Cronache del 9 maggio 2025

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OLTRE IL GIARDINO OSPITI COLACICCO, SCARCIA, IACOVONE E SCARCIOLLA

Matera, candidati a confronto

I programmi di ogni lista per rilanciare la città e renderla più sostenibile

Il mondo accoglie Robert Francis Prevost: uno statunitense di cultura latinoamericana Bardi: «Benvenuto Santo Padre»

Habemus papam Leone XIV

«Congratulazioni», Tisci richiama Leone I, Leone XIII e

L’APPROFONDIMENTO

D I AN TO N EL LA P E LLE TT IE RI

idea di istituire il M o t h e r ’ s d a y s i deve alla pacifista Julia Ward Howe che nel 1870, nel corso di un discorso, volle evidenziare come il dolore più grande apportato dalle guerre ricadeva proprio sulle mad r i c h e p e r d e v a n o i f i g l i n e l c o r s o d e i c o m b a t t imenti Proprio per questo, il ruolo della maternità e d e l c o r a g g i o d e l l e m a d r i doveva essere ricordato( )

■ continua a pag 26 Papa Leone XIV

alle pag 2 e 3

C H E CAS I N O FAI

Non vogliamo far arrivare alle stelle il nervosismo del governatore Bardi sulla vicenda Matera, dove il fronte patriottico che l’aveva pur rieletto alle regionali s’è sciolto come neve al sole proprio contro il suo pupillo Antonio Nicoletti, peraltro beneficiario d’un provvedimento d’arruolamento last minute guarda caso proprio nei FdI dove toccava l’indicazione del candidato sindaco, ma dobbiamo dirgli, con buona pace dei suoi scarsissimi strateghi politici, che la scelta d’esautorare Michele Casino dall’incarico di consigliere delegato in materia di sport, politiche giovanili e beni culturali in virtù del suo sostegno elettorale assicurato a Roberto Cifarelli è doppiamente sbagliata: nel metodo perché rischia di farlo diventare una vittima sacrificale e nel merito perché d’ora in poi il suo vincolo di maggioranza sarà come l’ondeggiare insidioso del vento Così va detto che se Vito Bardi avesse voluto raddrizzare la situazione materana, data già per complicata,avrebbe dovuto innanzitutto bastonare Marcello Pittella, vero Azionista del fronte antipatriottico e soprattutto dichiarato sabotatore proprio del Bardi bis e di tutto questo imbarazzante centrodestra Canta Romane Santarelli: “Che Casino fai ”

MaTera Iniziativa di Basilicata Casa Comune. Con Chiorazzo si confronteranno Sala e Riccardi

Una “Politica giusta per l’Italia”

CRONACA

Truffa ad anziani e riciclaggio: in tutto 21 vittime tra cui un prete Guardia di Finanza arresta due coniugi a Matera

■ Servizio a pag 23

CENTRO DRONI

La Total annuncia il ritiro del progetto per Stigliano: sindacati e opposizione chiedono interventi alla Giunta Bardi: «Inaccettabile»

■ Servizi a pag 6

VIETRI

“Passeggiata del Tracciolino”, nuova grana per Giordano: inaugurata da una settimana, spunta l’ipotesi di reato

■ Servizio a pag 20

CAPOLUOGO

Finalmente il settore distinti del Viviani sarà completato, Nardiello: «Grande traguardo, grazie all’impegno di Telesca»

■ Servizio a pag 17

LO SPECIA LE NELLA 10ª PUNTATA LETTIERI , DI NUBILA, NA POLI E
Quaratino alle pag 8 e 9
Servizio a pag 7

Deposito unico scor ie nuclear i, il commento di Morea (Azione) alle dichiarazioni del Ministro Pichetto Fratin

«Soddisfazione per dietrofront Governo,

m a s u l l a Tr i s a i a r e s t a a l t a l a g u a r d i a »

Su l l a g e s t i o n e d e l l e

scorie nucleari «stiamo valutando nuove soluzioni, e il deposito unico appare ormai superato:

è i n e f f i c i e n t e e i l l o g i c o »

A d i c h i a r a r l o i l m i n i s t r o

dell’Ambiente e della Si-

c u r e z z a e n e r g e t i c a , G i l -

b e r t o P i c h e t t o F r a t i n c h e ha aggiunto: «Non ha sen-

so far viaggiare ogni gior-

no i rifiuti da Torino a Pa-

l e r m o , s e r v e u n m o d e l l o più funzionale e sicuro»

Il ministro, in estrema sintesi ha fatto intendere che la “Carta nazionale dei siti potenzialmente idonei”,

m a p p a c h e i n c l u d e v a a nche diverse zone della Basilicata, è superata e che le

a l t e r n a t i v e s o n o d u e : l a

c r e a z i o n e d i n u o v i i m -

pianti distribuiti oppure il

potenziamento dei 22 de-

positi esistenti sul territo-

rio italiano

«Il dietrofront annunciato dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto-Fratin

s u l l ’ i p o t e s i d e l d e p o s i t o

unico delle scorie nuclea-

r i c i r i e m p i e d i s o d d i s f a -

z i o n e - h a d i c h i a r a t o i l

c o n s i g l i e r e r e g i o n a l e d i

Azione, Nicola Morea - È la vittoria di una battaglia lunga e condivisa, condotta con determinazione a tu-

tela del nostro territorio e della salute delle lucane e

d e i l u c a n i E u n p e r i c o l o

scampato per la Basilicata»

«Per anni abbiamo contrastato con fermezza questa

ipotesi scellerata - ha ag-

giunto Morea. La notizia

d e l p e r i c o l o s c o n g i u r a t o

arriva dopo anni di lotta a difesa della Basilicata, che

ha convogliato innumere-

v o l i t a v o l i d i l a v o r o , o s -

s e r v a z i o n i , p r o t e s t e , e u n

fronte condiviso con la Regione Basilicata e i Comu-

ni di Matera, Irsina, Gen-

z a n o , M o n t e s c a g l i o s o ,

B e r n a l d a , M o n t a l b a n o e

altr i U n a r ete ter r ito r iale

che ha dimostrato come la Basilicata non sia disposta

a d a c c e t t a r e i m p o s i z i o n i

calate dall’alto, soprattutto su temi così delicati»

Tuttavia, l’allerta resta alt a , i n p a r t i c o l a r e s u l s i t o I t r e c d e l l a T r i s a i a d i R otondella, dove da tempo è in corso la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi

già presenti

«Continueremo a vigilare a f f i n c h é l a T r i s a i a n o n venga mai considerata una soluzione permanente - ha concluso il consigliere regionale di Azione, Nicola M o r e a - L a n o s t r a p o s izione è chiara: via le barre dalla Basilicata La nostra regione ha già dato troppo in termini di sacrifici ambientali Ora è il momento d i p i a n i f i c a r e c o n t r a s p arenza e partecipazione una g e s t i o n e r e s p o n s a b i l e d e i rifiuti, che tenga conto dei diritti delle comunità locali»

Stellantis Melfi, le consigliere regionali M5s Araneo e Verr i: «Silenzioso smantellamento dell’apparato industr iale lucano»

«La

crisi persiste: continuano le fuoriuscite e la Regione dorme»

Se c o n d o l e c o n s i g l i e r e r egionali del Movimento cinq u e s t e l l e , V i v i a n a V e r r i e

Alessia Araneo, l’accordo sigla-

to il 7 maggio nello stabilimento

Stellantis di Melfi per le «“ usci-

t e v o l o n t a r i e i n c e n t i v a t e ” » r a p -

p r e s e n t a « l ’ e n n e s i m a t a p p a d e l

l u n g o e s i l e n z i o s o s m a n t e l l a -

m e n t o d e l l ’ a p p a r a t o i n d u s t r i a l e

lucano»

«Ufficialmente - hanno dichiarato le pentastellate - si parla di vo-

lontarietà, nei fatti si tratta di un

piano di alleggerimento struttu-

rale della forza lavoro Fino a 500

lavoratori potrebbero essere ac-

compagnati all’ uscita entro fine

2 0 2 5 : u n n u m e r o d r a m m a t i c o ,

che incide su una platea già de-

cimata rispetto ai picchi occupa-

zionali degli anni scorsi Lo sta-

bilimento di Melfi, che occupa-

va oltre 10 000 addetti tra diretti

e indotto, rischia oggi di scendere ben al di sotto della soglia di s o s t e n i b i l i t à i n d u s t r i a l e T u t t o questo avviene mentre si attende

d a m e s i l ’ a v v i o a r e g i m e d e l l a

p r o d u z i o n e d e i n u o v i m o d e l l i elettrici, che restano sulla carta e n e i c o m u n i c a t i a z i e n d a l i , m e n o nelle linee produttive»

« I l G o v e r n o n a z i o n a l e t a c e , l a R e g i o n e B a s i l i c a t a o s s e r v a e i vertici Stellantis decidono - han-

no lamentato Verri e Araneo - È

i n a c c e t t a b i l e c h e , d i f r o n t e a l l a

crisi dello stabilimento più gran-

d e d e l M e z z o g i o r n o , m a n c h i n o

ancora una strategia pubblica di

transizione industriale, un piano d i i n v e s t i m e n t i p e r l a r i c o n v e rs i o n e , l a t u t e l a d e l l ’ i n d o t t o e l a

formazione professionale Come

M5S depositammo la prima mo-

z i o n e a s o s t e g n o d e l c o m p a r t o

a u t o m o t i v e a d a g o s t o 2 0 2 4 ; n e

discutemmo ancora in consiglio

regionale in occasione di una seduta straordinaria, ad ottobre Da

quell’autunno, nulla è più acca-

duto: la risoluzione congiunta che

avremmo dovuto votare si è are-

n a t a e i l d o c u m e n t o n o n è s t a t o

p i ù p o r t a t o a l l ’ a t t e n z i o n e d e l

Consiglio regionale Oggi come

ieri chiediamo di stare sul punto:

si discuta immediatamente la risoluzione L’istituzione regiona-

le deve fare il possibile per stare

dalla parte di chi lavora, di chi è

s t a n c o d i p r o m e s s e v u o t e e d i

passerelle elettorali»

«La Basilicata - hanno concluso

le le consigliere regionali del Mo-

v i m e n t o c i n q u e s t e l l e , V i v i a n a

Verri e Alessia Araneo - merita

una politica che si batta con co-

raggio, non che assista inerte al

declino o, peggio, lo incoraggia

assecondando solo la logica del p r o f i t t o d e l p a d r o n e , c h e e r o d e

ossa dritte»

Araneo e Verri
Morea

Evento a Potenza promosso con Innovasi: «La Pubblica Amministrazione non deve farsi trovare impreparata a questa sfida»

Intelligenza Artificiale, Anci all’opera

L’

evento promosso

da ANCI Basili-

cata e Innovasi, in

programma ieri a Potenza,

«segna un punto di svolta per la Pubblica Amministrazione L'intelligenza artificiale non è più una prospettiva futura, ma una realtà che impone scelte immediate

Non si tratta soltanto di uno strumento per ottimizzare i tempi e automatizzare processi: oggi l’AI rappresenta una leva strategica per colmare il divario digitale, aumentare l’efficienza e, so-

prattutto, garantire una gestione più trasparente, reattiva e vicina ai ci

Nel corso dell’incontro si sono alternati momenti formativi e dimostrativi, con l’obiettivo di far comprendere che l’esigenza di inno-

L

stare indietro di fronte a un cambiamento che sta ridefinendo il concetto stesso di servizio pubblico L’applicazione intelligente dell’AI, illustrata anche attraverso la

AI, progettata e sviluppata i

struire un'amministrazione capace di affrontare le sfide del

Non si tratta solo di restare

agire, di formare competenze e di dotarsi di strumenti all’altezza di una nuova era amministrativa La Pubblica A

vere di non farsi trovare impreparata», conclude la nota di Anci Basilicata

Il Principe Alberto II di Monaco sarà mercoledì in visita ad Irsina

IlComune di Irsina si prepara ad accogliere un ospite d’eccezione: Sua Altezza

Serenissima il Principe Alberto II di Monaco sarà in visita ufficiale nella cittadina lucana il 14 maggio 2025. Un evento storico che celebra il profondo legame tra Irsina e la dinastia dei Grimaldi, di cui fu feudo dal 1586 al 1664 Nel 2023, Irsina ha aderito all’Associazione “Siti Storici Grimaldi di Monaco”, una rete internazionale che collega i comuni italiani storicamente legati alla casata monegasca. La visita del Principe rappresenta un importante riconoscimento di questo vincolo culturale e identitario, oltre che un’occasione unica per valorizzare il patrimonio storico locale Sua Altezza Serenissima sarà accolto dalle Autorità locali e regionali e visiterà i luoghi simbolo del centro storico: Borgo Antico, Museo Janora, Ex Convento di San Francesco e Concattedrale di Santa Maria Assunta Durante la giornata sarà anche

inaugurato l’antico stemma lapideo della famiglia Grimaldi, recentemente restaurato e restituito alla cittadinanza. Alla cerimonia prenderanno parte il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e il Presidente

della IV Commissione Consiliare Permanente alle Politiche Sociali, nonché già sindaco di Irsina, Nicola Massimo Morea, che porteranno i loro saluti istituzionali Il Sindaco facente funzioni Gaetano Garzone ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa: «Siamo profondamente onorati di accogliere il Principe Alberto II nella nostra città. È un risultato che giunge a valle di un lavoro serrato, che ha visto la collaborazione di tutta l’amministrazione comunale e del già sindaco Nicola Massimo Morea Questa visita rappresenta un momento storico per Irsina e un riconoscimento del valore del nostro patrimonio culturale e identitario. Il legame con la famiglia Grimaldi, riscoperto e valorizzato negli ultimi anni, rafforza la nostra appartenenza a una rete internazionale di comuni uniti dalla storia e dalla cultura È una grande occasione di orgoglio per tutta la comunità irsinese».

Allarme studenti in Commissione: «Ardsu taglia 3 milioni»

Ildiritto allo studio universitario in Basilicata è a rischio» A lanciare l ’allarme sono stati i rappresentanti degli studenti intervenuto dinanzi ai Consiglieri della II Commissione regionale della Basilicata, e che ha espresso preoccupazione per il drastico taglio delle risorse destinate all’ARDSU, l’Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio Universitario Se nel 2023 il bilancio dell’ente destinava circa 6,3 milioni di euro alle borse di studio, consentendo l ’assegnazione a circa 1 500 studenti meritevoli su una platea di oltre 7 000, quest’anno i fondi si sono ridotti a soli 3, 3 milioni. «A pesare sul drastico ridimensionamento è l ’assenza delle risorse del PNRR, che negli ultimi anni aveva assicurato

un milione di euro annuo. Dei fondi attualmente disponibili, 2,3 milioni provengono dal Ministero dell’Università e della Ricerca, mentre un milione è garantito dalla Regione Basilicata Una cifra, però, che risulta del tutto insufficiente a coprire i bisogni degli studenti, lasciando scoperti circa tre milioni di euro - hanno spiegato gli studenti - Il rischio, concreto e imminente, è che una larga fetta di studenti idonei non riceva la borsa di studio. Ma non è tutto: si prospetta anche un possibile raddoppio del costo del pasto nelle mense universitarie, con gravi ripercussioni sul diritto allo studio. Nonostante le criticità, la governance dell’ARDSU starebbe valutando l ’approvazione del bilancio già nel mese

di maggio, confidando nella possibilità di intercettare ulteriori risorse nei mesi successivi tramite una variazione di bilancio. Una scelta che, secondo chi ha portato la questione all ’attenzione della Commissione, si è rivelata storicamente inefficace, soprattutto per i tempi lunghi imposti dalla procedura di autorizzazione doppia». Secondo quanto dichiarato, sarebbe più saggio «procrastinare l ’approvazione del bilancio, aspettando che vengano reperite le risorse mancanti. Non solo per mantenere i servizi attuali, ma anche per potenziarli, colmando il divario con altre realtà universitarie italiane. Si citano, ad esempio, misure da tempo richieste ma mai approvate, come il bonus trasporti, i contributi per

studenti con disabilità, un sostegno straordinario agli studenti in difficoltà, il finanziamento di un podcast universitario e l ’implementazione del servizio catering nel polo universitario di Macchia Romana, così come per l’Università Cattolica e il Conservatorio Gesualdo da Venosa Il quadro socio-economico della Basilicata aggrava ulteriormente la situazione. La regione registra alcuni dei più bassi tassi di occupazione giovanile e di reddi-

to medio in Italia. Il fenomeno dello spopolamento è ormai cronico, con dati demografici allarmanti: al 31 dicembre 2024, la popolazione residente era di 529. 900 abitanti, con un calo del 6,3 per mille rispetto all’anno precedente» A chiusura dell’intervento, è stato rivolto un appello accorato ai Consiglieri e alle istituzioni affinché sostengano con convinzione il diritto allo studio «Togliere la speranza dell’emancipazione attraverso la formazione universitaria non è la risposta alla crisi in atto. È invece necessario investire sulla qualità, sostenere i nostri giovani e permettere loro di costruire qui, in Basilicata, il proprio progetto di vita. Solo così si potrà pensare a una vera rinascita del nostro territorio»

L’ a r t e p o l i t i c a e i s u o i i n t e r p r e t i

d e l l a B a s i l i c a t a : l e p a r t i c o l a r i t à

Lucani in scena, tra passato e presente: protagonisti della 10a puntata Lettier i, Di Nubila, Napoli e Caiata D I D I N O Q

i a m o t o r n a t i D o p o aver dato voce a tea-

t r a n t i v e r i , f i l o s o f i

p e r c a s o e p r i m e d o n n e

d e l l a b u r o c r a z i a , r i p r e n -

d i a m o a s c a v a r e n e l l ’ a r -

c h e o l o g i a s e n t i m e n t a l e della politica lucana, dove le macerie del passato e le i m p a l c a t u r e d e l p r e s e n t e convivono come coinquilini che non si salutano da anni

La decima puntata riporta

s u l p a l c o a l c u n i p r o t a g onisti che hanno lasciato il segno, lo hanno cancellato, poi ci hanno ripassato sopra con l’evidenziatore Insomma, si torna a parlare di politica, quella vera, quella nostra, fatta di strette di mano, promesse elett o r a l i , r i p e n s a m e n t i i mp r o v v i s i e u n a s a n a d o s e d i p r o t a g o n i s m o d a b a r sport Perché in fondo, qui i n B a s i l i c a t a , l a s c e n a è sempre aperta: cambiano gli attori, ma il copione resta sorprendentemente lo stesso

Mario Lettieri: Il Comun i s t a c o n l a V a l i g i a ( d i Pelle Pregiata)

Mario Lettieri è il comun i s t a l u c a n o c h e n o n h a mai avuto bisogno di urlar e p e r f a r s i n o t a r e A n z i , probabilmente se lo aves-

s i f a t t o , s a r e b b e s t a t o u n po’ come un Gramsci con

la cravatta, la calcolatrice e il dizionario di Flaubert sotto il braccio Nativo di Gallicchio, classe 1942, è stato il volto più elegante

e s o b r i o d e l P C I , c a p a c e di incantare con la sua cal-

m a e i s u o i d i s c o r s i i m -

p e c c a b i l i , c o m e u n p r o -

f e s s o r e d i l i c e o c h e o g n i

t a n t o s i r i c o r d a d i e s s e r e pure politico Nel 1975, arriva in Consi-

g l i o R e g i o n a l e , d o v e d i -

v e n t a p r e s i d e n t e d e l l a

c o m m i s s i o n e B i l a n c i o , e non ci si stupisce: non al-

z a v a m a i l a v o c e , m a i n quella sala sembrava sempre il più preparato, tanto che ogni parola sua veniva presa come oro colato Poi arriva la Bolognina, il PCI si trasforma, e lui si rein-

v e n t a p u r e l u i , p o r t a n d o

u n p o ’ d i B a s i l i c a t a t r a i banchi del Parlamento

C o n u n c u r r i c u l u m c h e , d iciamo celo , p ar e u n o d i quelli che non ha bisogno di mettersi a urlare “guardate quanto sono bravo!”,

L e t t i e r i d i v e n t a s o t t o s egretario all’Economia nel

g o v e r n o P r o d i E p p u r e , non è uno di quelli che si

v a n t a n o d e l t i t o l o N o , Mario è più di quelli che lo sanno, e basta

Oggi è fuori dai riflettori, ma la leggenda vuole che, ogni tanto, lo si possa ancora incontrare tra le strade di Gallicchio: elegante come un intellettuale francese, ma senza la sindro-

m e d a “ s o n o u n o c h e h a fatto la storia” Perché, in fondo, il comunismo non è morto, ha solo cambiato giacca e cravatta

M a r i o D i N u b i l a : i l S e -

natore Silente della Ba-

silicata Profonda

M a r i o D i N u b i l a , c l a s s e

1936, nato a Francavilla in S i n n i , è u n o d i q u e i p e rsonaggi che, se non ci fossero, bisognerebbe inventarli. Ma con garbo. Il suo stile era quello del politico che c’era, eccome se c’era, ma con il volume sempre sul minimo Mentre il mondo intorno camb i a v a , u r l a v a e s i s b r a c -

ciava, lui seguiva la linea c a l m a e c o m p o s t i s s i m a della Democrazia Cristian a D r i t t o c o m e u n t r e n o l o c a l e ( m a p u n t u a l e ) , h a a t t r a v e r s a t o t u t t e l e s u e metamorfosi: DC, poi PPI, e via via fino al tramonto del centro cattolico con la valigetta in pelle Senatore nella XI legisla-

tura, è stato il tipo di politico che non fa mai notizia, ma poi quando spulci gli atti parlamentari lo trovi s empre là, nelle Comm i s s i o n i G i u s t i z i a , D i f es a , B i l a n c i o p r a t i c amente ovunque ci fosse da lavorare sul serio e lontan o d a i r i f l e t t o r i U n ’ o mb r a l u c a n a n e l c u o r e d e l potere romano

La sua arte? Far sentire la sua presenza senza mai alz

di magia antica, lucana e p

piano, ma che resta inciso

politica, a volte, scaldare conta più che brillare

Mario Lettieri
Mario Di Nubila

M i c h e l e N a p o l i : “ I l P enalista del Patriottismo”

Avvocato di grido, pena-

lista di mestiere, patriota di vocazione, Michele Napoli è uno di quei politici che, quando prende la par o l a i n C o n s i g l i o R e g i onale, pare stia per arringare la Corte Costituzionale più che discutere della re-

t e i d r i c a d i N o v a S i r i E del resto, con la toga addosso e la Costituzione in tasca, Napoli non sbaglia

un colpo: oggi guida con piglio deciso il gruppo di Fratelli d’Italia al Consi-

g l i o R e g i o n a l e , p o r t a n d o ordine tra le fila della des t r a l u c a n a c o n l a s t e s s a dedizione con cui un prefetto romano avrebbe sedato una rivolta nel foro Ha l’eloquio di chi ha letto (e sottolineato) ogni pa-

g i n a d i P l a t o n e , m a c o n l’istinto di un vecchio de-

m o c r i s t i a n o i n u n ’ e p o c a p o s t - i d e o l o g i c a M i c h e l e Napoli non alza mai la voc e : t i s t e n d e c o n l a p u nteggiatura È capace di far e u n ’ i n t e r r o g a z i o n e r egionale con l’aplomb di un giudice inglese e la flemma di un barone universit a r i o G l i a l t r i s b r a i t a n o ,

lui “espone”

E mentre tanti si arrabat-

tano tra comunicati copiaincolla e selfie scomposti, lui resta fedele a uno stile

s o b r i o , m i s u r a t o , v a g a -

m e n t e r e t r ò P i ù c h e u n capogruppo, un conservatore dell’autenticità parlamentare: sembra uscito da

u n f i l m d i D i n o R i s i , s e

R i s i a v e s s e g i r a t o u n c i -

nepanettone s ulla Regione Basilicata

Non ama i riflettori, ma li sopporta con stile Miche-

l e N a p o l i , i n s o m m a , è

l ’ e c c e z i o n e c o l t a i n u n mondo sempre più “pop”

Salvatore Caiata: “il ca-

m a l e o n t e d e l l a p o l i t i c a

lucana”

Se la politica lucana avesse un premio per il miglior

t r a s f o r m i s t a , S a l v a t o r e

Caiata non solo lo vince-

rebbe, ma probabilmente fonderebbe un partito per

celebrarlo Il suo percor-

s o , i n f a t t i , è l a v i v a r a ppresentazione del “cambio di giacca” in ogni stagio-

n e , c o n u n ’ a g i l i t à c h e

m a n c o u n c a m a l e o n t e s i sognerebbe di avere È tra i leader di Fratelli d’Italia,

ma non chiedetegli come ci è arrivato Ci sarebbero

troppe risposte, e ognuna

s a r e b b e p i ù c o n f u s a d e ll’altra

L a s u a c a r r i e r a , l u n g a e variopinta come una telenovela, non è mai stata un

c a m m i n o l i n e a r e , p i u t t osto un balletto tra ideolo-

g i e e a l l e a n z e c h e s i i nfrangono come onde di un mare che non ha mai tro-

v a t o l a s u a r o t t a S e i e r i era uno dei grandi nemici

d e l c e n t r o - s i n i s t r a , o g g i potrebbe spiegarti in ma-

n i e r a a c c o r a t a e l u c i d a

perché “un po’ di destra fa bene a tutti” E nessuno ride, perché nessuno sa più da che parte pende Eppure, con il suo stile, è riuscito a farsi apprezzare (o temere) da tutti: da chi lo considera un genio della politica pragmatica (una s p e c i e d i M a c h i a v e l l i i n versione lucana), a chi lo v e d e c o m e l ’ e m b l e m a d i un “altro” che di “original e ” n o n h a p r o p r i o n u l l a La sua presenza in consig l i o r e g i o n a l e è c o m e u n ’ i n s t a l l a z i o n e d ’ a r t e contemporanea: a volte la c a p i s c i , a v o l t e n o , m a a t u t t i p i a c e p a r l a r n e D i certo, sa come ritagliarsi i suoi spazi, sempre con un s o r r i s o c h e s e m b r a d i r e : “ N o n p r e o c c u p a t e v i , v a tutto bene”

In conclusione, Caiata pot r e b b e t r a n q u i l l a m e n t e scrivere un libro su come restare sempre in cima all a p i r a m i d e s e n z a m a i c a m b i a r e v e r a m e n t e L a s u a p o l i e d r i c i t à p o l i t i c a non è solo un modo di fare, è un’arte che, volenti o nolenti, riconosciamo

E c o s ì , t r a m u t a m e n t i d i scena, colpi di teatro e intrighi degni di una saga lucana, si conclude il nostro viaggio tra i volti più rappresentativi della politica regionale Ognuno con il s u o s t i l e , l a s u a s t o r i a e , i n e v i t a b i l m e n t e , i l s u o “ c a m b i o d i r o t t a ” c h

c i a c c o m p a g n a c o m e u n buon gossip da bar. Ma non temete, cari lettori, perché domani tornerem o c o n a l t r e s t o r i e , a l t r e penne pronte a tracciare il quadro (sempre irriverente e mai noioso) di chi in Basilicata tenta di fare politica Per ora, vi salutiamo con un sorriso e un invito: continuate a seguirci, perché, come sempre, non sappiamo mai dove il vento della politica ci porterà Arrivederci a domani!

Michele Napoli
Salvatore Caiata

Quarto: «Il Pd lancia strali immotivati e ingiustificati, ma il cambio di rotta rispetto al passato è evidente ed importante»

FdI a difesa di Latronico: «La Sanità migliora grazie al nostro assessore»

«I

l c a p o g r u p p o d e l

P d i n r e g i o n e L acorazza ha lanciato nei giorni scorsi strali con-

tro l’attuale gestione della

sanità lucana Critiche a parere di Quarto ingiuste e immotivate, che mettono sotto

l a l e n t e d ’ i n g r a n d i m e n t o

l ’ o p e r a t o , o t t i m o d e l l ’ A ssessore Cosimo Latronico

D i s o l i t o i n q u e s t o c a m p o innumerevoli sono le criticità da attenzionare e mol-

teplici lamentele da considerare In Basilicata la sanità, come del resto in tutte le altre regioni italiane, costi-

tuisce un assessorato nell’ occhio del ciclone per le rip e t u t e e g i u s t i f i c a t e d o -

g l i a n z e p r o v e n i e n t i d a l l ’ opinione pubblica, dai tanti cittadini imbattutisi in prima persona in casi di malasanità Invece, in Basilicata

- d i c e P i e r g i o r g i o Q u a r t o

Segretario Regionale FDIa s s i s t i a m o a d u n d e c i s o cambio di rotta determinato dalla sapiente gestione dell’Assessorato, grandi meriti di ciò vanno ascritti all’

On Cosimo Latronico, uomo politico di spicco di FDI

Il sistema sanitario lucano lo dimostrano dati certi e validati, presenta eccellenze incontestabili che nessuno può m e t t e r e i n d u b b i o B a s t i

pensare che tutte le altre regioni meridionali sono sottoposte nel settore sanitario a Commisariamento Questo volenti o no rappresenta un dato di fatto inconfutabile Il riuscire a coniugare al meglio i rigorismi di bilancio con il benessere e la sal u t e d e l l a p e r s o n a r a p p r esenta un atto meritevole senza precedenti storici per la n o s t r a R e g i o n e I l l u s a n e i d e c e n n i p a s s a t i d a v a c u e promesse politiche e da gestioni spartitorie di valenza poltronifica Potenziare poi Policoro non costituisce alcun progetto recondito, ma

vuol dire valorizzare la fascia jonica, il territorio più ricco della nostra Regione e degno pertanto di maggiori e dovute attenzioni Occorre osservare inoltre che nessun territorio verrà abbandonat o o l a s c i a t o d i m e n t i c o a l proprio destino Finalmente

o g g i p o s s i a m o p a r l a r e d i programmazione seria, concreta, tangibile, alla faccia d e i v o l u t a m e n t e o r b i c h e parlano di deriva Ma quale d e r i v a ? B a s t a c o n l a m a ncanza di buon senso o con la

p r o p a g a n d a q u a l u n q u i s t a sterile, sulla sanità nessuno può permettersi di scherzare

È s t a t a p o r t a t a a v a n t i p o i una ottima razionalizzazione degli acquisti Vi è stato l’ingresso al lavoro di tanti giovani, ragazzi, questo non avveniva da tanto, troppo tempo Si vuole dare alla comunità più medicina di territorio, più territorio e meno car i c h i p e r g l i o s p e d a l i I mportante la delibera sulla razionalizzazione della spesa, p e r m o n i t o r a r e i f l u s s i d i spesa, ossia la produttività

d e l l e a z i e n d e o s p e d a l i e r e

Le modalità operative sono

sostanzialmente cambiate, con la telemedicina le persone vanno curate a domicilio L’umanizzazione della

s a n i t à n o n è u n a r e t o r i c a

l o n t a n a d a l r e a l i z z a r s i L a t e c n o l o g i a d e v e a s s u m e r e sempre maggior importanza La facoltà di Medicina inoltre presenta piccoli numeri, ma risulta qualificata, occorrono però docenti e risorse, la Regione Basilicata ha dato in tal senso il suo apporto, siamo al quarto anno tra due anni avremo i primi l a u r e a t i L e s c u o l e d i s p ecializzazione rappresentano poi, vedi quella infermieristica una ricchezza straordin a r i a , a n c h e q u e s t a f i n a nz i a t a a d e g u a t a m e n t e d a l l a Regione Oggi grazie all’ assessore Latronico abbiamo u

lupperanno un fabbisogno di r

programma con chiarezza di tempi Sia ben chiaro non si può promuovere e dare tutto a tutti La Basilicata merita veramente una sanità ancora migliore, questo anche per equità sociale Con il riparto del Fondo nazionale la Basilicata deve utilizzare nel miglior modo possibile questo miliardo e 200 milioni, ripartiti tra le varie aziende s a n i t a r i e . S i s t a n n o a l l a rgando gli screening, con il tumore del polmone e quello della prostata Si è anche i n s i s t i t o s u l l e c a m p a g n e vaccinali Importante anche il funzionamento delll’app s a n i t à p e r l a p r e n o t a z i o n e delle visite mediche più convenienti temporalmente parlando e si ha anche la possibilità di pagare Gli investim e n t i s u

c o , s t r umento importantissimo La s a n i t à l u c a n a - c o n c l u d e Piergiorgio Quarto - come si può obiettivamente vedere è in buone mani, tutto questo per dare risposte risolutive vere e concrete ai cittadini lucani, tanto trascurati nei decenni passati»

Fazzari: «I risultati raggiunti sono davanti agli occhi di tutti i cittadini»

Inun momento di riflessione e confronto sulla sanità lucana – dichiara la vicepresidente del Consiglio regionale Maddalena Fazzari – desidero trasmettere un messaggio di chiarezza e fiducia, evidenziando i risultati ottenuti e le strategie messe in campo, in particolare dall’Assessorato alla Salute, guidato da Cosimo Latronico, per rafforzare il nostro sistema sanitario regionale». Tra gli interventi più significativi, Fazzari sottolinea la pianificazione dell’assunzione di circa 1.400 nuove unità di personale – tra medici, infermieri e amministrativi – resa possibile anche grazie ai fondi del Pnrr. «Si tratta di un passo concreto per migliorare la qualità e la tempestività delle prestazioni, ridurre le liste d’attesa e offrire un’assistenza sempre più vicina ai bisogni dei cittadini lucani». Per quanto riguarda le risorse, nel 2024 sono stati stanziati per la Regione Basilicata, circa 1,21 miliardi di euro al fine di sostenere l’attività sanitaria e avviare interventi strategici «Sebbene il sistema abbia registrato a consuntivo una perdita di circa 36 milioni di euro nel 2024 – precisa la vicepresidente – di fatti, si evidenzia un trend positivo rispetto al 2023 che ci rassicura e ci fa ben sperare, grazie alle azioni messe in campo del governo Bardi, per l’anno in corso. È

importante, inoltre, precisare, che la Regione Basilicata è tra le poche regioni del Sud a non essere commissariata: si tratta di fatti concreti e non di sterili annunci» Ma l’impegno della Regione va oltre il piano economico: particolare attenzione è dedicata al potenziamento delle infrastrutture sanitarie e alla digitalizzazione «Stiamo investendo nel rafforzamento di tutti i presidi ospedalieri territoriali, tra i quali Matera, Lagonegro e Villa d’Agri, nonché nell’ammodernamento tecnologico, con nuove apparecchiature per TAC, risonanze magnetiche e radioterapia

oncologica Sul fronte digitale, prosegue lo sviluppo di strumenti innovativi come, la piattaforma “Salute Basilicata”, il “Fascicolo sanitario Elettronico 2.0.”, fondamentali per migliorare l’accesso ai servizi». Un altro passaggio decisivo sarà l’approvazione, prevista entro dicembre 2025, del nuovo Piano Sociosanitario 2026-2030, che mira a rafforzare l’integrazione tra sanitario e sociale, potenziare la prevenzione e costruire una rete di prossimità. «Le 19 Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità in fase di realizzazione – aggiunge Fazzari – rappresentano un modello innovativo di assistenza territoriale, pensato per rispondere in modo efficace alle esigenze di una popolazione sempre più anziana e fragile; anche su questo punto, l’azione intrapresa dalla governance di Latronico, si conferma pienamente operativa e in linea con i cronoprogrammi ministeriali Il nostro obiettivo – conclude – è costruire un sistema sanitario solido, sostenibile e vicino alle persone. La Basilicata sta compiendo scelte importanti, investendo risorse e competenze per garantire servizi di qualità, equi e accessibili Ringrazio l’assessore Latronico per il lavoro svolto finora: continueremo su questa strada con determinazione e visione».

POTENZA Ad annunciare l’intervento tanto atteso è l’assessore Nardiello: «Un traguardo raggiunto anche grazie all’impegno del sindaco Telesca»

Lo Stadio Viviani avrà il suo settore distinti: lavori al via

POTENZA. Finalmente il setto-

re distinti dello Stadio Viviani sa-

rà completato

Da tempo la città e soprattutto i

t i f o s i a t t e n d e v a n o i l c o m p l e t a -

mento di lavori importanti e che

permetterebbero allo stadio citta-

dino di aumentare la propria ca-

pienza

Ieri è stato firmato il contratto per l’esecuzione dell’intervento

Presenti l’assessore allo Sport Ge-

r a r d o N a r d i e l l o , i l d i r i g e n t e c o -

munale Responsabile dell’Unità

d i D i r e z i o n e ‘ M a n u t e n z i o n e d e l

Patrimonio e Viabilità’ , Vito Di

lascio, il Responsabile Unico del

Progetto, Giampiero Cautela, rap-

presentanti della ditta aggiudica-

taria Fermek S r l

« C o n i l S i n d a c o , c h e h a c u r a t o

personalmente tutta la fase che ci ha consentito di raggiungere questo importante traguardo, – sotto-

linea l’

potesse completare quanto previs t o p

riore ai 60 000 euro, si procederà al completamento del settore ‘di-

c

prossimo, così da arrivare pronti

e in una struttura pienamente efficiente, all’inizio della prossima stagione calcistica» conclude l’as-

sessore Nardiello

L’INTERVISTA Don Giuseppe Ferraiuolo racconta il cammino che ha portato rioni limitrofi ad unirsi in un’unica Parrocchia

Chiesa Santa Chiara, «L’ascolto e il confronto hanno avvicinato i giovani»

Grest estivi, musica, cineforum, colla-

borazioni con la Scuola Leonardo Si-

nisgalli, laboratori di scultura, pittu-

r a e m u s i c a T u t t o q u e s t o n e l s e g n o d e l d i -

scernimento vocazionale che anima la Chie-

sa Sono queste le chiavi di lettura dell'ora-

t o r i o d e l l a C h i e s a d i S a n t a C h i a r a , s i t a n e l

rione Macchia Giocoli a Potenza, diretta da

d o n G i u s e p p e F e r r a i u o l o L a s t r u t t u r a r e l igiosa è sorta il 31 ottobre del 2019, con l'apertura al culto, un giorno importante, legato al-

la solennità di Tutti i Santi Nel 2020 la pan-

d e m i a h a f e r m a t o l e a t t i v i t à p a r r o c c h i a l i ,

l'evento ovviamente ha sconvolto il mondo

intero e ha trovato impreparati gli operatori parrocchiali di Santa Chiara alle prese con le o v v i e r e s t r i z i o n i , i l c o n t a t t o e i l d i s t a n z i a -

m e n t o s o c i a l e c h e h a c o n t r a s s e g n a t o i l p e -

riodo pandemico

La Provvidenza di Dio ha facilitato però la

r i p r e s a , f a v o r e n d o l e a t t i v i t à p a r r o c c h i a l i ,

mettendo a disposizione risorse umane e so-

ciali, molti parrocchiani si sono messi a disposizione e in questo modo è stato possibil e a n i m a r e l a l i t u r g i a , c o m i n c i a r e i l n u o v o percorso, annuncio per la catechesi e la carità cristiana, formare dopo due anni il Consiglio Pastorale della parrocchia, per incontrare i parrocchiani, ascoltarli e individuare i carismi a disposizione per favorire la partecipazione, la sinodalità e l'ascolto reciproco sono stati elementi fondamentali per riavviare tutti i processi di fede e speranza cristiana Don Giuseppe Ferraiuolo ha parlato delle dif-

ficoltà della parrocchia, nell'ambito delle attività oratoriali Quali sono state le difficoltà incontrate finora? « B i s o g n a c o n s i d e r a re c h e q u e s t o t e r r i t o r i o

n a s c e d a l l ' u n i o n e d i a l t r i t e r r i t o r i c h e f i n o a

q u a l c h e a n n o f a e r a n o s e p a r a t i , s i a m o n a t i n e l 2 0 1 9 , n o n a v e v a m o g i o v a n i , d o v

r i o n a s c e c o m u n q u e d a l l ' u n i o n e d i t e r r i t o r i

c h e p r i m a e r a n o s e p a r a t i N o i s i a m o M a c -

c h i a G i o c o l i , G

una pastorale dei fra-

t i f r a n c e s c a n i , p e r u n p e r i o d o S a n t a M a r i a , c o n P a d re Vi t a l e c h e è s t a t o p e r t a n t o t e m p o i n q u e s t i l u o g h i C ' e r a a n c h e l a n e c e s s i t à d i re a l i z z a re p ro g re s s i v a m e n t e u n c a m m i n o d i

c o n s a p e v o l e z z a c h e c i p o r t a s s e a s e n t i re c

l a t o , d a l l ' a l t ro n o n c ' e r a n o g i o v a n i i n p a r-

ro c c h i a M a i n q u e s t o l a P ro v v i d e n z a c i h a

a i u t a t i p e rc h é s o n o a r r i v a t i i p r i m i g i o v a n i

e a n c h e g i o v a n i a d u l t i e a n c h e l o ro h a n n o

i n i z i a t o u n c a m m i n o Ta n t e v o l t e m i h a n n o

c e rc a t o s o p r a t t u t t o p e r u n a c o n f e s s i o n e , u n

c o l l o q u i o e p o i d i l i a p o c o s i s o n o m e s s i a

d i s p o s i z i o n e c h i a r a m e n t e p e r l e a t t i v i t à d e ll a p a r ro c c h i a »

Q u a l i s o n o l e a t t i v i t à c h e v e n g o n o s v o l t e in parrocchia?

« Q u e s t i r a g a z z i h a n n o p e n s a t o s o p r a t t u t t o ad un cantiere di progettazione Per cui si son o i n c o n t r a t i , h a n n o f a t t o u n c a m m i n o i ns i e m e , d e g l i i n c o n t r i i n s i e m e , c i s i a m o c o nfrontati anche pensando poi ai documenti dell a C h i e s a A b b i a m o f a t t o e c o s t r u i t o p r i m a u n o s s a t u r a , l ' o s s a t u r a d e l l ' o r a t o r i o H a n n o cominciato ad informarsi attraverso uno studio comparativo, hanno visto nelle altre Dioc e s i , c o m e s i o rg a n i z z a l ' o r a t o r i o a n c h e g l i a l t r i o rd i n i re l i g i o s i , i n m o d o p a r t i c o l a re i salesiani che hanno questo carisma per i giov a n i , p e r c u i h a n n o s t u d i a t o e

n c i a t o a p e n s a re a l l e a t t i v i t à d a o f f r i re a l l a c o m u n i t à g u a rd a n d o a n c h e a l t a rg e t d e l l e e t à c h e e r a n o p re s e n t i n e l l a c o m u n i t à P r i m a d i f a re u n a

c a t e c h e s i g u a rd o Vi t t o r i o , p e r c u i s e h o d i f ro n t e r a g a z z i p i c c o l i p a r l o i n u n m o d o p a r-

lo in un modo, se ho di fronte dei giovani parlo in un altro modo, se ho di fronte degli adul-

t i p a r l o a n c o r a i n u n m o d o d i v e r s o È c h i aro che la catechesi si misura sull'uditorio sul-

l a c a p a c i t à d e l l a p e r s o n a c h e h a d i r i c e v e re c o n t e n u t i c o n l a q u a l e s i i n t e r f a c c i a E ' c o s ì è s t a t o p e r l ' o r a t o r i o C ' è d a d i re c h e l a f ascia d'età che ha immediatamente frequentat o l a n o s t r a p a r ro c c h i a s o n o s t a t i i b a m b i n i del catechismo, è evidente perché partivamo d a z e ro L ' o r a t o r i o è s t a t o f re q u e n t a t o i n iz ia lm en te d a q u es ti b a m b ini p iù p iccoli, d ell a c o m u n i o n e e d e l l a c re s i m a e d e l c a t e c h ismo che alternandosi, si fermavano, una volt a n o n s i f e r m a v a n o h a n n o c o m i n c i a t o a v iv e re g l i s p a z i d e l l a p a r ro c c h i a p e r l e a t t i v it à a l o ro d e s t i n a t e O g n i a n n o i r a g a z z i p e ns a n o a d u n t e m a p e n s a n d o a d u n a d i m e n s i one diversa Le attività sono state adattate al-

l ' e t à d e i b a m b i n i d a i 7 a i 1 2 a n n i O g n i a nn o p e n s a n o a d u n t e m a c e rc a n d o d i c o i n v o lgere i più piccoli attraverso le dimensioni ludiche, culturali e di preghiera si cerca di accompagnare la propria formazione con la form a z i o n e u m a n a e c r i s t i a n a , m a n m a n o c h e c re s c o n o c u l t u r a l e , m o r a l e , c o m u n i o n a l e e p e r s o n a l e » Il sogno nel cassetto? « C h e l ' o r a t o r i o p o s s

Il candidato sindaco Antonio Nicoletti: «Frutto di un percorso condiviso e di investimenti strategici»

«Matera smart city: avanti sulla strada dell’innovazione»

MATERA Con soddisfazione e una punta di orgoglio, il candidato sindaco alle comunali di Matera Antonio Nicoletti interviene sulla recente classifica nazionale che inserisce Matera tra le realtà urbane più smart d’Italia, nei parametri inerenti transizione digitale ed ecologica e inclusione sociale «Essere riconosciuti come una delle città più all’avanguardia del Paese – afferma Nicoletti – è il frutto di un percorso condiviso e di investimenti strategici. Sono onorato di aver contribuito, nel corso del mio precedente incarico nell’amministrazione De Ruggieri, alla realizzazione del progetto della “Casa delle Tecnologie Emergenti” e al programma per “Matera digitale”, il sogno di una città in cui ricerca, innovazione, attrazione di talenti, creano opportunità di sviluppo economico e sono al servizio delle imprese e dei cittadini Il risultato nella classifica delle città smart è solo un primo passo verso la creazione di un ecosistema in cui imprese, università e istituzioni collaborano per generare sviluppo sostenibile e occupazione qualificata» Matera oggi si distingue per transizione digitale, innovazione tecnologica e transizione ecologica «Non siamo a un punto di arrivo, ma in una tappa importante da cui ripartire – prosegue Nicoletti – Nel nostro programma abbiamo già previsto ulteriori interventi per rafforzare la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e proseguire il sostegno alle startup innovative La Zes cultura, da realizzare con il sostegno del governo nazio-

nale e regionale, costituirà la prima piattaforma di sviluppo e attrazione di imprese culturali creative e dell’innovazione Non parliamo di cose irrealizzabili, ma di obiettivi a portata di mano avendo le idee chiare e le competenze per poterli raggiungere Matera dovrà tornare ad essere

città laboratorio – conclude il candidato Nicoletti, questa volta nei temi dell’innovazione urbana e tecnologica al servizio dei cittadini, per creare sviluppo e migliorare la qualità della vita L’innovazione non è un privilegio al servizio di pochi, ma una grande opportunità per tutti»

CIFARELLI PRESENTA LA LISTA “PERIFERIE PER MATERA”

«Matera, ecco la città dei 15 minuti per tutti»

MATERA Nel suggestivo scenario della Statua di De Gasperi, a Matera, il candidato sindaco Roberto Cifarelli ha presentato la lista Periferie per Matera, esprimendo forte apprezzamento per «un’originale e coraggiosa esperienza politica, di indubbio valore per tutta la città. Questa lista – ha dichiarato Cifarelli –nasce con l’obiettivo di portare attenzione e centralità alle periferie, affinché Matera sia una città pienamente vissuta in ogni suo spazio, con servizi diffusi e di qualità per tutti» Il candidato ha ribadito la sua visione di una «città dei 15 minuti”, in cui ogni cittadino possa accedere facilmente, entro un raggio di 15 minuti a piedi o in bicicletta, a tutti i servizi essenziali: scuola, poste, farmacia, mercato, spazi pubblici e sociali. «La mia idea è che ogni quartiere debba offrire una qualità della vita completa, per superare il divario tra centro e periferia Solo così Matera potrà essere una città equa, sostenibile e inclusiva»

MATERA: LE PROPOSTE PER DONNE, FAMIGLIE E DIRITTI DELLA LISTA IN APPOGGIO A SANTOCHIRICO

Madri lavoratrici, la sfida di Progetto Comune

MATERA «Il recente

Rapporto di Save the Children sulla maternità fotografa una realtà drammatica: la Basilicata si colloca, per il terzo anno consecutivo, all’ultimo posto tra le regioni italiane per capacità di conciliare famiglia e lavoro. Un dato che racconta le difficoltà strutturali vissute dalle donne lucane, in particolare da quelle madri e lavoratrici» Si legge nella nota delle candidate della Lista Progetto “Comune” a sostegno del candidato Sindaco Vincenzo Santochirico «Progetto Comune parte da qui: dalla realtà, dai bisogni del-

MATERA Venerdì prossimo alle 18, presso l’Hotel San Domenico di Matera, si terrà l’iniziativa pubblica dal titolo “Una politica giusta per l’Italia”, promossa da Basilicata Casa Comune. «Un’occasione importante - si legge nella nota - per riflettere sul presente e sul futuro della nostra democrazia A confrontarsi saranno Giuseppe Sala, Sindaco di Mila-

le persone, dalla necessità di costruire una Matera più giusta, più equa, più vivibile Le prossime elezioni amministrative devono rappresentare un punto di svolta. Per questo abbiamo scelto di mettere al centro del nostro programma il “benessere comune”, con un’attenzione particolare ai diritti delle donne e alle pari opportunità. La nostra visione è quella di una città che riconosce i divari ancora esistenti tra uomini e donne, tra chi ha strumenti e risorse e chi no, e che si impegna a rimuovere quegli ostacoli che impediscono a tutte e tutti

no, Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, e Angelo Chiorazzo, Vicepresidente del Consiglio Regionale della Basilicata “Una politica giusta” significa rimettere al centro la persona, tutelare i diritti, promuovere la giustizia sociale, la legalità, l’uguaglianza e la dignità del lavoro Significa anche ascoltare le domande che salgono dai

di partecipare pienamente alla vita sociale, economica e culturale Non solo riflessioni, ma vere e proprie proposte per Matera, alcune attivabili da subito, altre da programmare in modo serio e sostenibile le seguenti problematiche Bilancio di genere comunale: per monitorare in modo trasparente come le scelte di bilancio incidano sulle diver-

territori e trasformarle in scelte politiche concrete, inclusive, orientate alla solidarietà e alla sostenibilità Istanze che in varie parti d’Italia hanno trovato voce in formazioni e movimenti civici di origine culturale differente ma affine, e che ora cercano una “Casa comune” per offrire in modo più sistematico una prospettiva all’Italia e all’Europa»

se fasce della popolazione e correggere eventuali squilibri È uno strumento previsto per legge e applicabile fin da subito.

Potenziamento e sostegno alle famiglie per l’accesso agli asili nido Ancora oggi non tutte le donne lavoratrici riescono ad accedere al servizio nonostante i continui proclami del governo nazionale di centro destra Oggi per una donna lavoratrice che non ha altri supporti familiari e/o possibilità economiche il lavoro si contrappone all’essere madre Rafforzamento dei centri antiviolenza e sportelli dedicati. Il Comune può sostenere i servizi già attivi, mettere a disposizione sedi pubbliche, stipulare convenzioni e promuovere la collaborazione con i collettivi e il terzo settore. Implementare i servizi connessi alla Casa Rifugio. Consulta comunale per le pari opportunità Uno spazio stabile di partecipazione e proposta, che coinvolga donne, associazioni, cittadine e cittadini in un’ottica di ascolto, confronto e coprogettazione

Antonio Nicoletti

Tricarico, fanno saltare

T R I C A R I C O N e l l a n o t t e t r a m e rc o l e d ì e g i o v e d ì i

della Bper installato a Tricarico. Sul posto sono intervenuti i Carab i n i e r i , c h e i n d a g a n o sull’episodio di microcriminalità messo a segno con il “metodo dell a m a r m o t t a ” . D a quantificare il denaro

p re l e v a t o d a i m a l v iventi. Si tratta del secondo episodio di ques t o g e n e re re g i s t r a t o nel giro di una settimana in provincia di Matera.

N e l l a n o t t e t r a i l 3 0

a p r i l e e l ’ 1 m a g g i o ignoti hanno infatti assaltato un altro bancomat, questa volta a Salandra.

P o t a t u r a v e r d e e v i g n e t o : i n c o n t r o - l e z i o n e d i A l s i a

MONTALBANO JONI-

CO Si terrà lunedì 12 maggio 2025, dalle 9:00 alle 13:00, presso la Masseria Crocco in Contrada Ventomare a Montalbano

Jonico (MT), un evento organizzato da Alsia (Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura) dedicato alla potatura verde e alla gestione della chioma del vigneto.

L’incontro, di carattere tecnico teorico-pratico, è parte integrante del programma "Innovazioni nella coltivazione della vite" e si propone di fornire ai partecipanti competenze sia pratiche che teoriche su due aspetti fondamentali della gestione del vigneto: la potatura verde e

la gestione della chioma

L’evento si articolerà in due momenti: una sessione teorica in aula e una dimostrazione pratica in campo

La potatura verde, in particolare la scacchiatura dei germogli, è un’operazione essenziale per calibrare il carico produttivo e predisporre adeguatamente i tralci per la successiva potatura secca. A differenza di quest’ultima, che spesso richiede adattamenti in base ai tralci disponibili, la potatura verde consente una selezione più mirata dei germogli, facilitando una crescita equilibrata della pianta

Un’efficace gestione della chioma, inoltre, è cruciale per ottenere produzioni di

alta qualità, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo L’obiettivo è creare una parete vegetativa efficiente, con foglie ben illuminate e grappoli ben distribuiti, riducendo

UN LIBRO SUI FATTI DEL 1822 DI CARMELINA COLOMBINO E

“Gli

FERRANDINA Oggi alle ore 18:30, presso la Sala consiliare del Comune di Ferrandina si terrà la presentazione del volume “Gli interrogatori e le sentenze nel processo di Calvello del 1822” di Carmelina Colombino e Franco Villani. «Il libro getta una luce inedita sui Moti Carbonari che coinvolsero la vicina Calvello nel 1822 -spiegano dalla Casa Comunale guidata dal Sindaco Carmine Lisanti- ricostruendo un episodio cruciale della storia risorgimentale lucana. Attraverso la pubblicazione degli interrogatori e delle sentenze originali emesse dalla Corte Marziale, il volume of-

fre una prospettiva diretta e toccante sulla repressione austriaca e sul destino dei patrioti coinvolti, tra cui figurano anche i ferrandinesi Francesco e Giuseppe Venita, insieme al loro attendente palermitano Francesco Paolo Giusti, tragicamente giustiziati L’evento rappresenta «un’importante occasione per approfondire un

così il rischio di marciumi e migliorando la resistenza delle piante In particolare, si mira a mantenere uno spessore della parete fogliare di circa 50 centimetri e a garantire un ade-

capitolo significativo della storia locale e nazionale, grazie al prezioso lavoro di ricerca degli autori». «Di Calvello, infatti, era Carlo Mazziotta designato a guidare la rivolta antiborbonica in Basilicata. In seguito all'assalto alle carceri, in paese arrivò un reparto di 1000 soldati Austriaci, che, al comando del maresciallo Roth, arrestò quasi tutti i rivoltosi -si evince dal libro- Molte sono le opere di storia dedicate a questo moto rivoluzionario, ma è la prima volta che vengono pubblicati gli interrogatori e le sentenze che la Corte Marziale emise a seguito del processo svoltosi, dal 26 febbraio al 9 marzo 1822, nel castello di Calvello La Corte processò 52 im-

guato rapporto tra superficie fogliare e produzione, con almeno 1,1 – 1,3 metri quadrati di foglie sane e ben esposte al sole per ogni chilogrammo di uva

putati emettendo 33 condanne a morte Per 9 di essi la sentenza fu eseguita il 13 marzo 1822. Tra questi vi erano anche Francesco e Giuseppe Venita di Ferrandina e Francesco Paolo Giusti, attendente dei Venita, originario di Palermo. Per gli altri condannati, il 25 marzo 1822, le condanne a morte furono commutate in ergastolo o in pene minori». Interverranno alla presentazione il Primo cittadino del Comune di Ferrandina, l’Assessore alla Cultura Pierluigi Di Biase, l’autrice del volume Carmelina Colombino, Nicola Lisanti, storico e autore della prefazione, coordinati da Franco Villani, coautore ed editore del volume

Lunedì alla Masseria Crocco di Montalbano nell’ambito del progetto “Innovazioni nella coltivazione della vite”
DI EMANUELA CALABRESE

Tra dedizione familiare e impegno professionale, cinque mamme raccontano come Poste Italiane supporta la mater nità

P o s t e i n r o s a : l a f e s t a d e l l a m a m m a

celebra le lavoratrici di Marsico Nuovo

Celebrare le mamme di Poste Italiane si-

gnifica ripercorrere insieme ogni buona prat i c a m e s s a a s e g n o d a ll ’ a z i e n d a a f a v o r e d e l l e sue instancabili lavoratri-

ci A Marsico Nuovo, in provincia di Potenza, l’ufficio si tinge di rosa Agli

s p o r t e l l i f r o n t e g g i a n o l a clientela 5 mamme, di cui 4 neomamme e una mamma veterana Ad aprirci il suo prezioso scrigno di vo-

l o n t à e t e n a c i a è A n g e l a Oliveto «Ho da poco compiuto 33 anni Sono laureata in Lingue e Civiltà orientali con specializzazione in lingua

c i n e s e D o p o l ' u n i v e r s i t à m i s o n o t r a s f e r i t a a P echino dove ho lavorato per due anni in una scuola di lingue ed è qui che ho conosciuto mio marito Ades-

s o a b b i a m o u n b i m b o d i 16 mesi e un altro in arrivo tra poco più di un mese Ho iniziato a lavorare

i n P o s t e I t a l i a n e d a o t t obre 2022 come Operatore di sportello Questo ruolo richiede attenzione, precis i o n e e u n f o r t e o r i e n t amento al cliente Fortunat a m e n t e s i n d a s u b i t o m i sono sentita come a casa, ho sempre avuto la fortun a d i l a v o r a r e c o n c o l l eghi con cui si è sempre instaurato un buon rapporto»

Come riesci a conciliare i tempi di vita e di lavoro con una gravidanza quasi a termine?

«Conciliare vita e lavoro con un bimbo di 16 mesi e una gravidanza all’ottavo mese richiede sicuramen-

t e i m p e g n o , m a h o i m p ar a t o c h e c o n o r g a n i z z azione, flessibilità e il gius t o s u p p o r t o è p o s s i b i l e

t r o v a r e u n e q u i l i b r i o I n questa fase il mio bambino è una fonte di energia

i n e s a u r i b i l e : s c o p r e i l

m o n d o c o n e n t u s i a s m o ,

c a m m i n a , d i c e l e p r i m e parole e imita tutto quello

c h e v e d e È s i c u r a m e n t e

i m p e g n a t i v o , m a a n c h e molto gratificante vederlo crescere giorno dopo giorno Riesco quasi sempre a pianificare le mie giornate, cercando di ottimizzare

i t e m p i e d a r e p r i o r i t à a ciò che conta davvero, sia sul lavoro che in famiglia

Q u e s t a e s p e r i e n z a m i h a

r e s o a n c o r a p i ù d e t e r m inata, resiliente e capace di gestire le sfide con spirito

p r a t i c o e p o s i t i v i t à L e

gravidanze hanno in parte

c a m b i a t o a p p r o c c i o a l l a vita professionale Mi hanno reso ancora più consapevole dell’importanza del

m i o b e n e s s e r e , s i a f i s i c o che mentale Ho imparato prendermi i miei tempi e a

r i o r g a n i z z a r e l e p r i o r i t à , m a n o n h o m a i s e n t i t o d i dover rinunciare alla mia identità professionale: an-

z i , m i s e n t o a n c o r a p i ù motivata a coltivare la mia

i n d i p e n d e n z a E s s e r e m adre non annulla il mio desiderio di crescita professionale e lavorare non dim i n u i s c e l ’ a m o r e c h e h o

p e r i m i e i f i g l i S o n o d u e aspetti che si arricchisco-

n o a v i c e n d a C r e s c o c ome madre anche grazie alle competenze che sviluppo nel mio lavoro, e vice-

v e r s a È u n a s f i d a c o n t inua, ma anche una grande fonte di orgoglio»

Attenzione e sostegno alle mamme in azienda so-

n o s i c u r a m e n t e l e p a r o l e più semplici che possiamo usare Per quanto riguarda i trattamenti normativi per la tutela della maternità e

p a t e r n i t à , P o s t e I t a l i a n e

garantisce un trattamento

di miglior favore rispetto a quello previsto dalla leg-

ge, in particolare su con-

g e d o d i m a t e r n i t à e c o n -

g e d o p a r e n t a l e L a F e s t a

d e l l a M a m m a a l l o r a d iventa l’occasione per continuare a sostenere il valore di ogni donna e mamma che lavora La Festa della

M a m m a è d a s e m p r e

un'occasione per celebrare un legame speciale Come da tradizione in questo

giorno si celebrerà l'amo-

r e , i l s a c r i f i c i o e i l r u o l o insostituibile che le madri rivestono nella vita di ciascuno di noi Poste Italia-

n e f e s t e g g i a a n c h e q u est’anno in provincia di Potenza la Festa della Mam-

m a c o n d u e c o l o r a t e c a rtoline filateliche. Un’altra

occasione per ogni collezionista o per chi vuole ricordare in modo originale

una giornata speciale, un modo per sostenere il val o r e d e l l a s c r i t t u r a e c us t o d i r e n e l t e m p o u n r ic o r d o d e l l a f e s t i v i t à L e cartoline, in formato stand a r d e p u z z l e d a l t i t o l o «Quando penso alla mamm a i l c u o r e m i b a t t e p i ù forte», possono essere acquistate online sul sito pos t e i t , n e g l i u f f i c i p o s t a l i c o n s p o r t e l l o f i l a t e l i c o e negli Spazio Filatelia dove dal 5 al 12 maggio sarà a n c h e p o s s i b i l e c h i e d e r e l’annullo speciale

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