

Tra le province che spiccano per crescita del fatturato: Potenza fa meglio di
Il candidato sindaco del cdx sceglie Oltre il giardino per esordire in questa sua nuova veste
stallo: dopo la vittoria
Si è c o s t i t u i t a n e l l a città di Potenza alla p r e s e n z a d e l l a S v imar, La Scaletta di Matera, Alto Casertano di Riard o , A n g i l l
P o t e n z a , I n s i e m e p e
A v e l l i n o e l ’ I r p i n i a d i Avellino, Ficei di Roma,
O r i z z o n t i d i T e r m o l i , Centro studi Edilizia reale di Avellino la “Federaz i o n e d e l l e A s s o c i a z i o n i d e l S u d ” I n q u e s t i a n n i , queste associazioni, insieme a tantissime altre, hanno animato il dibattito ( )
■ continua a pag 18 Nicoletti
Dellapenna a pag 11
Èsuccesso quello che più si temeva da parte dei soliti capetti di partito e cioè che un manipolo di giovani audaci e ben motivati su idee, libertà, cambiamentoè riuscito a fare il colpaccio del secolo lucano, portando alle primarie materane e con una virtù comunitaria inimmaginabile per i nostri tempi d’amara indifferenza, ben 5082 persone che hanno letteralmente sverniciato e delegittimato i soliti vizi dicentrodestra e centrosinistra Ora va detto, anche a beneficio di chi ancora s’ostina maldestramente a non capirlo, che solo una partecipazione così magnifica e bella per la faccia della democrazia appassita poteva abbattere combriccole potentine e combine romane che pure pretendevano d’appioppare il nome del prescelto fortunato sindaco, senza fregarsene un fico secco del pensiero dei cittadini e della loro legittima voglia di scegliere, decidere, cambiare E così ci piace davvero vedere che la famigerata corazzata Potëmkin di FI, FdI e Lega che già gustava aria di facilevittoria inizi la campagna elettorale col pallore della fifa per l’ingombrante Roberto Cifarelli, ormai predestinato al ballottaggio e, con ogni probabilità, pure a fare il sindaco Canta il lucano Gionny Scandal: “Viva la fifa ”
OLTre IL GIArdInO Ospite il segretario della Cgil Basilicata Mega sui quesiti abrogativi
MATERA
Tragedia a La Martella, ancora un morto sul lavoro: operaio indiano 40enne perde la vita schiacciato da una rotoimballatrice
■ Servizio a pag 25
RISORSE IDRICHE
Cia Agricoltori sollecita quanto prima un accordo tra Basilicata e Puglia per garantire i servizi irrigui essenziali alle imprese agricole
■ Servizio a pag 6
VIABILITÀ
Sulla Ss 658 ad Acerenza passa la mozione dell’opposizione, Ianniello (FdI): «È tempo di superare anni di ritardi»
■ Servizio a pag 22
SPORT
Orienta Sport 2025, parte domenica la carrellata di eventi: non solo attività ma anche seminari con esperti del settore
■ Servizio a pag 18
Tradizione e biodiversità sfidano i rincari delle materie prime, valorizzando il ruolo delle imprese artigiane e garantendo qualità e varietà per i consumi pasquali
D o l c i p a s q u a l i : q u a l i t à
La p r o d u z i o n e d o l -
c i a r i a e d e l l a p asticceria artigianale si conferma protagonis t a d e i c o n s u m i p a s q u a l i d i q u a l i t à , g r a z i e a l l ’ o f -
ferta di prodotti tradizionali e alla biodiversità del settore agroalimentare italian o N o n o s tan te il co ntesto economico incerto e l’aumento dei costi di alcune materie prime, Conf a r t i g i a n a t o r e g i s t r a s egnali di tenuta dei consum i , m e n t r e i p r e z z i d e i prodotti di pasticceria fresca mostrano un ritmo di c r e s c i t a c o n t e n u t o « L a
v o c a z i o n e a r t i g i a n a d e l comparto dolciario e della pasticceria» - sottolinea R o s a G e n t i l e , p r e s i d e n t e Matera e dirigente nazion a l e C o n f a r t i g i a n a t o«rappresenta un elemento di valore aggiunto, garantendo una elevata qualità e varietà dei prodotti Tut-
t a v i a , p e r s i s t e l a c a r e n z a
d i p e r s o n a l e s p e c i a l i z z ato, con oltre la metà delle
n u o v e a s s u n z i o n i c o n s id e r a t e d i d i f f i c i l e r e p e r imento»
UN COMPARTO CENTRALE PER LA PASQUA ITALIANA
In Italia, oltre 53 mila pasticcerie e imprese del sett o r e d o l c i a r i o s o n o c o i nvolte nei consumi dei dolci pasquali, con una forte p r e s e n z a d i i m p r e s e a r t igiane: ben 37 mila, pari al 70,3% del totale In Basi-
l i c a t a , i l c o m p a r t o c o n t a circa 400 imprese, di cui 250 in provincia di Potenza e 150 in quella di Matera Nel quarto trimestre del 2024, i consumi di beni non durevoli hanno registrato una crescita cong i u n t u r a l e d e l l o 0 , 5 % , seppur in rallentamento rispetto al +1,0% del trimes t r e p r e c e d e n t e N e l p r im o b i m e s t r e d e l 2 0 2 5 , i l valore delle vendite al dettaglio di beni alimentari è
a u m e n t a t o d e l l ’ 1 , 0 % s u base annua
PRESSIONI SUI
COSTI E RINCARI
AL CONSUMO
La produzione dolciaria è stata influenzata dalle tensioni sui prezzi delle materie prime, in particolare
b u r r o e c a c a o N e i p r i m i tre mesi del 2025, il prezzo del cacao è aumentato del 68,3% su base annua, seguito dal caffè (+88,5%)
e d a l l ’ o l i o d i p a l m a (+74,0%) Questi rialzi si
r i f l e t t o n o s u i p r e z z i a l l a produzione e al consumo
A febbraio 2025, il burro ha registrato un aumento
d e l 1 9 , 2 % , i l c a f f è d e l
18,3%, e il cacao e cioc-
c o l a t o i n p o l v e r e d e l
1 5 , 4 % N o n o s t a n t e c i ò , i prezzi dei prodotti di pasticceria fresca mostrano
u n a c r e s c i t a c o n t e n u t a :
+3,0% a febbraio 2025, in aumento rispetto al +2,5%
d i g e n n a i o , m a i n f e r i o r e
r i s p e t t o a l + 6 , 5 % d i d u e anni prima LA BIODIVERSITÀ
DELLA TAVOLA
PASQUALE
La tradizione pasquale ita-
l i a n a s i d i s t i n g u e p e r l a
b i o d i v e r s i t à a g r o a l i m e n -
t a r e , c o n 5 6 4 0 p r o d o t t i
agroalimentari tradiziona-
l i ( P A T ) m o n i t o r a t i d a l
Ministero dell’Agricoltur a T r a q u e s t i , p a s t e f r esche, prodotti di panetteria, biscotteria e pasticceria rappresentano il 29,6% del totale Il Mezzogiorno
g u i d a l a c l a s s i f i c a c o n
2 3 2 9 p r o d o t t i , p a r i a l 41,3% del totale CARENZA
DI PERSONALE E RISCHIO CHIUSURE
Nel 2024, le entrate delle
i m p r e s e p e r p r o f e s s i o n i artigianali sono aumentate del 22,0%, ma la difficoltà di reperire personale
s p e c i a l i z z a t o è s a l i t a a l
58,7% In Basilicata, que-
s t a q u o t a r a g g i u n g e i l
6 3 , 6 % « N e g l i a n n i p a s -
sati ci sono state aperture
d i n u o v i l a b o r a t o r i a r t igiani di pasticceria» - osserva Rosa Gentile - «ma siamo ancora lontani dal-
l e n e c e s s i t à d i r i c a m b i o
generazionale Molti titolari artigiani hanno un’età media superiore ai 60 anni e faticano a trovare giovani disponibili a imparar e i l
i o r i
u s u r e è s e m p r e maggiore» Le imprese artigiane, che rappresentano un terreno fertile per il cap
n t i n u
n o a svolgere un ruolo cruciale n e l l a t r a s m i s s i o n e d e l l e competenze e nella valorizzazione della tradizio-
Cia Agricoltori di Potenza e Matera sollecita un accordo tra Basilicata e Puglia per garantire i servizi irrigui essenziali alle imprese agricole
Per sbloccare le prenotazioni dell’acqua ad uso irriguo in vi-
s t a d e l l a i m m i n e n t e s t agione delle grandi campagne ortive ed ortofrutticole e dare certezze ai titolari di imprese agricole, Cia
A g r i c o l t o r i d i P o t e n z a e Matera chiede al Presidente Bardi e all'Assessore al-
l ' A g r i c o l
C
« c h i u d e r e c o n u r g e n z a e senza ulteriori rinvii l'intes a a l t a v o l o i s t i t u z i o n a l e per la gestione dell'acqua con la Regione Puglia e gli altri Enti preposti» Lo sos t e n g o n o i p r e s i d e n t i C i a
d i P o t e n z a G i a m b a t t i s t a
Lorusso e di Matera Giuseppe Stasi, riferendo che in queste settimane la Cia ha tenuto incontri e riunion i s u i t e r r i t o r i p e r r a c c ogliere le proposte degli imprenditori agricoli e discut e r e s c e l t e e t e m p i s t i c h e
a d o t t a t e f i n o r a n e l l a g estione dell’emergenza idrica L’indicazione condivisa è di procedere ad un'in-
t e s a p e r u n a g e s t i o n e d e i quantitativi disponibili che n o n p e n a l i z z i n e s s u n o , a partire dai consumi ad uso domestico come prevede la legge Contestualmente, è n e c e s s a r i o i n d i c a r e c o n c h i a r e z z a a l m o n d o a g r i -
c o l o t e m p i , m o d a l i t à e q u a n t i t à d i r i s o r s a s u c u i poter contare, al fine di garantire i servizi essenziali per la produzione, a partire da quelli irrigui, per una reale ripresa delle attività a g r o n o m i c h e I d i r i g e n t i d e l l a C i a s o t t o l i n e a n o : «Siamo ad aprile e il comparto agricolo non può ulteriormente procrastinare l e p r o p r i e a t t i v i t à n é r i nviare alcune scelte che vanno effettuate in questa fase Altrimenti, molteplici aziende vocate alle produzioni primaverili/estive rischiano di rimanere fuori mercato e non produrre» «Non vi sono i margini per u n u l t e r i o r e s p o s t a m e n t o dell'accordo fra le due Regioni Pertanto – affermano Lorusso e Stasi – si chiuda il tutto con equilibrio e realismo, si favoriscano soluz i o n i c h e , p a r t e n d o d a l l e disponibilità presenti, attiv i n o l e n e c e s s a r i e c o mpensazioni fra gli schemi idrici e garantiscano il più p o s s i b i l e l e f o r n i t u r e e ss e n z i a l i S i d e v e p a r t i r e dall'uso razionale del cons u m o p o t a b i l e , p a s s a n d o alle forniture minimali che
p e r m e t t o n o d i n o n p e n a -
l i z z a r e l ' u s o p e r f i n a l i t à agricole e alimentari» Secondo la Cia, è necessario riaffermare i principi di solidarietà e collaborazione tra le istituzioni di Puglia e Basilicata, a tutela dei citt a d i n i , d e l l e i m p r e s e , d e i
l a v o r a t o r i e d e i t e r r i t o r i «Abbiamo bisogno di governare questa fase favorendo con l'apporto di tut-
t i l e s o l u z i o n i , t e n e n d o conto delle disponibilità e
l a v o r a n d o a f f i n c h é t u t t i possano ottenere le giuste e d o v e r o s e r i s p o s t e C i a A g r i c o l t o r i , c o n s e n s o d i r e s p o n s a b i l i t à e g r a n d e pragmatismo, intende fare l a s u a p a r t e , t u t e l a n d o l e migliaia di aziende e produttori associati che chied o n o d i p o t e r c o n t a r e s u s c e l t e d i b u o n s e n s o e d i gestire al meglio la risorsa acqua, sempre più fondam e n t a l e e p r e z i o s a p e r l'economia e l'intera società» Un quadro complesso Durante gli incontri, i dirig e n t i d e l l a C i a h a n n o a ffrontato le diverse problem a t i c h e c h e i n v e s t o n o i l mondo agricolo lucano La fase delicata che sta attraversando il settore è partic o l a r m e n t e c o m p l e s s a e «rischia di aggravare la tenuta produttiva e i livelli di indebitamento delle aziende agricole più strutturate e innovative» Le difficoltà derivano dalla situazione internazionale, dai rapporti con i mercati e dagli altri attori della filiera, agg r a v a t i d a r e g o l e c h e p enalizzano la fase primaria della produzione e quindi l’agricoltore «In Basilicata – concludono Lorusso e
Stasi – nonostante tutto, il settore primario mostra una forte capacità di resilienza e di tenuta produttiva, sia per il mercato interno che per l'export Garantisce lavoro e occupazione, anche se i redditi sono in calo e i costi in aumento Per questo, chiediamo con forza di sbloccare subito, senza ulteriori dilazioni, la certezza dei servizi irrigui nella n o s t r a r e g i o n e » R i s o r s e idriche in miglioramento N o n o s t a n t e l e d i f f i c o l t à , negli ultimi 15 giorni i livelli delle principali dighe sono notevolmente miglior a t i S u l v e r s a n t e l u c a n o , Montecotugno ha invasato ulteriori 19 milioni di met r i c u b i ( r a g g i u n g e n d o 1 4 6 , 7 m i l i o n i d i m c ) , i l Pertusillo 4,2 milioni di mc (raggiungendo 75 milioni di mc), e San Giuliano quas i 7 m i l i o n i d i m c i n p i ù (arrivando a 32,2 milioni d i m c ) . A n c h e l a d i g a d i
Conza ha registrato un aumento di 8,5 milioni di mc,
raggiungendo quasi 31 milioni di mc Complessivamente, si tratta di oltre 38 milioni di mc in più nelle dighe, risorse destinate anche all'uso irriguo Sul versante dell'uso potabile, la diga Camastra ha raggiunto il livello massimo di inv a s a m e n t o c o n q u a s i 1 2 milioni di mc, un aumento
di 2 milioni di mc negli ultimi 15 giorni, che consente di guardare ai prossimi mesi con maggiore serenità Per la Cia, però, il tempo è scaduto: «Chi ha responsabilità dirette rischia di diventare corresponsab i l e d e l l a s i t u a z i o n e , c o n conseguenze pesanti per il mondo agricolo»
Mega (Cgil Basilicata): «Si paventa la chiusura del Reparto Prevenzione
«Non basta proteggere legalmente il personale se poi lo si abbandona sul campo senza mezzi e senza rinforzi La sicurezza si garantisce con uomini, risorse e scelte strategiche, non con annunci». Così il segretario generale della Cgil Basilicata Fernando Mega e il segretario generale Silp Cgil Basilicata, Francesco Mobilio, commentando il decreto Sicurezza recentemente approvato dal Governo Meloni e che prevede, tra le misure, un rafforzamento delle coperture legali per il personale delle forze dell’ordine coinvolto in procedimenti legati a fatti di servizio. «Una misura apparentemente utile, ma che non affronta il vero cuore del problema: le condizioni reali e quotidiane in cui operano gli uomini e le donne della Polizia di Stato - affermano Mega e Mobilio - Lo denunciamo da tempo con forza e chiarezza: senza organici adeguati, senza risorse concrete, senza una riforma vera dei regolamenti interni e delle condizioni lavorative, nessun decreto potrà garantire sicurezza nei territori né dignità agli operatori in divisa» Per la Cgil in Basilicata la situazione sarebbe critica «Abbiamo incontrato le istituzioni, scritto, protestato, avanzato proposte Ma il territorio continua a essere ignorato Il personale è esausto e i cittadini sono esposti - denuncia Mobilio - Abbiamo promosso e sollecitato numerosi incontri istituzionali per affrontare le criticità che affliggono in particolare il territorio di
Matera, una delle aree più vulnerabili della regione Ad oggi, nulla è cambiato Nessun provvedimento è stato adottato La situazione è rimasta invariata, anzi è peggiorata. Il distaccamento della Polizia stradale di Policoro, gravemente sottodimensionato, è costretto frequentemente a demandare i rilievi degli incidenti stradali ai commissariati di Policoro e Pisticci, già oberati da compiti di ordine pubblico e sicurezza generale Questo comporta un impoverimento del controllo del territorio e una maggiore esposizione alle emergenze L’elevazione del distaccamento a sottosezione ordinaria rappresenterebbe una risposta concreta e urgente per: garantire una presenza stabile e capillare sulla rete viaria; alleggerire i Commissariati da incombenze che ne compromettono l’efficienza; rafforzare il contrasto alle infrazioni stradali e ai fenomeni criminali ad esse collegati, come il traffico di sostanze stupefacenti Il territorio jonico è un'area a rischio, dove lo Stato dovrebbe rafforzare la propria presenza Ma invece si riduco-
no i servizi È una scelta incomprensibile e grave» In tutta la Basilicata sono presenti solo tre commissariati di polizia stradale, due dei quali nella provincia di Matera. «Questo dato - continua Mobilio - evidenzia l’enorme carico di lavoro che grava su questi uffici, a fronte di un contesto criminale sempre più articolato e pericoloso A completare un quadro regionale già fortemente critico, si aggiunge ora anche la delicata situazione del Reparto Prevenzione Crimine di Potenza, finito sotto i riflettori per la preannunciata, seppur mai ufficializzata, ipotesi di chiusura Durante un recente incontro presso al ministero dell’Interno, alla presenza del Ministro Matteo Piantedosi e del sottosegretario Nicola Molteni, è stato affermato che non è in programma la chiusura di alcun Ufficio di Polizia né dei sette Reparti Prevenzione Crimine, incluso quello di Potenza Tuttavia a oggi non esiste alcun comunicato ufficiale da parte del dipartimento della Pubblica Sicurezza che smentisca formalmente la chiusura del Re-
parto di Potenza Una mancanza che alimenta ulteriori incertezze tra il personale e tra le comunità lucane Ciò che desta maggiore preoccupazione è il mancato reintegro presso il reparto dei poliziotti recentemente promossi al grado di sovrintendente, i quali sono stati inspiegabilmente trasferiti alla questura di Potenza Una scelta che appare in contrasto con le rassicurazioni istituzionali e che, nei fatti, lascia intendere che la soppressione del Reparto Prevenzione Crimine sia tutt’altro che scongiurata È un paradosso - conclude Mobilio - si nega la chiusura del Reparto, ma nei fatti lo si svuota Serve chiarezza, subito Se il Reparto non chiude - domanda - perché allora non si confermano i neosovrintendenti nei rispettivi posti di servizio? Che senso ha rafforzare la questura a discapito di una struttura strategica come il Reparto Prevenzione Crimine?» Tutto ciò per Mega dimostra come «il nostro territorio abbia bisogno di una risposta forte, tempestiva e concreta La sicurezza della nostra comunità dipende dalle risorse e dalle capacità operative delle forze dell’ordine L'età media dei poliziotti in Basilicata ha superato i 50 anni, un dato che evidenzia una grave carenza di ricambio generazionale all'interno delle forze di polizia regionali Questo invecchiamento del personale sta influendo negativamente sulla capacità operativa, con ripercussioni sulla gestione delle emergenze e sul mantenimento dell'ordine pubblico L'età
media degli agenti supera i 50 anni e la carenza di personale è drammatica, con un numero crescente di unità mancanti, a causa di un insufficiente turn over e della mancata programmazione di assunzioni straordinarie A questa già complessa situazione si aggiunge il fenomeno dello spopolamento, che in Basilicata colpisce in modo particolare le aree interne La combinazione di una crescente carenza di personale e lo spopolamento rischiano di compromettere ulteriormente la sicurezza sul nostro territorio» Il rallentamento nelle assunzioni e l’invecchiamento del corpo di polizia potrebbero rendere ancora più difficile garantire l’efficacia e la presenza delle forze di polizia in una regione già vulnerabile «A fronte di questa evidente contraddizione - concludo Mega e Mobiliochiediamo chiarezza e trasparenza alle istituzioni locali e nazionali, affinché vengano tutelati i diritti dei lavoratori e la sicurezza delle comunità Non si può più tollerare l’ambiguità e l’assenza di scelte strategiche a favore del territorio lucano, che continua ad essere sottovalutato e sistematicamente penalizzato nelle politiche di sicurezza pubblica Come Cgil Basilicata e Silp Cgil Basilicata continueranno a batterci con determinazione per la difesa della legalità, per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto sicurezza, e per un modello di sicurezza che sia realmente democratico, partecipato e vicino ai cittadini»
LaSezione Basilicata dell’Istituto Nazionale di Urbanistica ha di recente provveduto a rinnovare le sue cariche sociali, e ad avviare una rinnovata attività culturale e disciplinare nel territorio regionale Il nuovo Direttivo eletto è costituito da: Lorenzo Rota (presidente), Rosa Nicoletti (segretaria) e Marialucia Camardelli (tesoriera), e Roberto Logiudice, Piergiuseppe Pontrandolfi, Piero Romaniello, Francesco Scorza, Simone Corrado e Giada Limongi La Sezione è stata profondamente rinnovata, con l’adesione di un nutrito numero di nuovi Soci aderenti, tra cui molti neolaureati in architettura/urbanistica e dottorati, che si sono affiancati al nucleo
storico di Soci e dei Membri Effettivi, che in passato ne hanno programmato e sostenuto le attività: citiamo, tra le tante, il supporto scientifico disciplinare al Dipartimento Assetto del Territorio della Regione Basilicata per la redazione della vigente Legge Urbanistica Regionale (n.23/99); o l’organizzazione, nel 2010 a Matera, della Rassegna Urbanistica Nazionale: evento che fece rivivere, per alcuni giorni, alla città dei Sassi, l’atmosfera di quel “laboratorio urbanistico nazionale” degli anni ’50-’60. Da questo connubio tra esperienze consolidate e nuove energie innovative, la Sezione potrà trarre nuova linfa per riprendere la sua presenza attiva sul territorio e nella
comunità regionale della Basilicata Una regione in malinconico declino demografico, caratterizzata da una nebulosa di piccoli “paesi presepe”, tanto ricchi di storia e cultura, quanto poveri di residenti (giovani soprattutto), ed alle prese con enormi problemi di tenuta idrogeologica, e di salvaguardia ambientale, ma che proprio nella tutela della sua “bellezza discreta e diffusa” può trovare importanti chances di sopravvivenza Una regione siffatta ha assoluto bisogno della pianificazione urbanistica e paesaggistica, per preservare la qualità del suo territorio. L’urbanistica deve tornare quindi al centro dell’attività programmatica regionale: vanno riviste le deregola-
mentazioni che ne stravolgono le previsioni, com’è per la legge cosiddetta del “Piano Casa Regionale”; e vanno individuati nella pianificazione paesaggistica, i “siti non idonei” alla localizzazione dei parchi eolici, che stravolgono paesaggi e contesti insediativi ricchi di storia e cultura. La Sezione INU/Basilicata, ed il suo direttivo, saranno pertanto impegnati in un’attività di “presenza” sui temi emergenti dell’urbanistica e qualità ambientale del territorio di Basilicata, per offrire alla comunità regionale, ed alla sua “governance”, il supporto disciplinare, filtrato dall’esperienza, necessario per dare nuove prospettive di “tenuta” sostenibile alla regione
OLTRE IL GIARDINO Ospiti il candidato sindaco del cdx Nicoletti e il segretario della Cgil Mega che illustra i quesiti referendari
Ma t e r a s i p r e p a r a
a v i v e r e u n a
c a m p a g n a e l e ttorale intensa, ad Oltre il giardino, il talk di appro-
f o n d i m e n t o d i C r o n a c h e
tv condotto da Paride Lep o r a c e , o s p i t e u n o d e i protagonisti: Antonio Nicoletti candidato sindaco del centrodestra
L'annuncio è stato dato da Giovanni Donzelli, braccio destro di Giorgia Me-
l o n i , c o n s o l i d a n d o u n a
c a n d i d a t u r a c h e p u n t a a unire competenza tecnica e visione civica
Antonio Nicoletti, 51 ann i , i n g e g n e r e e d o c e n t e ,
v a n t a u n c u r r i c u l u m d i vasta esperienza Ha ricoperto ruoli chiave in progetti strategici per lo svil u p p o u r b a n o , s i a i n P uglia che in Basilicata, tra c u i i l p i a n o p e r i f e r i e , i l master plan degli investim e n t i e i l p i a n o M a t e r a digitale La sua candidat u r a è d e f i n i t a " c i v i c a " , nonostante il sostegno del centrodestra, con l'obiettivo di mettere al servizio d e l l a c i t t à l e s u e c o m p etenze e il suo impegno. N i c o l e t t i h a d i c h i a r a t o c h e i l s u o p r o g r a m m a elettorale sarà incentrato
s u c o n t e n u t i c o n c r e t i e sulla qualità della vita dei cittadini Tra le sue priorità, spiccano il turismo e la cultura, settori che cons i d e r a f o n d a m e n t a l i p e r rilanciare Matera «Il turismo culturale e di qual i t à d e v e e s s e r e c o n s o l idato, e la città deve saper offrire servizi che migliorino l’esperienza dei visit a t o r i , m a a n c h e l a v i t a d e i r e s i d e n t i » , h a a f f e rmato
U n a l t r o p u n t o c r u c i a l e d e l s u o p r o g r a m m a r iguarda il ruolo strategico di Matera nel contesto territoriale Nicoletti punta a rafforzare i collegamenti con le aree limitrofe, come la costa Ionica e la Puglia, e a sviluppare infrastrutture che migliorino la c o n n e s s i o n e d e l l a c i t t à con il resto del Paese Nonostante la sua candidatura civica, Nicoletti si i n s e r i s c e i n u n c o n t e s t o p o l i t i c o c o m p l e s s o I l
c e n t r o d e s t r a r e g i o n a l e , guidato dal presidente Vito Bardi, è sostenuto anche da Azione e Italia Vi-
v a , f o r z e c h e p o t r e b b e r o
i n f l u e n z a r e g l i e q u i l i b r i locali. Nicoletti ha sottolineato l'importanza della
c o m p a t t e z z a d e l l a c o a l izione per garantire il so-
s t e g n o n e c e s s a r i o a l g overno della città
Il candidato ha dichiarato che la sua campagna elet-
t o r a l e s a r à b a s a t a s u l -
l ' a s c o l t o e s u l l ' i n c o n t r o
c o n i c i t t a d i n i , v a l o r i z -
z a n d o i l d i a l o g o c o n l e forze civiche e imprendi-
t o r i a l i . « L a m i a f i g u r a
v u o l e e s s e r e u n p u n t o d i
r i f e r i m e n t o p e r u n p r ogetto di città condiviso e partecipato», ha detto Nicoletti
N i c o l e t t i h a e s p r e s s o i l
d e s i d e r i o d i v e d e r e u n a
M a t e r a c a p a c e d i c o n d i -
videre il benessere tra tutte le sue parti, superando
l e d i v i s i o n i t r a c e n t r o e
p e r i f e r i a e t r a l e d i v e r s e categorie sociali «Il mio
o b i e t t i v o è c o s t r u i r e u n a città inclusiva, dove ogni
c i t t a d i n o p o s s a s e n t i r s i p a r t e d i u n p r o g e t t o c omune», ha concluso
U n a l t r o a p p u n t a m e n t o e l e t t o r a l e , o l t r e a l l e a mministrative, attende il popolo lucano e non solo: la votazione dei 5 quesiti re-
f e r e n d a r i s u t e m i f o n d amentali del mondo del lavoro e della cittadinanza
In studio arriva Fernando Mega, segretario generale
d e l l a C g i l B a s i l i c a t a
Q u a t t r o d e i c i n q u e r e f e -
r e n d u m s o n o s t a t i p r omossi dalla Cgil Tra questi: Stop ai licenziamenti
i l l e g i t t i m i : u n r i t o r n o a l reintegro per i lavoratori
l i c e n z i a t i s e n z a g i u s t i f i -
c a t o m o t i v o , r i p r i s t i n a n -
d o u n a t u t e l a f o n d a m e ntale abrogata dal Jobs Act nel 2015
C o n t r a t t i a t e m p o d e t e rminato: una revisione delle norme che permettono assunzioni a breve termin e s e n z a m o t i v a z i o n i chiare, per garantire maggiore stabilità ai lavoratori
S i c u r e z z a s u l l a v o r o : u n intervento per contrastare la strage quotidiana di incidenti sul lavoro, ponend o l i m i t i a i s u b a p p a l t i e rafforzando i controlli
Cittadinanza italiana: una proposta per ridurre da 10 a 5 anni il periodo necessario per richiedere la citt a d i n a n z a , p r o m o s s a d a +Europa e sostenuta dalla CGIL
F e r n a n d o M e g a h a c o mmentato: «Parliamo di referendum sociali, non par-
titici È fondamentale ripristinare elementi di civiltà giuridica nel diritto del lavoro La precarietà e l’assenza di tutele stanno colpendo duramente i giovani, e questo non può essere ignorato» Mega ha inoltre sottolineato come la sicurezza sul lavoro sia un tema urgente: «La strage quotidiana di lavoratori è diventata insopportabile Non chiediamo norme punitive, ma dissuasive, per garantire il rispetto delle regole e la dignità del lavoro » Nonostante l’importanza dei quesiti referendari, il rischio di una scarsa part e c i p a z i o n e è c o n c r e t o «Dobbiamo lottare per il quorum e per coinvolgere i cittadini in queste dec i s i o n i c h e r i g u a r d a n o i l f u t u r o d i t u t t i n o i , » h a concluso Mega
Il candidato sindaco del centrodestra sceglie il nostro salotto televisivo per esordire in questa sua nuova veste. Un profilo da manager con idee chiare
Il centrosinistra tace, dopo la vittoria scontata di Cifarelli alle primarie il Pd non sa che pesciprendere Qualcuno lancia l’ipotesi Montemurro
D I M A S S I M O D E L L A P E N N A
Ha s c e l t o i l s a l o t t o
d i C r o n a c h e T v
p e r p a r l a r e p e r l a prima volata come candidato sindaco Antonio Nicoletti
La cosa ci fa onore perché riconosce ancora una volta la centralità di “Oltre il Giardino” e del palinsesto della nostra emittente nel dibattito politico
Tra il serio e il faceto possiamo dire che il candidato sindaco annunciato ier i d a l c e n t r o d e s t r a d i m ostra di avere le idee chiare e di conoscere il sistema dei media di questa regione Noi lo ringraziamo
p e r a v e r v o l u t o s c e g l i e r e
p r o p r i o i l p r o g r a m m a d i
P a r i d e L e p o r a c e p e r p r esentarsi per la prima volta a i s u o i e l e t t o r i i n q u e s t a sua nuova veste
UN PROFILO MANAGERIALE
Sgomberiamo il campo da o g n i e q u i v o c o A n t o n i o Nicoletti non è il classico politico della seconda rep u b b l i c a , n o n d i s p e n s a battute e sorrisi, non ha la risposta caustica, non sprigiona cinismo da ogni poro e non ha nessuna componente populista nel suo ragionamento Se cercata u n i n f l u e n c e r n o n l o t r overete nella comunicazion e d e l c a n d i d a t o s i n d a c o del centrodestra per la Citt à d i M a t e r a N i c o l e t t i è un manager Precisamente è un manager pubblico E’ l’uomo che alla direzione dell’Apt ha saputo piegar e f i n a n c h e l a D i s n e y e Topolino per far conoscere la nostra regione Il suo modo di parlare riflette la sua linea di pensiero Ci ha colpito il suo non avere fronzoli ma andare subito dritto al cuore d e l p r o b l e m a s v i s c e r a n -
done le possibili soluzioni Matera è una città dall e e n o r m i p o t e n z i a l i t à , cres ciuta a dis mis ura come motore del turismo regionale dopo la proclamazione di Capitale Europea della Cultura e ormai collo cata n ell’ emp ir eo d elle mete turistiche italiane ed europee L’ultima amministrazione targata Cinque Stelle è stato il regno dell ’ i m p r o v v i s a z i o n e e d e l n o n s a p e r e c o s a f a r e , s e q u a l c u n o c r e d e c h e p e r
u s c i r e d a q u e s t a p a l u d e serva una seria logica manageriale senza troppi politicismi, Nicoletti è l’uomo giusto UN PROGRAMMA PRECISO
Lo si nota subito non app e n a l o s i s e n t e p a r l a r e
F i n o a q u a l c h e g i o r n o f a non aveva nessuna idea di essere il candidato sinda-
c o , c o i n v o l t o d a F r a t e l l i
d ’ I t a l i a h a i m m e d i a t a -
mente accettato la sfida e si è dimostrato in grado di e s s e r e s u b i t o p r o n t o s i a nelle azioni che nelle idee
A d O l t r e i l G i a r d i n o h a spiegato con grande chiarezza la sua idea di Città
N i c o l e t t i p e n s a a M a t e r a che sappia essere il motor e t u r i s t i c o d i t u t t a l a r e -
g i o n e , u n a c i t t à i n g r a d o di offrire attrattività e servizi, capace di immaginare se stessa non solo come attrattore ma come autentico propulsore per tutto il t e r r i t o r i o r e g i o n a l e S e i l turismo è stato in grado di costruire un autentico apporto economico alla città, secondo Nicoletti il turismo non può essere tut-
t a l a c i t t à e d , i n f a t t i , s i è subito posto l’obiettivo di trovare il giusto rapporto
t r a l a v i s i o n e e l a q u o t i -
d i a n i t à i n u n c o n t e s t o i n cui la qualità della vita dei materani deve essere in lin e a c o n l ’ i m m a g i n e e l a
reputazione internazionale che la città ha raggiunto IL
CENTROSINISTRA TRA SILENZIO E MESSIANICHE ATTESE
P i e r o L a c o r a z z a n e l s u o p o s t d i i e r i i n c u i p r o p oneva al Pd di sostenere Cifarelli, ironizzava sul metodo verticistico da “quat-
t r o a m i c i a l b a r ” c o n c u i Fratelli d’Italia aveva da-
t o l ’ i n d i c a z i o n e d i N i c ol e t t i c o m e c a n d i d a t o s i ndaco
Non vogliamo entrare nel merito dei parametri valutativi di Lacorazza ma certo è che l’alternativa me-
t o d o l o g i c a c h e o f f r e i l centrosinistra si barcamen a t r a i l n o n f a r e n u l l a e
l ’ a s p e t t a r e c h e a l t r i f a cciano
P e r t u t t a l a d u r a t a d e l l e
p r i m a r i e d e i g i o v a n i i l
P a r t i t o D e m o c r a t i c o e i
suoi alleati non hanno detto niente, non hanno preso posizione e non hanno immaginato un percorso Finite le primarie con la fac i l m e n t e p r e v e d i b i l e v i ttoria di Cifarelli sono riusciti a farsi trovare impreparati anche rispetto ad un risultato scontato.
La logica avrebbe voluto che, immaginando la vittoria di Cifarelli, il Partito
D e m o c r a t i c o e i s u o i a lleati avessero pronta o la dichiarazione di sostegno a l l o r o u o m o c h e a v e v a appena vinto le primarie o il nominativo di un candidato alternativo
Nel silenzio delle posizion i u f f i c i a l i d i p a r t i t o , i l c h i a c c h i e r i c c i o d e i B a r d e l l a c i t t à i m m a g i n a c h e i l c e n t r o s i n i s t r a s t a r e b b e per proporre la candidatur a d i L e o M o n t e m u r r o , presidente del Cna di Bas i l i c a t a P e r o r a n o n a bbiamo né smentite né conferme, registriamo soltant
tiamo
Ci piacerebbe essere nelle segrete stanze del Partito Democratico materano per sentire il fragore di s c i
i t r a chi vorrebbe sostenere Cifarelli e chi vorrebbe and a r e i n d i r e z i
c o n t r aria in uno scontro che null a h a d i p o l i
i c o m a è l a c o n t i n u a p r o s e c u z i o n e dell’infinito regolamento di conti interno Tra qualc h e g i o r n o s i p r e s e n t a n o le liste e il principale partito di opposizione non è ancora pervenuto
Il segretario di Radicali Lucani: «Di lui ho sempre apprezzato la capacità di saper distinguere le critiche fatte alle azioni o omissioni da quelle ad personam»
s t e n e r e i r a d i -
c a l i l u c a n i - h a
a f f e r m a t o V i t o De Filippo - significa so-
s t e n e r e u n o s p a z i o d i l ibertà autentica, a volte imprevedibile a volte irriverente e per questo motivo utile e costruttivo»
C o s ì i l g i à p r e s i d e n t e d i
R e g i o n e , n o n c h è g i à p a rlamentare e Sottosegretario di Stato, ha annunciato
l ’ i s c r i z i o n e a l l ’ A s s o c i azione Radicali Lucani «Conosco Vito De Filippo
d a m o l t o t e m p o - h a d i -
c h i a r a t o M a u r i z i o B o l ognetti, segretario di Radicali Lucani e già membro del Consiglio generale dei
“ C l u b P a n n e l l a ” - D i l u i h o s e m p r e a p p r e z z a t o l a
c a p a c i t à d i s a p e r d i s t i nguere le critiche fatte alle azioni o omissioni da quelle ad personam La differenza, inutile spiegarlo, ma necessario rammentarlo a tutti, è notevole Credo che e n t r a m b i , n e i l u n g h i a n n i d i c o n o s c e n z a e f r e q u e ntazione, abbiamo avuto la maturità necessaria per superare quel che poteva dividerci ed esaltare quel che invece poteva unirci Certo non dimentico tra le tan-
t e i n i z i a t i v e c h e c i h a n n o
visti uniti, il suo convinto sostegno al “Comitato proMontagnard”, ai quesiti referendari per una “Giustizia Giusta” sui quali avevo l’onere di coordinare la
r a c c o l t a f i r m e , e i l u n g h i
a n n i i n c u i è s t a t o t r a g l i iscritti a Radicali Lucani Non dimentico i due franchi, aperti e stimolanti di-
b a t t i t i s u i m i e i p r i m i d u e libri Anche in quel caso, a mio modo di vedere, era-
v a m o u n i t i p u r n e l l a d iversità di vedute su alcune
q u e s t i o n i P e r q u a n t o a volte le nostre strade si siano potute separare, io penso che Vito sia un liberale
v e r o e n o n u n o s t a l i n i s t a
t r a v e s t i t o d a l i b e r a l e , c o -
m e q u e l l i c h e d i t a n t o i n
t a n t o p u r m i c a p i t a d i i n -
c o n t r a r e B e n t o r n a t o , V ito Mi auguro che avremo modo e tempo per tornare a discutere e confrontarci,
a n i m a t i e n t r a m b i e c o m e sempre dal desiderio di conoscenza e dal piacere intellettuale di dialogare, discutere, crescere assieme» «Nella vita - ha prosegui-
t o B o l o g n e t t i - n o n s i
s m e t t e m a i d i i m p a r a r e e mai dovremmo far volare
via ciò che ci rende vivi e v i t a l i E v o c h i a m o a s s i eme, caro Vito, quel “Veni Creator Spiritus” che Ben e d e t t o C r o c e f e c e r i s u onare nell’aula dell’Assemb l e a C o s t i t u e n t e N e a b -
b i a m o d a v v e r o b i s o g n o Così come abbiamo bisog n o d i b u o n s e n s o , d i r agionevolezza, di ridare dig n i t à a l l a p o l i t i c a e f o r z a alle nostre istituzioni. Abbiamo bisogno di ragionare senza avere per ingom-
b r o t o t e m , t a b ù o r i c e t t e
p r e c o n f e z i o n a t e O g g i , t e lo dico, mi piacerebbe da s u b i t o t o r n a r e a p a r l a r e
c o n t e d i a l c u n i t e m i d i f o n d a m e n t a l e i m p o r t a n z a p e r i l f u t u r o d e l l e n o s t r e democrazie Mi piacerebbe discutere ancora di ambiente ed ecologia, parlarn e a l d i f u o r i d i s c h e m i , stereotipi, “idoli” di front e a i q u a l i g e n u f l e t t e r s i » . «L’ecologia è una cosa ser i e e i m p o r t a n t e , m a g u a i se essa si trasforma in una p e r n i c i o s a i d e o l o g i a - h a c o n c l u s o M a u r i z i o B o l ognetti, segretario di Radicali Lucani e già membro del Consiglio generale dei “ C l u b P a n n e l l a ” - G r e e n Deal? Sì, certo, ma a patto che lo stesso viaggi a bracc e t t o c o n u n N e w D e a l , con un dato di necessaria e i r r i n u n c i a b i l e g i u s t i z i a sociale e che non lo si nutra con scelte miopi e controproducenti»
Lettera aperta del sindaco di Pisticci: «Soppressa la guardia medica, nelle aree inter ne si farà sempre più ricorso agli ospedali»
Il sindaco di Pisticci, Alessandro Domenico Albano, scrive una lettera aperta per denunciare le problematiche del nuovo Psr, indirizzata al Presidente Bardi, all’assessore Latronico e ai dg di Asm e Asp. Ecco il testo: «Prendiamo atto che la Regione Basilicata sta per compiere un passaggio necessario con l’approvazione del documento programmatico per la redazione del nuovo Piano Regionale Integrato della Salute e dei Servizi alla Persona e alla Comunità 20262030 A distanza di 13 anni dall’adozione dell’ultimo Piano sanitario regionale tale intervento dovrebbe seguire gli obiettivi fissati dal Piano Strategico Regionale 2021/2030, migliorando la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini e ottimizzando, tra le altre cose, la sanità territoriale Orbene ci sembra altrettanto necessaria una disamina delle tante criticità che si intravedono nel nuovo Piano, con l’unico fine di migliorarlo e renderlo più aderente alle esigenze dei cittadini, delega a cui siamo chiamati ad adempiere Tra le novità due i pilastri alla base del nuovo sistema: le Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) e le Unità complesse di cure primarie (Uccp) Modifica che preoccupa non poco è la riformulazione della Medicina Generale che si esplica nella soppressione, di fatto, delle figure dei medici di continuità assistenziale (guardie
mediche) a favore di un ruolo unico non presente in tutti i centri Tale ridimensionamento non sembra andare nella direzione del potenziamento della sanità territoriale ma, al contrario, sembra esplicare una visione accentratrice, eliminando figure fin’ora indispensabili sui territori come primo filtro rispetto all’utenza che si rivolge agli ospedali Nondimeno questa riforma sembra ignorare l’orografia della regione che rende molto difficoltosi gli spostamenti nelle zone interne, motivo per cui si rischia di lasciare scoperti interi territori senza assistenza medica di prossimità. Ne deriva una dinamica che rischia di incentivare il ricorso alla ospedalizzazione, fallendo clamorosamente gli obiettivi del PRS: avvicinare le cure al cittadino e decongestionare gli ospedali Il nuovo modello organizzativo prevede il potenziamento della telemedicina e la ridefinizione del numero degli ambiti territoriali ottimali (Aot), passando da 45 a 19 per la Medicina generale, tante quante sono le Aft, e da 13 a 6 per la Pediatria di libera scelta, tanti quanti sono i distretti Un sistema che, nel suo complesso, prova a ricalibrare il rapporto medici/abitanti: un medico ogni 1 200 abitanti (prima il rapporto era di 1 ogni 1 000) e un pediatra ogni 850 bambini di età fino a 14 anni Nonostante il focus sull'accessibilità, insomma, c'è il con-
Èstatatemporaneamente sospesa anche in Basilicata la sperimentazione della ‘Farmacia dei Servizi’ con dati che al 31 marzo sono positivi: la regione, insieme alla Liguria, ha utilizzato per i servizi ai cittadini tutti i fondi erogati nella tranche sperimentale del 2024 consentendo alle strutture aderenti di effettuare numerosi esami strumentali, inizialmente aperti solo agli affetti da determinate patologie a cui si correlavano gli esami, e poi successivamente a chiunque fosse dotato di impegnativa del medico curante. Al 31 marzo le 133 farmacie aderenti (89 nel potentino e 47 nel materano) hanno prodotto i seguenti numeri: 8.328 Elettrocardiogrammi, 5.357 Holter Cardiaci, 3.037 Holter Pressori e 139 autospirometrie Nei servizi cosiddetti ‘cognitivi’ sono stati effettuati controlli ripetuti per l’aderenza
creto rischio che alcune aree della regione vengano maggiormente trascurate, soprattutto se le risorse non vengono distribuite in modo equo e strategico Gli obiettivi ambiziosi del PNRR passano dall’ottimizzazione delle risorse disponibili e per questo è vitale rivedere tutto prima possibile perché non sembra esserci l’opportuna consapevolezza che si sta andando nella direzione contraria, lo dico da Sindaco ma ancor prima da medico Inoltre nella provincia di Matera sono previste tre Case di Comunità, dato che viene registrato anch’esso non senza titubanza, relativamente alla capacità di tali unità a far fronte alla notevole richiesta di cure mediche, palesata dai report di settore i quali denunciano la necessità di una più ampia e capillare presenza. Si fa l’esempio di Tursi, a titolo esplicativo, che dovrebbe rispondere alle esigenze mediche di 11 comuni con una utenza di migliaia di persone dislocate su territori difficilmente raggiungibili, con le problematiche di facile in-
terapeutica che hanno interessato 400 pazienti diabetici, 850 ipertesi e 150 affetti da Broncopneumopatia cronica ostruttiva. In totale, nell’ambito cognitivo le prestazioni rese ammontano a 2 261 Inoltre, nel 2025 circa 6000 cittadini sono stati arruolati per lo screening del tumore al colon retto. I dati lucani rientrano in una forbice ristretta di appena otto mesi, essendo la sperimentazione partita solo a maggio dello scorso anno ed al momento interrotta per esaurimento di fondi. La farmacia dei servizi ha rappresentato e rappresenta per i pazienti un valore aggiunto soprattutto per la prossimità dei servizi, della facilità di accesso, della fiducia che viene riposta nel farmacista. La sperimentazione ha favorito la tenuta del servizio sanitario nazionale, agevolato dalla riduzione delle liste d’attesa su alcune prestazioni che hanno per-
tuizione Questi presidi dovrebbero essere aperti 24 su 24, 7 giorni su 7 per quanto riguarda la Medicina Generale La soluzione sembra essere opportuna per la medicina specialistica ma insufficiente per altre esigenze di base che necessitano di una pronta e veloce diagnosi sul posto Tale mancanza mina le fondamenta dell'assistenza territoriale nonché della continuità assistenziale soprattutto in territori come quello lucano che non godono di una viabilità ottimale Ne consegue che sia i piccoli centri che quelli con grande utenza, dopo le 20 dei giorni feriali e pre-festivi, potrebbero essere privi di supporto medico di base con un inevitabile incremento delle richieste presso gli ospedali che, invece, la ratio della riforma vorrebbe decongestionare. Nondimeno la realizzazione delle strategie previste richiederà coordinamento e collaborazione tra diversi enti e livelli di governo, il che può risultare complesso e suscettibile a interferenze burocratiche Le stesse incertez-
messo di decongestionare in parte i punti di accesso ordinari e garantire ai cittadini l'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza nel rispetto di quanto riportato nell'Atto di Indirizzo del Ministero della Salute Positiva anche l’esperienza di Leonardo Mastrorocco, referente di Federfarma Basilicata per le Farmacie Rurali. «Nei piccoli centri, ed in particolare in quelli più periferici – dice - l’esperienza della farmacia dei servizi è stata molto apprezzata per l’abbattimento anche di quelli che sono i costi sociali e la possibilità offerta ad alcune categorie di potersi controllare con più facilità ed in qualsiasi momento» Guardando al futuro, lo strumento normativo prevede la stabilizzazione della Farmacia dei Servizi, tanto che a marzo è entrata in vigore la Nuova Convenzione Farmaceutica che disciplina i rapporti con le
ze che ci porteranno a discutere, come ANCI Basilicata, delle problematiche sottese solo il 17 di Aprile, alla presenza dell’assessore alla Sanità Latronico, quando “il patto per la Sanità” sarà già bello che sottoscritto nelle sue linee guida. C’è bisogno di fermarsi subito e parlarne o sarà tardi Come concertato in occasione della conferenza dei Sindaci, quindi, alla presenza dei rappresentanti apicali ASM tra i quali il D G Maurizio Friolo nonché l’assessore alla Sanità Cosimo Latronico, si deve attuare un adeguato sistema di monitoraggio e valutazione per ogni ambito, senza il quale sarebbe difficile verificare l'efficacia delle misure attuate, rischiando di non correggere eventuali criticità nel processo, anzi È auspicabile, in tale ottica migliorativa, lasciare operativi alcuni dei presidi già presenti per rispondere sia alle esigenze delle comunità più numerose sia alle logiche strategiche Siamo convinti che il nuovo Piano Regionale Sanitario della Basilicata sia necessario, tuttavia, è fondamentale affrontare le sfide e i limiti identificati con uno spirito collaborativo per garantire che gli obiettivi prefissati possano essere raggiunti in modo fattuale e mirato Solo attraverso un approccio integrato e sostenibile sarà possibile realizzare una sanità di qualità per tutti i cittadini della Basilicata»
farmacie pubbliche e private ed è sancita dalla Intesa tra la Conferenza delle Regioni e lo Stato, per cui saranno le Regioni a stipulare accordi integrativi a livello locale con le farmacie di comunità Per quanto riguarda nello specifico la Basilicata, i fattori positivi emersi dalla sperimentazione hanno permesso di accreditare la valenza del sistema farmacie nell'ambito della sanità di prossimità
Uniti 9 soggetti territoriali da Roma alla Lucania: «Affrontare insieme la questione meridionale con la forza di una Federazione»
B a s t a c o n i l c a m p a n i l i s m o , n a s c e a P o t e n z a “A s s o c i a z i o n i d e l S u d ”
Si è costituita nella città di Potenza alla presenza della Svimar, La Scaletta di Matera, Alto Ca-
s e r t a n o d i R i a r d o , A n g i l l a Vecchia di Potenza, Insieme
P e r A v e l l i n o e l ’ I r p i n i a d i
A v e l l i n o , F i c e i D i R o m a , Orizzonti di Termoli, Centro Studi Edilizia Reale di
A v e l l i n o l a “ F e d e r a z i o n e delle Associazioni del Sud” In questi anni, queste associazioni, insieme a tantissime altre, hanno animato il dibattito pubblico nel Mezzogiorno d’Italia. Da Contursi, Potenza, passando per Avellino, poi Taranto, Pompei, Matera, Eboli ed infine
A g n o n e , q u e s t i s o l o i p i ù importanti dei luoghi, dove abbiamo condiviso momen-
t i d i c o n f r o n t o c h e h a n n o
p o r t a t o a d u n a s c e l t a b e n precisa, mettere a sistema i nostri territori, intercettando le infinite associazioni attive, che non si rassegnano a lottare per la crescita economica, sociale e culturale
d e l n o s t r o S u d M a n c a n o
p o c h i g i o r n i a l l a c o m m emorazione degli 80 anni dalla liberazione dal nazi fasci-
s m o e d a l l a f i n e d e l l a s e -
c o n d a g u e r r a m o n d i a l e e
nessuno può negare che gli ordini globali sono in fase di grande evoluzione Il mondo è in profonda trasformazion e e , n o n o s t a n t e t u t t o , s e sentiamo la necessità di costituirci in Federazione delle associazioni, è proprio per superare la “logica del campanile” «Col nostro impegno non ci rassegniamo all’idea che il Sud, il Mezzogiorno d’Italia, possa essere estromesso dalla storia Da
mesi stiamo cercando di tenere alta l’attenzione, cercando di entrare nel merito del dibattito pubblico nazionale, facendo proposte concrete La Federazione Civica del Sud è necessaria all’Italia intera, come all’area
M e d i t e r r a n e a c h e g u a r d a verso il continente africano Di fatto, tutto questo, rappresenta una speranza per il Mezzogiorno, anche per tutti i nodi irrisolti della cosid-
detta “questione Meridionale” Troppi giovani sono in fuga, per non parlare della denatalità, molte crisi aziend a l i s o n o a p e r t e e a l c u n e nemmeno affrontate, il lavoro è precario e i redditi son o b a s s i , i n f i n e l e i n f r astrutture strategiche fanno fatica ad essere realizzate Se cresce il Sud, crescono tutti ed è arrivato il tempo di f a r c i s e n t i r e , p e r t a n t o è d i f o n d a m e n t a l e i m p o r t a n z a ,
elaborare nei giorni a seguire un documento condiviso, coinvolgere le istituzioni comunali, i sindacati, i presidenti di Regione Sollecitar e u n m o m e n t o d i a s c o l t o per poi inviare richiesta di incontro al Presidente della R e p u b b l i c a S e r g i o M a t t arella Vogliamo far sentire la nostra voce, anche perché n e l l
n d e p o l
c h e d e i partiti nazionali, le esigenze del Sud sono inascoltate, dic i a m o p o c o c o n s i d e r a t e Pensiamo che anche la corsa agli armamenti, rischia di frenare gli investimenti già p r e v i s t i s i a n e i f o n d i
Coesione Sociale, su questo f
molto attenti e vigili Infine riteniamo che siano di grande attualità politica, il riassetto istituzionale e le competenze amministrative, come prevede la nostra Costituzione È arrivato il tempo di parlare di macroregione del Mezzogiorno, o almeno d
ad avere una loro funzione politica, come previsto dall a C o
e l’associazione
LUNGO CALENDARIO DI EVENTI A POTENZA, NON SOLO ATTIVITÀ MA ANCHE SEMINARI FORMATIVI PER GLI OPERATORI DEL SETTORE
Siè tenuta nella sede potentina della BCC Basilicata la presentazione ufficiale della iniziativa di giornate di orientamento allo sport, promossa dal comitato Orienta Sport Alla conferenza stampa ha preso parte, tra gli altri, anche il presidente del Coni Basilicata, Leopoldo Desiderio. «Il bisogno dei cittadini di fare sport è cresciuto molto e le città si stanno sempre più ripensando a misura di sport, così come gli spazi pubblici urbani risultano essere sempre più tesi al benessere psicofisico delle persone. Lo sport è uno strumento straordinario per investire non solo nel capitale umano, ma soprattutto diventa un essenziale strumento di inclusione, integrazione e socializzazione. In tal senso, si è pensato ad alcune giornate dedicate, in cui la formazione, l’informazione, la comunicazione e la prospettiva dell’ambizione potessero confluire», ha dichiarato il coordinatore di Orienta Sport, Matteo Schiavo nell’incontro in cui sono stati illustrati i dettagli dell’evento Partenza ufficiale, il 13 aprile nella palestra
Mazzola di Potenza, con il seminario formativo di ginnastica artistica, a cura della Fisiolinea, alla presenza di un tecnico della nazionale italiana Un ulteriore seminario formativo professionale sul tema “Quando la passione diventa professione” sarà ospitato il 30 aprile, e vedrà il racconto di testimonial lucani eccellenti e la conclusione con un video messaggio della campionessa olimpica, Francesca Palumbo Sempre nella palestra Mazzola, il 3 maggio prossimo, un seminario formativo professionale sul tema “Le strategie di comunicazione per il successo degli eventi sportivi” a cura dei giornalisti Pasquali e Di Renzo e ancora un “Viaggio nel metodo tra storia tecnica ed evoluzione” nel mondo del Pilates, con una lezione pratica per far comprendere l’evoluzione della disciplina Il culmine delle attività vedrà il Gala dello sport, all’interno del salotto buono della città di Potenza, il teatro Stabile, una serata inserita nel calendario del Maggio potentino per promuovere e valorizzare lo sport come strumen-
to di crescita sociale e di sviluppo economico del territorio Vi hanno aderito numerosi artisti, centri sportivi e istituti scolastici a riprova che la creazione di connessioni e sinergie sia il metodo migliore per creare un dialogo produttivo tra realtà solo apparentemente distanti Grande pro-
tagonista, la scuola e in particolar modo gli studenti dell’Istituto Comprensivo Torraca La Vista e dell’Istituto Busciolano di Potenza, con una corale partecipazione al concorso riservato proprio ai ragazzi delle scuole primarie di secondo grado dal titolo “Disegna lo sport”
Calo di produzione in tutta Italia nel primo trimestre 2025, lo stabilimento lucano insieme a Pomigliano fa registrare i numeri peggiori
S t e l l a n t i s M e l f i , i d a t i s o n o c r i t i c i
LaFim Cisl ha proclamato lo sciopero con ass e m b l e a p e r m a n e n t e d e n t r o l o s t a b i l i m e n t o
PMC di Melfi a partire dalle 6 di oggi, mercoledì 9 aprile «La decisione di incrociare le braccia è arrivata al termine delle assemblee con i lavoratori che si sono concluse con il terzo turno di ieri sera Nel corso delle assemblee è emersa la crescente preoccupazione dei lavoratori per i volumi produttivi, insufficienti a garantire i livelli occupazionali, e per la mancanza di nuove commesse da parte di Stellantis. “Senza nuove produzioni – si legge in un volantino della Fim Cisl – è a rischio il futuro della fabbrica e la tenuta occupazionale è seriamente compromessa Molti lavoratori provengono da FCA o da aziende in crisi legate a Stellantis: l’azienda rispetti accordi e intese, e proceda alla loro reintegrazione qualora non vi siano prospettive concrete per la PMC”. La Fim Cisl rivendica un piano chiaro per il futuro della fabbrica con nuove lavorazioni e investimenti, e sollecita le i s t i t u z i o n i a m e t t e r e i n c a m p o o g n i p r o v v e d i m e n t o utile a garantire che la transizione ecologica non lasci indietro nessuno».
ATorino la Fim Cisl nazionale ha presentato i dati produttivi di Stellantis riferiti al primo trimestre 2025 La produzione si è attestata a quota 109 900 veicoli, in calo del 35,5% Tutti gli stabilimenti auto e veicoli commerciali sono in terreno negativo Per la Fim Cisl i dazi aggraveranno ulteriormente la situazione A Melfi il dato produttivo sul primo trimestre rispetto all’anno precedente è fortemente negativo -64,6%, che va a sommarsi alle forti riduzioni degli ultimi anni Il dato in termini assoluti si attesta in maniera preoccupante al di sotto delle 10mila auto, precisamente a 8 890 unità È lo stabilimento che in termini di volumi, insieme a Pomigliano, che perde la maggiore quantità di auto, con 16 210 unità in meno rispetto al 1° trimestre 2024 «Se lo rapportiamo al periodo pre-covid, il 1° trimestre 2019 la perdita è ancora più pesante: -58 029 auto (86%). Dopo lo stop produttivo di 500x attualmente vengono prodotte Jeep Compass e Jeep Renegade con 8 675 unità ed è iniziata la produzione della DS8 con le prime duecento auto Nel primo trimestre gli stop produttivi collettivi sono stati complessivamente 13 giorni gestiti con il CDS, pari a
circa 61 turni in CDS Negli altri giorni l’utilizzo del CDS è stato circa del 65% pari ad una media di circa 3 000 lavoratori ogni giorno», fa sapere Fim Cisl «Il venir meno di quote rilevanti di produzione ha comportato delle ripercussioni negative in termini occupazionali, affrontate con vari strumenti alternativi ai licenziamenti, come le incentivazioni all’uscita su base esclusivamente volontaria. Dal 2021 ad oggi ha coinvolto quasi 2 mila lavoratori, portando l’occupazione a quota 5 050 La situazione di Melfi nella sua complessità è nel pieno della fase di transizione verso i nuovi modelli multibrand sulla piattaforma BEV STLA Medium»
«Mancano le commesse alla Pmc, si temono ripercussioni
«L’ a n n u n c i o d a p a r t e d e l l a PMC di Melfi, azienda dell’indotto Stellantis di Melfi, della mancanza di commesse è solo p u r t r o p p o l ’ e n n e s i m a conferma delle giustificate preoccupazione rispetto all’indotto di Melfi che da tempo denunciamo come Fiom Cgil, nel silenzio assordante di Stellantis e delle istituzioni nazionali e regionali». Lo afferma la segretaria generale della Cgil Basilicata, Giorgia Calamita «Sono queste le conseguenze dell’assenza d i u n p i a n o i n d u s t r i a l e per l’Italia così come già ripetutamente denunciato dalla Fiom Cgil – con-
tinua Calamita - A oggi ci sono stati solo annunci, a partire da quelli di Stellantis per lo stabilimento di Melfi Nel 2025 l’azienda ha confermato i volum i p r o d u t t i v i d e l 2 0 2 4 , p a r i a 1 6 5 m i l a v e t t u r e ipotetici contro la capacità produttiva di 400 mila d e l l o s t a b i l i m e n t o , c o n u n a n o t e v o l e r i d u z i o n e d e l l e o r e l a v o r a t i v e r i -
s p e t t o a l 2 0 2 4 . C i ò s t a producendo un aumento massiccio della cassa integrazione con ripercussioni a cascata sull’indotto, rispetto al quale chiediamo garanzie anche al governo regionale, affin-
c h é p r e m a s u l g o v e r n o nazionale per promuove-
«La centrale
LaCgil di Potenza e la Camera del lavoro Cgil di Lavello esprimono forte preoccupazione per la costruzione della centrale a biogas nell'area industriale di Melfi, finanziata con fondi della Regione Basilicata «Questo progetto, purtroppoaffermano il segretario generale della Cgil di Potenza Vincenzo Esposito e il responsabile della Camera del lavoro di Lavello, Danilo Dichio - non affronta né i problemi occupazionali né quelli legati all'abbattimento del costo
re azioni straordinarie e i n v e s t i m e n t i p e r c h é l a crisi non può pagarla solo i lavoratori. Neanche
l ’ i s t i t u z i o n e d e l l ’ a r e a d i crisi industriale compless a , c o m e p r e v e d i b i l eprecisa Calamita - non è
s e r v i t a a s c o n g i u r a r e l a perdita di migliaia di pos t i d i l a v o r o . R i s p e t t o a
S t e l l a n t i s , c h e c o n t i n u a quindi a scaricare la crisi del settore sui lavoratori, i quali non hanno garanzie sul futuro occupazionale e salariale, serve un impegno concreto da parte della politica region a l e , n a z i o n a l e e d e u r opea. Il piano industriale deve tenere conto di tutto ciò specificando le pro-
duzioni, in particolare di m o d e l l i m a s s - m a r k e t , quelli che trainano il mercato. Parallelamente abbiamo bisogno di garanz i e o c c u p a z i o n a l i . N e g l i ultimi anni sono usciti migliaia di lavoratori che sono stati incentivati ad andarsene e non sono stati sostituiti. Anche le nuove i n t e g r a z i o n i e q u i n d i i due ulteriori modelli ibridi non riusciranno a prod u r r e v o l u m i t a l i d a s at u r a r e t u t t a l a f o r z a l av o r o , p o n e n d o s e m p r e più anche il tema della riduzione dell’orario di lav o r o È o r a c h e i n s i e m e alla mobilitazione per un p i a n o d i i n v e s t i m e n t i s u
p r o g e t t a z i o n e , r i c e r c a ,
sviluppo e produzione, si a v v i i u n a b a t t a g l i a p e r garantire alle lavoratrici e ai lavoratori, di Stellantis e non solo, un salario degno di questo nome. Gli s c i o p e r i s p o n t a n e i s u l p r e m i o d i p r o d u z i o n e erogato per l’anno 2025, partiti in diversi siti Stellantis, ci indicano la strada. Siamo stanchi di assis t e r e a l l a s p a r t i z i o n e d i dividendi miliardari agli azionisti mentre le lavoratrici e i lavoratori sono cos tretti a p agare gli eff e t t i d i u n a c r is i s e m p r e d e t e r m i n a t a d a s c e l t e sbagliate di imprese e Gov
c o n c l u d e Calamita - che Governo e Regioni intervengano».
dell'energia per il settore automotive. Al contrario, rischia di aggiungere ulteriori criticità sul fronte della salute e della sicu-
rezza, tanto per le lavoratrici e i lavoratori quanto per gli abitanti dei comuni limitrofi Tra l'altro l’amministrazione comunale di Melfi - aggiungono - ancora non ha convocato la commissione consiliare prevista per il necessario confronto con cittadini, sindacati e associazioni L'area industriale di Melfi merita un rilancio attraverso investimenti seri e strategici, in grado di garantire la tenuta occupazionale, la salvaguardia del salario degli operai e il futuro del settore au-
tomotive Non possiamo accettare misure-spot che, anziché risolvere i problemi reali, finiscono per peggiorare le condizioni di vita delle persone e per compromettere lo sviluppo sostenibile del territorio Rivendichiamo - concludono - una pianificazione economica e industriale che punti alla transizione energetica, alla sostenibilità e alla creazione di opportunità lavorative di qualità, mettendo al centro i diritti dei lavoratori e la salute della comunità»
Sulla S.S. 658 ad Acerenza passa la mozione della minoranza, Ianniello (FdI): «È il momento di superare decenni di r itardi»
Av v i a t i i l a v o r i d i manutenzione straordinaria e miglioramento delle condizioni di sicurezza delle S P ex SS 381 “del Passo delle Cro-
c e l l e ” , S P 7 2 “ d i S t a -
g l i u o z z o ” , S P 9 3 b i s e
S P 7 0 “ I n f o r c h i a - S I l ario”; un passo cruciale ver-
s o i l p o t e n z i a m e n t o d e l l a rete viaria locale
I l a v o r i , p a r t e d e l p r og r a m m a q u a d r i e n n a l e
2 0 2 1 - 2 0 2 4 f i n a n z i a t o d a l
D e c r e t o M i n i s t e r i a l e n um e r o 1 2 3 d e l 1 9 m a r z o 2020, prevedono un inve-
s t i m e n t o c o m p l e s s i v o d i 450 mila euro con il com-
p l e t a m e n t o f i s s a t o e n t r o quest’anno Tra le opere in programma vi sono: il risanamento della pavimen-
t a z i o n e s t r a d a l e , i l r i f a c i -
m e n t o d e l l a s e g n a l e t i c a
o r i z z o n t a l e e i l r i p r i s t i n o
d e l l o s t a t o d i u s u r a d e l l a pavimentazione Si tratta di interventi che puntano a ristabilire la piena funzionalità delle arterie stradali e g a r a n t i r e m a g g i o r e s i c urezza per tutti gli utenti
Particolare la strada di col-
legamento diga di Acerenza e la S S 658 Per il segretario cittadino di Fratell i d ’ I t a l i a , G i o v a n n i I a nniello, «è il momento di superare decenni di ritardi»
I l C o n s i g l i o c o m u n a l e h a approvato la mozione presentata dal Gruppo consiliare di minoranza, rappre-
s e n t a t o d a l l e f o r z e p o l i t iche Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, con cui si impegna il sindaco Fernando
S c a t t o n e e l a G i u n t a c o -
m u n a l e a p o r r e i n e s s e r e ogni azione per inserire il progetto di completamen-
t o a l l ’ i n t e r n o d e l l a p r ogrammazione provinciale e regionale
« L a s t o r i a d e l l a s t r a d a i n q u e s t i o n e - h a d i c h i a r a t o
I a n n i e l l o - è o r m a i n o t a , iniziata a margine degli ann i ‘ 8 0 , h a s u b i t o d e i c l a -
m o r o s i r i t a r d i , i n m o d o p a r t i c o l a r e i l p r i m o l o t t o che ad oggi, rischia di essere annoverato tra le opere incompiute della nostra regione Nonostante stiamo parlando di un’opera pubblica di importanza vitale per la comunità di Aceren-
z a , è p i o m b a t a i n u n i nspiegabile, quanto dannoso silenzio e disinteresse, per questo motivo abbiamo presentato insieme alle altre forze politiche di centrodestra una mozione affinchè si impegni l’Ammin i s t r a z i o n e C o m u n a l e , a porre in essere tutte le azio-
n i n e c e s s a r i e p e r i n s e r i r e l’arteria nella programmazione provinciale e regionale» «Riteniamo strategica e vitale questa opera pubblica p e r l a C o m u n i t à d i A c er e n z a - h a c o n c l u s o i l s egretario di Fratelli d’Italia d i A c e r e n z a, p e r q u e s t o motivo riteniamo necessario intraprendere qualsiasi i n i z i a t i v a p e r i n s e r i r e l ’ o p e r a i n q u e s t i o n e t r a quelle prioritarie Interesseremo il Governo Region a l e a f f i n c h è s i i n s e r i s c a l’intervento all’interno della Programmazione Regionale
Tragedia a Borgo La Martella, operaio indiano di 40 anni perde la vita in un’azienda agricola schiacciato da una rotoimballatrice
M
u o r e i n c a s t r a t o n e l m a c c h i n a r i o
Tragedia sul lavoro a Borgo La Martella, alla periferia di Matera Un uomo di 40 anni, di nazionalità indiana, ha perso la vita nel pomeriggio di ieri mentre era impegnato in attività all’interno di un’azienda agricola della zona Secondo le prime ricostruzioni, il lavoratore sarebbe rimasto schiacciato da una macchina rotoimballa-
trice, un macchinario utilizzato per la pressatura e l’avvolgimento del fieno Nonostante il tempestivo intervento degli operatori sanitari del 118 Basilicata soccorso, per l’uomo non c’è stato nulla da fare: il personale medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i Carabinieri, che hanno avviato le
indagini per chiarire l’esatta dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità L’episodio riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nel settore agricolo, dove l’uso di macchinari complessi e spesso obsoleti può rivelarsi fatale in assenza di adeguati controlli e misure di prevenzione
Consegnati
lunedì i lavori per la realizzazione della linea con standard di alta velocità Grassano-Bernalda per un investimento di 320 milioni di euro. Il semaforo verde per l’avvio del cantiere è arrivato a pochi giorni dell’approvazione della delibera di Giunta del 28 marzo scorso con la quale è stato espresso parere favorevole all’intesa Stato-Regione sulla localizzazione definitiva di uno dei tratti lucani della Battipaglia-Potenza-Taranto È il secondo lotto della linea che va dalla Campania alla Puglia (il primo in Basilicata) ad essere avviato all’esecuzione, dopo quello che riguarda l’interconnessione tra la linea Salerno-Reggio Calabria e la linea Battipaglia-Potenza, nei pressi di Romagnano al Monte (Salerno), che servirà a orientare i treni veloci verso Taranto o Reggio Calabria, a seconda della de-
SABATO IL
stinazione. Il costo stimato da RFI per l’adeguamento dell’intera linea è pari a un miliardo e 835 milioni di euro «È stata una grande giornata per la nostra regione. Stiamo lavorando con grande intensità per capitalizzare al meglio le risorse per le infrastrutture, considerate le procedure burocratiche e i tempi ristretti per ultimare le opere Abbiamo il dovere di credere nello sviluppo dei trasporti pubblici in Basilicata, la cui evoluzione inizia a essere evidente in ambito urbano ed extraurbano, perché la nostra stella polare è e rimane l’interesse della comunità lucana». Lo ha dichiarato il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Basilicata, Pasquale Pepe. I lavori sulla tratta Grassano-Bernalda, lunga 12 chilometri, consentiranno di accorciare notevolmente i tempi di percorrenza e si
inseriscono nell’obiettivo più ampio di adeguare l’intera linea con standard di alta velocità È prevista una variante del tracciato funzionale anche alla risoluzione di alcune problematiche di natura idraulica; di adeguamento di alcuni piani regolatori generali delle stazioni di Salandra e Bernalda, con razionalizzazione di opere ausiliarie; di rimodulazione dei punti di incrocio; di up-
Sabato 12 aprile torna in Italia il Green Energy Day, la giorn a t a n a z i o n a l e d e d i c a t a alla transizione energetica organizzata dal Coordinamento FREE in collaborazione con Legambiente e altre associazioni del settore, che avrà come protagonista la transizione energetica e la diffusione delle fonti rinnovabili Giunta alla sua seconda edizione, l’iniziativa ha l'obiettivo di sensibilizzare cittadini, impres e e i s t i t u z i o n i s u l l ' i m -
p o r t a n z a d e l l e e n e r g i e
r i n n o v a b i l i e d e l l ' e f f icienza energetica, attrav e r s o v i s i t e g u i d a t e i n p r o g r a m m a d a l n o r d a l sud della Penisola in impianti e strutture che utilizzano tecnologie soste-
nibili Gli eventi sono segnalati nella mappa inte-
rattiva: https://www greenenergyday it/ - in conti-
n u o a g g i o r n a m e n t o . L a
B a s i l i c a t a p a r t e c i p a a l -
l ’ i n i z i a t i v a a p r e n d o l e
p o r t e d e l l a C e n t r a l e idroelettrica Enerbas da 70 KW, situata in provincia di Matera Il sito sarà visitabile dalle ore 10.00 alle 17.00 previa prenotaz i o n e . « L ’ U n i o n e E u r opea ha fissato per il 2030 un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 del 40%, che per essere raggiunto dall’Italia richiederà l’installazione di ol-
t r e 7 0 G W d i n u o v a c apacità rinnovabile elettrica e uno sforzo notevole sia sui target imposti per la riduzione dei consumi energetici sia per la sostituzione dei combustibili fossili dal settore termico e da quello dei trasporti – afferma Attilio Piattelli,
presidente del Coordinamento FREE - Tuttavia, la transizione energetica non può avvenire senza il supporto attivo dei cittadini e delle comunità locali Il Green Energy Day nasce proprio per favorir e l a c o n o s c e n z a d i r e t t a delle tecnologie sostenibili, promuovere il dialogo e superare le barriere culturali che ancora ostacol a n o l a d i f f u s i o n e d e l l e energie rinnovabili» Dur a n t e i l G r e e n E n e r g y Day, non solo in Basilicata ma in tutta Italia, saranno aperti al pubblico i m p i a n t i d i p
o d u z i o n e energetica da fonti rinnovabili e aziende che hanno adottato buone pratiche in ambito di efficienza energetica. L'evento è rivolto a famiglie, scuole e cittadini e serve prenotarsi sul sito ufficiale
grading tecnologico e soppressione di passaggi a livello. Gli interventi, una volta completati, consentiranno di garantire maggiore regolarità alla circolazione sull’intera direttrice, migliorando al tempo stesso affidabilità e prestazioni dell’infrastruttura ferroviaria e creando peraltro i presupposti per il transito di treni merci lunghi 750 metri sulla tratta Taranto-Metaponto È inoltre prevista una seconda fase di velocizzazione per gli ulteriori tratti di linea dell’itinerario: Tito–Potenza; Potenza-Grassano; Metaponto-Taranto. Infine, la Regione Basilicata ha chiesto a RFI ed al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’inserimento, tra i lotti da progettare, di quello relativo al tratto Tito-Romagnano, finalizzato sempre alla velocizzazione della linea, anche individuando possibili tracciati alternativi
INCIDENTE SULLA STATALE NEI PRESSI DI POLICORO
Autocarro tampona un tir, gravissime due persone
di due feriti il bilancio di un tamponamento tra un autocarro e un autotreno avvenuto poco prima delle 17 di ieri in un'area di servizio, lungo la Statale 106 Jonica, nei pressi di Policoro I due uomini, uno di origine albanese ed uno di origine gambiana, rispettivamente classe 1990 e 1996, a bordo dell'autocarro sono stati trasportati dai sanitari del 118 nell'ospedale cittadino. Illeso il conducente del tir, un 57enne di Policoro Il tratto di strad a i n t e r e s s a t o d a l l ’ i n c i d e n t e è c o m u n q u e r i m a s t o aperto con un restringimento della carreggiata per consentire le operazioni di soccorso. Sul posto oltre ai vigili del fuoco dei distaccamenti di Policoro e Tinchi anche gli agenti della Polizia Stradale e il mezzo del soccorso stradale