Cronache del 6 luglio 2024

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L’INTERVISTA A CRONACHE IL NUMERO UNO DELL’AGENZIA PER L’AMBIENTE SI RACCONTA A 360 GRADI

Ramunno: «All’Arpab grandi professionisti»

Il direttore generale: «Spero di esercitare il mio ruolo nel migliore dei modi»

Bardi: «L’esperienza e il senso delle istituzioni renderanno Pittella un punto di riferimento per tutti»

La Legislatura può iniziare ufficialmente

Assistenza all’autonomia, i genitori si rivolgono al Tar

no co-

sì come previsto dal Pia-

n o e d u c a t i v o i n d i v i d u a -

lizzato La vicenda di cui

C r o n a c h e s i è o c c u p a t a

più volte, riguarda l’anno

scolastico terminato ( )

■ continua a pagina 11

# S A L I S C E N D I

VITO BARDI

Non mancavano al governatore certo doti di fair play e d’enfasi politica che pure aveva saputo sfoggiare in altre occasioni, ma bisogna riconoscere che nel

mezzo della bella cerimonia d’elezione di Marcello Pittella alla carica di presidente del consiglio regionale Vito Bardi ci ha saputo davvero fare, consegnando finalmente al leader d’Azione un riconoscimento degno d’un re per essere “un punto di riferimento grazie alla sua esperienza” 5S e PD ne prendano felice esempio

TROMBATI

Nel giorno solenne con cui s’è aperta la dodicesima legislatura s’è respirata aria verghiana, quasi un’edizione minima e tutta lucana dei Malavoglia con a muoversi sulla scena vincitori e vinti Sugli scranni felici e gaudenti c’erano i vincitori e di contro, appollaiati alla meglio in platea, smanettavano i trombati, categoria tra le peggiori della politica e sempre in cerca di prebende risarcitorie e su cui ci auguriamo stavolta Bardi e company non faranno concessioni oscene

Il presidente della delegazione parlamentare Ince Caiata per i Paesi del Centro Europa

«Processo

di integrazione veloce e immediato»

STELLANTIS

L’Ugl Metalmeccanici lancia l’allarme, Costanzo e Palumbo: «A Melfi attività sospesa per tutta la prossima settimana»

■ Servizio a pagine 11

BELLA

Telecamere e semafori elettronici accesi nell’area pedonale per la sicurezza e contro il parcheggio servaggio

■ E. Calabrese a pagina 12

ALLARME CINGHIALI

Martedì protesta degli allevatori davanti al Palazzo della Regione per chiedere il varo del piano strordinario

■ Servizio a pagina 9

MOLITERNO

Antonio Rubino è il nuovo presidente del Cra

Basilicata: «Una tappa inimmaginabile di un viaggio fatto di passione»

■ A Tammariello a pag 14

SOD DISFATTO IL SINDACO VALLUZZ I: «UN MOD O NUOVO
DI ROSAMARIA MOLLICA
A Pellettieri alle pagine 7 e 8
M Dellapenna a pagina 2
Servizio a pagina 13

Bardi: «L’esperienza e il senso delle istituzioni renderanno Pittella un punto di riferimento per tutti»

La Legislatura può cominciare ufficialmente

Definite le quote dei partiti per la Giunta. In settimana prossima i decreti ufficiali di nomina. Ultime questioni da limare sulle deleghe

DI M A SS IM O D E LL A PE N NA

’ e l e z i o n e d i

M a r c e l l o P i t -

t e l l a a P r e s i -

d e n t e d e l C o n s i g l i o r egionale è una buona notizia La sua esperienza e il

suo essere un uomo delle

Istituzioni lo renderanno un importante punto di ri-

f e r i m e n t o p e r t u t t i P e r

questo, a lui vanno i miei auguri di buon lavoro La

nostra Regione dovrà af-

f r o n t a r e p r o b l e m i n o n semplici e opportunità da

non perdere

A p a r t i r e d a l l a p r o s s i m a

settimana, avremo l’inte-

r a G i u n t a a l c o m p l e t o :

l’impegno per i cittadini

lucani dovrà essere tota-

le» Con queste parole il Governatore saluta su fa-

c e b o o k l ’ e l e z i o n e d e l -

l’esponente di Azione al-

l o s c r a n n o p i ù a l t o d e l

Consiglio Regionale Dal

c a n t o s u o M a r c e l l o P i t -

tella, nella sua intervista

spiega che la sua volontà

è quella di dare centralità al dibattito in Consiglio e alla funzione legislativa e

d i i n d i r i z z o d e l l ’ A s s e m -

blea

A c o m p o r r e l ’ u f f i c i o d i

Presidenza, insieme a Pit-

t e l l a , a n c h e M a d d a l e n a

F a z z a r i ( F D I ) e A n g e l o

C h i o r a z z o ( B C C ) c o m e vicepresidenti mentre Na-

rio Aliando (FI) e Vivia-

n a V e r r i ( m 5 s ) r i c o p r i -

r a n n o i l r u o l o d i c o n s ig l i e r i s e g r e t a r i L e d u e

coalizioni hanno trovato la quadra Grande in que-

s t i g i o r n i l a c a p a c i t à d i mediazione di Vito Bardi

c h e è r i u s c i t o a m e d i a r e

t r a l e a m b i z i o n i d e i s i ngoli partiti e a rispettare i

tempi che si era imposto

per la quadratura del cer-

chio LA PROSSIMA GIUNTA

Come avevamo già scritto, l’elezione dell’Ufficio

d i P r e s i d e n z a e r a l ’ a n t i -

c a m e r a c r o n o l o g i c a m a

a n c h e i l p r e s u p p o s t o l o -

g i c o d e l l ’ i n d i v i d u a z i o n e

dei membri della Giunta

nell’ottica della collocazione delle forze politiche

della coalizione

A d i f f e r e n z a d i c i n q u e

a n n i f a i l l a v o r o è s t a t o p i ù c o m p l e s s o p e r c h é l a

coalizione è decisamente più ampia Ufficialmente

s o n o d e f i n i t e s o l t a n t o l e quote che spettano ai sin-

goli partiti ma è già pos-

sibile individuare i nomi

Fratelli d’Italia prenderà

d u e a s s e s s o r i c h e s a r a nno Amedeo Cicala e Co-

simo Latronico con il se-

c o n d o s i c u r a m e n t e i n d ir i z z a t o v e r s o l a S a n i t à mentre per il primo anco-

r a n o n è c e r t o s e a v r à l a

delega all’ambiente o all’agricoltura, uno dei due

s a r à i l V i c e p r e s i d e n t e

d e l l a G i u n t a R e g i o n a l e

T u t t i g l i a l t r i p a r t i t i avranno un assessore a te-

sta La Lega sicuramente

indicherà Pasquale Pepe Il segretario regionale del partito di Salvini è in bal-

l o t t a g g i o c o n C i c a l a p e r il dipartimento agricoltu-

ra, in alternativa per lui è

p r o n t a l a d e l e g a a l l ’ a m -

biente che, in questo ca-

so, accorperà a sé anche

l e d e l e g h e d e l l e i n f r a -

strutture.

Per Forza Italia sarà Cup-

p a r o a d e s s e r e i n d i c a t o

as s es s ore Il Cons igliere

R e g i o n a l e p o t r à f a r e r itorno al Dipartimento At-

tività Produttive dal qua-

le si dimise a metà della

s c o r s a l e g i s l a t u r a I t a l i a

V i v a , m o t o r e t r a i n a n t e

d e l l a l i s t a O r g o g l i o L u -

c a n o , a v r à l ’ o n e r e e

l’onore di indicare la quo-

t a r o s a c o n d e l e g a a l l a

programmazione e al bi-

l a n c i o S u l n o m e g i r a n o

varie indiscrezioni ma si dovrà attendere il decre-

to ufficiale di nomina per

averne la certezza anche

p e r c h é s i c u r a m e n t e s a r à

un esterno

GLI ULTIMI NODI

DA SCIOGLIERE

N e i p r o s s i m i g i o r n i s a r à

c o m p i t o d i B a r d i e d e i p a r t i t i d i m a g g i o r a n z a

sciogliere gli ultimi nodi

c h e , a q u e s t o p u n t o , r iguardano esclusivamente

i confini esatti delle com-

petenze dei dipartimenti I n p a r t i c o l a r e , c o m e g i à

s c r i t t o p i ù s o p r a , è d a

sciogliere il ballottaggio

tra Cicala e Pepe per gli

assessorati di Agricoltura ed Ambiente e, soprat-

t u t t o , s u l l e m a t e r i e d i

c o m p e t e n z a d e i d u e a s -

sessorati

L’altro nodo da scioglie-

re riguarda la Vicepresi-

d e n z a d e l l a G i u n t a s u l l a quale Fratelli d’Italia non

h a a n c o r a s p e c i f i c a t o s e

sarà da attribuire a Cical a o a L a t r o n i c o L a v o r i di cesello che dovrebber o e s s e r e c o n c l u s i n e l l e prossime ore e che porter a n n o , d o p o i d e c r e t i d i n o m i n a , a l l ’ i n g r e s s o i n C o n s i g l i o R e g i o n a l e d e i consiglieri supplenti nell e p e r s o n e d i G a l e l l a , Leone, Picerno e Fanelli La legislatura, comunque, è u f f i c i a l m e n t e i n i z i a t a Chi scommetteva su ulteriori rinvii è rimasto de-

luso. Dopo la nomina deg l i a s s e s s o r i s i p o t r a n n o i n s e d i a r e l e C o m m i s s i oni Consiliari permanenti e si potrà iniziare a lavorare sulle tante emergenz e d e l l a n o s t r a r e g i o n e che attendono risposta Aspettiamo che vengan

Alcuni momenti del Consiglio regionale (foto Mattiacci)

Eletto presidente del Consiglio: «L’Assise dovrà riscoprire e confermare il suo ruolo precipuo e la sua vocazione»

Pittella: «Intendo valorizzare l’esperienza

sia di maggioranza che di opposizione»

Si è tenuto ieri il Consiglio regionale che

h a e l e t t o M a r c e l l o P i t t e l l a p r e s i d e n t e

dell’Assise con 13 voti favorevoli e 7

schede bianche

C o m p l e t a t o a n c h e l ’ a s s e t t o d e l l ’ U f f i c i o d i

Presidenza Vicepresidenti sono stati eletti i

c o n s i g l i e r i C h i o r a z z o c o n 7 v o t i e F a z z a r i

con 13 voti I consiglieri segretari sono invece Aliandro

che ha ottenuto 13 voti e Verri che ha otte-

nuto 7 voti

«È per me una gioia e una grande soddisfa-

z i o n e r i c o p r i r e l a c a r i c a d i P r e s i d e n t e d e l

C o n s i g l i o r e g i o n a l e d e l l a B a s i l i c a t a , p e r

l’esercizio della quale intendo valorizzare la voglia di fare e l’esperienza tanto della mag-

gioranza consiliare quanto della minoranza»

ha detto il Presidente del Consiglio regiona-

le della Basilicata Marcello Pittella nel suo

discorso iniziale durante i lavori consiliari

«La nostra regione - ha sottolineato Pittella

- non vive un momento semplice e sarà ne-

c e s s a r i o l a v o r a r e m o l t o I n q u e s t o s e n s o i l

C o n s i g l i o d o v r à r i s c o p r i r e e c o n f e r m a r e i l

suo ruolo precipuo e la sua vocazione, ossia

la programmazione e la legiferazione, a par-

tire dai temi più sensibili che attendono del-

l e r i s p o s t e , q u a l i s a n i t à , p r e c a r i e t à , s i c c i t à ,

s o l o p e r c i t a r n e a l c u n i . I n t e n d o e s e r c i t a r e

questa funzione con la massima responsabi-

lità e con l’obiettivo di creare in questa As-

sise un clima collaborativo e di condivisione,

riportando al centro il dibattito politico che,

a n c h e n e l l a d i v e r s i t à d i o p i n i o n e , è i n d ispensabile per le istituzioni democratiche e per innalzare la qualità politico-amministra-

tiva del nostro agire Sono convinto infatti, che bisognerà creare le condizioni di agibi-

lità anche per la minoranza, evitando prove

m u s c o l a r i A l d i b a t t i t o p o l i t i c o , i n s e n o a l

Consiglio, effettueremo inevitabilmente una verifica puntuale sugli atti, per migliorarne, laddove necessario, l’indirizzo a favore dei

cittadini» «È mia intenzione dunque, costruire le con-

DELLA REGIONE: «SONO MOLTO SODDISFATTO, CI

d i z i o n i p o l i t i c h e e i s t i t u z i o n a l i p e r r e n d e r e proficuo e incisivo il lavoro del Consiglio

La politica - ha concluso Pittella - è solo regole quando manca il buon senso e sono cer-

to che sapremo metterla al centro con

Bardi:

«Con Pittella una guida d’esperienza

al Consiglio regionale»

«So n o s o d d i s f a t t o d e l l a e l ezione di Marcello Pittella a Presidente del Consiglio regionale perché è uomo delle istituzioni che rivestirà una carica importante» ha esordito così il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi

« R i t e n g o d i a v e r e u n a l l e a t o c o n i l q u a l e p o r t a r e a v a n t i i l p r o g r a m m a della XII legislatura, che dovrà fare fronte alle tante problematiche del nostro territorio Sarà sicuramente un punto di riferimento per me grazie alla sua esperienza Ci potrebbe essere u n a d i v e r s i t à d i v e d u t e s u l l ' a u t o n omia differenziata, ma sono sicuro che riusciremo a trovare il giusto l'equilibrio» continua Bardi.

« C i s o n o t u t t i i p r e s u p p o s t i p e r a vv i a r e u n a s o l i d a l e g i s l a t u r a , c h e d ovrà affrontare problemi non semplici per la nostra regione All’inizio della prossima settimana avremo la Giunta al completo, in modo che ciascuno p o s s a c o m i n c i a r e a l a v o r a r e c o n l e proprie deleghe» ha dichiarato il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi

Pittella e alcuni momenti del Consiglio regionale
(foto Mattiacci)

Il consigliere regionale di Italia Viva-Orgoglio lucano commenta l’elezione dell’Ufficio di presidenza

Polese: «Auguri a tutti per un lavoro proficuo nell’interesse dei lucani»

Maddalena Fazzari, Angelo Chio-

tiva lucana nell’interesse della regione e dei suoi cittadini» Così il

Il consigliere regionale di Avs-Psi-LBp: « Risposte ai lucani su sanità e lavoro»

Bochicchio: «Legislatura iniziata

ora si recuperi il tempo perduto»

a legislatura, ritardata dalla

necessità di far quadrare gli

equilibri politici della mag-

gioranza, finalmente è iniziata L’ele-

zione del presidente del Consiglio Re-

gionale, Marcello Pittella e dell’intero

ufficio di Presidenza, cui vanno gli au-

guri dei socialisti, è il primo passo per

rimettere in moto la macchina regiona-

l e O r a , p e r ò , d o b b i a m o r e c u p e r a r e i mesi perduti, un tempo troppo lungo du-

r a n t e i l q u a l e s o n o r i m a s t e a l p a l o l e

tante criticità che affliggono la Basili-

cata» È la sollecitazione del consigliere regionale socialista Antonio Bochic-

chio che conferma che il gruppo AVS-

P S I - L B P i n c a l z e r à i l G o v e r n o R e g i o -

nale sulle tante problematiche che vi-

vono i lucani

«Non ci limiteremo a criticare Non ci

l i m i t e r e m o a g i o c a r e c o n i p i ù c o mplessi temi politico-istituzionali, come

quello dell’autonomia differenziata che

tanto sta a cuore alla Lega – continua

B o c h i c c h i o - P r o p o r r e m o s o l u z i o n i e incalzeremo il Governo Regionale chie-

bisogno di curarsi, di avere un lavo

ri ad un’esistenza libera e dignitosa» E tra i pri

degli ex Tis e Rmi. «La Regione che ha istituito

aggiunge: «Oggi ho registrato un c

delle legittime posizioni politiche, infatti, la Basilicata ha bisogno di un ente regionale che ‘aggredisca’

presentazione della Giun-

curato il presidente Vito Bardi dovrebbe avvenire entro lunedì

Il segretario provinciale di Forza Italia: «Un sincero augurio»

Taddei: «Con questa elezione prende avvio la XII Legislatura»

te di Forza Italia Gianuario Aliandro» ha affermato in una nota, il Segretario Provinciale di Forza Italia Vinc

nzo Tadde

« C o n q u e s t a e

n e p r e n

a v v i o , h a c o n t i n u a t o

T a d d e i , l a X I I l e g i s l a t u r a r e g i o n a l e , n e l l a q u a l e l a

maggioranza di centrodestra ,allargata alle forze mo-

derate e riformi

Polese e un momento del Consiglio regionale

Il presidente della delegazione parlamentare InCE: «La Commissione europea può svolgere un ruolo essenziale»

Caiata: «Processo di integrazione veloce e immediato per i Paesi candidati InCE»

Dalle nuove sfide globali ai negoziati di adesione all’UE dell'Ucraina, dai conflitti alle porte dell'Europa all'allargamento del processo di integrazione europea ai Balcani occidentali. Sono alcuni dei temi affrontati ieri in Aula dai gruppi parlamentari all’incontro conclusivo della “Convenzione per il Rafforzamento dell’Iniziativa Centro Europea (InCE)” con la partecipazione delle Delegazioni parlamentari dei Paesi membri.

«L’Unione Europea, che ha svolto un ruolo essenziale per garantire la pace in oltre 60 anni, deve essere il nostro interlocutore primario con il quale costruire il percorso che porti alla piena adesione dei Paesi candidati aderenti all'InCE. A tal fine sarebbe di importanza strategica, da parte della Commissione europea,

coinvolgere l'InCE come interlocutore nel processo di allargamento, per esempio attraverso la cooperazione delegata o un quadro di partnerariato», ha detto il Presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare dell’InCE, Salvatore Caiata, sollecitando un processo di integrazione che sia «veloce e immediato» e sottolineando che la Camera dei deputati «sta finalizzando un programma per la formazione dei funzionari parlamentari di alcuni Paesi candidati membri».

«In un panorama globale segnato da una profonda ridefinizione degli assetti, occorre convogliare energie per la risoluzione delle problematiche esistenti e in un approccio ai quadranti, sui quali è doveroso investire in un’ottica di stabilizzazione. In questo contesto non vi è dubbio che l'area

Balcanica rappresenti per l'Italia, e debba rappresentare per l'Europa, un'assoluta priorità. Il nostro legame con quei territori è antico», ha evidenziato la Presidente della Commissione Esteri e Difesa del Senato, Stefania Cra-

xi, sollecitando «un rinnovato impegno comunitario sul dossier strategico dell'allargamento», «nuovi piani di interventi e un impegno delle principali istituzioni finanziarie nazionali per consentire ai Balcani occidentali di affrancarsi da una dipendenza che rischia di trascinarli nel vortice del ricatto». «La dimensione parlamentare è una componente essenziale dell'identità dell'InCE, per questo il sostegno assicurato dalle due Camere del Parlamento italiano è di cruciale importanza - ha scritto in un messaggio il Ministro Antonio Tajani -. Il rafforzamento della capacità delle istituzioni nazionali preposte al processo di integrazione europea, in particolare i Parlamenti nazionali, è un investimento strategico per il futuro. L'Italia sente forte la responsabilità di dare il suo rinnovato e convinto contributo al rafforzamento dell'iniziativa centro-europea».

Il direttore regionale Adduce: «La Basilicata deve far sentire forte la sua voce contro la legge Calderoli che ha come unico obiettivo spaccare l’Italia»

Abrogazione autonomia differenziata: Ali nazionale è sede ufficiale comitato referendum

La sede nazionale di ALI – Lega delle Autonomie Locali è stata scelta quale sede ufficiale del Comitato Nazionale referendario contro l’Autonomia differenziata.

«Ciò conferma il ruolo di primo piano che la nostra Associazione ha svolto e svolgerà per contrastare il disegno divisivo che il centrodestra ha voluto ai danni dell’unità del Paese» si legge in una nota di Salvatore Adduce direttore Ali Basilicata.

«Siamo chiamati insieme a tutte le organizzazioni democratiche italiane ad animare il dialogo con i cittadini anche nella fase cruciale della raccolta delle firme a seguito del pronunciamento della Cassazione sulla ammissibilità del referendum. - continua

Adduce - La Basilicata deve far sentire forte la sua voce contro la legge Calderoli che ha come unico obiettivo quello di spaccare l’Italia aumentando i divari già esistenti».

«La legge che la maggioranza parlamentare di centrodestra ha voluto a tutti i costi approvare assesta un duro colpo alla già fragile tenuta economica e sociale delle aree meno sviluppate del Paese. Al tempo stesso blocca le prospettive di crescita equilibrata dell’Italia. Per queste ragioni ALI – Lega delle Autonomie Locali Basilicata si sente impegnata con gli amministratori locali a sostenere lo sforzo per la raccolta delle firme che costituirà una grande mobilitazione popolare in vista del referendum abrogativo» conclude Adduce.

Caiata e alcuni momenti dell’incontro
Adduce

L’INTERVISTA Il direttore generale dell’Arpab a Cronache: «L’ente è ricco di grandi professionalità che svolgono quotidianamente un grande servizio per la comunità»

La sfida all'Arpab e il sogno di una Basilicata

migliore: Ramunno si racconta a 360 gradi

c

o n o s c i a m o d a prima che nascesse Fra-

t e l l i d ’ I t a l i a … r i c o r d o u n a r i u n i o n e d i p a r t i t o di Forza Italia che allo-

r a r a c c o g l i e v a t u t t e l e destre lucane e io ero ven u t a l ì p e r c h é l ’ a l l o r a sottosegretario al MUR

m i a v r e b b e r i c e v u t a i n

q u e l l ’ o c c a s i o n e . E p r o -

p r i o i n q u e l l ’ o c c a s i o n e io, lei e altri seduti agli ultimi posti facemmo un gran chiasso che quasi ci cacciavano. Altri tempi?

E r a i l 2 0 1 0 f o r s e e n o i eravamo molto giovani, io una 40enne, già dirigente di ricerca del CNR ma piena di so-

g n i e l e i u n t r e n t e n n e d i b elle s p era n ze.

M i d i c e c o s a è

a c c a d u t o d opo?

« B e h , c re d o c h e si potrebbe scri-

v e re u n l ibro ma non vo-

g l i o t e d i a re n é

l e i n é i l e t t o r i ;

p e r f a r l a b re v e

p o s s o r a c c o n -

t a r l e , c h e m e n -

z i a n d o d a l l a s t o r i c a v i t -

toria di Dario De Luca al

C o m u n e d i P o t e n z a , m a

a n c h e q u e l l a d i R a f f a e l l o

De Ruggeri a Matera, che

r i t e n g o e s s e re u n u o m o

s t r a o rd i n a r i o , s i a m o a rrivati al 2 0 1 9 e l a c o mp e t i z i on e R eg i o n a l e

«Dopo aver partecipato ad un bando di evidenza pubblica per la selezione del DG di Arpa Basilicata, sono stato scelto per ricoprire questo prestigioso, quanto importante e delicato ruolo, che spero di esercitare nel miglior modo possibile»

t re c o n t i n u a v o a d e s e rc i-

t a re l a p ro f e s s i o n e d i

G e o l o g o , h o a v u t o l ’ o c -

c a s i o n e n e l 2 0 11 d i e s s e -

re c a n d i d a t o S i n d a c o a

R i o n e ro c o n i l P o p o l o

d e l l e L i b e r t à , e d a c o n s igliere di minoranza, di es-

s e re e l e t t o i n C o n s i g l i o

P ro v i n c i a l e , d o v e h o r i -

v e s t i t o i l r u o l o d i P re s i -

d e n t e d e l l a c o m m i s s i o n e

B i l a n c i o e c o m p o n e n t e

d e l l a C o m m i s s i o n e A m -

b i e n t e d e l l a P ro v i n c i a d i

P o t e n z a ; d o p o i l t r a m o n -

t o d e l P D L e a l l a v i g i l i a

d e l l e e l e z i o n i P o l i t i c h e del 2013 ho avuto l’onore di essere tra i fondatori di

F r a t e l l i d ’ I t a l i a , q u a n d o

l a c o m p o n e n t e “ I t a l i a protagonista” all’interno

d e l P D L , d e l l a P re s i d e n -

t e G i o rg i a M e l o n i , d e l

P re s i d e n t e L a r u s s a e d e l

S e n a t o re G a s p a r r i , s c e lsero di non aderire a For-

za Italia Poi diciamo che

è s t o r i a m o d e r n a I n i -

a l l a q u a l e h o p a rtecipato

c o n l a l i s t a I d e a ,

c o n l ’ a f f e r-

m a z i o -

n e d e l P re s i d e n t e B a rd i e

d e l c e n t ro d e s t r a , p e r l a

p r i m a v o l t a i n R e g i o n e

B a s i l i c a t a A r r i v i a m o i n -

f i n e a l 2 0 2 2 D o p o a v e r p a r t e c i p a t o a d u n b a n d o

d i e v i d e n z a p u b b l i c a p e r la selezione del DG di Ar-

p a B a s i l i c a t a , s o n o s t a t o

s c e l t o p e r r i c o p r i re q u e -

s t o p re s t i g i o s o , q u a n t o importante e delicato ruo-

l o , c h e s p e ro d i e s e rc i t a-

re n e l m i g l i o r m o d o p o ssibile E questi, in sintesi,

s o n o s t a t i g l i a c c a d i m e n -

t i p o l i t i c i e i s t i t u z i o n a l i

c h e m i h a n n o r i g u a rd a t o

e c h e h a n n o c o n t r a s s e -

g n a t o l a s t o r i a d e l l a B a -

s i l i c a t a »

I n m o l t i d i c o n o c h e

l ’ A R P A B a s i l i c a t a c o n

l e i a b b i a c a m b i a t o a b i -

to: ha innovato gli uffi-

c i , h a m o d e r n i z z a t o l e idee ed è in atto una ri-

v o l u z i o n e d i i n t e n t i , l’ARPAB deve essere in

contatto con i cittadini e fortemente con il Terzo settore….é vero?

« D a l m i o i n s e d i a m e n t o h o p ro v a t o e p ro v o o g n i giorno solo a far emerge-

re q u e l l o c h e è c h e re a l m e n t e

l ’ a g e n z i a A R -

PA B : u n e n t e

r i c c o d i g r a n d i p ro f e s s i o n a l i t à , vecchie e nuove,

c h e s v o l g o n o

q u o t i d i a n a m e n -

t e u n g r a n d e

s e r v i z i o p e r l a

B a s i l i c a t a e p e r

l a c o m u n i t à L u -

d i u n n u o v o re g o l a m e n t o o rg a n i z z a t i v o e d e l p i a n o t

l’aggiornamento del qual e c o n f i d

scuola, l’università,

i rappresentati delle sigle Sindacali, che ritengo

fatta una narrazione sbag l i a t a o s e n o n d i s t o r t a , d a p a r t e d i c h i h a v o l

A

pab è l’ente che è deputat

«Credo che di Arpab in questi anni si sia fatta una narrazione sbagliata o se non distorta, da parte di chi ha voluto e vuol strumentalizzare l’ambiente e le attività antropiche che incidono con il territorio»

c a n a C e r t o , a b b i a m o i n -

n o v a t o i l a b o r a t o r i e s i -

s t e n t i e n e a b b i a m o c re a -

t i d i n u o v i ; a b b i a m o a r-

r i c c h i t o l ’ a g e n z i a c o n

n u o v i f u n z i o n a r i e n u o v i

d i r i g e n t i , c i s i a m o d o t a t i

A prescindere dalle idee e ideologie chi è stato il miglior presidente della Regione Basilicata e per-

c h é ? D o p o c o s ì t a n t o

t e m p o c i v o r r e b b e u n a

d o n n a ?

L e i è p a d r e d i una piccola grande don-

n a c h e h a i m p r i g i o n a t o

i l s u o c u ore…

« I o c re d o

c h e i m i g l i o -

r i p re s i d e n t i

d e l l a R e g i o -

ne siano sta-

t i B a rd i , P i t -

t e l l a , p e n s o

a n c h e B u b -

b i c o L i r i -

t e n g o u o m i -

n i d e l f a re ,

u o m i n i c h e h a n n o s eg n a t o l a s t o r i a d e l l a n o -

s c e re u n r i s t o ro v e ro i n

t e r m i n i e c o n o m i c i e c o n -

c re t i a i l u c a n i , c o n i l B o -

n u s G a s , p e r i l c o n t r i b u -

t o c h e l a B a s i l i c a t a c o n -

c e d e a l p o r t a f o g l i o e n e rgetico nazionale Cosi co-

m e i l P re s i d e n t e P i t t e l l a , sarà ricordato per sempre p e r a v e r f a t t o c e n t r a re a Matera

«Il governo del Presidente Bardi ha dato compimento alla stagione dei concorsi pubblici, portato a termine la realizzazione di importanti infrastrutture, sanato situazioni di enti sub regionali che erano una piaga sanguinolenta per la regione»

s t r a re g i o n e I l g o v e r n o

d e l P re s i d e n t e B a rd i h a dato compimento alla sta-

g i o n e d e i c o n c o r s i p u bblici, portato a termine la

re a l i z z a z i o n e d i i m p o rtanti infrastrutture, sana-

t o s i t u a z i o n i d i e n t i s u b

re g i o n a l i c h e e r a n o u n a

p i a g a s a n g u i n o l e n t a p e r

l a re g i o n e , c o m e i l C o n -

s o r z i o i n d u s t r i a l e d i P o -

t e n z a O l t re n a t u r a l m e n -

t e a d a v e r f a t t o r i c o n o -

e a l l a Basilica-

t a u n o b i e t t i v o

s t o r i c o ,

c h e è q u e l l o d e l Ti t ol o d e l l a

C a p i t a l e d e l l a

C u l t u r a 2 0 1 9 , o a n c h e

a v e r a v u t o l ’ i n t u i z i o n e d i

a v e r p o r t a t o i n B a s i l i c ata l’evento delCapodanno

R a i ; e s p e r i e n z e c h e h a nn o c o n t r i b u t o a f a r c re -

s c e re n o t e v o l m e n t e i l b r a n d B a s i l i c a t a M a a n -

c h e i l P re s i d e n t e B u b b i -

co, infaticabile uomo del-

l e i s t i t u z i o n i E s e m p i o d i

l a v o ro e a b n e g a z i o n e , competenza ed efficienza

C re d o c h e i l p ro s s i m o P re s i d e n t e p o s s a e s s e re

una donna Beninteso che

d e v e e m e rg e re p e r l e s u e capacità non per una quo-

t a , c o s ì c o m e i l P re s i d e n -

t e M e l o n i , a c u i n e s s u n o ha mai concesso nulla per

a r r i v a re d o v e è a r r i v a t a

M a p e r i p ro s s i m i a n n i

p e n s o c h e i l G o v e r n a t o re

B a rd i p o s s a a n c o r a f a re tanto e bene per la nostra

t e r r a e p e r i l u c a n i H a

c a p a c i t à , a u t o re v o l e z z a , a f f i d a b i l i t à , s e r i e t à e s e -

re n i t à P e n s o s i a u n b u o n p a d re d i f a m i g l i a p e r l a

c o m u n i t à l u c a n a M i a f ig l i a è l a m i a v i t a , d ’ a ltronde come per tutti i papà di una piccola donna» Le ultime elezioni sia europee sia francesi, sia le

a m m i n i s t r a t i v e i t a l i a n e e q u e l l e a m e r i c a n e m ostrano una classe politica priva di autorevolezz a , l e p e r s o n e n o n v a nno più a votare, il livello culturale degli astanti si è m o l t o r i d i m e n s i o n a t o n e g l i u l t i m i 2 0 a n n i S i confonde l’autorità con l’autorevolezza cosa ci vorrebbe un grande uomo o una grande donna

m u n i t i d i c h a r m e e a ut o r e v o l e z z a o u n a t r asformazione del concetto di democrazia ed elet-

torale. Adesempio, io sono una di quelle che crede che non tutti meritino il diritto al voto: chi

s i f a p a g a r e 2 0 e u r o i l proprio voto, chi vota in c a m b i o d i q u a l c h e a g e -

v o l a z i o n e , c h i n o n è i n -

f o r m a t o s u l l a p o l i t i c a e

n o n s a m a n c o i l n o m e del Presidente della Rep u b b l i c a I o a c o s t o r o togliere il diritto al voto perché non comprendono quanto sia importan-

t e e s s e r e g e s t i t i d a p e r -

s o n e c a p a c i e l i b e r e , i l

v o t o d e v e e s s e r e u n a

c o n q u i s t a s e m p r e , u n po' come ci ha insegna-

t o i l f i l m “ C ’ è a n c o r a domani” della Cortellesi, lei cosa ne pensa?

« C h i s i f a p a g a re i l v o t o

c o m m e t t e u n re a t o , c o s ì come chi lo paga Si chia-

m a v o t o d i s c a m b i o C h i lo fa è un delinquente Allo stesso modo coloro che

e s t o rc o n o v o t i c o n p ro -

m e s s e d i a g e v o l a z i o n i e

c a l p e s t a n o l a d i g n i t à d i

p e r s o n e n e l m o m e n t o d e l

b i s o g n o , s o p r a t t u t t o d e l b i s o g n o -

d e l l a v oro C a l -

p e s t a n o la libertà-

a l t r u i E chi calpe-

s t a l a d ig n i t à a lt r u i n o n è

d e g n o d i e s s e re

c h i a m a t o u o m o U n a v e rg o g n a

P e r i l res t o p e n s o che la po-

na, in cui le persone si app a s s i o n i n o d i n u o v o a l l a l e t t u r a , a l l o s t u d i o , a l l a r i c e rc a , a l l a b e l l e z z a d i un museo, di un ’ aerea arc h e o l o g i c a o d i u n a m os t r a S i d e v e t o r n a re a l l a p a r t e c i p a z i o n e a l l a v i t a p u b b l i c a , a l

«Vi è bisogno di ricostruire una società sana, in cui le persone si appassionino di nuovo alla lettura, allo studio, alla ricerca, alla bellezza di un museo, di un’aerea archeologica o di una mostra. Si deve tornare alla partecipazione alla vita pubblica, al confronto delle idee, alla condivisone democratica»

l i t i c a , c o m e i p a r t i t i , c h e

r i t e n g o e s s e re l a p o l i t i c a

c h e s i o rg a n i z z a , s o n o espressione della società

S e m a n c a l o s p e s s o re p o -

l i t i c o v u o l d i re c h e m a n -

c a l o s p e s s o re s o c i a l e ,

n o n c ’ è s p e s s o re i n t e l l e t -

t u a l e , n o n c ’ è s p e s s o re

c u l t u r a l e Vi è b i s o g n o d i ricostruire una società sa-

Alcune delle attività di Arpab
Nuova

puntata del podcast Alsia: come ridurre o debellare il parassita a vantaggio delle produzioni del

La strategia per difendersi contro l’insetto capnode dell’albicocco

POTENZA Continuano le attività divulgative dell’Alsia, Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, grazie al progetto Alsia porte aperte in Podcast. «Nell’ultimo episodio pubblicato sui canali social dell’Agenzia - dichiara Aniello Crescenzi, direttore dell’Agenzia - si approfondiscono le modalità per controllare gli alberi da frutto dagli attacchi di insetti che ne minacciano il loro buono stato di salute. Sotto i riflettori, a vantaggio dei frutticoltori, il capnode delle drupacee, parassita che ha una predilezione per l’albicocco di cui recide le foglie provocandone la caduta al suolo. Nella puntata dedicata illustriamo strategie e metodi di controllo che consentono di poter ridurre odebellare il parassita a vantaggio delle produzioni presenti sul territorio, minacciate dai danni economici derivanti dalla diffusione endemica dell’insetto e con una recrudescenza delle infestazioni. Denominato anche verme capa grossa, con testa dal diametro maggiore del corpo, il capnode costituisce una minaccia per le drupacee perché si insinua all’interno delle radici e del colletto compromettendo seriamente la funzionalità del sistema conduttore dell’albero. Come illustrato nel Podcast, il consiglio per monitorarne gli effetti si basa sull’integrazione di di-

verse strategie, tra cui: una razionale fertilizzazione per mantenere la pianta in buono stato di salute; una corretta gestione dell’irrigazione per abbassare significativamente la percentuale di schiusura delle uova e ostacolare sensibilmente il movimento delle larvette neonate verso le radici; la rimozione e la rapida distruzione di alberi morti o fortemente infestati, soprattutto se adiacenti a giovani impianti verso cui i giovani adulti sfarfallati potrebbero riversarsi in massa.

I trattamenti insetticidi

contro gli adulti in fase pre-riproduttiva, generalmente la primavera, non sono risolutivi ma contribuiscono a contenere significativamente le infestazioni. Interventi diretti contro gli adulti sfarfallati in estate, possono poi essere ripetuti in settembre-ottobre, senza problemi di residui sui frutti già raccolti. Tra le altre soluzioni adottate viene contemplata anche l’applicazione al suolo di nematodi entomoparassiti, piccoli organismi vermiformi che vivono nel terreno a spese di larve di insetti,

distribuiti alla base dei tronchi nei periodi di massima schiusa delle uova di capnode, quindi in primavera e tarda estate, che consente di parassitizzare le larvette in fase di penetrazione ma, anche, larve già presenti nel legno, grazie alla loro discreta mobilità atti-

va. Anche la sistemazione a manicotto di fasce di poliestere impregnate di spore dei funghi entomopatogeni intorno ai tronchi è utile, con conseguente infezione dei capnodi adulti i quali si arrampicano sugli alberi perché incapaci di volare».

SI TERRÀ PRESSO LA REGIONE A POTENZA PER CHIEDERE IL VARO DEL PIANO STRAORDINARIO

Allarme cinghiali, martedì protesta degli allevatori

POTENZA Da settimane migliaia di agricoltori in piazza da Nord a Sud dell’Italia contro l’invasione di 2,3 milioni di cinghiali, liberi di devastare i campi e minacciare la vita degli automobilisti a causa dei ritardi nell’attuazione dei piani regionali di contenimento. La mobilitazione arriva anche in Basilicata dove il prossimo 9 luglio è in programma, a partire dalle ore 9, una imponente manifestazione dinnanzi alla sede della Regione, a Potenza. L’obiettivo è far applicare subito a livello regionale le misure pre-

Agricoltura in crisi,

MATERA Il Consiglio provinciale di Matera è convocato per il 10 luglio in seduta monotematica: si occuperà della crisi che attanaglia il comparto agricolo alle prese con numerosi problemi, dalla siccità all’emergenza cinghiali per finire con i danni causati dai fenomeni meteorici del 2 luglio, per chiedere alla Regione Basilicata la dichiarazione dello stato di emergenza e lo stanziamento di fondi adegua- ti. «È doveroso da parte nostra – ha spiegato il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese – fare sintesi e far sentire la nostra solidarietà agli agricoltori, che certamente attraversano un momento delicato. Ho deciso di convocare il

viste dal decreto interministeriale varato lo scorso anno per l’adozione di un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica incontrollata. Nei piani delle Regioni dovrà essere previsto il coinvolgimento attivo dei proprietari e conduttori dei fondi mu-

Consiglio, anche su richiesta dei consiglieri provinciali Concettina Sarlo, Carlo Ruben Stigliano e Nunzio Gallotta, proprio per deliberare un atto da inviare successivamente alla Regione affinché si faccia carico di intraprendere tutti gli atti opportuni e necessari in favore di un settore fondamentale e trainante per l’intero territorio regionale, già vessato da emergenze pressoché croniche come quella relativa ai cinghiali e alla siccità e che, in seguito ai fenomeni meteorici citati, ha visto ulteriormente aggravarsi la situazione con la quasi totalità del raccolto di albicocche andato perduto e gravissimi danni alle altre colture».

niti di licenza per l’esercizio venatorio e la costituzione di un corpo di Guardie volontarie, a livello provinciale, per colmare il deficit di organico della polizia locale con la possibilità di agire anche nelle aree protette. In Basilicata si contano 110mila cinghiali con le colture maggiormente danneggiate che sono i cereali, piante a frutto vigneti, ortaggi, foraggio, leguminose. Le aree in cui i danni si sono verificati con più frequenza e in quantità maggiore, sono quelle in prossimità dei Parchi. «La presenza della fauna selvatica rappresenta un pericolo per la incolumità delle persone e una tragedia dal punto di vista economico. Campi devastati – spiega il presidente regionale della Coldiretti di Basilicata, Antonio Pessolani - raccolti falcidiati, incidenti automobilistici anche mortali, assedio nelle campagne come nei centri cittadini. La presenza dei cinghiali non è un problema solo per gli agricoltori, ma per tutti. Ed è un problema che va risolto». Dopo anni di battaglie della Coldiretti finalmente con la legge di Bilan-

cio 2023, in vigore da ormai più di 18 mesi, è stato introdotto nel nostro ordinamento l’articolo 19 ter della legge 157/1992, che prevede l’adozione di un “Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica”. Tale piano è stato adottato con Decreto interministeriale del 13 giugno 2023, ormai 12 mesi fa.” Le attività di contenimento disposte nell'ambito del piano non costituiscono esercizio di attività venatoria e sono attuate anche nelle zone vietate alla caccia, comprese le aree protette e le aree urbane, nei giorni di silenzio venatorio e nei periodi di divieto come previsto dalla legge. Cosa manca allora? Manca il Piano regionale di attuazione. Non c’è più tempo da perdere. Gli agricoltori e gli allevatori non possono più aspettare, mentre i cinghiali continuano a devastare i frutti del loro duro lavoro, lasciandosi alle spalle solamente danni e desolazione”. Alla manifestazione del 9 luglio sono invitati non solo gli agricoltori, ma anche tutti i cittadini alle prese ormai da anni con questa emergenza.

POTENZA Dopo un servizio garantito per metà, l’anno scorso, una delle famiglie coinvolte ha deciso di proseguire la battaglia: «Lotteremo per un nostro diritto»

Assistenza all’autonomia, la questione arriva davanti al Tar: «Non ci fermeremo»

t o l ’ i n c r e s c i o s a s i t u a z i o -

n e A s e t t e m b r e m o l t o

probabilmente l’ udienza

Durante l’anno scolastico appena trascorso gli alun-

ni più fragili della scuola

si sono visti decurtare pe-

santemente le ore di assistenza all’autonomia e alla comunicazioni Stabili-

c o s ì c o -

m e p r e v i s t o d a l P i a n o

educativo individualizza-

to La vicenda di cui Crona-

che si è occupata più vol-

te, riguarda l’anno scola-

s t i c o t e r m i n a t o d a p o c o

q u a n d o p e r m a n c a n z a d i fondi, l’Amministrazione

G u a r e n t e n o n p o t e v a g a -

rantire le ore di sostegno

a d e g u a t e a l f a b b i s o g n o d e g l i a l u n n i c h e n e a v e -

vavo fatto richiesta

L e c r i t i c i t à m a g g i o r i l e

h a n n o v i s s u t e g l i a l u n n i

con disabilità dell’Istituto

Sinisgalli della città capo-

luogo

È g i u n t a f i n a l m e n t e a l

T a r , l a r i c h i e s t a d i u n a

c o p p i a d i g e n i t o r i d i P otenza che negli scorsi me-

si, più volte ha denuncia-

te 30 ore, si riusciva a coprire solo una piccola par-

t e f i n o a d a r r i v a r e p o i a coprirne quasi la metà do-

po tante battaglie ed insi-

s t e n z e d e n t r o e f u o r i i l

Consiglio comunale. Il padre di uno dei ragaz-

zi coinvolti ha fina dai pri-

mi mesi di scuola ha po-

sto l’attenzione sulla gra-

v e c a r e n z a c h e a l u n g o termine, avrebbe arrecato «un grosso danno ai nostri

figli Le ore di assistenza sono fondamentali per lo-

ro Hanno bisogno di aiu-

to e su questo non si può transigere Lotterò fino al-

la fine per vedere riconosciuto il diritto allo studio

a tutti i ragazzi fragili» E

c o s ì è s t a t o , l ’ u o m o è

g i u n t o o r a a l T r i b u n a l e

Amministrativo Regiona-

le, assistito dall’avvocato

Di Lena per chiedere che

vengano garantite tutte le

ore previste dal Pei

h i a r a m e n t e s a r à o r a l a

n u o v a A m m i n i s t r a z i o n e

a d i n t e r e s s a r s i d e l l a v icenda per il prossimo an-

no scolastico

« N o n m i f e r m e r ò , a n d r ò avanti ad oltranza se ce ne

sarà bisogno Scriverò al

Ministero se non sarà ga-

rantito il servizio Lo fac-

c i o p e r m i o f i g l i o e n o n

solo Per chi ha delle dif-

f i c o l t à , a v e r e u n a i u t o è

f o n d a m e n t a l e » c o n c l u d e

il genitore

P e r i l m o m e n t o s o l o u n a d e l l e f a m i g l i e c o i n v o l t e ha deciso di procedere per

vie legali con la speranza

di ottenenere “giustizia”

Vedremo come si evolver à l a s i t u a z i o n e i n a t t e s a

che riprenda la scuola

I segretari regionale e locale dell’Ugl Metalmeccanici Basilicata: «Chiediamo alla nuova Giunta regionale e al Governo nazionale di intervenire»

’ a t t i v i t à p r o d u t t i v a

d e l l o s t a b i l i m e n t o

S t e l l a n t i s M e l f i i n

Provincia di Potenza sarà sospe-

sa per tutta la prossima settima-

na, dall’8 al 12 luglio 2024» È

q u a n t o f a n n o s a p e r e F l o r e n c e

Costanzo, Segretaria Regionale

Ugl Basilicata metalmeccanici e

G i u s e p p e P a l u m b o , S e g r e t a r i o

d e l l a F e d e r a z i o n e P o t e n t i n a i

quali si dichiarano, «preoccupati per le prospettive del nostro si-

t o l u c a n o d o v e p r e n d i a m o a t t o

che, oltre alla mancanza di componenti, i dati delle vendite non

sono confortanti»

« C h i e d i a m o s u b i t o a l l a n u o v a

G i u n t a R e g i o n a l e e a l G o v e r n o Italiano di mettere in campo strategie efficaci per affrontare e ge-

stire questa difficile situazione e

subito un incontro a tutti i livel-

li per mettere in campo qualsia-

si iniziativa affinché il sito della Basilicata non soffra, anche e so-

prattutto per il blocco delle auto

destinate all’Algeria che in base al prodotto che fuoriesce da Stel-

lantis penalizzerà notevolmente

la produzione a Melfi: se non ci s a r à u n c a m b i a m e n t o , b i s o g n a

m e t t e r e n e l c o n t o a l t r e f e r m a t e

produttive nel mese di luglio per

turni interi e uno stop tempora-

neo delle linee a settembre Restiamo pronti e disponibili da subito – concludono i segretari Flo-

r e n c e C o s t a n z o e G i u s e p p e P alumbo – a mettere in campo ogni

i n i z

Resteranno accesi fino al 15 settembre per la sicurezza e il contrasto a sosta selvaggia e accesso indisciplinato

Bella, telecamere e semafori elettronici per l’area pedonale

BELLA Dopo l’annuncio all’indomani del Consiglio comunale di Bella, le novità inerenti la sicurezza stradale, diventano concrete. Il Sindaco Leonardo «con soddisfazione porta a conoscenza della cittadinanza, insieme all’Amministrazione, che è in corso l’installazione dei varchi elettronici con semaforica e telecamere lettura targhe, per il controllo dell’area pedonale tra il Comune e la Villa comunale “Gino Strada” che saranno attivati nel corso della prossima settimana e fino al 15 settembre con i seguenti orari: dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 21:00».

E Sabato aggiunge: «L’interdizione della circolazione sarà per tutti i veicoli a eccezione dei mezzi in servizio di emergenza, delle forze dell’ordine, degli autobus di linea e di eventuali mezzi autorizzati. Un importantissimo sistema tecnologico e innovativo per la salvaguardia della sicurezza urbana, il miglioramento della qualità e vivibilità di un luogo ricreativo e aggregativo assai importante come la Villa comunale e il contrasto alla sosta selvaggia e l’accesso indisciplinato». Come dicevamo in

apertura, la notizia era stata già data durante il Consiglio comunale, annunciando «le modifiche al regolamento in merito alla disciplina dell’area pedonale» con l’installazione dei varchi per il controllo degli accessi: «L’Amministrazione con questo prov-

vedimento intende sempre di più investire in tecnologie e sistemi innovativi per garantire la sicurezza urbana e lo abbiamo fatto dapprima in Piazza Plebiscito con l’installazione dei varchi per il controllo degli accessi e adesso lo facciamo nella villa comunale

con l’attivazione di altri due varchi elettronici perché vogliamo garantire la sicurezza dei bambini e delle famiglie nelle aree maggiormente frequentate e questo nuovo regolamento di 14 articoli faciliterà anche il lavoro della nostra polizia locale».

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA E PODCAST PER IL CENTENARIO DELLA SCOMPARSA

Ruoti e Rionero celebrano Rocco Buccico

RUOTI Si terrà questa mattina a Largo G. Salinardi alle 10:30 l’inaugurazione della Mostra e la presentazione del Podcast dedicati all’illustre concittadino Rocco Buccico, in occasione del centenario della sua scomparsa (1924-2024). «A Monticchio si è spento uno fra gli uomini di più alta statura volitiva della provincia. Lo conoscevano tutti dei paesi vicini, e i coloni e i contadini di Monticchio e del Foggiano, col nome di “Ispettore” o di “D.Rocco”. Le alte onorificenze di cui l’avevano insignito, non accrescevano nulla alla simpatia e alla cordiale sua affabilità verso tutti. Fu lontano dalla millanteria, che è il male dei fatui» si legge su “Basilicata nel Mondo”. Nacque a Ruoti il 9 gennaio 1855 da Michele e da Rosa Sileo, «fu perito forestale e poi Direttore-Amministratore dell’Azienda di Monticchio. Dal 1882 nei territori di Atella e Rionero operò la trasformazione agraria e la colonizzazione di questa vasta ed importante tenuta 5500 ettari. Costruì case coloniche modello con coloni marchigiani, dotandole di stal-

TITO Lunedì 8 luglio 2024 riprendono gli scavi archeologici presso l’insediamento fortificato medievale di Satrianum, in località Torre di Satriano in Tito, Potenza. La campagna di ricerche, grazie al contributo del Comune di Tito, che si ringrazia per la disponibilità e per il continuo supporto al progetto quale motore per la valorizzazione culturale del territorio, proseguirà fino al 4 agosto e vedrà la collaborazione di studenti e studiosi della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera e dei corsi di studio dell’Università degli Studi della Basilicata. Le in-

dagini archeologiche sul sito fortificato medievale dell’antica Satrianum (su concessione SABAP Basilicata - MiC) sono dirette dal 2013 dalla prof.ssa

le e ricco bestiame, in una parola trasformando la vasta zona di Monticchio da selva selvaggia in ricchissimi campi di produzione di cereali, elevando così immensamente il reddito agrario e dando lavoro stabile ad oltre 1500 agricoltori, allevatori e lavoratori comuni. Buccico, quale membro del Consiglio del Commissariato Civile, esplicò con grande energia la sua azione efficace nella applicazione delle leggi speciali in Basilicata e, d Presidente della Lega Antimalarica e delle Mostre Zootecniche-Agra ne svolse la sua azione benefica con gradualità costruttiva. Diede altresì valido impulso al Commercio delle acque minerali della sua regione, fra le quali l’acqua di Monticchio che è la più rinomata, nonché all’incremento commerciale dei pro-

dotti agrari e forestali nella Commissione del Traffico di Napoli, per ottenere facilitazioni di trasporto. Membro promotore per la costruzione del serbatoio per l’Energia elettrica ed irrigazione di Muro Lucano, ottenne, tra i diversi riconoscimenti, anche una medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale di Milano dove aveva portato i prodotti agrari e forestali della Basilicata – ed ancora si racconta nella pubblicazione “Artefici del Lavoro” che- Fu Membro del Consiglio Superiore delle Foreste e Membro per la Pesca lacuale e fluviale in Basilicata, fu nominato Cittadino Onorario di Barile, Atella e Rionero, Commendatore della Corona d’Italia, Cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro ed infine Cavaliere del Lavoro il 31 dicembre 1906. Mai onorificenza fu più meritata, perché Rocco Buccico spese veramente la vita per offrire nuove sorgenti di vita e di lavoro. Sposò Michela Del Sordo. Morì a Monticchio il 27 giugno 1924, e fu sepolto in Ruoti».

E.CAL.

Francesca Sogliani (Università degli Studi della Basilicata), coadiuvata dalla vice-direttrice, la Dott.ssa Brunella Gargiulo, con l’obiettivo di ricostruire la topografia e la storia dell’insediamento fortificato, uno dei più significativi della Basilicata. La squadra di archeologi è affiancata, per il terzo anno consecutivo, dall’équipe francese dell’Università di Rennes II, coordinata dal prof. Dominique Allios, professore di Archeologia Medievale nell’Ateneo francese. Dall’arrivo dei Normanni alla fine dell’XI secolo, che trasformarono Satrianum in sede di diocesi con

la costruzione di una torre e di un’importante e monumentale cattedrale dedicata a S. Stefano, di cui si conservato ancora le murature, la storia del sito arriva fino alle guerre civili che tormentarono il Regno di Napoli sul finire del XIV secolo tra Giovanna II d’Angiò Durazzo e i pretendenti al trono di altre dinastie francesi e spagnole. Un tempo di cavalieri di ventura, di truppe mercenarie pronte a cambiare casacca e a schierarsi in favore del migliore offerente. I territori subirono le sorti dei loro signori e Satrianum è uno degli esempi archeologici più importanti.

DI EMANUELA CALABRESE

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pre aggiornati su comunicazioni c r u c i a l i r e l a t i v e a l t e r r i t o r i o

M u l t i l i n g u a : L ' a p p c o n s e n t e a i visitatori di personalizzare la lingua dell'applicazione anche ininglese. «Con l'introduzione dell'app "Vivi Castelmezzano", il Comune si impegna a offrire un'esperienza t u r i s t i c a a l l ' a v a n g u a r d i a , p r om u o v e n d o l a b e l l e z z a e l a r i c -

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Valluzzi

MATTIA PISANI, ORIGINARIO

Trecchina, è morto il 28enne coinvolto in un incidente

TRECCHINA È morto il 28enne Mattia Pisani, l’uomo rimasto coinvolto mercoledì pomeriggio in un incidente tra il suo scooter e un camion lungo la Provinciale 44 di Trecchina. L’uomo, originario di Maratea, è stato soccorso dal conducente del mezzo pesante: arrivato in eliambulanza all’ospedale San Carlo di Potenza, era già in codice rosso. Purtroppo per lui non c’è stato niente da fare. Sull’episodio indagano i carabinieri, mentre la procura di Lagonegro ha disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo.

Gli interventi decisi dai sindaci De Luise e Rosano per rendere i propri comuni sempre più accoglienti

Spinoso e Castelsaraceno, interventi agli spazi pubblici

SPINOSO Lavori in corso in diversi comuni lucani, tra questi anche Spinoso e Castelsaraceno. Nel primo dei due comuni, l’Amministrazione con orgoglio mostra i lavori inerenti la scalinata divenuta giardino: «Finalmente sono arrivate le piante e sono quasi in chiusura i lavori del nostro cantiere a Spinoso dove stiamo realizzando una scala concepita come un nuovo spazio pubblico con giardino. La scala diventa dunque piazza, luogo di ritrovo e porta a compimento, in questo progetto, la sua vocazione di spazio esclusivamente pedonale, attento alla dimensione umana e dedicato solo alle persone e alle relazioni sociali». Lavori sul verde e sulla segnaletica turistica anche per la Fontana dell'Alvo, dopo i lavori di riqualificazione e restauro conservativo. «Un "Luogo del cuore spinosese" che torna ad avere la dignità che merita». Sotto la guida del rieletto sindaco

Lino De Luise, Spinoso si prepara dunque all’estate e ad accogliere al meglio concittadini che rientrano da fuori, ma anche visitatori e turisti. Infine, nelle scorse settimane, l’apertura della Ludoteca Comunale "Il Cerchio" dopo accurati lavori di ristrutturazione ed allestimento, offrirà un importante servizio socio-educativo di ludoteca per bambini di età compresa tra i 3 ed i 13 anni, volto a promuovere la diffusione di una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza e lo sviluppo di una comunità educante e soli-

dale – si tratta, concludono dalla Casa municipale di un- ennesimo punto programmatico raggiunto con determinazione». Spostandoci invece a Castelsaraceno, qui gli interventi riguardano il completamento dei «lavori di riqualificazione dell'impianto di pubblica illuminazione in Via Giuseppe Di Vittorio con riconversione a tecnologia LED. 24 nuovi punti luce che consentiranno l'abbattimento dei consumi elettrici di oltre il 50% rispetto alla situazione precedente con lampade SAP, di ottenere una maggiore

performance illuminotecnica e ridurre l'inquinamento luminoso. Senza trascurare gli aspetti di estetica e decoro urbano- spiegano dal Comune, con Sindaco Rocco Rosano- Un altro risultato raggiunto in coerenza con gli impegni assunti con l'approvazione del Piano di Azione delle Energie Sostenibili (PAES) del Comune di Castelsaraceno e gli impegni assunti con l'adesione al Patto dei Sindaci». Per quanto concerne invece la “bellezza” dei luoghi, «l’Amministrazione in collaborazione con l’Associazione Borgofiori-

to, la Pro Loco, le lavoratrici socialmente utili, i tirocinanti del progetto Obiettivo Inclusione e del Reddito Minimo di inserimento assieme a tanti cittadini volontari hanno avviato un percorso comune per colorare gli angoli più suggestivi del paese e renderlo ancora più vivo ed accogliente grazie alla bellezza dei fiori. Un’iniziativa sempre più viva, fatta di legami e dedizione, dove fiorisce ogni anno l’impegno di tutti i vicinati a prendersi cura del centro storico e della sua bellezza».

EMANUELA CALABRESE

Antonio Rubino nuovo presidente del Cra Basilicata

MOLITERNO È Antonio Rubino, sindaco di Moliterno, il nuovo presidente del Cra Basilicata per le prossime due stagioni. Proveniente dalla sezione arbitri di Moliterno, prende il posto di Michele Calabrese della sezione di Policoro. Il Vice Presidente è invece Luigi Gravina e a comporre il comitato regionale Marilena Bonavoglia, Leonardo Monaco e ovviamente Antonio Rubino. «Mio nonno si chiamava Antonio Rubino-scrive il neo presidente - faceva l’arbitro e sognava di vedermi arbitro. Ho

iniziato ad arbitrare quando avevo 15 anni. Purtroppo nonno, fondatore della sezione Aia di Moliterno, non c’era più. Con la divisa da arbitro ho girato la Basilicata e l’Italia, prima con il fischietto, poi la bandierina, poi il taccuino da os-

servatore. Ricevere la nomina a Presidente degli arbitri Lucani - sottolinea-è una tappa inimmaginabile di questo viaggio fatto di passione. Mi piace pensare che nonno sia felice di vedermi a capo di questa sorta di famiglia che è l’AIA, dove ho incontrato rapporti umani e gioie sportive che rafforzano la bellezza della vita. Ringrazio il Comitato Nazionale per la fiducia, sento forte l’onore di questo ruolo e la responsabilità di dover guidare una componente fondamentale del calcio, una responsabilità che sento forte soprattutto verso gli arbitri Lucani più

giovani che meritano di avere occasioni e percorsi di escita». Un ruolo che il neo presidente, sindaco della sua comunità, seguirà con passione e spirito di sacrificio e responsabilità. «Sono tra i Presidenti di Comitato Regionale più giovani-ha aggiunto - e il primo della sezione di Moliterno. Alle mie spalle un umile percorso di passione, costruito domenica dopo domenica sui terreni di gioco, da mettere a disposizione degli altri.Daremo il massimo per il movimento arbitrale, apportando il migliore dei contributi possibili al calcio lucano».

DI ANNA TAMMARIELLO

Si potranno presentare fino al 30 luglio per l’anno 2024/2025: pronta la piattaforma informatica

Asili nido comunali e privati

Da mercoledì via alle domande

MATERA Dalle ore 12 del prossimo mercoledì 10 luglio, e fino alla stessa ora del 30 luglio, le famiglie materane potranno presentare domanda di ammissione agli asili nido comunali e privati accreditati, per l’anno educativo 2024/2025. Il Servizio comunale si è recentemente dotato di una piattaforma informatica, quindi i cittadini interessati e in possesso dei requisiti di idoneità dovranno presentare domanda di partecipazione all’Avviso esclusivamente in modalità elettronica, attraverso la procedura informatica predisposta sul sito istituzionale del Comune di Matera, sezione “Avvisi – Domanda di ammissione al servizio nidi Matera 2024/2025, raggiungibile al seguente link: https://matera2.servizilocalispa.it/ammissioneasilinido, utilizzando le credenziali Spid o Cie in possesso di ciascun richiedente, con cui accedere all’area dedicata. Gli uffici comunali precisano che non saranno in alcun modo prese in considerazione e istruite domande presentate attraverso altre modalità (pec, mail, consegna a mani ecc.). Inoltre, per evitare il più possibile disguidi e/o ritardi, i richiedenti devono: verificare attentamente la correttezza dei dati inseriti; in caso di più figli occorre procedere alla presentazione di una domanda per ciascun figlio; le domande presentate da non residenti nel Comune

di Matera saranno messe in coda alla graduatoria, dal momento che in questi casi i minori potranno essere ammessi “qualora vi siano posti disponibili” (art.14 del Regolamento); terminata la compilazione della domanda, seguendo tutti i passaggi richiesti (inserimento dati e dichiarazioni nei campi obbligatori), dovrà essere inoltrata mediante il comando “Invia”; a seguito di questa operazione, il sistema registrerà come ultimata la presentazione della domanda, generando un format riepilogativo contenente il numero di proto-

«ABUSIVISMO

collo rilasciato dall’ente e il codice identificativo (alfanumerico) associato, che sarà sempre disponibile per il richiedente accedendo all’area dedicata e sarà trasmesso, con valenza di ricevuta, all’indirizzo mail indicato da ciascun richiedente.

Il codice identificativo è finalizzato ad associare le istanze alle relative pratiche nell’istruttoria, fino alla pubblicazione della graduatoria. In quest’ultima saranno indicati i corrispondenti numeri identificativi univoci, associati ai richiedenti e alle relative domande per ragioni di tu-

tela della riservatezza dei dati personali degli interessati (richiedenti, nuclei familiari e minori). Infine, per l’ammissione al servizio l’ufficio pubblicherà una graduatoria unica (e non tante distinte per sedi),

tenendo conto dei criteri prioritari di ammissione del Regolamento comunale, come evidenziati attraverso “Categorie”, a loro volta distinte in base al numero di figli componenti la famiglia.

QUASI AZZERATO GRAZIE AL LAVORO DELLE FORZE DELL’ORDINE»

Festa della Bruna, bilancio di Confesercenti

MATERA «Anche quest’anno positivi i commenti circa il corretto svolgimento delle operazioni commerciali nella Fiera della Bruna tenutasi in onore di Maria SS. della Bruna, segno evidente che ci sono stati controlli grazie al lavoro svolto dalla Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza a cui vanno i nostri ringraziamenti». È quanto dichiara Angela Martino Presidente della Confesercenti di Matera. «Le notizie che apprendiamo riguardano operazioni di controllo che solo in limitati casi hanno portato al sequestro di merce, segno che oramai è risaputo che la città di Matera non è più un “porto franco”. Una novità, anch’essa salutata positivamente da An-

“Microconferenze”,

POLICORO L’Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito) aveva già posto attenzione al Fermi di Policoro e alla sua proposta innovativa “Microconferenze”, il modello che propone agli studenti una performance oratoria breve a partire da una ricerca su argomenti di apprendimento. Questo interesse è poi cresciuto negli anni, anche per la diffusione della pratica a livello nazionale, e così ha portato ora a una visita di ricerca presso la scuola lucana. Per tre giorni le ricercatrici Elena Mosa e Silvia Panzavolta sono state

gela Martino, è stata la presenza di alcuni stand per la promozione della cultura alimentare degli alimenti senza glutine e privi di contaminazione, nelle giornate dell’1 e 2 luglio in centro, che ha dato la possibilità a chi soffre di celiachia di approvvigionarsi per strada; una manifestazione fortemente voluta dall’assessore alle Attività

Produttive del Comune di Matera, Lucia Gaudiano, che ha segnato un momento di particolare attenzione che va oltre i soliti connotati della Fiera e che speriamo sia il preludio verso quel famoso salto di qualità che la Confesercenti materana insegue da molti anni verso un nuovo modello merceologico da offrire durante la Festa. Infatti i festeggiamenti in onore della Santa patrona potrebbero diventare per Matera una vetrina per evidenziare le prelibatezze dell’enogastronomia, dell’artigianato artistico e dell’agricoltura di tutto il territorio lucano, visto il massiccio numero di presenze turistiche che anche quest’anno si sono riversata in città».

nella città jonica per osservare e verificare lo sviluppo della sperimentazione secondo il protocollo Audit del SGQ. Prima con un’intervista al Dirigente Giovanna Tarantino e agli insegnanti del team di supporto (Patrizia Cafasso, Magda Minervini e Pino Suriano), poi con interviste agli alunni, che

hanno potuto raccontare la propria crescita personale attraverso il percorso. Le Mosa e la Panzavolta si sono soffermate in particolare sulle ricadute del modello nella didattica curriculare, sia in termini di valutazione che di orientamento; le ricercatrici, per l’occasione, hanno anche avuto modo di visitare i locali della scuola e i tanti laboratori innovativi del Fermi. L’ultimo giorno c’è stato un momento di verifica in cui i ragazzi hanno potuto mostrare il frutto del proprio lavoro con una performance oratoria in auditorium. Clara Copa, Anna Lapergola, Carmine Marchitelli e Irene

Zimbardi hanno condiviso il lavoro davanti alle ricercatrici. Il Dirigente Scolastico Giovanna Tarantino ha espresso soddisfazione per la visita. «L’interesse del mondo della ricerca scolastica certifica la qualità del nostro impegno nell’innovazione. Siamo una scuola riconosciuta in tutta Italia per l’originalità della proposta innovativa e per la sua efficacia didattica, che trova nuova linfa nelle microconferenze, dove gli apprendimenti possono essere condivisi e discussi in modo intenso favorendo un ambiente di insegnamentoapprendimento accattivante, dinamico e incisivo».

Presentato a Roma il docufilm: un viaggio tra natura e storia nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

“I segreti dei luoghi perduti”

della Fondazione Monte Pruno

ROMA Il 3 luglio 2024 resterà una data storica non solo per la Monte Pruno, ma per l’intera comunità degli Alburni, del Cilento e del Vallo di Diano. A Roma, infatti, attraverso due prestigiosi appuntamenti è stato svelato alla stampa ed al pubblico il docufilm sulle aree interne “I segreti dei luoghi perduti”, nell’ambito del Progetto “Ciak si Gira, il Cineturismo”. Il progetto, realizzato in poco più di 200 giorni dal suo lancio di dicembre presso il Ministero della Cultura, è stato realizzato dalla Fondazione Monte Pruno, in collaborazione della BCC Monte Pruno, dLiveMedia e con il patrocinio morale del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il lavoro ha visto la partecipazione di attori del calibro di Simone Montedoro e Bianca Nappi che hanno condiviso, con entusiasmo, questo progetto di marketing territoriale, la regia di Elio Di Pace e la fotografia di Guglielmo Lipari, coadiuvati da Alfonso Ruggiero e da Alessandro D’Aniello, il post editing di Raffaele Morrone, il mix e la sonorizzazione di Vincenzo

Siani (Trees Music Studio), le musiche di Valentina Iannone con gli arrangiamenti del batterista Phil Mer.

Viaggio tra natura e storia nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni” è un vero e proprio viaggio alla scoperta di posti quasi nascosti, poco conosciuti dell’entroterra salernitano, con la volontà di valorizzare questi territori attraverso un lavoro puntuale di immagini e parole che raccontano storie, luoghi, valori e radici.

Roscigno Vecchia, il Ponte di Sacco e le Gole del Sammaro, la Grotta di San Michele a Sant’Angelo a Fasanella, il Monte Cervati a Piaggine, il Castello Macchiaroli a Teggiano, il Battistero di San Giovanni in Fonte a Padula, le Grotte di Pertosa sono i luoghi che hanno caratte-

rizzato questo lavoro, con l’auspicio di attirare attenzioni ed interessi verso alcune zone particolarmente decentrate e poco conosciute, rispetto alle grandi potenzialità che hanno, anche per quel che concerne le possibilità espresse oggi dal cineturismo.

La giornata a Roma è stata organizzata in grande stile, partendo dell’appuntamento a Montecitorio, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, con la conferenza stampa, coordinata da Alberto Caccia ed alla presenza dei giornalisti, tra cui diversi provenienti dal Vallo di Diano e sempre vicini alle azioni promesse dalla Monte Pruno, aperta dall’introduzione del Direttore della Fondazione Monte Pruno Antonio Mastrandrea, con gli interventi dell’On. Gianluca Caramanna, Membro Vigilanza RAI, del Direttore dLiveMedia Manager Event Roberto Vargiu, del Prof. Domenico Apicella, Docente dell’Università degli Studi di Salerno, del Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Giuseppe Coccorullo, del Sindaco di Roscigno Pino Palmieri, del Sindaco di Laurino e Direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Romano Gregorio. Le

conclusioni dei lavori sono state affidate al Presidente Fondazione Monte Pruno Michele Albanese. Presenti, tra gli altri, i rappresentanti di alcune Associazioni del territorio della Banca come la Pro-Loco Roscigno Vecchia con il suo Presidente Palmieri, l’Associazione Monte Pruno Giovani con il Direttivo guidato dal Presidente Greco, l’Associazione Terra Cilento con il Presidente Cavallo. Intervenuto ai lavori anche il Vice-Direttore Generale della BCC Monte Pruno Cono Federico. Nel pomeriggio, invece, la Casa del Cinema, Sala Fellini, a Villa Borghese, ha accolto la proiezione del docufilm, anticipata dall’intervista della giornalista Roberta Nardi al Presidente della Fondazione Monte Pruno Michele Albanese, con gli interventi anche degli attori Bianca Nappi e Si-

mone Montedoro. Una prima speciale che ha lasciato ai tanti intervenuti un messaggio unico di speranza con al centro il presente ed il futuro del territorio. «È stata - ha dichiarato il Presidente della Fondazione Monte Pruno Michele Albanese – una giornata a dir poco emozionate, un mix di sensazioni condivise con tanti che hanno permesso la realizzazione di questa stupenda opera sulle nostre meravigliose aree interne. Il legame, la riconoscenza, il senso di responsabilità hanno guidato questa nostra iniziativa, che è stata complessa, impegnativa, ma posso affermare che ne è valsa la pena. È un grande progetto diventato realtà, proprio come piace fare a noi, che conferma la nostra capacità di fare rete per un obiettivo comune e non far perdere assolutamente la speranza, per-

ché anche nei territori meno conosciuti ci può essere un futuro, soprattutto per i giovani. Un grazie speciale a tutti coloro che hanno contribuito a questo lavoro ed a chi è voluto essere al nostro fianco a Roma per condividere il lancio ufficiale. L’obiettivo della Fondazione Monte Pruno, in linea con le azioni della Banca, è quello di valorizzare la nostra terra e lo faremo con impegno e passione, in quanto, siamo certi che c’è tanta ricchezza spesso non adeguatamente promossa e valorizzata. Questo lavoro, adesso, dovrà prendere la strada giusta per diventare un inno alla speranza e raggiungere tante persone che potrebbero, noi lo speriamo, cambiare le sorti di queste aree, proprio come stiamo cercando di fare noi con tanta testardaggine e senso di appartenenza».

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