Cronache del 31 maggio 2025

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«Basta attacchi personali»

Nicoletti: «Con il mio avversario ci sia un confronto sui programmi»

Psicodramma Lettieri: ricompare per la coalizione accozzaglia, ma viene smentito da Lupo: «Non è decisione del Pd»

Come l’asino in mezzo ai suoni

Santochirico e Bennardi pronti a votare Cifarelli se scarica Pittella e Casino

Dal Tirreno allo Ionio, alla scoperta della Basilicata

zione Coast to Coast

della Basilicata, per ricon-

n t o e d ivulgazione, che ha scelto la Basilicata come meta ideale per ritrovare la quiete necessaria a riscoprire non solo il valore del sapere ( ) ■ continua a pagina 22

# S A L I S C E N D I

VINCENZO SANTOCHIRICO

Chi lo voleva fuori dai giochi per scegliere il nuovo sindaco di Matera sta sorseggiando un digestivo per i terribili bruciori sopraggiunti, visto che ha mostrato a tutti che è ancora in ottima salute politica perché i voti non gli mancano Da vero appassionato alla causa progressista sarebbe più che felice se quel 6% di materani che l’ha votato finisse al ballottaggio sulla faccia di Cifarelli che però a questo punto deve far chiarezza morale sulle sorti dei patrioti imboscati come Pittella e Casino

GIOVANNI LETTIERI

È il vero specialista dell’accidia e della cupio dissolvi, le vere malattie dello spirito e della volontà del PDperché ha l’abilità unica di parlare quando dovrebbe tacere e di star zitto invece quando è necessario dire qualcosa di sensato Il suo appiccicatoendorsementsu Cifarelli, peraltro contestato dal suo stesso vicesegretario Lupo, va di pari passo col doppio forno di Pittella che lo vedeaccasato, ancora una volta oscenamente, con il centrodestra alla Regione e con la sinistra a Matera

La vicepresidente: «Segnale importante per le BCC collocate in aree interne e fragili»

Fiordelisi, una

lucana al top di Iccrea

CONSORZIO DI BONIFICA

Il CdA pensa ai compensi, Confagricoltura tuona: «Uno schiaffo agli imprenditori agricoli ma era proprio necessaria questa delibera?»

■ Servizio a pag 4 POTENZA

La processione di San Gerardo chiude i festeggiamenti per il Santo Patrono: solenne corteo molto partecipato per le vie del centro

■ Menonna a pag 12

L’INTERVISTA

Galasso della federazione provinciale Combattenti e reduci: «Repubblica, mantenere viva la memoria è un dovere»

■ Servizio a pag 23 BANZI

Accordo con Edp Renewables per il

Parco eolico: in arrivo

1,2 milioni di euro per opere pubbliche

■ Servizio pag 15

Fiordelisi Servizio a pag 2
Servizio a pag 6
La vignetta di Bochicchio Dellapenna a pag 5
Servizio a pag 17

IL PRESIDENTE DELL’INCE ED ESPONENTE DI FDI: «AL CONTRARIO

Dl Sicurezza, Caiata: «Riporta lo Stato dalla parte giusta»

ROMA. «Il decreto riporta lo Sta-

t o d a l l a p a r t e g i u s t a . E l a p a r t e giusta è a chi viene occupata la cas a e n o n c h i l a

g i u s t a s o n o g l i a n z i a n i t r u f f a t i e n o n c h i l i t r u f f a L a p a r t e g i u s t a sono gli agenti carcerari e non chi fa le rivolte in carcere Noi con ques t o d e c re t o l o f a c c i a m o e l a S i n istra, invece, ha difeso gli altri», è quanto dichiara in una nota il Pres i d e n t e d e l l ’ I n C a , S a l v a t o re C a -

iata in merito alle opposizioni nei

c o n f r o n t i d e l l ' a p p r o v a z i o n e d e l

Decreto Sicurezza. «Dinnanzi alle strumentalizzazioni - continua - e all’ostruzionismo di questi giorni, emerge chiaramente una cosa: noi

d i F r a t e l l i d i I t a l i a s a p p i a m o d a

q u a

m b r a che le opposizioni non abbiano più di tanto chiaro il confine della rag

provvedimento sociale, di quel sociale di cui la sinistra si è dimenticata e di cui la destra è oggi l'alfiere”» «Per noi la ragione è dalla parte dei più deboli, degli ultimi e

r a g i l i L ' u n i c o s t

u m e n t

d a v v e ro i n g r a d o d i g a r a n t i re s icurezza a questi, e alla società, è il d i r i t t o . C h i r a l l e n t a q u e s t o p r oc e s s o n o n s o l o s i p o n e c o n t ro m a ne è complice», conclude il deputato di Fratelli d’Italia

«Segnale importante per le aree interne e fragili nelle quali queste Banche provano a svolgere un ruolo di resilienza»

La lucana Teresa Fiordelisi nominata

vicepresidente vicaria di Bcc Iccrea

P O T E N Z A . N e l l a s e d u t a d e l consiglio di amministrazione del 29 maggio, Bcc Banca Iccrea, capogruppo del primo gruppo bancario cooperativo Italiano, ha nom i n a t o i v i c e p r e s i d e n t i , s c egliendo la lucana Teresa Fiordelisi come vicepresidente vicaria d e l g r u p p o O r i g i n a r i a d i L a urenzana e presidente di Bcc Bas i l i c a t a , Te r e s a F i o r d e l i s i c o nferma la crescita delle donne nel mondo finanziario nazionale ed

i n t e r n a z i o n a l e . I l f a m i g e r a t o “tetto di cristallo”, se non completamente abbattuto, pare mostrare significative crepe

« S o n o p a r t i c o l a r m e n t e s o d d i -

sfatta e onorata di questa carica

c h e n o n s o l o p r e m i a l ’ i m p e g n o personale, ma costituisce altresì un importante segnale per le Bcc collocate in aree interne e fragi-

l i d e l n o s t r o p a e s e n e l l e q u a l i q u e s t e B a n c h e p r o v a n o a s v o lgere un ruolo di resilienza e res i s t e n z a s o c i o - e c o n o m i c a » , h a dichiarato Fiordelisi

B c c B a n c a I c c r e a , i l c u i P r e s i -

dente è Giuseppe Maino, Presidente di Bcc Milano e riconfermato nell’assemblea del Gruppo del 15 5 u s , è anche il secondo gruppo bancario italiano per numero di filiali ed il quarto gruppo per totale attivo

Il segretario regionale del sindacato: «Con la Legge Sbarra la partecipazione dei lavoratori diventa realtà»

transizioni ecologiche e tecnologiche con strumenti vecchi di un

s e c o l o S e r v o n o n u o v i d i r i t t i e nuove tutele nell’economia digitale del XXI secolo E per farlo serve un grande patto sociale che regoli le relazioni tra capitale, lavoro e istituzioni»

«In una regione come la nostra, dove spesso le scelte strategiche

s i d e c i d o n o l o n t a n o , l a p a r t e c ipazione – puntualizza il segretar i o d e l l a C i s l – s i g n i f i c a r i d a r e p r o t a g o n i s m o a i t e r r i t o r i , p r omuovere responsabilità condivis a e c o s t r u i r e u n ’ e c o n o m i a p i ù inclusiva e sostenibile La Legge

S b a r r a è u n p u n t o d i s v o l t a : d a ora, parlare di partecipazione non sarà più un atto di volontà, ma un diritto normato per far pesare la voce delle lavoratrici e dei lavoratori nelle scelte strategiche delle imprese Questo significa avere uno strumento in più per evitare delocalizzazioni selvagge e

p e r r i v e n d i c a r e m i g l i o r i c o n d i -

z i o n i d i l a v o r o e d i s i c u r e z z a »

POTENZA. «Con l’approvazione della Legge Sbarra sulla part e c i p a z i o n e s i a p r e u n c a p i t o l o d e l t u t t o n u o v o p e r l e r e l a z i o n i industriali nel nostro paese Abbiamo condotto per anni una batt a g l i a s o l i t a r i a c h e r i t e n e v a m o giusta, e oggi raccogliamo un risultato storico» Così il segretario g e n e r a l e d e l l a C i s l B a s i l i c a t a Vi n c e n z o C a v a l l o c o m m e n t a l a pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge che riconosce il diritto dei lavoratori a partecipare attivamente alla vita delle imprese Una legge che secondo il segretario della Cisl lucana rapp r e s e n t a l a t a p p a i n i z i a l e d i u n p e r c o r s o d i f o r t e i n n o v a z i o n e , n o n s o l o n e l s i s t e m a d e l l e r e l az i o n i i n d u s t r i a l i , m a a n c h e n e i rapporti con le istituzioni «Con l a l e g g e s u l l a p a r t e c i p a z i o n e –spiega Cavallo – abbiamo aperto una strada nuova per governare le grandi trasformazioni del lav o r o c o n t e m p o r a n e o n e l l a c o nsapevolezza che non si possono affrontare sfide radicali come le

C a v

u m e n t o d i c o e s i o n e e sviluppo locale»

A p r o p o s i t o d e i r e f e r e n d u m s u l lavoro, Cavallo ribadisce la posizione assunta dalla Cisl a livello nazionale: «I temi sono legittimi, ma lo strumento è sbagliato perché i referendum dividono e s e m p l i f i c a n o t r o p p o p r o b l e m i c h e p e r l o r o n a t u r a s o n o c o mplessi, col rischio di peggiorare l e c o n d i z i o n i d i l a v o r o N o i i nvece vogliamo unire e costruire. Con la Legge Sbarra abbiamo dimostrato che si possono ottenere risultati storici senza scontri ideologici, ma con responsabilità, dialogo e visione Con questo stesso metodo vogliamo costruire un nuovo statuto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del XXI secolo Abbiamo aperto una nuov

e r c o rrerla insieme a chi pensa che bis

g e n z a d i r i l a n c i a r e l a c o n t r a t t azione, soprattutto quella territoriale e aziendale: «La Basilicata vive una realtà duale: da una parte esperienze avanzate, come nelle filiere automotive, oil e agroalimentare; dall’altra, comparti ancora deboli e frammentati Dobbiamo estendere la contrattazione a tutti i settori e farla diventar e u n

che non torna», conclude Cavallo C a v a l l o ( C i s l ) : « I l r e f e r e n d u m è u n a s c o r c i a t o i a s b a g l i a t a »

erendum rendumReffer Ref

Riconoscimento iequitativo del compenso ai componenti il CdA e arretrati maturati, Confagricoltura: «Schiaffo agli imprenditori agricoli»

« C o n s o r z i o d i B o n i f i c a : è d a v v e r o

opportuna una delibera del genere?»

Confagricoltura Basilicata, sottoline-

a n d o i l m o m e n t o di «enorme difficoltà per le aziende agricole e zootecniche che non possono effettuare prenotazioni irrigue», rimarcando come

l ’ a c c o r d o d i p r o g r a m m a per la ripartizione della ri-

s o r s a i d r i c a r i s u l t i « n o n ancora definito» e come le

a z i e n d e c h e v i v a n o « f r equenti disservizi», nel ricordare che CdA del Consorzio di Bonifica ha «ap-

p r o v a t o u n a d e l i b e r a “ d i

i n t e n t i ” p e r p r e v e d e r e e

r e d i s t r i b u i r e i c o m p e n s i

a g l i a m m i n i s t r a t o r i e i n coda alla delibera prevede atti successivi», lamenta , in forma interrogativa, co-

me « s ar à an ch e g iu s to in base alla legge costitutiva

m a , i n u n m o m e n t o c o s ì

d e l i c a t o p e r l ’ a g r i c o l t u r a lucana, è opportuno fare

u n a t t o d i p r e v i s i o n e d a

c o p r i r e s u c c e s s i v a m e n t e con un ulteriore impegno

v i s t o c h e , a q u a n t o p a r e , non è stabilita la posta finanziaria nel bilancio previsionale e oltretutto si sta

operando in dodicesimi?»

L ’ A s s e m b l e a c o n s o r t i l e nel marzo del 2024 effet-

t u ò l a n o m i n a d e l C o n s i -

g l i o d i A m m i n i s t r a z i o n e dell’Ente con attribuzione

d e l l a f u n z i o n e d i P r e s idente e legale rappresentante del Consorzio a Giuseppe Musacchio

L’atto criticato da Confa-

g r i c o l t u r a h a s u s c i t a t o l e p e r p l e s s i t à a n c h e d e l «gruppo spontaneo giovani agricoltori lucani» che a v e v a l a m e n t a t o c o m e «mentre l’acqua non arriva, arrivano i compensi»

«Questo atto, pur formalmente legittimo, è politi-

c a m e n t e e m o r a l m e n t e i n a c c e t t a b i l e - a v e v a n o s o t t o l i n e a t o - I n u n m omento in cui l’intero comparto agricolo è in emergenza, dove si parla ogni giorno di crisi idrica, prod u z i o n e c o m p r o m e s s a e aziende in ginocchio, la risposta del Consorzio è una sola: pensare a se stesso» «Immaginiamo che - hann o p r o s e g u i t o i v e r t i c i d i Confagricoltura Basilicata, il presidente Francesco

Battifarano

Paolo Battifarano e il Direttore Roberto Viscidol’atto sia stato fatto tanto per accontentare i membri d e l C d A e s p o s t a r e m a lcontenti a data da destinare, sapendo che poi Confagricoltura avrebbe come s e m p r e s o l l e v a t o i l p r o -

blema Ma certamente non nella situazione in cui vers a l ’ a g r i c o l t u r a l u c a n a e c o n l e d i f f i c o l t à e v i d e n -

z i a t e a n c h e n e l l a R i s o l uzione approvata all’unanim i t à i n C o n s i g l i o r e g i on a l e è f o r t e m e n t e i n o pportuno»

« U n o s c h i a f f o a t u t t i g l i imprenditori agricoli - ha concluso Confagricoltura

B a s i l i c a t a - S a r e b b e n ecessario si deliberino atti ch e v ad an o v er s o il b en e di tutte le aziende agricole e non atti come questo Non è il momento»

Psicodramma Lettieri, ricompare per la coalizione accozzaglia ma viene smentito dal suo vice: «Non è decisione del Pd»

C o m e l ’ a s i n o i n m e z z o a i s u o n i

Santochirico e Bennardipronti a sostenere Cifarelli se scarica Pittella e Casino

D I M A S S I M O D E L L A P E N N A

Sc r i v e O s c a r W i l d e che è meglio tacere e lasciare il dubbio di essere stupidi che parlare

e t o g l i e r e o g n i d u b b i o i n merito

Potremmo utilizzare que-

s t o a f o r i s m a p e r p a r l a r e

d e l P a r t i t o D e m o c r a t i c o

m a f o r s e è m e g l i o c i t a r e

S a n t o c h i r i c o c h e , n e l c o -

m i z i o c h e h a t e n u t o i e r i , ha definito Lettieri personaggio misterioso della cui

e s i s t e n z a s i p o t r e b b e a n -

c h e a v e r e d u b b i o e c h e forse avrebbe fatto meglio a serbare il silenzio anche in questi giorni

UNA MAIONESE IMPAZZITA

I l P a r t i t o D e m o c r a t i c o è sempre più una maionese impazzita, una banda musicale senza direttore

Come ha ricordato Santoc h i r i c o , p o c h e s e t t i m a n e prima che si presentasser o l e l i s t e , L e t t i e r i a v e v a dichiarato il sostegno del PD alla candidatura dello stesso candidato

Poi era scomparso per tutt a l a d u r a t a d e l l a c a m p ag n a e l e t t o r a l e d e l p r i m o turno

Noi stessi ci eravamo chiesto dove fosse Ieri ha voluto stupire il mondo con una dichiarazione a sosteg n o d i C i f a r e l l i p e r c h é

u n i c a c a n d i d a t u r a c o n t r o

Bardi e il centrodestra

Se, però, Lettieri ha smentito il mondo certificando la sua esistenza in vita, il suo vicesegretario ha stu-

p i t o t u t t i c o n u n a d i c h i a -

r a z i o n e n e l l a q u a l e h a smentito lo stesso Lettieri

I l P a r t i t o D e m o c r a t i c o è

o r m a i f u o r i d a o g n i c o ntrollo e ogni regola

P r o b a b i l m e n t e n o n e s i s t e

p i ù e n o i c o n t i n u i a m o a dare un nome collettivo ad una serie di interessi e logiche personali

LE QUESTIONI

DELLA POLITICA

Le questioni della politica

s o n o s t a t e p o s t e t u t t e d a

S a n t o c h i r i c o n e l s u o c om i z i o e r e s t a n o n o d i c h e Cifarelli deve sciogliere se vuole essere serio

L e t t i e r i c h i e d e d i v o t a r e per Cifarelli contro Bardi ma nella sua coalizione ci

s o n o i p a r t i t i c h e s o s t e ngono Bardi oltre che Casino che proprio ieri ha conf e r m a t o l a s u a p r e s e n z a

n e l p e r i m e t r o d e l c e n t r odestra.

E , a l l o r a , C i f a r e l l i d e v e d e c i d e r e s e l a s u a è u n a

c o a l i z i o n e d e s t r a r o s e ’ o una coalizione di centrosinistra

I n p r a t i c a d e v e s c e g l i e r e se volere il sostegno di Casino e Azione con Pittella o quello di Santochirico e Bennardi

C o m e g i u s t a m e n t e e v i -

d e n z i a n o i l M o v i m e n t o e la sinistra materana non si può stare da due parti cont e m p o r a n e a m e n t e a n c h e perché, ci ricorda lo stesso

S a n t o c h i r i c o , N i c o l e t t i certo non è un estremista di destra

L’ASINO IN MEZZO AI SUONI

Cifarelli, già depresso per il pessimo risultato del prim o t u r n o , s i t r o v a c o m e l’asino in mezzo ai suoni

Deve scegliere cosa essere, il bluff del doppio piede è stato smascherato, ora deve decidere e non sa cosa decidere Santochirico e Bennardi lo hanno messo con le spalle al muro, per avere il loro sostegno non deve offrire

p o s t a z i o n i m a s c a r i c a r e

Azione e Casino

Avrà il coraggio di farlo? Secondo noi no Tendenzialmente proverà a volare nell’equivoco

NICOLETTI VERSO LA VITTORIA

Ecco perché Nicoletti vola verso la vittoria

A suo favore la chiarezza delle posizioni la nettezza delle idee e un’immagine non ideologica

Il tempo dei giochetti è finito

Dopo i recenti episodi di “sciacallaggio” nei suoi confronti, il candidato sindaco di cdx: «Ci sia un confronto sui programmi»

Ballottaggio, Nicoletti invoca la pace: «Basta attacchi personali»

Si è tenuta ieri pomeriggio nella sede del

c o m i t a t o e l e t t o r a l e di Piazza Mulino a Mate-

r a l a c o n f e r e n z a s t a m p a d e l c a n d i d a t o s i n d a c o d i

centrodestra Antonio Nicoletti in vista del ballot-

t a g g i o d e l l ’ 8 e 9 g i u g n o prossimi

«Devo denunciare ciò che sta avvenendo dalla mat-

t i n a d o p o i l p r i m o t u r n o di votazioni Se fino alla sera prima ero definito un bravo professionista, una b r a v a p e r s o n a , i l g i o r n o

d o p o a l g r i d o d i b o i a r d o di Stato è partita una campagna di sciacallaggio nei miei confronti, gli inglesi

d i c o n o s h i t s h o r m , n e i

c o n f r o n t i d e l l a p e r s o n a , non del candidato, sinceramente una cosa che trovo molto grave» ha affermato Antonio Nicoletti

«Bisognerebbe a mio avviso parlare di progetti, di p r o g r a m m i , d i c o s e c o n -

c r e t e p e r l a c i t t à Q u e s t a

c a m p a g n a h a v i s t o d e l l e

p u n t e d i v o l g a r i t à c h e hanno fatto addirittura le-

v a s u l l ’ o m o f o b i a , m e ssaggi di questo genere con l’intelligenza artificiale da u n ’ a r e a c h e f i n o a d u n momento prima sventolava le bandiere della pace e la bandiera Arcobaleno io credo che questa non debb a e s s e r e u n o s t r u m e n t o all’occorrenza fino al primo turno del voto per poi fare cose di una volgarità

g r a v e i n m a n c a n z a d i r i -

spetto delle cittadine e dei cittadini di Matera, prima ancora che nei miei conf r o n t i I o v o g l i o c o n t inuare a parlare di progett i c o n l a p e r s o n e » c o n t i -

n u a i l c a n d i d a t o s i n d a c o di cdx

«Voglio che questo sia un messaggio di pace perchè si possa rendere l’elettorato conscio della qualità delle persone candidate e d e i p r o g e t t i » c o n c l u d e Antonio Nicoletti che nel frattempo continua a stare tra la genete e a girare i q u a r t i e r i d i M a t e r a p e r far conoscere a tutta la com u n i t à l a s u a i d e a d i f uturo per la Città dei Sassi

Alcuni momenti della conferenza stampa di Nicoletti

L’Ic, in collaborazione con la famiglia del carabiniere, continua a promuovere un’iniziativa di straordinario valore educativo

Il “Premio legalità” Di Matteo ai ragazzi di Pignola e Abriola

PIGNOLA. Gli studenti di Pignola e Abriola hanno preso parte alla quinta edizione del “Premio Legalità”, dedicato al Maresciallo Agatino Di Matteo, vittima del dovere e decorato con Medaglia di Bronzo al Valore dell’Arma dei Carabinieri, le cui spoglie riposano proprio nel cimitero di Pignola.

Il Maresciallo si spense il 5 giugno del 2023, nel giorno in cui si celebra la Festa dell'Arma, ma la sua storia comincia nel febbraio 1966 quando frequenta la Scuola Allievi Carabinieri presso la II Compagnia di Roma. Da allora diversi i trasferimenti con varie mansioni. Con il grado di Maresciallo da soli 4 mesi, la notte del 4 aprile del 1981 si trova in servizio di perlustrazione in territorio di Brindisi quando, insieme ai colleghi, si allertano per un controllo in zona dove erano stati già segnalati malviventi appartenenti alla “Sacra corona unita”. Proprio da questi parte però il conflitto a fuoco contro i Carabinieri, con pistole e fucili a canne mozze, che colpiscono il Maresciallo in più punti, e seppur riportando ferite gravi, con l'arma in dotazione riesce a rispondere al fuoco, mettendo in fuga i malviventi che si dileguano nelle campagne circostanti. Trasportato in ospedale rimase ricoverato per circa 6 mesi, subendo svariati interventi e, a soli 36 anni nel 1983, fu posto in congedo assoluto con una invalidità superiore al 70%.

Nell'arco della sua carriera lavorativa ha però ha partecipato in prima persona a tante attività di polizia giudiziaria, investigativa e preventiva, come nel 1980, quando per aver partecipato ai soccorsi dei terremotati in Basilicata, gli viene conferito un diploma di benemerenza ed una medaglia per il servizio svolto. Nel 2006 viene riconosciuto Vittima del Dovere e insignito della Medaglia di Bronzo al Valore dell'Arma dei Carabinieri.

Per il Sindaco di Pignola, Antonio De Luca, si tratta di «un grande impegno per la memoria e la legalità.

L’Istituto Comprensivo di Pignola, in collaborazione con la famiglia Di Matteo, continua a promuovere un’iniziativa di straordinario valore educativo e civile. Attraverso i lavori dei nostri studenti e il Concorso “Il sacrificio e l’esempio del Maresciallo Di Matteo oggi”, abbiamo reso omaggio non solo alla sua memoria, ma anche a tutte le donne e gli uomini che ogni giorno si battono per la legalità. Un ringraziamento speciale va a tutti gli studenti di Pignola e Abriola che, grazie ai docenti, hanno partecipato con impegno e creatività, proponendo elaborati autentici e capaci di restituire un messaggio chiaro: la legalità si costruisce insieme, con coraggio e rispetto – prosegue De Luca- Un plauso particolare anche alla scuola primaria di Pignola, che ha saputo arricchire la giornata con un bellissimo progetto dedicato alla tutela dell’ambiente, in collaborazione con i Carabinieri Forestali. Un gesto che dimostra come il senso civico possa e debba germogliare fin da piccoli, nel rispetto della natura e del bene comune. La legalità non è una parola da pronunciare soltanto nelle ricorrenze, ma una re-

sponsabilità concreta, da vivere ogni giorno. È fatta di scelte quotidiane: il rispetto delle regole, l’ascolto degli altri, l’impegno per ciò che è giusto, anche quando costa fatica. Insieme alla scuola, ai docenti, alle famiglie, alla parrocchia, rinnoviamo tutti l’impegno a continuare con determinazione su questa strada, perché educare alla legalità significa formare cittadini liberi, consapevoli e solidali, in una comunità viva e accogliente. A voi, ragazze e ragazzi -conclude il Sindaco- il compito più importante: portare avanti questi valori con entusiasmo, responsabilità e libertà».

Anche il Primo cittadino di Abriola esprime soddisfazione, «per la partecipazione alla V^ edizione del Premio, una lodevole e straordinaria iniziativa di grande rilevanza civica. Gli studenti hanno reso omaggio alla memoria del sacrificio del Maresciallo Di Matteo. Un ringraziamento speciale va proprio agli studenti che, con l’impegno degli insegnanti, hanno proposto autentici elaborati capaci di restituire un messaggio chiaro sulla legalità che si costruisce solo insieme a tutti gli attori principali: fa-

miglia e istituzioni. Il compito più importante da portare avanti va a voi giovani, perché siete nella fase che dovete fare le scelte giuste e portare avanti i valori di legalità con responsabilità e libertà».

Protagonisti dell’iniziativa sono dunque stati gli studenti della Scuola secondaria di Primo grado, coordinati dalla professoressa Silvia Lepore, che si sono confrontati con il tema della legalità attraverso la partecipazione al Concorso intitolato: “Il sacrificio del Maresciallo Di Matteo oggi: donne, uomini e istituzioni che lottano per la legalità ai giorni nostri”.

Gli elaborati vincenti sono stati premiati dalle autorità civili e militari presenti e dalla figlia del Maresciallo, Valeria, con buoni

per l’acquisto di libri del valore di 150 euro e con mini abbonamenti per cinema e teatro, donati dalla famiglia Di Matteo, con l’intento di contribuire alla formazione culturale e multimediale dei ragazzi. Nel corso della manifestazione è stata inoltre resa nota una citazione di Di Matteo, recentemente rinvenuta tra i suoi appunti: «Vi ho guardato bene negli occhi e sono sicuro di aver svegliato coscienze, anche se siete piccoli», parole pronunciate in occasione di un incontro con gli studenti a Potenza dopo la visione del video “Il Dono”, che racconta la sua sanguinosa storia e la sua testimonianza di legalità. La frase è divenuta dono ai ragazzi, attraverso la stampa su un segnalibro.

L’Unione Sanità Convenzionata denuncia ritardi e criteri penalizzanti: «Servono regole certe e fondate sui reali fabbisogni»

Tetti di spesa 2025 in Basilicata, la Sanità privata chiede chiarezza

POTENZA. «Serve subi-

t o u n a d e c i s i o n e s u i t e t t i di spesa 2025. Stop a criteri arbitrari che penalizzano chi rispetta le rego-

l e » È q u e s t o l ’ a p p e l l o

l a n c i a t o d a l l ’ U n i o n e S anità Convenzionata, che il

2 9 m a g g i o h a t r a s m e s s o

Direzione Generale per la Salute della Regione Ba-

s i l i c a t a e a l l a Q u a r t a Commissione Consiliare

L’Usc, organismo rappres e n t a t i v o d e l l e s t r u t t u r e

s a n i t a r i e p r i v a t e a c c r e d i -

t a t e o p e r a n t i i n B a s i l i c at a , d e n u n c i a l ’ e n n e s i m o ritardo nella definizione e nell’assegnazione dei tetti di spesa per l’assistenza specialistica ambulatoriale del 2025

«Nonostante l’anno sia ormai abbondantemente iniziato – si legge nella nota –

l a R e g i o n e n o n h a a nc o r a a d o t t a t o i p r o v v e d i -

m e n t i n e c e s s a r i , a g g r avando l’incertezza econom i c o - g e s t i o n a l e d e l l e

s t r u t t u r e a c c r e d i t a t e c h e , ancora una volta, si trovano a garantire servizi essenziali senza alcun qua-

d r o n o r m a t i v o , f i n a n z i a -

r i o e p r o g r a m m a t o r i o d i riferimento»

Secondo l’associazione, il p e r i c o l o è c h e v e n g a n o nuovamente applicati criteri basati unicamente sul volume delle prestazioni

erogate l’anno preceden-

t e , a n c h e q u a n d o q u e s t e a b b i a n o s u p e r a t o i l i m i t i di budget assegnati «Una simile logica – sottolinea

l ’ U s c – n o n s o l o v i o l a i p r i n c i p i d i e q u i t à , m a f inisce per premiare chi ha

a g i t o i n v i o l a z i o n e d e l l e

r e g o l e , p e n a l i z z a n d o i nvece chi ha operato nel rispetto delle indicazioni ricevute dalle aziende sanitarie»

A s o s t e g n o d e l l a p r o p r i a

p o s i z i o n e , l ’ u n i o n e r i -

c h i a m a l a s e n t e n z a n .

8 1 6 1 / 2 0 2 1 d e l C o n s i g l i o di Stato, che ha censurato

l ’ u t i l i z z o d i c r i t e r i « i r r a-

z i o n a l i e d i s f u n z i o n a l i » ,

r i b a d e n d o c h e l a p r o -

g r a m m a z i o n e r e g i o n a l e

d e v e b a s a r s i s u q u a l i t à , appropriatezza e reali fabbisogni assistenziali, non

su pratiche speculative L’Usc sollecita pertanto la Regione Basilicata a definire urgentemente i tetti di spesa per il 2025, in conformità con l’art 8-quater del d lgs 502/92, per porre fine a prassi arbitrarie

c o n s i d e r a t e d a n n o s e p e r l’intero sistema sanitario regionale «Le strutture sanitarie accreditate – conclude l’associazione – svolgono un ruolo cruciale nell’erogaz i o n e d e i L i v e l l i E s s e nziali di Assistenza. Hanno diritto a regole certe, trasparenti e condivise Non è p i ù a c c e t t a b i l e o p e r a r e in un limbo normativo che o s t a c o l a l a p r o g r a m m azione, scoraggia gli investimenti e mette a rischio la tenuta dei servizi sanitari ai cittadini»

MATERA «Anche le guardie festive inferiori a 12 ore devono essere retribuite»: lo stabilisce la sentenza n 508/2023 del Tribunale del lavoro di Matera, depositata il 4 marzo 2025 Accolto il ricorso dell’avv. Gaetano Giampalmo, dello studio legale Toscano & Partners, in difesa di un dirigente medico. La vicenda nasce dall’opposizione dell’asm a un decreto ing i u n t i v o p e r c o m p e n s i richiesti dal professionista per turni svolti tra il 2020 e il 2023. L’azienda riteneva che, secondo il contratto integrativo vigente fino al 17 settemb re 2 0 2 0 , f o s s e ro re t r ibuibili solo le prestazion i f e s t i v e d i a l m e n o 1 2 o re . I l g i u d i c e h a p e r ò chiarito che, pur in pres e n z a d e l v e c c h i o c o nt r a t t o , n e s s u n a n o r m a vieta il pagamento di turni brevi, specie in un cont e s t o e m e r g e n z i a l e d o v e l a c o n t i n u i t à a s s i s t e nziale richiede flessibilità. Il tribunale ha quindi condannato l’asm al pagamento delle spettanze, oltre a spese legali e accessorie. «Il diritto del lavoratore non si misura in ore, ma nella dignità della sua prestazione» afferma la Fials, che sottolinea il valore del precedente per tutti i sanitari. «Continueremo a difendere legalità, giustizia e r i s p e t t o d e i c o n t r a t

i Sciannarella, segretario generale Fials Matera, e A n g e l o F

Adms

Grazie all’impegno dell’associazione "Cuore e salute" in arrivo altri 2, manutenzione e prevenzione al centro dell’attività

Av i g l i a n o s e m p r e p i ù c a r d i o p r o t e t t a , i n s t a l l a t i 6 d e f i b r i l l a t o r i

AV I G L I A N O . « L ' i m p e g n o d e ll’associazione Cuore e salute nella cardioprotezione è un esempio di eccellenza per la nostra comunità Grazie alla loro attività, Avig l i a n o s i c o n f e r m a C o m u n e v i rtuoso nella tutela della salute dei s u o i c i t t a d i n i » , h a d i c h i a r a t o i l sindaco Giuseppe Mecca. Nel territorio comunale sono attualmente operativi sei defibrillatori, posizionati in punti strategici: al Bar Piper (via San Vito 1), a l B a r G e m a ( v i a P o r t a P o t e n z a 11), alla tabaccheria di Sant’Angelo (viale Tommaso Molino 54), pres s o la Chies a S acro Cuore di Gesù a Possidente (via Nazionale 1 0 ) , a l l a P a r r o c c h i a S a n t i s s i m a Trinità di Lagopesole (via Santissima Trinità) e sotto i portici dell’ex casa comunale di Avigliano centro (corso Gianturco 36) Recentemente è stata effettuata la

s o s t i t u z i o n e p e r i o d i c a d e l l e p i astre di alcuni dispositivi già presenti Inoltre, nelle prossime sett i m a n e è p r e v i s t a l ’ i n s t a l l a z i o n e di due nuovi defibrillatori: uno al campo sportivo di Avigliano cent r o e l ’ a l t r o p r e s s o l ’ e x e d i f i c i o scolastico di Bancone di Sopra

«La salute dei nostri cittadini rappresenta una priorità assoluta per l’amministrazione comunale – ha aggiunto Mecca – per questo continueremo a sostenere Cuore e salute, affinché Avigliano possa giovare ancora a lungo di questa fondamentale attività»

Oltre a garantire la presenza e la manutenzione dei dispositivi, l’associazione si occupa anche della formazione dei cittadini attraverso corsi abilitanti all’uso del defibrillatore. «È fondamentale sottolineare che l ’ u t i l i z z o d e l d e f i b r i l l a t o r e r i -

chiede una formazione specifica – ha spiegato l’assessora alla san i t à F a b i o l a To r t o r e l l i – I c o r s i offerti da Cuore e salute permett o n o d i a c q u i s i r e l e c o m p e t e n z e necessarie per intervenire in caso d i e m e rg e n z a I n v i t i a m o t u t t i a p a r t e c i p a r e : è u n ’ o c c a s i o n e p r ez i o s a p e r i m p a r a r e a u s a r e u n o strumento salvavita»

L’ a m m i n i s t r a z i o n e c o m u n a l e h a e s p r e s s o « u n s e n t i t o r i n g r a z i amento» all’associazione per il suo l a v o r o t r e n t e n n a l e n e l l a p r o m ozione della cultura della prevenz i o n e c a r d i o v a s c o l a r e C o n l e n u o v e i n s t a l l a z i o n i , Av i g l i a n o compie un ulteriore passo avanti v e r s o u n a c o m u n i t à p i ù s i c u r a e consapevole

Prima gior nata di donazione del sangue organizzata dalla Fidas Matera: studenti, docenti e personale Ata protagonisti

Al liceo Dante Alighieri di Matera in 30 donano per la prima volta

MATERA. «Scuola e volontaria-

t o , u n c o n n u b i o v i n c e n t e p e r f a r

crescere giovani attenti al prossi-

mo e protagonisti del contesto sociale»

Con queste parole la Fidas

Matera ha commentato la riuscita

della prima Giornata di Donazio-

ne del Sangue al liceo scientifico

Dante Alighieri di Matera, svolta-

si nella mattinata del 30 maggio

L’autoemoteca della Fidas ha fat-

to il suo ingresso nell’istituto do-

ve, con entusiasmo e senso di re-

sponsabilità, trenta nuove perso-

ne tra studenti, docenti e persona-

le Ata hanno scelto di donare per

la prima volta o di sottoporsi alla p r e - d o n a z i o n e p e r v e r i f i c a r e l a

propria idoneità al dono Un pic-

colo gesto che può salvare fino a

tre vite con una sola sacca di san-

gue raccolto

« R i n g r a z i a m o l a p r e s i d e M a r i a -

l u i s a S a b i n o e l a p r o f e s s o r e s s a

Surdo per aver collaborato alla riu-

s c i t a d i q u e s t a g i o r n a t a » h a d i -

chiarato Vito Patrissi, presidente

di Fidas Matera «L’evento è sta-

to il naturale seguito agli incontri formativi e informativi delle scor-

s e s e t t i m a n e s v o l t i n e l l a s t e s s a

s c u o l a S i a m o c o n v i n t i d e l l ’ i mportanza del dialogo con le nuove

g e n e r a z i o n i e , d a s e m p r e , l a n ostra federata Fidas Basilicata ci sti-

m o l a a p r o m u o v e r e i l d o n o t r a i più giovani» Fidas Matera è costantemente im-

pegnata sul territorio per incenti-

v a r e l a c u l t u r a d e l l a d o n a z i o n e

Oltre alla presenza fissa presso il centro trasfusionale dell’ospedale

“ M a d o n n a d e l l e G r a z i e ” , l ’ a s s ociazione organizza giornate di rac-

colta nei vari punti della città: dal

P d R d e l l a P a r r o c c h i a M a r i a M a -

dre della Chiesa alle raccolte itineranti in autoemoteca a Serra Ve-

n e r d ì , p r e s s o l a P a r r o c c h i a d e l -

l’Addolorata e la Parrocchia San-

t a F a m i g l i a , f i n o a g l i a p p u n t a -

menti istituzionali con il Tribunale, la Questura e la caserma dei Vi-

gili del Fuoco

Per il mese di giugno sono già prev i s t e d u e g i o r n a t e : l ’ 8 p r e s s o l a Parrocchia dell’Addolorata e il 22 nella Parrocchia Maria Madre della Chiesa La donazione continua, c o m e i l v a l o r e d e l l a s o l i d a r i e t à che, grazie a iniziative come quella al Dante Alighieri, viene seminato nelle scuole e germoglia nei

cuori dei giovani

L’INTERVISTA La coordinatrice del progetto finanziato dal Comune, Roberta Maulà racconta a Cronache le attività poste in essere

Porte Aperte, «Inclusione significa creare un scambio autentico tra “due mondi”»

D I ROS A M A R IA MO L L IC A

P O T E N Z A D i f r o n t e a una tazza di tisana calda e un sorriso sincero, nascon o c o m u n i t à v e r e I n u n piccolo spazio nel cuore di Potenza, c’è un luogo dove le barriere si sciolgono e le persone si incontrano d a v v e r o N o n è u n b a r , non è un centro sociale È qualcosa di più semplice e più potente: è uno spazio umano È “Porte Aperte”

S i a m o i n p i a z z a C o n t i

G u e v a r a e i l o c a l i s o n o

s t a t i c o n c e s s i d a l l a P r o -

v i n c i a d i P o t e n z a c h e h a

c r e d u t o f o r t e m e n t e n e l

p r o g e t t o A r a c c o n t a r e questa bella realtà finanziata dal Comune è la coordinatrice Roberta Maulà

C o m ’ è n a t a l ’ i d e a d i

“Porte Aperte”?

« P o r t e A p e r t e è u n a p o r-

t i n e r i a d i q u a r t i e re , m a c i

p i a c e c h i a m a r l a a n c h e

a v a m p o s t o d i c o m u n i t à

L’ i d e a n a s c e p e n s a n d o a quello che, un tempo, rap-

p re s e n t a v a l a f i g u r a d e l p o r t i n a i o : u n p u n t o d i r i -

f e r i m e n t o , q u a l c u n o c h e intercettava i bisogni quotidiani, ma anche un luogo

i n c u i c i s i i n c o n t r a v a , s i

s c a m b i a v a n o p a ro l e e s i

c o s t r u i v a n o l e g a m i A b -

b i a m o v o l u t o r i p o r t a re q u e l s e n s o d i v i c i n a n z a e

c o m u n i t à , re n d e n d o l o a n -

c o r a p i ù s p e c i a l e : i n o s t r i portinai sono persone con d i s a b i l i t à L’ i n i z i a t i v a è

n a t a g r a z i e a l l a c o l l a b o -

r a z i o n e d i b e n q u a t t ro a s -

s o c i a z i o n i : A I P D ( A s s o -

c i a z i o n e I t a l i a n a P e r s o n e Down) come capofila, Lu-

c a n a u t i s m o , A N G S A ( A s -

s o c i a z i o n e N a z i o n a l e G e -

nitori Soggetti Autistici) e La Luna al Guinzaglio, re-

a l t à c u l t u r a l e a t t i v a s u l

t e r r i t o r i o »

Cosa offre la portineria alla cittadinanza?

« Ta n t i s s i m o , a p a r t i re d a i

p i c c o l i g e s t i : f a re l a s p e -

s a p e r c h i n o n p u ò , a n d are in farmacia, pagare una

b o l l e t t a M a n o n s o l o

Questo è uno spazio aper-

t o d o v e s i f a n n o p re s e n t azioni di libri, si allestisco-

n o m o s t re – c o m e q u e l l a

a t t u a l e d i G i u l i o , u n r ag a z z o a u t i s t i c o c o n u n

g r a n d e t a l e n t o p e r i l f u -

m e t t o E p o i c ’ è a c c o -

g l i e n z a , c h i a c c h i e re , s o rrisi Qui si viene anche so-

l o p e r s t a re i n s i e m e »

U n l u o g o v i v o , q u i n d i . Qual è stato il riscontro?

«Abbiamo accolto già 480

s t u d e n t i d e l l e s c u o l e s up e r i o r i d i P o t e n z a , c h e

h a n n o a v u t o l ’ o c c a s i o n e

d i v i v e re u n m o m e n t o d i re a l e c o n d i v i s i o n e c o n l e

p e r s o n e c o n d i s a b i l i t à Q u e s t o p e r n o i è i l c u o re

d e l l ’ i n c l u s i o n e N o n è s o -

l o “ v e n i re i n c o n t ro ” , m a

c re a re u n o s c a m b i o a utentico tra due mondi Qui

l o s t i a m o v i v e n d o o g n i

g i o r n o »

Una vera rete di collabo-

r a z i o n i C e n e r a c c o n t a qualcuna?

«Tutto nasce spesso da in-

t e re s s i p e r s o n a l i U n o d e i

r a g a z z i a m a g i o c a re a

s c a c c h i : n o n p o t e v a m o competere con lui, così ab-

b i a m o c o n t a t t a t o l ’ A c c a -

d e m i a I t a l i a n a S c a c c h i ,

s e d e d i P o t e n z a O r a o r-

g a n i z z i a m o i n s i e m e u n a

partita con scacchi gigan-

t i ! O p p u re i g r u p p i s c o u t , come il Bernalda 1, che ci ha aiutato a montare i mo-

b i l i E l e c o l l a b o r a z i o n i

c o n t i n u a n o : c o n i M a g a zz i n i S o c i a l i , c o n l ’ A s s oc i

I

c c a r a o g n i i n c o n t ro è u n s e m e c h e g e r m o g l i a » C o s a s i g n

“Porte Aperte”?

mento, scambio Spesso

e m p o in cui spesso si parla di inclusione, ma raramente la si vive, “Porte Aperte” dimostra che la vera rivoluzione comincia dalle cose s e m p l i c i :

aperta

Realizzata una mostra a conclusione del progetto “Decrescita felice e art de la récup” delle classi del linguistico

L’ a r t e d e l r i c i c l o v a i n s c e n a a l l ’ I I S L . d a V i n c i - N i t t i d i Po t e n z a

POTENZA Un’esplosione di creatività, cons a p e v o l e z z a a m b i e n t a l e e a r t e h a a n i m a t o

l’Istituto L da Vinci-Nitti, dove si è tenuta la mostra conclusiva del progetto “Decrescit a f e l i c e e a r t d e l a r é c u p ” , r e a l i z z a t o d a l l e classi III A Linguistico e IV C Linguistico. L’iniziativa ha promosso una riflessione profonda sull’inquinamento e il valore del riuso

creativo, trasformando materiali di scarto in vere e proprie opere d’arte Un percorso multidisciplinare che ha intrecciato educazione ambientale, espressione artistica e apprendimento linguistico, con uno sguardo attento ai temi europei della sostenibilità

G u i d a t i d a l l a P r o f s s a S u r m o n t e e d a l l a

Prof ssa Ferrara dell’Università degli Studi della Basilicata, gli studenti e le studentesse hanno partecipato a incontri teorici e attività di ricerca in lingua italiana e straniera, analizzando l'impatto ambientale del consumo e approfondendo le pratiche della decrescita Il cuore creativo del progetto si è sviluppato n e i l a b o r a t o r i d e l M o o n – M u s e o O f f i c i n a Oggetti Narranti, dove, sotto la guida di artiste ed esperte dell’Associazione Culturale La Luna al guinzaglio, i partecipanti hanno dat o n u o v a v i t a a o g g e t t i q u o t i d i a n i , c r e a n d o i n s t a l l a z i o n i e p e r f o r m a n c e c h e r a c c o n t a n o una nuova estetica del riciclo

Il Fab-Lab del Moon ha rappresentato il laboratorio delle idee, in cui pensiero critico e manualità si sono fusi per generare arte so-

stenibile

La mostra del 26 maggio, allestita nei locali dell’Istituto, è stata l’occasione per condividere con la comunità scolastica e cittadina i frutti di questo intenso lavoro: opere visive, performance con materiali di recupero e testi in lingua straniera hanno reso gli spazi scolastici luoghi vivi, riqualificati e ricchi di significato. «Provo una profonda emozione per aver contribuito, seppur in minima parte, a un risultato così considerevole ha dichiarato la Prof ssa Surmonte dell’Università degli Studi della

B a s i l i c a t a Q u e s t o p r o g e t t o s i d i s t i n g u e non solo per la sua valenza culturale, ma soprattutto per i valori che ha saputo coltivare ed esaltare: il rispetto per l’ambiente, la bellezza del riuso, il senso di comunità e la responsabilità collettiva»

Un progetto che ha lasciato un segno, dimostrando come la scuola possa essere motore di cambiamento, sensibilizzando le nuove generazioni all’importanza del rispetto per l’ambiente e della creatività consapevole

A celebrare la funzione in Cattedrale il Cardinale De Donatis: a seguire una partecipata processione per le vie del centro storico

S a n t a M e s s a i n o n o r e d i S a n G e r a r d o :

i riti religiosi chiudono la festa patronale

Una cerimonia solenne, una processione che ha seguito e segnato le tappe del percorso

c r i s t i a n o d i S a n G e r a r d o ,

Patrono di Potenza

Ieri pomeriggio con la ce-

l e b r a z i o n e d e l l a S a n t a

M e s s a n e l l a C a t t e d r a l e d i

Potenza, seguita dalla processione per le vie del Centro Storico e l'arrivo nella

z o n a a n t i s t a n t e i l m o n umento dedicato a San Gerardo si sono chiuse le fe-

s t i v i t à r e l i g i o s e i n o n o r e del Santo Patrono. Ha officiato la cerimonia religiosa Sua Eminenza il Cardin a l e A n g e l o D e D o n a t i s

Ha concelebrato la cerimon i a r e l i g i o s a M o n s i g n o r

Davide Carbonaro, Vescovo della Diocesi di Potenza-Muro Lucano e Marsico Nuovo Prima della cerimonia religiosa i due pre-

l a t i h a n n o p r e g a t o n e l l a

c a p p e l l a g e n t i l i z i a e s u ccessivamente hanno dato il via alla Santa Messa seguiti da tutto il Presbiterio della

D i o c e s i d i P o t e n z a - M u r o Lucano e Marsico Nuovo Presenti il Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, il

P r e s i d e n t e d e l C o n s i g l i o Comunale, Pierluigi Smald o n e , i l P r e s i d e n t e d e l l a

R e g i o n e B a s i l i c a t a , V i t o

B a r d i , i l P r e s i d e n t e d e l l a Provincia di Potenza, Christian Giordano, il Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, l'Assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, l ' A s s e s s o r e a l l a C u l t u r a e

B i l a n c i o d e l C o m u n e d i Potenza, Roberto Falotico

U n a c e r i m o n i a s o l e n n e , bellissima corredata dalla

p r e s e n z a d e l l a c o r a l e c h e

h a e s e g u i t o i c a n t i t i p i c i

d e l l a t r a d i z i o n e e c c l e s i astica Una cerimonia dal significato forte e di grande

i m p a t t o , q u e l l a c e l e b r a t a ieri pomeriggio che ha avuto un significato di grande

valore ecumenico

A tutti i presenti è stata impartita l'indulgenza plena-

r i a N e l l ' O m e l i a i l C a r d inale Angelo De Donatis ha r i c o r d a t o S a n G e r a r d o , i l

q u a l e p a r t i t o d a P i a c e n z a ha scoperto a Potenza i valori intensi della fede e della liturgia mettendo in campo quella sobrietà che serve nel percorso cattolico e politico

Proprio alla politica e alle istituzioni di tutto il mond o è s t a t o r i v o l t o i l m e ssaggio nell'Omelia del Cardinale Angelo De Donatis, in un momento nel quale le

g u e r r e e i c o n f l i t t i i n s a nguinano gran parte del pianeta

U n m e s s a g g i o f o r t e , t o ccante che ha ha inteso mettere in luce la via dell'Esodo e soprattutto la possibilità di vivere la vita in ab-

bondanza Parole intense, r i c c h e d i f e d e e s p e r a n z a q u e l l e c h e D e D o n a t i s h a inteso rivolgere a tutta l'assemblea partite dal forte legame tra Roma e Potenza in ambito cattolico e spirituale

Una cerimonia imponente, ricca di significati ha inteso dunque delineare grazie

a l l e p a r o l e d e l C a r d i n a l e De Donatis le caratteristiche salienti dell'azione pa-

s t o r a l e d i S a n G e r a r d o E in questo contesto si è svolta successivamente la Processione Solenne per le vie del Centro Storico, stracolmo di fedeli che hanno pregato intensamente durante tutto il percorso conclusosi nei pressi del tempietto di San Gerardo con la benedizione finale e il saluto d e i r a p p r e s e n t a n t i e c c l esiastici a tutta la comunità

di Potenza, recatasi in preghiera

Il Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca ha inteso del i n e a r e g l i a s p e t t i s a l i e n t i d e l l a g i o r n a t a d i i e r i : « È stata un’omelia significativ a c h e c i r i c o r d a t o l ’ i mportanza di San Gerardo in questa città Un prete che si sposta dalla sua città per venire nella nostra e come ha detto De Donatis senza alcun interesse Con tanta sobrietà ha aiutato questa

città È quello che in qualc h e m o d o d o b b i a m o a pprendere e mettere in pratica. Dalle parole del Cardinale Angelo De Donatis traspare l’essenza della soc i e t à e q u a l e d e v e e s s e r e l’approccio del vivere comune, del vivere quotidiano, nell'amare la nostra città e non di disprezzarla ma di comprenderne le grandi p e c u l i a r i t à e l ' i m p o r t a n z a della fede» FRANC

LA RIFLESSIONE La festa patronale non è solo celebrazione, ma anche un’occasione per ripensare la città: viabilità e

I l c e n t r o è d i c h i c i c r e d e

DI DINO QUARATINO

C’

è u n mo-

men-

t o , a l l a f i n e d i ogni festa, in cui il silenzio prende il posto del rumore, le l u c i s i s p e n g o n o e r e s t a s o l o l a c i t t à , n u d a , c o n l e sue strade, i suoi respiri e i suoi pensieri È in quel momento, quando il clamore si ritira, che emergono le domande vere Non quelle sul meteo o sui concerti più riusciti, ma quelle che scavano nel profondo: cosa resta di questi giorni? Abbiamo imparato qualcosa? E soprattutto: possiamo farne tesoro? Anche quest’anno, come sempre, il Maggio Potentino ha animato il centro storico con energia, devozione e partecipazione Nonostante le polemiche, i div i e t i d i s o s t a , l e a n s i e d a parcheggio, la città è salita I potentini sono saliti Perché, e va detto con chiarezz a , q u a n d o u n c i t t a d i n o è i n t e r e s s a t o a u n e v e n t o , è disposto a scalare anche le m o n t a g n e L o h a s e m p r e fatto Lo ha fatto anche quest’anno, ma con una differ e n z a s o s t a n z i a l e : q u e s t a volta, le montagne erano un po’ più basse Le scale mobili, simbolo eterno di una città che sale (a volte con fatica), sono rimaste aperte fino alle due di notte Le navette sono state potenziate La viabilità è stata gestita con un minimo di razionalità in più Tutti piccoli accorgimenti che hanno prodotto un effetto macroscopico: chi è salito, lo ha fatto con la libertà mentale di scegliere quando rientrare, senza l’assillo della chiusur a d e l l e s c a l e m o b i l i a l l e 21:00 o la paura della multa Un dettaglio? No È prop r i o q u i c h e s i m i s u r a l a q u a l i t à u r b a n a N o n n e l l e g r a n d i o p e r e a n n u n c i a t e , m a n e l l a s e m p l i c i t à d i u n servizio che funziona E allora la domanda, quella vera, si impone con forza: se questo esperimento ha funzionato, perché non renderlo permanente? Perché non agire di conseguenza, con lungimiranza, e finalmente dare alla città una Zona a Traffico Limitato ben progettata, non punitiva, ma lib e r a n t e ? P e r c h é n o n t r asformare la buona organizzazione temporanea in visione strutturale? Certo, è facile immaginare la risposta automatica che arriverà: “ N o n c i s o n o f o n d i ” M a noi siamo pronti a rispond e r e N o n c i s o n o f o n d i ?

aggio politico, e la s e r i e t à a m m i n istrativa, di chiedere risorse alla Regione Basilic a t a , c h e n o n può continuare a trattare i centri stor i c i c o m e c a r t o l i n e da usare a piacimento per le campagne promozionali Se c’è stata una prova generale di città moderna durante la festa patronale, allora è ora che anche la Reg i o n e f a c c i a

c e n t r i s t o r i c i , a p a r t i r e d a

Potenza Una legge che parli non di restauri nostalgici, ma di futuro urbano Ed è anche per questo che rilancio una proposta già avanzata: la creazione di un osservatorio permanente sul centro storico Un luogo fisico e digitale dove cittadin i , a m m i n i s t r a t o r i , c o mmercianti, ordini professionali, associazioni e università possano confrontarsi, elaborare idee, monitorare gli effetti delle scelte politiche Un luogo di ascolto e analisi continua, non solo d u r a n t e l e f e s t e o i n v i s t a delle elezioni Un luogo in cui la città pensi a se stessa e lo faccia con metodo, dati e dialogo

In questo senso, la seconda i p o t e s i a v a n z a t a i n q u e s t i g i o r n i , q u e l l a d i u n r u o l o più strutturato da parte dell’amministrazione nell’organizzazione del Maggio, può rivelarsi utile e condivisibile, soprattutto se finalizzata a una gestione più r a z i o n a l e e i n c l u s i v a d e ll’intera macchina organizzativa Ma è fondamentale

c h e l e a s s o c i a z i o n i c o n t inuino a sentirsi protagoniste attive della manifesta-

z i o n e L a l o r o p a r t e c i p azione non deve ridursi a un ruolo decorativo, ma restare centrale nel processo decisionale, creativo e identitario

Confrontarsi con eventi di respiro nazionale è un’opp o r t u n i t à c o n c r e t a d i c r escita: aprirsi, osservare, dialogare con realtà più strutturate può solo rafforzare

l ’ a n i m a d e l M a g g i o , r e ndendolo sempre più capace di parlare al mondo restando radicato nella sua storia

Per crescere, una comunità deve imparare a mettersi in discussione senza perdere

fatica, ma si può E si deve

I l c e n t r o s t o r i c o n o n p u ò più essere vissuto come un parco a tema da visitare nei giorni delle feste Deve tornare ad essere un luogo vivo, vissuto, abitato Questo richiede scelte coraggiose: agevolazioni per chi ci vive e ci lavora, incentivi alle attività economiche che scelgono di investire in centro, un piano della mobilità che non penalizzi ma valorizzi. Non bastano eventi. S e r v e u n a p r o g e t t u a l i t à continua, una visione urbana che non si esaurisca in o r d i n a n z e e s t e m p o r a n e e , ma che sappia cucire insieme tradizione e innovazione E se è vero, come sembra, che l’assessorato alla viabilità ha ascoltato quello a l l a c u l t u r a , a l l o r a c o n t in u i a m

che ha funzionato per caso. Facciamo del Maggio non solo una festa, ma un labor a t o r i o u r b a n o U s i a m o l o come test permanente per i m m a g i n a r e u n a P o t e n z a p

rispondo: non dobbiamo esserlo Dobbiamo essere Potenza, ma al massimo delle sue possibilità E qui permettetemi una par e n t e s i p e r s o n a l e D o p o o g n i m i a r i f l e s s i o n e p u bblica, puntualmente, si levano cori più o meno ironic i : “ E c c o , s i l a m e n t a d i n u o v o ” , “ N o n g l i v a m a i bene niente”, “Ma perché n o n p e n s a a f a r e a l t r o ? ”

Qualcuno mi ha persino definito “nemico del Santo”.

Capolavoro assoluto A tutti loro rispondo con affetto e con una buona dose di ironia buddista: tranquilli, non sono il flagello delle tradiz i o n i N o n h o m a l e d e t t o San Gerardo Non ho sabotato le bande musicali E soprattutto non sono salito in centro per rovinare la festa Sono solo uno che, da oltre quarant’anni, dice la sua A v o l t e s b a g l i a n d o t o n o , a volte spigoloso, ma sempre con sincerità Non ho mai attaccato la festa Anzi

Bene Allora si abbia il co-

s é s t e s s a P e r c h é n e s s u n a amministrazione, da sola, può sapere tutto E nessun cittadino, da solo, può camb i a r e t u t t o M a i n s i e m e , davvero insieme, sì, qualc o s a s i p u ò f a r e M a g a r i non tutto subito, magari con

ghiamo lo sguardo: una città non è solo il suo centro È anche, e forse soprattutto, le sue periferie Quelle che non hanno eventi, quell e c h e n o n v e d o n o b a n d e musicali, quelle dove la cultura spesso arriva solo via streaming Una politica urbana moderna deve costruire ponti tra centro e margini, tra tradizione e innovazione, tra festa e quotidianità Perché la città o è una, o non è Tutto questo, lo so, può sembrare utopico Ma non lo è È semplicemente la normal i t à c h e a l t r o v e s i c h i a m a Europa E a chi obietta che non siamo Berlino o Parigi,

C h i h a v o g l i a d i l e g g e r e (non solo di commentare di pancia) sa bene che il mio intento è sempre stato quello di esaltare il valore del M a g g i o P o t e n t i n o , d i t r asformarlo in un evento capace di attirare turismo vero, di portare valore alla citt à t u t t o l ’ a n n o . M a o g g i , basta dire “proviamo a farl o m e g l i o ” p e r e s s e r e e t ic h e t t a t i c o m e n e m i c i d e l p o p o l o H o c o n t e s t a t o u n ’ o r d i n a n z a m a l s c r i t t a ?

Sì L’ho fatto da residente, da cittadino, da professionista della cultura urbana Non da polemico di professione Non ho chiesto privilegi Ho chiesto rispetto E rispetto non significa solo “tolleranza”, ma ascolto, dialogo, confronto “E chi ti credi di essere?”,

mi è stato detto Rispondo con calma: sono uno che ha dato tanto, in silenzio, spesso senza ritorno Uno che ha organizzato eventi quando nessuno li voleva, che ha portato avanti idee quando s e m b r a v a n o i m p o s s i b i l i , che ha investito tempo, denaro e cuore in una città che a volte restituisce amore, a volte indifferenza Uno che, semplicemente, ama Potenz a E p r o p r i o p e r q u e s t o pretende di più. Non mi credo speciale Ma nemmeno accetto di essere messo alla gogna per aver espresso opinioni Non sfido nessuno Propongo E continuerò a farlo, finché avrò voce, finché ci sarà qualcuno disposto ad ascoltare Perché il centro storico non è mio M a n o n è n e m m e n o s o l o degli amministratori È di t u t t i A n c h e d i c h i s a l e a piedi, anche di chi scende in silenzio, anche di chi, come me, non smette di cred e r e c h e l e c i t t à m i g l i o r i n o n s i a n o q u

amore di Potenza Per amore del centro Per amore, sì, anche lui, di San Gerardo E per concludere, un ultimo pensiero: la crescita di Potenza dipende dalla capacità di ascolto reciproco. Ai politici che oggi rappres e n t a n o l a c i t t à c h i e d o d i aprire davvero il confronto, d i n o n t e m e r e l e o p i n i o n i diverse, di non considerare il dissenso come un attacco personale o un motivo per erigere muri La politica deve essere un luogo di dialogo, non di scontro sterile Solo così Potenza potrà diventare un modello di rigenerazione urbana, capace di attrarre risorse, talenti e investimenti

Firmata la convenzione per il parco eolico “Banzi La Regina”. Investimenti

Banzi, accordo con Edp Renewables:

duecentomila euro

l a s o c i e t à « E d p R e n e w a -

b l e s I t a l i a H o l d i n g s r l » , r e a l t à l e a d e r a l i v e l l o

mo n d iale n el s etto r e d el-

l ’ e n e rg i a r i n n o v a b i l e

L’ a z i e n d a , s p e c i a l i z z a t a

nello sviluppo di progetti

eolici e fotovoltaici, è ti-

tolare dell’iniziativa per la

r e a l i z z a z i o n e d i u n i mpianto eolico nel territorio

comunale.

I l p r o g e t t o , d e n o m i n a t o

« B a n z i L a R e g i n a » , p r evede l’installazione di cin-

q u e a e r o g e n e r a t o r i c o n una potenza unitaria di 6

M W, p e r u n a c a p a c i t à complessiva di 30 MW

«Gli interventi – annuncia

il consigliere Giulio Car-

curo – sono condivisi con l’Amministrazione comu-

nale e saranno finalizzati

a l m i g l i o r a m e n t o d e l l a qualità della vita e dei ser-

vizi per i cittadini di Ban-

zi» N e l d e t t a g l i o , d u e c e n t o -

m i l a e u r o s a r a n n o d e s t i -

n a t i a l l ’ e ff i c i e n t a m e n t o

e n e rg e t i c o e a l m i g l i o r a -

m e n t o f u n z i o n a l e d e l c i -

n e t e a t r o c o m u n a l e Q u e -

s t o c o n t r i b u t o s a r à c o r r i-

sposto entro trenta giorni

dalla sottoscrizione delle

convenzioni I l r e s t a n t e m i l i o n e s a r à

utilizzato per opere di ri-

qualificazione urbana, da

realizzare con risorse che

Dopo l’inaugurazione a San Chirico Nuovo il piccolo è scappato, la coop si dfende: «Personale ha requisiti previsti» B A N Z I . U n m i

s a r a n n o t r a s f e r i t e a l C omune entro novanta giorni dall’entrata in esercizio

del parco eolico «Come Amministrazione,

s i a m o a l l a v o r o p e r i n d i -

v i d u a r e q u a l i o p e r e p o ss a n o e s s e r e p i ù u t i l i a l l a comunità – aggiunge Car-

curo – Verrà data partico-

lare attenzi

D I E M A N U E L A C A L A B R E S E

S A N C H I R I C O N U O -

VO Dopo l’inaugurazion e d e l m i c r o n i d o a S a n Chirico Nuovo, che accoglie 8 bambini di età tra 3 e 36 mesi, nel giorno suc-

c e s s i v o a l t a g l i o d e l n a -

stro uno dei bambini, com e r a c c o n t a t o d a l G r u pp o c o n s i l i a r e d e l C o m une, «è scappato e si è di-

retto verso l’aperta campagna». Un episodio che subito si è saputo in pae-

s e e c h e i l “ I n s i e m e p e r San Chirico” ha ricostruito nel dettaglio in una nota sulla sua pagina social

Non si è fatta attendere pe-

rò una nota ufficiale della “ F i l e f B a s i l i c a t a S o c i e t à Cooperativa Sociale” , Ent e g e s t o r e d e l m i c r o n i d o comunale “La farfalla Lu-

l ù ” , d o v e l ’ e p i s o d i o è a c -

caduto, in cui si «esprime

il proprio vivo rammarico i n m e r i t o a l l ’ i n c r e s c i o s o e v e n t o a c c a d u t o i l g i o r n o martedì 27 maggio, che ha

f ettiv o e s o ciale d ei b amb i n i f i n o a t r e a n n i e s ostenga la capacità educativa della famiglia» E prosegue l’Ente gestore:

«Quanto accaduto ci porta

a riflettere profondamente e d a m i g l i o r a r e u l t e r i o r-

vis to l' accidentale fuorius c i t a d a l l a s t r u t t u r a d i u n bambino Il micronido è un progetto di sviluppo locale, volto a favorire nel Comune di San Chirico Nuovo, u n a c u l t u r a d e l l ’ i n f a n z i a , che promuova lo sviluppo psico-fisico, cognitivo, af-

manga l'unico e non abbia mai più a ripetersi Voglia-

mo chiarire che, nell’otti-

ca dello sviluppo locale, è stato assunto personale del t e r r i t o r i o , i n p o s s e s s o d e i titoli di studio e dei requis i t i p r e v i s t i d a l D G R 9

marzo 2017, n 194, parag r a f o M . 1 . 2 . L a v o r i a m o

m e n t e l e p r o c e d u r e e g l i a p p r o c c i d i s i c u r e z z a , a ffinché questo episodio ri-

d u n q u e c o n a n c o r a m a ggiore consapevolezza e atché dal micronido “La farf a l l a L u l ù ” a r r i v i n o s o l o belle notizie e tranquillità Quanto accaduto -concludono- ci ha lasciato scossi e c o m p r e n d i a m o p i e n amen

Incontro con la presidente ed altre realtà che faranno da location a film come il sequel de La Passione di Cristo di Mel Gibson

L u c a n a F i l m C o m m i s s i o n , a c c o r d o

c o n i l s o t t o s e g r e t a r i o B o r g o n z o n i

Il S o t t o s e g r e t a r i o a l l a

Cultura Lucia Borgonz o n i h a i n c o n t r a t o l a Presidente di Lucana Film

C o m m i s s i o n , M a r g h e r i t a Gina Romaniello, il Presidente dell'Ente Parco della Murgia Materana, Giovanni Mianulli e alcuni rappresentanti delle tre produzioni esecutive che dal prossimo mese avranno come location dei loro set il territorio lucano: Panorama Film (il film "The Resurrection of the Christ" con Mel Gibson), Lupin Film (seconda s t a g i o n e d e l l a s e r i e " T h e Saints") e Film Production Consultant (sesta stagione di una delle serie televisive più viste al mondo il cui titolo sarà annunciato il pross i m o 8 g i u g n o ) O b i e t t i v o dell'incontro, rafforzare form e d i c o l l a b o r a z i o n e t r a istituzioni e produzioni esecutive per snellire le procedure autorizzatorie, ma anche per verificare eventuali semplificazioni amministrative per l'accesso ai fondi, per reperire in loco la dis p o n i b i l i t à d i m a e s t r a n z e s p e c i a l i z z a t e , p e r a t t i v a r e

ulteriori corsi di formazion e p r o f e s s i o n a l e p e r r ispondere ai fabbisogni delle produzioni cinematogra-

f i c h e c h e s c e l g o n o q u e s t i

t e r r i t o r i S u i m p u l s o d e l

Sottosegretario Borgonzon i s a

d

t r a l a L

n a f i l m C o mmission e l'Ente Parco Mur-

g i a c h e a n d r à p r o p r i o i n questa direzione «Fare sinergia ed attivare collabor a z i o n i t r a l e i s t i t u z i o n i è una buona pratica - ha sot-

tolineato la Senatrice Borgonzoni - per rendere ancor a p i ù a t t r a t t i v o i l n o s t r o Paese che, per bellezza paesaggistica e professionalità delle maestranze fa sempre più da richiamo al cinema mondiale» «Si è trattato di u n i n c o n t r o p e r n o i m o l t o i m p o r t a n

mentato Romaniello e Mianulli, che hanno continuato: «Ringraziamo il Sottosegretario Borgonzoni per a

che a partire da giugno

saranno a Matera, consape-

certezze

quanti scelgono i nostri territori per la

cinematografica In aumento, infatti, il numero di registi di fama internazionale e di produzioni cinematografiche che restano affascinati dalla bellezza naturale di questi luoghi»

Oasi WWF di Policoro, curata e liberata in mare la tartaruga Brunetta

Domenica

25 maggio si è tenuto presso l’Oasi WWF di Policoro il workshop del Progetto Tartarughe WWF Italia - Golfo di Taranto e Tirreno Meridionale, una giornata di formazione e confronto dedicata ai volontari WWF e alle associazioni partner che ci aiutano ogni anno nel monitoraggio e nella messa in sicurezza dei nidi di Caretta caretta. Fa sapere l’Oasi wwf di Pantano: «Abbiamo colto l’occasione anche per presentare alla rete il progetto life

A D A P T S , i n p a r t e n z a q u e s t ’ e s t a t e c o n l o scopo di combinare ricerca, conservazione attiva e partecipazione della comunità per s t u d i a r e i l c a m b i a m e n t o c l i m a t i c o e p r oteggere tartarughe marine e foca monaca. Durante la giornata abbiamo svolto attività pratiche e simulate: soccorso a tartarughe in difficoltà, recupero di carcasse, accettazione di pazienti nel nostro Centro Recupero Tartarughe Marine, e simulazione di rit r o v a m e n t o n i d o i n s p i a g g i a , i l t u t t o a ccompagnato da momenti di confronto, visita al CRTM e un pranzo sociale all’insegna della condivisione A coronare questa giornata speciale, la liberazione della tartaruga Brunetta, curata e ospitata nel nostro cent r o . U n g r a n d e g r a z i e a l g r u p p o M o n i t o -

raggio Tartarughe Marine Golfo Di Taranto e a tutti coloro che ogni anno, con passione e dedizione, ci aiutano a proteggere il mare e chi lo abita Ringraziamo anche lo

s t a f f d e l P r o f e s s o r A n t o

Sea Turtle Clinic – DVM – UniBa della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari»

L’INTERVISTA Parla il professor Rocco Galasso, presidente della Federazione provinciale dell’Associazione Combattenti e Reduci

«Repubblica, mantenere viva la memoria è un dovere civile»

In un’epoca in cui il passato sembra sempre più

l o n t a n o e l a m e m o r i a storica rischia di affievolirsi, c’è chi lavora con impegno per custodire e traman-

d a r e i v a l o r i d e l l a n o s t r a identità nazionale Il profes-

s o r R o c c o G a l a s s o , p r i m o presidente non combattente

d e l l a F e d e r a z i o n e p r o v i n -

c i a l e P o t e n z a - M a t e r a d e l -

l ’ A s s o c i a z i o n e N a z i o n a l e

C o m b a t t e n t i e R e d u c i , c i

r a c c o n t a i l s i g n i f i c a t o d e l suo ruolo e le sfide del futuro. Professor Galasso, cosa si-

g n i f i c a p e r l e i g u i d a r e

u n ’ a s s o c i a z i o n e c o n u n a storia così profonda?

«È un onore e una respon-

s a b i l i t à L’ A s s o c i a z i o n e è nata nel 1919, subito dopo

l a G r a n d e G u e r r a , d a u o -

m i n i c h e a v e v a n o v i s s u t o sulla propria pelle l’orrore

d e i c o n f l i t t i m a c h e , c o n grande dignità, hanno scelto di unirsi non per glorificare la guerra, ma per cus t o d i re l a m e m o r i a e p rom u o v e re i v a l o r i d e l l a p atria, della pace e della solid a r ietà O g g i, co m e p res idente, sento di dover raccogliere quella eredità e mantenerla viva»

Q u a l è o g g i i l r u o l o d e ll’Associazione in un contesto profondamente cambiato?

«Oggi non ci sono più comb a t t e n t i d i re t t i d e l l e d u e

guerre mondiali L’associazione è formata da figli, nipoti, simpatizzanti e cittadin i c h e c re d o n o a n c o r a n e i v a l o r i f o n d a n t i d e l l a R e -

pubblica Il nostro compito è duplice: preservare la memoria dei caduti e dei reduci, e trasmettere alle nuove

g e n e r a z i o n i l ’ i m p o r t a n z a della pace, dell’identità nazionale e del rispetto per le istituzioni democratiche»

I numeri in Basilicata sono ancora significativi. Come lo spiega?

«Abbiamo circa 500 soci attivi distribuiti in dieci sezioni tra le province di Poten-

Siavvia una nuova fase per la Federazione provinciale Potenza-Matera dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, storica realtà fondata nel 1919 e oggi presente in Basilicata con dieci sezioni attive e circa 500 soci Numeri significativi, soprattutto in una regione a bassa densità abitativa, che testimoniano l’impegno costante di una comunità che non dimentica L’Associazione, nata all’indomani della Prima guerra mondiale e poi alimentata dalla memoria della Seconda, ha sempre avuto come missione quella di esaltare il valore della patria e di custodire il ricordo del sacrificio di quanti offrirono la propria vita in nome della libertà e della democrazia Con la scomparsa delle generazioni di reduci, oggi il testimone passa a familiari, simpatizzanti e a tutti coloro che condividono gli ideali fondanti dell’associazione, oggi riconosciuta come ente morale. Oltre alla memoria storica, l’Associazione si propone come voce attiva nel promuovere un messaggio di pace, solidarietà e coesione nazionale Mantiene un forte le-

z a e M a t e r a N o n è p o c o , considerando la dimension e d e l l a n o s t r a re g i o n e

Questo testimonia un attaccamento autentico ai valori

s t o r i c i e c i v i l i L e s e z i o n i stanno rinascendo, e in molte stiamo rinnovando i consigli direttivi per dare nuovo slancio all’attività associativa»

Ci sono progetti rivolti ai giovani?

« A s s o l u t a m e n t e s ì O rg an i z z i a m o i n c o n t r i c o n l e scuole, eventi commemorativi e iniziative culturali che mettono al centro i temi della memoria, della Costitu-

zione, del ruolo delle Forze

A r m a t e e d e l l e F o r z e d e ll’Ordine Non vogliamo che questi valori restino solo su lapidi o nei libri di storia: devono essere vissuti, capiti e portati avanti da chi dom a n i g u i d e r à q u e s t o P a ese»

S i a v v i c i n a i l c o n g r e s s o provinciale. Quali sono le sue intenzioni?

«Mi ripropongo alla guida della federazione Ho avuto l’onore di succedere al professor Pietro Biscardi, figur a s t o r i c a d e l l a n o s t r a a ssociazione, e credo di aver continuato il suo lavoro con

game con le Forze Armate e con le Forze d e l l ’ O r d i n e , c o n s i d e r a t e g a r a n t i d e l l e l ibertà costituzionali e della sicurezza dei cittadini. Importante è anche il lavoro svolto nelle scuole e nei contesti educativi, dove l’Associazione si propone di trasmettere alle nuove generazioni i valori di sacrificio, onore e servizio al Paese. Le sezioni locali sono in fermento. Oltre ai due capoluoghi, Potenza e Matera, l’associazione è presente a Bernalda, Pisticci e Ferrandina nella p rovin cia materana, e ad Aceren za, Avig l i a n o , G e n z a n o , R i o n e r o , R u o t i e T r amuntola in quella potentina. In queste settimane si stanno rinnovando i consigli sezionali, in vista dell’importante appuntamento del congresso provinciale previsto al termine dell’estate Protagonista di questa fase di riorganizzazione è il professor Rocco Galasso, attuale presidente provinciale e primo a ricoprire l’incarico senza essere stato un combattente diretto. Succeduto al professor Pietro Biscardi, Galasso ha guidato la federazione con passione e dedizione, mantenendo viva la memoria e r

rispetto e visione Se i soci vorranno rinnovarmi la fiducia, sarò felice di proseguire Ma al di là delle pers o n e , c o n t a i l p ro g e t t o c om u n e : r i c o rd a re , e d u c a re , unire»

Un messaggio finale per i cittadini lucani?

« I n v i t o t u t t i , s o p r a t t u t t o i giovani, a guardare con int e re s s e a l l a n o s t r a s t o r i a Senza memoria non c’è futuro E oggi più che mai, in u n m o n d o a t t r a v e r s a t o d a nuove tensioni, è fondament a l e r i c o rd a re q u a n t o s i a preziosa la pace Noi siamo qui per questo»

c i azione nel territorio. La sua candidatura per un nuovo mandato alla guida della federaz

mento storico in cui la memoria rischia di svanire, l’Associazione Combattenti e Reduci continua a rappresentare un presidio di valori fondamentali, offrendo un esempio di impegno civile e culturale che guarda al futuro con radici salde nel passato.

Mercoledì arrivano al Comune nove concittadini di “ritor no”, muresi che proveranno a ricostruire gli antichi

M u r o r i c e v e i “ l u c a n i d ’ A m e r i c a ”

Il Sindaco di Muro Lucano, Giovanni Setaro, r i c e v e r à M e r c o l e d i 4

Giugno alle ore 11,30 press o l a s e d e d e l M u n i c i p i o , una delegazione di 9 muresi di ritorno guidati da Lisa Hulett, che arrivano direttamente dagli USA alla ricerca delle proprie origini e per ricostruire il legame con il paese di dei propri avi, anticipati, anni fa, da una bellissima e commovente lettera del loro avo, il compianto Giacomo Saracini ai cugini Luigi e Giuseppe Nardiello, che li spingeva a vedere dove tutto è cominciato Una storia di emigrazione di ritorno ricostruita dal connubio operativo dall’Associazione italo-amerciana “Italywithbella”, rappresentata in Basilicata da Leonardo Giuzio e il Centro Studi

I n t e r n a z i o n a l i L u c a n i n e l M o n d o , g u i d a t a d a L u i g i

Scaglione «La voglia di riscoprire le proprie radici, fa il paio con la ricerca delle o r i g i n i e l a c o n o s c e n z a d i luoghi sconosciuti che agli occhi del visitatore, - spie-

g a n o S c a g l i o n e e G i u z i os o n o s e m p r e u n a

n

i loro paesi di residenza e organizzare viaggi di gruppo»: Nel momento in cui l’Italia

sembra voglia tagliare il cordone ombelicale con gli antesignani del sistema migratorio, si afferma il principio di una riconoscenza dei territori come momento unificante oltre un semplice passaporto o la cittadinanza italiana da acquisire «Ma noi abbracciamo i nostri fratelli come concittadini – ha spiegato Setaro – perché credia-

mo in queste opportunità di conoscenza del nostro Comune e degli itinerari turistico culturali a cui stiamo dedicando molte attenzioni, a partire dal percorso gerardino sino alle bellezze dell’intero comprensorio urbano La nostra piccola battaglia per uno sviluppo diverso e contro lo spopolamento Qui ci sono le condizio-

ni per vivere serenamente» «Italywithbella che costruisce i legami con i nostri corregionali oltreoceano, - ha spiegato Scaglione - ha sede a Franklin in Tennessee con il suo presidente italo-

messi in piedi dal delegato l o

messo di aprire un ponte per i nostri territori e le nostre c

sentono il senso di apparte-

come carattere distintivo Il sentirsi italiani e lucani in particolare, va vissuto come u

per convincere un visitatore a rivedere luoghi antichi e chissà pensare anche a fare

mento Mercoledi 4 Giugno alle ore 11,30 presso la Se-

Lucano

Baragiano, la scuola dell’infanzia saluta gli alunni pronti per la prima

Tut t o è p r o n t o n e l l ’ a u d i t o r i u m d e l l a scuola primaria a Baragiano Scalo per la cerimonia di consegna dei diplomi agli alunni della scuola dell’infanzia che hanno concluso il triennio: i cappelli, i diplomi e le figure geometriche, i numeri che le bambine e i bambini indosseranno sulle loro magliette bianche per cantare, ballare, recitare. Sono pronti ed emozionati anche i papà, le mamme, i nonni e le nonne, i fratellini e le sorelline che non vedono l’ora che la festa cominci. E le note de “La Vita è bella” colonna sonora del film di Roberto Benigni, si diffondono nell’aria e i piccoli avanzano e si dispongono su due file su un palco coloratissimo che ha alle pareti i volti di tanti bambini sorridenti e in cielo tante bandierine colorate E, uno alla volta, prendono il microfono per salutare i convenuti: «Cari genitori, nonni, amici ed insegnanti, benvenuti alla festa di fine anno. Tre anni sono passati e insieme siamo cresciuti, quante cose abbiamo imparato, quante canzoni abbiamo cant a t o , q u a n t e e m o z i o n i a b b i a m o p r o v a t o , quanti amici abbiamo incontrato La scuola

dell’infanzia ci ha insegnato importanti valori da vivere: l’amicizia, la fratellanza, la pace e la speranza. Ora è il momento di salutarci, ma una promessa, care maestre, vogliamo farvi: con tanto affetto ricorderemo il tempo trascorso nella nostra scuola Siamo felici di essere promossi e davvero siamo tutti un po’ commossi. Per noi un nuovo percorso sta per iniziare, è tempo di volare e siamo pronti a camminare sicuri verso nuovi sentieri Grazie, maestre, compagni, bidelle Grazie a tutti per questi anni indimenticabili» E ogni bambino diventa un quadrato, un triangolo… per descrivere cantando le forme geometriche e poi tocca ai numeri, al corpo umano animato e cantato in italiano e inglese, e si canta e danza, con applausi a scena aperta E il saluto finale è pieno di amore sincero: «Abbiamo giocato, riso, cantato, imparato. Un mondo speciale qui abbiamo trovato con le maestre che ci hanno insegnato ad usare le mani, il cuore ed il fiato. Ci portiamo via colori e magia, le storie, gli amici e le belle poesie Ciao scuola dell’infanzia ci hai fatto volare, ora siam pron-

ti per ricominciare» E subito dopo la consegna dei cappelli e dei diplomi dalle maestre Daniela Croce, Maria Zaccardo, Angela Pinto, Silvia Ruggeri, Vincenzina Ponzo, Gabriella De Martino, Tiziana Montefusco, Anna Zaccagnino e Francesca Capece a Rocco Gerardo, Samuel, Sevreen, Antony, Nat h a n , I n a j a t , G e r a r d o , I m r a m , S i m r a j o t , Duot, Emilia, Ginevra, Alessandro, Kadigia, Gioele M.,Noemi, Riccardo, Gioele G, Alessio, Andrea, Bryan, Donato, Zoe, Gaia, Giovanni e Stefano Brevemente, prima delle foto di rito, è intervenuto Mario Coviello, già presidente del Comitato provinciale UNICEF di Potenza, che ha sottolineato che la scuola dell’infanzia di Baragiano con i suoi alunni provenienti dall’India, dall’Africa oltre che dall’Italia è esempio di accoglienza e integrazione e rappresenta l’Italia di oggi multiculturale e multietnica e ha invitato ad aiutare con un’offerta i bambini di Gaza E, subito dopo il parroco Don Josè Conti e l’ass e s s o r a R o s a l b a V a l a n z a n o h a n n o l o d a t o l’impegno degli alunni e di tutto il personale scolastico

Un viaggio tra natura, cultura e scienza, da Maratea alla costa ionica, per riscoprire i ritmi umani e la bellezza dei luoghi

Progetto Coast to Coast: la Basilicata si racconta

Pa r t e d a M a r a t e a l’edizione 2025 del p r o g e t t o C o a s t t o

C o a s t , o r g a n i z z a t o d a l -

l ’ A s s o c i a z i o n e C o a s t t o

C o a s t A P S : u n v i a g g i o

u n i c o a l l a s c o p e r t a d e l l a

B a s i l i c a t a , p e r r i c o n n e ttersi con gli elementi naturalistici dell’acqua e della terra

U n p e r c o r s o d i s c a m b i o , confronto e divulgazione che ha scelto la Basilicata come meta ideale per ritrovare la quiete necessaria a riscoprire non solo il valore del sapere scientif i c o , m a a n c h e q u e l l a spinta interiore che anima la curiosità e l’amore per la conoscenza In un’epoc a d o m i n a t a d a l l a f r e n esia, questo progetto invita a rallentare, ad ascoltare e a osservare, riconnet-

tendosi con ritmi più umani e con paesaggi che parlano all’anima

Il progetto prenderà ufficialmente il via il 1° giug n o 2 0 2 5 p r o p r i o d a l l a p e r l a d e l T i r r e n o , M a r at e a , p u n t o d i p a r t e n z a d i

un itinerario che attraverserà l’entroterra lucano fino a raggiungere la costa i o n i c a D a l l ’ i m p o n e n z a del Cristo Redentore alle

s p o n d e m e t a p o n t i n e c h e hanno ospitato Pitagora, il percorso si snoderà attraverso programmi specifici dedicati alla cultura naturalistica e artistica Tra le tappe principali, spiccano la basilica della Madonna d i A n g l o n a , g l i i n s e d i amenti ipogei di San Giorgio Lucano e il Castello di Isabella Morra, custode di una delle vicende più in-

tense e tragiche della letteratura italiana Le giorn

nei principali centri coin-

Lagonegro, Lauria, Latronico, Castelsaraceno, Car-

monte, Senise, San Giorgio Lucano, Valsinni, Rotondella e Nova Siri, cia-

a identità, storia e patrimonio da raccontare.

A completare il programma, sono previste attività escursionistiche facoltativ e , d e d i c a t e a l l a p r o m ozione di un turismo attivo e soprattutto sostenibile

C o a s t t o C o a s t 2 0 2 5 s i c o n f i g u r a , d u n q u e , c o m e u n p e r c o r s o c u l t u r a l e e u m a n o , u n ’ i n i z i a t i v a c h e u n i s c e i l d e s i d e r i o d i c onoscenza alla bellezza dell’incontro con l’altro e con la natura L’obiettivo è lasciare spazio alla meravig lia, al s ilen zio e al p ens i e r o , p e r t r o v a r e n u o v e modalità di diffusione del s a p e r e s c i e n t i f i c o e p r omuovere la salute, un val o r e c a r o a u n a t e r r a i ncontaminata come la Basilicata

Due giorni di attività didattiche e sociali anche di sera all’Istituto IC P. Berardi – F.s. Nitti danno il via al progetto che combatte stereotipi e dispersione scolastica

N ex t - L e v e l e S t e l l a n t i s : n u o v a l u c e

per le scuole di Melfi con Next-Land

Una scuola di Melfi a illuminarsi anche di notte, diventando presidi territoriali, luoghi di condivisione e confronto aperti alla comuni-

t à D e i v e r i e p r o p r i f a r i che portano luce nei quartieri in cui si inseriscono Il 3 e il 4 giugno l’Istituto

I C P B e r a r d i – F s N i t t i

s i a c c e n d e p e r l a n u o v a edizione di Next-Land, il p r o g e t t o d i N e x t - L e v e l che dal 2020 accompagna

l a c r e s c i t a d e g l i s t u d e n t i avvicinandoli alle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matemat i c a ) p e r c o n t r a s t a r e s t ereotipi e disuguaglianze di genere, e che oggi entra in una nuova fase con il supporto di Stellantis Il progetto, di durata triennale, c o i n v o l g e 3 0 s c u o l e t r a Torino, Napoli, Pomiglian o d ’ A r c o , A t e s s a , L a nc i a n o , M e l f i , T e r m o l i e Cassino Si tratta di territori in cui Stellantis è presente con le sue attività ind u s t r i a l i e n e i q u a l i e s istono le condizioni per generare miglioramenti concreti sul piano educativo, sociale e culturale L’iniziativa coinvolgerà, per la durata del progetto, 10mil a s t u d e n t i , 3 5 0 d o c e n t i , o l t r e 8 m i l a f a m i g l i e e l e comunità locali

Il Summer Camp di NextLand rappresenta il primo passo del viaggio educativo pensato da Next-Level

insieme a Stellantis per sos t e n e r e i g i o v a n i e v a l or i z z a r e i l o r o t a l e n t i P e r due giorni la scuola aprirà le porte fi no a tarda ser a p e r o f f r i r e u n ’ e s p erienza immersiva agli studenti del primo anno e da-

r e l o r o u n ’ a n t e p r i m a d e l piano formativo e orientativo che li aspetta a partire da settembre La mattina sarà dedicata alla pres e n t a z i o n e d e l p e r c o r s o , ai primi laboratori e prove di allenamento con giochi e sfi de legate alle materie STEM, ma il momento più

e m o z i o n a n t e e s i m b o l i c o

s a r à l a s e r a , q u a n d o l a scuola sarà illuminata dal-

l a l u c e d e l l e s t e l l e e r a -

g a z z i , d o c e n t i e f a m i g l i e

s a r a n n o g u i d a t i d a i m igliori divulgatori scientifi ci d’Italia nello studio del-

l e c o s t e l l a z i o n i U n m o -

m e n t o m a g i c o e s p e c i a l e per raff orzare il senso di comunità scolastica e rifl ettere insieme di desideri,

s o g n i e a s p i r a z i o n i I n

q u e s t a c o r n i c e p o e t i c a l e classi riceveranno l’invito

a p r o s e g u i r e i l p e r c o r s o per i due anni successivi.

“Next-Land diventa gran-

d e g r a z i e a l s o s t e g n o d i

Stellantis, con cui voglia-

m o s i m b o l i c a m e n t e i l l uminare le scuole verso un

f u t u r o p i ù c o n s a p e v o l e e inclusivo per tante ragaz-

z e e r a g a z z i ” - d i c h i a r a Caterina Corapi, direttrice

A Cirigliano si

Id i N e x t - L e v e l“ S i a m o p

anni fa, poi siamo arrivati a Bari e Napoli, ora

s

cata, Campania e Lazio In questi anni abbiamo visto l’entusiasmo di 3500 studenti che hanno intrapreso percorsi di orientamento e formazione c

musei, enti pubblici, univ

v edere come un progetto nato dal basso riesca a coin-

v o l g e r e i n t e r e c o m u n i t à O g g i c r e s c i a m o a n c o r a , c o n s a p e v o l i d i q u a n t o d a

u n l a t o s i a f o n d a m e n t a l e combattere la dispersione scolastica - nel

M e z z o g i o r n o s o l o i l

39,6% dei giovani ha con-

s e g u i t o u n d i p l o m a e i l t a s s o d i a b b a n d o n o d e g l i studi supera il 14% - dall’altro di quanto la cono-

s c e n z a d e l l e m a t e r i e STEM sia sempre più imp o r t a n t e p e r i l f u t u r o l a -

v o r a t i v o d e l l e n u o v e g e -

n e r a z i o n i N e l 2 0 2 3 i l

2 5 % d e i g i o v a n i h a c o nseguito una laurea in ques t i c a m p i , q u o t a c h e s a l e a l 3 7 % s e s i c o n s i d e r a n o solo gli uomini e scende al 16,8% tra le donne, mentre il tasso di occupazione femminile è inferiore a quello maschile di 6,3

punti percentuali (rispettivamente 80,1% e 86,4%)

Divari che al giorno d’ogg i n o n h a n n o r a g i o n e d i e s i s t e r e e v a n n o c o m b a ttuti”

“ I n s i e m e a N e x t - L e v e l , Stellantis accende i rifl ett o r i s u l l ’ i m p o r t a n z a d e ll’educazione STEM nelle comunità vicine ai propri stabilimenti nel Paese, con l ’ o b i e t t i v o d i c o m b a t t e r e la dispersione scolastica e promuovere lo studio dell e m a t e r i e s c i e n t i f i c h e

Con questo evento in particolare, vogliamo off rire

a i g i o v a n i e a l l e l o r o f am i g l i e l ’ o p p o r t u n i t à d i guardare al cosmo con la consapevolezza che, attraverso lo studio e la conoscenza, non esistono limit i a i s o g n i e a l l e a s p i r az i o n i ” , h a d i c h i a r a t o A nt o n e l l a B r u n o , M a n a g i n g Director di Stellantis Italia “Sostenere Next-Level e i l p r o g r a m m a e s t i v o

Next-Land rappresenta un passo concreto per raff orzare il nostro legame con i territori in cui operiamo e testimonia il nostro impeg n o n e l p r o m u o v e r e l ’ i s t r u z i o n e c o m e l e v a d i crescita, inclusione e camb i a m e n t o , c r e d e n d o f e rm a m e n t e n e l l a c a p a c i t à delle nuove generazioni di c o s t r u i r e u n f u t u r o m igliore per sé e per la collettività” Il Summer Camp è realizzato in collaborazione con i d i v u l g a t o r i s c i e n t i f i c i del Planetario Anzi all’interno di una rete di partner c

Un viaggio tra memoria e identità: il visionario fondatore dell'Alfa Romeo, riscoprendo le sue radici lucane e il legame tra Basilicata e innovazione globale

celebra: Nicola Romeo tra origini, storia, mito e leggenda

l centro turistico Acquafurr di Cirigliano diventerà il palcoscenico di un’emozionante riscoperta: il convegno “Nicola Romeo: origini, storia, mito, leggenda” Un trib u t o a l l ’ u o m o c h e h a d a t o v i t a a u n ’ i c o n a mondiale, l’Alfa Romeo, ma anche un omaggio a una storia dimenticata, quella di un fig l i o d e l l a B a s i l i c a t a c h e h a c o n q u i s t a t o i l mondo

Una memoria che pulsa nel silenzio Non tutti sanno che Nicola Romeo, il genio visionario che ha scritto una delle pagine più g l o r i o s e d e l l ’ i n d u s t r i a a u t o m o b i l i s t i c a , a ffonda le sue radici proprio qui, nella provincia di Matera Mentre oggi l’Alfa Romeo conta oltre 70 000 soci nei club di appassionati in tutto il mondo, in Basilicata il suo nome rischia di svanire nell’oblio Perché? Questo convegno è la risposta: un’occasione per riaccendere la fiamma della memoria, per far sì c h e l a t e r r a c h e l o h a g e n e r a t o p o s s a f i n a lmente riconoscerlo come un suo eroe 1843: l’inizio di un’epopea

Tutto ebbe inizio quando il nonno di Nicola Romeo, anch’egli di nome Nicola, lasciò Cirigliano, il più piccolo comune della provinc i a d i M a t e r a , p e r s p o s a r e L u c i a G u i d a a Montalbano Jonico Una storia di partenze e c o r a g g io , d i s a c r if ic i e d e s tin o I lo r o f ig li, M a u r i z i o ( p a d r e d e l f u t u r o f o n d a t o r e d e ll’Alfa Romeo) e Antonia Maria, rimasero orfani ancora bambini, eppure da quel dolore n a c q u e u n a d i n a s t i a c h e a v r e b b e c a m b i a t o per sempre il volto dell’automobile Una storia che sembra uscita da un romanzo, eppure è realtà “Un ponte tra la Basilicata e il mondo ” «Questo convegno» – ha dichiarato con orgoglio il sindaco di Cirigliano, Marco Delorenzo – «non è solo un momento di studio, ma un ritrovato orgoglio per la nostra terra Attraverso le voci di esperti e studiosi, restituiremo a Nicola Romeo il posto che merita nella storia lucana. Un’opportunità unica per istituzioni, appassionati e cittadini di riscoprire una pagina straordinaria del nostro pa-

trimonio, troppo a lungo rimasta nell’ombra » Una giornata per scrivere di nuovo la storia Un’occasione da non perdere, per chi crede che le grandi imprese nascano anche dai luoghi più inaspettati Per chi sa che ogni mito ha un inizio, e quello di Nicola Romeo inizia qui, tra le colline della Basilicata

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