

indennità non dovute: oltre 50mila € da restituire
L’opposizione

Quando credeva di vincere, lasciò la sedia vuota ad Oltre il Giardino Ma i confronti programmati ci sono, mente?
L’opposizione
Quando credeva di vincere, lasciò la sedia vuota ad Oltre il Giardino Ma i confronti programmati ci sono, mente?
CapoLuoGo
d i Tan in o Fie r ro
è u n l e m b o d i t e r r i t o r i o n e l c u o r e d e l M e zzogiorno che, una volta, si chiamava Lucania, ed oggi, dopo il colpo di mano del 1806, per volontà del re francese Giuseppe Bonaparte, si chiama Cilent o È u n a r e a l t à m e d i t e rranea incontaminata, una s p e c i e d i m u s e o a c i e l o aperto, incastonata tra colline e montagne che la difendono dagli sbalzi ( )
■ continua a pag 18
Dellapenna a pag 9
S’I
era detto e ridetto che la battaglia della legalità e della giustizia sociale si sarebbe dovuta combattere tutti assieme, senza distinzione di sorta tra destra e sinistra perché la Basilicata meritava d’essere protagonista del riscatto del Sud ed invece ecco che alla prima prova dei fatti la statistica fasaltare fuori terribili accrocchi
Ora lasciamo stare il fiato sul collo che meritoriamente Procura della Repubblica e Corte dei Conti portano su patrioti, centristi e progressisti, che pure non hanno risparmiato sviolinature ipocrite e buone intenzioni, di cui naturalmente è lastricato anche l’inferno della politica, ma a guardare l’ultimo report della Cgia di Mestre siamo davvero messi male e non solo per l’abusivismo edilizio che ha registrato il suo picco massimo in Basilicata e in Calabria, entrambe con una percentuale del 54,1, avanti perfino alle poco legalitarie Campania e Sicilia, ma perché il contributo della lotta all’evasione fiscale da parte dei Comuni italiani, a cui viene riconosciuto un significativo importo economico del 50% di quanto accertato, vede impietosamentePotenza e Matera nullafacenti e a riscossione zero Pare risentire la canzone del grande Lucio Battisti: “Innocenti evasioni ”
Celebrazioni solenni anche a Potenza e Matera con il conferimento delle onorificenze
iL v iCepresidenTe C HioraZZo (BCC) presen Ta una MoZione
«per il cessate il fuoco a Gaza Basilicata faccia la sua parte»
Da domani ripartono i lavori sulle strade cittadine, Telesca e Giuzio: «Iniziamo da via Consolini per poi arrivare alle contrade»
■ Mollica a pag 10
ConGresso naZionaLe
Forza Italia Giovani, il rappresentante lucano Pierro: «Orgoglioso di aver partecipato, è un partito sempre più moderno»
■ Servizio a pag 4
BasiLiCaTa on seT
Da Aliano la proposta per una rete regionale: più opportunità e meno burocrazia, per attrarre le grandi produzioni
■ Servizio a pag 15
CaLveLLo
Il Museo della Ceramica: un’opportunità incompiuta per il borgo? Esposizione multimediale e laboratori, ma ora il grande salto
■ Servizio a pag 13
I linguaggi si sono moltiplicati, accelerati, ribaltati: par titi impegnati a barcamenarsi tra civismo e professionismo
D I D I N O Q UA R AT I N O N
o n è u n j ’ a c c u s e ,
n o n è u n o s f o g o ,
n o n è u n a l e z i o n e
È u n t e n t a t i v o d i m e t t e r e in fila alcune domande che molti si fanno, in silenzio, e d i p r o p o r r e q u a l c h e spunto per riaprire un confronto vero, su cosa significhi oggi fare politica, qui
e o r a , i n B a s i l i c a t a e n o n solo
Nessuna verità in tasca, sol o i l d e s i d e r i o d i t e n e r e
a p e r t a u n a c o n v e r s a z i o n e che troppo spesso ci viene servita già chiusa
Viviamo in un mondo dove perfino il modo di fare silenzio è cambiato La co-
m u n i c a z i o n e c o r r e , a n z i
b r u c i a l e t a p p e , m e n t r e i l i n g u a g g i , q u e l l i v e r b a l i , visivi, simbolici, si frantum a n o e s i r i c o m p o n g o n o i n n u o v e g e o m e t r i e c h e v e n t ’ a n n i f a n e m m e n o avremmo saputo immaginare. Un tempo bastava il “comizio in piazza”, oggi
s e r v e c a p i r e T i k T o k , l e newsletter, i meme, i podcast, le narrazioni trasvers a l i e i n t e r g e n e r a z i o n a l i
Siamo immersi in una realtà che cambia più in fretta delle nostre capacità di elaborarla
Eppure, in questo turbine, la politica italiana sembra rimasta inchiodata a un sistema operativo del 1983. Uno di quelli che se lo acc e n d i o g g i , f a r u m o r e , lampeggia, si impalla e poi va in crash
V i v i a m o i n u n ’ e p o c a i n c u i a n c h e i l s i l e n z i o h a cambiato forma
I linguaggi si sono moltiplicati, accelerati, ribaltat i : p a r o l e , i m m a g i n i , m eme, suoni, flussi continui e simultanei che vent’anni fa nemmeno sapevamo immaginare
Tutto si evolve: le relazioni, le abitudini, i desideri Cambia il modo di raccontarsi, di convincere, perfino il modo di tacere Ma in mezzo a questa rivoluzione costante, la politica italiana sembra ferma Come u n v e c c h i o s o f t w a r e d e l 1983 che, una volta acceso, gracchia, lampeggia, si impalla. E poi va in crash. Eppure la politica dovrebb e e s s e r e l a f u n z i o n e p i ù
sensibile e reattiva di una d e m o c r a z i a D o v r e b b e captare i segnali, leggerli, i n t e r p r e t a r
g i o r n a r s i E l a d o m a n d a
s o r g e s p o n t a n e a : c o m ’ è
p o s s i b i l e ? F o r s e p e r c h é
n o n e s i s t o n o p i ù l u o g h i
dove si impara davvero a fare politica Non parlo di master, convegni o scuole di élite Parlo delle vecchie sezioni di partito, delle sedi di quartiere, delle stanze con la puzza di ciclostile dove si faceva fotocopie
p r i m a d i p a r l a r e D o v e s i imparava ad ascoltare, a litigare, a mediare, a leggere, a costruire Luoghi lenti, a volte noiosi Ma for-
m a t i v i D o v e l a p o l i t i c a era studio, pazienza, dediz i o n e U n c a m p o d o v e l a mediazione non era debolezza ma tecnica raffinata, arte necessaria
Oggi si salta tutto Si scal a c o n d u e p o s t b e n p i a zzati, un po’ di visibilità, un paio di endorsement e via: u n p o s t o i n l i s t a , m a g a r i a n c h e u n a s s e s s o r a t o I p a r t i t i , s v u o t a t i , a f f i d a n o
l e c a n d i d a t u r e a c h i h a i l foglio Excel più aggiornato Il programma si ricicla, t a n t o n o n l o l e g g e n e s s uno.
Si compongono le liste come si organizza un torneo di calcetto: chi c’è, c’è
E non è solo una questione di superficialità o di fret-
t a I l p u n t o è c h e m o l t e d e l l e p e r s o n e c o i n v o l t e non sono mai state preparate a far politica
Non per colpa loro, ma per m a n c a n z a d i s t r u m e n t i
Perché nessuno più forma, nessuno più accompagna.
I l c i v i s m o , c h e p o t r e b b e essere un motore straordinario, spesso diventa solo un alibi Un modo per dire: “sono un cittadino qualunque, quindi va bene così” Ma non basta Servono competenze, cultura, organizzazione Senza, la politica si riduce a gestione ordinaria condita da frasi fatte Il risultato è che la mediazione, il cuore della politica, scompare Non si cer-
ca il punto comune Si preferisce il conflitto, purché sia semplice, comunicabile, immediato È più facile urlare in Tv, indignarsi online, parlare alla propria bolla Si evita il dissenso perché il dissenso complica. Eppure è proprio lì che s i c r e s c e È p r o p r i o n e l confronto scomodo che si misura una visione Invece oggi si premia il silenzio Il conformismo L’inerzia presentata come equilibrio Chi pone domande diventa “problematico”
C h i p e n s a c o n l a p r o p r i a t e s t a v i e n e b o l l a t o c o m e “ d i v i s i v o ” S i p r e f e r i s c e chi non disturba
Ma così facendo si soffocano proprio quelle energie che potrebbero rigenerare la politica E intanto, attorno, tutto corre E noi? I cittadini? Anche noi siamo parte di questo meccan i s m o N o n p o s s i a m o l imitarci a scrollare la testa e dire che “sono tutti uguali” Quella frase, così comoda, è il modo migliore p e r d e r e s p o n s a b i l i z z a r c i
Per restare fuori Per non scegliere Per non metterci in gioco
E i n v e c e s e r v i r e b b e e s a ttamente il contrario Serve d i s c e r n i m e n t o . S e r v e c oraggio Serve anche dire di n o , q u a n d o c i i n f i l a n o i n una lista solo per fare numero Serve dire sì, quand o c ’ è d a c o s t r u i r e q u a lcosa, anche se è faticoso
S m e t t i a m o l a d i a s p e t t a r e “ q u a l c u n a l t r o ” P e r c h é q u e l q u a l c u n o p o t r e m m o essere proprio noi, se solo decidessimo di esserlo
E p o i c ’ è l a B a s i l i c a t a
Una terra bellissima, piena di intelligenze silenzios e , d i e n e r g i e s o m m e r s e Eppure, proprio qui, la po-
l i t i c a s e m b r a a n c o r a p i ù ferma Più impolverata Si fa molta amministrazione e pochissima visione Tanta narrazione, poca pianif i c a z i o n e E p p u r e è p r oprio in regioni come la no-
s t r a c h e l a p o l i t i c a d o -
v r e b b e s p e r i m e n t a r e I n t e r r i t o r i p i c c o l i , t e s t a b i l i , agili Dove si può ancora osare E invece, anche qui,
si fa fatica a mettere insieme una lista di persone libere e pensanti I giovani scappano, i professionisti s i t e n g o n o a l l a l a r g a , g l i attivisti sono stanchi, i sind a c i s p e s s o e r o i s o l i t a r i
Le scuole politiche? Un ric o r d o L e u n i v e r s i t à e l e camere di commercio? Rar e v o l t e c o i n v o l t e d a v v ero
Che cosa stiamo aspettando?
Un ritorno alla Prima Rep u b b l i c a ? U n n u o v o D e Mita che ci dica che la pol i t i c a è “ f a t i c a , d o l o r e , p e n s i e r o l u n g o ” ? O l ’ e nnesimo salvatore calato da Roma? No. Niente di tutto questo arriverà E forse è anche meglio così Perché l’occasione è qui, ora
E si chiama responsabilità
L a g l o b a l i z z a z i o n e c i h a c h i e s t o d i c a m b i a r e t u t t o senza perdere tutto Di parlare le nuove lingue
s e n z a d i m e n t i c a r e l e n ostre Questa è la vera sfida
d e l l a p o l i t i c a : r e s t a r e f edele all’identità e allo stesso tempo aprirsi al mondo
S e n z a q u e s t o s a l t o , r is c h i a m o d i v i v e r e i n u n a narrazione che non ci appartiene più
L a B a s i l i c a t a p u ò e s s e r e
l a b o r a t o r i o , s ì M a a d u e
c o n d i z i o n i : s m e t t e r e d i trattarla come una cartolina e iniziare a considerarla un prototipo Un luogo dove si sperimenta davvero. Dove si fa formazione, si accetta il dissenso, si costruiscono alleanze tra ge-
n e r a z i o n i , s i r i c o n o s c o n o c o m p e t e n z e n u o v e , s i i nveste in visione
Dove non ci si accontenta d e l l a g e s t i o n e E m a g a r i , n e l f r a t t e m p o , p o s s i a m o a n c h e r i d e r c i u n p o ’ s u
Perché serve anche quello. Perché certe riunioni polit i c h e s e m b r a n o u s c i t e d a u n a v e r s i o n e l u c a n a d i “Amici miei”, ma senza la genialità
Alcuni slogan sono degni di un volantino della fiera del bestiame del ’92
Alcuni comunicati si leggono meglio se c’è sotto la banda musicale del paese E v a b e n e a n c h e c o s ì L’ironia serve. Purché dopo si torni seri E si ripart a P e r c h é q u e s t a t e r r a , q u e s t a s t o r i a , q u e s t e p e rsone meritano di più Mer i t a n o u n a p o l i t i c a v i v a , c o l t a , p o p o l a r e , c r e a t i v a N o n u n a n o s t a l g i a b e n confezionata, né l’ennesimo entusiasmo finto da social U
i l coraggio di dire “non so” e
Che studia Che cambia Non è utopia È manutenz
a un aggiornamento
B a s t a c
i c c a r e s
“ r i a vv i
” E s e q u a l c u n o l e ggendo penserà che queste siano parole da maestrino, pazienza Non lo sono Sono solo pensieri di chi, i n u n t e m p o i n c u i t r o p p i dormono, ha deciso di restare lucido
Il rappresentante della Basilicata Simone Pierro: «Auguri al nuovo segretario Simone Leoni, partito sempre più moderno»
R O M A . « O rg o g l i o e d emozione» Così Simone Pierro, rappresentante del-
l a F e d e r a z i o n e i t a l i a n a g i o v a n i l e d i F o r z a I t a l i a
della Basilicata, ha commentato la sua partecipazione al Congresso nazion a l e d i F o r z a I t a l i a G i ov a n i , c h e s i è t e n u t o i e r i presso il Palazzo dei Congressi all’Eur, a Roma
Durante l’assise, Simone Leoni è stato eletto segretario nazionale del movimento giovanile del partit o a z z u r r o U n a n o m i n a che, secondo Pierro, «rapp r e s e n t a m o t i v o d i o rg oglio per tutti noi»
«Sulla scia di quanto fatto egregiamente da Stefano Benigni – ha dichiarat o – a n d i a m o a v a n t i c o n
u n a F o r z a I t a l i a s e m p r e più moderna e vicina a noi giovani, con i nostri valor i i n d i s s o l u b i l i n e l c u o r e e sempre proiettati verso il futuro»
Per il dirigente lucano, il c o m p i t o d e l m o v i m e n t o giovanile non è solo «rappresentare una generazione, ma interpretarla, guidarla, traghettarla verso il futuro»
Pierro ha poi sottolineato il ruolo dei giovani forzi-
s t i c o m e « l a b o r a t o r i o d i
i d e e , m o t o r e d e l p a r t i t o , ponte tra quella tradizion e l i b e r a l e c h e c i a c c o -
m u n a e c i u n i s c e e l ’ i n -
novazione politica in cui crediamo»
O rg o g l i o s o d e l l a p r e s e n -
za della delegazione lucana, ha ricordato che «anche in questa circostanza
c i s i a m o f a t t i v a l e r e c o n
u n a f o l t a d e l e g a z i o n e e
a b b i a m o d a t o u n a s p i n t a
p r o p u l s i v a e p r o p o s i t i v a con gli interventi dei nostri delegati»
Tra questi, Pierro ha citato la responsabile dell’or-
g a n i z z a z i o n e , R o b e r t a
Ta d d e i , a l l a q u a l e h a r i -
volto «i miei migliori au-
g u r i p e r l a s u a e l e z i o n e
n e l l ’ A s s e m b l e a n a z i o n ale», e il responsabile dell a f o r m a z i o n e Va l e n t i n o Romaniello, «che ringraz i o p e r l ’ i m p e g n o p r o f uso nel movimento giovanile in tutti questi anni»
I n f i n e , P i e r r o h a r i v o l t o «un in bocca al lupo sinc e r o a l l ’ a m i c o S i m o n e Leoni» e un «grazie sentito a Stefano Benigni per il lavoro svolto Il futuro è adesso!» ha concluso
ROMA. «È indiscutibilmente figlia d’arte e mangia pane e politica ogni giorno, ma ci mette molto di suo» Così esordisce la segretaria regionale di Azzurro Donna Forza Italia Basilicata, Lucia Pangaro, per celebrare l’elezione di Roberta Taddei nel Consiglio nazionale dei giovani di Forza Italia, avvenuta ieri durante i lavori al Palazzo
d e i C o n g re s s i d i R o m a
U n r i c o n o s c i m e n t o i m -
p o r t a n t e , c h e p re m i a non solo la passione e la d e t e r m i n
, m a a n c
sua preparazione e il suo s t i l e « E d u c a
, r
s p e t t o e g e n t i l e z z a l’hanno contraddistinta sin da bambina – si legge ancora nella nota – e il suo impegno ha aggiunto una competenza non comune in tutto ciò che fa» Attiva sin dalla prima ora tra le fila di Azzurro Donna in Basilicata, Roberta Taddei ha saputo conquistarsi stima e fiducia a livello nazionale. Per questo, dalla sua regione, arriva un plauso convinto: «Siamo fiere di saperla dove è stata eletta – afferma Lucia Pangaro, segretaria regionale di Azzurro Donna Forza Italia Basilicata – e siamo certe che saprà rappresentare al meglio le istanze della nostra Basilicata. Le auguriamo il futuro fulgido che merita». Una vittoria che, come sottolinea il comunicato, potrebbe segnare «l’inizio di un’era più meritocratica»
Il segretario Casorelli guiderà la delegazione lucana a Salerno: «Al centro sviluppo, occupazione e qualità del lavoro»
POTENZA. «Porteremo le istanze della Basilicata e del Mezzogiorno» Con queste parole, il segretario generale della Filca Cisl Basil i c a t a , A n g e l o C a s o r e l l i , h a a nnunciato la partecipazione della del e g a z i o n e l u c a n a a l d i c i o t t e s i m o C o n g r e s s o n a z i o n a l e d e l l a F i l c a Cisl, che si terrà da mercoledì 4 a venerdì 6 giugno a Salerno
I l c o n g r e s s o , o s p i t a t o p r e s s o i l Grand Hotel Salerno, si aprirà nel pomeriggio di mercoledì con i saluti delle istituzioni e la relazione d e l s e g r e t a r i o g e n e r a l e n a z i o n a l e
Enzo Pelle Il titolo scelto per l’app u n t a m e n t o è « I l c o r a g g i o d e l l a p a r t e c i p a z i o n e B i l a t e r a l i t à , r e -
s p o n s a b i l i t à e c o n t r a t t a z i o n e p e r un lavoro di qualità», un tema che richiama i valori fondanti dell’org a n i z z a z i o n e s i n d a c a l e e l e s f i d e attuali del mondo del lavoro
è previsto l’intervento della segret a r i a g e n e r a l e d e l l a C i s l , D a n i e l a F u m a r o l a I n p
« L a tecnologia al servizio della qualità del lavoro e dell'impresa», che vedrà la partecipazione del ministro del Lavoro Marina Calderone, della presidente dell’Associazione naz i o n a l e c o s t r u t t o r i e d
Brancaccio, del direttore di Svimez Luca Bianchi, del presidente dell ’ I
d
l l e p
e
Forlani e dello stesso Enzo Pelle Atteso anche l’intervento di Gius e p p e S a b e l l a , d i r e t t o r e d i O i k anova, sugli effetti della transizione economica sul lavoro
lizia e delle costruzioni»
I l s e g r e t a r i o h a e v i
tenzione di avanzare proposte nate da un territorio «dai piccoli numeri», ma capace di offrire «buone pratiche, anche sul piano polit i c o e d e l l a c o n t r a t t a z i o n e s i n d ac a l e » , c h e p o s s o n o r a p p r e s e n t a r
altri contesti « I n u n ’ e p o c a d i g r a n d i c a m b i amenti – ha aggiunto – segnata da d i n a m i c h e g l o b a l i c o m e l a q u estione dei dazi, dobbiamo restare saldi sui nostri pilastri: partecipa-
Durante i lavori, giovedì 5 giugno
alla qualità del lavoro e alla dignità dei lavoratori, a partire dalla sicurezza» « L a B a s i l i c a t a p r o t a g o n i s t a a l c o n g r e s s o F i l c a C i s l »
Casorelli ha sottolineato l’importanza di questo appuntamento per dare voce ai territori del Sud. «Mai come in questo momento – ha dichiarato – la nostra terra ha biso-
gno di una forte spinta verso la crescita economica e occupazionale Le aspettative sono legittime, soprattutto alla luce dell’impulso che
S u p e r b o n u s e P i a n o n a z i o n a l e d i
ripresa e resilienza hanno dato, almeno in parte, al settore dell’edi-
Strumenti
Chiorazzo presenta una mozione : «Stop alla cooperazione con Israele»
POTENZA. Il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Ang e l o C h i o r a z z o , h a t r as m e s s o i e r i a l p r e s i d e n t e del Consiglio regionale e a tutti i gruppi consiliari la m o z i o n e s u l c o n f l i t t o i n
M e d i o O r i e n t e e s u l l a s ituazione umanitaria nella Striscia di Gaza, chiedendo la condivisione del doc u m e n t o e l ' i n s e r i m e n t o all'ordine del giorno della prossima seduta
« L a B a s i l i c a t a – h a d ichiarato Chiorazzo – non p u ò r e s t a r e i n d i ff e r e n t e
d a v a n t i a l l e i m m a g i n i d i devastazione e morte che arrivano quotidianamente da Gaza Con questa moz i o n e c h i e d i a m o c h e a nche il nostro Consiglio assuma una posizione netta, condannando con fermezz a l e g r a v i v i o l a z i o n i d e i diritti umani e sostenendo
i l c e s s a t e i l f u o c o i m m ediato, così come richiesto dalla comunità internazionale»
L a m o z i o n e , f i r m a t a d a i consiglieri regionali di Basilicata Casa Comune Ang e l o C h i o r a z z o e G i a n n i
Vi z z i e l l o , i m p e g n a i l g overno regionale a sospendere ogni forma di cooperazione istituzionale, commerciale ed economica tra l a R e g i o n e B a s i l i c a t a e d
e n t i e i s t i t u z i o n i l e g a t i a l governo israeliano, fino a q u a n d o p r o s e g u i r a n n o l e azioni militari che stanno causando migliaia di vittime civili innocenti e ostac o l a n d o l ’ i n g r e s s o d e g l i aiuti umanitari
Una posizione forte, che si i n s e r i s c e n e l s o l c o g i à
t r a c c i a t o d a a l t r e r e g i o n i italiane «La nostra regione – ha aggiunto Chiorazzo – è una terra di dialogo
e a c c o g l i e n z a N o n p o s -
s i a m o t a c e r e d i f r o n t e a quello che sta accadendo. Con questa mozione chiediamo anche l’interruzio-
n e d i o g n i r e l a z i o n e e c onomica e commerciale con soggetti legati al governo israeliano, come forma di p r e s s i o n e c i v i l e e d e m o -
c r a t i c a p e r f e r m a r e u n massacro che colpisce soprattutto bambini, donne e civili inermi»
N e l t e s t o s i r i c h i a m a a n -
c h e l ’ e s p e r i e n z a l u c a n a della Città della Pace per i B a m b i n i , f o n d a t a d a l l a premio Nobel per la pace Betty Williams, come simb o l o d e l l ’ i m p e g n o d e l l a
Basilicata nella difesa dei diritti umani e della dignità dei più fragili «Essere coerenti con quell a v i s i o n e – h a c o n c l u s o Chiorazzo – significa oggi assumersi la responsabili-
t à d i a g i r e , c o n g l i s t r umenti democratici e istituzionali che abbiamo a dis p o s i z i o n e , p e r r i b a d i r e che la pace non è mai neutra e che non si può restare in silenzio di fronte a un genocidio» A testimonianza concreta d i q u e s t o i m p e g n o , B a s ilicata Casa Comune ha ann u n c i a t o l ’ a d e s i o n e a l l a manifestazione nazionale p e r l a p a c e p r o m o s s a a Roma per il 7 giugno, con l ’ o b i e t t i v o d i c h i e d e r e i l
c e s s a t e i l f u o c o , l a f i n e d e l l a v i o l e n z a , l a p r o t ezione dei civili e il rispetto del diritto internazionale
La Corte europea dei diritti dell’uomo nega lo status di vittima a una diciottenne di Ferrandina: «È inammissibile»
FERRANDINA. La Corte europ e a d e i d i r i t t i d e l l ’ u o m o h a r espinto il ricorso presentato da una giovane donna di Ferrandina cont r o l ’ I t a l i a e a l t r i S t a t i , a c c u s a t i di non aver adottato misure effic a c i p e r c o n t r a s t a r e i l c a m b i amento climatico La decisione è arrivata ieri da Strasburgo, sede della Corte che vigila sul rispetto della Convenzione europea dei diritti dell’uomo da parte dei Paesi del Consiglio d’Europa
L a c a u s a e r a s t a t a a v v i a t a n e l 2021, quando la ricorrente aveva diciotto anni Secondo quanto riferito dalla sua legale, Angela Bit o n t i , l a r a g a z z a l a m e n t a v a r ipercussioni sulla propria salute, c o m e p r o b l e m i r e s p i r a t o r i , d e rm a t o l o g i c i , a l l e rg i e e d e r u z i o n i cutanee, oltre a uno stato di ansia insorto dopo l’alluvione che colpì Matera nel 2019. Il ricorso lucano si inseriva in un contesto più ampio di azioni le-
gali intentate contro l’inerzia de-
g l i S t
ra, conclusosi con una condanna del Paese elvetico, e l’altro da alcuni giovani contro il Portogallo, dichiarato inammissibile
nella provincia di Belluno, ha visto respingersi un ricorso analogo sempre ieri In entrambi i cas
“ v i t t i m a n e l c o n t e s t o d e i c a mbiamenti climatici”, ritenendo insufficienti le prove fornite «Le nuove generazioni – dichiar ò B i t o n t i n e l 2 0 2 1 – p a r e c h e possano subire grande discriminazione rispetto alle generazioni precedenti nel diritto a vivere in un ambiente che non sia loro ostile con eccessi climatici inaccettabili» Secondo la Corte, per ot-
colarmente elevata agli effetti negativi del cambiamento climatico, attraverso prove che superino una soglia molto alta Un livello di documentazione che, nel caso della giovane lucana, è stato giudicato insufficiente C l i m a , S t r a s
donne anziane contro la Svizze-
Anche un’altra donna, residente
Il coordinatore regionale di FdI Quar to: «La sua coalizione costruita più per sommare sigle e difendere interessi che per offrire una visione alla città»
c o n s i g l i e r e r e -
g i o n a l e C i f a r e l l i continua ad utilizzare la sanità come terren o d i s c o n t r o , a t t a c c a n d o
l ’ a s s e s s o r e r e g i o n a l e C o -
simo Latronico con argomenti pretestuosi e privi di fondamento»
A dichiararlo il coordinatore regionale di FdI Piergiorgio Quarto
«I cittadini - ha proseguito Quarto - sanno bene in che condizioni è stata lasciata
l a s a n i t à a M a t e r a d a l l e amministrazioni regionali
d i c e n t r o s i n i s t r a C o n o -
s c o n o i n o m i d i c h i l ’ h a gestita, di chi l’ha svuotat a , d i c h i n o n f a t t o a b b astanza e sono gli stessi che o g g i f a n n o f i n t a d i i n d ignarsi agitando le piazze
Il presidente Bardi ha ereditato una situazione diffic i l e , h a a f f r o n t a t o u n a drammatica pandemia che h a i m p o s t o p r i o r i t à e r a llentamenti e oggi sta cercando, con serietà e rigore, di rimettere ordine Gli investimenti parlano chiaro: 32 milioni per il parco t e c n o l o g i c o e p e r l e a ttrezzature, 48 milioni per le infrastrutture Oltre 500 assunzioni tra il 2024 e il 2025 Una stagione di conc o r s i n e l s e g n o d e l l a t r asparenza e del merito per s e l e z i o n a r e p e r s o n a l e v alido e motivato Fatti, non p r o c l a m i : u n n u o v o s l a ncio che evidentemente infastidisce qualcuno»
I n m e r i t o a d a l c u n e i n s in u a z i o n i Q u a r t o è p e r e nt o r i o : « U n a s s e s s o r e c h e incontra i direttori generali fa semplicemente il proprio dovere» «Governare - ha rimarcato il coordinatore regional e d i F r a t e l l i d ’ I t a l i a - s ignifica ascoltare e coordin a r e , s e m p r e n e l r i s p e t t o dell’autonomia gestionale delle aziende sanitarie, con l'unico obiettivo di valutar e l e p e r f o r m a n c e c o n s eguite e quelle programmate Contestarlo è strumentale La polemica sui cand i d a t i , i n v e c e , è i l p u n t o
più basso: si attacca chi ha scelto di mettersi in gioco Una libertà garantita dalla democrazia che Cifarelli e i suoi alleati dicono di difendere solo a parole Perc h é c h i è d a v v e r o d e m ocratico e progressista, non d o v r e b b e i n d i g n a r s i p e r una candidatura: dovrebbe semplicemente rispettarla Un cortocircuito politico e c u l t u r a l e c h e s m a s c h e r a tutta l’ipocrisia della sinistra La realtà è semplice, l ’ a s s e s s o r e L a t r o n i c o , a l quale esprimo la mia piena solidarietà e la massima fiducia sulle qualità umane
e m o r a l i , s t a p o r t a n d o avanti uno straordinario lav o r o d i p r o g r a m m a z i o n e , a s c o l t a n d o i t e r r i t o r i ,
a s c o l t a n d o i c i t t a d i n i , a f -
f r o n t a n d o i p r o b l e m i c o n serietà e tracciando una visione di sanità e di servizi socioassistenziali moderni e vicini al benessere delle persone E questa è la differenza tra chi costruisce e chi ha già fallito» «Rileviamo - ha concluso Quarto - tanto nervosismo da parte del candidato sind a c o C i f a r e l l i , f r u t t o e v idente di un accordo politico fragile, costruito più per
Fragasso (Io Sud Matera) in replica alle uscite del candidato sindaco Cifarelli sulla sanità: «Ricorre a forzature perchè in difficoltà»
«È fuori traccia: parli del futuro, non della sua confusione politica»
sommare sigle e difendere i n t e r e s s i c h e p e r o f f r i r e una visione alla città Con u n P d a s s e n t e a l l e u r n e e oggi diviso sul suo sostegno Ansia da prestazione c h e c r e s c e d i g i o r n o i n giorno di fronte alla forza popolare di chi, come Nicoletti, è stato scelto da oltre 11 000 materani e rappresenta un progetto chiar o , c o n c r e t o e c r e d i b i l e M a t e r a h a b i s o g n o d i c h i costruisce, non di chi grida e i cittadini sanno bene c h i s t a d a l l a p a r t e d e l f ut u r o N i c o l e t t i è l ’ u o m o giusto» «Ne l p i e n o d i u n a c a mp a g n a e
e t t o r a l e c h e d o v r e b b e e s s e r e i nc e n t r a t a s u l f u t u r o d e l l a c i t t à d i Matera, il candidato sindaco Roberto Cifarelli continua a deviare il dibattito, portandolo su un piano che nulla ha a che vedere con il g o v e r n o l o c a l e e i n v e c e d i c o nf r o n t a r s i a p e r t a m e n t e c o n i l s u o
competitor Antonio Nicoletti preferisce attaccare l’assessore regionale alla Salute Cosimo Latronico, ten tan d o d i s p o s tar e l’ atten zio n e sulla sanità regionale»
Così Daniele Fragasso, portavoce d i “ I o S u d M a t e r a ” , h a r e p l i c a t o alle recenti uscite pubbliche di Cifarelli
«Le elezioni in corso riguardano il Comune di Matera, non la Regione Basilicata - ha proseguito Fragasso - Portare il confronto sul terr e n o d e l l a s a n i t à è u n a f o r z a t u r a
strumentale, che mostra quanto Cifarelli sia in difficoltà nel proporre una visione credibile per la città I cittadini si aspettano idee per Matera, non polemiche che nulla hanno a che vedere con la competizione comunale “Io Sud Matera” respinge con decisione le accuse rivolte all’assessore Latronico, il quale sta ricostruendo la sanità lucana con grande meticolosità, lavorando con equilibrio su tutto il territorio, senza trascurare né Matera né la sua provincia Chi oggi lo attacca lo fa con argomentazioni pretestuose e prive di fondamento»
Particolarmente contraddittoria, secondo Io Sud, è la narrazione politica proposta da Cifarelli: «Nel tentativo di giustificare le sue affermazioni, Cifarelli tira in ballo Luca Braia e Marcello Pittella come alleati politici del passato re-
cente Eppure, entrambi alle scorse elezioni regionali del 2024 erano schierati proprio al fianco di Lat r o n i c o D i f f i c i l e , q u i n d i , c o mp r e n d e r e d o v e f i n i s c a n o g l i “ a vversari” e dove inizino gli “amici”, se non nel confuso schema opportunistico di chi sceglie alleanze variabili in base alla convenienza del momento»
«E che dire - ha ricordato Fragasso - di Michele Casino, oggi improvvisamente riabilitato da Cifar e l l i s o l o p e r c h é h a c a n d i d a t o i l proprio figlio in una delle sue liste? Eppure, lo stesso Casino era anch’egli alleato del centrodestra e d i L a t r o n i c o f i n o a p o c h i s s i m i m e s i f a È c h i a r o c h e q u i n o n s i giudica sulla base della coerenza o della visione politica, ma semp l i c e m e n t e s u l l a b a s e d i c h i p u ò tornare utile contro il nemico del momento»
«La città di Matera - ha concluso il portavoce di Io Sud - ha bisogno di serietà, non di polemiche Ant o n i o N i c o l e t t i r a p p r e s e n t a u n a p r o p o s t a c r e d i b i l e , c o s t r u t t i v a e orientata al futuro Chi invece si rifugia nella sterile aggressività dimostra di non avere idee da proporre. E questo, in campagna elettorale, è il segnale più chiaro che si possa dare»
Quando credeva di essere in vantaggio, lasciò la sedia vuota ad Oltre il Giardino Ma i confronti programmati ci sono, mente?
Dopo essersi sottratto al confronto con Nicoletti, ora lo invoca strumentalmente
D I M A S S I M O D E L L A P E N N A
Esiste una regola non
s c r i t t a d e l l a c o m u -
n i c a z i o n e p o l i t i c a , chi si sente in difficoltà invita l’avversario ad un dibattito diretto È un modo come l'altro per poter provare la disperata rimonta
Senza scomodare i grandi
a n a l i s t i d e l l a p o l i t o l o g i a
a p p a r e d i t o t a l e e v i d e n z a che chi è in difficoltà abbia tutto da guadagnare da un confronto diretto
LA FUGA
DI CIFARELLI
N o n è u n c a s o s e s u b i t o dopo il primo turno delle elezioni materane quando credeva probabile la vitto-
r i a , R o b e r t o C i f a r e l l i a bbia preferito evitare il confronto con Nicoletti
In quel momento era convinto di vincere e, quando è stato invitato a tenere il
c o n f r o n t o s u l l a n o s t r a emittente nella trasmission e O l t r e i l G i a r d i n o , h a preferito declinare l’invito, Paride Leporace, in oss e q u i o a l l a p a r c o n d i c i o , fu costretto a mettere una sedia vuota ( f o t o i n p a g in a ) a r a p p r e s e n t a r e C i f arelli che, dopo aver accett a t o i l c o n f r o n t o a l l ’ a m ericana, comunicò la sua indisponibilità ad esserci
LA DISFIDA DI CIFARELLI
A d e s s o , a l c o n t r a r i o , c o n l ’ i r r u e n t e r e t o r i c a c o m iziale che lo caratterizza, ha s f i d a t o N i c o l e t t i a l c o nfronto
Il guanto di sfida è lanciato con le classiche frasi di circostanza del “scegli tu i l l u o g o e i l m o d e r a t o r e ” c h e n a s c o n d o n o d i e t r o l a sicumera verbale la paura
della sconfitta
Cosa è cambiato, infatti, in questa settimana?
C o s a h a f a t t o c a m b i a r e idea a Cifarelli?
La risposta è presto detta
P r i m a e r a s i c u r i s s i m o d i vincere e, quindi, si chiamava fuori dal confronto, adesso ha già percepito il sorpasso di Nicoletti e prova ad effettuare un contros o r p a s s o c o n f i d a n d o n e l confronto retorico
Siamo certi che, se avesse avuto la vittoria in pugno o l a c o n v i n z i o n e d i e s s e r e avanti, avrebbe evitato di l a n c i a r e q u e s t o g u a n t o d i sfida
È una convinzione che non t r a i a m o s o l t a n t o d a i p r ecedenti generici ma anche e s o p r a t t u t t o d a l l a s t o r i a stessa delle elezioni materane
Quando annunciava la sua certa vittoria Cifarelli evitava il confronto Se nulla fosse cambiato e si sentiss e a n c o r a f o r t e a v r e b b e
evitato di cercarlo
Noi il confronto lo avevamo organizzato ad Oltre il Giardino, il conduttore era
Paride Leporace, Cifarelli che si credeva vincitore lo ha rifiutato
C i f a r e l l i c h e p r o v a a r imontare, lo cerca
La situazione è semplice
Dietro la forma della sfida
s i n a s c o n d e l a s o s t a n z a della paura
Ad ogni modo, siamo certi che Paride Leporace sarà ben lieto di ospitare un
e v e n t u a l e c o n f r o n t o , p a rtendo però dell’ammenda che preliminarmente deve fare prima a se stesso, non avendo voluto il confronto prima e volendo lo ora E poi, agenda politica alla mano, ci sembra del tutto falso che non ci siano confronti programmati a Matera
N o i n e c o n t i a m o a l m e n o due
Allora queste frasi retoric h e a c o s a s o n o d o v u t e ?
Semplici slogan?
Molto probabile
C i f a r e l l i s e m b r a s c a v a r s i la fossa i cittadini di Mat e r a v o g l i o n o u n s i n d a c o pacato, inclusivo e che abbia una visione
N o n u n d e s p o t a , l u n a t i c o
e i r a c o n d o M a q u e s t o l o sa anche Cifarelli
Ma la sua non è una scelta È obbligato ad alzare i ton i , l e s u e s o n o l e m o s s e della disperazione. LA RISPOSTA DI NICOLETTI
Non si è fatta attendere la risposta di Antonio Nicoletti Il candidato sindaco del centrodestra ha lancia-
t o u n v i d e o g i r a t o a l C a -
s t e l l o T r a m o n t a n o e h a scelto proprio questo luo-
g o s i m b o l i c o c o m e t e r r e -
n o d i u n p o s s i b i l e c o nfronto
L’ex direttore di Apt e attuale Presidente della fondazione Matera2019, con
i t o n i p a c a t i c h e l o c a r a t -
terizzano non ha rifiutato il confronto ma ha voluto a n c h e e v i d e n z i a r e u n a questione
D a e s p e r t o m a n a g e r d e l
T u r i s m o h a s o t t o l i n e a t o
c o m e i l C a s t e l l o s i a d a t r o p p o t e m p o c h i u s o a l l a fruibilità turistica
Un modo chiaro per sottol i n e a r e c h e , s e M a t e r a è nota in tutto il mondo per i saldi non solo questi son o u n a b e l l e z z a e u n a a ttrazione per la città.
I l C a s t e l l o è u n o d i q u e i luoghi che il governo della sinistra di Bennardi ha poco valorizzato e che lui assicura, in caso di elezione vittoriosa, rientrerà nella piena fruibilità
IDEE VS RETORICA
Non sappiamo se e quando si farà questo confront o t r a i c a n d i d a t i , q u e l l o che non possiamo non evidenziare è lo stile e i contenuti della comunicazione
R o b e r t o C i f a r e l l i c h e , quando si credeva in vantaggio, ha preferito lasciar e u n a s e d i a v u o t a a l n os t r o t a l k s h o w o g g i u r l a s f i d a n d o i l c a n d i d a t o a vversario ad un confronto Con toni molto più pacati Nicoletti entra nel merito delle questioni, costruisce e presenta un’idea di città e cerca il confronto sui temi
Una differenza di stili e di contenuti che marca il diverso passo tra la vecchia politica della retorica e la nuova politica del fare Una differenza che si vede nelle strategie comunicative, che i cittadini percepiscono e che è alla bas e d e l l ’ o r m a i a v v e n u t o s o r p a s s o d i N i c o l e t t i a i danni di Cifarelli
POTENZA Ad annunciare i nuovi lavori di rifacimento del manto stradale, il sindaco Telesca e l’assessore alla viabilità
D I ROS A M A R IA MO L L IC A
P O T E N Z A . D o p o l a p a r e n t e s i del Giro d’Italia e la festa patronale, a Potenza si torna a lavorar e s u l l e s t r a d e I l s i n d a c o V i nc e n z o T e l e s c a e l ’ a s s e s s o r e a l l a viabilità Francesco Giuzio hanno a n n u
ciclo di messa in sicurezza e rifacimenti del manto stradale A partire da domani alcune arterie importanti abbandonate da diversi anni saranno messe a nuovo «Siamo pronti per riprendere i lavori di rifacimento dell’asfalto»
ha dichiarato il primo cittadino «Inizieremo già dalla prima settimana di giugno, partendo da Via Consolini, arteria fortemente dissestata e abbandonata da anni, per poi proseguire su Corso Garibaldi, da Piazza Vittorio Emanuele fino a San Rocco,» ha dichiarato
l’assessore alla viabilità Giuzio U
mizzare i disagi alla circolazione, per questo, come già avvenuto in p
tuati in orario notturno» sottolinea Telesca Ma non si tratta di interventi isol
ciato che è già in corso la progett
trade del territorio comunale « A
icazio
aggiunto Telesca e Giuzio – per continuare a migliorare la viabilità cittadina e garantire maggiore sicurezza a tutti gli utenti della strada » Un piano che guarda non solo al centro, ma anche alle periferie, con interventi mirati che s a r a
o
me settimane L’obiettivo: una rete stradale più efficiente, sicura e decorosa per tutti
POTENZA Oggi l’evento conclusivo dell’iniziativa “Progettiamo insieme il futuro”: un progetto per abbattere i pregiudizi
G l i s t u d e n t i d e l l ’ E i n s t e i n - D e L o r e n z o e i d e t e n u t i u n i t i p e r l ’ i n c l u s i o n e s o c i a l e
P O T E N Z A N e l l ’ A u l a M a g n a d e l l ’ I I S Einstein-De Lorenzo di Potenza si terrà questa mattina l’evento conclusivo del progetto “ P r o g e t t i a m o i n s i e m e p e r i l f u t u r o ” L ’ i n iziativa, nata dalla collaborazione tra l’Istituto scolastico, la Casa Circondariale “A Santoro” di Potenza e l’Associazione “Officine Officinali”, rappresenta un esempio concreto di inclusione sociale e cittadinanza attiva attraverso l’approccio pedagogico del Service Learning Il progetto, che ha preso vita nella seconda parte dell’anno scolastico, ha coinvolto gruppi di studenti degli indirizzi Meccanica, Mecc a t r o n i c a , E n e r g i a e I n f o r m a t i c a , i n s i e m e a un piccolo gruppo di detenuti selezionati dall ’ a r e a e d u c a t i v a d e l c a r c e r e A t t r a v e r s o l ab o r a t o r i p r a t i c i , i p a r t e c i p a n t i h a n n o m e s s o in campo competenze tecniche e scientifiche, lavorando fianco a fianco per creare prototipi di oggetti tridimensionali e sviluppare nuove abilità
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Service Learning, approccio promosso dal MIM e da Avanguardie Educative di Indire, e abbracciato sin dal 2019 dall’Einstein-De Lorenzo come scuola capofila della Rete Service-Learning Mediterraneo per la Basilicata L’obiettivo è stato quello di andare oltre le mura scolastiche e carcerarie, offrendo agli studenti e ai detenuti un’opportunità di cres c i t a p e r s o n a l e e p r o f e s s i o n a l e , e p r o m u ovendo valori di solidarietà, inclusione e cittadinanza attiva
I l D i r i g e n t e s c o l a s t i c o D o m e n i c o G r a v a n t e ha sottolineato l’importanza di progetti come questo per «sviluppare nei giovani la consapevolezza del proprio ruolo nella società e la capacità di imprimere un cambiamento positivo nel proprio contesto di vita» Durante i laboratori, gli studenti, guidati dai d o c e n t i P a t r i z i a D ’ A
, D a n i e l e G i o i a , Carmela Cancellara, Michele Santomauro e Vito Donnanianna, hanno condiviso con i de-
tenuti le basi del software Autocad 2D e 3D Insieme, hanno realizzato modelli tridimensionali di contenitori e stampi per prodotti come oli essenziali e saponi naturali, utilizzando tecnologie avanzate come stampanti 3D e incisori laser I prototipi sono stati poi rifiniti nel laboratorio di Meccanica dell’Istituto e mostrati ai detenuti in visita presso la scuola Gli studenti dell’indirizzo Informatica hanno inoltre creato immagini simboliche per rappresentare l’esperienza vissuta, legando i conc e t t i d i c u l t u r a e l i b e r t à U n a d i q u e s t e i mmagini è stata impressa su magliette tramite la tecnica della serigrafia, in collaborazione con l’Associazione Officine Officinali L’evento di martedì vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali e della comunità locale, tra cui il Direttore della Casa Circondariale Paolo Pastena, la referente Service Learning dell’USR Basilicata Barbara Coviello, e la presidente dell’Associazione Officine Officinali Annarita Marchionna Saranno presenti anche il Sindaco di Potenza e l’Assessore alla Pubblica Istruzione e Politiche Giov a n i l i , a t e s t i m o n i a n z a d e l f o r t e v a l o r e s ociale del progetto Grazie alla sensibilità del Magistrato di Sorv e g l i a n z a M i c h e l a T i z i a n a P e t r o c e l l i e a l l a collaborazione della Polizia Penitenziaria, il progetto ha dimostrato che l’educazione può essere un ponte tra mondi apparentemente distanti, creando opportunità di riscatto e reinserimento per i detenuti e offrendo agli studenti un’esperienza formativa unica “Progettiamo insieme per il futuro” non è solo un progetto scolastico, ma un esempio concreto di come scuola, carcere e territorio poss a n o l a v o r a r e i n s i e m e p e r c o s t r u i r e u n a s ocietà più inclusiva e solidale
Oggi sarà presentato lo Sportello di Ascolto, ultima tappa di un progetto che ha già coinvolto scuole, operatori e comunità accademica
Qu e s t a m a t t i n a , a l l e 1 0 , , presso l'Aula Magna del Polo Francioso dell'Unibas si terrà la presentazione dello Sportello di Ascolto contro la violenza di genere che sarà aperto presso il plesso di via N Sauro «Questa attività rientra nel prog e t t o p i ù a m p i o F e r m i a m o l a
V i o l e n z a ! I n t e r v e n t i d i f o r m azione, prevenzione e sostegno per
i l c o n t r a s t o a l l a v i o l e n z a d i g enere, iniziativa a valere sul fondo regionale per le politiche rel a t i v e a i D i r i t t i e a l l e P a r i O pportunità, che vede la collaboraz i o n e d e l C o m u n e d i P o t e n z a ,
U n i t à d i D i r e z i o n e S e r v i z i a l l a persona, con l'Associazione Tel e f o n o D o n n a , C e n t r o a n t i v i olenza e Casa Rifugio e l'Unibas» afferma la presidente dell’associazione Telefono Donna Cinzia
Marroccoli «Il progetto è partito il 23 Aprile di quest'anno e sono stati già r e a l i z z a t i i n c o n t r i d i s e n s i b i l i zzazione nella scuola media infer i o r e c h e h a v i s t o g i à c o i n v o l t e 1 6 c l a s s i d e l p l e s s o s c o l a s t i c o Bonaventura, Torraca, La Vista, e 4 classi dell' I P S I A Giorgi, c o n l o s c o p o d i e d u c a r e a l r ispetto delle differenze di genere e prevenire comportamenti vio-
l e n
sempre più presenti anche in età adolescenziale. - continua - Cont e m p o r a n
Corso di Formazione di 40 ore rivolto a operatrici dei Centri Antiviolenza e Sportelli, assistenti sociali, psicologi e psicologhe e c o l o r o c h e l a v o r a n o n e l c a m p o e/o sono interessati alla tematica, che proseguirà fino a fine anno» «Come ultima, ma non men
à d
l p r ogetto, Il 3 giugno sarà inaugurato lo Sportello di ascolto presso l'Unibas, collegato al Centro Antiviolenza del Telefono Donna, al quale potranno rivolgersi studentesse e studenti dell'Univers i t à d i B a s i l i c a t a n o n c h
dipendenti, e coloro che lavorano p
p
esentati, a cura dell'Unibas, anche i risultati del questionario che la comunità accademica ha compilato sulle varie forme di violenza e s u l l a
che di genere dell'Ateneo e i man i f e s t i d e l l a c a m p a g n a P a r o l eGenere-Contenuti
Tutto pronto per una gior nata dedicata alla sensibilizzazione, con il supporto di Apt, Cai e numerose associazioni
«Siamo giunti alla quarta edizione della "Staffetta Blu p er l’ A u tis mo ” , che
l ' A . N . G . S . A . B a s i l i c a t a
p o r t a a v a n t i i n s i e m e a l l e altre sedi Regionali coordinate da quella Nazionale, ogni anno abbiamo cerc a t o d i c o i n v o l g e r e s e mpre più famiglie, cittadini e d i s t i t u z i o n i » a f f e r m a Giuliana Lordi presidente Angsa Basilicata
« Q u e s t ' a n n o s u l t e m a Camminiamo insieme com e f r a t e l l i c o n l a r i c o r -
r e n z a d e g l i 8 0 0 a n n i d e l Cantico dei Cantici abbiam o c o i n v o l t o o l t r e , A n c i Basilicata, Consiglio Regionale della Basilicata e R a d u r a T r e k k i n g c h e c i hanno sempre affiancato , a n c h e A P T B a s i l i c a t a , Diocesi di Tursi-Lagonegro, Provincia di Matera, Comune di Valsinni e Com u n e d i R o t o n d e l l a , C A I Lagonegro sez G De Lorenzo e CAI sezione Potenza» continua Lordi «Cogliamo l'occasione p
ciazioni che hanno voluto
Compensi per più di 50mila euro gli amminstratori locali, l’opposizione attacca: «Soldi da restituire, atto senza fondamento»
L A G O N E G R O . O r a è ufficiale: secondo quanto comunicato dal Ministero dell’Interno, al 31 dicembre 2023 il Comune di Lagonegro contava 4 989 re-
s i d e n t i U n d a t o c h e , d a l p u n t o d i v i s t a n u m e r i c o , non lascia spazio a interpretazioni: a partire dal 1° gennaio 2024, Lagonegro
r i e n t r a t r a i C o m u n i c o n
m e n o d i 5 0 0 0 a b i t a n t i
C o m e t a l e n o n h a d i r i t t o agli aumenti massimi delle indennità per gli amministratori locali
I l n o d o p o l i t i c o e a m m inistrativo si stringe attorno a un atto ben preciso: l a D e t e r m i n a z i o n e d i r i -
g e n z i a l e n u m e r o 2 6
d e l l ’ 11 m a r z o 2 0 2 4 , c o n cui l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Falabella ha autorizzato l’applicazione delle ind e n n i t à p i ù e l e v a t e , b asandosi sulla dichiarazione che Lagonegro avesse superato i 5 000 abitanti È importante sottolineare
c h e l a n o t a m i n i s t e r i a l e non cita espressamente la determina, ma il contenuto del documento del Ministero smentisce nei fatti le basi su cui quella determina si fonda « L’ a t t o è p r i v o d i f o n d am e n t o L a p o p o l a z i o n e è certificata: 4 989 abitanti Di conseguenza, le indennità aumentate per il 2024
s o n o i l l e
g i t t i m e e v a n n o r e s t i t u i -
t e » , d e n u n c i a n o r a p p r esentanti dell’opposizione e cittadini attivi
Si parla di una somma superiore ai 50 000 euro già
e r o g a t i a t i t o l o d i c o m -
p e n s o a S i n d a c o , A s s e ssori e Presidente del Cons i g l i o U n a c i f r a s i g n i f i -
c a t i v a p e r l e c a s s e d i u n
p i c c o l o C o m u n e , s o p r a ttutto qualora ottenuta, in i p o t e s i e d e v e n t u a l i t à , i n violazione delle regole
L a r i c h i e s t a è c h i a r a : r estituzione immediata e in un’unica soluzione
Ogni giorno di ritardo potrebbe alimentare sfiducia e indignazione tra i cittadini
«Non si tratta solo di numeri, ma di rispetto della legge e delle persone La
trasparenza non è facoltat i v a , è u n d o v e r e » , c o mmentano fonti locali
La vicenda ora chiama in causa la responsabilità pol i t i c a , a m m i n i s t r a t i v a e morale S i potrebbe concludere che se Lagonegro merita rispetto,i cittadini meritano giustizia
RIONERO IN VULTURE. Si è svolto ieri sera a Rionero l’incontro promosso dal Centro servizi per il volontariato di Basilicata e dall’Amminis t r a z i o n e c o m u n a l e n e l l ’ a m b i t o d e l c i c l o d i a ppuntamenti territoriali organizzati dal Csv. Tema della serata, la definizione di protocolli per l’amministrazione condivisa, con un’ampia partecipazione del-
l e a s s o c i a z i o n i
d i v o l o n t a r i a t o l o c a l i . P re s e n t i a l l ’ i n c o n t ro i l s i n d a c o M a r i o
D i N i t t o , l ’ a ssessora alla cult u r a C i n z i a G l i a s c h e r a , i l p re s i d e n t e d e l C s v G i a n n i n o Romaniello e l’animatrice Renata Coviello. Dal confronto è emersa la volontà comune di dare un assetto stabile alle relazioni tra istituzioni e volontariato Due le proposte concrete: un regolamento per la gestione dei beni comuni e l’istituzione della consulta comunale del volontariato, strumenti che mirano a realizzare la democrazia partecipativa prevista dagli articoli 117 e 118 della Costituzione Durante la serata è stato inoltre illustrato il bando di Fondazione per il Sud «Riabitare il Sud», che mette a disposizione otto milioni di euro per progetti contro lo spopolamento, a favore dell’inclusione sociale e del recupero di beni dismessi. Un’opportunità importante per il territorio, da cogliere attraverso la coprogettazione tra istituzioni e società civile
Concluso il progetto formativo Pcto promosso da TotalEnergies con 57 ragazzi del Tecnico di Corleto Perticara
G U A R D I A P E RT I C A R A . S i è concluso ieri, con la visita agli impianti di Tempa Rossa e al Centro
G p l d i G u a r d i a P e r t i c a r a , i l p r ogetto di Percorsi per le Competenz e Tr a s v e r s a l i e l ’ O r i e n t a m e n t o (Pcto) che ha coinvolto cinquantasette studenti dell’Istituto tecnico t e c n o l o g i c o “ 1 6 a g o s t o 1 8 6 0 ” d i Corleto Perticara L’iniziativa, promossa per il quarto anno da TotalEnergies Ep Italia, ha preso il via a marzo e ha previsto moduli in aula su sicurezza, sostenibilità, processo di separazione degli idrocarburi, normativa Seveso, policy Hse e tecniche di perforazione Le classi terze hanno svolto ventidue ore di formazione, le quarte e le quinte ventiquattro Tre le giorn a t e d e d i c a t e a l l e v i s i t e a g l i i mpianti, in cui gli studenti sono stati accompagnati da personale della Compagnia e da un istruttore del
centro di formazione “Oleum” di Dunkerque, in Francia Nel programma anche focus sulla s o s t e n i b i l i t à , c o n l e c i n q u e l e v e aziendali per il cambiamento: energia sostenibile, tutela ambientale, benessere delle persone e impatto positivo per gli stakeholder «Fondamentali, per la riuscita del progetto, sono stati l’impegno e la collaborazione degli operatori che h a n n o c o n d i v i s o c o m p e t e n z e e d e s p e r i e n z e » h a s p i e g a t o l a C o mpagnia, che promuove il progetto insieme ai partner della joint venture Tempa Rossa, Shell Italia Ep e Mitsui Ep Italia B «Quest’anno la collaborazione con To t a l E n e rg i e s è s t a t a a n c o r a p i ù proficua – ha dichiarato Giulia De L o r e n z o , r e f e r e n t e P c t o d e l l ’ I s
ituto – grazie alla disponibilità del r e s p o n s
della coordinatrice dello Sviluppo sostenibile, Maria Teresa Lapadula, e dei formatori I nostri student
esperienza». Soddisfatti anche i docenti: «Visi-
rienza unica I ragazzi hanno visto da vicino come opera una grande azienda e applicato le conoscenze acquisite a scuola La formazione
Il Castello Carafa-Ruffo custodisce già un’apprezzata esposizione multimediale e un laboratorio di lavorazione della ceramica: è il momento del grande salto
I l M u s e o d e l l a C
Il “ C a s t e l l o C a r a f a -
Ruffo di Calvello” cus t o d i s c e g i à u n a pprezzato museo multimediale e un laboratorio ded i c a t o a l l a l a v o r a z i o n e della ceramica.
Eppure, un progetto giace nell’ombra da troppo tempo, una vera e propria occasione mancata per la nos t r a c o m u n i t à : i l “ M u s e o della Ceramica”
Questo non è solo un ampliamento, ma una straordinaria opportunità per rivoluzionare l’offerta culturale e turistica del nostro borgo
L ’ i d e a d i d a r e v i t a a u n
Museo della Ceramica, arricchito da “«oggetti antichi forniti direttamente dai n o s t r i c o n c i t t a d i n i , è un'iniziativa di valore inestimabile» Non si tratte-
r e b b e s o l o d i v a l o r i z z a r e
un patrimonio locale spesso dimenticato, ma di tes-
s e r e u n l e g a m e p r o f o n d o tra la comunità di Calvello e la sua ricca storia artigianale. Un’aggiunta che d a r e b b e u n v a l o r e u n i c o alla struttura esistente del castello, offrendo ai visitatori un'esperienza innovativa e completa Imma-
g i n i a m o u n m u s e o c h e
s a p p i a i n t e g r a r e l a t r a d i -
z i o n e c o n u n a p p r o c c i o moderno e dinamico
S p a z i e s p o s i t i v i c h e n a r -
r a n o l a s t o r i a d e l l a c e r a -
m i c a d i C a l v e l l o , a f f i a ncati da attività pratiche e creative Il laboratorio esi-
s t e n t e p o t r e b b e e v o l v e r e in un centro ancora più vivace, dove grandi e piccini possono cimentarsi nel-
l a d e c o r a z i o n e d i m a n u -
f a t t i i n a r g i l l a , c o i n v o l -
g e n d o a p p a s s i o n a t i e v olontari ceramisti Un luog o d o v e l ’ a r t i g i a n a t o l ocale fiorisce e dove la comunità si sente parte atti-
v a d i u n p r o c e s s o c r e a t ivo, rafforzando il legame con la propria identità cul-
t u r a l e G r a z i e a l l ' u s o s apiente di tecnologie mul-
t i m e d i a l i e a l l ' i n c l u s i o n e d i e s p e r i e n z e i n t e r a t t i v e , i l M u s e o d e l l a C e r a m i c a
d i v e n t e r e b b e u n v e r o e proprio “polo culturale di riferimento”, capace di attrarre sempre più turisti e di affermarsi come punto d'incontro per artisti e appassionati
L a b u o n a n o t i z i a è c h e n o n c i s o n o o s t a c o l i d i spazio
Al piano terra del castello, una sala quasi vuota attende solo di essere valo-
r i z z a t a Q u e s t o d i m o s t r a
c h i a r a m e n t e c h e l e d i f f icoltà non sono strutturali, ma piuttosto legate a una m a n c a n z a d i a z i o n e e d i un piano strategico condiviso
Se il progetto del “Museo d e l l a C e r a m i c a ” è f e r m o da «oltre otto anni», questo è un segnale preoccupante di discontinuità e di un'assenza di volontà pol i t i c a n e l c o n c r e t i z z a r e un'iniziativa che potrebbe a v e r e u n i m p a t t o s i g n i f icativo per il futuro di Calvello
È tempo di agire
p e r c h é q u e s t o s o g n o d iventi realtà, è fondamentale sensibilizzare l'amministrazione, raccogliere te-
s t i m o n i a n z e e f a v o r i r e
c o l l a b o r a z i o n i c o n c i t t adini, scuole e associazion i L ’ i m m i n e n t e “ M o n -
d i a l t o r n i a n t i 2 0 2 7 ” , c h e
C a l v e l l o a v
n t a u n ' u l t e r i o r e , p r e z i o s a o ccasione per mostrare ai visitatori e ai partecipanti un paese che crede nella propria arte e nel proprio futuro
Riaprire il dialogo attorno al Museo della Ceramica n o n è u n m e r o a t t o s i mbolico, ma un vero e proprio «investimento nel futuro di Calvello»
Non si può permettere che i l t e m p o c o n t i n u i a c a nc e l l a r e u n p r o g e t t o c h e merita di vedere la luce Non bisogna lasciare che una simile opportunità rimanga incompiuta: il patrimonio del Castello Car a f a - R u f f o v a a r r i c c h i t o con la creatività, la storia e l’arte intramontabile della ceramica
Da Aliano la proposta per una rete regionale: meno burocrazia, più opportunità, l’obiettivo è attrarre le grandi produzioni
ALIANO. La Basilicata ha
u n a n u o v a a m b i z i o n e : d i -
v e n t a r e u n a c a s a p e r m anente per il grande cinema. È stato infatti presentato ad Aliano il progetto “Basili-
c a t a o n S e t ” , u n a r e t e r egionale dei borghi del cinema che punta a fare del territorio lucano una destina-
z i o n
che internazionali
C o m u n e c
, che guarda già al 2027 con l ’ o b i e t t i v o d i p r o p o r s i c om e C a p i t a l e i t a l i a n a d e i piccoli borghi A guidare il progetto è il sindaco Luigi De Lorenzo, che ha annunc i a t o : « L a f i r m a d e l l ’ a cc o r d o t r a l a L u c a n a F i l m Commission e l’Ente Parco della Murgia – salutato dal Sottosegretario Lucia Borgonzoni come “un richiamo sempre più forte al cinema mondiale” – è l’occasione che aspettavamo: la Basilicata deve passare da set occasionale a casa permanente del grande cinema» L’iniziativa si fonda su un m o d e l l o o rg a n i z z a t i v o i n
grado di rispondere alle esig e n z e d e l l e g r a n d i p r o d uzioni: rapidità nei permessi, s e r v i z i s o s t e n i b i l i , p r o f e s -
s i o n a l i t à t e c n i c h e l o c a l i e ospitalità diffusa nei centri storici «Il progetto prevede – ha spiegato De Lorenz o – u n o s p o r t e l l o u n i c o c h e g a r a n t i s c a r i s p o s t e i n settantadue ore su location e permessi, un cluster form a t i v o p e r t e c n i c i e a r t igiani del set, servizi di green production e un labora-
torio di turismo cinematografico che trasformi ogni ripresa in sviluppo economico a lungo termine»
L a p r o p o s t a g u a r d a a n c h e alla valorizzazione degli inc e n t i v i g i à e s i s t e n t i « G l i aiuti nazionali, come il credito d’imposta, vanno integrati con un pacchetto Bas i l i c a t a , f a t t o d i p e r m e s s i veloci, servizi sostenibili e accoglienza autentica», ha sottolineato il primo cittadino
Nei prossimi giorni, De Lorenzo chiederà un incontro a l p r e s i d e n t e d e l l a R e g i one, Vito Bardi, e alla presid e n t e d e l l a L u c a n a F i l m
C o m m i s s i o n , M a rg h e r i t a Romaniello, per condividere il progetto e definire un protocollo operativo «Vog l i a m o c h e l a F i l m C o m -
m i s s i o n t r o v i n e i C o m u n i u n a l l e a t o o rg a n i z z a t o e pronto – ha aggiunto – La candidatura a Capitale dell a C u l t u r a c i h a i n s e g n a t o
che la cooperazione tra ent i , i m p r e s e c r e a t i v e e c om u n i t à p u ò s p o s t a
stesso slancio in un’iniziat i v a c a p
l a B a s i l i c a
n u n v e r o e proprio distretto cinematografico diffuso: dai Calanchi fino al Pollino, ogni terr i t o r i o p o t r à f a r e d a s e t , ogni bottega diventare forn i t o r e e o g n i g i o v a n e t r ovare una occasione professionale»
L’Istituto Pascoli di Matera trionfa ex aequo con il Sole di San Costantino Albanese all’iniziativa “Adotta un canto”
«Un’occasione unica per studiare il passato e las c i a r e u n s e g n o n e l presente»: con queste parole la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Pascoli di Matera, Cate-
r i n a P o l i c a r o , h a c o m m e n t a t o i l p r i m o p r e m i o e x a e q u o o t t e n u t o d a l l a s c u o l a c o n l ' I C d i S a n C ostantino Albanese/IC Sole al concorso regionale di musica popolar e “ A d o t t a u n c a n t o ” , s c o p r i u n a tradizione La cerimonia conclusiva si è svolta ieri, sabato 31 magg i o , a S a n C o s t a n t i n o A l b a n e s e , suggestivo borgo del Pollino, dov e u n a d e l e g a z i o n e c o m p o s t a d a ventotto alunni e alunne delle classi prime, seconde e terze G, A e B d e l l a s c u o l a s e c o n d a r i a d i p r i m o grado ha partecipato con entusiasmo e passione A guidarli, le doc e n t i d i e d u c a z i o n e m u s i c a l e Arianna Di Trani e Rosanna Bianco, insieme alla professoressa Enza Sileo, collaboratrice della dirigente scolastica Il concorso, pro-
mosso dall’associazione Altrosud con il Comune di San Costantino Albanese e la Regione Basilicata, ha proposto agli istituti partecipanti di adottare un canto della tradizione popolare per riscoprirne le rad i c i e r e s t
brani inediti nati proprio dalla lettura dei testi forniti dagli organizzatori
I l p r i m o , I l 1 3 g i u g n o , s c r i t t o i n dialetto materano e accompagnato da strumenti ritmici realizzati appositamente per l’occasione, è stat o e s e g u i t o d a s t u d e n t e s s e e s t ud e n t i d e l l e c l a s s i s e c o n d e e t e r z e
A , d i r e t t i d a l l a d o c e n t e R o s a n n a Bianco
A s e g u i r e , N e l c u o r e d e l l a c i t t à , brano composto da Carlo Cirasole e dedicato alla festa di Maria sant i s s i m a d e l l a B r u n a d i M a t e r a , è stato presentato da tre allievi della classe seconda B Un pezzo ricc o d i d e s c r i z i o n i e s u g g e s t i o n i emotive che evocano il giorno più lungo dell’anno per i materani
Infine, il brano La cupa cupa, portato sul palco da un gruppo di diciotto giovanissimi musicisti e musiciste delle classi prime, seconde e t e r z e G , c o n l e v o c i s o l i s t e d i
va L’Ic Pascoli ha risposto con tre
Paola Cuscianna e Laura Calbi, il v i o l i n o d i G i u s e p p e Vi z z i e l l o e l
spiel A guidare l’esecuzione la docente Arianna Di Trani, tutor dell’intero percorso
« L
neato la dirigente Policaro – hanno a v u t o m o d
r e c u p e r a n d o suoni, usanze e melodie che fino a q u a l c h e d e c e n n i o f a r i s u o n a v a n o nei rioni Sassi L’entusiasmo e la c
n g r edienti principali di un’esperienza didattica intensa, culminata in una s p l e n d i d a m a t t i n a t a d i f e s t a s u l Pollino» Durante la premiazione, le delegazioni scolastiche sono state accolt e d a l s i n d
n
A ltrosud, Domenico Ferraro, docent e d e l l ’ U n i v e r s i t à To r Ve rg a t a d i Roma, e dall’etnomusicologo Nicola Scaldaferri, docente all’Università di Milano C o n c o r s o r e g i o n a l e d i m u s i c a p o p o l a r e, e c c o i v i n c i t o r i
Una volta era Lucania, poi il “colpo di mano” per volontà del re francese Giuseppe Bonapar te che modificò i confini
a p e r t o n e l c u o r e d e l M e z z o g i o r n o
è u n l e m b o d i t e r r i t o r i o n e l
c u o r e d e l M e zzogiorno che, una volta, si chiamava Lucania, ed oggi, dopo il colpo di mano d e l 1 8 0 6 , p e r v o l o n t à d e l re francese Giuseppe Bonaparte, si chiama Cilento È una realtà mediterranea incontaminata, una specie di museo a cielo aperto, inc a s t o n a t a t r a c o l l i n e e montagne che la difendon o d a g l i s b a l z i d ’ u m o r e d e i v e n t i d e l l ’ A p p e n n i n o meridionale Un fazzoletto di territorio lungo un centinaio di chilometri che da Paestum si d i s t e n d e , s e g u e n d o c o s t e accidentate, fino alla baia tanto cara alla spigolatrice di Sapri. Nel corso di questo viaggio, si incontra di tutto: i templi dorici, intatti e solenni, di Paestum che v e g l i a n o s u l l a p i a n a d e l Sele, dove perseverano indisturbate le secolari bufale, tanto care alla dea Proserpina
Incuneandosi verso la strada provinciale si intravede il Castello di Agropoli, no-
to per aver dato ristoro ai suoi abitanti che, con i moti rivoluzionari, hanno dett o a l l a s t o r i a c h e i m e r idionali, quando vogliono,
s a n n o u s c i r e d a l l o r o t o rpore secolare
Una sosta sul belvedere di Castellabate, un luogo scoperto dalla cinematografia nostrana che ha saputo col o r a r e a n c o r a d i p i ù e i n modo genuino la bellezza di un paesaggio benedetto dal Signore
A u n o s c o p p i o d i t i r o , s i scorge Acciaroli con il suo c o n f o r t e v o l e p o r t o , m e t a ambita da imbarcazioni di ogni tipo che approdano da o g n i d o v e P e r c o r r e n d o verso sud la litoranea, ec-
co la patria di Parmenide, Ascea o Elea, un luogo la cui memoria risale nei se-
c o l i p e r a v e r o s p i t a t o l a scuola filosofica eleatica:
u n a p i e t r a m i l i a r e n e l l a storia della civiltà umana
I l P a r c o a r c h e o l o g i c o d i Velia, poco valorizzato in verità, conserva le spoglie di Parmenide, ben protette da un bastione di architettura spagnola che si erge nei pressi
I n f i l a i n d i a n a , u n a s e l v a d i p a es i , a mo ’ d i r o s ar io francescano, sfila lungo la c o s t a c h e s i d i r i g e v e r s o Palinuro, un luogo mitico che ricorda le gesta e cons e r v a l a m e m o r i a d i u n prode troiano sfuggito al-
l’ira dei Greci nella guerra decennale di Troia
Palinuro è un luogo incant e v o l e e o s p i t a l e , c o m ’ è l’intero Cilento “lucano”, che ha rapito generazioni di intellettuali che l’hanno d e c a n t a t o r i p e t u t a m e n t e
Gli odori e i sapori in questa terra sono unici, al punto di aver generato uno stile di vita detto mediterran e o , c h e d e t t a i t e m p i e i modi della sana educazione alimentare nel mondo, grazie all’intuito di Ancel
Keys
Una volta superata la grott a d i P o l i f e m o , c h e c i a ll o n t a n a d a P a l i n u r o , p e rcorrendo strade contorte e c o m p l i c a t e c i a f f a c c i a m o
sulla Cilentana, una strada
s t a t a l e c h e t a g l i a a m e t à l ’ i n t e r o t e r r i t o r i o c i l e n t ano, da dove incrociamo il Monte Bulgheria, un posto venerato dai frati eremiti, s t a b i l i t i s i q u i d a d i v e r s o tempo
D a l l a c i m a d e l m o n t e s i ammira il Golfo di Policastro, azzurro e trasparente come non mai, che annovera nel suo contesto i comuni di Scario, Villamare, Policastro e, per finire, Sap r i , d i s t e s a l u n g o l a s u a baia, luogo tanto caro alle truppe garibaldine
Il viaggio che abbiamo fatto raccoglie e racconta fatti ed eventi di personaggi senza tempo che, con le loro testimonianze ed esperienze, hanno fatto la stor i a n o b i l e e m a i d i m e n t icata di quel Mezzogiorno d’Italia da noi tanto amato
I n f o n d o , q u e s t o v i a g g i o attraverso il Cilento non è solo un racconto di luoghi e tempi lontani, ma un richiamo profondo a non dim e n t i c a r e c h i s i a m o e d a dove veniamo
I n u n ’ e p o c a c h e s e m b r a spesso trascurare le radici p
ogni costo, il Cilento ci ins
accoglie e protegge P
t a di storia, cultura e umanità, e soprattutto un impegno verso il futuro, affinc
forte, saldo e orgoglioso
La Festa della Repubblica a Potenza tra onorificenze, memoria e richiami alla par tecipazione e ai valori fondanti dello Stato italiano
An
s
79° anno di fondaz
principali nella mattinata
Parco di Montereale, con la deposizione di una cor
condo, più lungo e intenso, in Piazza Mario Pagano alla presenza delle Autorità civili e militari, del-
l e a s s o c i a z i o n i c o m b a t -
t e n t i s t i c h e e d ' a r m a , d e i
t a n t i v o l o n t a r i p r e s e n t i e
d e l l e s c u o l e W a l t e r G r o -
p i u s d i P o t e n z a e O r a z i o Battaglini di Venosa
Presenti il Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, il Presidente del Consiglio
R e g i o n a l e d i B a s i l i c a t a , Marcello Pittella, l'Assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pa-
s q u a l e P e p e , l ' O n o r e v o l e di Fratelli d'Italia, Gianni
R o s a , i l p r e s i d e n t e d e l -
l ' A n c i d i B a s i l i c a t a , G e -
r a r d o L a r o c c a , i l P r e s i -
d e n t e d e l l a P r o v i n c i a d i
P o t e n z a , C h r i s t i a n G i o r -
d a n o , i c o n s i g l i e r i r e g i on a l i M a r i o P o l e s e e M ichele Napoli, i sindaci di una cinquantina di comu-
n i d e l l a P r o v i n c i a d i P o -
t e n z a I l g o n f a l o n e d e l l a Basilicata ha invece fatto
b e l l a m o s t r a a R o m a d inanzi al Capo dello Stato, S e r g i o M a t t a r e l l a , a l l a Premier Giorgia Meloni e alle alte cariche dello Stato Il valore della Repubblca, il legame con la costituzione italiana, i valori sociali, civili e politici hanno segnato anche a Pot e n z a i p a s s i s a l i e n t i d e i festeggiamenti del 2 giugno I responsabili politic i h a n n o l e t t o m e s s a g g i relativi alla festa della Repubblica Lo schieramen-
t o d e l p i c c h e t t o i n t e r f o r -
z e , l ' i n g r e s s o d e l l e a s s ociazioni combattentistiche e d'arma, il saluto del Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, l'alza bandie-
r e e l a p r e s e n z a d i t a n t i
g i o v a n i h a n n o c o s t i t u i t o uno dei punti di forza della giornata
Vincenzo Telesca, Sinda-
c o d i P o t e n z a h a p a r l a t o d e l l a f e s t a d e l l a R e p u bblica: «È una grandissima e m o z i o n e p e r e s s e r e a l primo anno da sindaco, e per il messaggio che deve essere veicolato, il ricordo di quello che è stato af-
finché non ci sia mai più, e i l r i c o r d o d e l l a R e p u bblica da inviare e far comprendere sempre di più ai nostri ragazzi, l'importanza della democrazia, della condivisione e l'importanza di quello che i nostri n o n n i , i n o s t r i g e n i t o r i hanno fatto affinché oggi noi potessimo festeggiare e rappresentare la Repubblica Viva la Repubblica, viva la Repubblica Italian a I l n o s t r o P r e s i d e n t e della Repubblica è person a i m p o r t a n t i s s i m a c h e riesce a veicolare dei mess a g g i f o n d a m e n t a l i c h e c o l p i s c o n o a l c u o r e , c o lp i s c o n o n o n s o l t a n t o i n questo caso i tanti giovani ma tutta la popolazione e hanno un consenso molto a m p i o q u i n d i s e n t i r e i l Presidente ricordare la Rep u b b l i c a è c o s a f o n d amentale» Gianni Rosa ha parlato di q u e s t a f e s t a : « L o S t a t o è uno e indivisibile, mi pare ovvio, non ci sono dub-
b i r i s p e t t o a l l e p a r o l e d i
M a t t a r e l l a Q u e s t e m a n ifestazioni al di là del mo-
m e n t o p u b b l i c o r a p p r e -
s e n t a n o p r o f o n d a m e n t e q u e l l o c h e è i l p e n s i e r o d e g l i i t a l i a n i N o i s i a m o u n o s t a t o u n i t a r i o e r epubblicano»
Pasquale Pepe, Assessore ai Trasporti della Regione
B a s i l i c a t a h a r i c o r d a t o i l 2 giugno: “Oggi ricordiam o l a n o s t r a R e p u b b l i c a c h e s i f o n d a s u l l a v o r o , sulla libertà e la democrazia Con questo spirito, da oggi in avanti, soprattutto in quanto Istituzioni, ques t i v a l o r i d o b b i a m o n o n soltanto predicarli ma praticarli nell'azione concreta a favore delle nostre comunità»
I n s e r a t a , i n v e c e , a l T e atro Stabile, consegnate le o n o r i f i c e n z e d e l l
l ’ a t t o r e e r e g i s t a d i L a uria, Rocco Papaleo, e a un n u
rettore regionale dei Vigili del fuoco per la Campania
G l i
l t r i i n s i g n i t i d e ll’onorificenza di cavaliere sono Lucia Carmen Ang i o l i l l o ( d i r e t t r i c e r e g i on a l
C a r a b i
i
r i ) , L u i g i D e M a r e ( b r i g a d i e r e d e i C arabinieri), Angela Dilascio (funzionaria della Prefett u r a d i P o t e n z a ) , T e r e s a Fiordelisi (presidente della Banca di Credito Coo-
(
n passato Garante regionale dell’infanzia e dell’adoles
) , Donato Mecca (brigadiere della Guardia di Finanza), Ivana Enrica Pipponz
della Regione Basilicata), Biagio Schiavone (dipendente dell’azienda Moretti autolinee) e Angelo Vi-
nieri Forestale “Puglia”)
Festa della Repubblica, a Matera celebrazioni con sguardo al futuro: nel 2026 la città sarà Capitale mediterranea della cultura e del dialogo
AMatera le celebrazioni per il 79° ann
svolte, dopo il tradiziona-
in piazza Vittorio Veneto con schieramento del picchetto armato a cura delle F o
p o s i z i o n e
d e l l a c o r o n a a l M o n u -
mento ai Caduti
A s e g u i r e g l i i n t e r v e n t i con la lettura del messag-
g i o d e l P r e s i d e n t e d e l l a
R e p u b b l i c a d a p a r t e d e l
Prefetto di Matera, Cristina Favilli, e in successio-
n e g l i i n t e r v e n t i d e l r a ppresentante della Consul-
t a P r o v i n c i a l e S t u d e n t e -
s c a , S a n y a B o n e l l i , d e l Presidente della Provincia
d i M a t e r a , F r a n c e s c o
M a n c i n i , d e l C o m m i s s a -
r i o S t r a o r d i n a r i o d e l C omune di Matera, Raffaele
Ruberto e ancora del Prefetto Favilli
La cerimonia è stata animata da Mariangela Zito, m e z z o s o p r a n o e d o c e n t e dell’Istituto Comprensivo “Pietrelcina-Flacco” di Pis t i c c i , c h e h a i n t o n a t o l’Inno Nazionale, accompagnata al pianoforte dalla docente Angela Cazzato Due alunni della stessa scuola, Carolina Calciano e Gabriel Fiorenza, hanno avuto l’onore di affiancar e i l P r e f e t t o d i M a t e r a n e l l a d e p o s i z i o n e d e l l a ghirlanda d’alloro presso il Monumento ai Caduti.
G l i i n t e r m e z z i m u s i c a l i
s o n o s t a t i e s e g u i t i d a l complesso bandistico dell ’ A s s o c i a z i o n e M u s i c a l e e Culturale “Nunzio Vinc e n z o P a o l i c e l l i - C i t t à d i Matera”
La richiesta di arrivare il prima possibile alla pace e di chiudere i conflitti che agitano l’Europa e il Medio Oriente è il messaggio principale arrivato dai var i i n t e r v e n t i c h e s i s o n o s u s s e g u i t i a M a t e r a c h e nel 2026 sarà Capitale mediterranea della cultura e del dialogo Nel corso degli interventi
u f f i c i a l i è s t a t o r i b a d i t o che la scelta della Repubblica e l’introduzione della Carta Costituzionale son o « i l p e r n o d e l l a n o s t r a d e m o c r a z i a , a g a r a n z i a della libertà e della pace». «In questo giorno di festa - h a d i c h i a r a t o i l p r e s i -
d e n t e d e l l a P r o v i n c i a d i
Matera, Mancini - rinnoviamo il nostro impegno a e s s e r e c i t t a d i n i a t t i v i e consapevoli, a difendere i p r i n c i p i d e m o c r a t i c i e a costruire un futuro in cui la giustizia sociale, la pace e la prosperità siano acc e s s i b i l i a t u t t i L a R epubblica siamo noi, con le n o s t r e a z i o n i q u o t i d i a n e , le nostre scelte e il nostro contributo al bene comun e C h i u d o p a r a f r a s a n d o il pres idente S andro P ertini: “È meglio la peggiore delle democrazie della
m i g l i o r e d i t u t t e l e d i t t ature” Una frase che deve farci riflettere»
«Celebrare la Festa della
R e p u b b l i c a - h a s o t t o l i -
n e a t o l a r a p p r e s e n t a n t e della Consulta Provinciale Studentesca, Sanya Bonelli - è un invito a non rimanere indifferenti, inerti, è un’invito alla partecipazione attiva a costruire il nostro presente, un invito a s c e g l i e r e , a d a n d a r e a votare, un invito ad essere cittadini della repubblica, comunità di valori Significa tutelare la libertà,
l ’ i d e n t i t à d e l n o s t r o P a ese, aver cura del nostro ess e r e c i t t a d i n i , d e l n o s t r o essere italiani, ma sopratt u t t o d e l l a n o s t r a d e m ocrazia»
A l t e r m i n e d e l l a c e r i m onia sono state consegnate dal Prefetto e dal Sindaco di residenza dell’insignit o , l e o n o r i f i c e n z e d e l -
l’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana
I n p a r t i c o l a r e s o n o s t a t i insigniti del grado onorifico di Cavaliere dell’Or-
d i n e a l M e r i t o d e l l a R e -
pubblica Italiana: l’Ispettore della Polizia di Stato
M i c h e l e C a s a m a s s i m a ; l’Ispettore della Polizia di Stato Bernardino Castano;
il Capo di 2a Classe della
M a r i n a M i l i t a r e M i c h e l e Narciso; la signora Nicoletta Ricciardi; l’Ispettore Superiore della Polizia di
Stato Andrea Spinelli
Ad Alcibiade Iula è stato
c o n s e g n a t o i l d i p l o m a d i autorizzazione a fregiarsi di onorificenza pontificia
Il presidente della Regione e il deputato di FdI hanno partecipato alle celebrazioni del 2 giugno Presente anche una delegazione di sindaci
Un l u n g o a p p l a u s o
h a a c c o m p a g n a t o ieri mattina, lungo via dei Fori Imperiali, la
t r a d i z i o n a l e p a r a t a d e l 2
g iu g n o , in o ccas io n e d el
7 9 ° A n n i v e r s a r i o d e l l a
Fondazione della Repubblica Italiana Un evento solenne e carico di significato, che ha visto la partecipazione delle più alte cariche dello Stato, delle
f o r z e a r m a t e , d e i c o r p i dello Stato e di numerose
r a p p r e s e n t a n z e is ti t u z io -
n a l i p r o v e n i e n t i d a t u t t a
Italia
Tra queste, anche una delegazione lucana, a testim o n i a r e i l f o r t e l e g a m e
tra la Basilicata e i valori
r e p u b b l i c a n i c e l e b r a t i i n q u e s t a r i c o r r e n z a P r e -
s e n t i t r a l e p r i m e f i l e i l
Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Caiata, che hanno preso parte con orgoglio alla cerimonia istituzionale
«Il 2 giugno è una tappa fondamentale della nostra
s t o r i a : i l g i o r n o i n c u i i l
p o p o l o i t a l i a n o , c o n c oraggio e consapevolezza, scelse la Repubblica, pon e n d o l e b a s i d i u n a d emocrazia fondata sulla libertà, sulla partecipazione e sul rispetto dei diritti umani È una data - sottolinea Bardi - che ci uni-
s c e , c h e c i r i c o r d a i l v alore della coesione nazionale e il dovere di ciascuno di contribuire alla cos t r u z i o n e d i u n a s o c i e t à più giusta e solidale»
M a n o n s o l o a n c h e u n a
d e l e g a z i o n e d e l l ’ A n c i
B a s i l i c a t a r a p p r e s e n t a t a
d a i s i n d a c i d i A b r i o l a ,
Triunfo, Miglionico, Tra-
i e t t a , L a g o n e g r o , F a l abella, e San Chirico Nuovo, Baldassarre «Il 2 giug n o c i r i c o r d a l e r a d i c i della nostra democrazia e il ruolo fondamentale che i C o m u n i s v o l g o n o o g n i g i o r n o c o m e p r e s i d i d i partecipazione e vicinanz a a i c i t t a d i n i I s i n d a c i sono il volto concreto della Repubblica nei territor i , e o g g i r i n n o v i a m o i l n o s t r o i m p e g n o c o n o rg o g l i o e r e s p o n s a b i l i t à » afferma il presidente Anci Larocca Emozionante l’Inno d’Ita-
2 GIUGNO Il messaggio del presidente del Consiglio regionale
«L
a Festa della Repubblica
n o n è s o l o
u n a r i c o r r e n z a , m a i l momento in cui riaffer-
m i a m o i v a l o r i c h e c i
t e n g o n o i n s i e m e c o m e
c o m u n i t à : l a d e m o c r azia, l’uguaglianza, la solidarietà e il rispetto delle norme che danno form a a l l a n o s t r a v i t a c o -
mune Sono principi che n o n a p p a r t e n g o n o s o l o a l l a s t o r i a , m a c h e c i chiamano a un impegno q u o t i d i a n o , d a p a r t e d i tutti noi, cittadini e isti-
t u z i o n i » È q u a n t o d ichiara Marcello Pittella, presidente del Consiglio
lia cantato dalla corregion a l e A r i s a e l ’ e n o r m e bandiera Tricolore, sroto-
lata da circa 80 vigili del f u o c o d a l l a f a c c i a t a p i ù alta del Colosseo
Il messaggio del consigliere regionale Marrese
«Oggi celebriamo la scelta di popolo e un sogno di libertà»
f i c a r i n n o v a r e i l s e n s o p i ù p r o f o n d o d e l l ' a ppartenenza condivisa tra
g e n e r a z i o n i , t e r r i t o r i , storie diverse che si ric o n o s c o n o i n u n u n i c o orizzonte repubblicano È anche uno sguardo al futuro, a quelle ragazze e a quei ragazzi che og-
g i r a c c o l g o n o l ’ e r e d i t à di chi ha creduto in una Repubblica fondata sull
del tricolore Celebriamo
storica, ma una scelta di p o p o l o , u n s o g n o d i l ib e r
Marrese «È il giorno in cui l’Italia ha scelto di essere una Repubblica, guidata dalla volontà dei suoi citta-
glianza, sulla centralità della persona » « O g g
Marrese
i -
c o n c l u d e i l P r e s i d e n t e del Consiglio regionale
P i t t e l l a - q u e l v o t o p opolare e democratico ci sprona a costruire ogni
un’azione costante volta a difendere e praticare quei valori nelle nostre comunità »
r e g i o n a l e d e l l a B a s i l icata «Celebrare il 2 giugnocontinua Pittella - signi-
r ofondo desiderio di rinascita - continua - Oggi, più che mai, sentiamo forte il bisogno di riconoscerci come comunità Una comunità che, nonostante le sfide, continua a credere nella bellezza delle differenze, nella dignità di ogni persona e nella forza della solidarietà»
«La Festa della Repubblica è un invito a riscoprire l’orgoglio di appartenere a un Paese ricco di storia, cultura, umanitàprosegue Marrese - È un giorno per stringerci idealmente, da nord a sud, sotto gli stessi ideali che ci uniscono da quasi ottant’anni» «A tutti gli italiani, in particolare ai lucani, ovunque si trovino, auguro una giornata colma di senso, memoria e speranza Viva la Repubblica, viva l’Italia» conclude il consigliere regionale Piero Marrese