Cronache del 4 agosto 2025

Page 1


NUCLEARE IL SEGRETARIO REGIONALE FDI QUARTO E IL CONSIGLIERE MATERANO SASSO: «BASTA TABÙ»

«La Basilicata guidi la transizione»

Contrari i Giovani agricoltori lucani: «Vogliamo chiarezza»

Con l’aumento degli assessori pronte le postazioni per i due esponenti di FdI e FI

Quarto e Picerno verso la Giunta

Il Partito della Meloni e gli azzurri sottostimati finora nella presenza in esecutivo

L’APPROFONDIMENTO

I l s o f f i t t o d i c r i s t a l l o

DI ANTONELLA PELLETTIERI

Se avete un poco di tempo da dedicare alla conoscenza degli abitanti della Basilicata, vi consiglio di cliccare su YouTube e cercare la seduta del Consiglio Comunale di Matera del 30 luglio 2025 e seguirlo dal minuto 1:10 circa Ascolterete un dibattito sulle posizioni delle donne negli enti pubblici, finalmente un dibattito fra uomini e donne in un luogo deputato a incontri importanti e istituzionali, Mi è sembrato di sentire qualche scricchiolio ( )

■ continua a pagina 16

Quarto e Picerno

Dellapenna a pagina 3

BoRSe dI STudIo Smaldore: «I fondi della Regione sono il frutto di 6 mesi di impegno degli studenti»

«Adeguare linee guida per evitare tagli»

Da Potenza, una delegazione di fedeli ha preso parte al Giubileo dei giovani

L’INCIDENTE

Sulla Ss 93 in territorio di Lavello, lo scontro tra una bici e una moto ha mandato in coma un 66enne trasportato al San Carlo e intubato

■ Servizio a pagina 13

CAPOLUOGO

Realizzate nuove corsie ciclabili, una esclusiva per le bici e un tratto promiscuo “zona 30”, Giuzio: «Per una città più sicura e sostenibile»

■ Mollica a pagina 10

IL PREMIO

Istituito in memoria di Mario Trufelli per «promuovere un giornalismo sano e competente»

■ Servizio a pagina 6

MATERA

Turismo, Nicoletti incontra gli operatori del settore per «un confronto costruttivo sull’accoglienza»

■ Servizio a pagina 15

C O M E L’ U N T O D E L S I G N O R E

cui è fatto pure il mondo che gira e rigira in bellezza comunicativa anche le fisiognomiche de plume e nemmeno perché non ci piaccia ad arte maleficia aizzare in punta di tacco impertinente

quant’altro, ma questa storia che ad ogni benedetta critica la si butti subito sulla lesa maestà e per giunta, solo per via d’una meritata e banale dis

vittimismo come ha fatto il segretario della UILVincenzo Tortorelli ci fa capire tutta la fifa democratica a beccarsi bordate per ritenersi intoccabile e

gnato ad ognuno col compito di riconoscerle e farle in remissione dei

peccati Ora lasciamo stare la sua forma d’ingratitudine bollata come “nostalgia” canaglia alla maniera di Albano come lasciamo stare lo spoiler

avere la capacità d’incassare le cose con l’humor giusto è una forma bella d’intelligenza ed anche di contegno etico perché si credeva che l’unto del Signore fosse già la buon’anima di Silvio Berlusconi e non certo Vincenzo Tortorelli che da quella cultura dovrebbe starsene ben alla larga pur di costruire meriti negoziali e piattaforme programmatiche sulla povera Basilicata che ad oggi, purtroppo per la sua superba fallacia, sfuggono a farsi vedere e ad avere successo e che quando e se ci saranno non tarderemo ad elogiare Canta Enzo Iannacci: “Problemi d’unto, però del Signore ”

Menonna a pag 11
Servizio a pag 6
Servizi a pag 2

Quarto (Fdi): «Serve coraggio politico e visione strategica, la regione sia protagonista di questa svolta»

«Nucleare, adesso basta tabù: Basilicata guidi la transizione»

POTENZA «Non possiamo più permetterci di restare fermi Sul nucleare di nuova generazione serve coraggio politico e visione strategica La Basilicata deve essere protagonista di questa svolta nazionale» Lo dichiara Piergiorgio Quarto, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Basilicata, commentando la legge delega sul nucleare approvata a livello nazionale con il sostegno del presidente Vito Bardi e dell’assessore Cosimo Latronico «Il nucleare pulito non è un ritorno al passato, ma un salto nel futuro Con le nuove tecnologie di fusione a freddo parliamo di energia sicura, sostenibile e capace di liberare l’Italia dalla dipendenza energetica estera», afferma Quarto Il coordinatore lucano sottolinea che il nucleare di ultima generazione può diventare un driver di sviluppo per la Basilicata, con ricadute in termini di lavoro qualificato, grazie a nuove filiere industriali e centri di ricerca avanzati; riduzione dei costi energetici, a beneficio di famiglie e imprese e tutela dell’ambiente, con tecnologie a impatto zero e massima sicurezza sanitaria «FDI Basilicata –prosegue Quarto – avvierà una serie di incontri con dirigenti, amministratori locali e categorie produttive. Non vogliamo calare decisioni dall’alto, ma costruire insieme una strategia lucida, concreta e libera dai pregiudizi

ideologici che hanno frenato l’Italia per decenni

La premier Giorgia Meloni ha avuto la forza di riaprire un capitolo che molti consideravano chiuso Ora la Basilicata ha una chance storica: essere laboratorio della nuova energia italiana, creare sviluppo e dare alle future generazioni una prospettiva di autonomia e sostenibilità vera»

DE GRAZIA (CONFSAL): «SÌ ALLO SVILUPPO NUCLEARE SOSTENIBILE»

«Solo così l’Italia tornerà competitiva»

POTENZA «Se l’Italia vuole tornare ad essere competitiva, deve avere il coraggio di affrontare in modo serio e razionale la questione energetica». A dichiararlo è Gerardo De Grazia, segretario della Confsal Basilicata, che interviene nel dibattito nazionale sul ritorno dell’energia nucleare come parte integrante del mix energetico del Paese «Viviamo da anni una situazione paradossale - continua De Grazia - in cui le famiglie sono sempre più in difficoltà a causa

dei continui aumenti dei costi dell’energia, mentre i salari restano fermi da trent’anni. Se vogliamo garantire un futuro sostenibile e dignitoso alle prossime generazioni, dobbiamo superare il tabù ideologico sull’energia nucleare e guardare

«Nessun deposito di scorie,

MATERA «È notizia di qualche giorno fa che la Basilicata ha partecipato alla Conferenza Unificata, esprimendo un parere positivo al disegno di legge delega sul nucleare sostenibile» Lo scrive il Consigliere comunale del Comune di Matera di Fratelli d’Italia Vito Sasso. «Immediate sono state le reazioni del mondo politico regionale e comunale che con fare allarmistico hanno creato panico tra i cittadini Paradossale è stato l’intervento social e non solo di chi ha asserito che la Basilicata ha dato l’ok ad un deposito di scorie naturali, come paradossale è stato anche chi ha fatto riferimento ad una deci-

con lucidità ai numeri e ai dati reali» Il riferimento è chiaro: «In Germania, l’abbandono del nucleare ha comportato un aumento significativo dei costi per i cittadini. Oggi, l’energia tedesca costa il 35% in più rispetto a quella francese, che invece continua a puntare sul nucleare. E il paradosso italiano è sotto gli occhi di tutti: acquistiamo circa il 14% della nostra energia proprio dalla Francia, prodotta da centrali nucleari».

inutile generare panico»

sione presa dal Consiglio Comunale quattro anni fa di contrarietà all’ “individuazione del territorio della Regione Basilicata come sede di deposito nazionale dei rifiuti radioattivi”. Voglio intervenire nel dibattito non per difendere qualcuno o il parere dato, ma semplicemente per fare chiarezza su un tema raccontato in maniera del tutto distorta Il disegno di legge in oggetto verte “in materia di energia nucleare sostenibile” Ovviamente non è un provvedimento immediatamente operativo ma deve essere prima esaminato, ed eventualmente modificato, da Camera e Senato Il

fine è quello di “garantire la continuità nell’approvvigionamento energetico”, “concorrere agli obiettivi di decarbonizzazione previsti per il 2050”, “garantire la sostenibilità dei costi gravanti sugli utenti finali e la competitività del sistema industriale nazionale”, superando le esperienze nucleari precedenti. Lo stesso Ministro ha dichiarato che l’obiettivo del Governo non è quello di puntare alla costruzione di nuove centrali nucleari, ma sui cosiddetti small modular reactors (piccoli reattori nucleari che possono generare meno energia rispetto ai tradizionali reattori delle centrali)».

«La

POTENZA «In un momento in cui la Basilicata è colpita da una crisi idrica profonda e ancora priva di una risposta concreta, si apre un ulteriore fronte di preoccupazione: l’ipotesi che il nostro territorio possa essere interessato da insediamenti legati al cosiddetto “nucleare sostenibile” Non è un tema secondario. È una questione di metodo, visione e rispetto». Lo scrive il Comitato Spontaneo Giovani Agricoltori Lucani «La Basilica-

ta è una regione agricola, viva, con comunità locali che conoscono e custodiscono il p rop rio territo rio La s u a v o ca zio n e n o n p u ò es s ere ignorata. La sua storia non può essere riscritta da scelte calate dall’alto. Come Com ita to Sp o n ta n eo Gio v a n i Ag rico lto ri Lu ca n i, n o n ci opponiamo alla ricerca o all’innovazione Ci opponiamo all’opacità, all’imposizione silenziosa, alla gestione strategica di un territorio senza coinvolgimento delle comu-

nità che lo abitano. Chiediam o co n chia rezza : che il Consiglio Regionale si esprima pubblicamente e in modo v erifica bile s u l tem a; che venga avviato un confronto aperto e basato su dati, valutazioni tecniche e ambientali, prima di ogni decisione. Lo diciamo con rispetto, ma co n ferm ezza : le co m u n ità locali non sono una variabile secondaria. Ogni territorio ha un’identità, una memoria, una progettualità. E i cittadini – in uno Stato de-

mocratico – hanno il diritto non solo di essere informati, ma anche di partecipare attiv a m en te a s celte che rig u a rda n o il fu tu ro Rico rdia m o a tu tti i rapp res entanti istituzionali che la politica è un servizio. I cittadini non sono spettatori, e i politici non sono amministrato ri deleg a ti di in teres s i es tern i: s o n o dip en den ti pubblici, pagati per rappresentare e proteggere i territori. E non possono sottrarsi al confronto».

Piergiorgio Quarto
Gerardo De Grazia

Con l'aumento degli assessori pronte le postazioni per i due esponenti di FDI e FI

Quarto e Picerno verso la Giunta

Il Partito di Giorgia Meloni e gli azzurri sottostimati finora nella presenza in esecutivo

Entro fine anno ci sarà la riforma che consentirà l'aumento degli assessori nelle Giunte Regionali.

Nel caso della Basilicata, sono previsti due assessori in più con la Giunta che passa da cinque a sette assessori.

Un cambiamento non da poco, considerato che gli equilibri politici cambiano e non poco con due postazioni in più.

UNO A FDI

E UNO A FI Logica della politica e manuale Cencelli alla mano, le due postazioni in più dovrebbero essere appannaggio di Fratelli d'Italia e Forza Italia.

Il Partito di Giorgia Meloni, pur essendo il primo alle elezioni è stato oltremodo sottostimato nella divisione delle cariche. Basti pensare che nella precedente legislatura, con gli stessi numeri la Lega ottenne la Presidenza del Consiglio Regionale e due postazioni in Giunta di cui una con la carica di vicepresidente. Fdi, al contrario, ha dovuto sacrificare sia la Presidenza del Consiglio che la vicepresidenza della Giunta Regionale per il bene della coalizione.

Parimenti appare sottodimensionata Forza Italia che ha un solo posto in Giunta Regionale come la Lega che, però, ha ottenuto un risultato di gran lun-

ga inferiore ed è riuscita anche a spuntare la vicepresidenza della Regione. Con un assessore in più a Fratelli d’Italia e a Forza Italia sarebbe possibile ricostruire il corretto rapporto tra voti e postazioni di governo.

QUARTO E PICERNO

VERSO LA GIUNTA

Per quanto riguarda Fratelli d’Italia sarebbe in rampa di lancio l’ingresso di Quarto in Giunta Regionale.

A suo favore giocherebbe il ruolo centrale che il segretario regionale ha avuto nella vittoria del centrodestra a Matera.

Quarto era il candidato disegnato da Fratelli d’Italia sul quale c’era la convergenza di tutta la coali-

zione.

Con un gesto di grande maturità e visione politica il segretario regionale del Partito di maggioranza relativa ha fatto un passo indietro e ha battezzato la vittoriosa indicazione di Nicoletti. In prima fila durante tutta la campagna elettorale ha un credito nei confronti di FDI che ha sempre avuto la volontà di onorare i debiti politici.

A questo deve aggiungersi la grande competenza di Quarto in un settore delicatissimo come l’agricoltura che ne farebbe l’assessore perfetto al ramo con Cicala, attualmente in grande affanno, che potrebbe modificare le proprie deleghe.

Sul fronte Forza Italia, in-

vece, il nome caldo sarebbe quello di Ferdinando Picerno.

Il consigliere regionale è uomo di fiducia di Vincenzo Taddei e ha una grande competenza amministrativa.

Da assessore al Comune di Potenza ha mostrato tutta la sua capacità organizzativa e politica e sarebbe un asso nella manica soprattutto in merito alle politiche sociali con un assessorato tutto da costruire.

Sicuramente per Forza Italia significherebbe rafforzare la propria presenza a Potenza Città sulla quale per il centrodestra sarà necessario prima o poi avviare un’opera di ricostruzione se non vuole rinunciare ad ogni competizione politica.

I GIOCHI

IN MOVIMENTO

Sia chiaro, noi siamo pienamente consapevoli che c’è ancora molto da fare e molta acqua che deve passare sotto i ponti. Siamo assolutamente certi che tutti i protagonisti della storia inizieranno a schernirsi dicendo che per ciascuno di loro l’unica cosa che conta è il bene della Regione e che nessuno di loro pensa a posizionamenti personali.

Con la stessa tranquillità abbiamo ottimi notizie per credere che i protagonisti stanno iniziando le proprie azioni e pianificando le proprie strategie.

Quarto e Picerno

l

«Prezzi pasta triplicati ma ai cerealicoltori

34 centesimi-kg per grano duro»

L’allar me di Moscaritolo, produttore cerealicolo di Melfi e presidente sezione di prodotto cereali dell’area di interesse economico produzioni vegetali della Cia agricoltori L’

i n d u s t r i a d e l l a pasta ha triplicato i propri ricavi, il costo della pasta nei sup

ma i prezzi riconosciuti ai

costi di produzione attua-

1300 euro per ettaro, vale a d

g per il grano duro, 29,5 centesimi-kg per il fino e 28,5

c e n t e s i m i - k g p e r i l m e r -

c a n t i l e , c o n t r o i l p r e z z o della pasta che può variare da 2,5 a 4 euro al kg

È l ’ a l l a r m e l a n c i a t o d a

L e o n a r d o M o s c a r i t o l o ,

p r o d u t t o r e c e r e a l i c o l o d i Melfi e presidente sezione

d i p r o d o t t o c e r e a l i d e l -

l’area di interesse econo-

m i c o p r o d u z i o n i v e g e t a l i della Cia-Agricoltori

« C h e i l 2 0 2 4 s i a s t a t o u n

anno record per la produzione di pasta italiana è un dato positivo - spiega il vi-

c e p r e s i d e n t e n a z i o n a l e

C i a G e n n a r o S i c o l o - m a

p e r i p r o d u t t o r i d i g r a n o

d u r o i t a l i a n o , v a l e a d i r e

p e r i l p r i m o e p i ù i m p o r -

t a n t e a n e l l o d e l l a f i l i e r a ,

n e g l i u l t i m i a n n i l e c o s e

s o n o a n d a t e d i m a l e i n

p e g g i o : m o l t i h a n n o r i -

nunciato a seminare, i rac-

c o l t i s o n o s t a t i e c c e l l e n t i

dal punto di vista qualita-

tivo ma sono calati quan-

titativamente soprattutto in

Puglia, Sicilia e Basilica-

t a , c i o è n e l l e r e g i o n i l e a -

der per la produzione del

cereale di punta della cerealicoltura italiana Al ministro Lollobrigida e al sot-

t o s e g r e t a r i o L a P i e t r a r i -

c o n o s c i a m o i l m e r i t o d i avere almeno avviato Gra-

n a i o I t a l i a , m a c o n l o r o

d o b b i a m o e s s e r e m o l t o franchi: occorre che tutte

l e m i s u r e d e l p r o v v e d im e n t o s i a n o a t t u a t e e d i -

spieghino completamente i loro effetti per valorizzare e tutelare il lavoro insostituibile dei nostri cerea-

l i c o l t o r i e i l g r a n o i t a l i ano»

« S u l l a c e r e a l i c o l t u r a e l a

filiera grano-pasta - spie-

ga Sicolo - rischiamo di essere sempre più dipendenti dall’estero: coltivare grano in Italia è sempre più ri-

schioso e meno remunera-

t i v o D i q u e s t o p a s s o , l a vera pasta italiana prodotta con grano duro italiano diventerà sempre più una rarità Ecco perché bisogna agire subito promuovendo meccanismi che valorizzi-

n o i l g r a n o d u r o i t a l i a n o , lo mettano al centro della

p r o d u z i o n e d e l l a p a s t a

1 0 0 % m a d e i n I t a l y , c o n azioni che rendano trasparente e cristallina la totale

tracciabilità e riconoscibilità del percorso dal camp o d i g r a n o i t a l i a n o a l l a p r o d u z i o n e d i p a s t a r e a lmente made in Italy I cons u m a t o r i d e v o n o e s s e r e m e s s i n e l l e c o n d i z i o n i d i capire, leggendo l’etichett a , s e l a p a s t a c h e s t a n n o a c q u i s t a n d o è r e a l i z z a t a davvero utilizzando come materia prima il grano dur o i t a l i a n o O c c o r r e c h e l’Italia e l’Europa tutelino

le nostre produzioni A diff e r e n z a d e l C a n a d a , n o i non utilizziamo glifosato Occorre che i controlli sull e i m p o r t a z i o n i s i a n o s istematici Ed è necessario un vero patto di filiera tra la parte industriale e i cerealicoltori: se le cose cont i n u a n o a d a n d a r e c o m e n e g l i u l t i m i a n n i , l ’ i n d

ù g r a n o italiano per produrre la pasta made in Italy»

Durante l’evento protagonista è stato il Mercato di Campagna Amica, con la vendita diretta dei prodotti del terr itor io

A Scanzano Jonico trionfa la “Notte Gialla” di Coldiretti

Una vera e propria festa del territorio la “Notte Gialla”, l’iniziativa promossa dalla

Coldiretti che ha riempito il centro di Scanzano Jonico, nel materano, dei profumi delle produzion i l o c a l i e d e l l ’ e n e r g i a d e l l a c omunità agricola lucana Un evento all’insegna della filiera corta, del buon cibo e della trasparenza alim e n t a r e , c h e h a r i c h i a m a t o m igliaia di cittadini della zona, oltre che di vacanzieri, tra degustazioni, laboratori didattici per i più piccoli, musica dal vivo e momenti di sensibilizzazione Tutto finalizzato alla valorizzazione e tutela del v e r o c i b o d i q u a l i t à , c h e f a b e n e alla salute, all’economia e al territorio. Allestito per l’occasione un mini villaggio di Campagna Amica, con un'area didattica con la merenda contadina e i laboratori per bambini con esperienze sensorial i , o l t r e a l l a m u n g i t u r a e a l t r apianto delle piantine da orto Non è mancato uno spazio dedicato all'artigianato, dai bastoni e collari della tradizione pastorizia, oltre ai profumi della lavanda con la possibilità di realizzare dei sacchetti p r o f u m a b i a n c h e r i a D u r a n t e l ’ e v e n t o p r o t a g o n i s t a è s t a t o i l

Mercato di Campagna Amica, con la vendita diretta dei prodotti del

Street Food contadino, che ha permesso di gustare piatti genuini preparati con ingredienti locali a km z e r o e b i

Successo per i due appuntamenti,

comprenderne le caratteristiche e riconoscere un Evo di qualità Inf

raccolta firme per dire “Stop al cibo falso e ultra processato” e sostenere quello di qualità e made in Italy, oltre alla presenza di servizi alla persona e consulenza Ad animare la serata i campanacci di San Mauro Forte e tanta buona musica fino a tarda notte

Smaldore rappresentante degli studenti: «Investimenti garantiti per il 2025/26, ma l'Ardsu deve adeguare le linee guida per evitare tagli»

Borse di studio, 3,2mln aggiuntivi dalla Regione frutto di 6 mesi di impegno costante degli studenti

P O T E N Z A . M e r c o l e d ì

scorso la Regione Basili-

c a t a h a c o m u n i c a t o c h e

t r a s f e r i r à 3 , 2 m i l i o n i d e l

P r o g r a m m a R e g i o n a l e

F E S R F S E + 2 0 2 1 / 2 0 2 7

p e r i l p a g a m e n t o d e l l e

borse di studio 2025/26 e,

n e l l o s t e s s o d i s p o s i t i v o , vengono previsti due ulte-

riori ratei di pari importo

a v a l e r e s u g l i a n n i a c c ad e m i c i 2 0 2 6 / 2 7 e 2027/28 Gli studenti lucani aveva-

n o p o r t a t o a l l ' a t t e n z i o n e delle forze politiche già da inizio anno, la difficile si-

tuazione del bilancio Ar-

d s u c h e , a c a u s a d e l -

l ' e s a u r i m e n t o d e l p r o -

g r a m m a P N R R , p o t e

seppure quasi fuori tempo l i m i t e , è a r r i v a t a q u e s t a c o n q u i s t a , i m p o r t a n t i s s ima per gli studenti lucani e p e r l ' U n i v e r s i t à d e g l i studi della Basilicata» aff e r m a L u c a S m a l d o r e , r a p p r e s e n t a n t e d e g l i s t u -

denti nel CdA Ardsu « N e l l a s e d u t a d e l C d A

A r d s u d e l p r i m o a g o s t o

però, nonostante l'import a n t e n o v i t à d e l l ' u l t i m a

o r a , è s t a t a b o c c i a t a i n o -

pinatamente la mozione di

r e v i s i o n e p r e s e n t a t a d a l consigliere Graziano Sca-

v o n e e a p p o g g i a t a d a l l a

rappresentanza degli stu-

d e n t i , p e r l ' a d e g u a m e n t o

delle linee guida del ban-

d o b o r s e d i s t u d i o 2025/26, approvato la set-

t i m a n a p r e c e d e n t e , c a l ibrate sulla disponibilità di

s o l i 3 , 2 m i l i o n i S a r à q u i n d i n e c e s s a r i o p r i m a

d e l l a p u b b l i c a z i o n e d e l -

l ' a v v i s o p u b b l i c o p r e v edere questa importante variazione, altrimenti ci troveremmo nella situazione

p a r a d o s s a l e d i a v e r e 6 , 4

milioni di euro a disposi-

zione, sufficienti per confermare gli importi eroga-

t i a g l i s t u d e n t i n e l l ' a n n o 2024/25 confermando pe-

rò i tagli alle borse di stu-

d i o » c o n t i n u a l a n o t a d i

Smaldore

« Q u e s t ' a n n o i n o l t r e , p e r rispondere alle prescrizion i c o n t e n u t e n e l l a c o m u -

impegna

Un iniziativa dell’Assostampa in collaborazione con il Comune di Tricarico: «È un onore ricordare così il nostro concittadino»

Istituito il Premio Mario Trufelli per il giornalismo

Au n a n n o d a l l a s c o m p a r s a

di Mario Trufelli, il deca-

n o d e i g i o r n a l i s t i l u c a n i ,

p o e t a r a f f i n a t o e r i g o r o s o i n t e l -

lettuale, si è scelto di ricordarlo

con una iniziativa permanente e antiretorica, proprio come sareb-

be piaciuta a lui

L’Associazione della Stampa di Basilicata, in collaborazione con i l C o m u n e d i T r i c a r i c o e c o n i l

patrocinio di molti Enti pubblici e privati, come la Fnsi e l’Ordine

dei Giornalisti, ha scelto la data dell’anniversario per annunciare

l ’ i s t i t u z i o n e d e l “ P r e m i o M a r i o Trufelli”, che sarà destinato ogni

anno a premiare gli studenti più meritevoli delle scuole italiane di g i o r n a l i s m o , r i c o n o s c i u t e d a ll’Ordine Nazionale dei Giornali-

sti e gli alunni dell’ ultimo anno delle scuole secondarie di secon-

do grado della Basilicata. I partecipanti dovranno presenta-

r e u n e l a b o r a t o s v i l u p p a t o s e -

c o n d o u n a s p e t t o a s c e l t a d e l l a produzione giornalistica (a titolo esemplificativo: articolo per quo-

tidiano o rivista, servizio radio-

f o n i c o o t e l e v i s i v o , t r a t t a m e n t o per le varie piattaforme online e

per i social media) sulla base del

tema che verrà indicato di anno

in anno, tenendo presenti i multiformi aspetti dell’attività e degli

i n t e r e s s i m a n i f e s t a t i d a M a r i o

Trufelli, nel corso della sua vita

professionale

Per il primo anno il tema che verrà proposto ai partecipanti è: “In-

f o r m a z i o n e e M e z z o g i o r n o I l ruolo dei media in una realtà difficile con indici di lettura tra i più

bassi d’Europa”

Il bando di concorso, con tutte le

m o d a l i t à p e r l a p a r t e c i p a z i o n e ,

sarà pubblicato ogni anno entro

il 30 settembre e la consegna del

p r e m i o a v v e r r à i l 3 a g o s t o s u ccessivo, nel corso di una cerimo-

n i a c h e s i s v o l g e r à a T r i c a r i c o , p a e s e n a t a l e d i M a r i o T r u f e l l i

«Con il premio - spiega il presi-

d e n t e d e l l ’ A s s o c i a z i o n e d e l l a

Stampa di Basilicata Angelo Oliv e t o - s i v u o l e d a r e u n s e g u i t o concreto alla missione di un maestro come Mario Trufelli, che si è

speso come pochi per la crescita

delle nuove generazioni, interessandole a un giornalismo fatto di competenza, onestà intellettuale, r i s p e t t o d e l l a v e r i t à e d e l l e p e r -

sone»

« È u n o n o r e p o t e r e a n n u n c i a r e ,

i n s i e m e a l l ’ A s s o c i a z i o n e d e l l a

Stampa di Basilicata, l'istituzio-

ne di un premio giornalistico in

sua memoria», sottolinea il Sindaco di Tricarico, Paolo Paradiso

«Tricarico e il giornalismo sono

stati due amori per il nostro con-

cittadino e riteniamo – aggiunge

Paradiso - che una sinergia del

g e n e r e s i a i l m i g l i o r o m a g g i o

possibile alla sua figura Il biso-

gno d’informazione adeguata risulta essere sempre più pressant e e n e c e s s a r i o e p e r q u e s t o a b -

biamo pensato anche di coinvolg e r e l e g i o v a n i g e n e r a z i o n i , iscritte alle classi delle scuole secondarie di secondo grado» «Mario Trufelli – ha concluso il sindaco di Tricarico - è stato un esempio e maestro di sano e competente giornalismo; ci auguriam o c h e a l t r i p o s s a n o i n t r a p r e ndere la sua strada»

I Sindaci del Distretto Sanitario hanno approvato all’unanimità: sanità orientata ai bisogni dei cittadini

Asm, nuovo Atto Aziendale

Ser vizi territoriali al centro

M AT E R A S i è s v o l t a s abato pomeriggio nella sa-

l a M a n d e l a d e l P a l a z z o

M u n i c i p a l e d i M a t e r a l a

r i u n i o n e d e i S i n d a c i d e l

D i s t r e t t o S a n i t a r i o d e l -

l’ASM, durante la quale si è discusso del nuovo Atto

A z i e n d a l e , d o c u m e n t o d i programmazione strategi-

c a c h e m a n c a v a d a o l t r e dieci anni Presenti il sindaco Antonio Nicoletti, il

d i r e t t o r e g e n e r a l e e i l d irettore sanitario dell’Asm Maurizio Friolo e Andrea

G i g l i o b i a n c o , l ’ a s s e s s o r e

r e g i o n a l e a l l a S a n i t à d i

B a s i l i c a t a C o s i m o L a t r onico, l’assessore comuna-

l e a l l e P o l i t i c h e S o c i a l i Angela Braia, il presiden-

t e d e l l a P r o v i n c i a d i M atera Francesco Mancini, il

c o n s i g l i e r e r e g i o n a l e N i -

c o l a M o r e a , p r e s i d e n t e

d e l l a q u a r t a c o m m i s s i o n e in Consiglio Regionale, oltre a numerosi sindaci dei

c o m u n i d e l m a t e r a n o A l termine del confronto, arricchito da osservazioni e p r o p o s t e p r o v e n i e n t i d a i rappresentanti dei vari comuni, l’Atto è stato approv a t o a l l ’ u n a n i m i t à , s u s c i -

t a n d o a m p i a s o d d i s f a z i one tra i presenti

I l n u o v o d o c u m e n t o s a nc i s c e u n c a m b i o d i p a s s o nella sanità materana, punt a n d o s u u n a r i o rg a n i z z azione più moderna, efficac e e o r i e n t a t a a i b i s o g n i d e i c i t t a d i n i P a r t i c o l a r e attenzione è stata riservata ai servizi territoriali, al rafforzamento della rete assis ten ziale e alla v alo r izzazione delle strutture locali, in linea con i Decreti Ministeriali 70 e 77

I l D i r e t t o r e G e n e r a l e d e l -

l’Asm Friolo ha voluto rim a r c a r e l ’ i m p o r t a n z a d e l voto unanime.

« L’ u n a n i m i t à d e i S i n d a c i è un segnale forte di condivisione e fiducia – ha dichiarato il Direttore Gene-

r a l e F r i o l o – R i n g r a z i o

t u t t i p e r i l c o n t r i b u t o f o rn i t o i n q u e s t o p e r c o r s o

Spero che questo gesto di c o e s i o n e p o s s a e s s e r e r icambiato con risposte concrete, nell’ottica di un reale rilancio della sanità materana, più vicina ai territori e alle persone» Durante l’incontro, molto partecipato e ricco di spunt i , è s t a t o e v i d e n z i a t o i l

m e t o d o a d o t t a t o n e l l a r e -

d a z i o n e d e l l ’ A t t o , c h e h a previsto un coinvolgimento attivo di medici, sindacati e amministratori locali, e l’accoglimento di diverse proposte migliorative emerse dal confronto

S o d d i s f a z i o n e a n c h e d a parte del Sindaco Nicoletti, che ha fatto gli onori di casa

« O g g i s i c o m p i e u n p a s -

s a g g i o i m p o r t a n t e p e r i l futuro della sanità del nos tro territorio L’approva-

z i o n e u n a n i m e d e l l ’ A t t o

A z i e n d a l e s e g n a u n a v olontà condivisa di lavorare per una s anità più efficiente, equa e accessibile

C o me S in d aco d i M ater a, non posso che unirmi alla

s o d d i s f a z i o n e g e n e r a l e , e

i n p a r t i c o l a r e p e r l ’ a t t e n -

z i o n e m o s t r a t a n e i c o n -

f r o n t i d e l p r e s i d i o s a n i t a -

r i o d i M a t e r a , e a u s p i c o

c h e q u e s t o d o c u m e n t o s i

t r a d u c a p r e s t o i n a z i o n i concrete e visibili per tut-

ti i cittadini»

L a r i u n i o n e s i è c o n c l u s a con l’impegno delle istituzioni a monitorare l’attuazione dell’Atto Aziendale,

a f f i n c h é l e s c e l t e p r ogrammatiche si traducano in risultati tangibili per la salute pubblica locale. «Questo atto aziendale - ha

c o n c l u s o l ’ a s s e s s o r e r e -

g i o n a l e L a t r o n i c o - è i l frutto di un lavoro responsabile e condiviso Stiamo

l a v o r a n d o p e r c o s t r u i r e u n a s a n i t à p i ù v i c i n a a l l e persone e alle comunità In

t a l s e n s o , l a R e g i o n e s o -

s t i e n e c o s t a n t e m e n t e

l ’ A s m n e l l ’ a t t u a z i o n e d i q u a n t o p r e v i s t o , a ff i n c h é si possa percepire un camb i a m e n t o d i p a s s o a n c h e n e l l e c u r e e n e l l ’ a s s i s t e nza dei cittadini»

Innovazione tecnologica, Bengiovanni

MATERA Teresa Bengiovanni è

l a n u o v a d i r i g e n t e b i o m e d i c a dell’Unità operativa di Innovazione Tecnologica e Attività Inf o r m a t i c h e d e l l ’ A z i e n d a S a n i -

t a r i a L o c a l e d i M a t e r a . C o n d o p p i a l a u re a , i n i n g e g n e r i a elettronica ed ingegneria clinica, Teresa Bengiovanni, si occup e r à d e l p a rc o t e c n o l o g i c o a z i e n d a l e , i n p a r t i c o l a re d e l l a programmazione e della pianificazione oltre che dell’introduzione e della gestione delle tecnologie innovative in ambito sanitario Bengiovanni che opera

d a q u a s i t re n t ’a n n i n e l s e t t o re dell’ingegneria applicata alla sanità è anche Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Matera. Ha firmato ieri il contratto alla presenza del D i re t t o re G e n e r a l e d e l l ’ A S M , Maurizio Friolo. «Con il confer i m e n t o d i q u e s t o i n c a r i c o a ll ’ i n g e g n e r B e n g i o v a n n i d e ll’ASM – afferma Friolo- l’Asm compie un ulteriore passo verso il futuro nella definizione e formalizzazione dei processi in grado di introdurre innovazione in a m b i e n t e s a n i t a r i o I n q u e s t o

Sanità pubblica, confronto a Potenza

POTENZA Si terrà oggi alle 19 presso il Ristorante Ponte 9 Luci di Potenza un momento informale di incontro e condivisione su temi sanitari che stanno particolarmente a cuore al part i t o c re a t o d a S i l v i o B

d i esperti del campo medico, come il dott. Raffaele Ardito responsabile del Day Hospital del Crob d i R i o n e ro i n Vu

s u l “ P i a n o strategico per il servizio sanitario pubblico” che verrà distribuito per l'occasione Il documento diffuso e sostenuto fortemente dalla Segreteria Nazionale è stato elaborato dal Gruppo Parlamentare alla Camera di Forza Italia. L'iniziativ a è d i A z z

g i u n t amente alla Segreteria Regionale e al gruppo dei Seniores di Basilicata

modo il percorso di crescita tecnologica della nostra azienda si c o n s o l i d a e c o n t r i b u i r à a d a ttrarre professionisti qualificati da tutta Italia». Il ruolo dell’ingegnere clinico è fondamentale per assicurare la qualità, la sic u re z z a e l ' e f f i c i e n z a d e l l e a pp a re c c h i a t u re m e d i c h e , b i l a nciando le esigenze di spesa sanit a r i a c o n i l b e n e s s e re d e l p aziente. «Ringrazio per l’opportunità che mi è stata data – sostiene Bengiovanni- con l’obiettivo di continuare il lavoro già avviato nell’Azienda Sanitaria i n m a n i e r a re s p o n s a b i l e e n e ll’interesse dei fruitori della tecnologia e dell’innovazione sanit a r i a , o v v e ro i p a z i e n t i È u n a fase importante per l’ASM e per il nostro territorio, perché oggi si riconosce in modo formale il ruolo preminente dell’ingegneria clinica e biomedica nei percorsi sanitari»

EVENTO

POTENZA L’assessore alla mobilità illustra i 2 tipi di percorsi previsti: piste ciclabili riservate a Macchia Romana e “zona 30” in via Ciccotti

Realizzate nuove corsie ciclabili, Giuzio:

«Per una mobilità sicura e sostenibile»

POTENZA. Il capoluogo è pront

n

l a m e n t e c o r r e a l l ’ a n n o

s c o r s o q u a n d o l ’ a v v e n t o d e l l e “bike lane” fortemente volute dal

sindaco di allora Mario Guaren-

te sconvolse la comunità e solle-

vò una serie di polemiche

L e “ b i k e l a n e ” i n v i a d e l G a l l i -

tello e nella zona G furono indi-

geste ai potentini che le avverti-

v a n o c o m e p o c o s i c u r e e n o n

a d a t t e a d u n a c i t t à c o m e P o t e n -

za Q u e s t a v o l t a , p e r ò , l ’ a p p r o c c i o s e m b r a p i ù s t r u t t u r a t o A s p i e -

garlo è l’assessore alla Mobilità

Francesco Giuzio: «Abbiamo rea-

l i z z a t o n u o v e c o r s i e c i c l a b i l i i n

città per una mobilità più sicura, moderna e sostenibile Ogni area

è p r o g e t t a t a p e r g a r a n t i r e s i c u -

rezza e funzionalità, in base alla

larghezza della strada e al conte-

sto urbano»

Due sono i tipi di percorsi cicla-

bili previsti: Piste ciclabili riserv a t e , l u n g h e c o m p l e s s i v a m e n t e

810 metri e interamente dedicati a i c i c l i s t i S i t r o v a n o d a l l a f e r -

mata FAL Ospedale San Carlo al-

l’Unibas Macchia Romana e dal-

la rotonda Via Cavour a Via Cic-

c o t t i , c o s t e g g i a n d o l a V i l l a d i

S a n t a M a r i a I n q u e s t i p e r c o r s i , le biciclette viaggiano in entram-

be le direzioni su corsie separate

dal traffico veicolare tramite se-

gnaletica orizzontale

L ’ a l t r o p e r c o r s o p r e v i s t o è p r omiscuo e si tratta della “zona 30”

Sono 1 370 metri di carreggiate a traffico misto, dove ciclisti, au-

tomobilisti e pedoni devono con-

v i v e r e i n s i c u r e z z a L a v e l o c i t à

massima consentita è di 30 km/h

e l a s e g n a l e t i c a , s i a o r i z z o n t a l e

che verticale, è ripetuta ogni 100

metri

U n a s c e l t a , q u e l l a d e l p e r c o r s o promiscuo, dettata da vincoli spaziali ma anche dal desiderio di in-

t e g r a r e l a m o b i l i t à c i c l i s t i c a i n

zone centrali dove la trasforma-

z i o n e i n f r a s t r u t t u r a l e t o t a l e n o n

è praticabile

L ’ A m m i n i s t r a z i o n e c o m u n a l e

p r o s e g u e n e l l ’ a t t u a z i o n e d i u n

p i a n o d i m o b i l i t à s o s t e n i b i l e e coerente per rendere davvero Po-

tenza una città ciclabile Resta da capire come i cittadini reagiranno alla novità perchè il vero cambiamento dipenderà da un’effettiva adesione culturale: serve rispetto reciproco, consapevolezza del codice stradale e, soprattutto, fiducia nelle istituzioni La mobilità del fut

passa anche da qui Ora tocca ai potenti-

regole,

Il gruppo di mutuo aiuto della consigliera Marone lancia una pdl da portare in Parlamento per la sicurezza femminile Raccolte oltre mille firme

Cammina sicura, la petizione di “Non sei sola Potenza” per «sentirsi libere di uscire a qualsiasi ora senza avere paura» DI R OS A M AR IA M O LLI C A

Ci sono gesti che sembrano piccoli, ma che nel momento giusto possono cambiare tutto. Come una telefonata. Una

voce che ti accompagna mentre cammini da sola Un messaggio che ti fa sentire meno fragile, meno invisibile In una parola: meno sola È questo lo spirito di “Non sei sola Potenza”, una chat WhatsApp ideata un anno fa circa da Claudia Marone, consigliera comunale di

Potenza

Un progetto semplice e rivoluzionario, nato

dal basso, che ogni giorno dà supporto a chi

si sente in pericolo o in difficoltà per strada

Nessuna tecnologia sofisticata, nessun algo-

ritmo: solo donne che tendono la mano ad altre donne, anche a chilometri di distanza, an-

che solo con la voce

« A b b i a m o v o l u t o p o r t a r e q u i , a P o t e n z a , qualcosa nato a Bologna – racconta Marone –

Perché anche qui, come ovunque, c’è chi

ha paura a camminare da sola la sera E que-

sta paura non può più essere normale La si-

curezza non deve essere un atto di coraggio,

ma un diritto per tutte», Chi si sente in pericolo può mandare un mes-

s a g g i o , c h i e d e r e u n a t e l e f o n a t a , a n c h e u n a videochiamata Dall’altro lato del telefono ci

s a r à s e m p r e q u a l c u n o p r o n t o a

i s p o n d e r e .

Non una polizia, non un centralino automa-

«Pochi giorni fa – racconta la consigliera comunale – una ragazza ci ha scritto perchè aveva dis

n

e lui si rifiutava di uscire da casa Era terrorizzata Abb i a m o a l l e r t a t o s u b i t o l e f o r z e d e l l ’ o r d i n e Grazie alla collaborazione con le questure di Potenza, Matera e Roma, siamo riusciti a intervenire e mettere in sicurezza la ragazza» Non è l’ unico caso Ogni settimana giungono messaggi, richieste di aiuto, telefonate notturne Una rete che funziona perché è fatta di fiducia E di empatia Ma “Non sei sola Potenza” è anche qualcos a d i p i ù : è u n a v o c e c h e c h i e d e d i e s s e r e ascoltata dalle istituzioni «Ci siamo rese conto che le leggi arrivano sempre dopo, quando qualcosa è già successo Ma prima? Chi protegge una donna che ha paura, anche se non è stato ancora commesso un reato? Nessuno E allora abbiamo deciso di scrivere tutte insieme una proposta di legge La vogliamo portare in Parlamento Perché la sicurezza non dev ’essere un privilegio È un diritto » racconta Claudia Marone A tal proposito partita su change org una petizione dal titolo "Cammina sicura Vogliamo strade sicure per le donne. Ora” e che ha raccolto oltre mille firme «Camminare da sole non dovrebbe essere una

s f i d a – c o n c l u d e M a r o n e – V o g l i a m o s e ntirci libere di uscire a qualsiasi ora, in qualsiasi giorno, senza dover chiedere permes

Iniziativa

con la Fin presso l’impianto di

Montereale,

l’assessore Nardiello: «Siamo la città dell’inclusione»

Comune e Auser per il sociale Anziani in piscina a Potenza

POTENZA «Potenza è culturalmente città dell’inclusione e della solidarietà, l’amministrazione comunale di Potenza, da quando Vincenzo Telesca è il primo cittadino, ha avviato una serie di iniziative di condivisione e di partecipazione finalizzate anche a coinvolgere gli anziani e i fragili e farli sentire meno soli» L’assessore Nardiello riassume con queste battute il senso dell’iniziativa che il Comune ha organizzato il 1 agosto con l’Auser di Potenza «Gli anziani dell’auser, in collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto –ha specificato Nardiello –sono entrati nella struttura della Piscina di Montereale e alcuni di loro hanno fatto lezioni di nuoto con i tecnici della federazione Lo sport è competizione, sacrificio e allenamento ma è anche socialità e inserimento dei più deboli – ha proseguito l’assessore – in questo senso è intenzione del Comune valorizzare al massimo la forza inclusiva dell’attività sportiva». Sin

dalla sua costituzione Auser a Potenza è impegnata in azioni di segretariato sociale rivolte alla cittadinanza, nell’aiuto al disbrigo di pratiche burocratiche e/o nell’erogazione di informazioni utili all’esigibilità dei diritti Auser a Potenza dispone di due sedi, una nel centro storico, in via IV novembre e una nel quartiere Cocuzzo, in via

Tirreno e conta all’incirca 300 soci nella città di Potenza Sono frequenti gli eventi letterari e/o culturali in senso lato organizzati dall’Associazione, ivi comprese le presentazioni di libri, e gli incontri di prevenzione a carattere sanitario, tenuti da medici volontari

«Il Comune di Potenza - ha concluso Nardiello - ha ben

UN UOMO STAVA PER LANCIARSI DA UN PONTE

Polizia sventa tentativo di suicidio

20 di sabato sera, a seguito di segnalazione pervenuta sull’utenza 113, con la quale si rappresentava la presenza di un uomo su u

mente il luogo oggetto della segnalazione Nel tentativo di bloccarlo, gli agenti hanno iniziato una lunga opera di convincimento a non fare insani gesti, sporgendosi pericolosamente a loro volta. Appena immobilizzato, hanno posto in sicurezza l’uomo per poi affidarlo al personale d

11

gnamento in ospedale e le cure del caso

presente la forza sociale di auser ed, infatti, proprio con la collaborazione con il Comune di Potenza ha attuato due riqualificazioni, negli anni addietro, due piccole aree cittadine in stato di abbandono: la prima ha riguardato la vasca

Fedeli potentini presenti al Giubileo dei Giovani

ROMA Una straordinaria esperienza di fede, un momento di grande valore liturgico, vocazionale e spirituale al servizio di Dio Una delegazione di giovani della diocesi di Potenza-Marsico Nuovo e Muro Lucano ha preso parte nel fine settimana al Giubileo dei Giovani a Roma, nella sede di Tor Vergata componendo di fatto quella che Papa Leone XIV ha definito essere una “cascata di grazia”. All’evento ha preso parte anche il Vescovo della Diocesi di Potenza-Muro Lucano e Marsico Nuovo, Monsignor Davide Carbonaro Da Potenza con la Pastorale Giovanie erano una trentina i rappresentanti, mentre con il Cammino Neocatecumenale, gli Scout la rappresentanza lucana è arrivata a 150 persone compresi i giovani che non sono passati dalle diocesi e dai passaggi ufficiali Un momento di alta spiritualità quello vissuto dai giovani, accompagnati a Roma da don Salvatore Sabia, don Carmine Lamonea, parroco di San Michele e don Gerardo Cerbasi, parroco di Santa Cecilia per incontrare e vedere da vicino Papa Leo-

ne XIV. Tutto questo nell’ambito del Giubileo dei Giovani svoltosi nei 96 ettari di Tor Vergata che ha visto tante testimonianze, gli appelli alla pace, alla speranza e alla preghiera Il futuro dei giovani,, visto con occhi e spirito di pace in un momento di grande difficoltà per il mondo dilaniato da guerre, conflitti e distruzione come dimostrano le guerre tra Russia e Ucraina e tra Hamas e Israele Tanti messaggi, tanti raduni all’insegna della pace, della spiritualità, del discernimento cattolico e della forte unione tra i popoli hanno caratterizzato di fatto il Giubileo dei Giovani che ha visto impegnati i componenti della Pastorale Diocesana Giovanile di Potenza Nel bel mezzo, tanti canti, tanti inni alla pace, all’ecumenismo e alla voglia di costruire e condividere momenti di spiritualità intensa. Nel cerchio magico della Capitale e con tanti giovani impegnati nella pace e nella costruzione di un mondo migliore anche i ragazzi della Diocesi di Potenza hanno saputo leggere le indicazioni di Papa Leone XIV con una grande forza epistolare e apostolica «Come tutti i raduni internazionali dei giovani, non

è la prima volta Comunque eravamo quasi un milione. È stata una grandissima esperienza giubilare»: Tra i neocatecumenali la rappresentanza a Roma di Potenza è partito con un torpedone di 47 persone Vitale Mattera ha parlato dell’esperienza a Roma: «La Veglia è stata molto intensa, di sabato sera con il Papa. Lo spettacolo con i giovani di ogni parte del mondo è sempre affascinante Per chi è più adulto ed era li con Papa Giovanni Papolo II venticinque anni fa ha potuto rinnovare questo legame che Papa Leone XIV ha rinnovato. Abbiamo vissuto l’evento con molto entusiasmo, molta gioia anche se il percorso d’accesso è stato molto difficile Sono le difficoltà del pellegrinaggio e del cammino come accade diverse volte. Siamo soddisfatti». Tra i giovani dei neocatecumenali, ha parlato dell’esperienza Agnese Giorgio: «È stato veramente bello, perché abbiamo avuto modo di riconoscere tante realtà anche diverse da quelle che siamo abituati a frequentare. Abbiamo vissuto tre giorni di grande fermento religioso e siamo soddisfatti per l’organizzazione e la grande presenza di religiosi e reli-

situata nel Parco di Montereale, nei pressi del Monumento ai Caduti, un tempo adibita a fontana, con l’apposizione di circa 90 piantine, l’altra un’area verde a Rione Betlemme, con la posa di tre panchine, 6 alberi e un camminamento».

giose a Roma E’ sempre bello rendersi conto che c’è un mondo cristiano, siamo una chiesa unita Siamo contenti di aver portato questo messaggio fuori». Don Salvatore Sabia, dal canto suo ha sottolineato l’importanza della giornata romana trascorsa nell’ambito del Giubileo dei Giovani rimarcando quanto segue: «L’esperienza è stata sicuramente molto forte, dobbiamo ringraziare il vice parroco, don Francesco Scavone, originario di Pignola che dopo gli studi universitari si è trasferito a Roma e abbiamo risieduto sulla Tuscolana Da li ci siamo mossi, facendo le attività. I ragazzi sono arrivati la mattina dell’1 e arriveranno oggi ( ieri ndr )». Insieme ai giovani di Potenza, hanno preso parte anche i giovani di Matera e della Diocesi materana risiedendo nella Parrocchia Santa Maria del Buon Consiglio sulla Tuscolana, nella zona di Porta Furba, nei pressi di una delle stazioni della metropolitana di Roma

DI FRANCESCO MENONNA

LO SCONTRO CON UNA MOTO. TRASPORTATO IN ELIAMBULANZA ALL'OSPEDALE SAN CARLO DI POTENZA È INTUBATO

Ciclista gravemente ferito in un incidente sulla statale 93

Ieri mattina, un grave incidente stra-

dale si è verificato sulla statale 93, nel territorio di Lavello, coinvolgendo una

moto e una bicicletta. L'impatto ha avu-

to conseguenze drammatiche per il cicli-

sta, un uomo di 66 anni, che ha riportato

ferite gravissime

Secondo le prime ricostruzioni, il ciclista

è s t a t o t r a v o l t o d a l l a m o t o i n u n p u n t o

non ancora chiarito dalle autorità. Sul po-

s t o s o n o i n t e r v e n u t i i m m e d i a t a m e n t e i soccorsi, che hanno trasportato l'uomo in

e l i a m b u l a n z a a l l ' o s p e d a l e S a n C a r l o d i

Potenza Purtroppo, le sue condizioni so-

no risultate critiche: il ciclista è stato in-

tubato ed è attualmente in coma.

Il motociclista coinvolto nell'incidente ha riportato solo ferite lievi e non sembra es-

sere in pericolo di vita

Le forze dell'ordine stanno ora indagando sulla dinamica dell'incidente per chia-

rire le responsabilità e le circostanze che

hanno portato a questo tragico evento.

Questo incidente riporta l'attenzione sul-

l a n e c e s s i t à d i u n a m a g g i o r e p r u d e n z a

sulle strade, soprattutto in un periodo in

cui il numero di ciclisti e motociclisti au-

menta. Le autorità locali invitano tutti gli utenti della strada a rispettare le norme di sicurezza per prevenire simili tragedie

La comunità di Lavello è in attes

d

not i z i e s u l c i c l i s t a , s p e r a n d o i n u n m i g l i oramento delle sue condizioni

RIONERO IN VULTURE Un nuovo stendardo e il riconoscimento del Vescovo Fanelli come confratello onorario

Duecento anni di devozione: la Confraternita del Carmelo festeggia con una cerimonia

Un a s o l e n n e c e l e b r a z i o n e

e u c a r i s t i c a , o f f i c i a t a d a

Sua Eccellenza Mons Ciro Fanelli, Vescovo della Dioces i d i M e l f i - R a p o l l a - V e n o s a , h a segnato il culmine delle celebraz i o n i p e r i l b i c e n t e n a r i o d a l l a f o n d a z i o n e d e l l a C o n f r a t e r n i t a

Maria Santissima del Carmelo di Rionero in Vulture

L ’ e v e n t o s i è t e n u t o n e l l a s u ggestiva cornice della Chiesa Madre, cuore spirituale della comun i t à , e d è s t a t o c o n c e l e b r a t o d a Don Giuseppe Cacosso, Don Dan i l o M a r i n o e D o n F r a n c e s c o

C o n s i g l i o . U n m o m e n t o d i i n -

tensa partecipazione religiosa e

c i v i l e , c h e h a s a p u t o u n i r e m e -

moria, identità e futuro

Nel corso della funzione, è stato

ufficialmente presentato il nuovo stendardo processionale della confraternita, un’opera d’arte sa-

cra dal profondo valore simboli-

co, espressione autentica di de-

vozione popolare e maestria art i g i a n a R e a l i z z a t o i n t e r a m e n t e

a mano con filo d’oro, il nuovo

s t e n d a r d o è s t a t o i d e a t o e r i c a -

mato con straordinaria cura dal giovane confratello Valerio Grieco Il lavoro, frutto di mesi di dedizione e studio, nasce dall’esi-

genza di sostituire il precedente

s t e n d a r d o , o r m a i c o m p r o m e s s o

e d i s t a n t e d a i c a n o n i c r o m a t i c i

della tradizione mariana Il blu,

s c e l t o c o m e c o l o r e d o m i n a n t e , richiama infatti la purezza, la re-

galità e la fedeltà della Vergine, mentre le forme e lo stile riprendono quelli di un antico stendar-

d o c u s t o d i t o n e l l a s e d e c o n f r a -

ternale, stabilendo così un pon-

te tangibile con la memoria sto-

r i c a d e l l a c o m u n i t à A l c e n t r o

campeggia l’effige della Vergine del Carmelo, impreziosita dal-

le corone ricamate del Bambino

e d e l l a M a d o n n a , o r n a t e d a l l a

t r a d i z i o n a l e s t e l l a c a r m e l i t a n a :

s i m b o l o d i l u c e , g u i d a e p r o t e -

zione Motivi floreali e richiami

i c o n o g r a f i c i d e l l ’ o r d i n e c a r m e -

litano completano un’opera che

si fa custode dell’identità spiri-

tuale di Rionero, nel segno della continuità e della bellezza Durante la celebrazione, sono stati inoltre consegnati attestati di ben e m e r e n z a a i c o n f r a t e l l i , i n r iconoscimento del loro impegno e

servizio

Un momento particolarmente significativo è stato l’omaggio reso al Vescovo Fanelli, che ha ric e v u t o i l t i t o l o d i C o n f r a t e l l o O n o r a r i o d e l l a s t o r i c a a s s o c i az i o n e r e l i g i o s a , s u g g e l l a n d o u n legame di stima e vicinanza pastorale

Le celebrazioni del bicentenario n o n s i s o n o l i m i t a t e a u n g e s t o commemorativo Hanno riaffermato la vitalità di una fede che si tramanda nel tempo, custodita nella preghiera, nell’arte e nella

vita comunitaria. Il nuovo stendardo si propone come simbolo liturgico e come atto di resistenz a c u l t u r a l e e s p i r i t u a l e i n un’epoca segnata dalla disgregazione del sacro Duecento anni dopo la sua fondazione, la Confraternita Maria SS del Carmelo continua a rapp r e s e n t a r e u n r i f e r i m e n t o i n s os t i t u i b i l e p e r l a v i t a r e l i g i o s a e sociale di Rionero in Vulture, tes t i m o n i a n d o c o n f o r z a c h e i l cammino della fede è ancora oggi un cammino condiviso, vissuto e incarnato

PER UN CONFRONTO COSTRUTTIVO SULLE PRINCIPALI

Turismo a Matera, tavolo tecnico tra Comune

MATERA L’Amministrazione comunale di Matera, per volontà del Sindaco Antonio Nicoletti e dell’Assessore alla Cultura e al Turismo Simona Orsi, ha convocato un Tavolo Tecnico allargato sul Turismo, aperto a tutti gli operatori del comparto turistico,

con l’obiettivo di attivare un confronto costruttivo e partecipato sulle principali tematiche che riguardano il futuro dell’accoglienza e della promozione della città. Il Tavolo si terrà questa mattina alle 11 30 nell'Auditorium "Gervasio" in piazza del Sedile, e sarà

un momento di dialogo operativo e programmatico su una serie di temi strategici per Matera Tra di essi, la modalità di utilizzo della tassa di soggiorno, l'incoming turistico, al fine di un incremento dei flussi, il rafforzamento del brand “Matera” come destina-

zione culturale e internazionale, l'utilizzo di bandi per eventi e per la riapertura dei contenitori culturali, il manager di destinazione, il portale “Matera Welcome” e la ZTL. L’invito è esteso a tutti coloro che operano nel mondo del turismo (albergatori, ristoratori,

e operatori

agenti di viaggio e tour operator, guide e operatori di Incoming, tecnici e organizzatori di eventi), con l'auspicio che la partecipazione attiva di tutti contribuisca a costruire una visione condivisa e che risponda alle nuove sfide che attendono la città.

Tursi, inaugurato il nuovo manto sintentico del “Mimmo Garofalo”

TURSI Con una cornice di pubblico di tutto rispetto e con la partita amichevole di serie D tra l’FC Francavilla e l’ASD Ferrandina, è stato inaugurato mercoledì 31 il nuovo manto in sintetico dello stadio comunale “Mimmo Garofalo” di Tursi L’intervento, realizzato grazie al finanziamento intercettato tramite l’egregio lavoro dell’amministrazione comunale e dell’ufficio tecnico, ha permesso di ridare nuova vita all’impianto che si appresta ad ospitare il campionato di seconda categoria e gli allievi regionali oltre a tutta l’attività di base della nostra società calcistica l’ASD Tursi Group Alla cerimonia hanno preso parte tra gli altri il Vescovo della Diocesi TursiLagonegro Vincenzo Carmine Orofino, il Sindaco di Ferrandina Carmine Lisanti, l’assessore regionale Franco Cupparo, il pre-

sidente della FIGC Basilicata Emilio Fittipaldi, il presidente dell’AIAC Vito Albano e la presidente del Forum dei Giovani di Tursi Angelica Pipino Visibilmente emozionato il Sindaco Cosma ha dichiarato: «Finalmente oggi rinasce il calcio a Tursi Un successo ricercato e conseguito grazie al lavoro di tutti e che dedico a tutti coloro che ci sono stati vici-

no in questi anni e che ci guardano dal cielo da Mimmo Garofalo a cui è intitolata la struttura, al presidentissimo mast’ Antonio D’Alessandro, a Ninuccio Manieri e tutti coloro con cui l’abbiamo sempre sognato e che oggi abbiamo realizzato Nei prossimi mesi la struttura sarà resa ancora più congeniale con il miglioramento della tribuna e

dell’adiacente campo di calcio a 8 dedicato proprio al nostro compianto Nino Manieri» Gli fa eco l’assessore allo sport Federico Lasalandra: «Non posso negare l’emozione di calcare oggi questo terreno di gioco che rappresenta l’ennesimo intervento migliorativo alle strutture sportive messe in atto da questa amministrazione dal campo da tennis, passando per

Inclusione e diritti, serata per lo sport paralimpico

FERRANDINA Nell’ambito del cartellone Estate 2025 promosso dal Comune di Ferrandina, si è svolta una significativa serata dedicata allo sport e all’inclusione, realizzata in collaborazione con le associazioni del territorio e il Comitato Italiano Paralimpico –CIP Basilicata Tra gli ospiti istituzionali, anche la Garante della Disabilità della Regione Basilicata, Marika Padula, presente su invito fortemente voluto dal Presidente del CIP Basilicata, Gerardo Zandolino, e da tutta la Giunta del Comitato La sua partecipazione ha rappresentato un segnale

concreto dell’attenzione che la Regione Basilicata riserva ai temi dell’inclusione, dello sport accessibile e del pieno riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità. L’iniziativa si è aperta con una partita di basket in carrozzina, tenutasi presso il Palazzetto dello Sport

di Ferrandina. Un momento carico di emozione, che ha saputo trasmettere al pubblico il senso profondo dello sport paralimpico: spirito di squadra, determinazione, resilienza e forza. A seguire, nel campo sportivo, si è svolta la parata delle associazioni, l’accensione simbolica della fiaccola e l’esecuzione dell’Inno di Mameli, a suggellare il forte legame tra sport, cittadinanza attiva e appartenenza comunitaria. Nel suo intervento, la Garante Padula ha sottolineato come lo sport paralimpico rappresenti oggi una delle forme più autentiche di espressione dei di-

la realizzazione della tensostruttura del campo di calcio a 5, fino al campo di bocce restituito alla comunità dopo anni di oblio Ringrazio gli uffici comunali per il sostegno continuo e tutti coloro che si sono prodigati per far sì che oggi siamo qui a segnare questo successo che rappresenta un fiore all’occhiello per l’intera comunità e l’intera regione»

ritti, della dignità e del protagonismo delle persone con disabilità. Ha inoltre ribadito la necessità di abbattere ogni barriera – fisica e culturale –affinché la partecipazione sportiva sia garantita e valorizzata per tutte e tutti. Presenti all’evento anche il Sindaco di Ferrandina Carmine Lisanti, l’Assessora allo Sport Mariateresa Di Stefano, il Vice Sindaco Angelo Zizzamia, il Presidente CSEN Basilicata Angelo La Carpia, il Delegato Regionale FISDIR Antonio Iallorenzi e la Delegata Regionale della Federazione Italiana Hockey Roberta Rosa

Nuova vita all’impianto, cerimonia e partita amichevole. Il sindaco Cosma: «Finalmente rinasce il calcio»

I l s o f f i t t o d i c r i s t a l l o

L’INTE RV ENTO Politica e incar ichi apicali: gli uomini che si ostinano a fare le “pr ime donne” D I A N T O N E L L A P E L L E T T I E R I

S

e a v e t e u n p o c o d i

t e m p o d a d e d i c a r e

a l l a c o n o s c e n z a d egli abitanti della Basilicata, vi consiglio di cliccare

s u Y o u T u b e e c e r c a r e l a

s e d u t a d e l C o n s i g l i o C o -

m u n a l e d i M a t e r a d e l 3 0

luglio 2025 e seguirlo dal minuto 1:10 circa

A s c o l t e r e t e u n d i b a t t i t o sulle posizioni delle don-

ne negli enti pubblici, fin a l m e n t e u n d i b a t t i t o f r a

uomini e donne in un luogo deputato a incontri importanti e istituzionali, mi è sembrato di sentire qual-

che scricchiolio al soffit-

t o d i c r i s t a l l o m a t e r a n o

S a l d a m e n t e e i l l e s o i n ogni sua parte il soffitto di

c r i s t a l l o p o t e n t i n o : d a

queste parti c’è qualcuno

c h e i n v i t a l e d o n n e c o n nomine politiche a fare re-

te P u r e s e s o n o d o n n e c h e

non hanno lavorato mai e

s t u d i a t o p o c o p r i m a d e ll’incarico politico, insomma come la maggior parte

dei politici maschi lucani

N o i d o n n e e u o m i n i c o n un passato di studio e la-

v o r o , s i a m o u n c a s o d a

n o n c o n s i d e r a r e , p o c o adatti al confronto con co-

storo, bisogna “mantene-

re il livello su quel livel-

lo” di mediocrità Ma tor-

n i a m o a g l i s c r i c c h i o l i i m a t e r a n i e a l c o n s i g l i e r e

comunale Vincenzo San-

tochirico che presenta un e m e n d a m e n t o c o n d e l l e

m o d i f i c h e i m p o r t a n t i i n

r e l a z i o n e a l l e n o m i n e

presso altri enti con desi-

gnazioni che devono man-

tenere il 40% nei generi: in definitiva ci deve esse-

re equilibrio nei generi an-

c h e p e r l e n o m i n e n e g l i enti

L ’ e m e n d a m e n t o è s t a t o accolto dal gruppo misto con alcune ulteriori modi-

fiche e perorata con grande veemenza, dalle consi-

g l i e r e V i o l e t t o e

D r a i c -

c h i o c h e s i s o n o s o f f e r -

m a t e s u l p e r c h é n o n v i è p a r i t à f r a i g e n e r i s p e c i e in politica

D o v e s i r a g g i u n g o n o i

v e r t i c i i s t i t u z i o n a l i p e r

c o n c o r s o , v i s o n o m o l t e

donne che ricoprono ruo-

li importantissimi e sono a l l ’ a p i c e d i q u e l l e i s t i t uzioni

N e l l e a z i e n d e p r i v a t e

spesso e in luoghi dove si

viene designati e, spesso,

n o n c o n t a i l m e r i t o , e s i -

s t o n o n o t e v o l i d i s p a r i t à nei generi

In politica, ad esempio, e

anche dove a si fa carrie-

ra per appartenenza a lob-

b y e c o r r e n t i d i p a r t i t o e

si vive l’appartenenza e la vita politica con stereotipi

e modus vivendi che sono

l o n t a n i d a q u e l l i f e m m i -

nili Trovo sconveniente ed errato specificare che anche sottoporsi a una campagna

elettorale, significa sottop o r s i a u n g i u d i z i o e a l

g i u d i z i o p i ù i m p o r t a n t e :

q u e l l o d e l p o p o l o S a pp i a m o t u t t i c o m e a v v e n -

gono le campagne elettorali e in particolare, quel-

l e c o m u n a l i : s i v o t a n o amici e parenti e davvero pochi guardano al merito E gli uomini si aiutano fra di loro non votando e non facendo votare le donne Qualche sera fa, ero a cena con un gruppo di simpaticissimi e preparatissimi amici: quasi tutti eran o d i r i g e n t i i n e n t i p u bblici Malgrado ci fosse questa parità lavorativa, su alcuni argomenti “più importanti” gli uomini parlavano fra di loro: si rivolgev a n o a l l e d o n n e s o l o p e r r a c c o n t a r e e p i s o d i d e l passato, rendere la serata p i ù a l l e g r a p r e n d e n d o i n giro qualcuno dei present i I o s t e s s a h o p r o v a t o a inserirmi su un argomento riguardante il lavoro e i problemi f

Continua il nostro percorso dia-

l o g i c o a v v i a t o n e l l e 1 3 1 a g o r à

d e l l a n o s t r a t e r r a l u c a n a I n questa seconda edizione lo fac-

c i a m o a t t r a v e r s o u n a v i s i o n e d u a l e e d e l l a d i f f e r e n z a ( m aschile-femminile). Il modello res t a s e m p r e q u e l l o s o c r a t i c o , d i r i c e r c a e d i i n d a g i n e “ c r i t i c a ” ,

p e r u n c o n f r o n t o e d i a l o g o c os t r u t t i v o s u l l e q u e s t i o n i e s u i problemi, senza sopraffazioni e forme di dominio. La differenza esperita apre a percorsi di alter i t à e d i r i s p e t t o d e l l e d i v e r s i t à influenzando positivamente l’int e r o t e s s u t o s o c i a l e . N e s s u n o

“ s c i m m i o t t a m e n t o ” . D i ff e r e n t i

i d e n t i t à p e r c o s t r u i r e q u a l c o s a d i b u o n o n e i l u o g h i d o v e s i v ive, “un mondo nuovo e migliore”, come direbbe Virginia Woolf

D I M A R I A D E C A R L O *

u n c e r t o p u n t o d e l l a v i t a , v i e n e v o g l i a d i raccontare quello che n o n è s t a t o , q u e l l o c h e b r u c i a d e n t r o s o t t o l a p e l l e T u t t o quello che rincorri nei colori e nel grigio della tua vita. Tutto quello che scopri di non avere avuto, insieme a quello che ti è arrivato senza colpa Ma sotto la pelle, cosa si nasconde? Ho scoperto che i silenzi hanno voce, che si annidano più rumorosi di mille risate ” Sono le prime righe che introducono i Racconti di Francesca Sass a n o “ S o t t o l a p e l l e ” ( I l i b r i d i Pan) Ho ripreso tra le mani questo piccolo ma intenso volumetto scritto dall’autrice nel 2005. E fu proprio in quell’occasione che i l g i à d i r e t t o r e d e I l Q u o t i d i a n o della Basilicata, il compianto Pin o A n z a l o n e , m i c h i e s e d i f a r e un’intervista all’autrice, che feci t e l e f o n i c a m e n t e A l c u n i g i o r n i f a , t r a g l i s c a f f a l i i n m a n s a r d a cerco e trovo il volumetto perché scopro che il matrimonio della mi amica Fausta sarà celebrato dall’avvocata Francesca Sassano E così dopo venti anni la ritrovo con immenso piacere anche allo stesso tavolo del ricevimento Q u a n t a d o l c e z z a e q u a n t a r i cchezza d’animo in quelle poche ore di conversazione Ad accompagnarla il fratello Antonio Peccato che è dovuta andare via prima del taglio della torta Decido allora di dedicare questa puntata a lei

Una prima curiosità è legata proprio a quelle pagine del racconto e le chiedo cosa è accaduto sotto la pelle in questi anni “Tante cos e – m i d i c e – s i a s u l v e r s a n t e della vita privata che professio-

L A R U B R I C A Appuntamento con la r icerca dialogica sulla comunità con occhi di donna

L’ a v v o c a t a S a s s a n o : t e n e r e z z a

e cura col sogno di una fiction

nale”. E quella più cogente da circa un anno “è la scoperta di una n e o p l a s i a a l s e n o , u n a n o t i z i a s c o n v o l g e n t e – r a c c o n t a – e a fronte di un’inziale difficoltà di accettazione, ho avuto successivamente il dono della conquistata serenità” Ed è infatti così che si presenta, s e r e n a e s o

M a s o

l a p e l l e c o s a s i n a s c o n d e ? “ A d u n

c e r t o p u n t o d e l l a p r o p r i a v i t a e per le esperienze fatte – afferma - si smette di nascondere e tutto quello che rimane sotto la pelle è q u a l c o s a c h

n e

L’andare avanti nella propria vita, affrontare le difficoltà ti port a a u n a m i g l i o r e v i s i o n e d e l l e stesse A una maggiore capacità di dire con più coraggio, e maggiore consapevolezza” L’avvocata Sassano, al di là dei consigli

l e g a l i , h a m a t u r a t o q u e s t a s a ggezza: “non bisogna nascondere nulla sotto la pelle perché questo fa male ma – continua – è neces-

s a r i o v i v e r e i n a u t e n t i c i t à s e mpre, in ogni momento” Una saggezza acquisita negli ann i e c o n l ’ e s p e r i e n z a D o p o u n anno e mezzo circa dal matrimonio si è separata e con lei è rimas t o i l f i g l i o l e t t o L o r e n z o O g g i

F r a n c e s c a n o n è s o l a O l t r e a d esercitare la professione di avvoc a t a , è a n c h e m a m m a , f i e r a d e l figlio Lorenzo Cristilli, di 35 anni, psicologo/psicoterapeuta, specializzato in psicologia clinica e con un Master in Criminologia e Scienze Forensi

I n o l t r e , è s o r e l l a p r e m u r o s a S i prende cura del fratello pedagogista che si è trovato ad avere in età adulta importanti problemi Nelle scelte del figlio la Sassano non è intervenuta, l’ha lasciato lib e r o c o s ì c o m e p a p à R o c c o e mamma Rosa Alda Nicastro hann o f a t t o c o n l e i E p a r l a n d o d e i genitori le brillano gli occhi “sono stati per me un esempio irragg i u n g i b i l e , s i a m a v a n o t a n t i s s im o ” E s u l l a s c e l ta d i f a r e l ’ a vvocata?

“ N e s s u n o m i v e d e v a a v v o c a t a , neanche io – dice - perché avevo la passione per le arti, per il dis e g n o , e m i i m m a g i n a v a n o u n percorso diverso ma poi ho scelto giurisprudenza perché mi permetteva di studiare da casa senza lasciare il mio territorio” E così con l’abilitazione di Avvocata nel 1 9 9 0 “ m i s o n o m o l t o a p p a s s i on a t a e i n n a m o r a t a d e l l a p r o f e ssione”

F r a n c e s c a a v r e b b e v o l u t o f a r e

Architettura e in particolare textile designer, come pure forte era la passione per il giornalismo ma alla fine “è la vita che sceglie per

noi e forse è meglio”, sentenzia sorridendo

F r a n c e s c a S a s s a n o è s t a t a e d è u n a d o n n a l i b e r a “ N e l l e s c e l t e h o s e m p r e o s a t o , e s o n o s t a t a m o l t o a u d a c e ” . G u a r d a n d o l a donna che è stata oggi nutre “tanta tenerezza perché mi sono buttata senza mezzi, forte solo delle m i e i d e e ” T a n t a t e n e r e z z a m a nessun pentimento “Forse qualche rimpianto per le cose non fatt e ” E d o v e s i s a r e b b e i m m a g inata? “Mi sarei vista in contesti lontani, in città cariche di colori e di disegni, quando penso al disegno – dice - penso a cose che ti portano a sorridere, cose molto semplici, piene di gioia e non complicate”

Oggi Francesca ha 61 anni e 35 di professione “Sono sempre inn a m o r a t a d i q u e l l o c h e f a c c i o Certo non sono mancate le difficoltà, ho dovuto affrontare tante cose difficili ma – dice – continuo ad essere fortemente legata alla mia toga”

In quanto donna avrà incontrato delle difficoltà? “Certo, se si pensa che 35 anni fa non c’erano le s t e s s e o p p o r t u n i d i o g g i , c o m e per la maternità, nessun sostegno – afferma, tanto che ricordo che ho fatto, la mattina prima di partorire, uno sfratto esecutivo, questo perché non c’era indennità”

Inoltre, in quanto “avvocata penalista è stato difficile acquistare c r e d i b i l i t à a g l i o c c h i d e i c l i e n t i sia per la giovane età che veniva i n t e r p r e t a t a c o m e m a n c a n z a d i competenza e sia in quanto donna, la difesa era considerata appannaggio maschile, ma in tutto q u e s t o h o s a p u t o t r o v a t o i l m i o spazio”

Una testimonianza questa per tante donne giovani che l’avvocata ribadisce: “bisogna lottare semp r e , p e r c h é s o l o c o n l a f a t i c a e l’impegno si prova soddisfazione nel tempo”.

I n q u e s t i a n n i q u a l c o s a è c a mbiato “c’è sì una parità di riconoscimento – spiega – ma sono ancora tante le discriminazioni e per u n a d o n n a è s e m p r e p i ù d i f f i c ile” Senza dire poi che, come libera professionista, ha dovuto far e i c o n t i c o n l o s v a n t a g g i o a nche nella malattia “E poi per le donne separate, soprattutto se con figli diventa tutto più difficile” L’avvocata penalista Sassano lo s a b e n e , f o r s e a n c h e p e r q u e s t o ha scelto di curare un filone a liv e l l o c i v i l e l e g a t o a l l ’ i m p e g n o per le fasce deboli Un lavoro che f a c o n p a s s i o n e e d è r i s p e t t a t a nella sua professionalità Diverse sono le pubblicazioni in materia giuridica ma molte anche le oper e n a r r a t i v e ( s i t o d e d i c a t o h t t p s : / / s t u d i o l e g a l e s a s s a n o i t / ) , “la scrittura è stata un lusso che mi sono concessa – afferma, un l u s s o s o f f e r e n t e p e r r i t r o v a r e qualcosa che ti appartiene e che ha un valore” Una sorta di “terapia” che è diventata per lei “mia compagna di vita” Infine il sogno nel cassetto: “Mi piacerebbe scrivere una sceneggiatura per una fiction televisiva – c o n f e s s a, e v e d e r e p r e n d e r e forma il personaggio Ciro Cotta, ispettore napoletano, ho già scritto due volumi, mi manca il tempo per un terzo” E su questo sogno l’augurio che presto diventi realtà…tutta da vedere!

*COUNSELOR FILOSOFICA

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.