

« L’ e n t u s i a s m o g u i d a i l m i o l a v o r o »
«All’Asp è stata un’esperienza intensa e appassionante, sono stati due anni magnifici»

Nicoletti incontra Giuli, sul tavolo la proclamazione della città del dialogo e della cultura
« L’ e n t u s i a s m o g u i d a i l m i o l a v o r o »
«All’Asp è stata un’esperienza intensa e appassionante, sono stati due anni magnifici»
Nicoletti incontra Giuli, sul tavolo la proclamazione della città del dialogo e della cultura
5 2 7 7
esami di Stato: un passag-
gio importante , carico di
e m o z i o n i , a s p e t t a t i v e e
sogni per il futuro Voglio farvi arrivare il mio pensiero e il mio incoraggiamento più sincero So che vi siete preparati con impegno, tra libri, appunti e n o t t i d i s t u d i o , e c h e ognuno di voi ha vissuto questo percorso con ( )
continua alle
Che la grazia magnifica di Giove Pluvio e naturalmente la valanga di neve cascata per buona sorte piuttosto che il loro colpevole immobilismo avessero risolto, almeno in parte, la crisi idrica era cosa risaputa e così evidente a tutti da far ridere a crepapelle sui meriti farlocchi che questi patrioti del cappero si volevano pure prendere, nonostante la responsabilità del loro sonno istituzionale d’anni e anni di malgoverno Così tanto per la serie che i guai non scompaiono, ma piuttosto ritornano, anche e soprattutto come nemesi politica contro chi non li risolve, il prefetto di Potenza Campanaro lancia l’invito al contenimento del consumo d’acqua, sollecitando i sindaci anche a vigilare Ora lasciamo stare il solito cahiers de doléance sollevato da Andretta, peraltro ancora AU di Acquedotto Lucano a dispetto delle rassicurazioni fatte in assemblea dei soci da Bardi, ma è mai possibile che a distanza di mesi e mesi, i tanti milioni spillati alla Regione non siano serviti proprio ad un fico secco se abbiamo ancora bisogno che la bontà pluviometrica scenda dal cielo sulla povera Basilicata per non farla assomigliare all’assestata e scassata Sicilia? Canta il rapper e beatmaker Mr Elle: “Benedetta pioggia ”
A Matera ha perso la “finzione”. Si è capito quale era il malcelato obiettivo. Vittime prima Bennardi e poi Cifarelli
Gargiulo
OLTRE IL GIARDINO
Pd al bivio tra crisi e rinnovamento: ne discutono il presidente della Provincia di Matera Mancini e il segretario di Pisticci Losenno
■ Servizio a pag 7
CRISI IDRICA Egrib e Regione al lavoro per azioni tempestive, Campanaro invita a evitare gli sprechi, Potenza emana l’ordinanza
■ Servizi alle pag 4 e 5
MOBILITÀ FERROVIARIA
L’assessore Pepe riapre il confronto con Trenitalia e cittadini in vista del ripristino programmato delle linee
■ Servizio a pag 6
CONSIGLIO REGIONALE
Sanità, approvata la proroga della validità dei concorsi regionali, Morea e Pittella (Azione) molto soddisfatti
■ Servizio a pag 11
RAPPORTO CARITAS, IL SEGRETARIO REGIONALE DELLA UIL: «IN BASILICATA LA POVERTÀ È UN’EMERGENZA STRUTTURALE»
c h e n e l l a n o s t r a
r e g i o n e l a p o v e r t à
c a m b i a v o l t o , m a
resta un’emergenza strutturale» Così il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorel-
l i c o m m e n t a n d o i l r e p o r t n azionale della Caritas che fa seg u it o a lla s ig n if ic a t iv a in iz ia -
t i v a p r o m o s s a d a l l a C a r i t a s
D i o c e s a n a d i P o t e n z a , M u r o
L u c a n o e M a r s i c o N u o v o d a l
t i t o l o “ R i - p e n s a r e l e c o m u n i -
t à - U n ’ o p e r a d i r i v e l a z i o n e ” , completando il «pregevole lav o r o - h a a g g i u n t o i l l e a d e r
d e l l a U i l l u c a n a - c o o r d i n a t o dalla direttrice diocesana Caritas Marina Buoncristiano, di intesa con S.E. Mons. Davide Carbonaro».
«Se un tempo l’emergenza so-
c i a l e r i g u a r d a v a p r i n c i p a lm e n t e i d i s o c c u p a t i - h a e v i -
denziato Tortorelli, oggi il fe-
n o m e n o d e i “ w o r k i n g p o o r ” (lavoro povero) incide profond a m e n t e s
s s u t
e , con il 30% degli occupati che fatica ad arrivare a fine mese. Una realtà fatta di lavori salt
bili, che abbiamo definito “lav o r a
denza che si affianca a un al-
t
d
d
p p
L
U
l condivide e sostiene l'impegno
d
immediate a bisogni economic i s p e c i
c i . N e l l
p e c i f i c o , l’identikit delle 2.552 persone
i n c r o c i a t e n e l 2 0 2 4 i n B a s i l i -
cata dai volontari della Caritas ci racconta una realtà sem-
p r e p i ù t r a s v e r s a l e , f r a g i l e e
d i f f i c i l e d a i n t e r c e t t a r e . I
“nuovi poveri” lucani costitui-
s c o n o i l 3 1 , 5 % d e l l ’ u n i v e r s o
a s s i s t i t o e s o n o i n c a r i c o d e i
c e n t r i C a r i t a s i n u n p e r i o d o
c h e v a r i a d a 5 a 1 0 a n n i ; i l
41,2% è disoccupato o in cerc a d i p r i m a o c c u p a z i o n e ( i l
M e g a : « S e n z a l a vo r o d i q u a l i t à n o n c ’ è f u t u r o »
«Senza
lavoro e senza lavoro di qualità non c’è futuro: è in sostanza q u e s t o i l m e s s a g g i o c h e e m e r g e dal rapporto Caritas presentato ia Roma e che vede la Basilicata distinguersi per una c o s i d d e t t a p o v e r t à c r o n i c a , c i o è d i i n t e r i nuclei familiari in uno stato di povertà da almeno quattro anni, tutt’al più con figli, con un’occupazione mal retribuita e con un rapporto di lavoro discontinuo». A dichiararlo il segretario generale della Cgil Basilicata, Fernando Mega, che sottolinea come «in Basilicata bassi salari, precarietà ed elevato indice di povertà sono una bomba sociale»
«Bisogna intervenire subito, perché se non creiamo posti di lavoro di qualità la Basilicata sarà condannata a un inesorabile declino - ha aggiunto Mega. Bisogna invertire la rotta adesso. Anche gli ultimi dati su salari e povertà elaborati dall’Istat sono allarmanti per tutto il Mezzogiorno e in particolare per la nostra regione, dove la crisi
industriale e del settore automotive sta dando il colpo di grazia a un territorio già pesantemente segnato dal calo demografico e dall’emigrazione giovanile. Per quanto riguarda la povertà, già l'Istat aveva confermato in Basilicata un dato al di sopra della media nazionale, con il 23,6% di lucani a rischio povertà nel 2024 e il 9% di individui che vivono in famiglia a bassa intensità lavorativa (lavorano meno di un quinto del tempo). Un dato drammatico, attes t a t o o g g i a n c h e d a l l a C a r i t a s , c h e h a u n contatto diretto con le persone che in Italia chiedono assistenza Un dato per di più a nostro avviso sottostimato, come già abbiamo avuto modo di denunciare, perché la percentuale non comprende l'elevatissimo dato dei neet, cioè di chi nè studia nè ha una occupazione nè la cerca, che in Basilicata ha ancora cifre importanti. Se pensiamo che la retribuzione annus lorda di un lucano è in media di 27 232 euro contro i 31.856 euro della media nazionale, con un
divario di 4 624 euro (- 14,5%), registrando salari più bassi in assoluto secondo i dati Istat, è evidente che è sul lavoro che bisogna intervenire e sul welfare, del tutto assente nelle politiche nazionali e regionali e del tutto inadeguato nel dare risposte ai bisogni dei cittadini e delle cittadine, soprattutto i più piccoli, che dal rapporto risultano particolarmente a rischio in Basilicata».
19,8% è occupato con contratti precari) La povertà è peggiorata nell’ultimo decennio e sta cambiando volto. Si tratta di un fenomeno sempre più radicato, cronico e multidimensionale, che colpisce lavorator i , f a m i g l i e e a n z i a n i I l p r oblema abitativo è oramai una c r i s i s t r u t t u r a l e , i n s i e m e a quello sanitario: molte person e c o s t r e t t e a r i n u n c i a r e a l l e cure mediche a causa dei costi o delle lunghe liste d’attesa» Tortorelli rilancia la proposta di istituire un “Tavolo Permanente delle Povertà e delle Disuguaglianze Sociali” a livello r e g i o n a l e , « u n o s p a z i o i s t i t uzionale in cui istituzioni, parti sociali, imprese, Terzo Settore e mondo della ricerca possano confrontarsi e definire strategie e investimenti» RAPPORTO CARITAS, IL SEGRETARIO REGIONALE DELLA CISL: «OGGI
«Il
g r i d o d ’ a l l a r m e l a n -
c i a t o d a l l a C a r i t a s è l’ennesima conferma di u n a r e a l t à c h e o r m a i n o n p u ò più essere ignorata: oggi anche chi lavora rischia di restare intrappolato nella povertà ed è un segnale inequivocabile di quanto la questione salariale sia div e n t a t a u n a v e r a e p r o p r i a emergenza sociale».
Questo il commento del segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo ai dati diffusi dalla Caritas «Essere occupati oggi - aggiunge
il sindacalista - purtroppo non rende esenti dal rischio di scivolare nella povertà perché i salari sono fermi da troppo tempo, compressi da anni di stagnazione contrattuale e da un sistema economico che ha smesso di red i s t r i b u i r e r i c c h e z z a i n m o d o equo» «Ribadiamo che la via maestra p e r r i d a r e d i g n i t à a l l a v o r o è sbloccare i rinnovi dei contratti e rilanciare la contrattazione collettiva, soprattutto a livello dec e n t r a t o È i n a c c e t t a b i l e - l am e n t a C a v a l l o - c h e m e n t r e i
prezzi continuano a salire e le ric o r r e n t i c r i s i g e o p o l i t i c h e r is c h i a n o d í d e s t a b i l i z z a r e u l t eriormente l’economia mondiale, migliaia di lavoratori siano anc o r a i n a t t e s a d i u n c o n t r a t t o . O c c o r r e a g i r e s u b i t o p e r r i c on o s c e r e a u m e n t i s a l a r i a l i a d eguati, valorizzare le competenze e sostenere il potere d’acquisto delle famiglie adoperando in modo opportuno la leva fiscale. Di fronte al dilagare del disagio sociale, non servono misure-tampone, ma una strategia strutturale»
POTENZA. Il calo dell’apporto delle sorgenti, unito ad un eccessivo consumo di acqua registrato in questi ultimi giorni, sta m e t t e n d o a d u r a p ro v a l ’ a pprovvigionamento idrico su tutto il territorio regionale. Scenario che impone una presa di coscienza collettiva. Di qui la convocazione da parte dell’EgribEnte di Governo per i Rifiuti e le Risorse Idriche – di una riunione operativa con sindaci, enti, Protezione civile e gestori del servizio idrico. L’appuntamento è fissato per venerdì 20 giu-
g
Regione Basilicata. L’incontro, o r g a n i z z
razione con la Regione, mira a definire azioni tempestive e coordinate per contenere gli effetti di un’eventuale crisi e garantire un uso sostenibile della risorsa idrica. Al centro del focus di venerdì, in particolare, la dis
d
dell’acqua; l’emanazione di or-
d
m
sollecitato proprio oggi dal Prefetto di Potenza, Michele Camp a n a ro ; l ’ a t t i v a
n e d i c o ntrolli mirati sugli utilizzi civili; la diffusione di un vademecum sulle buone pratiche di risparm i o i d r i c o ; l ’ a v v i o i m m e d i a t o di una campagna di sensibilizz a z i o n e r i v o l t a a c i t t a d i n i e aziende “Serve il massimo sens o d i re s p o n s a b i l i t à e u n a r isposta unitaria da parte di tutt i i s o g g e t t i c o i n v o l t i ” , s o t t o l inea l’Amministratore Unico di E g r i b , C a n i o S a n t a r s i e ro , c h e presiederà i lavori.
Il rappresentante del Governo invita i primi cittadini del Potentino a emanare ordinanze e a utilizzare la polizia locale
P O T E N Z A . L’ A m m i n i s t r a t o r e
U n i c o d i A c q u e d o t t o L u c a n o
S p A Alfonso Andretta ha posto all’attenzione del Prefetto di Potenza Michele Campanaro la difficile situazione di crisi idrica che sta progressivamente interessando i sette schemi di approvvigio-
n a m e n t o d e l l a r i s o r s a p r e s e n t i
n e l l a r e g i o n e a c a u s a , o l t r e c h e
d e l p r o g r e s s i v o a b b a s s a m e n t o
d e l l e p o r t a t e f o r n i t e d a l l e s o r-
g e n t i , a n c h e d e l l ’ a u m e n t o d e i
c o n s u m i c o n n e s s i a u t i l i z z i i mpropri, con l’urgenza di adottare ogni possibile intervento volto favorire un uso razionale della stes-
s a N e l c o n d i v i d e r e p i e n a m e n t e
l e p r e o c c u p a z i o n i r a p p r e s e n t a t e
d a l m a n a g e m e n t d i A c q u e d o t t o
Lucano, il Prefetto di Potenza ha invitato i Sindaci della provincia a valutare la necessità di porre in essere ogni azione finalizzata al p e r s e g u i m e n t o d e i r i s u l t a t i r ichiesti di massimo contenimento d e i c o n s u m i , a c o m i n c i a r e d a ll ’ i m m e d i a t a a d o z i o n e d i m i r a t e ordinanze sindacali, ai sensi del c o m b i n a t o d i s p o s t o d e l l ’ a r t . 5 0 del Tuel e dell’art 98 del d lgs n 1 5 2 / 2 0 0 6 « D e l l e s t e s s e o r d inanze sindacali adottate, oltre ad assicurare una capillare comunicazione alla popolazione, i Sindaci dovranno garantire un efficace controllo attraverso i propri o rg a n i d i P o l i z i a l o c a l e » , h a r icordato conclusivamente il Rappresentante del Governo
L’eurodeputato di FdI Gambino elogia la Regione: «Dalla trattativa con l’Autorità di Bacino all’attivazione di nuovi invasi»
« A r r i v a n o l e p r i m e s o l u z i o n i o p e r a t i v e p e r l a B a s i l i c a t a »
POTENZA. «La strada della conc e r t a z i o n e i s t i t u z i o n a l e e c o n l e categorie comincia a sortire gli effetti sperati» Lo afferma l’eurod e p u t a t o A l b e r i c o G a m b i n o , v ic e p r e s i d e n t e d e l l a C o m m i s s i o n e A ff a r i E s t e r i d e l P a r l a m e n t o e uropeo, commentando i recenti sviluppi nella gestione della crisi idrica che da mesi investe la Basilicata L’esponente di Fratelli d’Italia – Ecr ha espresso soddisfazione per i primi risultati concreti der i v a n t i d a l l e i n t e s e r a g g i u n t e t r a Regione, Consorzi di bonifica ed enti gestori «Nonostante le difficoltà strutturali ereditate da un passato lungo e complesso – ha dichiarato Gamb i n o – a l c u n e d e l l e p r o g r a m m azioni annunciate nei mesi scorsi si s t a n n o c o n c r e t a m e n t e r e a l i z z a ndo, a beneficio non solo del setto-
r e a g r i c o l o e i n d u s t r i a l e , m a a nche degli usi civili»
A garantire un primo sollievo, sop
e
gionale concluso con l’Autorità di
B a c i n o S e c o n d o q u a n t o r i f e r i t o dall’europarlamentare, tra giugno
e d i c e m b r e s a r a n n o d i s p o n i b i l i
c i n q u a n t a m i l i o n i d i m e t r i c u b i
d ’ a c q u a d a l l o s c h e m a S i n n i A questi si aggiungeranno trenta milioni di metri cubi provenienti dal Pertusillo e altri sei milioni dallo schema Ofanto, grazie all’invaso di Conza della Campania Gambino sottolinea come si tratti d i « u n r i s u l t a t o d i e n o r m e r i l evanza» che, al di là di ogni ristoro precedentemente ottenuto, con-
s e n t e d i p r o t e g g e r e u n c o m p a r t o p r o d u t t i v o s t r a t e g i c o g i à d u r amente colpito da crisi climatica e
dinamiche distorsive del mercato europeo Non mancano, inoltre, interventi s t r u t t u r a l i i n p r o g r a m m a p e r i prossimi mesi Tra questi, l’entrata in funzione della galleria di San Giuliano, il rifacimento della diga di Monte Cotugno e la valorizzazione dell’invaso del Rendina
Tre opere rese possibili da un rinnovato coordinamento interregionale che punta a semplificare gli i t e r a u t o r i z z a t i v i e a d a c c e l e r a r e la costruzione di infrastrutture vitali per il futuro idrico dell’intero M e z z o g i o r n o F o n d a m e n t a l e , i n tal senso, anche il ricorso mirato ai fondi europei Gambino rivendica il ruolo svolto d a l c e n t r o d e s t r a a l l a g u i d a d e l l a Regione Basilicata, attribuendo alla continuità amministrativa la capacità di aver rotto «con decenni di immobilismo e divisioni tra territori» «Per la prima volta – conc l u d e – l a B a s i l i c a t a a g i s c e n o n s o l o p e r f r o n t e g g i a r e l ’ e m e rg e nza, ma per costruire una strategia di lungo periodo che trasformi la risorsa idrica lucana in un volano di riequilibrio e sviluppo per tutto il Sud»
Il sindaco Telesca ha emanato un’ordinanza valida fino al 30 settembre: «Per affrontare in modo proattivo la gestione delle risorse idriche»
P O T E N Z A . È s t a t o prontamente recepito l’invito del Prefetto di Poten-
za M
C
consumi di acqua non per
d i P o
Telesca
E
tadino, ha stabilito nuove regole per il consumo dell’acqua pubblica sul territ o r i o c o m u n a l e I l provvedimento, in vigore con decorrenza immediata e fino al 30 settembre ,
m i r a a c o n t r a s t a r e g l i sprechi idrici in un periodo critico per la risorsa I divieti previsti dall’ordinanza
L ’ o r d i n a n z a i n t r o d u c e i l
d i v i e t o d i u t i l i z z a r e l ’ a cqua derivata dal pubblico acquedotto per scopi non
essenziali In particolare, è v i e t a t o : « I r r i g a r e e a n -
n a f f i a r e o r t i , g i a r d i n i e prati;Lavare aree di pertin e n z a , c o r t i l i e p i a z z a l i ; Lavare veicoli, macchine
e a t t r e z z a t u r e ; R i e m p i r e piscine, fontane ornamentali e vasche da giardino;
Q u a l s i a s i u s o d i v e r s o d a quelli alimentari, domestici e igienico-sanitari»
Il Sindaco invita tutti i cit-
t a d i n i a « u n u t i l i z z o r esponsabile e razionale della risorsa idrica, sottolinea n d o l ’ i m p o r t a n z a d i evitare sprechi per garant i r e l a d i s p o n i b i l i t à d ’ a cqua durante i mesi più caldi»
P e r c h i n o n r i s p e t t e r à l e disposizioni dell’ordinanza, sono previste sanzioni
amministrative che «vanno da 25 a 500 euro, come stabilito dall’art 7-bis del T U E L n 267/2000 Ino l t r e , s a r a n n o e f f e t t u a t i controlli specifici per verificare il rispetto delle regole»
« C o n q u e s t a o r d i n a n z a , l’amministrazione comunale di Potenza intende af-
frontare in modo proattivo la gestione delle risorse idriche, in un periodo dell’anno in cui la domanda d i a c q u a a u m e n t a s e n s ib i l m e n t e » I l S i n d a c o
T e l e s c a r i b a d i s c e l ’ i mp o r t a n z a d e l l a c o l l a b orazione di tutti per preserv a r e u n b e n e p r e z i o s o come l’acqua
IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA
POTENZA. «Care ragazze, cari r a g a z z i , d o m a n i p e r 5 . 2 7 7 s t udentesse e studenti lucani iniziano gli esami di Stato: un passagg i o i m p o r t a n t e , c a r i c o d i e m ozioni, aspettative e sogni per il futuro. Voglio farvi arrivare il mio pensiero e il mio incoraggiamento più sincero. So che vi siete preparati con impegno, tra libri, app u n t i e n o t t i d i s t u d i o , e c h e ognuno di voi ha vissuto questo percorso con la propria sensibi-
lità e con le proprie sfide. L’esam e n o n è s o l o u n a p ro v a s c o l a -
s
strade che si aprono» È il messaggio del governatore della Ba-
s i l
c h e o g g i a f f ro n t a n o l ’ e s a m e d i
M a t u r i t à . « Vi i n v i t o a d a f f ro n -
tarlo con serenità e fiducia - continua il presidente della Regione
- Non abbiate paura: ciò che conta è quello che siete diventati in
q u e s t i a n n i , l e c o m p e t e n z e c h e avete acquisito, ma anche i valori, le amicizie, le esperienze che vi porterete nel cuore La Basilicata ha bisogno della vostra energia, delle vostre idee, della vostra v o g l i a d i c o s t r u i re . O v u n q u e v i porterà il vostro cammino, vi aug u ro d i n o n p e r d e re m a i l a c uriosità e il coraggio di inseguire ciò che vi rende felici A nome di t u t t a l a R e g i o n e v i f a c c i o u n grande in bocca al lupo».
Audizioni in corso in Regione con Trenitalia e cittadini in vista del ripristino delle linee Potenza-Taranto, Melfi e Salerno
P O T E N Z A I n c o n c o m i t a n z a con le riaperture delle linee ferr o v i a r i e P o t e n z a - Ta r a n t o e P o -
t e n z a - M e l f i e i n v i s t a d e l r i p r istino del transito dei treni, tra cui
i l F r e c c i a r o s s a , g l i I n t e c i t y e i nuovi treni Pop, anche sulla trat-
t a c h e v a d a P o t e n z a a S a l e r n o , l’assessorato alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Basilicata ha avviato un calendario di audizioni. Ieri mattina, presso il Dipartimento in corso Garibaldi a P o t e n z a , c ’ è s t a t o i l p r i m o i nc o n t r o c o n u n a d e l e g a z i o n e d i Tr e n i t a l i a D o m a n i , g i o v e d ì 1 9 g i u g n o , s a r à l a v o l t a d e i c o n s umatori e lunedì 23 si terrà la riun i o n e d e l l ’ O s s e r v a t o r i o p e r m anente per la mobilità, con i rapp r e s e n t a n t i d e l l e i s t i t u z i o n i , l e parti sociali e gli altri attori interessati a vario titolo « L’ o b i e t t i v o – h a d e t t o l ’ a s s e ssore regionale Pasquale Pepe – è ottimizzare le risorse in base al-
le reali esigenze della comunità lucana Guardiamo con attenzion e a l p o t e n z i a m e n t o d e l l a l i n e a Potenza-Salerno e, in maniera più estesa, alla Potenza-Napoli Val u t e r e m o l a p o s s i b i l i t à d i r i a t t ivare il treno della Magna Grecia che collega Calabria, Bas ilicata e P u g l i a N a t u r a l m e n t e , d o p o q u e s t a f a s e d i a s c o l t o c h e v e d e coinvolti cittadini, consumatori, istituzioni, sindacati, Trenitalia, R f i e u n a s e r i e d i a l t r i s o g g e t t i , assumeremo tutte le decisioni che vanno nella direzione del soddisfacimento delle esigenze dei luc a n i È n e l l o r o e s c l u s i v o i n t eresse che intendiamo promuover e l e s c e l t e p e r u n a m o b i l i t à d i servizio» «Come abbiamo rilevato più volte – ha commentato Pepe – ci son o s t a t i i n e v i t a b i l i d i s a g i p e r l a sospensione del transito sulle linee interessate da interventi di eff i c i e n t a m e n t o c h e s t a n n o r e n -
d e n d o l e s t r a d e f e r r a t e p i ù m oderne e al passo con l’evoluzione dei trasporti sia sul versante del c o m f o r t d i v i a g g i o s i a s u l l ’ e ff icacia dei servizi Gli spostamenti sono stati comunque garantiti da servizi sostitutivi su gomma e a b b i a m o p o t u t o r i s c o n t r a r e u n giudizio responsabile da parte dei cittadini della nostra regione che
hanno compreso la necessità dei lavori che sono stati eseguiti per rinnovare le tratte ferroviarie» «La pianificazione degli investimenti della mobilità su binari –ha concluso Pepe – va inquadrata in un doppio ambito programm a t i c o D a u n a p a r t e c i s o n o l e infrastrutture, per le quali, nei sett o r i d i m a g g i o r c a p a c i t à , a b b i am o f o r m a l m e n t e c h i e s t o l ’ a d eguamento agli standard di alta velocità Dall’altro lato, bisogna ottimizzare i trasporti in funzione d e l l e r e a l i e s i g e n z e d e i l u c a n i , puntando, come spesso abbiamo avuto modo di ricordare, sull’interconnessione tra lunga percorrenza e trasporto pubblico locale Lo stiamo facendo e gli utenti s tan n o p r o g r es s iv amen te s coprendo le possibilità di muoversi con un trasporto collettivo all’altezza delle aspettative di chi vive, lavora e viaggia in Basilicata»
Dall’Atlante 2024 emerge una Basilicata virtuosa: donne protagoniste nei settori chiave di sociale, istruzione e comunicazione
POTENZA La Basilicata conferma la vitalità della cooperazione a guida femminile È quanto emerge d a l l ’ A t l a n t e r e g i o n a l e d e l l a c o operazione femminile italiana 2024, pubblicato da Fondosviluppo, che fotografa una presenza significativa e qualitativamente rilevante dell e d o n n e n e l s i s t e m a c o o p e r a t i v o lucano Secondo il rapporto, in Basilicata il settore con il maggior numero di cooperative femminili attive è quello sociale e sanitario (86 unità, pari al 29,1% del totale) Ma i l d a t o p i ù s i g n i f i c a t i v o r i g u a r d a l’incidenza percentuale nei settori s t r a t e g i c i : l e c o o p e r a t i v e g u i d a t e da donne coprono il 60% delle realtà attive nel comparto istruzione e formazione, il 53,8% nel sociale
e sanitario e il 49% nell’informazione e comunicazione «Parliamo di ambiti decisivi per la qualità della vita delle nostre comunità: educazione, salute, accesso all’informazione E in tutti questi settori, le d o n n e c o o p e r a t i v e n o n s o l o s o n o presenti, ma spesso trainano l’inn o v a z i o n e s o c i a l e » , c o m m e n t a
G i u s e p p e B r u n o , p r e s i d e n t e d i
C o n f c o o p e r a t i v e B a s i l i c a t a « I n una regione in cui troppo spesso si parla di fuga di cervelli o di desertificazione imprenditoriale, la coop e r a z i o n e f e m m i n i l e r a p p r e s e n t a un presidio di intelligenza collettiva, radicamento territoriale e fiducia nel futuro». A livello nazional e , i l s i s t e m a c o o p e r a t i v o f e m m inile ha registrato una contrazione
rispetto al 2019, ma ha tenuto meglio rispetto al complesso delle imprese cooperative (-15,6% contro -20%). Il Mezzogiorno si conferm a l ’ a r e a c o n l a m a g g i o r e i n c id e n z a d
minili, con la Basilicata che si ins e r i s c e
del Sud per presenza nei settori ad a
a però registrare questi numeri. Occorre che le istituzioni regionali e locali scommettano su questa forza silenziosa, offrendo strumenti di sostegno, accesso al credito e formazione continua La cooperazion
Commissione donne dirigenti Confcooperative Basilicata – è una leva strategica per generare occupazione di qualità, coesione sociale e rigenerazione delle aree interne» P
di politiche strutturali
OLTRE IL GIARDINO Ospiti il presidente della Provincia di Matera Mancini, il segretario Pd Pisticci Losenno, le assessore Tortorelli e Bruno e il presidente Acat Pistocchi
La
u
l’altro apre spiragli per un possibile rinnovamento
Il Partito Democratico luc a n o ,
o r a l i e u n a d i -
s g r e g a z i o n e i n t e r n a s e m -
pre più manifesta, è stato
c o m m i s s a r i a t o d a l N a z areno. Una scelta che molti definiscono «traumatica
m a n e c e s s a r i a » p e r r i l a nciare un partito che, negli
u l t i m i a n n i , h a p e r s o i l
c o n t a t t o c o n i l p r o p r i o elettorato La situazione è stata infatti definita da al-
c u n i e s p o n e n t i c o m e u n a vera e propria «catastrofe politica»
Ad Oltre il giardino, il talk
d i a p p r o f o n d i m e n t o d i
Cronache Tv condotto da
P a r i d e L e p o r a c e n e p a r l a il presidente della Provin-
c i a d i M a t e r a F r a n c e s c o Mancini e il segretario del c i r c o l o P d d i P i s c t i c c i , Marco Losenno. Il declino del PD in Basilicata non è un fenomeno
r e c e n t e L a s t o r i a d e l l e s c o n f i t t e p a r t e d a l 2 0 1 4 , quando il partito perse Pot e n z a , l a s u a r o c c a f o r t e storica, lo stesso giorno in cui a livello nazionale rag-
g i u n g e v a i l 4 1 % d e i c o nsensi Da lì in poi, una se-
rie di battute d’arresto ha s e g n a t o i l p e r c o r s o d e l centrosinistra lucano, culminando nell’incapacità di presentare liste in comuni simbolo come Irsina e Policoro A Matera, città culturalmente e politicamente strategica, il centrosinistra ha perso il controllo, con-
s egnando il governo a un s i n d a c o d i c e n t r o d e s t r a , Antonio Nicoletti
I l c o m m i s s a r i a m e n t o , r ichiesto da oltre 50 segret a r i d i c i r c o l o e a m m i n i -
s t r a t o r i l o c a l i , è s t a t o a c -
c o l t o d a l N a z a r e n o c o m e
u n p r i m o p a s s o p e r r i c ostruire il partito Tra i pro-
m o t o r i d e l l ’ i n i z i a t i v a , Marco Losenno, segretario del circolo PD di Matera,
s o t t o l i n e a c o m e i l c o m -
missariamento rappresent i u n a n e c e s s i t à p e r u n «rinnovamento vero», che
n o n s i a b a s a t o s u a c c o r d i di convenienza tra le correnti interne Losenno par-
l a d i u n a « s p i n t a d a l b a s -
so» che chiede trasparen-
za, inclu s ività e u n a nu ova fase politica per il partito.
I l n u o v o c o m m i s s a r i o ,
s c e l t o t r a f i g u r e d i a l t o p r o f i l o e c o n e s p e r i e n z a
p o l i t i c a c o n s o l i d a t a , a v r à il compito di traghettare il
P D l u c a n o v e r s o u n c o ngresso che potrebbe tener-
s i t r a g e n n a i o e f e b b r a i o Il presidente della Provin-
c i a d i M a t e r a , F r a n c e s c o Mancini, ha ribadito l’importanza di un commissa-
rio «asettico», non legato a nessuna corrente, capace
d i a z z e r a r e l e d i n a m i c h e
i n t e r n e e r i p a r t i r e s u b a s i nuove
I l d i b a t t i t o i n t e r n o a l P D
l u c a n o è a c c e s o D a u n a parte, c’è chi vede il com-
m i s s a r i a m e n t o c o m e un’occasione per ripartire, coinvolgendo giovani, am-
ministratori locali e forze
c i v i c h e D a l l ’ a l t r a , c ’ è i l rischio che le resistenze interne e la difesa degli inte-
r e s s i p e r s o n a l i p o s s a n o
frenare il processo di rin-
n o v a m e n t o M a n c i n i h a evidenziato come il parti-
t o d e b b a t o r n a r e a e s s e r e i n c l u s i v o , a p r e n d o s i n o n solo ai giovani ma anche a coloro che si sono allontanati negli anni
La Basilicata, storicamente terra di centrosinistra, rischia di essere governata a
l u n g o d a l c e n t r o d e s t r a s e i l P D n o n r i u s c i r à a r i g e -
n e r a r s i L a n e c e s s i t à d i un’opposizione forte e cre-
d i b i l e è s t a t a r i b a d i t a d a
t u t t i g l i i n t e r v e n u t i , c h e hanno sottolineato come il partito debba tornare a es-
s e r e u n p u n t o d i r i f e r imento per i cittadini
Il commissariamento, dunque, rappresenta un bivio:
può essere l’inizio di una n u o v a f a s e o i l d e f i n i t i v o tramonto di un partito che, per anni, ha rappresentato u n p i l a s t r o d e l l a p o l i t i c a lucana I prossimi mesi sar a n n o d e c i s i v i p e r c a p i r e s e i l P D s a p r à c o g l i e r e
l ’ o c c a s i o n e d i q u e s t o «scossone» per ripartire o se resterà intrappolato nel-
l e s u e c o n t r a d d i z i o n i i nterne Si cambia argomen-
t o a O l t r e i l g i a r d i n o S i
p a r l a d i d i p e n d e n z e c o n Bonifacio Pistocchi Presidente Acata, Fabiola Tor-
torelli assessore politiche sociali di Avigliano e Lo-
r e d a n a B r u n o , a s s e s s o r e alla legalità di Tito
La Basilicata affronta il te-
m a d e l l e d i p e n d e n z e c o n un approccio integrato, che c o i n v o l g e a s s o c i a z i o n i , a m m i n i s t r a z i o n i l o c a l i e cittadini Al centro del dib a t t i t o , l ' i m p o r t a n z a d i promuovere stili di vita san i e d i s o s t e n e r e l e f a m iglie colpite da queste problematiche
L e d i p e n d e n z e n o n s i l im
s tupef
centi, ma includono alcol, gioco d'azzardo e persino l'uso eccessivo di smartphone Quest'ultimo, i n p a r t i c o l a r e , è a l c e n t r o di un acceso dibattito dop o l a d e c i s i o n e d e l M i n istero dell'Istruzione di vietare i cellulari nelle scuole superiori a partire dal pross i m o a n n o G l i a m m i n istratori locali, come gli ass e s s o r i F a b i o l a T o r t o r e l l i e L o r e d a n a B r u n o , c o ncordano sull'importanza di u n u s o c o n s a p e v o l e d e l l a
t e c n o l o g i a , p u r r i c o n os c e n d o c h e u n a s e m p l i c e proibizione non risolve il problema Bonifacio Pistocchi, presid e n t e d e l l ' A C A T ( A s s ociazione Club Alcolisti in T r a t t a m e n t o ) , h a s o t t o l ineato l'importanza del la-
v o r o s v o l t o d a l l ' a s s o c i azione attraverso gruppi di
m u t u o a i u t o Q u e s t i c l u b
offrono un ambiente riser-
v a t o e s i c u r o d o v e l e f a -
m i g l i e p o s s o n o c o n f r o ntarsi e lavorare insieme per s u p e r a r e l e d i p e n d e n z e
L ' A C A T h a g i à s i g l a t o protocolli d'intesa con diversi comuni, tra cui Avigliano e Rionero, e sta org a n i z z a n d o u n c o r s o d i s e n s i b i l i z z a z i o n e p e r f o rm a r e n u o v i o p e r a t o r i s ociali
L ' a s s e s s o r e T o r t o r e l l i h a e v i d e n z i a t o i l v a l o r e d e l p r o t o c o l l o s i g l a t o c o n l'ACAT, che ha già portato a eventi di sensibilizzazione nelle scuole e nella comunità Tra i progetti in corso, spicca una collaborazione con l'associazione "Famiglia Fuorigioco" per c o i n v o l g e r e g i o v a n i v olontari in attività formative e ludiche, al fine di preven i r e l ' a v v i c i n a m e n t o a comportamenti a rischio
Lotta al gioco d’azzardo e supporto psicologico
A Tito, l'amministrazione ha introdotto misure innov a t i v e p e r c o n t r a s t a r e i l g i o c o d ' a z z a r d o , c o m e l'esenzione dalla tassa sui rifiuti per tre anni per le attività commerciali che dismettono le slot machine. Inoltre, è stato istituito uno s p o r t e l l o p s i c o l o g i c o p e r
che ha ricevuto grande apprezzam e n t o p e r l a s u a r i s e r v atezza e accessibilità
Il valore dei piccoli centri Secondo l'assessore Tortorelli, i piccoli comuni com e A v i g l i a n o o f f r o n o u n v a n t a g g i o s i g n i f i c a t i v o n
a a l l e d i p
n d e nze: un controllo sociale più s t r e t t o c h e p u ò a i u t a r e a prevenire situazioni di disagio Tuttavia, ha sottolineato l'importanza di continuare a coinvolgere i giovani in attività culturali e s o c i
per la formazione di nuo-
l a tradizione dei "quadri plastici" di Avigliano Il pre
a lanciato un appello ai sindaci e alle amministrazion i
l'apertura di nuovi club sul territorio Ha inoltre ricor-
a ffrontare il problema delle dipendenze con discrezion
scere il proprio disagio e a intraprendere un percorso di cambiamento
A Matera ha perso la “finzione”. Si è capito quale era il malcelato obiettivo. Vittime pr ima Bennardi e poi Cifarelli
Agitazione e traballamenti, compulsi-
v e t e l e f o n a t e d a
P o t e n z a e M a t e r a v e r s o
Roma e non solo non han-
n o e v i t a t o l ’ u n i c a c o s a
p o s s i b i l e I l C o m m i s s a -
r i a m e n t o d e l P a r t i t o - R e -
gione Ogni pezzo o cor-
r e n t e o a r i a p o l i t i c a h a
tentato in quei giorni, dopo le dimissioni di Lettieri, di far valere una parte di ragioni Serviva, inve-
c e , u n g i u d i c e t e r z o p e r
a n a l i z z a r e i f a t t i d e l P d
Lucano Da Roma nessun cedimento, quindi LETTIERI
ED IL GRUPPO
REGIONALE
L a p a r a b o l a d e l P a r t i t o Democratico della Basilicata continua ad intrattenere il dibattito regionale Al centro delle discussioni nelle minoranze (non è casuale il plurale) ma anche della maggioranza che quasi richiede a gran voce un interlocutore attendibile
Nel memorabile processo
d i r i n n o v a m e n t o ( a t r a t t i più “sostituzione”) si sono “giocati” anche un alt r o s e g r e t a r i o G i o v a n n i Lettieri è apparso dopo le elezioni regionali, per ragioni non nobilmente politiche, ingombrante Si la p a r o l a g i u s t a è i n g o mbrante
C o s ì l o v e d e v a n o s o p r atutto i consiglieri regionali Rinato con modesti risultati elettorali il Pd alla
Regione schiera una pattuglia che semina soprattutto divisioni
N e l P d e n e l c e n t r o s i n i -
ci in
stra Hanno dato la sensazione che volevano prendersi tutto! Ma cosa? Do-
p o e s s e r e e n t r a t i n e l p i ù
b u i o d e i c u n i c o l i : q u e l l o
d i n o n a v e r e n e s s u n r a ppresentante a Roma CIFARELLI E LACORAZZA
F a u s t o D e v o t i s u l n o s t r o giornale qualche giorno fa h a r i a s s u n t o i n m a n i e r a perfetta il morbo trasmesso al centro sinistra di Matera da Cifarelli Ha prima
capottato il sindaco Ben-
n a r d i , p r i n c i p a l e a l l e a t o dei piddini, poi ha tentato
d i “ p i a l l a r e ” c o n c i n i c h e pulsioni di egemonia il resto del Pd: Marrese, Man-
c i n i , L u p o , S p a d a , C h i o -
r a z z o , M u s c a r i d o l a e v i a elencando Forte di un’ambigua alle-
a n z a c o n P i t
p
e
g l i h a f r u t t a t o u n a s c o n -
f i t t a s o n o r a e s e n z a d u b -
b i o d e t e r m i n a n t e p e r l a
s u a a p p a r t e n e n z a f u t u r a a l l o s t e s s o P a r t i t o C i f arelli è il classico esempio
d i c h i h a p e r s o i b u o i Poi c’è nel gruppo regionale il più frenetico e divisivo dei dirigenti Piero Lacorazza. Ha rotto con i pentastellati per ragioni note, ha rotto con Bcc, litiga su tutte le chat possibili, come ci comunica il giornale di ri-
f e r i m e n t o d e l l a c o r r e n t e ( s i c
MARRESE VECCHI
CAPI PD E SANTARSERO
R e s t a M a r r e s e , c h e a d onor del vero, si presente con requisiti veri di novità se non fosse per quella cautela tipica di un antico
d o r o t e i s m o d i p r i m a R epubblica
V e n g o n o t i r a t i i n b a l l o a giorni alterni i capi del Pd
d i q u a l c h e a n n o f a , m a francamente le nostre fonti e la lettura dei social ci fanno capire che hanno vite intense e fuori regione.
N o n a p p a r e n e c e s s a r i o
commentare le intemerate riflessioni su Facebook di Vito Santarsiero
Schierato ad occhio e croc e d a l 1 9 8 7 c o n i l “ n u ovo” Obnubilato da senti-
m e n t i a t r a t t i i m p o l i t i c i
Contro Lettieri, contro Telesca, contro l’altro Vito
Il suo sostegno a Cifarel-
l i è a p p a r s o i m m e d i a t amente come l’apertura del mini congresso Pd
Mini perché senza nessun valore
ARRIVA
CHI MANCA
In questo pandemonio cosa manca Manca Manca! In effetti
I torpori di tutti quelli des c r i t t i h a n n o t e n t a t o p l a -
t e a l m e n t e d i e v i t a r e i l
c o m m i s s a r i a m e n t o I r e -
t r o s c e n i s t i p i ù s b a l l a t i
hanno letto dietro la scelta manine varie
Ma appare ad occhi nudi
c h e i l P a r t i t o N a z i o n a l e
n o n p o t e v a f a r e d i v e r s amente
M a n c a h a u n c u r r i c u l u m
d i d i r i g e n t e t e r r i t o r i a l e
sindaco e consigliere co-
munale di un piccolo comune poi Sindaco di Imo-
l a I n R e g i o n e e d i n P a rlamento ed anche segretario di federazione Ha tut-
ti i requisiti per orientarsi Sembrerebbe Ma il cupio-dissolvi dei piddini lucani è duro ad emendarsi
La coesione si costruisce con serietà Un gruppo di-
rigente si amalgama su argomenti semplici: capacit à , c o m p e t e n z e e r a d i c am e n t o M a n c a d e v e f a r c a p i r e l ’ u t i l i t à d e l l e p r esenze Riconnettere i territori.
E v i t a r e f u g h e f i n t e R i nnovamento posticcio Serenate fatte ad arte per incantare qualcuno
A Matera ha perso la “finzione”
S i è c a p i t o q u a l e e r a i l m a l c e l a t o o b i e t t i v o N o n era Matera e il suo futuro Era altro
P o c o a l t r o C i r i u s c i r à ?
L o s c o p r i r e m o s o l o v ivendo
Nicoletti incontra il ministro Giuli: sul tavolo la proclamazione della città capitale mediterranea del dialogo e della cultura
Dal piano Mattei al piano Olivetti piena sintonia per un ruolo internazionale e di riferimento meridionale
D I M A S S I M O D E L L A P E N N A
Ca r m i n a n o n d a n t panem dicevano gli
a n t i c h i r o m a n i
Con la cultura non si man-
g i a , h a n n o d e t t o p e r a n n i
m o l t i p o l i t i c i e a m m i n istratori locali
Modi di dire per intendere
l ' i d e a s e c o n d o c u i l a c u l -
t u r a n o n p u ò e s s e r e c e ntrale nelle politiche di governo
In realtà, da qualche anno
a q u e s t a p a r t e , m o l t i c a s i specifici si sono incaricati di ribaltare questo stereotipo
O v v i a m e n t e è n e c e s s a r i o
a v e r e u n a v i s i o n e c a p a c e
d i s u p e r a r e l a f i e r a d e l l e sagre e le rappresentazione
a u t o r e f e r e n z i a l i p e r t r a -
s f o r m a r e u n ’ i d e a i n u n progetto culturale con capacità economica
MATERA CAPITALE
C o m e a b b i a m o d e t t o d u -
rante la campagna eletto-
r a l e A n t o n i o N i c o l e t t i è l’uomo giusto al posto giusto in questa sfida
Se Matera può essere dav-
v e r o i l m o t o r e t u r i s t i c o e
culturale della nostra Regione e, per farlo è necessario immaginare e realizzare una dimensione economica del progetto culturale, la visione manageria-
l e d i N i c o l e t t i h a t u t t e l e
b a s i p e r p o t e r r e a l i z z a r e questo cambiamento di pa-
r a d i g m a N o n è u n c a s o che il primo appuntamen-
t o d a S i n d a c o d i M a t e r a N i c o l e t t i l o a b b i a v o l u t o avere con il ministro della cultura Giuli
A dimostrazione della vi-
s i o n e s t r a t e g i c a d e l n e o
sindaco la proposta di trasformare Matera nella ca-
p i t a l e d e l d i a l o g o e d e l l a
pace La città europea che tanto
s o m i g l i a a l l a G e r u s a l e m -
me biblica da essere scel-
t a d a M e l G i b s o n p e r g irarci la passione di Cristo
p u ò t r a s f o r m a r s i d a c a p itale della cultura a capitale del dialogo e della pace
Una scelta strategica e an-
c h e e s i s t e n z i a l e n e l m omento in cui nel meditterrano riprendono a soffiare
p e r i c o l o s i s s i m i v e n t i d i
g u e r r a e l o s c o n t r o d i c iviltà sembra inevitabile
N i c o l e t t i c a n d i d a M a t e r a
a d e s s e r e c i t t à d i p a c e i n tempo di guerra L’ambizione di Nicoletti traspare
chiara dalle parole con le quali ha commentato il suo
i n c o n t r o c o n G i u l i s p i egando che il Ministro “ha confermato il pieno sostegno del suo Dicastero al rilancio di Matera come città della cultura e del cinema, e punto di riferimento
p e r l ’ i n t e r o M e z z o g i o r n o
d’Italia in una prospettiva internazionale
UNA RESPIRO
INTERNAZIONALE
Non semplice tatticismo o s t r a t e g i a d i c o r t o r e s p i r o quello di Nicoletti ma una lettura di una città dal prof i l o i n t e r n a z i o n a l e c h e s i candida ad attrarre le migliori menti d’Italia e del mezzogiorno
D o p o l ’ i m m o b i l i s m o d i questi ultimi anni Nicolet-
t i s e m b r a a v e r e l a c h i a r a
v o l o n t à d i r i p r e n d e r e i n mano la progettualità della città
Nel suo dialogo con Giuli ha ripreso a pianificare la nascita di un centro di cinematografia e di altre attività legate alla peculiarità della città, della sua sto-
r i a e d e l s u o s v i l u p p o r e -
cente Una piena sintonia con il Governo Nazionale
e c o n i l m i n i s t r o G i u l i q u e l l o a n n u n c i a t o d a N icoletti che consentirà alla
c i t t à d i r i p r e n d e r e a p r o -
g r a m m a r e s u l l a B i b l i o t eca, sull’Accademy e la Casa delle Tecnologie su ciò che attiene agli strumenti innovativi al servizio del-
la cultura “nel solco degli i m p e g n i l e g a t i a l P i a n o M a t t e i d e l G o v e r n o e a l Piano Olivetti del Mic, per creare opportunità di sviluppo e occupazione”
E r a n o a n n i c h e i n B a s i l icata non si vedeva una amministrazione con una immaginazione e una progett a z i o n e c o s ì c h i a r a m e n t e centralizzante della nostra terra IL GOVERNO DEI MIGLIORI
I n t a n t o c o n t i n u a a t e n e r e banco in città la proposta delle forze di maggioranz a d i a l l a r g a r e l a c o m p agine di governo sulla base d i p r o g e t t u a l i t à e v i s i o n i superan
, dopo una campana elettorale anomala, Matera poss
c h e s v iluppo, ora tocca alle forze p o l i
ù importante del piccolo cabotaggio partitico
L’ok dal Consiglio regionale, da Azione Morea e Pittella: «Per metterà di colmare tempestivamente i vuoti di organico»
Il C o n s i g l i o r e g i o n a l e
ha approvato all’ una-
nimità la legge per la proroga della validità dei
concorsi regionali in ambito sanitario «Si tratta -
hanno dichiarato i cons iglieri regionali di Azione, Nicola Morea e Marcello Pittella - di una misura di grande rilievo che rispon-
d e a l l e e s i g e n z e d e l l e
Aziende Sanitarie e tutela le legittime aspettative di tanti giovani lucani, e siam o m o l t o s o d d i s f a t t i p e r questo risultato».
La norma approvata con-
sente di prolungare al 31 dicembre 2025 la validità
d e l l e g r a d u a t o r i e a n c o r a
v i g e n t i , g a r a n t e n d o a l l e
strutture sanitarie la possibilità di procedere al reclutamento immediato del personale idoneo. «Questo permetterà di colm a r e t e m p e s t i v a m e n t e i vuoti di organico - hanno proseguito i consiglieri re-
g i o n a l i, e v i t a n d o i l r i -
s c h i o d i c a r e n z e c h e p otrebbero compromettere la
qualità dei s ervizi offerti
ai cittadini e di sbloccare
l’attesa degli idonei
«Aver presentato una legge che ha raccolto il consenso unanime dell’assise ci riempie di soddisfazio-
n e Q u e s t a p r o r o g a n o n
s o l o v a l o
e la professionalità di chi ha superato prove concor-
nostre Aziende sanitarie» «
Marcello Pittella -un atto di responsabilità nei con-
n i che attendono di poter iniziare a lavorare nella pro-
degli idonei del concorso
t e a i n o s t r i g
l a s a n i
à pubblica della Basilicata, rendendola sempre più efficiente e vicina ai bisogni delle persone»
L’evento organizzato dall’Inps
“La rete del welfare per le famiglie”
Presso l’Auditorium dell’Aor Osped a l e “ S a n C a r l o ” , d o m a n i l ’ I n p s B a s i l i c a t a , i n c o l l a b o r a z i o n e c o n l’Ordine degli Psicologi e l’Ordine degli Assistenti Sociali e con il sostegno di Reg i o n e B a s i l i c a t a , h a o r g a n i z z a t o l ’ i n iz i a t i v a “ L a R e t e d e l W e l f a r e p e r l e f amiglie”, momento di confronto fra professionisti e Istituzioni e di informazione e divulgazione rivolto agli operatori sanitari e socio-assistenziali, per accrescere, integrare e consolidare conoscenze, strumenti e prassi nel rapporto con le famiglie e nel sostegno alla genitorialità
N e l c o r s o d e l l ’ e v e n t o s a r à p r e s e n t a t a l’edizione 2025 del Quaderno “Accanto alle mamme e non solo”, realizzato dall’Inps Basilicata dal 2023, in collaboraz i o n e c o n I n a i l B a s i l i c a t a , I s p e t t o r a t o Territoriale del Lavoro Potenza-Matera e Agenzia delle Entrate Basilicata e con il supporto di Regione Basilicata Sarà illustrato l’utilizzo dell’App Salute d e l l a R e g i o n e B a s i l i c a t a , n e l l a c u i s ezione “Donne in gravidanza – Enti Ros a ” è s t a t o r i p o r t a t o i l c o n t e n u t o d e l l a guida
C o n c l u d e r à i l c o n f r o n t o l a C o n s i g l i e r a
r e g i o n a l e d i p a r i t à e f f e t t i v a , A v v o c a t a
Ivana Enrica Pipponzi
La Direttrice regionale Inps Basilicata,
Benedetta Dito, ha evidenziato come ancora persista «un deficit di conoscenza, da parte delle famiglie, dei servizi e dell e p r e s t a z i o n i e r o g a t e a s u p p o r t o d e l l a genitorialità»
«La guida nasce con la duplice finalitàh a s p i e g a t o B e n e d e t t a D i t o - d i e s s e r e uno strumento per superare queste difficoltà informative ed evidenziare, e il titolo ne dà un’indicazione, che la genitorialità è un diritto di entrambi i genitori L’Eige (l’Istituto Europeo per l’equità di genere) ha stimato che a livello europeo circa il 56% delle donne con figli di età inferiore ai 12 anni dedica almeno 5 ore al giorno alla cura dei bambini, a fronte del 26% degli uomini Promuovere una genitoriali
rappresenta un investimento per il futuro»
OSPEDALE SAN PIO DA PIETRELCINA
L’
A o r S a n C a r l o sull’uso dei fondi P. O. Va l D ’ A g r i
S
n Carlo ritiene di aver «puntualmente risposto alle richieste di chiarimenti del Sindaco di Tramutola» circa l’utilizzo dei fondi del Programma Operativo Val d’Agri destinati all'Ospedale San Pio da Pietrelcina. In particolare, l’Aor ha confermato che i 2 milioni di euro, assegnati per il potenziamento dei servizi del nosocomio di Villa d'Agri, sono stati destinati ed impiegati come previsto nel Piano di Interventi specifico per l'ospedale, inviato agli
U f f i c i d e l P O V a l d ’
2023-2024.
« I l P i a n o è q u a s i c o m p l e t o » , h
d i c h i a r
l ’ A z i e n d a : « I l a v o r i d i r i s t r u t t u r a z i o n e e a d eguamento per la nuova Sala Prelievi e il Centro Unico Prenotazioni (Cup) sono in via di ultimazione».
L’Azienda San Carlo ha inoltre inteso, da parte sua, fugare i dubbi sulla «mancanza di chiarezza» o sulla «distrazione di fondi», precisando che «i finanziamenti non sono mai stati materialmente trasferiti all’Aor San Carlo, ma perm a r r a n n o n e l l a d i s p o n i b i l i t à d e l P r o g r a m m a Operativo fino alla verifica degli interventi effettuati ad opera dei competenti Uffici regional i » . Q u e s t i c o n t r o l l i , c o m e s o t t o l i n e a t o d a ll’Azienda, «mostreranno il corretto ed esclusivo impiego dei fondi per le finalità stabilite»
L’Aor San Carlo ha, infine, ribadito il suo impegno per l’ospedale di Villa d’Agri, affermando che «gli acquisti e le opere realizzate con il f i n a n z i a m e n t o d e l P r o g r a m m a O p e r a t i v o V a l d'Agri rappresentano solo una parte degli investimenti complessivi garantiti per la struttura»
Le r icorrenti al Tar : «Continueremo ad applicar lo regolar mente come abbiamo sempre fatto e con piena tutela dei clienti»
In m e r i t o a l l ’ a r t i c o l o comparso nell’edizione di Cronache Luca-
n e d e l 1 3 g i u g n o a f i r m a di Massimo Dellapenna e
r e l a t i v o a l “ B o n u s G a s ” ,
l e s o c i e t à c h e h a n n o i mpugnato al Tribunale am-
m i n i s t r a t i v o r e g i o n a l e (Tar) di Basilicata, la Sei
E n e r g i a S r l , B a s e n g a s Vendita Srl, Energia e Gas
S r l e d E n e r g y P r o g r e s s SpA , hanno inteso replicare fornendo chiarimenti
a q u e l l e c h e r i t e n g o n o espressioni inesatte. L’ar-
ticolo in questione riportava che l’ordinanza cau-
telare del Tar ha sospeso il nuovo regolamento approvato dalla Regione per-
c h é t r o p p o s v a n t a g g i o s o
p e r l e c o m p a g n i e d i d istribuzione e che, nell’agg i u n g e r e c h e s i t r a t t a d i
u n ’ o r d i n a n z a c a u t e l a r e
c h e d e v e e s s e r e a n c o r a confermata nel merito, comunque in attesa della decisione di merito resta in v i g o r e l a v e c c h i a r e g o l a Ciò non è in contestazione Tuttavia, venendo incontro alla richiesta delle
s o c i e t à c i t a t e , p e r u n a maggiore comprensione si precisa che lo stesso articolo conteneva un accenno a una ipotetica e futuribile possibilità e cioè che qualora in futuro il nuovo
r e g o l a m e n t o n o n s o d d is f a c e s s e n u o v a m e n t e l e
e s i g e n z e d i p r o f i t t o e d i mercato per alcune societ à , p u r i l T a r r i t e n e n d o , nell’eventualità, legittima
l a n u o v a d e t e r m i n a z i o n e dei criteri e delle modalità di concessione del con-
tributo mensile gas, allora in via del tutto ipotetica sarebbe libera la deci-
sione degli utenti di ade-
r i r e a l l e c o n d i z i o n i c o n -
trattuali di compagnie sottoscriventi il regolamento
e l a s c i a r e q u e l l e c o m p agnie non aderenti proprio per i sopracitati principi di libero mercato e di libera concorrenza Di seguito la
r e p l i c a d e l l e S o c i e t à r i -
c o r r e n t i S e i E n e r g i a S r l ,
B a s e n g a s V e n d i t a S r l , Energia e Gas Srl ed Energy Progress S p A
Nell’articolo si legge che
i l T a r B a s i l i c a t a a v r e b b e sospeso il nuovo discipli-
n a r e r e g i o n a l e s u l b o n u s
g a s s o l t a n t o p e r q u e i c i ttadini che sono forniti dal-
l a S o c i e t à r i c o r r e n t i ( l e
nostre), per cui bastereb-
b e “ c a m b i a r e c o m p a g n i a
p e r a v e r e i l t r a t t a m e n t o
c h e l a G i u n t a h a p r e d i -
s p o s t o ” , c o n s i d e r a t o c h e
l a g r a n p a r t e d e l l e a l t r e
c o m p a g n i e a v r e b b e g i à a d e r i t o a l d i s c i p l i n a r e i n questione (!!) Questa te-
s i è f r o n t a l m e n t e i n c o n -
t r a s t o c o n i l p r o v v e d i -
mento assunto dal Tribu-
n a l e e - c o n i l c h i a r o i n -
t e n t o d i l e d e r e l e n o s t r e
s o c i e t à - d i s i n f o r m a g r a -
tuitamente l’opinione pub-
b l i c a e l a p l a t e a d e g l i
u t e n t i , g i à n o t e v o l m e n t e
d i s o r i e n t a t a d a l l a c o n f usione ingenerata da questo nuovo disciplinare In verità, il T A R ha sospeso per tutti il nuovo discipli-
n a r e ; c o m e g e n e r a l i s arebbero stati gli effetti del provvedimento regionale,
a l t r e t t a n t o g e n e r a l i s o n o gli effetti della sospensio-
n e a d o p e r a d e l T A R , p r o p r i o a t u t e l a d e l c o r -
r e t t o f u n z i o n a m e n t o d e l mercato; pertanto sono da considerarsi inefficaci an-
che tutte le adesioni a ta-
l e d i s c i p l i n a r e c h e s i a n o state sinora comunicate alla Regione, e ciò semplicemente perché non è possibile aderire ad un disciplinare che il Tribunale ha
ritenuto illegittimo e pri-
v a t o d i o g n i e f f e t t o P r e -
c i s a m e n t e , i l T A R h a
chiarito, in accoglimento delle ragioni avanzate delle imprese ricorrenti, che
l a R e g i o n e n o n p u ò i mp o r r e d ’ i m p e r i o d e t e r m inate condizioni economic h e d i f o r n i t u r a n e l m e rcato libero e ha quindi sospeso l’efficacia del nuo-
v o d i s c i p l i n a r e a c u i l a
Regione imponeva di aderire entro il 30 giugno, pena l’immediata perdita del
b o n u s A l l ’ e s i t o d e l -
l ’ u d i e n z a d e l p r o s s i m o 8
o t t o b r e , v e r r à e m e s s a l a s e n t e n z a f i n a l e , m a l ’ o r -
d i n a n z a d i s o s p e n s i v a adottata è già molto chia-
r a e d e s p l i c i t a s u l l a f o ndatezza del ricorso
I l b o n u s g a s r e g i o n a l e è , quindi, salvo e potrà con-
tinuare ad essere erogato
a t u t t i i c l i e n t i d o m e s t i c i
r e s i d e n t i a p r e s c i n d e r e dalle condizioni economi-
c h e p r e v i s t e n e i c o n t r a t t i
d i u t e n z a e s e n z a c h e i
clienti stessi debbano fa-
r e a l c u n c h è e n t r o i l 3 0 giugno
E r i s p r i s t i n a t o i l c o r r e t t o funzionamento del mercato nel rispetto delle norme
e u r o p e e e n a z i o n a l i : c i ascun cliente resta libero di
s c e g l i e r e i l m i g l i o r o f f e -
r e n t e n e l m e r c a t o l i b e r o , così come resta l’obbligo
d e i f o r n i t o r i d i o f f r i r e a i clienti vulnerabili le con-
d i z i o n i d i t u t e l a p r e v i s t e
da Arera; in tutti i casi il costo della materia prima
CAUTELARE: I MOTIVI DI ACCOGLIMENTO
Inmerito al ricorso sul Bonus Gas il Tar di Basilicata ha ritenuto che ricorressero i presupposti per l’accoglimento della domanda c
cia dell’impugnata disposizione, di applicare a tutti i clienti domestici, le condizioni economiche, previste per i clienti vulnerabili, avendo prima giudicato il ricorso ammissibile, «in quanto le società ricorrenti, poiché operano prevalent e
denziato che l’applicazione a tutti i clienti dom
per i clienti vulnerabili, determina una rilevante riduzione dei loro ricavi, che non consente loro, di aderire liberamente al nuovo Disciplinare e di poter continuare ad operare sul mercato d e l g a s r e g i o n a l
c o n c o r r
n g l i a l
operatori», ed anche lo stesso ricorso fondato, «in quanto solo l’Arera ha il potere, di emanare disposizioni in materia di condizioni econom i c h e d i v e n d i t a d e l g a s e d e s c l u s i v a m e n t e i n favore dei clienti vulnerabili (cioè: quelli che si trovano in condizioni economiche svantaggiate; le persone con grave disabilità; le utenze ubicate nelle isole minori; le utenze ubicate in strutture abitative di emergenza in seguito ad eventi calamitosi; e le persone di età superiore a 75 anni), perché ai sensi del ( ) il costo complessiv o d e l g a s , p a r i a l p r e d e t t o C m e m , p u ò e s s e r e applicato solo ai clienti vulnerabili».
r e s t a c o p e r t o d a l b o n u s
g a s r e g i o n a l e L e n o s t r e
S o c i e t à t e n g o n o a d e v idenziare che continueran-
n o a d a p p l i c a r e r e g o l a rmente il bonus gas, come
h a n n o s e m p r e f a t t o , c o n
p i e n a t u t e l a d e i p r o p r i
clienti G li effetti in bolletta per gli utenti saranno anche migliorativi rispet-
t o a q u e l l i c h e s a r e b b e r o derivati dall’applicazione del nuovo disciplinare re-
g i o n a l e s o s p e s o d a l
T A R , c h e r i s u l t a v a a f -
f e t t o d a m o l t e p l i c i e r r o r i e incongruenze anche dal punto di vista tecnico-applicativo Lungi dal porsi
i n c o n t r a s t o c o n i l b o n u s g a s r e g i o n a l e , l e n o s t r e S o c i e t à h a n n o a v u t o i l merito di tutelarne la cor-
r e t t a a p p l i c
i on a l e c h e l o h a i s t i t u i t o , chiarendo che la Regione n o n p u ò s u b o r d i n a r n e l’erogazione all’adesione a condizioni economiche i m p o s t e d a l l a R e g i o n e stessa, in quanto, per legge, solo l’Autorità di settore (Arera) ha il potere di intervenire sui prezzi e limitatamente alla sola cat e g o r i a d e i c l i e n t i v u l n er a b i l i P e r t a n t o , l ’ a f f e rmazione secondo cui i nostri clienti, passando ad altra società avrebbero cond i z i o n i p i ù f a v o r e v o l i , veicola nel mercato inform a z i o n i f a l s e e i n g a n n evoli per gli utenti, con fin a l i t à d e l i b e r a t a m e n
Basilicata in ritardo su investimenti e riforme sanitarie: solo il 10% delle risorse spese per le Case di Comunità e nessun posto letto in terapia intensiva realizzato
«La necessità di imprimere un’accelerazione allo stato di avanzamento delle azioni e degli investimenti previsti dal PNRR in favore della Basilicata al fine di vincere la sfida della riorganizzazione e del potenziamento del nostro sistema sanitario regionale tanto sotto il profilo della medicina del territorio, quanto sotto il profilo dell’assistenza ospedaliera». È stato questo il tema centrale della conferenza stampa organizzata dai consiglieri di Basilicata Casa Comune, Giovanni Vizziello e Angelo Chiorazzo, che si è tenuta questa mattina presso la Sala A del Palazzo del Consiglio Regionale di Basilicata. «Purtroppo la Basilicata è in ritardo rispetto all’attuazione di quasi tutte le azioni previste dalla Missione 6 del PNRR dedicata al potenziamento della sanità nelle regioni italiane e rischia di non centrare l’obiettivo di fornire nuovi servizi sanitari ai cittadini sia in tema di sanità territoriale, sia in tema di assistenza ospedaliera, rendendo vani i miliardi che l’Europa ha stanziato in favore dell’Italia nel pieno dell’emergenza Covid», hanno dichiarato i consiglieri. I numeri, secondo Vizziello e Chiorazzo, sono impietosi: «Ad un anno dal termine finale della rendicontazione, la Basilicata ha speso appena il 10% delle risorse assegnate per realizzare le Case di Comunità e solo il 3,9% di quelle destinate agli Ospedali di Comunità, senza che, a tutt’oggi, risulti attivo sul nostro territorio anche uno soltanto di questi due elementi fondamentali del nuovo modello di assistenza territoriale. Questo mentre, a livello nazionale, sono già operative 485 Case di Comunità e 124 Ospedali di Comunità». Secondo Vizziello, «il paradosso è che le regioni che stanno meglio sull’assistenza distrettuale, come Emilia Romagna e Veneto, sono nettamente avanti nella realizzazione di queste strutture, mentre regioni come la Basilicata, che soffrono di gravi carenze e sono risultate inadempienti nel-
l’erogazione dei LEA, procedono a rilento». I ritardi della Basilicata sono stati evidenziati anche da organismi indipendenti come l’Ufficio Parlamentare di Bilancio e Agenas. «Questi ritardi sono particolarmente preoccupanti alla luce di altre due criticità che caratterizzano la nostra regione: i tempi medi di realizzazione delle opere pubbliche, che qui richiedono dai 5 ai 6 anni per opere di valore compreso tra 1 e 5 milioni di euro, e i deficit di personale sanitario. La Basilicata, infatti, non riesce ad utilizzare le risorse del Governo Meloni destinate al potenziamento del personale da assumere nelle Case e negli Ospedali di Comunità». Vizziello ha aggiunto: «Anche se riuscissimo a chiudere rapidamente i cantieri aperti e a completare i lavori non ancora avviati, rimarrebbe il nodo del personale. Senza medici, pediatri, infermieri, operatori socio-sanitari e tecnici della riabilitazione, le Case e gli Ospedali di Comunità rischiano di trasformarsi da centri di cura in luoghi dove andare a farsi una partita a Tressette». La situazione non migliora sul fronte dell’assistenza ospedaliera: «I dati della Basilicata sono deludenti per tutte le azioni e gli investimenti previsti dal PNRR, dalla digitalizzazione dei Dipartimenti di Emergenza-Accettazione al potenziamento del Fascicolo Sanitario Elettronico, fino al rinnovo delle grandi apparecchiature come TAC, risonanze magnetiche e mammografi. I dati diventano drammatici per i posti letto in terapia intensiva e semi-intensiva: la nostra regione non ne ha realizzato nemmeno uno rispetto ai 72 programmati, mentre in Italia sono già stati attivati 2089 posti sui 7892 previsti». Angelo Chiorazzo, leader di Basilicata Casa Comune, ha sottolineato: «Abbiamo il dovere di impedire che i fondi del PNRR si trasformino in occasioni mancate per la sanità lucana. Solo negli ultimi anni sono stati pianificati investimenti per oltre 23 milioni di euro in progetti di telemedicina e inno-
vazione digitale, eppure restiamo tra le ultime regioni in Italia per diffusione e utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico. A fronte di 180 milioni di euro di investimenti previsti sugli ospedali, molti interventi rischiano di restare solo sulla carta se non saranno completati entro luglio 2026, come richiesto dal cronoprogramma europeo. Con questa mozione chiediamo chiarezza, responsabilità e un cambio di passo deciso: la Basilicata non può permettersi di restare indietro sulla salute e sulla modernizzazione del proprio sistema sanitario». «È dunque un quadro a tinte fosche quello tratteggiato per la Basilicata da organismi indipendenti dotati di particolare autorevolezza come l’Ufficio Parlamentare di Bilancio e l’Agenas», hanno concluso Vizziello e Chiorazzo.
«Una grave situazione di impasse che pretende un rigoroso controllo da parte del Consiglio regionale sull’operato della Giunta regionale. Quest’ultima dovrà riferire trimestralmente sullo stato di avanzamento di tutte le misure del PNRR Salute dedicate alla Basilicata e predis-
porre un Piano straordinario per accelerare la realizzazione degli investimenti previsti, anche ricorrendo a professionalità esterne all’amministrazione regionale. Solo così sarà possibile dare risposte adeguate ai bisogni di salute dei nostri cittadini».
Si è t e n u t o a P a d o v a , nella Sala Livio Paladin di Palazzo Moroni, l’incontro pubblico “Autonomia, regionalismo e dir i t t o a l l a s a l u t e ” , o rg a n i zzato dall’Associazione Lu-
c a n i n e l Ve n e t o “ P a s q u a l e
S e t a r i ” U n m o m e n t o d i confronto aperto, introdotto dai saluti del presidente
d e l l ' A s s o c i a z i o n e L u c a n i n e l Ve n e t o , F r a n c e s c o A rnau, originario di Barile, e m o d e r a t o d a l d o t t R o c c o Castrignano, medico di medicina generale, originario
d i A n z i S o n o i n t e r v e n u t i anche il Sindaco di Noventa Padovana, Marcello Bano (Lega), e la consigliera
r e g i o n a l e d e l Ve n e t o , Van e s s a C a m a n i ( C a p o g r u ppo Pd) Tra i relatori, il Pres i d e n t e d e l C o n s i g l i o r eg i o n a l e d e l l a B a s i l i c a t a e
d e l l a C o m m i s s i o n e r e g i onale dei Lucani nel Mondo, Marcello Pittella «Discutere di autonomia –h a d i c h i a r a t o P i t t e l l a – s ignifica interrogarsi sul futuro dell’Italia, sulla capacità dello Stato di garantire uguaglianza sostanziale tra i cittadini, a prescindere dal l u o g o i n c u i v i v o n o I l d iritto alla salute è un principio costituzionale che non p u ò d i p e n d e r e d a l l a f o r z a f i s c a l e d i u n a s i n g o l a R egione Occorre lavorare su u n r e g i o n a l i s m o s o l i d a l e , c h e s a p p i a c o n i u g a r e e ff icienza e giustizia sociale» Il dibattito sull’autonomia h a r a p p r e s e n t a t o u n ’ o c c asione per mettere a fuoco il
u o l o s t r a t e g i c o d e l M e zz o g i o r n o c h e , h a s o t t o l ineato Pittella, «deve essere considerato per ciò che ogg i p u ò r a p p r e s e n t a r e n e l contesto nazionale ed europeo: una piattaforma logistica, energetica e culturale proiettata sul Mediterra-
n e o U n S u d n o n p i ù l amentoso e passivo, ma che chiede risorse necessarie e che, allo stesso tempo, impone alla propria classe dir i g e n t e u n
n s a b i l
à p r e c i s a : i m p
r l e c o n competenza, rapidità ed efficacia» «Un impegno che passa – ha aggiunto – anche d a i n v e s t i m e n t i m i r a t i
scuola, formazione e sicurezza» «Nel Mezzogiorno è imprescindibile rafforzare i presidi educativi e formativi Solo investendo in conoscenza, competenze e accesso al sapere è possibile generare lavoro stabile e di qualità» Pittella ha vo-
a Francesco Arnau, già con-
gente scolastico, e a tutti i l
professionisti e medici, che hanno costruito un percors o d
s u ccesso a Padova
Per l’Azienda sanitaria di Potenza sono vincenti le politiche di rilancio degli screening e le campagne vaccinali primarie
S t a t i g e n e r a l i d e l l a p r e v e n z i o n e, a n c h e l ’ A s p a N a p o l i
Anche la Basilicata presente a l l a d u e - g i o r n i d e g l i S t a t i Generali della Prevenzione di Napoli organizzati dal Ministero della Salute, in collaborazione con Regione Campania e Asl Napoli 1 Centro Una prima edizione che si sviluppa tra incontri su sal u t e p u b b l i c a e c u l t u r a d e l l a p r evenzione, screening gratuiti, seminari e attività informative. La Basilicata è presente con l’Assessore alla Salute, Politiche della Persona e Pnrr Cosimo Latronico, il Direttore Sanitario della Asp Basilicata Luigi D’Angola, il Direttore dell’Irccs-Crob Massimo De Fino e c o n G e r a r d o S a l v a t o r e d e l D ipartimento Regionale Salute e Benessere Animale Alla presenza del P r e s i d e n t e d e l l a R e p u b b l i c a S e rg i o M a t t a r e l l a e d e i v e r t i c i d e l l a S a n i t à n a z i o n a l e , i l M i n i s t r o a l l a Salute Orazio Schillaci ha evidenz i a t o c o m e « v a d a v a l o r i z z a t o i l ruolo della prevenzione sanitaria, elemento chiave per la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale, non limitato al prolungamento dell’aspettativa di vita ma destinat o a l m i g l i o r a m e n t o d e l l a q u a l i t à della vita di ogni individuo» Aff r o n t a t i i t e m i c a r d i n e d e l l a p r evenzione, fatto il punto sullo stato dell’arte guardando in particolare a quelle che sono le prospettive fut u r e . I n p a r t i c o l a r e l ’ a t t e n z i o n e è stata focalizzata sulla prevenzione nelle sue accezioni più attuali, co-
sì come declinata nel D M n 77 del 2022 e quindi in un’ottica di “one health” inclusiva che riguarda non solo la salute ed il benessere umano ma anche il benessere animale e la salute del pianeta in una form u l a d i i n t e r c o n n e s s i o n e t r a v a r i settori sanitari Prevenzione, quind i , i n t e s a a n c h e i n t e r m i n i a mb i e n t a l i e c l i m a t i c i n e l l a c o n v i nzione che la tutela del “bene salute” oggi non possa essere non leg a t a a l l ’ i m p a t t o c o n d e t e r m i n a t i fattori ambientali e climatici o all a s a l u t e e a l b e n e s s e r e a n i m a l e Un focus specifico del dibattito è stato quello relativo a come declinare questo nuovo approccio ed il r u o l o c e n t r a l e c h e a s s u m e a l r iguardo la “Sanità Territoriale”. Di particolare rilievo quindi le azioni, anche in termini di integrazio-
ne di risorse finanziarie, di potenziamento dell’assistenza sanitaria territoriale La Regione Basilicata, ha evidenziato il Direttore Sanitar i o d e l l a A s p B a s i l i c a t a L u i g i D’Angola, «è sulla strada giusta in tema di prevenzione ed in una log i c a d i i n t e g r a z i o n e c o n l e a l t r e aziende regionali anche grazie alle politiche di rilancio degli screen i n g , d e l l a p r e v e n z i o n e p r i m a r i a vaccinale ed al lavoro sinergico dei Dipartimenti di Prevenzione di Salute Umana e di Sanità e Benessere Animale che tengono conto del c o n c e t t o d i ‘ O n e H e a l t h ’ e d e ll ’ i m p l e m e n t a z i o n e d e l l e C a s e d i
Comunità, delle Cot ed degli Ospedali di Comunità attestano l’impegno concreto della Regione Basilicata sul terreno della Prevenzione e del potenziamento della Sani-
tà Territoriale» Gli Stati Generali della Prevenzione sono di rilevanza strategica nel panorama del conf r o n t o i s t i t u z i o n a l e , t e c n i c o e scientifico per raggiungere l’obiett i v o d i c o n s o l i d a r e i l r u o l o d e l l a prevenzione come pilastro fondamentale della salute pubblica di inc e n t i v a r e l a c o o p e r a z i o n e m u l t istakeholder Approfonditi i temi relativi alla sostenibilità del servizio sanitario, alla promozione della salute nei contesti di vita e lavoro e alle opportunità offerte dal National Health Prevention Hub istituit a c o n i l P i a n o N a z i o n a l e d i R ip r e s a e R e s i l i e n z a , e d e s t i n a t a a l rafforzamento della capacità previsionale e strategica delle politiche di prevenzione ed alla pianific a z i o n e d e l N u o v o P i a n o N a z i onale di Prevenzione
L’INTERVISTA Il direttore generale dell’Ast 5 Ascoli Piceno racconta le nuove sfide dopo aver lasciato la Basilicata
D I ROS AM AR I A M OL LI CA
Un ’ e s p e r i e n z a i n -
tensa ed appassio-
n a n t e , a t r a t t i e n -
t u s i a s m a n t e , a n c h e s e ,
s e m p r e , m o l t o i m p e g n a -
tiva È così che Antonel-
lo Maraldo parla del suo incarico da direttore generale all’Asp di Potenza
D a l 1 4 a p r i l e r i c o p r e i l ruolo di direttore generale
p r e s s o l ’ A s t 5 d i A s c o l i P i c e n o U n r i t o r n o a l l e
o r i g i n i , i n u n t e r r i t o r i o che conosce bene e che lo
v e d e p r o t a g o n i s t a d i u n
nuovo progetto. Con en-
t u s i a s m o e u n o s g u a r d o
a t t e n t o a l l e s f i d e a t t u a l i , Maraldo rac-
c o n t a a
C r o n a c h e l e
s u e i m p r e ssioni, i prog-
e t t i i n
c a n t i e r e e l a
v i s i o n e c h e
l o g u i d a i n questa nuova avventura
Dottor Mar-
« D o p o q u a s i d u e a n n i
m a g n i f i c i i n B a s i l i c a t a ,
q u e s t o i n c a r i c o h a s i g n ificato poter dire qualcosa
s u l t e r r i t o r i o o v e v i v o e
m i s o n o f o r m a t o p r o f e s -
s i o n a l m e n t e e q u i n d i r a f -
f o r z a i l s e n s o d i a p p a r t enenza al territorio; oltre-
t u t t o , è a v v e n u t a i n u n momento della mia vita in cui esigenze familiari cogenti l’hanno rafforzata»
L e i s i è t r a s f e r i t o a d
a p r i l e , c o n q u a l e a pproccio affronta questa nuova sfida? Su cosa sta
l a v o r a n d o i n p a r t i c olare, cosa c’è da migliorare?
«Ho affrontato questa sfida con l’entusiasmo e la voglia di far bene Aggiungerei anche con senso di gratitudine verso chi mi ha scelto, il Presidente Bardi in Basilicata e il Presidente Acquaroli nelle Marche»
a l d o , d o p o i l l a v o r o svolto in Basilicata, oggi è alla guida dell’Ast5 di Ascoli Piceno: che signi-
f i c a t o h a p e r l e i q u e s t o incarico?
« M i s o n o insediato il
1 4 a p r i l e e
l ’ a p p r o c -
c i o a q u e s -
t a n u o v a
s f i d a è s t ato lo stesso
c o n c u i h o a f f r o n t a t o
l e a l t r e
s f i d e : l ’ e nt u s i a s m o e la voglia di far bene Aggiungerei anche il senso di gratitudine
v e r s o c h i m i h a s c e l t o , i l Presidente Bardi in Basil-
i c a t a e i l P r e s i d e n t e A c -
q u a r o l i n e l l e M a r c h e I n
questa fase sto lavorando
a l l a c r e a z i o n e d i u n c l im a a z i e n d a l e p i ù d i s t e s o
a t t r a v e r s o u n a p a r t i c o -
l a r e a t t e n z i o n e a l l e r e -
l a z i o n i s i n d a c a l i , a i r a pp o r t i c o n i p r i v a t i e a l -
l ’ a b b a t t i m e n t o d e l l e l i s t e
d i a t t e s a ; u l t i m o m a n o n u l t i m o l o s v i l u p p o d e l l a m e d i c i n a t e r r i t o r i a l e e d
u n r i l a n c i o d e l l ’ a s s i s t e nz a o s p e d a l i e r a »
In Basilicata ha lasciato
u n s e g n o i m p o r t a n t e , portando innovazione e
r i o r g a n i z z a z i o n e . C o s a si porta dall’esperienza lucana?
« L ’ e s p e r i e n z a l u c a n a è s t a t a d eterminante
p e r l a m i a
f o rm a z i o n e
p r o f e s -
s i o n a l e , i n
p a r t i c o -
l a r e c o m e
D i r e t t o r e
G e n e r a l e
c h e è u n l a v o r o d i -
v e r s o d a
q u e l l o d i
d i r e t t o r e
p r e p a r a t a n o n o s t a n t e l e
d i f f i c o l t à c o n n e s s e a d u n territorio polverizzato ed
a l l e c r o n i c h e c a r e n z e d i
m e d i c i ( i n t u t t o i l t e r r i t o -
r i o n a z i o n a l e )
M a l a c o s a
p i ù i m p o rt a n t e c h e
p o r t o c o n m e
s o n o l e r e -
l a z i o n i p e r -
s o n a l i c h e s i sono costruite
i n q u e s t i m e s i f r u t t o d i u n a
g r a n d e g e ne r o s i t à d e l p o p o l o l uc a n o » Nei due anni in cui è stato
trovato qui una situazione
m o l t o e v o l u t a m a l a
B a s i l i c a t a n e g
o notevoli passi avanti tant o c h e n e l 2 0 2 6 l e R e g i o n i g i u n g e ra n n o a l traguardo
«La differenza tra nord e sud, in sanità, è legata principalmente all’organizzazione e non ai professionisti che sono delle eccellenze in tutta Italia; i finanziamenti e le reti (fisiche e digitali) hanno determinato un gap che il sud sta cercando di colmare »
d i r e t t o r e d e l l ’ A s p d i
Potenza ha puntato sulla medicina territoriale, sull’ascolto, sulle assunzioni di personale e non ultimo sulla telemedicina, cosa avrebbe voluto
a n c o r a r e a l i z z a r e i n Basilicata?
« A l c u n e , d e l l e t a n t e c o s e avviate, avrei voluto conc l u d e r l e d i p e r s o n a , i n p a r t i c o l a r e l a d e f i n i t i v a
r e a l i z z a z i o n e d e l l e s t r u t -
t u r e t e r r i t o r i a l i d e l D M
7 7 , C a s e d i C o m u n i t à ,
O s p e d a l i d i C o m u n i t à i n
p r i m i s , e d i l l o r o p o p o l a -
m e n t o c o n l e a s s u n z i o n i ; s i a m o r i u s c i t i a m a n -
t e n e r e i t e m p i d e l P N R R
m a l ’ e f f e t t i v a a p e r t u r a
a v v e r r à n e l 2 0 2 6 »
D u r a n t e l a s u a e s p e -
r i e n z a i n B a s i l i c a t a h a
l a v o r a t o m o l t o s u d i g italizzazione,
«Alcune, delle tante cose avviate, avrei voluto concluderle di persona, in particolare la definitiva realizzazione delle strutture territoriali, Case di Comunità, Ospedali di Comunità in primis, ed il loro popolamento con le assunzioni»
a m m i n i s t r a t i v o c h e h o
f a t t o p e r o l t r e 1 0 a n n i ;
h o t r o v a t o i n A S P u n a classe dirigente matura e
i n s i e m e » S i p a r l a molto d e l l e d i fferenze t r a l a sanità del N o r d e quella del Sud, quali pensa
s i a
p r o s s i m i t à e
m o d e l l i o rganizzativi
s n e l l i . R it i e n e c h e c i siano le con-
d i z i o n i p e r fare lo stesso nelle
Marche?
« N e l l e M a r c h e s i c o n t i n u e r à a lavorare sug-
l i s t e s s i t e m i
v i s t o c h e s o n o s n o d i n e c -
e s s a r i p e r l a m o d e r n i zzazione del paese nonché
v i n c o l i d e l P N R R ; h o
e l e r e t i ( f i s i c h e e d i g i t a l i ) h a n n o determinato un gap che il s u d s t a c e r c a n d o d i c o lm a r e ; i n B a s i l i c a t a a nc h e l ’ o r o g r a f i a d e l t e r r it o r i o n o n f a c i l i t a l a r i d u z i o n e d e l l e c r i t i c i t à , d i l ì i l r i c o r s o n e c e s s a r i o a g l i s t r u m e n t i d i g i t a l i » Che tipo di azienda sanitaria vorrebbe lasciare alla fine del suo incarico? Qual è la sua visione d i s a n i t à p u b b l i c a d e l futuro?
« I l m i o i n c a r i c o c e s s e r à f r a t r e a n n i e i n q u e ll ’ o r i z z o n t e t e m p o r a l e v o r r e i a v e r c h i u s o i l p e rc o r s o P N R R , a v v i a t o l e p r o c e d u r a p e r i l n u o v o Ospedale di San Benedetto con Regione, integrato l
POTENZA Pace (Filt Cgil): «La Regione Basilicata destini le risorse promesse per gli inter venti Impianto strategico per la città»
POTENZA. «Mentre al-
c u n i c o n s i g l i e r i d i m a ggioranza in Regione Basilicata si preoccupano della gratuità dei trasporti per le forze dell’ordine e militari, trascurando categorie che ne avrebbero più titolo, come anziani, studenti
e l a v o r a t o r i p e n d o l a r i , a
P o t e n z a c i t t à r i s c h i a d i chiudere l’impianto mec-
c a n i z z a t o p r i m o v i a l e Marconi – XVIII Agosto, nonostante l’impegno del governo Bardi a garantire dei fondi per gli interven-
t i r e s i o b b l i g a t o r i p e r legge» Lo denuncia Rocc o P a c e , d e l l a F i l t C g i l
Basilicata
«La grande affluenza registrata durante la festività di San Gerardo – continua Pace - anche in un’ot-
t i c a d i i n c e n t i v o a l l ’ u s o
d e i m e z z i p u b b l i c i e a l l a
m o b i l i t à s o s t e n i b i l e , c o n
i l c e n t r o s t o r i c o c h i u s o alle automobili in una determinata fascia oraria con la possibilità di usufruire
d i n a v e t t e g r a t u i t e - h a
m o s t r a t o t u t t a l a s t r a t e -
g i c i t à d e l l a s c a l a m o b i l e
i n q u e s t i o n e , s o p r a t t u t t o
p e r r a g g i u n g e r e i l c e n t r o storico Una sua chiusura,
q u i n d i , c o m p o r t e r e b b e
u n a s e r i e d i d i s a g i a g l i utenti oltre a mettere a ris-
c h i o p o s t i d i l a v o r o e a rendere inefficace quel piano di trasporto pubblico
u r b a n o s o s t e n i b i l e c h e l’amministrazione comunale vuole perseguire»
«A oggi, dopo la proroga
d i u n a n n o d a l f i n e v i t a dell’impianto, giunta a ot-
t o b r e 2 0 2 4 , a l l o s c a d e r e dei trent’anni, la Regione
l’assessore regionale alle
à del trasferimento dei fon-
d i n e c e s s a r i , q u a n t i f i c a t i in circa 7 milioni di euro, n o n v i è a l c u n a t t o f o rmale da parte del governo
r e g i o n a l e c h e v a d a i n questa direzione» continua Pace «Per questo motivo come
C g i l c h i e d i a m o c e r t e z z e su un intervento che rite-
n i a m o n e c e s s a r i o s i a p e r
l a m o b i l i t à d e l l a c i t t à d i
P o t e n z a c h e p e r i
s u b i r e b b e r o l ’ i m p a t t o d i u n a e v e n t u a l e c h i u s u r a Chiusura che va assolutamente scongiurata trattandosi di un importante coll e g a m e n t o d e l l a c i t t à a l centro storico La Regione
zazione dei lavori richiesti – conclude Pace – andando incontro alle casse com
naria»
Presentato il car tellone di appuntamenti. Il sindaco Telesca e l’assessore Falotico: «Un’iniziativa pensata per valorizzare il capoluogo»
DI FRA N C E S C O ME N O N N A
POTENZA. Un cartellone ricco di eventi, suggestioni e momenti di alta condivisione, un modo per creare aggregazione, animazione e relax nel periodo estivo Il Comune di Potenza ieri mattina nella sede dell'Antica Caffetteria di Piazza Matteotti ha presentato il cartellone degli eventi dell'estate 2025 che dal 21 giugno data d'inizio delle iniziative chiuderanno i battenti il 7 settembre consentendo ai tanti potentini impossibilitati di andare fuori sede per le vacanze di trascorrere serate all'insegna della cultura, del divertimento, della musica, della g a s t r o n o m i a , d e l l o s p o r t e d e ll'arte U n c a r t e l l o n e f i t t o d i a p p u n t am e n t i , v o l u t o d a l l ' A m m i n i s t r az i o n e C o m u n a l e d i P o t e n z a , d a l Sindaco, Vincenzo Telesca e dall'Assessore alla Cultura e Bilancio, Roberto Falotico che hanno illustrato i dettagli tecnici e organizzativi degli eventi per dare un punto d'incontro e continuare sulla stessa falsa riga del programma che ha caratterizzato i festeggiamenti del Santo Patrono Una vera e propria full immersion di cultura, arte, sport e tanto altro Presenti alla conferenza stampa di presentazione del cartellon e d i v e r s i e s p o n e n t i d i a s s o c i azioni culturali che hanno garantit o s o s t e g n o e i m p e g n o p e r d a r e
vita al cartellone estivo Gli oltre
5 0 a p p u n t a m e n t i e s t i v i c o s t i t u iranno il sale della socialità, tutto q u e s t o g r a z i e a l l a p r o g r a m m az i o n e c a p i l l a r e m e s s a i n c a m p o dal Comune di Potenza Vincenzo Telesca ha parlato del cartell o n e e s t i v o : « I l n o s t r o i n t e n t o è quello di dare servizi alla città E anche questo un servizio, nel periodo estivo immaginiamo le persone che non vogliono o non possono andare al mare o per esemp i o v o g l i o n o s e m p l i c e m e n t e v ivere la bellezza di questa città nel periodo estivo che sappiamo ess e r e m e r a v i g l i o s a c o m e e f o r s e più degli altri mesi perché il clima ci aiuta perché ci da la possibilità di vivere a pieno le nostre viuzze, il nostro centro storico, le n o s t r e z o n e p e r i f e r i c h e , i n o s t r i p a r c h i e q u i n d i c o n l ' A m m i n istrazione e con Roberto Falotico in capo, essendo l'Assessore alla Cultura abbiamo pensato di dare
grandi possibilità all'intera popol a z i o n e d i p o t e r v i v e r e a p i e n o , quindi sapere di poter per esempio cenare a casa e uscire e avere qualcosa da fare Qualcosa da fare che passa dai momenti di gioia, alla musica, al teatro, ai libri e quindi ce ne è per tutti e per tutte le età e per tutti i gusti» Roberto Falotico, Assessore alla Cultura e Bilancio del Comune di Potenza ha rimarcato l'importanza del cartellone estivo: «Quello che sta accadendo in questa città è sotto gli occhi di tutti, aver avuto dall'inizio dell'anno oltre 570 manifestazioni a cui bisogna aggiungere quelle che vengono fuor i d a i 4 6 e v e n t i c h e s i d i s t r i b u iscono in 387 appuntamenti all'int e r n o d e l l ' E s t a t e i n C i t t à q u e s t o i n q u a l c h e m o d o m i f a d i r e c h e l'Amministrazione per volontà di questo Sindaco guarda ad una citt à c o m p i u t a c h e h a d e i b i s o g n i , delle necessità, in questo caso son o n e c e s s i t à d e l l ' a n i m a G u a rd a n d o i l b a n n e r e s p o s t o n e l p alazzo del Comune, c’è una frase importante, identità e comunità la cultura è tutta questione di anima C'è stato qualcuno che l'ha commentata A me dispiace soltanto i n n e g a t i v o , a m e d i s p i a c e s o ltanto che spesso quando parliamo d'anima senza della quale la cultura non potrebbe esistere, e da li che noi partiamo per ispirarci per una cultura del rispetto verso una comunità che ha tanto da dare dal punto di vista della memoria, che ha tanto da dire dal punto di vista della musica, della poesia, della letteratura, della danza, le diverse sfaccettature insomma dell'arte e della cultura e che a parer mio con l'Estate in Città e tutti questi appuntamenti non fa altro che dire, a Potenza si può vivere bene anche d'estate»
Giovanna Molinari della Ginnas t i c a N u o v a P o t e n z a , h a p a r l a t o dell'impegno nel corso del cartellone estivo: «Facciamo parte attiva con la nostra associazione di g i n n a s t i c a a r t i s t i c a e f a c c i a m o una giornata per la vita, questo il nome della nostra manifestazione, si tratta di musica, spettacol o , c o r e o g r a f i e e a n c h e a s c o p o benefico come porta sociale Praticamente si tratta di un associazione che si occupa delle famiglie bisognose fa capo a Santa Cecilia L'evento avrà luogo nel Teatro Francesco Stabile il 1 luglio»
Petrillo e Garofalo, entrambe campane, sono state assegnate rispettivamente all’Ufficio del Personale-Ufficio tecnico logistico provinciale e all’Ufficio Immigrazione
Il Questore di Potenza
R a f f a e l e G a r g i u l o h a presentato nel corso di
u n a c o n f e r e n z a s t a m p a i
d u e n u o v i f u n z i o n a r i a s -
s e g n a t i d a l D i p a r t i m e n t o
della P S alla Questura di
P o t e n z a , i C o m m i s s a r i
Paola Garofalo e Federica
Petrillo
Entrambe hanno frequentato il 113° Corso di For-
m a z i o n e p e r C o m m i s s a r i
della Polizia di Stato, du-
rante il quale hanno con-
seguito il Master di II Livello in Organizzazione e
P o l i t i c h e d i P u b b l i c a S i -
c u r e z z a p r e s s o l a L u i s s
Guido Carli di Roma
I due nuovi funzionari and r a n n o a s o s t i t u i r e , n e ll’organico della Questura, i Commissari Capo Francesca Leanza e Ludovica
Strano, trasferite la prima
a N a p o l i p r e s s o i l C o mp a r t i m e n t o d e l l a P o l i z i a Ferroviaria per la Campa-
n i a , l a s e c o n d a a R o m a
p r e s s o l a S e g r e t e r i a d e l
Dipartimento della P S
Il Commissario Paola Garofalo, 29 anni, napoletana, ha conseguito la Laur e a M a g i s t r a l e i n G i u r i -
s p r u d e n z a p r e s s o l ’ U n i -
versità degli Studi Federi-
c o I I d e l l a c i t t à p a r t e n o -
pea
Ha superato con esito positivo il tirocinio formati-
v o p r e s s o l ’ U f f i c i o e d i l
Tribunale di Sorveglianza
presso la Corte d’Appello
d i N a p o l i . È i n p o s s e s s o dell’abilitazione all’eser-
cizio della professione forense
Ha frequentato il Corso di
Perfezionamento in Scien-
z e P e n a l i s t i c h e I n t e g r a t e presso il predetto Ateneo
Il Commissario Garofalo è stato assegnato all’Ufficio Immigrazione
I l C o m m i s s a r i o F e d e r i c a Petrillo, 29 anni, salernit a n a , h a c o n s e g u i t o l a
Laurea Magistrale in Giu-
r i s p r u d e n z a p r e s s o l a Luiss Guido Carli di Ro-
ma Ha superato con esito positivo il tirocinio formativo presso la Suprema Cort e d i C a s s a z i o n e a R o m a ed è in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione forense Il Commissario Petrillo è stato assegnato all’Ufficio del Personale-Ufficio Tecnico Logistico Provinciale
blicato gli elenchi degli ammessi, degli ammessi con riserva e dei non ammessi al contributo anno scolastico 2024-2025 destinato agli alunni meno abbienti della scuola secondaria di primo grado e degli studenti del primo e secondo anno della scuola secondaria di secondo grado e l’Avviso pubblico “Concessione di contributi per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo” Anno scolastico 2024-2025”-Attivazione soccorso istruttorio per integrazione documentale”.
Gli ammessi dovranno obbligatoriamente comp i l a r e e r e s t i t u i r e a l l ’ a p p o s i t o i n d i r i z z o m a i l , entro le ore 23 59 del settimo giorno successivo a q u e l l o d e l l a p u b b l i c a z i o n e a l l ’ A l b o p r e t o r i o degli elenchi (ossia entro le 23.59 del 23 giugno
2 0 2 5 ) i l m o d u l o d i c o n f e r m a o v a r i a z i o n e d e ll’Iban
G l i a m m e s s i c o n r i s e r v a p o s s o n o i n t e g r a r e l a documentazione carente entro e non oltre le ore
2 3 . 5 9 d e l q u a t t o r d i c e s i m o g i o r n o s u c c e s s i v o a quello della pubblicazione all’Albo pretorio dell’avviso e degli elenchi (ossia entro le 23.59 del 30 giugno 2025) inserendo la relativa documentazione esclusivamente online sulla piattaforma digitale predisposta dall’Amministrazione Comunale.
Piazza della Costituzione, la gestrice Annamaria racconta il suo lavoro e l’evoluzione della carriera professionale
La professione di para far-
m a c i s t a n o n è c e r t o a g e -
v o l e S o n o t a n t i i p r o b l em i , l e r i c h i e s t e e s o p r a t t u t t o i l
m e r c a t o d e l l a v o r o a p p a r e s e mpre più complicato
Sono tanti i professionisti del mestiere che si interfacciano con la clientela, i fornitori, i medicinali e le tante esigenze che la quotidianità offre nel segno del benessere e della salute
A P o t e n z a s o n o t a n t e l e d o n n e che esercitano questa professio-
ne
N e l r i o n e P o g g i o T r e G a l l i , i n
Piazza della Costituzione lavora d a a n n i , A n n a m a r i a M a n c i n i , p r o f e s s i o n i s t a d e l s e t t o r e , c h e grazie al contributo del padre, Ern e s t o e d e l l a f a m i g l i a c o n t i n u a incessantemente nella sua attivi-
t à p r o f e s s i o n a l e a l s e r v i z i o d e i clienti
T r a d i z i o n e e c o n f r o n t o v a n n o a
b r a c c e t t o n e l l a q u o t i d i a n i t à d i
Annamaria Mancini che ha tanta
v o g l i a d i c o n t i n u a r e n e l l a s u a
p r o f e s s i o n e c o n f i d a n d o n e l m i -
glioramento professionale e personale
Annamaria Mancini è nata a Potenza il 27 luglio 1983, opera nel
s e t t o r e d a l 1 2 d i c e m b r e 2 0 1 2 ,
l a u r e a t a a l l ’ U n i v e r s i t à G a b r i e l e
D’Annunzio di Chieti ha parlato
d e l l a s u a e s p e r i e n z a a l s e r v i z i o della clientela
C o m e v i v e i l r a p p o r t o c o n q u e -
sta professione? “È un rapporto
s i c u r a m e n t e b e l l i s s i m o È u n a professione che mi gratifica ogni
g i o r n o , m i g r a t i f i c a i l r a p p o r t o
con la clientela È una passione
che in un certo senso è nata per
ripiego perché io volevo fare me-
d i c i n a , p o i m i s o n o r i t r o v a t a a farmacia con la speranza poi l'anno successivo di poter rientrare
P o i n o n h o f a t t o p i ù i l t e s t p e r medicina perché mi sono appassionata e sono rimasta qui”
Cosa pensa delle prospettive del-
la professione? “Fino a qualche
t e m p o f a e r a s i c u r a m e n t e u n a professione che ti dava tanto nel senso che trovavi subito lavoro, finita l’ università trovavi subito
lavoro, oggi è più difficile, però ha comunque tanti sbocchi, esis t e s i a f a r m a c i a c h e t e c n o l o g i a farmaceutica, chimica e tecnologia farmaceutica e quindi si può lavorare in azienda, si può lavorare nelle farmacie, nelle para farmacie, ci sono diversi sbocchi” Ci può raccontare qualche aneddoto? “Succedono delle cose part i c o l a r i i n f a r m a c i a , m a s i c u r amente in farmacia, para farmacia p e r c h é i o h o l a v o r a t o a n c h e i n f a r m a c i a p r i m a . C a p i t a s p e s s o che i clienti credono di essere più i n f o r m a t i d i t e r i g u a r d o d i v e r s i argomenti perché magari leggon o s u i n t e r n e t m a i n r e a l t à v e ngono qui perché la vicina ha dett o d i u t i l i z z a r e q u e s t o f a r m a c o Se al banco trovano il giusto consiglio e le giuste informazioni si ricredono”
I l r a p p o r t o c o n i c o l l e g h i c o m e va? “È ottimo, direi ottimo Non c'è rivalità assolutamente Bene o male credo lavoriamo tutti”. La sua impresa è a gestione familiare come vive la situazione? “Qui
c’è, mio padre che mi aiuta con la contabilità C’è il mio compagno, sicuramente è a gestione familiare, da un certo punto di vis t a p u ò e s s e r e m e g l i o n e l l a n ostra attività” Come dire una struttura familiare al servizio dei clienti, nel segno della conoscenza e dei valori autentici della professione F R A N C
POTENZA Il concer to di Fine Anno sarà una serata di emozioni e musica dal vivo, sotto la guida del direttore ar tistico che ha for mato generazioni di talenti
P O T E N Z A . U n t r a g u a r d o i m p o r t a n t e p e r
l’Accademia Musicale Lucana, che festeggia il suo 25º Concerto di Fine Anno, un appuntamento ormai tradizionale e atteso non solo dagli allievi e dalle famiglie, ma da tutta la comunità lucana L’evento si terrà il 23 giugno, in una serata che si preannuncia ricca di e m o z i o n i , m u s i c a d a l v i v o e t a n t a e n e r g i a giovane
Fondata con l’obiettivo di offrire un percorso formativo solido, inclusivo e di qualità, l’Accademia è diventata nel tempo un vero punto di riferimento per la didattica musicale in Basilicata Sotto la direzione artistica del M° Francesco Fabrizio, pianista e docente, l ’ i s t i t u t o h a f o r m a t o c e n t i n a i a d i s t u d e n t i , molti dei quali oggi sono musicisti affermati, i n s e g n a n t i o p r o t a g o n i s t i a t t i v i d e l l a s c e n a culturale regionale e nazionale
I l c o n c e r t o d i f i n e a n n o è m o l t o p i ù d i u n a semplice esibizione scolastica: è il moment o c u l m i n a n t e d i u n i n t e r o a n n o d i s t u d i o , crescita e condivisione Sul palco si alterneranno più di 100 allievi di ogni età e livello, dai più piccoli ai corsi avanzati, accompagnati da insegnanti e musicisti professioni s t i i n p e r f o r m a n c e c u r a t e n e i d e t t a g l i , c h e spaziano tra generi e stili diversi Dalla musica classica al jazz, dal pop al rock, passando per la musica d’autore e le composizioni originali, ogni esibizione sarà espressione del
lavoro svolto in aula e in sala prove « È u n m o m e n t o m o l t o s p e c i a l e p e r n o i –c o m m e n t a F r a n c e s c o F a b r i z i o – p e r c h é questo concerto rappresenta il frutto del lavoro collettivo di un’intera comunità artistica Festeggiare il 25º appuntamento è motivo di grande orgoglio, ma anche uno stimolo a guardare avanti, con la stessa passione che ci ha guidati fin dal primo giorno» L’Accademia Musicale Lucana si distingue p e r l ’ a l t i s s i m a q u a l i t à d e l c o r p o d o c e n t e , composto esclusivamente da musicisti pro-
fessionisti attivi sia nella didattica che nella scena musicale Oltre alla f
l a b o r a t o
progetti di collaborazione con artisti e realtà culturali di rilievo
S a r à i n o l t r e l ’ i n i z i o d i u n
c o n c e r t i s t i c a , p r e v i s t a p e r l ’ a u t u n n
i per i 25 anni di attività dell’Accademia, con eventi, incontri e performance che coinvolgeranno allievi, docenti e artisti ospiti
Il sindaco Gentilesca e il Prefetto Pasquariello insieme per sostenere i giovani e promuovere iniziative educative
L o t t a a l l e d i p e n d e n z e g i o va n i l i :
Va r e s e c h i a m a , R u o t i r i s p o n d e
I M A RI A D E C A RL O
Co n l a m e t a f o r a d e l d i amante e della pietra il Prefetto di Varese, Salvatore
P a s q u a r i e l l o ( d i o r i g i n e l u c a n e , già Sindaco al Comune di Ruoti ) ha aperto i lavori del Convegno
" T e s s e r e l a r e t e : A p p r o c c i p r e -
v e n t i v i e i n t e g r a t i c o n t r o l e d ipendenze giovanili" promosso in occasione della Giornata internazionale contro l'abuso e il traffi-
c o i l l e c i t o d i d r o g a , c h e s i è t enuto ieri a Varese, nella Sala Napoleonica di Ville Ponti
U n a p p e l l o a c c o r a t o q u e l l o d e l
P r e f e t t o c h e d a a n n i p r o m u o v e
sul territorio campagne e proto-
c o l l i p e r a i u t a r e i g i o v a n i a l l a
c o n s a p e v o l e z z a " d i a v e r e n e l l e
p r o p r i e m a n i i l d i a m a n t e d e l l a
B e l l e z z a e d e l l a p r o m e s s a d e l l a loro vita fatta di potenzialità, ta-
lento e speranza, ma spesso per
f r a g i l i t à , s o l i t u d i n e o m a n c a n z a di guida lasciano cadere quel dia-
mante per prendere una pietra"
E il riferimento è a tutto ciò che
c a u s a d i p e n d e n z a , c h e d i v e n t a appunto pietra
Il Comune di Ruoti, attraverso il
primo cittadino Franco Gentile-
sca, ha voluto seguire il Conve-
gno, grazie al collegamento online, e con lui alcuni cittadini e associazioni del posto, non solo per la vicinanza all'operato del proprio concittadino, il Prefetto Pa-
s q u a r ie ll o , ma s o p r a tt u t to q u a l e occasione formativa condividend o a p p i e n o q u a n t o i g i o v a n i , i n
t u t t i i t e r r i t o r i d i a p p a r t e n e n z a , compreso quello lucano, vivono con disagio le proprie fragilità Di seguito alcuni passaggi ascol-
tati dai numerosi interventi dell'evento promosso a Varese dalla Prefettura, Provincia, ATS Insu-
bria, Ufficio scolastico territoriale e Camera di Commercio « A p r i a m o s p a z i d o v e i g i o v a n i possono sostare, non devono per forza fare qualcosa, l'alternativa per loro a volte diventa piazza o l u o g h i d o v e p o i s i a v v i c i n a n o e cadono nelle dipendenze»
Una provocazione questa che trova terreno fertile in molte nostre comunità dove non ci sono spazi per incontrarsi, dialogare Anche nel nostro territorio lucano, ci sono Comuni che non han-
n o u n o s p a z i o f i s i c o p e r a c c o -
gliere i giovani
Facciamo appello affinché si pensi seriamente a creare spazi dove i g i o v a n i p o s s o n o r i t r o v a r s i n e l d i a l o g o i n t e r g e n e r a z i o n a l e p e r crescere e maturare responsabilm e n t e " s a p e n d o c h e c h i è c aduto può rialzarsi"
Ma prevenire è prioritario Fare rete dunque con tutte le agenzie e d u c a t i v e , o l t r e a l v a l o r e c u l t urale ed educativo dello sport Certo è, come è stato sottolineato negli interventi, che va ripens a t a l a f a m i g l i a n u c l e o c e n t r a l e d e l b e n e s s e r e d e l s i n g o l o e p o i d e l l a c o m u n i t à t u t t a I n f i n e l a narrazione dell'iniziativa Tesser e l a r e t e , e s p e r i e n z a e d u c a t i v a on the Road (a Varese) voluta e promossa proprio
collo prefettizio che vede sensibile promotore lo stesso Pasquariello
La comunità di Ruoti orgogliosa d
VENOSA Il consigliere comunale del Psi scrive al sindaco Mollica: «Faccia un passo indietro sull’adesione»
V E N O S A . C
banco dentro e fuori dal sala consiliare del Comune di Venosa la q
d
basarsi su un conflitto di interes-
s
Mollica
b u t t a t a a p e s c e l ’ o p p o s i z i o n e e
che ha visto la replica delprimo
c i t t a d i n o A p o c h g i o r n i d i d i s -
t a n z a d a q u e l C o n s i g l i o c o m u -
nale, arriva però la lettera di un
consigliere di maggioranza, Felice Lioy del Psi
«Solo grazie alle opposizioni ho appreso di un presunto conflitto di interessi tra Lei e la società Energy Montevarchi s r l Come da
L e i s t e s s o d i c h i a r a t o , s u o f i g l i o non è socio della suddetta azien-
da, ma collabora con essa attra-
verso una società di cui detiene una quota» scrive Lioy
«I
dalle affermazioni che Lei ha rivolto nei miei confronti il 9 giugn o 2 0 2 5
consiglio In quell'occasione, mi a s s i c u
del tutto infondate, omettendo, di fatto, di fornire chiarimenti - che a v r e b b
iche ha ritenuto di condividere sol
sizione - si legge nella missiva - Purtroppo, questo atteggiamento omissivo non è una novità Mi chiedo: se nessuno avesse sollevato la questione, noi consiglieri di maggioranza saremmo mai stat i m
a connessione tra le due società? In aggiun
rogarmi sul perché sia stata scelta proprio la Energy Montevarchi s r l e non un'altra società partecipata dal pubblico Perché non è stato
e
v e c e d i p r o c
mento diretto?»
« N o n h o d u b b i s u l l e s u e b u o n e intenzioni e sulla legittimità degli atti, ma sento il dovere di sollevare un problema di tipo politico che ho già affrontato in passato:
l a m a n c a n z a d i c o m u n i c a z i o n e , l'ambiguità e l'assenza di discussione sulle scelte ci portano a rif l e t t e r e s u l l a r e a l e a f f i n i t à d i metodi e intenti tra il partito che rappresento e il gruppo consiliare di maggioranza» continua
«La invito a fare un passo indietro, a votare, nel prossimo con-
siglio comunale, l'annullamento di quel punto all'ordine del giorno e di indire un avviso pubblico per l a r i c e r c a d i u n a s o c i e t à » p r o segue
«Lavoriamo per il bene comune
al massimo della trasparenza Il
P a r t i t o S o c i a l i s t a c o n t i n u e r à a d essere al suo fianco solo se verrà
p e r s e g u i t a l a s t r a d a a p p e n a d e -
scritta In caso contrario le nostre strade, a causa di evidenti di-
versità di vedute, dovranno necessariamente dividersi
Resto in attesa di un suo riscontro per discutere insieme al partito socialista le prossime azioni da intraprendere» conclude Lioy
Il Gruppo Misto parla di «attacco politico mascherato», mentre il sindaco Cer vellino chiarisce: «Solo rispetto delle regole»
G e n z a n o , a l t a t e n s i o n e i n C o n s i g l i o c o m u n a l e
Si accende lo scontro politico nel Consiglio comunale di Genzano di Lucania, d o v e i l G r u p p o M i s t o , c o m p o s t o d a i c o n s i g l i e r i A l e s s a n d r o C a r c u r o e N i c o l a Menchise, ha lanciato pesanti accuse nei confronti del sindaco Viviana Cervellino In un comunicato stampa, i due consiglieri hanno denunciato un episodio definito di «straordinaria gravità istituzionale e politica», avven u t o d u r a n t e l ’ u l t i m a s e d u t a c o n s i l i a r e A l centro della polemica, la presunta decadenza del consigliere Menchise, che sarebbe stata gestita – secondo i firmatari – in modo opaco e lesivo dei diritti democratici.
LE ACCUSE DEL GRUPPO MISTO Carcuro e Menchise puntano il dito contro il sindaco Cervellino, che ricopre anche il ruolo di Presidente del Consiglio, accusandola di aver utilizzato le comunicazioni presidenziali – solitamente riservate ad aggiornamenti informali – per attaccare politicamente il consigliere Menchise e notificare, in modo anomalo, la chiusura del procedimento di decadenza a suo carico
I consiglieri denunciano l’assenza di preavv i s o e c o n t r a d d i t t o r i o , e s o t t o l i n e a n o c o m e
l ’ a t t o f o r m a l e s i a s t a t o n o t i f i c a t o a l d i r e t t o interessato solo il giorno successivo alla seduta
A rendere ancora più teso il clima in aula, il c o i n v o l g i m e n t o d e l l a P o l i z i a L o c a l e , c h i amata dal Segretario Comunale per impedire
l’intervento dei consiglieri del Gruppo Misto durante la discussione Secondo Carcuro e Menchise, questo episodio rappresenta una
« v i o l a z i o n e d e l d i r i t t o d i p a r t e c i p a z i o n e e r a p p r e s e n t a n z a g a r a n t i t o d a l T u e l » e c o s t i -
t u i s c e u n p r e c e d e n t e p e r i c o l o s o p e r l a d emocrazia locale
I consiglieri sollevano inoltre una questione
i s t i t u z i o n a l e r i g u a r d o
d i Sindaco e Presidente del Consiglio, conside-
rata incompatibile con il ruolo di garanzia e terzietà richiesto alla presidenza dell’assemblea «Si confondono i ruoli, si abbattono i confini istituzionali, e viene meno il rispetto dei regolamenti e delle persone», affermano i due, aggiungendo che la procedura di decadenza sarebbe stata avviata solo dopo che Menchise aveva lasciato la maggioranza LA REPLICA DEL SINDACO CERVELLINO
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Viviana Cervellino, che ha respinto le acc u s e d e l G r u p p o M i s t o , d e f i n e n d o l e i n f o ndate e strumentali «In qualità di Presidente del Consiglio, ho s
c
e s u e assenze in Consiglio comunale, come previsto dallo Statuto e dal Regolamento», ha spiegato Cervellino, sottolineando che il procedimento era stato avviato già un anno prima, senza che Menchise avesse fornito alcuna risposta I l s i n d a c o h
i o n e medica prodotta dal consigliere è stata riten u t a v a l i d a
d i d e c adenza è stato archiviato, come richiesto dallo stesso Menchise «Non c’era alcuna pro-
posta di decadenza all’ordine del giorno del C o n s i g l i o c o m u n a l e d e l l ’ 1
0 2 5 » , ha precisato, aggiungendo che il consigliere aveva pub
“ v
ttoria” ottenuta
Cervellino ha poi risposto alle critiche sulla d o p p i a c a r i c a d i S i n d a c o e P r e s i d e n t e d e l
Consiglio, ricordando che questa possibilità era stata introdotta nel 2013 con una modific a d e l l o S t a t u t o C o m u n a l e , v o t a t a f a v o r evolmente anche da Carcuro e Menchise, all’epoca membri della maggioranza. «La ratio di quella scelta era ridurre i costi per l’Ente, e anche oggi il Sindaco svolge entrambe le funzioni senza indennità aggiuntive», ha affermato
Infine, il sindaco ha criticato l’assenza di impegno politico del consigliere Menchise, accusandolo di aver disertato gran parte delle s e d u t e c o n s i l i a r i e d i n o n a v e r f o r n i t o u n a giustificazione politica per il suo comportamento «È politicamente deprecabile che un consigliere comunale si astenga da ogni azione amministrativa e politica subito dopo l’elezione», ha concluso Cervellino, riservandos i d i t u t e l a r e l a p r o p r i a i m m a g i n e e q u e l l a dell’Ente
Il presidente provinciale di Fratelli d’Italia Giordano interviene a sostegno del presidio, essenziale per la sicurezza del territorio
M AT E R A . « A l t r o c h e
d e c l a s s a m e n t o , i l d i s t a c -
c a m e n t o d e i Vi g i l i d e l Fuoco di Policoro va potenziato» A lanciare l’appello è Michele Giordano,
p r e s i d e n t e p r o v i n c i a l e d i Fratelli d’Italia a Matera, che raccoglie e rilancia le p r e o c c u p a z i o n i e s p r e s s e dal sindaco della città ionica, Enrico Bianco, e dal consigliere comunale Giu-
s e p p e F e r r a r a A l c e n t r o del dibattito c’è il futuro
d e l p r e s i d i o , a t t u a l m e n t e
c l a s s i f i c a t o c o m e S D 3 , ma con un organico inferiore al minimo previsto
« G i à o g g i – d e n u n c i a
G i o r d a n o – i l d i s t a c c amento opera con otto unit à d i t u r n o , u n a i n m e n o
r i s p e t t o a l l e n o v e r i c h i e -
s t e d a l l a c l a s s i f i c a z i o n e
A l c u n e s i g l e s i n d a c a l i
c h i e d o n o u n d e c l a s s a -
m e n t o a S D 2 , c h e r i d u rrebbe a sette il personale in servizio per turno Ma
q u e s t a è u n a p r o p o s t a
i n a c c e t t a b i l e D o b b i a m o invece lavorare per riportare a nove le unità, come previsto dagli standard».
L a q u e s t i o n e è s t a t a g i à portata all’attenzione dei vertici nazionali del partit o e d e g l i e s p o n e n t i d e l governo, assicura Giordano, che ringrazia anche il
c o m a n d a n t e p r o v i n c i a l e
Amalia Tedeschi per l’impegno nella gestione del-
l’emergenza Il presidio di Policoro ri-
v e s t e u n r u o l o s t r a t e g i c o p e r l ’ i n t e r a a r e a d e l M etapontino, non solo per la p r e v e n z i o n e e g e s t i o n e d e g l i i n c e n d i , m a a n c h e p e r l a s i c u r e z z a s t r a d a l e lungo la s tatale centos ei Un’arteria ad alto traffico, spesso teatro di incidenti
e i n c e n d i c h e c o i n v o l g ono mezzi pesanti e autoci-
s t e r n e A r e n d e r e a n c o r a più delicata la situazione,
s o t t o l i n e a G i o r d a n o , è l a presenza di tre importanti aree naturali – la Riserv a d e i C a l a n c h i d i M o ntalbano, il Bosco Pantano
e i l B o s c o d i A n d r i a c e –frequentemente minacciate dagli incendi, anche sim u l t a n e i I n u n c o n t e s t o c o s ì f r a g i l e , c o n c l u d e , è impensabile depotenziare
u n p r e s i d i o c h e r a p p r esenta un presidio di sicurezza per la popolazione e per l’ambiente
POLICORO. «È inconcepibile il declassamento del distaccamento dei vigili del fuoco di Policoro» A dirlo è il consigliere regionale Luca Marrese, che chiede il ripristino dell’organico
c o m p l e t o e u n i m p e g n o u r
n o . I l presidio, secondo Marrese, è fondamentale per
t u t t o i l M e t ap o n t i n o , s op r a t t u t t o a l l a
v i g i l i a d e ll ’ e s t a t e , q u a ndo le emergenze aumentano a causa di incendi, caldo e traffico
I n B a s i l i c a t a , i vigili del fuoco effettuano ogni a n n o o l t re d i e -
c i m i l a i n t e rv e n t i Tr a i l duemilaventidue e il duemilaventitre, secondo l ’ I s p r a , i l n u m e ro d e g l i i n c e n d i è t r i p l i c a t o , b r u c i a n d o o l t re c i n q u e c e n t o e t t a r i s o l o n e ll’ultimo anno. Il distaccamento di Policoro già opera in sotto organico: otto unità per turno contro le nove previste. Con il declassamento, si passerebbe a s e t t e , c o n c a r i c h i d i l a v o ro e r i s c h i m a g g i o r i per gli operatori. «Il territorio non può essere trattato come un numero, ma come una comun it à ch e ch ied e s icu rezza » , h a co n clu s o Ma rrese « C o n q u e s t o t a g l i o d e
Firmato un protocollo d’intesa tra Comune di Scanzano Jonico e Soprintendenza per la valorizzazione del sito
SCANZANO JONICO. Oggi è
u n a g i o r n a t a i m p o r t a n t e p e r l a città di Scanzano Jonico, poiché anche il Sito Archeologico di Termitito avrà, finalmente, il lustro che merita
S i s v o l g e r à , i n f a t t i , n e l l a m a t t inata di domani, l’incontro tra il
S i n d a c o P a s q u a l e C a r i e l l o e l a Soprintendente dott ssa Luigina Tomay, volto a firmare un protocollo d’intesa tra il Comune e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilic a t a p e r v a l o r i z z a r e u n s i t o a rc h e o l o g i c o , q u e l l o d i Te r m i t i t o a p p u n t o , d a t r o p p o t e m p o d imenticato «Sono estremamente f e l i c e d i p o t e r a c c e n d e r e u n r iflettore su questo parco archeologico e di poter collaborare, tutti noi amministratori della città, al mantenimento di un luogo unico e, oserei definire sacro, come
quello del Termitito La volontà è quella di unire le nostre forze con la Soprintendenza per dare spazio e visibilità, lustro e tutela, pu-
lizia e riconoscibilità al sito che ospita resti di un’antica Villa Romana Domani sarà un giorno imp o r t a n t e p e r t u t t a l a c o m u n i t à
e
Sindaco
Alla scoper ta di luoghi unici, dove ogni pietra racconta una stor ia, ogni piatto evoca emozioni e ogni r icordo vive nel cuore delle comunità
P a e s i l u c a n i c h e s o g n a n o d i s v e g l i a r s i d a s e s t e s s i
C’è una verità scomoda che aleggia sui paesi lucani come il fumo d’un camino che nessuno ha mai pulito: non son dormienti, sono sonnambuli Camminano, parlano, mangiano, si lamentano, fanno processioni, ma con la stessa intensità di un sogno dimenticato al risveglio Paesi che da secoli si trascinano addosso un’identità più ereditata che scelta, come un vestito buono di seconda mano indossato alla domenica In questa terra meravigliosa e stanca, che ha il profumo del pane cotto a legna e il suono stridente delle sedie di plastica trascinate sui marciapiedi, ogni paese è una parabola sospesa Non è il tempo che manca: qui il tempo ce l’abbiamo in esubero È la voglia di svegliarlo che latita Perché la verità è che, sotto sotto, ci fa comodo restare nel nostro tepore d’abitudini, tra una sagra che dura quanto la digestione e una riunione di comitati in cui si parla molto e si decide pochissimo Eppure, in questi borghi, sass lanciat pietr indo tiemp pesant fardell, ci sono storie che pulsano, che non aspettano altro che essere disotterrate da sotto uno strato di rassegnazione e campanilismo. Ogni paese è un teatro a cielo aperto, con attori in carne, ossa e taralli Ed è tempo di alzare il sipario Non lo faremo con lo sguardo umido del nostalgico, né con il ditino puntato del moralista No Questa sarà una sfilata di paesi raccontati senza filtri: con sarcasmo, ironia, provocazione Ma anche con amore Quello vero Quello che ti fa dire in faccia che hai il basilico secco e la piazza abbandonata, ma che con un po’ di follia potresti trasformare il lavatoio in un centro culturale europeo Questa rubrica non è una guida turistica, è una provocazione affettiva Un invito a guardarli con occhi nuovi, questi paesi Non per quello che erano o per quello che potrebbero essere, ma per il paradosso vivente che sono: splendidi, fragili, unici, un po’ folli Pro-
prio come hi li abita. E se dopo averli letti vi verrà voglia di visiarli, anche solo per assaggiare un piatto strano o sentire una bestemmia sussurrata con poesia, allora avremo vinto.
BRIENZA – Filosofi, castelli e salsicce con vista Brienza è uno di quei paesi che, se non lo conosci, ti immagini piccolo e silenzioso, tipo un vecchio signore che legge il giornale al bar e non saluta nessuno
Invece no Brienza è un paese che, se potesse parlare, ti urlerebbe addosso: “Io c’ero prima che tu nascessi, turista della domenica! E ci sarò anche quando il tuo GPS si sarà spento per la noia” È fiero, incastonato tra le montagne come una spilla d’oro su un vestito ruvido, ed è pieno di storie che hanno più polvere della biblioteca di un eremita, ma anche più fascino Il castello, ovvero il Wi-Fi medievale
Il simbolo di Brienza è il
Castello Caracciolo, un maniero che svetta così orgoglioso da sembrare un’insegna pubblicitaria dell’orgoglio lucano Se avessimo avuto Instagram nel Medioevo, questo castello sarebbe stato pieno di stories con filtri gotici e selfie tra i merli Invece oggi ci vanno i turisti veri, quelli che si arrampicano fino in cima e poi dicono frasi tipo “Che pace, qui si sente l’energia” No, non è energia: è il fiatone La storia del castello è piena di cambi di proprietà, lotte, contese e rovine Come un reality, ma con più spade. Oggi domina il paese come un vecchio re in pensione, ancora rispettato, ancora temuto E ogni pietra sembra dirti: “Se non ti piace Brienza, scivola pure giù per la collina, ma attento che ti graffi” Brienza, patria di Mario Pagano chi?
Chi era Mario Pagano? Un illuminista, un giurista, un filosofo, uno di quelli che oggi finirebbero a parlare nei TEDx di provincia o a insegnare in qualche uni-
versità con i termosifoni spenti Nato proprio a Brienza nel 1748, Mario Pagano era uno che voleva cambiare il mondo E infatti l’hanno giustiziato Come dire: se sei troppo avanti, qui ti tagliano la testa
Le feste: santi e salamelle
La religione a Brienza è una cosa seria Serissima Ma come in tutti i pais lucani, ha un retrogusto pagano che la rende irresistibile C’è la festa di San Cataldo, patrono del paese, che ogni maggio viene portato in processione tra l’odore di incenso e quello, ben più penetrante, della salsiccia alla brace E poi c’è l’altra grande festa, quella della Madonna del Carmine, che per giorni trasforma Brienza in un mix tra fiera di paese e raduno spirituale con tanto di luminarie che sfidano le leggi della fisica e della bolletta
Non manca mai la banda, le bancarelle con giocattoli che si rompono dopo tre minuti e la signora che vende calzini in saldo da vent’anni. Ma quello che conta davvero sono i sapori: le lagane con i ceci, la salsiccia pezzente, i peperoni cruschi serviti come fossero lingotti di sapore, e i fichi secchi con le mandorle che ti si incollano ai denti e all’anima Gli abitanti: orgoglio, sarcasmo e parcheggi creativi Gli abitanti di Brienza sono diretti, fieri, un po’ ruvidi all’inizio, ma poi ti offrono un caffè e ti raccontano tutta la storia del paese, dei cugini emigrati in Belgio e dei maledetti lavori stradali che non finiscono mai Hanno uno humour tutto loro: asciutto, tagliente, lucano Se entri al bar senza dire “buongiorno”, sei un nemico Se lo dici troppo forte, sei un forestiero Ma se azzecchi la giusta intonazione, ti sei guadagnato il diritto di ascoltare conversazioni surreali su tutto: dalla politica alle mucche
A Brienza si parcheggia dove si può, anche dove non si deve Ma nessuno si lamenta: il paese ha imparato a convivere con le contraddizioni Come ogni borgo che si rispetti Se i filosofi ci fossero venuti davvero Immaginate Nietzsche a Brienza. Avrebbe scalato il castello bestemmiando contro i gradini, poi si sarebbe
seduto a mangiare un piatto di minestra maritata e avrebbe detto: “Dio è morto, ma qui lo onorano meglio che altrove” E Kant? Sarebbe rimasto imbottigliato tra due trattori e avrebbe riflettuto sui limiti della ragion pura davanti a un piatto di patate e peperoni E allora, perché visitare Brienza? Perché è un luogo dove il tempo ha deciso di rallentare, ma non si è fermato del tutto Perché ogni pietra racconta, ogni vicolo sussurra, ogni anziano è una Wikipedia ambulante. Perché il castello è un pugno al cielo, e la salsiccia una carezza al cuore Perché c’è ancora qualcosa di vero, di autentico, di non venduto ai like Brienza non è per tutti Ma se hai voglia di camminare tra storia, sarcasmo e veracità, allora sì: preparati uno zaino, dimentica il 5G e vieni a perderti Magari non troverai l’illuminazione. Ma sicuramente troverai qualcuno che ti invita a cena
Brindisi Montagna – Il paese che si dimentica di essere lucano Brindisi Montagna è uno di quei luoghi che ti fa pensare: “Ecco, qui è dove il mondo ha deciso di prendersi una pausa caffè e forse non è più tornato” Perché Brindisi Montagna non è una meta turistica qualunque, è un rito ancestrale, una sfida al tempo, un invito a perdersi o a ritrovarsi se ti va Un po’ di storia che nessuno ti racconta (o quasi) Fondata chissà quando, Brindisi Montagna non ha mai avuto fretta di farsi notare Ha vissuto alla sua maniera, un po’ nascosta tra le pieghe di quella Basilicata che troppo spesso è stata dimenticata persino da se stessa Il nome sembra un paradosso: Brindisi montagna? Ma qui la parola “brindisi” è meno “cin cin” e più “scordiamoci le feste rumorose” La storia racconta di una comunità dura, abituata a tirare avanti con poco e a far parlare le mani più delle parole
O g n i R i t i , s a n t i e q u a l c h e ballo (forse pagano)
A Brindisi Montagna la religione è un collage di fede e tradizione, con un pizzico di “mah, facciamo così e v e d i a m o c h e s u c c e d e ”
L a f e s t a p a t r o n a l e d i S a n
Donato è la scusa perfetta p e r m e t t e r e i n s c e n a u n a processione che sembra un flash mob ante litteram, tra fuochi pirotecnici, luminarie e chiacchiere da bar Si mangia, si beve e si canta, ma con moderazione, perché qui la sobrietà è quasi
u n a v i r t ù I r i t i p a g a n i ?
Qualche traccia rimane nei balli spontanei che si fann o n e l l e p i a z z e d o p o l e messe, quando nessuno ti guarda davvero e puoi scatenarti senza sentirti troppo fuori posto Magari non è Dioniso, ma la voglia di vivere in fondo è la stessa Piatti tipici per chi non ha fretta
Se vai a Brindisi di Montagna per mangiare, preparati a un viaggio lento, saporito e senza fronzoli Qui
l a c u c i n a è q u e l l a d e l l e n o n n e , c o n i n g r e d i e n t i semplici e tanta passione
La regina è la zuppa di farr o , q u e l l a c h e t i r i s c a l d a
l ’ a n i m a n e i p o m e r i g g i d’inverno quando fuori fa
f r e d d o e d e n t r o n o n c ’ è niente da fare Poi ci sono i fusilli fatti a mano, cond i t i c o n s u g h i d i c a r n e o con i sapori della terra E
n o n d i m e n t i c h i a m o l a c i -
c o r i a a m a r a , c h e q u i s i
m a n g i a c o m e r i t o d i s opravvivenza al quotidiano. Il vino? Non aspettarti etichette famose, ma un rosso l o c a l e c h e t i d i c e c h i a r amente: “Non sono nato per piacere a tutti, ma a me mi piace tanto”
Gli abitanti: un popolo di osservatori cinici
G l i a b i t a n t i d i B r i n d i s i Montagna non sono quelli che ti abbracciano al primo incontro No, loro ti scrutano, ti valutano e ti fanno una specie di interrogatorio muto con gli occhi Poi, s e s o p r a v v i v i , m a g a r i t i raccontano qualche storia con sarcasmo e ironia sot-
t i l e , c o m e f o s s e u n r i t o d’iniziazione Sono gente di poche parole ma di grande sarcasmo, abituata a ridere per non piangere e a trovare il lato comico anche nella più noiosa delle giornate
S e f i l o s o f i e p e n s a t o r i avessero passato di qui Immagina Simone de Beauvoir che arriva a Brindisi Montagna: avrebbe probabilmente scritto un saggio sulla condizione femminile in un paese dove le donne sono più dure delle pietre e più sagge degli uomini (anche se non lo ammetterebbero mai) Forse a v r e b b e o r g a n i z z a t o u n gruppo di discussione sul s e n s o d e l l ’ e s i s t e n z a d avanti a un piatto di fusilli e una bottiglia di vino locale Perché vale la pena visitare Brindisi Montagna?
Perché qui il tempo ha una sua dimensione, più lenta e più vera. Perché camminare per le sue strade è come sfogliare un libro scritto a mano, con caratteri incerti ma sinceri Perché la gente ti accoglie senza clamore, ma con uno sguardo che vale più di mille parol e S e v u o i s t a c c a r e d a l mondo e immergerti in un l u o g o d o v e t u t t o p a r l a d i autenticità, senza filtri né pretese, Brindisi di Montagna ti aspetta Magari con u n a z u p p a d i f a r r o c a l d a , una risata amara e la prom e s s a c h e , a l m e n o p e r qualche ora, il tempo si dimenticherà di te Cirigliano – Il paese dove il tempo si fa beffe di chi corre
C i r i g l i a n o è u n o d i q u e i p a e s i l u c a n i c h e s e m b r a uscito da un quadro antico, ma senza quel tocco patinato da cartolina turistica
Qui il tempo fa lo spiritoso: va avanti, ma anche no È un luogo dove la modernità arriva col contagocce, tipo un parente lontano che fa una visita ogni dieci ann i e p o r t a c o n s é q u a l c h e novità che nessuno sa davvero come usare
Un po’ di storia, tra polvere, sussurri e qualche leg-
Fondata chissà quando, Cirigliano è stata sempre un paese di confine: non solo geografico ma anche temporale Tra la Lucania più a u t e n t i c a e i l r e s t o d e l mondo che si muove tropp o v e l o c e , C i r i g l i a n o h a scelto di restare fedele a se stesso, con i suoi muri un p o ’ c o n s u m a t i , l e p i a z z e che sembrano teatri di un passato che si rifiuta di and a r s e n e e l e s t o r i e c h e s i raccontano al ritmo lento delle stagioni
Riti e tradizioni: tra sacro e scaramanzia
A Cirigliano, la religione
s i m e s c o l a c o n l a s c a r amanzia locale come il peperoncino nell’olio: un po’ di gusto in più, ma attenzione a non esagerare Le f e s t e p a t r o n a l i s o n o m omenti di aggregazione, con p r o c e s s i o n i c h e s p e s s o s i
t r a s f o r m a n o i n s f i l a t e d i abiti vintage e bottiglie di vino condivise senza troppe formalità
I r i t i p a g a n i ? S e c i s o n o , sono nascosti sotto la pelle degli abitanti, che spesso
p r a t i c a n o u n a d e v o z i o n e
t u t t a l o r o : u n a m i s t u r a d i superstizione, ironia e un pizzico di fatalismo che li
fa sembrare filosofi inconsapevoli.
L a c u c i n a : c i b o d a g u e rra ma con stile
S e h a i f a m e a C i r i g l i a n o , non aspettarti sushi o piatti esotici Qui si mangia roba che ti prende e ti tiene: polpette di pane raffermo, peperoni ripieni di ogni cosa si trovi in dispensa, e la “ p a s t a f a t t a i n c a s a ” c h e p r o f u m a d i s t o r i a T u t t o c o n d i t o d a u n o l i o l o c a l e che è più un’esperienza mistica che un semplice condimento
I l v i n o ? R o s s o , c o r p o s o , con quel retrogusto di “te
l a s e i c e r c a t a ” c h e t i a cc o m p a g n a d o p o q u a l c h e bicchiere di troppo
Gli abitanti: osservatori cinici e poeti inconsapevoli I ciriglianesi sono un pop o l o r i s e r v a t o , a b i t u a t o a guardare il mondo con una certa dose di cinismo, ma s e n z a m a i p e r d e r e q u e l l a vena poetica che solo chi vive sospeso tra tradizione e v o g l i a d i c a m b i a m e n t o può avere Non aspettarti grandi discorsi, ma preparati a ricevere sorrisi velati e battute sottili che ti fanno sentire parte del paese senza neanche accorgertene
Se filosofi e pensatori fossero passati di qui?
I m m a g i n a N i e t z s c h e c h e arriva a Cirigliano: probab i l m e n t e a v r e b b e t r o v a t o t e r r e n o f e r t i l e p e r l a s u a idea di “eterno ritorno” osservando le stesse persone fare le stesse cose da generazioni, con quella punta di r i b e l l i o n e c h e n o n s f o c i a mai in rivoluzione
Cirigliano ti aspetta, con la sua calma imperturbabile, i suoi sapori di casa e quel
s e n s o d i “ q u i s i s t a b e n e anche senza fretta” che ormai si trova sempre più raramente
Così si chiude, almeno per ora, questo nostro viaggio tra i paesi lucani che semb r a n o p i e t r e l a n c i a t e n e l
t e m p o , c a r i c h e d i s t o r i e , profumi, sapori e quel fas c i n o i n t r a m o n t a b i l e c h e solo la Basilicata sa regalare Da Brienza a Brindisi Montagna, passando per Cirigliano e Colobraro, abbiamo scalfito la superficie di territori che raccontano molto più di quanto si veda a prima vista Questi paesi, con i loro riti antichi e pagani, le feste religiose che spesso sono un mix di devozione e scaramanzia, le tavole imband i t e d i p i a t t i s e m p l i c i m a g e n u i n i , e q u e g l i a b i t a n t i che sembrano filosofi inconsapevoli, sono un invito a fermarsi, a rallentare, a riscoprire il valore di una vita che scorre senza fretta ma con un’intensità che non si compra né si vende Abbiamo visto come la storia, la leggenda, la supers t i z i o n e e l a r e a l t à s i i ntrecciano qui in un mosaico unico, fatto di ironia e sarcasmo, ma anche di rispetto profondo per la terra e per chi l’ha abitata prima di noi. Perché visitare questi paesi non è solo una p a s s e g g i a t a t r a i v i c o l i o una cena a base di prodott i l o c a l i : è u n t u f f o i n u n passato vivo, che parla ancora oggi attraverso sguard i , m a n i , t r a d i z i o n i D omani riprenderemo il cammino, con nuovi paesi da s c o p r i r e , n u o v e s t o r i e d a raccontare e, naturalmente, quel mix di verità, leggenda e ironia che rende la Basilicata un territorio a sé, capace di sorprendere chi ha voglia di ascoltare senza pregiudizi Per ora, ti lascio con questo invito: programma una visita, lascia che questi luoghi ti parlino e ti sorprendano Appuntamento a dom a n i , d u n q u e , p e r c o n t inuare a scoprire i paesi lucani lanciati nel tempo, con quel loro fardello pesante e quel sass che non smette mai di raccontare
Fisciano, un viaggio tra emozioni, parole e calcio in un evento speciale fir mato Banca Monte Pruno
C’è presentazione
d i l i b r i e p o i c’è un incontro
d ’ a n i m a , d i q u e l l i c h e restano scolpiti nel cuore
Q u e l l a a F i s c i a n o è s t a t a proprio questo: un evento speciale, vibrante, capace
d i i n t r e c c i a r e i l r i t m o
s t r u g g e n t e d e l t a n g o a rgentino con la poesia del calcio e la profondità delle storie vere
A fare da cornice, un pubblico numeroso, attento e appassionato, accorso per ascoltare Federico Buffa –
u n a v o c e i n c o n f o n d i b i l e del racconto sportivo, un
a r t i g i a n o d e l l a p a r o l a –che ha presentato il suo ul-
t i m o l i b r o “ L a M i l o n g a d e l F ú t b o l U n s e c o l o d i
c a l c i o a r g e n t i n o ” , s c r i t t o i n s i e m e a F a b r i z i o Gabrielli
Ospite per l’ennesima volt a d e l l a B a n c a M o n t e Pruno, Buffa ha incantato
c o n l a s u a n a r r a z i o n e i nt e n s a e r a f f i n a t a , f a t t a d i sfumature, nostalgia e passione Perché il calcio, in fondo, non è solo sport: è cultura, identità, dolore e r i s c a t t o C o m e i l l a v o r o che ogni giorno svolgiamo nelle nostre filiali: fatto di a t t e n z i o n e , d e d i z i o n e , a m o r e p e r l a c o m u n i t à Anche il nostro è un “gioco di squadra” in cui non s i v i n c o n o t r o f e i , m a s i costruisce valore, fiducia, umanità
A dialogare con Buffa, la
b r a v i s s i m a V a l e r i a
S a g g e s e , g i o r n a l i s t a d i spessore e sensibilità, che c o n g r a z i a e c o m p e t e n z a ha saputo valorizzare ogni
s f u m a t u r a d e l l ’ o p e r a ,
m u o v e n d o s i t r a p a r o l e e silenzi, tra ricordi e riflessioni, con la leggerezza di
c h i s a s c a v a r e i n p r o f o n -
d i t à s e n z a m a i e s s e r e i n -
v a d e n t e L a s u a c o nduzione è stata un valore aggiunto che ha reso l’in-
c o n t r o a n c o r a p i ù c o i n -
v o l g e n t e e a u t e n t i c o A fare gli onori di casa, Vinc e n z o S e s s a , S i n d a c o d i
F i s c i a n o , e C o n o F e d e r ico, Direttore Generale del-
l a B a n c a M o n t e P r u n o , che ha portato il suo saluto istituzionale con parole
s e n t i t e e m o t i v a t e , s o t t o -
l i n e a n d o q u a n t o e v e n t i
c o m e q u e s t i p a r l i n o n o n solo al cuore, ma anche al futuro delle nostre comu-
nità Accanto a loro, Ant o n i o M a s t r a n d r e a , r es p o n s a b i l e d e l l ’ A r e a E xecutive, e numerosi dipend e n t i d e l l a B a n c a , c h e hanno partecipato con ent u s i a s m o , c o n d i v i d e n d o domande, riflessioni e app l a u s i c o n u n c o i n v o l g im e n t o r a r o e s i n c e r o T r a il pubblico anche il Presidente Michele Albanese e il Vicepresidente Antonio C in iello , a tes timo n ian za di una presenza concreta, o r g o g l i o s a e p a r t e c i p e d i u n ’ i s t i t u z i o n e c h e s e n t e fortemente la responsabil-
i t à d i c o l t i v a r e c u l t u r a e comunità L’incontro è stato organizzato in collabor a z i o n e c o n D l i v e M e d i a ,
rappresentata dal direttore
R o b e r t o V a r g i u , p r o f e s -
s i o n i s t a a t t e n t o e a p p a s -
s i o n a t o , c h e c o n i l s u o
team ha contribuito a ren-
dere l’evento impeccabile sotto ogni punto di vista
I l D i r e t t o r e G e n e r a l e
C o n o F e d e r i c o h a a f f e r -
m a t o : « N o n è s o l o l a
b e l l e z z a d e l r a c c o n t o a colpire, ma l’intensità con
c u i s i v i v e o g n i p a r o l a Questo libro, come il nos-
t r o l a v o r o q u o t i d i a n o i n Banca, è fatto di storie, di passaggi lenti e decisi, di
m o m e n t i d i f f i c i l i e d i r i -
n a s c i t e È f a t t o d i c u o r e
Ed è per questo che abbi-
a m o v o l u t o e s s e r c i , t u t t i ,
a c o n d i v i d e r e n o n s o l o
u n a p r e s e n t a z i o n e , m a un’esperienza Noi credia m o c h e c u l t u r a e b a n c a d e b b a n o c a m m i n a r e i nsieme, con lo stesso spirit o d i p a s s i o n e , a s c o l t o e c u r a c h e c i g u i d a o g n i g i o r n o n e l s e r v i r e i l n o stro territorio » Con serate come questa, la Banca Monte Pruno continua a dimostrare che inv e s t i r e n e l l a c u l t u r a s i gn i f i c a c r e d e r e n e l f u t u r o , r a f f o r z a r e i l s e n s o d i a ppartenenza e costruire, attraverso la bellezza delle p a r o l e , u n m o n d o migliore Un applauso che ha superato le pagine del libro, per abbracciare ogni cuore presente
La società gialloverde lavora dietro le quinte per definire organigramma e settore tecnico. Priorità a conti in ordine e pianificazione oculata per una stagione senza patemi
M e l f i C a l c i o , t r a p r o g r a m m a z i o n e
Il M e l f i C a l c i o l a v o r a
p e r p r e p a r a r e l a s t a -
g i o n e I n a t t e s a d e l campo vi sono stati degli
i n c o n t r i , c e r t o a n c o r a i n -
t e r l o c u t o r i , p e r l a d e f i n i -
zione di settore tecnico e organigramma societario
I nomi fatti in questo periodo possono essere giusti o meno ma, come da consuetudine di tutto il grupp o c h e è v i v a f o r z a d e l l a compagine di calcio gial-
l o v e r d e , a d o r a n e s s u n a c o n f e r m a , s i a i n v i s t a d i
n o n f o r z a r e l a m a n o c h e
p e r n o n f a r g l i e r r o r i c h e minerebbero il solito, valido ed attento progredire per step successivi che, da anni, è modus operanti del team presieduto da Gerardo Tortoriello Quindi, pur
se la conferma di incontri e volontà di fare bene, non p o s s o n o c h e d a r e a n c o r a
più valore ad una società che non sta certamente ferma in questa fase, le priorità concernono conti a posto, che è la base da cui ripartire, per poi stabilire il budget per una annata che
s i a c o n m e n o p a t e m i r ispetto alla stagione da poco conclusa "Senza i due punti fondamentali di cui
s o p r a n o n h a n n o a l m omento senso tecnico, squadra, obiettivi e di certo non
s e r v e a n t i c i p a r e n o m i e ruoli - chiaro il messaggio inviato dalla società ad organi di stampa e tifosi in attesa - faremo tutti i pass i a d e g u a t i e p o i c o n f e rmeremo sempre coi nostri
dal tempo, ma agendo solo e sempre al meglio, per il bene del Melfi Calcio e d i u n s eg u ir e tu tti i p as s i
necessari per poter fare bene come, del resto, abbiamo sempre fatto come società"
A MATERA, IL TORNEO INTERNAZIONALE MEMORIAL CARMINE NUZZACI UNISCE ATLETI DA TUTTO IL MONDO IN UN ABBRACCIO DI PACE E SOLIDARIETÀ
p r e s o u f f i c i a l m e n t e i l
v i a l a 3 3 ° e d i z i o n e d e l
t o r n e o i n t e r n a z i o n a l e
MiniBasket in Piazza, Memorial
C a r m i n e N u z z a c i . D a l p a r c o Giovanni Paolo II di Matera, le d e l e g a z i o n i p r o v e n i e n t i d a d iv e r s e p a r t i d e l m o n d o , o s p i t i della Pielle Matera Basket, si son o s t r e t t e n e l l ’ a b b r a c c i o p i ù grande e più bello dei primi momenti tutti insieme. Un’invasione di oltre seicento atleti e oltre mille presenze tra dirigenti, allenatori, accompagnatori e gen i t o r i , c h e h a n n o a n i m a t o l a c i t t à d e i S a s s i p e r l ’ i n t e r o p om e r i g g i o . L a c o n s u e t a s f i l a t a , che apre la manifestazione, ha preso il via dallo Stadio «Franco Salerno» per poi attraversare la città sino a Piazza Vittorio Veneto, ballando e cantando sull e n o t e e i l r i t m o d e l l a E u r oBand. La sfilata, già pirotecnica, è stata arricchita dalla mus i c a e d a o g n i r a p p r e s e n t a n z a p r o n t a a s f o g g i a r e l a p r o p r i a b a n d i e r a e i l p r o p r i o s t e m m a per salutare Matera e i suoi citt a d i n i . A r r i v a t i a l p a r c o G i ov a n n i P a o l o I I , i p a r t e c i p a n t i , accompagnati dallo staff della Pielle Matera Basket e dai Vol o n t a r i d i M a t e r a 2 0 1 9 , h a n n o preso rapidamente posto Bellissimo e toccante il minuto di silenzio che ha aperto la manifestazione, «per ricordare le vittime di tutte le guerre nel mondo e per dimostrare vicinanza alle delegazioni di Palestina, Lib a n o e G i o r d a n i a , c h e h a n n o d o v u t o d a r e f o r f a i t a l l ’ u l t i m o m i n u t o p e r v i a d e l l a d i f f i c i l e condizione geopolitica che attanaglia il Medio Oriente», come ricordato dal palco Il silenzio è
stato concluso con un applauso nella lingua dei segni, un gesto simbolico che ha voluto prolungare il silenzio assordante mantenuto dai seicento bambini per onorare i loro amici e coetanei, bloccati e braccati da una violenza che non appartiene alla loro età La cerimonia è entrata
n e l v i v o c o n l ’ i n t e r v e n t o d e l l a Curia di Matera, affidato a don F r a n c e s c o D i M a r z i o , c h e h a c a t t u r a t o l ’ a t t e n z i o n e d e i r agazzi con il suo spirito e la sua capacità comunicativa Sono seguiti gli interventi della dottoressa Emma Ivagnes, Questore di Matera, e dell’ingegner Amal i a T e d e s c h i , C o m a n d a n t e d e i Vigili del Fuoco del Comando di
M a t e r a , c h e h a s o t t o l i n e a t o l a vicinanza delle Istituzioni alla
m a n i f e s t a z i o n e , a n n u n c i a n d o anche l’imminente visita del Comando da parte di una delegazione di ragazzi. Hanno portato il loro saluto anche il Sindaco di C a s s a n o d e l l e M u r g e , D a v i d e
D el R e, il C o o rd in a t o re reg ionale di Sport e Salute, Matteo
T r o m b e t t a , e C r i s t o f o r o D i
C u i a , C o m p o n e n t e N a z i o n a l e d e l C o l l e g i o d e i P r o b i v i r i d e l
Centro Sportivo Italiano A con-
c l u d e r e l a s e r i e d i i n t e r v e n t i , l ’ i n t e r v e n t o c o m m o v e n t e d i
Claudio Nuzzaci, figlio di Carmine, al quale è dedicato il torneo. Il suo ricordo del padre ha strappato applausi e lasciato un segno indelebile, celebrando un dirigente e imprenditore visionario che per primo ha creduto nel successo del MiniBasket. La cerimonia della consegna delle chiavi della città, affidata al Comandante della Polizia Locale, Colonnello Paolo Milillo, ha pre-
ceduto la lettura della «promessa del miniatleta» in sei lingue diverse: inglese (letta dall’atleta lituano), spagnolo (Venezuela), arabo (Libia), serbo (Bosnia Erzegovina), francese (Algeria)
e italiano. Questi momenti hanno concluso la serata, dando appuntamento ai campi di gioco, dove da questa mattina lo sport e il divertimento sono i veri protagonisti