IL COMITATO DEI GIOVANI AGRICOLTORI TUONA: «PRENOTAZIONI IRRIGUE SENZA GARANZIE SPINGONO ALLA FUGA DALLE CAMPAGNE»
C r i s i i d r i c a , « a g r i c o l t o r i n e l c a o s »
Confagricoltura denuncia ritardi: «Colture a rischio in molte zone della regione»
In un post su Facebook, lo sconfitto candidato sindaco prova a mettere in difficoltà Nicoletti
Il fallo di frustrazione di Cifarelli
Il Sindaco di Matera, oltre ad aver vinto le elezioni, ha anche vinto la battaglia politica
È un faro di speranza del Mediterraneo
D I A N TO N E LLA PE LL ET TIE RI
La statua del Redent o r e d i M a r a t e a compie 60 anni Io e la statua siamo coetanei, più o meno: entrambi abbiamo bisogno di ritocchi e restauri ma sulla statua s o n o p i ù u r g e n t i I l R edentore rimarrà su quella motta per secoli, io inve-
c e f i n i r ò i n c e n e r e c o m e
o g n i e s s e r e u m a n o , i n tempi molto più brevi Mi è piaciuto partecipare ( )
■ continua a pag 11
Dellapenna a pag 12
G E N E RA Z I O N E Z
Che la povera Basilicata, finita sotto mano, si fa per dire, patriottica sia alle prese con mille e poi mille guai è ormai sotto gli occhi di tutti, nonostante lo storytelling sincopato e bugiardello che il centrodestra ogni giorno ci propina, anche con l’uso curvato delle statistiche domestiche, ma chi l’avrebbe detto che dopo l’apocalisse demografica, il PIL in formato bonsai, la sanità all’acqua di rose e liste d’attese bollite, il carovita ringalluzzito col risparmio depresso e consumato, le retribuzioni da fame e peggiori d’Italia, la crisi idrica nuovamente alle porte, la qualità della PA da mal d’Africa, l’Unibas ridotta a circoletto studentesco semideserto, il rosso d’export, la povertà dilagante e chi più ne ha più infelicemente ne metta il tragico alfabeto lucano riguardasse anche la mitica generazione Z, a cui pure volevamo strizzare l’occhio sia per mandar a casa i tromboni gerontocratici che per accarezzare meglio il futuro Così tanto per metterci un pensiero in più e non farci stare tranquilli ci piombano addosso i dati dello studio Espad-Cnr dove i giovani lucani hanno ammesso per il 5,9% d’aver imbracciato addirittura un’arma Canta Volicloppo: “Generazione Z come la fine dell’alfabeto ”
MARATeAle La giornalista del Tg5 incarna «i valori di informazione e professionalità»
Premio Postiglione a Roberta Floris
AOR SAN CARLO
Il nosocomio replica alla
Uil Fpl: «Potenziato il servizio di psicologia, assunzioni e borse di studio per migliorare il supporto ai pazienti»
■ Servizio a pag 4
CAPOLUOGO
Da oggi parte il cantiere in via Di Giura per allargare la strada, Giuzio: «Vogliamo decongestionare il traffico in un punto critico»
■ Mollica a pag 8
SCANZANO JONICO
Autovelox tra l’Agri e Terzo Cavone, Cittadinanzattiva denuncia incongruenze nei limiti di velocità e chiede l’intervento delle autorità
■ Servizio a pag 13
L’APPROFONDIMENTO
Rosa Ciminelli: la fioraia residente a Chiaromonte seminatrice di Bellezza con il progetto Read per persone anziane
■ De Carlo a pag 17
Servizio
Servizi a pag 2
Confagricoltura denuncia ritardi e comunicazioni non ufficiali: «Zootecnia dimenticata e colture a rischio in molte aree della regione»
«Gestione dell’acqua in Basilicata,
gli agricoltori restano nel caos»
P O T E N Z A . « G r a v e
m a n c a n z a d i c h i a r e z z a e programmazione». È que-
s t o i l g i u d i z i o n e t t o espresso da Confagricol-
t u r a B a s i l i c a t a s u l l a g e -
s t i o n e d e l l a c r i s i i d r i c a
c h e s t a m e t t e n d o i n g inocchio agricoltura e zootecnia nella regione L’as-
s o c i a z i o n e d e g l i a g r i c o ltori lucani evidenzia forti criticità, a partire dalla com u n i c a z i o n e r e l a t i v a a l -
l ' a p e r t u r a d e l l e d o m a n d e
p e r l a p r e n o t a z i o n e d e ll' acq u a ir r ig u a, g iu d icata confusa e inadeguata Una comunicazione arrivata in
m o d o i n d i r e t t o e n o n a t -
t r a v e r s o i c a n a l i u ff i c i a l i del Consorzio di Bonifica o dell’Assessorato regionale all’Agricoltura
Una gestione considerata
p o c o t r a s p a r e n t e c h e h a creato disorientamento tra
g l i o p e r a t o r i d e l s e t t o r e ,
p r o p r i o i n u n m o m e n t o
c r u c i a l e p e r l a p i a n i f i c a -
z i o n e d e l l e a t t i v i t à a g r icole Confagricoltura segnala anche che le indica-
z i o n i f o r n i t e a l l ’ u l t i m o
Tavolo Verde, subito prima del Consiglio regionale in cui il presidente Vito
Bardi ha annunciato l’int e n z i o n e d i c h i e d e r e l o s tato d i emerg en za, s o n o state puntualmente disattese
S e c o n d o l ’ o rg a n i z z a z i one, questa incoerenza isti-
tuzionale sta compromet-
t e n d o i n m o d o g r a v e l a
c a p a c i t à d e g l i i m p r e n d itori agricoli di affrontare
c o n l u c i d i t à l a s t a g i o n e produttiva Senza certez-
z e s u l l ’ a p p r o v v i g i o n amento idrico, gli investi-
m e n t i s u l l e c o l t u r e r ischiano di andare in fumo
« N o n s i p u ò s p e r a r e c h e piova per garantire la produzione», sottolinea Confagricoltura
La situazione è ancora più
c r i t i c a p e r i l s e t t o r e z o o -
t e c n i c o , c o m p l e t a m e n t e
e s c l u s o d a l l e m i s u r e d i
s u p p o r t o , n o n o s t a n t e l e
p r o m e s s e f a t t e n e i m e s i
scorsi Un comparto strategico per l’economia della Basilicata, che necessita anch’esso di precise garanzie per accedere alle risorse idriche
L’associazione mette inoltre in luce un altro aspet-
to: vaste aree come il Vulture-Melfese e il Lagoneg r e s e s o n o s t a t e e s c l u s e d a l l a p o s s i b i l i t à d i p r og r a m m a r e c o l t u r e a u t u nnali e invernali Un limite pesante per la diversificazione delle produzioni loc a l i G r a v i s s i m o , i n f i n e , l ’ e s c l u s i o n e d a i b e n e f i c i anche per chi, rispettando le normative comunitarie, non ha presentato la prenotazione dell’acqua l’ann o s c o r s o C o n f a g r i c o l t ura Basilicata chiede un intervento urgente da parte della Regione per ripristinare chiarezza e garantire equità nell’accesso all’acq u a , t u t e l a n d o t u t t i i s e tt o r i p r o d u t t i v i e t u t t e l e aree del territorio Serve, c o n c l u d e l ’ a s s o c i a z i o n e , u n a p r o g r a m m a z i o n e s eria e trasparente per proteggere il futuro dell’agricoltura lucana
POTENZA. «Una calamità economica annunciata» Così Luca Braia, esponente di Italia Viva ed ex consigliere regionale, definisce il rischio conc re t o p e r l a B a s i l i c a t a d i d o v e r re s t i t u i re a d icembre 2025 tra 80 e 100 milioni di euro di fondi europei non ancora spesi. «Un record negativo» sottolinea Braia, che accusa l’attuale gestion e d i m a n c a n z a d i v i s i o n e e d i o r g a n i z z a z i o n e L a s i t u az i o n e , g i à d e f i n i t a g r a v e a marzo durante il comitato di sorveglianza, è ora drammatica. Dei 186 milioni di euro disponibili a gennaio 2025 ne re s t a n o a n c o r a c i rc a 1 2 0 d a utilizzare Il disimpegno automatico, previsto al termine dell’anno prossimo, sarebbe un colpo pesantissim o p e r l ’ e c o n o m i a a g r i c o l a l u c a n a e r i s c h i a d i far crollare un intero comparto, aggravato anche dalla crisi idrica acuita dal caldo estremo «Non basta sostenere il ministro Lollobrigida» avverte Braia, che propone la creazione urgente di una t a s k f o rc e o p e r a t i v a , a n c h e c o n p ro f e s s i o n i s t i e s
china amministrativa. Secondo l’ex consigliere, le aziende agricole devono essere sostenute con l’accesso al credito e l’abbattimento dei costi di produzione, per riuscire a completare i progetti previsti e salvare gli investimenti già avviati.«Serve agire subito» conclude Braia, rivolgendosi al presidente Vito Bardi e all’assessore Carmine Cicala. «La Basilicata rischia di perdere la reputazione costruita negli anni come modello virtuoso nella gestione dei fondi agricoli»
Il grido dei giovani imprenditori agricoli lucani: «Prenotazioni irrigue senza garanzie spingono alla fuga dalle campagne»
« S e n z a a c q u a c e r t a , l a n o s t r a a g r i c o l t u r a è i n g i n o c c h i o »
POTENZA. «Si prenota, ma non s i g a r a n t i s c e » È q u e s t a l ’ a c c u s a l a n c i a t a d a l C o m i t a t o S p o n t a n e o Giovani Agricoltori Lucani, in risposta all’annuncio dell’attivazione delle prenotazioni irrigue per le colture autunno-vernine Una misura definita dalle istituzioni «una buona notizia», ma che, secondo i diretti interessati, si traduce in una b e ff a p e r c h i l a v o r a n e i c a m p i «Senza certezze sulla risorsa primaria – l’acqua – non si pianifica, n o n s i i n v e s t e , n o n s i p r o d u c e » , spiegano
L e c o n d i z i o n i a n n u n c i a t e s o n o chiare: massimo 4 000 metri cubi per ettaro, interruzione al termine del ciclo vegetativo, fornitura legata alla disponibilità e possibile turnazione Tradotto: nessuna garanzia sui volumi, né sulla regolarità delle forniture «Pianificare in queste condizioni – affermano – è
un azzardo che molte aziende non possono più permettersi» I n d iv er s e ar ee d ella B as ilicata, i turni irrigui superano gli otto o nove giorni, mentre in altre non esistono nemmeno regole precise C’è chi riceve acqua ogni giorno, spesso vicino ai centri decisionali, e chi aspetta invano. Una disparità che alimenta disuguaglianze e minaccia l’equità territoriale Il comitato denuncia inoltre l’assenza di dati pubblici, indispensabili per valutare la sostenibilità delle scelte e orientare gli investimenti «Un governo credibile si fonda sull’inform a z i o n e S e n z a t r a s p a r e n z a n o n c’è consapevolezza, e senza consapevolezza non c’è scelta»
Secondo i giovani agricoltori, non si può parlare di “modello lucano”
s e m a n c a u n s i s t e m a t r a s p a r e n t e , verificabile e replicabile «Qui si governa l’acqua senza criteri, tra-
sformando l’emergenza in prassi
U n a p p r o c c i o c h e d e f i n i r e i r r esponsabile è poco»
Da qui la richiesta di un cambio di passo immediato: trasparenza sui dati, stime tecniche accessibili, sim u l a z i o n i p e r i p r o s s i m i m e s i E s o p r a t t u t t o , l ’ i n v o c a z i o n e d i un’azione politica decisa Il comitato chiede al Consiglio Regionale di esercitare appieno il proprio ruolo, verificando la tenuta tecnica delle prenotazioni e dichiarando lo stato di emergenza Si chiede anche la nomina urgente di un com-
m i s s a r i o s t r a o r d i n a r i o , c o n p i e n i poteri, per affrontare una crisi definita «fuori controllo» « N o n s i a m o q u i p e r c o n t e s t a r e –s o t t o l i n e a n o – m a p e r p r o p o r r e e vigilare Conosciamo il valore dell a p i a n i f i c a z i o n e , d e i d a t i e d e l l a v e r i t à N o n v o g l i a m o p r o
a ll’assessore Cicala, al Consorzio di Bonifica e a tutto il Consiglio Regionale «O si affronta questa crisi o si firma la fine dell’agricoltura lucana» La conclusione è amara: «Se l’ac-
a
a bbandonare le coltivazioni E i giovani che oggi ancora resistono, saranno spinti a lasciare questa terr a . S e q u e s t o è l ’ o b i e
v o d i c h i governa, sappiate che lo state quasi raggiungendo»
La Uil e la Uil Fpl Basilicata esprimono profonda preoccupazione per il drammatico aumento delle aggressioni negli ospedali
«Aggressioni al personale sanitario, necessarie subito misure concrete»
P O T E N Z A .
« S e r v o n o
misure immediate e con-
c r e t e p e r f e r m a r e l e a ggressioni al personale sa-
n i t a r i o » A l a n c i a r e l ’ a l -
larme sono la Uil e la Uil
F p l B a s i l i c a t a , p r e o c c u -
p a t e p e r l ’ e s c a l a t i o n d i
v i o l e n z a r e g i s t r a t a n e g l i
u l t i m i m e s i a l l ’ i n t
d e l
a n c h e n e l l a n o s t r a r e g i one Il fenomeno, purtroppo, è in crescita a livello nazionale: nell’ultimo an-
n o , l e a z i e n d e s a n i t a r i e italiane hanno rilevato un aumento del 5,5 per cento degli episodi di violenza nei confronti degli operatori
I n B a s i l i c a t a , s e c o n d o i d a t i r a c c o l t i d a l s i n d a c ato, si contano ventisei episodi che hanno coinvolto medici, infermieri e ope-
ratori socio-sanitari Tra i casi più gravi, quello av-
v e n u t o a l C e n t r o d i p e rmanenza per i rimpatri di Palazzo San Gervasio, do-
v e u n ’ i n f e r m i e r a è s t a t a
a g g r e d i t a d u r a n t e i l p r o -
p r i o t u r n o U n a s i t u a z i one che, sottolineano i sindacati, «appare fuori con-
t r o l l o » e c h e r i s c h i a d i
c o m p r o m e t t e r e n o n s o l o l’incolumità dei lavoratori, ma anche la qualità dei servizi offerti ai cittadini
« È i n a c c e t t a b i l e – a ff e rmano Uil e Uil Fpl – che chi si prende cura degli altri debba subire violenze o lavorare in condizioni di rischio» Per questo motivo, il sindacato ribadisce
l a n e c e s s i t à d i i n t e r v e n t i
s t r u t t u r a l i e r i c h i a m a l a
p r o p r i a c a m p a g n a “ Z e r o morti sul lavoro, più sicu-
r e z z a s u l l a v o r o ” , c h e punta a sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sulla centralità della sic u r e z z a n e i l u o g h i d i l avoro
S e c o n d o l a U i l , è i n d ispensabile investire subito nella messa in sicurezza delle strutture sanitarie, potenziare la vigilanza interna, attivare percorsi di f o r m a z i o n e d e d i c a t a a l personale e aprire un confronto costante con i rappresentanti istituzionali a ogni livello.
U i l e U i l F p l B a s i l i c a t a
e s p r i m o n o i n f i n e « p i e n a solidarietà» agli operatori vittime di aggressione e rinnovano il loro impegno q u o t i d i a n o p e r l a t u t e l a della dignità, del rispetto e della salute di tutti i professionisti della sanità P O T E N Z A . «
ha già attivato un percorso di potenziamento del servizio di psicologia»: è quanto precisa la direzione strategica dell’Aor di Potenza, replicando al comunicato diffuso dalla Uilfpl. L’obiettivo è quello di garantire un servizio efficace a supporto dei
p a z i e n t i c o l p i t i d
f re n d o u n s o s t e g n o p s i c o l o g i c o n e i m omenti più delicati del p e rc o r s o c l i n i c o . L’ A z i e n d a c h i a r i s c e che nei Piani triennali di fabbisogno di pers o n a l e è p re v i s t o n o n s o l o u n a u m e n t o d e l n u m e ro d i p s i c o l o g i , m a a n c h e l ’ i n t ro d uzione della figura del medico psicoterapeuta. Uno dei due nuovi posti da dirigente psicologo è stato c o p e r t o t r a m i t e s t a b i l i z
t o d i u n a p ro c e d u r a c o n g i u n t a re g i o n a l e P e r l a s econda posizione, si attende l’espletamento del concorso unico regionale curato dall’Azienda sanitaria di Potenza. Nel frattempo, l’Aor ha proceduto con l’assunzione a tempo determinato di uno psicologo psicoterapeuta. Il contratto, prossimo alla scadenza, rientra in un quadro che mira a ridurre il ricorso al precariato, come da indirizzi regionali. Infine, le due borse di studio per psicooncologi, attivate anche per supportare la campagna di screening sulla prostata partita a giugno, rappresentano secondo l’Azienda «un ulteriore segnale di attenzione» e non un’alternativa strutturale
Installati cinque defibrillatori in punti strategici del territorio e organizzati corsi di formazione per tutti
TITO. «Un cuore sicuro per tutti: proteggiamo ogni battito» È lo slogan che accompagna il progetto «Tito Città Cardioprotetta», presentato ufficialmente nella sala consiliare comunale alla pres e n z a d i a m m i n i s t r a t o r i , e s p e r t i s a n i t a r i e c i t t a d i n i L’ i n i z i a t i v a , resa possibile grazie al finanziamento della Fondazione Carical, p u n t a a r e n d e r e i l t e r r i t o r i o p i ù sicuro in caso di emergenze cardiache, grazie all’installazione di c i n q u e d e f i b r i l l a t o r i a u t o m a t i c i esterni (Dae) e all’attivazione di corsi di formazione per la cittadinanza I dispositivi salvavita sono stati c o l l o c a t i i n p u n t i s t r a t e g i c i d e l
c e n t r o u r b a n o : P i a z z a d e l l a R epubblica, il Centro per la creatività Cecilia, il Municipio, il Par-
c o B e n e s s e r e e l ’ I s t i t u t o C o mprensivo di Tito, dove è stato so-
s t i t u i t o u n a p p a r e c c h i o g i à e s i -
stente Si tratta di presidi fondamentali per intervenire tempestiv a m e n t e i n c a s o d i a r r e s t o c a rd i a c o , u n a c o n d i z i o n e i n c u i l a rapidità d’azione può fare la differenza tra la vita e la morte
Durante la serata di presentazione, il sindaco Fabio Laurino e il consigliere Gerardo Laurenzana h a n n o i l l u s t r a t o l e f i n a l i t à d e l progetto Sono intervenuti anche Elimina Latella, in rappresentanz a d e l l a F o n d a z i o n e C a r i c a l , i l dottor Pietro Grieco, cardiologo e a r i t m o l o g o , e i l d o t t o r L i b e r o M i l e t i , p r i m a r i o d i Te r a p i a I ntensiva dell’Ospedale San Carlo
d i P o t e n z a E n t r a m b i i m e d i c i hanno evidenziato come l’uso del Dae nei primi minuti dall’evento possa ridurre del 30 per cento i decessi legati ad arresto cardiac o , s o t t o l
p o l azione Il Comune di Tito, infatti, h
p r e v i s t o l ’ o rg a n i z z a z i o n e d i corsi gratuiti BLSD (Basic Life S u p p o r t a n d D e f i b r i l l a t i o n ) ,
scere i segnali di un arresto cardiaco, ad avviare le manovre
Un’azio-
potenzialmente pronti
Teatro e inclusione, successo per il Centri dei Padri Trinitari di Venosa e Ber nalda col musical “Il mistero di Notre Dame”
Incetta di premi al Festival teatrale “Il Giullare” di Trani
Li
ad aprile, con
rientro da Trani, dove hanno fatto incetta di premi
l
re" , organizzato dall’associazione “Promozione sociale e solidarietà”
c o n l ’ i n t e n t o d i p r o m u o -
vere l’inclusione attraver-
so il teatro.
C’è grande soddisfazione
fra operatori, addetti ai la-
vori e ospiti dei Padri Tri-
nitari di Venosa e Bernalda, dopo la partecipazione vittoriosa - con una sugge-
s t i v a r i v i s i t a z i o n e d e l f a -
m o s i s s i m o m u s i c a l - a d
u n o d e i p i ù n o t i f e s t i v a l
d e d i c a t i a l l e c o m p a g n i e
c o m p o s t e d a a t t o r i n o n professionisti con disabili-
tà fisiche e mentali
L a c o m p a g n i a d e i P a d r i
Trinitari, oltre ad aggiudi-
c a r s i i l p r i m o p r e m i o a ssoluto ha vinto a Trani an-
che i premi di migliore attrice, per l’interpretazione
di Deborah Tetta nel ruo-
l o d i E s m e r a l d a , m i g l i o r
allestimento scenico e mi-
glior regia (con la fisioterapista Maria Pia Matera),
t a n t o d a m e r i t a r s i l ’ u n i c a standing ovation nel corso
d e i s e i g i o r n i d e l l a k e rmesse
« L a m a n i f e s t a z i o n e - h a commentato il direttore dei Padri Trinitari di Venosa e
Bernalda, Vito Campana-
l e - è r i v o l t a a l l e c o m p a -
g n i e t e a t r a l i c o m p o s t e d a
a t t o r i n o n p r o f e s s i o n i s t i Come già detto in altre occasioni, con il nostro spet-
t a c o l o a f f r o n t i a m o i t e m i
dell’emarginazione, della
diversità, della solitudine
e della sofferenza Siamo particolarmente soddisfat-
t i p e r l a v i t t o r i a e p e r g l i altri premi, conquistati in uno fra i più importanti festival rivolti a persone con
disabilità psichiche che si
svolgono in Italia Si tratta di un successo che con-
segna un meritato riconoscimento al lavoro che viene svolto quotidianamente
nell’ambito dei vari labo-
ratori Ringrazio gli organizzatori dell’associazione
P r o m o z i o n e e s o l i d a r i e t à
d i T r a n i , c h e p e r m e t t o n o ai tanti attori delle compagnie teatrali di esibirsi e di sentirsi parte di un progetto di inclusione che diven-
t a d i a n n o i n a n n o p i ù
grande e importante»
« M a u n r i n g r a z i a m e n t o particolare - ha aggiunto il direttore dei Padri Trinita-
r i d i V e n o s a e B e r n a l d a , Vito Campanale - va a tut-
ti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di q u e s t o e v e n t o : o p e r a t o r i , f i s i o t e r a p i s t i , e d u c a t o r i , l’intera equipe Ognuno di
fessionalità ha contribuito
a r e n d e r e p o s s i b i l e q u a l -
c o s a d i s p e c i a l e D i e t r o
ogni dettaglio, ogni sorriso, ogni applauso, c’è il lavoro silenzioso ma prezio-
s o d i u n a s q u a d r a c h e h a creduto fortemente in que-
s t o p r o g e t t o , c h e c i h a
messo dedizione, sensibi-
l i t à , i n s t a n c a b i l e e n e r g i a
Questo premio è di tutti loro e vogliamo dedicarlo
a tutti gli ospiti dei nostri
C e n t r i , c h e c i i n s e g n a n o ogni giorno che il vero va-
lore risiede nella bellezza
di essere sé stessi»
G l i a t t o r i d e l C e n t r o d e i Padri Trinitari di Venosa e
Bernalda, a questo punto,
n o n v o g l i o n o c e r t o f e rmarsi Ci saranno altre oc-
casioni per salire sul pal-
coscenico?
« C e r t o , s t i a m o g i à p e nsando di portare il musical in altri teatri: vi terremo sicuramente informati, per-
c h é q u e l l o d e i n o s t r i r a -
gazzi è uno spettacolo cap a c e d i c o m m u o v e r e , emozionare, ma soprattutto di far riflettere e di aprir e g l i a n i m i a l l ’ i n c l u s i one», ha concluso Campanale
POTENZA L’assessore alla viabilità Giuzio: «l cantiere mira a risolvere le congestioni in un punto critico della viabilità cittadina»
Allargamento via Di Giura: da oggi partono i lavori
D I R O S AM A RI A M O LL IC A
P O T E N Z A . C o n t i n u a n o
spediti i lavori sulle arte-
rie cittadine del capoluo-
g o O g g i p a r t i r à l ’ i n t e r -
vento su via Di Giura Ad
annunciarlo è l’assessore
a l l a v i a b i l i t à d i P o t e n z a ,
Francesco Giuzio, che ne
ha illustrato i dettagli e le
motivazioni alla base del-
la decisione
« I n i z i a n o i l a v o r i s u V i a
D i G i u r a – h a d i c h i a r a t o
Giuzio – finalizzati all’al-
l a r g a m e n t o d e l l a s e d e
stradale nel tratto in cui le
c o r s i e s i d i v i d o n o e p r o -
cedono una verso Princip e d i P i e m o n t e e l ’ a l t r a
v e r s o i l R o n d ò T r e C a n -
c e l l i L ’ i n t e r v e n t o è n ecessario per migliorare la
sicurezza e la fluidità del
traffico in un punto parti-
c o l a r m e n t e c r i t i c o d e l l a viabilità cittadina»
Il cantiere, infatti, mira a r i s o l v e r e l e c o n g e s t i o n i
c h e s p e s s o s i c r e a n o i n
quell’area, soprattutto nel-
le ore di punta, e che rappresentano da tempo una
d e l l e p r i n c i p a l i c r i t i c i t à
del traffico urbano potentino L’inizio dei lavori è
stato programmato in con-
comitanza con il periodo estivo, approfittando della
d i m i n u z i o n e d e l t r a f f i c o
v e i c o l a r e d o v u t a a l l e f e -
rie, proprio per ridurre al
limitare ulteriormente
POTENZA Presentato, in collaborazione con l’Associazione Agua, al Parco Baden Powell il libro di Roberta Alberti
“Versi in itinere”:
la poesia come liberazione dalla perdita e rinascita nell’amore
D I F RA N C E S C O M EN O NNA
Un volume diviso in due tranche, la prima di cinquanta poesie dedicata alla
v i t a d e l f r a t e l l o , R o c c o m o r t o p r ematuramente, la seconda sempre di cinquanta
poesie dedicata ad una storia d'amore Nel
bel mezzo tanti valori, l'amore per la vita, le
relazioni umane e quanto di più consono la quotidianità sa offrire ai giorni nostri Que-
sto il senso del libro scritto da Roberta Al-
b e r t i , n a t a a P o t e n z a i l 2 2 d i c e m b r e 1 9 7 2 , vive a Calvello, scrittrice disabile di Calvello
d a l t i t o l o : “ V e r s i i n i t i n e r e ” , e d i t o d a B r igante, presentato sabato pomeriggio presso i l P a r c o B a d e n P o w e l l a P o t e n z a g r a z i e a l
sostegno dell'associazione Agua che afferi-
sce nella struttura di Rione Verderuolo ed è stata rappresentata dal presidente, Giuseppe Lariccia Ha moderato il dibattito Pietro Ma-
si. La presentazione si è svolta nonostante qual-
che scroscio di pioggia che si è abbattuta su
Potenza nel pomeriggio di sabato. La prefa-
zione del volume è stata curata dal docente toscano di Montecatini Terme, Antonio Tac-
atello e mettere insieme
una storia d'amore facendo leva sulle paro-
le, s
Un libro di raro spessore sentimentale, quello ela-
b o r a t o d a l l a s c r i t t r i c e c a l v e l l e s e c h e n a r r a
c
tello e la relazione sentimentale unendo entrambe le cose in un condensato di alta emo-
tività
Il presidente dell'Associazione Agua, Giuseppe Lariccia ha parlato del volume sottolineandone le caratteristiche salienti: «Io introdurrò l'evento spiegando che cosa fa l'associazione a livello culturale, quale modello di società vuole introdurre all'interno della società odierna L'associazione è l'Agua, che è l'acronimo di associazione generazione umana attiva, è l'associazione che ha promosso all'interno di questo parco il geo ponic che è una serra acqua ponica che è un sistema moderno per la produzione di ortaggi e l'allevamento intensivo di pesci e poi ha in cuore di realizzare altri progetti sempre all'interno dello stesso discorso all'interno dell a m i c r o e c o n o m i a d i c i a m o d e l l o s v i l u p p o di comunità, socialmente unite e coese per lo stesso obiettivo Quindi un sistema di mic r o p r o d u z i o n e d i s t r i b u i t a p e r l ' a u t o n o m i a sociale di comunità La sede è a Potenza, qui nella s
te di mio fratello perché lui aveva finito la sua opera, il suo terzo lavoro che non ha avu-
to il tempo di pubblicarlo, perché è deceduto a marzo del 2019 Allora l'ho pubblicata
io, ho portato avanti le sue parole Il testo si
chiama il Petrolio di Alarico, di Rocco Donato A lberti, da allora s ono entrata nei s a-
lotti culturali, purtroppo via web perché poi c ' è s t a t o i l c o v i d , q u i n d i h o p o r t a t o a v a n t i questa sua opera e poi da lì è nata la passione per la mia scrittura Il libro racconta due anni di vita, io scrivo dal 2021, dal 16 ago-
sto 2021 in occasione di San Rocco che era p r a t i c a m e n t e l a f e s t a d i m i o f r a t e l l o c h e è
d e c e d u t o n e l 2 0 1 9 P r a t i c a m e n t e l a p r i m a
parte di questo Versi in Itinere che è il tito-
lo dell'opera racconta il dramma della per-
d i t a d i m i o f r a t e l l o , q u i n d i i l s u p e r a m e n t o
d e l l u t t o , a t t r a v e r s o a p p u n t o i v e r s i , a t t r averso l'amore per lui, ma attraverso anche il racconto di una vita di una ragazza che vive comunque in un piccolo paese con la sua disabilità, cerca di trovarsi il suo spazio Quindi diciamo quest'opera nasce proprio dal de-
siderio di superare questa problematica tra-
mite la poesia che diventa proprio liberato-
ria. Questo per la prima parte del testo. La seconda invece è una rinascita, grazie ad un a m o r e t r o v a t o E q u i n d i r a c c o n t o d i c i a m o che dalla cenere si può avere una prospettiva, una rinascita migliore e vivere con felicità la vita anche se con le sue difficoltà E' la prima opera uscita due anni fa proprio a luglio del 2023, sono un centinaio di poesie, divise in due parti L'editore è Roberto Brigante di Lagonegro Il mio paese è Calvello, lo scatto della fotografia, della copertina l'ho fatto io perché io amo fotografare C'è il muro di casa mia, di fronte casa mia con due fiorellini che rappresentano la speranza, la rinascita, io amo l'arancione, l'arancione è il
colore della vitalità»
Un momento della presentazione
L’allarme delle consigliere regionali Araneo e Verri: «Non si può tollerare l’ennesimo disastro industriale, la Regione intervenga»
«Crisi Smartpaper-Enel, ora risposte per 380 lavoratori lucani a rischio»
TITO. Trecentottanta lavoratori
l u c a n i – 3 1 6 a Ti t o e 6 4 a S a n -
t ’ A n g e l o L e F r a t t e – v i v o n o i n queste settimane un incubo fatto di incertezza, rabbia e preoccu-
p a z i o n e L a p e r d i t a d e l l e c o mmesse Enel da parte dell’aziend a S m a r t p a p e r h a g e n e r a t o u n a
c r i s i o c c u p a z i o n a l e l a c e r a n t e , l’ennesima che colpisce la Basi-
l i c a t a e c h e r i s c h i a d i a p r i r e u n
n u o v o f r o n t e d i e m e rg e n z a s ociale
A denunciare con forza la gravità della situazione sono le consig l i e r e r e g i o n a l i d e l M o v i m e n t o
5 Stelle Alessia Araneo e Viviana Verri, che parlano di «modello di sviluppo malato» e accusano il sistema delle multinazionali di trasformare la regione in una
t e r r a d i s f r u t t a m e n t o « A n c o r a u n a v o l t a – s o t t o l i n e a n o – l e aziende crescono sulle spalle dei lavoratori lucani e poi fuggono, l a s c i a n d o m a c e r i e e d i s o c c u p a -
zione»
L a v i c e n d a S m a r t p a p e r è , p e r molti versi, paradigmatica di un m e c c a n i s m o o r m a i b e n n o t o :
grandi impres e che beneficiano di incentivi pubblici, contribuiscono a far crescere il tessuto industriale locale, ma nel momen-
t o i n c u i i l q u a d r o e c o n o m i c o cambia, abbandonano il territorio, trasferendo attività e risorse altrove
Per Araneo e Verri non è più tempo di attese o tentennamenti: «La Regione Basilicata deve convocare immediatamente un tavolo d
tuzioni locali»
L’urgenza è data non solo dal numero dei posti di lavoro a rischio, ma anche dal valore umano e so-
c i a l e c h e q u e i c o n t r a t t i r a p p r e -
sentano «Parliamo di lavoratrici e lavoratori che hanno dedicato anni alla crescita di Smartpaper e che ora vengono messi da parte, c o m e p a c c h i p o s t a l i d a s m i s t are», affermano le due consigliere U n e l e m e n t o c e n t r a l e d e l l a v icenda è la clausola sociale inser i t a n e l b a n d o E n e l , c h e – r i b ad i s c o n o A r a n e o e Ve r r i – « n o n
può restare lettera morta» La ric h i e s t a è c h e l ’ AT I A c c e n t u r e -
Datacontact assuma formalmente l’impegno ad assorbire tutto il personale senza eccezioni, mantenendo inalterati livelli retributivi, diritti contrattuali, mansioni e sede lavorativa Ogni ipotesi di delocalizzazione viene def i n i t a « i n a c c e t t a b i l e » e « m ascherata da riorganizzazione» «I lavoratori devono restare sul proprio territorio, vicino alle loro famiglie Non possiamo perm e t t
multinazionali, pronte a fuggire quando non conviene più restare», concludono Araneo e Verri, c h
stante sull’evolversi della vicenda e l’impegno a impedire tagli, riduzioni salariali o trasferimenti «La Basilicata non può diventare il cimitero dei diritti del lavoro Servono risposte ora»
Palumbo: «Servono risposte immediate sul futuro occupazionale e garanzie di continuità per i lavoratori della sede lucana»
U g l P o t e n z a c h i e d e u n a v e r t e n z a p e r i 3 8 0 d i S m a r t p a p e r
TITO. «Si apra una vera e propria vertenza Smartpaper». È l’appello lanciato da Giuseppe Palumbo, seg r e t a r i o p r o v i n c i a l e d e l l ’ U g l P ot e n z a , a d i f e s a d e i 3 8 0 l a v o r a t o r i i m p i e g a t i t r a Ti t o S c a l o e S a nt’Angelo Le Fratte Una situazione definita «assurda» dal sindacato, che denuncia come i dipendenti siano stati informati soltanto una s e t t i m a n a p r i m a d e l l a s c a d e n z a della commessa con Enel, affidata per anni alla loro azienda Dal primo agosto, la gestione dei servizi passa a una nuova associazione temporanea di imprese, composta da Accenture e Datacontact Tu t t a v i a , s e c o n d o P a l u m b o , « g i à da febbraio si sapeva della perdita
d e l l a c o m m e s s a » I l v e r o p r o b l ema ora è che «i lavoratori non sanno chi sarà incluso nella nuova cordata e chi resterà fuori»
Smartpaper, attiva in Basilicata da v e n t i a n n i , g e s t i s c e a t t i v i t à c o m e r e c l a m i , r e c u p e r o c r e d i t i e c o ntrollo qualità per Enel Energia e il mercato libero «Alcuni lavoratori sono anche in smartworking – aggiunge Palumbo – ma nessuno ha c e r t e z z e L’ a m m i n i s t r a t r i c e d e l gruppo ha inviato solo un messaggio registrato da remoto, senza offrire garanzie sul futuro».
I l s i n d a c a t o c h i e d e c h e v e n g a r is p e t t a t a l a c l a u s o l a s o c i a l e , c h e p r e v e d e i l r i a s s o r b i m e n t o d e i l avoratori da parte dei nuovi aggiu-
d i c a t a r i M a f i n o r a , s o t t o l i n e a
l ’ U g l , s i t r a t t a s o l o d i u n a p r e v isione teorica
« D a d o m a n i c h i e d e r e m o u n c o nfronto urgente con la nuova Ati –spiega Palumbo – e con Regione e M i n i s t e r o , p e r t r o v a r e u n a s o l uzione condivisa Parliamo di persone che hanno costruito qui la lor o v i t a N o n p o s s o n o e s s e r e l asciate senza risposte» Il segretario Ugl rivolge infine un appello affinché la nuova Ati man-
t e n g a l ’ i n s e d i a m e n t o n e l l e v i c inanze delle attuali sedi operative:
« N o n a c c e t t e r e m o t r a s f e r i m e n t i
L a c o n t i n u i t à l a v o r a t i v a e l a r esponsabilità sociale devono essere
g a r a n t i t e , e c r e d i a m o c h e D a t acontact sia in grado di soddisfare queste condizioni»
L AV E L L O L’ A m m i n istrazione Comunale di La-
v e l l o h a v o l u t o re n d e re o m a g g i o a l c o n c i t t a d i n o Vincenzo Laus, che oggi ha
r a g g i u n t o i l t r a g u a r d o straordinario dei 105 anni
Con un messaggio ufficiale,
i l C o m u n e h a e s p re s s o « i più sinceri e calorosi auguri» a un uomo che rappresenta «i valori di dedizione al lavoro e di spirito d’ini-
z i a t i v a » Vi n c e n z o L a u s è
s t a t o p ro t a g o n i s t a d i u n a
v i t a i n t e n s a , c o s t r u i t a t r a sacrifici e determinazione
O r i g i n a r i o d i L a v e l l o , h a affrontato esperienze lavo-
r a t i v e a l l ’ e s t e ro , i n p a e s i come Inghilterra, Francia e Stati Uniti, portando con sé l’ingegno e la tenacia tip i c i d e l l a s u a t e r r a U n esempio di emigrazione laboriosa e dignitosa, che ha arricchito anche la comunità d’origine Il suo com-
p l e a n n o è d i v e n t a t o o c c a -
s i o n e d i f e s t a p e r l ’ i n t e r a
c i t t a d i n a n z a , c h e v e d e i n lui un simbolo della storia collettiva e delle radici lucane. In Basilicata, del resto, la longevità è un fenom e n o s e m p re p i ù d i f f u s o : s e c o n d o i d a t i I s t a t , n e l l a regione si registra una delle più alte percentuali ital i a n e d i u l t r a c e n t e n a r i i n rapporto alla popolazione, g r a z i e a u n o s t i l e d i v i t a s e m p l i c e , a l l ’ a l i m e n t a z i one tradizionale e al forte legame familiare
Faro di speranza del Mediterraneo
Il Redentore di Maratea: ragionamenti intor no alla maestosa statua situata sulla cima del Monte San Biagio D I A N T O N E L L A P E L L E T T I E R I
La statua del Redent o r e d i M a r a t e a compie 60 anni Io e la statua siamo coetanei, più o meno: entrambi abbiamo bisogno di ritocchi e restauri ma sulla statua
s o n o p i ù u r g e n t i I l R edentore rimarrà su quella motta per secoli, io invece finirò in cenere come ogni
e s s e r e u m a n o , i n t e m p i molto più brevi Mi è piaciuto partecipare a un inc o n t r o a l l ’ i n t e r n o d e l l a manifestazione della Proloco di Maratea per il IX Premio La Perla organizz a t o c o n i l C e n t r o S t u d i Internazionale Lucani nel Mondo, la Regione Basil i c a t a , i l C o m u n e d i M ar a t e a , l ’ A P T B a s i l i c a t a
I n f a t i c a b i l e i l l a v o r o d e l presidente della Pro Loco Pierfranco De Marco coadiuvato dal presidente del Lucani nel mondo, Luigi Scaglione
I n q u es to ar tico lo f er mer ò l a m i a a t t e n z i o n e s u questo emblematico event o c h e h a u n i n i z i o b e n preciso e degli attori riconosciuti e di altissimo liv e l l o L a s t a t u a d e l R edentore fu voluta dal mecenate Conte Stefano Rivetti, fu disegnata e scolpita dal grande Bruno Innocenti con l’aiuto, per la p a r t e s t r u t t u r a l e , d e l l ’ i ngegnere Luigi Musumeci Ma senza le foto d’epoca d i B i a g i o C a l d e r a n o , d urante l’incontro tenutosi al Porto di Maratea domenic a 2 0 l u g l i o 2 0 2 5 , l e n ostre parole avrebbero avuto un senso diverso. Ogni foto ha reso l’idea chiara di come avvennero i lavori di realizzazione sin dall ’ i n i z i o V i e r a n o l e f o t o degli operai che realizzar o n o l a p e r i c o l o s i s s i m a opera senza quelle regole di sicurezza così come avveniva nel 1963 Vi erano le foto di Bruno Innocenti che, comincia a studiare e a frequentare Maratea dal 1957 realizzando i pri-
m i d i s e g n i e b o z z e t t i e c e r c a n d o d i c o n o s c e r e i
colori e la materia del luo-
go Da solo, scolpisce tutta la grandissima superfi-
c i e d e l C r i s t o r e a l i z z a t a con frammenti di marmo
b i a n c h i s s i m o p e r d a r e
l ’ i d e a d i q u e l c o l o r e c h e
d o v e v a s o m i g l i a r e a l l e
g r a n d i p i e t r e b i a n c h e e luccicanti dei fondali marini fra rocce nere e l’az-
z u r r o d e l m a r e V i e r a n o
f o t o d e g l i o p e r a i c o n i l
Conte Stefano Rivetti, con
B r u n o I n n o c e n t i c h e f e -
s t e g g i a n o l a f i n e d e ll’opera consegnata ai ma-
r a t e o t i , i n p r i m i s , e p o i agli abitanti dei paesi vi-
c i n i o r i , a l G o l f o d i P o l icastro e a tutti gli abitanti e i naviganti del Mediterraneo, nel 1965 e cioè sessanta anni fa Il Redento-
r e è l a p i ù g r a n d e s t a t u a
s u l l e r i v e d e l M e d i t e r r a -
n e o c h e , c o n l e b r a c c i a spalancate, dopo aver abbracciato tutti i popoli del
M e d i t e r r a n e o s e m b r a giungere sulla terra ferma
e , c o n u n a t o r s i o n e d e l
c o r p o , p a r e i n i z i a r e u n cammino che simboleggia il desiderio e la speranza in un meridione migliore
c h e d e v e r i s o r g e r e d a l l e sue stesse ceneri Anche
s e l a s t a t u a n o n f u i n a u -
g u r a t a u f f i c i a l m e n t e p e r incomprensioni locali, le foto di quei brindisi fra gli operai, lo scultore e il me-
c e n a t e r e s t a n o i l r i c o r d o
p i ù b e l l o e i n d e l e b i l e e
f a n n o d i m e n t i c a r e t u t t i i diverbi
Stefano Rivetti fece le co-
s e i n g r a n d e : a n c h e l a
s c e l t a d e l l o s c u l t o r e è i l simbolo della grande qualità artistica che il mece-
n a t e v o l e v a r a g g i u n g e r e p e r r e n d e r e q u e s t ’ o p e r a
m e m o r a b i l e e i n d i m e n t i -
c a b i l e Q u a n d o e r o b a mbina, durante i primi giorni di vacanza, i miei genitori mi portavano a vedere il Cristo di Maratea Al-
l o r a , a n c o r a n o n e r a r e alizzata la grande opera in-
g e g n e r i s t i c a c h e è s t a t a
c o s t r u i t a i n s e g u i t o , l a strada e i suoi suggestivi tornanti per arrivare al Redentore.
Un Redentore giovane co-
m e e r a G e s ù a 3 3 a n n i quando morì e risorse, con
u n a b a r b e t t a c o r t a e b e n
c u r a t a , c o n u n p i e d e g igantesco che poggia sulla
n u d a t e r r a , s e n z a u n p i e -
d i s t a l l o e l e b r a c c i a s p a -
l a n c a t e p e r a b b r a c c i a r e
t u t t e e t u t t i Q u e l p i e d e poggiato sulla nuda terra
p e r c h é C r i s t o s i f e c e u omo
D u r a n
i s t a i nternazionale e internazionale dovrebbe essere ques t a m o s t r a c h e p o t r e b b e continuare a svelare aspetti di questa statua ancora p o c o c o n o s c i u t a r i
al Cristo di Rio de Janeiro Ho pensato al Colosso di R
P
V e c c h i o a p
prendiamo che «Il più ammirato di tutti i colossi era quello del Sole che si trovava a Rodi opera di Carete di Lindo, discepolo di Lisippo Esso era alto 70 c u b i t i [ c i r c a 3 2 m e t r i ]
Q u e s t a s t a t u a , c a d u t a a terra dopo sessantasei anni a causa di un terremoto, anche se a terra, costituis c e t u t t a v i a u g u a l m e n t e u n o s p e t t a c o l o m e r a v iglioso Pochi possono abbracciare il suo pollice, e le dita sono più grandi che molte altre statue tutte intere Vaste cavità si aprono nelle membra spezzat e ; a l l ' i n t e r n o s i p o s s o n o osservare pietre di grandi d i m e n s i o n i , d e l c u i p e s o l'artista si era servito per consolidare il colosso dur a n t e l a c o s t r u z i o n e D i -
c o n o c h e f u c o s t r u i t o i n
dodici anni e con una spes a d i 3 0 0 t a l e n t i r i c a v a t i dalla vendita del materiale abbandonato dal re Demetrio » Invece queste le parole di B r u n o I n n o c e n t i : “ A F ir e n z e , n e l m i o s t u d i o a ll ’ I s t i t u t o d ’ A r t e , h o e s eguito una serie di bozzett i , d a l l e d i m e n s i o n i a pp r o s s i m a t i v a m e n t e d i m 1,20, fra i quali ne sono emersi particolarmente due e quindi definitivam e n t e i l p r e s c e l t o S u ccessivamente Sempre nel mio studio di Firenze, ho i n g r a n d i t o f i n o a 5 m e t r i i l b o z z e t t
p
e s c e l t o , l av o r a n d o d i r e t t a m e n t e i n gesso, sviluppando tutti i temi proposti nel bozzetto piccolo, e creando così u n “ b o z z e t t o n e ” e s a t t am e n t e ¼ d i q u e l l o c h e s i s a r e b b e d e f i n
La statua misura 21,20 m d i a l t e z z a d a l l a t e s t a a i p i e d i s e n z a p i e d i s t a l l o , l’apertura delle braccia è pari a 19 75 m, pesa 500 tonnellate, la testa misura 3 metri dal mento al cranio E ancora Innocenti ri-
c o r d a : ” G i o r n o p e r g i o rno, senza soste, senza in-
t e r r u z i o n i , d o v e v a p r o -
g r e d i r e l a g e t t a t a ; l a s t a -
tua cresceva a mano a mano che il candido amalga-
m a d i m a r m o e c e m e n t o
r i e m p i v a l ’ i n t e r c a p e d i n e
f r a l a f o r m a e l a c o n t r o
f o r m a C o s ì f i n o a d a r r iv a r e a l c u l m i n e d e l l ’ a ltezza, la testa I lavori di
l u n g h i m e s i , n e l l a t r e p i -
d a z i o n e c h e l a s t a g i o n e , volgendo al cattivo, ci costringesse a delle interruzioni, cosa che per fortuna non è avvenuta: quindi la statua può assolutamente dirsi “monolitica”, un pezzo unico dalle fondamenta alla testa e alle mani
I l 2 2 d i c e m b r e 2 0 0 3 , l a
R e g i o n e B a s i l i c a t a c o n delibera n 2450 consente la nascita della Fondazion e C r i s t o R e d e n t o r e d i
M a r a t e a , o r g a n i s m o s e nza finalità di lucro con lo s c o p o d i t u t e l a r e , p r o t e gg e r e , p r o m u o v e r e , v a l orizzare, curare, mantenere e gestire questa importante opera scultorea: fondazione voluta, fortemente, da Chiara Rivetti, una dei quattro figli di Stefano Rivetti
Molte sono le suggestioni che il conte Rivetti ispira: piemontese di nascita, appartenente a una famiglia aristocratica e di alta borghesia, arriva in Basilicat a , l a a m a m o l t i s s i m o , s p e s s o è i n c o m p r e s o S a c h e p u ò d i s e g n a r e u n a Maratea diversa e ci prov a c o n u n ’ i d e a d i m e r i -
d i o n a l i s m o t i p i c a d i u n i m p r e n d i t o r e d e l N o r d e che non vuole solo utilizzare i finanziamenti della
C a s s a d e l M e z z o g i o r n o O f f r e a M a r a t e a u n ’ i mpronta turistica molto determinata e forte e decide di voler essere seppellito
a M a r a t e a i n u n a g r o t t a
c h e s i t r o v a s u l v e r s a n t e del monte San Biagio dov e h a f a r r o i n n a l z a r e i l
R e d e n t o r e D a q u e s t a grotta si vede tutto il Golfo di Policastro e vi è una idea chiara del Mediterraneo nel quale si adagia, al c e n t r o , c o m o d a m e n t e l a n o s t r a p e n i s o l a U n a l t r o piemontese di origine alto borghesied ebraiche, arrivò esiliato in Basilicata, la conobbe profondamente insieme ai suoi luigini e s e n e i n n a m o r ò , a v e v a un’idea di gran lunga div e r s a d i m e r i d i o n a l i s m o rispetto a Rivetti e promise che sarebbe tornato ad Aliano dove aveva esercitato anche il suo lavoro da m e d i c o A n c h e e g l i t o r n ò per sempre facendosi seppellire nel piccolo cimitero di quel paese: Il suo lib r o p i ù f a m o s o , t r a d o t t o in tantissime lingue, si intitola “Cristo si è fermato a E b o l i ” e s c r i v e “ I n questa terra oscura, senza peccato e senza redenzione, dove il male non è morale, ma è un dolore terres t r e , c h e s t a p e r s e m p r e n e l l e c o s e , C r i s t o n o n è d i s c e s o ” E c c o d o v e
Cristo è risorto e disceso a camminare come un uomo fra gli uomini e spin-
mili e diversissime che ci fanno riflettere su quanto d o v r e
me l’hanno amata Levi e Rivetti
In un post su Facebook, lo sconfitto candidato sindaco prova a mettere in difficoltà Nicoletti
I l f a l l o d i f r u s t r a z i o n e d i C i f a r e l l i
Il Sindaco di Matera, oltr e ad aver vinto le elezioni, ha anche vinto la battaglia politica
D I MA S SI M O D E LL A P E NN A
La politica è sempre
u n b i z z a r r o g i o c o
d i e q u i l i b r i d i v a -
ria natura nel quale lotta
e frustrazione sono sem-
pre sul terreno
A Matera, con l'equilibrio precario che si è venuto a
creare a causa del risulta-
to elettorale, questo gio-
co di lotta e frustrazione
è ovviamente amplifica-
to LA FRUSTRAZIONE DI CIFARELLI
Roberto Cifarelli sperava
d i d i v e n t a r e s i n d a c o d i
M a t e r a C o s t r e t t o a r inunciare a questo deside-
rio a causa della volontà
p o p o l a r e h a p r o v a t o a p u n t a r e a l c o n d i z i o n amento dell’attività ammi-
nistrativa tramite la maggioranza in Consiglio Co-
munale
S i c c o m e n o n s e m p r e l e
ciambelle escono col bu-
c o , C i f a r e l l i è s t a t o c ostretto a prendere atto che
la sua coalizione non so-
lo è stata sconfitta alle ur-
n e m a n o n è n e a n c h e i n
g r a d o d i e s s e r e u n s o g -
getto politico unitario. I c o n s i g l i e r i c o m u n a l i
d e l l a s u a c o a l i z i o n e , i n -
fatti, hanno anticipato le
mosse del candidato Sin-
d a c o s c o n f i t t o e h a n n o dato la propria diretta col-
l a b o r a z i o n e a N i c o l e t t i aprendo una trattativa in-
dividuale con il Sindaco
A q u e s t o p u n t o R o b e r t o Cifarelli, anziché prende-
re atto della sua diminui-
t a c a p a c i t à c o n t r a t t u a l e ,
h a p r o v a t o a r i l a n c i a r e
l’azione politica affidand o le s u e co n s id er azio n i
a mezzo social
Con la scusa di fare il re-
s o c o n t o d e l C o n s i g l i o
Comunale, il leader della
c o a l i z i o n e s c o n f i t t a h a
s p i e g a t o a l m o n d o c h e
non è s tato eletto il Pre-
s i d e n t e d e l C o n s i g l i o e
che non si possono risol-
vere i problemi con trat-
tative singole
Un modo come l’altro per fingere di innalzarsi e na-
scondere la propria delu-
sione U n m o d o c h e , p e r ò , r i -
c o r d a t a n t o d a v i c i n o quello che nel calcio vie-
ne chiamato fallo di fru-
s t r a z i o n e C o m e i l c a l -
c i a t o r e c h e n o n r i e s c e a
fermare il dribbling del-
l ’ a v v e r s a r i o e l o f a l c i a ,
Cifarelli scrive «l’anatra zoppa si può superare so-
lo con la Politica (P maiuscola) alta e trasparen-
te Noi siamo lì Se inve-
ce il prendere tempo dov e s s e a v e r e l o s c o p o d i
“portare a cottura” qual-
che altro consigliere per
f a r l o p a s s a r e c o n i l c e ntrodestra sarebbe un tra-
d i m e n t o p e r l a c i t t à c h e
ha votato e scelto in mo-
d o c h i a r o , e c i ò s i g n i f i -
c h e r e b b e p e r n o i p r e d i -
sporsi ad una opposizione dura e senza sconti; se invece Nicoletti vuole di-
s c u t e r e d e l f u t u r o d e l l a città, troverà in noi ascol-
t o e d i s p o n i b i l i t à a l d i a -
logo»
Un modo come l’altro per
nascondere dietro le illu-
sioni verbali un disperat o t e n t a t i v o d i p r o v a r e a contare ancora qualcosa
LA VITTORIA DI NICOLETTI
Come già abbiamo detto
Nicoletti, dopo aver vinto le elezioni, ha vinto anche la trattativa politica N o n s i è f a t t o m e t t e r e n e l l ’ a n g o l o d a l l a s i t u azione numerica del Consiglio, non si è piegato ai d e s i d e r a t a d e l l
Nicoletti, Cifarelli e un momento del Consiglio comunale
Cittadinanzattiva denuncia incongruenze nei limiti di velocità sulla SS106 e chiede verifiche tecniche sugli autovelox presenti nel Metapontino
Autovelox tra l’Agri e Terzo Cavone
Chiesto l’intervento delle autorità
S C A N Z A N O J O N I C O . Una richiesta di revisione dei limiti di velocità sulla
s t r a d a s t a t a l e 1 0 6 e u n a
v e r i f i c a d e l l a l e g i t t i m i t à d e g l i a u t o v e l o x i n s t a l l a t i nel territorio di Scanzano
J o n i c o è s t a t a i n v i a t a n e i
g i o r n i s c o r s i d a C i t t a d inanzattiva – Tribunale per i Diritti del Malato a una lunga lista di autorità, dal Prefetto di Matera al Ministero delle Infrastrutture, passando per Regione,
P r o v i n c i a , C o m u n i e
A n a s . L’ a p p e l l o p a r t e d a s e g n a l a z i o n i r a c c o l t e d a cittadini del Metapontino che, sempre più frequent e m e n t e , s i r i v o l g o n o a ll’associazione per denunciare multe ritenute sproporzionate rispetto alle infrazioni commesse
Nel mirino, in particolare, l ’ a u t o v e l o x p o s i z i o n a t o l u n g o l a S S 1 0 6 i n d i r ezione nord, all’altezza del f i u m e A g r i , p r o p r i o a ll’ingresso del Comune di Scanzano Jonico In quel tr atto il limite è f is s ato a 9 0 c h i l o m e t r i o r a r i , m a pochi chilometri più avanti, nel territorio comunale di Pisticci, un dispositivo analogo è attivo su un tratto molto simile con limite a 110 chilometri orari La disparità si ripete anche in direzione sud, dove, a me-
n o d i u n c h i l o m e t r o e
mezzo di distanza, un ul-
t e r i o r e a u t o v e l o x , p o s i -
z i o n a t o i n l o c a l i t à Te r z o
C a v o n e s e m p r e n e l C omune di Scanzano Jonico, è impostato anch’esso su 110 chilometri orari
L ' a s s o c i a z i o n e s o t t o l i n e a
c o m e t a l i d i ff e r e n z e n o n
s i a n o s u p p o r t a t e d a e v i -
d e n t i m o t i v a z i o n i l e g a t e
a l l a s i c u r e z z a s t r a d a l e e
c o m e l a p r o s s i m i t à t r a i
dispositivi alimenti dubbi sull’effettiva necessità di
u n a s i m i l e c o n c e n t r a z i o -
n e S i t r a t t a d i u n p a r adosso, si legge nella nota,
c h e p e n a l i z z a s o p r a t t u t t o
c h i p e r c o r r e q u e i t r a t t i
q u o t i d i a n a m e n t e , m a g a r i per motivi di salute o per raggiungere l’ospedale di Policoro Sanzioni anche
p e r s c o s t a m e n t i m i n i m i dal limite – due, tre o cinque chilometri orari – possono pesare enormemente sulle spalle di cittadini fra-
g i l i , l a v o r a t o r i e p e n s i onati già in difficoltà eco-
n o m i c h e N o n s i t r a t t a , chiarisce Cittadinanzattiva, di una crociata contro i controlli stradali né di un a t t a c c o a l l a s i c u r e z z a L’intento è invece quello
di sollecitare una revision e r a g i o n e v o l e d e l l e s oglie di velocità e una punt u a l e v e r i f i c a d e l l a r e g ol a r i t à d e i d i s p o s i t i v i i ns t a l l a t i I n q u e s t o s e n s o , l ’ a s s o c i a z i o n e r i c h i a m a l’attenzione su quanto avvenuto di recente in Calab r i a , d o v e d i v e r s e a p p arecchiature sono state sequestrate per mancanza di omologazione o per errata collocazione Un’ulteriore criticità viene segnalata sul tratto tra Rotondella e Nova Siri, dove è presente un limite di 50 chilometri orari che, secondo
gli estensori dell’appello, r a p p r e s e n t e r e b b e u n p ot e n z i a l e p e r i c o l o p e r g l i automobilisti, più che un elemento di tutelaCittadin a n z a t t i v a , n e l l a p e r s o n a della presidente regionale M a r i
della segretaria Francesca Picciani e del responsabile del Tribunale per i Diritti del Malato, Cavaliere Vincenzo Genovese, chiede che il limite in ingresso a Scanzano venga portato a 110 chilometri orari, uniformandolo a quelli già adottati nei tratti anal
nico di farsi promotore di
d istinzioni tra maggioranza e opposizione, in un percorso di civiltà e responsabilità condivisa «La nostra – concludono – non è una polemica né una battaglia politica, ma un app e l l o c i v i l e e u m a n o n e l nome della legalità e dell a g i
t i z i a s o
l e » L a d i s p o n i b i l i t à a u n c o nfronto con le autorità competenti viene ribadita nell a l e
d i g i u n g e
e a s o l u z i o n i eque che garantiscano sicurezza senza vessare inutilmente i cittadini
Il Comitato “Amici di Bottiglione” accoglie con favore l’investimento per i parchi urbani, ma chiede interventi urgenti di messa in sicurezza
R i q u
M AT E R A . A r r i v a u n s e g n a l e importante per la qualità della vita nei quartieri cittadini: la Giunta comunale ha destinato 300 000 e u r o , a l l ’ i n t e r n o d e l l ’ a s s e s t amento di bilancio, per la riqualif i c a z i o n e d e i p a r c h i u r b a n i U n intervento atteso da anni, che mira a restituire dignità e sicurezza
s o p r a t t u t t o a l l e a r e e g i o c o p e r bambini, comprese quelle situate nei quartieri storici e periferici
Tr a l e r e a l t à c h e b e n e f i c e r a n n o d e l p i a n o , i l q u a r t i e r e d i B o t t ig l i o n e r a p p r e s e n t a u n c a s o e mblematico Qui, da tempo, i resid e n t i d e n u n c i a n o i l p r o g r e s s i v o a b b a n d o n o d e g l i s p a z i p u b b l i c i d e s t i n a t i a l l ’ i n f a n z i a e a l l a s o -
c i a l i t à I l C o m i t a t o « A m i c i d i Bottiglione», che da anni si batte per la tutela del territorio, ha espresso soddisfazione per la dec i s i o n e d e l l ’ A m m i n i s t r a z i o n e , c o n s i d e r a n d o l a u n « c a m b i o d i passo» nella direzione della cura
degli spazi comuni, «cuore della
c o e s i o n e s o c i a l e e d e l l a c i t t a d inanza attiva». Tuttavia, l’entusiasmo si accompagna a un richiamo deciso alla responsabilità «Guar-
diamo con speranza ai futuri interv e n t i » , a ff e r m a i l C o m i t a t o , « m a n o n p o s s i a m o i g n o r a r e l ’ u rg e n z a della messa in sicurezza immediata delle aree esistenti» In particol a r e , v
s it u a z i o n e d e l p a r c o g i o c h i s i t u a t o nel cuore del quartiere, dove strutture danneggiate e assenza di manutenzione rappresentano un pericolo concreto per bambini e famiglie «Non è accettabile esporre i cittadini a rischi così evidenti», sottolineano gli attivisti Per questo, c h i e d o n o c h e g l i i n t e r v e n t i p r ogrammati siano affiancati da azioni tempestive di ripristino e sicurezza, affinché le aree gioco siano r e s e i m m e d i a t a m e n t e f r u i b i l i i
l’Amministrazione comunale e con tutti gli attori coinvolti, pur mantenendo un atteggiamento vigile e critico rispetto a possibili ritardi o mancate promesse «Un quartiere che cura i propri spazi pubblici è un quartiere che educa, include e c r e s c e » , c o n c l u d o n o i r e s i d e n t i . «Noi siamo pronti a fare la nostra parte»
La giornalista del Tg5 incarna «i valori di giornalismo, informazione e professionalità». Presente, tra gli altri, il deputato FdI Salvatore Caiata
Marateale, Roberta Floris riceve il Premio “Nino Postiglione”
“Nel ricordo del pioniere dell’etere Postiglione che nei primi anni ’70 lottò perché la libertà di pensiero e stampa, sancita dall’articolo 21 della Costituzione, diventasse realtà anche nell’emittenza privata, fino a quel tempo appannaggio solo dello Stato. Principi incardinati dalla professionalità e abnegazione della giornalista Roberta
Floris, alla quale con, grande merito, è conferito il Premio Nino Postiglio- ne”. È con questa motivazione che la giornalista del Tg5 Roberta Floris è stata insignita del Premio della comunicazione Nino Postiglione sul palco del Marateale, la kermesse che si è tenuta dal 21 al 26 luglio presso l’Hotel Santavenere di Maratea.
A consegnarlo Lina Paterna, direttrice responsabile
di Cronache del Mezzogiorno.
Il Marateale non è solo cinema ma è un festival che vuole raccontare anche chi ogni giorno dà voce ai fatti e alla realtà. Marateale è un connubio tra comunicazione, cultura e attualità e premiare una grande professionista come Roberta Floris lo dimostra.
L’edizione estiva del Premio Postiglione, lanciato
per la prima volta nel dicembre 2024, è un’occasione in più «per ricordare anche ai giovani quanto sia importante la libertà di stampa, di pensiero e di espressione. Qualcosa che non è affatto scontata perché un popolo che non ha memoria è un popolo condannato a commettere gli stessi errori. Grazie anche al Marateale , possiamo premiare una persona che incarna appieno i sentimenti di informazione, giornalismo e professionalità come Roberta Floris» afferma l’editore di Cronache Giuseppe Postiglione.
Tanti gli ospiti, tra registi, attori e produttori che hanno calcato il palco del Marateale e tante le personalità delle Istituzioni e del mondo dell’associazionismo che hanno presenziato all’evento.
Dal consigliere regionale di Orgoglio Lucano-Italia
Viva Mario Polese, al Presidente dell’Ince e deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Caiata, all’assessore alla Programmazione
del Comune di Potenza Loredana Costanza, al dg dell’Arpab Donato Ramunno, presente anche per sottolineare l’impronta green della manifestazione ed educare le nuove generazioni alla cultura del rispetto ambientale e della sua conservazione, al commissario straordinario del Parco dell’Appennino Lucano Antonio Tisci, alla presidente Fidapa Potenza Maria Antonietta Nigri e tanti altri. Molto emozionante l’intervento di Salvatore Caiata che ha fatto i complimenti a Nicola Timpone per una manifestazione di successo, molto apprezzata e che ha portato Maratea e la Basilicata al centro del mondo cinematografico, e a Paolo Barletta per la splendida location. Caiata, che ha consegnato il Premio Basilicata ad Alessandro Siani, si è detto particolarmente emozionato per essere stato presente alla serata in cui è stato dato il Premio “Nino Postiglione”.
R. M OLLICA
Alcuni momenti della premiazione
Mille cortometraggi e lungometraggi iscritti ai concorsi, 42 proiezioni, 14 ospiti internazionali, 51 italiani, 11 masterclass
Marateale: 17ª edizione con numeri straordinari
i l l e i c o r t o m e t r a g g i e
lungometraggi iscritti ai
c o n c o r s i , 4 2 l e p r o i e -
z i o n i e f f e t t u a t e n e l l ’ a r c o d e l l a
m a n i f e s t a z i o n e n e l l e v a r i e a r e e
allestite, 50 giovani studenti che ogni giorno hanno seguito l’even-
to, una delegazione di 49 rumeni arrivati per l'occasione per conoscere il territorio Sono alcuni dei numeri della diciassettesima edi-
zione di Marateale – Premio In-
t e r n a z i o n a l e B a s i l i c a t a , u n o d e -
gli appuntamenti più prestigiosi dell’estate italiana, che si è svol-
t o p e r u n ' i n t e r a s e t t i m a n a n e l l a
splendida cornice del Teatro sul
M a r e d e l l ’ H o t e l S a n t a v e n e r e , a
Maratea La kermesse ha visto la
presenza di mille spettatori ogni
sera, arrivati anche a 2000 in al-
cune giornate, 14 ospiti interna-
z i o n a l i , 5 1 i t a l i a n i , 1 1 m a s t e r -
clas s , 5 co n v eg n i, cir ca 1 2 0 ca-
m e r e a l g i o r n o o c c u p a t e n e l l e
strutture , 30 persone tra staff tec-
nico ed organizzativo
L'ultima giornata si è aperta con
l a p r e m i a z i o n e d e i v i n c i t o r i d e i
c o n c o r s i M a r a t e a l e i n G r e e n e
Myllennium Award A seguire lo
spazio Frecciarossa, con la par-
t e c i p a z i o n e d e l l a r e s p o n s a b i l e
A c c o r d i C o m m e r c i a l i e S e r v i z i
Ancillari Antonella Graziano
T r a l e i n t e r v i s t e e p r e m i a z i o n i
della serata Maria Teresa Sem-
previva (prefetto), Thony, Ange-
lica Amodei, Sveva Mariani, e il
cast della popolare serie I Cesar o n i . P r o t a g
Milos, Peppone Calabrese, Neri
M a r c o r è , M i c a e l a R a m a z z o t t i ,
con una intervista a Rocco Papaleo, per celebrare il legame tra ar-
t
zione in anteprima nazionale del
film Brother Versus Brother, al-
la presenza del regista Ari Gold
Continua il nostro percorso dia-
l o g i c o a v v i a t o n e l l e 1 3 1 a g o r à
d e l l a n o s t r a t e r r a l u c a n a I n questa seconda edizione lo fac-
c i a m o a t t r a v e r s o u n a v i s i o n e
d u a l e e d e l l a d i f f e r e n z a ( m aschile-femminile). Il modello re-
s t a s e m p r e q u e l l o s o c r a t i c o , d i
r i c e r c a e d i i n d a g i n e “ c r i t i c a ” ,
p e r u n c o n f r o n t o e d i a l o g o c o -
s t r u t t i v o s u l l e q u e s t i o n i e s u i problemi, senza sopraffazioni e forme di dominio. La differenza esperita apre a percorsi di alte-
r i t à e d i r i s p e t t o d e l l e d i v e r s i t à influenzando positivamente l’int e r o t e s s u t o s o c i a l e . N e s s u n o “ s c i m m i o t t a m e n t o ” . D i ff e r e n t i i d e n t i t à p e r c o s t r u i r e q u a l c o s a
d i b u o n o n e i l u o g h i d o v e s i v ive, “un mondo nuovo e migliore”, come direbbe Virginia Woolf
D I M A R I A D E C A R L O *
gni volta che incon-
t r i l ’ a l t r o è s e m p r e
u n a r r i c c h i m e n t o , è
uno scambio e in quello scambio
fioriscono emozioni, sentimenti, p e n s i e r i , c r e s c i c o m e p e r s o n a perché è la relazione quella che
ti fa crescere e maturare”
Raccolgo questa bellissima testimonianza da Rosa Ciminelli De-
v o l a s u a c o n o s c e n z a a l l ’ a m i c o counselor Paolo di Chiaromonte
Da Rosa viene l’invito “a riscoprire quello che siamo e non in-
vece a dare importanza a quello
che ci viene detto” Come è ap-
p r o d a t a a q u e s t a f i l o s o f i a d i v i -
ta? Qual è il suo percorso?
Rosa è nata a San Severino Lu-
cano dove ha vissuto fino all’età
d i 1 3 a n n i I l p e r c o r s o d i s t u d i
agrari l’ha portata poi a Scanza-
n o I o n i c o E d i q u i a p p r o d a a Chiaromonte per fare da baby-sit-
ter ad una sua cuginetta E galeotto fu questo impegno che la fece innamorare di Giuseppe Con i l m a t r i m o n i o s i s t a b i l i s c e d e f initivamente a Chiaromonte dove vive tuttora Ciminelli si mette alla ricerca di un lavoro e si ritrova a fare la fior a i a , f o r s e i n c o n s a p e v o l m e n t e l’esperienza lavorativa (fatta precedentemente) presso un fioraio di Francavilla sul Sinni è stata un po’ condizionante “anche se non era quello che avrei voluto fare”, d i c e C e r t o è c h e p r e n d e a v v i o l’attività nel 1988 grazie a un piccolo “tesoretto” dono della non-
n a e c o n i l s u p p o r t o m o t i v a z i o -
nale di amici e dell’amministra-
zione comunale dell’epoca I fiori sono stati i suoi amici, confidenti e anche spettatori di emo-
zioni, di strilli o lacrime dei suoi
f i g l i A n t o n i o e R a c h e l e “ a m o -
L A R U B R I C A Appuntamento con la r icerca dialogica sulla comunità con occhi di donna
Ciminelli: la fioraia seminatrice di bellezza con il progetto Read
m e n t i p a r t o r i v o t r a i f i o r i ” , m i
racconta sorridendo Tanti sono
stati i sacrifici insieme al marito
“Abbiamo lavorato – dice – e non
p o c h e s o n o s t a t e l e r i n u n c e c h e h o d o v u t o f a r e m a a l c o n t e m p o sono state altrettanto numerose le
soddisfazioni” Rosa allude non solo a quelle materiali, ma anche alle relazioni con la comunità, di-
v e n e n d o p u n t o d i r i f e r i m e n t o , u n ’ a m i c a e u n a p p u n t a m e n t o
quasi quotidiano I n t u t t o q u e s t o m o v i m e n t o f l o -
r e a l e v i e n e m e n o l a c o l l a b o r a -
z i o n e t o t a l e d e l m a r i t o c h e n e l
frattempo ha il suo lavoro
Una vita come tante altre, si po-
trebbe dire, visto che avrà il suo
n e g o z i o d i f i o r a i a f i n o a l 2 0 2 3 ,
a n n o i n c u i d e c i d e d i c h i u d e r e
l’attività Ma cosa cambia la vita
di Rosa? “Alla nascita di mio fi-
glio, mio marito ha iniziato a soffrire di attacchi di panico e di mal
di testa invalidante – racconta –
abbiamo girato in lungo e in lar-
go tra vari specialisti Quando mi
hanno parlato di fragilità psicologica, ho iniziato a documentar-
mi, un aspetto questo nuovo per
me Mio marito ha fatto un per-
corso e ne è uscito fuori”
Alcuni anni dopo a Chiaromonte aprirono un Centro per i disturbi alimentari, e qui Rosa viene a co-
n o s c e n z a , t r a m i t e l o p s i c o l o g o
A n t o n e l l o C h i a c c h i o ( r e f e r e n t e Aspic), di un corso di counseling Nel 2007 Rosa si sposta a Nemoli
per seguire il corso “E’ stata per
me una grande rivelazione – di-
ce – perché fino ad allora guar-
d a v o i l m o n d o a t t r a v e r s o c o nvinzioni e credenze acquisite in f a m i g l i a , i l c o r s o m i h a f a t t o
c o m p r e n d e r e c h e c i s o n o a l t r e lenti e strumenti ed inoltre ho imparat
Si avvera così una seconda rina-
scita “e anche mio marito – rac-
c o n t a – d o p o v a r i e v i c i s s i t u d i n i frequenta il corso da counseling
Ci ha aiutati entrambi e abbiamo trovato benefici anche come cop-
pia –
racconta, grazie a questo
percorso abbia
siamo ritrovati e innamorati più
di prima, una relazione che con-
t i n u a t u t t o r a e q u a n d o c i s o n o problemi entrambi abbiamo nuo-
vi strumenti per affrontarli”
I l c a m b i a m e n t o l i h a p o r t a t i a d
una “fase matura grazie a questo percorso e al di là dell’età”, com-
menta Rosa che questa volta ha investito su un altro tipo di “te-
s o r e t t o ” , m a n o n h a v o l u t o f a r e
l a c o u n s e l o r , “ v o l e v o a i u t a r e e creare nuove possibilità anche per
g l i a l t r i – s p i e g a - e c o s ì c o n un’amica abbiamo costituito nel
2 0 1 1 l ’ a s s o c i a z i o n e A c c o g l i e r -
si” Nel nome il programma: “E’ n e c e s s a r i o a c c o g l i e r s i i n m o d o
o l i s t i c o , a c c o g l i e r e s e s t e s s i e
l’altro e nell’accoglienza c’è quel
terreno fertile per far nascere le
relazioni”
R o s a m i p a r l a d e l l ’ i m p o r t a n z a
delle relazioni perché sono loro “a farci ammalare – dice – ma so-
no sempre loro a curarci e a gua-
rirci”
C’è una pagina fb “Accogliersi”
che narra quanto è stato fatto ne-
gli anni per la promozione della
s a l u t e a t t r a v e r s o “ i l c o u n s e l i n g
c o m e s t i l e d i v i t a ” M e t t e r e i n campo questo insegnamento cam-
bia la vita, afferma Rosa ed indi-
ca un breve percorso: “Ascoltare, strutturare il proprio tempo in modo costruttivo, vivere senza la-
sciarsi trasportare ma dargli sen-
s o , e s s e r e a s s e r t i v i C h i e d e r s i “cosa voglio farne di questa giornata?” Ancora chiedersi – conti-
n u a, “ c o s a d e v o f a r e p e r s t a r e
b e n e i o ? ” Q u i n d i n o n b i s o g n a
p e r d e r e t e m p o m a f a r e l e c o s e che mi fanno stare bene ed evita-
re il rischio di essere alla mercè
d e l p r o p r i o t e m p o e d a s s o r b i r e
tutto quello che ci arriva”
L’attività associativa e laborato-
riale con il Covid19 si è fermata
“Ci siamo presi un periodo di rip o s o – d i c e – e c o n l a c h i u s u r a
d e l n e g o z i o h o i n i z i a t o a d e d i -
carmi alla lettura che è diventata
una passione tanto da spingermi
a propormi come volontaria per
far rivivere la Biblioteca comu-
n a l e A b b i a m o o r g a n i z z a t o i n -
contro per la presentazione di li-
bri e per laboratori con i bambini, come il progetto Nati per legg e r e ” A t t r a v e r s o l a r e t e “ P a t t o l o c a l e d e l l a l e t t u r a d e l L a g o n eg r e s e ” R o s a h a s v o l t o u n c o r s o
come “lettrice volontaria” per le R s a e l e C a s e d i r i p o s o e l ’ i ncontro con gli anziani e a domicilio Un corso – Progetto Read per raccontare esistenze e abbattere le distanze - che è terminat o a d i c e m b r e s c o r s o e R o s a h a iniziato la sua lettura itinerante “Sono stata a Latronico, qui non ci sono strutture e quindi sono andata per le case, prima si entra in relazione, si conoscono i loro bisogni e poi si sceglie la lettura del libro da fare Siamo noi a leggere, non tutti gli anziani sanno leggere o riescono a farlo “Un’ora di lettura fatta di intervalli per le riflessioni che il testo magari suscita, per un feedback immediato che parte dal confronto con il loro vissuto” La Valle del Sinni si è incantata di lettura Il Progetto aveva i suoi tempi “e quando abbiamo smesso ci sono rimasti male, ma è un’esperienza che rifarei volentieri” Obiettivo del Progetto -capofila Moliterno – è quello di “contrastare le forme lievi e moderate di demenza che colpiscono persone anziane, e non solo, e per dare a queste persone, a familiari e car e g i v e r , l a p o s s i b i l i t à d i g o d e r e di un forte momento di cura, continuare a sentirsi parte della comunità e partecipare alla vita culturale”
Un’interessante iniziativa che and r e b b e r e a l i z z a t a i n t u t t i i C omuni Faccio un appello pertant o a i S i n d a c i a f f i n c h é s i p o s s a e s t e n d e r e q u e s t a i n i z i a t i v a “ b enefi