Cronache del 9 agosto 2025

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NON VI SEGUIREMO SOTTO L'OMBRELLONE. GODETEVI LE VACANZE CON LA FAMIGLIA O CON CHI AMATE

Buone vacanze a tutti

Ci rivediamo la settimana dopo ferragosto. Ci fermiamo ma continuiamo a seguire le vicende

ToLVe Il Comitato “Tolvesi per San Rocco” rilancia la festa patronale con un ricco calendario di eventi

Al via la “Settimana di San Rocco”

L’APPROFONDIMENTO

Criscuolo e Lazzazzera

Pedicini”, nonché

# S A L I S C E N D I

ANTONIO NICOLETTI

Chi pensava che non avesse stoffa per la politica deve chiedere a Cifarelli e Pittella, usciti malissimo dalle elezioni comunali, grazie peraltro alla loro supponenza ed alla voglia di fare dispetto al povero governatore Con la pazienza d’un certosino sta sbrogliando per il meglio il rebus materano, non risparmiando però tempo ed energie per fare ancora più bella e competitiva la Città dei Sassi, vera porta d’ingresso della Basilicata Per i modi garbati e la cultura del risultato è il vero erede di Bardi

MARCELLO PITTELLA

Manco fosse l’alfa e l’omega non gli bastava essere presidente del consiglio regionale, medico di base a Lauria, urologo a contratto all’ASP, tirocinante in formazione all’AOR San

Carlo e così Calenda col suo partito lillipuziano l’ha pure nominato commissario d’Azione, manco fosse un giovane 63enne nullatenente Come per l’aumento di stipendio ai consiglieri, il Suv presidenziale, gli staffisti moltiplicati, il portalettere-portavoce, la garante senza laurea con legge ad personam, anche qui farà danni notevoli

L’INTeRVeNTo Aree interne e marginalità: come la filosofia può guidarci nella comprensione della nostra identità

La potenza della Basilicata in agosto

L’artista Di Sarno, morto poco prima di arrivare all’ospedale di Lagonegro

SICIGNANO-POTENZA

Posizionate nuove campate nel viadotto “Franco”, Pepe: «Miglioriamo le strade strategiche che interessano la Basilicata»

■ Servizio a pag 13

MATERA Il senatore Manca commissaria il circolo Pd dopo le dimissioni del segretario Gravela per «gravi criticità nella gestione interna»

■ Servizio a pag 13

POTENZA

Controlli in centro storico, sospeso per 15 giorni un bar per aver venduto bevanda superalcolica a un minorenne

■ Servizio a pag 12

TITO

Nuovo avviso pubblico per le attività commerciali: fino a 10mila € per le nuove aperture e fino a 500 per acquisto attrezzature

■ Servizio a pag 2 Il sindaco Martucci: «Unisce tutta la Basilicata tra spiritualità, cultura e

La vignetta di M. Bochicchio
Filippo a pag 4
Dellapenna a pag 3
Servizio a pag 8
Servizio a pag 12

L’assessore: «Dopo aver investito nella sicurezza, un segnale forte anche sul piano della

Cupparo, un altro milione per la scuola «Futuro e competenze ai nostri ragazzi»

Dopo l’importante investimento da 9,5 milioni di euro sull’edilizia scolastica la Giunta regionale ha dato il via libera anche all’Avviso “Laboratori Stem”, con una dotazione finanziaria di 1 milione di euro a valere sul Programma Regionale Fesr Fse+ Basilicata 2021-2027.

L’assessore allo Sviluppo economico, lavoro e servizi alla comunità, Francesco Cupparo, esprime soddisfazione per l’approvazione di un intervento che rafforza l’impegno della Regione a sostegno del sistema scolastico lucano: «Stiamo mettendo la scuola al centro delle nostre politiche. Dopo aver investito nella sicurezza e nella qualità degli edifici scolastici, oggi diamo un segnale

forte anche sul piano della didattica e dell’innovazione. I laboratori Stem che finanzieremo serviranno a colmare il divario digitale e a rafforzare le competenze dei nostri giovani, rendendoli più competitivi e protagonisti del futuro».

L’avviso, che sarà pubblicato sul Bur del 1° settembre, è rivolto agli Istituti scolastici statali e paritari di primo e secondo grado della Basilicata e punta alla realizzazione di laboratori didattici nelle discipline Stem, linguistiche e digitali, da attivare nell’anno scolastico 2025/2026.

L’obiettivo è quello di favorire metodologie didattiche innovative, contrastare la dispersione scolastica e valorizzare gli studenti meritevoli attraverso premi e ricono-

scimenti.

«Non è solo un intervento tecnico - continua Cupparoma un investimento educati-

vo e sociale. Vogliamo far emergere i talenti, stimolare la curiosità scientifica, accendere nuove vocazioni.

Con i Laboratori Stem, la Basilicata diventa una terra dove la scuola è un laboratorio di futuro». Ogni istituto potrà ricevere un contributo fino a 42.800 euro per progetto, con la possibilità di attivare più laboratori in base al numero di plessi o indirizzi. Le domande potranno essere presentate entro il 15 novembre 2025, esclusivamente online sul sito istituzionale della Regione. Il provvedimento rientra tra le azioni della Priorità 7 “Formazione e Istruzione” del Programma Regionale Fesr Fse+ ed è coerente con l’obiettivo europeo di promuovere l’inclusione e la qualità del sistema educativo, in particolare attraverso l’accesso alle discipline più richieste nel mondo del lavoro.

FINO A 10MILA EURO PER NUOVE APERTURE, FINO A 500 PER L’ACQUISTO DI ATTREZZATURE PER LA RIDUZIONE DELLO SPRECO D’ACQUA

Tito, nuovo avviso pubblico per i contributi alle attività commerciali

Èstatopresentato a Tito, nella sala consiliare, l’Avviso Pubblico denominato

“Concessione di contributi economici a fondo perduto per sostegno del tessuto economico sociale”, pensato e voluto dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Fabio Laurino. Alla presentazione, oltre al Sindaco,

sono intervenuti l’assessore alle Attività Produttive, Loredana Bruno, e Vittoria Purtusiello, esperta di sviluppo locale. Nel corso dell’iniziativa è stato spiegato l’Avviso Pubblico nel dettaglio, che prevede due linee di intervento: la prima è rivolta alle attività esistenti attraverso il finanziamento di interventi volti

al contrasto dell’emergenza idrica, la seconda, invece, riguarda l’avvio di nuove attività di vicinato.

«Si tratta di una misura che vuole contrastare la crisi economica generalizzata, che si pone come obiettivo anche quello di migliorare le condizioni di lavoro che troppo spesso creano sfiducia nei

giovani e nel loro futuro» dichiara Loredana Bruno, assessore del Comune di Tito. La cifra massima concedibile per l’acquisto di attrezzature finalizzate alla riduzione dello spreco d’acqua è pari a 500 euro, mentre per l’apertura di nuove attività arriva fino a 10mila euro. «È il primo passo di un percorso che vuole portare a una rivitalizzazione del centro urbano, attraverso il sostegno a nuove attività. Una misura che vorremmo riproporre ogni anno, costruendola sulle esigenze del territorio", dichiara Fabio Laurino, Sindaco di Tito. "La linea di intervento per il contrasto all’emergenza idrica, invece, mira a diffondere comportamenti più sostenibili per contrastare situazioni emergenziali che, anche a causa dei cambiamenti climatici in corso, stanno diventando sempre più frequenti». C’è tempo fino al 4 ottobre 2025 per partecipare all’avviso.

_ L’assessore Francesco Cupparo

Non vi seguiremo sotto l'ombrellone Godetevi le vacanze con la famiglia o con chi amate

B u o n e v a c a n z e a t u t t i

Ci rivediamo la settimana dopo ferragosto. Ci fer miamo con lo scriver e ma continuiamo a seguir e le vicende

M A SS IM O DE L LA P E NN A

Co m e s e m p r e , a b -

b i a m o d e c i s o d i

n o n p e r s e g u i t a r v i

a n c h e s o t t o l ' o m b r e l l o n e

n e l l a s e t t i m a n a d i f e r r a -

gosto

N o i n o n a b b i a m o v o g l i a

di inseguire foto di politici in costume per inven-

t a r c i q u a l c h e n o t i z i a c h e

n o n c ’ è e c i a u g u r i a m o che all’orario in cui noi di

solito inviamo il giornale

v o i p o s s i a t e s t a r e c o n l a famiglia, con chi amate o

con chi vi pare a divertirvi L ’ e s t a t e è i l t e m p o d e l tempo sospeso, serve per ricaricarvi e per ricaricar-

ci

C o n o g g i n o i s o s p e n d i a -

m o l e p u b b l i c a z i o n i p e r

u n a s e t t i m a n a È c h i a r o che se ci fosse qualche ca-

s o i m p o r t a n t i s s i m o d a raccontare o commentare

c i s f o r z e r e m o e s i c u r a -

mente riusciremo a stare sul pezzo

LE QUESTIONI IN SOSPESO

Ovviamente anche se noi andiamo in ferie e anche voi sarete distratti, questo

n o n s o s p e n d e l e e m e r -

genze della nostra Regione Subito dopo ferragosto ri-

p r e n d e r e m o a c e r c a r e d i

c a p i r e c h i s a r a n n o i d u e

a s s e s s o r i i n p i ù d e l l a

Giunta Bardi e se i Parti-

ti di maggioranza riusciranno a trovare una qual-

che forma di quadra

Non credo saremo in gra-

do di avere notizie su un

r e c u p e r o s t r a t e g i c o d e ll ’ o p p o s i z i o n e d i s i n i s t r a in Regione e di centrode-

stra nella Città di Poten-

z a È e v i d e n t e c h e d i f f i -

c i l m e n t e i l r i p o s o e s t i v o farà maturare idee in chi

s e m b r a n o n a v e r e n e a n -

c h e o p i n i o n i r a z i o n a l -

mente sostenute

Aspetteremo gli sviluppi

di Matera per capire se si riuscirà ad eleggere il Pre-

sidente del Consiglio Co-

m u n a l e e c e s s e r a n n o a l -

c u n i m a l d i p a n c i a n e l l a maggioranza e in fette minoritarie della minoranza

Seguiremo la prossima in-

f o r n a t a d e l l e n o m i n e d i sottogoverno consapevoli che si inseriscono e si collegano con le integrazioni

della Giunta

N o n c o n f i d i a m o c h e i l

S i n d a c o F a l a b e l l a r e c uperi la propria dignità di-

m e t t e n d o s i m a n o n v o -

g l i a m o d i s p e r a r e i n u n a

tardiva ripresa morale

Cercheremo di capire co-

sa accade in Azione tra i

dolori del giovane Pessolano e le astinenza di Mo-

rea

LE EMERGENZE REALI

Ovviamente accanto alla

p o l i t i c a n o n s m e t t e r e m o

di seguire le vicende del-

la realtà

L a D i g a d e l l a C a m a s t r a

s u p e r e r à l a p r o v a d i s e t -

t e m b r e ? R i u s c i r e m o a d avere l’acqua senza interruzioni? Serviranno interventi nel mondo agricolo?

Le politiche di sviluppo, q u e l l e s u l l ’ o c c u p a z i o n e saranno efficaci sul nostro

territorio?

S a r a n n o a f f r o n t a r e e r i -

solte le questioni dell’or-

d i n e p u b b l i c o c h e o g n i

tanto si affacciano anche

nella nostra Regione

Insomma una lunga serie

d i q u e s t i o n i s u l l e q u a l i

come sempre saremo sul

pezzo BUONE VACANZE Per adesso, però, abbiamo

a l l u n g a t o l a d i s c u s s i o n e anche troppo a lungo L a s e r r a n d a d e g l i u f f i c i della redazione manda gli

u l t i m i r a g g i d i u n t r a -

monto estivo È l ’ o r a d ’ o r o , q u e l l a i n cui il sole cambia colore a l c i e l o e c i r i

DI

L’ I N T E R V E N T O

La forza della Basilicata in Agosto tra aree interne e marginalità

D I VI T O DE FI LI PP O

Agosto è un mese po-

tente in Basilicata.

L a p o t e n z a s i p r e -

senta come presenza ricca

e gioiosa nei nostri paesi, anche i più piccoli Si sco-

p r e u n a r i c c h e z z a s c o n osciuta, una qualità della vi-

ta Una salubrità nelle re-

lazioni, nei volti nelle pa-

r o l e , n e l l a g a s t r o n o m i a

U n a t i p i c i t à c h e s e m b r a

m a r g i n a l e n e l c o r s o d e l -

l’anno e che diventa ricon o s c i b i l e , a p p u n t o p o t e n -

t e , i n q u e s t o m e s e I l d i -

battito sulle aree interne riguarda molto questo tema

E’ il sottostante che molti non comprendono Alme-

n o , c a l e n d a r i o a l l a m a n o , n o n l o c a p i s c o n o d u r a n t e

l ’ a n n o C ’ è u n ’ I t a l i a c h e

non compare nei riflettori del telegiornale, che non fa

notizia nei salotti televisi-

vi, che non detta l’agenda

p o l i t i c a I l t r a v o l g i m e n t o

d e l l a s t r a t e g i a d e l l e a r e e interne negli ultimi tempi

è u n d e c a d e n t e s e g n o d e i

tempi È l’Italia che si ve-

d e a p p e n a d a l l e f i n e s t r e

d e i t r e n i a d a l t a v e l o c i t à , l’Italia che si allunga tra le montagne dell’Appennino

e l e v a l l a t e a l p i n e , t r a l e colline del Mezzogiorno e

i p a e s i d e l l ’ e n t r o t e r r a ,

s p e s s o s i l e n z i o s a , a v o l t e d i m e n t i c a t a È u n ’ I t a l i a fatta di piccoli paesi, di bo-

schi antichi, di campi col-

tivati, di comunità che re-

sistono È l’Italia profon-

da E’ un Italia che si spo-

p o l a . Q u e s t a I t a l i a c o n

g r a n d e s o r p r e s a d i v e n t a appunto potente soprattut-

to in agosto Non è solo il tema del ritorno Ci sono pagine memorabili e più esperte di queste riflessioni, pietre di pane e l a b e l l i s s i m a a n a l i s i s u l -

l ' a n t r o p o l o g i a d e l r e s t a r e d i V ito Teti alle q u ale r imando

N o n è s o l o l ’ e t e r n o c o nflitto fra rimanenti ed emi-

grati Si tratta piuttosto di

capire quali azioni , o meglio quale creazioni per dispiegare questa attenzione oltre agosto? In agosto più

f a c i l m e n t e g l i s g u a r d i s i

allungano sui nostri vicoli storti Ne individuano bel-

l e z z e a r c h i t e t t o n i c h e , r o -

manelle antiche in mattoni che sono sbalzi di tetti mai notati, portoni di quer-

ce secolari a tre ante, blasoni in pietra di storie gloriose Prodotti naturali, più

r i c c h i d i q u e l l i b i o l o g i c i offerti negli scaffali dei supermercati, biodiversità ed

u n a b o t a n i c a s u p e r i o r e a q u a l s i a s i e s p e r t a d e s c r i -

z i o n e d i e c o s i s t e m i r a r i

D a a n n i , q u e s t a p a r t e v a -

sta e vitale del nostro Pae-

se vive un paradosso: pur

custodendo una ricchezza inestimabile di natura, cul-

tura, tradizioni e saperi, è

s t a t a r e l e g a t a a i m a r g i n i del dibattito politico e so-

c i a l e L e s u e s t r a d e s i

s v u o t a n o , l e s c u o l e c h i udono, gli ospedali si allontanano. Eppure, proprio in

q u e s t e a r e e s i t r o v a n o l e

radici più autentiche della nostra storia, e forse anche

la chiave per immaginare

u n f u t u r o p i ù s o s t e n i b i l e , più umano, più giusto

C O M E V I V E R E T U T -

T O L ’ A N N O L A F O R -

Z A D E L M E S E D I

AGOSTO

La domanda semplice che

rifacciamo: la dilatazione

dell’attenzione che la Basilicata ed i suoi paesi pro-

d u c o n o i n a g o s t o l a p o ssiamo replicare per buona

parte dell’anno?

E’ una battaglia difficile

Certo Tra calendario, cro-

nologia, pregiudizi e scoraggiamenti Non abbiamo

a l t e r n a t i v e M i p a r e A b -

biamo invece esempi memorabili Festival di supe-

riore bellezza come il Lu-

c a n i a f i l m f e s t i v a l a P i -

sticci In mano ad un profetico Rocco Calandriello

Aliano ed Arminio L’epopea paesologica più nota al mondo Quello che è suc-

c e s s o a M a t e r a i n q u e s t i anni. A Valsinni ed in tan-

ti posti ancora Rocco Papaleo tra le due coste, il ci-

nema ed il teatro a Mara-

t e a L a v e r i t à è c h e s e n z a avere un cannocchiale par-

t i c o l a r m e n t e t e c n o l o g i c o basta arrivare in tutti i pae-

si lucani per scoprire que-

s t e g r a n d e z z e I n a g o s t o s u c c e d e f a c i l m e n t e S e n -

tiamo descrizioni stupefa-

centi da qualsiasi visitato-

re che oltrepassa il “margine” ed arriva dalle nostre

parti U N V I A N D A N T E A PP A S S I O N A T O O C C H I ATTENTI E LIBRO IN TASCA

S o n o c o m e s e m p r e u n v i a n d a n t e a p p a s s i o n a t o non solo in questo mese E mescolo alle visite, agli in-

c o n t r i a i c o l l o q u i , a i d i -

battiti ed anche alle criti-

c h e , l e m i e l e t t u r e . Q u es t ’ a n n o s o n o s o b b a l z a t o

p e r c h é h o t r o v a t o i n J a cq u e s D e r r i d a i l f i l o s o f o f r a n c e s e m o l t o i n f l u e n t e

n e l c a m p o d e l l a f i l o s o f i a contemporanea una chiave

di lettura delle nostre prospettive

L a s u a t e o r i a d e l l a d e c o -

struzione e sulla margina-

lità

ha avuto un impatto significativo sulla critica letteraria, la filosofia e altre di-

scipline E’ noto Girova-

gando come sempre, tutto

l ’ a n n o p e r q u a n t o m i r iguarda, nei nostri paesi di-

cevo ho notato che il filo-

sofo francese ci può offrire molti spunti sulla mar-

ginalità come risorsa Direi potenza, più che solo risorsa Non appaia eccessi-

vo Q U A T T R O P E N S I E R I

FILOSOFICI PER PARLARE DI BASILICATA

E DI FUTURO

V e d i a m o i n q u a t t r o p e n -

s i e r i c h e c i d i c e D e r r i d a

sul margine :

Il Margine come limite: il mar gine r appres enta il limite tra ciò che è incluso e c i ò c h e è e s c l u s o , t r a i l

centro e la periferia Cosa

è s t a t a p e r l a B a s i l i c a t a

n e l l a s t o r i a s e c o l a r e e r e -

cente questa battaglia?

La decostruzione del centro: Derrida sostiene che il

c e n t r o n o n p u ò e s i s t e r e

s e n z a i l m a r g i n e , e c h e i l

m a r g i n e è e s s e n z i a l e p e r comprendere il centro. Come farlo capire ? Cosa fare ? In termini di politiche, di scelte, di azioni, di comunicazioni? L’Italia ad di là delle lobby delle cartine geografiche ha solo questa

possibilità in futuro

L a p a r o l a “ s u p p l e m e nto”ritorna spesso nei pensieri del filosofo francese: il margine può essere visto

come un supplemento che

a g g i u n g e s i g n i f i c a t o a l centro, ma anche come una minaccia alla sua stabilità

I p r e g i u d i z i e l e p a u r e d i u n a r e a l e v a l o r i z z a z i o n e delle aree interne possono essere interpretate così? Un’ altra parola, infine e’ “disseminazione”: il margine può essere visto come un luogo di disseminazione del significato, dove il senso si sfalda e si moltiplica Se lo si guarda con attenzione appunto il territorio italiano ritenuto marginal e h a q u e s t a p o s s i b i l i t à U n a r i c c h e z z a d i r i s e r v a che non avrebbe competitori locali o globali riprod u c i b i l i a n c h e n e l t e m p o dell’intelligenza artificiale o di altri suggestivi e super tecnologici pardigmi D e r i d d

h

m p o s t o n

p

nsiero occidentale la riv a l u t a z i o n e d e l m a r g i n e : s o s t i e n e c h e i l m a r g i n e n o n è s o l o u n l i m i t e , m a a n c h e u n l u o g o d i c r e a t ività e di innovazione Questo suggestivo itinerario ha avuto un impatto sulla filosofia, sulla le

Il direttore generale Irccs Crob, De Fino: «La diagnostica avanzata ricopre un ruolo chiave nella cura del cancro»

Progetto TecnoCrob, altro passo in avanti col servizio di angiografia interventistica

Parte il servizio di angiografia interventistica all’Irccs Crob. Il direttore della Uoc Diagnostica per Immagini, Aldo Cammarota, per implementare le attività di angiografia interventistica, con particolare riferimento al trattamento delle lesioni tumorali e gestione delle complicanze legate alla malattia ed al trattamento, si avvarrà della consulenza specialistica del dott. Mario Scarpelli, già dirigente anestesista e dirigente medico di emodinamica del Aorn Cardarelli Napoli nonché già dirigente medico di neuroradiologia interventistica della Aou Federico II Napoli. L’angiografia interventistica è una procedura medica che combina la diagnostica con interventi tera-

peutici all’interno dei vasi sanguigni. In oncologia l’angiografia interventistica utilizza tecniche di imaging per diagnosticare e trattare i tumori, spesso in modo minimamente invasivo. Consiste nell’eseguire procedure come l’embolizzazione, che blocca i vasi sanguigni che alimentano il tumore, o la chemioembolizzazione, che combina l’embolizzazione con la somministrazione di farmaci chemioterapici direttamente nel tumore, consentendo di ridurre al minimo il trauma per il paziente e migliorando i tempi di recupero. «La diagnostica avanzata ricopre un ruolo chiave nella cura del cancro e il nuovo servizio di angiografia interventistica rappresenta un significativo passo avanti

in questo campo - dice il direttore generale Irccs Crob Massimo De Fino che prosegue - grazie al progetto TecnoCrob che ha consentito l’acquisto della nuova strumentazione e alla professionalità del dott. Scarpelli, esperto di particolare e comprovata specializzazione, l’Irccs Crob può

offrire nuove opportunità per migliorare la diagnosi e il trattamento delle patologie oncologiche attraverso interventi minimamente invasivi. Un’azione che si inserisce negli obiettivi previsti dal piano di potenziamento del Crob che si propone di consolidare e rafforzare il suo ruolo di rife-

rimento clinico-assistenziale a livello regionale, di eccellenza nella ricerca contro il cancro e punto fondamentale all’interno della rete oncologica regionale». Con il progetto TecnoCrob è stato potenziato il parco tecnologico dell’Istituto per un totale di 20 milioni di euro cofinanziati dalla Regione Basilicata. Oltre al nuovo angiografo vascolare fisso, con l’iniettore angiografico e la work station post elaborazione, sono state acquistate tecnologie di ultima generazione e top di gamma, tra cui un robot chirurgico, una nuova Pet/Tc digitale e una Spect/Tc per la Medicina Nucleare, due Tac, un nuovo sequenziatore per la ricerca e un ulteriore acceleratore lineare per la Radioterapia.

LA REGIONE HA RAGGIUNTO UN NUOVO OBIETTIVO FISSATO DAL PNRR. LATRONICO: «PROGRAMMAZIONE PUNTUALE E IMPEGNO»

Nuove grandi apparecchiature sanitarie per gli ospedali lucani

LaRegione Basilicata ha raggiunto un nuovo obiettivo fissato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), portando a compimento il target intermedio M6C2-6 “Operatività delle grandi apparecchiature sanitarie” della Missione 6 Salute. Grazie alle risorse del Pnrr è stato possibile completare l’installazione e la messa in funzione di nuove apparecchiature di ultima generazione in più presidi ospedalieri del territorio regionale, migliorando in modo significativo la capacità diagnostica e la qualità dell’assistenza.

All’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza sono entrati in funzione tomografi computerizzati ad alta tecnologia e sistemi radiologici telecomandati, distribuiti tra il presidio centrale di Potenza e le sedi di Villa d’Agri e Pescopagano, capaci di fornire immagini di

altissima definizione in tempi ridotti.

Il presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Policoro, appartenente all’Azienda sanitaria di Matera, si è dotato di un ortopantomografo 3D per la diagnostica odontoiatrica e maxillo-facciale, fondamentale per la pianificazione precisa di interventi e terapie.

Presso l’Irccs Crob di Rionero in Vulture è stato installato un ecotomografo di ultima generazione che

consentirà esami più tempestivi e accurati, potenziando la prevenzione e la cura delle patologie oncologiche. «Con queste installazioni – ha dichiarato l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr, Cosimo Latronico – raggiungiamo un traguardo importante previsto dal Pnrr, frutto di una programmazione puntuale e di un impegno costante. La tecnologia sanitaria non è un optional, ma una condizione imprescindibile per offrire cure moderne, sicure ed efficaci. Grazie a questi investimenti, rafforziamo la rete ospedaliera lucana, riduciamo i tempi di attesa e alziamo la qualità complessiva dell’assistenza. Il Pnrr ci sta permettendo di colmare rapidamente gap tecnologici e di garantire ai cittadini un servizio allineato agli standard più avanzati. Queste tecnologie favoriranno diagnosi più precoci, trattamenti per-

sonalizzati e un migliore coordinamento tra ospedali e territorio». Gli interventi si inseriscono in una strategia regionale più ampia di innovazione e digitalizzazione della sanità, che comprende non solo l’ammodernamento tecnologico, ma anche interventi infrastrutturali, il potenziamento dei servizi territoriali e la formazione del personale, in linea con gli obiettivi fissati dal ministero della Salute e dall’Unione europea. Complessivamente, per l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero in Basilicata, il Pnrr destina oltre 29 milioni di euro: più di 16 milioni attraverso l’Investimento per la digitalizzazione dei Dipartimenti di emergenza e accettazione (Dea) di I e II livello e oltre 13 milioni nell’ambito del sub-investimento dedicato al potenziamento e alla sostituzione di grandi apparecchiature sanitarie.

Anche in Basilicata è attivo il “numero bianco” dell’Associazione Luca Coscioni, un servizio dedicato a chi desidera ricevere informazioni e supporto sulle tematiche del fine vita. Negli ultimi 12 mesi dalla regione sono arrivate 65 richieste di informazioni dalla regione, pari a 12 chiamate ogni 100.000 abitanti. Il Numero Bianco (06 9931 3409), coordinato da Vale-

ria Imbrogno, compagna di Dj Fabo, offre ascolto quotidiano e orientamento su temi delicati come eutanasia, suicidio medicalmente assistito, testamento biologico, interruzione delle terapie e sedazione palliativa profonda. In un contesto in cui le risposte istituzionali sono spesso carenti o insufficienti, questo servizio fornisce un aiuto concreto a costruire percorsi legali e umani verso

la libertà di scelta sul fine vita. A livello nazionale, in totale sono state raccolte 16.035 richieste, con un aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Tra queste, 580 persone hanno chiesto informazioni per accedere alla morte volontaria medicalmente assistita, in Svizzera o attraverso percorsi legali in Italia. Le regioni con il maggior numero di chiamate in rapporto alla popolazio-

ne sono Liguria (48 ogni 100.000 abitanti), Lazio (43), Toscana e Friuli Venezia Giulia (35) e Umbria (33), seguite da Emilia-Romagna e Lombardia con 33. Il Numero Bianco rappresenta un punto di riferimento anche per chi vive in Basilicata, dimostrando che è possibile accedere a un servizio di supporto e informazione su un tema complesso e importante per la libertà individuale.

Cosimo Latronico

La residenza sanitar ia assistenziale che ospita pazienti non autosufficienti è ubicata in località Pietraferrata

Intesa tra l’Asp e la Regione:

20 posti letto a Lauria in Rsa

uovo traguardo per

la sanità di prossi-

l o c a l e d i P o t e n z a ( A s p )

F i r m a t

a t t o c h e c

sentirà alla struttura Sani-

tà Plus di fornire assisten-

za sanitaria in regime re-

s i d e n z i a l e p r e s s o l a R s a

ubicata in località Pietra-

f e r r a t a c o n 2 0 p o s t i l e t t o dedicati a pazienti non au-

tosufficienti

Le prestazioni erogate sono in regime R2 con 7 po-

sti letto, R2D destinate a pazienti affetti da Alzhei-

m e r c o n d e s t i n a z i o n e d i

ulteriori 7 posti letto e R3

di lungodegenza e lungo-

assistenza per 6 posti letto L’accordo da parte del-

l’Azienda Sanitaria Loca-

l e d i P o t e n z a s e g u e u n percorso voluto da Regio-

n e B a s i l i c a t a a g a r a n z i a

d e l l a c o r r e t t a e r o g a z i o n e di servizi e prestazioni in-

seriti nei Livelli essenzia-

l i d i a s s i s t e n z a ( L e a ) p e r assicurare ad ogni cittadino il diritto alla salute ed i n p a r t i c o l a r e a l l e f a s c e p i ù d e b o l i d e l l a p o p o l a -

zione

T a l e a c c o r d o s u L a u r i a , per la Direzione aziendale

A s p , « s i c o n f e r m a c o m e importante snodo nell’in-

tegrazione ospedale-terri-

torio con particolare rife-

rimento ai percorsi di di-

m i s s i o n e p r o t e t t a e a s s i -

stita per i pazienti che richiedono continuità di cu-

ra in fase post-acuta»

P e r i l D i r e t t o r e g e n e r a l e facente funzioni dell’Asp,

Pierluigi Gigliucci, «l’ann o i n c o r s o r a p p r e s e n t a per le Residenze Sanitarie

Assistenziali un punto di s v o l t a c h e v a v i s t o c o m e

r i v o l u z i o n e p o s i t i v a p e r ottenere standard più ele-

v a t i e m a g g i o r e p e r s o n a -

lizzazione dell’assistenza dedicata a soggetti non au-

tosufficienti» «Nello specifico - ha proseguito il Dg, il territorio dell’area Sud che serv e n o n s o l o l a B a s i l i c a t a

m a a n c h e l e r e g i o n i c o ntermini, ottiene un increm e n t o d i p r e s t a z i o n i a

vantaggio soprattutto del-

l e f a s c e p i ù d e b o l i V a evidenziato come, in base ai criteri del Dm 77-2022,

i n q u e s t e s t r u t t u r e l ’ a s s i -

s t e n z a s a n i t a r i a s a r à g a -

rantita da un ampliamen-

to di servizi sociosanitari

che ben si integrano tra lo-

ro, offrendo più attenzione

a l l a p e r s o n a e a l t e r r i t o -

rio»

P e r i l D i r e t t o r e S a n i t a r i o

dell’Azienda Sanitaria Lo-

c a l e d i P o t e n z a L u i g i

D ’ A n g o l a « l ’ a z i e n d a s i muove concretamente se-

condo gli indirizzi di po-

l i t i c a s a n i t a r i a r e g i o n a l e nell’ottica di ricostituire la

c o n t i n u i t à d e i p e r c o r s i

O s p e d a l e - T e r r i t o r i o n e l

cui ambito, l’implementa-

zione delle strutture terri-

toriali intermedie tra il do-

m i c i l i o e l ’ o s p e d a l e p e r a c u t i , r i s p o n d e a l l a c og e n t e e s i g e n z a d i u n a

m a g g i o r e a p p r o p r i a t e z z a degli accessi alle strutture ospedaliere per acuti ol-

t r e c h e d i r e n d e r e p i ù prossima al domicilio l’of-

ferta prestazionale»

« A l r i g u a r d o - a g g i u n g e

D’Angola - l’Asp si pone

come obiettivo prioritario quello di una strutturazio-

n e d e l l a r e t e t e r r i t o r i a l e

d e l l a r e s i d e n z i a l i t à , p i ù

stabile e coerente ai bisogni di salute caratterizza-

ti spesso da patologie per lo più croniche che posso-

n o p i ù e f f i c a c e m e n t e e

con minori oneri di siste-

ma essere gestite in regi-

mi-livelli assistenziali div e r s i d a l l i v e l l o o s p e d a -

l i e r o p e r a c u t i I l p o t e n -

z i a m e n t o d e l l a r e t e t e r r i -

toriale della “residenziali-

t à ” , d i c u i l ’ a c c o r d o p e r

Lauria costituisce una base fondante, ben si colloca

nelle dinamiche di contenimento del fenomeno dei

r i c o v e r i i n a p p r o p r i a t i a t -

t r a v e r s o u n p i ù a d e g u a t o

u t i l i z z o d e i l i v e l l i a s s i -

stenziali da cui deriva a

che un più efficace governo delle dinamiche di mo-

to accreditato” quale strumento, unitamente

c i p i d i “ p r o s s i m i t à d e l l e cure” e della “sanità di ini-

ziativa”»

I n t e r v e n e n d o s u l l a q u e -

s t i o n e , l ’ a s s e s s o r e r e g i onale alla Salute, Politiche

ella Persona e Pnrr, Cos i m o L a t r o n i c o , h a d i -

c h i a r a t o c h e « l a c o n t r a ttualizzazione di venti pos t i l e t t o p r e s s o l a R s a d i

L a u r i a s e g n a u n n u o v o passo concreto nella strategia regionale per il rafforzamento della sanità di

prossimità»

« Q u e s t o i n t e r v e n t o - h a aggiunto e concluso l’assessore regionale alla Sa-

l u t e , C o s i m o L a t r o n i c osi inserisce in una più am-

p i a r i o r g a n i z z a z i o n e d e i servizi sanitari che integra

l ’ a s s i s t e n z a o s p e d a l i e r a

c o n

n e t r a R e g i o n e , A z i e n d

riferimento alla «presunta presenza» del 118 in postazione fissa a Scanzano Jonico dal

1 0 a l 3 0 a g o s t o a s u p p o r t o d i a l c u n e a s s o -

ciazioni di volontariato ed in orario diapertura

della continuità assistenziale di quel comune, è

intervenuta la DirezioneStrategica di Asp Basilicata per precisare quanto segue: «Quanto pub-

blicato sui social da parte di organi di governo

locale, non corrispondealla realtà dei fatti poi-

c h é s u S c a n z a n o J o n i c o n o n è p r e v i s t a n e l p e -

r i o d o d i r i f e r i m e n t o a l c u n a p o s t a z i o n e f i s s a

aziendale»

«Il 118 - ha aggiunto la Direzione aziendale - è

presente invece in pianta stabile cdue mezzi In-

d i a a P o l i c o r o e R o t o n d e l l a p r e s s o i l C e n t r o

Enea A queste si sommanole postazioni di Tin-

chi e Bernalda Tanto si precisa per evitare in-

comprensionicon la cittadinanza»

Dalla Direzione Asp hanno fatto inoltre sapere

che l’azienda vigilerà sull’eventuale uso impro-

prio del marchio 118, o comunque dell’identifi-

cativo che richiama il servizio di emergenza urgenza, a garanzia dei servizi erogati ed a tutela

dei cittadini

La prima “Settimana di San Rocco” unisce spiritualità, cultura e divertimento per tutta la Basilicata

To l v e : t r a d i z i o n e, m u s i c a e c u l t u r a

in una settimana di festa patronale

T O L V E – È t u t t o p r o n t o per uno degli appuntamenti più sentiti dell’estate lucana: la festa di San Rocco Quest’anno, il Comitat o “ T o l v e s i p e r S a n R o cco”, guidato dal presidente Donato Infantino, ha deciso di rilanciare la festa di

San Rocco con un calendario ricco di eventi e spettacoli, inaugurando ufficialmente la prima “Settimana di San Rocco” Insieme al Sindaco Renato Martucci e al presidente del C o m i t a t o , a b b i a m o a t t r aversato le vie più suggestive del paese, dal centro storico al santuario fino al belvedere Un percorso che intreccia memoria e bellezza, identità e apertura, con luog h i c h e , n e l l e p a r o l e d e i due rappresentanti, diventano simboli di accoglienza e comunità

«San Rocco è una festa che appartiene ai tolvesi, certo, ma da sempre unisce tutta la Basilicata È un momento di spiritualità, cultura e condivisione che vogliamo continuare a far crescere», spiega il Sindaco Martucci

« A b b i a m o p e n s a t o a u n a settimana che potesse coinvolgere tutte le generazion i – a g g i u n g e D o n a t o I nfantino – mescolando la devozione popolare con spettacoli musicali, tradizione e divertimento »

U n i n v i t o c h e v i e n e d a l

cuore Il video diffuso sui

social racconta proprio que-

sto spirito Nel reel, Mar-

tucci e Infantino percorrono a piedi le vie più caratteristiche di Tolve, salutan-

d o i c i t t a d i n i , a m m i r a n d

scorci su

con

ferma:

S

R

della Basilicata intera »

Un messaggio diretto e sincero, che invita ogni lucan o – o v u n

sentirsi parte di questa celebrazione

Il programma della settimana

Gli eventi iniziano alle ore 22:00 e sono a ingresso libero:

10 agosto – ICARO (Tributo a Renato Zero)

Presso Edificio scolastico

11 agosto – La Bottega dell’Arte

Presso Edificio scolastico

12 agosto – I Tarantolati di Tricarico

Presso Piazza G Delfino

13 agosto – 90 Special Party

Presso Piazza G Delfino

17 agosto – Zero Assoluto (Summer Tour 2025)

Presso Piazza G Delfino

Per maggiori informazioni

e a g g i o r n a m e n t i , s e g u i l a pagina ufficiale del Comitato “Tolvesi per San Rocco ”

Macchia Romana, la replica di Poste Italiane: «Ad un km di distanza sono disponibili 2 uffici postali»

Daqueste colonne i residenti di Macchia Romana attraverso il portavoce Rocco Misuriello denunciavano l’assenza di un Ufficio postale nel popoloso quartiere lamentando la mancata risposta ad una richiesta presentata dieci anni fa e supportata da una raccolta firme di 3500 adesioni.

Alle dichiarazioni di Misuriello ha inteso replicare Poste Italiane precisando che «a distanza di circa un chilometro dal quartiere di Macchia Romana sono disponibili due uffici postali: il primo, in via Messina 63, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 19.05 e il sabato fino alle 12.35 e il secondo in piazza Europa 4, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 13.35 e il sabato dalle 8.20

alle 12,35».

«Entrambe le sedi sono dotate di ATM Postamat h 24 sette giorni su sette dai quali è possibile prelevare denaro contante eeffettuare altre operazioni consentite. Si informa che dagli ultimi giorni di agosto l’ufficio postale di via Messina 63 garantire nuovamente l’orario prolungatofino alle ore 19.05 dal lunedì al venerdì» prosegue la nota di Poste Italiane.

Inoltre, nella città di Potenza «sono disponibili altre sette sedi, tutte dotate di ATM Postamat h24 sette giorni su sette, che garantiscono la regolareerogazione dei servizi postali e finanziari a tutti i cittadini. Si ricorda infine che restano sempre disponibili per tutti i clienti i canali

digitali come il sito poste.it e le appper tutte le informazioni e le operazioni consentite» conclude la società.

I consiglieri di centrodestra propongono la redazione di un piano di marketing territoriale: «La città ha bisogno di una visione»

Potenza, l’opposizione: «Destinare l’imposta di soggiorno al rilancio del centro storico»

POTENZA. Durante la Seduta di V Commissione, i consiglieri di opposizione di centro-destra hanno presentato «una proposta chiara e concreta: destinare le risorse derivanti dall’imposta di soggiorno ad un piano professionale di marketing territoriale per rilanciare il centro storico di Potenza, con particolare attenzione a Via Pretoria».

Quando, nella scorsa consiliatura, i consiglieri Bla-

si e Di Noia proposero l’istituzione dell’imposta di soggiorno, lo fecero con una precisa visione: «creare un fondo stabile per valorizzare la nostra città e il suo cuore più autentico. Oggi quella visione può finalmente tradursi in realtà, e sarebbe un errore imperdonabile non cogliere questa opportunità».

«Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un progressivo impoverimento del centro: serrande ab-

bassate, calo di presenze, cittadini e visitatori sempre più lontani. Via Pretoria – luogo di commercio, incontro e identità – rischia di non essere più il salotto vivo della comunità, ma un ricordo sbiadito» hanno affermato i consiglieri di centrodestra al Comune di Potenza.

«Per invertire questa tendenza non bastano iniziative spot o buone intenzioni: serve una regia qualificata, fondata su com-

petenze specifiche, capace di integrare strumenti digitali, strategie di comunicazione contemporanee e iniziative culturali di qualità. Serve una nuova narrazione del centro storico, capace di restituirgli senso, bellezza e centralità» dichiara l’opposizione.

«La nostra proposta prevede un percorso partecipato che coinvolga commercianti, associazioni, esperti e cittadini, con l’obiettivo di riaccendere

la vita sociale ed economica del cuore di Potenza. Crediamo che il rilancio di Via Pretoria e del centro storico debba essere una priorità assoluta per l’amministrazione comunale, perché in gioco non c’è solo il decoro urbano, ma l’identità stessa della nostra comunità»proseguono i consiglieri di centrodestra che concludono: «Potenza ha bisogno di visione, strategia e professio- nalità. È tempo di agire».

Macchia Romana chiede l’Ufficio Postale, Misuriello: «Presentata richiesta 10 anni fa, nulla è cambiato»

POTENZA

Padre Ireneo e don Donato raccontano la tradizione con fermento e

Presepe tutto l’anno nelle Parrocchie dei rioni di Malvaccaro e Cocuzzo

Conservare il presepe per tutto l'anno nelle parrocchie è quasi una novità, un modo originale d'intendere il Natale come una festa che viene consumata per 365 giorni all'anno.

La Natività invece custodisce e rappresenta un momento di alta vocazione spirituale non solo per il suo significato più profondo ma anche e soprattutto per il valore autentico della fede, legato alla nascita di Gesù Cristo. Nella città di Potenza sono due le parrocchie che conservano il presepe e lo mantengono in bella mostra davanti agli occhi dei fedeli e di quanti fanno della fede l'elemento nevralgico d congiunzione tra il Signore e la cristia-

nità pura. Si tratta della Parrocchia del Beato Bonaventura del Rione Malvaccaro, guidata da Padre Ireneo Daep e della Parrocchia di Maria Santissima Immacolata di Rione Cocuzzo diretta da don Donato Lauria. In entrambe le strutture religiose il presepe è dunque una tradizione annuale, non solo legata al periodo festivo natalizio ma che dura e conserva intatto tutto il suo fascino religioso. Due esempi di continuità natalizia dunque per due strutture che diventano emblema di conservazione e mantenimento di un manufatto, il presepe appunto che in altre strutture religiose viene invece smantellato dopo la festività dell'Epifania.

Nella parrocchia del Bea-

to Bonaventura di Malvaccaro, Padre Ireneo Daep racconta nei particolari la presenza del presepe nella sua struttura religiosa: «Questa è una tradizione francescana, i miei predecessori hanno deciso di seguirla e io continuo portando avanti l’iniziativa del presepe tutto l’anno. È un’iniziativa legata alla spiritualità francescana, Cristocentrico, per questo il Natale e il Presepe, stiamo continuando nella nostra tradizione francescana. Anche per gli altri per vedere, anche perché il centro della nostra vita è il Signore, il Cristo, per questo bisogna anche vedere l'incarnazione, questo è per noi importantissimo, per noi francescani».

Nella parrocchia del Rio-

ne Cocuzzo, invece è don Donato Lauria a raccontare la presenza costante e continua del presepe che testimonia la passione e l'amore verso il Cristo e nel segno di una tradizione cattolica a 360 gradi che fermenta continuamente. Dal canto suo don Donato Lauria, parroco della Chiesa di Maria Santissima Immacolata di Rione Serpentone ha parlato della presenza annuale del presepe sottolineando: «Quello che sembra un presepe in realtà è la cappella della Natività che dovrebbe essere presente in tutte le Chiese se non come cappella almeno come presepe, come segno e il simbolo della nostra fede. Questo presepe, questa cappella della Natività è qui presente da oltre venti anni, nel senso che richiama la nostra fede e l'inizio della storia del Cristianesimo. Cioè ci ricorda che il nostro Dio è il Dio nel quale crediamo, è un Dio che si è fatto bambino, un Dio che è venuto ad incarnarsi nella nostra storia e a dirci che Lui è l'Emanuele il Dio con noi. È un Dio che ci affianca nella nostra storia personale come nella nostra storia comunitaria. È quindi un Dio attento alle necessità e ai bisogni dell'individuo. È un Dio che si fa carne, un Dio che si fa bambino è un Dio di cui possiamo fi-

darci, vuol dire che Lui stesso sperimenterà nella Sua carne quelli che sono le nostre naturali vicende umane, quindi la sofferenza, la gioia, la solidarietà ma anche il contrasto, il rifiuto addirittura la Croce. Se vogliamo possiamo andare anche un po' oltre e il presepe, cioè quella cappella della Natività ci dice anche che quel Bambino cresce, cresce in sapienza, cresce in età, cresce in maturità, e realizza quella che non è la Sua volontà ma è la volontà del Padre. Quindi ci insegna a mettere la nostra vita completamente nelle mani di Colui che ha mandato Suo figlio per la nostra salvezza. Le guerre a Gaza e in Ucraina? Lui è il principe della pace, quindi non può che sostenere questa iniziativa dell'uomo che dovrebbe protendere sempre verso sentimenti di giustizia, di carità e di pace. La pace senza la giustizia non è mai possibile, quindi quello che manca nella realtà umana è la giustizia in sé. Cioè l'uomo deve imparare che su questa terra non deve mai prevaricare l'altro che l'altro che l'altro è tuo fratello, lo riconosci in questa maniera per cui ecco gestisci bene il discorso della pace oppure diventa il tuo nemico da combattere e li chiaramente siamo nell'altro senso, siamo nella guerra».

D

L’artista campano Di Sarno morto prima

d i a r r i v a r e a l l ’ o s p e d a l e d i L a g o n e g r o

m o r t o p o c o p r i m a

d i r a g g i u n g e r e

Sospetta intossicazione da botulino, grave il bilancio dei possibili casi collegati ai panini venduti da un food truck a Diamante: indaga la Procura di Paola È

l ’ o s p e d a l e d i L a -

gonegro il 52enne di Cer-

c o l a ( c o m u n e d e l l a p r o -

v i n c i a d i N a p o l i ) , l ’ a r t i -

s t a e m u s i c i s t a L u i g i D i

Sarno, che, da quanto si è

p o tu to ap p r en d er e, men -

tre era in viaggio in auto-

strada si è sentito male a

s e g u i t o d i u n m a l o r e a ccusato dopo aver mangiato un panino con salsiccia

e b r o c c o l i c o m p r a t o a

Diamante, in provincia di

Cosenza

Il caso della presunta in-

tossicazione da botulino è p i ù e s t e s o : s a r e b b e r o nove le persone ricovera-

t e , d i c u i s e t t e i n t e r a p i a

intensiva

Le autorità sanitarie hanno disposto il sequestro di

un food truck posiziona-

to a Diamante, con l’Asp di Cosenza che ha già so-

speso l’attività in via pre-

cauzionale Intanto, pro-

s e g u o n o l e a n a l i s i s u i

c a m p i o n i a l i m e n t a r i p e r identificare con certezza

la causa dell’infezione

La Procura della Repub-

blica di Paola, inoltre, ha

d i s p o s t o i l s e q u e s t r o , s u

tutto il territorio naziona-

l e , d i u n p r o d o t t o c o m -

m e r c i a l e , p r o b a b i l m e n t e

broccoli, che sarebbe all ’ o r i g i n e d e l l ’ i n t o s s i c a -

z i o n e d a b o t u l i n o r e g i -

strata nel Cosentino

Tra le provvisorie ipotesi di reato, quelle della mor-

t e c o m e c o n s e g u e n z a d i

un altro reato e commer-

cializzazione di alimenti

nocivi

Sequestro finalizzato an-

c h e a d a c c e r t a r e s e

l ’ e v e n t u a l e c o n t a m i n azione abbia riguardato al-

tre confezioni o se la con-

taminazione sia avvenuta

nel punto vendita Accertamenti che saranno svol-

ti in questi giorni dai Ca-

rabinieri del Nas Contestualmente, gli esa-

mi sui prodotti trovati al-

l ’ i n t e r n o d e l f o o d t r u c k

c h e è s t a t o s e q u e s t r a t o , s o n o s v o l t i a n c h e d a l -

l ’ A z i e n d a s a n i t a r i a p r ovinciale di Cosenza

La Procura, intanto, ha di-

s p o s t o l ’ a u t o p s i a s u l l a

s a l m a d i D i S a r n o p e r

a v e r e c o n f e r m e , o v v e r o

e s c l u d e r e , s u l l a c o r r e l azione tra l’evento mortal e e l ’ i n t o s s i c a z i o n e d a botulino L’uomo, secon-

d o q u a n t o s i è a p p r e s o ,

m e r c o l e d ì h a m a n g i a t o , così come i ricoverati in o s p e d a l e a C o s e n z a , u n

panino ad una track food a D i a m a n t e Q u i n d i s i è

s e n t i t o m a l e e d è a n d a t o a casa dove trascorreva la

Divieto di vendita alcolici a minorenni: sospeso un locale

I l p r o v v e d i m e n t o è s c a t u r i t o d a g l i e s i t i d i u n

controllo interforze effettuato congiuntamente

d a p e r s o n a l e d e l l a P o l i z i a d i S t a t o , d e l l ’ A r m a dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del-

la Polizia Locale di Potenza

Nel corso dell’attività ispettiva è stata, infatti,

accertata la somministrazione di una bevanda

superalcolica “a base di vodka e redbull” ad un minore di età compresa fra i 16 e i 18 anni, avendo l’esercente omesso di richiedere l’esibizione

di un documento di identità al fine di sincerar-

si della maggiore età dell'acquirente

Verificata, in particolare, la reiterazione della

violazione, si è proceduto all’applicazione della

s a n z i o n e p e c u n i a r i a e d e l l a s o s p e n s i o n e d e l -

l’esercizio per 15 giorni.

F o n d o v a l l e d e l N o c e , a

t o d i r i v o l g e r s i a d u n a

struttura più attrezzata

L’ uomo ha quindi deciso

d i t o r n a r e i n C a m p a n i a ma lungo il viaggio, men-

t r e p e r c o r r e v a l a s t r a d a

villeggiatura Poi si è recato in una clinica privata dove gli avrebbero det-

Lagonegro, le sue condizioni sono peggiorate I familiari hanno avvertit o i l 1 1 8 c h e h a i n v i a t o un’eliambulanza ma l’uo-

mo è morto prima di arri-

vare in ospedale

Il Procuratore distrettuale f.f. Cardea: «Il decreto di sequestro preventivo non è stato impugnato in seconda istanza dagli interessati»

Le precisazioni della Procura di Potenza su un comunicato della Sg SpA

In c h i e s t a d e l l ’ A n t i m a f i a d e l

c a p o l u o g o l u c a n o c h e v e d e

c o i n v o l t o , t r a g l i a l t r i , l ’ i mp r e n d i t o r e A n t o n i o L i s e n o : l a

Procura di Potenza ha inteso fornire chiarimenti circa il contenuto di un presunto comunicato vei-

c o l a t o d a « n o n m e g l i o p r e c i s a t i dipendenti della società Sg SpA»

La s o cietà S g S p A , av en te s ed e legale a Milano ed unità operativa principale in Melfi, in data 1° luglio 2025 è stata colpita, unita-

mente ad altre società, da un de-

creto di sequestro preventivo del

G ip d i P o ten za s u r ich ies ta d ell’Antimafia di Potenza, poiché ri-

tenuta strumentale alla commis-

s i o n e d i n u m e r o s i r e a t i , « c o m -

messi, tra gli altri, anche e prin-

c i p a l m e n t e d a l s u o a m m i n i s t r a -

tore e fondatore Antonio Liseno

(residente a Lavello)»

«L’esecuzione del sequestro pre-

v e n t i v o , d i t i p o i m p e d i t i v o - h a

s p i e g a t o i l P r o c u r a t o r e d i s t r e t -

t u a l e f a c e n t e f u n z i o n i M a u r i z i o

C a r d e a, s u l l a s o c i e t à h a d a t o

luogo alla immediata nomina ed insediamento operativo di un am-

m i n i s t r a t o r e g i u d i z i a r i o c h e g a -

rantisce la continuità aziendale e

l ’ o p e r a t i v i t à c o m m e r c i a l e d e l -

l ’ a z i e n d a , t r a m i t e l a g e s t i o n e e

l’impiego dei dipendenti, mezzi e contratti già in essere prima del-

l’esecuzione delle misure caute-

lari giudiziarie: talché alcun “im-

p a t t o s u l l ’ e c o n o m i a l o c a l e e

s u l l ’ i n t e r a c o m u n i t à l a v e l l e s e ”

potrebbe derivare o essere deri-

vato dall’adozione di misure legali, finalizzate invero, a preser-

v r a r e c o m p i u t a m e n t e l ’ a z i o n e

economica di una realtà impren-

ditoriale che, sulla base delle in-

dagini sinora svolte e nel rispet-

to d ella p r es u n zio n e d ’ in n o cen -

za, è stata ritenuta utilizzata an-

che per finalità penalmente rile-

vanti Al fine di fornire una cor-

retta rappresentazione della realtà, dunque, appare opportuno pre-

cisare che già in data 12.2.2025

i l c o n s i g l i o d i a m m i n i s t r a z i o n e

d e l l a S g S p A h a d e l i b e r a t o d i p r o p o r r e a l l a C a m e r a d i C o m -

m e r c i o d i M i l a n o u n p i a n o d i composizione negoziata della cri-

si di impresa, in ragione della ri-

tenuta es is tenza di f ondati indi-

cai di crisi della posinone finan-

tp ar ia e s itu ato n e d i in cer teep e-

generali dovute alla contrattone

dei consumi nelle aree di riferimento”, determinandosi a richie-

d e r e a l T r i b u n a l e d i M i l a n o

l ’ a d o z i o n e d i m i s u r e p r o t e t t i v e

del patrimonio aziendale, ex art

18 D lgs 14/2019”, effettivamen-

t e a d o t t a t e c o n l a n o m i n a d i u n esperto professionista nominato d a l l a C a m e r a d i C o m m e r c i o e delle Imprese del capoluogo lombardo» «Il decreto di sequestro preventivo della società Sg - ha concluso la Procura - non è stato impugnato in seconda istanza dagli interessati Delle 9 misure cautelari personali eseguite il 1° luglio 2025, disposte dal Gip su richiesta di questo Ufficio Dda, l

L’obiettivo dell’assessore Pepe: «Ripristinare e migliorare le strade strategiche che interessano la Basilicata»

Sicignano-Potenza, avanzano i lavori Nuove campate sul viadotto “Franco”

Avanzano secondo programma i lavori di ammodernamento del Raccordo Autostradale 5 “Sicignano-Potenza”. Nelle giornate di mercoledì e giovedì è stato portato a termine, come comunicato da Anas, il varo di tre nuove campate del viadotto “Franco”, nella carreggiata in direzione Sicignano. Si tratta degli elementi più imponenti dell’intera infrastruttura, ciascuno con un peso di circa 65 tonnellate e un’altezza di 23 metri, posizionati grazie a una gru di grande portata dotata di braccio telescopico da 80 metri.

«Questi lavori - sottolinea il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepedimostrano come si stia por-

tando avanti, in coerenza con gli impegni assunti nei mesi scorsi, un’azione concreta per ripristinare e migliorare le strade strategiche che interessano la Basilicata. Interventi di questo tipo, che seguiremo passo dopo passo, non solo aumentano la sicurezza, ma rafforzano i collegamenti con le aree limitrofe e favoriscono lo sviluppo economico del territorio».

L’opera, dal valore complessivo di oltre 5,5 milioni di euro, comprende la demolizione (già avvenuta) e ricostruzione dei tredici impalcati originari con una soluzione strutturale mista in acciaio corten e calcestruzzo armato, oltre a interventi di consolidamento e manutenzione sulle pile e sulle spalle. Ad oggi sono già sta-

DOMANI MATTINA LA MANIFESTAZIONE REGIONALE

te ultimate le prime sette campate, complete di solette e cordoli per le barriere di sicurezza, mentre sono in corso le saldature e l’assemblaggio delle ultime tre.

Il completamento della carreggiata e la sua apertura al traffico sono previsti entro la primavera del prossimo anno. Fino a quel momento, la viabilità resta garantita con doppio senso di circolazione sulla carreggiata opposta.

La Sicignano-Potenza, come è noto, è interessata da un programma di investimenti pari a circa 100 milioni di euro, che si inseriscono in un quadro più ampio di opere già realizzate oin fase di progettazione per un totale di oltre 200 milioni di euro negli ultimi cinque anni.

DI FRATELLI D’ITALIA. QUARTO: «SIAMO PARTE ATTIVA DEL CAMBIAMENTO»

A Maratea la tappa di “Giustizia e Sicurezza, non solo parole”

Domani,

al Porto di Maratea a partire dalle ore 10.30, si terrà la manifestazione regionale di Fratelli d’Italia nell’ambito della campagna nazionale “Giustizia e Sicurezza, non solo parole”, promossa dal Dipartimento Organizzazione e fortemente voluta dall’on. Giovanni Donzelli. L’iniziativa, che si svolgerà in contemporanea in tutte le regioni italiane, mira a sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla necessità di riforme strutturali in tema di giustizia e sicurezza, temi centrali nell’azione politica di Fra-

telli d’Italia e del governo nazionale. Alla manifestazione parteciperanno parlamentari, consiglieri regionali, amministratori locali e rappresentanti istituzionali, a testimonianza del sostegno compatto del partito a livello territoriale e nazionale. Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Basilicata, Piergiorgio Quarto, sottolinea che «la sicurezza e la giustizia non possono restare slogan buoni solo per le campagne elettorali, ma devono tradursi in riforme vere, capaci di proteggere i cittadini, tutelare le vittime e rendere più effi-

ciente l’azione dello Stato. Con questa iniziativa - aggiunge – vogliamo portare un messaggio chiaro: la Basilicata è parte attiva di un percorso di cambiamento che riguarda tutta l’Italia, e Maratea sarà il nostro palcoscenico per ribadire che la legalità e la sicurezza sono il primo diritto di libertà di ogni comunità». Durante la giornata sarà allestito un gazebo informativo con distribuzione di materiale illustrativo e del “cruciverba dell’Enigmistica Tricolore –Edizione 2025”, dedicato ai temi della campagna.

La presenza nelle frazioni di Maratea di cinghiali sempre più numerosi e pericolosi, prima di tutto per l’incolumità e la salute pubblica, oltre che un danno all'immagine turistica, è stata denunciata dal Consorzio Turistico di Matera. «Nelle ultime notti, in particolare, nella frazione di Castrocucco di Maratea, il problema legato alla presenza sempre più massiccia e incontrollata dei cinghiali – segnala il presidente Biagio Salernoha ormai raggiunto livelli critici, tali da rappresentare una grave minaccia per la sicurezza pubblica e l’incolumità dei cittadini. Negli ultimi tempi, questi animali – che trovano rifugio nell’area abbandonata della ex Pamafi e sempre in attesa

di bonifica e nelle aree boschive - si spingono quotidianamente fino al centro abitato, senza più alcun timore della presenza umana. I cinghiali devastano giardini, orti privati e coltivazioni agricole, causando ingenti danni economici alle aziende locali e interferendo pesantemente con la quotidianità dei residenti. La

loro presenza non si limita più alle ore notturne, ma è sempre più frequente anche durante il giorno, con gruppi numerosi e spesso aggressivi. Per il presidente del Consorzio la situazione ha raggiunto un punto tale che non è più possibile effettuare una passeggiata serale in sicurezza, in quanto esiste il concreto ri-

schio di incontrare gruppi di cinghiali anche di grosse dimensioni. Ogni tentativo di allontanamento si dimostra inefficace, poiché gli animali non mostrano alcun timore nei confronti dell’uomo. Questo comportamento rappresenta un serio pericolo per bambini, anziani e cittadini in generale, oltre a compromettere la vivibilità dell’intera zona. Il problema, ormai non più rinviabile, ha spinto il consorzio e diverse associazioni locali ad attivarsi per sensibilizzare le istituzioni e chiedere interventi immediati e concreti. Sono stati coinvolti enti, amministrazioni e organizzazioni competenti nella speranza che si attivino tempestivamente per mettere in campo misure risolutive».

Piergiorgio Quarto
_ Pasquale Pepe

Cortometraggi e proiezioni VR esplorano identità e diritti sociali in un contesto

River Film Festival, a Castelgrande un viaggio tra fantascienza e realtà

Tstelgrande del primo al 3 ago-

s t o L a m a n i f e s t a z i o n e , c h e t r a t t a p r o b l e m i

ambientali e diritti sociali ed è giunta ormai

alla terza edizione, “è volta ad offrire ai con-

cittadini un’occasione culturale di alto livel-

lo e rappresenta una vetrina importante per il

rilancio del paese” dice il sindaco Francesco

Cianci

Nei tre giorni di festival «Castelgrande, piccolo borgo ricco di storia e tradizione, già noto per il suo osservatorio e per la bellezza del-

la natura circostante, si trasforma nei primi

giorni di agosto in un palcoscenico interna-

z i o n a l e , d o v e l e s t o r i e p r e n d o n o v i t a , s i i n -

trecciano culture e si celebrano talenti da tutto il mondo» sottolinea Emilio Della Chiesa, direttore e fondatore del River Film Festival

I l R i F F h a o f f e r t o a i v i s i t a t o r i d e l l e e s p e -

rienze particolari di realtà virtuale attraverso la proiezione con visori di filmati interessan-

ti e innovativi

Attraverso l’uso sapiente di queste nuove tec-

nologie si è avuta la possibilità di rivivere in un film immersivo 360/VR la ricca storia del-

la cittadina di Corby, nel Regno Unito, sorta

intorno alle acciaierie, in un viaggio accatti-

v a n t e a t t r a v e r s o s u o n i , p a n o r a m i e s t o r i e

( S t e e l t o w n t a l e s , d i A n d r e w L e e k e , U S A )

Ma anche di calarsi nei panni di un visitato-

re-osservatore che attraversa il mondo in cui o t t o m i l i a r d i d i p e r s o n e n a s c o n o , l a v o r a n o , fanno la guerra, amano Nelle serate poi sono stati presentati dei cortometraggi provenienti da tanti paesi del mond o , s u d d i v i s i i n d u e s e z i o n i : f a n t a s c i e n z a e sguardi italiani L’esplorazione di mondi fan-

tastici, di universi alieni vicini e lontanissi-

mi e inquietanti visioni distopiche sono state

le ambientazioni create da diversi registi europei e statunitensi per comprendere il nostro presente e immaginare i mondi del futuro

Anche nella sezione Sguardi italiani la fan-

tascienza è ritornata come spazio privilegia-

to per interrogare l’identità, la tecnologia e

le derive del presente, mescolando immagi-

nazione e critica sociale

Particolare risalto è stato dato alla presenta-

z i o n e d e l p r i m o l u n g o m e t r a g g i o c o m p l e t a -

mente realizzato dall’intelligenza artificiale, prodotto dalla FizzDragon Il film raccontava la storia della pirata Zheng Yi Sao che, in un periodo di grande instabilità e mentre le potenze occidentali invadevano aggressiva-

mente la dinastia Qing che governava la Cina, guidò la sua flotta in aspre battaglie contro gli invasori stranieri emergendo come figura eroica nella difesa della patria

In definitiva si è trattato di una rassegna molto innovativa, avanguardista, in cui gli autori, sfruttando le nuove tecnologie, hanno offerto al visitatore la possibilità di esplorare alcune delle potenzialità insite nei nuovi mezzi di comunicazione

Ufficiale il commissariamento del Circolo PD di Matera città

Nella giornata di ieri il commissario regionale del Partito Democratico della Basilicata, il senatore Daniele Manca, ha firmato la delibera n. 4/2025, con cui dispone il commissariamento del Circolo PD di Matera città. «La decisione - si legge nella nota firmata da Manca - segue le dimissioni del segretario cittadino Luigi Gravela, che ha segnalato, con una comunicazione formale, gravi criticità nella gestione interna e l’impossibilità di garantire la piena agibilità politica del Circolo». A seguito di questa decisione, il senatore Manca assume diretta-

mente la funzione di Commissario del Circolo PD di Matera, con pieni poteri ordinari e straordinari, per guidare il percorso di ricostruzione e regolare convocazione di un nuovo congresso cittadino. È previsto anche il supporto operativo della Tesoreria Regionale e una fase di confronto con iscritti e militanti per favorire una ripartenza trasparente e condivisa. «Ringrazio Luigi Gravela per il difficile lavoro svolto in questi anni - dichiara Manca - e ribadisco l’impegno a ristabilire pienamente legalità, trasparenza e partecipazione».

All’assessore confermate le politiche abitative, relazioni con gli ordini professionali, protezione civile e Coc, contenzioso

Il sindaco Nicoletti completa il quadro, a Sicolo anche la delega all’urbanistica

Giuseppe Sicolo avrà da assessore anche la delega all’urbanistica. A distanza di un mese dai decreti con cui sono stati nominati i sette assessori della giunta comunale di Matera, il sindaco Antonio Nicoletti mercoledì ha firmato il decreto con cui assegna all’assessore anche questa delega. Riportiamo, inoltre, anche il testo integrale del decreto sindacale e tutte le deleghe in carica ai sette assessori: “Il Sindaco, richiamato il proprio decreto sindacale n. 185 del 07 luglio 2025 – prot. n. 0068768/2025, con il quale sono stati nominati gli assessori comunali Rocco Miche-

le Buccico, Giuliano Paterino, Angela Braia, Giuseppe Sicolo, Simona Orsi, Maria Lucia Gaudiano, Daniele Eustachio Fragasso e sono state assegnate le relative deleghe”. Un testo che continua spiegando che “Considerato che, nel richiamato decreto, la delega all’urbanistica è rimasta in capo al Sindaco; Ritenuto di dover procedere con l’assegnazione della summenzionata delega; Visti gli artt. 46 e 47 del d.lgs. n. 267/2000; Richiamato l’art. 27 del vigente Statuto Comunale; Decreta a parziale modifica del proprio decreto sindacale n. 185 del 07 luglio 2025 – prot. n.0068768/2025, di attribui-

re all’assessore Giuseppe Sicolo la delega all’urbanistica, confermando le deleghe a politiche abitative, relazioni con gli ordini professionali, protezione civile e Coc, contenzioso”. In capo al sindaco Antonio Nicoletti restano, dunque, le deleghe su innovazione, università e ricerca, internazionalizzazione, pianificazione strategica, qualità e rigenerazione urbana, gestione e valorizzazione sito Unesco, gestione luoghi della cultura, personale, bilancio, Politiche per la partecipazione civica, borghi e periferie, Urp e tutto quanto non espressamente indicato nelle deleghe precedenti.

Quattro assistenti sociali stabilizzati dal Comune

«La

Funzione Pubblica CGIL di Matera accoglie con grande soddisfazione la stabilizzazione di quattro assistenti sociali da parte del Comune di Matera, un risultato importante per la valorizzazione del lavoro pubblico e il rafforzamento dei servizi sociali sul territorio». Con queste parole la FP CGIL esprime soddisfazione per la stabi-

lizzazione di quattro assistenti sociali al Comune di Matera, trattandosi «di un passo concreto - si legge - che riconosce la professionalità e l’impegno di operatori che, anche in condizioni di precarietà, hanno garantito con dedizione servizi essenziali alla cittadinanza, specialmente nei momenti più critici degli ultimi anni». «La stabilizzazione di questi lavo-

ratori è una scelta giusta e necessaria operata dal Commissario Raffaele Ruberto – dichiara il Segretario della FP CGIL Matera, Massimo Cristallo – che va nella direzione da noi auspicata: superare la precarietà nella pubblica amministrazione e garantire continuità e qualità nei servizi. Per questo auspichiamo che anche per gli altri cinque assistenti precari del Setto-

re Politiche Sociali, una volta maturati i requisiti si possa procedere con le stabilizzazioni». La Fp Cgil ribadisce il proprio impegno nel continuare a tutelare i diritti dei lavoratori del comparto pubblico, e a promuovere politiche occupazionali che mettano al centro la dignità del lavoro, la stabilità contrattuale e il rafforzamento del welfare locale.

Daniele Manca
Luigi Gravela
L’assessore Giuseppe Sicolo

il festival delle ar ti coreutiche coinvolge cinque comuni lucani con spettacoli, produzioni e residenze ar tistiche per valor izzare il terr itor io e la cultura

A r t f e s t : l a d a n z a c h e r a c c o n t a

il legame tra uomo e paesaggio

Ai nastri di partenza

l’ottava edizione di

A r t f e s t , i l f e s t i v a l

delle arti coreutiche in programma dal 25 agosto al 15 ottobre La manifestazione,

r i c o n o s c i u t a i n B a s i l i c a t a

dal Ministero della Cultu-

r a , è p r o m o s s a d a l l ’ a s s ociazione culturale «Etra» e

i n a u g u r a q u e s t ’ a n n o u n n u o v o t r i e n n i o d i p r o g e t -

tualità, coinvolgendo cinque comuni lucani: Venosa, Melfi, Matera, Montemilone e Ginestra

Numeri importanti caratte-

r i z z a n o q u e s t a e d i z i o n e :

dieci compagnie di danza nazionali e internazionali, 27 spettacoli di cui 4 in prima nazionale, 2 produzioni e una coproduzione del festival, 4 residenze artistiche, 2 progetti di rete, conferenze e approfondimenti agli spettacoli

L’obiettivo di quest’anno è indagare il rapporto tra uom o e p a e s a g g i o , v a l o r i zzando i luoghi e rendendo visibile ciò che la storia, gli insediamenti umani e i processi culturali hanno tracciato sui territori

T r a i n u m e r o s i a p p u n t amenti, il 25 agosto a Mater a , p r e s s o P a l a z z o L a n -

c o l o i n a u g u r a l e « S e l v a » della compagnia spagnola

Cìa Daniel Abreu. Il giorno successivo, il 26 agosto, a Venosa l’Anfiteatro Ro-

mano riaprirà al pubblico

c o n l o s p e t t a c o l o « A c h i l -

l e s » d e l l a O c r a m D a n c e

M o v e m e n t , i n c o l l a b o r azione con Scenario Pubblico Centro Nazionale di produzione della danza

Il 28 agosto Artfest si spos t e r à a l c a s t e l l o d i M e l f i con la grande prima nazionale coprodotta da Etra dal titolo «We are our roots», del coreografo Roberto Tedesco, seguita da un approfondimento a cura di Maria

L u i s a B u z z i , d i r e t t r i c e d i Danza&Danza

Sabato 30 agosto, a Venosa, nel parco archeologico, sarà la volta di Nicola Galli per Tir danza con lo spettacolo «Cosmorama» Nella stessa giornata, sempre a Venosa, ma in piazza Mun i c i p i o , s i t e r r à i l g r a n d e spettacolo «Weirdoo + Arm o n i o s a U n i t à » , f i r m a t o

d a l l a M M C o n t e m p o r a r y

D a n c e C o m p a n y , c o n i n scena undici danzatori.

Il 31 agosto, ancora a Venosa, in piazza Umberto I,

sezione estiva con le restituzioni al pubblico del lavoro di residenza artistica

Zappalà, con le coreografie di Maud de la Purification

p e r S c e n a

P u b b l i c o e della Compagnia Eleina D Una serie di appuntamenti

d

i

l completeranno il calendario di eventi in programma sino a ottobre

Il festival si muove sotto la d i r e z i o n e a r t i s t i c a d i M ichele Merola, direttore della MM Contemporary Dance Company, e di Carmen Vella, regista, coreografa, danzeducatrice, esperta in didattica della danza e Luc a n a I n s i g n e p e r l ’ a n n o 2016

A sostenere il progetto, ass i e m e a l M i n i s t e r o d e l l a

Cultura e alla Regione Basilicata, anche i comuni di Venosa, Melfi, Ginestra e Montemilone Preziosa è la collaborazione con i Musei Nazionali di Matera, la Dir e z i o n e R e g i o n a l e M u s e i

Nazionali della Basilicata e i Musei e Parchi Archeol o g i c i d i M e l f i e V e n o s a , p a r t n e r d e l f e s t i v a l « A r -

tfest si conferma contenit o r e c u l t u r a l e c a p a c e d i portare la danza a tutti, rend e n d o q u e s t a f o r m a d i espressione artistica accessibile e davvero inclusiva –spiega Sara De Feudis, pres i d e n t e d e l l ’ a s s o c i a z i o n e “Etra”, che opera dal 2016 nell’ambito della diffusione di pratiche artistiche attraverso modalità innovative

e s p e r i m e n t a l i , l a p r o d uz i o n e d i s p e t t a c o l i e l ’ o rganizzazione e la programmazione di grandi eventi –ma anche attenzione e sostegno alle nuove generaz i o n i d i a r t i s t i , g r a z i e a i progetti di residenza offerti dal festival a coreografi e compagnie indipendenti che non ricevono contributi pubblici»

Tra sapor i autentici, spettacoli e cultura, il borgo lucano celebra il senso di appar tenenza con un calendar io r icco di emozioni

Gorgoglione: l’estate che unisce tradizione e comunità

C’è un momento dell’anno in cui le vie di Gorg o g l i o n e , i n p r o v i n c i a di Matera, si riempiono di volti familiari, di voci che si rincorrono da un balcone all’altro, di profumi che sanno di casa

È l’estate È il tempo dei ritorni, degli abbracci che mancavano da troppo e delle feste che ci fanno s e n t i r e p a r t e d i q u a l c o s a d i p i ù grande Gorgoglione è proprio questo: un borgo che racconta storie scolpite n e l l e s u e m o n t a g n e d a l c u o r e d i pietra e nei volti della sua gente, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, una promessa che ci fa ritrovare ogni anno, una carezza che resta addosso anche quando si è lontani

Quest’anno, l’estate si infiamma con un calendario ricco di eventi per ogni età: spettacoli, sagre e iniziative culturali che arricchiranno le giornate dell’Agosto gorgoglionese

T r a g l i a p p u n t a m e n t i p i ù a t t e s i ,

spiccano la Sagra del Pezzente e la Sagra du Gliumuriell, due eventi ormai immancabili per residen-

ti e visitatori L’11 agosto si terrà

la Sagra del Pezzente, seguita, il 17 agosto, dalla tradizionale Sagra du Gliumuriell

Due serate diverse ma unite dallo

s t e s s o s p i r i t o : v a l o r i z z a r e l a g a -

s t r o n o m i a l u c a n a , c o n u n ’ a t t e nzione particolare ai piatti dell’antica tradizione contadina

La prima, dedicata al pezzente, vedrà protagonista un insaccato umile nelle origini ma ricchissimo di sapore e storia Preparato un tempo con le parti meno pregiate del maiale, oggi è considerato una ver a p r e l i b a t e z z a e s i m b o l o d e ll’identità culinaria del territorio Il secondo appuntamento sarà invece incentrato sull’involtino, conosciuto localmente come «gliumuriell»: un classico della cucina lucana, preparato con carne insaporita da aromi naturali e cotta alla brace, che da sempre conquista i palati con la sua semplicità e autenticità

N o n s o l o g u s t o , m a a n c h e t r a d izione, musica e convivialità: le sagre rappresentano un invito a ri-

s c o p r i r e i s a p o r i g e n u i n i d i u n a volta e a vivere due serate all’in-

segna della cultura, del territorio e dell’incontro

Tra gli altri eventi in programma, il 10 agosto alle ore 22:00, presso l’ex piazzale «Le Cupole», si terr à « N o s t a l g i a ' 9 0 » , m e n t r e i l 1 9 agosto sarà la volta di «Borgo Cultura», con spettacoli teatrali e intrattenimenti

Il 22 agosto, invece, Biagio Izzo porterà il suo spettacolo in piazza Zanardelli alle ore 21:30, regalando una serata di grande comicità

A chi vive ogni giorno qui, a chi torna con gli occhi lucidi e a chi scoprirà questo luogo per la prima volta, Gorgoglione offre un’estate che profuma di casa, di antiche ricette e di comunità che si ritrova attorno a una tavola imbandita

Continua il nostro percorso dialogico avviato nelle 131 agorà della nostra terra lucana. In questa seconda edizione lo facciamo attraverso una visione duale e della differenza (maschile-femminile). Il modello resta sempre quello socratico, di ricerca e di indagine “critica”, per un confronto e dialogo costruttivo sulle questioni e sui problemi, senza sopraffazioni e forme di dominio. La differenza esperita apre a percorsi di alterità e di rispetto delle diversità influenzando positivamente l’intero tessuto sociale. Nessuno “scimmiottamento”. Differenti identità per costruire qualcosa di buono nei luoghi dove si vive, “un mondo nuovo e migliore”, come direbbe Virginia Woolf.

DI MARIA DE CARLO*

Devo a Giovanni Gentile, già presidente Bici club di Matera “Adriano Pedicini”, nonché consigliere CSI, conosciuto durante la cronoscalata ruotese nel mese scoro, la testimonianza delle due grandi e per ora uniche donne iscritte alla società Bici club materana: Giusy Criscuolo e Rosaria Lazzazzera.

Con una interessante e piacevole chiacchierata telefonica mi hanno fatto riscoprire ancora una volta la bellezza dello sport su due ruote ma anche l’azione salvifica che esso e la bicicletta, hanno significato nelle loro vite. Parto da Giusy Criscuolo, giovane donna trentenne di Montescaglioso. Per lei sono 12 gli anni di attività sportiva iniziata con la bici. “Pur avendo la patente non ho guidato la macchina ma mi sono concentrata sulla guida della bici”, mi dice sorridendo.

La sua è una storia di autentica rinascita avvenuta grazie proprio alla bicicletta. Giusy all’età di 16 anni è caduta nel tunnel dell’anoressia. “Sono andata in Ospedale due volte ma non trovavo l’aiuto che cercavo –racconta -, e così due anni dopo con un peso di circa 40 kg ho iniziato ad av-

Giusy Criscuolo e Rosaria Lazzazzera: rinate e salvate dalla bici

vicinarmi ad un gruppo del posto che andava in bici e correva a piedi”. Qui Giusy ha trovato non solo degli sportivi ma anche un punto di riferimento e di sostegno, una comunità di amici, di fratelli e di padri, ed è proprio grazie all’accompagnamento umano che per lei è iniziato un percorso di rinascita.

La loro testimonianza sportiva l’affascinava, tanto che dopo qualche mese compra la sua bici. Ma non è bastato questo, per poter condividere appieno l’attività sportiva Giusy doveva rispettare la regola del “mangiare”, visto che lei disertava non poteva partecipare. “Se fossi voluta uscire in bici con loro avrei dovuto mangiare e vivere i momenti di convivialità e così il mio cervello ha iniziato a fare le dovute associazioni, e devo molto, in particolare, ad un “padre” trovato nel gruppo”.

Giusy racconta tutto con disinvoltura di come amava e desiderava andare in bici e gareggiare. Nei dieci anni ha partecipato a numerose gare conseguendo tante soddisfazioni. “La bicicletta mi ha salvata – dice orgogliosa – e con essa l’intero gruppo a cui mi ero da subito affezionata, loro mi hanno aiutata a guarire”.

Giusy Criscuolo oggi dichiara il suo amore per lo sport. Dell’anoressia ne parla con disinvoltura, cosa che non avveniva nel passato. Oggi è fiera di sé e della sua muscolatura. Ma soprattutto per aver girato pagina nella sua vita. Nel 2018 ha iniziato ad andare in bici e nel 2019 è andata via di casa, pur restando a Montescaglioso. Ha trova-

to un monolocale che condivide con il compagno Vincenzo conosciuto proprio durante le pedalate in bici. Una felice relazione decennale che li vedono insieme a pedalare in bici attesissimi dalla cagnolina trovatella Desy, macchia nera sul nasino. Si è iscritta all’Università nel 2023, a Scienze motorie con un obiettivo ben preciso: aiutare la nipotina affetta da spettro autistico, e in lei tante bambine e bambini. Magari specializzarsi e fondare un domani un’associazione ad hoc, è questo l’augurio che le facciamo. Sembrano riecheggiare le parole di un noto proverbio: “Dio scrive sulle righe storte”. Per gli impegni di studio Giusy ha lasciato l’allenamento per le gare in bici ed è passata a quelle podistiche, in modo da conciliare anche i tempi del lavoro, in una Tipografia materana, con quelli dell’allenamento di qualità per “mettere i km nelle gambe”. La bici non la lascia, quest’anno ha ratificato la sua iscrizione al Bici club di Matera, dove ha i suoi amici, a partire dal già nominato Giovanni Gentile. Rosaria Lazzazzera invece è approdata a Bici club Matera otto anni fa, gli stessi anni da quando ha cominciato ad andare in bici. La sua nuova bici è color bordeaux, come pure colorati sono i suoi completi da ciclista, ed è frizzante (la pedalatrice) come il noto vino francese, a differenza del marito Eustachio, uomo molto prudente ma soprattutto “molto sedentario e mi dice ogni volta che esco vai piano e torna interna”, afferma Rosa-

ria e ci ridiamo un po’ sopra, ma c’è da dire che è un fan sfegatato della moglie e fiero. Rosaria ha 56 anni, impiegata in un supermercato materano, ha tanti amici che vanno in bici da sempre, ma non è stata questa la molla, ha iniziato a pedalare “perché avevo bisogno di evadere – afferma. Inizialmente ho preso la mountain bike di quando ero ragazza e mi sono allontanata”. Sarà stato l’odore e i profumi della terra, sarà che andando verso la vicina Puglia è stata catturata dall’odore del mare, fatto sta che è passata alla bici da strada e “non l’ho più lasciata perché libera totalmente dallo stress e mi fa sentire bene”. Forse per lei valgono le parole della prima donna ciclista italiana, Alfonsina Strada: “Quando sto in sella mi sento come una regina, non so spiegare il perché e il per come”.

Ma Rosaria non è nuova all’attività sportiva, ha praticato tennis, basket, aerobica, crossfit e allenamento mdf “ma la bici – dice – mi ha permesso di evadere negli spazi, nelle lunghezze, ti da la possibilità di stare a contatto con la natura”. Lazzazzera ha partecipato a poche gare “non è questa la mia priorità – spiega -, mi piace usciere con la bici, svagarmi, sentire gli odori che cambiano nelle stagioni”. Esce volentieri in bici con gli amici, e con il già presidente Gentile ed i soci si è ritrovata in perfetta empatia.

Andare in bici è impegnativo, lo sa bene Rosaria “ti mette alla prova perché è uno sport di resistenza –

spiega -, la bici da strada ti permette di conoscerti e capire i propri limiti, e ti insegna – continua – a gestire le distanze, ti mette alla prova perché impari a conoscere il tuo fisico”. Certo Rosaria è consapevole che lo sport su strada è pericolo “ma lo è soprattutto in Italia – sentenziaperché non si osservano le regole e non si fanno rispettare”. E racconta di quante volte vede sfrecciare guidatori con in mano il cellulare causa di tanta distrazione, oltre allo stress di automobilisti “che non hanno senso civico e rispetto”. E a questo appello di responsabilità ne facciamo un altro legato ai manti stradali “abbandonati a se stessi, e non dovremmo – sorride - aspettare al Giro d’Italia per vederli in ottimo stato”. Chiedo a Rosaria come mai molte donne non scelgono la bici come sport. È faticoso e pericoloso certo – dice -, ma anche perché molte donne non sanno andare in bicicletta”. E su questa affermazione l’impegno dell’associazione EudAnima, da me rappresentata a promuovere la cultura delle donne in bici con due eventi già fatti e con altri in programma. Un primo sostegno è già venuto dal CSI e dalla Federazione italiana del ciclismo, oltre che dalla Consigliera di parità regionale. Estendo l’invito ad altre realtà associative e ai rispettivi Comuni a fare rete, affinché dalla promozione del ciclismo femminile si alimenti anche la cultura del rispetto delle regole e di ogni persona lungo i percorsi stradali.

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