Cronache del 8 agosto 2025

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I TRE INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO RIGUARDANO POTENZA, MELFI E PALAZZO SAN GERVASIO

Poliambulatori sostenibili, l’ok della Giunta

Latronico: «Un investimento da 1,5mln € con i fondi dell’Accordo di Programma»

nell’ottica della riorganizzazione del Partito, il Presidente del Consiglio nominato commissario regionale

Pittella alla guida di Azione

A bocca asciutta Morea. Il Consigliere regionale materano fuori da istituzioni e ruoli politici

tap-

pa pubblica nella biogra-

fia collettiva della città di

Potenza e dell’intera Ba-

silicata Perché in lui non

s i c e l e b r a s o l o l ’ e t à , m a

una lunga stagione ( )

■ continua a pag 17 Pessolano, Pittella e Morea Dellapenna a pag 3

P IAN G E I L T E LE F O N O

Èda qualche mese che Marcello Pittella, dopo aver fatto incetta d’ogni strapuntino possibile ed inimmaginabile, piazzando proprio di tutto, comprese al Consiglio regionale quelle con garanzie a zero titoli, ha in testa il refrain d’Azione del cambio di passo per ogni cosa, anche le quisquilie e manco fosse ancora lui il governatore in carica L’ha fatto sulla sanità contro l’assessore Latronico e il dg dell’AOR San Carlo Spera, tranne poi chiedergli d’effettuare da 63enne ed in camice bianco un bel tirocinio formativo presso la radiologia e l’ha continuato a fare sui lavoratori del Consorzio ASI di Potenza per il TFR, sapendo già quello che poi Bardi gli ha rinfrescato a muso duro sulla copertura giuridica della Corte dei Conti Ora lasciamo stare la dabbenaggine di questi patrioti di calarsi le brache ad ogni recita pittelliana come lasciamo stare gli accrocchi felici e di convenienza che combina col forzista Cupparo ed il dem Lacorazza per partorire un topolino centrista, ma questo modo d’agitare sempre la lotta stando comodamente al governo è così piccolo e ridicolo per lui e tutta la compagine destrosa che basterebbe invece fare solo una semplice telefonata Canta Domenico Modugno: “Piange il telefono ”

La Regione investe 9,5mln € di fondi Fsc per spazi di apprendimento sicuri e sostenibili

Edilizia scolastica: c’è il nuovo bando

MATERA

Linee programmatiche, Progetto Comune aperto al dialogo Santochirico e Rizzi presentano 9 emendamenti: «Servono proposte organiche»

■ Servizio a pag 13

L’INTERVISTA

Macchia Romana chiede l’Ufficio Postale, Misuriello: «Presentata richiesta 10 anni fa con una raccolta firme, da allora nulla si è mosso»

■ Menonna a pag 10

FRODE FISCALE

Società edile utilizza crediti d’imposta inesistenti: la Gdf di Lauria sequestra beni per oltre 618mila €

■ Servizio a pag 11

UN LUCANO NEL MONDO

Scaglione ricorda Antonio Puccillo, scomparso a Caracas, era il presidente dell’Associazione

Basilicata in Venezuela

■ Servizio a pag 15

Servizio a pag 6

L’assessore Cupparo: «Investire in spazi di apprendimento sicuri, sostenibili e tecnologicamente avanzati»

Edilizia scolastica, c’è il nuovo bando «È un passo concreto verso il futuro»

La Giunta regionale ha approvato l’Avviso pubblico “Piano edilizia scolastica”, finanziato con 9,5 milioni di euro a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027. A darne notizia è stato l’assessore allo Sviluppo Economico

Franco Cupparo, che sottolinea il forte impegno e l’attenzione della Regione nel garantire ambienti scolastici più sicuri, moderni e adeguati alle esigenze della didattica contemporanea e della formazione di ragazze e ragazzi.

«Mettere al centro i nostri giovani significa investire in spazi di apprendimento sicuri, sostenibili e tecnologicamente avanzati. Questo bando rappresenta un passo concreto verso un futuro in cui studentesse e studenti lucani possano crescere e formarsi in ambienti dignitosi e stimolanti», ha detto Cupparo.

L’Avviso è rivolto a Comuni e Province proprietari o gestori di edifici scolastici sta-

tali del primo e del secondo ciclo.

Sono ammissibili interventi di ristrutturazione, adeguamento e miglioramento sismico, efficientamento energetico e messa in sicurezza, oltre a proposte finalizzate al completamento di opere incompiute, spesso ferme per man-

canza di fondi o per problematiche sopravvenute di tipo tecnico o normativo.

«Non possiamo più permetterci - ha aggiunto Cupparodi lasciare incompiute strutture scolastiche che rappresentano un presidio fondamentale per le nostre comunità. Con questo bando vo-

gliamo dare una risposta concreta ai territori, accelerare la spesa e contribuire alla crescita sociale e culturale della Basilicata». Il bando sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione il 1° settembre 2025. Le domande potranno essere presentate a partire dal 31 otto-

bre 2025 e fino al 29 dicembre 2025, esclusivamente tramite la piattaforma informatica “Centrale Bandi”. In caso di ulteriori risorse disponibili, sarà possibile finanziare anche le proposte ammesse ma non inizialmente beneficiarie, secondo l’ordine di graduatoria.

Tfr agli ex dipendenti Asi, c’è l’impegno di Apibas

Inriferimento a quanto emerso nel corso del Consiglio regionale di martedì scorso, 5 agosto, si intende fare chiarezza su una questione che ha suscitato attenzione: il pagamento del Tfr agli ex dipendenti del Consorzio Asi di Potenza. Durante la seduta, il presidente Pittella ha sollevato il tema, sostenendo di non aver ricevuto adeguati riscontri da parte di Apibas rispetto ai pagamenti e ha avanzato l’ipotesi che il commissario Luigi Vergari stesse privilegiando altri creditori per liquidare i propri compensi, prima di saldare i Tfr degli ex dipendenti. Apibas, fa sapere Vergari, ha risposto

formalmente - a mezzo pec - già il 21 luglio scorso, allegando i documenti richiesti. Il commissario liquidatore, inoltre, nelle diverse sedi ha chiarito che il Consorzio è in liquidazione coatta amministrativa e che le risorse disponibili sono da destinarsi, ai sensi della normativa vigente, prioritariamente al pagamento dei crediti prededucibili, vale a dire quelli che la legge impone di saldare prima di ogni altro. La peculiare disciplina concorsuale prevede anche che le liquidazioni avvengano nel rispetto della cosiddetta “par condicio creditorum”.

Seguono la stessa sorte i compensi do-

vuti al Commissario che attualmente, si sottolinea, svolge il proprio incarico a titolo gratuito. La questione del Tfr agli ex dipendenti è una priorità e tutte le azioni in corso mirano a risolverla nel più breve tempo possibile. La vendita di alcuni immobili del Consorzio – per i quali è già stata chiesta l’autorizzazione all’Autorità di Vigilanza come prescritto dalla norma – è una delle strade percorribili per ottenere le risorse necessarie. Le istituzioni coinvolte stanno lavorando per garantire il rispetto dei diritti di tutti, con trasparenza e senso di responsabilità.

FILCAMS CGIL: «LAVORATORI E LAVORATRICI ANCORA IN ATTESA DELLE MENSILITÀ DI GIUGNO E LUGLIO. QUESTO È

«Ritardi nel pagamento degli stipendi agli addetti alle pulizie del Consiglio

mesi le lavoratrici e i lavoratori della Issitalia, azienda appaltatrice del servizio di pulizie al Consiglio regionale della Basilicata, ricevono gli stipendi con ritardo, anche di venti giorni. A oggi il personale è ancora in attesa di ricevere le mensilità di giugno e luglio». Lo denuncia il segretario generale della Filcams Cgil di Potenza, Rocco Ca-

saletto. «Una condizione - afferma - che colpisce duramente famiglie già provate dal caro vita, soprattutto considerando che, per la maggior parte dei dipendenti, questo è l’unico reddito disponibile. È inaccettabileprosegue - che chi lavora ogni giorno con impegno per garantire un servizio essenziale venga trattato con tale mancanza di rispetto. I lavoratori non possono

essere le banche dell’azienda, in attesa di stipendi che arrivano con settimane di ritardo. Pretendiamo il pagamento immediato delle spettanze e il rispetto dei contratti di lavoro. Se la situazione non verrà risolta in tempi brevissimi - conclude Casaletto - metteremo in campo tutte le azioni sindacali necessarie a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori».

_ Franco Cupparo, assessore allo sviluppo economico
Rocco Casaletto
Luigi Vergari

Nell’ottica della riorganizzazione del Partito, il Presidente del Consiglio nominato commissario regionale

P i t t e l l a a l l a g u i d a d i A z i o n e

Resta a bocca asciutta Mor ea. Il Consiglier e Regionale materano fuori dalle istituzioni e dai ruoli politici

DI MA S S I MO D EL LA P EN N A

Azione si riorganizza Il Partito di Ca-

l e n d a s t a a t t r a v e rsando una fase delicata ed

i m p o r t a n t e d e l s u o p e r -

c o r s o p o l i t i c o e , o v v i a -

m e n t e , m e t t e m a n o a g l i

organigrammi contempo-

raneamente alle tesi poli-

tiche

Nato per costruire il polo di centro insieme a Renzi, Azione ha poi scisso il suo

p e r c o r s o d a g l i a l l e a t i d i

Italia Viva

Se Renzi, infatti, pur conservando la sua autonomia strategica si sta contraddi-

s t i n g u e n d o p e r u n a f o r t e

o p p o s i z i o n e a l G o v e r n o

M e l o n i , C a l e n d a s e m b r a

p o r t a t o p e r u n a s e r i e d i aperture sempre più significative verso il centrode-

stra

Le elezioni politiche, pur

n o n e s s e n d o d i e t r o l ’ a n -

g o l o , s o n o p r o s s i m e e i

p o s i z i o n a m e n t i n o n p o s -

sono più essere rinviati

PITTELLA

COMMISSARIO

REGIONALE

L a B a s i l i c a t a n o n p o t e v a

essere fuori da queste di-

namiche di cambiamento

Pessolano è stato il grande

f o n d a t o r e e d a n i m a t o r e

d e l P a r t i t o , a u t o r e d e l l a

s t r a t e g i a d i a l l a r g a m e n t o

che ha consentito i grandi risultati elettorali delle po-

litiche e delle regionali

I n u n a s t a g i o n e d i r i n n ov a m e n t o , p e r ò , i n t u t t i i

Partiti si inizia con il cambiare le leadership territo-

riali

E, così, senza che questo possa essere segnale di de-

m e r i t o e r a p i u t t o s t o n o r -

m a l e c h e f o s s e n o m i n a t o un commissario per gesti-

re la transizione

MOREA A BOCCA

ASCIUTTA Quello che stupisce, inve-

ce, è che la scelta sia ca-

duta su Marcello Pittella

Nulla da dire sulla quali-

t à p o l i t i c a d e l P r e s i d e n t e d e l C o n s i g l i o R e g i o n a l e m a , p r o p r i o p e r l a c a r i c a di grande prestigio istitu-

z i o n a l e c h e r i v e s t e , avremmo immaginato che il ruolo di commissario regionale del Partito sarebbe

stato affidato a Morea

I l c o n s i g l i e r e r e g i o n a l e

Pessolano e sotto Pittella e Morea

m a t e r a n o s e m b r a e s s e r e un autentico sparring partner nel Partito Primo eletto in provincia

d i M a t e r a , s u f f r a g a t o d a u n i m p o r t a n t e c o n s e n s o personale, è rimasto fuori d a i r u o l i d i G o v e r n o R eg i o n a l e p e r c o n s e n t i r e a

P i t t e l l a d i f a r e i l P r e s idente del Consiglio, ha la-

suo ruolo alla guida dello

stesso. Così non è successo Una

s c e l t a c h e c o n t r a v v e n e n -

d o a d o g n i r e g o l a n o n s c r i t t a d e l l a p o l i t i c a e a d ogni prassi organizzativa

c l a s s i c a , d i f a t t o e s c l u d e uno dei due consiglieri re-

s c i a t o a l l o s t e s s o P i t t e l l a l ’ i n d i c a z i o n e d e i r u o l i d i s o t t o g o v e r n o , n e l l ’ o t t i c a d e l l a n e c e s s a r i a r i o r g an i z z a z i o n e d e l P a r t i t o avremmo immaginato un

gionali da qualsiasi ruolo sia istituzionale che di governo e, ora, anche di Par-

tito Una situazione inedita che

c h i a r a m e n t e r i s c o n t r a l a totale mancanza di fiducia

c h e i v e r t i c i d i A z i o n e

h a n n o n e i c o n f r o n t i d i Morea

Q u a n t o a b b i a p e s a t o i n questa valutazione la strategia clamorosamente sba-

gliata a Matera non lo sap-

piamo, certo è che Morea appare assolutamente periferico nelle scelte politiche del Part

La consigliera regionale Verri (M5s): «Evidentemente l’area industriale non è stata inserita tra le priorità nella programmazione Pnrr»

«Crisi idrica in Valbasento: ancora poche risposte, i problemi restano»

g i u n t o V e r r i - c o n s i s t e -

r e b b e , i n v e c e , n e l l a r e a -

lizzazione di una condot-

ta in grado di addurre acqua, tramite una vasca del Consorzio di bonifica, con

d e r i v a z i o n e d i r e t t a d a l l a

Canna del Sinni Tuttavia

questa soluzione è ancora

m e d i a n t e

una derivazione del fiume

B a s e n t o e , d a l 2 0 2 3 , a t -

traverso un collegamento

alla rete irrigua realizzato

d a l C o n s o r z i o d i b o n i f ica» A t o r n a r e s u l l a t e m a t i c a ,

l a c o n s i g l i e r a r e g i o n a l e

d e l M o v i m e n t o c i n q u estelle, Viviana Verri

Sulla base delle risposte ai

suoi interrogativi posti al

governo regionali su qua-

li azioni si stessero intra-

prendendo per scongiurare l’interruzione delle pro-

d u z i o n i e t u t e l a r e i l a v o -

ratori, per Verri «le solu-

z i o n i s e m b r a n o a n c o r a

lontane: sono state realiz-

z a t e p r e s e e m e r g e n z i a l i

sul Basento all’altezza di

T e c n o p a r c o , u n u l t e r i o r e

v o l u m e d i a c q u a è s t a t o p r e l e v a t o d a l S i n n i m e -

diante accordo con la Pu-

glia, ma anche queste soluzioni non si sono rivela-

te efficaci perché le con-

dotte idriche dell’area in-

d u s t r i a l e n o n h a n n o u n

diametro sufficiente a ga-

r a n t i r e c o r r e t t i a p p o r t i idrici»

«La soluzione in grado di

s t a b i l i z z a r e l ’ a p p r o v v i -

g i o n a m e n t o i d r i c o d e l -

l’area industriale - ha ag-

tutta da progettare, persi-

no i 10 milioni di euro ne-

c e s s a r i p e r l a s u a r e a l i z -

zazione “si stanno ancora

cercando” Evidentemen-

te l’area industriale della

Valbasento non è stata in-

serita tra le priorità nella programmazione dei fon-

d i P n r r d i c u i , s o l o q u a l -

che settimana fa, in com-

missione, l’assessore alle infrastrutture snocciolava i p r o g e t t i c a n d i d a t i e f in a n z i a t i , c o n r e l a t i v a pioggia di milioni di euro

L a V a l b a s e n t o d o v r à a n -

c o r a a s p e t t a r e e c o n e s s a

tutte le imprese che conti-

nuano a fornirsi di acqua

c o n a u t o b o t t i p u r d i n o n

sospendere la produzione

o che sono state costrette

addirittura a fermarsi per

l’impossibilità di lavorare

senza flussi costanti di ac-

qua.

L ’ u n i c a n o t a p o s i t i v a r e -

gistrabile è che sono stati stanziati 260 000 euro per

l’adeguamento delle con-

d o t t e d e l l ’ a r e a i n d u s t r i a -

l e , f i n a l i z z a t i a d a u m e n -

tarne la capacità di portat a , i n t e r v e n t o t a r d i v o m a

sicuramente un primo pas-

so necessario per adegua-

r e l ’ i n f r a s t r u t t u r a i d r i c a

dell’area industriale»

La Regione Basilicata è in-

t e r v e n u t a n u o v a m e n t e a

favore delle aziende agricole messe «in difficoltà dagli effetti sempre più estremi del cam-

biamento climatico». A seguito della richiesta di Coldiretti Basilicata, è stata disposta

un’integrazione del 30% del car-

b u r a n t e a g r i c o l o a d a c c i s a a g e -

volata, destinata a tutte le azien-

de del territorio regionale, per le operazioni colturali straordinarie

necessarie ad affrontare l’emergenza siccità L’assegnazione straordinaria po-

trà essere richiesta dal 10 agosto

a l 1 5 n o v e m b r e 2 0 2 5 t r a m i t e i l portale Sia-Rb, senza alcun one-

r e a g g i u n t i v o p e r i l b i l a n c i o r e -

gionale

« Come rappresentante di questo territorio - ha con-

c l u s o V e r r i - c o n t i n u e r ò

a d e s e r c i t a r e u n r u o l o d i

c o n t r o l l o c o s t a n t e , r i t e -

nendo comunque positivo

il confronto aperto con il

g o v e r n o r e g i o n a l e i n s eg u i t o a l l a m i a i n t e r r o g azione, perché credo fortemente nelle possibilità di

rilancio di un’area, come

la Valbasento, che già in

p a s s a t o è s t a t a m o t o r e economico della regione e

che, ricadendo anche nella Zes jonica, deve necess a r i a m e n t e e s s e r e m e s s a

in condizione di rendersi attrattiva per i nuovi inve-

stimenti, come la cartiera di cui è stato annunciato il prossimo insediamento»

L’integrazione si applica a tutte le aziende agricole che operano s u l l ’ i n t e r o t e r r i t o r i o r e g i o n a l e ,

s e n z a d i s t i n z i o n e d i s e t t o r e o

area Il provvedimento si basa sulle ri-

l e v a z i o n i f o r n i t e d a l S e r v i z i o a g r o m e t e o r o l o g i c o l u c a n o d e l -

l ’ A l s i a , c h e h a d o c u m e n t a t o un’eccezionale ondata di calore e prolungata siccità su tutto il ter-

ritorio regionale, con effetti negativi sia sulla qualità che sulla

quantità delle produzioni agricole «Questa misura, destinata a tutte

le aziende agricole del territorio regionale - ha commentato Col-

diretti Basilicata, mira a forni-

re un aiuto concreto per affron-

tare le operazioni colturali stra-

meteo avverse il

La località di rilascio è individuata presso il piaz-

zale soprastante la Chiesa Rupestre Madonna

delle Vergini nel Parco Regionale della Murgia

Materana.

Grazie alla collaborazione di numerosi cittadi-

ni, della Polizia Locale di Matera, di Montesca-

glioso e Ferrandina e dell’associazione Anpana

è stato possibile far pervenire al Cras numerosi grillai bisognosi di cure di cui alcuni sono sta-

ti già rilasciati o reinseriti, secondo una proce-

d u r a c o n s o l i d a t a , i n c a s s e t t e n i d o p e r c o n s e n -

t i r n e l ’ a d o z i o n e d a p a r t e d i c o p p i e s e l v a t i c h e

che allevavano altri pulli Entro la metà di set-

tembre, prima dell’inizio della migrazione au-

tunnale, altri esemplari saranno rilasciati dopo

l o s v i l u p p o c o m p l e t o e i l r a g g i u n g i m e n t o d e l -

l’autonomia.

o r d i n a r i e r e s e n e c e s s a r i e d a l l a mancanza di precipitazioni L’incremento del 30% del carburante agricolo agevolato, rap

I tre impor tanti inter venti di sostenibilità ambientale r iguardano Potenza, Melfi e Palazzo San Ger vasio

Per i poliambulatori approvati inter venti di efficientamento

Co n l ’ a p p r o v a z i o n e

d e i D o c u m e n t i d i

Indirizzo alla Pro-

g e t t a z i o n e ( D i p ) e d e l l e

r e l a t i v e d e l i b e r a z i o n i d i

Giunta, prende il via la fa-

s e d i p r o g r a m m a z i o n e d i tre importanti interventi di sostenibilità ambientale ed

efficientamento energetico che interesseranno i po-

l i a m b u l a t o r i d i P o t e n z a ,

Melfi e Palazzo San Ger-

v a s i o G l i i n t e r v e n t i p r e -

v e d o n o u n i n v e s t i m e n t o

c o m p l e s s i v o d i c i r c a 1 , 5

milioni di euro, finanziati

a t t r a v e r s o i f o n d i n a z i o -

nali dell’Accordo di Programma tra Ministero del-

la Salute e Regione Basi-

l i c a t a , i s t i t u i t o a i s e n s i

dell’art 1, comma 14 del-

la Legge 160-2019

A darne notizia è l’Asses-

sore alla Salute, Politiche

per la Persona e Pnrr, Co-

simo Latronico, che defi-

nisce i provvedimenti co-

m e « u l t e r i o r i p a s s i v e r s o

la modernizzazione della

sanità territoriale e la so-

stenibilità ambientale»

N e l d e t t a g l i o , i l p o l i a m -

b u l a t o r i o “ M a d r e T e r e s a

di Calcutta” di Potenza sa-

rà interessato da un inter-

v e n t o d a l v a l o r e d i

7 0 0 0 0 0 e u r o , c h e c o m -

p r e n d e : l a c o i b e n t a z i o n e

d e l l e p a r e t i v e r t i c a l i , l a

n u o v a i m p e r m e a b i l i z z a -

z i o n e , l a r i s t r u t t u r a z i o n e

dell’impianto di climatiz-

zazione e la realizzazione

di un nuovo impianto fo-

tovoltaico

N e l p o l i a m b u l a t o r i o d i

Melfi, sito in via Medaglia

d ’ O r o M F e r r a r a , è p r e -

v i s t o u n i n t e r v e n t o d a

4 0 5 5 0 0 e u r o , c h e c o mprende la coibentazione a

c a p p o t t o d e l l e p a r e t i , l a

r e a l i z z a z i o n e d i u n a c opertura ventilata, l’instal-

lazione di un sistema ibri-

do di climatizzazione e la

produzione di acqua calda

sanitaria tramite un siste-

m a i n t e g r a t o c o n s o l a r e

termico Anche in questo

c a s o è p r e v i s t a l a r e a

p r o g r a m m a z i o n e c i c o nsentiranno di riqualificare

importanti presidi sanita-

sanitarie significa investire sulla salute delle perso-

tu

bientale della nostra regione e sulla razionalizzazione della spesa pubblica – dichiara

l’assessore Cosimo Latronico – Questi interventi di

ri, riducendone i consumi,

m i g l i o r a n d o n e l e c o n d i -

zioni di comfort per uten-

t i e o p e r a t o r i e c o n t r i -

buendo al raggiungimen-

to degli obiettivi climatici ed economici che ci sia-

m o p o s t i a l i v e l l o r e g i o -

n a l e R e n d e r e p i ù e f f icienti i nostri poliambula-

tori - conclude Latronico - e q u i v a l e a r a f f o r z a r e l’intero territorio, valorizz a r e l e c o m u n i t à l o c a l i e p r o m u o v e r e u n a s a n i t à pubblica concreta, capace di rispondere alle esigenz e d e l p r e s e n t e c o n l o sguardo rivolto al futuro»

Spesa far maceutica, il consigliere regionale Vizziello (Bcc): «Non può più tergiversare, seguire al più presto le pratiche vir tuose»

«Gli ospedali lucani sforano il tetto di spesa di 39 milioni di euro»

«Èl e t t e r a l m e n t e f u o r i

controllo la spesa farm a c e u t i c a d i A s l e d

o s p e d a l i l u c a n i c h e , n e l l ’ a n n o 2024, hanno speso quasi 39 milioni in più di quanto avrebbero dovuto spendere sulla base del tetto ministeriale stabilito dalla legge: un rosso fisso che dura da anni e che impedisce di migliorare il sistema sanitario regionale attraverso investimenti diretti, ad esempio, ad abbattere le liste d’attesa o ad o f f r i r e m i g l i o r i s e r v i z i i n f a v o r e degli anziani non autosufficienti» Ad affermarlo, in una nota, è il Cap o g r u p p o i n C o n s i g l i o r e g i o n a l e d i B a s i l i c a t a C a s a C o m u n e G i ovanni Vizziello che così commenta i dati definitivi Aifa per l’anno 2024 sulla spesa farmaceutica nelle regioni italiane

«Per rispettare il tetto di spesa pre-

visto dalla legge per la spesa farmaceutica ospedaliera gli ospedal i l u c a n i a v r e b b e r o d o v u t o s p e ndere poco più di 101 milioni di euro - spiega Vizziello - ma ne hanno spesi più di 140, mentre appare più contenuto lo sforamento della spesa farmaceutica convenzionata, quella relativa in pratica all’acquisto dei farmaci attraverso le farmacie, che si arresta a circa 3

m i l i o n i d i e u r o S e m e t t i a m o i n -

sieme spesa farmaceutica diretta, convenzionata e quella relativa all’acquisto di gas medicinali il rosso complessivo fatto registrare dalla nostra regione si attesta a 43 milioni di euro, una cifra monstre per una regione che fa registrare poco più di mezzo milione di abitanti e che pretende una adeguata assunzione di responsabilità da parte del management sanitario, incapace di

tenere sott’occhio una voce di spesa che influisce negativamente sul deficit sanitario fatto registrare negli ultimi due anni dalla nostra re-

gione»

«I dati sciorinati nei giorni scorsi dall’Agenzia Italiana del Farmaco ci dicono che la spesa farmaceutica corre in tutta Italia e che detti s f o r a m e n t i d e

sono una prerogativa esclusiva del-

ziello - ma ci dicono anche che in m

nitario regionale è nettamente infe

Basilicata, che non può più tergiversare e deve seguire al più presto le pratiche virtuose realizzate in altri contesti e dirette, ad esempio, a promuovere un maggiore utilizzo dei farmaci equivalenti»

VENERDÌ

L’Azienda Sanitaria di Matera esprime tutta la sua soddisfazione per il nuovo provvedimento della Regione

«I budget di specialistica ambulatoriale? Passo avanti, equità e programmazione»

Il Direttore Generale del-

l’Azienda Sanitaria di Matera, Maurizio Friolo, ha accolto con soddisfazione l’approvazione, da parte della Giunta regionale della Basilicata, del provvedimento che definisce i criteri per la determinazione dei budget di spesa per il biennio 20252026 destinati all’acquisto di prestazioni di specialistica ambulatoriale da parte delle strutture private accreditate, in attuazione dell’art. 25 della Legge 833/1978. Il provvedimento rappresenta un importante passo avanti verso una maggiore razionaliz-

zazione e trasparenza nell’allocazione delle risorse, nonché un significativo stru-

mento di programmazione finalizzato a garantire l’equità nell’accesso alle prestazioni sanitarie su tutto il territorio regionale. «Si tratta di una misura attesa e necessaria che permetterà alle Aziende Sanitarie Locali di definire in tempi certi i budget assegnati alle strutture accreditate, sulla base di criteri oggettivi e parametri di reale fabbisogno sanitario» afferma il direttore generale dell’Asm. In particolare, l’Asm apprezza l’introduzione del fattore di riequilibrio territoriale, volto a correggere eventuali disomogeneità nell’offerta di

servizi tra le due Aziende Sanitarie della regione, con l’obiettivo di garantire a tutti i cittadini lucani un accesso uniforme a prestazioni fondamentali. Positiva anche la scelta di fondare l’assegnazione dei budget su un mix equilibrato di indicatori: il consuntivo 2022, il fabbisogno sanitario modellato secondo il modello Crea – Centro per la ricerca economica applicata in Sanità è un fattore di finalità mirato a favorire l’erogazione delle prestazioni più critiche, in particolare nelle macroaree di laboratorio e dia-

gnostica per immagini. «Con questo provvedimento - ha aggiunto il direttore generale Friolo - la Regione offre alle aziende sanitarie uno strumento concreto per pianificare con maggiore efficacia e per rispondere in modo più adeguato alla domanda di salute della popolazione».

L’Asm ha voluto così ribadire l’impegno a garantire la qualità, l’efficienza e l’universalità del servizio sanitario pubblico, in coerenza con le indicazioni regionali e con i principi di equità e prossimità che guidano l’intero sistema sanitario nazionale.

«La Giunta regionale premia lo storico e dimentica i pazienti»

L’Unione

Sanità Convenzionata, presieduta da Michele Cataldi si esprime sul budget balneari spiegando come secondo loro «La verità è che la Giunta premia lo storico e dimentica i pazienti. l’Usc presenterà esposti a Corte dei conti, Anac e Antitrust». Nella missiva si legge: «Leggiamo con sgomento – ma senza sorpresa –le dichiarazioni dell’assessore alla Salute Cosimo Latronico, secondo cui la nuova Dgr sui tetti di spesa “garantirebbe il diritto alla salute nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica” e migliorerebbe l’accesso alle cure. Se davvero «garantiamo il diritto alla salute», come proclama l’assessore, allora la mistificazione del diritto può diventare una virtù perché la rotta impressa dalla nuova DGR sui tetti di spesa gira vistosamente dall’altra parte. Al tramonto del 6 agosto, mentre in Basilicata si svuota-

vano uffici, tribunali e perfino le caselle PEC, la Giunta ha firmato il provvedimento che “ridisegna” i budget ambulatoriali 2025-26; subito dopo il portale Agr lo celebrava come “passo avanti nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica”. Il timing è un déjà-vu tendente al loop: da anni la Regione partorisce le sue delibere-chiave sulle strutture accreditate quando il dibattito istituzionale è in ferie. Anche stavolta il colpo di sole non delude». E

ancora: «Per legge i budget andrebbero fissati a gennaio, così che le strutture possano pianificare turni, assunzioni, investimenti. Arrivano invece a stagione balneare inoltrata: un meccanismo perfetto per creare caos, licenziamenti e ritardi nelle cure». Il comunicato prosegue: «La Dgr si poggia su tre clamorose false leve. Primo: il tetto complessivo preso a riferimento –stranamente - non è quello di cui “DL 95/2012” (il famoso Balduzzi), non tiene conto dell’ospedalità privata ancora inattiva (dimenticanza programmata). Secondo: il 90 % del riparto interno riposa sul consuntivo 2022 (rimaneggiato e quindi falsato), cioè sui tetti del 2014 che risalgono addirittura al 2011, una fotografia scattata quattordici estati fa, quando i CUP erano ancora in bianco-nero e la popolazione over-80 era il 40 % in meno. Terzo: Il fabbisogno reale, modellizza-

to (CREA), ottiene un risibile 6 %, - in pratica si prendono in giro pazienti e strutture - condito da un misterioso “fattore di finalità” del 4 % che nessuno ha potuto esaminare perché l’istruttoria è rimasta ben nascosta. «Appropriatezza, trasparenza, qualità», rassicura l’assessore — ma gli atti ufficiali raccontano l’opposto: prima lo storico, poi (forse) un pochino di bisogno reale». E ancora: «L’Usc, l’unione delle strutture accreditate, non rimane a guardare. Mentre l’assessore certifica l’opposto di «un sistema più equo, moderno e vicino ai bisogni delle persone», l’Unione prepara il ricorso cautelare al Tar con richiesta di sospensione immediata; in parallelo depositerà esposti a Corte dei conti (consuntivo falsato con possibile danno erariale), Anc (violazione trasparenza) e Antitrust (distorsione di mercato ex art. 21bis L. 287/1990)».

Con una lettera firmata dalla segretaria generale, Giuliana Pia Scarano, e dalla segretaria Sendra Guglielmi, Fp Cgil di Potenza dopo l’innalzamento dei tetti di spesa e delle tariffe per l’acquisto di prestazioni di riabilitazione per pazienti con disabilità da parte della Giunta regionale della Basilicata, chiedono che si adeguino subito i contratti dei lavoratori. «Il costante pressing delle organizzazioni sindacali - si legge - ha avuto i suoi effetti. Nella giornata di martedì la giunta regionale di Basilicata ha deliberato l’innalzamento del tetto e delle

tariffe per l’acquisto di prestazioni di riabilitazione estensive ex art. 26, ovvero le prestazioni assistenziali e riabilitative dei pazienti con disabilità fisiche, psichiche e/o sensoriali. Come Fp Cgil segnalavamo da tempo il forte stato di sofferenza delle strutture che si occupano di questi pazienti, le cui tariffe erano ferme da tempo. Sofferenza che si riversava sui lavoratori, sui loro contratti e sulle loro retribuzioni, e per la cui tutela abbiamo indetto presidi, proclamato stati di agitazione, richiesto incontri e avuto interlocuzioni continue con i datori di lavoro, le azien-

de sanitarie e la Regione. L’approvazione della delibera che innalza tetti di spesa e delle tariffe del 10% da gennaio 2025 e del 15% dal 2026 arriva finalmente a sanare un vulnus. È indispensabile adesso velocizzare l’iter a carico delle aziende sanitarie che dovranno mettere in atto gli indirizzi della giunta sull’incremento del tetto di spesa da assegnare alle strutture e delle tariffe. È fondamentale che i datori di lavoro procedano senza indugi sugli impegni assunti nei confronti dei lavoratori». E ancora: «L’applicazione del giusto contratto è e deve essere, infatti, un pun-

to fermo per chi opera erogando servizi e prestazioni in nome e per conto della Regione e utilizzando i soldi pubblici; a pena revisione degli stessi requisiti di accreditamento e delle tariffe corrisposte».

Maurizio Friolo
Giuliana Pia Scarano
Michele Cataldi

Il senatore di FdI con il segretario cittadino Galella e il consigliere comunale Vigilante hanno incontrato il Questore Gargiulo

Sicurezza, Rosa: «Adeguare il numero degli agenti alle esigenze del territorio»

segretario cittadino di Fra-

Questore

«Durante il colloquio, cor-

d i a l e e c o s t r u t t i v o , s o n o

stati affrontati

rio e alla necessaria rivisi-

tazione della dotazione di

o r g a n i c o e s i s t e n t e ; o l t r e

za, dott Raffaele Gargiu-

lo, per augurargli buon lav o r o p e r l ’ i m p o r t a n t e i n -

carico assunto e per riba-

dire la nostra piena disponibilità, come abbiamo già fatto in passato, a collabo-

r a r e e s u p p o r t a r e p e r r a fforzare il presidio della le-

galità nella nostra provin-

cia» ha affermato il sena-

tore Gianni Rosa al termi-

n e d e l l ’ i n c o n t r o c o n i l

che alla prevenzione della

criminalità e al ruolo cen-

trale delle forze dell’ordine nella tutela dei cittadini, che rappresentano temi prioritari per Fratelli d’Ita-

lia e per il Governo Melon i C o s ì c o m e l o è i l s o -

s t e g n o d i F r a t e l l i d ’ I t a l i a

alle donne ed agli uomini i n d i v i s a c h e o g n i g i o r n o

garantiscono la sicurezza sul nostro territorio»

POTENZA Nel popoloso quartiere diverse criticità Misuriello, a nome dei residenti racconta a Cronache: «Il campo di calcetto è abbandonato a se stesso»

Macchia Romana chiede l’Ufficio Postale, Misuriello:

D I F RA N C E S C O M EN ON N A

P O T E N Z A . A . A . A . , c e r c a s i u r g e n t e m e n t e

u f f i c i o p o s t a l e n e l r i o n e M a c c h i a R o m a n a

Una richiesta, supportata da una raccolta fir-

me di 3500 residenti, dieci anni fa e rimasta

inascoltata Da tempo i residenti, circa set-

temila, guidati da Carmine Rocco Misuriel-

lo lamentano l'assenza di una filiale di Poste

Italiane Gli abitanti di Macchia Romana at-

tualmente si recano negli Uffici di via Mes-

sina, via Tirreno o in alternativa in quello di

S a n t a M a r i a D i e c i a n n i d i r i c h i e s t e , i n a -

scoltate, dieci anni di buio e ora il responsa-

b i l e C a r m i n e R o c c o M i s u r i e l l o è t o r n a t o a

far sentire la voce di un rione popoloso del

capoluogo Ma non è solo l’Ufficio postale

a m a n c a r e a M a c c h i a R o m a n a , M i s u r i e l l o

s o t t o p o n e a C r o n a c h e a n c h e u n ’ a l t r a q u e -

stione: lo stato del campo di calcetto, sito in

via Oscar Romero che versa soprattutto nel-

la parte esterna in condizioni di estremo degrado con bottiglie, carta e persino dei guan-

ti da portiere che non fanno bene al decoro

della struttura dedicata al compianto Asses-

sore allo Sport del Comune di Potenza, Lui-

gi Chiriaco

Nel bel mezzo però la bella notizia della realizzazione di un’area sgambamento cani realizzata in via Oscar Romero di fianco ai fab-

bricati Il responsabile dei residenti Carmin e R o c c o M i s u r i e l l o h a p a r l a t o d e l l e q u e -

stioni sul tappeto

Da tempo lamentate la mancanza dell'uf-

f i c i o p o s t a l e , e p p u r e s o n o s t a t e r a c c o l t e

d e l l e f i r m e a s u p p o r t o A c h e p u n t o s i amo?

« S i a m o a l p u n t o d i p a r t e n z a A n c o r a n o n s i è m o s s o n i e n t e , n e s s u n p ro v v e d i m e n t o è s t a -

t o p re s o i n m e r i t o E p p u re i l n o s t ro q u a r t i ere è popoloso, contiamo più di settemila abi-

t a n t i C ' è b i s o g n o d e l l ' u f f i c i o p o s t a l e ».

Q u a n t i r e s i d e n t i h a n n o p a r t e c i p a t o a l l a

raccolta firme?

«Sono stati 3500 residenti, abbiamo fatto un

g r a n d e l a v o ro , m a n o n s i è m o s s o n u l l a »

Q u a n t o t e m p o f a a v e t e f a t t o q u e s t a r a c -

colta firme?

« S o n o p a s s a t i d i e c i a n n i A n c h e i l d i re t t o re

m i h a c h i e s t o l a d i s p o n i b i l i t à d i l o c a l i s f i t t i e io ho portato loro le carte Però poi è cam-

b i a t o d i re t t o re e s i a m o a l p u n t o d i p a r t e n z a : c h i e d o n o s e m p re d o c u m e n t i m a n o n è c a m -

b i a t o n u l l a , n o n s i m u o v e n i e n t e Q u e s t o è i l punto Noi abbiamo bisogno di un ufficio po-

s t a l e n e l r i o n e , i p r i m i g i o r n i d e l m e s e l e

p e r s o n e d i r i v e r s a n o s u Ve rd e r u o l o e S a n t a

M a r i a L ' a l t ro g i o r n o c ' e r a u n a f i l a c h i l ometrica nella filiale di Santa Maria e la gen-

t e s t a z i o n a v a i n p i a z z a È i n c re d i b i l e »

Farete altre iniziative in futuro per risol-

vere il problema dell'ufficio postale?

« S t i a m o f a c e n d o a l t r i t e n t a t i v i p a r l a n d o a n -

c h e c o n l e I s t i t u z i o n i A b b i a m o g i à c h i e s t o

a l l ' A s s e s s o re M i c h e l e B e n e v e n t i M i h a d e t -

t o c h e è m o l t o d i s p o n i b i l e s u q u e s t o a rg o-

m e n t o e s e n e i n t e re s s e r à S p e r i a m o d i r i us c i rc i a l m e n o c o n q u e s t a a m m i n i s t r a z i o n e » Macchia Romana ha anche altre criticità,

il campo di calcetto ad esempio , qual è la

situazione?

« I l c a m p o d i c a l c e t t o è s t a t o a b b a n d o n a t o

S i s t e m a t o , r i q u a l i f i c a t o e p o i a b b a n d o n a t o d a l C o m u n e C h i v i e n e s i re n d e c o n t o d i c om e è c o m b i n a t o , è u n d e g r a d o , è ro t t a l a re -

t e , s o n o ro t t i i p a l i , n o n s i c a p i s c e n i e n t e »

C o s a a v e t e f a t t o p e r r i s o l v e r e q u e s t a s i -

tuazione?

«Abbiamo organizzato diverse iniziative, ab-

b i a m o s c r i t t o a n c h e u n a l e t t e r a a l C o m u n e

p e r c h i e d e re l a d i s p o n i b i l i t à g r a t u i t a d e l c a m p e t t o S i a m o i n t re a v o l e rc e n e p re n d e re c u r a P e r ò i l C o m u n e c i d e v e d a re u n a t ab e l l a c o n l e re g o l e d a f a r r i s p e t t a re A l t r i -

m e n t i p r i m a o p o i q u e s t o s p a z i o a n d r à c h i uso perchè è pericoloso a partire dalle reti che

c i rc o n d a n o i l c a m p o : t u t t e a l z a t e » A v e t e c h i e s t o a l C o m u n e d i i s t i t u i r e u n a

z o n a a d a t t a a l l o s g a m b a m e n t o d e i c a n i , q u a l i s o n o s t a t e l e r i s p o s t e d a p a r t e d e ll'Amministrazione Comunale?

«Devo essere onesto Ringrazio di cuore l'Ass e s s o re a l l ' A m b i e n t e d e l C o m u n e d i P o t e n -

z a , M i c h e l e B e n e v e n t i c h e è v e n u t o d a n o i e h a p re s o s u b i t o a c u o re i l n o s t ro p ro b l e m a C re d o c h e l ' a re a d i s g a m b a m e n t o d e i c a n i v e r r à s i s t e m a t a p re s t o n e l l a z o n a a v a l l e d i

v i a O s c a r R o m e ro »

Il segretario Esposito e la responsabile della Camera del Lavoro di Picerno Tripaldi: «La Provincia ha accolto la nostra richiesta di messa in sicurezza»

Cgil Potenza: «Ss 94 nel comune di Picerno dissestata e pericolosa, ser vono inter venti»

La Cgil esprime soddisfazione per

l'incontro con la Provincia di Po-

tenza, richiesto dalla Camera del

lavoro di Potenza e Picerno, riguardo al-

la strada provinciale Ex S S 94, fondamentale per i pendolari

Il segretario generale della Cgil di Po-

tenza, Vincenzo Esposito, e la respon-

sabile della Camera del lavoro di Picer-

no, Filomena Tripaldi, hanno annuncia-

to che la Provincia ha accolto le loro ri-

c h i e s t e , i n s e r e n d o l ' a r t e r i a i n u n p r o -

gramma di riqualificazione Alcuni la-

vori sono già finanziati e pronti a partire Durante l'incontro, presieduto dal presi-

dente della Provincia, Christian Giordano, la Cgil ha evidenziato la necessità di

interventi di manutenzione per garanti-

r e l a s i c u r e z z a s t r a d a l e « L o s t a n z i amento di circa un milione di euro non è sufficiente per le esigenze di manutenz i o n e e p r e v e n z i o n e d e l d i s s e s t o i d r ogeologico,» hanno dichiarato i dirigenti sindacali L a C g i l h a

vento al ministero dell'Ambiente Con-

cl

tivo senza facoltà d’uso, di tre aut

La Perla del Tirreno sotto attacco: il rischio di privatizzazione del porto e l’indignazione di un’intera comunità

I pirati di via Verrastro: l’assalto al porto di Maratea e la protesta dei cittadini

Durante la Bella Stagione, specialmente i cittadini dei paesi bagnati dal mare dovrebbero essere indaffarati ad accogliere i turisti, a guadagnare in pochi mesi ciò che servirà per l’intero anno, ad aprire e chiudere gli ombrelloni e a condurre piccole imbarcazioni per insenature e grotte. A Maratea, questo clima normale e vacanziero non esiste più da qualche anno. La fragilità delle coste, le frane, la costruzione e il restauro di strade impervie che seguono le tortuose insenature a picco sul mare e i tortuosi sentieri dell’animo umano degli enti preposti, tolgono spazio alle logiche turistiche, all’accoglienza. I marateoti protestano, da anni, su molte cose che non funzionano e rendono la vita molto difficile in un luogo molto complesso e bello come il Paradiso. Una inusuale bellezza che sa acquietare

la mente! Il Paradiso marateota non può più attendere l’imballata e stantia politica regionale legata ad altre logiche e a interessi che non combaciano con quelli di Maratea e dei marateoti. Sembra ieri che si protestava per la frana di Castrocucco e il bypass, per le gallerie di Acquafredda e, oggi, vi è tutta un’altra protesta. Una protesta particolare questa volta con Cesare Albanese, sindaco della Perla, a riunire i cittadini per raccontare cosa è successo e cosa potrebbe

succede al Porto di Maratea. Senza un incontro pubblico con i cittadini che sono gli attori del territorio e vivono e usufruiscono di questo territorio, il mammasantissimo di turno in regione sta cercando di compiere una operazione di pure violenza civile e psicologica gestita e decisa dalla politica delle eminenze grige che vogliono far diventare privato il Porto di Maratea. Tutto silenziosamente, anche il sindaco tenuto all’oscuro: solo alcuni privati sapevano le inten-

zioni e vi sono state 7 domande inviate da persone che conoscono le vicende di un porto come io conosco l’approdo su Marte. So bene che in Basilicata è di gran moda aiutare i mediocri e i principianti per la gestione di eventi e situazioni dove ci vorrebbero veri esperti e con squisite capacità intellettive. Il povero e bellissimo porto, come tutta la Perla, viene preso d’assalto per aiutare i clientes, dare spazio ai frequentatori delle anticamere del potere. Qualche imprendi-

tore senza scrupoli e con le mazzette in tasca da distribuire si sta preparando ad attaccare il porto con una benda nera e su un galeone come tutti i pirati e a togliere ai marateoti ma anche a tutto il resto del mondo, questo delizioso angolo di assoluta bellezza. Non so se il pirata ha un uncino al posto della mano di certo ha la spazzatura al posto del cuore, per usare una citazione colta…Aiutiamo i marateoti e salviamo il porto dai pirati di via Verrastro!

Presentazione del libro di Gaetano Petraglia per riscoprire la figura dell’ebrea romana internata in Basilicata durante il fascismo

Elena Di Porto: una storia di coraggio e memoria

Tra gli appuntamenti culturali dell’estate 2025, sabato 9 agosto alle ore 18, presso la sala consiliare di Terranova di Pollino, si terrà la presentazione del libro La matta di Piazza Giudia. Storia e memoria dell’ebrea romana Elena Di Porto, scritto da Gaetano Petraglia ed edito da Giuntina. Terranova, terra di confino e una storia ritrovata: è questo il filo conduttore dell’incontro, che riporta alla luce la vicenda di Elena Di Porto, giovane donna ebrea romana internata durante il fascismo in Basilicata e ospitata anche a Terranova di Pollino. Ribelle, appassionata di sport, antifascista e anticonformista, Ele-

na fu perseguitata per la sua identità e il suo coraggio. Dopo la liberazione, tornò nel ghetto di Roma per cercare di salvare i suoi fratelli ebrei. Deportata ad Auschwitz, non fece mai ritorno.

Durante la serata, sarà possibile incontrare l’autore Gaetano Petraglia e partecipare a un momento di riflessione sulla memoria e sull’accoglienza lucana negli anni dell’internamento. «L’iniziativa si inserisce nel programma estivo del Comune, che quest’anno dedica uno spazio speciale alla memoria storica e alla valorizzazione del territorio», spiegano gli organizzatori. Un’occasione per conoscere una figura fem-

minile potente e dimenticata, e per riscoprire il ruolo della Basilicata come terra di accoglienza. Biografia dell’autore Gaetano Petraglia (Potenza, 1974) è insegnante, archivista e ricercatore storico. Nel 2018 è entrato nei ruoli del Ministero della Cultura tramite concorso, lavorando come funzionario archivista presso l’Archivio Centrale dello Stato. Dal febbraio 2025 è Direttore dell’Archivio di Stato di Viterbo. Oltre al suo lavoro istituzionale, Petraglia si dedica alla ricerca storica, con particolare attenzione all’età contemporanea e alle vicende della Basilicata, sua terra d’origine.

Matera e provincia

Progetto Comune Matera assume una posizione interlocutoria nel dibattito sulle linee programmatiche 2025-2030

Rizzi e Santochirico: «Ci servono proposte organiche e specifiche»

Nel dibattito in consiglio comunale sulle linee programmatiche 2025-2030, presentate dal sindaco, sono intervenuti i consiglieri di Progetto Comune Marina Rizzi e Vincenzo Santochirico, i quali hanno espresso una posizione interlocutoria, depositando e illustrando nove emendamenti. “Il consigliere Santochirico -si leggerilevando che le linee programmatiche presentate dal sindaco, sin dal titolo, sembrano ancorate alla campagna elettorale, senza considerare che il risultato elettorale obbliga ad andare oltre la sua coalizione, anche sul piano programmatico. E, in questo senso, è stato interpretato il chiaro e reiterato invito del sindaco a considerare aperta la proposta programmatica offerta al Consiglio, per rispondere al quale si è entrati nel merito esaminando le linee presentate, apprezzandone alcune e proponendo altre, sia per meglio sostanziare quelle esposte sia per colmare lacune rilevate. Più in generale, è stato sottolineato che, per evitare che siano mere intenzioni o prospettive, occorre che le linee programmatiche non solo devono indicare esigenze e obiettivi, ma anche gli strumenti, i soggetti, le risorse, che ne devono renderne possibile la realizzazione. Proprio perché sono stati riscontrati questi presupposti, sono state particolarmente apprezzate le linee programmatiche riguardanti le politiche sociali, i Sassi e il Turismo. Invece - si legge nel comunicato - è stata se-

gnalata la necessità di strutturare proposte più organiche e specifiche per quel che riguarda “Hub tecnologico e polo industrie culturali e ricreative” (rinegoziazione con il Mise per Casa Tecnologie, incubatore startup su tecnologie applicate ai beni culturali, al turismo esperienziale e all’intelligenza artificiale per la valorizzazione del patrimonio storico, polo di formazione digitale, ecc.), “Cultura” (accordo quadro con Regione e Ministero Cultura con dotazione annua di 5 milioni, cabina di regia della cultura, creazione di un “Calendario Unico della Cultura”, Regia e calendario eventi, festival tematici, ecc.), “Cinema” (“Matera Film Hub”, un centro per la produzione audiovisiva, formazione specialistica in cinematografia, montaggio, sceneggiatura e produzione audiovisiva. Festival e rassegne cinematografiche mirate, ecc.), “Giovani” (politiche per la casa, Casa dei giovani nell'ex cinema Kennedy, sportello comunale per startup e coo-

perative under 35, in collaborazione con Invitali, Consiglio comunale dei giovani, ecc.), “Sport e terzo settore” (programmazione riqualificazione e creazione impianti sportivi, adeguamento del regolamento di utilizzo degli impianti sportivi, campi polivalenti di quartiere, ecc.), “Partecipazione” (bilancio partecipato, forum permanenti, consulte e conferenze periodiche, piattaforma digitale, educazione alla partecipazione, carta della trasparenza, ecc.). La consigliera Marina Rizzi, dal suo canto, ha rilevato che occorre integrare le linee programmatiche con un capitolo riguardante la “Sanità”, in particolare sostenendo la necessità di creare a Matera una Casa di Comunità. Altro punto - si legge - importantissimo è la presenza della “Facoltà di Medicina” a Matera. Altro vuoto da colmare è quello che concerne la “Scuola”. Infine, per quel che riguarda le “Polotiche sociali” è necessario realizzare una “porta unica di accesso” ai servizi sociali”.

LA FIALS DOPO L’ACCOLTELLAMENTO A FERRANDINA
«Chiediamo tutele urgenti per il personale del 118»

Nella giornata di mercoledì, alle ore 15,15, si è verificato un grave episodio di accoltellamento nei pressi della postazione del 118 India 12 di Ferrandina. Fials Basilicata, in una missiva firmata dalla segretaria regionale, la dottoressa Luciana Bellitti, spiega: «L’autista e l’infermiere in turno si sono trovati improvvisamente coinvolti in una situazione di estrema pericolosità, gestendo l’emergenza con grande coraggio, lucidità e professionalità. La Fials Basilicata esprime profonda solidarietà e gratitudine ai due operatori sanitari coinvolti, che hanno dimostrato ancora una volta quanto il lavoro nel sistema dell’emergenza-urgenza richieda non solo competenze tecniche, ma anche una straordinaria capacità di affrontare rischi imprevedibili. Ogni giorno, i lavoratori del 118 mettono a rischio la propria vita per garantire assistenza ai cittadini. È inaccettabile che lo facciano senza le dovute tutele. L’episodio di Ferrandina è l’ennesimo campanello d’allarme, servono interventi immediati, dichiara Luciana

Bellitti, Segretaria Regionale FIALS di Basilicata. La Fials Basilicata chiede con forza alle istituzioni regionali e competenti: l’installazione urgente di telecamere di sorveglianza esterne in tutte le postazioni del 118, a partire da quelle attualmente sprovviste, come quella di Ferrandina; il rafforzamento dei protocolli di sicurezza per il personale in servizio; l’apertura di un tavolo di confronto con la Regione Basilicata per definire un piano strutturale di tutela per gli operatori dell’emergenza. a Fials continuerà a vigilare e a battersi affinché i lavoratori del 118 possano svolgere il proprio prezioso lavoro in condizioni di piena sicurezza, con il rispetto e la dignità che meritano».

SUGGESTIVA SEDE DELL’EX OSPEDALE SAN ROCCO

Nell’attesa di poter scoprire il nuovo allestimento presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Domenico Ridola’, oggetto degli interventi previsti per il Pnrr, i visitatori, a partire da lunedì 11 agosto, potranno continuare a godere della collezione archeologica presso la suggestiva sede dell’Ex Ospedale San Rocco.

Il percorso, seguendo il filo cronologico della narrazione storica, ripercorre la storia del territorio e della città dal Paleolitico,

passando per la preistoria e l’età dei metalli, i cui materiali testimoniano le prime forme di popolamento umano nell’area materana. Il racconto prosegue con la narrazione dei primi contatti e dei primi scambi tra popoli indigeni e genti di origine greca, che a partire dall’VIII secolo a.C. giungero sulle coste dell’Italia meridionale per fondare nuove città. Si giunge fino alle soglie del III secolo a.C., dove contesti cultuali, come la stipe di Timmari, e corredi funerari da Timmari (la

ricchissima tomba 33) e da Montescaglioso testimoniano il totale assorbimento dei valori sociali e culturali greci. La sezione

archeologica va ad arricchire l’esposizione etnografica “A cì appartjn? Vicinati. Etnografie” allestita dall’anno scorsi pres-

so la chiesa del Cristo flagellato, che offre un’immersione nella cultura e nella tradizione agropastorale lucana attraverso una collezione unica e suggestiva ed esplora il concetto di “vicinato” come spazio evocativo dove persone e oggetti coesistono, combinando funzionalità pratica, simbolismo e bellezza estetica. L’edificio, adiacente all’attuale chiesa di San Giovanni Battista, divenne ospedale nel 1610, quando fu ceduto alla comunità francescana dei Riformati.

Luciana Bellitti
Marina Rizzi
Vincenzo Santochirico

Scomparso a Caracas a 82 anni, era presidente dell’Associazione Basilicata in Venezuela. Il ricordo

Addio Antonio Pucillo, un grande tratto di storia lucana nel mondo

«Èscomparso a Caracas all’età di 82 anni, un altro pezzo della storia organizzata lucana nel mondo: Antonio Pucillo». Una notizia che rattrista l’intera Basilicata e non solo, nel ricordo di Luigi Scaglione, presidente del Centro Studi Lucani nel mondo: «Nato a Pescopagano aveva avuto la forza ed il coraggio di inseguire il sogno sudamericano in Venezuela fin da ragazzo, negli anni 70, dando una svolta alla sua vita ed un futuro alla sua famiglia e diventando un manager bancario molto apprezzato e di alto livello, tanto da diventare poi diirigente di una grossa azienda imprenditoriale. Forte il suo rapporto ed il suo legame con la Basilicata, dove tornava molto spesso anche in relazione alle sue co-

noscenze, alla capacità di accogliere chi arrivava in Venezuela dalla nostra terra e partecipare attivamente al sistema dei Lucani nel Mondo con una sua Associazione e la costituzione della Federazione dei Lucani in Venezuela insieme agli amici Ignacchitti e Marinaro.

Le vicissitudini politiche ed economiche del Paese sudamericano, avevano rafforzato in lui la convinzione che bisognava fare qualcosa per difendere i diritti dei lucani e degli italiani ivi residenti tanto da promuovere, di concerto con la Regione Basilicata, il trasferimento di strutture me-

diche e di analisi sanitarie, in un ambulatorio a disposizione di tutti gli italiani. Memorabili le sue battaglie, nel corso degli anni e dei periodici incontri assembleari dei Lucani nel Mondo, in difesa dei diritti economici non tutelati dal Governo Maduro e a garanzia del ruolo organiz-

zato di cui avvertiva sempre più la responsabilità di portavoce in presenza, molto spesso, di silenzi istituzionali. Alla sua famiglia vada il nostro grazie consapevole per il grande lavoro svolto in tutti questi anni con l’auspicio che il suo impegno diventi testimonianza di continuità».

Inaugurata ufficialmente la 26ª edizione del Lucania Film Festival

Inaugurata ufficialmente mercoledì la 26ª edizione del Lucania Film Festival all’insegna dell’inclusività. Pioggia di applausi e grande emozione per la toccante esibizione di Frida Bollani Magoni (per la prima volta in tour al piano elettrico) insieme al musicista Mark Glentworth, e non solo. Altro momento altrettanto significativo, infatti, è stata la proiezione della pellicola “No other land”, premio Oscar al Miglior documentario 2025, svelata solo ieri sera nell’ambito del “Secret program”, curato dalla regista iraniana Hana Makhmalbaf, co-direttrice della kermesse stessa. Per l’occasione, il film è stato reso accessibile, in anteprima mondiale, a persone cieche e ipovedenti, grazie alla collaborazione con Artis-Project che ha curato l’audiodescrizione, disponibile sull’innovativa app MovieReading. Commovente anche il videomessaggio di uno dei registi, Basel Adra, trasmesso prima della proiezione: «Guardatelo non solo per sapere, ma anche per unirvi alla nostra lotta, alla nostra resistenza!».

Diretto, prodotto, scritto e montato da un collettivo israelo-palestinese formato da Yuval Abraham, Rachel Szor ed Hamdan Ballal, oltre che da Basel Adra, il documentario del 2024, vincitore di numerosi riconoscimenti in tutto il mondo, dal Festival di Berlino all’Oscar, è tornato recentemente alle cronache per l’uccisio-

ne in Cisgiordania dell’attivista Awdah Hathaleen, che aveva contribuito alla sua realizzazione. E ieri sera a Pisticci hanno potuto apprezzarlo anche le molte persone presenti, cieche e ipovedenti, nell’ambito di una intera giornata dedicata al valore dell’inclusione e dell’accessibilità, che va sotto il nome di “Cinema ad alta voce”, tra audio-narrazioni, altre proiezioni audio-descritte e screening visivi gratuiti di prevenzione.

«Siamo orgogliosi di aver collaborato con il Lucania Film Festival – afferma Vera Arma, fondatrice di Artis-Project – per rendere il cinema ancora più accessibile. Realizzare l’audiodescrizione di No Other Land, un film intenso e quanto mai significativo in questo momento storico, è stato un lavoro molto impegnativo, ma perfettamente in linea con l’impegno comune per l’accessibilità culturale già tracciato con Cine-

ma ad Alta Voce». È proseguito ieri il festival lucano dedicato al cinema indipendente con presentazioni di libri e di filmdocumentari, oltre alle proiezioni delle pellicole in concorso. Tra i momenti topici, inoltre, la “cinepasseggiata” algerina, un percorso immaginifico nel centro storico di Pisticci, sulle tracce del cinema algerino, che vanterà la straordinaria narrazione di Nabila Rezaïg. La seconda giornata è culminata poi con la proiezione di “Fuori”, l’ultimo film di Mario Martone a cui seguirà un talk con Corrado Fortuna e l’intervento in collegamento del regista (anche qui sarà disponibile l’audiodescrizione sull’app MovieReading). Diverse le novità di cui si è fatta portatrice l'edizione attuale del festival che andrà avanti fino a domenica: prima fra tutte, una direzione artistica condivisa tra Hana Makhmalbaf e l'attivista Claudia Fauzia. Quest’ultima anche curatrice dello spazio “Talk di bugia”: un ciclo di incontri per attraversare il territorio della finzione e dell’invenzione, dove la menzogna – fil rouge dichiarato di quest'anno – diventa strumento creativo, spunto narrativo e riflessione poetica. Il primo dibat-

tito, quello di mercoledì, su “Femminismo: l’italianità è una menzogna” ha anticipato il talk di ieri sera dal titolo “Religione: Cattolicesimo e Queerness” con Sandra Letizia: l'obiettivo sarà sempre quello di mettere in discussione le verità, politiche sociali culturali, che viviamo come “precostituite”. Lo stesso varrà per il talk conclusivo della giornata di chiusura, “Musica e menzogna”, con la partecipazione di Giulia Mei. Sono rimaste, d'altronde, le consuetudini che hanno fatto del LFF un appuntamento tanto apprezzato dal pubblico della costa jonica tutta: sempre centrali le proiezioni dei film in concorso, le masterclass coi protagonisti del cinema, i concerti e le “cinepasseggiate” (l’altra è quella afgana del 9 agosto con Zainab Entezar). A tal proposito, tra i nomi in cartellone si distinguono: sul versante filmico, Antonio dei Manetti Bros, gli attori Marianna Fontana e Giulio Beranek; su quello artistico, il maestro Mimmo Paladino e l'architetto Luca Molinari; mentre, per la parte musicale, Roberto Angelini con Pier Cortese e Angelo Mellone & Band.

«Il tema di quest’anno, la bugia –spiega Claudia Fauzia, co-direttrice del Lucania Film Festival –, ci invita a riflettere su come le narrazioni dominanti, siano esse politiche, sociali, culturali o personali, possano distorcere la realtà e influenzare la nostra percezione del mondo».

Un viaggio tra politica, servizio e il valore della sobrietà che ha segnato la storia di Potenza e della Basilicata

Tanino Fierro e i suoi ottant’anni di impegno, umanità, memoria

DI D INO Q UARATINO

Ci sono compleanni che non si contano, ma si riflettono. Non servono le candeline, basta la storia. Gli ottant’anni di Tanino Fierro non sono solo una ricorrenza privata, ma una tappa pubblica nella biografia collettiva della città di Potenza e dell’intera Basilicata. Perché in lui non si celebra solo l’età, ma una lunga stagione di pensiero, servizio e responsabilità. Tanino Fierro ha attraversato la politica lucana con passo fermo e silenzioso, mai gridato. È stato sindaco di Potenza per tre mandati: il primo dal 1980 al 1990, il secondo dal 1993 al 1995, il terzo dal 1999 al 2004. Poi, negli anni successivi, ha ricoperto anche l’incarico di consigliere regionale, portando la sua visione oltre i confini cittadini. Chi l’ha visto all’opera, chi lo ha incrociato nei palazzi istituzionali o nei quartieri della città, sa che non è mai stato un politico da palcoscenico, né uno stratega di consenso. Tanino Fierro ha incarnato un’altra idea: quella di una politica come cura, ascolto, costruzione lenta e faticosa, spesso invisibile ma profondamente necessaria. Il sindaco che c’era In tempi di populismi e carriere-lampo, Fierro ha scelto un’altra via: quella della coerenza e della presenza. Non ha mai inseguito la visibilità, ma ha saputo esserci. Nei momenti cruciali e in quelli ordinari. Quando serviva decidere, ma anche quando bisognava solo ascoltare.

che a pensare alla ricostruzione.

Con senso del dovere, sobrietà e visione, Fierro affrontò una delle fasi più drammatiche della storia cittadina. Coordinò gli aiuti, dialogò con le istituzioni nazionali, ma soprattutto ridiede dignità a una comunità ferita, garantendo vicinanza, ordine e fiducia. Non si limitò a contenere i danni, ma gettò le basi per una ripartenza civile e urbana. Chi ha vissuto quei giorni sa che fu una guida affidabile, sobria, concreta. E chi ne ha raccolto l’eredità, sa quanto quella gestione sia stata determinante per la tenuta sociale della città. Uno stile politico raro Fierro ha sempre rifiutato il ruolo del protagonista. Preferiva quello del mediatore, del costruttore, del pontefice. Non ha mai cercato l’applauso, ma la soluzione. Non ha mai vissuto la politica come una guerra tra fronti contrapposti, ma come una responsabilità comune.

E in questo ha lasciato il segno. Non tanto per le opere pubbliche o per i progetti realizzati, che pure ci sono, ma per l’esempio di uno stile, di un’etica politica oggi quasi introvabile. Tanino Fierro ha mostrato che si può essere autorevoli senza essere autoritari. Che si può servire una comunità senza usarla.

Dalla città alla Regione Il passaggio in Regione, nel ruolo di consigliere regionale, non ha cambiato il suo approccio.

cia.

Oltre i ruoli

Ma Tanino Fierro non è solo un ex sindaco o un ex consigliere. È un riferimento culturale e umano. Un uomo che ha saputo coniugare passione e misura. Che ha incarnato una forma di intelligenza relazionale rara, capace di tessere legami tra generazioni, tra mondi diversi, tra sensibilità spesso distanti. In lui c’è una cultura politica che non ha bisogno di etichette. È figlia di un pensiero lungo, di un’educazione democratica, di un rispetto profondo per le istituzioni. Ma è anche intrisa di esperienza, di ascolto, di partecipazione vissuta.

nelle stagioni più dure della politica. Un tessitore silenzioso di reti, di ponti, di senso comune.

Ha formato molti giovani, ha accompagnato generazioni di amministratori, ha dato dignità alla politica nei momenti in cui sembrava smarrirsi. Ha saputo uscire di scena con discrezione, ma senza mai abbandonare del tutto il campo. Perché chi ha la politica nel sangue, la vive come missione, non come incarico.

Ottant’anni di esempio

tri, nella comunità, nei valori condivisi.

Un compleanno che ci riguarda Questo compleanno non è solo suo, ma nostro. Perché riguarda la memoria collettiva. Riguarda la possibilità di credere ancora in una politica buona, paziente, concreta. In un’amministrazione che non urla, ma ascolta. In una classe dirigente che studia, si prepara, risponde.

E se c’è un momento in cui questa presenza si è fatta responsabilità piena e concreta, è stato il terremoto del 23 novembre 1980. In quella tragedia collettiva, che sconvolse la Basilicata e l’Irpinia, Tanino Fierro era sindaco da pochi mesi. Si ritrovò, da subito, al centro di una macchina amministrativa fragile e sotto choc, chiamato a gestire l’emergenza, ma an-

Ha continuato a ragionare in termini di interesse collettivo, portando nella sede più alta della democrazia lucana la sua visione lunga, misurata, sempre orientata alla crescita del territorio.

Anche lì ha mantenuto lo stile che lo contraddistingue: niente proclami, pochi riflettori, molti contenuti. Ha lavorato sul sociale, sull’equilibrio istituzionale, sulla coesione.

Ha avuto cura della Basilicata come aveva avuto cura di Potenza. Senza alzare la voce, ma con tena-

Non ha mai smesso di interessarsi al futuro della città, anche quando non aveva più incarichi. Non ha mai smesso di essere presente, attento, vigile, sempre pronto a dare un consiglio, a leggere la realtà con lucidità, a offrire uno sguardo disincantato ma mai cinico.

L’uomo che ha unito

In un tempo che divide, Tanino Fierro ha sempre unito. Senza fare sconti. Senza evitare i conflitti quando erano necessari. Ma sempre con rispetto. Sempre cercando l’incontro, mai lo scontro. È stato un uomo di dialogo, anche

E allora oggi, nel giorno del suo ottantesimo compleanno, non celebriamo un uomo anziano, ma una coscienza lucida. Un punto di riferimento. Un modo diverso di intendere la vita pubblica. Una testimonianza viva di ciò che la politica può essere quando è fatta di persone, non di ambizioni. Tanino Fierro ha saputo abitare il potere senza esserne abitato. Ha camminato accanto alla città, non sopra di essa. Ha amministrato senza comandare. Ha costruito senza distruggere. Ha lasciato una traccia che non è fatta di statue o targhe, ma di relazioni, di ricordi, di insegnamenti.

E questa è la forma più alta di eredità: quella che continua a vivere negli al-

In un’epoca in cui tutto si consuma in fretta, Tanino Fierro è rimasto un uomo del tempo lungo. Un uomo che ha avuto cura. E che oggi merita gratitudine. Non per nostalgia. Ma per lucidità. Perché c’è ancora tanto da imparare dalla sua lezione.

Tanino, la tua misura, la tua sobrietà, quel coraggio calmo che non ha mai avuto bisogno di alzare la voce: sono stati un riferimento. Hai creduto in questa terra senza pretenderne nulla, rendendo la politica un gesto quotidiano di dignità, mai un’esibizione. Sei ancora qui. Presente. Lucido. Affettuoso. Disponibile.

Un compleanno che è occasione, oggi, non solo per celebrare una vita, ma per ricordare a tutti che servire, davvero, è ancora il più nobile dei verbi.

Tanino Fierro

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