


U n a z a m p a t a d i C a t u r a n o s a l v a i l L e o n e

PoTENZA L’unica donna candidata sindaco, non una lista civica ma un'autentica alternativa politica al sistema
U n a z a m p a t a d i C a t u r a n o s a l v a i l L e o n e
PoTENZA L’unica donna candidata sindaco, non una lista civica ma un'autentica alternativa politica al sistema
di DINO QUARATINO
Non so chi dipinse sulla tela del ricordo! Ma chiunque sia stato l’ignoto artista che ha dato vita alla “Sfilata dei Turchi”, qualunque cosa egli abbia voluto riprodurre, ciò che egli ha fatto non è che una successione di quadri Con questo non intendo dire che egli con il suo pennello non abbia eseguito copie fedeli di quanto gli accadesse intorno: a seconda del suo gusto, ha disegnato alcune cose, altre ha trascurato, molte cose ( ) ■ continua a pagina 14
era capito che ci fosse del surreale nella politica lucana per quante avvisaglie s’erano viste in giro, compresa la solita fisiognomica imbarazzante, ma nessuno s’immaginava che si potesse raggiungere un grado perfetto d’approssimazione e d’incapacità politica in queste comunali potentine in cui tutti i ragionatori d’azzeccarbugli hanno già il loro gran da fare Così prendete la fiction che riguarda proprio Azione che qui in Basilicata, dopo tanto tergiversare amletico tra destra e sinistra, s’innamora di Vito Bardi fino a compiere il miracolo d’acchiappare ben due consiglieri regionali e contendere per una manciata di voti addirittura alla Lega il terzo posto della coalizione patriottica e chiedetevi poi se è mai possibile che nella disfida di Potenza finisca immiserita con l’imboscamento ripiegato in una lista anonima, quasi la prova d’una vergogna d’esistere Ora a conferma che le boiate hanno corsi e perfino ricorsi politici, va de
alle regionali e coi galloni da segretario solo al quarto posto Canta Scona: “Neanche i peggiori film di Azione ”
A Potenza iniziativa plastic free, il candidato sindaco: «Esempio di ciò che si può realizzare insieme»
AMMINISTRATIVE
T r a c om m is sar iam enti , s ind aci i n cer ca d el la ri co nfer ma e inas p ettati s fid anti: i cand i dati d ei 52 co m uni lucani al v o to
■ Servizio da pagina 4 a 7
RUVO DEL MONTE
Ristruttur azione del castello, 1 mi lione di euro: inizi ati i lavor i di cantier amento il s indaco: « Pronto per l’estate 2025»
■ E Calabrese a pagina 15
TITO
La comu nit à si pr epa ra a fest eggiare i 100 anni del parroc o don Nicola Laurenzana: «Una g uid a spiri tuale»
■ Servizio a pagina 15
L’INTERVENTO
Navette aggiuntive
Matera-Aeroporto
Bari Palese: passato il pesce d’aprile, ora bisogna procedere
■ P Abiusi a pa gina 17
Non una lista civica ma un'autentica alter nativa politica al sistema
Leggere il manifesto per capire una piattaforma programmata contro ogni abuso del potere
siste nelle elezioni
t e n t i n e u n o s p a z i o
p e r p a r l a r e d i c o n t e n u t i p o l i t i c i e n o n s o l t a n t o d i
e non soltanto da una oc-
c a s i o n e e l e t t o r a l e ? I n u n
mondo nel quale il sistem a p o l i t i c o s e m b r a c o n -
g e l a t o i n u n a a l t e r n a t i v a
t u t t a i n t e r n a a l s i s t e m a ,
esiste lo spazio per crea-
re una alternativa al siste-
m a ? E , s o p r a t t u t t o , d o p o i l f a l l i m e n t o p o l i t i c o d e i
c i n q u e s t e l l e e s i s t e u n o
spazio per qualcosa al di fuori della classica dico-
tomia destra-sinistra?
FORZA
DEL POPOLO E
LA TERZA VIA
Nella lettura che tutti noi
f a c c i a m o d e l l e e l e z i o n i
comunali, raccontiamo di
u n c e n t r o d e s t r a c h e c a ndida Fanelli e di una serie
di liste civiche che si pre-
sentano alle elezioni con
le alternative candidatura
d i T e l e s c a , G i u z i o e
S m a l d o n e I n r e a l t à , a
contendere la poltrona di
s i n d a c o a l c e n t r o d e s t r a
c'è anche la lista di Forza
del Popolo
B a s t a a n d a r e s u l s i t o i n -
ternet del Movimento per
scoprire che non è una li-
sta civica e che è riduttivo ricondurla all'antipoli-
t i c a p o p u l i s t a d e i c i n q u e
stelle Si tratta di una ve-
ra e propria terza via po-
l i t i c a c h e l e g i t t i m a e c o -
struisce un ribellismo le-
galitario e gentile
TRA LOCKE E
PROUDHOMME
“Contro la tirannia come
contro ogni potere politi-
c o c h e e c c e d a a i s u o i l i -
miti e ponga l’arbitrio al
p o s t o d e l l a l e g g e , i l p o -
polo ha il diritto di ricor-
rere alla resistenza attiva e
alla forza In questo caso la resistenza non è ribellione perché è piuttosto la
resistenza contro la ribell i o n e d e i g o v e r n a n t i a l l a
legge e alla natura stessa
della società civile Il pop o l o d i v e n t a g i u d i c e d e i
g o v e r n a n t i e i n q u a l c h e
modo si appella allo stes-
so giudizio di Dio” , ques t a f r a s e d i J o h n L o c k e
campeggia nel manifesto
del Movimento facilmen-
t e r e p e r i b i l e s u i n t e r n e t
M a n o n s i p e n s i a d u n a vuota protesta
Non è un movimento anti ma un movimento che si i n t e r r o g a s e r i a m e n t e s u l
r a p p o r t o t r a c i t t a d i n o e potere, tra libertà e ordi-
ne e reclama un federali-
smo che sa di sussidiarietà verticale quasi come un
r i c h i a m o a n t i c o a q u e l l e
d o t t r i n e c h e s i p o n e v a n o il problema filosofico giu-
ridico del limite del pote-
re più che della sua natu-
“Mentre lo status di citta-
d i n o c o n f e r i s c e a s t r a t t a -
mente alla persona poteri sovrani, nei casi concreti
il cittadino risulta costan-
temente alla mercé di funzionari pubblici in un rapporto di sudditanza psico-
l o g i c a L a s o t t o m i s s i o n e
del cittadino al burocrate
è i l p r i m o p r o f i l o s i n t o -
m a t i c o d e l l ’ e s e r c i z i o a rrogante e miserrimo della funzione pubblica, in grad o d i e s s e r e c o r r o t t a a n -
c h e c o n p o c o ” , s i l e g g e
n e l m a n i f e s t o p r o g r a mmatico di Forza del Popolo Tutto il manifesto è un
richiamo concreto ad una battaglia di libertà del cit-
t a d i n o c o n t r o g l i a b u s i
d e l l o s t a t o b u r o c r a t i c o
N o n p o s s i a m o r i p o r t a r l o
t u t t o m a c o n s i g l i a m o a
tutti di leggerlo anche per farsi un'idea ESISTE QUESTO
SPAZIO POLITICO?
Per tornare alla domanda iniziale noi non sappiamo
s e q u e s t o s p a z i o i d e a l e esiste a Potenza ma è nostro dovere dare la corretta inform
Vincenzo AIELLO
Angelo CALABRESE
Pietro CALÒ
Tiziana CAPRIGLIONE
Rosa CIANCI
Carlo CIORCIARI
Cristina CIUFFI
Mario DI BELLO
Gianfranco GIULIANO
Aniello GOLLUSCIO
Francesca GRANDE
Rosa LAMONEA
Davide LAROCCA
Tonia LATERZA
Roberto LELARIO
Gianfranco MECCA
Rocco MOLLICA
Caterina NOLÈ
Salvatore PACE
Carmine PALO
Antonello PICCOLO
Giuseppe PINOTTI
Giuseppe PONTICELLI
Rosa RINALDI
Annamaria SABBATELLA
Antonio SANTARSIERO
Giuseppe SILEO
Luisa VILLANI
Arcangela ABBRUZZESE
Sara ABBRUZZESE
Dante AMATI
Elena R ARISTIDE
Daniele ASPRONI
Antonio BASILE
Ilaria BENVENUTO
Domenico P. BISCIONE
Teresa BRIGLIA
Gianmarco BLASI
Antonio CAPOZZA
Gianna CIRILLO
Maria D’AMORE
Michele LIOI
Maria F MOLFESE
Maria A. MONTESANO
Alfonso NARDELLA
Michele PALESE
Stefano PARLATO
Annunziata
PETRACCA
Rocco POTENZA
Gina RACIOPPO
Antonio D SANTORO
Antonio SANTORSA
Vito SCAVONE
Giuseppe SPECCHIO
Francesco STIGLIANI
Giuseppa TADDONIO
Elena URTI
Stefania VENETO
PERRONE
Fabrizio VIGGIANO
Loredana
ZACCAGNINO
Mariolina CAMARDESE
Salvatore Sasà CARLUCCI
Silvio Raffaele
CICCARESE
Rocco Antonio CIOLA
Vito Michele COLELLA
Caterina CONTE
Fabio DAPOTO
Rossella DENTE
Francesco DI MURO
Massimiliano DI NOIA
Gabriele DI STASIO
Valentino Lucio
FELLONE
Daniele GIUZIO
Fabiola GRASSI
Marialuisa GRUOSSO
Antonello LANGONE
Giuseppe LOFRANO
Irene MARAVELIAS
Giovanni MIETITORE
Antonio MINELLA
Simona MINELLA
Lucia PERGOLA
Tecla PERRETTA
Gabriella M.
PERSECHINO
Giuseppe PICERNI
Amalia POMPONIO
Monica RUSSO
Carmine SILEO
Giulio VILLANO
I N S I E M E P E R P Z
A M I A M O P O T E N Z A
Giovanni ANDRIUOLI
Cinzia BARRA
Fiorenzo BECCI
Vincenzo
BOCHICCHIO
Alberto Luigi
CAGGIANO
Giovanni CAPUTO
Donato CIAGLIA
Tonio CLAPS
Antonietta DI BELLO
Claudio DI TOLVE
Antonello GIUSEPPE
GIURNI
Valentina LAMBERTI
Giuseppe LIGRANI
Antonio LOVAGLIO
Paolo LUCIA
Pietro MANCINO
Raffaele MARINO
Rosanna MUCIG
Tiziana PERGOLA
Carmine RAMUNNO
Donatella ROMANIELLO
Roberto SANTARSIERO
Cinzia SAMELE
Paolo Antonio Benedetto SILIPO
Marianna TELESCA
Vito MESSINA
Claudio GARRAMONE
Giovanna Ivana
GRILLO
Antonio LATURRA
Vito NOLÈ
Marika PADULA
Angela SANTOPIETRO
Gerardo BELLETTIERI
Cinzia BOFFA
Marilena BONAVOGLIA
Rosemarie COLUCCI
Francesca CONTE
Leonardo D’ANDREA
Marina DI GIUSEPPE
Stefano FOGLIETTI
Margherita GRUOSSO
Alessandra LABRIOLA
Laura LAURIA
Rosaria MAGALDI
Leo MARANO
Antonio MARRA
Italo MARSICO
Claudio MARTINO
Gianfranco Salvatore
MARZANO
Carmine Rocco
MISURIELLO
Giuseppe PERNICE
Salvatore PERNICE
Rocco QUARATINO
Matteo RESTAINO
Pietro ROSA
Giovanni ROTONDANO
Vittoria T ROTUNNO
Giovanni SALVIA
Elisabetta
SANTARSIERO
Arianna SCIOSCIA
Antonella TANCREDI
Domenico TOLLA
Antonella VACCARO
Antonio VALENTE
Michelino BRINDISI
Michele BRINDISI
Raffaele
CAMPANELLA
Michele CARULLI
Anna CINEFRA
Luigi CLAPS
Antonietta COLUCCI
Vincenzo D’ANDREA
Antonio DI GIUSEPPE
Giovanna DI TOLLA
Vincenza FORTUNATO
Carmen GALGANO
Ilaria GALOTTA
Giuseppe GIUZIO
Gianluca LASORELLA
Giuseppe MERCURIO
Milena MIGLIONICO
Deborah PACE
Simone PACE
Rocco PICERNO
Valentina PIPPA
Vincenza RABASCO
Luigi RIZZI
Domenico SANNINO
Giovanni SANTARSIERO
Maria Detta Ivana
SMALDINI
Ilaria TELESCA
Luca VACCARO
Giuliano VELLUZZI
Antonio VIGILANTE
Mary WILLIAM
Filippo ZOTTA
O R G O G L I O
L U C A N O
Nadia ALBANO
Marianna BECCE
Roberto Edmondo
BELVISO
Luigi BISCIONE
Michele BLASI
Rosaria BOFFA
Tiziana BOVINO
Margherita CAPONIGRO
Alessandro CATALANO
Rocco CATALDO
Carmen CELI
Donatina CLAPS
Patrizia CLAPS
Valentina CORRADO
Generoso Arturo
DI FEO
Domenico IZZO
Concetta LOPONTE
Michele LORETO
Simone MECCA
Gianluca
MECCARIELLO
Adele MONTEVERDE
Tania NIGRO
Nicola PRINCIPALE
Rosario ROMANO
Ermanno SANTORO
Bruno SAPONARA
Michele TORTORELLI
Linda TULLIPANO
Domenico UVA
Vittorio VERNOTICO
Alessandro Domenico
ZOTTA
Felice ZUARDI
Anna OSTUNI
Rocco ROFRANO
Antonio TOLVE
Rocchina SANTARSIERO
Rosa PIETRAFESA
Lorenzo DEL GIACCO
Anna DE FINO
Angelo CIANI
Daniele MECCA
Anna MARTINELLI
Francesco CATAPANO
Massimo Vincenzo
MORELLO
Anna MECCA
Maurizio MODRONE
Angelina VICICONTE
Michele SATRIANO
Giovanna RIZZO
Gianmarco GUIDETTI
Pietro SANCHIRICO
detto Gov
Filomena LOTTINO
Antonio MALATESTA
Rocco BONOMO
Carmela VACCARO
Andrea LUCIA
Nadia LAVIANO
Vito ROMANIELLO
Aurora NOLÈ
Rocco PERGOLA
Lucia Lauria
SPOLIDORO
Roberto FALOTICO
Ingrid AUGELLI
Giovanna ARLOTTO
Pierluigi Gerardo
AMODIO
Giovanni ANASTASIO
Rocco ANNETO
Tiziana BELMONTE
Angelo CAMPOCHIARO
Angelo CAPPIELLO
Giuseppe CAPPIELLO
Massimo CHIANESE
Maria DE CARLO
Francesco Salvatore
FLORE
Michele GALANTUCCI
Sandra LORDI
Angela LAVALLE
Donato MICCA
Tommaso MAZZONI
Antonella MILONE
Lucia PACE detta Lit
Carminedavide PACE
Lucia PACE
Fabiana QUARATINO
Mariangela RADO
Marianna SILEO
Angelo SCAVONE
Michele SMALDONE
Carmela SALLORENZO
Pierluigi SABIA
Sabrina SALINARDI
Elisabetta VENETUCCI
L A
Paolo GALANTE
Roberta PECORA
Giampiero IUDICELLO
Mariarosaria
CHIORAZZO
Rocco PEPE
Claudia Marone
Nicola STIGLIANI
Lucia RAIMONDI
Felice ALBANO
Patrizia BACCARI
Fabrizio FIORINI
Patrizia NATILLO
Donato NOLÈ
Marialaura COLUCCI
Gerardo LISCO
Vincenzo MANICONE
Francesco R VILLANO
Nicola SANTAGATA
Enrico BOCCIA
Massimo BOLLETTINO
Giuseppe LAUCIELLO
Maria CILLO detta Marika
Ilaria SALVIULO
Dario SARLI
Enza GIUBILEO
Michele Arcangelo LIGRANI
Giuseppe AVIGLIANO
Debora RINELLA
Giovanna RONDANINI
Giuseppe POMPONIO
Luigi UVA
D E I C I T TA D I N I
Maria Grazia
BALSAMO
Noemi GAGLIANO
Antonio GRIPPA
Rosetta PRIORE
Michele LOPARDO
Teresa ICULLI
Samuele SILEO
Rocco PERGOLA
Marisa PACE
Michele SOMMA
Caterina COLUCCI
Federica MONSERRATI
Mirko GIORDANO
Marco ROSATI
Angela BLASI
Michele LAGROTTA
Alessandro
AVIGLIANO
Micaela TRIUNFO
Rosanna TELESCA
Celeste FIORENTINO
Raffaele INNAMORATO
Antonio PACE
Sharon FRANCO
Gerardo SILEO
Franco LATRONICO
Michele LAGUARDIA
Agnese BIANCONE
Giuseppe ATENA
Angelo BASILE
Michele BENEVENTI
Donato BONOMO
Chiara COVIELLO
Vitina COVIELLO
Sergio DELLE DONNE
Nicola DEMA
Ylenia ISOLDI
Giuseppina LAGUARDIA
Carmen LAULETTA
Nadia LEONE
Rosa MAGGIO
Marilena MORLINO
Giovanni PERGOLA
Rocchina ROMANIELLO
Antonio SABIA
Enzo STELLA
BRIENZA detto
STELLA
Angelo TELESCA
Carmela TRIUNFO
Sergio CENTOLA P O T E N Z A P R I
Vincenzo VERRASTRO
Pasquale BALDANTONI
Livia CARELLA
Massimo CIRIGLIANO
Barbara Giovanna COVIELLO
Manuela D’ANDREA
Rosaria D’ANGELO
Dina DI BELLO
Rosa FIGLIUOLO
Daniela GALASSO
Attilio V. GIULIANI
Rossella GRENCI
Luca LORENZO
Donato LOVALLO
Adriana MOLINARI
Donato PACE
Lucia PACE
Gabriella PACE
Stefano PASTORE
Rossella PENNACCHIO
Vittoria PURTUSIELLO
Antonio SANTOJANNI
Lucrezia SCHETTINO
Gianmarco SCOCUZZO
Lucia detta Luciana SILEO
Marilena TELESCA
Nino TORTORELLA
Vincenzo TRAMUTOLA
Carlo Francesco VARGIU
Maria ANGERAME
Mario BRINDISI
Donato CERALDI
Carmine CROCE
Cinzia D’AGOSTINO
Giuseppe DI BELLO
Agata DI DECO
Annunziata FORMATO
Maria Ausilia GRECO
Antonello LUONGO
Berardino MANCINO
Rocco MARINO
Antonio MAZZARONE
Daniele MELFI
Rosita MIRAGLIA
Giuseppe MOLINARI
Anna Maria MORAMARCO
Donato PACE
Angela PATRISSI
Antonio PECORIELLO
Alessandro PETILLI
Luca Umberto Zdzi-
slaw QUARTANA
Rocco ROMANIELLO
Zamfira SAMARTEAN
Laura SILEO
Sonia TOPAZIO
Mariarosa detta Rosa
UCCELLI
Rocchino ZACOMETTI
I N S I E M E P E R P Z
A M I A M O P O T E N Z A
Valerio TRAMUTOLI
Giuseppe BISCAGLIA
Lucia BASILE
Felicetto BASILICO
Ambrogio
CARPENTIERI
Anna CIVITILLO
Elso Angelo COLIZZI
Marco CUCCARESE
Anselmo
D’AMBROGIO
Dino DE ANGELIS
Rina DE ROBBIO
Porzia FIDANZA
Giovanni FILIANI
Angelo GALGANO
Emanuele GAUDIOSO
Angelo GENOVESE
Giuseppe GIUZIO
Fiorella IEMMA
Anna GRIECO
Sabina IZZO
Ida LEONE
Maria LICCIARDI
Donato LORUSSO
Raffaele MESSINA
Mariagrazia PAIS
Stefania PIETRAFESA
Gianluca SABATO
Rosa SCAVONE
Antonietta VALENTE
Vito VERRASTRO
Elena ZIRPOLI
M OV I M E N T O
5 S T E L L E
Felice CURCIO
Pasquale DE MARTINO
Marco FALCONERI
Rosanna GIARDIELLO
Tommaso MAIORINO
Giovanni Mario Luigi
PRETE
Chiara ACCETTA
Vincenzo BALDASSARRE
Stefania BERARDI
Fabio BERIANO
Rocco CAPOBIANCO
Pasquale CLAPS
Giovanni COLANGELO
Giovanni FALCONE
Carmela Franca GIOSA
Giuseppe Detto Fabio
LAGUARDIA
Manuele LORUSSO
Angela MURIELLO
Davide POTENZA
Teresa SICURO
Remo VIGNOLA
M a r i a
G r a z i a
M a r i n o
F O R Z A
D E L P O P O L O
Rocco BARBARO
Andrea CARNEVALE
Maddalena CARNEVALE
Raffaella CASTELLANA
Pasquale DI NUZZO
Domenica GIANNOTTA
Vincenzo GIORDANO
Serafina LENTINI
Angelina Rosa
MARINO
Maria Grazia MARINO
Sergio MAURO
Carmela MORLINO
Angiolina PACE
Pasquale POMPA
Rocco Domenico
RINALDI
Massimo RUSSILLO
Caterina SABATO
Nicola SANTARSIERO
Maria Luisa
TAMBURRINO
Ezio TORRINI
Salvatore VERRASTRO
Silvia NERI
Antonella PERNA
Salvatore MUSUMECI
A N Z I ( s i n d a c o u s c e n t e
M a r i a F i l o m e n a G r a z i a -
dei)
Candidata sindaco:
Maria Filomena Graziadei
A R M E N T O ( s i n d a c o
uscente Maria Felicia Bel-
lo)
Candidati sindaco:
Maria Felicia Bello
Luca Manieri
A V I G L I A N O ( c o m m i s -
sariato)
Candidati sindaco:
Giuseppe Mecca
Carmine Vaccaro
Angelo Summa
BANZI (sindaco uscente
Pasquale Caffio)
Candidato sindaco:
Pasquale Caffio
BARILE (sindaco uscen-
te Antonio Murano)
Candidato sindaco:
Antonio Murano
B R I E N Z A ( s i n d a c o
uscente Antonio Giancri-
stiano)
Candidati sindaco:
Antonio Giancristiano
Antonio Viggiano
Raffaele Collazzo
Donato Distefano
B R I N D I S I M O N T A -
G N A ( s i n d a c o u s c e n t e
Gerardo Larocca)
Candidati sindaco:
Gerardo Larocca
Raimondo Andreolo
C A L V E R A ( s i n d a c o uscente Pasquale Bartolo-
meo)
Candidati sindaco:
Pasquale Bartolomeo
Mario Giovanni Bartolo-
meo
Filomena Latronico
C A S T E L L U C C I O I NFERIORE (commissariato)
Candidati sindaco:
Paolo Campanella
Daniele Pennella
C A S T E L L U C C I O S U -
P E R I O R E ( s i n d a c o uscente Giovanni Ruggie-
ro)
Candidati sindaco:
Franco Limongi
Francesco Scardino
Gabriele Iazzolino
CASTELMEZZANO
( s i n d a c o u s c e n t e N i c o l a
Valluzzi)
Candidati sindaco:
Nicola Valluzzi
Antonella Amico
C H I A R O M O N T E ( s i n -
d a c o u s c e n t e V a l e n t i n a
Viola)
Candidati sindaco:
Valentina Viola
Giacomo Carluccio
GALLICCHIO (sindaco
u s c e n t e G a e t a n o P a n d o lfi)
Candidati sindaco:
Giovanni Conte
Francesco Pandolfo
G U A R D I A P E R T I C A -
R A ( s i n d a c o u s c e n t e P a -
squale Montano)
Candidato sindaco:
Pasquale Montano
L A U R E N Z A N A ( s i n d a -
co uscente Michele Unga-
ro)
Candidati sindaco:
Marco Imundo
Michele Trivigno
M A R A T E A ( s i n d a c o
uscente Daniele Stoppelli)
Candidati sindaco:
Daniele Stoppelli
Cesare Albanese
Francesco Ambrosio
Antonio Brando
MARSICOVETERE
( s i n d a c o u s c e n t e M a r c o
Zipparri)
Candidati sindaco:
Marco Zipparri Isabella Faustini
MISSANELLO (sindaco uscente Filippo Sinisgalli)
Candidati sindaco:
Filippo Sinisgalli
Nicola Conte
M O N T E M U R R O ( s i n -
d a c o u s c e n t e S e n a t r o D i
Leo)
Candidati sindaco:
Senatro Di Leo
Michele Macchia
N E M O L I ( s i n d a c o
uscente Domenico Carlo-
magno)
Candidati sindaco:
Domenico Carlomagno
Giuseppe Labanca
Michele Liberatore
N O E P O L I ( c o m m i s s a -
riato)
Candidati sindaco:
Giuseppe Valicenti
Giovanna Lofiego
P E S C O P A G A N O ( s i n -
d a c o u s c e n t e G i o v a n n i
Carnevale)
Candidati sindaco:
Giovanni Carnevale
Francesco Ambrosini
P I C E R N O ( s i n d a c o
u s c e n t e G i o v a n n i L e t t i eri)
Candidati sindaco:
Lucia Caivano
Margherita Scavone Nicola Capece
PIETRAGALLA (sinda-
co uscente Paolo Cillis)
Candidati sindaco:
Paolo Cillis Giuseppe Monetta
R A P O N E ( s i n d a c o uscente Felicetta Lorenzo)
Candidati sindaco:
Felicetta Lorenzo
P a s q u a l e F r a n c e s c o
Amendola
R I V E L L O ( s i n d a c o
u s c e n t e F r a n c e s c o A l t i eri)
Candidati sindaco:
Francesco Altieri
Antonio Manfredelli
ROCCANOVA (sindaco uscente Rocco Greco)
Candidati sindaco:
Rocco Greco
Maria Luisa Emanuele
R O T O N D A ( s i n d a c o uscente Rocco Bruno)
Candidati sindaco:
Rocco Bruno
Francesco Tarantino
S A N C H I R I C O N U O -
VO (sindaco uscente Ro-
sa Baldassarre)
Candidati sindaco:
Rosa Baldassarre
Ferdinando Baldassarre
S A N F E L E ( s i n d a c o uscente Donato Sperduto)
Candidati sindaco:
Donato Sperduto
Michele Sperduto
Giusy Di Giacomo
SAN PAOLO ALBANESE (sindaco uscente Mosè
Antonio Troiano)
Candidati sindaco:
Mosè Antonio Troiano
Pasquale Tufaro
P i e r f r a n c e s c a P e l l e g r i n i
Strigaro
S A N S E V E R I N O L U -
C A N O ( s i n d a c o u s c e n t e
Francesco Fiore)
Candidati sindaco:
Francesco Fiore
Giuseppe Ciminelli
S A N T ' A N G E L O L E
FRATTE (sindaco uscen-
te Michele Laurino)
Candidati sindaco:
Michele Laurino
Vincenzo Ostuni S A T R I A N O D I L U C A -
N I A ( s i n d a c o u s c e n t e
Umberto Vita)
Candidati sindaco:
Umberto Vita
Antonietta Spartà
SAVOIA DI LUCANIA
( s i n d a c o u s c e n t e R o s i n a
Ricciardi)
Candidati sindaco:
Rosina Ricciardi
Rocco Mastroberti
S P I N O S O ( s i n d a c o
uscente Pasquale De Lui-
se)
Candidati sindaco:
Pasquale De Luise
Antonio Ambrosio
TERRANOVA DI POL-
L I N O ( s i n d a c o u s c e n t e
Vincenzo Golia)
Candidati sindaco:
Franco Mazzia
Vincenzo Riccardi
T I T O ( s i n d a c o u s c e n t e
Graziano Scavone)
Candidati sindaco:
Fabio Laurino
Giuseppe Rocco Buono
T R I V I G N O ( s i n d a c o
uscente Marco Guarini)
Candidati sindaco:
Marco Guarini
Michele Marino
V E N O S A ( s i n d a c o
u s c e n t e M a r i a n n a I o v a nni)
Candidati sindaco:
Marianna Iovanni
Franco Mollica
Gianteo Tamburriello
V I G G I A N O ( s i n d a c o
uscente Amedeo Cicala)
Candidati sindaco:
Amedeo Cicala
Luca Caiazza
NELLA PROVINCIA
DI MATERA
C A L C I A N O ( s i n d a c o
u s c e n t e G i u s e p p e D e F i -
lippo)
Candidati sindaco:
Giuseppe De Filippo
Salvatore Auletta
C I R I G L I A N O ( s i n d a c o
uscente Franco Galluzzi)
Candidati sindaco:
Marco De Lorenzo (Uniti per Cirigliano)
M a r c o D e L o r e n z o ( C o -
struire la rinascita)
G A R A G U S O ( s i n d a c o
uscente Francesco Auletta)
Candidati sindaco: Francesco Auletta
Antonella Bilotta
G O R G O G L I O N E ( s i ndaco uscente Carmine Nigro)
Candidato sindaco:
Carmine Nigro
MIGLIONICO (sindaco u s c e n t e F r a n c e s c o C omanda)
Candidati sindaco:
Giulio Traietta Antonio D'Ambrosio
Giuseppe Dalessandro N O V A S I R I ( s i n d a c o u s c e n t e E u g e n i o S t i g l i ano)
Candidati sindaco: Filomena Bucello Antonio Mele P O M A R I C O ( s i n d a c o uscente Francesco Mancini) Candidati sindaco:
Francesco Mancini
Angela Salerno
ROTONDELLA (sindac o u s c e n t e G i a n l u c a P alazzo)
Candidati sindaco:
Gianluca Palazzo
Vito Agresti S C A N Z A N O J O N I C O
(commissariato)
Candidati sindaco:
Pasquale Cariello
Nicola Mangialardi
V A L S I N N I ( s i n d a c o
uscente Gaetano Celano)
Candidati sindaco:
Gaetano Celano
Gennaro Olivieri
Uno studio del sindacato evidenzia che le lavoratrici lucane assunte a tempo pieno guadagnano il 27,7% in meno degli uomini
POTENZA. Ci sono «due forti disuguaglianze che caratterizzano l’esperienza lavorativa delle donne nel nostro Paese: il divario occupazionale, che è il più alto di tutta l’Unione Europea, e il divario retributivo, che nel settore privato arriva a superare il 30%». Lo afferma la segretaria confederale della Uil Ivana Veronese presentando uno studio curato dal Servizio Lavoro, Coesione e Territorio del sindacato. Così per le lavoratrici lucane assunte a tempo indeterminato la differenza percentuale con i colleghi è pari al 27,7% (31.24 euro per gli uomini, 22.415 euro per le donne), per quelle assunte a tempo determinato è pari al 17,7% (11.426 euro per gli uomini, 9.402 euro per le donne) e per le stagionali è pari al 17,4% (8.733 per gli uomini, 7.265 per le donne).
«La scarsa presenza di asili nido pubblici, il loro costo spesso molto elevato, ma anche, e se ne parla troppo poco, l’inesistenza del tempo pieno nelle scuole in ampie aree del Paese e di servizi pubblici durante i periodi di vacanze scolastiche, sono alcuni degli elementi che ci
fanno dire che l’Italia, nonostante una certa narrazione che vorrebbe affermare il contrario, non è un Paese per genitori. E, siccome la genitorialità è, ancora oggi, declinata, culturalmente e di fatto, al femminile, non è un Paese per mamme», aggiunge.
«Tra i tanti fattori che pesano su questo dato così rilevante, un ruolo di primo piano lo ha sicuramente l’incidenza del parttime – prosegue Veronese –il rapporto tra occupate donne in part-time e in full-time è 1:1, mentre per gli uomini diminuisce drasticamente a 1:4».
Con la ricerca, aggiunge ancora, «andiamo a indagare anche i dati relativi a chi un lavoro non lo cerca neanche più. Tra gli inattivi, quelli che dichiarano di esserlo per motivi familiari sono 3 milioni e 478 mila: di questi, il 95,6% sono donne. Le donne vogliono poter lavorare, vogliono un lavoro che sia dignitoso, equo, sicuro e che valorizzi le proprie competenze e capacità. Vogliono poter scegliere in autonomia se diventare o meno madri e vogliono che, se decidono di vivere l’esperienza della
maternità, questa non si ponga in antitesi di fatto con quella del lavoro. Vogliono una società dove uomini e donne possano e debbano essere genitori allo stesso modo: stessi diritti, stessi doveri». «Invece, essere madri a queste condizioni, alle condizioni che le donne vivono ogni giorno sul lavoro, difficilmente può essere qualcosa da festeggiare. Noi, come UIL, continueremo a fare la nostra parte, dentro e fuori i luoghi di lavoro, perché le donne possano essere chi desiderano, senza dover rinunciare a parti importanti di sé», conclude.
Lovallo (Fnaarc-Confcommercio): «Per gli agenti di commercio può rappresentare una opportunità senza precendenti»
POTENZA. L’intelligenza artificiale, col suo potenziale rivoluzionario, offre agli agenti di commercio un’opportunità senza precedenti per migliorare la qualità del loro lavoro. Attraverso l’automazione di processi ripetitivi, l’analisi predittiva dei dati e la personalizzazione delle interazioni con i clienti, l’IA può permettere agli agenti di concentrarsi su attività ad alto valore aggiunto e migliorare l’efficacia delle loro strategie di vendita. E’ questo il significato dell’iniziativa della Fnaarc, l’organizzazione degli agenti aderenti a Confcommercio Potenza. «Da sempre – spiega il presidente Fnaarc (e presidente Confcommercio Potenza) Angelo Lovallole novità del mercato corrono attraverso le gambe degli agenti. Ci stiamo confrontando al nostro interno sull’Intelligenza Artificiale per capire come integrarla nelle nostre attività. Non vogliamo su-
bire il cambiamento ma vogliamo guidarlo assicurandoci che nessun agente resti indietro rispetto ad una evoluzione tecnologica inevitabile».
In Basilicata gli agenti di commercio iscritti alla Cciaa Basilicata sono oltre un migliaio e per svolgere la propria attività hanno bisogno di nuovi servizi al passo con le continue e repentine innovazioni di mercato e del proprio lavoro. Nella nostra regione si sviluppano più di 5mila contatti l’anno con negozianti, clienti, aziende, società ed enti. Oltre che un volano per l’economia regionale, la nostra è una categoria professionale che rappresenta un crocevia di informazioni assai utili e concrete per misurare le tendenze e le nuove prospettive del mercato. Di qui la necessità di fare informazione e formazione offrendo una panoramica completa sull’applicazione pratica dell’Intelligenza Artificiale nel contesto del lavoro
degli agenti di commercio. Il primo incontro è stato promosso per mercoledì 15 maggio prossimo in sede Confcommercio Potenza con due esperti-divulgatori della società IA Spiegata Semplice (Giacinto Fiore e Pasquale Viscante) per spiegare la IA in modo semplice. «Riconosciamo che l’Intel-
ligenza Artificiale – aggiunge Lovallo - rappresenta una risorsa fondamentale per lo sviluppo del business degli agenti di commercio. Fnaarc è entusiasta di supportare gli agenti di commercio nel loro percorso verso l’eccellenza professionale attraverso l’adozione dell’Intelligenza Artificiale».
POTENZA. Da lunedì 13 maggio il progetto Cibiogo del programma Interreg Europe organizzarà una serie di eventi sul territorio provinciale finalizzati a discutere di biodiversià, ecosistemi, clima e di coinvogimento dei cittadini nei processi decisioni sulla governance di questi delicati temi.
Lo farà portando, direttamente presso i Comuni aderenti, la mostra fotografica di Miko Somma dal titolo “Di campo, di bordo, di siepe – piccoli e sconosciuti capolavori floreali sotto casa”, avente ad oggetto una documentazione fotografica della ricca floristica spontanea del territorio provinciale che ne sintetizza l’enorme ricchezza naturalistica, rivolta a tutti i cittadini e pedagogicamente agli studenti di scuole primarie e secondarie.
La mostra è parte dell’articolata proposta progettuale “Per fare tutto ci vuole un fiore” (Gianni Rodari), un progetto multidisciplinare di educazione alla biodiversità ed alla comprensione e cura degli ambienti non protetti dalle normative ambientali stringenti, ovvero gli ambienti agricoli, pe-
riurbani, persino strettamente urbani. Una selezione di 145 scatti su un totale di specie fotografate di oltre 450, una documentazione puntuale e senza finalità enciclopediche e non una mera esposizione di quei piccoli capolavori floreali spontanei che guardiamo nel nostro quotidiano senza mai osservare davvero e di cui spesso addirittura ignoriamo esistenza ed importanza nelle catene biologiche, quanto un inno alla conservazione ambientale da trasmettere alla curiosità dei fruitori della mostra.
L’iniziativa è pertanto un progetto di sostenibilità ambientale a partire dalle essenze floreali spontanee
del territorio lucano, è un percorso multimediale ed interdisciplinare che origina dalla conoscenza, che intende stimolare attraverso anche una mostra fotografica interattiva di incontri, della grandissima varietà di essenze floreali spontanee del territorio lucano, per coinvolgere, attraverso un formato innovativo, i cittadini e in particolare gli studenti delle scuole primarie e secondarie inferiori della provincia di Potenza nella padronanza attiva dei grandi temi ambientali del nostro tempo, a partire dal cambiamento climatico, per arrivare a definire, capire e così farsi soggetti protagonisti delle strategie per contenerlo e per
costruire un nuovo rapporto tra l’essere umano e le sue attività ed il complesso di relazioni funzionali insistenti sul nostro pianeta che definiamo ambiente.
Il programma prevede il seguente calendario:
Savoia di Lucania: dal 13 al 15 maggio 2024 – Inaugurazione il 13 Maggio alle ore 10.00
Sant’Angelo le Fratte: dal 16 al 18 maggio 2024 –Inaugurazione il 16 Maggio alle ore 10.00
Lavello: dal 20 al 25 maggio 2024 – Inaugurazione il 20 Maggio alle ore 10.00
Vietri di Potenza: dal 28 al 30 maggio 2024 – Inaugurazione il 28 Maggio alle ore 10.00
A seguire, nel mese di giugno, Ripacadida, Latronico, Rionero in Vulture e gli altri comuni che ma mano aderiranno all'iniziativa
L’inaugurazione è preceduta da un dibattito rivolto agli Stakeholder interessati e alle scuole, secondo il seguente programma: Presentare il progetto Cibiogo (programma Interreg Europe) “Partecipazione dei Cittadini nella Governance sulla Biodi-
versità”; illustrare le politiche/azioni che la Provincia sta sviluppando sui temi della biodiversità, gestione aree protette (laddove ricadenti nei territori comunali), territorio, resilienza e clima; raccogliere idee e progettualità da: associazioni, cittadini, stakeholder, etc. per svilupparle e candidarle nei principali programmi di finanziamento disponibili; sensibilizzare la popolazione scolastica ed i cittadini; stabilire e strutturare un percorso di collaborazione con i Comuni e con gli stakeholder locali per estendere le attività di collaborazione anche su altri temi di Resilienza territoriale. Dibattito (aperto a tutti); lezione monografica dell’autore della mostra, Michele Somma, sulla natura spontanea locale.
All'inaugurazione sono inviati a prendera parte:amministratori comunali, scuole(ad iniziare dalle primarie): dirigenti scolatici, docenti, alunni, i quali dopo il dibattito avranno la possibilità di seguire una lezione dedicata sulla biodiversità tenuta dall’autore della mostra, Michele Somma, associazioni locali e cittadini.
L’allarme dell’associazione di Protezione civile “Gruppo Lucano”: «La postazione di Viggiano resta ancora scoperta»
«Incendi boschivi, manca un elicottero per le emergenze»
POTENZA. «Di recente, il Ministro per la Protezione Civile e le politiche del mare ha diramato un comunicato in cui, in previsione dell’inizio della campagna antincendio boschivo 2024, oltre alle consuete raccomandazioni rivolte agli enti e agli operatori coinvolti, si ricordano gli interventi compiuti nel corso degli anni tendenti a rafforzare il sistema di Protezione civile per una rapida risposta a questa tipologia di eventi che, sempre più frequentemente, caratterizzano le nostre estati torride e poco piovose. In questo senso, non sorprendono le indicazioni date alle Regioni in cui si chiede dirafforzare il sistema aereo di spegnimento, fondamentale per garantire una risposta rapida e in- cisiva». È quanto afferma l’Associazione di Protezione civile “Gruppo Lucano” che lancia un allarme. «Da diversi anni, infatti, Gruppo Lucano è impegnato nel garantire la salvaguardia del patri-
monio boschivo, paesaggistico e ambientale della Basilicata, grazie alle convenzioni di antincendio boschivo (Aib) con la Regione Basilicata, con il Parco nazionale del Pollino, con il Parco nazionale dell'Appennino Lucano -Val d'Agri -Lagonegrese ed ospita da diversi anni, durante il periodo estivo, un elicotterodei Vigili del Fuoco del Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della protezione civile, presso la propria base operativa “Sandro Pertini” di Viggiano (Pz), assicurando supporto e assistenza logistica - affermano i rappresentanti dell’associazione - Abbiamo appreso informalmente, nei mesi scorsi, che in occasione dell’imminente campagna antincendio boschivo questo elicottero non sarebbe arrivato. Una decisione non motivata e che metterebbe a repentaglio l’esito positivo dell’intera campagna antincendio. Allarmato da questa inspiegabile de-
cisione, il Presidente nazionale di Gruppo Lucano, l’avv. Pierluigi Martoccia, ha scritto al Capo Dipartimento della Protezione Civile, ing. Fabrizio Curcio e al Dirigente dell’ufficio speciale di Protezione Civile della Regione Basilicata, ing. Giovanni Di Bello per sollecitare un loro intervento. Quest’ultimo, condividendo la preoccupazione che tale fondamentale servizio potesse venire meno ha chiesto lumi al Dipartimento della Protezione Civile e al Corpo dei Vigili del Fuoco». «Allo stesso tempo - continua l’associazione - il presidente nazionale di Gruppo Lucano ha inviato una lettera alle massime autorità regionali, agli enti coinvolti, al Ministro per la Protezione Civile e le politiche del mare, ai Prefetti di Potenza e Matera per rendere loro partecipi e consci dell’esistenza di una situazione che potrebbe creare enormi disagi alla comunità lucana e alla gestione di even-
tuali emergenze boschive nella prossima stagione estiva. Per il momento, malgrado gli sforzi, sembrerebbe che la postazione di Viggiano resterà vuota, nonostante nel corso degli anni siano stati svolti dei lavori per migliorare il servizio e, di conseguenza, i tempi di risposta alle emergenze. Gruppo Lucano ha intenzione altresì di installare, di concerto con l’ente proprietario della base, una struttura di 800 metri quadri divisa su due piani che possa implementare e migliorare le attuali dotazioni».
Il direttore generale Spera: «Rafforziamo la nostra rete sul territorio». La coordinatrice Del Prete: «Funzione sociale importante»
MELFI. «Nei nostri ospedali, l e e q u i p e m e d i c h e s o n o s e mpre più attente alle esigenze dei pazienti più fragili, attraverso un’encomiabile accortezza per l’individuazione di cure e processi conservativi, in particol a r e a l f i n e d i a s s i c u r a r e u n a quanto più serena terza età» È quanto dichiara il direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale “San Carlo” di Pot e n z a G i u s e p p e S p e r a n e l c o -
m u n i c a r e l ’ a p e r t u r a d i n u o v i ambulatori nell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Melfi
« R e c e n t e m e n t e - p r o s e g u e i l
Dg Spera- è stato attivato, nel-
l ’ u n i t à o p e r a t i v a d i M e d i c i n a
g e n e r a l e e p n e u m o l o g i a d e l -
l’ospedale di Melfi diretta dal
d o t t o r E d o a r d o P e n n a c c h i o ,
l’ambulatorio di geriatria, co-
ordinato dalla dottoressa Cla-
retta Del Prete L’azione di po-
t e n z i a m e n t o d e l l a r e t e a m b u -
l a t o r i a l e n e g l i o s p e d a l i d e l -
l ’ A o r è f r u t t o d i u n a p r e c i s a programmazione aziendale che mira a offrire servizi e prestazioni nelle diverse branche me-
d i c h e , i n l i n e a c o n l a r e c e n t e
apertura di molte altre attività
ambulatoriali Vogliamo con-
tinuare a potenziare la rete degli ospedali della nostra Azien-
d a - c o n c l u d e i l d i r e t t o r e g e -
n e r a l e S p e r a - r e n d e n d o p i ù forte la collaborazione e anco-
r a p i ù v i g o r o s a l ’ a t t i v i t à a m -
b u l a t o r i a l e c h e s i a g g i u n g e e
integra quella chirurgica e in-
terventistica»
« L a v i s i t a g e r i a t r i c a , c a r a t t e -
rizzata da un approccio multi-
dimensionale - afferma la dot-
toressa Del Prete - si propone
d i v a l u t a r e e g e s t i r e i b i s o g n i tipici della persona anziana, nel
contesto delle grandi sindromi
geriatriche e, in particolare: il
peggioramento dell’autonomia
nelle normali attività quotidia-
ne, i disturbi del cammino, l’instabilità posturale e le cadute, il deterioramento cognitivo e i disturbi comportamentali, la per-
d i t a d i f o r z a , i d i s t u r b i d e l l a
sfera psichica (ansia e depres-
s i o n e ) N e l c o n t e s t o d e l l ’ a m -
b u l a t o r i o p o t r a n n o e s s e r e a f -
frontati i problemi posti dalla
multimorbidità, ovvero la pre-
senza contemporanea di diverse patologie che contribuiscono
al peggioramento della qualità
della vita e alla riduzione dell’autonomia individuale, e dal-
la politerapia, l’assunzione di
più farmaci, con le interazioni
fra di essi e la comparsa di effetti avversi Caratteristica della visita geriatrica -conclude la coordinatrice del nuovo ambul a t o r i o d i G e r i a t r i a d e l l ’ o s p e -
dale di Melfi- è anche la valutazione degli aspetti sociali, relazionali e funzionali della persona anziana»
L i c e n z i a m e n t i r i n v i a t i , l a C i s l : « O r a u n t a v o l o
c o n l a R e g i o n e e l ’ A s m »
MATERA. Il Centro Geriatrico Matera ha comunicato di aver posticipato di 15 giorni l’efficacia della proc e d u r a d i
s
10 april
Ne dà notizia il segretario generale della Cisl Fp Basil i c a t a G i u s e p p e B o l l e t t i n o c h e n e i g i o r n i s c o r s i a v e v a a u s p i c a t o u n a proroga in vista della convocazione di un tavolo tecnico con Regione Basilicata e Azienda sanitaria di Matera. «Prendiamo atto del gesto di responsabilità da parte del Centro Geriatrico Matera e siamo fiduciosi che nel frattempo venga convocato il tavolo tecnico da noi più volte solleci-
t a t o p e r i
in grado di salvaguardare i posti di lavoro e la continuità di un servizio
essenziale
materano»
Riconoscimenti da parte del Tribunale del diritto del malato a Michele Spada, Vincenzo Sassone e Roberto Cantore
POLICORO. Cerimonia di con-
segna di targhe ricordo e riconoscimenti presso il presidio Ospe-
d a l i e r o “ G i o v a n n i P a o l o I I ” d i
Policoro da parte di Cittadinan-
z a t t i v a T r i b u n a l e d e l d i r i t t o d e l malato
Presente all’iniziativa il responsabile del Tribunale dei Diritti del Malato il Cavaliere Vincenzo Genovese, la presidente regionale di
c i t t a d i n a n z a t t i v a M a r i a A n t o -
n i e t t a T a r s i a e l a s e g r e t a r i a r e -
gionale Francesca Picciani
I medici premiati s ono il dottor
Michele Spada, il dottor Vincen-
z o S a s s o n e e i l d o t t o r R o b e r t o
Cantore in quiescenza
I p r o t a g o n i s t i , o l t r e a d e s s e r e iscritti a Cittadinanzattiva, hanno ricevuto l’attestazione di stima
non solo per la loro indiscutibile
p r e p a r a z i o n e p r o f e s s i o n a l e , a n -
che perché hanno sempre colla-
borato negli anni con il Tribuna-
le del diritto del malato M e d i c i d i s p o n i b i l i a l l ’ a s c o l t o e
al confronto, mettendosi sempre a disposizione per le persone sof-
ferenti, bisognose di cure medi-
che, con alto senso di responsa-
verso
presente in sala non ha fatto man-
POTENZA I promotori: «La mole di traffico che interessa l’arteria crea grossi disagi. Vogliamo che qualcuno attenzioni la situazione e presti ascolto alle nostre istanze»
POTENZA. Le arterie viarie di Potenza presentano diverse criticità. Non solo buche e voragini ma anche strade strette e al limite della percorribilità per un traffico che si fa sempre più intenso a causa anche dello sviluppo urbanistico della città. Oggi raccogliamo l’appello degli abitanti di via Ponte Nove Luci. Questa è una delle tante zone della città capoluogo che ha visto negli anni un forte sviluppo che ha portato la stradina che congiunge via Appia a viale del Basento a diventare densamente trafficata senza averne le caratteristiche. I residenti stanchi ed esasperati da una situazione che si protrae da troppo tempo e a cui nessuna Amministrazione ha mai pensato di attenzionare l’arteria, hanno deciso di promuovere una raccolta firme che poi hanno consegnato al Comitato di quartiere, Rione Lucania, da sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione comunale. Le firme sono circa cento e i promotori sono Nicola Stigliani e Giovanni Petrullo. A Cronache, Nicola Stigliani ha raccontato: «Abbiamo deciso di
promuovere la raccolta firme perchè la viabilità non è adeguata alle esigenze urbanistiche del quartiere, sono diversi i casi sparsi per Potenza. In via Ponte Nove Luci è praticamente nato, grazie allo sviluppo urbanistico della città, un nuovo quartiere con tanti edifici ma nel mentre l’area si urbanizzava nessuno ha pensato ad un miglioramento dell’arteria per cui ci ritroviamo ad essere serviti da una stradina stretta e da un cavalcavia, che collega con viale del Basento, ad una sola corsia. Tanti sono i disagi e tanti sono stati gli incidenti perchè purtroppo si creano ingorghi, non è adatta per
ospitare due carreggiate. Per non parlare dei disagi che crea il piccolo e stretto cavalcavia. Insomma per la moledi traffico che c’è l’arteria viaria con il cavalcavia risultano completamente inadeguati. Di tutte queste problematiche non se ne è mai interessato nessuno del Comune». Con la raccolta firme, i residenti di via Ponte Nove Luci chiedono «maggiore attenzione da parte dell’Amministrazione comunale. Vogliamo che si trovi una soluzione. Abbiamo presentato il documento al Comitato di quartiere di rione Lucania perchè la nostra zona, seppur defilata, rientra
nella circosrizione di quel quartiere. Le nostre istanze saranno portate dal Comitato, che sostiene la nostra iniziativa, al Comune con la speranza che qualcosa si muova» conclude Nicola Stigliani. Quello di Ponte Nove Luci di certo non è un caso isolato e si spera che tra gli intenti dell’Amministrazione che verrà ci sia anche quello di facilitare la vita ai cittadini anche da un punto di vista viario. Non basta costruire il rondò se poi tutto il resto non funziona e mette in difficoltà la circolazione e la sicurezza dei cittadini.
POTENZA Il candidato sindaco: «È stata un’esperienza gratificante. Queste iniziative dimostrano quanto possiamo essere forti quando lavoriamo insieme per un obiettivo comune»
Una domenica dedicata all’ambiente quella di ieri per Vincenzo Telesca, candidato sindaco, e tanti altri potentini che hanno voluto dedicare qualche ora del proprio tempo libero allla pulizia del capoluogo di regione grazie all’iniziativa promossa da Erasmus Student Network Sui-Generis Basilicata e dall’Associazione Lucania di Avigliano Scalo.
«In questi momenti, si realizza quanto sia importante prendersi cura dell'ambiente che ci circonda e quanto ogni piccolo gesto possa fare la differenza» racconta Vincenzo Telesca.
«Pulire i nostri luoghi non solo migliora l'aspetto della nostra città ma protegge anche la nostra terra dai pericoli della plastica e dei rifiuti. - continua Telesca - Non ero un candidato, ma come sempre un cittadino tra i cittadini, unito dalla comune volontà di rendere il nostro angolo di mondo un posto migliore».
«È stata un'esperienza incredibilmente gratificante. - prosegue il consigliere comunale e candidato sindaco - Un enorme grazie alle as-
sociazioni Lucania e PlasticFree e a tutti i volontari che hanno dedicato il loro tempo e il loro impegno. Queste iniziative dimostrano quanto possiamo essere forti quando lavoriamo insieme per un obiettivo comune». «Queste foto sono solo un piccolo esempio di ciò che possiamo realizzare insieme. Spero che possano ispirare altri a prendersi cura della nostra città, in qualsiasi modo possano» conclude il candidato sindaco Vincenzo Telesca.
RIFLESSIONE Quaratino (“Voglia di teatro”) sull’evento collettivo della città di Potenza in onore di San Gerardo
D I DI N O QUA R AT I NO *
Non so chi dipinse sulla tela del ricordo! Ma chiunque sia stato l'ignoto artista che ha dato vita alla “Sfilata dei Turchi”, qualunque cosa egli abbia voluto riprodurre, ciò che egli ha fatto non è che una successione di quadri.
Con questo non intendo dire che egli con il suo pennello non abbia eseguito copie fedeli di quanto gli accadesse intorno: a seconda del suo gusto, ha disegnato alcune cose, altre ha trascurato, molte cose grandi ha reso piccole e altre cose piccole ha ingrandito; non ha avuto nessuno scrupolo a lasciare nell'ombra ciò che era in piena luce e di raccontare prima ciò che veniva dopo: egli ha dipinto un quadro fiaba, non ha scritto una storia!
È passata dinanzi ai suoi occhi la serie infinita degli avvenimenti della vita potentina che fu, che nella sua anima si sono trasformate in immagini, che somigliano, corrispondono, ma non sono proprio la realtà . Perchè quest'infaticabile artista ha dipinto? E quando ha fatto i suoi quadri? A quale pinacoteca li ha destinati?
Chi può dirlo?
IL RE DEL TEMPO
“En toute chose il faut considérer la fin” sentenziava La Fontaine, certamente guardando all'impianto moraleggiante, didattico, aristocratico dei suoi racconti.Del lieto fine, dello scopo, invece, nulla è più inebriante per l'altro versante del raccontare storie, quello popolare della fiaba che si conserva per stratificazioni e innesti attraverso le età.
Ciò che conta, sia se si crede la fiaba “pensiero di un popolo bambino”, sia se si pensa al mescolarsi
di culture più antiche, pagane e indoeuropee, col medioevo cavalleresco e il misticismo bizantino ciò che conta è l 'attesa rassicurante del ritornello noto che gioca con la paura dell'incantesimo che il ritornello svanisca.Siamo di nuovo prossimi al 29 maggio. E questa data, per la città di Potenza, significa il ripetersi per le strade cittadine di una fiaba che è: la Sfilata dei Turchi.Samuel Reuss considerava le fiabe alla stregua di documenti storici, specchi di avvenimenti reali del passato.
Dobsinskj, invece, affermava che le fiabe altro non sono che pensieri: già la formula iniziale (c’era una volta... accadde nel novantesimo paese) introduce l'indefinito ed è con questa mancanza di indicazioni del luogo e del tempo reali, nonché con la tipizzazione dei personaggi e quindi con la loro astrattezza, che la fiaba stessa si adopera a togliere “l’orzaiolo della Storia dagli occhi del lettore”. Dunque, le fiabe sono pensieri.
Ma pensieri di chi? Come ogni persona anche il popolo ha vissuto la fase della sua infanzia, durante la quale il suo spirito era primo gradino della sua coscienza.
E, come ogni bambino, anche il popolo scoprendo il mondo ne fu incuriosito, commosso, ammirato, cercò di stabilire un contatto con esso, si domandò quale fosse la funzione delle cose, la loro origine.
Non era, però, ancora in grado di razionalizzare le sue conoscenze e quindi si affidò alle immagini ed alla propria immaginazione.Si esprimeva tramite simboli.
Ma cosa rappresenta la fiaba della “Sfilata dei Turchi”?
Altro non sarebbe che il primo pensiero del popolo bambino potentino, pensiero che non conosce ancora la distinzione tra lo spirito consapevole di sè e la materia prima di coscienza.Non si può fare a meno di notare che, in qualche modo, i riferiti punti di vista, quello di Dobsinsky e quello di Reuss, sembrano anticipare la contrapposizione oggi corrente tra i due approcci fondamentali adottati dagli studiosi nei confronti dell'universo fiabesco: quello per così dire psicologico, da un lato, e quello etnologico strutturalista, dall'altro lato, i quali, semplificando, sono riconducibili rispettivamente al pensiero di Jung ed a quello di Propp. La fiaba della “Sfilata dei Turchi” può essere letta come una sorta di crescita dell'uomo, crescita individuale in quanto interiore, pensata, premessa ideale di un a successiva crescita universale, storica. Nel momento della nascita l'uomo, sia egli di argine umile o nobile, sarebbe la creatura più “carente” che esista: non si sa chi egli sia per davvero, quale sarà il suo cammino nella vita, cosa diventerà.
Egli non è ancora nessuno, manca di un'identità. Per questa ragione è circondato da una specie di disprezzo, che altro non è che la mancanza di considerazione.È a questo tipo di carenza che egli deve ovviare affermandosi, affermando di essere.
E, per farlo, deve oltrepassare la soglia di casa, misurarsi con l'esterno:
ed ecco l'eroe della fiaba della Sfilata dei Turchi: il contadino, il più povero, il più indifeso, l'abbandonato, l'insoddisfatto, che si stacca dal caldo focolare domestico e s’incammina per “le terre” dove le cose gli sono incontro, dove in mezzo a mille prove da superare misura l'entità del suo cervello e del suo cuore. Più si dà da fare e più i pericoli e le difficoltà aumentano in rapporto direttamente proporzionale: quanto più dure sono le sue battaglie e feroci le forze avverse (siccità - terremoti - alluvioni), tanto più grande è la ricompensa, il riconoscimento finale.La fiaba della Sfilata dei Turchi rassicura, gratifica e contemporaneamente inquieta: dietro a quella ricompensa, a quel riconoscimento, che cosa si cela?
La fiaba non è mai ingenua, né tanto meno superficiale. Allora, che cosa dissimula? Nel suo agire, l'eroe della fiaba è sostenuto da molti mezzi; a cominciare dalla natura, reale o antropomorfa, e dagli astri del cielo. Il miracolo: "San Gerardo ferma i Turchi", rappresenta l'impossibile che s'annida in questa fiaba con estrema naturalezza.Ma vi è in questa fiaba anche una magia segreta, più magica ed ammaliante di tutti i suoi prodigi; ed è che l'eroepopolo, nel contrasto tra la sua forte determinazione ad agire e il suo non sapere mai che forma assumeranno le sue azioni né come e dove le realizzerà, sembra sospinto da una forza invisibile che lo guida in ogni sua mossa, in ogni scelta, mentre lui non si muove né sceglie, ma agisce, lasciandosi trasportare da-
gli avvenimenti: ciò che conta per lui non è essere qui o là, essere questo o quello, ciò che conta è l'essere, pienamente, ovunque. Mancano riferimenti storici precisi per permettere di stabilire le origini della Sfilata dei Turchi; una manifestazione popolare che si svolge la sera della vigilia dei festeggiamenti in onore di San Gerardo, Patrono della Città che, nato a Piacenza dalla famiglia Della Porta, fu Vescovo della Diocesi Potentina dal 111 1 al 1119.Secondo alcun i storici la "Sfilata dei Turchi" è da attribuirsi ai festeggiamenti tenuti per ricordare l' incontro a Potenza tra Ludovico Re di Francia e Ruggero II il Normanno, secondo altri alla battaglia di Lèpanto del 1571, per altri ancora è da riportare alla disfatta dell'esercito Turco nella battaglia di Vienna del 1683.La fiaba della Sfilata dei Turchi ci mostra quel villaggio potentino d'un tempo, con le sue strade che brulicano di gente, cose, animali, ci fa entrare nelle case, assistere ai momenti cruciali della loro vita intrisi di credenze, riti, usanze, maledizioni, esorcismi. Così, foggiando un antico costume popolare, la fiaba della Sfilata dei Turchi arriva fino a noi. Gli anni si susseguono, i personaggi cambiano, cambiano i contenuti, ma la struttura della fiaba della Sfilata dei Turchi resta sempre identica a se stessa, unica: un bellissimo ossessivo ritornello, tutto ancora da decifrare con la Barca, i Contadini, i Turchi ed il Carro di San Gerardo. *PRESIDENTEASSOCIAZIONE “V OGLIADITEATRO
Iniziati i lavori di cantieramento, secondo le previsioni il complesso monumentale dovrebbe essere fruibile per l'estate 2025
RUVO DEL MONTE. Torniamo oggi a Ruvo del Monte, dopo essercene occupati a marzo, in quanto l’Amministrazione comunale ha reso noto che «dopo l'acquisizione della parte di Castello di proprietà degli eredi Tozzi, il 10 maggio sono iniziati i lavori di cantieramento per la ristrutturazione del complesso monumentale. I lavori -che saranno eseguiti da una ditta di Oppido Lucano- ammontano a circa 1 milione di euro. Il monumento dovrebbe essere fruibile per l'estate 2025».
L’annuncio «la rinascita della Torre angioina» è stato invece dato attraverso la pagina social del Comune, accompagnato da una foto della torre del castello. L’importanza di tali interventi, oltre che per una questione storica, è data anche dal fatto che dietro si cela una lunga traversia. Come anticipavamo in apertura, nel mese di marzo gli amministratori comunicavano «l’acquisizione della parte del castello di proprietà degli eredi Tozzi». Il progetto, sarebbe poi concretizzato con «una fase di accurata ristrutturazione -aggiungeva il Sindaco Pietro MiraPoco alla volta ce la stiamo facendo. L'impegno di tutti è far diventare Ruvo del Monte la perla del Vulture». Nel dettaglio si tratta di «una acquisizione di parte del castello che non solo mira a «conservare e tutelare il patrimonio storico della comunità di Ruvo, ma
apre anche a nuove prospettive per il futuro». Ruvo del Monte, ai confini con la Campania, è stato in passato uno snodo fondamentale che collegava la regione limitrofa con l'entroterra della Basilicata. Per questo ha visto il passaggio di numerose civiltà che si sono susseguite nel corso del tempo. Probabilmente l'abitato fu fondato dai Sanniti col nome di Rufrae, anche se il primo documento che cita il paese con il nome di Ruvo risale al 1045. Fu una potente roccaforte longobarda della contea di Conza e, dopo la dominazione Sveva, appartenne alla famiglia Armaterra. Il centro fu distrutto durante la repressione ghibellina del 1268 e ricostruito nel XIV secolo dalla famiglia De Balzo. Successivamente fu governato da varie famiglie. Di grande interesse architettonico è proprio il Castello, oggi oggetto d’interesse delle cronache, risalente al XVI secolo: l'edificio è affiancato da una torre di epoca angioina che
conserva ancora le originali merlature. Presso il Castello è situata la “Fontana Vecchia”, la più antica del paese con due abbeveratoi.
Ai sensi della legge 1 giugno 1939, l’immobile “Torre e Castello Angioino” veniva dichiarato dal Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, con Decreto del 14 ottobre 1985, di interesse particolarmente importante.
Ma la vicenda che lega il complesso monumentale è lunga e complessa, già il precedente Sindaco si era dato da fare contattando anche la famiglia Tozzi, risiedente in America. Prima il diniego, poi il consenso, poi il disaccordo tra i membri, insomma, non si arrivò mai davvero ad una conclusione della questione. Il monumento dunque rappresenta l’intero territorio, e il cantieramento dei lavori in questi giorni, rende concreto il lungo lavoro burocratico degli amministratori verso il recupero e la fruibilità di questo pezzo di Storia.
TITO. C’è grande attesa e fermento a Tito in occasione dei 100 anni del parroco Don Nicola Laurenzana, che compirà il secolo di vita martedì 14 maggio. E per l’occasione, la Parrocchia San Laviero Martire e il Comune di Tito hanno organizzato una giornata di festeggiamenti per rendere grazie al Signore e festeggiare l’importante e lieto evento. L’appuntamento per il 14 maggio è alle ore 17:30 in Convento, dove verrà celebrata una Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo Mons. Salvatore Ligorio. «Una comunità in festa per celebrare i 100 anni del nostro amato Don Nicola, guida spirituale e riferimento per i fedeli titesi. Con il cuore pieno di gioia per il traguardo raggiunto non possiamo che augurargli di continuare a guidarci con sapienza e amore nel percorso meraviglioso e tortuoso della vita», ha dichiarato il sindaco, Graziano Scavone. «Un traguardo importante – ha detto il parroco don Lino Moscarelli - che merita non solo di essere festeggiato ma soprattutto meditato. 100 anni sono o dovrebbero essere motivo di riflessione sul grande dono della vita».
Ragazzi, appassionati di disegno e curiosi hanno potuto incontrare il professionista con esperienze internazionali
LATRONICO. Un importante appuntamento con l’arte, variegata nelle sue forme, si è tenuto presso la Biblioteca di Latronico, che ha visto la presenza di Vincenzo Del Vecchio «per un workshop di illustrazione rivolto a ragazzi, ma anche ad appassionati di disegno o semplicemente a persone curiose di sapere». L’incontro con l’artista si è svolto sabato 11 a Latronico, mentre due appuntamenti pomeridiani si sono tenuti ieri presso le Biblioteche di Castelluccio Superiore e di Lauria.
Del Vecchio è un illustratore professionista con esperienze nazionali ed internazionali sia nel mondo dell'editoria che in quello commerciale. Crea contenuti visivi, lavorando con tutte le tecniche di disegno e colorazione analogiche e
digitali, adatte a fini narrativi e commerciali. «Realizza pubblicità e copertine, lavora per riviste ma principalmente illustra libri per case editrici italiane ed estere – raccontano dalla Casa comunale- Ha lavorato per Gallucci editore ed Edizioni
EL, Einaudi Ragazzi, Emme Edizioni Tra i suoi libri ricordiamo Terraneo, scritto insieme a Marino Amodio, che ha vinto la VI edizione del Premio Internacional Álbum Ilustrado Edelvives». L’iniziativa del workshop «rientra nell'ambito del L.A.B. Laboratorio Adolescenti in Biblioteca finanziato dal Centro per il libro e la lettura, istituto del Ministero della Cultura che vede in rete il Comune di Latronico, capofila, e i Comuni di Castelluccio Superiore, Trecchina e Lauria con le loro rispettive biblioteche e poi le associazioni ArtePollino, Completa.Mente, Arci Lauria e Museo Larocca. Classe 1989, dopo la laurea in architettura «con una serie di illustrazioni ispirate a “Le città invi-
sibili di Italo Calvino” approda nel mondo dell'editoria Italiano ed estero. Non si limita ad illustrare le storie ma ne delinea insieme agli autori la trama e gli immaginari, indagando la stretta relazione tra personaggi e paesaggi». È così che nascono poi «lavori che ricercano la fusione tra tecniche tradizionali e composizioni fortemente geometriche, sintetizzando le forme tridimensionali più complesse in figure bidimensionali facilmente leggibili. I diversi volumi e le luci -create da Del Vecchio vengono appiattiti in un gioco di pieni e vuoti tra astrazioni dinamiche ed esatte geometrie. Continuamente ispirato nella ricerca del proprio linguaggio dai grandi classici dell’arte e della letteratura».
regionale morente soffermiamoci sulla situazione della Giunta comunale di Matera che sembra essere in aria di rimpasto ed è distratta da altro, attratti come sono dai laudi emolumenti: ci auguriamo che quanto prima si dedichino ad altro togliendo l'incomodo.
L’INTERVENTO Abiusi (Ambiente e legalità) sul potenziamento delle navette Matera-aeroporto Bari Palese D
L’assessora Sileo non è risultata eletta in Consiglio Regionale, partecipa alle ultime riunioni della vecchia Giunta e poi toglierà l’incomodo.
È una partecipazione passiva, in poche parole, verrebbe da dire, tiene calda la sedia. Di contro c’è il neo eletto presidente di Regione, Vito Bardi, che è particolarmente attivo a programmare collegamenti tra i comuni lucani ed oltre in elicottero.
Fatta questa premessa che descrive per alcuni versi l’attività dell’esecutivo
In questo quadro si è inserito il potenziamento deI servizio di trasporto pubblico locale con 2 coppie di corse aggiuntive di navette per il collegamento tra Matera e l' Aeroporto di Bari Palese.
Era il 19 Marzo 2024 quando la giunta comunale di Matera decise di approvare lo schema di accordo di collaborazione tra il Comune di Matera e la Regione Basilicata per il potenziamento deI servizio suddetto. In poche parole ed alla buon ora si decise di dare fuoco alle ultime polveri rimaste. Il servizio avrebbe interessato il periodo tra il 1° aprile 2024 ed il 31 dicembre 2025, utilizzando.
Flussi turistici flussi turistici e servizio di trasporto pubblico (Tpl) di linea Matera-Ae- roporto di Bari Palese: ap- provato lo schema di ac- cordo di collaborazione per 2 coppie di corse ag- giuntive. Attualmente tra Matera e l’aeroporto di Bi ilt ià i
324.398,72 euro che erano i residui fondi a valere su l’articolo 1 comma 574 della legge 27 dicembre 2017 n. 205, la legge di stabilità del 2018. Con quella legge vennero stanziati 1,2 milioni di Euro così da potenziare il servizio in occasione degli eventi che hanno interessato Matera il 2019. Parte di quei fondi sono stati spesi e la somma residua il Comune se li è ritrovati in bilancio dopo una se-
rie di traversie tra cui il Covid, quando ci fu “un fermo tecnico” di oltre un anno, ed un contenzioso con Cotrab.Far partire il servizio il 1 Aprile sarebbe stato utile per i ponti di fine mese ed invece è rimasto un Pesce d’aprile. Siamo a metà del mese di Maggio è possibile sperare che il potenziamento del servizio navetta parta per l’inizio del mese di giugno?
La Giunta regionale dovrà
approvare con sua delibera lo schema di collaborazione che sicuramente è già “incamiciato” poi l’atto dovrà passare alla Giunta Comunale di Matera che normalmente non è molto sveglia, alla fine sarà la volta della firma del contratto con Cotrab. Noi ci auguriamo che il servizio parta per giugno e che non passi inutilmente l’estate.
* COMPONENTEASSOCIAZIONE “A MBIENTEELEGALITÀ”
Mozione dei consiglieri comunali di Matera per sospendere l’entrata in vigore delle nuove disposizioni normative
Iconsiglieri comunali di Matera Michele Paterino, Mariacristina Visaggi, Franco Di Lecce, Biagio Iosca, Pasquale Doria, Emanuele Pilato, Mario Montemurro, Filomena Fiore, Angela Caldarola, Tiziana De Palo e Mimma Carlucci hanno sottoscritto una mozione per impegnare l’Amministrazione Bennardi a sospendere l’entrata in vigore dell’aumento dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici da parte del Governo Meloni da 6V/m a 15 V/m.
«Il 30 aprile scorso - viene riportato nella mozione - sono entrati in vigore i nuovi limiti di esposizione ai campi elettromagnetici che il governo Meloni ha deciso con la legge 214/2023, con l’obiettivo di potenziare la rete mobile e garantire servizi di connettività di alta qualità, ma a rischio della salute pubblica, bisogna sempre ricordare che questi aumenti dei limiti hanno solo uno scopo economico ovvero quello di avvantaggiare le multinazionali delle telecomunicazioni e permettere loro di installare più antenne invece di fare investimenti per ricercare soluzioni che
risultino meno impattanti sull’ambiente e meno rischiose per i cittadini».
«Considerato che - hanno proseguito i consiglieri comunali citati - tale decisione ha di fatto contestualmente scatenato polemiche e preoccupazione sui diversi e potenziali effetti biologici avversi legati alla esposizione ai campi elettromagnetici, in particolare sulle onde millimetriche come evidenziati da diverse ricerche scientifiche indipendenti, peraltro ancora non ultimate e quindi in assenza di studi epidemiologici completi,tumori, malattie neurovegetative, deficit di attenzione e memoria, elettrosensibilità, disturbi cardiovascolari, danni alla fertilità maschile e femminile, danni al Dna ed altri.Preso atto che durante le conferenze dei servizi tenutesi nel periodo gennaio-aprile molte regioni tra cui la Basilicata hanno già manifestato la loro opposizione all’aumento dei limiti previsti dalla legge 2142023 e atteso che i sindaci avrebbero la possibilità di esprimersi su questa nuova regolamentazione e quindi sull’entrata in vigore dell’aumento dei limiti da 6V/m
a 15V/m sul proprio territorio e che potrebbero sospenderla momentaneamente in applicazione del principio di precauzione considerazione che al momento non ci sono studi epidemiologici completi sulle conseguenze sulla salute dei cittadini».
Sottolineato, inoltre, che «già altri sindaci in applicazione del succitato principio di precauzione stabilito dall’art. 191 del trattato sul funzionamento dell’U.E. hanno già adottato ordinanze che sospendono momentaneamente l’innalzamento dei limiti su tutto il territorio urbano, fino a quando non ci saranno ulteriori
ed approfondite valutazioni e accertamenti medico-scientifici, che facciano chiarezza sulle conseguenze degli effetti biologici sulla salute dei concittadini».
L’intento, data la lunga premessa, è quello di impegnare il sindaco di Matera e la Giunta comuna a «valutare con la massima urgenza le possibili azioni amministrative finalizzate a impedire sul territorio urbano, l’aumento dei limiti dei campi elettromagnetici a tutela della salute della nostra comunità in attesa di più confortanti e definitivi approfondimenti della ricerca scientifica».
È il migliore rendiconto di sempre, la presidente Miscia: «Presto nuovi cambiamenti». Il saluto del direttore generale Albanese prossimo alla pensione
Condivisione, partecipazione, vicinanza e crescita sono alcuni degli elementi che hanno caratterizzato l’Assemblea dei Soci della Banca Monte Pruno a Roscigno.
Per la prima volta all’interno dell’Auditorium recentemente intitolato al compianto Presidente Michele Albanese, si è celebrata un’importante Assemblea dei Soci della Banca Monte Pruno, all’insegna di quei valori che caratterizzano, da sempre, il legame tra l’istituto di credito cooperativo e la sua comunità.
Una partecipazione importante che testimonia la forte volontà dei soci di condividere un costante percorso di crescita che, ogni anno, inanella successi e gratificazioni da più parti, sempre con l’obiettivo di continuare ad essere banca del territorio a servizio della grande comunità di appartenenza. Un dato sopra di tutti ha permesso di sottolineare l’ennesimo esercizio da primato: l’utile netto d’esercizio pari a 5,2 milioni di euro, che rappresenta il miglior risultato di sempre, andando a posizionarsi in cima ai valori raggiunti dalla Banca Monte Pruno nella sua storia.
I lavori assembleari sono stati aperti dal Responsabile della Segreteria di Direzione Antonio Mastrandrea, per proseguire con gli interventi del Presidente del Consiglio di Amministrazione Anna Miscia, del Direttore Generale Michele Albanese, del ViceDirettore Generale Cono Federico e del Presidente del Collegio Sindacale Silvio Stellaccio.
La presidente Anna Miscia, nel suo intervento, ha voluto ringraziare i tanti soci presenti, sottolineando, con soddisfazione, come anche il bilancio 2023 dimostri e confermi l’azione della Banca in un territorio molto vasto con risultati di grande prestigioso. La presidente Miscia ha, altresì, anticipato una fase di cambiamento e novità ormai alle porte, confermando la grande capacità di questa Banca di aver preparato, sempre, il terreno ai momenti nuovi
con grande consapevolezza, stabilità e dedizione. Il direttore generale Michele Albanese ha poi aperto la discussione sui punti all’ordine del giorno dell’Assemblea non senza fare un plauso all’intera struttura per tutto l’impegno e la passione messa in campo nell’esercizio. Lo stesso Direttore ha ringraziato la Capogruppo Cassa Centrale per la costante collaborazione, sottolineando come al traguardo dei cinque anni di questo grande Gruppo Bancario Cooperativo ci sia forte unità di intenti e attenzione verso il futuro della Banca Monte Pruno.
Al Vice-Direttore Generale Cono Federico è toccato approfondire i dettagli del bilancio d’esercizio 2023, portando all’analisi dell’Assemblea le grandezze e gli andamenti. Oltre all’utile netto di 5,2 milioni di euro, il miliardo e 130 milioni di raccolta complessiva, in crescita di circa 110 milioni di euro in un solo esercizio, e finanziamenti concessi prossimi ai 570 milioni di euro sintetizzano un bilancio fortemente positivo che esprime redditività, crescita aziendale, solidità patrimoniale ed indici complessivi in ulteriore mi-
glioramento rispetto allo scorso anno.
Dopo la lettura della relazione del Presidente del Collegio Sindacale Silvio Stellaccio e l’approvazione, tra gli applausi, del bilancio e della destinazione dell’utile di esercizio, si è provveduto all’analisi degli altri punti all’ordine del giorno, tutti votati favorevolmente all’unanimità. Successivamente, le entità di supporto all’azione della Banca, nei vari campi, sono intervenute ai lavori in rappresentanza del Circolo Banca Monte Pruno, dell’Associazione Monte Pruno Giovani e della Fondazione Monte Pruno, rispettivamente nelle persone di Aldo Rescinito, Sebastiano Greco
e Antonio Mastrandrea. Presenti ai lavori i Sindaci dei Comuni di Roscigno, Laurino, Fisciano e Piaggine, Pino Palmieri, Romano Gregorio, Vincenzo Sessa e Renato Pizzolante, oltre al Vice-Presidente della Camera di Commercio di Salerno Giuseppe Gallo, il Presidente di Confcooperative Salerno Salvatore Scafuri e il Direttore della Federazione Banche di Comunità Campania e Calabria Franco Vildacci, in aggiunta ad altri rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali. L’ultimo intervento è toccato al Direttore Generale Michele Albanese che, nella sua relazione di chiusura, ha annunciato la sua ultima Assemblea da Di-
rettore Generale con la prossima messa in quiescenza alla fine del 2024 e l’incarico di Direttore Generale che verrà ricoperto dal dott. Cono Federico. Un discorso che ha toccato le tappe della sua carriera con ben 47 anni di lavoro nella Monte Pruno e 34 da Direttore Generale. Il Direttore ha lasciato un messaggio di ringraziamento a tutti i soci, clienti, amministratori, dipendenti e collaboratori, amici ed alla famiglia per tutta la vicinanza e disponibilità dimostrate in questi lunghi anni di onorata carriera. Al termine l’Assemblea dei Soci ha dedicato al Direttore Generale Michele Albanese una lunga e meritata standing ovation.
SERIE C Il primo round play out va al Potenza. Difesa rosso-blù perfetta. Il Monterosi mai vicino alla porta di Alastra
Z a m p a t a d i C a t u r a n o
I l P o t e n z a i p o t e c a l a C
MONTEROSI 0 POTENZA 1
MONTEROSI (3-5-2): Forte 5,5, Piroli5 (al
46’Cinaglia 5), Sini 5, Mbende 5, Bittante 5,
Scarsella 5 (al 69’ Silipo 5), Parlati 5, Fredia-
ni 6 (al 32’Gavioli 5), Crescenzi 5,5 Eusepi 5, Vano 5 (al 78’ Rossi 5,5)
A d i s p o s i z i o n e : R i g o n , C o r o n a s , D i R e n z o , Verde, Rossi, Cinaglia, Tartaglia, Fantacci, Ga-
violi, Palazzino, Ferreri, Silipo
Allenatore: Cristiano Scazzola
POTENZA (3-5-2): Alastra 6, Maddaloni 6,5, Sbraga 7, Hristov 6,5, Hadžiosmanović 6, Can-
dellori 6 (all’86’ Maisto s v ), Schiattarella 6,
Steffè 6 (al 71’Castorani 6), Burgio 6, Catura-
no 6,5 (all’86 Rossetti s v ), Di Grazia 6 (al 62’
Volpe 6 )
A disposizione: Cucchietti, Galiano, Marchi-
sano, Rossetti, Maisto, Pace, Castorani, Ver-
rengia, Spaltro, Paura, Saporiti, Volpe
Allenatore: Pietro De Giorgio
A R B I T R O : S i g A n d r e a B o r d i n d i B a s s a n o
del Grappa
ASSISTENTI: Sigg Giacomo Monaco di Ter-
moli e Alessandro Parisi di Bari
IV Ufficiale: Sig Roberto Lovison di Padova
MARCATORI: al 65’ Caturano
RECUPERO: 4’ pt e 5’ st
NOTE: Ammoniti: Candellori, Volpe (P) Pi-
roli, Cinaglia (Mr)
Angoli 3 a 2 per il Potenza
POTENZA Con una “ zampata” di Caturano
su tiro di Schiattarella il Potenza si aggiudica il primo round della finale play out e mette una seria ipoteca alla permanenza in serie C Lo ha
fatto contro il Monterosi al “Bonolis” di Teramo difronte a oltre mille tifosi rosso-blù arri-
vati dalla Basilicata in Abruzzo per sostenere
la squadra Non è stato affatto un impresa facile, perché a giocarsi la salvezza tra i professionisti c’era un Monterosi, squadra laziale che da gennaio in
poi ha ottenuto 25 punti in classifica La sconfitta contro il Potenza è la prima di quest’anno Ma andiamo alla gara e
i
p
i tecnici hanno preparato la partita Sia De Giorgio che Scazzola disegnano un 3-5-
tenza non c’è Armini, ma Maddaloni a far coppia con Sbraga e Hristov, sugli esterni De Giorgio preferisce la coppia Hadziosmanovic – Burgio ed a centrocampo inserisce più esperienza Schiattarella- Steffè e Candellori Coppia di att
di sinistra e la coppia
Vano -Eusepi in attacco
Si parte con tanta tensione e forse anche paura addosso D’altra parte la posta in palio è elevatissima I rosso-blù sembrano voler tenere il pallino del gioco in mano Il Monterosi cerca
di controllare la manovra Il primo tiro in porta della formazione laziale arriva al 9’ con Hadziosmanovic ma il bersaglio è fuori misura. La
risposta dei padroni di casa arriva al 10’ con un tiro di Eusepi che attraversa tutta l’area ros-
so-blù con nessun compagno di squadra pron-
to alla rete Al 17’ Di Grazia servito da Had-
ziosmanovic ha una bella palla tra i piedi per far male il portiere Forte Il pallonetto finisce fuori La gara, come era prevedibile non è bel-
la, tanto possesso da parte degli ospiti ma l’att e g g i a m e n t o è g u a r d i n g o e d a t t e n t o A l P o -
tenza manca l’ ultimo passaggio Al 32’ in un
contrasto di gioco Frediani si infortunia Mr
Scazzola manda in campo Gavioli Intanto superata la mezz’ora il risultato è fermo sullo ze-
ro a zero Al 36’ancora una palla invitante arriva tra i piedi di Hadziosmanovic ma il tiro di quest’ultimo è debole e di facile parata per For-
te Si chiude così al un primo tempo incolore
e t i m i d o n e l l e o c c a s i o n i I l d i r e t t o r e d i g a r a
concede 4’ di recupero persi in occasione del
b r u t t o i n f o r t u n i o d i F r e d i a n i M a i l r i s u l t a t o non cambia La ripresa si apre con un cambio tra le fila del Monterosi Fuori Piroli per Cinaglia Non cambia l’assetto tattico Uomo su uomo Al 49’ su
azione di calcio d’angolo di Di Grazia per la testa di Hristov, la palla finisce tra i piedi di
Steffè che spara alto sopra la porta di Forte Al 51’ Di Grazia lanciato a rete viene messo giù da Mbende, i rosso-blù rivendicano un penalty
Per il Var tutto regolare Dieci minuti più tardi mr De Giorgio richiama in panchina Di Grazia per Volpe Vuole dare maggiore velocità alla manovra di attacco Ed’ è proprio un cross di Volpe due minuti dopo a consentire Caturano di battere Forte, il tiro dell’attaccante è fuori misura Passa solo un minuto ed il Potenza
passa in vantaggio con Caturano che anticipa
M b e n d e c i m e t t e l a z a m a p a t a s u u n t i r o d i
Schiattarella e palla in rete
Sotto di una rete mr Scazzola manda in campo Silipo per Scarsella Cambia modulo di gioco Passa al 4-4-2 Anche nella fila del Poten-
za arriva il secondo cambio Fuori Steffè per
Castorani Al 74’ il Potenza sfiora il raddop-
pio con un tiro ravvicinato e potente di Can-
dellori Forte si fa trovare pronto alla risposta
Al 78’ quarto cambio nella fila della compa-
gine laziale. Dentro Rossi per Vano. A 4’ dalla fine mr De Giorgio manda in campo Rossetti
per Caturano e Maisto per Candellori All 90’ si chiude la gara con il vantaggio dei rosso-blù
del Potenza Il direttore di gara conc
recuper
I
M
r
in
re
P
tenza Vuole evitare la prima sconfitta casalinga del 2024 Alla fine non gli riesce Con questa v
Rappresenteranno la Basilicata alle finali nazionali in Veneto Appuntamento per il 22 maggio, grande soddisfazione per la squadra Potentina
Finali regionali di pallavolo U15: vince la Murate A Potenza
D I A NN A TAM M AR I EL L O
Si è di sputata ieri la finale re-
Semifinale gara 2 si è invece svolta, in contemporanea, al Palasport di Villa d'Agri e ha visto una Mu-
g i o n a l e p e r l ' a s s e g n a z i o n e
d e l t i t o l o d i C a m p i o n e R eg i o n a l e U n d e r 1 5 m a s c h i l e
2 0 2 3 / 2 4 L a f i n a l f o u r h a v i s t o d u n q u e c o n t r a p p o s t e l e q u a t t r o
migliori squadre maschili di pallavolo che si sono sfidate nei cen-
tri sportivi della Val d'Agri Alle ore 10:00 ha preso il via la semifinale gara 1 al PalaVejanum di
V i g g i a n o d o v e l a B E E V o l l e y
T r a m u t o l a h a v i n t o c o n t r o l a
DMB Pallavolo Villa D'Agri La
rate A Potenza vincere contro la
Rinascita Lagonegro Alle 17 le due squadre vincitrici
si sono sfidate nel medesimo Palasport in un infuocato big match, che è andato avanti per quattro set , t r e v i n t i d a l M u r a t e A P o t e n z a
c h e s i è a g g i u d i c a t a i l t i t o l o d i
C a m p i o n e R e g i o n a l e e c h e r a p -
presenterà la Basilicata alle fina-
li nazionali nel Veneto «La sod-
d i s f a z i o n e è g r a n d e - c i h a r a c -
c o n t a t o l ' a l l e n a t o r e S a l v a t o r e
S a n t ' A n g e l o - i r a g a z z i hanno meritato questo titolo Ci serve ora un forte in bocca al lupo» «La squadra che ha vin-
t o h a g i o c a t o d u e b e l l e partite, sia la sem