

Il dg Arpab Ramunno: «Meravigliosa notizia, è un dato che rassicura cittadini e turisti»
Due furti ed una rissa con accoltellamento: in altre Città non avrebbero risonanza, qui fanno notizia per la loro rarità
Le istituzioni compiono il proprio dovere ma mai abbassare la guardia. Fermezza sull’immigrazione
L’EVENTO
La sicurezza delle donne sul lavoro e nelle città
D I FRA N C E S C O M EN ON N A
La s i c u r e z z a d e l l e donne in ambito lavorativo e domestico, due elementi di grande r i c h i a m o p e r i l m o n d o femminile, attanagliato da episodi di violenza e malv e r s a z i o n e E l e m e n t i f o -
cali del dibattito svoltosi
ieri pomeriggio nella Sala degli Specchi del Tea-
tro Francesco Stabile nel corso della tavola rotonda dal titolo: “Città sicure per le donne”, promosso ( )
■ continua a pag 15 foto Mattiacci
alle pag 12 e 13
Sappiamo che il governatore Bardi tra le sue virtù ha quella d’essere un politico fortunoso perché come un bravo rabdomante della Patria ogni volta che s’allarma per il rischio idrico Dio misericordioso o chi per lui, magari San Gennaro, manda salvifici scrosci di pioggia sulla Basilicata sempre più assetata, manco fosse la disperata Sicilia e nonostante sia stata sempre ricca d’acqua e pure d’ottima qualità Ora lasciamo stare il far nulla di cui si vanta il pessimo assessore Cicala che la regala anche alla Puglia di Emiliano grazie alla frottola della solidarietà come il buon lavoro di ammodernamento infrastrutturale del vicepresidente della giunta Pepe, seppure condito dai soliti surreali toni miracolistici, ma se la combriccola di centrodestra avesse pazienza e soprattutto merito di leggere l’analisi dell’Agenzia S&P Global Rating sul possibile impatto che la dispersione d’acqua e la sua gestione non efficiente hanno sugli investimenti, penalizzando soprattutto settori chiave come turismo, energia e agricoltura allora non dovrebbero dormire su sette cuscini, visto che il water stress della Basilicata raggiunge addirittura la cifra tonda del 100% Canta Lucio Battisti: “Scordarsi un po’ il rischio ”
Stanziati fondi per evitare il dissesto: 40mln e un piano triennale. Bardi: «Atto di responsabilità e rispetto»
La
mostra “Nero a colori” di Roberto Zito ha aperto i battenti al Museo archeologico HA MESS O AL L’ASTA U N QUADRO PER BE NEFICENZ A
DIRITTO ALLO STUDIO
Stanziati 9mln € per il triennio 2025-2028 a favore di studenti con reddito basso e meritevoli iscritti all'Unibas: l’Ardsu investe sul talento
■ Servizio a pag 5
CRONACA
Operazione dell’Arma a Marsicovetere: sequestro di cocaina e crack in un rudere nella zona centrale della cittadina
■ Servizio a pag 17
AGRICOLTURA
Banca della terra lucana, Braia (Iv) a Cicala: «Si applichi dopo 7 anni questa legge che valorizza i terreni abbandonati»
■ Servizio a pag 4
CRONA-CHI?
La politica delle parrocchie: l’ex deputato Peppino Molinari racconta il contributo dei cattolici alla Democrazia Cristiana
■ Servizio a pag 6
Esiti favorevoli dai r isultati del monitoraggio di Goletta Verde di Legambiente sia nel Potentino che nel Materano
TÈ
t o r a g g
e f f
t t u a
i v olontari e dalle volontarie di Legambiente lungo le coste della Basilicata
I cam
nella giornata del 21 luglio
scorso come spiegato ieri a Maratea da Martina Palmisano, portavoce di Goletta Verde, e Antonio La-
n o r t e , p r e s i d e n t e d i L egambiente Basilicata
Dei 5 campioni esaminati
3 sono stati prelevati in foc e d i f i u m i o c a n a l i e 2 a mare, tutti hanno dato esito positivo alle analisi, risultando entro i limiti alle analisi microbiologiche effettuate da laboratori specializzati sul territorio
I n p r o v i n c i a d i M a t e r a i campioni sono stati prelevati alla foce del fiume Cavone in località San Basilio, tra i comuni di Pisticci e Scanzano Jonico; alla foce del Canale Bufa-
l o r i a a S c a n z a n o J o n i c o («che quest’anno sostituisce il punto presso la foce del canale Toccacielo nel comune di Nova Siri, camp i o n a t o l o s c o r s o a n n o » ) ealla spiaggia presso Largo
Italia Lungomare, presso il lido di Policoro
Per la provincia di Potenza invece i campioni sono sta-
t i p r e l e v a t i p r e s s o l a
s p i a g g i a d e l l a L u p p a , i n
l o c a l i t à A c q u a f r e d d a e
p r e s s o l a f o c e d e l f i u m e Fiumicello, entrambi ricadenti nel comune di Mara-
t e a I p r e l i e v i d i G o l e t t a Verde e Goletta dei Laghi vengono eseguiti da tecnici, volontari e volontarie di
L e g a m b i e n t e L ’ u f f i c i o
s c i e n t i f i c o d e l l ’ a s s o c i a -
z i o n e s i è o c c u p a t o d e l l a loro formazione e del loro
c o o r d i n a m e n t o , i n d i v iduando i laboratori sul territorio
I c a m p i o n i p e r l e a n a l i s i microbiologiche sono pre-
levati in barattoli sterili e
c o n s e r v a t i i n f r i g o r i f e r o ,
fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso
giorno di campionamento
o c o m u n q u e e n t r o l e 2 4 ore dal prelievo I parametri indagati sono microbio-
l o g i c i ( e n t e r o c o c c h i i n t e -
s t i n a l i , E s c h e r i c h i a c o l i )
I l n u m e r o d e i c a m p i o n amenti effettuati è definito in proporzione ai chilome-
t r i d i c o s t a d i o g n i r e g i one «In Basilicata riscontriamo
u n t r e n d p o s i t i v o p e r c h è tutti i punti campionati da G o l e t t a V e r d e d i L e g a mbiente sono risultati entro
i l i m i t i d i l e g g e - h a d ichiarato Antonio Lanorte,
presidente di Legambien-
te Basilicata - Ripetiamo sempre che non diamo patenti di balneabilità per cui
c i s o n o g l i e n t i p r e p o s t i ,
IL DIRETTORE GENERALE ARPAB RAMUNNO
t u r i s t i e c i t t a d i n i »
nitorati» «I risultati delle analisi di laboratorio, eseguite da Legambiente sui tratti di mare lucani, sia sul
versante ionico che su quello tirrenico - ha ag-
giunto il Dg Ramunno - hanno mostrato valori pienamente conformi ai limiti di legge, senza alcuna anomalia. Un dato estremamente positivo, che non solo rassicura cittadini e turisti, ma con-
f e r m a l a b o n t à e l ’ e f f i c a c i a d e i c o n t r o l l i a m -
b i e n t a l i r e g o l a r m e n t e c o n d o t t i d a A r p a b L a
qualità delle acque costiere è un indicatore im-
portante della salute del nostro territorio e della gestione sostenibile delle risorse ambientali.
Questi risultati sono un riconoscimento del la-
voro svolto ogni giorno con rigore e responsa-
bilità, a tutela dell’ambiente e della salute pub-
blica. Una notizia che invita all’ottimismo e valorizza l’impegno congiunto delle istituzioni, del
mon d o s cien tifico e d elle as s ociazion i amb ien -
taliste».
ma andiamo a monitorare
situazioni potenzialmente critiche e facciamo prelie-
v i i n q u e s t i p u n t i F o r t unatamente, come per l’anno scorso, non è stato rilevato nessun parametro fuori dai limiti di legge Questo vuol dire che negli ann i c o n G o l e t t a V e r d e d i
Legambiente abbiamo lavorato accendendo i fari su alcuni punti che mostravano criticità elevate, ad oggi possiamo dire che la sit u a z i o n e è c a m b i a t a U n esempio lampante è il canale Toccacielo nel comune di Nova Siri, da sempre punto critico e da noi mon i t o r a t o c o s t a n t e m e n t e : questo canale ora a seguito di interventi di efficien-
t a m e n t o e a m m o d e r n amento dell’impianto di de-
p u r a z i o n e h a n e t t a m e n t e
migliorato i suoi parame-
t r i e i l p u n t o c a m p i o n a t o risulta entro i limiti di legge»
«Esiti favorevoli dai risultati del monitoraggio del-
l e a c q u e d e l l e c o s t e d e l l a Basilicata, sia i punti alle foci dei fiumi o dei canali s i a a m a r e s o n o r i m a s t o entro i limiti di legge - ha spiegato Martina Palmisan o , p o r t a v o c e d
rete fognaria»
L’ex consigliere richiama l’assessore Cicala a dare attuazione alla norma che punta a valorizzare migliaia di ettari abbandonati
POTENZA. «Bene esultare per l’iniziativa del minis t r o L o l l o b r i g i d a » , m a «l’assessore all’agricoltura
C i c a l a n o n d i m e n t i c h i l a
l e g g e r e g i o n a l e c h e n o n viene applicata da sette anni» Luca Braia, già consigliere regionale e ora espon e n t e d i I t a l i a Vi v a , t o r n a sul tema della Banca region a l e d e l l a t e r r a l u c a n a (Brlt), istituita con la legge numero 36 del 14 dicembre
2 0 1 7 , e l a n c i a u n a p p e l l o affinché questa norma venga finalmente attuata.
L a B r l t è u n o s t r u m e n t o concepito per censire, mapp a r e , g e s t i r e e a ff i d a r e a i g i o v a n i a g r i c o l t o r i l u c a n i migliaia di ettari di terreni oggi improduttivi o abbandonati Un progetto strategico, ricorda Braia, per ril a n c i a r e l ’ a g r i c o l t u r a r egionale e contrastare il deg r a d o a m b i e n t a l e , « m a d a o l t r e s e t t e a n n i g i a c e n e i
c a s s e t t i d e l l a R e g i o n e , inapplicata»
I l r e g o l a m e n t o a ff i d a a ll’Agenzia lucana di svilupp o e i n n o v a z i o n e i n a g r icoltura (Alsia) il compito di mettere in campo un sistem a i n f o r m a t i v o c h e r e n d a
possibile la valorizzazione dei terreni Questi dovrebbero essere destinati in particolare ai giovani imprenditori agricoli fra i diciotto e i quarantuno anni, per favorire l’occupazione e l’aumento della superficie med i a d e l l e a z i e n d e a g r i c o l e a t t r a v e r s o l ’ a c c o r p a m e n t o dei fondi
Braia sottolinea come, nella scorsa legislatura, abbia s o l l e c i t a t o s e n z a s u c c e s s o ciascun assessore all’agricoltura e il direttore di Als i a a d a r e a t t u a z i o n e a l l a
norma, ma senza risultato «Avendo sostenuto questo governo regionale», afferma, «sono fiducioso che si possa finalmente mettere in atto, diversamente dal pass a t o , q u a n t o p r o m e s s o i n campagna elettorale» I l p a r l a m e n t a r e l u c a n o i nv i t a i l p r e s i d e n t e B a r d i e l’as s es s ore Cicala a riflettere sulla necessità di cambiare passo e «provare a dis e g n a r e u n f u t u r o d i v e r s o per la nostra terra, sfruttand o l e l e g g i e s i s t e n t i , f a t t e dai lucani e semplicemente
da applicare»
B r a i a e v i d e n z i a c o m e l a
Brlt sia uno strumento che p o t r e b b e f a v o r i r e a n c h e i l recupero dei terreni deman i a l i r e g i o n a l i , m i g l i o r a r e l a s e m p l i f i c a z i o n e d e l l e procedure burocratiche che oggi impediscono o rallentan o la co ltiv azio n e d i s uperfici abbandonate da almeno due annate agrarie e, al contempo, contribuire alla salvaguardia del territorio con un contrasto efficace al degrado idrogeologico Si tratta dunque di una
sfida cruciale per l’agricoltura lucana e in particolare per i giovani che vogliono investire nella terra, uno dei comparti più vitali della reg
cento cinquanta ettari di terreni attualmente disponibili tramite altre iniziative com
consigliere regionale è dunque quello di fare tesoro degli strumenti normativi già esistenti per creare opportunità di lavoro, migliorare l a g e s t i o n e d
e r r i t o
i o e contrastare lo spopolament o d e l l e a r e e r u r a l i « N o n serve una nuova legge, serve solo la volontà politica e amministrativa di far funzionare ciò che è stato già p r e v i s t o » , c o n c l u d e B r a i a con spirito costruttivo, «in m o d o d a c o n s e g n a r e a l l e future generazioni una Bas i l i c a t a p i ù p r o s p e r a e s ostenibile»
La Fisac Cgil critica la proposta di legge approvata alla Camera: «Così si espone il sistema bancario ai rischi e si sacrificano i lavoratori»
« C o n t i c o r r e n t i p e r t u t t i , m a a u m e n t a n o
P O T E N Z A . U n a l e g g e c h e n asce per tutelare i cittadini rischia di indebolire le difese del sistema bancario e mettere in pericolo i lavoratori È questo, in sintesi, il giudizio espresso dalla Fis a c C g i l B a s i l i c a t a s u l l a p r o p os t a a p p r o v a t a a l l a C a m e r a c h e i m p o n e a g l i i s t i t u t i d i c r e d i t o l’obbligo di aprire un conto corr e n t e a c h i u n q u e n e f a c c i a r ichiesta, vietando anche la chius u r a u n i l a t e r a l e d a p a r t e d e l l e banche «Sembra una norma di civiltà –osserva Bruno Lorenzo, segretario generale della Fisac Cgil Bas i l i c a t a – m a s i t r a s f o r m a i n u n p a r a d o s s o q u a n d o s i i g n o r a n o i meccanismi reali del settore e le r e s p o n s a b i l i t à c h e g r a v a n o s u i bancari» Il sindacato punta il dito contro la contraddizione che si crea tra l’obbligo di apertura indiscriminata dei conti e le rigorose normative antiriciclaggio e antiterrorismo, che impongono ai lavoratori bancari l’onere di ind i v i d u a r e e s e g n a l a r e o g n i o p erazione sospetta. In caso contrario, il rischio è quello di incorrer e i n s a n z i o n i p e s a n t i , a n c h e d i
natura penale
Secondo Lorenzo, la nuova legge, pur mantenendo formalment e l ’ o b b l i g o d i r i s p e t t
l e d is p o s i z i o n i c o n t r o i l r i c i c l a g g i o , a p r e u n c a n a l e a g e v o l a t o a n c h e per chi, in malafede, ha bisogno di un conto corrente per far transitare fondi provenienti da attività illecite. «Molti colleghi – denuncia – sono già finiti sotto processo o hanno perso il posto per
aver "lasciato passare" operazion i d u b b i e O r a s a r à a n c o r a p i ù difficile opporsi a certe dinamiche».
La proposta di legge appare, dunque, per la Fisac, una misura che mette in crisi la possibilità stessa di esercitare controlli efficaci La c h i u s u r a d i u n c o n t o c o n m o v im e n t i a n o m a l i è o g g i u n o d e g l i strumenti principali per tutelare le banche e i loro dipendenti, olt r e c h e u n d e t e r r e n t e p e r l a c r iminalità «Questa norma rischia di smantellare anche questa difesa», afferma il sindacato
L o r e n z o c r i t i c a a n c h e l ’ a p p r o cc i o o n d i v a g o d e l l a p o l i t i c a n e i c o n f r o n t i d e l s i s t e m a b a n c a r i o : «Quando si tratta di salvarle con i s o l d i p u b b l i c i , l e b a n c h e s o n o c o n s i d e r a t e s o g g e t t i d ’ i n t e r e s s e generale Quando si parla di tassare gli utili o di regolare le commissioni sui pagamenti elettronici, diventano entità private Ora, i m p r o v v i s a m e n t e , s i t o r n a n o a trattare come servizio pubblico, ma solo per imporre obblighi unilaterali».
In questo scenario di ambiguità e convenienze politiche mutevo-
i p e r i c o l i »
li, il territorio paga un prezzo alt o L a d e
c
n umerose famiglie di dipendenti del settore «In questi casi – sottolin e a L o r e n z o – l a p o l i t i c a s i d ichiara impotente, nascondendosi dietro la natura “privata” delle banche, in aperto contrasto con q u a n t o s a n c i t o d a l l ’ a
i c o l o 4 7 della Costituzione, che impegna la Repubblica a tutelare il risparmio e il credito»
U n o s p i r a g l i o d i a t t e n z i o n e , a lmeno a livello locale, arriva dall a B a s i l i c a t a , d o v e i l 2 1 l u g l i o scorso è stata approvata una legg e r e g i o n a l e p e r l a c o s t i t u z i o n e d i u n O s s e r v a
c r e d i t o Una notizia positiva, secondo la Fisac, ma che non basta a fugare i dubbi «Attendiamo ora l’effettiva costituzione dell’osservatorio e l’inizio dei lavori – conclude Lorenzo – perché non diventi l’ennesimo organismo solo sulla carta, simbolo di un interesse più f o r m a l e c h e c o n c r e t o d a p a r t e della politica»
Già dall’anno accademico 2025-2026 saranno stanziati oltre 3,2 milioni di euro in favore di studenti con difficoltà economiche
La Regione Basilicata investe concreta-
m e n t e s u i g i o v a n i , sul diritto allo studio e sul futuro del territorio
C o n u n f i n a n z i a m e n t o complessivo di 9 milioni di euro previsto per il trien-
n i o 2 0 2 5 - 2 0 2 8 , p a r t e i l nuovo intervento a favore degli studenti universitari
a b a s s o r e d d i t o e m e r i t e -
voli iscritti all’Università degli Studi della Basilicata
Grazie alle risorse del Pro-
g r a m m a R e g i o n a l e F e s r F s e + 2 0 2 1 - 2 0 2 7 , g i à d a l -
l ’ a n n o a c c a d e m i c o 2 0 2 52026 saranno stanziati oltre 3,2 milioni di euro per
garantire il sostegno economico a chi, pur avendo
t a l e n t o e d e t e r m i n a z i o n e ,
si trova a fare i conti con difficoltà economiche
« Q u e s t e b o r s e d i s t u d i o
n o n s o n o s o l o u n a i u t o concreto - dice il Direttore Generale Alfonso Mor-
v i l l o - m a r a p p r e s e n t a n o una scelta politica chiara: credere nelle nuove generazioni e abbattere le barriere all’accesso all’istruzione universitaria»
L’azione rientra tra le prio-
r i t à d e l p r o g r a m m a e u r opeo, con l’obiettivo di aumentare il numero di giovani laureati e rafforzare il
l e g a m e t r a f o r m a z i o n e e
m o n d o d e l l a v o r o U n a
s t r a t e g i a c h e p u n t a a f a r crescere la Basilicata par-
tendo dalle competenze e dai sogni dei suoi studenti Il provvedimento è attualmente in fase di definizione operativa
E n t r o i l 5 a g o s t o A r d s u Basilicata dovrà completare lo schema dell’accordo
p e r l ’ a n n o a c c a d e m i c o 2025-2026 e trasmettere il piano dettagliato delle borse, in base alle fasce Isee U n ’ o p p o r t u n i t à r e a l e p e r molti giovani lucani, un segnale forte: nessuno deve r i n u n c i a r e a l l ’ u n i v e r s i t à per mancanza di risorse
CRONA-CHI? Peppino Molinari racconta i valori del partito, le sfide e l’importanza di riscoprire il bene comune
In un’epoca in cui la politica sembra dominata dai social media e dalla superficialità, Fabio Amendolara, giornalista e conduttore del podcast di Cronache Tv “Crona-chi?”, ha deciso di riportare alla luce un capitolo fondamentale della storia politica italiana: l'impatto dei cattolici nella formazione della Democrazia Cristiana (DC)e lo hafatto con un grande esponente dellap olitica lucana Giuseppe Molinari già deputato. In studio si è discusso di come, nel secolo scorso, i partiti politici si formassero in luoghi fisici come parrocchie e sezioni locali.
«L'esperienza della Democrazia Cristiana affonda le radici nel Partito Popolare, nato proprio nelle parrocchie», si sottolinea in in studio. Figure come Monsignor Vincenzo De Lia, primo commissario del Partito Popolare, hanno avuto un ruolo cruciale nel mobilitare i cattolici verso un impegno attivo nelle istituzioni.
Monsignor De Lia, insieme ad altri leader religiosi, ha incoraggiato i giovani a entrare in poli-
tica, creando un legame tra fede e partecipazione civica. Questo impegno è un pezzo di storia che merita di essere riscoperto e valorizzato.
La Chiesa cattolica, attraverso figure come Monsignor Bertazzoni e Monsignor Delenocche ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere la partecipazione dei cattolici nella vita pubblica.
«Il mondo cattolico aveva valori forti e unificanti», ha spiegatoMolinari, sottolineando che la Dc ha saputo mantenere coesa la comunità italiana in un periodo di grande contrapposizione ideologica.Tuttavia, la puntata ha anche messo in luce le sfide affrontate dalla Dc, specialmente dopo Tangentopoli, osservando che, sebbene ci sia stato un giudizio negativo sull'epoca della Dc, oggi è possibile guardare a quel periodo con maggiore obiettività e riconoscere il suo contributo alla storia italiana.
Un tema centrale affrontato è stato la necessità di un rinnovamento nel modo di fare politica. Molinari ha lamentato la mancanza di una presenza cattolica significativa
nella società contemporanea e ha esortato a ripensare il ruolo dei cattolici nella politica attuale. «Oggi c'è una disaffezione verso la politica, e molti non si riconoscono nelle posizioni estremiste», ha affermato.
Secondo Molinari, è fondamentale tornare a formare una classe dirigente preparata e radicata nel territorio, capace di ri-
spondere alle esigenze della comunità. Ha proposto l'idea di istituire scuole di formazione politica, simili a quelle esistenti in altri paesi europei, per preparare i giovani a un impegno attivo e consapevole nella vita pubblica. Peppino Molinari ha offerto uno spaccato significativo sulla storia della Democrazia Cristiana e
sull'importanza della partecipazione cattolica nella politica italiana. Mentre il mondo cambia e la politica si evolve, la riscoperta delle radici e dei valori di un tempo può fornire spunti preziosi per affrontare le sfide attuali. Come ha concluso Molinari, «è tempo di invertire la rotta e tornare a discutere del bene comune».
Approvata delibera che recepisce l’aumento del Fondo Sanitario: più risorse per il personale e i servizi delle aziende sanitarie
POTENZA. La Giunta regionale d e l l a B a s i l i c a t a h a a p p r o v a t o u n importante provvedimento che incide in modo diretto sul futuro della sanità pubblica lucana Su proposta dell’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr, Cosimo Latronico, è stata varata la delibera che definisce il nuovo limit e d i s p e s a p e r i l p e r s o n a l e d e l l e aziende ed enti del Servizio sanitario regionale per l’anno 2024 L’atto si inserisce nel quadro delle disposizioni nazionali in mater i a d i p r o g r a m m a z i o n e e s o s t e n ibilità finanziaria, recependo l’incremento del Fondo Sanitario Regionale per il 2024 La delibera, oltre a fissare il tetto massimo di spesa complessiva, ripartisce le risorse tra le diverse aziende sanitarie
cifra che include anche le somme destinate al trattamento accessorio
d e l p e
normative contrattuali e dei limiti fissati a livello nazionale «
L
nostre aziende sanitarie la possibil
programmazione dei fabbisogni del personale, con il fine di garantire c
delle previsioni di reclutamento e valorizzazione delle risorse uman e » U n p a s
q
, verso il potenziamento del sistema
s a n i
stro impegno è orientato a dare stabilità ai percorsi assunzionali, evitando blocchi e incertezze, e a garantire una sanità pubblica più forte, accessibile e di qualità» In un c o n t e s t o n a z i o n a l e c a r a t t e r i z z a t o da difficoltà nel reperire personale sanitario e nella tenuta dei servizi, l’iniziativa della Regione Bas i l i c a t a r a p p r e
d e l t e r r i t o r i o S i t r a t t a d i u n a umento pari a circa 4 milioni di euro rispetto all’anno precedente, una
utilizzo mirato delle risorse disponibili L’intervento non comporterà oneri aggiuntivi per il bilancio regionale Inoltre, il limite di spesa potrà essere aggiornato qualora si rendessero disponibili i dati de-
finitivi del Fondo Sanitario 2024 In questo modo, la Regione punta a garantire flessibilità e reattività nella gestione delle risorse, mant e n e n d o f e r m a l ’ a t t e n z i o n e s u l l a qualità e la sostenibilità del servizio sanitario «Stiamo mettendo in sicurezza il sistema sanitario lucano – ha aggiunto Latronico – non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto sotto il profilo organizzativo e professionale. Il no-
campo a favore della salute dei cittadini Un investimento sulla «colonna portante del nostro sistema di welfare», come l’ha definita lo stesso assessore, che punta a consolidare i servizi e a valorizzare le c o m p
S
c o n d o quanto sottolineato nel provvedim
p otranno consentire il rafforzamento d e l l e
, l a s
a b ilizzazione dei lavoratori precari e una maggiore capacità di risposta alle esigenze del territorio. D a l l a R e g i o n e f o n d i p e r i l p e r s o n a l e d e l l a S a n i t à l u c a n a
La Regione rassicura la popolazione sull’infezione, sottolineando la prevenzione attiva e il monitoraggio costante sul territorio
P O T E N Z A . « I n m e r i t o alla recente segnalazione di un caso di infezione da We s t N i l e Vi r u s i n C a mp a n i a è o p p o r t u n o r a s s ic u r a r e i c i t t a d i n i l u c a n i : n o n c ’ è m o t i v o d i a l l a rmismo» È con queste parole che l’Ufficio Prevenzione Sanità Umana, Veterinaria e Sicurezza Alim e n t a r e d e l l a D i r e z i o n e Generale per la Salute e le P o l i t i c h e d e l l a P e r s o n a d e l l a R e g i o n e B a s i l i c a t a i n t e r v i e n e p e r c h i a r i r e l a s i t u a z i o n e r i g u a r d a n t e i l v i r u s , t r a s m e s s o e s c l u s ivamente attraverso il vettore, cioè la zanzara, e alc u n i u c c e l l i c h e r a p p r esentano il serbatoio naturale dell’infezione «Non esiste trasmissione virale
d a u o m o a u o m o » , p u ntualizzano gli esperti
La Regione Basilicata ha a t t i v a t o d a t e m p o u n s i -
s t e m a d i s o r v e g l i a n z a e p r e v e n z i o n e i n l i n e a c o n l e d i r e t t i v e m i n i s t e r i a l i
Attualmente è in corso un programma di sorveglianza entomologica che prevede il posizionamento di n o v e t r a p p o l e p e r l a c a t -
t u r a d e l l e z a n z a r e , s e i i n provincia di Matera e tre
i n p r o v i n c i a d i P o t e n z a
Le trappole sono collocate in zone umide e a bassa altitudine, generalmente al di sotto dei seicento
metri, ambienti favorevoli alla proliferazione delle zanzare Gli insetti cat-
t u r a t i v e n g o n o a n a l i z z a t i dall’Istituto Zooprofilattico di Foggia per verificare la presenza del virus e, i n c a s o d i p o s i t i v i t à , s aranno attivate le procedure previste dal Piano Nazionale di Sorveglianza in collaborazione con le autorità sanitarie competenti
S u l f r o n t e v e t e r i n a r i o , l a Regione mantiene un mo-
n i t o r a g g i o c o s t a n t e s u g l i
a n i m a l i p i ù s e n s i b i l i , i n
p a r t i c o l a r e c a v a l l i e u c -
c e l l i m i g r a t o r i , f o n d a -
m e n t a l i p e r l ’ i n d i v i d u a -
z i o n e p r e c o c e d e l v i r u s
P a r a l l e l a m e n t e , i c e n t r i
trasfusionali effettuano rigorosi controlli sui dona-
tori di sangue, conformemente alle norme di sicurezza sanitaria I Comuni, c o n i l s u p p o r t o t e c n i c o d e l l e A z i e n d e S a n i t a r i e Locali, sono impegnati in c a m p a g n e d i d i s i n f e s t azione nelle aree pubbliche
s e g u e n d o l e l i n e e g u i d a ministeriali per il contenimento dei vettori. Questo intervento è determinante per ridurre la densità delle zanzare adulte e prevenire la trasmissione del virus Al momento non esis t o n o t e r a p i e s p e c i f i c h e contro l’infezione da West N i l e Vi r u s L e c u r e s o n o esclusivamente sintomatiche e mirano a contenere febbre, dolori muscolari e, nei casi più gravi, le possibili complicanze neurologiche
P O T E N Z A . I l c o n s i g l i e re re g i o n a l e P i e ro M a rrese ha presentato un’interrogazione urgente al presidente della Giunta regionale per richiedere un incremento immediato delle risorse destinate ai Comuni lucani per la disinfestazione contro il virus West Nile. «Il rischio sanitario legato a questa malattia – spiega Marrese – impone una risposta tempestiva e coordinata Oggi sono i Comuni a sostenere c o n m e z z i l imitati le attività d i p re v e n z i o n e , ma serve un int e r v e n t o f o r t e d a p a r t e d e l l a Regione». Marrese ricorda come le particolari condizioni clim a t i c h e d e l l a B a s i l i c a t a e l a storia del Metap o n t i n o , z o n a malarica per lungo tempo, aumentino la vulnerabilità del territorio. Per questo propone la creazione di una cabina di regia tecnico-operativa, lin e e g u i d a p e r g l i e n t i l o c a l i e c a m p a g n e i n f o rmative rivolte alla popolazione «Non possiamo più affrontare queste emergenze senza una strat e g i a p re v e n t i v a e f f i c a c e . O c c o
per tutelare la salute pubblica e dare ai sindaci strumenti adeguati», conclude il consigliere M a r r e s e : « S u b i t o p i ù r
Un intervento ad alta complessità all’Ospedale Madonna delle Grazie apre nuove prospettive per la chirurgia oftalmica nel Sud Italia
M a t e r a , p r i m o t r a p i a n t o d i c o r n e a :
Un traguardo importante per la sanità lucana è stato raggiunto ieri presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera dove è stato effettuato il primo trapianto di cornea perforante, un intervento ad alta complessità che rappresenta una svolta per la chirurgia oftalmica del territorio lucano L’operazione, condotta con successo da un’équipe altamente specializzata sotto la guida di Massimo Lorusso, Direttore dell’Unità operativa complessa di Oculistica coadiuvato da Francesco Massimo Romito, Direttore della Struttura complessa di Anestesia e Rianimazione dell’ASM, ha restituito speranza a un paziente di 82 anni affetto da grave cheratopatia L’intervento ha coinvolto la sostituzione completa della cornea danneggiata (la membrana trasparente che ricopre la parte anteriore dell’occhio) con un tessuto prelevato da donatore Il paziente, già sottoposto in passato a trapianto ad entrambi gli occhi presso altra struttura, sta bene L’intervento è stato possibile grazie alla collaborazione con la Banca degli Occhi del Veneto con cui l’ASM ha stipulato una convenzione e al potenziamento del reparto di Oculistica dell’ospedale di Matera, che si candida a polo di riferimento per la chirurgia oftalmica nel Sud Italia «Questo intervento segna un impor-
tante passo in avanti verso l’eccellenza –afferma Maurizio Friolo, Direttore Generale dell’ASM- non solo dell’Ospedale Madonna Delle Grazie, ma di tutta la chirurgia specialistica lucana che, grazie alla professionalità del dottor Massimo Lorusso e della sua equipe, entra di diritto nella mappa dei centri più qualificati per le patologie corneali, aprendo nuove prospettive per i pazienti e per la formazione dei professionisti sanitari, migliorando l’attrattività delle nostre strutture sanitarie non solo per i pazienti, ma anche per i medici Con questo traguardo segniamo anche l’imminente attivazione del cross-linking corneale, ovvero la procedura parachirurgica che mira a rinforzare la cornea» A pochi mesi dalla sua nomina, avvenuta a fine gennaio 2025, Lorusso sta portando avanti un percorso di rilancio della Chirurgia Oculistica che passa attraverso una qualificazione organizzativa ed una elevata specializzazione professionale e tecnologica «Aver portato a termine con successo un intervento così delicato e significativo – sostiene Lorusso- è il risultato di preparazione, formazione e lavoro di squadra che premia l’impegno di tutto il mio team e consente di mettere a disposizione dei cittadini lucani questa esperienza per
il miglioramento dell’offerta sanitaria ad alta specializzazione» «Desidero rivolgere le mie più sentite congratulazioni al dottor Massimo Lorusso, al dottor Francesco Massimo Romito e a tutta l’équipe dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera per questo storico traguardo, che segna un momento di straordinaria importanza per la sanità lucana»– ha dichiarato l’Assessore regionale alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico «Il primo trapianto di cornea perforante realizzato a Matera – ha sottolineato Latronico- rappresenta non solo un risultato clinico di altissimo
livello ma anche la testimonianza concreta dell’impegno della Regione Basilicata e dell’ASM nell’assicurare ai cittadini servizi sanitari di qualità, accessibili e altamente specialistici Investire in innovazione, formazione e professionalità, come dimostra questa esperienza, significa costruire un sistema sanitario capace di rispondere in modo efficace e tempestivo ai bisogni di salute delle persone Il nostro obiettivo resta quello di promuovere l’eccellenza, valorizzare le competenze e fare della Basilicata una regione sempre più attrattiva per pazienti e professionisti del settore»
In Basilicata rispettato lo standard di un consultorio ogni 20 mila abitanti ma ridotto il numero di ore settimanali svolto dall'equipe medico sanitaria
Cinquant'anni fa, con la legge istitutiva 405/1975, nascevano i Consultori pubblici familiari, fondamentali presidi di salute e diritti Oggi, però, questi servizi essenziali sono sotto attacco: i ripetuti tagli alla sanità pubblica ne hanno ridotto drasticamente il numero e il personale sanitario, sociosanitario e amministrativo Per questo motivo, la Cgil e la Fp Cgil hanno avviato una campagna di mobilitazione su tutto il territorio nazionale, nei luoghi di lavoro e sui social, per restituire ai consultori il ruolo centrale che la legge aveva previsto, innovandone le pratiche e garantendo condizioni adeguate ai lavoratori e alle lavoratrici «I consultori sono presidi determinanti per la promozione e la prevenzione della salute della donna, dell’età evolutiva, per l’assistenza alla famiglia, alla maternità e alla paternità», sottolinea la Cgil. Diffusi sul territorio con un modello di servizio basato sull’integrazione tra sociale e sanitario, i consultori rappresentano ancora oggi un riferimento imprescindibile per i bisogni della popolazione Tuttavia, i cambiamenti sociali, demografici e culturali degli ultimi decenni richiedono un loro potenziamento per rispondere alle nuove sfide
In Basilicata, sono attivi 23 consultori: nel distretto di Potenza, oltre al capoluogo, si trovano a Muro Lucano, Oppido Lucano, Picerno, Laurenzana, Avigliano, Campomaggiore, Sant’Angelo le Fratte, Villa d’Agri, Marsiconuovo, Sant’Arcangelo e Corleto Perticara; nel distretto di Venosa, oltre alla città oraziana, sono presenti a Lavello, Melfi, Rionero in Vulture e Ra-
pone; nel distretto di Lagonegro, si trovano a Lauria, Maratea, Latronico, Rotonda e Senise
Se la Basilicata rispetta lo standard strutturale di un consultorio ogni 20 000 abitanti, lo stesso non può dirsi per il numero di ore settimanali delle figure professionali previste dall’Istituto superiore di Sanità: per 20 000 abitanti, si registrano mediamente solo 18 ore per i ginecologi, 36 per le ostetriche, 18 per gli psicologi e 36 per gli assistenti sociali Questi standard, già insufficienti, sono ulteriormente compromessi dalle gravi carenze di personale causate dai tagli alla sanità pubblica e dall’assenza di un piano straordinario di assunzioni
«Noi continueremo a batterci affinché i consultori tornino ad essere il luogo privilegiato della presa in carico per tutti i bisogni di salute previsti dalla legge», afferma la Cgil È necessario un
Fondo Sanitario Nazionale per i consultori pubblici, assunzioni straordinarie per colmare le carenze di organico e garantire équipe multidisciplinari senza obiettori di coscienza Solo così sarà possibile assicurare percorsi assistenziali e di presa in carico, anche psicologica, per tutto l’arco della vita delle persone, garantendo la piena applicazione della legge 194 e delle Linee di indirizzo del ministero della Salute sull’interruzione volontaria di gravidanza
«Smantellare i consultori significa demolire luoghi e servizi pubblici essenziali per la salute sessuale e riproduttiva, la prevenzione della violenza di genere, il disagio giovanile e familiare, e l’educazione all’affettività e alla sessualità
Non lo permetteremo», ribadisce la Cgil I consultori devono offrire supporto gratuito e universale, dall’adolescenza alla gravidanza, dal post-parto all’allattamento, affrontando temi come l’infertilità, la menopausa e il post-menopausa, con un’attenzione particolare anche alla salute psicologica Inoltre, devono garantire la gratuità di tutti i metodi contraccettivi e degli strumenti di prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse
«I consultori devono rappresentare un presidio di inclusività, salute e benessere per tutti, senza distinzioni di genere, orientamento sessuale, nazionalità o condizione sociale», conclude la Cgil Solo attraverso un adeguato finanziamento e una sinergia tra istituzioni, territorio e parti sociali sarà
sformandoli in veri e propri luoghi di salute, diritti e cittadinanza attiva
Due furti ed una rissa con accoltellamento. In altre Città sono fatti che non avrebbero risonanza, da noi fanno notizia per la loro rarità
D I M A SS IM O DE L LA PE NN A
Potenza non è una città abituata ai fatti di cronaca. Per anni siamo stati considerati e ci siamo reputati un’oasi felice. Nella nostra testa Potenza è un luogo dove, se non si possono lasciare le chiavi dietro la porta o la porta aperta, non è sicuramente necessario guardarsi le spalle.
In Città, però, sono accaduti in una notte tre fatti criminosi. Noi ne parliamo con la considerazione e l’idea che di tali fatti in altre Città non se ne sarebbe parlato. Due furti in due negozi ed una rissa con accoltellamento in realtà abituate ad una quotidianità con questi avvenimenti, non fanno notizia.
A Potenza, si. La risonanza mediatica e l’eco nella nostra coscienza che i fatti producono devono farci capire che la Città è sostanzialmente ancora una città tranquilla. In tanti centri d’Italia questi fatti non sono più notizie. Lo diciamo a scanso di equivoci perché non ci piace la narrazione tossica che può deturpare l’immagine della nostra meravigliosa comunità cittadina.
EPISODI ISOLATI
Gli eventi, nella loro oggettività, sono conosciuti. I blog e i siti di informazione ne hanno com-
piutamente parlato. Nella nottata tra il 29 e il 30 in pieno centro è stata svaligiata la pizzeria San Michele, una salumeria lì vicino e, poi, sempre in pieno centro vicino all’Albergo Monticchio, c’è stata una rissa con accoltellamento tra due immigrati.
Per una notte Potenza si è trasformata da città dormitorio in un piccolo Bronx. Una notte di follia che ovviamente mette in allarme i potentini e che non deve essere sottovalutato posto che, anche se non costituisce una situazione generalizzata, è ne-
cessario assicurare che la Città possa vivere un’estate e possibilmente anche le successive stagioni in modo sereno. Un fatto accaduto, lo diciamo senza volerci nascondere dietro un dito, malgrado l’eccezionale lavoro che le forze dell’ordine stanno facendo sul territorio e malgrado il lungimirante operato del Sindaco Telesca che sulla riqualificazione della vita in Città sta spendendo le sue migliori energie come mai era accaduto in passato.
NON ABBASSARE LA GUARDIA
Potenza non è una mona-
de isolata e neanche un sistema chiuso. Vive in un contesto nazionale ed europeo dove l’insicurezza nelle città è sempre più alto.
Se gettiamo uno sguardo alle statistiche e alle cronache, ci rendiamo conto che furti, rapine, omicidi, droga e addirittura occupazioni di immobili sono all’ordine del giorno. Non è un caso se il Governo Meloni è stato costretto ad intervenire con un pacchetto sicurezza che impone pene severe e, soprattutto, mette mano ad interventi strutturali di contrasto alla illegalità diffusa e all’insicurezza nelle città. Potenza, malgrado possa ancora essere considerata una realtà estranea a questi fenomeni, non ne è al sicuro per una sorta di principio divino.
Serve, quindi, che le istituzioni tutte non abbassino la guardia. Serve che la polizia e i carabinieri si organizzino per presidiare il territorio, serve che si riattivi quel senso di comunità che, più di ogni intervento punitivo, è in grado di tutelare la sicurezza urbana. Noi non sappiamo se serva o sia opportuno aumentare la presenza di telecamere, se possa essere necessario imporre turni notturni più intensi alle forze dell’ordine.
Non spetta a noi trovare la ricetta e, francamente, non abbiamo neanche gli strumenti per occuparcene. Quello che vogliamo
dire è che, malgrado non sia possibile far derivare un’idea distorta della città da questi fatti che proprio per lo scalpore che suscitano dimostrano la loro unicità, serve intervenire seriamente.
Abbiamo già raccontato qualche settimana fa che gli angoli della città sono occupati fisicamente da bande di immigrati che bivaccano in modo incontrollato, abbiamo già sottolineato la presenza di un eccessivo uso di alcool sui minori. Non sono grandi scoop che abbiamo fatto noi né il risultato di grandi inchieste giornalistiche ma è quello che si vede sotto gli occhi di tutti. Sul fronte della gestione dell’immigrazione, probabilmente, si può e si deve fare di più. Via Mazzini è stato più volte teatro di episodi di violenza e passare oltre un certo orario davanti al locale dove stazionano abitualmente gli immigrati richiede quotidianamente una vasta dose di coraggio. Le piccole case del centro storico, soprattutto nella zona di San Michele, sono quasi interamente abitate da giovani immigrati che certamente non danno sempre un’immagine tranquillizzante di loro. Noi non abbiamo la bacchetta magica e probabilmente non la tiene nessuno. Sappiamo, però, che è il caso di iniziare a riflettere sul da farsi.
Due attività commerciali prese di mira. Il ladro ha sotratto poche centinaia di euro. Una lite tra 2 uomini è finita con un accoltellamento
POTENZA. Una notte ad alta tensione quella appena trascorsa a Potenza, tra episodi di violenza e furti ai danni di attività commerciali. Tra l’1:00 e le 2:30, le forze dell’ sono intervenuti in più punti della città per far fronte a situazioni che destano preoccupazione.
Intorno all’1:00, una violenta lite tra due uomini di nazionalità straniera è scoppiata tra Vico Giordano Bruno e Via IV Novembre, a pochi passi dal centro.
Secondo quanto si è potuto apprendere, i due –entrambi residenti presso l’ex Albergo Monticchio – sarebbero arrivati alle mani e poi alle armi bianche per motivi ancora da chiarire. Una delle due persone coinvolte ha
riportato ferite da arma da taglio, necessitando l’intervento del 118 che ha provveduto al trasporto in ospedale. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri e una pattuglia della Polizia di Stato, che hanno accertato l’accaduto. A testimonianza della violenza, visibili tracce di sangue sull’asfalto. Poco dopo, nella stessa notte, due furti hanno colpito altrettanti esercizi commerciali nel cuore della città. Il primo, avvenuto intorno alle 2:00, ha interessato una salumeria in via Crispi, dove ignoti si sono introdotti forzando la porta d’ingresso. Il ladro è riuscito a sottrarre l’intero incasso della giornata, pari a circa 200 euro, prima di dileguarsi. Il furto è stato scoperto solo ieri mattina
POTENZA Intensificati i controlli della Squadra Mobile
POTENZA. Dall’inizio di questa settimana la Questura di Potenza è impegnata nel contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo lucano.
Infatti le pattuglie in borghese della Squadra Mobile, nella giornata di lunedì, hanno arrestato un quarantaduenne, originario della provincia di Potenza, trovato a bordo del veicolo sul quale viaggiava con 20 grammi di cocaina.
Nella giornata di martedì, invece, una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, grazie alla segnalazione di un solerte cittadino giunta sull’applicativo YouPol, è riuscita a rintracciare nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Maria un soggetto di nazionalità nigeriana che è stato trovato con una piccola dose di eroina e una cospicua somma di denaro, sottoposta a sequestro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Sono in corso tutti gli sviluppi investigativi da parte degli uffici della Polizia di Stato coordinati dalla locale Procura della Repubblica, tuttavia, nei confronti degli indagati, vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.
dal titolare, al momento dell’apertura del locale, che ha subito allertato i Carabinieri. Appena sedici minuti dopo, intorno alle 2:16, un secondo colpo è stato messo a segno ai danni della pizzeria “Borgo San Michele”. Anche in questo caso, un uomo – ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza mentre indossa un gilet – si è introdotto nel locale prelevando una somma non precisata dal fondo cassa.
La dinamica e l’orario dei due episodi fanno ritenere probabile che si tratti della stessa persona, ma le indagini sono in corso per confermare l’ipotesi e risalire all’identità del responsabile.
R OS M OL
POTENZA Cgil e Uil contro le riduzioni delle zone: «Servizio insufficiente»
Tagli
POTENZA. A poco più di 20 giorni dal taglio spropositato di zone (9 portalettere ADB e 5 portalettere linee business) sul centro recapito di Potenza Grippo, i sindacati di Cgil e Uil registrano problematiche in tutto il comparto: «La riduzione delle zone (non condiviso e non sottoscritto dalla Uilposte e dalla SLC CGIL) ha portato ad un ampliamento spropositato delle stesse, tanto da risultare infattibili per la mole di prodotto. I portalettere titolari delle ADB , costretti a gestire la zona assegnata, scontentando l’utenza, che riceve la corrispondenza invece che a giorni alterni ogni 4 o5 giorni “quando va bene”».
«Tutto ciò - sottolineano in una nota Anna Russelli (Cgil) e Domenico Potenza (UilPoste) - genera stress da parte dei lavoratori che sono costretti a lavorare sempre sotto pressione, di conseguenza anche a discapito della loro sicurezza. Stesso discorso per le linee business con un numero sempre crescente di prodotto a firma e prioritario , incompatibile con le tempistiche di lavorazione. Le linee mercato, nate per servire ad orario, clienti business e grandi utenti, sono state, invece, sovraccaricate di clienti normali che non riescono a smaltire». «Concludiamo con le difficoltà del per-
sonale addetto alle lavorazioni interne che si trova a dover gestire flussi di prodotto incostante, ritmi serrati, che non permettono un’ottimizzazione delle fasi di preparazione con conseguenti ricadute sulla distribuzione. A tutte queste criticità, provocate da accordi capestri da noi non sottoscritto in cui viene prevista anche la riduzione del personale, si aggiunge la paventata mancata conferma dei lavoratori con contratto a tempo determinato che potrebbe impattare sulla fruizione delle ferie estive che sono un diritto inderogabile» affermano.
Uilposte e Slc Cgil manifestano «ora come allora forte preoccupazione per quelli che potrebbero essere i disastrosi risultati di tale politica. Cresce la tensione e la rabbia L’inerzia aziendale è una colpevole negligenza».
«Noi della Uil Poste e della Slc Cgil non intendiamo arrenderci e continueremo a lottare con la massima fermezza per il rispetto del nostro lavoro e per la tutela intransigente dei diritti dei lavoratori, non permetteremo che la ricerca di profitto di pochi comprometta la qualità del servizio e soprattutto il benessere di chi lo garantisce quotidianamente» concludono i sindacalisti Potenza e Russelli.
Il presidente Bardi: «Un atto di responsabilità e di rispetto verso la città e i suoi cittadini per garantire stabilità e servizi efficienti»
Con l’assegnazione di 9,8 milioni di euro al Comune di Potenza, la Regione Basilicata completa l’erogazione del contributo straordinario previsto dall’articolo 20 della Legge Regionale 31 maggio 2022, n. 9, raggiungendo così i 40 milioni complessivi destinati al capoluogo. Inoltre, attraverso un nuovo accordo, verranno erogati ulteriori 5 milioni all’anno per un triennio.
Il contributo regionale, deliberato per sostenere il percorso di risanamento del Comune, ha permesso di evitare il rischio di un nuovo dissesto finanziario, che avrebbe avuto conseguenze pesanti per i potentini.
«Un dissesto finanziario di un Comune è un evento drammatico. Significa l’aumento automatico delle imposte locali, tagli ai servizi sociali, ai trasporti, alle mense scolastiche, alla cultura, alla manutenzione. Significa che a pagare sono sempre i cittadini, le famiglie, le imprese, in particolare quelle più fragili. E nel caso di una città capoluogo di regione, le ripercussioni non si fermano ai confini urbani, ma si allargano a tutta la provincia e oltre». Così il presidente della Giunta
regionale della Basilicata, Vito Bardi, durante la conferenza stampa di ieri mattina in via Verrastro a Potenza.
In caso di dissesto, i comuni sono esposti alla perdita di autonomia decisionale e al blocco degli investimenti; al taglio drastico ai servizi come trasporto pubblico, assistenza sociale, mense scolastiche e manutenzioni; all’aumento al massimo consentito delle imposte e tariffe (aliquote IMU, addizionale IRPEF e TARI), con ricadute immediate su famiglie e attività economiche; al blocco delle assunzioni e paralisi della macchina amministrativa.
«Era necessario un atto di responsabilità e di rispetto verso la città e i cittadini, per garantire stabilità finanziaria e servizi efficienti. Se un Comune è in difficoltà, ma presenta progettualità serie, percorsi di risanamento credibili e volontà di costruire futuro, la Regione –ha aggiunto Bardi – sarà al suo fianco, senza alcun pregiudizio. Così è stato a Rionero, a Rapolla, lo stiamo facendo a Matera, con il progetto della Zes della cultura e della scuola sperimentale di cinematografia, e ancora nel Metapontino, nella Val d’Agri, nel La-
gonegrese, nel VultureMelfese».
Un contributo straordinario per la stabilità finanziaria
«Abbiamo scelto di onorare fino in fondo l’impegno assunto nei confronti del capoluogo – ha sottolineato il Presidente –perché salvare Potenza significa rafforzare l’intera Basilicata. Senza stabilità finanziaria non ci può essere futuro, né per i cittadini né per le istituzioni». Il disequilibrio economico del capoluogo veniva da lontano. Il contributo straordinario, oltre a scongiurare il dissesto,
consente di proseguire sulla strada del risanamento intrapresa negli anni scorsi, offrendo alla città la possibilità di programmare interventi, migliorare i servizi e investire nelle priorità dei cittadini. «Abbiamo apprezzato e sostenuto il percorso virtuoso avviato dalla precedente amministrazione Guarente sul risanamento finanziario. Abbiamo riconosciuto la serietà e la visione di importanti progettualità in corso: dal Ponte Musmeci alla Piscina Olimpionica, dal Parco Fluviale al rilancio
dei servizi urbani. Sappiamo che Potenza è città universitaria, è sede della più grande azienda sanitaria regionale, del Palazzo di Giustizia tra i più importanti al sud, dei principali sportelli amministrativi e dei servizi centrali della Regione e dello Stato». «Ci interessa una sola cosa: la qualità della vita dei cittadini lucani. Potenza è il capoluogo di regione –ha commentato Bardi –e ha obblighi verso tutto il territorio lucano. Deve continuare ad essere riferimento con dignità, con decoro, con servizi efficaci, con una qualità urbana all’altezza del suo ruolo. E annuncio oggi che mi impegnerò personalmente per stimolare il governo comunale attuale a proseguire il percorso virtuoso avviato, a mantenere alta la qualità dei servizi, a evitare nuovi aggravi per i cittadini, a garantire una città accogliente e funzionale per tutti: residenti e pendolari, giovani e anziani, studenti e professionisti. Perché una Potenza forte garantisce una Basilicata più forte. E una Regione che crede nel futuro non lascia indietro le sue città, ma le sostiene e le accompagna nel cammino del risanamento e dello sviluppo».
Tavola rotonda a Potenza per affrontare le sfide della sicurezza femminile in ambito lavorativo e domestico
C i t t à a m i s u r a d i d o n n a : s i c u r e z z a
La sicurezza delle donne in ambito lavorativo e domestico, due elementi di grande richiamo per il mondo femminile, attanagliato da episodi di violenza e malversazione Elementi focali del dibattito svoltosi ieri po-
meriggio nella Sala degli
Specchi del Teatro Francesco Stabile nel corso della
tavola rotonda dal titolo:
“Città sicure per le donne”, promosso nell'ambito della
Notte Bianca del Libro e delle idee organizzato dall'Associazione Letti di Sera in collaborazione con il
Comune di Potenza, Presenti la Consigliera di Parità della Regione Basilicata,
Ivana Pipponzi, la Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, Simona
Bonito, il Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, il Questore di Potenza, Raffaele Gargiulo, la Comandante della Polizia Locale di Potenza, Maria Santoro, Elisabetta Quarta, Capo Psicologia della Regione Campania, Carmen Angiolillo, Direttrice Inail Basilicata, Michele Lorusso, Direttore dell'Ispettorato del Lavoro di Potenza e Matera Donne dentro e donne fuori, donne che rischiano tanto sia a casa che sul lavoro Ed è stato questo il punto focale del dibattito svoltosi ieri pomeriggio che ha inteso fare luce sulle problematiche del gentil sesso in un momento particolarmente delicato per le donne Lavoro e vita domestica sono state analizzate dall'occhio clinico degli intervenuti nel segno tangibile di una battaglia che va vinta tutti insieme evitando prevaricazioni e prebende Tutto questo perché le città devono essere a misura di donna, dando sicurezza alle rappresentanti femmini-
li Simona Bonito, Consigliera di Parità della Provincia di Potenza ha parlato della violenza sulle donne e sui problemi della donna a casa: “Purtroppo si e proprio per questa ragione all'interno della notte bianca del libro festival d'inteso con la Consigliera Re-
gionale di Parità abbiamo pensato e immaginato un evento che potesse parlare proprio della sicurezza delle città a misura di donna Ci rendiamo conto che ancora adesso è difficile poter pensare delle città a misura di donna soprattutto sicure
e quindi abbiamo deciso con tutte le istituzioni che si occupano per diverse ragioni di sicurezza in gene-
rale di poter riavviare un confronto che possa essere
proficuo affinché si costruisca una rete sensibile
su questi temi Oltre alle istituzioni che si occupano di sicurezza abbiamo scelto di inserire all'interno di que-
sto programma e questo evento di approfondimento anche l'Inail e l'Ispettorato
del Lavoro perché molte donne si recano sul posto di
lavoro ad orari insoliti e quindi l'idea di poter capire in che modo le città possano essere sicure anche di notte o al mattino presto po-
teva diventare un approfondimento per capire cosa
fare Le consigliere sono sempre attive su questi temi, soprattutto quelli legati al lavoro, pertanto sicurezza, donne, benessere e urbano può essere un punto di partenza Quindi da oggi
partiamo con una serie di
iniziative che faremo poi nell'autunno dopo la pausa estiva appunto si possa approfondire ma soprattutto costruire proposte concrete” Carmen Angiolillo a
nome dell'Inail ha parlato dei due fattori: “Si parlerà di sicurezza in casa e fuori casa quindi delle tutele dell'Inail nel caso di infortuni domestici e quindi la tutela delle casalinghe ma anche i punti d'attenzione per le donne che lavorano fuori casa In generale il richiamo all'attenzione sulla consapevolezza dei rischi in ogni ambito di vita e di lavoro con il richiamo all'importanza della valutazione dei rischi, questo per le donne che lavorano fuori casa
La strada è ancora lunga da fare perché è importante sempre richiamare l'attenzione su quali sono i rischi diversi in ogni ambiente di lavoro e di vita Iniziative del genere sono importanti per richiamare l'attenzione e aumentare la consapevolezza dei rischi e quindi migliorare quelli che sono i comportamenti sicuri da adottare” Michele Lorusso a nome dell'Ispettorato del Lavoro ha detto la sua: “Il dato lucano è minore rispetto a quello del lavoratore, solo perché le donne impiegate nel mondo del lavoro sono un numero minore in questa regione.
Quindi questo non è un dato confortante perché signi-
fica che l'inserimento della donna nel mondo del lavoro nella Regione Basilicata fa fatica appunto a trovare una propria collocazione e una propria posizione” Ivana Pipponzi ha chiuso il menù di interventi legati alla tavola rotonda: “Veramente oggi parleremo di sicurezza a tutto tondo, non solo in ambito lavorativo ma anche in ambito naturalmente domestico E' bene parlare di quelle che sono innanzitutto le tutele, le tutele a favore delle donne, soprattutto all'indomani dell'approvazione in Senato del reato sul femminicidio Quindi è bene far conoscere quelle che sono le tutele rimediali per le donne Dicevo non solo in ambito domestico ma anche in ambito lavorativo Soprattutto oggi ascoltando le istituzioni che sono preposte alla vigilanza, al controllo e alla tutela con la mia collega Simona Bonito intendiamo far partire delle proposte concrete per rendere sempre più sicuri i nostri territori provinciali ma anche regionali e offrire delle conoscenze perché tante volte le donne sono spesso sprovviste di quello che è un tessuto di conoscenza del tessuto normativo che pure esiste Io credo che le prospettive sono buone nel senso che il nostro territorio è comunque sicuro, è un territorio in cui è alta la vigilanza, è alto il controllo, bisogna soltanto trasmettere le conoscenze Le conoscenze delle tutele delle azioni che possono essere messe in campo laddove i diritti non sono affermati”
Operazione antidroga dei carabinieri, rinvenuti oltre 460 grammi di sostanze stupefacenti in un locale del centro
M A R S I C O V E T E R E . I l
Comando Provinciale Ca-
r a b i n i e r i d i P o t e n z a p r osegue con ininterrotta det e r m i n a z i o n e l a s u a c ostante e capillare azione di c o n t r a s t o a l t r a ff i c o e spaccio di sostanze stupefacenti sull'intero territorio della provincia
L'impegno quotidiano delle Compagnie e delle Stazioni, veri e propri presid i d i l e g a l i t à r a d i c a t i s u l territorio, si traduce in una i n c e s s a n t e a t t i v i t à p r eventiva e repressiva volta a tutelare la salute pubblica e a stroncare le reti di d i s t r i b u z i o n e i l l e c i t a d i droghe
In tale contesto, nel tardo pomeriggio di martedì, 29 l u g l i o , n e l l ' a m b i t o d i u n mirato servizio finalizzato alla prevenzione e re-
pressione dei reati in materia di stupefacenti, i militari del Nucleo Operati-
v o R a d i o m o b i l e d e l l a Compagnia Carabinieri di
Vi g g i a n o , c o n i l f o n d a -
m e n t a l e s u p p o r t o d i un’unità cinofila del Nu-
c l e o C a r a b i n i e r i C i n o f i l i
d i Ti t o , h a n n o c o n d o t t o
u n a s i g n i f i c a t i v a o p e r azione nel comune di Marsicovetere Durante l'attività, all'interno di un ve-
t u s t o l o c a l e s i t u a t o n e l l a zona centrale del paese, in situazione estemporanea,
s o n o s t a t i r i n v e n u t i d u e distinti sacchetti in cello-
p h a n e c o n t e n e n t i s o s t a n -
z a s t u p e f a c e n t e d e l t i p o cocaina, per un peso com-
p l e s s i v o d i c i r c a 4 1 6 grammi, e “crack”, per un peso di circa 47 grammi
L ' i n g e n t e q u a n t i t a t i v o d i
d r o g a , c h e u n a v o l t a i mmesso sul mercato avrebbe generato cospicui illeciti profitti, è stato immed i a t a m e n t e s o t t o p o s t o a sequestro penale a carico di ignoti ed inviato ai laboratori specializzati per l e a n a l i s i c h i m i c o - t o s s ic o l o g i c h e d i r i t o , n e c e ssarie per la conferma del-
l a t i p o l o g i a e d e l p r i n c ipio attivo delle sostanze
I l C o m a n d o P r o v i n c i a l e Carabinieri di Potenza rib a d i s c e i l p r o p r i o f e r m o impegno nella lotta a ogni forma di criminalità, con peculiare attenzione al fen o m e n o d e l l ’ i l l e c i t a c i rcolazione e spaccio di sos t a n z e s t u p e f a c e n t i c h e , c o m e n o t o , a l i m e n t a u n c i r c u i t o d i i l l e g a l i t à c o n gravi ripercussioni sul tessuto sociale
SENISE. La sede della Camera del Lavoro è stata intitolata a Pietro Policicchio, mentre la sala riunioni porta ora il nome di Raffaele Soave Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, la sindaca Eleonora Castronuovo, i dirigenti della Cgil Basilicata Angelo Summa e Vincenzo Esposito, e la referente territoriale Carmelina Bulfaro « È u n a t t o d i p ro f o n d o valore civ i l e e simbolic o » , h a detto Angelo Chiorazz o , v i c ep re s i d e nt e d e l Consiglio regionale, ricordando l’impegno di Policicchio, sindaco per tre mandati e figura centrale nelle lotte per la giustizia sociale e per la trasformazione del territorio. Policicchio guidò Senise nel passaggio da una re a l t à b r a c c i a n t i l e a u n a s o c i e t à p i ù a r t i c o l a t a , sostenendo battaglie come la costruzione della diga di Monte Cotugno e la mobilitazione del 1984 p e r l a p re s a d e l t a p p o . A c c a n t o a l u i , R a f f a e l e Soave fu il volto quotidiano del sindacato, vicino ai lavoratori e agli ultimi. «Intitolare questi spazi ai loro nomi – ha concluso Chiorazzo – significa riaffermare i valori della democrazia e del lavoro»
Utilizzati oltre 92mila euro del Programma Val d’Agri per alleggerire il peso fiscale su famiglie e imprese
PATERNO. Una riduzione del 50 per cento sulla Tari 2025 per tutte le utenze domestiche e non domestiche È la misura approvata dall ’ A m m i n i s t r a z i o n e c o m u n a l e d i Paterno, che ha deciso di utilizzare una parte dei fondi assegnati dal Programma Operativo Val d’Agri per alleggerire il carico fiscale su cittadini e attività economiche
L’ i n t e r v e n t o r i g u a r d a l e f a m i g l i e r e s i d e n t i e n o n r e s i d e n t i e l e i mprese locali Lo sconto sarà applicato direttamente in bolletta e non richiederà alcuna procedura da part e d e g l i u t e n t i I l C o m u n e h a d estinato alla misura 92 843,13 euro, pari al 20 per cento dei fondi complessivamente ricevuti – il massim o c o n s e n t i t o – p r o v e n i e n t i d a l Contributo Forfettario Ripov Servizi comunali.
L’obiettivo è duplice: sostenere le economie familiari in un periodo
caratterizzato da incertezze e difficoltà, e allo stesso tempo incentivare le attività economiche locali Lo sgravio si inserisce in un più ampio piano di misure sociali promosse dal Comune, come il Bonus n a s c i t e , i l s o g g i o r n o m a r i n o e l e borse di studio per studenti meritevoli. «È un’iniziativa che abbiamo voluto per dare un segnale concreto – ha dichiarato il sindaco Tania Gioia – e per rafforzare il principio di equità nella tassazione loc a l e L’ a t t e n z i o n e a l l e f a s c e p i ù esposte e la promozione dello sviluppo economico sono due pilastri d e l l a n o s t r a a z i o n e a m m i n i s t r a t iva» Secondo il Comune, il provvedimento rappresenta una risposta pragmatica alle esigenze della p o p o l a z i o n e e u n a d i m o s t r a z i o n e di come le risorse straordinarie, se ben indirizzate, possano produrre effetti immediati e diffusi
Gioia L’iniziativa, infine, mira a rafforzare il senso di comunità e il r a p p o r t o d i f i d u c i a t r a c i t t a d i n i e istituzioni, in un’ottica di sviluppo inclusivo e sostenibile L’Amministrazione comunale considera il provvedimento un passo signific a t i v o v e r s o u n a g e s t i o n e p i ù a ttenta e condivisa delle risorse pubbliche R i d u z i o n e Ta r i a P a t e r n o : t a g l i o d e l 5 0 p e r c e n t o n e l 2 0 2 5
Il taglio della Tari si configura anche come un’azione simbolica: intende sottolineare la vicinanza dell e i s t i t u z i o n i a l t e r r i t o r i o e v a l orizzare il ruolo delle amministrazioni locali nella gestione dei fond i p u b b l i c i « P u n t i a m o a u n m odello di governance partecipata, capace di coniugare rigore nei conti e sensibilità sociale», ha aggiunto
Firmato un accordo tra Provincia di Matera e Unibas per avviare un nuovo percorso universitario nel settore della produzione sostenibile
M AT E R A . U n c o r s o d i
l a u r e a t r i e n n a l e i n S i s t emi Agroalimentari Sostenibili sarà attivato a Ma-
t e r a g r a z i e a u n a c c o r d o
s i g l a t o t r a l a P r o v i n c i a e
l ’ U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i della Basilicata Lo rende
n o t o i l p r e s i d e n t e d e l l a
P r o v i n c i a , F r a n c e s c o
Mancini, che parla di «un
p a s s o s i g n i f i c a t i v o p e r i l futuro della nostra amata Basilicata» L’intesa è sta-
t a f i r m a t a c o n i l D i p a r t imento di Scienze Agrarie, F o r e s t a l i , A l i m e n t a r i e d
A m b i e n t a l i ( D a f e ) d e l -
l ’ a t e n e o l u c a n o , r a p p r esentato dal direttore Giovanni Carlo Di Renzo, alla presenza dei consiglie-
r i p r o v i n c i a l i C o n c e t t a
S a r l o e C a r l o R u b e n S t igliano
«Si tratta – ha dichiarato Mancini – del risultato di un impegno congiunto per lo sviluppo del nostro territorio L’obiettivo è promuovere la formazione di tecnici qualificati e favor i r e s e r v i z i p r o f e s s i o n a -
l i z z a n t i p e r i l c o m p a r t o
a g r i c o l o e a g r o a l i m e n t a -
r e » L’ a c c o r d o p r e v e d e l’utilizzo di spazi già esistenti come aule per la didattica a distanza, labora-
t o r i , a r e e p e r i t i r o c i n i e per le attività sperimentali, oltre al supporto per il trasferimento tecnologico e l ’ a g g i o r n a m e n t o d e g l i
operatori
Tra i luoghi che potranno ospitare parte delle attivi-
t à c i s o n o i l p l e s s o d e l l a
R e g i o n e B a s i l i c a t a , i l
c a m p u s d i P a n t a n e l l o d i
Bernalda, le aziende agri-
c o l e d e l l ’ A l s i a e g l i I s t i -
tuti Tecnici Agrari del territorio Ulteriore suppor-
t o a r r i v a d a i C o m u n i d i
Policoro, Garaguso e Tursi, che si sono detti disponibili a mettere a disposizione sedi e strutture ade-
g u a t e , c o m e l a s a l a B u c -
c o l o d e l P a l a e r c o l e e g l i
spazi dell’Istituto Professionale Agrario Pandanelli Mancini ha espresso un
s e n t i t o r i n g r a z i a m e n t o a
t u t t i i s o g g e t t i c o i n v o l t i ,
in particolare al Dafe del-
l ’ U n i b a s e a i c o n s i g l i e r i
S a r l o e S t i g l i a n o , « p e r aver promosso un percors o c h e p o r t e r à b e n e f i c i a tutta la provincia» Il pres i d e n t e è c o n v i n t o c h e i l nuovo corso di laurea avrà e ff e t t i p o s i t i v i a n c h e p e r i l M e t a p o n t i n o , « c u o r e dell’agricoltura di qualità della Basilicata»
L’ a c c o r d o n o n c o m p o r t a o n e r i e c o n o m i c i p e r l e parti in questa fase iniziale, ma rappresenta «un investimento sul sapere, sull a r i c e r c a e s u l l ’ i n n o v azione, capace di rafforzare il legame tra istituzion i , i m p r e s e e c o m u n i t à » , ha concluso Mancini
MATERA. Sono stati reperiti i fondi per la bonifica e la ristrutturazione degli spogliatoi e dei bag n i d e l l
quartiere Agna di Matera A darne notizia sono i consiglieri comunali Domenico Schiavo (Basilicata Casa Comune) e Paolo Grieco (Periferie per Matera), che avevano sollecitato l’intervento. A seguito della loro segnalazione, l’assessore Giul
c
r a t o p
e n a d i s p o n i b ilità. Gli uffici tecnici del C o m u n e , d o p o a v e r a ccertato le cause dei grav i p ro b l e m i d i u m i d i t à nei locali, si sono attivati per garantire le risorse necessarie. «Si tratta di un primo passo importante – dichiarano Schiavo e Grieco –. I locali versavano da tempo in condizioni di grave inagibilità dal punto di vista igie- nico sanitario Ora, grazie all’intervento degli uffici e alla disponibilità delle risorse, ci aspettiam o c h e i l a v o r i v e n g a n o a v v i a t i q u a n t o p r i m a , per restituire agli studenti uno spazio sicuro, decoroso e funzionale». I due consiglieri evidenziano inoltre il valore della cura degli ambienti scol a s t i c i p e r m i g l i o r a re l a q u a l i t à d e l l
e aree più periferiche, spesso trascurate La pales
volte al territorio. «Il nostro impegno – concludono – è quello di proseguire il dialogo con cittadini e istituzioni, seguendo ogni fase fino alla piena restituzione dello spazio al quartiere Agna»
L’associazione denuncia ritardi, mancanze di coincidenze e attese interminabili che penalizzano i pendolari
MATERA. «Collegamenti inade-
g u a t i , r i t a r d i c r o n i c i e a s s e n z a d i coincidenze»: è la denuncia di Fe-
d e r c o n s u m a t o r i M a t e r a , c h e a ccende i riflettori sui disagi quotidiani per chi viaggia da e verso la città Il servizio tra Matera e Bari
è g a r a n t i t o e s c l u s i v a m e n t e d a l l e
F e r r o v i e A p p u l o L u c a n e , m a è
f r a m m e n t a r i o e s o g g e t t o a c o n t in u e i n t e r r u z i o n i S o p r a t t u t t o n e l
t r a t t o t r a A l t a m u r a e B a r i , d o v e i
t r e n i s o n o s o s t i t u i t i d a a u t o b u s , i tempi di percorrenza si allungano
n o t e v o l m e n t e , c r e a n d o d i s a g i o e incertezza
L a s i t u a z i o n e n o n m i g l i o r a s e s i guarda all’interscambio con le Fer-
r o v i e d e l l o S t a t o A t t u a l m e n t e , l ’ u n i c o c o l l e g a m e n t o f e r r o v i a r i o
p e r M a t e r a p r e v e d e l a d i s c e s a a
F e r r a n d i n a S c a l o e i l p r o s e g u imento in autobus Tuttavia, manca
un’effettiva coincidenza tra i treni
e le navette FAL Emblematico il caso serale: i treni da Napoli e da Lecce arrivano rispettivamente alle 19:37 e alle 19:34, ma la corsa
FA L p e r M a t e r a p a r t e a l l e 1 9 : 3 0 , lasciando i viaggiatori a terra
Il risultato è che chi arriva in quella fascia oraria deve attendere fino alle 23:15, affrontando oltre tre ore di attesa in una stazione priva d i s e r v i z i a d e g u a t i « U n a c o n d izione inaccettabile», denuncia Federconsumatori, soprattutto per turisti, famiglie con bambini e pend o l a r i , s p e s s o d i s o r i e n t a t i a n c h e d a l l a m a n c a n z a d i i n f o r m a z i o n i chiare L’associazione sollecita un i n t e r v e n t o u rg e n t e d a p a r t e d e l l a
Regione Basilicata, delle FAL, di Trenitalia e del Ministero dei Trasporti Tra le proposte avanzate, il semplice posticipo della corsa delle 19:30 di almeno dieci minuti o l’aggiunta di una nuova corsa tra
le 20:00 e le 20:30 per ridurre il disagio Per Federconsumatori, questa ineff i
ta da anni L’associazione si impegna a vigilare sulla questione e annuncia eventuali ulteriori iniziative a tutela degli utenti, che posson
Torre Orsaia, nell'ambito del "Cilento Etno Festival", si illumina d'immenso con la famosa cantante israeliana
N o a , u n i c o , v e r o c o n c e r t o
d e l l ' e s t a t e 2 0 2 5 n e l g o l f o
Dico subito che questa grande artista, con le sue parole e la sua splendida voce ha illuminato l'antico e suggestivo borgo di Torre Orsaia, distante pochi chilometri da Sapri! Il Concerto della cantante israeliana NOA (Sa) in piazza Lorenzo Padulo, reso
possibile, nell'ambito del "Cilento Etno Festival", soprattutto grazie al Gruppo Eventi di Vincenzo Russolillo, originario di Torre Orsaia e diventato famoso per aver ideato "Casa Sanremo", ha riscosso un lusinghiero successo di pubblico e di critica Sono venuti a Torre Orsaia, che è stato avvolto da una magìa di suoni
e colori, anche dalla vicina costa di Maratea e dal lagonegrese NOA, con la sua voce unica e la sua capacità di toccare l'anima, ha incantato il numeroso pubblico, coinvolgendolo, ed ha dialogato, al termine del Concerto, con la bravissima giornalista Grazia Serra! Quando le campane di tutte le chiese d'Ita-
lia hanno suonato per la pace alle ore 22:00, per dire basta alla strage di Gaza, anche Noa ha interrotto il suo Concerto al suono delle campane di Torre Orsaia Va evidenziato che la nota cantante israeliana, prima di esibirsi con i suoi ottimi musicisti, ha parlato della guerra a Gaza! "Deve finire", ha detto, tra l'altro, Noa! "Bam-
bini, soldati, ostaggi, donne e uomini, vengono sacrificati sull'orribile altare della follia, della corruzione, dell'avidità, della blasfemìa e della spavalderia maschile"! "Io mi vergogno della mia nazione e di tutte le nazioni, perché hanno tradito l'insegnamento più importante di tutti: ama tuo fratello come te stesso"!
La vendita di un quadro sarà utile per sostenere l'Associazione Persone Down “Miryam
l a m o s t r a d e l l ’ a r t i s t a R o b e r t o Z i t o
verare diciamo tra i nostri
concittadini, Roberto Zito
c h e è u n n o s t r o c o n t e r r a -
n e o Q u e s t o d e n o t a l a
g r a n d e a n c h e s e n s i b i l i t à
proprio dell'artista e di tut-
to il popolo laurenzanese
Poi mi permetto di dire che
questa iniziativa è ancora
più importante, ancora più
d i p r e g i o s o p r a t t u t t o p e r -
o i b a t t e n t i m a r t e d ì
s e r a p r e s s o i l M u s e o A r -
c h e o l o g i c o D i n u A d a m e -
s t e a n u d i P o t e n z a , g r a z i e
a l l a v o r o d e l l ' a r t i s t a d i
Laurenzana Roberto Zito
D e C o l e u r N o i r , N e r o a
Colori dal buio sono rie-
mersi delicati petali di lu-
c e ” , q u e s t o i l t i t o l o d e l l a
mostra fa breccia nel pro-
fondo dell'anima, nelle sfe-
re celesti dell'uomo e crea
u n c o n n u b i o f o r t e e c o n -
c r e t o c o n l a s o l i d a r i e t à
L'artista di Laurenzana ha
infatti deciso di destinare
u n a d e l l e o p e r e e s p o s t e a
un'asta aperta a tutti e con offerta libera il cui ricava-
to sarà interamente devo-
l u t o a l l ' A s s o c i a z i o n e I t a -
l i a n a P e r s o n e D o w n S e -
z i o n e M y r i a m T a l u c c i d i
R i o n e r o i n V u l t u r e A l l a presentazione della mostra
h a n n o p r e s o p a r t e i l S i ndaco di Potenza, Vincenzo Telesca, il Sindaco di Lau-
r e n z a n a , G i u s e p p e T r i v i -
gno, il Presidente dell'As-
s o c i a z i o n e L e t t i d i S e r a ,
P a o l o A l b a n o , l a P r e s i -
dentessa della BCC Basi-
licata, Teresa Fiordelisi e
l a D i r e t t r i c e d e l M u s e o
N a z i o n a l e A r c h e o l o g i c o
Dinu Adamesteanu di Po-
tenza. Una dozzina i qua-
d r i e s p o s t i n e l l ' i n g r e s s o della struttura culturale cittadina, colori intensi, forti,
s g u a r d i c h e o s s e r v a n o i l profondo, legando l'anima
a l c u o r e p u l s a n t e d e l c u -
r i o s o U n l e g a m e f o r t e e
c o e s o q u e l l o d i R o b e r t o
Zito con la pittura Nato a
L a u r e n z a n a i l 2 9 g i u g n o 1 9 6 3 , Z i t o h a g i à u n b e l
percorso artistico legato a m o s t r e e i n i z i a t i v e c u l t u -
rali Il Sindaco di Lauren-
z a n a , G i u s e p p e T r i v i g n o ha parlato della manifesta-
zione: “Per noi è un doppio motivo di soddisfazione, non solo per partecipa-
r e a q u e s t a t i p o l o g i a d i e v e n t i , i n f a t t i n o i c r e d i amo molto nella cultura, so-
p r a t t u t t o n e l l o s v i l u p p o
della cultura e nel significato della cultura come volano anche per lo sviluppo
territoriale ma poi perché
siamo molto fieri di anno-
ché è strettamente connaturata e collegata all'even-
to benefico perché ci sarà un'asta di beneficenza do-
ve appunto il ricavato an-
drà a favore dell'Associazione Nazionale delle Per-
sone Down la sezione Ta-
l u c c i d i V e n o s a ” T e r e s a
F i o r d e l i s i a n o m e d e l l a
BCC ha parlato della mos t r a : “ L a n o s t r a b a n c a è una banca di Credito Cooperativo, quindi siamo una
banca, di comunità, di ter-
ritorio, che sostiene il terr i t o r i o e q u i n d i s o s t i e n e
t u t t e l e f o r m e a n c h e a r t i -
stiche che il territorio pro-
pone per cui un artista co-
me Roberto Zito, peraltro
originario di Laurenzana,
dove la banca BCC Basilicata ha la sua sede socia-
le, è evidente che la banca
svolge il suo ruolo nel sostenere la cultura e nel so-
stenere gli artisti che questo territorio esprime E' un
modo per valorizzare, va-
lorizzare non solo dal pun-
to di vista economico per-
ché questo riguarda l'atti-
vità propria di una banca,
ma anche dal punto di vista culturale e sociale que-
s t o t e r r i t o r i o d e l l a n o s t r a
r e g i o n e B a s i l i c a t a ” R o -
b e r t o Z i t o , a u t o r e d e l l a
mostra ha parlato del suo lavoro: “All'esterno la mo-
stra ha una sua motivazione, perché bisogna sempre
mettere insieme i mondi e
quindi mettere insieme all'interno del museo con la
c i t t à c r e d o c h e s i a u n s egnale positivo, poi pensavo proprio ad una location
di questo tipo e la cosa mi è venuta abbastanza naturale. L'occasione nasce dal
f a t t o d a l l ' e s i g e n z a d p r es e n t a r e q u e s t e m i e o p e r e a r t i s t i c h e , d i s p i e g a r l e i n qualche perché ci sarà un m i o i n t e r v e n t o f i n a l e , d i f a r c a p i r e d a d o v e n a s c ono e qual'è l'esigenza che
m u o v e q u e s t o d e s i d e r i o
d e l l a p i t t u r a L ' i n i z i a t i v a
p o i h a u n d o p p i o i n t e n t o , quello di contribuire attraverso la vendita di un ope-
ra ad una azione benefica
i
ne Talucci Miryam di Ve-
nosa di persone affette d
hanno in qualche modo insegnato t
ritenuto quindi, loro
stanno realizzando un
zione dei ragazzi stessi,