Cronache del 8 maggio 2025

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Approvato all’unanimità il piano triennale, l’appello di Pittella: «Ora trovare le coperture necessarie nel prossimo bilancio»

Programma Spettacolo 2025-2027, arriva l’ok dal Consiglio regionale

POTENZA. Con l’approvazione all’unanimità del Programma Regionale per lo Spettacolo 2025–2027, il Consiglio regionale della Basilicata segna un passaggio cruciale nel rilancio del comparto culturale. Il via libera, accompagnato da due raccomandazioni operative, rappresenta – nelle parole del Presidente dell’Assemblea, Marcello Pittella –«un impegno concreto dopo un tempo di criticità, per offrire al sistema culturale lucano strumenti capaci di affrontare le sfide del presente e del futuro».

Una scelta, spiega Pittella, che va oltre la semplice approvazione tecnica di un documento: «Non è solo una condivisione tecnica, ma una scelta politica che riconosce il valore della cultura come motore di sviluppo e coesione.

Diamo finalmente una risposta alle tante realtà culturali e dello spettacolo che, pur tra mille difficoltà, continuano a generare valore sociale».

Il Consiglio regionale, oltre ad adottare il piano triennale, ha indicato due priorità su cui chiede un impegno immediato alla Giunta. La prima riguarda la liquidazione delle spettanze arretrate relative

agli anni 2023 e 2024, che ancora attendono risposta da parte dell’Amministrazione. La seconda mira alla valorizzazione della progettualità orchestrale lucana, con particolare riferimento ai Conservatori attivi sul territorio. «L’obiettivo – prosegue Pittella – è permettere agli operatori del settore di programmare con maggiore certezza, superando ritardi e incertezze che finora hanno compromesso la sostenibilità di tante esperienze culturali. Cultura e spettacolo non sono un lusso, ma una leva di crescita per la Basilicata. In quest’ottica sarà essen-

ziale che già con il prossimo assestamento di bilancio vengano reperite le risorse necessarie a garantire una copertura triennale e un orizzonte di programmazione chiaro, coerente e affidabile».

Il Presidente del Consiglio conclude con un richiamo alla responsabilità istituzionale: «Abbiamo scelto di assumerci una responsabilità piena, consapevoli che non bastano le parole: ora servono atti tempestivi e coerenti. Il Consiglio regionale continuerà a vigilare affinché gli impegni assunti trovino rapida e concreta attuazione».

MARRESE: «SODDISFATTO PER L’APPROVAZIONE»

«Il sostegno agli orchestrali per valorizzare talenti lucani»

«Esprimo profonda soddisfazione per l’approvazione all’unanimità in Consiglio regionale della raccomandazione da me presentata, a corredo del Programma regionale dello spettacolo 2025/27».

Così Piero Marrese, capogruppo di Basilicata democratica, commenta il via libera all’atto che impegna la Giunta a sostenere le Ico (Istituzioni concertistiche orchestrali) con sede in Basilicata. La proposta mira a valorizzare i giovani laureati dei conservatori lucani, promuovere stagioni sinfoniche diffuse e supportare progetti di alto valore culturale promossi da enti locali o in collaborazione con il ministero della Cultura, associazioni e fondazioni. «La raccomandazione – aggiunge Marrese – punta a rafforzare la produzione musicale e culturale regionale in modo coordinato e inclusivo, affermando il principio che la presenza di più orchestre ar- ricchisce l’offerta artistica. È inoltre fondamentale creare centri produttivi e didattici per la musica, con un posizionamento baricentrico provinciale, a servizio di due o tre strutture produttive omogenee». «L’obiettivo della mia iniziativa –conclude – è creare, anche attraverso le Ico, opportunità occupazionali per i giovani talenti lucani, per farli restare e lavorare nella nostra terra».

IncontroconildirettoregeneraleMargheritaSarliperdiscuteresustrategieeproposteperrafforzareilturismo

I tour operator lucani all’Apt: «Migliorare i servizi»

POTENZA. Si è svolto ieri pomeriggio, presso la Sala A del Consiglio regionale della Basilicata, un incontro tra i tour operator e le agenzie di viaggio incoming del territorio lucano e il direttore generale dell’Apt Basilicata, Margherita Sarli. L'appuntamento, che ha visto una partecipazione numerosa e qualificata con 11 operatori presenti su 14 regolarmente iscritti all’albo telematico dell’Apt Basilicata, tra cui rappresentanti di Fiavet (Federazione italiana associazioni imprese di viaggi e turismo) e Fto (Federazione turismo organizzato di Basilicata), ha rappresentato un importante momento di confronto sulle strategie di marketing territoriale finalizzate a potenziare la visibilità e l'attrattività della Basilicata nel panorama turistico nazionale e

internazionale.

«Si è trattato di un momento di ascolto, volto a raccogliere istanze, proposte e suggerimenti direttamente dagli operatori in prima linea e a valutare la rispondenza concreta delle azioni che abbiamo messo in campo e di quelle in corso di programmazione con le esigenze reali del territorio», ha dichiarato Margherita Sarli, direttore generale dell’Apt Basilicata. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati vari temi: l’importanza degli educational tour, la promozione presso gli hub aeroportuali campani e pugliesi e il relativo rafforzamento delle navette di collegamento con la Basilicata, l’esigenza di figure professionali a supporto del loro lavoro, e il piano annuale delle fiere che rappresentano momenti di

incontro e di business per gli operatori.

«L'iniziativa, necessaria, doverosa e utile – conclude la dg Sarli – sarà rinnovata anche dopo la stagione estiva come metodo di

lavoro partecipato finalizzato a una programmazione puntuale». Durante l’incontro, infine, la Fiavet ha consegnato al direttore generale dell’Apt un documento con alcune proposte puntuali.

GIOVEDÌ

Incontro tra sindacato e azienda, la Fiom Cgil lancia l’allarme: «Rischio svuotamento concreto, vogliamo garanzie»

«Da Stellantis 500 esodi incentivati

Firmeremo solo se ci sarà turnover»

M E L F I . « L a F i o m C g i l

f i r m e r à a c c o r d i s u u s c i t e

incentivate esclusivament e a f r o n t e d i u n c h i a r o progetto di ricambio gene-

r a z i o n a l e , c i ò a ff i n c h é l o stabilimento non venga ulteriormente svuotato e perché venga garantita la produzione e la sicurezza sulle linee» È quanto ha dichiarato Giorgia Calamita, s e g r e t a r i a g e n e r a l e F i o m

Cgil Basilicata, al termine

dell’incontro odierno con

i d i r i g e n t i d e l l o s t a b i l i -

mento Stellantis di Melfi. Al centro del confronto la situazione occupazionale e

p r o d u t t i v a d e l l ’ i m p i a n t o

l u c a n o L’ a z i e n d a h a c omunicato la volontà di pro-

c e d e r e c o n u l t e r i o r i 5 0 0

uscite incentivate e la presenza di 250 lavoratori at-

tualmente in prestito pres-

s o a l t r i s t a b i l i m e n t i U n a

prospettiva che preoccupa fortemente il sindacato, soprattutto alla luce del man-

cato turnover

S e c o n d o i d a t i f o r n i t i , l a

forza lavoro dello stabili-

mento passerebbe da 5 361 a 4 8 6 1 d i p e n d e n t i « C o n q u e s t e p r o s s i m e u s c i t e –

h a a ff e r m a t o l a F i o m – i l rischio di uno svuotamen-

to della Stellantis di Melfi

si fa sempre più concreto, nonostante gli annunci dei

nuovi modelli»

L a F i o m C g i l h a i n o l t r e chiesto un’integrazione sa-

l a r i a l e p e r c o n t r a s t a r e i l

sto

chi modelli e l’ingresso

crescente ricorso alla cas-

sa integrazione, maggiore e q u i t à n e l l a t u r n a z i o n e e

u n m i g l i o r a m e n t o d e l l e condizioni lavorative e re-

tributive «Abbiamo chie-

Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr: «Bene i passi avanti del piano industriale, ma servono interventi urgenti di governo e Ue»

MELFI «Oggi, presso lo stabi-

l i m e n t o S t e l l a n t i s d i M e l f i , s i è

svolto un incontro durante il qua-

le l’azienda ha illustrato lo stato

di avanzamento del piano indu-

striale, confermando la prosecu-

z i o n e d e l l e a t t i v i t à p r e v i s t e e

l’avvio delle nuove produzioni» dichiarano in una nota congiunta Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr

della Basilicata «È stata confermata la salita pro-

d u t t i v a d e l l a p r i m a v e t t u r a d e l

segmento DS8 in versione completamente elettrica A partire da settembre 2025 prenderà il via la

p r o d u z i o n e d e l l a n u o v a J e e p C o m p a s s n e l l e t r e v a r i a n t i f u l l

electric, ibrida e mild hybrid, in a n t i c i p o r i s p e t t o a l p i a n o I t a l i a ,

c o n M e l f i p r i m o s t a b i l i m e n t o a p r o d u r r e q u e s t o m o d e l l o s t r a t eg i c o s u l l a p i a t t a f o r m a S t l a M edium Da marzo 2026 seguirà la

n u o v a D s 7 , a n c h e i n v e r s i o n e

ibrida, e da giugno 2026 la nuo-

va Lancia Gamma, anch’essa su piattaforma Stla Medium» Le organizzazioni sindacali sot-

tolineano come, parallelamente,

Stellantis stia attivando i percor-

si di formazione per il persona-

l e , c o n l ’ o b i e t t i v o d i « g a r a n t i r e l’industrializzazione delle nuove

vo europeo più stabile e sostenibile, che supporti la competitività dell’industria automobilistica n e l l a t r a n s i z i o n e v e r s o l ’ e l e t t r ico, evitando i

stimenti in ricerca, sviluppo e infr

n

C

contro per il rinnovo del contratto di solidarietà per un altro anno,

c o n u n u t i l i z z o m e d i o d e l 6 0 % nel 2025 Inoltre, è stato definito

un nuovo accordo per uscite in-

centivate su base volontaria fino a un massimo di 500 lavoratori,

c o n s c a d e n z a a l 3 1 d i c e m b r e

2025. Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr

r i b a d i s c o n o l a n e c e s s i t à d i « u n

linee nel più breve tempo possibile» Durante l’incontro, l’azienda ha annunciato che nella prima settim a n a d i g i u g n o s i t e r r à u n i n -

confronto costante e responsabi-

l e c o n l ’ a z i e n d a , c o i n v o l g e n d o

a t t i v a m e n t e l a r s a , a ff i n c h é l a

transizione sia governata in modo condiviso e trasparente» Tut-

tavia, i sindacati lanciano un appello alle istituzioni: «A fronte di

un piano industriale che a Melfi

continua ad avanzare, risulta og-

g i a n c o r a p i ù u rg e n t e u n i n t e r-

v e n t o c o n c r e t o d e l g o v e r n o i t a -

liano e, soprattutto, delle istitu-

zioni europee».

Le organizzazioni sollecitano in

particolare «un quadro normati-

ff e r m a n o , « v a a g g i o r n a t a t enendo conto delle specificità produttive e di mercato, per non penalizzare le fabbriche europee e i loro lavoratori» Un passaggio specifico è dedicato all’indotto locale, con un forte richiamo alla responsabilità sociale di Stellantis: «Serve la mass i m a a t t e n z i o n e p e r l e i m p r e s e d e l l a l o g i s t i c a e d e l l a c o m p onentistica che non hanno ancora a c q u i s i t o n u o v e c o m m e s s e L’azienda deve onorare la tradizione di attenzione al territorio e

Penalisti contro il Decreto sicurezza, astensione per tre gior ni dalle udienze e dalle attività giudiziar ie penali

«La Camera Penale di Basilicata monitorerà

c o s t a n t e m e n t e l a s i t u a z i o n e c a r c e r a r i a »

particolari criticità,

che fanno riferimento alla

sezione femminile (attual-

ono sette le dete-

nute, di cui una con figli,

e 130 i detenuti), a Melfi

(Potenza) sono 87 i dete-

nuti presenti

Lo ha reso noto, ieri a Po-

t e n z a , l a p r e s i d e n t e d e l l a

Camera Penale di Basili-

cata, Sarah Zolla, nell’il-

l u s t r a r e a i g i o r n a l i s t i l e

m o t i v a z i o n i c h e h a n n o portato all’astensione per

tre giorni dalle udienze e

d a l l e a t t i v i t à g i u d i z i a r i e p e n a l i e c h e a t t e n g o n o

principalmente il dissenso

a l d e c r e t o l e g g e 4 8 d e l

2 0 2 5 , d e r i v a t o d a l p a c -

chetto sicurezza

« I n u n p r i m o m o m e n t o -

h a s p i e g a t o Z o l l a - s o n o

state registrate situazioni

critiche a Melfi, in quanto le celle tra i tre e i quat-

tro metri quadri per dete-

nuto non garantivano il li-

bero s pazio di movimen-

to, per cui sono stati sen-

tenziati alcuni diritti al ri-

s a r c i m e n t o A t t u a l m e n t e la cap ien za è r id o tta - h a continuato - per via dei la-

vori di adeguamento del-

l e c e l l e , c o n l a r e a l i z z azione delle docce interne

nell'ambito di una serie di

correttivi legati alla mag-

g i o r e p o s s i b i l i t à d i u s ufruire di “permessi aria”

La Camera Penale di Bas i l i c a t a m o n i t o r e r à c o -

stantemente la situazione

carceraria - ha conclusoe contestualmente pone in

atto una serie di iniziative

d i i n t e g r a z i o n e d e i d e t e -

nuti nella vita sociale, ma

anche per una corretta vi-

v i b i l i t à d u r a n t e l o s t a t o

detentivo»

L a p r o t e s t a n a z i o n a l e è

condensata in una delibe-

ra che è stata inviata alle

p r i n c i p a l i i s t i t u z i o n i i t aliane e che evidenzia, tra le altre cose, come nel de-

c r e t o s i a « a b u s a t a l a d e -

c r e t a z i o n e d ' u r g e n z a e l a

m a n c a n z a d i u n d i b a t t i t o p a r l a m e n t a r e a d e g u a t o » ,

s i a n o « i n t r o d o t t e n o r m e

p e n a l i s p r o p o r z i o n a t e e i n u t i l i , c h e a g g r a v a n o i l sovraffollamento carcerario e le c

Risiko bancar io ed assicurativo, anche il segretar io generale Fur lan a Potenza per il Consiglio regionale della Uilca Basilicata

«Al Sud pesanti effetti della chiusura di sportelli bancari»

In Basilicata, dal 2018 al 2023, g l i s p o r t e l l i b a n c a r i s o n o d iminuiti del 24,9% (-55), i comuni serviti da banche sono diminuiti del 18,8% (-16) e i dipendenti del settore hanno subito un calo del 12,4% (-133 unità)

I dati sono stati diffusi dal Consiglio Regionale Uilca l’organizzazione dei lavoratori bancari, assicurativi ed esattorie aderente alla Uil Insieme al segretario regionale Uilca Vito Daniele Cuccaro sono intervenuti il segretario regionale Uil Vincenzo Tortorelli e il segretario generale Uilca Fulvio Furlan Il segretario della Uilca lucana Vito Cuccaro ha ricordato le iniziat i v e r e a l i z z a t e i n B a s i l i c a t a n e ll’ambito della campagna “Chiusura filiali? No, grazie”, sottolineando che «i lavoratori nella nostra regione hanno già pagato un prezzo altissimo» «Il lavoro in banca, negli ultimi ann i , è m o l t o c a m b i a t o p e r e f f e t t o delle continue ristrutturazioni organizzative, dell’intensificazione della digitalizzazione dei processi, ma – ha detto Cuccaro - è destinato a cambiare in modo anco-

r

r a

en-

l

za artificiale I carichi di lavoro si sono accresciuti con il taglio degli

organici, nonostante la maggiore digitalizzazione dei processi, ed è a

mento senza coinvolgimento e part

futuro organizzativo»

I

l

vatorio Regionale Credito per monitorare la situazione non solo occupazionale ma del sistema credito che è strategico per i programmi di sviluppo

«La Basilic

candidare a realizzare un progetto s

p

che nel credito in altri settori Da noi ci sono condizioni ed opportun i t à p a r t i c

anche i più piccoli comuni e delle aree interne luoghi di lavoro come è g i à a v v e n u t o n e l l a f a s e d e ll’emergenza pandemia E poi - ha affermato Tortorelli - ci sono programmi di educazione finanziaria

da attuare per sottrarre i cittadini dalla illegalità Secondo l’indagine

realizzata dalla Uilca il 16,9% dei lucani dichiara di conoscere persone che hanno “preferito lasciare il proprio comune per l’assenza di sportelli-filiali bancarie o altri servizi essenziali” , dato in aumento rispetto al 2023 (14,7%)» «Il risiko bancario ed assicurativo i n c o r s o , c h e n o n è i l “ g i o c o d e l Monopoli” che anche i ragazzi con o s c o n o m a u n p r o c e s s o m o l t o complesso che va governato, può ridisegnare nuovi equilibri nel settore del credito e non solo e cont i e n e g r a n d i r i s c h i p e r l ’ o c c u p azione, per gli utenti, in primo luogo pmi e famiglie, da scongiurare prima che sia troppo tardi - ha dichiarato Furlan. Come Uilca da sempre crediamo che le aggregazioni bancarie, se devono esserci,

debbano basarsi su una logica industriale di lungo periodo e non rispondere a motivazioni di natura politica o legate solo al profitto o agli interessi dei grandi azionisti Resta priorit

re il ruolo sociale della banca e la s

Paese, a sostegno delle comunità, delle famiglie e delle imprese»

«In Italia, negli ultimi cinque anni - ha concluso Furlan, ogni mese sono stati chiusi 76 sportelli bancari Dal 2019 al 2024, infatti, si contano 4 557 filiali in meno Nel 2024 le filiali bancarie sono scese sotto la soglia delle ventimila unità (19.755). Sono numeri che fo-

chiusura di sportelli bancari»

Foto A Mattiacci

La

nona puntata accende i riflettori su Albano, Bonsera, D’Andrea, Nigro, Capoluongo e Mastroberti

Ecco i sei personaggi in cerca di memoria, gloria e faro di scena

DI D INO Q UARATINO

La cultura

è un terreno serio, ma non per questo privo di ironia. Con un po’ di intelligenza, possiamo scavare sotto la superficie della retorica e rivelare la verità. In questa nona puntata, esploreremo i protagonisti della cultura lucana: uomini e donne con idee forti, ma anche con una buona dose di autoironia.

Non si tratta di eroi o santi, ma di individui che hanno creato cultura sul campo e continuano a farla vivere, lontano dai riflettori, nell’ombra che tanto amano.

Paolo Albano: “L’avvocato della memoria che ha messo sotto processo l’oblio”

Paolo Albano non è un avvocato tradizionale: il suo compito non è quello di difendere i colpevoli, ma di fare causa all’oblio culturale. Fondatore di “Letti di Sera”, quella che è nata come una piccola iniziativa di quartiere è diventata ormai un evento nazionale, dove i libri non sono solo pagine stampate, ma veri e propri strumenti di resistenza. Ogni incontro che organizza è come un’udienza in tribunale: i libri sono messi sotto processo e lui, nei panni di pubblico ministero, non lascia scampo. Il suo motto? “La memoria è una causa permanente, e se non stai attento, ti ritrovi direttamente tra gli imputati!”

Santino Bonsera:“Il custode silenzioso dell’alfabeto lucano”

Santino Bonsera è il tipo di persona che, invece di urlare la sua cultura in faccia alla gente, la coltiva come un vignaiolo che attende il momento giusto per servire il vino migliore. Presidente del Circolo culturale “Silvio Spaventa Filippi” e anima del Premio Letterario Basilicata, Bonsera ha fatto della sobrietà la sua battaglia culturale.

Non c’è bisogno di suonare campane o fare clamore quando si possiede una cultura che parla da sola. Un monologo teatrale su di lui potrebbe intitolarsi

“Silenzio, parla Bonsera”, dove Toni Servillo lo interpreterebbe con quella calma tipica di chi sa che la cultura non è una questione di volume, ma di contenuto.

Gianpaolo D’Andrea: “Il Ras del retropalco” Gianpaolo D’Andrea è uno che si agita nei retropalchi.

Non gli interessa comparire sulla scena, ma è fondamentale nel fare in modo che tutto vada secondo i suoi piani. Non è mai stato il tipo da discorsi robo-

anti, ma dietro le quinte è sempre stato il burattinaio che muoveva i fili della cultura e della politica lucana. Il suo libro immaginario? “Manuale di sopravvivenza per politici che vogliono restare invisibili ma contano più di tutti.” Un personaggio che dettava la linea, senza mai

scriverla. Il monologo teatrale che più lo rappresenterebbe sarebbe “Retropalco, mon amour”, dove Toni Servillo lo interpretrebbe con la sua capacità unica di raccontare il potere nelle sue sfumature più nascoste, quelle che non si vedono mai, ma che muovono tutto.

Paolo Albano
Santino Bonsera
Gianpaolo D’Andrea

Raffaele Nigro: “Il cantastorie che scrive più di

q u a n t o i l S u d r i e s c a a

leggere”

Raffaele Nigro è il narra-

t o r e p e r e c c e l l e n z a d e l

S u d , u n u o m o c h e s c r i v e

s t o r i e c o n l a c a l m a d i u n

v e c c h i o m a r i n a i o D i e t r o le sue parole c’è la realtà

i m p i e t o s a , m a a n c h e u n a bellezza malinconica che

s o l o u n v e r o s c r i t t o r e s a dare

Il suo libro, “Scrivere come se il mondo finisse domani. E invece finisce do-

p o d o m a n i ” , è i l r a c c o n t o

epico di un Sud che resi-

s t e I l m o n o l o g o t e a t r a l e

c h e l o r i g u a r d e r e b b e s a -

r e b b e “ L o s c r i t t o r e a p e -

d a l i ” , d o v e R o b e r t o H e r -

l i t z k a l o i n t e r p r e t e r e b b e come un narratore che pedala tra paesi e montagne,

r a c c o g l i e n d o s t o r i e d a

s p a r g e r e t r a i v i c o l i p o lverosi

N o v e l l a C a p o l u o n g o :

“ L ’ u l t i m a i m p e r a t r i c e

d e l l a c u l t u r a c o n l a Panda carica di papiri”

Novella Capoluongo, professoressa e ex assessora,

è l a m a d r e d i t u t t e l e b iblioteche viventi

La sua Panda verde è carica non solo di libri, ma di un’intera filosofia culturale Se avesse avuto più tempo, avrebbe riscritto la storia della Basilicata, ma in fondo l’ha già fatta, la-

s c i a n d o t r a c c e d i c u l t u r a ovunque La sua vita è una continua lezione, e il suo

l i b r o i m m a g i n a r i o , “ L a

Cultura parcheggiata sotto

c a s a ” , r i a s s u m e l a s u a

e s p e r i e n z a d i g u e r r i e r a culturale

Il monologo teatrale su di lei? “La Panda col Ph D ” , dove Laura Morante la in-

t e r p r e t t e r e b b e c o m e u n a

p r o f e s s o r e s s a c h e n o n f a

lezione da dietro una cattedra, ma dal bagagliaio di una macchina

D o m e n i c o “ N i n ì ” M a -

s t r o b e r t i : “ L ’ u o m o d i scena che non è mai usci-

to di scena”

D o m e n i c o M a s t r o b e r t i non amava i riflettori, ma la sua vita è stata una messa in scena culturale continua

Non aveva bisogno di sa-

l i r e s u u n p a l c o p e r f a r e

c u l t u r a , l ’ h a f a t t a v i v e r e

t r a l e p i e g h e d i u n a c i t t à che lo ammirava senza sa-

perlo Mastroberti ha sem-

p r e p r e f e r i t o a g i r e d i e t r o le quinte, e se la sua vita fosse un’opera teatrale, sarebbe “Un palco senza attori” L’uomo che ha creato senza essere mai visto, l’artista che ha dipinto la cultura lucana senza farsi

notare, ma che ha lasciato un’impronta indelebile

Q u e s t i s e i p e r s o n a g g i c i raccontano che la cultura lucana non è fatta di grandi e sfolgoranti eventi, ma d i p i c c o l e , s i l e n z i o s e r ivoluzioni che avvengono ogni giorno

Non sono eroi, ma persone che hanno deciso di far e d e l l a c u l t u r a u n a q u estione di vita, non di fama E in questa lotta silenziosa, sono loro i veri protag o n i s t i , q u e l l i c h e c o n t inuano a scrivere la storia, una pagina alla volta

Raffaele Nigro
Novella Capoluongo
Domenico Ninì Mastroberti

Il responsabile del Servizio Immunotrasfusionale dell’Ospedale di Matera, Ciancio:

«Migliore organizzazione per i volontari»

Donazioni di sangue all’Asm Matera, arriva il via libera per le prenotazioni

Il Comitato Ospedaliero

interaziendale per il

Buon Uso del Sangue (Cobus) dell’Azienda Sani-

taria Locale di Matera informa tutti i donatori, associati e non, di aver perfezionato l'accesso alle donazioni In particolare i donatori non aderenti ad alcuna Associazione, possono preno-

tarsi chiamando il numero del Servizio Immunotrasfu-

sionale del Presidio Ospedaliero "Madonna delle Gra-

zie" di Matera (0835 253393) dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 12 Le dona-

zioni per chi non è iscritto ad alcuna Associazione potranno avvenire dal lunedì al

sabato, anche senza prenotazione e in orario compatibile con la programmazione della giornata. I donatori associati continueranno a prenotare la propria donazione ai numeri telefonici di AVIS

(0835 252332) e FIDAS (0835 252333) In questo modo si evitano sovrapposizioni e inutili attese che rendono più agile anche il lavoro del personale «Riteniamo che questo miglioramento organizzativo – afferma Luigi Ciancio responsabile del Servizio Immunotrasfusionale dell’Ospedale di Matera - soddisferà i donatori associati e non associati affinché possano, per i

motivi di solidarietà che li accomunano, compiere il loro gesto nell'interesse dei pazienti che necessitano della terapia trasfusionale di emoc

Sani

ario, Andrea Gigliobianco, in occasione dell'ultima riunione del Comitato, ha voluto ringraziare i professionisti del Servizio Trasfusionale e le Associazioni per il prezioso contributo al Sistema Sanitario Ha, inoltre, voluto rimarcare l'impegno dell’ASM ad incrementare la comunicazione sulla Donazione del sangue e del plasma, quale gesto prezioso per i pazienti e quindi per la Comunità ma che rappre-

senta anche una buona occasione per il Donatore per

monitorare le sue condizioni di salute

«L’Aor San Carlo ha negato il part-time a donna con figlio disabile»

LaUil Fpl denuncia «con forza l’inaccettabile comportamento dell’Aor San Carlo che, per ben sei volte, ha respinto la richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale avanzata da una lavoratrice madre di tre figli, di cui uno portatore di handicap Dopo ripetuti tentativi e nonostante l’invio di una formale diffida a firma del nostro legale, l’Azienda, in un primo momento, sembrava aver accolto positivamente l'istanza trasferendo la lavoratrice e concedendo il part-time Tuttavia, inspiegabilmente e senza un’adeguata motivazione, la stessa ha successivamente revocato l’autorizzazione concessa. È inaccettabile che un’azienda pubblica, nega diritti fondamentali sanciti non solo dal buon senso, ma anche dalla normativa vigente e dal CCNL del Comparto Sanità, che stabilisce priorità per le lavoratrici e i lavoratori con figli minori e/o affetti da disabilità (articolo 73 comma 8 lettera e 2/11/2022). La discrezionalità dell’Azienda

CONFSAL: «COMPRENDIAMO

LaConfsal Basilicata attraverso il se-

gretario regionale

Gerardo de Grazia, esprime forte disappunto e, profonda, preoccupazione per, l’eventuale, decisione di procedere con lo spostamento dal capoluogo a Muro Lucano degli uffici ASP siti in via Ciccotti Scelta resasi, probabilmente, necessaria dopo i problemi di staticità rilevati dalla protezione civile, all’indomani dell’ultima scossa di terremoto «Siamo preoccupati per-

non può mai tradursi in una violazione dei diritti costituzionali e contrattuali, né può ignorare il principio della tutela della maternità, della genitorialità e della disabilità.

ché lo spostamento penalizzerebbe i Lavoratori e

la numerosa utenza che

ogni giorno usufruisce dei servizi offerti, in particolare le fasce più deboli»

La Uil Fpl ha già conferito mandato al proprio legale per richiedere un intervento urgente della Consigliera di Parità e si riserva di adire, se necessario, tutte le ulteriori sedi competenti, a tutela della dignità della lavoratrice e del rispetto delle norme. Non possiamo tollerare atteggiamenti che negano, in modo palese, i principi di civiltà giuridica e di equità sociale, tanto più in un settore, quello sanitario, che dovrebbe essere esempio di sensibilità e rispetto dei bisogni delle famiglie. Ch

norme vigenti e l’individuazione di una soluzione che permetta alla lavoratrice di conciliare vita familiare e lavoro senza essere costretta a ulteriori e dolorose azioni legali. La Uil Fpl continuerà a vigilare e a combattere affinché diritti come quelli della tutela della maternità, della genitorialità e della disabilità non restino principi astratti, ma trovino concreta e piena attuazione in ogni ambito lavorativo».

Queste le parole del segretario della Confsal:

«Pur comprendendoprosegue de Grazia - la necessità di garantire la sicurezza chiediamo al Presidente Vito Bardi, all ’Assessore Cosimo Latronico e al Direttore Sanitario dell ’Asp Luigi

D’Angola di sospendere, immediatamente, ogni, potenziale, procedura di trasferimento e di aprire un tavolo di confronto con le istituzioni locali, affinché si possa individuare una soluzione che tuteli i

diritti dei cittadini e la salvaguardia dell’equilibrio territoriale. L ’ipotetico spostamento rappresenta un segnale negativo in termini di depotenziamento del ruolo della città di Potenza che, da sempre, costituisce un punto di riferimento, per il territorio, in termini di servizi La Confsal Basilicata, insieme ai cittadini, è pronta ad intraprendere tutte le iniziative necessarie, pubbliche e istituzionali, per contrastare tale decisione»

Allo “Stabile” di Potenza l’evento conclusivo del progetto: coinvolti 11 istituti superiori di secondo grado provenienti da tutta Italia

Giovani agenti del cambiamento

e

Sp

a r t e c i p a z i o n e d e m o c r a t i c a

i è s v o l t o p r e s s o i l

Teatro Stabile di Po-

t e n z a l ’ e v e n t o c o nclusivo del progetto “Gio-

g e n z i a I t a l i a n a p e r l a

G i o v e n t ù - A i g , e c h e h a

visto il coinvolgimento in

t o t a l e d i 1 1 i s t i t u t i s u p eriori di secondo grado pro-

venienti da tutta Italia nel

corso delle due annualità

s c o l a s t i c h e 2 0 2 3 - 2 0 2 4 e

2024-2025

L’evento è stato organizzato in collaborazione con

i l C o m u n e d i P o t e n z a e con l’Istituto di istruzione

s u p e r i o r e “ E i n s t e i n – D e

Lorenzo”

I l p r o g e t t o s i è p o s t o l’obiettivo di stimolare gli

s t u d e n t i s u l t e m a d e l l e

sempre maggiori difficol-

t à c h e l e g i o v a n i g e n e r a -

z i o n i s i t r o v a n o o g g i a d

a f f r o n t a r e n e l r a g g i u n g i -

mento di una piena matu-

r i t à s o c i o e c o n o m i c a , i n p a r t i c o l a r e a t t r a v e r s o i l c a l c o l o d e l l ’ i n d i c e d i d i -

v a r i o g e n e r a z i o n a l e a l i -

v e l l o l o c a l e , s t r u m e n t o

che ha permesso agli stu-

d e n t i d i q u a n t i f i c a r e g l i

ostacoli che i giovani dev o n o s u p e r a r e i n q u a t t r o

m a c r o a r e e d i i n d a g i n e : educazione, lavoro, inclu-

sione e benessere

Dopo i saluti introduttivi, affidati al Sindaco di Po-

t e n z a V i n c e n z o T e l e s c a ,

le scuole - alcune di que-

ste in presenza, altre col-

l e g a t e o n l i n e d a i p r o p r i Istituti - hanno avuto mo-

do di presentare le principali risultanze del lavoro

s v o l t o d u r a n t e l e a t t i v i t à p r e v i s t e d a l p r o g e t t o I n p a r t i c o l a r e , c i a s c u n a d i queste si è concentrata su u n a d e l l e p r o p o s t e a v a n -

zate alla propria amministrazione comunale di riferimento per ridurre il di-

v a r i o g e n e r a z i o n a l e a l i -

vello locale e rendere cos ì i l p r o p r i o t e r r i t o r i o m a g g i o r m e n t e a t t r a t t i v o per le giovani generazio-

ni Gli interventi degli istituti scolastici sono stati pro-

p e d e u t i c i a l l a r a c c o l t a d i

s t i m o l i p e r l a s u c c e s s i v a tavola rotonda, a cui han-

n o p a r t e c i p a t o G i u s e p p e

G u a l t i e r i , D i r i g e n t e p r o

t e m p o r e A r e a P r o g e t t i e P r o g r a m m i d e l l ’ A g e n z i a

I t a l i a n a p e r l a G i o v e n t ù , Luciano Monti, Condirettore Scientifico della Fon-

d a z i o n e p e r l a R i c e r c a

Economica e Sociale Ets,

Claudia Datena, Dirigen-

te dell’Ufficio Scolastico Regionale della Basilicat a , D o m e n i c o G r a v a n t e ,

D i r i g e n t e S c o l a s t i c o d e l -

l ’ I I S “ E i n s t e i n – D e L o -

r e n z o ” e F e d e r i c a D ’ A n -

drea, vicesindaco del Co-

m u n e d i P o t e n z a c o n d elega alle politiche giovanili «In un tempo in cui è sem-

pre più urgente ricostruire il rapporto tra istituzio-

n i e n u o v e g e n e r a z i o n iha dichiarato il Sindaco di Potenza Vincenzo Telesca

- q u e s t o p r o g e t t o h a r a pp r e s e n t a t o u n e s e m p i o

c o n c r e t o d i p a r t e c i p a z i on e e c i t t a d i n a n z a a t t i v a

Gli studenti hanno saputo a n a l i z z a r e c o n l u c i d i t à i l presente e immaginare so-

l u z i o n i p e r i l f u t u r o , o ff r e n d o a n o i a m m i n i s t r at o r i s p u n t i p r e z i o s i p e r o r i e n t a r e l e p o l i t i c h e l ocali Potenza è orgogliosa d i a v e r o s p i t a t o u n m omento così significativo»

Dello stesso avviso anche il Presidente dell’Agenzia

I t a l i a n a p e r l a G i o v e n t ù ,

F e d e r i c a C e l e s t i n i C a m -

p a n a r i : « I l p r o g e t t o , f inanziato dall’Aig, rappre-

s e n t a u n a s p e r i m e n t a z i o -

n e m o l t o c o e r e n t e c o n l a

s u a m i s s i o n . E s s o t e s t i -

m o n i a l ' i m p o r t a n z a d e l -

l ' e d u c a r e i g i o v a n i a l l a partecipazione e al senso di responsabilità, favoren-

d o i l d i r i t t o d i e s p r i m e r e

le loro idee e i loro punti di vista, coinvolgendoli at-

tivamente nelle decisioni

che riguardano la loro vi-

ta, la vita delle loro famiglie, della comunità e della società più ampia in cui

v i v o n o . Q u e s t o a s p e t t o è

cruciale e viene rafforzato se ad interloquire e con-

frontarsi con i giovani son o a n c h e l e i s t i t u z i o n i pubbliche». «La attiva partecipazione

di oltre 500 studenti ai la-

boratori sviluppati presso

l e s c u o l e s e l e z i o n a t e n e l quadro di questa iniziativa - ha sottolineato il Professor Luciano Monti - di-

mostra quanto sia importante avvicinare i giovani a l l e p o l i t i c h e l o c a l i e a i

comuni chiamati in prima

i s t a n z a a d a r e r i s p o s t e

concrete circa il loro futu-

ro»

«Le ragazze e i ragazzi ci h a n n o d i m o s t r a t o c h e l a p a r t e c i p a z i o n e n o n è u n c o n c e t t o a s t r a t t o , m a un’esperienza reale, fatta di studio, confronto e coraggio Le loro proposte, f r u t t o d i m e s i d i l a v o r o , parlano di futuro, ma anc h e d i u n p r e s e n t e c h e chiede ascolto e attenzione Come amministrazion e c i i m p e g n i a m o a t r asformare questi stimoli in azioni concrete, perché le politiche giovanili devono partire dalla voce dei giov a n i » , h a c o n c l u s o l a v icesindaco D’Andrea

Presentato a Potenza il documento strategico, frutto della collaborazione tra Regione Basilicata e Prefettura, per una gestione coordinata

Nasce il nuovo Piano provinciale di Protezione Civile: un modello per la sicurezza del territorio

Si è svolta, ieri, presso la Prefettura di Potenza, la conferenza stampa di presentazione del nuovo “Piano provinciale di Protezione Civile”, nato dalla strategica partnership tra la Regione Basilicata e la Prefettura di Potenza con l’obiettivo di delineare un efficace modello di interventoper la gestione coordinata e tempestiva delle emergenze a livello locale. Ad illustrare principi ispiratori e finalità del documento di pianificazione il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ed il Vicepresidente della Regione Basilicata Pasquale Pepe. Presenti, inoltre, il Dirigente dell’Ufficio Protezione Civile della Regione Basilicata Giovanni Di Bello con gli Ingegneri Guido Loperte, Antonio Biscione e Donatella Ferrara, il Presidente della Provincia di Potenza Christian Giordano con il Dirigente Alessandro Attolico, il Direttore regionale dei Vigili del Fuoco Vincenzo Ciani con il Comandante provinciale Domenico De Pinto. Il Piano provinciale si inquadra nella più ampia cornice del Codice di Protezione Civile del 2018 che, nel tratteggiare un avanzato modello di governance policentrico e multidisciplinare, ha attribuito un ruolo chiave alle attività di prevenzione e pianificazione,finalizzate alla gestione dell’emergenza e alla mitigazione dei rischi, attraverso la definizione di scenari, strategie operative e modelli di intervento. In questa direzione, la provincia di Potenza ha vissuto una intensa stagione di collaborazione istituzionale tra tutte le componenti della Protezione civile locale, che ha trovato una concreta e significativa declinazione operativa sul Tavolo tecnico istituito e coordinato dalla Prefettura di Potenza, i cui lavori si sono conclusi nello scorso mese di febbraio. Redatto, pertanto,sulla traccia metodologica offerta dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2021 “Indirizzi per la predisposizione dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali”, il documento di pianificazione provinciale è stato pubblicato sui siti istituzionali della Prefettura di Potenza e della Regione Basilicata per la fase di consultazione pubblica, prima di giungere alla sua approvazione finale. «Questo Piano – ha dichiarato il Vicepresidente della Regione Pasquale Pepe - che mettiamo concretamente a disposizione della comunità della provincia di Potenza arriva all’esito di una collaborazione istituzionale con la Prefettura continua e proficua, della quale siamo molto orgogliosi. Per questo ringraziamo sentitamente il Prefetto Campanaro, condividendo con lui la necessità di mettere sul campo la pianificazione affinché tutti gli attori del sistema possano operare in modo coordinato nelle di-

stinte fasi dellaprevisione, della prevenzione, della gestione e del superamento delle emergenze. La Regione Basilicata garantirà pieno supporto perché questo prezioso strumento sia pienamente operativo in tutte le sue parti». La conferenza stampa è, quindi, entrata nel vivo con la descrizione degli assi portanti del Pianoche interessa un territorio di 6.650 km² con 100 comuni e 345.920 abitanti, articolato in quattro parti: Il primo capitolo fornisce un'analisi approfondita del contesto provinciale, esaminando gli aspetti amministrativi, demografici, orografici, geologici e infrastrutturali di un territorio che presenta significative vulnerabilità geologiche, con zone a rischio idrogeologico e sismico ben identificate. Obiettivo principale, la definizione puntuale dello scenario di riferimento su cui calibrare e sviluppare gli interventi di protezione civile. Core business del secondo capitolo, l’identificazione e l’analisi dei principali rischi del territorio, suddivisi tra prevedibili e non

prevedibili. Focus specifico, quindi, su scenari e potenziali impatti delle diverse tipologie di rischio: sisma, frane, alluvioni, incendi, rischi industriali, valanghe, maremoti, mareggiate, nubifragi, nevicate, deficit idrico, incidenti vari, inquinamenti, epidemie, ordigni, rotture reti, emergenze sanitarie ed osociali. La terza parte descrive, in dettaglio,il modello d'intervento per la gestione operativa dell'emergenza, includendo: sistema di allertamento; Centri di coordinamento e procedure operative. Le procedure operative sono declinate su quattro distinte fasi: monitoraggio continuo e preparazione delle strutture operative (Fase di Attenzione); Attivazione preventiva dei centri di coordinamento e allerta delle risorse (Fase di Preallarme); Dispiegamento completo del sistema e intervento diretto nelle aree colpite (Fase di Allarme); Valutazione danni, ripristino servizi essenziali e assistenza alla popolazione (Fase di Recupero). Il Piano si conclude con un capitolo

interamente dedicato alla comunicazione con i cittadini, parte attiva del sistema di protezione civile. Nell’ottica, quindi, di promuovere la consapevolezza e l'adozione di comportamenti corretti da parte della popolazione, il documento prevede: Educazione Preventiva; Partecipazione a campagne nazionali come "Io Non Rischio" per promuovere l’adozione di buone pratiche; Valutazione continua dell'impatto delle comunicazioni sulla popolazione; Sistemi di Allerta per messaggi di emergenza diretti sui cellulari. «Il nuovo Piano provinciale, frutto di un lavoro corale e coordinato durato oltre un anno –ha dichiarato il Prefetto Campanaro -, è andato a colmare un deficit ultradecennale, aprendo una fase nuova della cultura di protezione civile nella nostra provincia. Il modello operativo, che oggi ha tagliato il traguardo, si presenta nella forma di uno strumento dinamico, fluido e al passo con i tempi, capace di far fronte alle molteplici vulnerabilità del nostro territorio».

Ancora pochi gior ni per la pubblicazione degli ultimi sondaggi per le elezioni amministrative nella Città dei Sassi

A M a t e r a è u n a p o l t r o n a p e r 3

Una corsa quasi alla pariper Nicoletti, Cifarelli e Santochirico? Molto più arretrato Bennardi. Resta l’incognita del voto disgiunto

D I M A S S I M O D E L L A P E N N A A

ncora pochi giorni

e s a r a n n o p u b b l icati i sondaggi sul-

l e e l e z i o n i c o m u n a l i d i

Matera.

Anche se si limitano a verificare una tendenza e tut-

t i d i c o n o c h e s o n o s o l o

s o n d a g g i , è e v i d e n t e c h e

la febbrile attesa delle ul-

time rilevazioni riguarda-

no tutti i soggetti politici

c h e s o n o i n c o r s a p e r i l

r i n n o v o d e l l a c a r i c a d i

S i n d a c o n e l l a C i t t à d e i

Sassi

L a c o m p e t i z i o n e , i n f a t t i , appare quanto mai indecisa nei suoi risultati Il cen-

trodestra si presenta com-

patto a sostegno di Nicoletti Non c’è il Partito Democratico nelle schede ma d u e u o m i n i p r o v e n i e n t i d a l l a s i n i s t r a ( C i f a r e l l i e

Santochirico) si candidan o l ’ u n c o n t r o l ’ a l t r o a rmato per giocarsi una partita che è anche lo scontro

i n t e r n o a l c e n t r o s i n i s t r a

p e r d e f i n i r e g l i a s s e t t i d i

potere in vista delle pros-

sime elezioni regionali A

completare le squadre del centrosinistra c’è anche la

c a n d i d a t u r a a u t o n o m a d i

Bennardi con la sola lista

del M5S a suo sostegno

LA VITTORIA

AL PRIMO TURNO

Quasi tutti i candidati di-

c o n o d i v o l e r v i n c e r e a l primo turno Sicuramente

ci sperano Nicoletti e Ci-

f a r e l l i m e n t r e p e r S a n t o -

c h i r i c o i l r i s u l t a t o a u s p i -

c a t o è v e r o s i m i l m e n t e

q u e l l o d i a r r i v a r e a l b a l -

lottaggio

Da quanto ci è dato di sa-

pere sono queste tre le for-

ze, quasi appaiate, che si

s t a n n o g i o c a n d o i l p o d i o p e r i l p r i m o t u r n o d e l l e

elezioni comunali

F u o r i d a i g i o c h i a p p a r e

Bennardi anche se, come

s e m p r e , l e s o r p r e s e s o n o

dietro l’angolo

IL VOTO

DISGIUNTO

L a f o r z a d e l l e c o a l i z i o n i dovrebbe premiare sia Nicoletti che Cifarelli, il primo con la compattezza del

c e n t r o d e s t r a , i l s e c o n d o

c o n l a c a p a c i t à d i a g g r e -

gare liste al di qua e al di

là di ogni schieramento

Q u e s t o , p e r ò , n o n è c e r -

tezza di risultato ottimale

per i sindaci

C o m e t u t t i s a n n o n e l l e elezioni per i Comuni so-

pra i 15 000 abitanti è pos-

s ib ile il v o to d is g iu n to I

cittadini, infatti, possono

v o t a r e u n S i n d a c o d a n d o

i l v o t o a d u n a d e l l e l i s t e

d e l l e c o a l i z i o n i c h e s o -

s t i e n e u n c a n d i d a t o c o n -

trapposto

Un sistema elettorale che

a Potenza è stato decisivo

p e r l a p r i m a v o l t a p e r l a

vittoria di Telesca Mate-

r a , a l c o n t r a r i o , h a u n a

l u n g a t r a d i z i o n e d i v o t o

d i s g i u n t o A l l e e l e z i o n i d e l 2 0 2 0 a l p r i m o t u r n o

Bennardi prese sette punti percentuali più della sua

c o a l i z i o n e m e n t r e i l s u o

s f i d a n t e a l b a l l o t t a g g i o

Sassone ne prese nove in

meno A n c o r a p r i m a , n e l 2 0 1 5

De Ruggeri (risultato poi

v i n c e n t e a l b a l l o t t a g g i o )

prese dieci punti in meno

d e l l a s u a c o a l i z i o n e e l o

s t e s s o A d d u c e ( s u o s f idante sconfitto al secondo

turno) ne prese sei in me-

no delle liste che sostenevano la sua candidatura.

U n a d i f f e r e n z a c h e i n molti casi è stata determinante per decidere sia il ri-

s u l t a t o d e l p r i m o t u r n o ,

sia quello più importante

del ballottaggio

C o n q u e s t i p r e c e d e n t i è c h i a r a m e n t e m o l t o c o m -

plicato dare una previsio-

n e ch e ab b ia q u alch e v a-

l o r e d i s c i e n t i f i c i t à P otrebbe tranquillamente es-

s e r e , a n c h e s t a n t e i l p o ssibile sostanziale pareggio

tra i Nicoletti, Cifarelli e

Santochirico che la diffe-

renza tra coalizioni e candidati Sindaco siano molt o m a r c a t e e , q u i n d i , t a l i da ingenerare errori nelle previsioni

L’ORIENTAMENTO POLITICO

DEI SONDAGGI I sondaggi sono strumenti di analisi molto scientifici, utilizzati con metodo e m p i r i c o e d a n a l i s i s t a t istica e, proprio per questo, difficilmente manipolabili È evidente, però, che anc h e i l p i ù a s e t t i c o d e g l i a n a l i s t i n o n p u ò s o t t r a r s i a d u n a s u a s o g g e t t i v i t à c h e , s o p r a t t u t t o i n u n a c o m p e t i z i o n e d a g l i e s i t i c o s ì i n c e r t i , p u ò d a r e r isultati leggermente condiz i o n a t i d a p a r a m e t r i n o n totalmente neutri C o m e a b b i a m o g i à d e t t o l e e l e z i o n i m a t e r a n e s i p r e s e n t a n o c o m e u n u n icum nella storia delle elezioni con il centrosinistra a s s e n t e u f f i c i a l m e n t e m a c o n d u e s u e u o m i n i c h e g i o c a n o p e r v i n

Presentata la lista di Basilicata Casa Comune a sostegno del candidato primo cittadino Cifarelli: «Matera merita un sindaco

Chiorazzo: «Ci impegneremo per vincere al primo turno»

-

tecipazione, legalità e cu-

r a d e l b e n e c o m u n e a l l a

base del progetto politico

Tra i protagonisti della se-

rata anche il coordinatore

c i t t a d i n o e c a n d i d a t o a

Matera, Mino Di Pede, che

h a p a r l a t o d e l s o g n o d i

« r e a l i z z a r e u n m o d e l l o c o n c r e t o d i c u r a e a m m i -

n i s t r a z i o n e c o n d i v i s a d e i

beni comuni, coinvolgen-

do i cittadini nella gestio-

ne pubblica»

Sono intervenuti inoltre il

C o o r d i n a t o r e p s o l i t i c o e

candidato al Comune Lin-

d o M o n a c o , c h e h a e v idenziato la piena sintonia

c o n i l c a n d i d a t o s i n d a c o

Cifarelli e il bisogno di “riconciliazione” per la città

G i a n n i V i z z i e l l o , c a p o -

g r u p p o B c c i n C o n s i g l i o

regionale ha definito la li-

sta «composta da persone

c o m p e t e n t i e a p p a s s i o n a -

t e » m e n t r e A n g e l o C h i o -

razzo, presidente del Mo-

v i m e n t o e v i c e p r e s i d e n t e

d e l C o n s i g l i o r e g i o n a l e , h a s o t t o l i n e a t o i l v a l o r e

della candidatura di Cifa-

r e l l i : « M a t e r a m e r i t a u n

sindaco all’altezza, ci im-

pegneremo per vincere al primo turno e costruire una

p o l i t i c a c h e g u a r d a a l mondo»

I l c a n d i d a t o s i n d a c o R o -

berto Cifarelli ha ricorda-

to l’avvio della “nuova pri-

m a v e r a ” c o n l e p r i m a r i e

del 6 aprile e ha annuncia-

t o c o m e p r i m i a t t i a m m in i s t r a t i v i l ’ a p p r o v a z i o n e

del regolamento sulla par-

t e c i p a z i o n e e q u e l l o s u i beni comuni: «Questa coa-

l i z i o n e c i v i c a n a s c e p e r u n i r e , n o n p e r d i v i d e r e ,

Matera ha bisogno di una

guida autorevole e di una n u o v a s t a g i o n e d i p r o t agonismo civico»

«Lavoro, imprese e servi-

z i : M a t e r a d e v e t o r n a r e a

c r e d e r e n e l l e s u e e n e r g i e

produttive Tra i temi cent r a l i d e l l a m i a c a m p a g n a

elettorale - ha aggiunto Ci-

farelli - c’è quello del lavoro, dello sviluppo delle

imprese e della qualità dei

s e r v i z i n e l l e a r e e a r t i g i a -

nali e industria

cupazione, produce valore

h e

m a i , d o b b i a m o r e s t i t u i r e

a t t e n z i o n e e d i g n i t à a l l e

n o s t r e z o n e p r o d u t t i v e ,

troppo spesso dimenticate dalle politiche locali Pun-

teremo su infrastrutture ef-

ficienti, servizi adeguati e

una vera sinergia tra pubblico, insieme al consorzio di sviluppo della provincia

di Matera e privato È ne-

c e s s a r i o c r e a r e u n c o n t e -

sto in cui le imprese pos-

s a n o c r e s c e r e e g e n e r a r e

o p p o r t u n i t à s t a b i l i p e r i

g i o v a n i e p e r c h i , c o n competenze ed esperienza,

vuole rimanere a lavorare

a Matera»

« I n v e s t i r e n e l l e a r e e a r t i-

g i a n a l i e i n d u s t r i a l i - h a

concluso il consigliere re-

La candidata consigliera comunale Draicchio (FI) a sostegno del candidato sindaco Nicoletti

«Per Matera un nuovo welfare concreto nei ser vizi»

l benessere delle cittadine

e d e i c i t t a d i n i d i M a t e r a non può essere un privilegio, ma un diritto da garantire attraverso un’amministrazione presente, competente e capace di dare risposte adeguate, concrete e dur a t u r e » È c o n q u e s t e p a r o l e c h e S t e f a n i a D r a i c c h i o , c a

a a l Consiglio comunale di Matera per Forza Italia a sostegno del candidato sindaco Antonio Nicoletti, ha annunciato il suo impegno per una riforma moderna del welfare citta-

dino In una fase storica segnata da

che spesso non intercetta i bisogni reali»

gionale candidato sindaco a Matera, Roberto Cifarelli - significa anche garantire servizi essenziali, semplificazione amministrativa e una visione che mett a a l c e n t r o l o s v i l u p p o e c o n o m i c o l o c a

o per le fasce più fragili, ma anche per quelle famiglie che, pur non vivendo in condizioni estreme, sono sempre più escluse dai servizi per

l a p e r s o n a a c a u s a d i u n s i s t e m a

Tra le proposte che il programma della coalizione guidata da Anton i o N i c o l e t t i p r o p o n e f i g u r a n o : l’ampliamento dei servizi educativi domiciliari e scolastici, l’attivazione di servizi di prossimità per giovani e anziani, il potenziamento degli asili nido e delle ludoteche, percorsi di autonomia per pers o n e c o n d i s a b i l i t à , i l r a f f o r z amento dell’accoglienza nelle case d i r i p o s o e l a c r e a z i o n e d i c e n t r

potenzialità

Matera Film Festival: al via la sesta edizione, dall’8 al 16 novembre, aperte le iscrizioni al concorso internazionale da oggi fino al 31 agosto

Le novità «MFF Focus Mediterraneo» dedicato alla cinematografia dei Paesi mediterranei

Torna l’appuntamento con il Matera Film Festival, mostra e concorso internazionale dedicato al cinema, alle serie tv, al comics & game e ai nuovi linguaggi audiovisivi. La sesta edizione si svolgerà dall’8 al 16 novembre 2025, confermando Matera come crocevia per cineasti, autori e appassionati di tutto il mondo.

APERTURA CALL

Oggi si apriranno le iscrizioni al concorso. I registi e le registe interessate potranno inviare le proprie opere cinematografiche fino al 31 agosto 2025 per essere valutate ai fini della selezione ufficiale. Tutte le informazioni, il regolamento completo e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito ufficiale www.materafilmfestival.it I PREMI

I premi Balena Giuliana saranno assegnati dalla giuria tecnica al miglior lungometraggio, documentario e cortometraggio, e sono offerti da Fratelli Cartocci Srl, una storica azienda romana attiva nel settore cinematografico e televisivo fondata nel 1947. Oltre ai premi principali, verrà conferito il Premio Balena Giuliana alla carriera a una figura di spicco del cinema internazionale. Saranno inoltre attribuite menzioni speciali per opere particolarmente meritevoli.

PROGRAMMA E SEZIONI

Il programma 2025 in continuità con le precedenti edizioni comprenderà circa cento opere cinematografiche suddivise in sezioni competitive e non competitive. Le tre sezioni competitive saranno: il concorso lungometraggi, che accoglierà un massimo di dieci film selezionati; il concorso documentari, con un massimo di dieci opere; e il concorso cortometraggi, che potrà accogliere fino a venti titoli. Le sezioni non competitive includeranno il fuori concorso e le retrospettive. Le sezioni collaterali, come negli anni precedenti, saranno: Qui e Ora, Eroi per casa, Matera Film Edu, Fuori serie, Focus Italia, Matera for the World, Città visibili o condivisibili. Inoltre, in seguito al riconoscimento di Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, il presidente Dario Toma e il direttore generale Nando Irene annunciano che, già a partire da questa edizione, il festival concentrerà un’attenzione speciale sulla cinematografia dei Paesi mediterranei nel programma “MFF Focus Mediterraneo”. Il programma includerà una sezione tematica, tavole rotonde, retrospettive e ospiti internazionali, con l’obiettivo di esplorare, attraverso il cinema, culture, trasformazioni e bellezze di questa area, crocevia di civiltà attraverso un dialogo per la pace. Nel 2026 sarà previsto un forum con le delegazioni degli altri festival del

Mediterraneo. Il progetto è stato già sottoposto all’attenzione degli enti pubblici locali, locali e nazionali tra cui la Fondazione Matera Basilicata 2019. La prima iniziativa legata al focus Mediterraneo è in programma per oggi alle ore 20:00 con la proiezione del film Breath di Ilaria Congiu presso il Cineteatro Guerrieri di Matera. Il docu film è una coproduzione internazionale di Mediterraneo Cinematografica con Propaganda Productions distribuito da Mescalito Film.

IL SIMBOLO

Il simbolo del festival, la Balena Giuliana, è ispirato alla figura emersa dal ritrovamento fossile avvenuto nei pressi di Matera, divenuta emblema di un legame profondo tra il territorio e la memoria geologica e culturale. Rappresenta un ponte ideale tra passato e futuro, proprio come il cinema, capace di raccontare storie e trasformazioni. Il manifesto ufficiale del festival sarà curato e firmato dal direttore creativo Silvio Giordano, già autore dell'immagine della open call, confermando così la continuità visiva e concettuale che accompagna il progetto.

INAUGURAZIONE

L’apertura ufficiale della sesta edizione avrà luogo sabato 8 novembre presso il CineTeatro Guerrieri di Matera con la proiezione di un film in anteprima. La serata inaugurale vedrà la partecipazione di ospiti di rilievo nazionale e internazionale, dando il via a nove giorni di grande cinema. IL TEAM

Confermato il team organizzativo delle precedenti edizioni. Il Comitato Scientifico è composto da (in ordine alfabetico) Salvo Bitonti, Domenico Dinoia, Mariolina Venezia e Fabio Viola a cui si aggiunge Benedetta Caponi, new entry, direttrice commerciale di I Wonder Pictures. Una squadra che unisce competenza artistica, passione, visione strategica e innova-

zione culturale. Il Matera Film Festival è organizzato dall’Associazione culturale Plongée e dall’Associazione Making Of in collaborazione con l’Associazione Camera con Vista. Ad oggi, sono con-

fermate le partnership con Hotel Sant’Angelo, Mondo TV Group, Istituto Universitario di Studi Europei, Giffoni Film Festival, Biblioteca Tommaso Stigliani, Booktrailer Film Festival e 19a Buca.

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