

MEGA CONTRO IL PARERE FAVOREVOLE DELLA REGIONE AL DISEGNO DI LEGGE: «ACCETTARE LA SFIDA DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA»
MEGA CONTRO IL PARERE FAVOREVOLE DELLA REGIONE AL DISEGNO DI LEGGE: «ACCETTARE LA SFIDA DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA»
Il segretario regionale Cgil: «Non è la soluzione alla decarbonizzazione»
FdI fa quadrato intorno a Quarto che ha tutti i titoli ed è pronto a rinunciare ai posti di sottogoverno
Matera l’installazione
Extinction di Papeschi
egli spazi ipogei di A q u a M a
gurata l’installazione “Ext
t i s t a d i f a m a i n t e r n a z i o -
n a l e M a x P a p e s c h i a l l a presenza di Antonio Calb i , d i r e t t o r e d e l l ’ I s t i t u t o Italiano di Cultura a Parigi e curatore del progetto insieme a Stefania Morici Il progetto è realizzato con la collaborazione dell’APT Basilicata L’ opera, che trasforma gli ( )
■ continua a pag 18 Aliandro
Dellapenna a pag 3
Se come possiamo immaginare il buon cuore del governatore Bardi, in versione padre di famiglia del centrodestra, vorrà avvalersi della nuova legge di riforma delle Regioni, sfruttando appieno la possibilità d’allargare la tavola dei patrioti addirittura con due nuovi assessori allora di certo ne vedremo delle belle, conoscendo la fame di poltrone e potere che agita fin nel profondo i partiti di questa maggioranza ruffiana ed incapace Ora lasciamo stare gli accrocchi meloniani della norma sulla moltiplicazione dei posti che, guarda caso, premia aree dell’Italia guidate prevalentemente da giunte di centrodestra come Basilicata, Calabria, Liguria, Marche, Molise e Abruzzo come lasciamo stare le porte girevoli che alla faccia dell’etica pubblica ricompaiono magicamente sull’inconferibilità e l’incompatibilità degli incarichi ai politici presso le pubbliche amministrazioni, ma davvero per arrivare ai magnifici sette in giunta, serve avere il fratellino Piergiorgio Quarto ed il forzista Fernando Fortunato Picerno che sono stati sonoramente trombati dai lucani e che ora rischiano di trovarseli perfino con auto blu e codazzo assessorile al seguito? Canta Miele Marcio: “Voglio trombati però ”
lAGONeGRO I circoli di FI e FdI: «Il documento attesta che l’immobile è abusivo»
CRONACA
Forze dell’ordine contro lo spaccio di droga: a Potenza, arrestato pusher 53enne, a Senise 2 ragazzi in manette per detenzione ai fini di spaccio
■ Servizi a pag 6
VALLE DEL MERCURE Sindacati sul piede di guerra denunciano l’assenza del medico di base in 4 comuni della zona: «Negato il diritto alle cure ai cittadini»
■ Servizio a pag 8
SCANZANO JONICO Nuova scuola superiore, c’è l’ok del Consiglio comunale al progetto: individuata l’area su cui sorgerà il plesso
■ Servizio a pag 17
GIORNATA DELL’EMIGRANTE Al motto “Ovunque tu sia, Ruoti è sempre casa tua”, si rinnova il legame con chi è andato via, Gentilesca: «Momento importante»
■ Servizio a pag 13
POTENZA «Il nucleare non è la soluzione per la decarbonizzazione in Italia. Il governo Bardi sia coerente e accetti la sfida della transizione energetica, l’unica strada percorribile anche per salvare l’industria lucana già in crisi profondissima, acuita dai recenti dazi. Servono risposte adesso prima che si completi il processo di desertificazione in atto». Così il segretario generale della Cgil Basilicata, Fernando Mega, giudicando negativamente il parere favorevole della Regione Basilicata al disegno di legge delega sul nucleare sostenibile nella sede della Conferenza Unificata. «L’opzione nucleare - sottolinea Mega - presenta costi e rischi molto elevati, ha tempi di realizzazione incompatibili con quelli dell’azione climatica, enormi problemi di localizzazione e di accettazione sociale, di dipendenza e quindi insicurezza energetica nazionale e non rispetta l’esito dei due referendum in materia. C’è un grave problema democratico. Non è vero, come dice la presidente del Consiglio, che garantirà energia sicura, pulita, a basso costo capace di assicurare sicurezza energetica al paese. L’energia nucleare - prosegue Mega - ha costi molto più elevati di quella prodotta dalle fonti rinnovabili, come attestano l’agenzia internazionale per l’energia e molti altri studi: 170 $ al MWH contro 50 del foto-
voltaico e 60 dell’eolico onshore. Inoltre, non è un’energia pulita e non garantisce sicurezza energetica perché l’Italia non ha l’uranio che sarebbe costretta ad importare». Per di più «le tecnologie nucleari di cui parla il Governo - sottolinea il segretario generale della Cgil Basilicata - non sono ancora disponibili e non lo saranno nei tempi necessari per garantire una efficace azione climatica. Il Paese ha bisogno di ridurre i costi energetici adesso, non fra 20-30 anni, e entro il 2040 dovremmo aver quasi completato la de-
carbonizzazione. Solo la transizione a un sistema 100% rinnovabili può garantire sicurezza energetica, energia a prezzi accessibili e rilancio della competitività delle imprese, specialmente quelle lucane che hanno incentrato gran parte della loro economia sul settore energetico.
Quella del governo Meloni è un’impostazione regressiva e una linea politica che guarda pericolosamente al passato e che risponde alle logiche di lobbies fossili e nucleari anteponendole alle esigenze di contrasto al cam-
Fernando Mega
biamento climatico, sicurezza energetica nazionale, riduzione dei costi. Anche in considerazione del contesto geopolitico in continua e pericolosa evoluzione, della crisi industriale che lo scorso inverno ha segnato il 23esi-
LA PIAZZA DI SCHIERARSI MATERA: «NUCLEARE IN BASILICATA
«Un
mo mese consecutivo di calo della produzione e della povertà energetica che colpisce 2,4 milioni di famiglie, il nostro Paese deve agire, con rapidità e determinazione, per accelerare la decarbonizzazione di tutti i settori economici. E la Basilicata - aggiunge Mega - può essere protagonista di questo cambiamento. Visto il tracollo dell’automotive e che potrebbe determinarsi anche nel settore delle estrazioni petrolifere, deve spingere sul risparmio, efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili».
POTENZA «Negli ultimi mesi si moltiplicano le voci su un possibile ritorno del nucleare in Italia, e anche la Basilicata, come spesso accade quando si tratta di “servitù strategiche”, finisce nel mirino. Si parla di “nucleare buono”, “pulito”, “sostenibile”. Ma davvero può convivere con la Basilicata che da anni promuoviamo e raccontiamo come terra di bellezza, natura e cultura?» È quanto scrive l’associzione “Piazza di Schierarsi Matera”. «Riteniamo che si debba fare una giusta analisi fra quelle che sono sempre state le vocazioni territoriali della nostra regione e le “promesse”
POTENZA Ieri mattina si è riunito, in seduta straordinaria, il Consiglio regionale della Basilicata, presieduto da Marcello Pittella. Il consigliere Roberto Cifarelli ha chiesto l’iscrizione della mozione “Piano di dimensionamento scolastico Città di Matera 2024/25. Istituto Comprensivo ‘Padre Giovanni Semeria’ - plessi Don Milani e Nicola Festa”, presentata ai sensi dell’articolo 127 del Regolamento interno del Consiglio regionale. La mo-
calate dall’alto, senza dare voce ai lucani. Negli ultimi decenni, istituzioni, operatori culturali e associazioni hanno investito energie per costruire un’immagine della Basilicata autentica e attrattiva: agricola, con produzioni di qualità e biologiche; naturalistica, con parchi nazionali, aree protette e paesaggi integri; artistica, con Matera patrimonio Unesco e una rinascita culturale diffusa. Abbiamo puntato su un turismo lento e consapevole, sulla valorizzazione dei borghi, sulla riscoperta delle tradizioni. Inserire una centrale nucleare – o anche solo un sito di stoccaggio
zione è stata iscritta con voto unanime dei consiglieri regionali presenti. Successivamente, l’Aula ha affrontato il primo punto all’ordine del giorno, riguardante alcune nomine di competenza del Consiglio regionale.Constatata la mancanza del numero legale, il Presidente ha dichiarato chiusa la riunione. Il consiglio regionale è stato poi convocato in seduta ordinaria per oggi alle 15 nell’Aula Dinardo, sita al piano terra del Palazzo della Giunta
–significherebbe vanificare tutto questo lavoro. Non sarebbe solo un problema ambientale: sarebbe un marchio negativo, un’etichetta difficile da rimuovere. Chi sceglierebbe una vacanza in una “terra delle scorie”?
Chi comprerebbe un olio, un vino, un pane che arriva da una zona associata al rischio radioattivo?
Dopo aver lavorato, con fatica, su un modello promozionale legato a bellezza, genuinità, tradizione, natura, saremmo di fronte alla vanificazione di questo modello. La lezione del petrolio in Val d’Agri dovrebbe averci insegnato qualcosa, anche lì si parlava di risor-
regionale. Primo punto all’ordine del giorno, la comunicazione del Governo regionale in ordine all’assestamento del bilancio della Regione Basilicata 2025-2027. Poi, gli eventuali atti nel frattempo licenziati dalle Commissioni Consiliari Permanenti. Successivamente, l’Aula affronterà la discussione sulle problematiche concernenti la grave crisi idrica in Basilicata e a seguire discuterà anche sulla situazione umanitaria a Gaza.
se per lo sviluppo, ricchezza per il territorio. Abbiamo avuto in cambio inquinamento, opacità, e un’immagine compromessa. Ora si ripropone lo stesso copione, ma con un livello di rischio e impatto ancora maggiore. In campagna elettorale, a Matera e in molti comuni lucani, si è parlato tanto di partecipazione, di coinvolgimento, di processi decisionali aperti. Bene: è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti. Un tema così cruciale non può essere deciso nelle segrete stanze dei ministeri o con comunicati stampa vaghi, possibilisti, evocando il tema del terrorismo psicologico su un argomento, il nucleare presuntamente buono, pulito e sostenibile ma che pone più interrogativi che certezze. Quanto costerebbe realizzarlo, gestirlo, gestire il processo di smaltimento delle sue scorie?. La Basilicata ha già dato. Ha già subito ed ora merita di scegliere un futuro coerente con la sua bellezza».
Va b b e ’ n o i l o s a p -
p i a m o c h e t u t t i fanno politica con il disinteresse e senza ambizioni personali, lo sappiamo che nessuno alzerà
l a m a n o p e r d i r e : “ c i s ono anche io” Sappiamo, però, che la ritualità della politica vuole che ciascuno si metta a disposizione qualora chiamato e che, mentre si nega ogni interesse, si apron o l e d a n z e p e r f a r e i n modo di essere il chiamato che si mette a disposizione per il bene comune
I n q u e s t o b a i l a m m e d i ipocrisie legittime e di in-
teressi ipocriti che sono la natura stessa del ballo ma-
s c h e r a t o d e l l a c e l e b r i t à
p o l i t i c a , o v v i a m e n t e n o i
s ap p iamo ch e i g io cato r i muovono le carte
ANCHE ALIANDRO
ASPIRA
Se la politica ha un senso,
i d u e p o s t i s o n o a p p a n -
n a g g i o u n o c i a s c u n o p e r
F o r z a I t a l i a e F r a t e l l i
d’Italia
È normale ed è anche giu-
s t o c h e s i a c o s ì . N o n c i
turba quello che vediamo
d a q u a n d o a b b i a m o i n i -
ziato anni fa a commenta-
r e e s e g u i r e l a p o l i t i c a , siamo abituati e sappiamo che accadrà anche questa volta
I p o s t i i n g i u n t a d e v o n o rispecchiare la forza elett o r a l e d e i p a r t i t i e , s e l e e s i g e n z e d i c o p r i r e t u t t i
c o n u n a c o p e r t a t r o p p o
c o r t a , a v e v a c o s t r e t t o i
p r i m i d u e p a r t i t i d e l l a coalizione a rinunciare a qualcosa, l’allungamento della coperta consentirà di riequilibrare
Per il nome dell’assessor e d i F o r z a I t a l i a , i l r a pporto privilegiato tra Tadd e i e P i c e r n o s p i n g e p e r l’ingresso di quest’ultimo nell’esecutivo
D’altro canto, però, Nario Aliandro non sembra vo-
l e r r i m a n e r e i m m o b i l e a guardare
S u l t a v o l o d e l P a r t i t o h a
FdI fa quadrato intor no a Quarto che ha tutti i titoli ed è pronto a rinunciare ai posti di sottogover no DI M AS S IM O D EL LA P EN N A
le sue buone carte da calare, ha preso più voti di Picerno e, soprattutto, ha dalla sua il fatto di avere un importante radicamento nella Val d’Agri, posto nel quale al Partito che fu di Berlusconi può servire migliorare la presenza Il gioco di ruolo è appena
i n i z i a t o , s e q u a l c u n o m u o v e l ’ a l f i e r e p e r l i b er a r e l a R e g i n a , l ’ a l t r o muove il cavallo per evitare di finire subito sotto
scacco
QUARTO SENZA
RIVALI MA…
Per Fratelli d’Italia resta
i n p i s t a s o l o i l n o m e d i Quarto Il Partito non ha dubbi sul nome da indica-
re e ne ha ottimi motivi Il segretario regionale di F D I h a m o s t r a t o g r a n d e maturità e serietà alle elezioni comunali di Matera a v e n d o p r e f e r i t o f a r e u n passo indietro per vincere le elezioni, ha allargato la squadra e ha portato F D I a d e s s e r e i l p r i m o p a r t i t o d i G o v e r n o n e l l a Città dei sassi
Quarto, inoltre, è persona di altissima dignità morale e di grande competenz a , a u t e n t i c o v a l o r e a gg i u n t o p e r F D I m e r i t a a pieno di ricoprire la caric a a s s e s s o r i l e e , a g g i u ngiamo noi, sarebbe anche u n m i g l i o r a m e n t o d e l l a q u a l i t à d e l l a s q u a d r a d i governo
I l P a r t i t o n o n h a n e s s u n dubbio in merito, c’è l’int e s a t r a i P a r l a m e n t a r i , i C o n s i g l i e r i R e g i o n a l i e a n c h e l ’ i n d i c a z i o n e r omana
O v v i a m e n t e u n i n c a r i c o a s s e s s o r i l e a Q u a r t o c ostringe a rivedere il valzer d e l l e n o m i n e d i s o t t o g overno Il segretario regionale di FDI aveva già opzionato alcune nomine di DG nella prossima infornata prevista per l’autunno
L ’ i n g r e s s o s e m p r e p i ù p r o b a b i l e i n G i u n t a , o v -
gliere regionale
S
Federcaccia, Arci Caccia, Italcaccia e Eps: «Sono mesi che chiediamo un incontro all’assessore Cicala e che a tutt’oggi ci è negato»
Il “mondo” lucano dell a c a c c i a , secondo le associazioni Federcaccia, Arci Cacc i a , I t a l c a c c i a e E P S ,
« p u r t r o p p o è d a q u a l c h e anno che non riesce a dialogare bene con le Istituzioni ed in particolare con la Regione Basilicata» «L’Ente Regione - hanno dichiarato le associazioni citate, rappresenta per il mondo venatorio una dell e I s t i t u z i o n i p i ù i m p o rtanti, in funzione dei compiti che la norma statale in materia delega, per cui il
D i p a r t i m e n t o P o l i t i c h e Agricole dell’Ente divent a l ’ i n t e r l o c u t o r e p r i v i l egiato a cui le associazioni di categoria devono rivolgersi per dialogare ed essere ascoltate Nel nostro caso già nel passato anno
t r a s c o r s o l ’ a t t u a l e a s s e ssore al ramo Carmine Cicala, presso la sede della Federcaccia di Potenza, in presenza dei dirigenti del-
l e a s s o c i a z i o n i v e n a t o r i e regionali e provinciali, era stato investito dello stesso
p r o b l e m a , c h e a v e v a r is olto in parte e che nello stesso tempo si era impe-
g n a t o a r i s o l v e r e i n m a -
n i e r a d e f i n i t i v a c o n l a prossima annata venatoria Uno dei problemi significativi è rappresentato dal tesserino regionale di caccia che per legge deve es-
s e r e p r e d i s p o s t o d a l l a
G i u n t a R e g i o n a l e e r i l a -
s c i a t o d a l l a s t e s s a , v i s t o che le Province hanno perso la delega in materia.
b i d e l l e a s s o c i a z i o n i
I n r e a l t à l a q u e s t i o n e r iguarda il comma 1 bis dell ’ a r t 3 3 d e l l a L R
n.2/1995 e s.s.m.i., che recita: “A partire dalla stag i o n e v e n a t o r i a 2 0 2 2 /2023 , il tesserino regionale può essere rilasciato anche in formato digitale, secondo modalità definite dall’ufficio regionale competente in materia, con apposito provvedimento»
Nel Calendario Venatorio 2025-2026 all’art 9 comma 1 «si riporta la facoltà che il cacciatore ha nella scelta del tesserino dal cartaceo al digitale»
« E d è q u i c h e n a s c o n o i
p r o b l e m i - h a n n o p r o s eguito le associazioni cita-
t e, i n q u a n t o l ’ U f f i c i o preposto predispone il tesserino che però deve essere stampato dal titolare, rilegato e fatto timbrare dalla Regione Naturalmente q u e s t a m o l e d i p a s s a g g i non solo crea burocrazia, m a i n p i ù c o m p o r t a p e r l’avente diritto ad una spesa in più con innumerevol i d i s a g i , n e l m e n t r e l a scelta del digitale dovrebb e a v e r e m i n o r e c r i t i c i t à nell’ottenere il documento che però poi nella prat i c a , m a n i f e s t a t u t t a u n a miriade di problematiche dovute sopratutto dall’età della maggioranza dei nebrotti che non hanno mol-
t a c o n f i d e n z a c o n l ’ e l e ttronica ed altresì l’orograf i a d e l n o s t r o t e r r i t o r i o non consente una copertura completa dei luoghi dove si pratica l’attività ve-
n a t o r i a c o n c o n s e g u e n z e i m p o r t a n t i i n t e r m i n i d i controllo delle forze dell’ordine Oltre tali problematiche vive esiste anche un dato di fatto di natura
d i m o n i t o r a g g i o e c e n s imento della fauna selvatic a c h e v i e n e a b b a t t u t a e che per regola deve esser e a n n o t a t a s u l t e s s e r i n o che a sua volta in seguito dovrà essere riconsegnato
a l l ’ E n t e R e g i o n e T u t t o ciò può essere utile in min i m a p a r t e , v i s t o c h e l e operazioni di censimento devono svolgersi in campo ed in periodo di caccia chiusa Nel mentre risulta
i m p o r t a n t e s a p e r e c h e l’età media dei praticanti la nobile arte si aggira intorno ai sessant’anni a salire e, la cosa che fa rabbia che un amministratore come nel caso dell’assess o r e C i c a l a r e s o d o t t o d i tali difficltà abbia abdigato all’ufficio la materia in-
fischiandosene delle promesse fatte un anno prima e che ogg volendo a differenza della scorsa stagione può ottemperare e for-
s e r e c u p e r a r e i l d i a l o g o con le associazioni venat o r i e a l m e n o q u e l l e p i ù numerose in termini di soci Tutto ciò dovrebbe in-
t e r e s s a r e a n c h e l a p r e s idenza della Giunta, consid e r a t o c h e s i a m o l ’ u n i c a
Regione d’Italia ad avere q u e s t a s i t u a z i o n e i m b a -
r a z z a n t e , a n c h e p e r c h é i l f a m o s o t e s s e r i n o è i n d is p e n s a b i l e p e r q u a l c u n o che si reca a caccia in altre
r e g i o n i i t a l i a n e Q u e s t o non risulta gratificante per un ente che si rispetta ad avere stampe diverse con formati diversi per un documento che invece deve essere unico e che rispec-
c h i a a n c h e a l R e g i o n e d i a p p a r t e n e n z a c o m e b iglietto da visita»
« A l l ’ a s s e s s o r e C i c a l a -
h a n n o c o n c l u s o l e a s s ociazioni Federcaccia, Arc i C a c c i a , I t a l c a c c i a e E P S - si chiede il rispetto di quanto promesso e di r i c o s t r u i r e u n s a n o r a pporto con tutte le associazioni venatoriee, non solo c o n a l c u n e , i n q u a n t o l a sua figura è come rappresentante di tutti Pertanto sono mesi che chiediamo c o n n o t e u f f i c i a l i u n i ncontro e che a tutt’oggi ci è stato negato, nel mentre ci sono vie privilegiate per alcuni. Assessore si ricorda che rappresentare l’istit u z i o n e s i g n i f i c a e s s e r e l’amministratore di tutti i cittadini lucani, per cui solo ed esclusivamente con un lavoro di squadra si risolvono i problemi dei cittadini e nel nostro caso di concittadini che hanno un titolo di polizia che as s icura loro di essere ligi all e l e g g i e d a v e r e u n a l t o senso civico».
Ex Tis ed ex Rmi, la Confederazione unitaria di basa di Basilicata: «L’impego potrebbe essere per tutto l’anno e non solo per alcuni mesi»
Co m e r i c o r d a l a C o n f e d er a z i o n e U n i t a r i a d i B a s e di Basilicata, «oltre ottocento lavoratrici e lavoratori ex Tis e ex Rmi di Basilicata hanno a c c
u n c o ntratto di lavoro con cui si stabiliscono diritti e doveri (102 giorn a t e e f f e t t i v e d i l a v o r o e 1 2 3 giornate contributive nell'arco di questi mesi rimanenti del 2025)» «È solo il primo anno di un perc o r s o d e i l a v o r a t o r i A s a R i t eniamo - ha proseguito la Confederazione Unitaria di Base di Basilicata - che le lavoratrici e i lavoratori ex Tis e ex Rmi attualmente nel progetto Asa (Attività Servizi Ambientali), debbano nel più breve tempo possibile risali-
re dalle condizioni attuali e ragg i u n g e r e g l i a l t r i l a v o r a t o r i a ddetti alla forestazione con lo stesso numero di giornate di lavoro Non devono esistere lavoratori di categoria A e lavoratori della cat e g o r i a B e
essere tutti uguali Un’unica platea, diritti e doveri uguali per tutti Se i lavoratori della categoria
A ex Tis e ex Rmi (progetto Saap) hanno la possibilità di lavorare per un determinato numero d i g i o
o p o t e r l o f a r e a n c h e i l a v o r a t o r i della categoria B (progetto Asa) e si deve cancellare questa odiosa differenza e discriminazione Se i lavoratori della categoria A hanno iniziato tempo addietro a
lavoratori della categoria B non s o n o r i m a s t i a g u a r d a r e , h a n n o lavorato presso i Comuni e se son o s t a t i l a s c i a t i p i ù i n d i e t r o r ispetto agli altri non è certamente dovuto a un loro errore, ma è res p o n s a b i l i t à d i c h i n o n s e n e è mai occupato E' necessario che a tutta la platea dei quasi 5000 lavoratori addetti alla forestazione maturi nell'arco di un mese di lavoro almeno una giornata al mese di permesso individuale retribuito affinché possano fare i prop r i s e r v i z i n e c e s s a r i , c h e p o s s a e s s e r e u n a v i s i t a m e d i c a o p e r qualsiasi altro motivo È assurdo c h e n o n a b b i a n o n e m m e n o u n giorno di permesso al mese e che possano essere penalizzati e mandati a casa nel caso facciano qual-
c h e m i n u t o d i r i t a r d o a l l a v o r o , peraltro dovendo raggiungere posti isolati e con strade molte volte impraticabili»«È necessario iniziare a valutare il fatto che - ha concluso la Conf e d e r a z i o n e U n i t a r i a d i B a s e d i Basilicata - tanti lavoratori aspir a n o a l l a s t a b i l i z z a z i o n e , c i o è chiedono il lavoro per l'intero anno solare e non solo l'assunzione c
maniera esclusivamente volontaria Con i lavoratori assunti e stabilizzati dalla Regione Basilicata in un progetto specifico, il lavoro svolto potrebbe essere utilizz
per alcuni mesi»
Il 53enne ha forzato il posto di blocco ma è stato fermato: nascondeva 50 grammi di cocaina e un chilo di hashish
potenza La Poli-
zia di Stato, nei gior-
n i s c o r s i , h a a r r e s t a-
to un potentino di 53
a n n i p e r s p a c c i o d i
sostanze stupefacen-
t i L’ a t t i v i t à n a s c e
n e l l ’ a m b i t o d e l l ’ i n -
t e n s i f i c a z i o n e d e i
c o n t r o l l i s v o l t i d a l l a
Squadra Mobile del-
la Questura di Poten-
z a , n e l p e r i o d o e s t i -
v o , p e r p r e v e n i r e e
c o n t r a s t a r e i l f e n o -
m e n o l e g a t o a l l o
s p a c c i o d i s o s t a n z e
stupefacenti L’atten-
zione degli operatori
s p e c i a l i z z a t i d e l l a
S e z i o n e A n t i d r o g a è
stata immediatamen-
t e f o c a l i z z a t a s u
un’autovettura che ha
i n i z i a t o u n a s e r i e d i
m a n o v r e s o s p e t t e , u n a v o l t a c o m p r e s o
che sarebbe stata og-
getto di controllo
Nonostante l’alt inti-
m a t o d a g l i a g e n t i , i l
c o n d u c e n t e d e l l ’ a u -
t o v e i c o l o h a f o r z a t o
il posto di blocco ed
ha iniziato una fuga a
b o r d o d e l l a s u a a u t o
t r a l e v i e d e l c e n t r o
c i t t a d i n o L a p r o n -
t e z z a d ’ i n t e r v e n t o
d e g l i o p e r a t o r i i m -
p i e g a t i h a , t u t t a v i a ,
costretto il fuggitivo a d a r r e s t a r e l a m a r-
c i a , d o p o a v e r p e r-
corso poche centina-
ia di metri, senza for-
t u n a t a m e n t e c a u s a r e
nessun danno
I l c o s t a n t e c o n t a t t o
v i s i v o t e n u t o d a l l e
p a t t u g l i e d u r a n t e
l ’ i n s e g u i m e n t o h a
c o n s e n t i t o d i v e r i f i -
c a r e c h e d u r a n t e l a
f u g a i l c o n d u c e n t e
d e l l ’ a u t o v e t t u r a h a
l a n c i a t o d a l f i n e s t r i -
n o s o s t a n z a s t u p e f a -
c e n t e : 5 0 g r a m m i d i cocaina impacchetta-
t i i n u n a c o n f e z i o n e sottovuoto, immedia-
tamente recuperati
L’attività ha consen-
tito di recuperare an-
che poco meno di un
chilo di hashish sud-
diviso in panetti, so-
stanza occultata in un furgone parcheggiato
n e l g a r a g e m u l t i p i an o “ U n o ” d i v i a A rmellini a Potenza Al-
l ’ i n t e r n o d e l m e z z o
s o n o s t a t i t r o v a t i ,
i n o l t r e , i l m a t e r i a l e per il taglio ed il con-
f e z i o n a m e n t o d e l l a
d r o g a : t u t t a d a i m -
m e t t e r e s u l m e r c a t o
i l l e c i t o d e l c a p o l u o -
go lucano L’uomo è
stato arrestato e con-
dotto presso il carce-
r e d i P o t e n z a S o n o in corso tutti gli svi-
luppi investigativi da parte degli uffici dell a P o l i z i a d i S t a t o , coordinati dalla loca-
l e P r o c u r a d e l l a R epubblica, tuttavia, nei
c o n f r o n t i d e l l ’ i n d agato, vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna
OPERAZIONI DEI CARABINIERI PER IL CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE DELLA DROGA: COINVOLTI DUE MINORENNI
potenza Il Comando provinciale Carabinieri di potenza prosegue senza sosta l’attività di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti in tutta la provincia. Le Co mp ag n ie e le Sta z io n i, veri e propri presidi di legalità, sono costantemente impegnate in azioni preventive e repressive per tutelare la salute dei cittadini e stroncare la circolazione illecita di droghe. In questo contesto, nella notte del 1° agosto, durante un mirato s e r v i z i o f i n a l i z z a t o a l l a p revenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, i militari del nucleo operativo e Radiomobile della Compag n i a C a r a b i n i e r i d i S e n i s e hanno tratto in arresto 2 ventenni del luogo e denunciato in stato di libertà un 20enne e un minorenne della provincia, poiché ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Durante l’attività, i giovani sono stati sorpresi all’interno di un gar a g e i n p o s s e s s o d i s o s t a n z a stupefacente, molta della quale già suddivisa in dosi, un bil a n c i n o d i p re c i s i o n e , m a t eriale per il confezionamento, tre coltellini le cui lame erano i n t r i s e d i d ro g a e l a s o m m a
130€uro in banconote di vario taglio, ritenuta provento dell ’ i l l e c i t a a t t i v i t à d i s p a c c i o . n e l d e t t a g l i o , i m i l i t a r i d e ll’arma hanno rinvenuto sulla persona e nella immediata disponibilità dei ragazzi oltre
7 g r a m m i d i c o c a i n a , m e z z o grammo di marijuana e circa 76 grammi di hashish. tutta la sostanza stupefacente, unitamente al restante materiale ed al denaro, è stata sottoposta
a s e q u e s t ro p e n a l e e p o s t a a
d is p o s iz io n e p e r g li a c c e r t amenti tecnici e il proseguo dell’iter giudiziario. I quattro ind a g a t i s o n o s t a t i c o n d o t t i presso gli Uffici dell’arma dove, a seguito delle formalità di rito, i due maggiorenni sono stati dichiarati in stato di arresto e posti agli arresti domic i l i a r i , c o m e d i s p o s t o d a ll’autorità Giudiziaria di Lagonegro. Successivamente, il Giudice per le Indagini preliminari del tribunale di Lago-
negro ha convalidato l’arresto, disponendo nei loro confronti la misura cautelare dell’obbligo della presentazione alla p G Gli altri due giovani, invece, sono stati denunciati in stato di libertà alle competenti procure della Repubblica, di Lagonegro per il magg i o re n n e e d e i M i n o re n n i d i potenza per il più giovane, pot e n d o q u i n d i t o r n a re i m m ediatamente presso i rispettivi domicili. Si ribadisce che, per ognuno degli indagati, vige la p res u n zio n e di n o n co lp ev olezza fino a sentenza definitiv a d i c o n d a n n a e c h e g l i a ccertamenti investigativi sono stati sviluppati nella fase delle indagini preliminari, in attesa di essere sottoposti a vaglio giurisdizionale durante il processo, nel contraddittorio con la difesa Il Comando provinciale Carabinieri di potenza fa sapere che l’impegno nel contrasto al fenomeno dell’ill e c i t a c i rc o l a z i o n e d e l l e s ostanze stupefacenti continuerà a costituire oggetto di particolare attenzione nell’attività istituzionale, a tutela della com u n i t à e i n p a r t i c o l a re d e i giovani, più esposti ai pericol i c
l’uso di sostanze psicotrope
Vizziello (Baac): «Costi elevati e servizi scadenti, regione quartultima in classifica per qualità delle prestazioni erogate»
POTENZA «La Corte dei Conti bacchet-
t a l a B a s i l i c a t a s u l l a
d i m e n s i o n e d i s t r e t -
t u a l e d e l l ’ a s s i s t e n z a sanitaria, dove, a detta dei giudici contabi-
l i , l a n o s t r a r e g i o n e
registra colti elevati, pari a ben 1407 euro
p r o c a p i t e , e s e r v i z i
scadenti testimoniati
d a u n m o d e s t i s s i m o
p u n t e g g i o p a r i a 5 2
c o n s e g u i t o n e l l ’ u l t i -
ma verifica LEA del
maggio scorso, inferiore di ben 8 punti rispetto alla sufficienza fissata a 60 punti Numeri che impongono al Governo Bardi una seria analisi della qualità della spesa sanita-
r i a r e g i o n a l e » È
q u a n t o a ff e r m a , i n
u n a n o t a , i l C a p o -
g r u p p o i n C o n s i g l i o regionale di Basilicata Casa Comune, Gio-
v a n n i Vi z z i e l l o , c h e così commenta la relazione sulla gestione f i n a n z i a r i a d e l l e r e -
gioni pubblicata dalla
S e z i o n e A u t o n o m i e della Corte dei Conti
« N o n s e m p r e c h i
s p e n d e d i p i ù è i n
grado di garantire ai
propri cittadini i ser-
vizi migliori -spiega
Vizziello - e l’emble-
m a d i t a l e a s s u n t o è
proprio la Basilicata
c h e s u l l a m e d i c i n a
del territorio è tra le regioni che spendono di più, ma è quartultima in classifica per
q u a l i t à d e l l e p r e s t a -
z i o n i e r o g a t e D a l l e
428 pagine della relazione della Corte dei
C o n t i e m e rg e a d
e s e m p i o ” - p r o s e g u e
l’esponente di Basili-
c a t a C a s a C o m u n e“ c o m e u n a r e g i o n e molto simile alla no-
s t r a c o m e i l M o l i s e , spenda 277 euro me-
n o d e l l a B a s i l i c a t a per ciascuno dei suoi
c i t t a d i n i , m a f a c c i a
r e g i s t r a r e r i s u l t a t i sensibilmente miglio-
r i n e l m o n i t o r a g g i o
POTENZA «È inaccettabile il p e r du r a re de ll ’a s s e n z a di m e d i c i d i b a s e n e i q u a t t ro comuni del Mercure. Di fatto ai cittadini di Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore, Rotonda e Viggianello, viene negato il diritto alla sa-
l u t e N o n o s t a n t e l e p a s s a t e
denunce dei pensionati luca-
ni, a distanza di oltre un me-
se la situazione è rimasta in-
v a r i a t a C h i e d i a m o a l l ’ a s -
sessore regionale alla Salute
e a l l ’ A s p d i i n t e r v e n i re c o n u rg en za » . É la richies ta dei
s e g re t a r i g e n e r a l i S p i C g i l
B a s i l i c a t a , F n p C i s l e U i l
P e n s i o n a t i , A n g e l o S u m m a ,
Vincenzo Amatulli e Carmi-
ne Vaccaro «Quanto sta ac-
cadendo - spiegano - è frut-
to di una revisione degli am-
biti ottimali di medicina ge-
nerale che ha portato ad al-
largare l’ambito del Mercu-
re ai comuni di Lauria e Latronico e che si è aggiunta al-
la già cronica carenza di me-
dici e ai ritardi dell’Asp nel pubblicare per tempo gli av-
visi per la nomina dei medi-
c i d i m e d i c i n a g e n e r a l e e a individuare le località carenti. La conseguenza è che i co-
d e i l i v e l l i e s s e n z i a l i di assistenza, conseguendo un punteggio pari a 73, vale a dire 21 punti più della Basilicata Poiché quand o p a r l i a m o d i d imensione distrettuale d e l l ’ a s s i s t e n z a p a rliamo in concreto di liste d’attesa, di ser-
v i z i i n f a v o r e d e g l i anziani non autosufficienti e di tempi del 11 8 , c i o è q u a n d o t e m p o p a s s a t r a q u a n d o i l c i t t a d i n o chiama il 118 e quando arriva sul posto il primo mezzo di soccorso - conclude Vizziello - consigliamo
all’Assessore Latronico di guardare con più attenzione all’efficacia dei servizi sanitari erogati, pena il finanziamento di una s a n i t à i n e ff i c i e n t e , incapace di soddisfare anche le esigenze di salute dei cittadini»
muni restano privi del medi-
c o d i b a s e e i c i t t a d i n i - s oprattutto anziani, visto l’elevato spopolamento delle aree
i n t e r n e e l ’ i n v e c c h i a m e n t o
d e l l a p o p o l a z i o n e l u c a n a -
senza la possibilità di curar-
s i . L e s c e l t e d i u n a e r r a t a
p ro g r a m m a z i o n e i n s a n i t à colpiscono direttamente i cit-
tadini e negano di fatto il di-
r i t t o a l l a s a l u t e . S e s i v u o l e contrastare lo spopolamento
– a f f e r m a n o i d i r i g e n t i s i n -
d a c a l i – c ’ è b i s o g n o d i c o -
struire e rafforzare nei fatti
l a s a n i t à n e l t e r r i t o r i o . P e r
q u e s t o - c o n c l u d o n o - c h i e -
d i a m o a l l ’ a s s e s s o re a l l a S a -
n i t à C o s i m o L a t ro n i c o u n
suo intervento per risolvere
tale criticità rivedendo l’at
POTENZA I residenti denunciano: «Gli operatori dell’Acta puliscono ma non basta. C’è chi preferisce continuare ad abbandonare i rifiuti»
DI R OS A M AR IA M O LLI C A
P O T E N Z A . N o n o s t a n t e l e i n iziative poste in essere dall’Amministrazione comunale e la pulizia ordinaria e straordinaria dei p u n t i d i r a c c o l t a m e s s a i n a t t o dall’Acta, i rifiuti a Potenza continuano ad essere un problema Ogni giorno, o quasi, i cittadini, t a n t o d e l l e c o n t r a d e q u a n t o d e l centro urbano, pubblicano sui soc i a l f o t o d i r i f i u t i a b b a n d o n a t i fuori dai cassonetti e per quanto la Municipalizzata possa intervenire, l’inciviltà di taluni pare avere sempre la meglio. Questa volta la denuncia parte dai
r e s i d e n t i d e l q u a r t i e r e M a c c h i a
G i o c o l i L ’ a r e a n e i p r e s s i d e l campo sportivo continua a essere presa di mira da chi abbandona i rifiuti in modo indiscriminato «Gli operatori dell’Acta passano ogni mattina, o quasi, e fanno il loro dovere – racconta uno degli abitanti della zona – ma poi arri-
vano i soliti incivili che, invece d i c o n f e
spazzatura, si tratta spesso di in-
macchina o da un furgone È una mancanza di rispetto verso chi lavora e verso l’intera comunità»
In questo caso, numerosi imbal-
l a g g i d i m
mostra di sè davanti ai cassonetti, creando degrado e disagio «Basterebbe fare qualche metro
i n p i ù e u t i l i z z a r e l ’ i s o l a e c o l o -
g i c a c o m e p r e v i s t o S e r v e p i ù
s e n s o c i v i c o . V e r g o g n a r s i n o n
basta: è ora di rispettare le regole» concludono i residenti ormai esasperati
L’Acta di concerto con il Comune di Potenza, è bene ricordarlo, ha previsto una pulizia straordin a r i a d e i p u n t i d i r a c c o l t a n e l l e contrade maggiormente prese di
m i r a d a g l i i n c i v i l i T r e d i c i d omeniche, fino a settembre, nelle quali gli operatori della Munici-
palizzata raccoglierano tutto ciò che è stato abbandonato al di fuori dei cassonetti e parliamo nella m a g g i o r p a r t e d e i c a s i d i r i f i u t i i n g o m b r a n t i , e l e t t r o d o m e s t i c i , pneumatici e altro I l p r o b l e m a p u r t r o p p o n o n r iguarda solo le contrade ma anche il centro urbano e il lavoro da fare è tanto soprattutto nel campo della sensibilizzazione verso una raccolta differenziata più consapevole
N e s s u n o s f o r z o s a r à m a i s u f f ic i e n t e s e i c i t t a d i n i d i P o t e n z a non rispetteranno le regole e conferiranno nei tempi e nei luoghi idonei
La responsabile di Auser Potenza parla dell’iniziativa avviata in collaborazione con il Comune come di un «antidoto alla solitudine»
Un a c o l l a b o r a z i o n e d i g r a n d e v a l o r e umano, etico e relazionale, un modo per coniugare il welfare sportivo con i bisogni dei cittadini della terza età Il Com u n e d i P o t e n z a e l ' A u s e r , h a n n o a v v i a t o l ' i n i z i a t i v a d i i n c l u s i o n e s o c i a l e e s p o r t i v a che consentirà agli iscritti dell'Auser di svolg e r e l e z i o n i d i n u o t o p r e s s o l a P i s c i n a C om u n a l e M i c h e l e R i v i e l l o d i P a r c o M o n t ereale
Il nuoto come momento di svago e relax, lo sport inteso come benessere e come un desiderio vivo e sano possono costituire gli elementi fondamentali per sviluppare relazioni di grande profilo L’Assessore allo Sport del Comune di Potenza, Gerardo Nardiello sull'iniziativa ha sottolineato: «Potenza è culturalmente la città dell'inclusione e della solidarietà, l'amministrazione comunale di Potenza da quando Vincenzo Telesca è il primo cittadino, ha avviato una serie di iniziat i v e d i c o n d i v i s i o n e e d i p a r t e c i p a z i o n e f inalizzate anche a coinvolgere gli anziani e i fragili e farli sentire meno soli»
In merito all'accordo è intervenuta la volontaria e responsabile di Auser Potenza, Vitina Iannielli che ha dichiarato: «Abbiamo incontrato l’Assessore allo Sport, Nardiello e le a s s o c i a z i o n i s p o r t i v e n u o t o D a q u e s t o i ncontro è scaturito la volontà sia da parte del
Comune di fare un' attività di inclus ione rispetto alla terza età e sia dalla volontà nostra di far partecipare i nostri soci a questa attività sportiva, siccome noi come associazione abbiamo lo scopo di migliorare la qualità della vita degli anziani, attraverso l'invecchiamento attivo e in buona s alute uno degli elementi importanti è proprio lo sport perché fa bene alla salute, ma anche è un elemento per la socializzazione Proprio quest'anno abbiamo un programma di attività, l'Auser non è chiuso per ferie, ma anzi abbiamo aperto per ferie, p r o p r i o p e r s c o n f i g g e r e l a s o l i t u d i n e d e g l i anziani nella città di Potenza» Va rimarcato che sin dalla sua costituzione Auser di Potenza è impegnata in azioni di seg r e t a r i a t o s o c i a l e r i v o l t e a l l a c i t t a d i n a n z a , nell'aiuto al dialogo di pratiche burocratiche e n e l l ' e r o g a z i o n e d i i n f o r m a z i o n i u t i l i a ll'esigibilità dei diritti
«L'Auser a Potenza ha due sedi, - prosegue Iannielli - una in via Tirreno e l'altra nel centro storico in via IV Novembre, contiamo a Potenza 300 iscritti, ma abbiamo anche altre sedi nella Provincia di Potenza e nella Provincia di Matera, con altri circoli L'Auser è n ata n el 1 9 9 2 p er la v o lo n tà d ella C G I L d i creare proprio una struttura che ai pensionati faccia passare il tempo libero, facciamo attività culturali, prevenzione medica attraver-
so i nostri soci che sono esperti in medicina, che sono medici pensionati oppure personale infermieristico»
«Tutto l'anno siamo pieni di attività, da ginnastica, scuole di ballo, canto, recitazione e tanto altro Io sono una pensionata e mi son o d e d i c a t a a q u e s t e a t t i v i t à p e r c h è s p e s s o gli anziani sono al margine come tante persone in questa città Cerchiamo di rendere la v i t a m i g l i o r e » c o n c l u d e l a r e s p o n s a b i l e d i
Auser Potenza Vitina Iannielli F R A N C E S C O M E N O N N A
L’Arcigay: «La subcultura di pregiudizi deve essere combattuta con politiche attive. Passo importante»
L’
A r c i g a y B a s i l i -
c a t a h a a c c o l t o
c o n p r o f o n d a
s o d d i s f a z i o n e l a n o t i z i a
dell'adesione da parte del
C o m u n e d i P o t e n z a a l l a
Rete Re a dy , la Rete naz i o n a l e d e l l e P u b b l i c h e
Amministrazioni, istituita
n e l 2 0 0 6 s u p r o p o s t a d e i
C o m u n i d i T o r i n o e R oma, con l'obbiettivo di individuare e diffondere po-
l i t i c h e d i i n c l u s i o n e s ociale per le persone lesbi-
c h e , g a y b i s e s s u a l i , t r a n -
s e s s u a l i e t r a n s g e n d e r , realizzate dalle pubbliche amministrazioni a livello locale, contribuendo così
a l l a d i f f u s i o n e d i b e s t practices su tutto il territorio nazionale a supporto delle pubbliche amministrazioni nella realizzazione di attività rivolte alla promozione ed al riconoscimento dei diritti del-
l e p e r s o n e L G B T e s v i -
l u p p a r e a z i o n i d i c o n t r a -
s t o a l l e d i s c r i m i n a z i o n i
b a s a t e s u l l ’ o r i e n t a m e n t o
sessuale e sull’identità di g e n e r e L a n a s c i t a d e l l a
R e t e è s t a t a l a p r i m a o ccasione in Italia che ha vis t o n u m e r o s i E n t i L o c a l i
l a v o r a r e i n s i n e r g i a p e r promuovere culture e politiche attive a promozione e difesa delle differenze
S e c o n d o l a D o t t s s a P i a
Ciminelli, Consigliera na-
z i o n a l e d i A r c i g a y : « S e guardiamo ai report della Rainbow Map 2025, l’Ita-
l i a è a l 3 5 ° p o s t o s u 4 9
P a e s i p e r u g u a g l i a n z a e t u t e l a d e l l e p e r s o n e
L G B T , è s t a t o p e r s o u n a l t r o p u n t o r i s p e t t o a l
2 0 2 4 L e p e r s o n e L G B T non godono ancora un pien o d i r i t t o d i c i t t a d i n a n z a
e v i v o n o u n a p r o f o n d a v u l n e r a b i l i t à n e i d i v e r s i ambiti della vita familia-
r e , s o c i a l e e l a v o r a t i v a a causa del perdurare di una
s u b c u l t u r a i n t r i s a d a s t e -
r e o t i p i e p r e g i u d i z i E ' , pertanto, urgente un cam-
b i a m e n t o s o c i o c u l t u r a l e che non guardi alle minoranze con ostilità, e si auspica un intervento più ro-
busto delle Istituzioni, con percorsi appropriati e mirati al raggiungimento della pari dignità sociale per
t u t t * i c o n s o c i a t * S o n o
q u i n d i e s s e n z i a l i , q u e l l e
a z i o n i d e l l e P u b b l i c h e
A m m i n i s t r a z i o n i v o l t e a
p r o m u o v e r e , a n c h e a l ivello locale, come ha ap-
p e n a f a t t o i l C o m u n e d i Potenza, politiche che gardano ai bisogni delle per-
s o n e L G B T , e c o n t r i b u i -
s c o n o a m i g l i o r a r n e l a
q u a l i t à d i v i t a , p r o m u ovendo un clima sociale re-
a l m e n t e r i s p e t t o s o d i tutt*»
S e c o n d o l ’ A v v M o r e n a
R a p o l l a , P r e s i d e n t e d e l -
l'Arcigay Basilicata: «Son o o r m a i 2 0 a n n i c h e d i -
verse Amministrazioni lo-
c a l i e r e g i o n a l i i t a l i a n e
h a n n o a v v i a t o p o l i t i c h e
p e r f a v o r i r e l ’ i n c l u s i o n e
s o c i a l e d e l l e c i t t a d i n e e
d e i c i t t a d i n i L G B T , s v i -
l u p p a n d o a z i o n i e p r o -
m u o v e n d o a t t i e p r o v v e -
dimenti amministrativi per contrastare le discrimina-
z i o n i b a s a t e s u l l ’ o r i e n t a -
m e n t o s e s s u a l e e s u l -
l'identità di genere; tanto è stato fatto ma purtroppo non basta, specialmente se guardiamo ai recenti casi d i a g g r e s i o n i e d o d i o o m o f o b i c o r e g i s t r a t i i n
Italia È, pertanto, import a n t e c h e a n c h e i l n o s t r o capoluogo di regione lanciasse un messaggio così chiaro e forte contro odio e prevaricazione Come si legge dalla Carta di intent i d e l l a R e t e , i s o g g e t t i istituzionali si impegnano anche ad avviare un confronto con le Associazion i L G B T l o c a l i ; a u s p ic h i a m o , p e r t a n t o , c h e i l Comune di Potenza riemp i a d i c o n t e n u t i c o n c r e t i l'adesione appena varata, anche con l'ausilio e l'apporto dell'Arcigay Basilic a t a c h e è l ' a s s o c i a z i o n e che ha dato vita al primo e d u n i c o C A D ( C e n t r o Antidiscriminazione fondate su orientamento sess u a l e e d i d e n t i t à d i h g enere) operante nella nostra r e g i o n e , q u a l e p r o m a n azione dell'UNAR (Ufficio nazionale antidiscriminazione razziale)»
L’ASSOCIAZIONE “IO AMO IL POTENZA” INVITA A PARTECIPARE ALLA RACCOLTA DI GENERI DI PRIMA NECESSITÀ PER LE CASE FAMIGLIA DEL CAPOLUOGO
L’arrivo di Ferragosto, simbolo di festa e riposo per molti, diventa grazie all’Associazione Culturale “Io Amo il Potenza” un’occasione per ricordare chi, troppo spesso, resta ai margini della gioia condivisa
È questo lo spirito che anima, anno dopo anno, il “Ferragosto Solidale”, una tradi-
zione che parla di speranza, generosità e comunità C o n l ’ e d i z i o n e 2 0 2 5 , l ’ a ss o c i a z i o n e r i n n o v a i l s u o impegno: portare un po’ di sollievo e speranza a chi ne ha più bisogno, raccogliendo generi di prima necessità e viveri per le case famiglia Casa Don Tonino e Casa Melania.
Queste strutture, ogni giorno, rappresentano un rifug i o p r e z i o s o p e r c h i a ff r o n t a d i f f i c o l t à , o f f r e n d o accoglienza e sostegno concreto, mai scontato e sempre indispensabile.
L ’ i n i z i a t i v a i n v i t a t u t t i i cittadini a partecipare con un piccolo gesto, consapevoli che proprio questo atto, all’apparenza minimo, può trasformarsi in un aiuto
d e t e r m i n a n t e p e r c h i v i v e n e l l ’ i n c e r t e zza.
N o n u n a r a c c o l t a a n o n i m a , m a u n a bbraccio collettivo, che attraversa le mura domestiche e si riversa nelle vie della città, rendendo Potenza più bella, più viva,
più umana.
La macchina della solidarietà di “Io Amo il Potenza” si muove con semplicità e passione, coinvolgendo volontari, sostenitori e chiunque abbia voglia di donare un po’ del proprio tempo o delle proprie risorse. La comunicazione è immediata, grazie anc h e a l l a p o s s i b i l i t à d i c o n t a t t a r e l ’ a s s ociazione direttamente su WhatsApp Nel corso degli anni, il Ferragosto solidale si è trasformato in una tradizione irrinunciabile.
Non si tratta solo di una raccolta, ma di un vero momento di incontro e di crescita: perché ogni volta che una mano si tende per aiutare, Potenza si fa più bella. Ogni pacco, ogni dono, ogni sorriso condiviso è il segno di una comunità che non s i d i m e n t i c a d i n e s s u n o . P o t e n z a , o g n i agosto, si scopre più forte, più unita, più solidale Dunque, «chiunque può in qualche modo aiutare i propri concittadini e può dare il suo contributo effettuando anche una donazione libera con bonifico al codice Iban IT43A0567617295IB0000866678 intestato ad Angelo Triani» si legge in una nota dell’Associazione
Il sindaco Gentilesca: «È l’occasione per rinnovare i legami con tutti coloro che continuano a por tare nel cuore le nostre tradizioni e i nostri valori»
“
O v u n q u e t u s i a , R u o t i è s e m p r e c a s a t u a
Il Comune di Ruoti, in collaborazione con la locale Pro Loco, ha or-
«tutti i ruotesi che hanno lasciato la propria terra natale per costruire il loro futuro altrove»
“Ovunque tu sia, Ruoti è
voluta per mantenere vivo il legame tra la comunità e
s u o i e m i g
n t i s p a r s i nel mondo
Nella giornata inaugurale di ieri, tra le altre cose, il c o n v e g n o , n e l G i a r d i n o comunale, con la partecipazione del sindaco Franco Gentilesca, della Presidente Gal Percorsi Caterina Salvia, e dello chef Luigi Diotaiuti, noto ristoratore e ambasciatore della cucina italiana e lucana nel
m o n d o , f o n d a t o r e d e l l a
L u i g i D i o t a i u t i F o u n d ation In serata, proiettato il docufilm “Transumanza”, prodotto dalla Luigi Diotaiuti Foundation e diretto da Giuseppe Ielpo
A l t r o d i b a t t i t o è p r e v i s t o oggi, nel Giardino comu-
nale, con autorità regiona-
l i e r a p p r e s e n t a n t i d e l l e comunità ruotesi all’este-
r o T r a g l i o s p i t i a n c h e
M a r c e l l o P i t t e l l a ( P r e s idente Consiglio regionale)
e A n t o n i o B o c h i c c h i o
( C o n s i g l i e r e r e g i o n a l e e
V i c e P r e s i d e n t e d e l l a
C o m m i s s i o n e r e g i o n a l e dei lucani nel mondo).
L a s e r a t a p r o s e g u i r à c o n una cerimonia di conferi-
m e n t o d e l l a c i t t a d i n a n z a
o n o r a r i a a l P a r r o c o D o n
Antonio Arenella e a Lucia Carmen Angiolillo
« Q u e s t a g i o r n a t a r a p p r esenta un momento fondamentale per la nostra co-
m u n i t à - h a d i c h i a r a t o i l sindaco Franco Gentilesca - È l’occasione per rinnovare i legami con tutti co-
l o r o c h e , p u r a v e n d o l asciato Ruoti per realizzar e i p r o p r i s o g n i , c o n t inuano a portare nel cuore le nostre tradizioni e i nostri valori»
CHIAROMONTE, LA 92ENNE LUCIA È TRISNONNA
C i n q u e g e n e ra z i o n i s o t t o l o s t e s s o t e t t o
Lanascita del piccol o V i n c e n z o P i o , avvenuta a Chiaro-
m o n t e , h a r e g a l a t o a l l a
signora Lucia Luparelli, 92 anni, la gioia di diventare trisnonna, riunendo
s o t t o l o s t e s s o t e t t o c i nq u e g e n e r a z i o n i d e l l a stessa famiglia. «Un evento raro e straordinario, che testimonia la forza delle relazioni familiari, la longevità attiva e il valore delle comunità locali nella nostra regione» Così l’assessore regionale alla Salute e Pnrr, Cosimo Latronico, ha voluto rivolgere un messaggio di auguri e riconoscenza alla famiglia Ciminelli-Di Giorgio: «Rivolgo le mie più sentite congratulazioni alla famiglia di Vincenzo Pio e alla trisnonna Lucia per questa storia fam ilia r e s t r a o r d in a r i a , c h e c o m m u o v e e i s p i r a La presenza di cinque generazioni sotto lo stesso tetto è un simbolo potente della coesione familiare e del legame tra passato, presente e futuro». «La storia di questa famiglia - ha concluso Latronico - ci ricorda quanto sia importante preservare il tessuto sociale delle comunità lucane e investire su relazioni autentiche, cura, solidarietà e prossimità».
Sulla concessione demaniale il segretario provinciale FdI Claps: «Necessario il dialogo, noi siamo dalla parte della comunità»
Nelle ultime settimane la vicenda relat i v a a l l a c o n c e s s i o n e d e m a n i a l e d e l porto di Maratea sta interessando non
s o l o l a c o m u n i t à m a r a t e o t a . S i s o n o s u s s eguite diverse interlocuzioni ed incontri, tra i
s o g g e t t i i s t i t u z i o n a l i c o m p e t e n t i ( C o m u n e , Uffici Regionali), ma a quanto pare, sembra ancora lontana una soluzione condivisa
« I l P o r t o d i M a r a t e a r a p p r e s e n t a u n ’ i n f r astruttura strategica per l’intera area di Marat e a , p e r t a n t o r i t e n i a m o g i u s t i f i c a t e e c o mprensibili, le preoccupazioni dell’intera com u n i t à e d e l l ’ A m m i n i s t r a z i o n e C o m u n a l e »
a f f e r m a i l s e g r e t a r i o p r o v i n c i a l e d i F r a t e l l i d’Italia Vincenzo Claps
«È superfluo ricordare l’importanza del porto per uno degli attrattori più importanti dell ’ i n t e r a r e g i o n e , s o p r a t t u t t o o g g i , c o n l ’ i mminente istituzione dell’Area Marina Protetta, può rappresentare un ulteriore volano di sviluppo e crescita dell’area, incentivando turismo e attività produttive - continua ClapsA destare preoccupazione sono le evoluzioni
d e l l e p r o c e d u r e i n c o r s o p e r l ’ a f f i d a m e n t o d elle co n ces s io n i d eman iali ch e p o tr eb b er o limitare significativamente, se non estromet-
tere definitivamente, la gestione pubblica, in particolar modo del Comune di Maratea, che insieme ad altri Enti Pubblici, negli ultimi ann i h a c
stimenti sul Porto»
«
modo da trovare una soluzione condivisa, che
Il consigliere comunale di FI: «La maggioranza affronti i problemi della comunità»
un consiglio sterile e privo di indirizzi politici»
Nel consiglio comunale di Senise, tenutosi il 30 luglio, si è assistito a un dibattito che, secondo il consigliere di minoranza di Forza Italia, Nicola Maria Sassone, si è trasformato in un "teatro" in cui i membri della maggioranza sembrano seguire logiche di partit o e s t r a n e e a g l i i n t e r e s s i reali dei cittadini Sassone ha espresso la sua preoccupazione per la manc a n z a d i r i s p o s t e c o n c r e t e d a p a r t e d e l l ' a m m i n i s t r azione comunale, guidata dal s i n d a c o E l e o n o r a C a s t r onuovo «Senise ha bisogno di risposte urgenti, soprattutto dopo anni di commissariamento Eppure, la maggioranza ha scelto di presentare una moz i o n e r i g u a r d a n t e G a z a D a q u a n d o u n e n t e l o c a l e p u ò e s p r i m e r s i s u e q u i l i b r i geopolitici?», ha dichiarato il consigliere L’ordine del giorno del consiglio includ e v a , o l t r e a l l ’ a p p r o v a z i o n e d e l D o c umento Unico di Programmazione (Dup) e provvedimenti relativi al bilancio, anc h e l a p r o p o s t a d i a p p r o v a z i o n e d i u n a mozione sulla guerra in corso nella striscia di Gaza Questa mozione prevedeva di chiedere alla Regione Basilicata di sospendere ogni forma di cooperazione con Enti e Istituzioni del governo israeliano Sassone ha definito questa iniziativa come «un’inopportuna strumentalizzazione» della drammatica situazione umanitaria in Medio Oriente «Sebbene l'inter a c o m u n i t à p o l i t i c a e s p r i m a s g o m e n t o
per quanto sta accadendo, non possiamo piegare la discussione a logiche di parte È doveroso attendere il dibattito già prev i s t o d a l c o n s i g l i o r e g i o n a
giunto
Nonostante il voto unanime a favore della mo-
S
politica che caratterizza l'operato della mag-
g i o r a n z a H a e v i d e nziato l'inadeguatezza di quest'ultima di fronte ai
p r o b l e m i q u o t i d i a n i della comunità senise-
s e , d e f i n e n d o i l c o n s ig l i o c o m u n a l e c o m e «sterile e inutile»
«Il Documento Unico di Programmazione è scarno e redatto su modelli preconfezionati, senza alcun indirizzo politico c h i a r o . T e m i f o n d a m e n t a l i c o m e i l s ociale, l'agricoltura e la sostenibilità ambientale sono completamente assenti A due mesi dall'insediamento, la maggioranza sembra ripiegata su sé stessa», ha affermato Sassone, evidenziando il comportamento irresponsabile della maggioranza
« S e i l p r i m o c o n s i g l i o e r a d i i n s e d i amento e nel secondo si tentava di individuare azioni politiche, non è accettabile che il terzo non abbia alcun senso, se non quello di fare da cassa di risonanza per le opposizioni regionali. Senise non merita una maggioranza ferma e inattiva», ha concluso il consigliere di Forza Italia Sassone
riesca a coniugare l’interesse del pubblico e quello degli operatori economici del territor
FdI - Qualsiasi soluzione non potrà prescind e r
z
vicino al territorio ed in grado di affrontare al meglio le difficoltà esistenti»
«Siamo sicuri che il Governo Regionale, di concerto con gli uffici regionali competenti, s a p r à t r
gliore, per far sì che il Comune di Maratea rimanga determinante nella gestione del Porto È opportuno ricordare che fino ad oggi, la Regione Basilicata ha conservato la gestione del demanio marittimo in un’ottica di gestione centralizzata di queste aree, una soluzione potrebbe passare attraverso la delega ai com u n i d e l l a g e s t i o n
chiara
« F r a t e l l i d ’ I t a l i a , c o n i s u o i r a p p r e s e n t a n t i istituzionali a tutti i livelli, è pronta a fare la sua parte, al fianco dell’intera comunità marateota, in modo da coniugare al meglio i legittimi interessi dei soggetti coinvolti, pubblici e privati» conclude Vincenzo Claps
Succede al Capitano Michele Mencarelli
Ca m b i o a l v e r t i c e d e l l a
C o m p a g n i a d e l l a
Guardia di Finanza di
L a u r i a : i l C a p i t a n o L o r e n z o
Fischetti ha assunto il comando del Reparto delle Fiamme Gialle, avvicendandosi al Capitano Michele Mencarelli destinato ad altro incarico
Il Capitano Lorenzo Fischetti arriva da Savona, dove ha comandato il Nucleo Operativo del locale Gruppo, ha 31 anni ed è originario di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno Dopo la maturità classica, si è arruolato in Guardia di Finanza nel 2015 e ha frequentato l’Accademia del Corpo di Bergamo, conseguendo, al termine del percorso formativo quinquennale, la laurea magistrale in Giurisprudenza con il massimo dei voti Nella sua carriera ha ricoperto anche altri incarichi operativi presso diversi Reparti del Corpo, tra cui la Compagnia Pronto Impiego di Reggio Calabria, e ha comandato il contingente dei Baschi Verdi del Corpo di stanza in Albania nell’ambito della missione internazionale per l’emergenza migranti È laureato in Relazioni Internazionali e ha conseguito un Master di II livello in Geopolitica e Sicurezza Glob a l e p r e s s o l ’ U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i d i R o m a L a S apienza Il Capitano Lorenzo Fischetti è stato accolto dal Comandante Regionale Basilicata, Generale di Brigata Roberto Pennoni, e dal Comandante Provinciale di P o t e n z a , C o l o n n e l l o M i c h e l e O n o r a t o , c h e g l i h a n n o dato il benvenuto presso le Fiamme Gialle Lucane, sicuri che affronterà la nuova realtà operativa con dedizione ed entusiasmo, al servizio di tutti i cittadini e per la difesa della legalità economico-finanziaria, fondamentale presupposto per la crescita, lo sviluppo e il benessere del Paese
Lagonegro, le segreterie locali di Forza Italia e Fratelli d’Italia: «Si attesta in maniera inequivocabile che l’immobile oggetto della vicenda è abusivo»
La g o n e g r o , p r i m o
c i t t a d i n o e c o n t estatati abusi edilizi:
n e l c i t a r e l ’ o r d i n a n z a d i demolizione del 1° agosto 2025 «indirizzata direttamente al sindaco Salvato-
r e F a l a b e l l a » , l e s e g r e t erie locali di Forza Italia e Fratelli d’Italia, hanno dic h i a r a t o c h e « c i ò c h e
s c o n c e r t a n o n è s o l o i l
c o n t e n u t o d e l p r o v v e d imento, ma l’assoluta mancanza di senso civico e rispetto istituzionale dimo-
s t r a t a d a l p r i m o c i t t a d ino» «Un sindaco che possiede autentiche prerogative di serietà, rettitudine e decoro politico - hanno proseguito Forza Italia e Fratelli
d i I t a l i a, n o n a v r e b b e mai dovuto attendere una notifica cosi grave da part e d e l l ’ U f f i c i o T e c n i c o
C o m u n a l e A v r e b b e d o -
v u t o t o g l i e r e d a l l ’ i m b a -
r a z z o l ’ U f f i c i o A v r e b b e
d o v u t o , d a s o l o , r i t i r a r s i
d a l l a s c e n a p u b b l i c a p e r rispetto verso la città che r a p p r e s e n t a L ’ o r d i n a n z a attesta in maniera chiara e i n e q u i v o c a b i l e c h e l ’ i mm o b i l e o g g e t t o d e l l a v i -
cenda è totalmente abusi-
v o F a l a b e l l a n e e r a p e r -
f e t t a m e n t e c o n s a p e v o l e già prima della sua candidatura: un dato documen-
t a t o E p p u r e h a s c e l t o d i
m e n t i r e p e r c o n t i n u a r e a o c c u p a r e l a s u a c a r i c a e oggi, più che mai, risulta indifendibile Le cronache parlano di urla, minacce, p r e s s i o n i i n d e g n e v e r s o
l’Ufficio Tecnico da par-
t e d i p e r s o n a g g i p r i v i d i un briciolo di deontologia,
n e l t e n t a t i v o d i i m p o r r e teorie legislative “ad pers onam” per proteggere il sindaco Lo stesso sindaco avrebbe avuto comport a m e n t i i n d e g n i v e r s o i tecnici comunali»
Per le segreterie locali di F o r z a I t a l i a e F r a t e l l i
d’Italia «si è andati ben oltre ogni limite» e per questo e altri motivi, le stesse reiterano «con forza» la ric h i e s t a d e l l e « d i m i s s i o n i immediate del sindaco Falabella»
«Invitiamo anche la magg i o r a n z a c h e o g g i l o s ostiene a riflettere, a comp i e r e u n e s a m e d i c oscienza, e a riconoscere di essere stata essa stessa vittima delle sue bugie - hanno aggiunto gli esponenti locali di Forza Italia e Frat e l l i d ’ I t a l i a - I l P a r t i t o Democratico, al quale Falabella è iscritto, dovrebbe invitare il proprio rappresentante a ritirarsi con d i g n i t à d a l l a v i t a p u b b l i -
c a , a f f r o n t a n d o l e c o n s eguenze dei suoi atti come un comune cittadino e soprattutto a non mettere in campo il solito triste vittimismo»
« F a l a b e l l a - h a n n o c o n -
c l u s o l e s e g r e t e r i e l o c a l i
d i F o r z a I t a l i a e F r a t e l l i
d ’ I t a l i a - n o n h a d i m o -
s t r a t o n é l e c a p a c i t à a mministrative né lo spesso-
r e u m a n o e c u l t u r a l e p e r
c o n t i n u a r e a r i c o p r i r e i l ruolo che occupa».
In tutta onestà abbiamo difficoltà a comprendere cosa aspetti Falabella a rassegnare le pro- prie dimissioni da Sindaco di Lagonegro Non è nella nostra cultura essere giustizialista né confondere politica e diritto mille volte abbiamo evidenziato l esigenza che i procedimenti penali ed amministrativi seguano il loro corso Proprio per questa distinzione noi crediamo che sia opportuno che Falabella si dimetta QUIS CUSTODIET CUSTODES? Quis custodiet ipsos custodes è una frase piuttosto nota di Giovenale Pur essendo rivolta a Messalina e in genere ad un certo tipo si voluttuose donne romane, ha ormai preso un taglio molto politico Sostanzialmente viene utilizzata per porre la domanda retorica rispetto alle esigenze di verificare l’attività di chi è chiama
ni politiche Con queste premesse noi ci chiediamo se possa rimanere Sindaco uno che ha realizzato un’opera abusiva scoperto dai pro- pri stessi dipendenti ha provato prima a scaricare le colpe sulla defunta madre e poi a immaginare e
proporre forme alquanto fantasiose di sanatorie per poi essere costretto dall’ufficio tecnico del suo stesso Comune a demolire il suo immobile Con che faccia il Sindaco Falabella guarderà il capo dell ufficio tecnico del Comune che ha ordinato
la demolizione? Che rispetto del Sindaco avranno i vigili urbani, i dipen- denti del Comune che hanno saputo degli abusi del primo cittadino? Con quale dignità potrà parlare di legalità imporre un’ordinanza, mettere un divieto di sosta sapendo che ogni cittadino avrà quanto meno un certo imbarazzo a sapere che un costruttore di immobili abusivi pretende il rispetto della Legge? Ci dispiace caro Falabella non è una questione giuridica o amministrativa sono squisitamente po- litici i motivi
pugnata dal Tribunale Amministrativo Regionale Non vediamo bene il sindaco Falabella nei panni del mitico fondatore del regno di Frigia ma non escludiamo che il suo narcisismo lo possa portare a voler essere un eroe epo- nimo e rifondare Lagonegro con il suo nome LA CONTUMACIA DEL COMUNE Lo avevamo denunciato in un nostro articolo del 30 aprile che il Comune di Lagonegro aveva deciso di non costituirsi nei giudizi per alcuni dei contestati abusi edilizi insorti nel suo territorio Così avevano deliberato il Sindaco e la sua Giunta e così hanno fatto La decisione piuttosto priva di logica e singolare ci aveva fatto parlare di pa- lese conflitto di interessi
tà o loro familiari I noti esponenti politici della città avevano fatto opposizione al Tribunale Amministrativo Regiona- le per evitare la demolizione Il sindaco e la Giunta di Lagonegro avevano deliberato per non costituirsi nel giudizio In pratica avevano deciso di rimanere contumace perché (scrivevano in sostanza nella deliberazione) siccome gli illeciti sono tanti e le cause pure, tanto vale non occuparsene LA DECISIONE DEL TAR La prima sentenza è arrivata proprio ieri In nome del Popolo Italiano il Tribunale Amministrativo Regionale ha pronunciato la sentenza sul ricorso proposto da Francesco Mitidieri, Carmine Mitidieri e Cecilia Tortorelli rappresentati dall Avv Raffaele Siervo contro il Comune di Lagonegro, in persona del
Tavolo tecnico allargato tra Comune e operatori del settore sul futuro dell’accoglienza e della promozione della città
MATERA Un momento di dialogo operativo e p r o g r a m m a t i c o s u u n a
s e r i e d i t e m i s t r a t e g i c i per Matera Ieri mattina nell’Auditorium “Gervasio” a Matera si è svolto il tavolo tecnico allarga-
t o t r a a m m i n i s t r a z i o n e comunale e operatori del t u r i s m o A l l ’ i n c o n t r o hanno partecipato il sindaco Antonio Nicoletti, l ’ a s s e s s o r e a l l a c u l t u r a Simona Orsi, la dirigente di settore, Giulia Man-
c i n o e l a r e s p o n s a b i l e
p r o g e t t a z i o n e c u l t u r a l e della Fondazione Matera Basilicata 2019, Rita Orlando Il Tavolo Tecnico allargato sul Turismo, aperto a t u t t i g l i o p e r a t o r i d e l comparto turistico, è stat o o r g a n i z z a t o c o n l’obiettivo di attivare un c o n f r o n t o c o s t r u t t i v o e partecipato sulle princip a l i t e m a t i c h e c h e r ig u a r d a n o i l f u t u r o d e ll’accoglienza e della promozione della città Tra di essi, la modalità di utilizzo della tassa di soggiorno, l’incoming turistico, al fine di un increm e n t o d e i f l u s s i , i l r a ff o r z a m e n t o d e l b r a n d “Matera” come destinazione culturale e internaz i o n a l e , p r o g e t t i p e r l a destagionalizzazione del turismo, l’utilizzo di un b a n d o c h e p r e v e d a u n piano triennale per event i , l ’ i m p e g n o c o n c r e t o per la riapertura dei cont e n i t o r i c u l t u r a l i t r a i q u a l i s p i c c a n o l a C a v a d e l S o l e e i l C a s t e l l o Tramontano, il manager d i d e s t i n a z i o n e , i l p r ogetto “Mare di Matera”,
il portale “Matera Wel-
c o m e ” , l e r e g o l e p e r l a ztl e nuove opportunità
p e r i l s e t t o r e t u r i s t i c o grazie al ruolo della Cas a d e l l e T e c n o l o g i e Emergenti
All’incontro hannno partecipato gli operatori del s e t t o r e t u r i s t i c o ( a l b e rgatori, ristoratori, agenti di viaggio e tour operator, guide e operatori di Incoming, tecnici e org a n i z z a t o r i d i e v e n t i ) , p e r f a v o r i r e p a r t e c i p azione attiva di tutti al fi-
n e d i c o s t r u i r e u n a v isione condivisa e che risponda alle nuove sfide che attendono la città Il Sindaco Nicoletti è in-
t e r v e n u t o p a r t e n d o d a i dati su arrivi e presenze turistiche nel primo se-
mestre del 2025, e quin-
d i p o n e n d o a t t e n z i o n e a
luoghi della cultura e su
obiettivi comuni «Stiam
torneranno presto ad anim
azioni stabili
M a t e r a h a b i s o g n o d i spazi vivi e accessibili, che siano punti di riferimento per cittadini e turisti, e volano della cultura e dell’economia locale», ha sottolineato il sindaco Nicoletti L’Assessore alla Cultura e al Turismo Simona Orsi ha invece evidenziato il la-
voro in corso sui bandi per eventi e promozione. «Vogliamo garantire una programmazione di qual i t à e t r a s p a r e n t e a m ed i o - l u n g o t e r m i n e , c h e sostenga l’innovazione, la sostenibilità e il protag o n is mo d eg li o p er atori locali, individuando
i contenitori culturali I prossimi bandi – ha aggiunto l’assessore Orsi –saranno pensati in modo da attrarre la produzione l o c a l e , v a l o r i z z a n d o s ì l’estate, ma anche l’inter o c a l e n d a r i o a n n u a l e , anche in chiave di destagionalizzazione»
SCANZANO JONICO Su proposta del Sindaco Pasquale Cariello e della Consigliera con delega alla cultura e all’istruzione
Maria Antonietta Casulli, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità, la delibera che individua un’area comunale di circa 2 700 mq (foglio mappale n 60, particella 1983), adiacente al Palazzetto dello Sport, quale sito idoneo per la realizzazione di un nuovo Istituto di Istruzione Superiore. «Un’opera strategica che punta a potenziare l’offerta formativa locale - dichiara il Sindaco Cariello - offrendo agli studenti la possibilità di intraprendere un percorso a indirizzo sportivo senza doversi spostare
F E R R A N D I N A I n o c c a s i o n e degli eventi estivi programmati nel centro aragonese, nel suggestivo scenario di Piazza Pleb i s c i t o , c o n i l p a t r o c i n i o d e ll’Amministrazione Comunale, di scena la celebrazione della bellezza femminile e non solo, c o n i l f o r m a t f a s h i o n “ M o d a Show ” , con la partecipazione di attività commerciali del pos t o , c o n i l s o s t e g n o c o n t i n u o , forte e convinto del territorio per via di tante manifestazion e , g r a z i e a l l ’ i m p e g n o e a l l a
nei comuni limitrofi». Attualmente, infatti, a Scanzano Jonico è presente una sede distaccata dell’I I S S Pisticci - Montalbano nei locali dell'ex sede comunale, in Piazza della Rina-
scenza, 11. Il Consiglio Comunale ha conferito mandato al Sindaco e alla Giunta per avviare, in tempi rapidi, il confronto con la Provincia di Matera, finalizzato alla progettazione esecutiva e alla pianificazione degli investimenti, da completare entro 12 mesi a partire dall'atto deliberato con apposito contratto di comodato d’uso «Si tratta di un intervento di ampio respiro, frutto della sinergia istituzionale tra Comune e Provincia, che pone al centro il diritto allo studio, la promozione dello sport e lo sviluppo culturale e sociale del territorio, una condivisione di intenti e di crescita dell’intera amministrazione»
promozione della locale Associazione “Donna 2000 & Amic
gliosa dell’esito, alla presenza del sindaco Carmine Lisanti e delle componenti del direttivo dell’associazione Anna Passamonti, Angela Recchia e Rita Moramarco. Tra mille emozioni e simpatia, con la conduzione di Antonio Petrino, spazio in apertura ai numerosi piccoli ind o s s a t o r i c o n i n e v i d e n z a l e aziende “Piccoli Gesti” di Egid i o e A n t o n i e t t a L a t e g a n a e “Zero in condotta” di Dominga Di Marsico, che hanno entusiasmato la piazza gremita,
con palco e passerella addobbati con gusto e raffinatezza da A n t o n i o T i l e n a d e l l ’ a z i e n d a Antica Fioreria. A seguire il defilè moda mare con costumi da b a g n o , l a p r e s e n t a z i o n e d e l l e c r e a z i
gente “Blanche Romantique”, con il momento clou con meravigliosi abiti da sposa dell’anteprima nuova collezione 2024 dell’atelier Tussàh, Sposi Felici di Antonella Cursio, con i capolavori sartoriali della signora Carmela in bella mostra
MATERA Un’installazione visionaria negli spazi Ipogei. La dg Apt Sarli: «Un’opera che affronta le grandi emergenze del nostro tempo»
t r a m e m o r i a , f u t u r o e r i f l e s s i o n e
Ieri alle ore 18, negli spazi ipog e i d i A q u a M a t e r ( R e c i n t o Muro n 1), è stata inaugurata l’installazione “Extinction” firmata dall’artista di fama internazionale Max Papeschi alla presenza d i A n t o n i o C a l b i , d i r e t t o r e d e l -
l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi e curatore del progetto insieme a Stefania Morici Il progetto è r e a l i z z a t o c o n l a c o l l a b o r a z i o n e dell’APT Basilicata
L ’ o p e r a , c h e t r a s f o r m a g l i s p a z i materani in uno scenario sospeso tra archeologia, cultura pop e impegno civile, invita il pubblico a confrontarsi con i temi attuali dell ’ a u t o d i s t r u z i o n e , d e l l a g u e r r a e della crisi ambientale Paventando un futuro in cui la specie umana si è estinta e il pianeta Terra è ridotto a mero reperto cosmico, Papeschi mette in scena un esercito di 48 sculture monumentali: guerrie-
ri in terracotta dal corpo ispirato agli antichi guardiani dell’imperatore cinese Qin Shi Huang, ibridat i c o n l a t e s t a d i
m o d a giardino, icona popolare delle nostre mitologie domestiche
Il progetto nasce da una prospettiva “aliena”, quella di improbabili archeologi intergalattici che, captando segnali digitali deteriorati del nostro pianeta scomparso, tentano di ricostruire la storia umana tra errori e paradossi L’installazione, tra ironia e inquietudine, si fa
versibili dei conflitti, dalla distruzione di città e culture alle minacce nucleari contemporanee, e sul progressivo impoverimento cultu-
l’aforisma di Karl Kraus
La tappa materana di “Extinction”
delle Stelline di Milano, all’Aeroporto di Malpensa, al Teatro degli Arcimboldi e all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi – coinvolge oltre ai Sassi anche il pozzo seicentesco di Salandra e la Torre Normanna di San Mauro Forte, stringendo un forte legame tra memoria locale e destino planetario «Un viaggio nell’arte che affront
nostro tempo e il valore insostituibile della cultura della pace - dichiara il DG Apt, Margherita Sarli - Calbi ha voluto fortemente portare in Basilicata questo progetto per aprire un dialogo tra patrimonio culturale, attualità e capacità attrattiva del nostro territorio e lanciare anche dalla nostra terra una riflessione potente sul valore della cultura e sulla sua riconoscibilità»
Ora che gli atti ci sono, non ci sono più scuse Il futuro del Lago si gioca adesso
Un progetto che combina l’artigianato ceramico lucano e le tecnologie avanzate della stampa 3D, trasformando la cultura locale in un racconto
Formae, azienda associata alla Cna di Matera, parteciperà all’Expo Osaka 2025 con i l s u o p r o g e t t o i n n o v a t i v o d e n o m i n a t o «Chichimo» Questo manufatto rappresenta una sintesi tra la tradizione ceramica lucana e le tecnologie avanzate della stampa 3D, unendo passato e futuro in un dialogo creativo e culturale Il laboratorio di design contemporaneo, nato a Matera, ha ideato «Chichimo: continuità di forma, evoluzione di gesto» in occasione della candidatura della Basilicata all’Expo Osaka 2025 L’obiettivo è raccontare la cultura locale attraverso una prospettiva innovativa che rispetta la memoria artigianale e la proietta nel futuro «Formae si distingue – afferma Daddiego – per un approccio che reinterpreta l’argilla, materia viva e simbolo della terra, nel rispetto della natura, della manualità e della memoria dei gesti
artigiani» Il laboratorio lucano propone oggetti che uniscono armonia, radici culturali e innovazione, fondendo il sapere tradizionale con la precisione della tecnologia moderna Da questa visione nasce «Chichimo», reinterpretazione contemporanea del recipiente in terracotta tipico della tradizione rurale lucana, utilizzato un tempo per trasportare acqua e vino
A firmare il progetto sono i giovani designer Simone Marcosano e Giuseppe Cappiello, che hanno scelto di mantenere la materia originaria, l ’ a r g i l l a , m a t r a s f o r m a r e i l p r o c e s s o c r e a t i v o attraverso l’impiego della stampa 3D in ceramica, realizzata con la stampante Delta WASP 40100
S u l
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e f o r m a i l profilo inciso della città di Matera, un richiamo visivo e simbolico al territorio e alla sua re-
silienza culturale In questo modo, la memoria non viene soltanto conservata, ma resa viva e capace di dialogare con il presente, proiettandosi verso il futuro «Chichimo» diventa così un ponte tra passato e futuro, un simbolo che testimonia la trasformazione del gesto artigianale in un linguaggio p r o g e t t u a l e c o n t e m p o r a n e o U n o g g e t t o c h e rappresenta continuità, innovazione e identità culturale, pronto a raccontare la Basilicata al mondo durante l’Expo Osaka 2025
I comitati lucani si mobilitano contro la militarizzazione del territorio e la presenza di Leonardo Logistica, chiedendo un futuro di dialogo
p a l e s t i n e s e : p r e s i d i o a n t i m i l i t a r i s t a
DI FRANCESO MENONNA
Un presidio per la pace e per la fine della guerra a Gaza Una sede scelta condivisa
p e r f r o n t e g g i a r e l a p r e s e n z a d i
Leonardo Logistica a Tito Scalo
M e r c o l e d ì 6 a g o s t o d a l l e 1 0 d i mattina i comitati per la pace e le reti per la Palestina in Basilicata saranno protagonisti di un presid i o a n t i m i l i t a r i s t a n e i p r e s s i d i
Leonardo Ieri mattina nella sala riunioni della parrocchia di Sant'Anna e San Gioacchino a Potenza si è svolta la conferenza stamp a d i p r e s e n t a z i o n e d e l p r e s i d i o antimilitarista. Presenti, Francesco Masi, dei coordinamenti per la Pace in Palestina, Giuseppe Amodeo, presidente dell'Associazione Vola ( Volontari per l'Ambiente ), Maria Licciardi, responsabile di Pax Christi, Donato Lettieri, portavoce Europa Verde Alleanza Verdi e Sinistra, Francesca Viviani del Comitato per la Pace di Potenza Tutto questo per contestare la presenz a d i L e o n a r d o L o g i s t i c a a T i t o S c a l o e p e r d a r e u n s e g n a l e a ll'opinione pubblica di speranza e lotta per un futuro migliore in Pal e s t i n a S t a n d o a l l e r i s u l t a n z e e m e r s e d u r a n t e l a c o n f e r e n z a s t a m p a l a B a s i l i c a t a s a r e b b e u n t e r r i t o r i o m i l i t a r i z z a t o e q u e s t o aspetto preoccupa non poco i responsabili della conferenza stampa Leonardo avrebbe non poche responsabilità in merito al genocidio palestinese in atto fornendo armi ad Israele, i responsabili contestano Nato e Unione Europea nel finanziamento pari ad 800 miliar-
di di euro per gli armamenti nell'ambito del piano Return Europe, Leonardo in questo contesto sempre secondo i responsabili è un colosso negli armamenti a compartecipazione statale I coordinatori, c h i e d o n o l o s t o p i m m e d i a t o a l l a produzione di armi ed esportazione di armi negli scenari bellici nel rispetto dell'articolo 11 della Costituzione Italiana, investimenti di lavoro civile, la solidarietà con il p o p o l o p a l e s t i n
a conferma del memorandun d'intesa in materia di cooperazione militare e di difesa firmato tra Italia e Israele come richiesto dall'atto di diffida recapitato alle competenti autorità governative italiane lo scorso 21 maggio da dieci giur i s t i i t a l i a n i T u t t o q u e s t o e v i t erebbe il preoccupante scenario di una terza guerra mondiale con arm i i n t e g r a t e e a u t o n o m e M a r i a Licciardi ha parlato dell'iniziativa: “Pax Christi è un movimento internazionale per la pace, un movimento cattolico Esiste dal 1954, nasce dall'idea di Monsignor Montini, oggi San Paolo VI L'attuale presidente è Monsignor Ricchiuti Pax Christi già in passato si è contraddistinta per presidi antimilitaristi di fronte alle fabbriche belliche del Brentano Oggi si oppone con forza a questo riarmo dell'Europa e alla spesa di questi 800 miliardi di euro Pax Christi l'unica cosa che desidera è i dialogo Non è giusto che per risanare le finanze europee si punti tutto sull'industria bellica a discapito della sanità, della salute e della solidarietà Siamo per una società fondata sul-
la pace e sul rispetto di tutti e di uno sviluppo dell'economia della pace” Francesca Viviani ha parlato dell'iniziativa: “Il comitato per la pace di Potenza aderisce a questo presidio e lo promuove anche perché fa parte di un percorso che inizia già con la campagna contro l e b a n c h e a r m a t e , p r o s e g u e c o n delle iniziative che hanno portato a Potenza la responsabile del Pds per la Palestina e anche l'intervento di Francesca Albanese l'estate scorsa che abbiamo avuto il piacere di ospitare proprio come com i t a t o p e r l a p a c e d i P o t e n z a I l presidio davanti alla Leonardo ha u n s e n s o p e r q u a n t o c i r i g u a r d a , proprio perché parte di questo percorso ma anche perché riteniamo soprattutto alla luce del finanziamento di 800 miliardi di euro a favore dell'impresa bellica e del ricatto di Trump all'acquisto di armi americane faccia parte appunto anche questo di un percorso che vede prevalere l'economia di guerra su altri tipi di economia che a n o i s o n o i n v e c e p i ù c o n g e n i a l i Tralasciando, accennando brevemente soltanto al discorso che riguarda la possibilità di utilizzo di questi fondi per la sanità, l'istruzione, la riqualificazione del nostro territorio, l'emergenza idrica, i l p e t r o l i o e v i a d i s c o r r e n d o n o i condanniamo assolutamente l'economia di guerra ritenendo invece che sia possibile risolvere i conflitti in maniera pacifica La Leonardo che invece diciamo è parte attiva in varie guerre e nel genocidio in Palestina va contestata Da ultimo tra l'altro la notizia dell'ac-
quisto da parte di Leonardo di una parte dell'Iveco e di una società indiana Hatata che si sono spartiti il patrimonio di Iveco dove la Leon a r d o h a i n s i s t i t o p e r a c q u i s t
: Francesco Masi ha detto la sua sull'iniziativa: “In questa conferenza stampa noi ci auguriamo che venga lanciata l'iniziativa che non ha avuto precedenti fino ad ora in Basilicata Il fatto che il giorno 6 che n o n a c a s o è s t a t o s c e l t o p e r c h é u n o d e i g i o r n i p i ù s i m b o l i c i p e r quanto riguarda i rischi di guerra e di distruzione addirittura mondiale, addirittura c'è chi parla da t e m p o d i t e r z a g u e r r a m o n d i a l e , tutto questo ovviamente ci porta a c o n s i d e r a r e i l r a p p o r t o c o n i l 6 agosto, dove sappiamo che la matt i n a d e l 6 a g o s t o f u s g a n c i a t a l a bomba atomica su Hiroshima”