

IL SOTTOSEGRETARIO RIBADISCE L’IMPEGNO DEL MINISTERO, CAIATA: «AZIONE DEGNA DI NOTA» E FAZZARI: «GRANDE ATTENZIONE»
IL SOTTOSEGRETARIO RIBADISCE L’IMPEGNO DEL MINISTERO, CAIATA: «AZIONE DEGNA DI NOTA» E FAZZARI: «GRANDE ATTENZIONE»
Iannone annuncia: «Nei prossimi giorni farò personalmente un sopralluogo»
Alla richiesta di Santochirico e Bennardi, la risposta è una bel pernacchia: “io so’ io e voi ”
CANCELLARA
un g i o v a n e d e c i d e di andare via Non sempre lo comunica, a volte se ne accorge prima chi g
attorno C’è qualcosa nello sguardo che si allontan a , n e l l a v o c e c h e p a r l a g i à d a a l t r o v e , n e i g e s t i ch e diventan o più leggeri, come se stesse già prov a n d o a s t a c c a r s i , a r e ndersi più lieve per volare via E noi restiamo qui ( )
■ continua a pag 18 Casino e Cifarelli e sotto Pittella Dellapenna a pag 6
L’A
L’avevamo detto e pure ripetuto, perfino con un felice acchiappo profetico, che l’Azionismo pendulo di Marcello Pittella avrebbe davvero complicato le cosecon la solita furbata escogitatatanto a destra quanto a sinistra e cioè sedersi la mattina candidamente in maggioranza e con sottobraccio il manuale Cencelli delle nomine ed invece la sera tramare per far dispetto al governatore Bardied a tutto il centrodestra Ora lasciamo stare le sue famigerate perle, dagli aumenti ai consiglieri regionali agli incarichi per i trombati delle regionali, dalla moltiplicazione degli staffisti ai viaggi brasiliani fino alla Bmw in versione comfort luxury, molte delle quali meritoriamente smascherate dalla brava giornalista del Fatto Quotidiano Ilaria Proietti, ma il suo surreale ed ingombrante sostegno proprio a Cifarelli, peraltro del tutto inutile per evitargli lo scoglio pericoloso del ballottaggio, rischia di farlo perdere nel peggiore dei modi, vistol’ultimatum che in maniera più che netta gli hanno appioppato contro Santochirico e Bennardi, forti del 13% dei loro voti e soprattutto del progetto di riunificazione al campo del centrosinistra Canta Christina Aguilera: “Soy un péndulo,péndulo ”
Festa della Repubblica, il messaggio di Bardi: «I lucani ne sono parte viva»
Landini (Cgil) a Potenza: «Votare sì, oggi più che mai ser
Isolamento e uso dei
social: la storia di Dea e sua mamma Mirna
Mastronardi: «Un esempio di come trasformare il dolore in coraggio»
■ Calabrese a pag 12
CAPOLUOGO
La festa patronale è finita ed è tempo di bilanci, Beneventi: «Grazie agli operatori Acta», Giuzio: «Navette gratuite e scale mobili, numeri da record»
■ Mollica a pag 10
LAGONEGRO
Fiera di San Vito, Piro (FI) denuncia: «Nessun agente di Polizia locale ad un evento così partecipato ed importante»
■ Servizio a pag 11
MATERA FICTION
Al via la terza edizione del Festival con il premio oscar Murray Abraham, tra gli ospiti anche Nino Frassica e Gerry Calà
■ Servizio a pag 13
Nei primi mesi del 2024 il credito bancario al settore privato non finanziario in Basilicata ha mostrato segnali di indebolimento
P O T E N Z A . « R a ff o r z a r e
g l i s t r u m e n t i d i g a r a n z i a
p e r i l c r e d i t o , i n u n m omento in cui molte imprese, ancora alle prese con le incertezze post-pandemia e i rincari energetici, faticano ad accedervi» È l’indicazione emersa dal conveg n o “ I C o n f i d i a s u p p o r t o del sistema”, promosso da Confcommercio nazionale, che ha rappresentato un’occ a s i o n e d i c o n f r o n t o t r a istituzioni, associazioni di c a t e g o r i a e o p e r a t o r i d e l credito sul ruolo strategico
d e i C o n f i d i n e l s o s t e n e r e l’economia reale, in particolare quella delle micro e piccole imprese
Ad aprire i lavori, gli interv e n t i i s t i t u z i o n a l i d e l p r esidente di Confcommercio
Carlo Sangalli, del segretario generale Marco Barbieri e del presidente di Feder a s c o m f i d i P a o l o F e r r è
U n ’ o c c a s i o n e p e r r i b a d i r e come i Confidi rappresentino ancora oggi un pilastro del sistema economico na-
z i o n a l e , g r a z i e a l l a l o r o funzione di prestatori di garanzie collettive e facilitatori dell’accesso al credito. Nel corso dell’incontro, la direttrice di Federascomfidi, Cristina Petricca, ha illustrato i dati più aggiornati sul sistema Confidi, sottolineando l’evoluzione di
u n c o m p a r t o s e m p r e p i ù orientato all’innovazione e
a l s o s t e g n o c o n c r e t o d e l l e
Pmi «Dalla digitalizzazio-
n e d e i p r o c e s s i a l l e n u o v e
f o r m e d i f i n a n z i a m e n t o –ha spiegato – il mondo dei
C o n f i d i s i s t a a d a t t a n d o a
u n c o n t e s t o e c o n o m i c o i n rapido cambiamento»
I l d i b a t t i t o s i è s v i l u p p a t o attorno a quattro temi chiave: il Fondo di garanzia per
l e p m i , c o n s i d e r a t o u n o
s t r u m e n t o i m p r e s c i n d i b i l e p e r l ’ a c c e s s o a l c r e d i t o ; i l
Fondo di prevenzione dell’usura, importante presidio
d i l e g a l i t à p e r l e i m p r e s e
p i ù f r a g i l i ; l e o p p o r t u n i t à offerte dal fintech, che sta trasformando l’intermedia-
z i o n e f i n a n z i a r i a ; e i n f i n e l’euro digitale, che potreb-
be rappresentare una svolta significativa per l’intero sistema dei pagamenti
« I C o n f i d i – h a a ff e r m a t o Angelo Lovallo, president e d i C o n f c o m m e r c i o P otenza – svolgono un ruolo cr u ciale a s u p p o r to d el s is t e m a e c o n o m i c o , s o p r a ttutto per le piccole e medie i m p r e s e L a l o r o f u n z i o n e principale è la prestazione di garanzie collettive dei fidi, facilitando l’accesso al c r e d i t o p e r l e i m p r e s e a ssociate» Una presenza cap i l l a r e s u l t e r r i t o r i o e u n a profonda conoscenza delle esigenze delle imprese rendono i Confidi interlocutor i p r i v i l e g i a t i i n u n a f a s e economica complessa e in continua trasformazione L’urgenza di rafforzare gli
strumenti di garanzia è conf e r m a t a a n c h e d a i d a t i d e l r a p p o r t o d i B a n c a d ’ I t a l i a (novembre 2024), che evid e n z i a l e d i ff i c o l t à d e l l e imprese lucane, soprattutto quelle di piccole dimensio-
n i , n e l l ’ o t t e n e r e f i n a n z i amenti dalle banche Nei primi mesi del 2024, il credit o b a n c a r i o a l s e t t o r e p r ivato non finanziario in Basilicata ha mostrato segnal i d i i n d e b o l i m e n t o A d agos to 2024, l’ammontare complessivo del credito destinato all’imprenditoria in regione era pari a 2 miliard i e 7 0 0 m i l i o n i d i e u r o , c o n u n d e c r e m e n t o a n n u o del 4,2% Una contrazione
a n c o r a p i ù m a r c a t a p e r l e p i c c o l e i m p r e s e , c h e r a pp r e s e n t a n o l a s t r a g r a n d e m a g g i o r a n z a d e l t e s s u t o economico lucano, con un calo del 6,3% e un ammontare complessivo pari a 761
m i l i o n i L e m e d i o - g r a n d i imprese, invece, hanno ricevuto circa 2 miliardi, reg i s t r a n d o u n d e c r e m e n t o del 3,4%
I n q u e s t o c o n t e s t o d i c r escente difficoltà, Confcomm e r c i o P o t e n z a s i p r e p a r a a lanciare nuove iniziative per sostenere le imprese Lo s t e s s o p r e s i d e n t e L o v a l l o h a a n n u n c i a t o c h e i l p r o ssimo 19 giugno sarà firmato a Potenza un protocollo
con Banca Intesa Sanpaolo per mettere a disposizione d
competitività e le transizioni innovative, in linea con gli obiettivi del Pnrr Tr
stemi di pagamento digitale: per tutto il 2025 sarann
commissioni azzerate sui micropagamenti Pos. « U
neato Lovallo – che risponde a una richiesta più volte manifestata, soprattutto dall e p
ciali, e che mira a favorire la diffusione dei pagamenti digitali» Il quadro delineato dal convegno conferma dunque il valore strategico dei Confidi, chiamati oggi non solo a g
compagnare i cambiamenti dell’economia In un momento in cui la capacità di a c c e s s o a l c r e d i t o p u ò d eterminare la sopravvivenza o meno di un’impresa, rafforzare il loro ruolo signif
lienza del sistema produttivo italiano
Dalla Regione 6,5 milioni per l’aggiornamento dei lavoratori: priorità a Pmi, aree di crisi e percettori di ammortizzatori sociali
sociali in costanza di rapporto, ai
P O T E N Z A . L a g i u n t a r e g i o n a l e della Basilicata ha approvato l’avv i s o p u b b l i c o F o r m a z i o n e c o n t inua 2024-2027 – Imprese, propos t o d a l l ’ a s s e s s o r e a l l o s v i l u p p o e c o n o m i c o e l a v o r o F r a n c e s c o Cupparo La misura ha l’obiettivo di sostenere percorsi di aggiornamento e riqualificazione delle competenze dei lavoratori, in linea con i principi dell’apprendimento perm a n e n t e e c o n p a r t i c o l a r e a t t e nzione ai cambiamenti in atto nel sistema economico e produttivo Il fondo messo a disposizione ammonta a 6,5 milioni di euro, di cui il 70% – pari a 4,55 milioni – è destinato alle piccole e medie impres e , m e n t r e i l r e s t a n t e 3 0 % ( 1 , 9 5 milioni) sarà riservato alle grandi i m p r e s e P a r t i c o l a r e a t t e n z i o n e è rivolta alle s ituazioni di cris i: almeno 1,5 milioni di euro sono infatti riservati a proposte progettuali presentate da imprese con lavorat o r i p e r c e t t o r i d i a m m o r t i z z a t o r i
s e n s i d e l d e c r e t o l e g i s l a t i v o 148/2015, e da imprese con sede o unità operative nelle aree di crisi complessa I percorsi formativi finanziati dal-
l’avviso sono rivolti a diverse cat e g o r i e d i l a v o r a t o r i o c c u p a t i i n ambito privato: contratti a tempo i n d e t e r m i n a t o ( a n c h e p a r t - t i m e ) , determinato, collaborazioni organ i z z a t e d a l c o m m i t t e n t e s e c o n d o quanto previsto dal d lgs 81/2015, e altri rapporti di lavoro rientranti nella definizione di “lavoratore occupato” Sono inoltre destinatari i titolari e i coadiuvanti d’impresa, c o s ì c o m e i l a v o r a t o r i c h e p e r c episcono ammortizzatori sociali in costanza di rapporto Potranno candidarsi le imprese che si trovano in situazioni di pre-crisi o crisi aziendale, quelle localizzate in aree di crisi o che hanno beneficiato di politiche di attrazione degli investimenti – anche grazie alla Zes unica – assumendo personale da riqualificare, soprattutto se fuoriuscito dal mercato del lavoro in seguito a licenziamenti o difficoltà aziendali L’avviso si rivolge a n c h e a q u e l l e i m p r e s e c o i n v o l
duttiva o industriale, inclusi i casi d i s u b
delocalizzate
L’
pprendimento permanente, in particolare le opportunità di miglioramento del livello delle competenz e e d i r i q u a l i f i c a z i
n e f l e s s i b i l i per tutti, tenendo conto delle competenze imprenditoriali e digitali, anticipando meglio il cambiamento e le nuove competenze richieste sulla base delle esigenze del mercato del lavoro, facilitando il rior i e n t
nale»
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle politiche regionali per il lavoro e l’innovazione, puntando a rafforzare la competitività del tessuto produttivo lucano attraverso la valorizzazione del capitale umano F o r m a z i o n e c
Il senatore di FdI Iannone annuncia un sopralluogo e l’impegno del Ministero La reazione di Caiata: «Azione degna di nota»
POTENZA. «La Sicigna-
n o - P o t e n z a v a u l t
n e i p r o s s i m i g i o
s a r ò personalmente sui cantieri per un sopralluogo» A dic h i a r a r l o è i l s e n a t o r e d i
F r a t e l l i d ’ I t a l i a A n t o n i o Iannone, sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasport
a l e
ra 05 Si tratta, attualmente, di sette interventi di manutenzione programmata e un’operazione di installazione di sistemi di monitor a g g i o s t r u t t u r a l e d e l l e opere d’arte, per un inves t i m e n t o t o t a l e d i 9 5 , 6 1 milioni di euro Le manutenzioni in corso riguardano ponti, viadotti e galle-
r i e N e l l o s p e c i f i c o , s o n o coinvolti i viadotti Fosse, S e r r o n e , C a r d o s a , R o s s i , Sille, Chialandreia (tutti in e n t r a m b e l e d i r e z i o n i ) , F r a n c o e P i e t r a s t r e t t a ( i n d i r e z i o n e S i c i g n a n o ) , Mauro, Cerro e Tirone (in d i r e z i o n e P o t e n z a ) , o l t r e alla galleria Del Marmo Il
s i s t e m a d i m o n i t o r a g g i o i n t e r e s s e r à c o m p l e s s i v amente 31 opere d’arte «Quattro dei sette cantieri attivi verranno ultimati entro il corrente anno – spieg a I a n n o n e – A s e g u i r e ,
s a r a n n o c o m p l e t a t i q u e l l i sui viadotti Pietrastretta e Chialandreia e sulla galleria Del Marmo, fornice in direzione Potenza» La fi-
n e d e i l a v o r i i n p r o g r a m -
ma per il 2025 consentirà
l a r i m o z i o n e d i d u e d e g l i
a t t u a l i q u a t t r o s c a m b i d i
carreggiata: quello sul via-
d o t t o F r a n c o e q u e l l o s u i viadotti Cerro e Tirone
I n o l t r e , p r i m a d e l l ’ e s t a t e ,
s a r a n n o c o n s e g n a t i a l l e
i m p r e s e d u e n u o v i i n t e rventi di manutenzione del
p i a n o v i a b i l e , p e r u n i mporto complessivo di 5,54 milioni di euro, con com-
p l e t a m e n t o p r e v i s t o s e m -
p r e e n t r o i l 2 0 2 5 « C o n
Anas faremo tutto il possibile per eliminare i disagi e
c o n s e g n a r e u n ’ i n f r a s t r u t -
tura più moderna e sicura», conclude il sottosegretario
Non manca il sostegno po-
l i t i c o I l p r e s i d e n t e d e l -
l’Ince, onorevole Salvatore Caiata, sottolinea l’imp o r t a n z a d e l r u o l o s v o l t o
d a l s e n a t o r e I a n n o n e :
« G r a n d e a p p r e z z a m e n t o per l’impegno del sottosegretario in Basilicata e per l’attenzione mostrata verso un’infrastruttura strateg i c a c o m e l a S i c i g n a n oPotenza» Caiata rimarca il c o i
tenta, che contribuirà a risolvere criticità infrastrutturali decisive per la Basilicata e per l’intera nazione»
P O T E N Z A « A c c o g l i a m o c o n g r a n d e s o d d i s f azione l’interesse e l’attenzione che il Governo, attraverso l’azione concreta del sottosegretario Iannone, sta dimostrando nei confronti della Basilicata. Un segnale importante che conferma la centralità delle nostre infrastrutture nelle strategie di sviluppo nazionali». Così la vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Maddalena Fazzari, c o m m e n t a l ’ a n n u n c i o d e l l a visita del sottosegretario sul r a c c o r d o a u t o s t r a d a l e S i c ig
P o t e n
« L’ i m p e g n o del sottosegretario – prosegue Fazzari – rappresenta un passo significativo per il completamento di un’arteria fondam e n t a l e p e r l a m o b i l i t à e l a sicurezza dei cittadini lucani.
La sua presenza per verificare i lavori su ponti, viadotti e gallerie è un segnale tangibile di attenzione istituzionale» Fazzari ricorda di aver incontrato Iannone la scorsa settimana proprio in Basilicata, occasione utile per confrontarsi sulle criticità infrastrutturali della regione. «Investire su infrastrutture moderne e sicure – conclude – è una priorità per superare i disagi, valorizzare il territorio e renderlo più competitivo Attendiamo con fiducia la visita del sottosegretario e a u s p
Regione e Governo per dare finalmente risposte concrete alla Basilicata».
Appello all’assessore Pepe, alla Provincia e al Comune di Picerno, con quest’ultimo si è già tenuto un sopralluogo
P I C E R N O P r o s e g u e c o n i m p egno e costanza il lavoro del “Comitato Marmo-Cesine” per quanto riguarda la viabilità, con il motto "fateci strada" Il Presidente protempore del Comitato spontaneo di cittadini picernesi, Vito Picciuolo, s c r i v e q u e s t a v o l t a a l l ’ A s s e s s o r e regionale alle Infrastrutture e Mobilità, al Comune di Picerno e alla
P r o v i n c i a d i P o t e n z a , p e r s o t t oporre «la richiesta, che è anche il motivo principale per cui ci siamo
c o s t i t u i t i i n c o m i t a t o , o v v e r o d i collegare il raccordo autostradale
P o t e n z a - S i c i g n a n o c o n l a S p 9 4 , mediante un'opera viaria Tale richiesta si inserisce benissimo nella volontà che Anas ha di rendere le infrastrutture moderne e al servizio delle persone Abbiamo già prospettato, durante un sopralluogo nella zona, sia al Sindaco Scavone che al Vicesindaco Russo la nostra richiesta».
t
Così nella missiva il Comitato en-
m e s p u n t o i l p r o g e t t o d e l p r o f e ssor Carlos Moreno “città in quindici minuti” ovvero la possibilità da parte dei cittadini di poter raggiungere le sedi dei servizi essenziali in tempo massimo di 15 minuti, chiediamo di collegare il racc o r d o a u t o s t r a d a l e P o t e n z a - S i c ig n a n o c o n l a S p 9 4 Ta l e c o l l e g amento permetterebbe agli abitanti d e l l e d u e z o n e d i r a g g i u n g e r e l a città di Potenza in appunto, circa quindici minuti La nostra richiesta -proseguono- è confortata dal fatto che da alcuni anni stiamo ass i s t e n d o a d u n a i n v e r s i o n e d e l l e p o l i t i c h e d i s v i l u p p o , n o n p i ù l a concentrazione degli investimenti pubblici in pochi grandi poli urban i , m a a l l a rg a t i a n c h e a i t e r r i t o r i periferici Ciò nasce da una duplice motivazione: da una parte si è individuato nelle “aree interne” del Paese notevoli potenzialità di svil u p p o e d a l l ’ a l t r a s i è p r e s o c os c i e n z a d e i r i s c h i a m b i e n t a l i , s ociali ed economici provocati dal-
z o n a I n d u s t r i a l e d i Ti t o , r i c o rd i a m o u n o d e i p o l i p r o d u t t i v i e c o m m e r c i a
l’area e al tempo stesso ridurre di un terzo i tempi per raggiungere la città di Potenza, capoluogo di regione e sede di presidi sanitari fon-
cittadini si rivolgono con frequenza ma anche scuole, teatri e luoghi di sport e socialità»
l’abbandono di tali aree» Come anticipavamo in apertura, è d a t e m p o , i n v e r i t à d i v e r s i a n n i , che il Comitato e i cittadini si spendono sul tema Nel mese di giugno 2020, già si discuteva della tematica con Picciuolo, già “Responsabile Aree Interne e Piccoli Comun i ” e d a n c h e i n q u e l l a o c c a s i o n e oggetto era la “realizzazione dell ' i n f r a s t r u t t u r a v i a r i a d i c o l l e g am e n t o t r a r a c c o r d o P o t e n z a - S i c ignano e Sp94 ex SS94” «I due terr i t o r i , M a r m o e C e s i n e , “ d i v i s i ” l u n g o t u t t a l a l o r o e s t e n s i o n e d a l raccordo, non beneficiano in alcun modo di questa importantissima art e r i a – s p i e g a v a n o - è n e c e s s a r i o collegare il raccordo con la Sp94 c o s ì d a p e r m e t t e r e d i a m p l i a r e l e prospettive di sviluppo del territorio, tra l’altro zona in cui risiedono molte aziende agricole L'interv e n t o p r o s p e t t a t o c o n s i s t e r e b b e nella realizzazione di una strada di vitale importanza per lo sviluppo di tutta la comunità picernese, infrastruttura viaria che permetta di dimezzare i tempi per raggiungere l
Alla richiesta di Santochirico e Bennardi la risposta è una bella pernacchia: “io so’
DI M ASSIMO D ELLAPENNA
Santochirico e Bennardi avevano chiesto a Cifarelli di dichiararsi ufficialmente di centrosinistra e di ufficializzare la distanza da Casino e Azione che sostengono la maggioranza. Una richiesta politica e non spartitoia più che legittima dopo che il segretario del Pd Lettieri (poi sconfessato dal suo vicesegretario) aveva chiesto il sostegno a Cifarelli di tutte le forze progressiste. Avevamo detto che sembrava un asino in mezzo ai suoni, possiamo dire che è un pugile suonato.
CON CASINO E PITTELLA…
La prima risposta da parte di Cifarelli è stata quella di dichiarare la prosecuzione del percorso civico. Insomma, se dovesse vincere le elezioni Casino e Azione farebbero parte della squadra di governo. Una posizione legittima che si è arricchita anche del supporto dell’ex segretario del Fronte della Gioventù Luca Prisco per portare ancora più verso l’estrema destra la coalizione e che sarebbe potuta essere anche razionale e lucida se non si fosse arricchita di qualche aporia logica.
…CONTRO BARDI
Per provare a dare un colore un po’ più rosso alla coalizione che Santochirico ha definito di destra rose’, Cifarelli ha collocato l’alleanza contro Bardi. La candidatura dell’esponente Pd è, quindi, sup-
portata dal segretario regionale del Pd ma non dal suo vicesegretario, non è di sinistra ma è contro Bardi.
Per quanto bizzarra questa scelta potrebbe avere anche un qualche senso logico se non ci fosse il supporto di Casino e di Azione che sono parte della maggioranza.
Vorremmo chiedere a Pittella e Casino se condividono la posizione anti Bardi di Cifarelli e se sono consapevoli di voler supportare chi vuole far cadere il governo regionale?
Possono tre consiglieri regionali di maggioranza (i due di azione più Casino) volere che un capoluogo di Provincia sia nemico del Governo regionale?
Ce lo chiediamo e vorremmo avere una risposta anche se siamo certi che non ne avremo.
UNA SCELTA CONFUSA
A Matera la politica è morta.
Si può sostenere una candidatura ostile al Governo regionale pur essendone parte, si può essere progressisti pur avendo al proprio interno un uomo che si definisce di centrodestra come Casino e apparentandosi con l’ultimo leader giovanile del Movimento Sociale Italiano senza preoccuparsi di provare il minimo fastidio.
Quello che, però, appare chiaro è che tutto ciò non può non ingenerare confusione.
La somma di contrastanti debolezze non fa una forza anzi ingenera caos. Il voto disgiunto al primo
turno ha penalizzato Cifarelli anche per questo è, secondo noi, lo penalizzerà ancora di più nei prossimi giorni.
L’elettorato di Casino e di Azione voteranno in massa contro Bardi o preferiranno dividersi tra astensione e voto a Nicoletti.
Certamente le dichiarazioni ultime del candidato sindaco Cifarelli lasciano libero l’elettorato di Bennardi e Santochirico di votare chi preferisce senza sentirsi vincolato da nessuna indicazione.
Insomma un po’ asino in mezzo ai suoi, un po’ pugile suonato Cifarelli ha deciso di non decidere e di provare a sommare mele e pere che, ci insegnavano già alle scuole elementari, non si sommano mai.
NICOLETTI
CHIARO
Di contro a questi tentennamenti inconferenti non può non evidenziarsi la coerenza di Antonio Nicoletti.
Il candidato sindaco è portato chiaramente da una coalizione di centrodestra ma ha un profilo autenticamente civico.
Ad una settimana dal voto lo schema della contrapposizione è chiaro.
Da una parte un consigliere regionale del Pd con il supporto di una parte di Forza Italia e di Azione, dall’altro un manager pubblico con un profilo molto tecnico e nuovo alla politica con una coalizione di centrodestra.
Nei prossimi giorni aggiungeremo dettagli all’analisi. Per adesso la partita sembra chiara.
IL CANDIDATO NICOLETTI:
«Una città che ha cura dei giovani è una città che ha cura del futuro»
«T
orniamo a parlare di programma e questa volta di giovani, una città che ha cura dei giovani è una città che ha cura del suo futuro: lo sport non è solo competizione, ma è anche educazione, inclusione e salute e la sua valenza sociale lo rende una delle chiavi più potenti che abbiamo per far crescere bene i nostri giovani». Con queste parole, Antonio Nicoletti, candidato sindaco di Matera, è intervenuto sul tema del benessere giovanile, sottolineando la necessità di investire in impianti, iniziative sportive e creare connessioni con il mondo universitario.
«I luoghi dello sport - ha aggiunto Nicoletti - devono essere spazi di accoglienza e aggregazione per atleti, appassionati e famiglie. Lavoreremo a un piano per le strutture sportive sia dilettantistiche che professionistiche: strutture per il tempo libero, ma anche per ospitare eventi nazionali e internazionali nelle varie discipline. Introdurremo Vaucher sportivi, finalizzati a sviluppare e garantire concretamente il diritto allo sport, supportando le famiglie in condizioni di disagio e le associazioni sportive dilettantistiche presenti sul territorio».
“La città deve tornare a essere un laboratorio di opportunità e deve essere “vera” città universitaria – continua Nicoletti -. Vogliamo rafforzare la presenza universitaria in città, creare sinergie tra sport, cultura e formazione, e attrarre e trattenere talenti. Come ha confermato l’impegno del ministro Giuli, con la corretta collaborazione istituzionale la Biblioteca T. Stigliani sarà il nostro presidio culturale stabile e permanente al servizio della comunità, con servizi, attività e connessioni con le altre istituzioni culturali. Il benessere dei giovani è un investimento a lungo termine. Se vogliamo una città viva e in salute dobbiamo partire da loro». «Vogliamo essere con la gente perché a noi interessa la politica con la “P” maiuscola - ha concluso il candidato Nicoletti -, che guardi al futuro della città attraverso un sano confronto con i cittadini, all'insegna della concretezza e senza tatticismi e calcoli strumentali solo alla conquista o al mantenimento del potere».
Verso il referendum, il segretar io nazionale del sindacato: «Votare sì, ser vono dir itti soprattutto oggi che si è pover i anche lavorando»
questione salariale
giovani generazioni Sono
s
o L a n d i n i ,
giunto a Potenza nel Par-
co Baden Powell nell'am-
b i t o d e l l ' i n i z i a t i v a p r o -
mossa dalla Cgil di Basilicata delle giornate del lav o r o , g i u n t a a l l a t r e d i c esima edizione che ha visto
l a p a r t e c i p a z i o n e d i t a n t i
delegati giunti dalla Basilicata Presenti i vertici re-
gionali, il S egretario Regionale, Fernando Mega e
i c o n f e d e r a l i , G i u l i a n a
Scarano, Vincenzo Espo-
s i t o , V i n c e n z o I a c o v i n o , Silvia Bubbico e tanti ade-
r e n t i a l s i n d a c a t o c o n f e -
derale Presenti tra gli al-
tri, il segretario regionale
d e l P a r t i t o D e m o c r a t i c o ,
Giovanni Lettieri e le con-
sigliere regionali del Mov i m e n t o C i n q u e S t e l l e ,
Alessia Araneo e Viviana
V e r r i . T u t t o q u e s t o p e r c o n f e r m a r e l a p o s i z i o n e
della Cgil nell'ambito della prossima consultazione
r e f e r e n d a r i a i n p r o g r a mm a d o m e n i c a e l u n e d ì
prossimo
U n a d i s c u s s i o n e i n t e n s a ,
q u e l l a d i L a n d i n i c o n i vertici sindacali che parte
d a i c i n q u e r e f e r e n d u m e
ha toccato i temi del mo-
m e n t o , l e t a n t e m o r t i s u l
l a v o r o , c o n t r a s t o a i s u b -
b a p p a l t i , l a l o t t a a l l a d i -
s o c c u p a z i o n e e l a q u e -
stione Stellantis con l'av-
vento del nuovo Ad Filo-
sa Tanti temi quelli elabora-
ti durante la discussione di ieri Tanti slogan e un car-
tello di protesta contro il
Ddl sicurezza con le foto
della Premier Giorgia Me-
l o n i , i l M i n i s t r o d e g l i
Esteri, Antonio Taiani e il
Ministro alle Infrastruttu-
r e , M a t t e o S a l v i n i C o e -
sione sociale, occupazio-
n e , n u o v e s f i d e p e r c o n -
t r a s t a r e l a s i t u a z i o n e a t -
t u a l e , q u e s t i i n s o l d o n i i
t e m i t o c c a t i d a M a u r i z i o
Landini, nella giornata di ieri La giornata si è chiu-
sa con il concerto dei Mo-
dena City Ramblers e con la degustazione di prodot-
ti tipici della gastronomia
lucana Vincenzo Esposi-
t o h a p a r l a t o d e l l a q u estione referendaria sotto-
l i n e a n d o q u a n t o s e g u e :
“ S i s o n o i t e m i c h e s o n o
contenuti nei cinque referendum che andiamo a vo-
t a r e l ' 8 e 9 g i u g n o e a b -
biamo scelto di anticipare
le giornate del lavoro per
d a r e n u o v o i m p u l s o a l l a
c a m p a g n a r e f e r e n d a r i a e
per porre al centro i temi
del lavoro, i diritti, la tu-
tela dei lavoratori la sicurezza soprattutto nei luoghi di lavoro e il tema della cittadinanza quindi il la-
voro che deve prendere il p i e n o l a p r i o r i t à n e ll'agenda politica di tutti i governi perché un mondo p r e c a r i o è u n m o n d o c h e non ha futuro, bisogna eli-
m i n a r e l a p r e c a r i e t à , e l iminare gli omicidi morta-
l i s u l l u o g o d i l a v o r o
Questi sono i nostri slogan ma non sono solo slogan,
sono quello che vogliamo a f f i n c h é i l p a e s e d i v e n t i un paese civile Stellantis?
Io non credo nei manager,
i m a n a g e r c h e h a n n o g o -
v e r n a t o l a F i a t , S a t a e
Stellantis hanno prodotto
è q
i c r e d i a m o c h e c i v o -
gliono politiche serie del gruppo e se questo manag e r d o b b i a m o p o r r e s p
ranze in questo manager, c i f a c e s s e v e d e r e f i n a lm e n t e i l p i a n o i n d u s t r i a -
l e ” F e r n a n d o M e g a , h a
p a r l a t o d e l l a g i o r n a t a d i
ieri: “Il nostro è un sinda-
cato che fa politica del la-
voro, quindi rivendichiamo leggi appropriate, non
s i p u ò a n d a r e a v a n t i p i ù
con un precariato diffuso,
con salari bassi, con gio-
vani che vanno via, quin-
di proviamo a mettere at-
traverso l'istituto costitu-
z i o n a l e r e f e r e n d a r i o a l
centro del dibattito politi-
c o i l t e m a d e l l a v o r o Quindi invitiamo tutti, in-
vitiamo a votare i cinque
si e l'occasione per prova-
re a cambiare un andazzo
d i c o s e c h e s e c o n d o n o i non può andare avanti co-
s ì S t e l l a n t i s ? S p e r i a m o
nel nuovo amministratore
d e l e g a t o , f i n o r a s o l o chiacchiere, i fatti sono li-
cenziamenti collettivi, diminuzione del personale, c a s s a i n t e g r a z i o n e , c o nt r a t t i d i s o l i d a r i e t à , s p er i a m o c i s i a u n p i a n o i n -
d u s t r i a l e e s i g i b i l e e c o n -
creto La sede in Olanda?
Quello è atipico per tutte
le multinazionali che pro-
ducono in Italia e pagano
le tasse altrove” Il segret a r i o n a z i o n a l e d e l l a
C G I L , M a u r i z i o L a n d i n i
h a p a r l a t o d e l l a s u a p r e -
senza a Potenza: “Noi sia-
mo qui per chiedere a tutti i cittadini e a tutte le cit-
t a d i n e d i a n d a r e a v o t a r e l'8 e 9 giugno, di votare si, perché attraverso quel vot o s i p o s s o n o c a m b i a r e leggi balorde, sbagliate e si possono estendere diritti a chi oggi non li ha per tutelare dai licenziamenti ingiusti, per rendere la vita meno precaria, per modificare la logica degli app a l t i c h e s t a u c c i d e n d o persone che sta mettendo i n d i s c u s s i o n e l a q u a l i t à d e l l a v o r o e d e l f a r e i mpresa, per estendere la cittadinanza a tanti lavoratori che lavorano, pagano le t a s s e r i s p e t t a n o l e n o s t r
POTENZA L’assessore all’Ambiente elogia il lavoro di operatori e tecnici, protagonisti invisibili della settimana più importante del capoluogo
P O T E N Z A C o n l a c o n -
clusione della Festa di San
G e r a r d o , c h e a n c h e q u e -
s t ’ a n n o h a a b b r a c c i a t o e
r i u n i t o l ’ i n t e r a c o m u n i t à potentina in una settimana
i n t e n s a d i e m o z i o n i , f e d e e partecipazione popolare,
è d o v e r o s o r i v o l g e r e u n
sentito e profondo ringraziamento a tutti coloro che h a n n o l a v o r a t o c o n d e d i -
zione e spirito di servizio
per garantire alla città or-
dine, decoro e pulizia
« I n p a r t i c o l a r e , u n g r a z i e
s i n c e r o v a a d A C T A
S p A , con in testa l’Amministratore Unico Ignazio
Petrone, per la capacità or-
ganizzativa e la prontezza
operativa con cui l’azien-
da ha affrontato un evento
di così grande portata» af-
f e r m a M i c h e l e B e n e v e n t i assessore all’Ambiente del
Comune di Potenza
D a l 2 6 m a g g i o a l 1 ° g i u -
gno, Potenza ha registrato
numeri davvero importanti: oltre 100 000 presenze i n c i t t à ; p i ù d i 1 4 0 0 p a r -
tecipanti al Pranzo dei Por-
tatori; 3 concerti pubblici
i n P i a z z a M a r i o P a g a n o ,
c o n a f f l u s s o c o n t i n u o i n centro «Dietro le quinte di
q u e s t a g r a n d e f e s t a , c ’ è
stato ogni giorno un lavor o s i l e n z i o s o m a f o n d amentale: quello degli ope-
ratori ecologici, dei tecnici, dei coordinatori e di tut-
to il personale ACTA che, d a l l e o r e 0 4 : 0 0 f i n o a l l e
20:00, ha garantito la pul i z i a e l a f r u i b i l i t à d e g l i
s p a z i p u b b l i c i , o p e r a n d o
c o n g r a n d e s e n s o d e l d overe e attenzione al dettaglio» continua l’assessore
Sono stati impiegatiquotidianamente: 2 spazzatrici
meccaniche, 2 idropulitri-
c i , 2 0 o p e r a t o r i p e r l o s p a z z a m e n t o m a n u a l e , 4
Capi Servizio presenti sul
territorio per il controllo e
i l c o o r d i n a m e n t o d e l l e
operazioni « U n r i n g r a z i a m e n t o s p e -
c i a l e v a a n c h e a g l i i n g egneri dell’Ufficio Tecnico,
c h e h a n n o c u r a t o l a p r og r a m m a z i o n e p r e c i s a e d
e f f i c a c e d e i s e r v i z i , e a i
C a p i S e r v i z i o , c h e h a n n o assicurato un costante pre-
s i d i o o p e r a t i v o , g e s t e n d o
con prontezza anche le si-
t u a z i o n i p i ù c o m p l e s s e A
loro e a tutti gli operatori
ecologici, veri protagonisti invisibili della festa, va il mio personale ringrazia-
m e n t o : p e r l ’ i m p e g n o i n -
s t a n c a b i l e , p e r l a p r o f e ss i o n a l i t à e p e r l a c u r a d imostrata verso ogni angol o d e l l a n o s t r a c i t t à » d ichiara Beneventi «San Gerardo è il cuore di P o t e n z a E m a n t e n e r e i l d e c o r o e l a p u l i z i a d e l l a c i t t à i n u n m o m e n t o c o s ì sentito e partecipato, è stato non solo un dovere istituzionale, ma un atto di rispetto verso la nostra storia e la nostra identità collettiva A nome mio e dell’Amministrazione comunale, grazie per aver res o p o s s i b i l e t u t t o q u e s t o » conclude l’assessore.
Navette gratuite e scale mobili convincono i cittadini, l’assessore: «Migliaia di auto in meno in centro, è la strada giusta»
S a n G e ra r d o e l a m o b i l i t à d a r e c o r d , G i u z i o : « Po t e n z a h a f a m e d i m o b i l i t à s o s t e n i b i l e »
D I RO S AM A RI A MO L L I C A POTENZA. La festa patronale è f i n i t a e d o r a è t e m p o d i b i l a n c i Questa volta però il bilancio è più che positivo per la mobilità urbana A confermarlo l’assessore alla mobilità Francesco Giuzio, che parla apertamente di un «success o s t r a o r d i n a r i o » , f r u t t o d i u n a strategia innovativa e concreta per
una Potenza più sostenibile e ac-
cessibile
Per la prima volta in assolu
menta soddisfatto Giuzio, sotto-
l i n e a n d o c o m e q u e s t o d a t o c o nfermi «la fame di mobilità sostenibile da parte dei po-tentini», de-
s i d e r o s i d i « r i a p p r o p r i a r s i d e g l i
spazi urbani e della pedonalità»
,
sono entusiasmanti: il 26 maggio
400 passeggeri; il 27 maggio: 600 passeggeri; il 28 maggio: 700 passeggeri; il 29 maggio, giorno del-
l a P a r a t a d e i T u r c h i , 3 . 0 0 0 p a s -
seggeri «Significa migliaia di auto in me-
n o n e l c u o r e d e l l a c i t t à » , c o m -
A l t r o d a t o d i r i l i e v o r i g u a r d a l e
s c a l e m o b i l i , r i m a s t e a t t i v e f i n o
alle 2 di notte per quattro giorni c o n s e c u t i v i , r e g i s t r a n d o c o m -
p l e s s i v a m e n t e o l t r e 6 0 m i l a p a s -
s a g g i U n a d i m o s t r a z i o - n e e v i -
dente dell’efficacia di una rete di
trasporto integrata e fruibile, an-
che in orario serale e notturno
U n i c a n o t a d
l e n t e , l a c h i u s u r a a n t i c i p a t a d e g l i a s c e n s o r i i l 2 9 maggio, per motivi di ordine pubb l i c o , c o m e a v v i e n e d a a n n i E per il 30 maggio, non è stato poss i b i l e p r o l u n g a r e l ’ o r a r i o d e l l a scala mobile Viale Marconi–Via d e l P o p o l o , m a l ’ a s s e s s o r e p r omette: «L’anno prossimo sarà regolarmente attiva!» Il ringraziamento finale va ai lav o r a t o r i d e l l a s o c i e t à M i c c o l i s , protagonisti dell’iniziativa grazie al loro impegno e alla loro dispon i b i l i t à M a l o s g u a r d o è g i à r ivolto al futuro «Siamo già al lavoro con il sindaco Vincenzo Telesca per migliorare ulteriorment e l ’ a c c e s s o a l c e n t r o s t o r i c o » , spiega Giu
LAGONEGRO L’esponente di Forza Italia denuncia: «È un evento molto importante e questo è un fatto grave che deve portare tutti a riflettere»
l a
e g i o n e , n o n è p a ssata inosservata l’assenza
degli agenti di Polizia Lo-
c a l e U n ’ a s s e n z a c h e h a
lasciato sgomenti cittadini, commercianti e visita-
t o r i , c r e a n d o u n a s i t u a -
z i o n e p o t e n z i a l m e n t e r i -
s c h i o s a p e r l a s i c u r e z z a
pubblica La gestione del traffico, il controllo degli accessi e la tutela dell’or-
dine urbano sono rimasti
totalmente scoperti, pro-
prio nel giorno in cui sarebbero stati più necessa-
ri A d e n u n c i a r e l ’ a c c a d u t o
è il già consigliere regionale ed esponente di For-
z a I t a l i a F r a n c e s c o P i r o :
« D u r a n t e l a f i e r a , l a p i ù i m p o r t a n t e d e l l ’ a n n o e
capace di attirare miglia-
i a d i p e r s o n e , p e r l a p r i -
ma volta nella storia non
c’è un solo Agente di Po-
lizia Locale in servizio»
Questo potrebbe essere il segnale di un rapporto te-
so tra l’Amministrazione comunale guidata dal sin-
daco Salvatore Falabella e il corpo di Polizia Mu-
nicipale
«Un' altro importante ri-
sultato del progetto“Lagonegro nel Futuro”, del-
l'amministrazione comu-
n a l e c h e s e m b r e r e b b e
aver compromesso anche
il rapporto con la Polizia
Locale, generando, disagi e vertenze» sottolinea
Piro
La sicurezza e l’organiz-
zazione di eventi pubblici non possono essere og-
getto di fratture politiche
o gestionali Urge una ri-
flessione seria, trasparente e condivisa per ristabi-
l i r e u n d i a l o g o c h e o g g i appare gravemente comp r o m e s s o , c o s ì c o m e h a sottolineato il forzista Piro che conclude: «Un fatt o c h e l a s c i a p e r p l e s s i e che deve far riflettere tutti»
L’evento segna la riapertura dell’Osservatorio astronomico amatoriale dopo anni di chiusura e dopo la ristrutturazione
Si è tenuta a Castelgrande “Il Sole è vita
I l f i r m a m e n t o e l e s u e m e r a v i g l i e ” , l a
prima edizione del Concorso di cultura
astronomica Due giornate di premiazione ri-
servate alla Scuola Primaria e alla Scuola Se-
condaria di Primo Grado
«È l’evento che segna la riapertura dell’Os-
servatorio astronomico amatoriale “Annibale
de Gasparis” di Castelgrande dopo molti anni di chiusura e a conclusione dei lavori di ri-
s t r u t t u r a z i o n e F o r t e m e n t e v o l u t a d a l l ’ A mministrazione comunale di Castelgrande, gui-
data dal sindaco Francesco Cianci, la riaper-
tura in località Campestre rappresenta l’ini-
zio di una nuova stagione che mira a candi-
dare il piccolo centro lucano quale polo di attrattiva nel panorama del turismo culturale di stampo astronomico, e non solo -spiegano gli
o r g a n i z z a t o r i - A l l a m a n i f e s t a z i o n e , i n s e r i t a nel programma “Raduno astrofili”, hanno par-
t e c i p a t o c i r c a 7 0 a l u n n i d e l l e s c u o l e d i P e -
scopagano e di Tito, oltre a quelli provenien-
ti anche da Muro Lucano Le condizioni meteo, inizialmente preoccupanti, hanno sorriso
alla manifestazione e il diradarsi delle nuvole ha permesso agli alunni di osservare il So-
le attraverso due telescopi, uno funzionante in luce H-alfa che ha mostrato delle spettaco-
lari protuberanze, e l’altra in luce bianca che
ha permesso di notare alcune macchie solari
Le osservazioni sono state guidate dall’astro-
f i l o S e r g e i S c h m a l z c h e d a a n n i l a v o r o n e l
centro lucano nel progetto CastelGauss Ma
gli alunni hanno anche avuto la possibilità di riflettere sul rapporto tra il Sole e la vita, t
m a d e l l a m a n
t a z i o n e ,
re dell’evento» A l t e r m i n e s o n o s t a t i p r e m i a t i i d i s e g n i e i componimenti poetici considerati migliori dal-
l a G i u r i a c o m p o s t a d a l l e i n s e g n a n t i i n p e nsione Dina Capezio e Vincenza Lisanti e dall’artista Gennaro Musella la stessa Giuria ha anche assegnato i premi ai poster presentati dalle scuole Seco
r a v e r s o u n a l ezione dialogata, guidata da Simona Musella della Pro-Loco di Castelgrande, e un relativo gioco, entrambi preparati dall’astrofisico Lucio Saggese, che è stato anche l’organizzato-
Il sindaco: «Trasformare il dolore in coraggio, speranza e amore. La sua voce oggi è testimonianza, condivisione, prevenzione» D I E MA NUE L A C AL AB RE SE
s
Cancellara sul tema deli-
cato, quanto urgente del-
l’aumento dell’isolamento sociale, legato in parti-
c
L ’ A m m i n i s t r a z i o n e C omunale ha per l’occasione
accolto Mirna Mastronar-
d i , d o n n a e m a d r e d i P i -
s t i c c i , c h e h a v i s s u t o l a
più grande delle perdite: la scomparsa di sua figlia
Dea, che «non può e non deve restare un silenzio –
spiegano gli amministra-
tori- Mamma Mirna sceglie di trasformare il do-
lore in coraggio, speran-
z a e a m o r e L a s u a v o c e
o g g i è t e s t i m o n i a n z a ,
condivisione, prevenzio-
n e E s s e r e q u i s i g n i f i c a
s c e g l i e r e d i g u a r d a r e i n faccia una realtà difficile,
m a n e c e s s a r i a , p e r c h é i l
dolore, se condiviso, può
diventare forza E l’amo-
r e , s e a s c o l t a t o , p u ò s a l -
vare»
E d a g g i u n g e i l S i n d a c o
Franco Genzano: «È sta-
to un incontro indimenti-
cabile, vero, intenso, travolgente ed emozionante
Mirna ci ha accompagna-
t o c o n d e l i c a t e z z a e t r a -
s p o r t o l u n g o i l p e r c o r s o d i t u t t a l a s u a v i t a , s o f -
f e r m a n d o s i s u l r a p p o r t o
meraviglioso e unico con
la figlia Dea, nel quale in
ogni parola traspariva un
c a r i c o d i a m o r e s i n c e r o , immenso e coinvolgente
Q u a n t a f o r z a e i m p e g n o
n e l l e s u e a z i o n i , q u a n t a
v e r i t à e c h i a r e z z a n e l
m e s s a g g i o a i g i o v a n i
M i r n a d o v r e b b e a v e r e una cattedra in ogni scuo-
l a l u c a n a e i t a l i a n a c o n delle ore dedicate, per co-
me riesce a parlare ed en-
trare nel cuore dei ragaz-
zi»
L ' i s o l a m e n t o s o c i a l e n e i
giovani, in particolare la
sindrome di “Hikikomo-
ri”, è un fenomeno in cre-
scita che può avere gravi
conseguenze per la salu-
te psichica e lo sviluppo personale dei giovani, che
p u r t r o p p o s e m p r e p i ù
spesso, tra i 14 e i 30 anni, si ritirano dalla vita so-
ciale, limitando i contatti
con amici, familiari e, in
molti casi, rifiutando an-
c h e d i u s c i r e d i c a s a I l cosiddetto “male oscuro” minaccia soprattutto i più fragili, a livello globale si
conta oltre 1 adolescente
su 7 tra i 10 e i 19 anni A
f i n i r e s o t t o a c c u s a s o n o i n n a n z i t u t t o g l i s m a r -
tphone, per la loro capa-
cità di creare una “dipen-
d e n z a c o m p o r t a m e n t a l e p r e c o c e ” , a l i m e n t a t a d a l
confronto con modelli ir-
realistici sui social e dal-
l'esposizione a contenuti dannosi Questo ha porta-
to molti giovani a isolars i , s p e r i m e n t a n d o s e n t i -
menti di inadeguatezza e
ansia Secondo gli esper-
ti, non si tratta solo di di-
p e n d e n z a t e c n o l o g i c a : l'uso eccessivo dei dispo-
s i t i v i d i g i t a l i t o g l i e s p a -
z i o a d a t t i v i t à r i c r e a t i v e sane, favorisce la sedentarietà e incrementa il ris c h i o d i d i s a g i m e n t a l i
N o n è u n c a s o c h e d a l 2013, anno in cui i prezzi d e g l i s m a r t p h o n e s o n o scesi significativamente, si è verificato un aumento allarmante di compor-
t a m e n t i a u t o l e s i o n i s t i c i
tra bambini e adolescen-
ti Fenomeno strettamen-
t e c o l l e g a t o a l l ’ u s o p r olungato dei dispositivi di-
gitali e dei social media, e s o s t e n u t o d a l l a d i p e n -
denza tecnologica che si
instaura già in età molto precoce
D a l l a s t o r i a d i M i r n a e
Dea, è nato anche il libro “Merito del cuore” , l'autobiografia di Mirna, fondatrice di Agata, la prima
organizzazione di volon-
t a r i a t o o n c o l o g i c o d e l l a Basilicata, nel quale “con
c o r a g g i o r a c c o n t a l a s u a adolescenza in un piccolo
paese del Materano, la fa-
m i g l i a , g l i a m i c i , l e r i u -
n i o n i d e l P C I , i t a n t i l a -
vori, gli attacchi di pani-
co e una passione fortis-
sima per un uomo che le spezzerà il cuore ma le lascerà un dono inestimabi-
l e : D e a D a q u i , l a r i n a -
scita di Mirna, quella che
l e i d e f i n i s c e " l a s u a s e -
c o n d a v i t a " n e l l a q u a l e
però è messa a dura prova
p e r l a m a l a t t i a d e l l a s u a
p i ù c a r a a m i c a , L u c i a , e
q u a s i i n c o n t e m p o r a n e a per la scoperta devastan-
te di avere un tumore”
All’incontro a Cancellara
h a n n o p r e s o p a r t e l a D i -
r i g e n t e s c o l a s t i c a E u g e -
n i a T e d e s c o , l a R e s p o n -
sabile di plesso Annamaria Giannini, i docenti, gli studenti e le famiglie pre-
senti, la Psicologa Tonya
Giosa, il Mar Tommaso
M o n i t i l l o , i l P r e s i d e n t e dell’ASD Pietragalla Car-
l o C i r i e l l o e i l M i s t e r
Rocco D’Amico, la Maestra di Danza Mecca Rossella, la Responsabile del
C e n t r o D i u r n o L u c i a n a L o n g o , g l i o p e r a t o r i e i ragazzi, la Pro Loco Cancellara, il Segretario Comunale Rocco Monetta e tutti i cittadini intervenuti «Un ringraziamento speciale per la realizzazione d e l l ’ e v e n t o a l l a m i a S q u a d r a A m m i n i s t r a t i v a - s i a v v i a a c o n c l u d e r e i l
Tra gli ospiti anche Nino Frassica e Gerry Calà, inaugurazione con una masterclass del regista americano David Cronenberg
M AT E R A . I l p r e m i o
Oscar Murray Abraham, gli attori Nino Frassica e G e r r y C a l à : s o n o a l c u n i dei protagonisti della ter-
z a e d i z i o n e d e l f e s t i v a l
“ M a t e r a F i c t i o n ” u n evento imperdibile per gli
a p p a s s i o n a t i d i c i n e m a e
s e r i e T v c h e d a l 4 a l l ' 8
g i u g n o , o ff r i r à u n ' e s p erienza unica, con la partecipazione di grandi nomi
d e l s e t t o r e e u n a p r ogrammazione ricca di sorprese. Ieri sera l'inauguraz i o n e d e l l a k e r m e s s e n e l
c i n e m a c o m u n a l e G u e rrieri della Città dei Sassi, a l l a p r e s e n z a d e l r e g i s t a americano David Cronenberg L’evento, coordinato dalla giornalista Barbara Tarricone, e introdotto sul palco dal direttore art i s t i c o d i " M a t e r a F i ction", Giuseppe Papasso, e dal componente del cda d e l l a L u c a n a F i l m C o mm i s s i o n , F r a n c e s c o P o rc a r i , è e n t r a t o n e l v i v o con la masterclass di Cron e n b e rg , c h e h a s v e l a t o alcune curiosità relative al s u o n u o v o f i l m “ T h e Shrouds”, proiettato al term i n e d e l d i b a t t i t o Q u est'anno il Festival si articola in quattro sezioni di a l t a q u a l i t à : S c h e r m i a l -
t r o v e , u n a s e z i o n e n o n competitiva che raccoglie le opere più recenti di reg i s t i g i à a ff e r m a t i e a c -
clamati dalla critica; Retrospettive; Visioni Medi-
t e r r a n e e , u n a s e z i o n e competitiva che presenta
i n a n t e p r i m a n a z i o n a l e
u n a s e l e z i o n e d i f i c t i o n
TV provenienti dai paesi del Mediterraneo e Visioni parallele sezione competitiva dedicata alle doc u - s e r i e i n e d i t e i n I t a l i a
“Matera Fiction”, patrocinato dalla Comunità Europea, dalla Regione Basilicata e Provincia di Ma-
t e r a , d a l C o m u n e d i M a -
t e r a , d a l l a L u c a n a f i l m
Commission, da Rai Fiction in collaborazione con M e d i a s e t p r e v e d e , o l t r e alle proiezioni, panel e inc o n t r i , a n c h e u n o s p a z i o dedicato alla comunità italiana dello spettacolo e la n a s c i t a d e l c i n e m a i t a l oa m e r i c a n o , f o c a l i z z a n d o l'attenzione su due lucani a Hollywood: Robert Vig n o l a e J o n n y S a v o , u n o s p e t t a c o l o s u l “ C i r c o d i F e d e r i c o F e l l i n i ” e u n omaggio a Nino Rota con l'orchestra diretta da Paolo Vivaldi
SAN TEODORO Intorno alle 20.40 di sabato sera, la squadra dei vigili del fuoco di Matera, del d i s t a c c a m e n t o d i Ti n c h i , è
m 442+400 della ss 106 Jonica, nei pressi dello svinc o l o d i S a n Te o d o ro , p
d i o d ivampato su un autoarticolato carico di prodotti ittici, diretto in Sicilia. Il mezzo viaggiava in dire z i o n e s u d q u a n d o è s t a t o i mprovvisamente avvolt o d a l l e fiamme L’incendio h a c o i n v o l t o a n c h e u n canneto adiacente alla carreggiat a F o r t u n atamente, non si sono registrati feriti Il tratto stradale è stato temporaneamente chiuso al traffico in direzione sud per consentire le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza, causando lunghe code di diversi chilometri. Le fiamme sono state domate, ma al momento sono ancora in corso le operazioni di soccorso e bonifica per ripristinare la normale viabilità In supporto alla squadra di Tinchi sono intervenuti anche l’autobotte della sede centrale e la squadra di Policoro, per un totale di 12 unità operative e 5 mezzi dei vigili del fuoco Sul posto anche pattuglie della polizia stradale, personale dell’Anas e dell’Asl per lo smaltimento del carico ittico andato distrutto
Dopo una lunga esperienza tra Napoli, dove è stata 30 anni, e Salerno, la dirigente arriva nella città dei Sassi
M AT E R A . « S i è i n s e d i a t a o g g i p r e s s o l a q u e s t u r a d i M a t e r a l a nuova vicaria, Stefania Grasso, primo dirigente della polizia di Stato A darle ufficialmente il benvenuto è stata la questora della provincia di Matera, Emma Ivagnes, durante una cerimonia che ha sanc i t o i l p a s s a g g i o d i c o n s e g n e e l’avvio di un nuovo incarico per la funzionaria romana»
Originaria della capitale, Stefania Grasso ha frequentato dal 1987 al 1992 il quarto corso per vice commissari presso l’Istituto superiore d i p o l i z i a , a R o m a N e l g e n n a i o 1 9 9 4 h a c o n s e g u i t o l a l a u r e a i n giurisprudenza presso l’Universit à d e g l i s t u d i d i R o m a “ L a S apienza”, mentre nel 2007 ha ottenuto anche quella in scienze delle pubbliche amministrazioni presso l’Università di Catania La sua carriera inizia ufficialmen-
te nel 1992 alla questura di Napoli, dove per quasi trent’anni ha ric o p e r t o n u m e r o s i i n c a r i c h i d i r ilievo Dopo un primo periodo all ’ U ff i c i o p r e v e n z i o n e g e n e r a l e e s o c c o r s o p u b b l i c o , n e l 1 9 9 3 è a l commis s ariato s ezionale di Vicaria, dove si distingue per le attività di contrasto allo spaccio di sos t a n z e s t u p e f a c e n t i n e l q u a r t i e r e
Forcella
Nel 1998 è nominata dirigente del c o m m i s s a r i a t o d i S o r r e n t o , n e l 2 0 0 5 d i q u e l l o d i C a s t e l l a m m a r e di Stabia, e nel 2011 del commissariato di Ischia, dove si trova ad affrontare situazioni complesse leg a t e a s g o m b e r i e d e m o l i z i o n i d i manufatti abusivi nei vari comuni dell’isola
Nel 2015 rientra a Napoli come dir i g e n t e d e l l ’ U ff i c i o t e c n i c o l o g is t i c o d e l l a q u e s t u r a L’ a n n o s u cc e s s i v o è a l l a g u i d a d e l c o m m i s -
sariato sezionale di Montecalvario, e d a l 2 0 1 8 d i r i g e q u e l l o d i P o mpei
Nel gennaio 2020 conclude la sua esperienza nella provincia di Napoli e viene trasferita alla questura di Salerno, dove per oltre quattro anni ricopre l’incarico di capo di gabinetto «Alla nuova vicaria – conclude la nota della questura – vanno le congratulazioni della questora, dei funzionari e di tutto il personale della questura di Matera»
Dopo la scelta della Puglia, il Movimento 5 stelle chiede una presa di posizione netta dal parte del Governo regionale lucano
P O T E N Z A . « L a s i t u a -
z i o n e u m a n i t a r i a n e l l a
S t r i s c i a d i G a z a è o r m a i catastrofica» Con queste
p a r o l e s i a p r e l ’ a p p e l l o firmato da Alessia Araneo e Vi v i a n a Ve r r i , c o n s igliere regionali del Movimento 5 stelle, che sollecitano la Giunta regiona-
l e d e l l a B a s i l i c a t a a s eguire l’esempio della Regione Puglia, la quale ha recentemente deciso di interrompere ogni rapporto istituzionale con il governo israeliano Secondo quanto riportato nel comunicato, «dall’ini-
z i o d i q u e s t o v e r o e p r o -
p r i o g e n o c i d i o n e i c o nfronti del popolo palestinese oltre 50 000 persone, t r a c u i 1 5 0 0 0 b a m b i n i , hanno perso la vita, vittim e d i u n a v i o l e n z a s p i e -
t a t a e i n d i s c r i m i n a t a d a p a r t e d e l l ’ e s e r c i t o i s r a eliano» A Gaza, infatti, si
r e g i s t r a u n a s i t u a z i o n e drammatica: mancano beni di prima necessità, il sis t e m a s a n i t a r i o è a l c o l -
l a s s o e c e n t i n a i a d i m igliaia di civili rischiano la vita ogni giorno
In questo contesto, le due
r a p p r e s e n t a n t i d e l M o v i -
m e n t o 5 s t e l l e c h i e d o n o c o n f o r z a a l l a R e g i o n e Basilicata di assumere una posizione netta: «La neutralità diventa complicità Non possiamo permette-
re che la storia ci trovi in
s i l e n z i o d a v a n t i a u n o
s t e r m i n i o s i s t e m a t i c o »
D a q u i l a p r o p o s t a d i i n -
t e r r o m p e r e i m m e d i a t amente ogni rapporto isti-
t u z i o n a l e c o n i l g o v e r n o Netanyahu e con i soggetti a esso riconducibili
Un atto simbolico ma profondamente politico, che – s o t t o l i n e a n o A r a n e o e
Ve r r i – « s i g n i f i c a d i f e ndere i valori fondanti della democrazia e dei diritti umani» Per le firmatarie dell’appello, l’unica ri-
s p o s t a p o s s i b i l e è u n a
c h i a r a c o n d a n n a d e l l e ostilità, la richiesta di un immediato cessate il fuoco e la garanzia di acces-
so agli aiuti umanitari per la popolazione palestinese « N o n e s i s t o n o r a g i o n i geopolitiche o convenienze economiche che possan o g i u s t i f i c a r e i l g e n o c idio», scrivono «Ogni atto di dissociazione è oggi un seme di giustizia e memoria»
L a r i c h i e s t a d e l M o v im e n t o 5 s t e l l e a r r i v a c ome un invito alla responsabilità morale delle istituzioni, perché – concludono – «ogni parola pron u n c i a t a , o g n i a t t o d e l iberato in difesa della Palestina, ci definisce come individui e come collettività»
POTENZA «La Basilicata apre il cuore e le braccia ai bambini che stanno vivendo l’orrore della guerra In un momento così drammatico per molte famiglie riteniamo doveroso mettere a disposizione le nostre strutture sanitarie, il nostro personale e la nostra rete di accoglienza per garantire a questi piccoli un rifugio sicuro e dignitoso» Con queste parole l’assessore regionale alla Salute, Cosimo L a t ro n i c o , a n n u n c i a l ’ i m p e g n o d e l l a R eg i o n e a d a c c o g l i e re m i n o r i p ro v e n i e n t i d a l l e z o n e c o l p i t e d a conflitti internazional i . U n i m p e g n o c o nc re t o c h e p re v e d e a ssistenza sanitaria, supporto psicologico e un ambiente protetto per favorire una nuova partenza. «Accogliere – aggiunge Latronico – significa non solo offrire un tetto e cure, ma restituire speranza, calore umano e prospettive di futuro Siamo pronti a collaborare con il Governo, la Protezione civile e le organizzazioni umanitarie per rendere concreto e immediato questo impegno». L’assessore intende attivare un tavolo tecnico con le Aziende sanitarie locali, i servizi sociali e le ass o c i a z i o n i d e l t e r r i t o r i o p e r p i a n i f i c
l ’ a c c og l i e n z a e f a v o r i re l ’ i n s e r i m e n t o d e i m i n o r i i n strutture adeguate, prevedendo anche percorsi di integrazione. «La solidarietà non ha confini. E la Basilicata – terra di accoglienza per tradizione –vuole essere un esempio concreto di umanità e responsabilità in Europa», conclude Latronico
L’Arcidiocesi lancia una raccolta straordinaria: un gesto di digiuno e carità per sostenere la popolazione palestinese
G a z a , l a s o l i d a r i e t à d i P o t e n z a n e l n o m e d i S a n G e r a r d o
P O T E N Z A . N e i g i o r n i a p p en a t r a s c r o s i l a c i t t à d i P o t e n z a ha celebrato il suo santo patrono San Gerardo, è stata l’occas i o n e p e r l ’ A r c i d i o c e s i d i P ot e n z a - M u r o L u c a n o - M a r s i c on u o v o i n v i t a t u t t i a u n g e s t o concreto: rinunciare simbolicamente a un pasto per sostenere la popolazione di Gaza, stremata dalla guerra e dalla fame È partita alla vigilia della festa patronale, e proseguirà fino alla solennità di Pentecoste dell’8 g i u g n o p r o s s i m o , l a r a c c o l t a straordinaria “Un pasto per Gaz a ” i n t u t t e l e p a r r o c c h i e d e ll'Arcidiocesi
I l r i c a v a t o s a r à d e s t i n a t o a l l a C a r i t a s , c h e , t r a m i t e l ’ A r c i v es c o v o m o n s D a v i d e C a r b o n aro, farà arrivare l’offerta direttamente al Cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusa-
lemme dei Latini, per sostenere la comunità palestinese « N e i g i o r n i i n c u i l a c i t t à f es t e g g i a i l s u o p a t r o n o e l a c omunità cristiana si prepara alla Pentecoste - ha detto monsignor Davide Carbonaro - siamo chiamati a non dimenticare chi vive n e l d o l o r e e n e l l a p r i v a z i o n e . R i n u n c i a r e a q u a l c o s a p e r c h i non ha più nulla è un modo per far s entire la nos tra vicinanza, per costruire legami di fraternità che vanno oltre ogni confine In comunione con il Santo Pad r e , r i n n o v i a m o l ’ a p p e l l o a l l a pace affinché tacciano le armi, s i a n o r e s t i t u i t i a l l a l i b e r t à g l i o s t a g g i e s i r i s p e t t i i n t e g r a lmente il diritto umanitario»
A l l a r a c c o l t a s t r a o r d i n a r i a è p o s s i b i l e a d e r i r e n e l l e p a r r o cchie o con un versamento diretto
GIUGNO, IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DI REGIONE BARDI: «I LUCANI SONO PARTE VIVA DI QUESTA REPUBBLICA»
Inoccasione della ricorren-
za del 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana, il Presidente della Regione Basilica-
ta, Vito Bardi, ha inteso rivol-
gere un messaggio di auguri e riflessione a tutti i cittadini lucani, sottolineando il profondo
significato di questa giornata
p e r l a s t o r i a e l ’ i d e n t i t à d e l
P a e s e « I l 2 g i u g n o - h a d i -
c h i a r a t o B a r d i - è u n a t a p p a fondamentale della nostra sto-
r i a : i l g i o r n o i n c u i i l p o p o l o
italiano, con coraggio e consa-
pevolezza, scelse la Repubbli-
ca, ponendo le basi di una democrazia fondata sulla libertà,
s u l l a p a r t e c i p a z i o n e e s u l r i -
spetto dei diritti umani. È una
data - sottolinea Bardi - che ci
unisce, che ci ricorda il valore
della coesione nazionale e il do-
vere di ciascuno di contribui-
r e a l l a c o s t r u z i o n e d i u n a s o -
cietà più giust
N
dente pone l’accento sul ruolo
della Basilicata, regione picco-
l a p e r d i m e n s i o n i m a g r a n d e
per spirito civico, lavoro e impegno quotidiano: «La nostra
regione è parte viva di questa
Repubblica, lo è nella memo-
ria di chi ha combattuto per la
lib ertà e lo è oggi, n el con tri-
buto concreto che i lucani danno ogni giorno al progresso del
Paese».
Il Presidente Bardi, infine, in-
vita i cittadini a guardare al fu-
turo con fiducia e responsabilità: «Celebrare la Repubblica
- d i c e - s i g n i f i c a a n c h e i m p eg n a r c i a r a f f
cipazione dei cittadini, a in
2 GIUGNO, IL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE CHIORAZZO: «LA PACE È UNA RESPONSABILITÀ COLLETTIVA» «Difendere democrazia e libertà, no a guerra e
«La nostra identità repubblicana e costi-
t u z i o n a l e - h a r i m a r c a t o C h i o r a z z o - è profondamente antifascista, ed è questo
danti della nostra democrazia come la li-
bertà, la giustizia sociale, la dignità della
p e r s o n a : v a l o r i c o n q u i s t a t i g r a z i e a l l a
s c e l t a c o r a g g i o s a e i r r e v o c a b i l e d e l p o -
p o l o i t a l i a n o , c h e n e l 1 9 4 6 v o l t ò p a g i n a
rispetto alla dittatura fascista e alla tra-
gedia della guerra, scegliendo la Repub-
blica e gettando le basi della nostra Co-
stituzione»
È quanto ha dichiarato il Vicepresidente
del Consiglio Regionale della Basilicata,
Angelo Chiorazzo che ha aggiunto: «Ce-
lebrare la Repubblica significa oggi rin-
n o v a r e i l n o s t r o i m p e g n o a d i f e n d e r e e
promuovere ogni giorno i principi demo-
c r a t i c i , c o n t r a s t a n d o o g n i r i g u r g i t o a utoritario e ogni forma di revisionismo storico».
che dobbiamo continuare a testimoniare con fermezza, soprattutto nei momenti in
cui le democrazie appaiono fragili o sotto attacco. Nel contesto internazionale che s t i a m o v i v e n d o q u e s t a r i c o r r e n z a c i i nterpella anche sul dovere, etico e politi-
co, di promuovere la pace. I Paesi demo-
c r a t i c i n o n p o s s o n o v o l t a r s i d a l l ’ a l t r a parte Non possiamo restare in silenzio di
fronte alla tragedia umanitaria in corso
a G a z a , d o v e c i v i l i i n n o c e n t i , d o n n e e
b a m b i n i c o n t i n u a n o a p a g a r e i l p r e z z o
più alto. Serve una mobilitazione auten-
tica, diplomatica e politica, per fermare
l e a r m i e a p r i r e s t r a d e a l d i a l o g o e a
Chiorazzo - è anche affermare, con la for-
F o r e n z a f e r v o n o i p r eparativi per il prossimo
1 1 g i u g n o q u a n d o r i -
c o r r e r à i l C e n t e n a r i o d e l -
l ’ I n a u g u r a z i o n e d e l M o n u -
m e n t o a i C a d u t i d e l l a P r i m a
Guerra Mondiale eretto al cen-
t r o d e l l a p i a z z a R e g i n a M a r -
gherita.
L’Amministrazione comunale,
i n s i e m e a l G r u p p o d i L a v o r o p e r i l C e n t e n a r i o a p p o s i t a -
m e n t e f o r m a t o s i , c e l e b r e r à
l ’ e v e n t o , e s p r e s s a m e n t e c o n -
t e m p l a t o n e l p r o g r a m m a d i
mandato, in maniera ufficiale
e solenne.
V i e n e r i c o n o s c i u t a a l M o n u -
mento, un cippo in pietra lavi-
ca con inciso i nomi dei Cadu-
t i d e l l a G r a n d e G u e r r a s o r -
m o n t a t o d a l l ’ a l l e g o r i a d e l l a
V i t t o r i a A l a t a , u n a p r e z i o s a
scultura in bronzo del celebre
a r t i s t a n a p o l e t a n o A c h i l l e
D’Orsi, una testimonianza indelebile della storia di Forenza
e, in particolare, dell’eroismo dei giovani soldati che sacrifi-
c a r o n o l a p r o p r i a v i t a p e r l a patria durante la Prima Guerra Mondiale
Onorare il valore simbolico del
M o n u m e n t o c o s t i t u i s c e o c c a -
s i o n e , a d e t t a d e l S i n d a c o
F r a n c e s c o M a s t r a n d r e a , p e r omaggiare le vittime di tutte le guerre, anche contemporanee, e sensibilizzare la coscienza so-
ciale, in particolare delle gio-
vani generazioni, rispetto ai temi della democrazia, dell’unità, della libertà e della pace. Il Monumento, oggetto anche di lavori di restauro conservati-
vo, sarà riportato alla sua orig i n a r i a b e l l e z z a p e r p r e s e nt a r s i i n b e l l a v e s t e a i t a n t i e p r e s t i g i o s i o s p i t i c h e p r e n d eranno parte alla Cerimonia di Commemorazione dell’11 giugno. Saranno presenti, infatti, le più alte Cariche e Autorità militari, civili, politiche, cultur a l i e r e l i g i o s e d e l l a R e g i o n e Basilicata
Aumentano i giovani lucani in fuga, ma chi decide di lasciare la Basilicata non lo fa solo per mancanza di lavoro
DI D INO Q UARATINO
C’è un momento preciso in cui un giovane decide di andare via. Non sempre lo comunica, a volte se ne accorge prima chi gli sta attorno. C’è qualcosa nello sguardo che si allontana, nella voce che parla già da altrove, nei gesti che diventano più leggeri, come se stesse già provando a staccarsi, a rendersi più lieve per volare via.
E noi restiamo qui, come sempre, a dire “peccato”, come se fosse solo una fatalità.
Un altro cervello in fuga. Un’altra perdita. Un altro addio che accettiamo con lo stesso copione di frasi amare, senza mai chiederci davvero cosa c’è sotto. Ma il punto non è perché partono. Il punto è perché non restano. E qui la retorica si sgretola. Perché se si va via per cercare un lavoro, un’opportunità, un orizzonte più ampio, allora ci sarebbe da chiedersi: perché qui non trovano niente di tutto questo? Perché questa terra, che è la loro, non riesce più a parlar loro, a convincerli che vale la pena restare?
E soprattutto: siamo disposti a mettere in discussione noi stessi, la nostra mentalità, il nostro modo di abitare i luoghi, per renderli capaci di trattenerli? Siamo pronti a smettere di considerarli solo figli, studenti, futuri lavoratori, e cominciare invece a vederli come cittadini pre-
senti, protagonisti di un cambiamento che ci riguarda tutti?
I giovani non partono solo per mancanza di lavoro. Partono per assenza di riconoscimento, per carenza di senso, perché non trovano respiro nei discorsi chiusi, nelle città immobili, nei sistemi che li giudicano prima ancora di ascoltarli. Partono perché non vedono spazio per diventare quello che sentono di essere. E noi adulti, spesso, restiamo invischiati nella nostalgia del passato, incapaci di metterci in discussione davvero. Continuiamo a dire che i giovani sono il futuro, ma poi li lasciamo fuori da ogni processo decisionale, come se dovessero ancora dimostrare di meritarsi la fiducia.
Ma come si costruisce fiducia se non si dà fiducia?
La desertificazione giovanile non è solo una questione anagrafica o demografica. È una malattia culturale. È la manifestazione concreta di un fallimento collettivo. Quando le piazze si svuo-
tano, le scuole chiudono, le case restano vuote, non è solo una questione di numeri. È il segno che qualcosa si è rotto nel patto tra le generazioni. E se non lo ripariamo ora, sarà troppo tardi. Cambiare non significa solo offrire qualche incentivo o attivare un nuovo bando.
Cambiare significa invertire lo sguardo. Abbandonare la tentazione di trattenere con mezzi esterni chi non sente più di appartenere a questi luoghi. Cambiare vuol dire creare le condizioni per cui restare diventi non solo possibile, ma desiderabile. E questo può avvenire solo se un’intera comunità decide di fare un passo avanti. Di uscire dal guscio del “si è sempre fatto così” e mettersi in gioco per davvero.
La responsabilità, inutile dirlo, non è solo della politica.
La politica ha i suoi limiti, le sue inerzie, le sue colpe. Ma una regione che cambia non lo fa solo nei palazzi. Lo fa nei bar, nelle famiglie, nei teatri, nei cortili, nelle scuole, nelle parrocchie, nei laboratori artigianali. Lo fa quando gli adulti decidono di ascoltare i giovani, e non solo di giudicarli. Quando si smette di vedere chi torna come un fallito e chi resta come un ingenuo. Quando si rinuncia al ricatto dell’esperienza per aprire spazi alla sperimentazione.
In Lucania, il tema della fuga dei giovani è diventato ormai cronico. Ci conviviamo da anni. Ne parliamo nei convegni, nei consigli comunali, nelle campagne elettorali.
Ma troppo spesso lo trattiamo come un evento esterno, una sfortuna, qualcosa che non dipende da noi.
E invece dipende eccome.
Dipende da quanto siamo disposti a costruire luoghi non solo belli da visitare, ma vivi da abitare. Dipende da quanto vogliamo investire nelle energie nuove non solo per dire di averlo fatto, ma per metterle davvero al centro.
Dipende da quanto siamo capaci di abbandonare il controllo e accogliere il rischio. Le regioni che oggi riescono a trattenere o a far rientrare i giovani non sono quelle che spendono di più, ma quelle che coinvolgono meglio.
Quelle che rendono la partecipazione reale.
Quelle che affidano processi decisionali a chi ha idee, non solo a chi ha titoli.
Quelle che capiscono che una comunità viva non si misura in numeri ma in relazioni, in progetti condivisi, in errori fatti insieme e trasformati in apprendimento. Un giovane che torna è un gesto politico. È un atto d’amore.
È una dichiarazione di fiducia che andrebbe accolta come un dono, non come un’anomalia. Ma perché questo accada, dobbiamo smettere di chiedere ai giovani di adattarsi a un mondo vecchio. E iniziare noi ad aprirci a un mondo che ancora non conosciamo.
Un mondo che parla altri linguaggi, che non ha paura di cambiare mestiere cinque volte, che cerca libertà prima ancora della stabilità.
Siamo pronti ad accoglierlo, questo mondo?
Siamo disposti a ripensare il senso delle parole “merito”, “comunità”, “lavoro”, “successo”? Siamo in grado di costruire un ambiente dove chi ha 25 anni possa sentirsi cittadino a pieno titolo, senza dover dimostrare nulla a nessuno? Queste non sono domande teoriche. Sono domande politiche, sociali, umane. E devono trovare risposte qui, ora, tra noi. Senza retorica. Senza ipocrisie. Senza alibi. C’è bisogno di immaginazione, ma anche di concretezza.
C’è bisogno di reti reali, di spazi in cui l’innovazione non sia solo digitale, ma anche sociale. C’è bisogno che gli adulti non si sentano minacciati dall’energia nuova, ma la riconoscano come una risorsa che può rigenerare anche loro. E soprattutto, c’è bisogno che chi resta non si senta solo. Che chi prova a tornare trovi terreno fertile. Che chi decide di investire qui abbia qualcuno che gli dica: “ci credo anch’io, facciamolo insieme”. Ogni giovane che parte è una domanda che non abbiamo voluto ascoltare. Ogni giovane che torna è una speranza che non possiamo più sprecare. E allora il problema non è solo la loro partenza. È il nostro immobilismo. E quello, purtroppo, non ha età.
Perché alla fine non si tratta solo di restare o partire. Si tratta di sentirsi parte. E questo, oggi più che mai, è il vero compito che ci spetta: ricostruire l’appartenenza, ridarle senso, renderla desiderabile. Non per trattenere. Ma per ispirare.
Continua il nostro percorso dialogico avviato nelle 131 agorà della nostra terra lucana. In questa seconda edizione lo facciamo attraverso una visione duale e della differenza (maschile-femminile). Il modello resta sempre quello socratico, di ricerca e di indagine “critica”, per un confronto e dialogo costruttivo sulle questioni e sui problemi, senza sopraffazioni e forme di dominio. La differenza esperita apre a percorsi di alterità e di rispetto delle diversità influenzando positivamente l’intero tessuto sociale. Nessuno “scimmiottamento”. Differenti identità per costruire qualcosa di buono nei luoghi dove si vive, “un mondo nuovo e migliore”, come direbbe Virginia Woolf.
DI M ARIA D E C ARLO *
Con i suoi riccioli un po’ ribelli Claudia Abruzzese la ricordo tra i banchi del Liceo linguistico, giovane adolescente studiosa e curiosa di apprendere, sempre pronta ad intervenire e a confrontarsi. Una scelta dettata forse da quel background familiare che da piccola l’ha introdotta nel meraviglioso mondo di amicizie straniere, tra Francia Londra ed altri lidi. Inoltre, la mamma Antonella Sofi, con la quale ho condiviso alcune interessanti esperienze e che colgo l’occasione per salutarla, da docente di artistica e sostegno ha, forse, inconsciamente ispirato la piccola Claudia alla ricerca e alla bellezza. Infatti, dopo gli anni liceali ha scelto di proseguire gli studi in “Archeologia” all’Orientale di Napoli dove si è laureata, con percorso magistrale nel 2014. Una tesi sperimentale sul Cimitero di Atella che ha dato vita in seguito ad un progetto di ricerca con un team italo-francese, ancora in atto.
E galeotto fu quel periodo universitario perché Claudia conosce, durante una serata conviviale con amici, Giulio. Un “coup de foudre”, come dicono i francesi e così il rientro in terra lucana per convivere insieme e dare vita a Luca, che oggi ha dieci anni, raggiunto poi da Lorenzo (oggi cinque anni). Claudia ha lavorato a Ruoti per il Centro di accoglienza immigrati divenendo referente, grazie alla conoscenza delle lingue ha facilitato il percorso d’inclusione degli ospiti. «È stata un’esperienza intensa – racconta –perché lavorando con e per le persone non staccavi mai la testa, l’ho fatto con entusiasmo, in parte mi hanno fatto rivivere la Napoli multiculturale dell’Universi-
tà». Dopo questo periodo Claudia è tornata a Pignola zona campagna di Pantano. Qui con il compagno e i figli ha maturato la passione per la natura e la bellezza dell’agricoltura, dando vita ad un’azienda agricola a gestione familiare. Un sogno che è diventato realtà e fa tappa nella zona di Bella dove hanno continuato un percorso di coltivazione con gli ortaggi estivi. Ma una passione che è diventata anche una mission ecologica con l’agricoltura rigenerativa. «Grazie ad un amico agronomo abbiamo messo su un impianto agroforestale per la nutrizione del suolo – spiegano Claudia e Giulio -, abbiamo come obiettivo ricreare il sottobosco per un’ida di naturalezza che va oltre il prodotto biologico in senso stretto, vogliamo promuovere una cultura della sostenibilità».
Questa scelta è stata dettata da un’altra esigenza, una vita sostenibile all’insegna delle cose che nella vita contano veramente.
La loro scelta di coppia richiama l’insegnamento di un grande uomo, Josè Mujica, già Presidente dell’Uruguay: «Non sono povero –diceva – sono austero perché voglio la mia libertà e voglio avere tempo di godermela. Non mi piace la povertà, mi piace la sobrietà e mi piace avere un bagaglio leggero».
Nell’ascoltare Claudia e Giulio sulla scelta di un lavoro a contatto con la natura che consente di stare più tempo insieme con i propri figli e con un lavoro che promuove un modello nuovo di fare agricoltura con tanti progetti e idee legate al benessere proprio e dei visitatori mi sembra di vederli seguaci e promotori della filosofia del grande Mujica che diceva: «Se potessi scegliere qualcosa da lasciare alle nuove generazioni sarebbe questo: la capacità di destinare più tempo alla vita vera». Un testamento fatto loro, forse inconsapevolmente, «Il nostro terreno ora è simile a un foglio bianco su cui poter scrivere –spiega Claudia – vorremmo coccolare la nostra terra e con essa divenire luogo di incontro e di serenità, di tempo da godere per ri-
trovarsi» . Ritessere i fili con lo stesso amore per la terra dei propri nonni, sentire il linguaggio della natura e il tempo che crea spazi di benessere, è quanto si propongono Claudia e Giulio. Una terra la loro, zona Sant’Antonio Casalini, che parla di storia di affetti, di lavoro e di pace, «Sento una responsabilità verso la terra che mio nonno ha lavorato – afferma Giulio – e allo stesso tempo imparare dalla natura a rispettare i ritmi e i tempi della crescita, la gioia del raccolto e della preparazione degli ortaggi». E il sogno della giovane coppia è quello potenziare un proprio laboratorio di trasformazione, un agricampeggio, attività per bambini e tanto tanto ancora.
È lodevole che una giovane coppia ripensa con consapevolezza ad una scelta di vita “sana” per sé, e per gli altri. In questo momento storico avere una visione controcorrente rispetto ai più diventa un invito a riprendere in mano la propria vita con saggezza e trovare un senso che crea bellezza.
Ma tutto questo non è stato facile; l’abbandono di una sicurezza lavorativa, ridisegnare le proprie scelte, fare i conti con una burocrazia macchinosa e lenta e rimboccarsi le maniche per il tanto lavoro che la terra reclama per rigenerare il suolo senza sprechi e senza mezzi pesanti, e vedere poi la nascita di “Terra terra bio orto” (cfr pagina FB).
Un progetto comune di vita quello di Claudia e Giulio che non mortifica le aspirazioni o i talenti artistici di entrambi. Infatti, la giovane coppia è accomunata dalla passione per la musica. Mentre Claudia si nutriva, con i genitori, della musica anni ’70, Giulio imparava a suonare l’organetto. Poi con gli anni universitari Claudia è approdata al reggae music e al reggae sound system “e in questa passione – confessa Claudia – mi sono trascinata anche Giulio. Ci siamo appassionati sempre di più e così con il gruppo Terra terra sound system siamo arrivati a dieci anni di attività”. Claudia in arte Sista Clau è vocalist talentuo-
sa apprezzata con il suo gruppo nel panorama reggae in Basilicata. Nel gruppo con loro due lo storico socio, amico d’infanzia, Fabio Tutino (di Potenza). Claudia è la voce, calda e creativa, appassionata e brillante. Nel 2022 la svolta con Gianluca Sanza (di Potenza), produttore, compositore e pluristrumentista e così nasce una interessante collaborazione -Casalu Dub e Sista Clau - che dà vita ad un primo e ad un secondo singolo. A loro si aggiunge anche Nino De Natale (di Potenza) batterista e così prende forma un nuovo progetto live. Tanta musica e tanta roba.
Claudia oggi si racconta come donna felice, a partire dall’essere mamma ma sente anche che deve fare ancora tanta strada per realizzarsi pienamente. I passi li sta facendo. Ha ripreso la sua carriera universitaria in beni archeologici a Matera e desidera riprendere gli scavi “che sono la mia passione – dice – perché vorrei fare l’archeologa”. Un’attività che non trascura i progetti agricoli condivisi con Giulio. Una conciliazione resa possibile grazie al sostegno dei genitori della coppia e all’amore dei loro figli.
Alle tante coppie giovani e non, l’invito ad osare percorsi nuovi orientati dalla gioia di vivere insieme con progetti comuni ma senza rinunciare alle proprie aspirazioni.
Ogni donna pienamente realizzata e perciò felice sparge intorno a sè benessere. Grazie Claudia e Giulio per la vostra bella testimonianza.
* COUNSELORFILOSOFICA