OLTRE IL GIARDINO OSPITI DELL’ULTIMA PUNTATA ANCHE IL VICESINDACO DI POLICORO PADULA E IL PATRON DEL MARATEALE
P i r o e l ’ o s p e d a l e d i L a g o n e g r o
L’esponente di FI sottolinea anche il clima di tensione fomentato dall’Amministrazione comunale
Sottoscritto l’accordo tra il Consorzio Industriale di Matera e le Cartiere di Carrara Questo lo standing di Bardi
43 mln di investimento e 50 assunzioni
L'opposizione lamenta una presunta mancanza di strategia ma il Governo regionale risponde con i fatti
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA
Fierro lancia la proposta, Napoli la sostiene
D I FRA N C E S C O M EN ON N A
Sembra prendere corp o l a p r o p o s t a l a nciata qualche tempo f a d a G a e t a n o F i e r r o , e x Sindaco di Potenza e coordinatore del Circolo Ang i l l a V e c c h i a d i i s t i t u i r e in città la facoltà di Giur i s p r u d e n z a P a s s i i n avanti sono stati fatti per dare alla città capoluogo, unica con Aosta a non disporre della facoltà di legga una sede adatta a soddisfare le esigenze ( )
■ continua a pag 13 Bardi Dellapenna a pag 3
Q U I C I V U O LE U N P O’ D I CY B E R S EC U R I T Y
abbiamo detto mille volte e lo ripeteremo altre mille fino a non stancarci mai e poi mai che la Basilicata d’antico dovrebbe possedere soltanto la sua vigorosa bellezza e per il resto le sue ambizioni dovrebbe tutte quante misurarle sulla lunghezza dell’innovazione tecnologica, anche per mettere fine, una buona volta per tutte, ai disastri del levismo e delle sue elucubrazioni antropologiche piene di pregiudizi Ora dopo la figuraccia rimediata con l’assenza, quasi unica, di Data center e manco a farlo apposta di nuovo, il Crif multinazionale bolognese che si occupa di credito, ma che non disdegna affatto di posare il suo interesse statistico su altri settori strategici ha pubblicato sulla piattaforma di marketing d’intelligence Margò, la mappa aggiornata delle aziende italiane che offrono servizi di sicurezza informatica e tecnologicadalle temibili incursioni dei pirati e soprattutto dal rischio d’esposizione dei dati in quella terra di nessuno che è il Dark web ed in cui, guarda caso,si vede la povera Basilicata piazzarsi ingloriosamente al penultimo posto d’Italia con un misero 0,7%, rispetto alle presenze d’altre Regioni Canta Flasch: “Watch me You're cybersecurity Move fast ”
Riciclaggio, agli interrogatori di garanzia parla anche Via: scena muta per altri indagati sottoposti a misure cautelari
Liseno risponde al Gip
L’INCONTRO
Tavolo dell’assessore
Pepe con le Ater di Potenza e Matera: analisi dei fabbisogni abitativi e delle risorse da destinare alle infastrutture
■ Servizio a pag 2
CAMBIO AL VERTICE Dopo 14 anni, Giuseppe Verrastro succede ad Antonio Guglielmi alla segreteria della Uil Fpl: «Ascoltare i territori e fare rete»
■ Servizio a pag 6
PNAL
Nuova specie di farfalla, il commissario Tisci: «Avviati importanti progetti di ricerca e di studio che intendiamo potenziare»
■ Servizio a pag 19
CORTE FEDERALE D’APPELLO Fiordelisi riconfermata: ancora una nomina importante per uno dei premiati al Premio Postiglione
■ Tammariello a pag 23
Servizio a pag 12
Liseno
Dellapenna a pag 15
Intesa tra il Consorzio industriale di Matera e la società Car tiere Carrara di Firenze per la cessione di un’area nell’agglomerato industriale di Pisticci
La Basilicata attrae investimenti: cartiera nel cuore della Valbasento
Basilicata - ha dichiarato
il Presidente della Regio-
ne, Vito Bardi - È un se-
g n a l e c o n c r e t o d e l l a n o -
stra determinazione a so-
s tenere lo s viluppo indu-
s t r i a l e e a c r e a r e n u o v e
opportunità di lavoro per
i l u c a n i L a p a r t n e r s h i p
c o n C a r t i e r e C a r r a r a
S p A è u n e s e m p i o v i r -
esa, siglata dall’am-
m i n i s t r a t o r e u n i c o d e l
C o n s o r z i o , A n t o n i o D i Sanza, e da Gaetano Ievo-
l e l l a i n r a p p r e s e n t a n z a
d e l l ’ a z i e n d a , p r e v e d e l a cessione di un’area all’interno dell’agglomerato in-
d u s t r i a l e d e l l a V a l b a s e n -
to, a Pisticci, destinata alla realizzazione di un nuovo stabilimento per la pro-
duzione e trasformazione
di carta tissue (un tipo di
c a r t a s o t t i l e e l e g g e r a ,
molto versatile e utilizzata principalmente per pro-
dotti igienici e sanitari)
I l s i t o i n d u s t r i a l e , c h e s i
estenderà su una superfi-
c i e c o m p l e s s i v a d i
136 489 mq, è frutto di un
i n v e s t i m e n t o d i
42 846 000 euro e preve-
de la creazione, a regime,
di 50 nuove unità lavora-
tive «Questo accordo segna un
p a s s o i m p o r t a n t e p e r l a
c r e s c i t a e c o n o m i c a d e l l a
tuoso di come la collabo-
razione tra enti pubblici e imprese private possa generare valore e innovazio-
ne per il nostro territorio»
I l d o c u m e n t o f i r m a t o t r a
l ’ a z i e n d a e i l C o n s o r z i o
non è solo una formalità
È u n p a t t o c o n c r e t o c h e punta a facilitare ogni fa-
se del progetto: dalla prog e t t a z i o n e a l l a r e a l i z z a -
z i o n e d e l l ’ i m p i a n t o , f i n o all’entrata in funzione
Il Consorzio si impegna a
garantire l’assistenza tec-
nica e amministrativa per
v e l o c i z z a r e l e a u t o r i z z a -
zioni e ridurre i tempi bu-
rocratici; il coordinamen-
t o c o n g l i e n t i l o c a l i p e r
assicurare un percorso rap i d o e t r a s p a r e n t e ; l a s o -
stenibilità ambientale per-
ché ogni intervento dovrà rispettare le caratteristiche
del territorio
Uno degli aspetti più rile-
vanti della convenzione è
l’impatto sull’occupazio-
ne Il nuovo insediamento
industriale, come dicevamo, porterà alla creazione
di 50 posti di lavoro, con p r o f i l i d i v e r s i e o p p o r t un i t à d i f o r m a z i o n e « U n ’ o c c a s i o n e p r e z i o s a per tanti giovani e profes-
s i o n i s t i l u c a n i - h a s p i e -
gato il Presidente Bardi -
m a a n c h e u n m e s s a g g i o
chiaro per chi vuole inve-
s t i r e i n B a s i l i c a t a : q u i c i
sono le condizioni giuste
per crescere» La convenzione segna un
p u n t o d i s v o l t a p e r i l s i -
stema industriale del ter-
r i t o r i o N o n s o l o p e r c h é
porta investimenti e posti
di lavoro, ma perché, co-
me è stato evidenziato da-
g l i a t t o r i i s t i t u z i o n a l i l ucani, «dimostra che la Basilicata può attrarre azien-
de solide, serie e con una visione di lungo periodo»
C a r t i e r e C a r r a r a , c h e h a
a l l e s p a l l e u n a s t o r i a d i 1 5 0 a n n i c o n 8 5 0 d i p e n -
denti in Italia e all’estero, è s t a t o u l t e r i o r m e n t e r im a r c a t o , « p o r t a c o n s é una cultura industriale bas a t a s u l l a q u a l i t à , s u l r ispetto delle persone e dell’ambiente. Fat
d
Pepe incontra le Ater di Potenza e Matera
Ieri mattina, incontro tra il vicepresidente e assessore alle
Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, e i referenti delle Ater (le aziende terr i t o r i a l i p e r l ’ e d i l i z i a r e s i d e n -
z i a l e ) d i P o t e n z a e M a t e r a p e r fare il punto sulla situazione del p a t r i m o n i o e d i l i z i o p u b b l i c o e
s u l l e p r o s p e t t i v e d i i n t e r v e n t o nel breve e medio termine Du-
rante la riunione, in corso Gari-
baldi a Potenza, è stata condot-
ta un’analisi dei fabbisogni abi-
tativi nei diversi territori e delle r i s o r s e d a d e s t i n a r e a i n v e s t imenti infrastrutturali «Sono sta-
t e d u e r i u n i o n i p r o f i c u e - h a
c o m m e n t a t o P e p e - d u r a n t e l e q u a l i a b b i a m o p o s t o a l c e n t r o del confronto le necessità della
popolazione lucana, in partico-
lare di chi vive situazioni di di-
sagio abitativo La casa è un diritto e dobbiamo mettere in cam-
po tutti gli strumenti per garan-
t i r l o , c o n t e m p e s t i v i t à e d e f f i -
cienza»
A l c e n t r o d e l c o n f r o n t o a n c h e
l ’ e s i g e n z a d i l a v o r a r e p e r a g -
g i o r n a r e l ’ i m p i a n t o n o r m a t i v o
r e g i o n a l e i n m a t e r i a d i e d i l i z i a residenziale pubblica, lasciando
o v v i a m e n t e l ’ u l t i m a p a r o l a a l Consiglio regionale, con l’obiettivo di renderlo più efficace e ri-
spondente alle esigenze dei cit-
t a d i n i « p e r r e s t i t u i r e d i g n i t à e speranza a chi attende una casa»
«È indispensabile - ha concluso Pepe - agire su più fronti Da un l a t o , d o b b i a m o a c c e l e r a r e l a consegna degli alloggi disponi-
bili, affinché vengano desti
Sottoscritto l’accordo tra il Consorzio Industriale di Matera e le Cartiere di Carrara. Questo lo standing di Bardi
43mln di investimento e 50 assunzioni
Proprio nel gior no in cui l’opposizione ripete le lamentazioni su una pr esunta mancanza di strategia, il Gover no r egionale smentisce con i fatti
D I M AS S IM O DE L L AP E N N A
Come sempre ci toc-
c a f a r e u n a p r e -
messa proprio per-
c h é n o n c i p i a c e e s s e r e
ipocriti. Noi comprendia-
mo quanto sia difficile fa-
re opposizione, soprattut-
to quando si deve insegui-
r e i l f r u s c i o d i o g n i n o n
notizia per cercare di ave-
re visibilità Comprendia-
m o c o m e s i a d i f f i c i l e
quando si deve fare opposizione ad un governo che fa e, quindi, non infierire-
mo sulle questioni che sono accadute in questi gior-
ni nel confronto tra le pa-
role dell’opposizione e le
azioni della maggioranza
Come diceva qualcuno più
e s p e r t o d i n o i , l ’ o p p o s i -
zione può dire e deve di-
r e I l G o v e r n o p u ò f a r e e deve fare
LA CONFERENZA
STAMPA
DELL’OPPOSIZIONE
Ovviamente da sinistra il tormentone dell’estate part e d a l l a p o l e m i c a s u l l a
strategia per le aree inter-
ne La strumentalizzazio-
n e d e l l e p a r o l e d i F o t i è
partita immediatamente e
non poteva non trovare de-
gli appigli anche in Basilicata L’opposizione nelle persone di Marrese, La-
c o r a z z a e C i f a r e l l i , n e l l a
sua conferenza stampa tenuta per raccontare un an-
no di attività in Consiglio
R e g i o n a l e h a s p i e g a t o a i
c i t t a d i n i c h e l a R e g i o n e
n o n a n e s s u n a s t r a t e g i a ,
c h e i l P r e s i d e n t e B a r d i è
assente dal territorio, che
s i n a v i g a a v i s t a e t c I n -
s o m m a , i l s o l i t o c a m p i o -
nario cui sempre assistia-
m o n e i r e p o r t d i t u t t e l e
o p p o s i z i o n i d e l m o n d o
Come dire è il minimo sin-
d a c a l e p e r m e t t e r e l a f i r -
ma per onorare la propria presenza I FATTI
DI BARDI
N e l l a v i t a , p e r ò , s i d e v e a n c h e e s s e r e f o r t u n a t i
P u r t r o p p o i l P a r t i t o D e -
mocratico di Basilicata in
q u e s t a r e g i o n e d a u n p o ’ di tempo a questa parte di-
f e t t a d i f o r t u n a P r o p r i o
mentre decideva di solle-
vare la solita trita e ritrita
p o l e m i c a s u l l a m a n c a n z a di programmazione, il Ge-
n e r a l e B a r d i d i m o s t r a v a
con i fatti che le loro era-
no soltanto parole stantie
I fatti, come è noto, sono
cose difficili da contrasta-
r e e i f a t t i c i d i c o n o c h e proprio ieri la Regione Basilicata ha comunicato che
è stato sottoscritto un ac-
cordo tra il Consorzio In-
d u s t r i a l e d i M a t e r a e l a
S o c i e t à C a r t i e r e C a r r a r a
S p A U n a c c o r d o c h e
p r e v e d e u n i n v e s t i m e n t o di quasi 43 000 000 di eu-
r o , l a r e a l i z z a z i o n e d i u n
i m p i a n t o i n d u s t r i a l e d i
1 3 7 0 0 0 m q è l ’ o c c u p a -
zione di oltre 50 lavorato-
ri Insomma, mentre l’op-
p o s i z i o n e l a m e n t a v a l a
mancanza di programmazione del Governo Regio-
n a l e , q u e s t ’ u l t i m o d i m o -
s t r a v a c o n i f a t t i e s a t t amente il contrario e lo fa-
ceva proprio sul tema del lavoro e dell’occupazione
S o n o , i n f a t t i , v e r a m e n t e ridicole le polemiche con-
tro lo spopolamento delle
aree interne se non si par-
t e d a l l ’ i d e a c h e p e r c o n -
t r a s t a r l o è n e c e s s a r i o o f -
frire lavoro C o n q u e s t a i n i z i a t i v a e
questa idea di Bardi il la-
v o r o i n B a s i l i c a t a s i c r e a
e lo si crea con investitori privati e la collaborazione
i s t i t u z i o n a l e d e g l i e n t i
pubblici In questo accor-
d o t r a C o n s o r z i o I n d u -
striale di Matera e Cartie-
r a d i C a r r a r a , l ’ e n t e p u b -
blico si impegna a garan-
tire l’assistenza tecnica e a m m i n i s t r a t i v a p e r v e l ocizzare le autorizzazioni e
r id u r r e i temp i b u r o cr ati-
c i ; i l c o o r d i n a m e n t o c o n
g l i e n t i l o c a l i p e r a s s i c u -
rare un percorso rapido e trasparente; la sostenibili-
tà ambientale perché ogni
intervento dovrà rispettare le caratteristiche del ter-
r i t o r i o m e n t r e l a S o c i e t à p r i v a t a s i i m p e g n a a g a -
r a n t i r e g l i i n v e s t i m e n t i e
l a s t a b i l i t à d e l l ’ o c c u p a -
zione
Un accordo win to win per
i l t e r r i t o r i o , p e r l a n o s t r a
stra Regione La Cartiera è quella che potremmo def i n i r e u n ’ i m p r e s a d i e ccellenza del made in Italy, e s i s t e d a o l t r e c e n t o a n n i e ha più di 800 dipendenti sul territorio nazionale, a v r e b b e p o t u t o s c e g l i e r e d i i n v e s t i r e o v u n q u e e d i creare occupazione ovunq u e m a , g r a z i e a l l ’ i n t e rv e n t o e a l l a s t r a t e g i a d i Bardi ha deciso di farlo in Basilicata UNA VISI
TRATEGICA
a p o l i t i c a è s o p r a t t u t t o strategia Se non vuole ridursi alla tattica di piccolo cabotaggio, alle lamentele e alla polemica quotid i a n a d e
n
R e g i o n e e d è u n a v e r a e p r o p r i a s v o l t a n e l l o s v iluppo economico della no-
n
Bardi con questa iniziativa ha dimostrato di avere la visione e gli s t r u m e n t i g i u s t i p e r r e al i z z a r e q u e s t o c a m b i o d i passo Ci piacerebbe che fosse ric o n o s c i u t o d a t u t t i c o n c h i a r e z z a P u r t r o p p o s i amo cos
Bardi e sotto un momento della conferenza stampa dell’opposizione
I consiglieri Angelo Chiorazzo e Giovanni Vizziello hanno presentato un’interrogazione urgente al Governtore Bardi
« N u o v a F o n d a z i o n e C i v i c a ? S
POTENZA. Il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, ed il pres i d e n t e d e l G r u p p o C o n s i l i a r e
B a s i l i c a t a C a s a C o m u n e , G i ovanni Vizziello, hanno presentato un’interrogazione urgente con r i s p o s t a o r a l e r i v o l t a a l P r e s idente della Giunta Regionale in m e r i t o a l l a p r o p o s t a d i l e g g e n 72/2025, a firma dei consiglieri Pittella e Morea, per l’istituzion e d e l l a « F o n d a z i o n e C i v i c a -
C e n t r o I n t e r d i s c i p l i n a r e p e r l a
Va l o r i z z a z i o n e I n n o v a t i v a , l a Conservazione e l’Accessibilità c o n p a r t i c o l a r e r i f e r i m e n t o a l l a promozione delle ricerca interdis c i p l i n a r e e d e l l a c u l t u r a d e l l a protezione civile»
«La proposta - dichiarano i cons i g l i e r i C h i o r a z z o e Vi z z i e l l oprevede un impegno complessivo di spesa pari a 1 milione di eu-
ro nel triennio 2025-2027, senza che ai consiglieri siano stati forniti documenti fondamentali come lo statuto della fondazione, il m a s t e r p l
e
d e i s o ggetti pubblici e privati coinvolti È un approccio inaccettabile, che ostacola una valutazione consap e v o l e
vento»
Nell’interrogazione si chiede all a G i u n
dell’aumento di spesa rispetto ai 50 mila euro inizialmente previsti nella legge di stabilità 2024, e di specificare quali soggetti abbiano formalmente aderito o aderiranno alla fondazione Si sollecita inoltre una ricognizione dettagliata sullo stato e sui costi di funzionamento delle fondazioni g
e r v e t r a s p a r e n z a s u c o s t i »
schia di alimentare ulteriori strutture, per non dire poltrone, senza una reale valutazione di efficacia - concludono i consiglieri di Basilicata Casa Comune - in un con-
già numerose fondazioni per un costo complessivo pari a 675 mila euro nel solo 2025 La trasparenza e la responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche devono venire prima di ogni nuovo
una valutazione strategica, economica e istituzionale dell’ennesima fondazione prima di avallare una nuova operazione che aum
sulle casse regionali».
L’ex consigliere Braia: «Psnai da rivedere subito per evitare la morte della Basilicata e delle aree interne italiane»
«Il Piano Strategico Nazionale così favorisce lo spopolamento»
POTENZA. «Un percor-
s o d i m o r t e a s s i s t i t a » . È con queste parole che Luc a B r a i a , g i à c o n s i g l i e r e regionale della Basilicata ed esponente di Italia Viv a , d e f i n i s c e l a p r o p o s t a contenuta nel Piano Stra-
t e g i c o N a z i o n a l e d e l l e
Aree Interne (PsnaI), che
s e c o n d o l ’ e x c o n s i g l i e r e c o n d a n n a o l t r e i l 9 5 p e r cento dei comuni lucani –e c i r c a l a m e t à d i q u e l l i italiani – all’estinzione.
Una denuncia netta, quella di Braia, che accusa il piano di essere privo di visione e incapace di valorizzare le potenzialità dell e a r e e i n t e r n e , c h e r a ppresentano quasi tre quinti del territorio nazionale
« N e s s u n p r o c e s s o , n e a nche quello dello spopolamento, può ritenersi irreversibile – afferma – se si h a d a v v e r o l a v o l o n t à d i i n t e r v e n i r e , i n u n P a e s e come l’Italia fatto di biod i v e r s i t à e d i o t t o m i l a campanili»
S e c o n d o l ’ e s p o n e n t e d i
Italia Viva, le aree interne
n o n s o n o c o n d a n n a t e a l declino: dispongono di risorse naturali, culturali e
p a e s a g g i s t i c h e u n i c h e , e o g g i p o s s o n o c o n t a r e s u nuove tecnologie, digita-
l i z z a z i o n e e f o r m e d i l a -
v o r o a d i s t a n z a c h e r e ndono possibile vivere an-
c h e l o n t a n o d a i g r a n d i centri «È tornata centrale la ricerca di qualità della vita – sottolinea – cresce il turismo lento, si in-
v e s t e n e l l a m e d i c i n a t e rritoriale, nella sostenibilità e nel buon cibo di prossimità»
P e r B r a i a , l a s t r a t e g i a avrebbe dovuto puntare su questi aspetti, investendo i n s e r v i z i d i b a s e c o m e viabilità, sanità, istruzione e formazione, e sostenendo progetti in grado di g e n e r a r e e c o n o m i a e o ccupazione «È questo che spinge una famiglia a restare nel proprio paese, vic i n o a g l i a ff e t t i – d i c e –non certo un piano che invita i comuni ad accettare
con dignità un invecchiamento strutturale e il declino»
Nel mirino del politico lu-
c a n o c ’ è i n p a r t i c o l a r
l ’ o b i e t t i v
4
l p i a n o , c h e p a r l a e s p l i c i t a m e n t e di «un percorso di cronicizzato declino» per quei comuni che non hanno più p r o s p e t t i v e d i s v i l u p p o U n a f o r m u l a z i o n e g i u d ic a t a i n a
clude Braia – che dovrebbe spingere tutta la politica a chiedere la revisione dell’intero PsnaI, se davvero vogliamo restare un
P a e s e s o l i d a l e c h e c r e d e
n e l l a p r o p r i a i d e n t i t à e nella forza dei suoi territori»
POTENZA. «Dichiarazione di eutanasia». Così il consigliere regionale Antonio Bochicchio definisce il Piano strategico nazionale per le aree interne, approvato dal Governo lo scorso marzo Il d o c u m e n t o , p a s s a t o i n s o r d i n a , r i c o n o s c e i l d eclino demografico ed economico di molti territori marginali e propone una gestione «dignitosa»
d e l l a l o ro d e c ad e n z a P e r B ochicchio si tratt a d i u n a re s a inaccettabile.
N e l m i r i n o a nche le parole del m i n i s t ro F o t i , c h e h a d e f i n i t o lo spopolamento u n f e n o m e n o « i r re v e r s i b i l e » .
« È l a c e r t i f i c az i o n e d e l d i s i nteresse per il sessanta per cento del territorio italiano», attacca Bochicchio, che denuncia la mancanza di una strategia di rilancio. «Non si pianifica il futuro, ma la decadenza», afferma, citando anche l’assessore sardo Satta. Secondo il consigliere lucano, l’approccio del Governo rischia di condannare i piccoli comuni all a s c o m p a r s a , p r i v a n d o l i d i s e r v i z i e s s e n z i a l i e abbandonando settori chiave come agricoltura, turismo, foreste ed energia. Da qui l’appello alla Giunta regionale: «Non seguiamo l’esempio nazionale. Investiamo, sosteniamo le imprese, rinnoviamo i servizi Le aree interne non sono scarti, ma risorse da liberare»
Costi energia e rischio deindustrializzazione, il presidente di Confindustria Basilicata:
«È sempre più urgente una strategia»
Somma: «Le soluzioni non possono più attendere»
Quella energetica «è un’emergenza molto grave per la nostra industria che non può più essere ignorata». Confindustria ha lanciato da tempo questo allarme. La conferma arriva, da ultima, dalle recenti parole del responsabile Europa di Stellantis, Imparato, sui rischi di andare dritti verso un dramma industriale, proiettandoci verso una crisi sempre più profonda della nostra industria automobilistica. Una crisi, che in assenza di soluzioni, è destinata a diventare irreversibile: «Ma il problema dei costi energetici è un forte freno alla competitività delle imprese italiane e lucane di tutti i settori e inevitabilmente si aggrava in uno scenario internazionale già di sé molto complesso».
È quanto dichiara il Presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma, che spiega: «L’Europa ha una grande responsabilità e il nostro Paese ne è doppiamente danneggiato, sia per effetto di una transizione ecologica imposta per legge ma non sostenuta da una reale domanda, sia per l’inadeguatezza della politica
energetica comunitaria che non tiene conto dei divari di competitività tra i Paesi membri, in particolare per le industrie ad alta intensità energetica e le piccole e medie imprese». Confindustria ha avanzato delle proposte molte concrete, che contemplano interventi di medio termine ma anche soluzioni in grado di incidere in maniera più sistemica.
Tra queste, la necessaria riforma del mercato elettrico per disaccoppiare il prezzo dell’elettricità da fonti rinnovabili da quello del gas, al fine di ridurre i costi energetici per le imprese europee. Il meccanismo attuale penalizza le fonti rinnovabili e ne vanifica il beneficio di essere meno costose. Servono, quindi, misure strutturali e strumenti europei per garantire un accesso all’energia ad un prezzo equo in tutti gli Stati membri. Ma è soprattutto su un vero approccio olistico che si gioca la partita più importante per una transizione giusta. Per Confindustria è poi necessario rivedere il sistema di scambio di quote di emissione Ets, per ridurre l'onere sulle imprese e
preservarne la competitività.
«Gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione – aggiunge il presidente Somma - vanno necessariamente conciliati con i tempi dell’industria, se non vogliamo correre il rischio di spazzare via interi settori».
La Commissione europea ha recentemente adottato una nuova disciplina per gli Aiuti di Stato per consentire agli Stati membri di promuovere lo sviluppo dell'energia pulita, della decarbonizzazione industriale e delle tecnologie pulite. «E’ un risultato importante, ma bisogna accelerare su tutto il resto, in particolare per un Paese qual è l’Italia, in cui gli spazi fiscali per gli Aiuti di Stato sono assai risicati».
Anche il Governo deve fare la propria parte. «Se c’è consapevolezza della gravità del problema, non si può indugiare: l’Italia parte da una condizione di assoluto svantaggio rispetto agli altri Paesi UE. Occorre un piano energetico strutturale che contempli anche il nucleare di nuova generazione e, nel frattempo, vanno messi in
Il presidente Somma
campo interventi immediati e mirati a sostegno di tutte le tipologie di imprese e dei distretti industriali per la riduzione degli oneri di sistema. C’è ancora da fare sul campo della sburocratizzazione e della velocizzazione degli iter autorizzativi relativi agli impianti energetici». «Il nodo dell’energiaconclude Somma - rimane cruciale anche per le imprese, come dimostra anche l’alto tiraggio sul
territorio di buone misure come quella per l’efficientamento energetico messa in campo dalla Regione Basilicata. Ma è sempre più urgente una strategia italiana dentro una strategia europea che non si limiti a rincorrere gli obiettivi ma individui anche strumenti, modalità e tempi per non rimanere travolti da una transizione che a queste condizioni non può essere gestita né sostenibile».
Cambio al vertice del sindacato lucano dopo 14 anni, il nuovo segretario generale raccoglie l’eredità di Antonio Guglielmi
Verrastro alla guida della Uil Fpl
«Ascoltare i territori e fare rete»
POTENZA. «La funzione pubblica siamo noi – Costruttori di comunità»: con q u e s t o s l o g a n l a U i l F p l
B a s i l i c a t a h a c e l e b r a t o i l passaggio di testimone al-
l a g u i d a d e l s i n d a c a t o Giuseppe Verrastro è stato eletto nuovo segretario re-
g i o n a l e d a l l ’ a s s i s e d e l l a
U i l F p l , l ’ o rg a n i z z a z i o n e c h e r a p p r e s e n t a i l a v o r atori della sanità, degli enti locali e del terzo settore
S u c c e d e a d A n t o n i o G uglielmi, alla guida del sindacato per 14 anni, duran-
t e i q u a l i l a s i g l a è c r e -
s c i u t a i n m o d o e s p o n e n -
z i a l e , p a s s a n d o d a c i r c a
m i l l e a q u a s i t r e m i l a c i nquecento iscritti
I l s e g n o p i ù e v i d e n t e d i
q u e s t a c r e s c i t a è e m e r s o
n e l l e e l e z i o n i d e l l e R s u , d o v e l a U i l F p l h a r e g i -
s t r a t o r i s u l t a t i d a p r i m a
f o r z a s i n d a c a l e p e r q u a tt r o t o r n a t e c o n s e c u t i v e Nell’ultima consultazione
n e g l i e n t i l o c a l i h a o t t e -
n u t o 1 3 4 4 v o t i , p a r i a l
3 7 , 6 p e r c e n t o , c o n q u istando 113 seggi, mentre
n e l l a s a n i t à h a o t t e n u t o 1887 voti, sfiorando il 14 per cento
N e l s u o i n t e r v e n t o d i
c o m m i a t o , G u g l i e l m i h a tracciato un bilancio denso di sfide e conquiste «È stato un percorso faticoso
ma esaltante – ha detto –
i n p i e n a s i m b i o s i c o n l a Confederazione Abbiamo
v i s s u t o m o m e n t i c r u c i a l i come il ridimensionamento delle Province, il falli-
m e n t o d e l l e U n i o n i d e i
Comuni e l’esodo di lavoratori dagli enti locali La
n o s t r a o rg a n i z z a z i o n e è
s t a t a p r o t a g o n i s t a n e l l a
l o t t a a l p r e c a r i a t o , n e l l a
s p i n t a a l l a s t a g i o n e d e i
c o n c o r s i p u b b l i c i e n e l l a difesa della dignità del lavoro pubblico». Ha poi ri-
v e n d i c a t o l ’ i m p e g n o p e r una sanità pubblica basata su sussidiarietà, appropriatezza, efficienza e inn o v a z i o n e , c a p a c e d i r i -
d u r r e l e l i s t e d ’ a t t e s a e
contrastare la mobilità sanitaria passiva
Guglielmi, a cui è stato af-
f i d a t o u n n u o v o i n c a r i c o alla guida della Uil di Ma-
t e r a , h a i n f i n e m e s s o i n g u a r d i a s u l l e d e r i v e d e l tempo presente: «Viviamo un mondo in cui sono a rischio i pilastri del welfare Ma noi non possiamo
r a s s e g n a r c i : d o b b i a m o agire con coraggio e sens o d e l d o v e r e , c o m e s i nd a c a l i s t i e c o m e c i t t a d ini».
P a r o l e r i l a n c i a t e d a l s e -
g r e t a r i o r e g i o n a l e d e l l a
U i l Vi n c e n z o To r t o r e l l i , che ha ribadito l’urgenza di un cambio di passo nel-
l a s a n i t à l u c a n a « I l r a p -
p o r t o C r e a h a c e r t i f i c a t o l’ins oddis fazione dei cit-
t a d i n i S e r v e u n n u o v o progetto sociale e territoriale, con servizi di quali-
t à i n o g n i p a r t e d e l l a r egione Il San Carlo va elev a t o a P o l i c l i n i c o e o cc o r r e r a ff o r z a r e l a r e t e o s p e d a l i e r a I l a v o r a t o r i pubblici si candidano a ess e r e c o s t r u t t o r i d i c o m unità» In questa direzione s i i n s e r i s c e a n c h e i l p r ogetto «On the way 131», promosso dalla Uil Basilicata per incontrare i cittadini nei 131 comuni luc a n i To r t o r e l l i h a r i m a rcato l’autonomia dell’iniziativa rispetto alla politic a , p u r a c c o g l i e n d o c o n
mento Cinque Stelle Nel suo discorso di insed
rastro ha ricordato i risult
stabilizzazione dei precari della sanità e del person
mento degli ex dipendent i d e l C
A
i H a poi lanciato un messaggio alla politica: «Ascoltate le p
sentiamo lavoratori e cittadini In Basilicata oltre il 90 per cento dei dipend e n
i p u b b l i c i p a r t e c i p a a l l e e l e z i o n i d e l l e R s u Questo è un segnale forte che non può essere ignorato» In particolare, Verr a s t r o h a s o l l e c i t a t o u n c o n f r o n t o c o s t r u t t i v o s u l n u o v o P ian o S o cio - S an itario regionale, lamentando l’assenza di interlocuzione con l’assessore alla Sanità Latronico «Siamo p r o n t i a o ff r i r e i l n o s t r o c o n t r i b u t o – h a d e t t o –con responsabilità e spirito propositivo. Abbiamo il dovere morale e sindacal e d i e s s e r e p r o t a g o n i s t i a t t i v i d e l c a m b i a m e n t o Quando il sindacato è unito, nessuna sfida è troppo grande»
Le condizioni meteorologiche stanno incidendo anche sul comparto agricolo, calata la produzione del grano
dal bollettino del Sistema di allarm e d e l M i n i s t e r o d e l l a S a l u t e L’ordinanza consente alcune derog h e , c h e r i g u a r d a n o e s c l u s i v amente le attività urgenti e indiffer i b i l i c o n n
a
p r o n
te in ambienti climatizzati o dotati di soluzioni tecniche e organizz a t i v e i n g r a d o d i m i t i g a r e i l r ischio termico Il provvedimento, pubblicato oggi s u l B o l l e t t i n o U ff i c i a l e d e l l a R egione Basilicata, è stato trasmesso a tutte le Prefetture lucane, alle sed i t e r r i t o r i a l i d e l l ’ I s p e t t o r a t o d e l
Lavoro, alle associazioni datoriali e sindacali del settore edilizio e alle Aziende sanitarie locali
Le condizioni meteorologiche eccezionali stanno incidendo anche sul comparto agricolo, in particolare sulla produzione di grano Le prime stime della trebbiatura, pur s e g n a n d o u n m i g l i o r a m e n t o r ispetto al disastroso 2024, indicano u n a f l e s s i o n e r i s p e t t o a l l a m e d i a p r o d u t t i v a S e c o n d o C o l d i r e t t i e Cai – Consorzi Agrari d’Italia, in
POTENZA. Con una nuova ordinanza firmata dal presidente Vito Bardi, la Regione Basilicata estende anche al comparto edile le misure di tutela già previste per i lavoratori agricoli A partire da oggi, nelle giornate in cui le temperature superano i livelli di rischio indicati dal portale Worklimate, sarà obbligatoria la sospensione dell e a t t i v i t à n e i c a n t i e r i d a l l e o r e 1 2 3 0 a l l e 1 6 U n a s c e l t a c h e s i r e n d e n e c e s s a r i a a l l a l u c e d e l l e t e m p e r a t u r e e s t r e m e r e g i s t r a t e i n questi giorni, superiori ai 36 grad i, acco mp ag n ate d a elev ati tas s i d i u m i d i t à e s c a r s a v e n t i l a z i o n e , come segnalato da Arpa Basilicata L’intervento della Regione mira a ridurre l’esposizione dei lavoratori agli effetti del caldo intenso, in linea con quanto previsto dal Decreto Legislativo 81/2008 sulla sic u r e z z a n e i l u o g h i d i l a v o r o , d a l Piano nazionale di prevenzione deg l i e ff e t t i d e l c a l d o s u l l a s a l u t e e
utilità, nonché le lavorazioni svol-
B a s i l i c a t a i r a c c o l t i r i s u l t a n o c om u n q u e i n l i n e a c o n i p o t e n z i a l i produttivi e di buona qualità, ma a livello nazionale il grano duro do-
vrebbe fermarsi a circa 3,7 milioni di tonnellate, mentre quello tenero scenderà sotto i 2,5 milioni
Oltre al clima, a pesare sulla redd i t i v i t à d e g l i a g r i c o l t o r i è i l c a l o d e i p r e z z i , s c e s i d e l 1 3 p e r c e n t o nell’ultima settimana di giugno rispetto allo stesso periodo del 2024 A d e t e r m i n a r e q u e s t a d i n a m i c a è anche il massiccio afflusso di grano straniero a ridosso della raccolta Dal Canada, ad esempio, sono a r r i v a t e q u a s i 8 0 0 m i l a t o n n e l l a t e d i g r a n o d u r o , p i ù d e l d o p p i o r ispetto all’anno scorso Un prodotto che, come denuncia Coldiretti, viene spesso trattato con sostanze vietate in Europa, come il glifosato usato in pre-raccolta A fronte di questo scenario critico, un’opportunità concreta per gli agricoltori a r r i v a d a i c o n t r a t t i d i f i l i e
mossi da Cai, che offrono un prezzo d’acquisto garantito e, in diversi casi, superiore a quello medio di mercato C a l d o t o r r i d o
VENERDÌ
OLTRE IL GIARDINO Ospiti dell’ultima puntata l’esponente di FI, il vicesindaco di Policoro Padula e il patron del Marateale Timpone
Piro: l’ospedale di Lagonegro e le sfide politiche della città
Siamo arrivati all’ul-
t i m a p u n t a t a d e l l a terza stagione di Ol-
t r e i l g i a r d i n o , i l t a l k d i approfondimento di Cronache Tv condotto da Paride Leporace In questa puntata speciale, Francesco Piro esponente di Forza Italia è stato ospite per discutere della situazione
d e l l ' o s p e d a l e d i L a g o n egro e delle problematiche politiche attuali
Uno dei temi centrali del dibattito è stato l'ampliamento dell'ospedale di La-
g o N e g r o , u n a q u e s t i o n e
c h e r i s a l e a l 2 0 1 9 , q u a n -
d o i l M i n i s t e r o d e l l a S anità ha avviato un progetto di ristrutturazione Piro ha chiarito che non si tratt a d i u n n u o v o o s p e d a l e , m a d i u n a m p l i a m e n t o
d e l l ' e s i s t e n t e , u n a s p e t t o fondamentale per garanti-
r e u n s e r v i z i o s a n i t a r i o
a d e g u a t o a l l a p o p o l a z i o -
ne P i r o h a e n f a t i z z a t o l ' i mportanza di basarsi su documenti ufficiali, citando verbali e delibere che attestano l'impegno della regione per il potenziamento della struttura ospedaliera Ha annunciato che il p r o g e t t o p r e v e d e t r e f a s i di intervento, per un total e d i o l t r e 7 7 m i l i o n i d i euro, con l'obiettivo di migliorare i servizi per l'in-
t e r a c o m u n i t à , c o m p r e s e le aree limitrofe
D u r a n t e l ' i n t e r v i s t a , P i r o n o n h a r i s p a r m i a t o c r i t ic h e a l l ' a t t u a l e a m m i n istrazione guidata dal sindaco Salvatore Falabella, accusandola di mancanza di trasparenza e di non riconoscere il lavoro svolto in passato Ha sottolineato che la politica locale è caratterizzata da un clima di tensione e conflitto, con un sindaco che non ascolta le opposizioni e ignora le esigenze dei cittadini
Guardando al futuro, Piro ha parlato anche della rea-
l i z z a z i o n e d i c a s e d i c omunità e di altre strutture
s a n i t a r i e , e v i d e n z i a n d o i finanziamenti ottenuti at-
t r a v e r s o i l P N R R H a r i -
b a d i t o l a n e c e s s i t à d i u n intervento tempestivo per garantire che queste opere vengano completate entro il 2026
La puntata continua con il v i c e s i n d a c o d i P o l i c o r o Massimiliano Padula che h a i l l u s t r a t o i l r i c c o c a -
lendario estivo risultato di
u n l a v o r o d i s q u a d r a c h e coinvolge le associazioni
l o c a l i e l a c o m u n i t à T r a gli eventi di spicco, il Polycore Swing, che richiam a v i s i t a t o r i d a t u t t o i l mondo, e il TEDx Policoro, una manifestazione attesa che promuove idee e discussioni su temi attuali Tra le tradizioni, spicca la Notte di Heraclea, prevista per il 13 settembre, che c e l e b r a l a s t o r i a d i P o l icoro e il suo centro storico. Quest'anno, il vicesindaco ha anche annunciato
l ' A l b a s u l l o I o n i o , u n e v e n t o r o m a n t i c o c h e s i terrà all'alba dell'11 agosto, accompagnato da musica dal vivo
L a m u s i c a a v r à u n r u o l o centrale con la presenza di a r t i s t i d i r i c h i a m o c o m e Fabrizio Moro, che si esibirà gratuitamente durant e l a N o t t e d i H e r a c l e a Inoltre, ci sarà un concerto a pagamento di Jimmy Sax, previsto per attrarre un pubblico giovane e dinamico
Policoro non dimentica il c i b o , c o n e v e n t i c o m e l a
F e s t a d e l l a B a n d i e r a B l u
e il Gusto Italia, che celeb r a n o l e e c c e l l e n z e g a -
s t r o n o m i c h e l o c a l i Q u e -
s t i e v e n t i m i r a n o a v a l orizzare la tradizione culinaria e a promuovere il turismo gastronomico
I l v i c e s i n d a c o h a s o t t o l i -
n e a t o l ' i m p o r t a n z a d e l l o
s p o r t , a t a l p r o p o s i t o è prevista una maratona per l'11 luglio, e attività dedicate ai bambini, come una notte bianca a luglio, che coinvolgerà commercianti e associazioni locali
N o n o s t a n t e l ' o t t i m i s m o per l'estate, Padula ha evidenziato le sfide legate ai
t r a s p o r t i e a l l a m o b i l i t à , c r u c i a l i p e r g a r a n t i r e u n a c c e s s o a d e g u a t o a g l i eventi
La necessità di migliora-
r e i c o l l e g a m e n t i e i s e rv i z i d i t r a s p o r t o è u n a priorità per l'amministrazione, per facilitare l'arriv o d i t u r i s t i d a a l t r e r egioni L’ultimo blocco di Oltre il giardino ha come protagonista il Marateale e i l s u o p a t r o n N i c o l a Timpone che ha condiviso le novità e le aspettativ e p e r l ' e d i z i o n e d i q u est'anno, che si svolgerà dal 21 al 26 luglio a Maratea. Quest'anno, il Festival du-
r e r à s e i g i o r n i , a g g i u n -
g e n d o u n a g i o r n a t a d i apertura dedicata alla proi e z i o n e d i c o r t o m e t r a g g i realizzati da studenti dell e s c u o l e l u c a n e T i m p on e h a s o t t o l i n e a t o l ' i mp o r t a n z a d i v a l o r i z z a r e i g i o v a n i t a l e n t i e h a a nn u n c i a t o l a p r e s e n z a d i d e l e g a z i o n i d a l l a R o m ania e dalla Bulgaria, pronte a scoprire le esperienze del festival
I l p r o g r a m m a p r e v e d e l a p a r t e c i p a z i o n e d i n o m i
n o t i d e l c i n e m a i t a l i a n o ,
t r a c u i C a r l o V e r d o n e , Massimo Ghini e Monica
Guerritore, che presenterà il suo progetto su Anna M a g n a n i . I n o l t r e , c i s ar a n n o a n c h e a t t o r i i n t e rn a z i o n a l i c o m e R u p e r t Everett e l'attrice protagon i s t a d i " M i s s i o n I m p o ssible"
Marateale punta a diventare un festival sempre più sostenibile, con un accord o d i c o l l a b o r a z i o n e c o n Trenitalia che permetterà agli ospiti di viaggiare in treno Timpone ha annunciato che saranno disponibili tre treni Frecciarossa a l g i o r n o p e r f a c i l i t a r e
l'arrivo a Maratea Inoltre, i l f e s t i v a l a v r à v i s i b i l i t à i n t e r n a z i o n a l e g r a z i e a collaborazioni con media partner come Hollywood Reporter I l f e s
a agli eventi principali, ma s i e s p a n d e a n
h e n e l l e a r e e i n t e r n e d e l l a B a s i l icata, con proiezioni e masterclass in diverse localit à L e i n i z i a t i v e i n c l u d eranno spettacoli teatrali e concerti, rendendo Marat e a l e u n p u n t o d i r i f e r imento culturale non solo per Maratea ma per l'inte-
Piro a Oltre il giardino
Padula a Oltre il giardino
Timpone a Oltre il giardino
Il consigliere di IV Polese ha partecipato all’assemblea pubblica di Farmindustria: «Serve una visione che metta al centro il valore della ricerca e della salute»
«Farmaceutica settore strategico, investire in ricerca e innovazione è dovere delle istituzioni»
«L
’ i n d u s t r i a f a rmaceutica rapp r e s e n t a u n settore strategico per l’Italia e per l’Europa È fondamentale che le istituzioni, a tutti i livelli, sosten-
g a n o c o n c o n v i n z i o n e l a
r i c e r c a e l ’ i n n o v a z i o n e , che sono la vera chiave per
l a t u t e l a d e l l a s a l u t e d e i
c i t t a d i n i , l a c o m p e t i t i v i t à del sistema produttivo e lo sviluppo dei territori» Lo
d i c h i a r a i l c a p o g r u p p o d i
O r g o g l i o L u c a n o - I V i n C o n s i g l i o r e g i o n a l e , M ario Polese, a margine del-
l ’ A s s e m b l e a p u b b l i c a d i
F a r m i n d u s t r i a , c h e s i è svolta ieri a Roma, presso l’Auditorium della Conciliazione «Parlare oggi di salute non significa solo affrontare le e m e r g e n z e o p o t e n z i a r e i servizi ospedalieri - prosegue Polese - ma significa soprattutto investire nella prevenzione, nella ricerca e n e l l e c o m p e t e n z e S o l o così possiamo immaginare un futuro in cui la qualità della vita delle persone m i g l i o r i , i n c u i i g i o v a n i t r o v i n o o p p o r t u n i t à p r o -
fessionali anche nel Sud, e in cui il nostro Paese continui a essere protagonista a livello internazionale» Nel corso dell’Assemblea, sono stati diffusi dati che c e r t i f i c a n o l a c r e s c i t a r ecord dell’industria farmac e u t i c a i n I t a l i a , c o n u n surplus commerciale di oltre 21 miliardi di euro nel 2024, una produzione che ha raggiunto i 56 miliardi e un export da 54 miliardi «Numeri straordinari - ha sottolineato il consigliere regionale - che confermano la centralità del settore
n o n s o l o p e r l ’ e c o n o m i a , ma anche per la sicurezza sanitaria nazionale e il benessere collettivo»
« L ’ I t a l i a - c o n c l u d e i l
l ’ e s p o n e n t e d i I v - d e v e continuare a essere attrattiva per gli investimenti industriali e scientifici Serv e u n a v i s i o n e c h e m e t t a al centro il valore della ric e r c a e d e l l a s a l u t e c o m e priorità strategiche In questo senso, anche le Regioni del Mezzogiorno possono e devono fare la propria parte, creando ecosistemi f a v o r e v o l i a l l o s v i l u p p o della farmaceutica e delle life sciences»
Audito il nuovo direttore della Cardiochirurgia del San Carlo insieme al dg Spera
In IV Commissione arriva Giunti
Si è tenuta ieri, nel corso dei lavori d e l l a I V C o m m i s s i o n e C o n s i l i a r e Permanente, l’audizione del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo, dott Giuseppe Spera Un’occasione importante per fare il punto su alcune delle principali questioni che i n t e r e s s a n o i l p r e s i d i o sanitario di riferimento della nostra regione Nel corso della seduta, è stato anche presentato ufficialmente alla Commissione il nuovo direttore della struttura complessa di Cardiochirurg i a , i l d o t t G a b r i e l e Giunti, professionista di riconosciuta esperienza e competenza, che andrà a colmare una vacatio significativa in un settore strategico per la salute dei cittadini lucani «Accogliamo con grande favore – ha dichiarato il presidente della IV CCP, Nicola Morea – l’arrivo del dottor Giunti, a cui rivolgiamo il nostro benvenuto e i migliori auguri di buon lavoro La sua presenza rappresenta un valore aggiunto per tutto il sistema sanitario regionale, specie in un momento in cui il San Carlo si appresta a compiere un salto di qualità im-
portante con la sua progressiva trasformazione in ospedale universitario» «La cardiochirurgia è un settore ad alta specializzazione – ha aggiunto Morea – e il suo potenziamento è fondamentale per assicurare ai lucani e alle lucane cure d’eccellenza sul territorio La nomina del dottor Giunti va esattamente in questa direzione, rispondendo a un’esigenza concreta della nostra comunità e alla volontà di rafforzare l’attrattività dell’offerta sanitaria lucana anche in chiave i n t e r r e g i o n a l e . I n q u est’ottica – ha concluso –diventa imprescindibile l’attivazione di un ambulatorio di cardiochirurgia anche presso l’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, così da garantire un accesso più capillare e omogeneo ai servizi, in linea con il principio di equità territoriale nella sanità» Nel corso della seduta, la Commissione ha inoltre audito i sindaci di Marsicovetere, Marco Zipparri, e di Melfi, Gius e p p e M a g l i o n e , i n m e r i t o a l l o s p o s t amento dei centri cottura del servizio mensa all’esterno degli ospedali delle rispettive città
Italia per i dati relativi all’efficienza del 2024 stilata dal laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa I d
e sani
ospeda
L ’ I s t i t u t o o n c o l o g i c o l u c a n o g u i d a l a c l a s s i f i c a composta da 43 tra Aziende sanitarie, territoriali, o s p e d a l i e r e e I r c c s a p p a r t e n e n t i a o t t o d i v e r s e
regioni, come, la provincia di Trento e Bolzano, il Friuli-Venezia Giulia, la Lombardia, il Veneto, la Toscana, l’Umbria, la Puglia e la Basilicata Si
t r a t t a d e l l e r e g i o n i c h e t r a s m e t t o n o a l l ' I s t i t u t o Sant'Anna periodicamente i propri dati di attività per poi consultare e utilizzare gli indicatori cal-
c o l a t i p e r i l m o n i t o r a g g i o d e l l ' a n d a m e n t o a l ivello sia regionale che della singola azienda Gli
indici calcolati abbracciano una ampia gamma
di settori nei quali si può valutare l'attività sani-
taria. In particolare, per quanto riguarda l'effi-
c i e n z a e c o n o m i c a d e i p r o c e s s i o s p e d a l i e r i , l ' i n -
dicatore principale è dato dal "costo medio per
punto Drg" , il quale mette in relazione il costo
d ell'os p ed ale, calcolato attravers o il con to eco-
n o m i c o , c o n i l v o l u m e c o m p l e s s i v o d e l l ' a t t i v i t à erogata, misurata dalla somma dei punti Drg pro-
dotti.
«Non nego di essere stato sorpreso dal dato po-
s i t i v o e v i d e n z i a t o d a l l a S c u o l a S u p e r i o r e S a n -
t'Anna di Pisa, un dato che dimostra ancora una volta come il Crob stia affrontando nel modo mi-
gliore la fase di rilancio e di centralità per le pa-
tologie oncologiche in Basilicata e non solo – af-
ferma il direttore generale Irccs Crob Massimo
De Fino che prosegue – Questo risultato impor-
tante si è avuto anche grazie all’applicazione di
due determine regionali del 2024 che miravano al contenimento della spesa sia farmaceutica che
d e i d i s p o s i t i v i m e d i c i . L a l o r o a p p l i c a z i o n e a l -
l’interno del nostro Istituto, legata all’aumento
i m p o r t a n t e d e l l a p r o d u z i o n e d e l l e n o s t r e u n i t à
operative, ha portato al valore del costo medio
più efficiente tra le Aziende egli Istituti presi in considerazione Questo risultato è stato reso pos-
sibile grazie all’attività della direzione strategi-
c a e s o p r a t t u t t o g r a z i e a l l a p r o f e s s i o n a l i t à , d i -
sponibilità e senso di appartenenza del persona-
le tutto di questo Istituto a cui va il più grande
plauso».
Polese
Non solo Resor t “San Barbato”, agli interrogator i di garanzia par la anche Via: scena muta per altr i indagati sottoposti a misure cautelar i
Riciclaggio sull’asse lucano-pugliese: l’imprenditore Liseno risponde al Gip
Inchiesta dell’Antimafia di Potenza e dettagliata dal Procuratore
d i s t r e t t u a l e f a c e n t e f u nzioni Maurizio Cardea con i Sostituti procuratori Vincenzo Montemurro e Marco Marano sul contestato
r i c i c l a g g i o d e i p r o v e n t i della criminalità foggiana via Basilicata: al Giudice per le indagini preliminari di Potenza, Ida Iura, c’è, tra coloro sottoposti a mis u r a c a u t e l a r e p e r s o n a l e , chi ha risposto e chi no L ’ i m p r e n d i t o r e l a v e l l e s e d e l R e s o r t d i l u s s o “ S a n Barbato” Antonio Liseno Liseno, considerato dagli inquirenti coordinatore di tutte le vaste e diversica-
t e a t t i v i t à i l l e c i t e c o n t estate, da quanto si è potuto apprendere, ha risposto alle domande del Gip
L i s e n o è t r a g l i i n d a g a t i sottoposti a misura cautel a r e d i c u s t o d i a i n c a r c ere
Per quanto riguarda gli altri interrogatori di garan-
zia degli indagati, oltre a Liseno, secondo quanto si è appreso, l’altro a non essersi avvalso della facoltà
d i n o n r i s p o n d e r e è s t a t o
Franco Mauro Via (ai domiciliari) L’altra indagat a s o t t o p o s t a a g l i a r r e s t i
d o m i c i l i a r i , S o n i a F i n i -
g u e r r a , n o n a v r e b b e r i -
s p o s t o a l l e d o m a n d e d e l Gip Così come non hanno ri-
s p o s t o a l l e d o m a n d e g l i
i n d a g a t i c h e , l o s c o r s o 1 luglio, sono stati trasferiti in carcere: Pasquale Sar a c i n o , S a n t e C a r t a g e n a ,
Nicola Dileo, Pietro Gervasio, Angelo Finiguerra, M a r i a g r a z i a F i l o m e n a Merra
Il Tar ha respinto il ricorso della seconda classificata su ipotizzate omissioni dichiarative della Mancusi SpA
z i o n e d e l c o m p l e s s o e x scuola media Torraca, con schema di contratto per un importo di a g g i u d i c a z i o n e c o m p l e s s i v o d i circa 9 milioni e 480 mila euro, il Tribunale regionale amministrativo (Tar) della Basilicata ha respinto il ricorso del Rti La Gala
C o s t r u z i o n i - L a c e r e n z a - S a t u r n o
A p p a l t i c o n t r o l ’ a g g i u d i c a z i o n e
i n f a v o r e d e l l a d e l R t i M a n c u s i
SpA-Ecoclima Srl
I l R t i s e c o n d o c l a s s i f i c a t o , i n estrema sintesi, ha contestato che l a m a n d a t a r i a d e l R t i M a n c u s i SpA, pur carente della prescritta integrale qualificazione per la categoria di lavori, non avesse reso nel Documento di Gara Unico Eur o p eo la r itu ale d ich iar azio n e d i subappalto necessario in relazione alla categoria in questione, violando così il Disciplinare di gara, essendosi limitata a dichiarare la volontà di subappaltare tutte le categorie «nei limiti e con le modalità di legge»
Per il Tar, tuttavia, erronea, così come contestata dai secondi classificati l’ipotizzata omissione dic h i a r a t i v a r e l a t i v a m e n t e a l l ’ i ntenzione di ricorrere al subappalto obbligatorio per la sua qualificazione nella categoria scorporabile di cui la Mancusi era caren-
te Proprio quella specificazione
« n e i l i m i t i e c o n l e m o d a l i t à d i legge» è stata giudicata come indice espressivo della volontà dell’operatore economico di qualificarsi mediante il subappalto Ciò e r a q u a n t o r i c h i e s t o d a l D o c um e n t o d i G a r a U n i c o E u r o p e o , « l ’ o p e r a t o r e e c o n o m i c o i n t e n d e subappaltare parte del contratto a terzi?», con manifestazione di un r i s p o s t a a f f e r m a t i v a o n e g a t i v a ,
s e n z a a l c u n a p o s s i b i l i t à d i u l t eriore specificazione circa la natu-
r a d e l s u b a p p a l t o , f a c o l t a t i v o o qualificante Per cui, la struttura standard del Documento di Gara Unico Europeo era ed è tale da le-
g i t t i m a r e l ’ a t t i v a z i o n e , d a p a r t e della stazione appaltante, dei pot e r i d e l s o c c o r s o i s t r u t t o r i o c o n l ’ a c q u i s i z i o n e d e l c h i a r i m e n t o ,
« e f f e t t i v a m e n t e r e s o d a l l ’ o p e r at o r e e c o n o m i c o » p r i m
c l a s s i f ic a t o , c i r c a l ’ e f f e t t i v a v o l
Pasquale Saracino, Antonio Liseno e Angelo Finiguerra
Liseno
POTENZA Se ne è discusso nella sede del Circolo Angilla Vecchia. Le possibili sedi: il Palazzo degli Uffici o la sede della Cassa di Risparmio
Facoltà di Giurisprudenza: Fierro lancia la proposta, Napoli la sostiene
D I FR A NC ES C O MEN ON N A
P O T E N Z A . S e m b r a p r e n d e r e corpo la proposta lanciata qualche t e m p o f a d a G a e t a n o F i e r r o , e x Sindaco di Potenza e coordinatore del Circolo Angilla Vecchia di istituire in città la facoltà di Giurisprudenza Passi in avanti sono stati fatti per dare alla città capoluogo, unica con Aosta a non disporre della facoltà di legga una s e d e a d a t t a a s o d d i s f a r e l e e s igenze degli studenti
Ieri pomeriggio nella sede del Circolo Angilla Vecchia la proposta è stata nuovamente al centro di un dibattito aperto ed è stata lanciata ancora una volta da esponenti politici, culturali, accademici e civili nel corso di un dibattito articolato e ben congeniato che ha inteso fare il punto sull'idea lanciata dall'ex Sindaco di Potenza per dare alla città un punto strategico di incontro culturale e scientifico creando le basi per vivacizzare il Centro Storico Tutto questo perc h é l e s e d i p r e s c e l t e p o t r e b b e r o essere quella del Palazzo degli Uffici di Corso XVIII Agosto o dell a s e d e d e l l ' e x C a s s a d i R i s p a rmio Sembra scartata l'ipotesi di a l l o c a r e l a f a c o l t à d i g i u r i s p r ud e n z a n e l l a s e d e d e l l a C a s e r m a d e i C a r a b i n i e r i E b b e n e p a s s i i n avanti sono stati fatti anche nella discussione con la Regione e Unibas che hanno sostanzialmente avviato un percorso comune teso a garantire la realizzazione della facoltà di legge a Potenza Dunque spiragli concreti ci sono, ora basta sedersi ancora ad un tavolo e r a g i o n a r e s u i t e m p i e i m o d i d i
r e a l i z z a z i o n e d e l l a f a c o l t à c h e
porterebbe a Potenza centinaia di giovani e valorizzerebbe di fatto
i l c u o r e p u l s a n t e d e l c a p o l u o g o , ovvero il Centro Storico con mom e n t i c u l t u r a l i , i n i z i a t i v e e s v iluppo concreto per Potenza
L a R e g i o n e B a s i l i c a t a s e m b r a pronta per dare il suo contributo
In questo senso Michele Napoli, Consigliere Regionale di Fratelli d ' I t a l i a h a d e t t o l a s u a s u l t e m a : «È una proposta sulla quale stiamo provando a far convergere la m a s s i m a v o l o n t à e d i s p o n i b i l i t à da parte di tutti Credo sia un perc o r s o c h e p o s s a e s s e r e e s p l e t a t o nella maniera più opportuna con la partecipazione di tutti Ci stia-
m o m u o v e n d o d o p o a v e r i m m a -
g i n a t o u n p e r c o r s o e c r e d o c h e questo cammino andrà a buon fin e C i s t a n n o t u t t e l e p o s s i b i l i t à p e r c h é c i ò a v v e n g a i n m a n i e r a c o n c r e t a g i à a p a r t i r e d a l l ' a n n o
2 0 2 6 - 2 0 2 7 , f a r e m o d i t u t t o p e rché questo che appariva essere un sogno possa realizzarsi, per l'interesse della Basilicata per un ri-
lancio anche culturale della stess a L a B a s i l i c a t a , c o m e è n o t o a tutti insieme alla Valle d'Aosta è l ' u n i c a r e g i o n e i n I t a l i a c h e n o n h a u n c o r s o d i l a u r e a i n g i u r i -
sprudenza Però insomma proveremo a colmare questa lacuna e a promuovere questo corso di laurea che è il primo passo per l'istituzione della facoltà di giurisprudenza»
Sergio De Franchi, accademico ha parlato della proposta di Gaetano
F i e r r o : « A p r i r e l a f a c o l t à è u n a
p r i o r i t à c o m e t u t t e l e a l t r e , i m -
p o r t a n t e e a u s p i c a b i l e c h e c i s i a
q u e s t o c o r s o d i l a u r e a i n g i u r isprudenza L’Università è sensib i l e a q u e s t o t e m a , s a r e b b e o pportuno che il territorio, le assoc i a z i o n i c u l t u r a l i , l ' O r d i n e d e g l i Avvocati mostrassero questo des i d e r i o d i a p r i r e l a f a c o l t à e d i a p r i r e u n n u o v o c o r s o d i l a u r e a come è stato fatto negli altri anni per i corsi di laurea come medicina, ingegneria, economia, scienze della formazione, a parte le fac o l t à d e g l i a n n i ' 8 0 c o n l ' i s t i t uzione dell'Unibas È auspicabile, la vedo come necessità e una possibilità»
F r a n c e s c o B o n i t o O l i v a , P r e s idente dell'Ordine degli Avvocati h a p a r l a t o d e l l ' i n i z i a t i v a : « È un’iniziativa assolutamente merit o r i a U n a c i t t à c o m e P o t e n z a è l ' u n i c o c a p o l u o g o d i r e g i o n e i n
Italia con Aosta a non avere una facoltà di legge Ci sono tanti ragazzi lucani che intendono intraprendere questo percorso di studi ed è giusto dare loro la possibilità di studiare nella propria città e nella propria regione La Basilicata ha tradizioni giuridiche antiche, ha tradizioni giuridiche molto solide e quindi anche giusto da questo punto di vista dare alla nos t r a c i t t à l a f a c o l t à d i g i u r i s p r ud e n z a L e s e d i ? L a c o l l o c a z i o n e della facoltà all'interno della città spetta naturalmente alle istituzion
Comune prima di tutto Da cittadino di Potenza devo dire che qualunque soluzione vada a privileg i a r e i l c
n t r o s t o r i c
è s i c u r amente una soluzione da preferire perché la nostra esigenza è quella di riaggregarci intorno al centro s t o r i c o P u r t r o p p o n e g l i u l t i m i dieci anni c'è stato un fenomeno di allontanamento della città e a questo va posto rimedio in qualche modo»
G a e t a n o F i e r r o , p r o m o t o r e d e ll'iniziativa ha parlato della facoltà di legge in città: «Le condizioni per istituire questa facoltà tant o a g o g n a t a d a i g i o v a n i l u c a n i è quasi una realtà Nel senso che gli s t e s s i s o n o s t a n c h i d i i s c r i v e r s i fuori regione Ci sono quasi mille studenti che sono iscritti in altre università Quindi il loro desid e r i o è q u e l l o d i r i e n t r a r e i n f amiglia Ci sono state delle interlocuzioni tra la Regione e l'Unib a s , o r a b i s o g n a c o n c l u d e r e i n maniera concreta questa serie di relazioni attraverso degli impegni formali che devono essere assunt i d a q u e s t i d u e e n t i L a c i t t à è pronta ad accogliere la facoltà Ci sono le condizioni strutturali per sistemare questa nostra desiderata facoltà Occorre soltanto che il P r e s i d e n t e B a r d i e i l M a g n i f i c o R e t t o r e s i s i e d a n o e d e f i n i s c a n o n e i t e m p i p i ù p l a u s i b i l i q u e s t a vertenza Noi abbiamo fatto il nos t r o d o v e r e , l a c i t t à s t a r i s p o ndendo ora spetta agli enti piegarsi sulla questione pratica che è in questione e risolverla nel migliore dei modi e nei tempi più celeri I tempi non li definisco io per ò o g n i g i o r n o c h e p a s s a s i p e rd o n o p e z z i d i f a m i g l i a , g i o v a n i che vanno via, la comunità regionale che soffre e credo che sia un e r r o r e r i n v i a r e s i n e d i e u n a p r oposta come questa che darà lustro e s o p r a t t u t t o e f f i c i e n z a a l l a c omunità cittadina e regionale»
Rapine e danni a banche e clientela: si rafforza la collaborazione tra la Prefettura di Potenza e il Sistema bancar io
Prevenzione della criminalità:
i l n u o v o P r o t o c o l l o d ’ i n t e s a
p
nella Sala Italia del Palaz-
z
c h e , i n l i n e a c o n l ’ i n t e s a
nazionale firmata lo scor-
so dicembre, ha introdotto
a l c u n i s i g n i f i c a t i v i a g -
g i o r n a m e n t i p e r f r o n t e g -
giare nuovi scenari di mi-
n a c c i a l e g a t i a l l ’ i m p i e g o
delle tecnologie disrupti-
ve, con particolare atten-
zione all’ uso dell’Intelli-
genza Artificiale
I l D o c u m e n t o p a t t i z i o è stato siglato, nel corso del
Comitato provinciale per l ’ o r d i n e e l a s i c u r e z z a
p u b b l i c a , d a l P r e f e t t o d i
Potenza Michele Campan a r o e d a l C o o r d i n a t o r e
nazionale di Ossif Marco
I a c o n i s , a n c h e i n r a p p r e -
sentanza di tredici Istituti
d i c r e d i t o o p e r a n t i n e l l a
p r o v i n c i a d i P o t e n z a
(Banca Monte dei Paschi
d i S i e n a , B a n c a M o n t e
P r u n o , B a n c a N a z i o n a l e del Lavoro, Banca Popo-
l a r e d i P u g l i a e B a s i l i c a -
ta, Banco Bpm, Bcc Basi-
l i c a t a , B d M B a n c a , B p e r
B a n c a , C o m p a s s B a n c a ,
C r e d i t o E m i l i a n o , I n t e s a
S a n P a o l o , M e d i o b a n c a
Premier, Unicredit) Presenti all’evento, oltre i
v e r t i c i p r o v i n c i a l i d e l l e
Forze dell’Ordine, il Sindaco di Potenza Vincenzo
T e l e s c a , i l D i r e t t o r e r egionale della Banca d’Ita-
l i a G e n n a r o S a n s o n e , i l Segretario della Commissione Regionale Abi Sicu-
r e z z a A n t i c r i m i n e G i a n -
franco Mancini e, in rap-
p r e s e n t a n z a d e g l i I s t i t u t i d i C r e d i t o a d e r e n t i , G i u -
seppe Capodagli per Intesa San Paolo, Giorgio Co-
stantino per Bcc Basilica-
ta e Antonio Mastrandrea
per Banca Monte Pruno. «Quella che firmiamo oggi è la versione più evolu-
t a d e l P r o t o c o l l o , f r u t t o d e l l e i n d i c a z i o n i d e l D ipartimento della Pubblica
S i c u r e z z a e d e i p r e z i o s i suggerimenti che arrivano dal territorio, in particolar
m o d o d a l P r e f e t t o C a mpanaro che ringrazio mol-
to per la sensibilità e l’attenzione che da sempre ri-
s e r v a a l t e m a d e l l a s i c u -
rezza bancaria», le parole
i n i z i a l i d e l C o o r d i n a t o r e
nazionale di Ossif
LE RAPINE
Prima di procedere alla si-
gla dell’Intesa e nell’ottica di definire un più pun-
tuale quadro di riferimen-
t o , i l R a p p r e s e n t a n t e d e l Governo ha reso noti i da-
t i O s s i f , r e l a t i v i a l l a c r iminalità predatoria ai dan-
ni del sistema bancario in ambito provinciale, focal i z z a n d o l ’ a t t e n z i o n e s u l 2024 in raffronto al 2023
e s u l p r i m o s e m e s t r e d e l
2 0 2 5 i n r a f f r o n t o a l m e -
desimo periodo del 2024
N e l d e t t a g l i o , s e l a v o c e
“ R a p i n e ” h a f a t t o r e g i -
strare nel 2023 e nel 2024 rispettivamente, uno e ze-
ro episodi, quella “Attac-
chi alle filiali” , all’oppo-
sto, è passata da zero nel
2 0 2 3 a d u n e p i s o d i o n e l
2 0 2 4 S c e n a r io mo l to d i-
verso, invece, per la voce “Attacchi Atm” che ha segnato un trend in forte cre-
s c i t a c o n 9 e v e n t i p r e d a -
tori censiti nel 2024 e ze-
r o n e l 2 0 2 3 , c o n u n ’ i mp e n n a t a d e l l ’ i n d i c e d i r i -
schio da 0,0 a 4,6
N e i p r i m i s e i m e s i d e l
2 0 2 5 , i n f i n e , n e s s u n a r a -
pina e nessun attacco alle
filiali in tutta la provincia
Registrati, invece, 5 attac-
c h i a g l i A t m , i n l e g g e r o
c a
2024
IL PROTOCOLLO D’INTESA
Illustrat
ccessivamente le linee progettuali del P r o t o c o l l
n t
Accordo, ampliandone la p o r t a t a a l l e s f i d e p o s t e dalle nuove frontiere tecnologiche Cuore pulsante dell’Intesa resta, dunque, la strett a c o o p e r a z i o n e t r a P r e -
f e t t u r a , B a n c h e e F o r z e d e l l ’ O r d i n e p e r f a v o r i r e l’acquisizione, lo scambio e l’analisi di dati sui reati p r e d a t o r i a i d a n n i d e g l i I s t i t u t i d i c r e d i t o , c o n l o
s c o p o u l t i m o d i o t t i m i z -
zare le misure di prevenzione e sicurezza passiva
C o n f e r m a t i , p o i , a n c h e i pilastri su cui si fonda la
c o m p l e s s i v a i n t e l a i a t u r a
d e l D o c u m e n t o : s e g n a l azione e valutazione rischi
sulle singole filiali; detta-
gliate misure di sicurezza
a m i t i g a z i o n e d e l l e r a p ine, dei furti agli Atm, dei
f u r t i e d e l l e r a p i n e a l l e
cassette di sicurezza e dei
f u r t i a d i s p o s i t i v i d i c u -
stodia del contante; attivi-
t à d i p r e v e n z i o n e d e i r i -
s c h i m u l t i v e t t o r i a l i e d i
nuovi scenari di minaccia
legati all’ uso dell’intelli-
g e n z a a r t i f i c i a l e , d e l l e
truffe, degli attacchi van-
d a l i c i e t e r r o r i s t i c i , d e l l e
a g g r e s s i o n i a l p e r s o n a l e
n o n a s c o p o p r e d a t o r i o ; mappatura e alla georeferenziazione di tutti gli apparati di videosorveglianza presenti su pubblica via
e t u t t e l e m i s u r e d i s i c urezza adottate presso le di-
p e n d e n z e d e l l e b a n c h e aderenti per concorrere al-
la costituzione della mappatura unica nazionale dei
s i s t e m i d i v i d e o s o r v eg l i a n z a e d e l l e m i s u r e d i sicurezza; formazione del personale in relazione alle cautele da adottare; riun i o n i d i c o o r d i n a m e n t o del Comitato Provinciale
per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica promosse dal Prefetto per gestire speci-
fiche problematiche e cri-
ticità segnalate dalle For-
z e d i P o l i z i a , d a l l e P a r t i
del Protocollo e delle Organizzazioni Sindacali di
categoria
In questo contesto si inse-
r i s c e l a v e r a n o v i t à d e l -
l’edizione 2025 che intro-
duce lo scambio di dati e
conoscenze in tema delle cosiddette minacce “ibrid e ” , a t t a c c h i c y b e r - f i s i c i in cui vengono usate cong i u n t a m e n t e t e c n i c h e d i v i o l a z i o n e f i s i c a , i n f o rm a t i c a e d i s o c i a l e n g ineering, potenziate, oggi, dall’
, c o n l o s c o p o d i mettere in campo efficaci strategie di contrasto, con p a r
Attivato a Potenza un piano di microcredito sociale per sostenere l'autonomia di chi vive una fase di difficoltà economica
«Mi Fido di Noi», dalla Caritas
un aiuto concreto per ripartire
POTENZA. È stato attivato nella Diocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo il progetto di microcredito sociale «Mi
F i d o d i N o i » , i n i z i a t i v a
p r o m o s s a d a l l a C a r i t a s
d i o c e s a n a c o m e s e g n o
c o n c r e t o d e l G i u b i l e o I l progetto nasce in risposta all’invito di Papa Francesco a dare speranza e dignità a chi si trova in una c o n d i z i o n e d i f r a g i l i t à , fornendo strumenti capaci d i g e n e r a r e a u t o n o m i a e inclusione «Mi Fido di Noi» intende
s o s t e n e r e s i n g o l i e f a m i -
g l i e i n d i ff i c o l t à e c o n omica attraverso finanziamenti fino a ottomila euro, da restituire in un massimo di sessanta rate men-
s i l i I l p i a n o d i r i m b o r s o sarà personalizzato e concordato con il tutor di com u n i t à , i l d o t t o r N i c o l a Sabia, che seguirà l’intero percorso
L’ i n i z i a t i v a n o n s i l i m i t a a un sostegno economico ma propone un accompag n a m e n t o s o c i a l e c h e c o i n v o l g e i C e n t r i d i
A s c o l t o C a r i t a s L e r ichieste saranno valutate e condivise con il tutor, che c o s t r u i r à c o n c i a s c u n r ichiedente un percorso su m i s u r a , c o m p r e n s i v o d i monitoraggio e verifica
L’ o b i e t t i v o è f a v o r i r e i l reinserimento sociale ed
e c o n o m i c o s e n z a c r e a r e forme di dipendenza I destinatari sono persone residenti che si trovano tem-
p o r a n e a m e n t e i n u n a s i -
t u a z i o n e d i v u l n e r a b i l i t à economica, sociale o energetica, ma che presentano
u n a c a p a c i t à d i r i m b o r s o
s o s t e n i b i l e S o n o e s c l u s i
c o l o r o c h e s i t r o v a n o i n
c o n d i z i o n i e c o n o m i c h e
g r a v e m e n t e c o m p r o m e sse, come situazioni di forte indebitamento o dipendenza strutturale da sussidi.
P o s s o n o f a r e d o m a n d a
p e r s o n e d i s o c c u p a t e , l avoratori con orario ridotto
p e r c a u s e i n d i p e n d e n t i dalla loro volontà, nuclei familiari in cui vi sia una
c o n d i z i o n e d i n o n a u t o -
s u ff i c i e n z a , f a m i g l i e c h e abbiano subito una drasti-
ca riduzione del reddito o un aumento significativo di spese imprescindibili
I prestiti potranno essere erogati fino al 31 dicem-
b r e 2 0 2 6 , m e n t r e l a f a s e
d i r i m b o r s o p o t r à e s t e ndersi fino al 31 dicembre
2 0 3 1 I l p r o g e t t o r a p p r es e n t a u n ’ a l t e r n a t i v a c o ncreta al credito ordinario,
s p e s s o i n a c c e s s i b i l e p e r
c h i s i t r o v a a i m a rg i n i , e afferma un principio fond a m e n t a l e : i l b e n e d e l p r o s s i m o s i r e a l i z z a c r ea n d o o p p o r t u n i t à d i r is c a t t o , n o n a s s i s t e n z i a l ismo
«Ogni volta che sosteniamo qualcuno nel rialzarsi, costruiamo una comunità più giusta, più umana, più vera», conclude il direttor e d e l l a C a r i t a s M a r i n a Buoncristiano
VIGGIANO. Una delle vertenze più dure del comparto oil & gas lucano arriva a soluzione Dal prim o l u g l i o 2 0 2 5 , i l a v
presa in liquidazione che operava al Centro Olio d i Vi g g i a n o , s o n o s t a t i r i a s s o
à Trillium, che ha ottenuto l’appalto delle attività. S i c h i u d e c o s ì u n c a l v a r i
2024, quando il Tribunale di Brindisi decretò la liquidazione della Revisud. Da allora i dipendenti hanno vissuto mesi difficili, segnati da s t i p e n d i m a n c a t i , p rom es s e v a n e e in cert ezz a s u l f u t u ro I l p u n t o di rottura è arrivato il 1 4 a p r i l e , c o n l ’ i n t e rruzione delle attività e l’azzeramento delle retribuzioni. La procedura fallimentare è ancora in corso e dovrà affrontare anche il nodo del trattamento di fine rapporto e delle spettanze residue In questo contesto critico, le sigle sindacali Uilm e Fiom hanno svolto un ruolo decisivo, chiedendo con forza tutele e soluzioni. Importante la disponibilità di Eni, che ha favorito una transizione ordinata verso la nuova gestione. Trillium, già presente sul sito, ha assorbito tutti i lavoratori mantenendo condizioni economiche e contrattuali invariate. «Non è solo la chiusura di una vertenza», commentano Emanuele De Nicola e Giovanni Galgano, coordinatori regionali Cgil e Uil Oil & Gas, «ma l’inizio di una nuova serenità per famiglie che hanno affrontato mesi difficili con pazienza e dignità»
Collaborazione tra istituzioni e terzo settore per un welfare inclusivo e il contrasto alla discriminazione
POTENZA. È stato firmato nella sede della Provincia di Potenza un Protocollo d’intesa che segna l’inizio di una nuova alleanza per l’inclusione sociale e la parità di genere in Basilicata A sottoscriverlo sono stati il Csv Basilicata, la consigliera di Parità della Provincia di Potenza Simona Bonito e il presidente della Provincia Christian Giordano
L’accordo mira a strutturare una collaborazione stabile tra istituzioni, imprese, scuole, organizzazioni del terzo settore e cittadinanza, promuovendo una cultura basata sul rispetto delle differenze, sull’accoglienza e sull’uguaglianza di opportunità
Il Protocollo ha tra i suoi obiettivi principali il sostegno alle persone a rischio di marginalizzazione economica e sociale, la promozione dell’inclusione di genere e la diffusio-
ne di buone pratiche contro stereotipi e discriminazioni Centrale sarà il coinvolgimento attivo delle organizzazioni non profit, alle quali saranno forniti strumenti formativi e operativi per integrare i principi della parità nei propri progetti
Si punta anche a rafforzare le reti territoriali per un welfare più accessibile e inclusivo, consolidando le relazioni tra enti pubblici, soggetti privati e realtà del terzo settore Ampio spazio sarà dato all’educazione e alla comunicazione: saranno promosse azioni culturali e percorsi formativi per superare barriere culturali e incentivare l’uso di un linguaggio istituzionale e mediatico rispettoso e non stereotipato Tra le attività previste figurano workshop, corsi, campagne informative e tavoli di lavoro permanenti, che coinvolgeranno enti locali, cooperative, scuole e associazioni Saran-
no inoltre promossi percorsi di empowerment rivolti a donne e persone vulnerabili, focalizzati su competenze digitali, imprenditoriali e di leadership L’efficacia delle politiche sarà monitorata con un rapporto annuale e la nascita di un Osservatorio partecipato, che seguirà da vicino l’impatto delle azioni inclusive nel ter-
zo settore «Questa alleanza – affermano congiuntamente i promotori – è un passo significativo verso una Basilicata più equa, solidale e capace di valorizzare ogni persona, a partire da chi rischia di restare indietro Lavoreremo insieme per un cambiamento culturale profondo, partendo dai territori»
Interventi proposti per scuole di Matera, Marconia, Nova Siri, Tursi e Bernalda. Investimenti per oltre 5 milioni di euro
Palestre scolastiche più sicure, la Provincia presenta 6 progetti
MATERA. La Provincia di Matera punta con deci-
s
progetti per la riqualifica-
r e z z a d i p a l e s t r e e a r e e sportive all’aperto Un intervento complessivo da 5 m
m
i t o dell’avviso pubblico promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, che prevede uno stanzia-
m e n t o n a z i o n a l e d i o l t r e 76 milioni di euro per tutto il territorio
« I p r o g e t t i m i r a n o a m igliorare l’accesso a servizi educativi di qualità e a r e n d e r e p i ù i n c l u s i v e l e strutture scolastiche – ha
d i c h i a r a t o i l p r e s i d e n t e della Provincia, Francesco
Mancini – In un contesto in cui le Province devono a ff r o n t a r e f o r t i d i ff i c o l t à di bilancio, intercettare fin a n z i a m e n t i s t a t a l i r a ppresenta una priorità strategica»
Nel dettaglio, le proposte riguardano l’Itas Briganti
e i l l i c e o s c i e n t i f i c o A l ig h i e r i d i M a t e r a , l ’ I t a s Fortunato di Marconia, il
l i c e o c l a s s i c o F e r m i d i
N o v a S i r i , l ’ I t c C a p i t o l o d i Tu r s i e l ’ I i s d i v i a
S c h w a r t z a B e r n a l d a L e o p e r e p r e v i s t e i n c l u d o n o l a r i q u a l i f i c a z i o n e e l a
m e s s a i n s i c u r e z z a d e l l e palestre e delle aree sportive all’aperto, con partic o l a r e a t t e n z i o n e a l l ’ a cc e s s i b i l i t à e a l l a f u n z i onalità degli spazi
« Q u e s t i i n t e r v e n t i – h a
proseguito Mancini – sono il frutto del lavoro costante dell’Ufficio Tecni-
c o d e l l a P r o v i n c i a , c h e
m o n i t o r a c o n a t t e n z i o n e le opportunità offerte dai bandi pubblici e si impegna nella progettazione di opere utili ai nostri territori Vogliamo offrire agli studenti ambienti sicuri e adeguati alla pratica sportiva, contribuendo al mi-
g l i o r a m e n t o d e l l ’ o ff e r t a formativa complessiva»
S e c o n d o i l p r e s i d e n t e , l a capacità di cogliere le oc-
c a s i o n i o ff e r t e d a f o n d i
s t a t a l i e c o m u n i t a r i r a ppresenta una delle strade più concrete per garantire
s e r v i z i d i q u a l i t à , n o n ostante la contrazione dell e r i s o r s e a d i s p o s i z i o n e degli enti locali Con la candidatura di questi sei progetti, la Provinc i a d i M a t e r a c o n f e r m a d u n q u e i l p r o p r i o i m p e -
g n o p e r u n a s c u o l a p i ù moderna, inclusiva e vicina alle esigenze delle nuove generazioni
MATERA È di 8 persone il bilancio dei feriti che hanno fatto ricorso alle cure del pronto soccorso dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera durante il giorno della Festa della Bruna Nessuno di loro è stato ricoverato. Il ferito più grave, in codice arancione, è un giovane che si è infortunato ad una gamba durante le fasi di assalto al carro della Bruna ed è s t a t o d i m e s s o c o n u n a p ro g n o s i d i 2 0 g i o r n i . Ve n t i g i o r n i d i p ro g n o s i a n c h e per un protettore del carro, accettato con c o d i c e a z z u r ro , c h e ha riportato una ferita ad un piede Gli altri 6 feriti, 3 codici azzurri e 3 verdi, si sono recati in Pronto soccorso per lievi traumi da contusione. Nella notte di ieri si è registrato anche qualche malessere legato all’abuso di alcol «Per fortuna nessuno si è fer i t o s e r i a m e n t e - a f f e r m a i l D i re t t o re G e n e r a l e dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera, Maurizio Friolo- in questi giorni di festa che vanno in archivio senza aver fatto registrare nessuna criticità nonostante il gran caldo e l’affluenza elevata di turisti e cittadini nel giorno della Bruna Un ringraziamento va al personale sanitario dell ’ A s m e d e l 11 8 c h e s i è p ro d i g a t o p e rc h é t u t t o funzionasse al meglio secondo il piano operativo straordinario aziendale predisposto nelle scorse s e t t i m a n e i n c o l l a b o r a z i o n e c o n g l i a l t r i a t t o r i istituzionali che si sono occupati della sicurezza dei cittadini»
La denuncia del Silp Cgil: «Uffici svuotati, sicurezza a rischio e agenti costretti agli straordinari per sopperire alla carenza»
M AT E R A . L a s i c u r e z z a n e l l a provincia di Matera è al limite A lanciare l’allarme è il Silp Cgil, che denuncia una situazione ormai insostenibile per il personale della Polizia di Stato Il piano nazionale di assegnazione previs t o p e r g i u g n o è s l i t t a t o a s e ttembre e porterà sul territorio soltanto nove unità: sei a Policoro, due alla Stradale e una alla Scient i f i c a N u l l a p e r l a Q u e s t u r a d i Matera, Pisticci, la Polfer di Metaponto e gli altri presidi «Una d i s t r i b u z i o n e m i o p e e p e r i c o l os a » , a c c u s a F r a n c e s c o D e F i n a , segretario provinciale Silp Cgil La realtà è ben più preoccupant e N e i p r o s s i m i d u e a n n i , c i r c a
c i n q u a n t a a g e n t i a n d r a n n o i n pensione Senza un piano straordinario, gli uffici rischiano di restare deserti «Con questi numer i – s o t t o l i n e a D e F i n a – s e r v i-
r a n n o a n n i p e r c o l m a r e i v u o t i
Intanto, chi resta dovrà lavorare di più, con pesanti conseguenze anche per i cittadini» A pesare è anche l’età media elevata del pers o n a l e , s p e s s o s u p e r i o r e a i c i nquanta anni «Non è raro vedere agenti sessantenni impiegati sull e v o l a n t i c o n t u r n i h 2 4 . U n s is t e m a p e n s i o n i s t i c o i n a d e g u a t o costringe a rimanere in servizio più a lungo, tra turni e straordin a r i , p u r d i g a r a n t i r s i u n a p e nsione dignitosa»
La situazione si aggrava in estat e , q u a n d o i l l i t o r a l e d e l M e t ap o n t i n o t r i p l i c a l a p o p o l a z i o n e
Eppure, nessun rinforzo è previ-
s t o I n c o m p e n s o , a l c u n i o p e r atori della provincia sono stati in-
v i a t i i n C a l a b r i a p e r l ’ e s t a t e , a supporto della Questura di Vibo
Va l e n t i a « U n i n s u l t o a l b u o n
s e n s o – a t t a c c
D e F i n a – Q u i mancano agenti anche per garantire i servizi minimi» I l s i n d a c a t o d e n u n c i a a n c h e l’abuso strutturale del lavoro straordinario. «Senza gli straordinari, molti uffici si paralizzerebbe-
una toppa permanente che regge l’intero sistema: ore extra obbligatorie, pagate male e dopo mes i È s f r u t t a m e n t o p u r o » U n equilibrio precario, che si regge s u l s a c r i f i c i o p e r s o n a l e d e g l i a g
c i
t e m p o , s a l u t e e v i t a f a m i l i a r e , senza retribuzioni adeguate. Per questo il Silp Cgil chiede un p i a n o u rg e n t e d i r a ff o r z a m e n t o degli organici, una riforma della previdenza per il comparto sicurezza e l’attuazione della previ-
zione equa a livello nazionale –conclude De Fina – Le province p
ri»
Le forze dell'ordine e i volontari sono mobilitati per ritrovare il giovane materano, visto l'ultima volta all'aeroporto di Bari Palese
Scomparso Francesco Basile: avviate le ricerche del 35enne materano
Da i e r i m a t t i n a , l e
forze dell'ordine e
i v o l o n t a r i h a n n o
avviato le ricerche per ritrovare Francesco Basile, un giovane di 35 anni ori-
ginario di Matera, che ri-
visto l'
ritorio pugliese, probabil-
ta alle 4:55 di ieri, nelle vicinanze dell'area di parten-
z a d e i b u s n a v e t t a p e r
l ' a e r o p o r t o d i B a r i P a l e -
se Secondo quanto riportato dall'autista del bus navet-
s u l t a s c o m p a r s o B a s i l e , c h e c o m p i r à 3 5 a n n i i l prossimo 14 agosto, è stat
ta, Francesco appariva in-
d e c i s o s e s a l i r e o m e n o
s u l m e z z o d i t r a s p o r t o Dopo un momento di esitazione, ha deciso di met-
tersi in viaggio Una volta giunto all'aero-
p o r t o , l ' a u t i s t a h a n o t a t o
che il giovane era nuova-
mente incerto sul da farsi, m a a l l a f i n e è s c e s o d a l bus Francesco indossava
u n a m a g l i a g i a l l o - a r a n -
cio, pantaloni grigi deco-
rati con disegni di fanta-
s i a , u n m a r s u p i o n e r o e
uno zainetto anch'esso di
colore nero
Il Commissario straordinario Tisci: «Avviati impor tanti progetti di ricerca e di studio che intendiamo ancora potenziare»
Nuova specie di farfalla nel Parco nazionale dell’Appennino Lucano
g e a l l a f a u n a d e l
Parco Nazionale dell’Ap-
p e n n i n o L u c a n o - V a l
D’Agri-Lagonegrese: Po-
lyommatus ripartii
i n I t a l i a c o n p o c h i s s i m e popolazioni e prima d’ora
al Sud era stata rinvenuta
solo sul Pollino dove era stata inizialmente descritta come Polyommatus gal-
loi e ritenuta endemica di
tale massiccio montuoso
Durante le ricerche in corso nell’ambito del proget-
t o d i m o n i t o r a g g i o d e g l i i m p o l l i n a t o r i f i n a n z i a t o dal Parco con fondi Mase, i ricercatori del Crea Cen-
t r o d i R i c e r c a F o r e s t e e
L e g n o h a n n o r i n v e n u t o questa specie per la prima
volta al di fuori dei confini del Parco Nazionale del Pollino ampliando signifi-
c a t i v a m e n t e l ’ a r e a l e i n
Italia meridionale
Il rinvenimento di una po-
p o l a z i o n e c o n n u m e r o s i
i n d i v i d u i f a s u p p o r r e l a
p r e s e n z a d i u n a p o p o l a -
zione stabile e che il rin-
venimento non sia dovuto
a i n d i v i d u i o c c a s i o n a l -
m e n t e p r e s e n t i n e l P a r c o
N a z i o n a l e d e l l ’ A p p e n n i -
n o L u c a n o - V a l D ’ A g r i -
Lagonegrese Questa scoperta, fatta con
il contributo determinante del personale del Parco,
s o t t o l i n e a l ’ i m p o r t a n z a
dei monitoraggi per poter
valutare la biodiversità di un territorio e poterne pro-
t e g g e r e e f f i c a c e m e n t e l a
sua ricchezza La scoperta è stata pubblicata sulla
r i v i s t a i n t e r n a z i o n a l e
Fragmenta Entomologica
Non nasconde la sua soddisfazione il Direttore del-
l ’ E n t e P a r c o G i u s e p p e
L u z z i s e c o n d o i l q u a l e
«con questa scoperta che
h a a s s u n t o u n r i l i e v o i n -
t e r n a z i o n a l e s i a v v a l o r a
l’importante lavoro di stu-
dio che il Parco sta comp i e n d o s u l l a b i o d i v e r s i t à ed in particolare sugli imp o l l i n a t o r i c h e s o n o e l emento essenziale per la tu-
tela dell’ecosistema»
« I l P a r c o N a z i o
c h e l o rende unico nel s
liori tutele» D e l l o s t e s s o a v v i s o i l Commissario Straordinar i o d e l P a r c o N a z i o n a l e
Appennino Lucano Antonio Tisci che ha aggiunto “abbiamo avviato importanti progetti di ricerca e
d i s t u d i o c h e i n t e n d i a m o
ancora potenziare e valo-
r i z z a r e p e r s c o p r i r e t u t t a la bellezza e l’importanza
del nostro areale»
«Un Parco Nazionale – ha concluso Tisci - esiste per-
c h é i l P a r l a m e n t o d e l l a
R e p u b b l i c a h a r i t e n u t i
l ’ e c o s i s t e m a d i u n a p o r -
z i o n e d i t e r r i t o r i o n a z i o -
n a l e m e r i t e v o l e d i t u t e l a fino al punto di incaricare
d i r e t t a m e n t e i l G o v e r n o nazionale di farlo Queste scoperte e l’importante riconoscimento internazionale che da esse ne scaturisce avvalorano l’importanza delle misure adottate»
Applicati trasmettitori Gps su giovani di cicogna nera
Sin dal 2000 la cicogna nera, specierara e minacciata, sce-
g l i e i l t e r r i t o r
s t o l ’ u t i l i z z o d i t e l e c a m e r e p e r m o n i t o r a r e l a r i p r o d u z i o n e , s eguire le fasi di crescita e di invo-
lo dei giovani, oltre a consentire
di ottenere straordinarie immagi-
ni sulla vita delle cicogne e sulle
delicate fasi di nidificazione Grazie ai dati raccolti in più di un decennio, è stato possibile imple-
m e n t a r e i l p r o g e t t o p r e v e d e n d o
l ’ u s o d e l l a t e l e m e t r i a s a t e l l i t a r e
che consentirà di seguire in tem-
po reale gli spostamenti delle ci-
c o g n e n e r e I l p r o g e t t o d i e q u i -
paggiamento con trasmittenti sa-
tellitari di giovani individui nati
n e l t e r r i t o r i o d e l P a r c o , r a p p r e -
senta in assoluto il primo studio realizzato in Italia sulla specie Ci-
conia nigra Lo scorso 1 luglio, il gruppo di esperti e tecnici del
Parco Gallipoli Cognato, affiancato dall’Ufficio Tutela della Na-
t u r a d e l D i p a r t i m e n t o A m b i e n t e
d e l l a R e g i o n e B a s i l i c a t a , c o n l a collaborazione e supervisione del p e r s o n a l e d e l l ’ I S P R A ( I s t i t u t o
S u p e r i o r e p e r l a P r o t e z i o n e e l a Ricerca Ambientale), ha realizza-
to la fasepiù importante del progetto ovvero l’applicazione di trasmittenti sulle giovani cicogne « L e d e l i c a t e o p e r a z i o n i - h a d ichiarato il presidente del Parco regionale Gallipoli Cognato Piccol e D o l o m i t i L u c a n e , V i n c e n z o Grippo - sono state realizzate con tecniche e sistemi in grado di assicurare l’assoluta incolumità dei
Il direttore Luzzi e il Commissario Tisci
Itenerar i e luoghi della Basilicata: “I Pais Lucan so sass’ lanciati, culle indu tiemp, pesant fardelli”
Sentieri dal presente al passato e viceversa
Li a v e v a m o l a s c i a t i
l ì , q u e i “ s a s s l a n -
c i a t ” , s p a r s i l u n g o
l a B a s i l i c a t a c o m e b i g l i e impazzite sul selciato della storia E noi, con lo zaino sempre più sgualcito e la p en n a car ica d ’ in ch io -
s t r o e i r o n i a , e c c o c i d i nuovo a inseguirli
Questa volta ci spingiamo
t r a L a v e l l o e M a r a t e a , passando per Tursi e Valsinni, quattro “paesi-mondo” che oscillano tra poesia e paradosso, tra gloria
e d i m e n t i c a n z a L a v e l l o , con la sua anima bifronte
t r a p a s s a t o n o r m a n n o e presente da bar Sport; Maratea, la perla (spesso in-
v i s c h i a t a ) d e l T i r r e n o ;
T u r s i , c h e s e m b r a d i s egnata da un poeta visionario sotto acido; e Valsin-
n i , d o v e l e o m b r e d i I s a -
b e l l a M o r r a s i f o n d o n o con le luminarie del festival estivo
Qui nulla è come sembra
O forse sì, ma ci si ride sopra
Il sarcasmo è il nostro machete, l’irriverenza il no-
s t r o G p s : n o n p e r f e r i r e , ma per aprire sentieri nella selva della retorica Perc h é r a c c o n t a r e l a B a s i l icata senza qualche graffio
s a r e b b e c o m e b e r e
l ’ A g l i a n i c o d a u n a c a n -
n u c c i a : u n d e l i t t o c o n t r o la verità e contro il buon
senso
Lavello: dove i Normanni si prendono il caffè al
bar con i Santi
Lavello non si visita: si attraversa come una rivelazione, o come una battuta ben riuscita in un film di
M o n i c e l l i . T i s o r p r e n d e
s e m p r e , a n c h e q u a n d o credi di aver capito tutto Fondata su stratificazioni antichissime, dai Dauni ai
R o m a n i f i n o a i b i z a n t i n i che ci hanno messo il tim-
b r o , L a v e l l o è s t a t a u n a
d e l l e c a p i t a l i n o r m a n n e della Basilicata E già qui partiamo col botto: perché
n o n t u t t i i p a e s i p o s s o n o dire di aver avuto un con-
t e n o r m a n n o i n c a s a e d i
a v e r g l i p u r e o f f e r t o u n bicchiere di Aglianico
Il centro storico si arram-
p i c a c o m e u n a s f i d a a ll’ortodossia urbana: vicoli, piazze improvvise, portali barocchi che sbucano dove meno te l’aspetti
E p o i i l C a s t e l l o , o m eglio, quello che resta del m a n i e r o s v e v o - a n g i o i n o , che domina la città come
u n v e c c h i o z i o b u r b e r o
c h e g u a r d a t u t t o m a n o n dice mai niente C’è anche
l a C h i e s a M a d r e d i S a n
M a u r o , i m p o n e n t e , e i l
C o n v e n t o d i S a n t ’ A n t onio: spazi dove il sacro in-
c o n t r a l ’ u m a n o , e o g n i
tanto ci litiga pure Ma è
n e l l e t r a d i z i o n i c h e L avello sfodera il suo colpo da maestro: i riti del Car-
n e v a l e s o n o u n m i x p e rfetto di religione, paganesimo e terapia di gruppo I “ D o m i n i ” m a s c h e r a t i , i
c o r t e i , l e p a n t o m i m e , sembrano usciti da un testo di antropologia scritto
d a u n a u t o r e u b r i a c o d i entusiasmo
L a S e t t i m a n a S a n t a , p o i , è un altro momento di al-
ta intensità teatrale e spirituale, in cui la comunità
s i f a c o r o g r e c o , m e n t r e San Mauro osserva compiaciuto
I l v i n o ? L ’ A g l i a n i c o q u i
h a i l c a r a t t e r e d e g l i a b i -
t a n t i : r o b u s t o , s i n c e r o , a volte ti spiazza, ma sempre onesto Da accompag n a r e c o n l e “ p e z z e n t e ” , l e s a l s i c c e , l a p a s t a f a t t a in casa, e i dolci della tradizione: perché qui il colesterolo è una questione identitaria Lavello ha dat o i n a t a l i a u o m i n i d i spessore come il generale Michele D’Elia, che fronteggiò il terrorismo con rigore, o il critico letterario Donato Valli, che spiegò
U n g a r e t t i m e g l i o d i U ngaretti stesso
E c’è pure il senatore Giuseppe D’Elia, che difese il
S u d q u a n d o a n c o r a n o n era di moda Se Blaise Pascal fosse passato da qui, a v r e b b e s m e s s o d i t o rmentarsi sull’esistenza di Dio dopo aver assaggiato la rafanata Lavello non è
p e r f e t t a , m a è v e r a E i n u n m o n d o c h e s i t r u c c a anche per andare a dormire, non è poco
Maratea: la diva lucana che si sveglia solo d’estate Maratea non è un paese: è una dichiarazione di bellezza Un po’ come quell e d i v e c h e t i g u a r d a n o d a l l ’ a l t o , l e t t e r a l m e n t e , dal Cristo Redentore, con-
v i n t e d e l p r o p r i o f a s c i n o e d e l l ’ e f f e t t o c h e f a n n o L’unica perla del Tirreno lucano, con 32 km di cos t a e p i ù c h i e s e c h e r e s identi, ha una storia lunga
e s t r a t i f i c a t a , e n o n s o l o geologicamente
A b i t a t a s i n d a l P a l e o l i t i -
c o , s i è l a s c i a t a a t t r a v e rs a r e d a G r e c i , R o m a n i ,
B i z a n t i n i , N o r m a n n i e persino turisti francesi che
o g n i a n n o c e r c a n o p a r -
c h e g g i o c o n v i n t i c h e b asti la pazienza
I l b o r g o a n t i c o , a r r a m p icato sulla montagna come
u n a c a p r a e l e g a n t e , è u n gioiello di pietra e curve: il Palazzo De Lieto, esem-
p i o d i a r c h i t e t t u r a c i v i l e settecentesca, oggi sede di esposizioni d’arte e cultura; l’antico ospedale, og-
g i r i c o n v e r t i t o i n s p a z i o espositivo; la Chiesa del-
l ’ A n n u n z i a t a , c u s t o d e d i
a f f r e s c h i p r e z i o s i e r e l iq u i e ; e s o p r a t t u t t o l u i , i l
C r i s t o R e d e n t o r e , s t a t u a
m o n u m e n t a l e d e g l i a n n i
S e s s a n t a , c h e d o m i n a i l golfo con le braccia aperte e l’espressione di chi sa
g i à c h e a d a g o s t o c i s a r à f i l a a n c h e p e r l a g r a n i t a
Le processioni dedicate a
S a n B i a g i o , o , p e r c h i l o ama di più, semplicemente “San Sisinni, sono vere
e p r o p r i e c o r e o g r a f i e s a -
c r o - f o l k l o r i c h e : l a s t a t u a del santo sale al monte in mezzo a fedeli scalzi e fe-
deli con le Nike ai piedi, u n ’ i m m a g i n e p l a s t i c a d i
u n p o p o l o c h e c r e d e , m a con stile
A maggio e agosto la festa si ripete come un musical a lunga tenitura, con canti, preghiere, bancarelle, fuochi d’artificio e panini con la porchetta che sfiorano il divino
E per i più scettici, un sors o d i l i q u o r e a r t i g i a n a l e rende tutto più credibile
G l i a b i t a n t i d i M a r a t e a hanno un rapporto molto s e r i o c o n l a b e l l e z z a : l a c u r a n o , l a r i s p e t t a n o e , quando possono, la affittano ai vacanzieri
C o r d i a l i , m a n o n i n v ad e n t i , o s p i t a l i m a c o n r iserva
H a n n o c a p i t o c h e c h i a rriva lì cerca un’esperienza, mica una chiacchierata al bar
In tavola dominano i piatti di mare: zuppe di pesce freschissimo, alici ripiene preparate secondo ricette tramandate da generazioni, pasta con il baccalà e d o l c i t r a p p o l a c o m e l e “ciambottelle”, morbide e avvolgenti
I l v i n o ? B i a n c o , f r e s c o e s a p i d o , p r o d o t t o s u t e rrazze eroiche che sfidano
l a g e o g r a f i a e l a g r a v i t à , c a p a c e d i r a c c o n t a r e i l mare in ogni sorso Maratea ha dato i natali a p e r s o n a l i t à d i r i l i e v o c ome Francesco Sisinni, figura cardine della cultura italiana e promotore della tutela dei beni culturali, e a l c a r d i n a l e C a s i m i r o
G e n n a r i , t r a i p a d r i d e l moderno diritto canonico
Se ci fosse passato Epicuro, non se ne sarebbe più a n d a t o : t r a v i n o , m a r e e San Sisinni, avrebbe detto c h e q u i l a f e l i c i t à n o n è solo possibile È inevitabile
Tursi: la signora lucana che racconta storie antiche tra vicoli e vigneti Tursi non è un comune qualsiasi, ma un piccolo scrigno dove passato e presente si intrecciano senza che nessuno se ne accorga troppo, come certi segreti sussurrati al vento. Costruita sull’argine del fiume Agri, con uno sguardo che spazia dalle colline fino alla costa jonica, Tursi è quel posto dove il tempo sembra rallentare per farti assaporare ogni dettaglio, anche quelli che gli altri paesi lucani sbrigativamente cancellano. Il cuore pulsante è il celebre rione “Rabatana”, un labirinto di case strette, vicoli tortuosi e scalinate che si arrampicano come volessero raggiungere il cielo… o almeno il bar più vicino. Qui, tra mura in pietra e piazzette nascoste, spicca la Chiesa di San Giovanni Battista, imponente ma discreta, e il Castello, oggi più che mai testimone silenzioso di tempi in cui si decideva il destino di un’intera regione. Tursi non è solo pietra e mattoni, ma anche tradizione e folklore. Il rito dei “Misteri” durante la Settimana Santa è una coreografia sacra di devozione e tea-
tro popolare, che attira curiosi e credenti con la stessa intensità. Il popolo di Tursi sa come mescolare sacro e profano: tra una preghiera e un bicchiere di vino, ti racconteranno storie di santi, briganti e rivolte con la stessa naturalezza con cui si ordina un caffè doppio. Gli abitanti sono schietti, forti e con un’ironia che ti stordisce come un bicchiere di Aglianico ben fatto. Gente che ti accoglie con un sorriso e, se riesci a stare al passo con le battute, ti lascia anche entrare nel loro mondo senza troppi formalismi. In cucina Tursi parla la lingua del Sud autentico: pasta fatta in casa, “pignata” di agnello o maiale, peperoni cruschi a profusione e dolci come il “cicerchiato”, una delizia a base di ceci caramellati che ti fa dubitare se sei ancora in Basilicata o in qualche pasticceria francese di moda. Il vino? Robusto e sincero, spesso Aglianico, prodotto sulle colline che abbracciano il paese con la stessa fermezza con cui la comunità difende le proprie radici. Tra i figli illustri di Tursi spicca Nicola Sole, giurista e politico che portò la voce lucana fino al
Parlamento. Se avesse messo piede qui il filosofo Gaston Bachelard, probabilmente si sarebbe soffermato sulle pause tra un sorso di vino e l’altro, cogliendo l’essenza del “luogo” come spazio di memoria e poesia. E se fosse arrivato lo scrittore Charles Dickens, non avrebbe resistito a raccontare le vite nascoste tra quei vicoli tortuosi, piene di umanità e ironia. Tursi non è un museo, ma una storia vivente, pronta a farti innamorare senza troppe pretese. Perché, in fondo, non c’è niente di più affascinante di un paese che sa di essere autentico e lo dimostra ogni giorno, tra un brindisi e un sorriso.
Valsinni: il borgo che sussurra poesie tra castelli e vigneti
Valsinni non è solo un puntino sulla mappa lucana, ma un vero e proprio scrigno di storie che si aggrappano alle pietre del suo imponente castello aragonese, a guardia di un paesaggio che sembra fermo nel tempo, almeno finché non arrivi tu, curioso e un po’ scettico. Questo borgo medievale, arroccato su una collina, racconta con orgoglio le sue radici: dalle antiche mura fino alle viuzze che si arrampicano strette, come se volessero bisbigliare i segreti di Isabella Morra, la sua figlia più illustre. Parlando di Isabella Morra, poetessa tragica e geniale del Cinquecento, Valsinni si trasforma in un palcoscenico dove il dolore si fa arte e la solitudine una forma sublime di resistenza. Se un qualche viaggiatore come Montaigne avesse messo piede qui, probabilmente avrebbe alzato il calice in suo onore e magari, con un sorriso ironico, commentato che la malinconia può essere un’ottima compagna di viaggio, soprattutto in un borgo così carico
di storia. Ma Valsinni non è solo poesia e tragedia. Il Castello di Valsinni, con la sua possente struttura e le torri ancora orgogliose, domina la vallata circostante e invita a perdersi tra le stanze e i cortili, mentre fuori, le colline abbracciano vigneti generosi, dove nasce un vino che sa di terra, fatica e sole lucano. Gli abitanti di Valsinni hanno quel misto di riservatezza e accoglienza che ti fa sentire come in una vecchia casa di famiglia: schietti, con un’ironia sottile che sbuca nei momenti più inattesi, e pronti a raccontarti aneddoti che fanno il giro del paese più velocemente di un messaggio WhatsApp. Tra i riti religiosi più sentiti spicca la festa di San Nicola, patrono del borgo, con processioni che mischiano devozione e un pizzico di folclore, dove il sacro si incrocia con il profano e la tradizione si fa festa popolare senza troppi fronzoli. Non mancano poi antichi rituali legati al ciclo agricolo, che confermano come la terra e i suoi ritmi siano ancora il vero cuore pulsante di Valsinni.
A tavola, la cucina si veste dei sapori forti e genuini della Basilicata: peperoni cruschi croccanti, cavatelli con sugo di carne, e dolci semplici come i calzoncelli, a ricordarti che qui la cucina è un atto d’amore più che una sfida gastronomica. Il vino, soprattutto l’Aglianico, accompagna ogni pasto con la sua robustezza, capace di raccontare storie di sudore e passione. Se fosse passato qualcuno come il sociologo Norbert Elias, forse avrebbe apprezzato la tenacia di que-
sta comunità che, pur piccola, mantiene saldo il senso di identità e appartenenza, costruito tra mura antiche e vigneti rigogliosi. E se un moderno viaggiatore filosofico come Alain de Botton avesse visitato Valsinni, probabilmente avrebbe trovato in questo borgo l’esempio perfetto di come la bellezza possa nascere dal dolore, dall’arte e da una quotidianità fatta di piccole grandi cose. Valsinni, dunque, è più di un borgo: è un’esperienza da vivere, tra poesia, storia e sapori autentici, che ti lascia quel retrogusto dolce-amaro che solo i posti veri sanno regalare. Eccoci arrivati alla fine di questo nostro giro lucano, tra pietre antiche, storie sospese e sapori autentici che sanno di terra e fatica. Da Lavello a Maratea, passando per Tursi e Valsinni, abbiamo incontrato borghi vivi e veri, capaci di raccontarsi senza veli e senza finzioni. Ogni luogo ci ha sussurrato i suoi segreti, tra ironia e passione, invitandoci a non restare spettatori ma a diventare protagonisti di questo affascinante territorio.
Ci siamo fatti affascinare dai monumenti, dalle tradizioni e dai volti di chi custodisce la memoria con quel piglio schietto e quel sorriso che solo la Basilicata sa regalare. Ma il viaggio non finisce qui: la Basilicata è un libro aperto, con tante altre pagine da sfogliare e storie da scoprire. Allora, tenetevi pronti. Domani ripartiamo per una nuova tappa, con nuovi paesi, nuovi racconti e, come sempre, quella buona dose di ironia e amore per questa terra straordinaria. Non mancate!
Si svolgono nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano. Il film racconta la transumanza attraverso gli occhi di Ivan e di sua figlia Rossella
Sono partite le riprese del docu-corto “La Remuda”
Sono iniziate mercoledì, in Lucania, le riprese di “La Remuda”, nuovo docu-corto diretto da Enrico M. Minto e Valeria Gaudieri, prodotto da Alessandra Relmi per Arya Production, la giovane casa di produzione indipendente che coniuga cinema e impegno civile.
Il film racconta la transumanza, rito ancestrale della Lucania, attraverso gli occhi di Ivan, pastore schivo, e di Rossella, sua figlia sedicenne.
Insieme attraversano i paesaggi selvaggi dell’Appennino Lucano: un cammino fisico che diventa viaggio interiore, specchio di un legame raro, scandito da silenzi condivisi, fuochi notturni e canti lontani.
Protagonista nel ruolo di Ivan è Ivan Franěk, attore di grande sensibilità e carisma, noto per le sue interpretazioni in film come Brucio nel vento di Silvio
Soldini, Noi credevamo di Mario Martone, La grande bellezza di Paolo Sorrentino e Anna di Luc Besson. Con una carriera internazionale tra Italia, Francia e Repubblica Ceca, Franěk si distingue per la sua capacità di abitare i personaggi con autenticità e intensità.
Accanto a lui, Rossella Liberatore, giovane lucana con sindrome di Down, interpreta la figlia sedicenne del protagonista. Per Rossella si tratta della sua prima esperienza davanti alla macchina da presa: una prova intensa e toccante, in cui la sua presenza naturale e spontanea dà voce a una storia di dolcezza e coraggio, lontana da ogni stereotipo. I protagonisti non interpretano un ruolo: vivono, sentono, narrano.
La macchina da presa li segue con pudore, evitando retorica o pietismi, per restituire la forza gentile dell’autenticità e la digni-
tà di chi spesso resta ai margini.
Le riprese si svolgono tra il Lago Sirino e il Comprensorio del Sirino, nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, Ente che finanzia l’opera per promuovere la ricchezza naturalistica e le tradizioni della pastorizia montana. “La Remuda” indaga temi universali:
La montagna diventa custode di storie antiche e futuri possibili; il silenzio, una lingua segreta; la transumanza, un rito iniziatico in cui ogni passo è promessa di continuità.
Il film sarà presentato nei principali Festival nazionali e internazionali dedicati a cinema ambientale,
sociale e narrativo del territorio.
Con questa nuova opera, Arya Production conferma la propria rotta verso un cinema sociale e identitario, dopo lavori su violenza di genere, disturbi alimentari e imprenditoria sommersa.
Ancora una volta, lo fa con uno sguardo autentico, coraggioso e profondamente umano.
Con l’incarico per la Figc ancora una nomina importante per uno dei premiati al Premio Postiglione, dopo Pace, Lo Vecchio, Santarsiero e Mariniello
Corte federale di Appello, Fiordelisi riconfermata
Ancora una volta un premiato al Premio Internazionale Nino Postiglione riceve una nomina importante o viene, per la medesima nomina, riconfermato.
Dopo Pace, Lo Vecchio, Santarsiero e Mariniello che poi è diventato il portavoce della Ministra del lavoro, anche Antonia Fiordelisi , ora al terzo mandato come Componente delle sezioni della Corte Federale di Appello e riconfermata all’unanimità dal Consiglio Federale Italiana Giuoco Calcio ,nel corso della riunione tenutasi il 19 giugno scorso, riunione nella quale sono stati nominati, per il quadriennio 2025/2028 il Presidente della Corte Federale di Appello, i Presidenti, i Vice Presidenti e i Componenti delle sezioni della Corte Federale di Appello. «Sono stata assegnata alla IV Sezione Giudicante - ci racconta la dottoressa Fiordelisi-ma vengo spesso chiamata a comporre il Collegio delle Sezioni Unite che si occupa delle fattispecie più complesse e che spazia dalla Serie A alle serie minori». Gli altri componenti della
sezione sono Angelo De Zotti, Daniele Maffeis, Tommaso Mauceri, Antonella Trentini, Federica Varrone, Alfredo Vitale, Ivo Correale . Come Vice Presidente Luigi Caso E Come Presidente Domenico Luca Scordino. Sei le donne ad aver ricevuto la nomina su un totale di sessantadue componenti della Corte, una presenza residuale perché le nomine avvengono sulla base delle reali e comprovante competenze ,come per la Dottoressa Fiordelisi, riconfermata per la seconda volta e dal primo luglio all’inizio del terzo mandato . «La prima volta sono stata eletta nel 2019 sulla base del curriculum e dell'esperienza maturata nel campo del diritto sportivo. La riconferma mi riempie di orgoglio perché vuol dire che sul campo del diritto sportivo abbiamo mostrato competenza e imparzialità ». «Le materie trattatesottolinea - possono andare dalla serie A alle serie minori. Abbiamo insomma delle materie assegnate che variano poi a seconda dei casi e delle situazioni. Io sono nella quarta sezione giudicante,
però vengo spesso chiamata a comporre il collegio delle sezioni unite che giudicano le fatti specie più complesse nel campo del diritto sportivo. Tutte situazioni che vengono impugnate dinanzi alla Corte d'Appello attraverso le sentenze pronunciate dal Tribunale federale nazionale in primo grado». «Le candidature pervenute - spiega Antonia Fiordelisi-erano veramente tantissime e sono arrivate da tutt'Italia. Parliamo di giudizi, di esperti del diritto amministrativo odel diritto sportivo e quindi la riconferma della mia nomina è per me una grande soddisfazione». In merito alla percentuale più bassa relativa alla presenza delle donne, questa ,seppur residuale, è comunque dovuta al merito. Alle comprovate competenze della dottoressa Fiordelisi va riconosciuto anche il merito di aver sollevato la questione della modulistica pdf delle candidature e delle accettazioni delle nomine, che in passato erano declinate solo al maschile . «Dal 2019 ho sollevato questa questione chiedendo di modifica-
re la modulistica sia per la candidatura che per l’accettazione delle nomine anche con la presenza della declinazione al femminile. Prima di quel momento era solo al maschile. Questo mio suggerimento -conclude- è stato accolto favorevolmente ed è avvenuto questo cambiamento del quale vado fiera».