorna la festa di q u ar tier e d o p o o ltr e v en -
t'anni e quest'anno lo fac-
ciamo proprio in occasio-
n e d e l v e n t i c i n q u e s i m o
anniversario della chiesa.
Quindi è una data impor-
t a n t i s s i m a p e r n o i d e l quartiere e della chiesa, di tutte le associazioni che ci
sono sul territorio”
È' un quartiere che punta a crescere nell'ambito della socializzazione, può es-
sere la prima pietra di un
l u n g o p e r c o r s o ? “ C e r t o ,
s i c u r a m e n t e n o i g i à a bbiamo dato dimostrazione
c h e l ' A s s o c i a z i o n e M a l -
v a c c a r o O l t r e c ' è p e r i l quartiere e anche oltre co-
m e a b b i a m o s e m p r e d e t -
to, Questa volta ci siamo
m e s s i d i n u o v o i n g i o c o
insieme alla parrocchia e
altre associazioni per dare vita a questo quartiere”
Ci sono state difficoltà per
o r g a n i z z a r e q u e s t a f e s t a
dopo 25 anni di assenza?
“Le difficoltà diciamo che ci sono state Però possiamo dire che siamo stati illuminati dallo Spirito San-
to e quindi sta procedendo tutto in maniera regol a r e C i s o n o t a n t i s s i m i e
e a livello ludico e abbiamo p e n s a t o a t
o p e
i
o n l ' a s s
c i azione, dai bambini, dai rag a z z i a l l e p e r s o n e p i ù adulte e anche gli animal i ” I l r u o l o d e l l a p a r r o cchia invece? «Il ruolo della parrocchia è fondamentale Diciamo che c'è molta sinergia tra noi associaz i o n i e l a p a r r o c c h i a , i nfatti ci da pieno sostegno e molta forza” Per il futuro cosa prevede? “Per il futuro c
pristinata questa festa poss
inerenti al Natale, ma penso che ne parleremo in se-
Inaugurato lo spazio pubblico pensato per promuovere la cultura come strumento di inclusione, condivisione e benessere comunitario
Èstato inaugurato a Filiano l’ “Angolo della Lettura”, uno spazio pubblico pensato per promuovere la cultura come strumento di inclusione, condivisione e benessere comunitario Realizzato con arredi accessibili a tutti e arricchito da un’area dedicata al bookcrossing, il nuovo angolo rappresenta un invito alla lettura e alla socialità in un ambiente accogliente e innovativo L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Benessere In Comune”, promosso e finanziato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, che sostiene azioni a favore delle famiglie e dei minori
I l p r o g e t t o m i r a a m i g l i o r a r e l a qualità della vita attraverso attività culturali, educative e di aggregazione sociale. Tra le principali azioni previste vi sono: la creazione di spazi per lo studio e la crea-
tività, l’allestimento di luoghi sicuri e inclusivi per l’incontro tra famiglie e bambini, e l’organizzazione di eventi ludico-culturali volti a valorizzare il territorio
All’interno dell’area è stata installata anche la “Casetta del Libro”, un piccolo punto di scambio dove c h i u n q u e p u ò p r e n d e r e u n l i b r o gratuitamente e, se lo desidera, lasciarne un altro Un gesto semplic e m a p o t e n t e , c h e i n c o r a g g i a l a lettura e rafforza il senso di comun i t à a t t r a v e r s o l a c o n d i v i s i o n e spontanea «Questo nuovo spazio non è solo un luogo dove leggere, m a u n p u n t o d ’ i n c o n t r o a p e r t o a tutti, in cui la cultura diventa strumento di partecipazione e dialogo - h a d i c h i a r a t o l ’ A s s e s s o r e a ll ’ I s t r u z i o n e C a r m e l a M o n a c o -
Attraverso il bookcrossing, i libri p o t r a n n o c i r c o l a r e l i b e r a m e n t e , c r e a n d o c o n n e s s i o n i t r a g e n e r a -
zioni e storie diverse L’inaugurazione di questo spazio rappresenta un passo importante verso una cultura davvero accessibile: la lettura deve poter essere un piacere per tutti» Ha concluso il sindaco Francesco Santoro, sottolineando l ’ i m p o r t a n z a d e l p r o g e t t o : « C o n l’adesione a questa iniziativa, Filiano conferma il proprio impegno
capaci di rispondere ai bisogni delle famiglie e dei giovani Le risor-
portunità di crescita culturale e sociale per tutta la nostra comunità»
Tavolo di concer tazione in Regione, l’assessore Pepe: «La maggiore criticità sarà legata all’aumento del traffico su gomma dei mezzi pesanti»
A l t a v e l o c i t à n e l L a g o n e g r e s e, o b i e t t i v o
Decongestionare
l ’ a r e a d e l f u t u r o
c a n t i e r e i n c o r r i -
spondenza del tratto luca-
no dell’Alta velocità fer-
roviaria da Salerno a Reg-
gio Calabria e potenziare
la viabilità stradale alter-
nativa alle principali arte-
r i e d e l l ’ a r e a , t r a c u i l a
Fondo Valle del Noce
Sono le priorità su cui lavorerà il tavolo di concer-
t a z i o n e c o n v o c a t o i e r i a
Potenza dall’assessore al-
le Infrastrutture della Re-
gione Basilicata, Pasqua-
le Pepe.
A l l a r i u n i o n e h a n n o p a r -
tecipato Rfi, Anas, Italfer,
P r o v i n c i a d i P o t e n z a e
Unione lucana dei comuni
del Lagonegrese
I l c o n f r o n t o h a f a t t o s e -
guito a quello del 21 feb-
b r a i o s c o r s o a L a u r i a
Mancano tre anni all’ini-
zio dei cantieri ed è aper-
ta e operativa la conferenza di servizi, presieduta da
M a r c o M a r c h e s e d i R f i , affinché progettisti ed esecutori delle opere si atten-
g a n o a i r i l i e v i , p a r e r i e
suggerimenti di modifica
che saranno formalmente
a v a n z a t i d a i c o m u n i d e l -
l’area
«L’aspetto di maggior cri-
ticità - ha dichiarato l’as-
s e s s o r e r e g i o n a l e P e p e -
s a r à l e g a t o a l l ’ a u m e n t o
del traffico su gomma dei
m e z z i p e s a n t i c o i n v o l t i nei lavori di un cantiere di
c o n s i d e r e v o l i p r o p o r z i o -
ni Assieme ad Anas, alla
Provincia di Potenza e ai comuni, saranno trovate le
soluzioni più idonee a far
d e f l u i r e i l t r a f f i c o v e i c olare in maniera sicura e re-
golare, considerato che in questa importante porzio-
n e d i B a s i l i c a t a b i s o g n a
t e n e r c o n t o s i a d e l l a v i a -
b i l i t à o r d i n a r i a s i a d e i transiti e degli ingressi tu-
ristici che hanno un peso c o n s i s t e n t e s u l b i l a n c i o
economico dell’intera re-
gione» «A ll’orizzonte s i s ta ma-
t e r i a l i z z a n d o l a r e a l i z z azione di un’opera con una
p o r t a t a i n e d i t a p e r i l n o -
stro territorio - ha conclus o l ’ a s s e s s o r e r e g i o n a l e
Pepe - e ho potuto consta-
tare un clima propositivo
d a p a r t e d e i s i n d a c i d e l -
l’area Il dibattito è stato
dinamico e non sono stati taciuti gli eventuali disagi per la circolazione Ma,
a l l o s t e s s o t e m p o , s i r e -
spira un clima di collaborazione per ottenere un’in-
f r a s t r u t t u r a f e r r o v i a r i a d ’ e c c e l l e n z a , c o n l a p o ssibilità di avanzare propo-
s t e c o n c r e t e p e r u n a g estione sostenibile e condivisa del cambiamento»
In occasione dei funerali di Ferdinando Roma, l’operaio di 35 anni morto lo scorso 15 giugno in seguito alle ferite riportate in un incidente avvenuto sei g i o r n i p r i m a m e n t r e e r a a l l a v o r o n e ll’azienda “Patrone e Mongiello” di Tito, il Comune di Pignola ha disposto per oggi il lutto cittadino.
L’operaio, che era sposato e aveva due figlie, è stato schiacchiato da una pressa I funerali saranno celebrati alle ore 10 e 30 nella Chiesa Madre del paese alle porte di Potenza Il sindaco, Antonio De Luca, ha disposto i l l u t t o c i t t a d i n o « i n s e g n o d i p r o f o n d o cordoglio e vicinanza alla famiglia» di Roma, che era «amato e stimato da tutti»
La Confsal e la Fismic Confsal di Basilicata attraverso Gerardo de Grazia e Pasquale Capocasale nell’esprimere profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Ferdinando Roma, «chiedono che l’intera Basilicata si fermi per un minuto di si-
Roma
lenzio, in segno di rispetto, riflessione e s o l i d a r i e t à » «
hanno concluso - carico di significato, per ribadire con forza la necessità di rafforzare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e per rinnovare l’impegno di tutti – istituzioni, imprese, sindacati e cittadini – nella tutela della vita e della dignità di ogni lavoratore La sicurezza non è un costo, ma un dovere»
ria del compianto cittadino davanti alla sede del comune in Piazza Santa Maria delle Grazie
«Il suo impegno, il suo lavoro, la sua passione
per la politica e le istituzioni ne hanno fatto uno dei personaggi regionali più noti e ricordati - ha
dichiarato il sindaco di Nemoli Domenico Car-
lomagno - Nemoli, dove Larocca visse fino alla
m o r t e , n e r i c o r d a i l s u o p r e s t i g i o d i p o l i t i c o e
amministratore, l’impegno istituzionale, le sue opere, le sue idee, i suoi progetti, i suoi sogni. Lo
ricordiamo oggi e sapremo farlo anche in futu-
ro, coinvolgendo la famiglia, gli amici e tutti coloro che lo hanno conosciuto, mossi dall’obiettivo
di conservarne la memoria di amministratore e
di politico cattolico »
Nel corso del dibattito che si è tenuto nella sala
c o n s i l i a r e , V i t o D i L a s c i o e A n t o n i o B r a n d o ,
hanno ricordato la capacità e la tenacia con cui
Larocca ha affrontato le questioni politiche nel
corso dei mandati, le sue idee e ipotesi proget-
tuali come la Mare Monti Terme che evidenzia
l’attenzione per la valorizzazione delle specifi-
metanizzazione dell’area.
Il sindaco di Pignola ha disposto il lutto cittadino: «Era amato e stimato da tutti» A NEMOLI L’INIZIATIVA PER
cità del territorio, e l’impegno per l’avvio della
Il figlio Angelo Larocca ha ricordato la sponta-
neità del padre nell’azione amministrativa che
lo portava a dedicarsi completamente alla con-
cretizzazione di un progetto
Gli onorevoli Giuseppe Molinari, Antonio Boc-
cia e Gianpaolo D’Andrea, hanno evidenziato il
profilo di un uomo che ha inteso la politica co-
me una missione, che ha servito la politica e non
se ne è servito Larocca è stato primo presidente eletto della Co-
munità Montana del Lagonegrese (1974-1984),
P r e s i d e n t e r e g i o n a l e U N C E M , P r e s i d e n t e d e l
CO.R.E.C.O. Ha ricoperto ruoli dirigenziali al-
l’interno della Democrazia Cristiana. Ha ricevuto la targa «Giulio Rodinò » dall’on Aldo Mo-
ro, ed è stato insignito delle onorificenze di Ca-
valiere (1960), Ufficiale (1967), Commendatore
(1971) dell’ordine «Al Merito della Repubblica
Italiana».
i l C o n t r a t t o d i S o l i d a r i e t à
stato ufficialmente
Stellantis Melfi, il nuovo accordo interesserà 4 mila e 860 lavorator i. Intanto anche oggi stop produttivo per «mancanza di componenti» È
p r o r o g a t o d i u l t eriori 12 mesi il con-
t r a t t o d i s o l i d a r i e t à p e r i
l a v o r a t o r i d e l l o s t a b i l i -
mento Stellantis di Melfi
I l n u o v o a c c o r d o è s t a t a
r a g g i u n t o i n t e m p o u t i l e rispetto alla scadenza del-
l ’ a t t u a l e c o n t r a t t o , i l 2 6
giugno Il nuovo accordo
valido dal 27 giugno 2025 fino a 26 giugno 2026, interesserà 4 860 lavoratori
Intanto domani, «per man-
c a n z a d i c o m p o n e n t i » ,
l’attività produttiva lavo-
r a t i v a n e l l o s t a b i l i m e n t o
lucano sarà sospesa dalle
ore 14 alle ore 22
A d o g n i m o d o , c o n t e -
stualmente alla sottoscri-
z i o n e d e l l ’ a c c o r d o s u l
c o n t r a t t o d i s o l i d a r i e t à ,
S t e l l a n t i s h a c o n f e r m a t o
«la produzione dei nuovi
m o d e l l i e i l r e l a t i v o c r o -
n o p r o g r a m m a : l ’ a t t u a l e
D S 8 c h e g i à è i n l i n e a e
sul mercato seguito dalla
J e e p C o m p a s s a f i n e s e t -
t e m b r e e g l i u l t i m i d u e
m o d e l l i D S 7 e L a n c i a
G a m m a n e l p r i m o s e m e -
stre 2026»
LA FISMIC E L’UGL
« A u s p i c h i a m o - h a d i -
c h i a r a t o i l s e g r e t a r i o g e -
nerale della Fismic Basilicata Pasquale Capocasa-
l e - c h e c o n i l l a n c i o d e i
nuovi modelli entro i pri-
mi sei mesi del prossimo
a n n o n o n s a r à p i ù n e c e s -
sario l’ utilizzo di ammortizzatori sociali nello stabilimento Stellantis di san
Nicola di Melfi».
«Come Ugl Metalmeccan ici - h an n o d ich iar ato il S e g r e t a r i o P r o v i n c i a l e
d e l l ’ U g l M e t a l m e c c a n i c i d i P o t e n z a G i u s e p p e P alumbo e, la Segretaria Ge-
nerale Ugl Basilicata Florence Costanzo - abbiamo rivendicato la necessità di
p o t e r s u p e r a r e l ’ u t i l i z z o
d e g l i a m m o r t i z z a t o r i s o -
ciali per poter, finalmen-
te, garantire, ai lavoratori coinvolti, salari adeguati I dipendenti in carico ad og-
gi nel sito Stellantis sono
a t t u a l m e n t e i n 4 8 6 0 , s a -
ranno interessati dalla cig
3 8 8 8 d i p e n d e n t i p e r u n a
percentuale dell’80%»
I s i n d a c a l i s t i U g l f a n n o
sapere che «permane, innanzitutto, una drammati-
c a s i t u a z i o n e d i m a n c a n -
za di giornate lavorative
Un dato giustificato anco-
r a u n a v o l t a d a l l ’ a z i e n d a dal perdurare della crisi di
m e r c a t o c h e s t a p e n a l i z -
z a n d o f o r t e m e n t e t u t t o i l
s e t t o r e d e l l ’ a u t o m o t i v e
L’azienda ha mostrato un
i n t e r e s s e d i g a r a n z i a a
fronte della sperata ripresa nell’auspicio della risalita produttiva sempre ché
il mercato e le crisi mondiali in atto lo permettano
S ì , a M e l f i è s t a t o s o t t o -
s c r i t t o u n n u o v o p e r i o d o di cassa integrazione per i
l a v o r a t o r i d e l l o s t a b i l i -
m e n t o S t e l l a n t i s Q u e s t o
p e r i o d o , c h e s e g u e a l t r i precedenti, interessa sia i
d i p e n d e n t i d i r e t t i c h e
quelli dell'indotto»
Le motivazioni principali sono legate alla riduzione della produzione e alla ne-
cessità di riorganizzare le attività dello stabilimento in vista di futuri modelli
LA FIM CISL
P e r l a F i m C i s l B a s i l i c a -
t a , r a p p r e s e n t a t a d a l s egretario Gerardo Evange-
l i s t a , i l r i n n o v o d e l C o ntratto di solidarietà è «uno
s t r u m e n t o u t i l e p e r a c -
c o m p a g n a r e u n a f a s e d i transizione delicata, ma da
s o l o n o n b a s t a : s e r v o n o
s t r a t e g i e p i ù i n c i s i v e p e r
rilanciare lo stabilimento
d i M e l f i , p u n t o n e v r a l g i -
co dell’industria automo-
bilistica lucana»
« N o n o s tan te le d if f ico ltà
- h a d ich iar ato Ev an g elista - Melfi ha basi solide
È i l m o m e n t o d i v a l o r i zzare la flessibilità delle li-
nee, la professionalità dei
l a v o r a t o r i e i n v e s t i r e s u
f o r m a z i o n e , s i c u r e z z a e
nuove competenze legate alla transizione elettrica»
Il piano industriale di Stellantis per Melfi prevede la produzione di modelli appartenenti a marchi strate-
g i c i , « t u t t a v i a , i v o l u m i
p r o d u t t i v i r e s t a n o f o r t e -
m e n t e c o n d i z i o n a t i d a l -
l’andamento del mercato, e anche il 2025 si annun-
c i a c o m e u n a n n o c o mplesso»
« I l p r o s s i m o p a s s o - h a aggiunto Evangelista -do-
v r à e s s e r e l ’ a v v i o d i u n c o n f r o n t o c o n i l n u o v o a m m i n i s t r a t o r e d e l e g a t o , A n t o n i o F i l o s a , p e r g ar a n t i r e c o n t i n u i t à a l p r o -
g e t t o M e l f i , t r o v a n d o i l g i u s t o e q u i l i b r i o i n u n o scenario industriale carat-
t e r i z z a t o d a u n a c o n c o rrenza sempre più agguerr i t a M o l t e a z i e n d e n o n
h a n n o a n c o r a r i c e v u t o
c o m m e s s e e r i s c h i a n o d i
e s a u r i r e g l i a m m o r t i z z a -
tori È necessario rigene-
r a r e i l t e s s u t o p r o d u t t i v o
attraverso percorsi di formazione e una governance
i n d u s t r i a l e e f f i c a c e N o n
p o s s i a m o p e r m e t t e r c i d i perdere le professionalità d e i l a v o r a t o r i : s e r v o n o strumenti che consentano
i l l o r o r e i m p i e g o , f a v o -
r e n d o i l p a s s a g g i o d a a z i e n d e i n c r i s i a d a l t r e
c o n p r o s p e t t i v e p r o d u t t i -
ve più solide»
Infine, da Evangelista un a p p e l l o a l l a R e g i o n e B a -
s i l i c a t a a « m i g l i o r a r e l e
i n f r a s t r u t t u r e e s o s t e n e r e l’innovazione, gli impian-
ti e la ricerca è fondamen-
tale per garantire la sostenibilità dello stabilimento
e dei livelli occupaziona-
li: il futuro di Melfi e del suo indotto dipenderà non
s o l o d a l m e r c a t o , m a a n -
che dalla capacità di agi-
re con visione, responsa-
b i l i t à e a z i o n i c o n c r e t e a
tutela del lavoro»
LA FIOM CGIL
La Fiom Cgil di Basilicat a h a r i v e n d i c a t o « l a n e -
c e s s i t à d i a v e r e c e r t e z z e sui volumi produttivi e sul
m a n t e n i m e n t o d e i l i v e l l i occupazionali».
« L ’ a z i e n d a - h a s p i e g a t o l a s e g r e t a r i a g e n e r a l e
F i o m C g i l B a s i l i c a t a , Giorgia Calamita - ci ha
c o m u n i c a t o i l r i c o r s o a l -
l ' a m m o r t i z z a t o r e s o c i a l e
in deroga per il prossimo anno e ci ha informato sul
cronoprogramma rispetto
alla produzione dei nuovi modelli prevista tra i me-
s i d i s e t t e m b r e e o t t o b r e
2 0 2 5 . S a r e b b e r o i n o l t r e
già in fase di produzione i pre-modelli Allo stesso
tempo, tuttavia, non si fermano le fuoriuscite incentivate, tanto che il numero
d i a d d e t t i n e l l o s t a b i l i -
m e n t o s a r e b b e c a l a t o u lt e r i o r m e n t e , a r r i v a n d o a 4860 Come sindacato abbiamo pertanto chiesto al-
l ' a z i e n d a d i g a r a n t i r e u n turnover per gli incentivi all'esodo compensando le
fuoriuscite volontarie con nuove assunzioni e di da-
re garanzie sui livelli oc-
c u p a z i o n a l i i n q u a n t o l e
ripercussioni di tale poli-
t i c a h a u n i m p a t t o d e v astante sull'indotto e su tut-
ta l'area di San Nicola di Melfi, estendendosi all'in-
tera regione per gli effetti
economici e sullo spopo-
l a m e n t o » « T r a l e n o s t r e richieste - ha concluso Calamita - anche l'equità nel-
l a r o t a z i o n e d e l l ' a m m o r -
t i z z a t o r e s o c i a l e , u n a i n -
tegrazione salariale e una integrazione sulla tredice-
s i m a m e n s i l i t à V i g i l e r em o s u l r i s p e t t o d e g l i a ccordi e continueremo a rivendicare per i lavoratori e l e l a v o r a t r i c i d e l l o s t a -
b i l i m e n t o S t e l l a n t i s d i Melfi e dell'indotto più di-
r i t t i , s a l a r i o e s i c u r e z z a nei luoghi di lavoro» LA UILM
Per la Uilm di Basilicata, il rinnovo del Contratto di Solidarietà per un ulterio-
r e a n n o r a p p r e s e n t a « u n
r i s u l t a t o i m p o r t a n t e , c h e garantisce la copertura de-
gli ammortizzatori sociali per i lavoratori dello stabilimento e conferma i ratei di ferie e permessi, elemento fondamentale per la
tenuta salariale»
«Il cronoprogramma del-
l e n u o v e p r o d u z i o n i - h a e v i d e n z i a t o l a s e g r e t e r i a regionale - rappresenta un passo avanti significativo, rafforzato dalla dichiarazione aziendale di un poss i b i l e a u m e n t o d e i t u r n i p r o d u t t i v i e n t r o l a f i n e dell’anno Tuttavia, restan o f o r t i p r e o c c u p a z i o n i s u l f r o n t e d e l l ’ i n d o t t o , a partire dalla situazione di Marelli, emersa con chiarezza nell’incontro di oggi al Mimit L’intero comp a r t o d e l l ’ i n d o t t o a u t omotive deve essere messo al centro dell’attenzione: senza una rete di fornitori s o l i d a e s t a b i l e , n o n c ’ è futuro per il sistema industriale lucano L’impegno dichiarato da Stellantis di “ a t t e n z i o n a r e l ’ i n d o t t o ” d e v e t r a d u r s i i n a t t i c o nc r e t i , a p a r t i r e d a l l ’ a s s eg n a z i o n e d i n u o v e c o mmesse e da scelte coerenti con la revisione del piano “Italia”, che ad oggi ris u l t a a n c o r a t r o p p o v a g o per offrire vere certezze al territorio» «La firma dell’accordo sul Contratto di Solidarietàha concluso la Uilm lucana, insieme agli investim e n t i p r e v i s t i , c o n f e r m a l’importanza del percorso avviato negli ultimi anni Tuttavia, questo non è sufficiente: serve uno sforzo ulteriore, soprattutto ora, in vista dell’insediamento di Antonio Filosa il pross i m o 2 3 g i u g n o , c h e a us p i c h i a m o p o s s a s e g n a r e u n c a m b i o d i p a s s o n o n solo riguardo le produzioni, ma anche per le motorizzazioni dei modelli attualmente in linea»
Conflitto di interessi, il gruppo consiliare “Venosa nel Cuore” difende il sindaco Mollica: «Nessun atto amministrativo è stato viziato»
Il gruppo consiliare “Venosa nel Cuore” ha inteso replicare alla recente lettera indirizzata al sindaco Francesco Mollica a firma del consigliere comunale Felice Lioy, «rigettando tutte le dichiarazioni fatte». «Fin dal nostro insediamento - hanno dichiarato i consiglieri comunali di “Venosa nel Cuore” -abbiamo operato nel solco della legalità, della trasparenza e del rispetto istituzionale. Per questo motivo riteniamo inaccettabili i toni e le allusioni contenute nella lettera a firma del consigliere, che lasciano intendere comportamenti opachi ed omissivi da parte del Sindaco e della maggioranza consiliare, senza che vi sia alcun elemento concreto a supporto di tali insinuazioni. Nel merito, il cosiddetto “conflitto di interessi” è stato affrontato con chiarezza dallo stesso Sindaco che ha fornito tutti i dettagli utili a dimostrare la totale correttezza dell’operato dell’amministrazione, dichiarandolo pubblicamente anche nell’ultimo Consiglio comunale del 10 giugno u.s. e
si è rivolto, in aggiunta, con una nota all’Anac-Autorità Nazionale Anticorruzione per chiedere parere. Nessun atto amministrativo è stato viziato e tutte le procedure seguite sono pienamente legittime.Come gruppo respingeremo sempre con fermezza ogni tentativo di trasformare questioni politiche in attacchi personali o strumentalizzazioni prive di fondamento. Se davvero l’obiettivo comune è quello del bene della comunità ci si confronta sui contenuti e sulle scelte strategiche, non sulle illazioni. Ogni decisione può essere oggetto di confronto politico, ma non accetteremo che venga messa in discissione la buona fede o l’onestà di chi governa solo perché qualcuno decide di lanciare ombre anziché avanzare proposte. Prendiamo atto della dichiarazione circa la rottura tra il Partito Socialista e la maggioranza». Il gruppo “Venosa nel Cuore”, ha replicato sostenendo di non avere «alcuna difficoltà a prenderne atto». «Il nostro progetto politico-amministrativo - han-
no concluso i consiglieri comunali - non si piega a logiche di ricatto né a ultimatumtravestiti da appelli alla trasparenza.Siamo e restiamo disponibili al dialogo, ma solo in un contesto di rispetto reciproco e lealtà istituzionale. In questo caso è inevitabile non riconoscere che il percorso intrapreso insieme non possa più proseguire».
Una due giorni dedicata all’antico rito della transumanza sul monte Vulture, è in programma nel fine settimana a Rapolla, per iniziativa dell’Associazione regionale allevatori di Basilicata. L’appuntamento è perdomani alle 17 con la preparazione mandria (incampanata), in contrada Braide, presso l’azienda dell'allevatore Biagio Ala. Di lì la partenza della mandria e l’arrivo alle 18 e 30 nell’area antistante il bocciodromo comunale. Alle 18 e 45 l'inaugurazione della mostra fotografica “La podolica” curata da Rocco Giorgio, presso locale Protezione civile, e a seguire una tavola rotonda sul tema “La Transumanza sul monte Vulture” . Dopo i saluti istituzionali del sindaco, Biagio Cristofaro, previsti gli interventi di Raffaele Beccasio (Ufficio Zootecnia Regione Basilicata), Palmino Ferramosca (presidente ARA Basilicata), Francesca Di Lucchio (Presidente Parco del Vulture). In serata in programma un laboratorio di caseificazione “La pasta filata e la formatura del caciocavallo”, rivolto ai ragazzi e l’apertura di stand gastronomici. Domenica la mandria, all’alba, partirà verso la montagna del Vulture e per le 12 è previsto l’arrivo alla Fontana dei Faggi nel Comune di Rionero, dove sono previsti i saluti istituzionali del sindaco, Mario di Nitto.
Colpo a Matera, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari con obbligo del braccialetto elettronico
MATERA. La Polizia di
S t a t o d i M a t e r a h a e s e -
g
p l i c a z i o n e d e l l a m i s u r a
cautelare degli arresti do-
miciliari, con obbligo del
b
vincia di Taranto, domici-
l i a t o a M a t e r a , p r e s u n t o
a u t o r e d e l l a r a p i n a c o m -
messa ai danni di una far-
macia della città
I fatti risalgono al pome-
r i g g i o d e l p r i m o g i u g n o
scorso, quando, a seguito di una richiesta pervenu-
ta al numero d’emergenza
11 3 , g l i o p e r a t o r i d e l l e
Vo l a n t i i n t e r v e n i v a n o presso una farmacia, ove
e r a s t a t a a p p e n a c o n s umata una rapina
L a v i t t i m a , t i t o l a r e d e l l a
farmacia, riferiva che, po-
c o p r i m a , m e n t r e e r a i n -
tenta a servire una clien-
t e , s i a v v e d e v a d e l l ’ i ng r e s s o d i u n u o m o t r a v i -
s a t o , a r m a t o d i c o l t e l l o ,
che le intimava di conseg n a r e i l d e n a r o p r e s e n t e
n e l l a c a s s a L a d o n n a ,
spaventata, obbediva immediatamente, anche per
non mettere in pericolo le altre persone presenti nel-
l’esercizio commerciale
A t t r a v e r s o l e i m m a g i n i
e s t r a p o l a t e d a l l e t e l e c a -
mere dell’impianto di vi-
d e o s o r v e g l i a n z a e l e d ichiarazioni dei testimoni,
ma soprattutto grazie ai si-
g n i f i c a t i v i e l e m e n t i p r o -
batori acquisiti dagli ope-
ratori della Polizia Scien-
t i f i c a , i n r e l a z i o n e a d a l -
cune caratteristiche soma-
tiche ed agli indumenti in-
dossati dal rapinatore, gli i n v e s t i g a t o r i d e l l a S q u a -
d r a M o b i l e p o t e v a n o i n -
dirizzare, da subito, le ind a g i n i n e i c o n f r o n t i d e l
giovane
I l q u a l i f i c a t o c o n t r i b u t o
delle diverse componenti
d e l l a P o l i z i a d i S t a t o h a
c o n s e n t i t o , a n c o r a u n a
v o l t a , d i a s s i c u r a r e a l l a
giustizia il presunto l’aut o r e d i u n f a t t o d i r e a t o particolarmente allarman-
te L’Autorità giudiziaria, che, come detto, ha emes-
so l’ordinanza di applicaz i o n e d e g l i a r r e s t i d o m i -
c i l i a r i , c o n b r a c c i a l e t t o
elettronico, ha imposto al
g i o v a n e n o n s o
a b i t a z i o n e , m a a n c h e d i non comunicare, attraver-
so il telefono o altre mod a l i t à t e l e m a t i c h e , c o n persone diverse da quelle
che con lui coabitano o lo assistono
MATERA. Nel piazzale del centro Enea della Trisaia di Rotondella si amplia l’offerta dei servizi ai
pendolari Il Presidente della Provincia di Mate-
ra, Francesco Mancini, ha infatti reso noto che è
stata attivata, d’intesa con il Cotrab e su richiesta dell’Enea, una nuova fermata bus per la linea
328 con partenza da Rotondella alle 11.15.
« A b b i a m o r i t e -
nuto opportuno andare incontro
sia alle esigenze
d e i p e n d o l a r i
c h e d e l l a s t e s s a
società che ave-
va chiesto esplicitamente l’isti-
t u z i o n e d i q u e -
s t a n u o v a f e r-
m a t a – h a s p i egato Mancini –. Grazie anche al-
l e s e g n a l a z i o n i r a c c o l t e d a l
consigliere provinciale Giovan-
ni Desantis e al lavoro certosino dell’Ufficio Tra-
s p o r t i d e l l a P ro v i n c i a d i M a t e r a , c i s i a m o c o n -
vinti dell’opportunità della nuova fermata e ab-
b i a m o c h i e s t o a l C o t r a b , c h e r i n g r a z i o , d i c o n -
cretizzare l’esigenza segnalata da più parti». La linea bus 328, va ricordato, oltre che a Rotondella
prevede fermate anche a Nova Siri e Policoro. Il
dettaglio delle linee che prevedono fermate presso il centro Enea e i rispettivi orari
I carabinieri hanno scoperto che il 31enne nascondeva cocaina e marijuana, il Gip ha convalidato l’arresto
Av e v a 2 3 5 g r a m m i d i d r o g a , p u s h e r f e r m a t o a P o l i c o r o
POLICORO. A Policoro, i Carabinieri della locale Compagnia, nel corso dell’attività di controllo, fermavano e controllavano un 3 3 e n n e d e l l u o g o , g i à n o t o a l l e Forze dell’Ordine, alla guida di un’autovettura L’atteggiamento
sospetto, la scarsa collaborazione al controllo, inducevano i militari a effettuare la conseguente p e r q u i s i z i o n e o p e r a t a s u l p o s t o che permetteva di rinvenire una dose di sostanza stupefacente del
tipo “cocaina”; la successiva at-
tività di ricerca estesa all’abitazione dell’uomo e presso un fab-
b r i c a t o d i c a m p a g n a , c o n s e n t ivano di rinvenire, grazie alle me-
ticolose ricerche dei Carabinieri
d e l N u c l e o O p e r a t i v o e R a d i o -
m o b i l e , c o a d i u v a t i d a u n ’ u n i t à
c i n o f i l a d i Ti t o , u l t e r i o r i 2 5
grammi di “cocaina” e 211 grammi di “marijuana” e materiale per
l a p e s a t u r a e c o n f e z i o n a m e n t o
L’uomo veniva quindi dichiarato
in stato di arresto e, dopo le for-
malità di rito, su disposizione del
Pubblico Ministero della Procu-
ra della Repubblica presso il Tri-
bunale di Matera, tradotto pres-
s o l a C a s a C i r c o n d a r i a l e d e l l a
Città dei Sassi, dove si trova tut-
t o r a i n c u s t o d i a c a u t e l a r e a s e -
g u i t o d e l l a c o n v a l i d a d e l l ’ a r r e-
sto da parte del Giudice delle In-
dagini Preliminari del Tribunale di Matera ed in attesa dell’appli-
cazione del braccialetto elettro-
nico che gli permetterà di fruire
degli arresti domiciliari
L a d r o g a s e q u e s t r a t a , i m m e s s a sul mercato con vendita al detta-
glio, avrebbe potuto fruttare si-
no a 5 000,00 euro Si rammen-
ta che l’art. 73 DPR 309/90, nel
vietare anche la detenzione delle sostanze stupefacenti ai fini di
spaccio, prevede una pesantissi-
ma sanzione, ossia la reclusione
d a 6 a 2 0 a n n i e l a m u l t a d a
26 000,00 a 260 000,00 euro Si precisa che comunque gli accertamenti compiuti finora sono nel-
la fase delle indagini prelimina-
ri, e necessitano della successi-
va verifica processuale nel con-
t r a d d i t t o r i o c o n l a d i f e s a I l r i -
sultato conseguito è frutto della
c o n t i n u a e m e t o d i c a a t t i v i t à d i vigilanza e controllo condotta dai
reparti dipendenti della Compa-
gnia Carabinieri di Policoro, co-
o r d i n a t i d a l C o m a n d o P r o v i n -
ciale Carabinieri di Matera, per
p r e v e n i r e e c o n t r a s t a r e l e v a r i e
f o r m e d i i l l e g a l i t à , a n c h e n e l l e
a r e e a b a s s a d e n s i t à d i p o p o l a -
zione ma comunque interessate da fenomeni diffusi come, nel ca-
so specifico, lo spaccio e il con-
sumo di droghe
La Dg dell’Agenzia regionale di promozione territoriale Sarli: «Rappresenta un punto di riferimento cruciale per la nostra comunità»
t o r i e f u t u r o » , h a c o m -
mentato il presidente del-
la Regione Basilicata, Vi-
to Bardi.
D a l p u n t o d i v i s t a d e l l a
progettualità, il Direttore
g e n e r a l e d e l l ’ A p t B a s i l i -
cata, Margherita Sarli, ha i l l u s t r a t o l e l i n e e g u i d a
dell’intervento
« S t i a m o i m m a g i n a n d o -
ell’Annunziata
La convenzione, il cui primo accordo risale al 2017,
è stata rinnovata per ulte-
r i o r i o t t o a n n i n e l l ' o t t i c a
di implementare strategie
e o b i e t t i v i c o m u n i d i v a -
l o r i z z a z i o n e t e r r i t o r i a l e ,
e l a b o r a r e p i a n i s t r a t e g i c i
d i s v i l u p p o c u l t u r a l e d e l
s i s t e m a e p r o m u o v e r e i
programmi relativi al pa-
trimonio culturale provin-
ciale e regionale di perti-
nenza pubblica
«L’Open Space non è solo un luogo fisico nel cuo-
re di Matera, ma un presi-
d i o s t r a t e g i c o d i c u l t u r a ,
innovazione, accoglienza
e identità lucana Raffor-
ziamo con Apt Basilicata
e l a P r o v i n c i a d i M a t e r a
una visione condivisa: fa-
r e d e l l ’ O p e n S p a c e u n a
vetrina di comunità, terri-
ha dichiarato - una rifun-
zionalizzazione degli spa-
zi con allestimenti che si a v v a l g a n o a n c h e d e l l ’ i nt e l l i g e n z a a r t i f i c i a l e e un'apertura reale all’intero
t e r r i t o r i o r e g i o n a l e , i mmaginando mostre tempo-
ranee, workshop e conveg n i C i è s e m b r a t o , i n o ltre, importante interveni-
re sulla manutenzione per risolvere le criticità che in
questi anni si sono verifi-
cate, soprattutto nel locale che ospita la mediateca
R i n g r a z i o - h a c o n c l u s oil Presidente Bardi per la piena fiducia nel portare a
c o m p i m e n t o q u e s t o a ccordo e il Presidente della
P r o v i n c i a , M a n c i n i , p e r
l'immediata condivisione
dell'obiettivo»
« L ’ O p e n S p a c e r a p p r e -
s e n t a u n p u n t o d i r i f e r i -
mento cruciale per la nostra comunità e un volano p e r l a p r o m o z i o n e c u l t urale e turistica del territorio», ha dichiarato il Pre-
sidente della Provincia di
Matera, Francesco Mancin i « I l r i n n o v o d i q u e s t a c o n v e n z i o n e r a f f o r z a u lteriormente la sinergia tra
la Provincia e l’Apt Basi-
l i c a t a , p e r m e t t e n d o c i d i continuare a investire nel-
l a v a l o r i z z a z i o n e d e l n o -
stro ricco patrimonio Sono certo che, anche grazie
ai lavori di manutenzione già avviati, potremo offri-
re spazi sempre più accoglienti e funzionali, in grado di ospitare iniziative di
r i l i e v o e d i a t t r a r r e u n pubblico sempre più ampio, contribuendo allo svi-
luppo culturale ed econo-
mico della Basilicata»
Parallelamente al rinnovo
d e l l ' a c c o r d o , d ’ i n t e s a t r a
g l i e n t i , s o n o i n i z i a t i l o
s c o r s o 2 6 m a g g i o a l c u n i
lavori necessari a garanti-
re la fruibilità degli spazi
in condizioni di maggiore sicurezza e decoro Gli in-
terventi prevedono la rea-
lizzazione di un canale di
r a c c o l t a d e l l e a c q u e , l avori di ripristino dell'intonaco, rasatura e pittura dei corridoi e locali interni, sis t e m a z i o n e d e i b a g n i e dell’impianto di riscaldamento
L ’ O p e n S p a c e d i M a t e r a si conferma così come un luogo centrale nella strat e g i a d i v a l o r i z z a z i o n e cu ltu r ale e tur is tica della Città dei Sassi e dell’inte-
ra Basilicata, rafforzando la sinergia istituzionale tra Regione e Provincia per lo s v i l u p p o s o s t e n i b i l e d e l territorio
Assegnati i premi della seconda edizione del programma di sostegno all’innovazione e
per il recupero di silicio da
Rifiuti derivanti da Appa-
r e c c h i a t u r e E l e t t r i c h e e d
Elettroniche (Raee) foto-
voltaici
Il processo prevede il di-
sassemblaggio, la frantu-
m a z i o n e m e c c a n i c a e
l ’ a n a l i s i c h i m i c o - f i s i c a delle polveri mediante tecniche di spettrometria Xrf
e i r i c o n o s c i m e n t i a i s e i
p r o g e t t i v i n c i t o r i , c o s t ituiti da una startup proveniente da tutta Italia e da
un’azienda lucana
Di seguito i destinatari de-
gli assegni in palio, in ag-
g i u n t a a u n p e r c o r s o d i
f o r m a z i o n e e m e n t o r i n g
che proseguirà anche nei
prossimi mesi
SIEVE E
LA MARCHESA
L’obiettivo del progetto è implementare il riutilizzo
delle acque reflue per l'irrigazione, contrastando i
danni della siccità che nel
2 0 2 4 h a c a u s a t o 6 2 5 0 0 0
e u r o d i p e r d i t e a l l ’ a z i e n -
da Il progetto consente a
La Marchesa di evitare fi-
no a 130 000 euro-anno di
danni futuri, offre a SIE-
ve l'accesso a un mercato
e m e r g e n t e e p e r m e t t e a l
territorio di sviluppare un
c a s o s t u d i o s c a l a b i l e p e r
r e c u p e r a r e o l t r e 4 3 0 m i -
lioni di metri cubi d'acqua
annui
SIPOW E
SOGEMONT RAEE
Il progetto mira alla validazione tecnico-industria-
le di una filiera circolare
e I c p , f i n a l i z z a t e a l l a
q u a n t i f i c a z i o n e e p u r i f i -
cazione del silicio
L ’ i n t r o d u z i o n e d i c o n t e -
nitori tracciabili consente
l’ottimizzazione logistica
e la riduzione delle conta-
minazioni
I l t e s t p i l o t a v a l u t a r e s a , purezza, impatto ambient a l e e s c a l a b i l i t à s u d i -
mensione nazionale
BEADROOTS
E CON PRO BIO
LUCANO
I l p r o g e t t o p r o p o n e u n a
s o l u z i o n e a g r i c o l a i n n o -
v a t i v a b a s a t a s u l l ’ u s o d i microrganismi benefici Si tratta di un prodotto 100% naturale, progettato per es-
s e r e f a c i l m e n t e i m p l ementabile e in grado di ap-
p o r t a r e b e n e f i c i c o n c r e t i a l l ’ a m b i e n t e e a l l a p r o -
duttività agricola
Gli obiettivi principali so-
n o l a r i g e n e r a z i o n e d e l s u o l o , l a r i d u z i o n e d e l -
l ’ i m p r o n t a i d r i c a e l ’ a umento della resa delle colture, offrendo così un mo-
dello di agricoltura soste-
nibile, efficace e replica-
bile
E AGOSTINO
ARCASENSA
I l p r o g e t t o è i n c e n t r a t o sull’utilizzo di additivi in-
novativi per il calcestruz-
zo , co n l’ o b iettiv o d i v a-
lorizzare i materiali locali estratti dalle cave della
Basilicata, migliorandone
l e p r e s t a z i o n i t e c n i c h e e contribuendo alla riduzio-
ne dell’impatto ambienta-
le del settore edile TO MOVE
E MATHECA
Il progetto crea un digital
twin del comune di Alia-
n o c o n r i l i e v i 3 D a d h o c per il deployment di vei-
coli elettrici teleguidati
I dati integrati nei sistemi
T o M o v e a b i l i t a n o o t t im i z z a z i o n e f l o t t a , s i c ur e z z a e g e s t i o n e p r e d i t t i -
va degli spazi urbani
I l p i l o t a v a l i d a t e c n i c amente e commercialmente la soluzione e funge da en-
Matheca (azienda di rile-
v a z i o n i g e o s p a z i a l i ) p e r
l'ambito smart mobility
ADAPTRONICS
E TORRE ALBINETA
I l p r o g e t t o t e s t a u n g r i pp e r e l e t t r o a d e s i v o p e r l a
r a c c o l t a a u t o m a t i c a d i
lamponi
I l d i s p o s i t i v o , l e g g e r o e fully-electric, viene speri-
mentato in serra per vali-
darne la capacità di presa
di frutta “delicata” senza
danneggiamenti
I l p r o g e t t o m i r a a d i m o -
strare l’applicabilità agrit e c h d e l l a t e c n o l o g i a e a
s v i l u p p a r e u n c a s e s t u d y per future applicazioni robotiche nel settore agrico-
lo Alla “Call for innovation”
hanno riposto in totale 40
imprese lucane e 135 star-
tup nazionali
Il percorso che ha portato
alla selezione dei vincito-
momenti di formazione e c o n f r o n t o c o n i p a r t e c ip a n t i e l e a z i e n d e l u c a n e disposte ad accogliere mod e l l i i n n o v a t i v i n e i l o r o processi produttivi, e workshop di approfondiment o s u l l e 4 g r a n d i a r e e t ematiche del progetto indiv i d u a t e c o m e s t r a t e g i c h e per la crescita economica d e l l a R e g i o n e c h e , p e r questa edizione, sono stat e : a g r i t e c h , m o b i l i t à s os t
PASITEA
t r y - p o i n t s t r a t e g i c o p e r
r i h a v i s t o l ’ a l t e r n a r s i d i
Alla scoperta di luoghi unici, dove ogni pietra racconta una storia, ogni piatto evoca emozioni e ogni ricordo vive nel cuore delle comunità
Bentornati in Lucania, dove anche i sassi hanno qualcosa da dire, ma nessuno li ascolta perché sono troppo impegnati a raccontarsi da soli. Dopo aver aperto il sipario su alcuni paesi “sass lanciat, cull indù tiemp, pesant fardell”, continuiamo il nostro viaggio in quella regione che riesce, contemporaneamente, a essere bellissima, dimenticata, testarda e sfinita. Proprio come certi zii che non vedi mai ma che quando arrivano a pranzo, ti ricordano chi sei davvero. Questa tappa non promette redenzioni né miracoli: promette sguardi. E se poi qualcuno, leggendoci, si sentirà toccato, punto o infastidito, faccia un bel respiro e si chieda: “Ma non è che, in fondo, un po’ c’ha ragione?”. Perché l’ironia, quella vera, non è mai offensiva: è una carezza ruvida. È una voce amica che ti prende in giro per non vederti sparire. Chi ha paura del sarcasmo, di solito ha paura della verità. Ma qui non si tratta di fare la morale a nessuno: semmai di provare a restituire dignità ai dettagli, raccontando il vuoto, il pieno, le crepe, le luci basse e i microfoni spenti. I paesi che stiamo per toccare col pensiero non hanno bisogno di promozione turistica: hanno bisogno di memoria, e magari di una risata liberatoria. Questa è una Lucania che non finisce nei documentari patinati, nei bandi europei o nelle brochure regionali con l’ulivo in primo piano. Questa è una Lucania che si alza ogni mattina e non sa bene perché, ma lo fa. Che non organizza festival, ma conosce il silenzio meglio dei fonici RAI. Che ha i paesi vuoti, ma anche le agende piene, di “una volta”, di “ti ricordi?”, di “qua non cambia mai niente”. Certo, potremmo scrivere tutto in maniera elegante, sobria, istituzionale. Potremmo dire “valorizzazione del patrimonio identitario” oppure “strategia per le aree interne”. Ma poi rideremmo di meno. E se non ri-
diamo più, è finita davvero. Allora restiamo qui, con lo spirito leggero e l’anima vigile. Non per insegnare nulla, ma per riconoscere. Perché anche il sarcasmo, quando è fatto col cuore, sa accendere un lume in mezzo al buio. E se qualcuno si sentirà offeso, pazienza. Vorrà dire che almeno ha sentito qualcosa. E in questa terra, sentire qualcosa, anche solo fastidio, è già un piccolo miracolo. Cancellara, il castello delle stanze infinite e la salsiccia che sfida l’eternità Cancellara, con la sua aria seria da borgo di montagna lucano, nasconde sotto il basolato e dietro i portali un’ironia tutta sua. Non è una frazione, per carità, ma un comune in piena regola, con tanto di castello medievale che sembra uscito da un sogno (o da un libro fantasy). Qui, a 680 metri di altezza, tra salite impervie e discese filosofiche, si respira un tempo che non ha fretta: un tempo che pare voler conversare con te, se solo ti fermi ad ascoltarlo. Il castello domina il paese, con quell’aria austera da sentinella del passato, e racconta storie di conti e famiglie nobili, dagli Acquaviva ai Carafa, fino ai Caracciolo. Si dice, e qui bisogna fidarsi del folklore, che abbia ben 365 stanze: una per ogni giorno dell’anno. Nessuno le ha mai contate davvero, ma a Cancellara non importa. L’importante è tramandare la leggenda, e magari immaginare Nietzsche, affacciato a una finestra, a riflettere sul senso della verticalità, o Montaigne che, tra un portale barocco e una fontana in pietra, trova finalmente un luogo in cui non dover dire niente di intelligente.
Il centro storico è un ricamo di pietra: porte, vicoli, scalinate che non finiscono mai e scorci che fanno venir voglia di diventare poeti. Camminando, ti chiedi come abbiano fatto i cancellaresi a restare qui
per secoli, quando il mondo sembrava premere fuori. Forse la risposta è nella loro cucina. O meglio, in quella salsiccia a catena, riconosciuta tra i prodotti tradizionali italiani, che è più filosofia che alimento. Un intreccio carnoso, sapido e festoso che racconta una comunità intera. E che si accompagna, senza timidezza, a formaggi forti e vini decisi. Altro che apericena.
Le chiese, poi, fanno da controcanto alla carne: Santa Maria del Carmine e la Santissima Annunziata sono luoghi dove il sacro e il quotidiano si sono intrecciati per secoli. I riti religiosi qui non sono mera liturgia: sono teatro popolare, memoria viva, emozione collettiva. Se ci fosse passato un pensatore moderno come Albert Camus, probabilmente avrebbe detto che il vero assurdo non è la vita, ma non esserci mai stati a Cancellara. E allora, che siate spiriti inquieti, camminatori solitari o semplici curiosi in cerca di qualcosa di diverso, lasciatevi tentare. Cancellara non si offre al primo sguardo, ma si lascia scoprire piano. Con l’aria pungente della montagna e il calore della gente che ti racconta storie come fossero vino versato.
Calvera: il balcone selvatico dove la Lucania si fa intima
C’è un punto in Basilicata dove il cielo sembra chinarsi per ascoltare meglio il silenzio: si chiama Calvera. Un comune piccolo, schivo, arroccato a 660 metri tra le pieghe del Par-
co del Pollino. Non fa rumore, non pretende titoli altisonanti, ma se lo incontri, te lo ricordi per sempre. Come certe persone che ti parlano sottovoce e ti restano dentro. La sua storia affonda le radici nel Medioevo, ma la leggenda sussurra che Calvera fosse rifugio di pastori e monaci molto prima che i registri parrocchiali ne certificassero l’esistenza. Oggi rimangono le tracce discrete: portali in pietra lavorata, una torre del-
l’orologio che scandisce il tempo di un mondo altro, e la chiesa madre di San Giovanni Battista, che veglia sui fedeli come una madre premurosa. Qui si vive secondo un calendario che alterna il sacro alla tavola. Le celebrazioni religiose, come la festa patronale di San Giovanni il 24 giugno, sono momenti comunitari in cui la fede si mescola al teatro popolare, ai tamburi, ai canti, alle processioni che sembrano danze antiche
E quando si torna a casa, si mangia: pasta fatta a mano, peperoni cruschi, salumi preparati secondo ricette gelosamente tramandate, formaggi che raccontano di greggi e mani esperte. Un mondo lento, fragrante, autentico. Non ci sono personaggi famosi nati qui da menzionare nei manuali scolastici, ma se il sociologo Zygmunt Bauman ci fosse passato, avrebbe detto che Calvera è la prova vivente che la “società liquida” non ha ancora inondato tutto. Qui è tutto solido, stabile, riconoscibile. Hannah Arendt, percorrendo i suoi vicoli, avrebbe riflettuto sul valore della memoria, quella vera, sedimentata, che non cerca follower ma eredità condivise. E il lucano Giustino Fortunato, camminando sui crinali intorno al paese, avrebbe trovato parole più dolci per descrivere il Sud. Calvera non promette niente, e forse è proprio questo il suo incanto. Ti invita senza chiamarti, ti affascina senza spiegarsi. Un balcone sul Pollino che guarda la storia negli occhi. E chi lo visita, se ne va con l’anima piena. Ferrandina: dove l’oliva si fa regina e il tempo resta amico Ferrandina non si mostra, si lascia scoprire. Adagiata come un ventaglio sulle colline che guardano il Basento, conserva un’eleganza sobria e un carattere ruvido che conquistano con discrezione. Fondata nel XV secolo su un preesistente insediamento bizantino chiamato Troilia, il suo nome fu un omaggio a Federico d’Aragona, figlio di Ferdinando I, e questo le basta per rivendicare una nobiltà autentica, senza sfarzi. Il cuore antico pulsa attorno al Convento di Santa Chiara, con la sua imponente chiesa dalle linee severe e la bellezza spoglia che commuove. Poco distante, il castello normanno, oggi ridotto a rudere, ancora osserva il paese con l’aria di chi ha visto tutto. Le strade lastricate e le case in tufo parlano con accento arabo-greco, mentre l’aria profuma, sempre, d’olio. Ferrandina è patria dell’“oliva majatica”, cultivar pregiata che dà un olio DOP intenso e fruttato, così buono da farsi persino dolce: le “olive con l’anice” sono delizie da fine pasto. A tavola si celebra la semplicità lucana: orecchiette con cime di rape, peperoni cruschi, agnello alla contadina, il tutto accompagnato dal vino aglianico prodotto nelle colline circostanti. Le feste religiose, come la Settimana Santa, con le sue struggenti processioni dei Misteri, sono un misto di fede e teatro po-
polare che rapisce anche i più laici. Se Marguerite Yourcenar fosse passata di qui, avrebbe scritto un capitolo intero dedicato alla dignità silenziosa delle donne ferrandinesi. Walter Benjamin avrebbe camminato ore nel rione Piè d’Arco, rapito dall’aura che emana da ogni pietra. Ferrandina non chiede di essere capita, chiede solo di essere vissuta. E chi la visita, scopre che qui il tempo è meno feroce e l’anima ha un posto in cui riposare. Garaguso: la grazia silenziosa che sfida l’oblio Garaguso non fa rumore, ma quando ti accoglie lo fa con la gentilezza dei luoghi che non hanno mai avuto fretta. È un piccolo comune della provincia di Matera, poggiato sulle colline che guardano il fiume Cavone, in quella Lucania interna dove la civiltà contadina ha lasciato impronte più profonde del tempo stesso. Qui, l’archeologia incontra il quotidiano: il ritrovamento della celebre “statua stele” di Garaguso, una scultura fittile risalente al VII secolo a.C., è la prova di un passato che non si accontenta del silenzio. La storia del paese moderno parte nel Settecento, quando i Sanseverino costruirono il Palazzo Ducale, oggi restaurato e visitabile. Accanto, la Chiesa del Rosario racconta con semplicità barocca la fede di un popolo che crede nella terra, nei santi e nei segni del cielo. La devozione per la Madonna del Rosario si esprime ogni ottobre in una festa sobria ma sentita, fatta di canti, processioni e cibo condiviso. A tavola, Ga-
raguso offre i sapori decisi della collina lucana: cavatelli con mollica e peperone, capretto al forno, formaggi a latte crudo e salumi artigianali. Il vino locale, un rosso schietto e robusto, accompagna con onestà questi piatti che parlano la lingua della fatica e della festa. Se Albert Camus avesse camminato tra le case in pietra bianca del centro storico, avrebbe forse scritto che la vera resistenza alla follia del mondo sta nei paesi come questo. E Pier Paolo Pasolini, cercando “l’Italia vera”, si sarebbe seduto al bordo di un campo a guardare le donne raccogliere olive, immaginando un film che non ha mai potuto girare. Garaguso non chiede consensi. Ti guarda, ti aspetta. E quando te ne vai, qualcosa di lei resta incollato addosso, come la terra rossa alle scarpe dopo la pioggia. E la Lucania continua a cantare (a modo suo) Fin qui abbiamo attraversato paesi che, chi più chi meno, sembrano volerci dire: “Noi siamo ancora qui, testardi e fieri, nonostante tutto”. Da Cancellara a Carbone (che non è una carbonara, ma scotta lo stesso), da Ferrandina con la sua nobiltà olivicola a Garaguso, che sussurra storie millenarie sotto voce, fino a Calvera che custodisce l’eco di tempi antichi tra il silenzio delle sue pietre. Sono luoghi che non gridano, ma parlano. E quando parlano, sanno toccare il cuore. Abbiamo giocato con l’ironia senza mai deridere, raccontato con affetto senza scivolare nella cartolina, cercando di tenere insieme il vero e il pos-
__ La statua stele di Garagusa
sibile, la realtà e il sogno. Perché ogni paese lucano è un racconto a parte, un piccolo mondo che aspetta solo lo sguardo giusto per risplendere. E se qualcuno si è sentito punto, meglio così: vorrà dire che l’orgoglio, sotto la cenere, brucia an-
cora. Domani riprenderemo il nostro viaggio tra sassi, santi, sagre e sogni. Perché la Lucania non si finisce mai: si attraversa, si respira, si sopporta, si ama. E quando pensi di aver visto tutto… arriva un nuovo paese a sorprenderti. A domani.