niCoLEtti raCCoGLiE L’invito di CifarELLi. soddisfatto santoCHiriCo, Braia: «sfida CHE Può EssErE GrandE oPPortunità»
a t e r a , i l d i a l o g o p e r i l b e n e c o m u n e
Rinviato al 7 luglio il Consiglio Comunale per creare davvero il Governo dei Migliori
PoTenZa Assalto nei pressi delle Poste di Rione Cocuzzo: arrestati dalla Polizia i 4 malviventi
rapina portavalori, recuperati 99mila €
L’ex Biblioteca Provinciale:
40 anni di abbandono
d i d in o Q ua rati n o
Da oltre quarant’ann i , l ’ e x B i b l i o t e c a P r o v i n c i a l e d i P ot e n z a , u n l u s t r o d i s i l e nzio comparato alla pietra, m a u n s e c o l o p e r l a s p eranza di una città, si erge i n C o r s o G a rib aldi c o m e un fantasma vivente Non un edificio abbandonato, m a u n m o n u m e n t o a l l a nostra incapacità di valor i z z a r e c i ò c h e d a v v e r o conta: identità, memoria e crescita collettiva ( )
U N TO C C O D I S G RA Z IATO
Bisogna dire, senza nemmeno girarci troppo attorno,che questi patrioti di centrodestra hanno davvero un tocco disgraziato sulle cose che sfiorano col massimo talento dell’incuria e dell’incapacità e così tanto hanno fatto e rifatto nel loro conclamato malgoverno che ormai gli asset valoriali come acqua ed idrocarburi, su cui pure si poteva costruire il futuro felice della nostra Basilicata se ne sono andati a farsi benedire, trasformandosi all’improvviso da straordinarie opportunità in una vera e propria maledizione, d’intonazione a deficit spending Ora del rischio idrico e delle sue pericolose e sopraggiunte condizioni d’emergenza già sappiamo tristemente tutto, visto che fino a pochi mesi fa abbiamo sperimentato il gemellaggio con l’assetata Sicilia, pur avendo avuto acqua in abbondanza, ma con tutto il ben di Dio di petrolio e gas naturale come cavolo si può mai giustificare quel secondo peggior posto in Italia (17,8%), quei 94 274 cittadini e quelle 42 620 famiglie che la CGIA di Mestre, almeno secondo i dati elaborati di OIPE, assegna per povertà energetica proprio alla Basilicata quando anche l’Italia passeggia comoda sull’ordinario e fisiologico 9% Canta Coez: “Disgraziato, tocco disgraziato ”
Un socialista schietto e determinato, uomo delle Istituzioni e dei saperi forti. Tanti i cordogli dalla Politica
La Basilicata saluta Nicola Savino
CaPoLuoGo
Il Consiglio comunale approva le tariffe Taric 2025, all’opposizione che ne critica l’aumento, Telesca risponde: «È un atto dovuto»
■ Mollica a pag 8
aCQua
Comprensorio della Collina Materana: innalzato il livello di severità idrica, per la Basilicata il livello di allerta resta alto
■ Servizio a pag 3
CronaCa
Ritrovato a Policoro il cadavere del diportista di taranto Claudio Donnaloia: era disperso da domenica
■ Servizio a pag 4
MaratEa
SS18 aperta dalle 7 all’una di notte, per Polese (Iv): «Bene l’ampliamento dell’orario, risultato concreto del sindaco»
■ Servizio a pag 14
Menonna a pag 13
Di Mauro e Savino Leporace alle pag 20 e 21
Dellapenna a pag 15
Camera Deputati, presentato progetto “Rete Civica Solidale”. L’appello di Chiorazzo (Bcc) ai progressisti: «No a politica dei due for ni»
«Costruiamo una politica nuova che sia libera dalle incrostazioni del sistema»
r
Camera dei Deputati il progetto politico, che
c
una politica giusta, demo-
passo importante, non una s e m p l i c
a l l e a n z a m a
l’inizio di un cammino co-
m u n e t r a p e r s o n e , m o v im e n t i c i v i c i , r a p p r e s e n -
tanti istituzionali e parla-
m e n t a r i c h e c o n d i v i d o n o
l a v o l o n t à d i c o s t r u i r e u n ’ a l t e r n a t i v a c r e d i b i l e , p o p o l a r e e d e m o c r a t i c a
per il Paese»
C o s ì h a e s o r d i t o i l v i c e p r e s i d e n t e d e l C o n s i g l i o regionale della Basilicata
e presidente di Basilicata
C a s a C o m u n e , A n g e l o
C h i o r a z z o , p r e s e n t e a l
lancio del progetto “Rete
C i v i c a S o l i d a l e ” i n s i e m e
a Paolo Ciani, seputato e segretario di Demos, Marco Tarquinio, eurodeputa-
t o S & D , G i u s e p p e I r a c e ,
Segretario di Per-Persone
e C o m u n i t à I n t e r v e n u t o i n v i d e o c o l l e g a m e n t o l a
p r e s i d e n t e d e l l a R e g i o n e
Umbria, Stefania Proietti,
e il sindaco di Udine, Al-
berto Felice De Toni
« L a n o s t r a e s p e r i e n z a i n
Basilicata - ha spiegato il
c o n s i g l i e r e r e g i o n a l e
C h i o r a z z o - c i d i m o s t r a che un’altra politica è poss i b i l e , u n a p o l i t i c a f a t t a
c o n l e p e r s o n e , n e i t e r r i -
tori, ascoltando i bisogni reali Con Basilicata Casa
C o m u n e s i a m o p a r t i t i d a una lista civica e siamo diventati un movimento po-
l i t i c o v e r o , v i v o , c o n l’adesione di tanti amministratori locali Oggi por-
t i a m o q u e s t o p e r c o r s o i n
u n a d imen s io n e n azio n a-
le, con la consapevolezza
c h e i l c a m b i a m e n t o n o n
p u ò n a s c e r e n e i p a l a z z i
ma deve essere alimentato
dalla partecipazione e dal-
la responsabilità condivi-
sa È necessario rinnova-
r e i l s i s t e m a p o l i t i c o s uperando le logiche autore-
ferenziali e i meccanismi
d i c h i u s u r a c h e d a a n n i
bloccano l’accesso a nuove energie Non si tratta di
rottamare nessuno, ma di aprire spazi nuovi Di di-
re con chiarezza che non
è accettabile che il Parlamento sia ancora domina-
to d a p r es en ze u ltr a- v entennali, senza alcuna for-
ma di limite Con tutto il
r i s p e t t o m a n o n s t i a m o p a r l a n d o d i p a d r i c o s t it u e n t i È o r a d i r e i n t r o -
durre le preferenze e il li-
mite del doppio mandato
anche a livello parlamen-
tare» Nel suo intervento il Pre-
sidente di Basilicata Casa
Comune ha anche lancia-
t o u n a p p e l l o a t u t t o i l campo progressista: «Ser-
v e c h i a r e z z a n e i c o n f i n i
d e l c e n t r o s i n i s t r a , n o n p o s s i a m o p i ù p e r m e t t e r e ambiguità o la politica dei
due forni»
«Con la Rete Civica Solid a l e - h a c o n c l u s o C h i orazzo - costruiamo un laboratorio politico aperto, a c c o g l i e n t e , d i a l o g a n t e U n l u o g o d o v e l e e s p er i e n z e a m m i n i s t r a t i v e , i v a l o r i c o s t i t u z i o n a l i , l a spinta civica possano trovare casa Perché il tempo della rassegnazione è finito, è il momento di tornare a sperare Insieme, possiamo farlo»
«Negli anni di lavoro nel Dipartimento che adesso è chiamata a dirigere - ha aggiunto e concluso Pipponzi, Giusy Lo Vecchio si è occupata di q u e s t i o n i d e l i c a t e p e r i l c o m p a r t o p r o d u t t i v o ,
non ultimi i programmi di reindustrializzazione
e i contratti di sviluppo, maturando una note-
vole esperienza e dimostrando di conoscere bene la macchina amministrativa. Plaudo, dunque, a una nomina che premia il merito in un comparto, come quello pubblico, in cui è ancora esi-
g u a l a p r e s e n z a d e l l e d o n n e n e l l e p o s i z i o n i d i
vertice»
er una giustizia più gius t a ” è l o s l o g a n d e l l a mobilitazione naziona-
l e d e i l a v o r a t o r i d e l l a G i u s t i z i a promossa da Fp Cgil, Uil Pa e Usb PI che nasce dall’esigenza di mettere in evidenza le criticità che caratterizzano il Ministero della Giustizia I lavoratori saranno riuniti oggi in assemblea al Tribunale di Potenza, alle 10, nell’aula Grippo
Tra i temi che saranno trattati, ci sono quelli relativi al rinnovo del contratto integrativo, alle famiglie professionali, al blocco delle car-
riere e alla stabilizzazione di tutti i precari Pnrr «Un contratto integrativo - hanno dichiarato Carmen Sabbatella (Fp Cgil) e Gennaro Rosa (UilPa) - che non si rinnova da anni e non cons e n t e a i l a v
mento della professionalità acqui-
delle famiglie professionali che potrebbero finalmente valorizzare il personale in servizio e l’attuazione di accordi sindacali già siglati
Lo Vecchio e Pipponzi
Autor ità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Mer idionale, compar to irr iguo: per la Basilicata il livello di aller ta resta «alto»
Comprensorio della Collina Materana: innalzato il livello di severità idrica
N
e l c o r s o d e l l a s e -
d u t a d i i e r i d e l -
l’Osservatorio permanente sugli utilizzi idri-
c i d e l l ’ A u t o r i t à D i s t r e t -
t u a l e d i B a c i n o d e l l ’ A p -
pennino Meridionale, si è
deciso di «innalzare il li-
vello di severità idrica per
i l c o m p a r t o i d r o p o t a b i l e d a “ t e n d e n t e a d e l e v a t o ” ad “elevato” per i territo-
ri delle province di Bene-
v e n t o e A v e l l i n o , v i s t i i
dati inerenti la disponibi-
lità sulle sorgenti del Biferno, di Cassano Irpino e
sulle altre fonti»
Analogamente si è valutato di elevare il grado di se-
verità idrico per il restan-
te territorio della Campania a “tendente a elevato”,
in considerazioni dei dati
r e l a t i v i a l l a d i s p o n i b i l i t à
alle fonti
Stesso provvedimento ha i n t e r e s s a t o i c o m u n i s e rviti dallo schema del Vulture-Melfese in Basilicata
e l’area delle Colline Ma-
t e r a n e , p e r l e q u a l i « s i è disposto il passaggio al li-
v e l l o d i s e v e r i t à i d r i c a “tendente ad elevata”»
N e l c a s o d e l l e
C o l l i n e
M a t e r a n e , i l p r o v v e d imento «si è reso necessa-
r i o p e r c h é l o s c h e m a i n
q u e s t i o n e è a l i m e n t a t o dalle sorgenti del Frida, le
c u i p o r t a t e s o n o a t t u a l -
mente in calo, ed è isolato rispetto ai restanti schemi idrici regionali caratte-
rizzato da un isolamento»
P e r m a n g o n o i n v e c e c o n -
d i z i o n i d i s e v e r i t à i d r i c a elevata per le province ca-
labresi di
Crotone e Reg-
gio Calabria eper lo sche-
m a l u c a n o d e l B a s e n t o -
C a m a s t r a , i n r a g i o n e d e l permanenere dello stato di
emergenza nazionale pur i n c o n d i z i o n i d i d i s p o n i -
b i l i t à d i v e r s e r i s p e t t o a
quelle dello scorso anno
S e m p r e p e r i l c o m p a r t o idropotabile, permangono queste condizioni di seve-
r i t à i d r i c a : « m e d i o c o n t e n d e n z a a d a l t o » p e r l a
Puglia, il Lazio, il Molise
e l a p r o v i n c i a d i C h i e t i ;
«medio» per la Basilicata
(ad eccezione dello sche-
m a B a s e n t o - C a m a s t r a e
per le Colline Materane e
Vulture Mefese), la Cala-
b r i a ( a d e c c e z i o n e d e l l e
province di Reggio Cala-
b r i a e C r o t o n e ) , p e r l a
C a m p a n i a ( a d e c c e z i o n e delle province di Avellino
e Benevento); «basso con
t e n d e n z a a m e d i o » p e r i l “ s u b - a m b i t o m a r s i c a n o ” (Abruzzo)
Ad oggi, lo scenario di se-
v e r i t à i d r i c a p e r i l c o m -
parto irriguo è: «alto» per
la Basilicata, la Calabria, il Lazio e la Puglia; «me-
d i o » p e r i l r e s t a n t e t e r r i -
torio distrettuale
Il Segretario Generale del-
l ’ A u t o r i t à d i B a c i n o D i -
strettuale dell’Appennino M e r i d i o n a l e , V e r a C o rbelli, ha colto l’occasione della seduta dell’Osservatorio per rinnovare un invito alla più stretta e fattiv a c o l l a b o r a z i o n e a t u t t i gli attori del Distretto In particolare, ha rilevato com
to un ade
to quadro i
f o r m a t i v o , s e b b e n e s i r iscontrino alcune lacune su specifici ambiti territoriali, mentre risultano ancora mancanti o carenti i dati a p i ù r i p r e s e r i c h i e s t i a i Consorzi di Bonifica» «Si solleciteranno formalm e n t e - h a s o t t o l i n e a t o C o r b e l l i - i C o n s o r z i d i Bonifica ai quali chiediam o l ’ i n v i o d e i d a t i s u i consumi idrici a scopo irr i g u o , a n c h e a i f i n i d e l l a necessità in alcuni casi di p o t e r r i c h i e d e r e a i C o ns o r z i a p p o r t i p e r g l i u s i potabili»
Gli Avvisi a sostegno delle imprese attive nel settore sono finanziati dal Programma Operativo Feampa 2021-2027
La Giunta regionale di Ba-
silicata nell’ ultima seduta
h a a p p r o v a t o d u e n u o v i
bandi per l’acquacoltura e le im-
prese che operano in questo set-
t o r e f i n a n z i a t i d a l P r o g r a m m a operativo Feampa 2021-2027
Il primo finanzia l’avvio di nuo-
v e i m p r e s e f o r m a t e d a g i o v a n i dai 18 ai 40 anni, il secondo è fi-
n a l i z z a t o a d a c c r e s c e r e l a c o m -
p e t i t i v i t à d e l l e i m p r e s e g i à e s i -
s t e n t i , p e r i l m i g l i o r a m e n t o d i performance e sicurezza delle attività
I l p r i m o a v v i s o c h e i n s i s t e s u l -
l’azione 5 del programma “Resilienza, sviluppo e transizione am-
bientale” , riguarda il primo inse-
diamento in acquacoltura di gio-
vani, con un premio per l’avvio
di nuove start up I l b a n d o h a u n a s o s t e n i b i l i t à f inanziaria di 120 mila euro per un premio massimo a beneficiario di
30 mila euro, per la creazione di nuove imprese formate da giova-
ni dai 18 ai 40 anni L’obiettivo è quello di favorire il ricambio generazionale, per l’in-
sediamento di imprese sia in for-
ma singola che associata L’erogazione del contributo è subordi-
n a t a a l p r i m o i n s e d i a m e n t o e a l possesso di specifiche qualifiche
e c o m p e t e n z e , a b i l i t a z i o n i p r o -
fessionali previste dall’avviso Il termine ultimo per la presentazione delle domande è di 45 gior-
n i d a l l a p u b b l i c a z i o n e s u l B o llettino ufficiale L’Avviso che in-
s i s t e s u l l a p r i o r i t à 2 d e l P O F e -
ampa in particolare sull’azione
4 del Programma riguarda la si-
c u r e z z a d e l l e a t t i v i t à i n a c q u acoltura, per il quale le risorse am-
m o n t a n o a 8 0 0 m i l a e u r o L ’ a t -
t e n z i o n e è r i v o l t a a t u t t i q u e g l i i n v e s t i m e n t i v o l t i a l m i g l i o r a -
mento delle condizioni di lavoro
a t e r r a , a b o r d o e d e l l a q u a l i t à
delle produzione e anche al mi-
glioramento della competitività
Beneficiari di questo avviso so-
n o m i c r o e p i c c o l e e m e d i e i m -
p r e s e d e l s e t t o r e a c q u i c o l o c h e
potranno realizzare interventi su impianti, comprese imbarcazioni
p e r g a r a n t i r e a t t i v i t à d i a c q u acoltura sostenibili, migliorare la c o m p e t i t i v i t à p e r l a d i v e r s i f i c azione de
Insieme ad altri tre amici era disperso da domenica quando è uscito per una battuta di pesca dal molo di Santa Lucia a Taranto
Rinvenuto a Policoro il cadavere del diportista Claudio Donnaloia
il suo impegno come volontario nelle guardie ecozoofile e nella protezione civile Il rinvenimento del suo corpo è stato accompagnato
siccia operazione di soccorso, coordinata
Donnaloia, fratello della vittima, Antonio Dell
seg u i t o s i è a p p r e s o d e l l a p r e s e n z a d e l q u a r t o passeggero, grazie alla segnalazione di scompars
nelle ricerche I pattugliamenti in mare si spingono fino a 15 miglia dalla costa, mentre dal-
i P
s
licoro e Corigliano Calabro Al momento, però, degli altri tre dispersi non si ha ancora alcuna notizia I l c o n t a t t o c o n i f a m i l i a r i s i è i n t e r r o t t o g i à
dalle 14 di domenica Da allora, solo il mare h a p a r l a t o , r e s t i t u e n d o u n p r i m o t r a g i c o r e -
sponso L’intera comunità tarantina è in apprensione, sperando in notizie positive per i tre uomini ancora dispersi Le ricerche proseguono incessanti
Claudio Donnaloia
Il trattamento Duodopa è
una procedura all’avanguardia che migliora la qualità della vita dei pazienti
Aor Potenza, nuova tecnica contro il morbo di Parkinson
POTENZA L’Azienda
Ospedaliera Regionale
San Carlo di Potenza ha adottato un’innovativa opzione terapeutica per i pazienti affetti da Malattia di Parkinson in fase avanzata: il trattamento Duodopa mediante infusione continua sottocute, una procedura all’avanguardia che migliora significativamente la qualità di vita dei pazienti riducendo le fluttuazioni motorie. A darne notizia è il direttore generale dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera, per il quale «l’introduzione di questa nuova terapia sottolinea il costante impegno dell’Azienda nel garantire ai cittadini l’accesso alle cure più avanzate e innovative. Siamo fieri di poter offrire un trattamento che può aiutare concretamente i pazienti affetti da Parkinson, in linea con i più elevati standard assistenziali nazionali e internazionali».
La Malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa cronica che in Italia colpisce circa 300.000 individui, con
una stima di 6.000 nuovi casi all’anno nei prossimi quindici anni. Di questi, una percentuale tra il 10% e il 15% ha un’età inferiore ai 50 anni. La gestione di questa condizione richiede un approccio terapeutico personalizzato e costante, come prassi consolidata nell’Ambulatorio per i Disturbi del Movimento dell’UOC di Neu-
rologia dell’ospedale San Carlo di Potenza, diretta dal dottor Nicola Paciello. Ogni anno sono valutati oltre 500 pazienti, molti dei quali presentano uno stadio avanzato della malattia che necessita di trattamenti complessi e di un team multidisciplinare altamente specializzato. Dal 2018, l’Ambulatorio - la cui referente è la dot-
toressa Antonietta Romaniello - è l’unico Centro Regionale per il trattamento con Duodopa Gel Intestinale, finora somministrato mediante posizionamento di PEG digiunale attraverso una procedura che richiede il ricovero e la collaborazione tra le unità operative di Neurologia, Endoscopia Digestiva e Chirurgia Generale. La
recente introduzione del trattamento con infusione sottocutanea continua rappresenta un’evoluzione significativa. Si tratta di un approccio non invasivo e non doloroso che non richiede ricovero ospedaliero. Ad oggi, otto pazienti sono stati sottoposti a questa procedura e sono monitorati da remoto tramite televisita, garantendo un controllo continuo senza la necessità di spostamenti verso la struttura sanitaria. Il dottor Paciello spiega che «questa nuova modalità di somministrazione rappresenta un passo avanti cruciale nella gestione della Malattia di Parkinson. La possibilità di offrire un trattamento non invasivo e personalizzato, unita al monitoraggio remoto, consente un significativo miglioramento nella gestione dei sintomi e una maggiore autonomia, con ricadute positive sulla qualità di vita dei nostri pazienti. È il risultato di un lavoro di squadra e di un’attenzione costante verso le esigenze dei malati e delle loro famiglie».
Due ostetriche riammesse al concorso, vittoria Uil Fpl
MATERA La Uil Fpl della Basilicata, con l’assistenza dell’avvocato Antonio Di Lena, ha ottenuto un nuovo importante risultato a tutela dei lavoratori: due ostetriche che erano state ingiustamente escluse dal concorso pubblico per 12 posti da ostetrica, bandito dall’Asm di Matera, sono state ammesse nuovamente alla procedura selettiva. «Le due professioniste avevano partecipato regolarmente al concorso - si legge nella nota Uil Fpl a firma del segretario regionale Giuseppe Verrastro - ma erano state escluse a seguito della valutazione degli elaborati scritti. Le stesse, tuttavia, avevano riscontrato diverse anomalie nei test, segnalando alla Uil Fpl la presenza di domande formulate in modo errato e, soprattutto, il mancato riconoscimento di alcune risposte
corrette. Dopo un accesso formale agli atti e un’attenta analisi da parte dei nostri esperti del settore legale e concorsuale, è emerso chiaramente che le eccezioni sollevate erano fondate. La Uil Fpl ha quindi deciso di intervenire, promuovendo un ricorso amministrativo presso il Tar Basilicata. L’avvocato Antonio Di Lena ha presentato il ricorso per conto della nostra organizzazione, che è stato accolto dal Tar con la nomina di un perito medico esperto di Roma incaricato di esaminare nel merito le contestazioni. Tuttavia, prima ancora dell’esito tecnico, l’Asm – probabilmente a seguito di una revisione interna e sulla base di un proprio parere legale – ha deciso di ammettere direttamente le due candidate escluse, riconoscendo la fondatezza delle
loro ragioni». Le due ostetriche, che avevano superato tutte le altre prove previste dal bando, sono ora regolarmente in attesa della pubblicazione della graduatoria finale. «Un risultato straordinario - commenta la segreteria Uil Fpl - che conferma l’efficacia del nostro servizio di tutela legale e la centralità del nostro ruolo nel garantire
trasparenza, equità e rispetto dei diritti nei concorsi pubblici». Questo caso si aggiunge ad altre recenti vittorie ottenute dalla Uil Fpl, come quella relativa al ricorso degli infermieri, anch’esso accolto con successo. Attualmente è ancora pendente, sempre presso il Tar, un altro importante ricorso promosso dal sindacato relativo al concorso per OSS (Operatori Socio Sanitari), rispetto al quale si attendono gli esiti nelle prossime settimane. La Uil Fpl ribadisce con forza il proprio impegno costante nel vigilare su tutte le procedure concorsuali pubbliche, affinché siano sempre improntate alla correttezza, alla legalità e al rispetto delle norme. «Il nostro obiettivo primario resta la difesa dei diritti di tutti i lavoratori del comparto pubblico e sanitario».
Il dg dell’Aor di Potenza, Giuseppe Spera
Giuseppe Verrastro
“Una stanza per mamma e papà”: progetto del Rotary Club in collaborazione con l’Azienda Sanitaria
Il nuovo spazio Family Room apre all’ospedale di Policoro
POLICORO Ieri mattina
a l l ’ O s p e d a l e P a p a G i o -
vanni Paolo II di Policoro
è s t a t a i n a u g u r a t a l a “ F a -
m i l y R o o m – U n a s t a n z a
per mamma e papà” , pro-
getto promosso dal Rotary
Club di Policoro in colla-
b o r a z i o n e c o n l ’ A z i e n d a
Sanitaria Locale di Mate-
ra
L a F a m i l y R o o m è u n o
s p a z i o p e n s a t o p e r a c c o -
gliere al meglio e suppor-
tare i genitori nei momen-
ti delicati del percorso na-
s c i t a L a s a l a t r a v a g l i o è
s t a t a r i d i p i n t a e a r r e d a t a
affinché la famiglia possa r i t r o v a r s i i n u n a m b i e n t e
più intimo e raccolto dove
vivere gli attimi prima del p a r t o c o n m a g g i o r e t r a nquillità percettiva e visiva
Alla cerimonia di inaugur a z i o n e h a p a r t e c i p a t o
t r o n i c o – è u n e s e m p i o concreto di come, mettendo in rete istituzioni, associazioni e territorio, si pos-
s a n o g e n e r a r e s o l u z i o n i
che arricchiscono il siste-
m a s a n i t a r i o n o n s o l o i n
e f f i c i e n z a , m a a n c h e i n u m a n i t à L ’ o b i e t t i v o c h e perseguiamo – ha aggiunto – è proprio quello di su-
p e r a r e u n a v i s i o n e f r a m -
m e n t a t a d e l l a c u r a , i n t e -
grando strutture, servizi e persone in una rete che ac-
c o m p a g n i i l c i t t a d i n o i n ogni fase della vita In que-
POLICORO In merito all’episodio riferito da Giovanni Galgano sui tempi di presa in carico della figlia al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Policoro, l’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha prontamente p r e s o
comprendere l’accaduto e ha interpellato i l D i r e t t o r e d e l P r o n t o S o c c o r s o d i P o l icoro, Rocco Di Leo La piccola paziente al
s t a p r o s p e t t i v a , i n i z i a t i v e
c o m e q u e s t a r a p p r e s e n t an o u n t a s s e l l o p r e z i o s o e un modello da replicare» Un sentito ringraziamento al Rotary Club Siritide di Policoro, al Distretto Rotary 2120, all’Istituto Fermi e agli studenti che hann o p a r t e c i p a t o c o n i m p egno e creatività alla realiz-
zazione dell’opera artisti-
ca di N ino O riolo che ar-
ricchisce la nuova Family
Room
I n o c c a s i o n e d e l l a v i s i t a , l’Assessore, insieme al Dg Friolo, ha anche effettuato
u n s o p r a l l u o g o p r e s s o i l pronto soccorso dell’ospe-
dale di Policoro, alla luce
r e t t a m e n t e l e c o n d i z i o n i della struttura e le modali-
t à o p e r a t i v e U n ’ o c c a s i o -
ne per ribadire l’impegno
d e l l a R e g i o n e a g a r a n t i r e
standard assistenziali ade-
d e i p i ù r e c e n t i e p i s o d i d i criticità, per verificare di-
g u a t i , i n s t r e t t a s i n e r g i a con la direzione strategica dell’Asm, anch’essa fortem e n t e i m p e g n a t a n e l l ’ a ttuazion
acettata come codice verde, pertanto non a schio, e visitata dopo circa 60 m
e non all'ordine di arrivo. Anche se l'atsa può sembrare lunga e difficile da a
unzionament
del sistema sanitario baato sulla gestione delle emergenze Il coice verde significa che non c'era un richio imminente per la salute della bamna e clinicamente sicuro tale da poter at-
tendere, nonostante il disagio. Peraltro il
codice di dimissione assegnato dal pedia-
tra resta il codice verde quindi senza peggioramento del quadro clinico identificato all'entrata in Pronto Soccorso. L'azienda sanitaria ha, peraltro, raddoppiato la
presenza dei medici del servizio nelle ore pomeridiane, quelle di maggior afflusso.
Dalle verifiche effettuate dalle ore 16 55, orario di arrivo dalla piccola paziente, alle ore 18.
interventi mirati al miglioramento dell’offerta sanitaria e alla tutela dei professionisti della salute e dei cittadini
carico, erano assistiti in P
nto Soccors
a l t r i 1 2 p a z i e n t i d e i q u a l i s e t t e u r g e n z e , c i o è u n c o d i c e a r a n c i o n e e s e i c o d i c i a zzurri e altri cinque codici verdi. Inoltre, in contemporanea, il personale sanitario del Pronto Soccorso era impegnato un trasferimento in altre struttura di un paziente in codice azzurro» «Consapevoli dello stato di concitazione dei genitori della bamb i n a a l l ’ a r r i v o i n P r o n t o S o c c o r s o – d ic h i a r a i l D i r e t t o r e G e n e r a l e d e l l ’ A s m , M a u r i z i o F r i o l o - d e v o s o t t o l i n e a r e c h e i m e d i c i e d i l p e r
POTENZA L’assessore Falotico presenta il nuovo piano; l’opposizione critica l’aumento senza reali benefici, il sindaco puntualizza
Taric 2025, il Consiglio comunale approva la nuova tariffa, Telesca: «Atto dovuto»
POTENZA Si è tenuta ie-
ri la Seduta del Consiglio
c o m u n a l e d i P o t e n z a c h e
ha visto dibattere maggioranza e opposizione su uno
dei temi più sensibili per i
cittadini: la determinazio-
n e d e l l a T a r i f f a R i f i u t i
Corrispettiva (TARIC) per
l’anno 2025
A i l l u s t r a r e l a d e l i b e r a è
stato l’assessore al Bilan-
cio Roberto Falotico, che
ha spiegato come il nuovo p i a n o t a r i f f a r i o , p u r r e g i -
s t r a n d o u n l e g g e r o i n c r e -
m e n t o , s i l i m i t i a c o p r i r e
i n t e g r a l m e n t e i c o s t i d e l
servizio, senza introdurre
alcun margine di manovra
per interventi migliorativi a breve termine
L’importo complessivo del
P i a n o E c o n o m i c o F i n a n -
z i a r i o ( P E F ) p e r i l 2 0 2 5 ,
validato da Egrib, è pari a
15 682 149,37 euro, in lie-
ve diminuzione rispetto al
2024 Tuttavia, la continua
riduzione delle utenze registrata in città, effetto di-
r e t t o d e l c a l o d e m o g r a f ico, ha determinato un au-
mento delle tariffe sia per
l e u t e n z e d o m e s t i c h e c h e per quelle non domestiche
A p e s a r e s u i c o s t i , h a r i -
cordato Falotico, anche le
a g e v o l a z i o n i p r e v i s t e p e r i d i s s e r v i z i e l a d i s t a n z a
dai cassonetti, che genera-
n o u n i m p a t t o d i o l t r e
880mila euro sul sistema
«Si tratta di una distribu-
z i o n e s o l i d a l e d e l c o s t o ,
che però grava su tutti», ha
sottolineato l’assessore Il
dato più significativo resta
però il mancato migliora-
mento del servizio, che,
ha afferm
t
V o t o f a v o r e v o l e , i n v e c e ,
da parte di Francesco Ca-
tapano (Uniamoci per Pot e n z a ) e d i R o c c o P e p e
( A r e a C i v i c a ) , c h e h a n n o sottolineato l’impegno del-
l’amministratore unico di A c t a , F r a n c e s c o P e t r o n e , e l’attesa per il nuovo Piano industriale previsto per
gennaio 2026
M a s s i m i l i a n o D i N o i a
( N o i M o d e r a t i ) h a s o l l e -
vato il tema dell’evasione
t a r i f f a r i a : « P r i m a d i d i r e ‘ c h i i n q u i n a p a g a ’ , d o b -
b i a m o f a r e i n m o d o c h e
tutti paghino Chi control-
la quanto rifiuto viene ef-
f e t t i v a m e n t e c o n f e r i t o ? »
Mirko Giordano (Potenza
dei Cittadini) ha espresso
v o t o f a v o r e v o l e , c o n u n
auspicio: «Serve efficien-
za, con una maggiore equi-
tà n el s is tema tariff ario »
C o n t r a r i o i l c o n s i g l i e r e
Bruno Saponara (Orgoglio Lucano), che ha denunciato l’inadeguatezza del ser-
vizio e la scarsa incidenza dei benefici annunciati dal
piano Acta: «Il personale
Acta costa sei milioni, ma
il 60% delle persone giu-
r i d i c h e n o n p a g a D o -
v r e m m o i n t e r r o g a r c i s u l perché»
A t t i l i o G i u l i a n i ( P o t e n z a Ritorna) ha infine difeso il
lavoro dell’amministrato-
re P etrone: «Il tempo per lavorare è necessario I costi li dettano Arera e Egrib, n o n l ’ a m m i n i s t r a z i o n e »
La delibera è stata appro-
vata a maggioranza, ma la successiva discussione sulla modifica dell’ordine del giorno ha generato tensio-
n i : l ’ o p p o s i z i o n e h a a b -
b a n d o n a t o l ’ a u l a , d e n u nc i a n d o l o s t r a v o l g i m e n t o dell’ordine dei lavori
Nonostante l’assenza dell’opposizione, l’assemblea
ha approvato all’ unanimi-
tà l’ordine del giorno propo s to d a G io v an n a Rizzo
( U n i a m o c i p e r P o t e n z a )
s u l l a t u t e l a d e l l a r i c e r c a universitaria La mozione,
critica verso il disegno di legge n 1240 del Governo,
edendo alla ristrutturazione industriale e al nuovo prog r a m m a i n d u s t r i a l e d e ll'Acta Questo comporterà sia una modifica della raccolta rifiuti sia una rimodulazione delle percentuali che insistono tra partite IVA e famiglie Si cercherà di dare un decoro maggiore con un servizio magg i o r e , l o s t i a m o s t r u t t ur a n d o c o n l ' A c t a e c o n i l Con
c h i e d e l ’ a b r o g a z i o n e d i n u o v e f o r m e d i c o n t r a t t i precari e un rafforzamento de
Ha incontrato il sindaco Telesca, il prefetto Campanaro e il presidente della Regione Bardi: un segnale di grande attenzione al territorio
Il comandante delle Forze Operative Sud dell’Esercito Di Stasio in visita a Potenza
Il C o m a n d a n t e d e l C o m a n d o d e l l e F o r z e operative Sud Generale di Divisione Andrea Di Stasio è stato ricevuto dal Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città, sede municipale di piazza Matteotti Nel corso del cordiale incontro è stata sottolineata la volontà delle parti di proseguire nel solco della collaborazione istituzionale che ha sempre visto l’Esercito pronto a offrire la propria disponibilità nei confronti del territorio e della collettività lucana Il sindaco Telesca nel manifestare la propria riconoscenza al Generale Di Stasio per la cortese visita, si è detto certo che anche in futuro i rapporti confermeranno quel clima di attenzione reciproca, che ha visto gli uomini in mimetica assicurare il proprio supporto in ogni scenario, anche e soprattutto quelli più drammatici vissuti dalla città, come all’epoca del terremoto del 1980 e durante l’emergenza Covid.
LA VISITA AL PREFETTO Il comandante Di Stasio ha fatto anche visita
al Prefetto di Potenza Michele Campanaro che ha affermato: «I rapporti tra Istituzione prefettizia ed Esercito Italiano sono da sempre improntati ad una piena e proficua collaborazione su molteplici fronti Nel nostro territorio, ne è un vivido esempio il sistema di Protezione Civile, dove i militari svolgono un ruolo fondamentale, mettendo a disposizione una grande capacità operativa per intervenire con efficacia nelle situazioni emergenziali Non meno prezioso il contributo offerto, ormai in forma stabile, all’Operazione “Strade Sicure” che, in provincia di Potenza, si declina operativamente presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Palazzo San Gervasio In quel contesto, in modo particolare, abbiamo potuto toccare con mano quanto sia decisiva la cooperazione tra le Forze dell’Ordine e l’Esercito Italiano che, negli anni, è diventato parte sempre più integrante del sistema di sicurezza» LA VISITA A BARDI V
Bardi che ha affermato: «La visita del Gene-
rale Andrea Di Stasio è un segnale forte e chiaro: l’Esercito non solo presidia il territorio, ma ne valorizza la storia, le risorse e le potenzialità La Basilicata è parte attiva di una nuova visione strategica che guarda al Sud come leva di sviluppo e sicurezza per tutto il Paese» L’incontro ha l’obiettivo di rafforzare il presidio istituzionale e operativo nelle regioni meridionali, valorizzando il legame tra le Forze Armate e i territori «La riforma del modello organizzativo dell’Esercito - ha sottolineato Bardi - punta a una maggiore integrazione con i territori e questo è un segnale di grande attenzione per il Mezzogiorno Come Regione ci sentiamo segmento di questo progetto e pronti a fare la nostra parte, in spirito di collaborazione e condivisione»
Un momento del Consiglio comunale
Il Questore Gargiulo: «Brillante operazione». A complimentarsi l’assessore Pepe, l’onorevole FdI Caiata e il ministro dell’Interno Piantedosi
Rapina mano armata a Potenza: arrestati i quattro malviventi e recuperati 99mila €
POTENZA. La Polizia di Stato, con un tem-
pestivo intervento, ha tratto in arresto i rapi-
natori di un furgone portavalori I fatti risal-
gono a ieri mattina intorno alle 10, quando un
gruppo di malviventi, composto da 4 perso-
ne, ha bloccato una delle guardie giurate, che,
posteggiato il furgone portavalori incaricato
della consegna dei plichi contenenti il denaro delle pensioni all’ ufficio postale di Via Tir-
reno di Potenza, ha sottratto le bolgette con il
contante
Il gruppo si è dato immediatamente alla fuga
presumibilmente a bordo di un’autovettura
Gli agenti della Squadra Mobile e della Squa-
dra Volanti della Questura, già impegnati in attività di prevenzione finalizzata a contene-
r e i r i s c h i d i f a t t i i l l e c i t i n e i g i o r n i d i m a g -
giore afflusso agli uffici postali, hanno posto in essere una mirata attività di accerchiamen-
to delle aree di probabile fuga degli autori In
questa circostanza, è stato anche chiesto l’in-
tervento dell’elicottero della Polizia di Stato
Dopo circa 20 minuti dall’accaduto, gli agen-
ti della Squadra Mobile hanno rintracciato i
presunti autori della rapina nella prima perif e r i a c i t t a d i n a I m a l v i v e n t i , u n a v o l t a s c o -
perti, hanno speronato la macchina di servi-
zio e hanno causato il ferimento lieve di un agente Il tentativo di fuga si è rivelato vano, in quanto altri agenti della Squadra Mobile,
g i u n t i s u l p o s t o , h a n n o c i r c o n d a t o i f u g g i a -
schi e, dopo aver esploso alcuni colpi di ar-
ma da fuoco, senza cagionare alcun danno a persone o cose, hanno bloccato tre dei quattro occupanti dell’autovettura, traendoli in arresto
Nel contempo, sono scattate le ricerche del-
l’ ultimo rapinatore, sempre con l’ausilio del-
l’elicottero della Polizia di Stato
Dopo circa 2 ore, anche l’ ultimo uomo è sta-
to preso, era nascosto nella vegetazione di un
campo agricolo, non lontano dal luogo della
fuga ed è stato tratto in arresto
L’ uomo aveva con se il denaro contante, pro-
babile provento della rapina Il bottino ritrovato dagli agenti conta 99mila euro
I 4 rapinatori hanno tutti circa 50 anni di età e solo uno è residente in provincia, mentre gli
altri provengono dal foggiano
Nel corso dell’operazione sono state recuperate tre pistole, una delle quali sottratta alla guardia particolare giurata nel corso della ra-
pina e dei chiodi a tre punte idonei a forare pneumatici I l Q u e s t o r e d i P o t e n z a R a f f a e l e G a r g i u l o ha affermato, in conferenza stampa: «È stata
una brillante operazione di Polizia giudizia-
ria condotta dagli uomini della Squadra mo-
bile della Questura di Potenza Un intervento
tempestivo e condotto con grande professionalità». Presente in conferenza stampa anche il capo
d e l l a M o b i l e p o t e n t i n a , V i n c e n z o V e r r o n e ,
che, insieme al Questore, ha definito di «alto
calibro criminale» i quattro uomini arrestati.
LA REAZIONE
DEI SINDACATI
A p o c h e o r e d a l l ’ a s s a l t o a l p o r t a v a l o r i n e i pressi dell’Ufficio postale di Rione Cocuzzo
c h e h a g e n e r a t o m o m e n t i d i f o r t e t e n s i o n e , culminati in un inseguimento durante il qua-
le le forze dell’ordine hanno esploso anche al-
cuni colpi di pistola, sono intervenuti i sinda-
cati, chiedendo misure straordinarie per la sicurezza e un’attenzione istituzionale che va-
da oltre la semplice emergenza
«Serve un piano per la sicurezza nei servizi pubblici essenziali Non possiamo affidarci al caso», ha dichiarato Michele Sannazzaro, segretario generale dello Spi Cgil di Potenza, sottolineando il ruolo cruciale degli uffici postali come punto di riferimento, in particola-
re per gli anziani
«È inaccettabile – ha aggiunto – che cittadini vulnerabili siano esposti a simili rischi Chiediamo un patto di sicurezza tra Prefetto, Co-
mune di Potenza, Poste Italiane e organizzazioni sindacali La sicurezza è un diritto, sem-
pre, ovunque, per tutti»
Parole forti anche da parte della UilTucs Ba-
silicata, che attraverso il suo segretario generale Fabio Tundo, ha ricordato come que-
sto episodio sia solo l’ ultimo di una serie, tra
c u i q u e l l o v e r i f i c a t o s i l o s c o r s o 2 7 m a r z o a
San Nicola di Melfi
«Chiediamo da tempo alle Prefetture e al Go-
verno interventi concreti per tutelare chi lavora nei servizi di vigilanza e trasporto valo-
ri Pretendiamo chiarezza sulle misure di si-
curezza adottate e un piano di controllo terri-
t o r i a l e p i ù e f f i c a c e L a c r i m i n a l i t à n o n p u ò
avere la meglio su chi ogni giorno rischia la
v i t a p e r g a r a n t i r e s e r v i z i e s s e n z i a l i » , h a a f -
fermato Tundo
L a U i l T u c s h a i n o l t r e a v a n z a t o p r o p o s t e a l
M i n i s t e r o d e l l ’ I n t e r n o , p u n t a n d o s u u n a ggiornamento delle normative, più formazione per gli operatori e strumenti innovativi di pre-
venzione e deterrenza
Entrambe le sigle sindacali convergono su un punto fondamentale: la sicurezza dei lavora-
tori e dei cittadini deve diventare una priorità assoluta, soprattutto in territori come quello lucano, confinanti con regioni dove la criminalità organizzata è particolarmente attiva
«Non possiamo assistere impotenti al rischio costante di perdere vite umane Non è più tempo di mezze misure: serve il pieno controllo dello Stato sul territorio», ha concluso Tundo I COMPLIMENTI DI PEPE, CAIATA E PIANTEDOSI
Anche il vicepresidente della Giunta regiona-
le e assessore alle Infr
Pepe ha voluto ringraziare le forze di Polizia i m p e g n a t e n e l l ’ o p e r a z i o n e d i i e r i : « G r a z i e
G r a z i e G r a z i e E c c o l ’ u n i c a p a r o l a c h e m i
viene in mente se penso alla Polizia di Stato, per l’arresto eseguito in men che non si dica
dei quattro rapinatori responsabili dell’assalto a un portavalori a Potenza Uomini valorosi che meritano il rispetto unanime di una
Nazione intera Oggi e sempre!»
L ’ o n o r e v o l e d i F r a t e l l i d ’ I t a l i a S a l v a t o r e
Caiata ha voluto esprimere «a nome mio per-
s o n a l e e d e l l ’ i n t e r a c o m u n i t à , i p i ù s e n t i t i
complimenti e il più vivo ringraziamento al-
la Squadra Mobile e a tutta la Polizia di Sta-
to della Questura di Potenza, guidata dall’ottimo Questore Gargiulo, per la straordinaria p r o f e s s i o n a l i t à e i l c o r a g g i o d i m o s t r a t i n e l -
l’operazione che ha portato all’arresto degli autori della rapina al furgone portavalori». «In una situazione particolarmente delicata e
c o n v u l s a , l e f o r z e d e l l ’ o r d i n e h a n n o s a p u t o intervenire con tempestività, determinazione
e grande senso del dovere, riuscendo a neu-
tralizzare una minaccia grave senza mettere
minimamente a repentaglio l’incolumità dei cittadini - continua Caiata - Un risultato che testimonia non solo la preparazione e la competenza degli agenti, ma anche la capacità di agire in modo coordinato ed efficace, anche nelle condizioni più rischiose»
«Gesta come queste ci rendono orgogliosi e rappresentano un esempio di dedizione e val o r e a l s e r v i z i o d e l l a c o l l e t t i v i t à I n u n m omento storico in cui la sicurezza deve tornare ad essere sempre di più al centro del dibattito politico, operazioni come quella di oggi ci rassicurano e ci ricordano quanto sia prezioso il lavoro indefesso degli uomini e delle donne dello Stato, veri e propri eroi che ogni giorno vegliano sulla nostra tranquillità a cui abbiamo il dovere di offrire il nostro ringraziamento e sostegno sempre A
Alcuni momenti successivi alla rapina, il bottino e le armi sequestrate e sotto la conferenza stampa del Questore Gargiulo
(foto Mattiacci)
MARTEDÌ
ALIAN EXPERIENC
Un edificio storico ridotto al silenzio, mentre un tesoro culturale attende di essere riscoper to e restituito alla comunità
L’ex Biblioteca Provinciale di Potenza: 40 anni di abbandono e un patrimonio che grida aiuto
D I D I N O Q UA R AT I N O
Da o l t r e q u arant’anni,
l ’ e x B i -
b l i o t e c a P r o v i n -
c i a l e d i P o t e n z a ,
u n l u s t r o d i s i l e n -
z i o c o m p a r a t o a l l a
p i e t r a , m a u n s e c o l
p e r l a s p e r a n z a d i u n a
città, si erge in Corso Garibaldi come un fantasma
v i v e n t e N o n u n e d i f i c i o
a b b a n d o n a t o , m a u n m onumento alla nostra inca-
p a c i t à d i v a l o r i z z a r e c i ò che davvero conta: identità, memoria e crescita col-
l e t t i v a C o s t r u i t a t r a i l 1937 e il 1939 su progetto di Ernesto Puppo, figura di
s p i c c o d e l R a z i o n a l i s m o
i t a l i a n o e i s p i r a t o a l l ’ a rchitettura moderna, l’edi-
f i c i o f u i n a u g u r a t o n e l
1 9 4 0 e o s p i t ò b i b l i o t e c a ,
A r c h i v i o d i S t a t o e i l Provveditorato agli Studi
U n t e m p o e r a u n t e m p i o laico del sapere: una pales t r a d i d e m o c r a z i a s i l e n -
z i o s a i n c u i s t u d e n t i , i ntellettuali, famiglie respiravano cultura. Tra le sue
m u r a s i c u s t o d i v a n o c i nquecentine, incunaboli, registri, giornali, archivi antichi e preziosi, donati da intellettuali lucani, un pa-
t r i m o n i o c o s t r u i t o c o n passione e visione
P o i v e n n e r o i t e r r e m o t i : nel 1980 e 1990 l’edificio
f u d i c h i a r a t o i n a g i b i l e , sgomberato e mai riaperto al pubblico Da allora, la biblioteca si è trasferita qui, là, ovunque tranne dov e d o v r e b b e e s s e r e : u n e d i f i c i o e l o q u e n t e d ’ a ss e n z a , c i r c o n d a t o d a i mp a l c a t u r e a r r u g g i n i t e e m u f f e T r e d e c e n n i p e r s i t r a c a n t i e r i i n t e r r o t t i , f inanziamenti promessi (com e i 7 , 7 m i l i o n i d i e u r o s t a n z i a t i a l l ’ i n i z i o d e g l i a n n i 2 0 0 0 ) , c o n t e n z i o s i , p a s t o i e b u r o c r a t i c h e , f a ll i m e n t i e p r o m e s s e d i r itorno Nel 2024 è stato firmato un accordo transattivo tra Ministero della Cult u r a , R e g i o n e e A r c h i v i o di Stato per il restauro e la
n u o v a d e s t i n a z i o n e d e l -
l ’ e d i f i c i o , m a i l r i s c h i o è che anche questa volta la r e s u r r e z i o n e s i f r e n i p e r carenza di fondi o s uperficialità La domanda sorg e s p o n t a n e a : p e r c h é t en e r e c h i u s a u n a b i b l i o t eca? Chi trae vantaggio da u n l u o g o c o s ì c e n t r a l e a l
degrado?
Nessuno, i n v e r it à M a quand o l o spazio pubblico iventa
u n g u s c i o v u o t o , c r e s c e l a m e d i o c r i t à , p r e n d e i l s op r a v v e n t o l ’ i n e f f i c a c i a e la cultura diventa optional, n o n p r i o r i t à . Q u e s t o a bbandono non è solo edilizio: è un’offesa alla nostra
v i s i o n e d i c i t t à u r b a n a , colta, connessa Ogni giorno che passa, ogni mattonella che si sgretola, ogni
d o c u m e n t o c h e n o n t r o v i posto, ci priva di un pezzo di futuro Eppure i nu-
m e r i r a c c o n t a n o u n ’ a l t r a storia: più di 100 000 pezzi custoditi, tra pergamene, mappe, libri, periodici
e d e c i n e d i c h i l o m e t r i d i scaffalature Un Archivio
d i S t a t o c h e , p u r a v e n d o
s e d e p r o v v i s o r i a , s p e n d e centinaia di migliaia di euro ogni anno in affitti non d i g n i t o s i E u n a b i b l i o t e -
c a c h e , s e r i p o r t a t a n e ll’edificio originale, farebb e d a c a t a l i z z a t o r e p e r
s p a z i d i d a t t i c i , c u l t u r a l i , s o c i a l i : a u d i t o r i u m , s a l e studio, depositi, conferenze Una infrastruttura tan-
t o n e c e s s a r i a q u a n t o s o ttovalutata Serve una nar-
r a z i o n e n u o v a : n o n p i ù “ e d i f i c i o f a n t a s m a ” , m a “cantiere di rinascita”. Sì, perché i fondi ci sono stati, l’accordo si è firmato, i
p r o g e t t i s o n o p r o n t i M a
c i ò c h e m a n c a è l a v i g i -
l a n z a c i v i c a O c c o r r o n o istituti culturali e cittadini consapevoli, associazioni dinamiche, giornalisti temerari, politici attenti Occ o r r e s e n t i r s i c o l l e t t i v amente custodi di un patrimonio che non è solo pietra, ma sapere, radici, cre-
s c i t a N o n p o s s i a m o p e rmettere che il dossier sul restauro resti impolverato
i n q u a l c h e u f f i c i o È i l momento di passare dalle
p a r o l e a i f a t t i O g n i s u g -
g e s t i o n e s e r v e : p e t i z i o n i , d ib attiti in p iazza, acces -
s o c i v i c o a g l i a t t i , i n t e rpellanze, flash mob, letture all’aperto Fateci even-
t i s i m b o l i c i : l e g g e r e u n a
p a g i n a p e r o g n i a n n o d i
a b b a n d o n o , u n m i n u t o d i
s i l e n z i o p e r o g n i d o c u -
mento portato lontano Fate rumore sui social, coinvolgete scuole, università, ordini professionali, associazioni culturali, persino i bambini: invitateli a di-
s e g n a r e i l f u t u r o d e l l ’ e x b i b l i o t e c a R e n d e t e c o nc r e t a l a v i s i o n e : u n o p e n day “pali e scala” nel cant i e r e , v i s i t e g u i d a t e ,
c r o w d f u n d i n g c i v i c o , sponsor culturali Il sistem a p u ò r e g g e r e P e r c h é q u e s t a r i n a s c i t a n o n è u n f a v o r e a l l a c i t t à ; è u n d iritto È il segnale che una
c o m u n i t à p u ò t o r n a r e a credere nella cultura come s t r u m e n t o d i e m a n c i p azione, coesione, democraz i a . C a l a m a n d r e i d i c e v a c h e l a c u l t u r a è l ’ u l t i m o b a l u a r d o d e l l a l i b e r t à A
P o t e n z a q u e s t o b a l u a r d o sembra spettrale, invece è solo sotto terra Tiriamol o f u o r i R i e m p i a m o l o
F a c c i a m o l o v i v e r e C h i a m a d a v v e r o l a c i t t à n o n può restare spettatore Non possiamo accontentarci di festival estivi, mostre fugaci, discorsi di circostanza. Serve una rivolta dol-
c e , c i s e r v e c o m u n i t à v igile, partecipazione corale, orgoglio locale Questa
b i b l i o t e c a p u ò t o r n a r e a
e s s e r e f u c i n a d i i d e e , l aboratorio aperto, crocevia
i n t e r g e n e r a z i o n a l e R i cchezza tangibile Investimento civico Segno di vi-
s i o n e P e n s a t e a i b i m b i che sfogliano libri antichi, ai poveri che cercano conforto nella lettura, agli studenti che trovano qui rifu-
g i o e s t i m o l o P e n s a t e a i
ricercatori che portano domande, alle conferenze sugli scenari del futuro, alle
p r e s e n t a z i o n i d i l i b r i c h e riempiono una sala finalmente pulita ed efficiente
P e n s a t e a u n a m e d i a t e c a all’avanguardia Pensate a una sede dell’Archivio che non sia un magazzino, ma
u n t e m p i o d i m e m o r i a condivisa
S e l ’ e d i f i c i o r i a p r e , n o n s o l o r i a p r e P o t e n z a R i aprono i nostri sogni, la nostra capacità di cura, il nostro orgoglio Riapre la ver a i d e n t i t à u r b a n a C h i v u o l e i n t e r v e n i r e , l o f a ccia ora: scriva, firmi, parl i , s i i s c r i v a a i c o m i t a t i
C h i g o v e r n a , s i s v e g l i : i l tempo delle scuse è finito È arrivato il tempo di agi-
re Potenza non può girare l a t e s t a D o b b i a m o p r etendere: bypassare slogan, p r e t e n d e r e c o n c r e t e z z a Dobbiamo rendere visibil e c o s a s i g n i f i c a l a s c i a r e chiusa una biblioteca e cosa significa riaprirla Cult u r a è l i b e r t à . M e m o r i a è futuro Comunità è la città che diventa di nuovo cas a E c o s ì , s e u n g i o r n o qualcuno passerà per Cors o G a r i b a l d i , n o n v e d r à più impalcature e silenzi, ma un cantiere vivo, gente in movimento, voci, lib r i , s t u d e n t i , c i t t a d i n i E quando cammineremo tra quelle sale, diranno: “Ecco, questa è Potenza Questa è la nostra rinascita.” Potenza non gira la testa È ora di cambiare Subito
Traguardo impor tante per l’Associazione nazionale donne elettrici: allo “Stabile” premiati 18 personaggi del mondo istituzionale, scolastico e culturale
Consegnati a Potenza i premi Ande giunti alla 46a edizione
Quarantasei anni di i m p e g n o s o c i a l e , c i v i l e e i s
nale, un bel traguardo che t e s t i m o
l’Ande (Associazione Na-
z i o n a l e D o n
fondamentale e
o d a t o p e r l a c o m unità regionale Ieri pome-
r i g g i o p r e s s o i l T e a t r o
S t a b i l e d i P o t e n z a n e l -
l ' a m b i t o d e l l e i n i z i a t i v e dell'Estate in Città 2025. Un pomeriggio elegante, di grande rilevanza per la città di Potenza e l'intera comunità regionale, quello svoltosi ieri che ha vis t o l a p a r t e c i p a z i o n e d i autorità civili, politiche e militari pronte a tributare i l s a l u t o i s t i t u z i o n a l e e tanti consensi ai premiati scelti dalla giuria
Diciotto i premiati, divisi i n t r e c a t e g o r i e , d o n n e d e l l ' a n n o , u o m i n i c o n t r o l a v i o l e n z a e p r e m i s p eciali Per quanto riguarda le donne dell'anno i riconoscimenti sono andati a Grazia Araneo Murgante, T e s o r i e r a A n d e , M a r i a Felicia Bello, ex Sindaca di Armento, Antonella Bilotta, Sindaca di Garagus o , M a r g h e r i t a S c a v o n e , Sindaca di Picerno, Antonella Bianchino, Dirigen-
t e U f f i c i o T e r r i t o r i a l e
Istat per la Basilicata, Sab r i n a M u t i n o , D i r i g e n t e Museo Dinu Adamesteanu, Maria Rosaria Petraccone, Direttrice Casa Cir-
c o n d a r i a l e d i M e l f i , D omenica Bellantone, ex doc e n t e d i a r p a a l C o n s e rvatorio Gesualdo Da Ve-
n o s a e a t t u a l m e n t e i n s eg n a n t e p r e s s o i l C o n s e rvatorio Lorenzo Perosi di Campobasso, Agnese Bel a r d i , P r e s i d e n t e S a l o t t o
D o n a t a D o n i d i L a g o n e -
gro
I r i c o n o s c i m e n t i p e r g l i uomini contro la violenza
s o n o a n d a t i a F r a n c e s c o
Somma, Presidente Confindustria Basilicata, Gerardo Larocca, Presidente Anci Basilicata e Sindaco di Brindisi di Montagna, Massimo De Fino, Diret-
t o r e G e n e r a l e C r o b , M ichele Carmine Nigro, Dir i g e n t e S c o l a s t i c o I s p s i a
Nitti-Giorgi Potenza, Biag i o R u s s o , a u t o r e d e l t esto “L’arpa di Viggiano
I premi speciali sono andati a Pietro Fundone, Dir e t t o r e D i p a r t i m e n t o S a -
l u t e M e n t a l e e D i r e t t o r e
U O C S e r D d i M e l f i e Rosa Trabace, Responsab i l e U O S D C e n t r o D isturbi del comportamento a l i m e n t a r e e d e l p e s o d i Chiaromonte Margherita
S c a v o n e , S i n d a c a d i P icerno ha parlato del rico-
n o s c i m e n t o r i c e v u t o : “Oggi è una grande emozione, devo dire la verità Nulla di scontato, e assolutamente lo accolgo con grande piacere Siamo poche noi donne sindaci qui in Basilicata E' un fenomeno che cresce, è un cosa molto bella, una grande e m o z i o n e , u n g r a n d e r ic o n o s c i m e n t o e i o s o n o
c o n
t a e p o i quando ti danno questi ri-
c o n o s c i m e n t i è u n a c o s a m o l t o i m p o r t a n t e p e r i l percors o che hai iniziato e c h e s p e r i a m o d i c o n t inuare più a lungo possibile sempre che la gente voglia continuare a votarci”.
Maria Anna Fanelli, Pres i d e n t e A n d e h a p a r l a t o
d e l t r a g u a r d o r a g g i u n t o : “È una giornata speciale, dedicata alle donne e agli
u o m i n i d e l l a B a s i l i c a t a
c h e n o i a b b i a m o i n d i v iduato come molto meritevoli e quindi a loro dedichiamo un riconoscimen-
to I premi Ande 2025 che
c o m p o r t a n o t r e s e z i o n i ,
d o n n e d e l l ' a n n o , u o m i n i
c o n t r o l a v i o l e n z a e u n premio speciale che va a coloro i quali e coloro le quali si dedicano al recupero e all'assistenza delle giovani donne in difficoltà”.
M a r i a R o s a r i a P e t r a c c o -
n e , D i r i g e n t e C a s a C i r -
c o n d a r i a l e d i M e l f i h a parlato del riconoscimen-
t o : “ E ' u n g r a n d e o n o r e per me essere qui in comp a g n i a e c o n i l s o s t e g n o del personale perché graz i e a l o r o g r a z i e a l l o r o spirito di abnegazione tutti i giorni il mio lavoro div e n t a s e m p r e p i ù e f f iciente nel rispetto del dettato costituzionale Dedi-
c o q u e s t o p r e m i o a t u t t e l e c o l l e g h e c h e s o n o i n s e r v i z i o p e r c h é q u e s t o è un lavoro particolare, già di per se affrontato da una d o n n a c o n l a f a m i g l i a è davvero un obbiettivo importante riuscirci” Maria Felicia Bello, ex Sindaca di Armento ha parlato del r i c o n o s c i m e n t o : “ S o n o stata già Sindaco del Comune di Armento ho svolto cinque anni il mandato
e oggi mi onora prendere q u e s t o p r e m i o d e l l ' A n d e perché si tratta di un' associazione nazionale che è p r o p r i o v o l t a a d o c c up a r s i d i t e m i p o l i t i c i c h e s i a n o a p o l i t i c i Q u i n d i è molto attiva sul territorio nazionale proprio per affrontare temi politici con l ' e m a n c i p a z i o n e d e l l e d o n n e c h e s o n o v i s t e i n primo piano da questa ass o c i a z i o n e , d u n q u e p e r me è un grande onore” M i c h e l e C a r m i n e N i g r o , Dirigente del Nitti-Giorgi ha parlato della sua esper i e n z a s c o l a s t i c a : “ S o n o molti anni che lavoriamo c o n l ' a s s o c i a z i o n e A n d e c
i n q u e s t a t e m a t i c a è m o l t o importante Noi non facc i a m o s o l o f o r m a z i o n e ma educhiamo i cittadini, educhiamo gli studenti ad essere dei futuri cittadini a l r i s p e t t o d e l l e r e g o l e e al rispetto della dignità altrui Il problema del femm i n i c i d i o n o n è s t a t o r isolto molte cose sono stat e f a t t e , e s s e n d o u n p r oblema di tipo culturale la scuola può fare molto” F R A N C E S C O M E N O N N A
« S t a t a l e C a s t r o c u c c o : b e n e l ’ a m p l i a m e n t o d e l l ’ o r a r i o »
P O T E N Z A
« A c c o l g o con viva soddisfazione la notizia dell’ampliamento
d e l l ’ o r a r i o d i a p e r t u r a della SS18 in località Castrocucco, che dal 12 luglio al 31 agosto 2025 sarà fruibile dalle 7 del mattino fino all’una di notte
Un risultato concreto, at-
teso dai cittadini e dagli operatori turistici, che testimonia l’attenzione e la
c a p a c i t à d i a s c o l t o d e l territorio da parte del sin-
d a c o C e s a r e A l b a n e s e e della sua Amministrazio-
n e , c u i v a i l m i o p l a u s o
per aver mantenuto fede agli impegni assunti Pro-
prio questo fine settimana ho avuto modo di constatare, ancora una volta, la bellezza ineguagliabi-
l e d i M a r a t e a , u n l u o g o che si rinnova e ci incanta sempre di più» Così il
c a p o g r u p p o d i O rg o g l i o
L u c a n o - I t a l i a Vi v a i n
Consiglio regionale, Mario Polese, in merito alla nota diffusa dal Comune di Maratea sulla modifica temporanea degli orari di apertura della SS18
n e l p e r i o d o e s t i v o « S i t r a t t a d i u n s e g n a l e i mportante e fortemente auspicato - prosegue Polese - che dimostra come, at-
traverso il dialogo istituzionale e la collaborazio-
i governo, si possano ottenere risultati che miglio-
territorio strategico come Maratea, soprattutto in al-
l’esponente di Italia Viva
ficienza e sviluppo sostenibile per tutta l’area»
LA DENUNCIA DELLA FILT CGIL: INTERVENUTO PER IMPEDIRE LE MOLESTIE ALLE SCALE MOBILI
Potenza, importuna donne e aggredisce operaio
POTENZA La Filt Cgil Basilicata denuncia la grave aggressione avvenuta lo scorso venerdì da parte di un utente nei confronti di un addetto alle scale mobili di Potenza. «Il dipendente della ditta Miccolis - si legge - era intervenuto in difesa di alcune utenti donne che erano state importunate da un uomo, che ha poi aggredito verbalmente e fisicamente il lavoratore. Quest’ultimo, portato al pronto soccorso, ha avuto cinque giorni di prognosi. Un atto gravissimo - afferma Rocco Pace, della Filt Cgil Basilicata - che mette in evidenza i pericoli a cui ogni giorno possono incorrere i dipendenti del trasporto pubblico locale nel loro regolare servizio alla comunità. Esprimiamo la nostra massima solidarietà al lavoratore coinvolto e auspichiamo non si verifichino più
episodi simili A tal fine chiediamo maggiore controlli da parte degli organi preposti e una maggiore collaborazione nel rispetto delle regole da parte delle utenze Ci giungono svariate notizie di lavoratori aggrediti anche solo verbalmente per utenti che non vogliono pagare il biglietto delle scale mobili o altre infrazioni Di recente, per
esempio, un utente ha aggredito un addetto delle scale mobili solo perché lo aveva invitato a non uscire dalla porta di emergenza ma dalle regolari uscite preposte. Un intervento che gli è costato anche un provvedimento disciplinare da parte dell’azienda. Senza voler entrare nel merito del singolo episodio, riteniamo indispensa-
Polese (Iv) sulla SS18 che verrà aperta dalle 7 all’una di notte: «Un risultato concreto da parte del Sindaco» CARBONE Sono termina-
m u o v e re l a c o e s i o n e e c on o m i c a , s o c i a l e e t e r r i t o-
r i a l e n e i 7 m i l a c o m u n i
c o n m e n o d i 1 5 m i l a a b it a n t i c o n
n e g r a z ie a l p ro g e t t o “ Po -
lis – Casa dei Servizi Digi-
tali” , l’iniziativa ideata da
P o s t e I t a l i a n e p e r p r o -
bile un invito all’ordine oltre che a richiedere una maggiore attenzione a riguardo all’azienda Miccolis che gestisce il trasporto pubblico locale nelle città di Potenza e Matera, in quanto aggiudicataria del bando regionale. Nello specifico chiediamo all’azienda di dotarsi di un Consiglio di disciplina regionale, che attualmente fa capo a quello pugliese, e di provvedere all’istituzioni di una sede in Basilicata in modo da rendere più immediato il rapporto con i dipendenti, a garanzia anche delle loro tutele in termini di sicurezza Chiediamo alla Regione Basilicata di intercedere affinché l’azienda Miccolis provveda quanto prima ad adempiere a tali richieste, visto l’affidamento decennale del servizio di trasporto pubblico locale nei due capoluoghi».
Mario Polese
Il sindaco Nicoletti raccoglie l’invito al dialogo di Cifarelli Soddisfatto Santochirico, Braia: «Una sfida che può essere una grande oppor tunità»
Matera, il dialogo per il bene comune
In un clima digrande serenità rinviato al 7 luglio il Consiglio comunale per creare davvero il Governo dei migliori
D I M A S S I M O D E L L A P E N N A
La politica è lo stru-
m e n t o c o n i l q u a l e
l a c l a s s e d i r i g e n t e affronta a risolve i problemi della comunità che gli è stata affidata dal consenso
popolare Sembra una ba-
nalità, una frase addirittu-
r a s c o n t a t a m a n o n l o è ,
s o p r a t t u t t o n e l t e m p o i n cui tutto si muove sulla so-
glia dell’odio, del rancore
e dell’ideologia che sem-
bra creare fratture e posizionamenti fondati più sul-
l’affermazione identitaria
d e l l a p r o p r i a n a t u r a c h e
sulla volontà di governo
L o s t r a n o c a s o d e l l e e l e -
zioni comunali di Matera
s e m b r a a v e r f a t t o t o r n a r e
la politica al livello più al-
to e nobile della sua natura complice anche il risul-
tato elettorale che ha con-
segnato la fascia di primo
c i t t a d i n o a N i c o l e t t i e l a
maggioranza in Consiglio
Comunale alla Coalizione
g u i d a t a d a R o b e r t o C i f a -
relli Non è da tutti guar-
d a r e i n f a c c i a l a r e a l t à e prenderne atto Cifarelli e
Nicoletti ma anche Santo-
c h i r i c o e B e n n a r d i s e mbrano averlo fatto Con lo-
ro sembra averlo fatto an-
che l’intero Consiglio Comunale che, invece di gio-
care sulla sterile polemica del posizionamento, ha de-
c i s o d i a v e r e l ’ a t t e g g i a -
mento dinamico di chi sa
che è necessario muoversi sulle linee dell’azione per
c e r c a r e u n t e r r e n o d i i n -
contro IL POPOLO
È SOVRANO
In democrazia il popolo è sovrano ed ha sempre ra-
gione
Il popolo materano ha de-
ciso con il proprio voto di
e l e g g e r e u n s i n d a c o d i
c e n t r o d e s t r a e u n C o n s i -
g l i o C o m u n a l e a p p a r t e -
n e n t e a l r a g g r u p p a m e n t o civico che ha sostenuto Ci-
farelli
U n e q u i l i b r i o c h e i c o mmentatori chiamano anatra
zoppa per indicare la difficoltà di governare in una situazione simile ma che a
M a t e r a p o t r e b b e t r a s f o r -
m a r s i i n u n a g r a n d e o p -
p o r t u n i t à p e r t r o v a r e i n -
s i e m e l e s o l u z i o n i c o n d ivise per il bene della città
U n ’ a p e r t u r a i n t a l s e n s o
fondata proprio sul senso
di realtà l’aveva data proprio il grande sconfitto del
b a l l o t t a g g i o R o b e r t o C i -
farelli, infatti, con grande
s e n s o d i r e s p o n s a b i l i t à
p r o p r i o l ’ a l t r o i e r i a v e v a
scritto su facebook “Nico-
l e t t i t r a s f o r m i u n p r o b l e -
ma in una grande opportu-
n i t à p e r l a c i t t à ” s p e c i f icando di aver incontrato il
S i n d a c o s u r i c h i e s t a d i
q u e s t ’ u l t i m o e d i a v e r
espresso a nome della sua coalizione l’auspicio «che
nel rispetto delle preroga-
tive del sindaco l’interes-
s e g e n e r a l e v e n g a p e r s e -
g u i t o c o n u n a s q u a d r a d i
governo che sappia dialogare con l’intero consiglio
comunale, credibile, e capace di affrontare con se-
rietà le sfide che attendo-
no Matera»
I l C o n s i g l i o c o m u n a l e d i i e r i è s t a t o i l r i s u l t a t o d i questo dialogo tra le parti politiche
Nicoletti avrebbe avuto la potestà di presentare
una Giunta soltanto di
coalizione non avendo l’obbligo di ottenere la
fiducia in Consiglio Co-
munale ma ha preferito rinviare il tutto all’inizio
luglio Una scelta che
dimostra non solo la
grande responsabilità e
maturità di Nicoletti ma anche il suo amore per la
Città e la consapevolezza
che non si può governare
bene e a lungo con strappi di reni successivi L’INVITO
AL DIALOGO
DI BRAIA
Una posizione che è stata
condivisa anche da Donato Braia che ieri ha presie-
d u t o i l C o n s i g l i o C o m u -
n a l e , l e s u e p a r o l e h a n n o avuto il merito di mettere al centro la situazione reale senza infingimenti riba-
d e n d o c h e « i l C o n s i g l i o
Comunale che oggi si in-
sedia rappresenta il cuore
vivo della democrazia cit-
tad in a ch e d ev e to r n ar e a
essere centrale nel dibatti-
t o e n e l l ’ a z i o n e p o l i t i c a
con contenuti veri» rivol-
gendo un sentito «appello
alla collaborazione politi-
c a e i s t i t u z i o n a l e l e a l e e
c o s t r u t t i v a t r a G i u n t a e
Consiglio, e tra tutte le for-
ze politiche perché questa
c o n s i l i a t u r a n a s c e i n u n contesto particolare: il Sin-
daco Antonio Nicoletti ha
r i c e v u t o l a m a g g i o r a n z a dei voti dei cittadini, ma il
Consiglio comunale è for-
m a t o i n p r e v a l e n z a d a l iste che hanno sostenuto al-
tri candidati sindaco: Ro-
b e r t o C i f a r e l l i , V i n c e n z o
S a n t o c h i r i c o , D o m e n i c o
B e n n a r d i e L u c a P r i s c o Questa composizione, ine-
dita, è una sfida ma può e
d e v e t r a s f o r m a r s i i n u n a grande opportunità di con-
f r o n t o , p l u r a l i s m o e r e -
sponsabilità condivisa»
Un appello quello di Braia che distingue nettamen-
te la volontà del dialogo e
del confronto da ogni ipo-
tesi di inciucio o compro-
m e s s o a l r i b a s s o U n a p -
p e l l o c h e d a l ’ i d e a d e l l a difficile responsabilità che
attende tutti perché come ha aggiunto l’esponente di
Italia Viva “Matera è una
c i t t à d i l e v a t u r a i n t e r n a -
zionale e ciò che accade a
M a t e r a s u p e r a i c o n f i n i della città” Ha accolto fa-
v o r e v o l m e n t e i l c l i m a d i
d i a l o g o a n c h e V i n c e n z o
S a n t o c h i r i c o c h e h a e v i -
denziato come le maggio-
r i r e s p o n s a b i l i t à s i a n o i n
capo dal sindaco
L’UOMO GIUSTO
AL POSTO GIUSTO
Durante la campagna elet-
t o r a l e a v e v a m o d e t t o c h e
Nicoletti fosse l’uomo giu-
s t o a l p o s t o g i u s t o Q u e -
st’avvio di consiliatura ci dice che avevamo ragione
Manager pubblico e uomo
d e l d i a l o g o è r i u s c i t o i n pochissimo tempo a svele-
nire il clima della campa-
g n a e l e t t o r a l e c h e , c o m e sempre accade, valorizza i
m o m e n t i d i f r i z i o n e r i -
spetto al terreno comune
S i a m o c e r t i c h e s a r à i n
grado di costruire le con-
dizioni per un dialogo alto e nobile che, mettendo al centro gli interessi con-
divisi di Matera e il prag-
m a t i s m o a m m i n i s t r a t i v o , sia in grado di superare le
f r i z i o n i i d e o l o g i c h e p e r c o s t r u i r e l e c o n d i z i o n i d i u n g o v e r n o a m p i o n e l l a qualità e nel sostegno istituzionale LA GIUNTA
DEI MIGLIORI
Ora c’è la necessità di ripiegarsi sul lavoro Il dial o g o s e r r a t o d e v e c o n t in u a r e e n o i c i a u g u r i a m o c h e p o r t i a l l a n a s c i t a d i u n a G i u n t a C o m u n a l e d i grande qualità Per noi deve essere la Giunta dei Migliori, non una mera Giun-
ta Tecnica ma un’amministrazione che parta dal dato politico e dall’effettivo c o n s e n s o p e r m e t t e r e i ns i e m e l e m i g l i o r i e s p r e ssioni di questo equilibrio Una giunta che abbandoni le visioni ideologiche per concentrarsi sulle necessità del fare Noi siamo convinti che tutto ciò sia nelle corde amministrative di N i c o l e t t i m a a n c h e n e l l e capacità di dialogo di Sant o c h i r i c o , B e n n a r d i e C if a r a l l i T u t t i s i s o n o c a ndidati per rappresentare il b e n e d e l l a c i t t à e s i a m o c e r t i c h e n e s s u n o d i l o r o vorrà sottrarsi all’impegno verso il bene comune senza abbandonare la propria visione ma riuscendo a sep a r a r e i l s u p e r f l u o d e ll’ideologia dal necessario d e l l a b u o n a a m m i n i s t r azione. IL CONSIGLIO È STATO RINVIATO
Il Consiglio comunale ha deciso di aggiornarsi al 7 luglio ma questo è addirittura irrilevante S i t r a t t a d e l r i s u l t a t o t e cnico di una volontà politica E, per noi che mettiam o s e m p r e l a p o l i t i c a a l centro, è soltanto il risultato finale di una scelta di maturità e di amore per la città che può e deve puntare a tornare Capitale per il bene di tutti
Fondi Fsc, al via
MATERA Ventiquattro milioni di euro di fondi FSC per interventi sulla viabilità provinciale di competenza della Provincia di Matera. Il programma degli interventi ammessi a finanziamento verrà illustrato venerdì 4 luglio, alle ore 11 00,
gli inter venti sulla viabilità materana
nella sede della Provincia di Matera, in via Ridola 60, nel corso di una conferenza stampa congiunta dal Presidente Francesco Mancini e dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Pasquale Pepe «Si tratta di un’importante linea di finan-
ziamento concessa all’Ente Provincia – ha dichiarato Mancini – attraverso cui intendiamo intervenire sulla viabilità che, come è noto, necessita di importanti lavori, resi complicati dall’endemica mancanza di risorse che, ormai da
Il presidente Mancini
tempo, caratterizza la vita delle Province italiane Grazie all’assessore Pepe, anche per l’annunciata presenza alla conferenza stampa, per la disponibilità ad ascoltare le nostre necessità e, in generale, per l’attitudine al confronto istituzionale».
L’appello di don Ditolve: «Non ci si può occupare della stessa solo con slogan durante le campagne elettorali»
« L a p i s t a M a
opportunità per la Basilicata»
PISTICCI SCALO «La Pista Mattei di Pisticci Scalo è un’ineludibile opportunità per lo sviluppo socio-economico della Basilicata Enrico Mattei la fece realizzare per la sua posizione strategica, non solo per il polo industriale della Val Basento» Lo scrive Don Giuseppe Ditolve, parroco della Chiesa San Giuseppe Lavoratore di Pisticci Scalo «Dopo il fallimento di tale polo, ora è un’opera strategica per dotare non solo le aree interne, afflitte da desertificazione incessante, di un servizio di collegamento indispensabile per favorire lo sviluppo-socio economico della Basilicata Dunque, non ci si può occupare della stessa solo con slogan durante le campagne elettorali L’assessore Pepe ad interrogazioni presentate sulla questione in data 1 8 2024, ha così risposto: “quanto alla Pista Mattei i lavori di adeguamento, ammodernamento e potenziamento dell’infrastruttura, per 1 500 000 euro, già pre-
visti nel 2015 con un finanziamento CIPE, hanno avuto inizio soltanto il 25 luglio 2024 e dovrebbero concludersi entro la fine di quest’anno, consentendo alla struttura di diventare aeroporto di aviazione generale ed entrare a far parte, come richiesto dalla Regione ad ENAC nel 2022, di una rete aeroportuale di supporto a quella principale (si tratta di infrastrutture di volo minori che, pur non raggiungendo condizioni di mercato favorevoli, possono essere di supporto alla rete di aviazione principale, generando una radicamento della stessa sul territorio) Perché questo si concretizzi, però, occorrerà anche individuare un gestore qualificato e titolare di licenza di trasporto aereo, attività sulla quale l’assessore ha detto di essere già al lavoro insieme al Presidente e alla giunta”
Se è questo lo stato dell’arte, i rappresentanti delle Istituzioni, a iniziare dai Sindaci e dai Presidenti delle province di Matera e
NOVA SIRI Un nu ovo traguardo di qualità ambientale e impegno per la sostenibilità è s tato raggiu nto dal Comu ne di Nova Siri, che anche per il 2025 ha ottenuto l’ambìto riconoscimento della Bandiera Blu d’Europa, simbolo internazionale di eccellenza per le località costiere. La cerimonia di consegna si terrà oggi sul suggestivo lungomare, con un programma ricco di contenuti e momenti di celebrazione che coinvolgeranno cittadini, isti-
hanno il dovere di accertare la fondatezza delle risposte dell’Assessore Regionale Pepe ed informare l’opinione pubblica mediante dati ed elementi precisi e, quindi sollecitare i politici ad attivarsi per la realizzazione dell’opera Che rappresenterebbe altresì, va detto, un atto riparatorio di decenni di malapolitica non più tollerabile, da bonificare dal basso, cioè con l’impegno di tutti i Lucani, vittime di raggiri e chiacchiere elettorali Le possibilità di una forte ripresa, dal punto di vista sociale, di occupazione lavorativa, economica e di ripopolazione dipende solamente dalla bontà, dal buon senso e della credibilità dei “politicanti”, refrattari alla cura del bene comune La dignità dei lucani, tuttora residenti e dei tanti che sono stati costretti a scappare per costruirsi il futuro altrove, è stata offesa per troppo tempo È giunto il momento di “aprire gli occhi” Lo spopolamento è diventato un vero
tuzioni, associazioni e operatori del territorio La serata avrà inizio alle ore 19 30 con l’arrivo della Bandiera Blu, s egu ito alle ore 19. 45 dalla cerimonia ufficiale dell’alzabandiera, accompagnato dalla partecipazione delle associazioni di volontariato locali e dell’Associazione Bandistica “Boleto”. Interverranno: Antonello Mele, sindaco di Nova Siri; Cosimo Latron ico, as s es s ore alla Salu te della Region e Bas ilicata; Franco Muscolino, presiden-
e proprio cancro nocivo che pare inarrestabile, in una regione, come la Basilicata, che risulta essere tra la più ricca d’Europa E questo è stato possibile ed è possibile, detto con chiarezza e fermezza, grazie all’indifferenza e alla rassegnazione delle comunità locali, le quali non possono continuare a “dormire” e ad affidarsi a persone poco credibili, incapaci e sleali. Manca la reale percezione della realtà delle cose e una visione concreta di una Basilicata migliore, con utilizzo delle
te del Gruppo di azione locale Pesca; Donato Ramunno dell’Agenzia regionale per la prevenzione ambientale di Basilicata. A seguire “Il gusto del mare”, un viaggio tra racconti e ricette della tradizion e ittica locale In p rogramma un cooking show incentrato su pesca sostenibile e alimen tazion e s an a, con l’intervento dello chef Mario Demuro e della nutrizionista Mary Lis ta. I p artecip an ti potranno inolt
degustare un primo piatto della cucina
sue immense risorse soprattutto in favore delle comunità locali Questo favorirebbe il ritorno di tanti Lucani che sono “scappati” La pista Mattei è un’opportunità, come detto, da non perdere Colgo l’occasione per rivolgere un appello a tutti i politici di maggioranza e opposizione affinché giochino finalmente a carte scoperte: chi non è a favore lo dica chiaramente! In modo che si sappia chi vuole la desertificazione della Basilicata e chi la crescita e lo sviluppo della stessa»
marinara tipica. Chiuderà la serata una mostra fotografica digitale dal titolo: “L’alba s u llo Jon io ” del fotografo Donadio, omaggio al paesaggio unico che caratterizza il litorale jonico. «La Bandiera Blu rappresenta un riconoscimento di primaria importanza per Nova Siri -commenta il sindaco Mele- testimonia la qualità delle acque, la
territorio, i servizi al cittadi-
risorse naturali»
Potenza,
Un nuovo punto operativo per garantire sicurezza e prontezza d’intervento in situazioni di emergenza
Stigliano: inaugurato il nuovo
p r e s i d i o d e i V i g i l i d e l F u o c o
Sarà operativo per tutta la stagione estiva il presidio rurale stagionale dei Vigili del Fuoco in località Acinello, nel Comune di Stigliano La struttura, inaugurata ufficialmente questa mattina, rappresenta un passo importante nella prevenzione e protezione delle aree interne e a rischio incendi «Con l’inaugurazione del presidio rurale stagionale dei Vigili del Fuoco in località Acinello, nel Comune di Stigliano, compiamo un passo concreto verso il rafforzamento delle politiche di prevenzione e protezione nelle aree interne e a rischio incendi Una struttura che rappresenta, allo stesso tempo, un presidio di sicurezza per i cittadini e di tu-
tela ambientale», ha dichiarato Pasquale Pepe, vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, durante la cerimonia
Presenti all’evento anche il prefetto di Matera, Cristina Favilli, il presidente dell’Unione dei Comuni della Collina Materana, Carmine Nigro, e i rappresentanti del Comando provinciale dei
Vigili del Fuoco di Matera
Il presidio, già operativo in forma provvisoria nell’estate 2024, è ora insediato in una sede definitiva grazie a lavori di adeguamento conclusi lo scorso aprile L’area, concessa in comodato d’uso gratuito dall’Unione dei Comuni della Collina Materana, ospita due fabbricati: uno
dedicato alla logistica, con spazi per il personale, e l’altro destinato al magazzino dei mezzi e dei dispositivi di protezione individuale «Sostenere i servizi antincendio – ha proseguito Pepe – significa proteggere i nostri boschi, la biodiversità e i centri abitati dalle conseguenze degli incendi estivi»
Il presidio sarà operativo dalle 8 alle 20, con una squadra composta da cinque unità I costi del personale saranno a carico del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, mentre vitto e missioni saranno sostenuti dalla Regione Basilicata nell’ambito della Convenzione AIB 2025 «Infrastrutture come questa – ha concluso Pepe – non sono
semplici edifici Sono segni tangibili della presenza dello Stato e delle istituzioni sul territorio Rafforzano il senso di comunità, migliorano la qualità del servizio pubblico e tutelano l’ambiente in un momento critico come quello estivo È nostra responsabilità continuare a investire in sicurez-
za e prevenzione, soprattutto nei contesti naturali delicati della nostra regione». La struttura si candida a diventare un punto di riferimento per la tutela ambientale e la sicurezza nelle aree interne della Basilicata, offrendo un servizio essenziale per la prevenzione degli incendi boschivi
Un viaggio tra arte, spettacolo e intrattenimento che trasforma ogni giornata in un'esperienza unica, pensata per coinvolgere e appassionare persone di tutte le età
Policoro e il Siritidestate 2025: un’estate
d i m u s i c a , c u l t u ra , s p o r t e d i ve r t i m e n t o
Siete pronti ad essere contagiati dal «vortice di meraviglia»?
Il Comune di Policoro presenta ufficialmente il Siritidestate 2025, un cartellone estivo che vedrà la terza città di Basilicata al centro delle pagine culturali e di spettacolo da luglio fino a settembre Tantissimi gli eventi in programma, frutto dell’impegno dell’Amministrazione Comunale, che punta a consolidare appuntamenti già apprezzati e a regalare alla comunità jonica un’estate da ricordare Non c’è dubbio: la grande protagonista dei prossimi tre mesi sarà la MUSICA Dai ritmi travolgenti ai momenti più dolci ed emozionanti, Policoro si prepara a ospitare artisti di fama nazionale e internazionale Tre i grandi nomi che illumineranno la scena musicale: il 1° agosto, sul Lungomare destro, si esibirà CLARA, cantante e attrice della serie «Mare Fuori», reduce da due Festival di Sanremo e da un’estate di successi con la hit «Scelte Stupide» cantata con Fedez Il 5 agosto, invece, sarà il centro città a risplendere con il concerto di JIMMY SAX e la Symphonic Dance Orchestra in Piazza Segni: il sassofonista più famoso al mondo promette di regalare una serata memorabile
Per chi cerca atmosfere più intime, l’11 agosto torna l’incantevole appuntamento con l’ALBA IN MUSICA: uno spettacolo di archi e fiati sul Lungomare destro, al sorgere del sole
A chiudere in bellezza, il 13 settembre, sarà la «Notte di Heraclea», ormai un appuntamento fisso per l’intera provincia Quest’anno, il protagonista sarà FABRIZIO MORO, due volte vincitore del Festival di Sanremo, che emozionerà il pubblico con le sue melodie intense
Eventi storici e cultura: Non mancheranno gli appuntamenti che rendono unica Policoro nel Metapontino: «Policoro in Swing», dal 22 al 24 agosto in Piazza Segni, e il TedX, il 30 agosto, continueranno ad arricchire il panorama culturale locale con il loro respiro internazionale
Policoro si conferma anche baricentro culturale grazie alla sua storia millenaria, con eventi come il Premio Heraclea (10 agosto), Vivi Heraclea (29 agosto) e il Premio Adamesteanu (7 settembre), che celebreranno il passato e il presente della comunità jonica. Sport, bambini e molto altro: Lo sport sarà protagonista con lo JAM Camp, dal 22 luglio al 3 agosto, e lo SPORT CITY DAY, il 20 e 21 settembre Per i più piccoli, la «Notte di Heraclea Kids» del 12 luglio sarà un’occasione speciale di divertimento e intrattenimento Non mancheranno nemmeno raduni motoristici, festival gastronomici e spettacoli comici, per un’estate che si preannuncia indimenticabile Tante le iniziative e, secondo gli organizzatori, potrebbero esserci anche sorprese con ospiti d’eccezione!
Alla scoperta di luoghi unici, dove ogni pietra racconta una storia, ogni piatto evoca emozioni e ogni ricordo vive nel cuore delle comunità
Lucania: un viaggio tra borghi ostinati e bellezze senza tempo
DI D INO Q UARATINO
Continua il nostro scanzonato pellegrinaggio tra i pais lucan, quei luoghi che, pur messi spesso ai margini delle rotte turistiche e dei radar istituzionali, resistono ostinatamente come pietre troppo testarde per cedere al tempo. Dopo aver raccolto sass, polvere, memorie e un paio di storte camminando tra borghi che sembrano usciti da una fiaba scritta da un poeta disilluso, proseguiamo il viaggio tra le pieghe meno accomodanti della Basilicata vera. Questa volta ci aspettano quattro tappe che, già a nominarle, sembrano parte di un incantesimo antico: Grumento Nova, che pare dire “antico sì, ma pure sveglio”; Guardia Perticara, che si veste di pietra come se fosse Chanel; Salandra, la più appartata e fiera, che guarda il mondo col sopracciglio alzato; e San Giorgio Lucano, che ha lo stesso nome di un santo guerriero, ma in versione terragna e pacifica. Saranno giornate intense, tra ruderi e ricette, accenti che tagliano come coltellini e un’ironia locale più tagliente di una soppressata lasciata troppo al sole. Ma tranquilli: qui si racconta con rispetto, anche quando si ride. Perché ridere dei paesi è un atto d’amore. Basta saperlo fare. E noi ci proviamo.
tile a entrare in silenzio.
La gente di Grumento? Orgogliosa, concreta, di quelle che ti offrono da mangiare anche se ti vedono per la prima volta e sospettano che sei lì solo per la connessione Wi-Fi. Il loro vino, robusto, deciso, come chi ha dovuto convivere coi longobardi e con l’Eni, accompagna piatti che non stanno nei menu gourmet: ferricelli fatti a mano, carne alla brace, e dolci che sfidano la glicemia come in un rodeo.
Il rito religioso più sentito è quello di San Laverio, santo patrono, ma c’è anche il culto più laico e trasversale del ritrovarsi in piazza a commentare il tempo, la politica e la qualità dei peperoni locali. Hannah Arendt si sarebbe persa tra le rovine romane a riflettere sull’origine del potere, mentre Pier Paolo Pasolini, se mai fosse giunto da queste parti, avrebbe scritto un saggio sul dialetto grumentino e l’odore dell’erba dopo la pioggia.
Grumento Nova non si visita: si attraversa come un libro che non sapevi ti servisse. E quando te ne vai, lo fai col sospetto che in fondo… ci vorresti restare.
Guardia Perticara: la pietra che sfida il tempo e i selfie
Grumento Nova: dove anche le pietre hanno la laurea in archeologia C’è un luogo in Lucania dove il passato non è solo una parola detta a mezza bocca nei comizi elettorali, ma un compagno di strada. Grumento Nova, appollaiata tra i monti della Val d’Agri, è uno di quei paesi che se li guardi da lontano pensi: “Ma qui la storia si è fermata?” E invece no, qui la storia si è seduta, ha preso un caffè, ha messo radici e si è fatta pure l’orto. Grumentum, sì, con la “u” nobile del latino, era una colonia romana, mica una frazione qualunque. Fondata nel 278 a.C., teatro di scontri con Annibale (che sicuramente non ci è venuto per la pizza), oggi regala ai visitatori un parco archeologico che toglie il fiato e ridà un po’ di senso alle gite scolastiche. Un teatro romano, un anfiteatro, le terme, un foro: roba che a Pompei, a confronto, cominciano a preoccuparsi. E se tutto questo non bastasse, c’è anche il castello normanno, che si erge come un vecchio saggio su un colle, e la Cattedrale dell’Assunta che è un invito gen-
Guardia Perticara è uno di quei borghi che ti fanno credere, per cinque minuti buoni, di essere finito in un set cinematografico. Poi ti rendi conto che è tutto vero: le case in pietra, le stradine che sembrano scolpite col cesello, e quell’aria da medioevo ben stirato che ti fa camminare più lentamente, come se avessi firmato un contratto con la storia. Affacciata su un costone roccioso, la “Guardia” (per gli amici) è la sentinella silenziosa della Val d’Agri, e non a caso è uno dei “Borghi più belli d’Italia”, una cosa che non si regala, specie in una regione dove ogni sasso ha qualcosa da raccontare. Qui il tempo non si è fermato: si è semplicemente messo comodo, ha tolto le scarpe e si gode il panorama. La storia di Guardia si perde tra feudatari, rivolte e terremoti, ma l’ha sempre spuntata, come quei personaggi secondari nei film che alla fine vincono tutto. Non c’è un castello vero e proprio, ma il centro storico è il castello: un intreccio di vicoli che sfidano Google Maps, archi che sembrano messi lì da uno scenografo, e balconi che potrebbero raccontarti vite intere se solo avessero la parola. Il rito più sentito? Quello dedicato a San Gaetano da Thiene, patrono del paese, che ogni 7 agosto risveglia Guardia con processioni solenni, fedeli devoti, emigranti di ritor-
no e l’aria che profuma di nostalgia e porchetta. Non manca neanche la transumanza, che qui non è una moda da metropolitana ma un fatto culturale, con tanto di mucche vere e pastori veri (barbe incluse). Gli abitanti? Di poche parole ma buone, con quella testardaggine lucana che non si piega manco sotto le frane. Accoglienti, sì, ma guai a chiedere “che vino fate?” senza essere pronti a berne tre tipi prima di rispondere. Il rosso locale è schietto, come chi lo produce, e si sposa con piatti che non ti chiedono
il permesso: lagane coi ceci, carni stufate e dolci che sembrano usciti da una favola contadina. E se Kant fosse salito fin qui? Avrebbe detto che il dovere morale è restare almeno una notte. Virginia Woolf, nel silenzio della pietra, avrebbe trovato una stanza tutta per sé, e Antonio Gramsci, forse, avrebbe aggiornato i suoi Quaderni con una nota: “Serve più Guardia Perticara e meno chiacchiere.” Insomma, veniteci. Ma con rispetto, scarpe comode e stomaco vuoto.
Parco archeologico Grumentum di Grumento Nova
__ Vista del borgo di Guardia Perticara
Lo Speciale
Salandra: la bellezza ruvida che non ti fa lo sconto Salandra non è un paese che si concede subito. Va corteggiata, ascoltata, osservata da più angolazioni, come quei volti intensi che al primo sguardo non ti colpiscono, ma poi ti restano dentro. È lucana fino al midollo: sobria, silenziosa, e con quell’orgoglio antico che non ha bisogno di dire “sono bella” per esserlo davvero. Fondata, pare, in epoca normanna, quando la gente costruiva paesi in cima ai colli più scomodi possibile per complicare la vita agli invasori (e agli automobilisti moderni), Salandra ha una storia lunga, a tratti burrascosa, segnata da feudi, terremoti e rivoluzioni silenziose. Salendo tra le sue vie, si arriva alla Chiesa Madre dedicata all’Assunta, con un campanile che guarda lontano e un interno che sa essere austero e affascinante allo stesso tempo. E poi il convento di Sant’Antonio, con quel chiostro che invita alla meditazione anche i più nervosi. Niente castelli, ma un impianto urbano compatto che ti abbraccia con la sua pietra e ti dice: “Qui il tempo ha deciso di andare a piedi.” Il rito religioso più sentito?
Quello di San Rocco, che in agosto scatena devozione, processioni, fanfare, bancarelle e un fermento che potrebbe far pensare a una piccola Woodstock cattolica, ma con più fede e meno chitarre. Gli abitanti di Salandra sono gente tosta. Non parlano per sport, ma quando lo fanno è perché hanno qualcosa da dire, e lo dicono senza troppi giri di parole. Schietti, ospitali ma senza smancerie, e capaci di farti sentire uno di loro se mostri rispetto e appetito. A tavola, la cucina è quella rustica e sostanziosa che non cerca l’applauso, ma la soddisfazione piena: peperoni cruschi, cavatelli al sugo, agnello alla brace, e dolci che sanno di casa e vigilie d’inverno. Il vino? Rosso, deciso, senza fronzoli, come un vecchio che ti guarda e ti dice: “Assaggia prima di parlare.”
E se Jean-Paul Sartre fosse passato da qui, avrebbe detto che l’esistenza precede l’essenza… ma dopo il secondo bicchiere avrebbe anche ammesso che l’essenza, a volte, si nasconde nei cavatelli. Frida Kahlo avrebbe trovato ispirazione nei contrasti tra il silenzio del borgo e i colori della campagna. Salandra non si vende. Si lascia scoprire. E chi lo fa, se ne va più ricco, e con qualche chilo in più.
San Giorgio Lucano: il drago non c’è, ma l’identità morde ancora
San Giorgio Lucano è uno di quei paesi che, se lo cerchi su Google Maps, ti dà l’impressione che stia lì per caso, come un segnaposto lasciato da Dio in una domenica di creatività. Ma appena ci metti piede, capisci che quel “caso” ha radici profonde, e che in realtà San Giorgio se ne sta lì apposta: per guardare dall’alto la vallata del Sarmento, respirare Calabria da vicino, e ricordarti che in Basilicata c’è ancora chi resiste senza fare troppo rumore. La sua storia parte nel ’500, quando un gruppo di albanesi, in fuga dai tur-
chi, fonda questo piccolo mondo con le spalle ai monti e lo sguardo a oriente. E infatti qui l’identità arbëreshe non è un’etichetta folkloristica da brochure turistica: è carne viva, lingua, rito, orgoglio e resistenza culturale. Il paese è raccolto, autentico, senza vezzi: una chiesa madre dedicata, ovviamente, a San Giorgio (quello del drago), un centro storico che profuma di calce, e un’ospitalità che ti mette subito alla prova. Non ti offrono subito il caffè, vogliono prima capire se lo meriti.
Il rito religioso principale, legato al santo patrono, mescola il cattolicesimo alla liturgia bizantina: incenso, canti antichi e processioni che sembrano sbucate da un’altra epoca. La cucina? Robusta, sincera, di terra e di cuore. Lagane e ceci, frittate di verdure selvatiche, carni che parlano la lingua del fuoco, e vino rosso prodotto in piccole quantità, ma con
una dignità da barone. I sangiorgesi sono fieri e ruvidi, come certi tronchi d’ulivo: non si piegano al vento, ma se ti aprono la porta, lo fanno per sempre. Se Italo Calvino fosse venuto fin qui, avrebbe incluso San Giorgio tra le sue “città invisibili”, ma solo per tenerla al sicuro dal turismo di massa. E se Simone Weil si fosse fermata una sera d’estate, avrebbe forse detto che qui si resiste al dolore della modernità, cucinando a fuoco lento l’identità. San Giorgio Lucano non si visita con leggerezza. Ma se ci vai davvero, scopri che a volte i posti più piccoli sono quelli che ti rimangono più stretti al cuore. E così, tra pietre che raccontano, vicoli che sussurrano e silenzi più eloquenti di mille slogan, si chiude un’altra tappa del nostro viaggio lucano. Abbiamo attraversato borghi che non si accontentano di essere guardati: vanno ascoltati, annusati, assaggiati. Da Grumen-
to Nova, dove la Storia ti invita a sederti accanto a lei, a Guardia Perticara, che sfoggia con nonchalance una bellezza scolpita nel tempo; da Salandra, che non chiede approvazioni ma le conquista con autenticità, a San Giorgio Lucano, dove l’identità non è souvenir ma radice viva, voce antica che ancora parla. Abbiamo camminato tra memorie, aromi, suoni e umanità testarda. Quella che non ha bisogno di effetti speciali per lasciarti qualcosa addosso. A chi ci ha seguito fin qui, grazie per aver camminato con noi. A chi ci arriverà domani, preparatevi a ripartire senza GPS, perché il bello, qui in Lucania, sta nel perdersi. Domani si riparte, perché i pais lucan non sono mai finiti: stanno solo aspettando di essere raccontati. E noi, ostinati e affamati di bellezza (e di peperoni cruschi), saremo lì. Con la penna in mano e la scarpa sporca di terra vera.
Vista paronamica di Salandra
__ Le grotte diSan Giorgio Lucano
È morto il socialista lucano Nicola Savino
o r t o a l l ’ e t à d i 8 7 a n n i il politico lucano che or-
ganizzò il Partito Socialista Italiano nell’area Sud della Basilicata, Nicola Savino
S a v i n o n a c q u e a R i v e l l o i l 2 9 luglio del 1937.
I n s e g n a n t e e l e m e n t a r e f i n o a l 1962, poi funzionario Fiat a Genova e Perugia fino al rientro, sul finire del ‘64, nell’insegnamento nel Magistrale Eletto per il Psi alla Provincia
di Potenza nel 1970 (collegio di Maratea), fu assessore provinciale all’assistenza dal 1973 al 1975 Venne poi eletto in Regione Basilicata dal 1975 al 1987: qui fu assessore alla Formazione e Cultura, vicepresidente del Consiglio regionale e, dal 1985 al 1987, nuovamente assessore c o n
Giunta e la delega al Personale
Nel 1987 è stato eletto alla Cam e r a d
«Dal carattere
dente di quella d’inchiesta sulla Condizione giovanile
R
con circa 20 mila preferenze sui 60 mila voti al Psi.
Ciampi dal 6 maggio 1993 al 10 maggio 1994. Savino
tenace e combattivo, persona autentica e ricca di idee»
«N
i c o l a S a v i n o è s t a t o u n protagonista per molti decenni della vita politica ed istituzionale della nostra Regione. Te-
n a c e , c o m b a t t i v o c o n u n c a r a t t e r e
ostile ad ogni prudenza o dissimula-
zione»
C o s ì i l g i à p r e s i d e n t e d e l l a R e g i o n e
Basilicata, nonchè deputato e Sotto-
s e g r e t a r i o d i S t a t o , V i t o D e F i l i p p o
nel ricordare Savino.
«Diretto fino ad apparire a volte ti-
glioso - ha aggiunto De Filippo - Ci
siamo confrontati in tantissime occasioni sempre con rispetto e stima. Ho
t r o v a t o d i f r o n t e a m e u n a p e r s o n a
autentica e ricca di idee per il nostro
Paese e per la Basilicata. La gratitu-
De Filippo
dine per la sua azione è un nostro dovere. Grazie Nicola ti sia lieve il nuo-
vo viaggio che hai intrapreso».
a g l i i d e a l i s o c i a l i s t i »
p a r l a m e n t a r e d e l
P a r t i t o d e m o c r a t ico Roberto Speran-
z a h a e s p r e s s o « s i n c e -
r o c o r d o g l i o » p e r l a
s c o m p a r s a d i N i c o l a Savino, «parlamentare
e membro del governo
che ha speso la sua interavita istituzionale in
difesa dei più deboli».
«Con lui - ha aggiunto
Speranza - se ne va un uomo forte e coraggio-
s o , i n n a m o r a t o d e l l a
s u a t e r r a e s e m p r e f e -
dele agli ideali sociali-
sti».
Speranza
Ni
cola Savino è sta-
to un socialista ten a c e e d u n p a r l amentare che ha dato lustro all a B a s i l i c a t a S p e s s o a b b i a m o avuto posizioni divergenti ed a n c h e a s p r e z z e m a c i ò n o n può impedirmi di sottolineare
il suo valore, la sua intelligen-
za e la sua visione»
A d i c h i a r a r l o i l s i n d a c o d i
L a u r i a , g i à p a r l a m e n t a r e e d europarlamentare, Gianni Pit-
tella che ha aggiunto: «Nicola
scrisse in particolare una pa-
gina molto alta nella rappre-
sentanza delle cause lucane e
m e r i d i o n a l i i n P a r l a m e n t o
q u a n d o p r e s e n t ò l a M o z i o n e
Basilicata, poi approvata dall’intero Parlamento».
«Così com
conclus
Pi
tella - la sua azione nel govern o r e g i o n a l e p o r t ò a i n n o v a -
zioni profonde in primis nella scuola e nella formazione prof e s s i o n a l e . F u a n c h e
cinanza»
Pittella e a lato Di Mauro con Savino
Nicola Savino un socialista schietto e deter minato che temperò molto il
U o m o d e l l e I s t i t u z i o n i e d e i s a p e r i f o r t i :
mai ha tradito le sue idee di riferimento
D I PA R I D E L E P O R A C E
i c o l a S a v i n o h a spento la sua lumi-
n o s a v i t a d e d i c a t a
a t e n e r e v i v a l a f i a c c o l a del Socialismo per garan-
t i r e d i r i t t i e s o s t e g n o a i
c i t t a d i n i d a l l a c u l l a a l l a tomba Avrebbe compiuto 88 anni il prossimo 29 luglio Era nato ai tempi del
f a s c i s m o a R i v e l l o n e ll’area Sud della Basilica-
t a S a v i n o , p r i m a d i a p -
p r o d a r e a l l a p o l i t i c a , i nterpreta al meglio gli anni
d e l b o o m e c o n o m i c o sfruttando l’ascensore so-
c i a l e c h e i n q u e g l i a n n i
d a v a m o l t e p o s s i b i l i t à
G r a z i e a l d i p l o m a M a g i -
s t r a l e i n i z i a a s v o l g e r e i l ruolo di maestro elementare scrivendo pagine della prima alfabetizzazione di massa Ma guarda lontano il lucano Nicola che n e l f r a t t e m p o s i l a u r e a a Salerno
P r e s e n t a d o m a n d a a l l a
F i a t e i s e l e z i o n a t o r i d i
G i a n n i A g n e
l l i s c o p r o n o
l e q u a l i t à d i u n a p e r s o n a
m o l t o c o l t a c h e s a b e n
r a p p o r t a r s i c o n c h i d e v e
d i a l o g a r e c o n u n o d e i marchi più importanti italiani L’ufficio relazioni lo dislocherà a Genova e Per u g i a C o n s i d e r a t e l e c ap a c i t à l a c a r r i e r a p o t e v a
e s s e r e d i l u n g a d u r a t a Prevalse, invece, il richiamo al ritorno alle radici e alla scuola Tornò a inseg n a r e a l M a g i s t r a l e d i Lauria lasciando un ricordo di quelli che non si abbandonano nella memoria degli studenti
N e l s e t t e m b r e d e l 2 0 1 9 Savino aveva incontrato in u n a b e l l a m a n i f e s t a z i o n e i suoi alunni di mezzo secolo prima in un conven-
t o d i R i v e l l o e l u i a d o g n u n o d e i s u o i r a g a z z i diventati uomini aveva regalato le sue pubblicazion i I e r i a p o c h e o r e d a l l a
s c o m p a r s a , a n c h e c o m e suo alunno, lo ha ricorda-
t o i l s i n d a c o d i L a u r i a , Gianni Pittella, che lo aveva avuto preside al Liceo di Lauria Con onestà intellettuale l’ex parlamen-
t a r e e u r o p e o h a s c r i t t o : “ S p e s s o a b b i a m o a v u t o posizioni divergenti ed an-
c h e a s p r e z z e m a c i ò n o n può impedirmi di sottolineare il suo valore, la sua intelligenza e la sua visione” E qui la biografia corre nella macchina del tem-
po, quando il dominus di un socialismo da costruire in Basilicata e nei collegi dell’Area Sud era don
M i m ì P i t t e l l a , i l p a p à d i
Gianni e Marcello, capostipite della longeva dina-
s t i a p o l i t i c a C h i h a m e -
m o r i a d e l p a r t i t o r i c o r d a
u n S a v i n o m o l t o a u t o n omista, affascinato dal partito manciniano, tutto teso a insediarsi nel centrismo doroteo lucano I di-
r i g e n t i s i c h i a m a n o S p eranza, Schettino, Cascino
A l o r o f i a n c o e m e r g o n o
d u e e s p o n e n t i d i l u n g o
c o r s o N i c o l a S a v i n o e
Gabriele Di Mauro
Il primo interpreta il ruolo del poliziotto cattivo, il secondo è quello buono Il
t e a m f u n z i o n a e s a r a n n o loro a tirar su tra i giova-
n i i l r i c a m b i o n e c e s s a r i o facendo avanzare gli aviglianesi Donato Salvatore
e R o c c o C o l a n g e l o c o n leadership che arrivano al-
l a S e c o n d a R e p u b b l i c a Non fu banale quel lavo-
r o p o l i t i c o c h e i n m e z z o alla chiesa democristiana e quella comunista instal-
l ò u n p a r t i t o f i g l i o d e l -
l’azionismo laico e del riformismo più intelligente È una marcia delle istituzioni che cammina anche sulle gambe di Nicola Savino quella del Psi al go-
v e r n o n e g l i e n t i l o c a l i e che modernizza non poco la Basilicata A 33 anni Ni-
c o l a S a v i n o v i e n e e l e t t o nel collegio di Maratea al-
l a P r o v i n c i a d i P o t e n z a Tre anni dopo sarà asses-
s o r e p r o v i n c i a l e a l l ’ a s s istenza Era il praticantato
d e l l a P r i m a R e p u b b l i c a dove i gradini si salivano
v o l t a p e r v o l t a I l p a r t i t o socialista cresce elettoralmente Savino viene scelto per il salto alla Regione Dal 1975 al 1987 sarà
s e m p r e p r e s e n t e t r a g l i
s c r a n n i d e l C o n s i g l i o i n -
t e r c e t t a n d o l ’ a s c e s a d e l ceto medio riflessivo che alimenta il socialismo rinnovato
È u n p a r t i t o c h e v i a g g i a
e l e t t o r a l m e n t e a l l a c i f r a doppia del 13 per cento e puntella il centro sinistra
o r g a n i c o c o n P s d i e D c
n e g l i a n n i d e i p r e s i d e n t i
A z z a r à e M i c h e t t i S o n o anni di cambiamento che
v e d r a n n o S a v i n o e s s e r e d u e v o l t e v i c e p r e s i d e n t e
d e l l a G i u n t a e a s s e s s o r e alla Formazione e alla cul-
t u r a , p o i a n c h e a l P e r s o -
a Russia non è lontana! Si chiamò Cernobyl nell aprile-maggio del 1986 e ci costrinse a misure contro l inquinamento dei nostri prodot agricoli; arriva ora con i dia che ci portano l autocrate di turno con una chiara minaccia: «Siamo pronti a tutto Per tutti coloro che dall estero cercheranno d’interferire la risposta della Russia porterà a conseguenze che non avete mai sperimentate» Agli studenti lucani giusta -mente concentrati sulla costruzione del lof t bl i i
mezzi per uccidere ed ssere uccisi? Impossibile, insostenibile impensabile, inaccettabile! A ben vederepurtroppo? - la Russia ci è stata sempre “vicina , persino quando Regno delle due Sicitava tirando le cuoia e il suo Ministro protestava con l’ambasciatore piemontese: «Se la posizione geografica lo permettesse, lo Zar sarebbe disposto a impugnare le armi per difendere i Borboni di Napoli» Con il progresso tecnologico, le distanze geografiche sono praticamente annullate e di certo anche da Cina o India, un domani d Af i S d A i
sulla formazione dei giovani, perché d improvviso scoprono che il futuro non è già scritto Putin ritorna alle pretese imperiali, scavalcando persino Lenin e Stalin perché avevano dato troppa autonomia all’Ucraina La Fine della storia e l’ultimo uomo” di F Fukuyama non ha còlto nel segno, e nessuno si può adagiare nel benessere Dunque, anzitutto per i nostri giovani - che hanno da liberarsi dal sottosviluppo - si tratta di riprendere con maggiore responsabilità la via per costruire un futuro di pace, per se stessi e per gli altri! Coscienti che per non riarmarsi e combattere, occorre trovare il modo per convincere
n a l e U n c i n q u a n t e n n e d i s u c c e s s o c h e è l a n c i a t o verso la politica che conta Colangelo e Salvatore lo sostengono nella diffi-
c i l e a s c e s a S a r a n n o l o r o d a s e g r e t a r i r e g i o n a l e e p r o v i n c i a l e d i P o t e n z a a costruire un incontro con Craxi a Milano preceduto
e s e g u i t o d a u n b r e a f i n g a l l ’ h o t e l P l a z a d i R o m a dove l’aneddotica memo-
l r icordare alcune peculiarità d i S a v i n o p e r s o n a g g i o s a n g u i g n o e m
rale
zione sulla Basilicata app r o v a t a d a l l ’ a u l a e f i r m a u n a d o c u m e n t a t a i n c h i es t a p a r l a m e n t a r e s u l l a c o n d i z i o n e g i o v a n i l e i t a -
l i a n a S i a s p e t t a v a d i e ssere chiamato a guidare la Commissione parlamentare su questa questione, ma
C r a x i g l i p r e f e r ì G e r r y Scotti, all’epoca deputato Era già iniziata la stagione
d e l l a p o l i t i c a s p e t t a c o l o . Savino dopo una vicinan-
z a a S i g n o r i l e g u a r d a v a
m o l t o a l d i n a m i s m o d i
Martelli
Nel 1992 sarà confermato a Montecitorio con 20000 preferenze
Diventa anche sottosegretario alla Sanità con Ciampi e si ricorda una sua ini-
z i a t i v a i n c u i b l o c c a s ospette importazioni radioa t t i v e p r o v e n i e n t i d a Chernobyl
È i l s u o c a n t o d e l c i g n o sul tramontare della Prima Repubblica azzoppata da M a n i P u l i t e R e s t e r à s ocialista di parola e di pens i e r o s e n z a p a r t i t o c o n t inuando a spendersi gene-
r o s a m e n t e n e l d i b a t t i t o p u b b l i c o l u c a n o s e n z a sconti e deferenze verso il n u o v o c h e a v a n z a R i e ntra nella scuola e continua
a l a s c i a r e i l s e g n o c o m e preside al Magistrale e al
L i c e o S c i e n t i f i c o G a l i l e i a Potenza Scriverà molto Saggi di storia locale del s u o t e r r i t o r i o e m e m o r i e politiche
I l s u o “ 1 4 0 0 g i o r n i a M o n t e c i t o r i o ” v a r i l e t t o come diario di passaggio di una stagione chiave
Non fu mai domo
S e m p r e p r o n t o a d a p r i r e una discussione, una mobilitazione, contestare una l e g g e S o n o g l i a n n i c h e l’ho conosciuto personalm e n t e s o c i a l i s t a s e n z a p a r t i t o m a d a l l e g i u s t e i d e e L o l e g g e v o s e m p r e su Cronache, lo ho avuto più volte gradito ospite al m i o “ G i a r d i n o ” C a p a c e di alzare gli ascolti con le s u e i n t e m e r a t e v e r
p a t i c a e beffarda che mi ricordava il cartone animato di Mister Magoo A differenza del cartoon non combinav a g u a i m
Monito ai giovani lucani di riprendere con maggiore responsabilità e consapevolezza il futuro