


CHIORAZZO (BCC) ATTACCA: «SANITÀ AL COLLASSO. C’È UN SISTEMA DA TRONCARE E DA RIFONDARE, BASTA PAROLE SERVONO I FATTI»
CHIORAZZO (BCC) ATTACCA: «SANITÀ AL COLLASSO. C’È UN SISTEMA DA TRONCARE E DA RIFONDARE, BASTA PAROLE SERVONO I FATTI»
Il vicepresidente del Consiglio: «Compia atti coerenti con le sue parole. Se no, è cinismo»
Presentata anche la lista di Forza Italia Anche Barelli e Casellati per ribadire che il voto azzurro è per il cdx
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i di euro nel progetto “Mon-
t a g n a I t a l i a ” p e r i l p o t e nziamento delle infrastrutture e della fruizione sostenibil e d ei t e r rit o ri m o n t u o si d e l l a B a s i l i c a t a » c o s ì d ichiara in una nota il Presid e n t e d e l l ' I n C E , O n S a lvatore Caiata «Una destinazione di fondi volti alla
r e a l i z z a z i o n e d i 2 i m p o rtantissimi progetti “Le Terre di Mezzo ( )
■ continua a pagina 21
ANTONIO TISCI
Non è che piacciano proprio a tutti le sue idee politiche, diremmo autenticamente patriottiche e meloniane sin dalla prima ora, ma vivaddio la sua buona testa manageriale, contro cui si sono scagliati moralisti d’ogni sorta, ora ha anche delle valide ragioni d’assoluzione giudiziaria, visto che la vicenda penale si è chiusa nel migliore dei modi, sbugiardando le anime belle che da destra a sinistra pretesero le sue dimissioni e che guarda caso adesso tacciono sulla frotta dei rinviati a giudizio
ANTONIO BERNARDO
È un vero psicodramma quello che c’è nelle stanze dello sviluppo economico, luogo della Regione che dovrebbe servire a diffondere certezza agli imprenditori ed invece porta il teatro delle dimissioni Ora non bastavano quelle annunciate e mai date, date e poi ritirate, ridate e pure rifirmate a cui ci ha tristemente abituati Cupparo nella scorsa legislatura, visto che l’ha fatto anche il suo pessimo dg e che già, a quanto pare, ci sta ripensando, alla faccia dei ritardi accumulati e delle cose non fatte
Lo annuncia l’ex Dg, costretto a dimettersi e oggi scagionato dalle accuse
LO SPECIALE IL NOSTR O VIAGGIO CONTINUA: ECCO LA
Lucani in scena: gli incroci di storie e personaggi della politica regionale
L’INTITOLAZIONE
L’Amministrazione ricorda Tonino La Rocca: a lui dedicata la Sala convegni del Palazzo della Cultura, la figlia: «Molto legato alla città»
■ Menonna a pag 13
L’INCIDENTE
Un operaio 25enne di origini albanesi è precipitato da un capannone a Macchia Ferrandina, i sindacati: «Adesso Basta»
■ Servizio a pag 17
MURO
Bilancio sotto accusa, il consigliere di minoranza
Gerardo Mariani scrive alla Corte dei Conti: «Gravi irregolarità»
■ Servizio a pag 15
CONSIGLIO REGIONALE
Martedì nuova Seduta: l’Assise discuterà della crisi idrica e delle problematiche del Sistema sanitario regionale
■ Servizio pag 2 Nicoletti si presenta:
P O T E N Z A . I l C o n s i g l i o regionale della Basilicata
è convocato, in seduta or-
dinaria, martedì 6 maggio
2 0 2 5 a l l e o re 1 0 : 0 0 , n e l -
l ’ A
p
v i a Ve r r a s t ro n . 4 a P o -
tenza All’ordine del gior-
no la discussione sulla si-
t u a z i o n e d i g r a v e c r i s i i d r i c a i n B a s i l i c a t a , r i -
c h i e s t a a i s e n s i d e l l ’ a r t i-
c o l o 3 2 d e l l o S t a t u t o re -
g i o n a l e . A s e g u i re , l ’ A s -
semblea prenderà in esa-
m e l ’ a t t o n 6 2 / 2 0 2 5
l
“L.R. n. 37/2014, art. 8
Programma regionale per
l o s p e t t a c o l o 2 0 2 5
2 0 2 7 ” P o i , g l i e v
Consiglieri regionali di Pd
e Bd. I l
re
gionale continueranno an-
c h e c o n l a d i s c u s s i o n e i n ordine alle problematiche concernenti il Servizio Sa-
La denuncia del segretario regionale della Uil Scuola Veltri: «Tagli confermati, servono assunzioni stabili»
«Scuola,
P O T E N Z A . L a d o t a z i o n e o rg anica del personale Ata prevista sino al 2025 si è già rivelata da tempo insufficiente È il giudizio del-
la Uil Scuola, dopo che l’ammi-
nistrazione ha presentato la boz-
z a d i d e c r e t o i n t e r m i n i s t e r i a l e
comprensiva delle relative tabel-
l e , c h e c o n f e r m a n o a n c h e p e r
l ’ a n n o s c o l a s t i c o 2 0 2 5 / 2 0 2 6 l e
p r e c e d e n t i d o t a z i o n i o rg a n i c h e ,
pari a 196 477 unità
A questo – sottolinea la Uil Scuo-
la – si aggiungono la mancata attivazione dell’organico Pnrr e i ta-
g l i d i 2 1 7 4 c o l l a b o r a t o r i s c o l a -
s t i c i i n t r o d o t t i d a l l ’ u l t i m a l e g g e
d i b i l a n c i o , c o n d e c o r r e n z a d a l -
l’a s 2026/2027 «Denunciamo da
tempo come il sistema di calcolo
dell’organico Ata – si sostiene in u n a n o t a – c o n t i n u i a b a s a r s i s u u n a s e r i e d i p a r a m e t r i n u m e r i c i ,
come il numero dei plessi, il nu-
mero degli alunni e di quelli con
d i s a b i l i t à , c h e r i s u l t a n o i n s u ff i -
c i e n t i r i s p e t t o a l l a r e a l t à c h e v i -
vono le scuole: migliaia di plessi
con la presenza di un solo colla-
boratore scolastico, adempimenti
di segreteria sempre più articola-
t i e c o m p l e s s i c h e , i n t a n t i c a s i ,
vanno ben oltre gli obblighi sta-
biliti nel contratto di lavoro, e ass i s t e n t i t e c n i c i d e l p r i m o c i c l o senza un profilo che ne specifichi
i compiti, e che prestano servizio in più scuole contemporaneamen-
te» «Non è più rinviabile un cambio
d e l s i s t e m a d i c a l c o l o c h e t e n g a
c o n t o d e l l a c o m p l e s s i t à d e l l e scuole – si legge ancora – e un in-
tervento legislativo che consenta l’autorizzazione di tutti i posti va-
canti su cui procedere con le im-
missioni in ruolo».
Il segretario regionale Luigi Vel-
tri sottolinea che ci sarà «ancora
u n c o l p o n e g a t i v o p e r i l s i s t e m a di reclutamento del personale scolastico e Ata, che in Basilicata già
mostra gravi criticità, con nume-
r i c h e r a c c o n t a n o u n a r e a l t à d i
p r e c a r i a t o d i ff u s o c h e i n c i d e d irettamente sulla qualità dell'istruzione» In provincia di Potenza gli
Ata con contratto a tempo deter-
minato sono 2 002, pari al 22,6%
del totale; in provincia di Matera
sono 1 004, pari al 27,3%
«Dai risultati delle elezioni delle
Rsu nella scuola – aggiunge Veltri – è emerso evidente l’impegno
per difendere l’istituzione scolastica, i diritti di ragazzi e famiglie
e di docenti, Ata e amministrati-
v i L a U i l S c u o l a i n B a s i l i c a t a ,
c o n 1 . 8 2 0 v o t i ( d i c u i 1 . 3 7 0 i n
p r o v i n c i a d i P o t e n z a e 4 5 0 i n
quella di Matera), supera il 19%
e ottiene 44 Rsu, contribuendo al-
la tenuta dei sindacati confedera-
li rispetto a quelli autonomi No-
nostante la diminuzione di votan-
ti rispetto al 2022, la Uil Scuola
cresce del 6,1%, con 411 voti in più e 9 Rsu in più. Anche in pro-
vincia di Matera un buon succes-
so: da 296 a 450 voti, con un au-
mento del 50%, e da 7 a 9 Rsu»
«Un risultato straordinario – di-
ce Veltri – specie se si pensa che
n e l 2 0 1 8 r a g g i u n g e v a m o m e n o
del 10% e non avevamo presen-
ze e Rsu in tanti istituti scolasti-
ci Adesso siamo il primo sinda-
cato in otto istituti della provin-
cia di Potenza Un trend che è in linea con il risultato nazionale che
v e d e l a U i l S c u o l a s f i o r a r e a p -
punto il 19% Siamo molto soddisfatti È un risultato che ci riem-
pie di orgoglio e arriva come risposta a scelte non sempre facili d a p r e n d e r e A b b i a m o d e c i s o d i seguire la nostra linea di ascolto, coerenza, impegno e attenzione e i l p e r s o n a l e d e l l a s c u o l a c i h a s ce lto . A b b iamo f a tto d a ap r ip ista nel non firmare il Ccnl e ques t o a t t e g g i a m e n t o d i c o e r e n z a e coraggio – sottolinea Veltri – c’è stato riconosciuto da tutto il pers o n a l e c h e v i v e u n a c o n d i z i o n e di
Lo annuncia l’ex Dg, costretto a dimettersi per il clamore mediatico dell’inchiesta e oggi scagionato dalle accuse
A r p a b e c o v i d : a s s o l t o Ti s c i
D I A N T O N I O T I S C I
L’
8 m a r z o 2 0 2 2
p r e s e n t a v o a l
Presidente della
Regione Basilicata le mie
d i m i s s i o n i d a D i r e t t o r e
g e n e r a l e d e l l ’ A r p a b p e r
u n a d e n u n c i a r e l a t i v a a p r e s u n t e ( e d i m o s t r a t e s i infondate) violazioni delle norme Covid
Davanti alla Regione Basilicata, il giorno in cui mi
s o n o d i m e s s o , c ’ e r a n o soltanto Piergiorgio Quarto, mia moglie e mio fratello e ho sempre sentito
l a v i c i n a n z a a f f e t t i v a d i
Via della Scrofa
Il 30 Marzo 2025 si è conc l u s o i l p r o c e s s o p e n a l e scaturito da quella vicenda Si è concluso con una assoluzione
IL LINCIAGGIO
MEDIATICO
Q u e s t i s o n o i f a t t i n e l l a loro crudezza
C’è quello che è accaduto tra la denuncia e le dimissioni
C’è il linciaggio mediatic o c o m p i u t o d a c h i i mmaginava un’imputazione
e u n a c o n d a n n a p e r e p idemia colposa
Ci sono i partiti di opposizione che si sono dedic a t i a f a r e c o m u n i c a t i stampa contro di me.
C ’ è q u a l c h e a m i c o c h e addirittura non rispondeva più al telefono per paura di essere intercettato
C ’ è s t a t o q u a l c u n o c h e a d d i r i t t u r a h a c o n f e s s a t o d i e s s e r s i v e r g o g n a t o d i essere mio amico
Ci sono, però, tante altre cose Ci sono stati alcuni dipendenti dell’Arpab che avrebbero voluto mandare una lettera per chiedere di farmi restare al mio
p o s t o , l e t t e r a c h e i o n o n ho voluto che mandassero perché non mi andava di esporli a ritorsioni
Sono persone cui sarò per sempre grato
C’è stato il mio avvocato Francesco Soldovieri, cui
v a i l m e r i t o d i a v e r s t u -
d i a t o i l c a s o , a v e r l o s v i -
scerato nelle sue questioni giuridiche e aver ottenuto l’assoluzione
C’è stato Giuseppe Posti-
glione che in uno dei mo-
m e n t i p i ù d u r i d e l l a m i a vita mi ha teso un braccio
Ci sono stati amici sinceri che mi sono stati vicini
N o n l i c i t e r ò t u t t i m a è proprio per uno di questi che ho deciso di fare questa nota. Avevo deciso di non fare nessun comunicato stampa, di non far sapere niente
Per tutto il tempo delle indagini e del processo non h o d e t t o n i e n t e , n o n m i
s o n o d i f e s o d a l l e a c c u s e mediatiche e avrei voluto continuare a farlo
Uno dei miei amici, però, i n c o n t r a n d o m i i l 1 M a g -
g i o m i h a d e t t o c h e g l i s c h i z z i d i f a n g o c h e m i avevano colpito, avevano colpito anche loro
E , a l l o r a , l o d e v o a l o r o f a r s a p e r e c h e c h i m i h a difeso aveva difeso un inn o c e n t e , c h i h a c o l p i t o aveva colpito un innocente
O VINCO
O IMPARO
A me hanno insegnato che n e l l a v i t a n o n s i p e r d e mai, si vince o si impara
Ho imparato tanto
Ho imparato che la follia che abbiamo letto nei Promessi Sposi, in Storia della Colonna Infame non è una narrazione del passa-
t o È u n f a t t o c h e p u ò sempre accadere
La gente ha bisogno di capri espiatori Nella follia
dell’irrazionalità muore lo Stato di Diritto, muore la
L o g i c a , m u o r e l ’ e l e m e n -
t a r e s e n s o d i G i u s t i z i a e
anche la civiltà
Avevo contezza di questa
c o s a m a n e a v e v o u n a
c o n t e z z a a s t r a t t a , l e g a t a
a l l a c o n o s c e n z a d e i f a t t i storici
L’ho conosciuta sulla mia
p e l l e È d i v e r s o , s i s e n t e p i ù f o r t e e p i ù d o l o r o s a .
La percepisci e sono molto contento che in tutta la mia vita non troverete mai una dichiarazione fatta per
c o l p i r e u n i n n o c e n t e , u n
a t t a c c o f a t t o a d u n a p e rsona
Ho imparato ad essere intransigente sulle idee ma a non colpire mai le persone
Lo ritengo un discrimine
d i c i v i l t à c h e h o s e m p r e applicato prima di tutto a me stesso
LO STATO
DI DIRITTO
Quando è iniziata tutta la vicenda io sapevo che sarei stato assolto Lo sapevo perché credo nello Stato di Diritto Proprio per-
c h é c r e d o n e l l o S t a t o d i Diritto non ho mai voluto
r e p l i c a r e a l l e a c c u s e d e i giornali e della politica.
C r e d e n d o n e l l o S t a t o d i
D i r i t t o , c r e d o c h e i p r o -
c e s s i s i f a c c i a n o n e i T r ibunali
M i s o n o i m p o s t o d i n o n
d i f e n d e r m i s u l l a s t a m p a per lo stesso principio per cui non ho mai voluto at-
t a c c a r e n e s s u n o s u l l a stampa
Non è quello il luogo del confronto sulle questioni giuridiche, non è il luogo
p e r d i f e n d e r s i n é q u e l l o per accusare
Io credo nello Stato di Diritto e so che ciò che differenza lo Stato di Diritto
d a l F ü h r e r p r i n z i p e c h e nel primo caso una norma non è mai isolata, si inserisce in un quadro di norme, in una gerarchia delle
s t e s s e e , s o p r a t t u t t o , n o n conosce il principio di eccezione
L a L e g g e s i r i s p e t t a p e r essere liberi, agli ordini si u b b i d i s c e H o s e m p r e r is p e t t a t o l a L e g g e n o n h o m a i u b b i d i t o a g l i o r d i n i
N o n a p p a r t e r r ò m a i a q u e l l a c a t e g o r i a c h e p u ò d i f e n d e r s i d i c e n d o “ h o soltanto obbedito agli ordini”
Sono stato assolto per part i c o l a r e t e n u i t à d e l f a t t o È oggettivo che io sia andato a lavorare con il Covid ma, come ho provato a spiegare ai pochi che hanno provato ad ascoltare, il comportamento nella sua oggettività non era tale da offendere il sistema
La differenza tra lo Stato di Diritto e il Führerprinzip è proprio in questo
SERVIRÀ
A QUALCOSA?
Mi piacerebbe che servisse a qualcosa
Non credo Non è servito l’arresto e l’assoluzione di
E n z o T o r t o r a , n o n è s e rvita la detenzione domicil i a r e e l ’ a s s o l u z i o n e d i
Marcello Pittella
Non credo che possa servire il linciaggio e la mia assoluzione
N o n v o g l i o n e a n c h e l e scuse
N o n s o c h e f a r m e n e L a
mia coscienza era pulita il p r i m o g i o r n o , è p u l i t a adesso
Vorrei soltanto che quelli c h e h a n n o o r g a n i z z a t o i l presidio per la legalità sotto l’Arpab per chiedere la d e s t i t u z i o n e d i u n i n n ocente, taluni sindacati che hanno fatto un comunicato stampa per chiedere la mia deposizione, qualcun o c h e s i è d i v e r t i t o a d ironizzare impari la lezione Sono certo che non avverrà “ I l s u d d i t o i d e a l e d e l r eg i m e t o t a l i t a r i o n o n è i l n a z i s t a c o n v i n t o o i l c omunista convinto, ma l’individuo per il quale la distinzione fra realtà e finzione, fra vero e falso non e s i s t e p i ù ” s c r i v e l a A r e n d t L a s c i o a l o r o l ’ o n o r e d i r i t r o v a r s i i n questa definizione
Vorrei, però, che tutti imparassero che una denunc i a , u n r i n v i o a g i u d i z i o m a a n c h e u n a c o n d a n n a n o n d e f i n i t i v a n o n s o n o sufficienti per ritenere una p e r s o n a c o l p e v o l e N o n c r e d o c h e i m p a r e r a n n o . La sete di sangue dei mor a l i s t i è p i ù f o r t e d i o g n i l o g i c a , d i o g n i f a t t o e d i ogni lezione Non serbo rancore, mi bas t a p o t e r c o n t i n u a r e a guardare a testa alta le mie f i g l i e , e s s e r m i g o d u t o l a fitta sassaiuola dell’ingiuria e aver potuto sondare chi sono i veri amici Non perdo mai, o vinco o imparo!
Questa volta ho vinto e ho imparato!
Siamo giunti alla quinta puntata della nostra piccola saga dove ogni volto è associato ad un’opera teatrale famosa
Continua il nostro viaggio teatrale tra le quinte (e le ombre) della politica lucana, un percorso che attraversa decenni di parole dette e non dette, di decisioni prese e rimandate, di passioni civiche e impacci burocratici, di proclami in pompa magna e silenzi strategici. “ Lucani in scena ” è il titolo che ci siamo dati, ma in fondo è il titolo che questa terra sembra aver sempre avuto: perché in Basilicata la politica è da sempre anche recita, gesto, intonazione, entrata in scena e soprattutto… improvvisazione.
Come in ogni puntata, torniamo a raccontare i protagonisti e le comparse divenute registi della vita pubblica lucana, con la consueta cifra: ironia, satira, irriverenza, ma mai volgarità. Qui si scherza, si pizzica, si gioca con le immagini e le metafore, ma non si offende. E dove c’è chi non c’è più, vige la regola sacra del rispetto assoluto: perché la memoria si può celebrare anche con grazia e onestà.
Chi leggerà troverà vizi, virtù, tic e trionfi di una regione che ha sempre dato il meglio di sé quando ha smesso di prendersi troppo sul serio. E il peggio… quando ci ha provato davvero.
E se qualcuno, scorrendo queste righe, dovesse sentirsi colpito, punto o travisato, ricordiamo con affetto e ironia: rileggete con leggerezza. È teatro, non tribunale.
Lillino Lamorte: l’Inossidabile Artigiano del Potere (si parte… ma con discrezione)
Pasquale “Lillino” Lamorte è uno di quelli che la politica non la fanno scoppiare, la tengono insieme. Un fabbro del compromesso, un orologiaio del potere, un artigiano che da cinque legislature sa dove
mettere le mani, e soprattutto dove non metterle. Presidente, vicepresidente, sottosegretario per tre governi (Craxi due volte, Fanfani una, tanto per gradire), Lillino non ha mai avuto bisogno di slogan né di prime pagine: bastava la sua ombra lunga nei corridoi per capire che qualcosa stava per succedere. O per non succedere, che a volte è la vera arte. Mentre i colleghi si agitavano nei talk show e nei comizi con le vene gonfie, lui stava nei convegni, con la giacca sempre abbottonata e lo sguardo da tecnico della quiete. La sua politica non alzava la voce: si chinava. Si avvitava. Si regolava a coppia, come un bullone delicato che, se stringi troppo, si spezza. E se lasci lento, traballa. Lamorte non ha mai traballato. Ha fatto della discrezione un’arma, della pazienza una strategia e dell’ambiguità un’arte sopraffina. Quando entrava in una stanza, non faceva rumore. Ma poco dopo si capiva che aveva cambiato l’arredamento.
Nel suo ipotetico libro, mai scritto ma già immaginato da molti, “ Tra corridoi e convegni: la vita segreta di un deputato d’acciaio “, avrebbe raccontato come si passa da una seduta alla Camera a una riunione sindacale come se fosse la stessa cosa: solo il caffè cambia. Racconterebbe di come ha pilotato l’artigianato lucano come un’auto da rally tra curve pericolose e ministeri pignoli. Dalle proteste dei lavoratori alle cabine di regia economica, Lillino non si è mai scomposto. Ha presieduto Unioncamere come si presiede un consiglio di famiglia. Ha forgiato Unioncamere Basilicata come un artigiano con l’incudine e il sorriso. E ha lasciato il suo timbro anche in Infocamere e Retecamere, con quella sua faccia da impiegato modello e l’istinto del broker di potere. Nessuno gli ha mai visto sbattere i pugni. Ma i decreti, alla fine, passavano. Il suo segreto? Un mix micidiale e lucanissimo di pragmatismo e faccia tosta. Sempre pronto a sedersi al tavolo, con chiunque, purché ci fosse una
penna, una bozza e un protocollo da firmare. Politici di passaggio, crisi a raffica, partiti evaporati: lui restava lì, col cacciavite giusto, a serrare la vite che stava cedendo. E a portarsi a casa il risultato, col sorriso più smagliante del tavolo.
Perché Lillino la politica non l’ha mai fatta esplodere, l’ha riparata. Non ha mai alzato i toni, ha solo aggiustato la frequenza. Non ha mai invaso la scena, ma ha fatto in modo che nessuno potesse recitare senza il suo via libera. Altro che spin doctor: lui è stato il tecnico delle luci, il responsabile dei microfoni, l’uomo delle sedie. E, spoiler: le ha sempre messe dove serviva a lui.
Impossibile non immaginare un monologo teatrale su di lui, asciutto e tagliente come la sua carriera, intitolato “ Il Cacciavite d’Oro ”. Un’ora di riflessioni a bassa voce, col pubblico che pende dalle labbra di un uomo che non ha mai urlato, ma ha sempre deciso. E a portarlo in scena? Nessuno meglio di Sergio Rubini. Volto scavato, voce sottile, astuzia naturale: l’unico in grado di rendere giustizia alla lunga tra-
versata di un uomo che ha costruito il potere pezzo per pezzo, vite dopo vite, senza mai sbagliare attrezzo.
Lillino Lamorte: uno che ha fatto della politica una cassetta degli attrezzi, e che, ancora oggi, se lo cerchi, non sta in una foto di gruppo. Sta dietro la macchina, a regolare il diaframma. E guarda il mondo come si guarda un bullone che non si svita da anni: con rispetto, cautela e quel ghigno sottile di chi sa già come farlo girare.
Lillino Lamorte: l’uomo che non ha mai stretto una vite a vuoto, ma ogni giro lo ha fatto girare il mondo.
Cecilia Salvia: La Voce Ferma della Dignità Pubblica
Cecilia Salvia è stata una delle figure più luminose e rare della pubblica amministrazione lucana. Una donna colta, riservata, capace di tenere insieme rigore tecnico e passione civile, competenza e umanità, visione e responsabilità.
La sua intelligenza era silenziosa ma penetrante; la sua leadership discreta ma autorevole.
Non cercava la ribalta, ma l’ha meritata per statura morale e spessore professionale.
Il suo percorso si è snodato con coerenza nella Regione Basilicata, dove ha ricoperto incarichi in diversi Dipartimenti fino a diventare dirigente del Dipartimento Cultura, uno dei settori che più le erano affini. Lì ha coniugato l’amore per la bellezza con una visione lucida di sviluppo e inclusione, facendo della cultura un motore di riscatto civile, non un accessorio. Cecilia ha promosso progetti innovativi, favorito l’accesso equo alle risorse culturali, sostenuto con fermezza l’autonomia degli enti e vigilato sull’efficienza della macchina amministrativa. Ogni atto portava il segno di una coscienza vigile, nutrita da una straordinaria padronanza normativa e da un’etica incrollabile. Una parte fondamentale del suo impegno è stata la promozione dei diritti delle donne e la riforma delle politiche pubbliche in chiave di equità. Non tollerava maquillage burocratici: voleva riforme autentiche. E quando parlava, lo faceva con la fermezza di chi ha studiato, capito e scelto da che parte stare. La sua autorevolezza non era mai imposta, ma conquistata.
In un’epoca in cui il pote-
r e s i m i s u r a i n v i s i b i l i t à ,
Cecilia ha dimostrato che
s i p u ò e s s e r e c e n t r a l i r estando defilati È stata una
d e l l e u l t i m e i n t e r p r e t i d i una dirigenza che vedeva
l ’ I s t i t u z i o n e c o m e s e r v izio, e il lavoro come strumento per migliorare con-
c r e t a m e n t e i l p r e s e n t e , senza scorciatoie
T r a l e s u e i n i z i a t i v e p i ù
l u n g i m i r a n t i c ’ è l a s h o r t -
l i s t , u n b a n d o d i a l t a f o rmazione che ha favorito la crescita di realtà culturali capaci di innovare Questo progetto, fortemente voluto e condiviso dall’asses-
s o r e a l l a C u l t u r a C a r l o Chiurazzi, ha incluso progetti come il “Comic Lab”, che ho avuto il privilegio
d i i d e a r e I n q u e l l a s f i d a ,
l a s u a v i s i o n e s i t r a d u s s e in atti concreti, superando resistenze e inerzie
Come ho detto altrove, la s h o r t - l i s t r e s t a u n a d e l l e poche autentiche genialat e d e l d i p C u l t u r a d e l l a
Regione Basilicata
Il monologo teatrale
Che scriverei per lei: “La stanza delle decisioni”
Una donna sola nel suo ufficio all’imbrunire
Sul tavolo una pila di dossier, un fascio di luce dal-
l a f i n e s t r a , e i l b r u s i o d i una città che non sa quanti sforzi occorrano per dif e n d e r e l a g i u s t i z i a n e l l a quotidianità
L ’ a t t r i c e c h e p e n s o p otrebbe interpretarla: Anna Bonaiuto, interprete di rara intensità, capace di dare corpo e anima a figure femminili complesse, austere, ma anche profondamente umane
Il Livio biografico da scrivere su di lei: “Dalla part e g i u s t a C e c i l i a S a l v i a : e t i c a , c u l t u r a e r i f o r m a nella Basilicata pubblica” Un’opera che intreccia la sua storia personale e professionale con quella della
Regione Basilicata tra gli anni ’80 e 2000
U n v i a g g i o n e l l a s u a v i -
s i o n e d e l l a c u l t u r a c o m e
s t r u m e n t o d i e m a n c i p azione, nella sua lotta per i
d i r i t t i d e l l e d o n n e , n e l l a
s u a c a p a c i t à d i d i r e “ n o ” con eleganza quando tutti dicevano “sì” per comodo “Una biografia civile”, utile oggi più che mai per ri-
c o r d a r e c h e e s i s t e u n a classe dirigente fatta di rigore, visione e umanità
E che Cecilia Salvia ne è stata una delle espressioni più alte
C e c i l i a S a l v i a è s t a t a c i ò
c h e l a p u b b l i c a a m m i n istrazione dovrebbe essere: sobria, competente, giusta
R o s a M a r i a S a l v i a : L a
F u n a m b o l a d e i F i n a n -
ziamenti
R o s a M a r i a S a l v i a , d i r igente alla Cultura del Comune di Potenza, è quella che nei corridoi tutti chiamano “la signora dei bandi”, ma solo per timore re-
v e r e n z i a l e C o n l ’ a r i a d a
s u p p l e n t e d i m a t e m a t i c a del liceo e la fermezza da d i r e t t r i c e d i c o m p a g n i a teatrale al terzo caffè, Ros a h a f a t t o d e l l a c u l t u r a potentina un campo minato su cui è riuscita a danz a r e i n p u n t a d i p i e d i con i tacchi a spillo Mentre il resto del mondo
p e n s a c h e d i e t r o u n c o ncerto ci siano luci e suoni, lei sa che dietro ci sono 43 d e t e r m i n e , 5 r i c h i e s t e d i variazione di bilancio, 12 lettere al Ministero, 3 notti insonni e una PEC spedita alle 23:58
M a R o s a n o n f a u n a p i ega
Imperturbabile, precisa come un laser, strategica come una vecchia volpe, ha trasformato la grigia macc h i n a a m m i n i s t r a t i v a i n una sala prove dove ogni g i o r n o s i r e c i t a l ’ e t e r n o spettacolo della sopravvivenza culturale
La sua arte non è fare, ma far fare senza che nessuno se ne accorga
I f e s t i v a l ? L i c o n f e z i o n a come origami, anche con un budget da mensa scolastica
Le rassegne?
L e t i r a f u o r i d a l c i l i n d r o , tra un taglio ai fondi e un assessore distratto.
E mentre tutti si prendono il merito, lei annota in silenzio su un taccuino mentale i veri costi dell’operazione: pazienza, diploma-
z i a e u n a b u o n a s c o r t a d i ansiolitici
Se ci fosse un Nobel per la c u l t u r a l o c a l e t e n u t a i n piedi con lo sputo e la fant a s i a , R o s a l o v i n c e r e b b e a mani basse
E lo declinerebbe al fem-
m i n i l e i n t r i p l i c e c o p i a , protocollo incluso
P e r c h é i n f o n d o , d i e t r o quegli occhiali da dirigent e e q u e l p a s s o m i s u r a t o , batte un cuore da organizzatrice di rave legalizzati
Il monologo che scriverei per lei:“La Contabile del-
l ’ a r t e d i f a r e t u t t o c o n niente”
U n a t r a g i c o m m e d i a d a scrivania in atto unico, dove tra faldoni e telefonate
i m m a g i n a r i e , R o s a r a cconta come si possa ancora far vivere la cultura nonostante tutto: i bilanci az-
zoppati, i politici volubili,
g l i a r t i s t i n a r c i s i s t i e l e scadenze a sorpresa
Uno sfogo ironico, spietato, ma pieno d’amore per un mestiere ingrato quanto necessario
L’attrice che sceglierei per interpretarla ideale per interpretarla: Iaia Forte
L ’ a t t r i c e F o r t e è p e r f e t t a per incarnare il paradosso vivente di chi deve giustif i c a r e o g n i c e n t e s i m o mentre finanzia lo spirito
I l l i b r o d a s c r i v e r e s u d i
lei: “Tra palchi e numeri: l a m i a a r t e d e l c o m p r omesso ”: metà artista, metà contabile, tutta lucanità e u n a b u o n a d o s e d i s o pportazione”
Un memoir dal retrogusto tragicomico, con scene di vita vissuta tra manifesta-
z i o n i d ’ i n t e r e s s e , s f o r a -
m e n t i m i n i m i e m a s s i m e pressioni
Un libro utile anche come manuale di sopravvivenza per giovani funzionari con velleità culturali
“ H a t r a s f o r m a t o o g n i d elibera in un assolo teatrale:
a p p l a u s i c o n t a t i , m a b ilanciati ”
A n c h e o g g i a b b i a m o a t -
t r a v e r s a t o c o n p a s s o l e ggero, ma sguardo attento, un altro tratto della nostra memoria pubblica
I p r o t a g o n i s t i d i q u e s t a q
n n o raccontato, ciascuno a mod o s u o , u n f r a m m e n t o d i quella politica lucana che, pur con tutte le sue imperfezioni, sapeva ancora parl a r e i l l i n g u a g g i o d e l d ov e r e , d e l l a m i
a b i l i t
:
m i n i e donne che, nel pieno dell e l o r o d i f f e r e n z e , h a n n o abitato la scena senza consumarla, consapevoli che la politica è sì rappresentazione, ma prima di tutto servizio
La comunità lucana, spesso più saggia dei suoi rapp r e s e n t a n t i , h a s a p u t o r ic o n o s c e r e i n c i a s c u n o d i l o r o u n t r a t t o f a m i l i a r e , un’idea di serietà, una voce che non gridava per farsi ascoltare
E a n c h e o g g i , n e l r i c o rd a r l i ( o n e l p u n g o l a r l i ) , non celebriamo nostalgie, m a t r a c c i a m o p o s s i b i l i t à
P e r c h é l a m e m o r i a , s e c o n d i v i s a c o n i n t e l l i g e nza, è un carburante potente per il presente
Ci ritroviamo lunedì, con una nuova puntata, nuovi v o l t i , n u o v i m o n o l o g h i
S t e s s a r e g o l a d e l g i o c o : ironia, satira, rispetto
E un filo rosso che ci lega tutti: l’amore incondizion a t o , e a v o l t e i n c r e d u l o , p e r q u e s t a n o s t r a a m a t a Basilicata
Martedì al Madonna delle Grazie di Matera giornata di prevenzione, Friolo: «Trattamenti importanti per vivere una vita normale»
MATERA. L’Azienda Sa-
n i t a r i a L o c a l e d i M a t e r a
a d e r i s c e a l l a G i o r n a t a
m o n d i a l e d e l l ' A s m a o f -
frendo, il prossimo marte-
dì 6 maggio, visite pneu-
m o l o g i c h e e s p i r o m e t r i e
gratuite ai bambini presso
l’Ospedale Madonna delle Grazie L’iniziativa di pre-
v e n z i o n e a v r à l u o g o g r a -
zie alla collaborazione del personale della Unità Ope-
r a t i v a C o m p l e s s a d i P e -
d i a t r i a e N e o n a t o l o g i a
Q u e s t ’ a n n o i l t e m a d e l l a
giornata sarà “Rendere i
t r a t t a m e n t i i n a l a t o r i a c -
c e s s i b i l i a t u t t i ” , p e r s o t -
t o l i n e a r e c o m e , p e r u n a
g e s t i o n e e ff i c a c e d e ll'asma, è fondamentale anche garantire l'accessibili-
tà ai farmaci inalatori, es-
senziali sia per la terapia i n f a s e a c u t a c h e p e r i l
controllo della malattia
«Presso la nostra Uoc –so-
s t i e n e l a d o t t o r e s s a Vi n -
cenza Targiani- è attivo da
a n n i l ' a m b u l a t o r i o d i
B r o n c o p n e u m o l o g i a P ediatrica che segue bambi-
n i c o n p r o b l e m a t i c h e r e -
spiratorie e quindi anche
bambini asmatici L’asma
bronchiale è una delle pa-
t o l o g i e c r o n i c h e p i ù d i f -
f u s e e , i n e t à p e d i a t r i c a ,
r a p p r e s e n t a l a m a l a t t i a
cronica più frequente, che
interessa circa un bambi-
n o s u 1 0 n e i P a e s i o c c identali Ha un impatto si-
gnificativo non solo sulla
s a l u t e , m a a n c h e s u l l a q u a l i t à d e l l a v i t a d e i p a -
z i e n t i e d e l l e l o r o f a m i -
glie, influenzando la frequenza scolastica e lavorativa Anche quest’anno i l n o s t r o c e n t r o , v i s t o i l
s u c c e s s o d e g l i a n n i p r e -
c e d e n t i , i n t e n d e d a r e r i -
s a l t o a q u e s t o v e n t o d i p r e v e n z i o n e , o ff r e n d o b r e v i v i s i t e p n e u m o l o g i -
c h e e d e s a m i s p i r o m e t r i -
c i » A p r o m u o v e r e l ’ i n i -
ziativa in Italia è la Simri
(Società Italiana Malattie
Respiratorie Infantili), in
c o l l a b o r a z i o n e c o n S I P
(Società italiana di Pedia-
tria), FederAsma e Aller-
gie, Respiriamo Insieme e
AsmaAllergia Bimbi, im-
p e g n a t e a d a r e r i s a l t o a ll ’ e v e n t o g r a z i e a i c e n t r i
regionali di Broncopneu-
m o l o g i a P e d i a t r i c a a d e -
renti alla Società
« È f o n d a m e n t a l e - a ff e r-
m a i l d i r e t t o r e g e n e r a l e dell’Asm, Maurizio Frio-
lo- promuovere la consa-
p e v o l e z z a s u l l ’ i m p o r t a n-
za dei trattamenti inalatori, facilmente accessibili, poichè indispensabili per migliorare la qualità di vi-
t a d e i p a z i e n t i c o n a s m a , p e r m e t t e n d o l o r o d i c o ndurre una vita attiva e sen-
za limitazioni» Le visite,
riservate ai bambini dai 6 anni in su, si svolgeranno m a r t e d ì 6 m a g g i o d a l l e
ore 9 alle ore 14 nell’am-
bulatorio di Broncopneum o l o g i a P e d i a t r i c a a l quarto piano, corpo B dell'ospedale di Matera Il nu-
mero delle visite è limitato, pertanto si accede con s o l a p r e n o t a z i o n e c h i am a n d o i l n u m e r o 0835/253323 dalle 12 al-
le 14 fino a lunedì 5 maggio
S C R E E N I N G G R AT U I T I F I N A N Z I AT I DA L C O M U N E
G r u m e n t o N o v a , i n p i a z z a P e r t i n i
l a c a m p a g n a “ S a l v a i t u o i o c c h i ”
G R U M E N TO N O VA . A l v
mossa dalla sezione territoriale di Potenza, del-
l ' U
"Salva i tuoi occhi, noi ci siamo e tu?” Pr
puntamento il 9 maggio prossimo nel Comune di
G r u m e n t o N o v a p re s s o P i a z z a S a n d ro P e r t i n i .
Gli screening gratuiti, totalmente finanziati dal-
l’ente locale ospitante, sono
r i v o l t i a g l i o v e r 4 0 e s i re a -
lizzeranno dalle 9 alle 13:00
e d a l l e 1 5 a l l e 1 8 : 3 0 a l l ’ i n -
t e r n o d e l l ’ u n i t à m o b i l e o ft a l m i c a . G l i u t e n t i s a r a n n o registrati in ordine di arrivo.
L’ i n i z i a t i v a n a s c e d a l l ' e s igenza di garantire un presid i o s u l t e r r i t o r i o n e l l a p ro -
vincia di Potenza di là delle cicliche campagne di prevenzione nazionale promosse da Uici e Iapb
Italia Onlus in virtù della necessità sempre mag-
giore, da parte dei piccoli comuni, di prevenire
q u e s t i e a l t r i t i p i d i p a t o l o g i e M o l t o s p e s s o i nfatti è difficile accedere alle prestazioni sanitarie da parte dei cittadini a causa dei costi elevati delle visite specialistiche e delle lunghe liste d'attesa. Abbiamo inviato la nostra proposta a tutti gli enti locali della provincia potentina rivolgendoci anche ai presidi ospedalieri, poiché riteniamo che la prevenzione sia importante in tutte le fasce di età, inclusa quella infantile. L'ambizione sul lungo termine è quella di strutturare una vera e propria campagna permanente sul territorio auspic a n d o c h e a n c h e a l t r i C o m u n i , o l t re q u e l l o d i Grumento Nova, sostengano il progetto sulla scorta di questa prima iniziativa
L’allarme del sindacato, il segretario regionale Verrastro: «Inaccettabile che tanti professionisti non abbiano stabilizzazione»
POTENZA. «Non tutte le gradua-
torie relative alle procedure di sta-
bilizzazione del personale sanita-
rio sono state concluse, in partico-
lare quelle degli Oss e delle oste-
triche» A denunciarlo è Giuseppe
Verrastro, segretario regionale ag-
giunto della Uil Fpl, che, in occa-
sione della recente visita in Campania del segretario generale Pierpaolo Bombardieri, ha ribadito con
forza le preoccupazioni del sinda-
cato «È inaccettabile – sottolinea
Ve r r a s t r o – c h e t a n t i p r o f e s s i o n i -
s t i , d o p o a n n i d i s e r v i z i o n e l l e
strutture sanitarie regionali, siano
ancora in attesa di una piena e stabile collocazione lavorativa» Una
situazione che genera forte incertezza tra i lavoratori, molti dei qua-
li hanno prestato servizio in prima
l i n e a d u r a n t e l a p a n d e m i a . « L a
condivisione delle graduatorie tra
tutte le aziende sanitarie del terri-
torio – spiega il sindacalista – rapp r e s e n t a u n o s t r u m e n t o c o n c r e t o ed efficace per garantire un utiliz-
zo efficiente delle risorse umane e
ridurre i tempi di copertura dei po-
sti vacanti, come previsto dal pro-
tocollo operativo regionale» L a U i l F p l r i v o l g e q u i n d i u n a pp e l l o a t u t t e l e a z i e n d e s a n i t a r i e della Campania: «Chiediamo con forza che si proceda all’adozione
t e m p e s t i v a d e l p r o t o c o l l o p e r l’esaurimento delle graduatorie an-
c o r a a t t i v e , t u t e l a n d o i l d i r i t t o a l lavoro stabile e valorizzando il me-
rito di chi ha superato una selezion e p u b b l i c a » M a c ’ è u n ’ a l t r a emergenza: l’imminente scadenza delle graduatorie dei concorsi pub-
b l i c i , c h e c o i n v o l g e c e n t i n a i a d i
i d o n e i a n c o r a i n a t t e s a d i a s s u n -
z i o n e . « Q u e s t e g r a d u a t o r i e – r i -
corda Verrastro – sono il frutto di procedure che la nostra organizza-
zione ha sostenuto con convinzio-
ne e costituiscono una risorsa in-
dispensabile per colmare le gravi
carenze di personale» La Uil Fpl
chiede che il Consiglio regionale
approvi un provvedimento urgen-
te di proroga, evitando così la per-
dita di figure professionali già se-
lezionate e pronte all’impiego
In questo quadro complesso, il sin-
d a c a t o e s p r i m e g r a t i t u d i n e p e r
l’impegno delle istituzioni: «Rin-
g r a z i a m o s i n c e r a m e n t e l ’ i n t e r o
Consiglio regionale e in particolare il capogruppo di Fratelli d’Italia Michele Napoli, che ha sostenuto la nostra proposta di stabilizz a z i o n e d e l p e r s o n a l e d i s t a c c a t o presso il Dipartimento Sanità» Un provvedimento definito «un atto di giustizia» nei confronti di lavoratori che, pur in condizioni di precarietà, hanno garantito continuità e c o m p e t e n z a a l l a m a c c h i n a a mm i n i s t r a t i v a r e g i o n a l e « S t a b i l i zz a r e q u e s t i l a v o r a t o r i – c o n c l u d e Verrastro – significa rafforzare la struttura della sanità pubblica campana e dare finalmente riconoscim e n t o a c h i h a s e r v i t o c o n d e d iz i o
Il vicepresidente del Consiglio regionale Chiorazzo attacca, la replica di Morea: «Possibili correzioni, ma non distruzione»
POTENZA. «Se il presi-
d e n t e P i t t e l l a s i è f i n a lmente reso conto che – tra
conti fuori controllo, ope-
r a t o r i s o c i o s a n i t a r i a b -
bandonati o in fuga e liste
d’attesa senza speranza –
l a s a n i t à l u c a n a è i n u n o
stadio terminale, abbia il coraggio di staccare la spi-
na a questo governo Bar-
di Diversamente, giocare ad essere maggioranza nei momenti della spartizione
e o p p o s i z i o n e o g n i v o l t a
che c’è da chiedere il vo-
to sarebbe un insopporta-
b i l e a t t o d i c i n i s m o n a u -
s e a n t e c o n s u m a t o s u l l a
pelle dei lucani Una cor-
sa al ribasso rispetto a chi prova a risolvere a proprio favore quel bisogno di sa-
l u t e c h e n o n t r o v a r i s p oste» Questo il commento
di Angelo Chiorazzo (Ba-
s i l i c a t a C a s a C o m u n e ) ,
Vice Presidente del Consiglio Regionale, sulla po-
l e m i c a c h e n e g l i u l t i m i
g i o r n i v e d e c o n t r a p p o s t o
l ’ e s p o n e n t e d i A z i o n e a i
suoi alleati del Centrodestra e in particolare di Fratelli d’Italia nel denuncia-
r e l ’ i n a d e g u a t e z z a d e l l e
s c e l t e d e l l ’ a s s e s s o r e a l l a Salute Cosimo Latronico
a v a l l a t e d a l g o v e r n a t o r e
Vito Bardi
« N e m m e n o è p o s s i b i l e –
spiega il leader di Basili-
cata Casa Comune – indiv i d u a r e l a f o n t e d i t u t t i i p r o b l e m i n e l D g d e l S a n
C a r l o , G i u s e p p e S p e r a ,
che da governatore Pittel-
la ha fatto di tutto per non
nominare e contro cui og-
gi indirizza strali lasciando emergere il dubbio che
s i a u n a r i v e n d i c a z i o n e
d e l l ’ e n n e s i m a p o l t r o n a
C h e i l s e r v i z i o s a n i t a r i o
r e g i o n a l e s i a i n g r a n d e difficoltà – riprende Chio-
razzo – lo diciamo da pri-
ma che Pittella scegliesse
d i a l l e a r s i c o l c e n t r o d estra. Abbiamo denunciato sin da allora il distorto impiego di fondi del petrolio
destinati allo sviluppo per
coprire i buchi della sani-
tà e per di più senza sorti-
re effetti sulla qualità del-
l ’ a s s i s t e n z a , m a a n c h e
Azione ha preferito girar-
s i d a l l ’ a l t r a p a r t e i m p e -
gnata come era a chiede-
r e c o n s e n s i M a l e v e r i t à
v e n g o n o , c o m e s e m p r e , inesorabilmente a galla e
oggi assistiamo a un rim-
pallo di responsabilità tra
alleati – chi governa nel-
le ultime due legislature e
c h i l o h a f a t t o n e l q u i n -
quennio precedente – che r a p p r e s e n t a u n ’ o ff e s a a ll ’ i n t e l l i g e n z a d e i l u c a n i C’è un sistema da tronca-
r e e d a r i f o n d a r e : s e P i t -
t e l l a v u o l e d a v v e r o c o n -
t r i b u i r e a f a r l o l e p a r o l e n o n b a s t a n o , s i p a s s i a i fatti» «Pur apprezzando molto il
p i g l i o m o r a l e g g i a n t e d e l
c o n s i g l i e r e C h i o r a z z o , l o invitiamo a guardare fatti e
d a t i c o n m a g g i o r e a t t e n -
zione e meno rincorsa ad una battuta politica che rischia solo di confondere»,
replice Nicola Morea, ca-
p o g r u p p o d i A z i o n e i n
Consiglio regionale «Ri-
c o r d i a m o a C h i o r a z z ocontinua Morra - che l’ac-
c o r d o d i p r o g r a m m a s ig l a t o c o n i l p r e s i d e n t e
Bardi, prevedeva al primo
p u n t o p r o p r i o i l r i l a n c i o della sanità lucana che per noi necessita di maggiore
a t t e n z i o n e e p r o g r a m m a -
z i o n e . L o p e n s a v a m o u n a n n o f a e c o n t i n u i a m o a
p e n s a r l o o g g i , i n v i t a n d o l ’ a s s e s s o r e L a t r o n i c o a ll’ascolto del Consiglio che
è l’organo deputato, come
dovrebbe sapere, alla programmazione statregica Il
n o s t r o p u n g o l o è s e m p r e
costruttivo e mai distrutti-
vo; le storture, laddove ci
s o n o v a n n o c o r r e t t e c o n
puntualità ed è esattamen-
t e q u e l l o c h e a b b i a m o
chiesto con il solito punto d i m e r i t o c h e c i c o n t r a dd i s t i n g u e e m a i c o n l a s p o c c h i a d e l v e t o p e r s onale che appartiene a cert a p o l i t i c a I l c o n s i g l i e r e C h i o r a z z o c o m m e t t e u n grave errore di valutazione nel mischiare il merito con l ’ a s s e r v i m e n t o , l e l e a l t à ( i n d i s c u s s a d a p a r t e n
sempre dalla parte del primo e sempre dalla parte di
ta: non contro ma a favore E per questo ci vuole il coraggio della pazienza, dell’attesa e del silenzio O si
Il sindaco: «Una risposta alla richiesta che ho formalizzato dopo aver raccolto le preoccupazioni dei concittadini»
L’ A s p c o n f e r m
D I E M A N U E L A C A L A B R E S E
PIGNOLA. Un aggiornamento importante arriva da
P i g n o l a , d o v e i l S i n d a c o , A n t o n i o D e L u c a , r e n d e noto che la Dottoressa Mo-
t o l a , D i r i g e n t e A s p p e r l e c u r e p r i m a r i e , « h a c o m un i c a t o c h e n e i p r o s s i m i giorni sarà disponibile un nuovo medico di medicina
g e n e r a l e p e r i l n o s t r o c om u n e S i t r a t t a d i u n a r isposta concreta e attesa al-
la richiesta che ho formalizzato, dopo aver raccolto
le preoccupazioni dei concittadini e dopo diverse in-
terlocuzioni con Asp Una notizia che accogliamo con
sollievo, perché restituisce
a l l a c o m u n i t à u n s e r v i z i o sanitario fondam
c o - R i n g r a z i o
c i t a z i o n e e v i a s s i c u r o c h e c o n t i n u e r ò a monitorare da vicino ogni passag
’
, fino al
ttiv o a v v i o d e l s e r v i z i o Vi terrò informati non appena s a r a n n o d e f i n i t i t e m p i e m o d a l i t à o p e r a t i v e p e r
l ’ a s s e g n a z i o n e d e l n u o v o medico» Il Primo cittadino aveva di-
f a t t i « r a c c o l t o c o n a t t e nzione le preoccupazioni di molti pignolesi, nei giorni
scorsi – rimasti senza me-
dico di famiglia- La situa-
zione stava generando con
gravi difficoltà per un num e r o e l e v a t o d i c i t t a d i n i ,
in particolare anziani, sog-
getti fragili e pazienti cronici, improvvisamente sen-
za un punto di riferimento s a n i t a r i o f o n d a m e n t a l e
N o n p o s s i a m o a c c e t t a r e che tanti cittadini siano co-
stretti a rivolgersi a medi-
ci di altri comuni per ricevere cure primarie La salute è un diritto universale
e v a g a r a n t i t a c o n s e r v i z i vicini e tempestivi» Così D e L u c a s i e r a a d o p e r a t o e , « d o p o n u m e r o s e i n t e rl o c u z i o n i i
icial
POTENZA Ora resta da rifare il manto stradale. L’assessore alla viabilità: «Intervento fondamentale per la vivibilità della città»
POTENZA. Il lungo ponte del primo maggio ha visto la riapertura di via Raffaele Acerenza nel centro storico di Potenza
U
c a p o l u o g o c h e n e l l e u l t i -
me settimane hanno dovuto fare i conti con i disagi che la chiusura della strada ha comportato
L a c h i u s u r a , i n i z i a t a l o scorso 11 aprile, era stata programmata per consentire la realizzazione di una
p a r a t i a d i c o n t e n i m e n t o , intervento fondamentale e non più differibile per gar a n t i r e l a s i c u r e z z a d e ll’area I lavori si sono conclusi prima del termine indicato, fissato inizialmente al 6 maggio Via Raffaele Acerenza ha
i n f a t t i r i a p e r t o a l t r a f f i c o
mercoledì 30 aprile
A d a n n u n c i a r e l a “ b e l l a notizia” è l’assessore alla viabilità Francesco Giuzio che dai suoi profili social afferma: «Ancora un cantiere chiuso in anticipo ri-
s p e t t o a l c r o n o p r o g r a mma!»
«Via Acerenza doveva restare chiusa fino al 6 magg i o , e i n v e c e , g r a z i e a ll ’ i n f a t i c a b i l e o p e r a d e l -
l’impresa Pace, è stata riaperta il 30 aprile» ha commentato Giuzio.
P e r l i m i t a r e i d i s a g i d urante il ponte del 1° maggio, l’amministrazione ha deciso di mantenere la viabilità attiva in quei giorni
T u t t a v i a , l a s t r a d a v e r r à n u o v a m e n t e c h i u s a d a l 5 al 7 maggio, solo nelle ore notturne, per completare il rifacimento del manto stra-
dale Il tratto interessato va da Via Acerenza fino a Via
V e s c o v a d o , c o m p r e n d e nd o l a d e v i a z i o n e p e r V i a
Scafarelli, per un totale di circa 2 300 metri quadrati
Al termine dell’intervento, i cittadini potranno contare su diverse migliorie: la r i a p e r t u r a d e l l a s c a l i n a t a
t r a V i a C a r l o B o e V i a
Acerenza, un nuovo man-
t o s t r a d a l e , m a r c i a p i e d i
rinnovati, attraversamenti pedonali più sicuri e persino un posto auto in più. L’amministrazione ringra-
della nostra città» ha concluso l’assessore Giuzio
POTENZA Nell’ambito del Festival della Pace, mons. Carbonaro promuove valori di solidarietà e inclusione tra i giovani
Dalla scuola partono messaggi di pace, di speranza e di solidarietà Contro le disuguaglianze, le disparità sociali e le differenze di vario genere È questo il senso della presenza ieri mattina del Vescovo di P o t e n z a - M a r s i c o N u o v o e M u r o L u c a n o , M o n s i g n o r D a v i d e C a r b o n a r o n e l l e s c u o l e Leopardi-Don Milani, Stigliani e Albini e Rodari di Via Lacava, nell'ambito del Festival della Pace, promosso dalle due scuole di Potenza Un motto sulle magliette legato ad una frase di Papa Francesco recante il testo: “Disarmiamo le parole, le menti e la testa”, come dire basta a guerre, sopraffazioni e bombardamenti perché le guerre generano morte e distruzione I n q u e s t o s e n s o l a s c u o l a , v e r o f o c o l a i o d i cultura e di aggregazione sociale può diventare il simbolo di una lotta verso la pace e la s p e r a n z a c r
saggi di pace e solidarietà in un tempo particolarmente difficile e dopo la scomparsa di Papa Francesco Dialogo tra i popoli, cultura della pace e sensibilizzazione ai temi dell
Monsignor Davide Carbonaro E loro gli stud e n t i
hanno fatto il resto creando le premesse per una mattinata bella di passione e sensibilizzazione su un tema, quello della pace che tiene con il fiato sospeso tutto il mondo L e c i n
mente con slogan, canti e inni di pace, dialogo e speranza Monsignor Davide Carbonaro, Vescovo della Diocesi di Potenza-Muro Lucano e Marsico Nuovo ha parlato dell'iniziativa sottolineando quanto segue: «Si la pace è qualcosa che nasce già nei cuori di questi bambini e queste bambine che sono chiamate a coltivarli all'interno delle relazioni educ
possa germinare nel cuore di tutti speranze di pace Bisogna far comprendere come anche quei bambini che vivono in luoghi di guerra p
gnanti ed educatori se ci sono uomini di sper a n
o n o della pace e questo si potrà trasmettere nelle generazioni future È da qui che naturalmente tutto nasce, perché Papa Francesco aveva quest'occhio particolare perché un grande coltivatore di speranza ma anche uno di quegli uomini che ci ha insegnato ad essere artigia-
no di pace. Artigiano di pace significa mettere tutti i pezzi che noi abbiamo a disposizione perché siano costruite vie di pace, vie di speranza per questa nostra umanità La scuola è un luogo specialissimo perché questo possa accadere nel cuore dei ragazzi e nel cuore dell'umanità»
Cinzia Pucci, dirigente scolastica dell'Istituto Giacomo Leopardi ha parlato dell'iniziativa mettendo in evidenza tutti i programmi legati al tema della pace: «Si, si tratta del coronamento di attività che svolgiamo comunque tutto l'anno Questo è un evento clou perché facciamo parte della rete scuole di pace e quindi oggi celebriamo la giornata in maniera del tutto particolare Però non dobbiamo dimenticare che la scuola lavora su queste tematiche per tutto l'anno scolastico Questa scuola lavora sul tema della pace ormai d a t a n t i a n n i p e r c h é r i p e t o p o r t i a m o a l l ' i nterno della scuola di pace, della rete app net di Unesco, l'attività che sono legate alla pace, alla legalità e ai diritti Quindi è soltanto il coronamento di un percorso che stiamo facendo da tanto tempo Siamo contenti di avere da noi Sua Eminenza, Monsignor Davide Carbonaro e voglio citare la sua frase d'esordio nella nostra scuola, la scuola è il luogo n
segno dell'intervento di Papa Francesco, cit
e educhiamo la pace, perché la pace si insegna e si impara»
la Sala convegni
Concetta: «Il cuore di mio padre è rimasto qui»
To n i n o L a R o c c a è stato un personagg i o c a p a c e d i f a r e cultura Uno sceneggiatore, regista e attore polied r i c o , c h e h a d a t o t a n t o a l l a c i t t à d i P o t e n z a n e ll'organizzazione di eventi come il Maggio Potentino, commedie in vernacolo, la Storica Parata dei Turchi e tantissime manifestazioni all'insegna del divertimento, della comicità e del buon umore
A l u i i e r i p o m e r i g g i o è stata intitolata la sala conv e g n i d e l P a l a z z o d e l l a C u l t u r a p e r v o l e r e d e ll'Assessore al Ramo e al Bilancio, Roberto Falotico che ha inteso rinnovar e l ' i m p e g n o d e l l ' A m m in i s t r a z i o n e C o m u n a l e nell'ambito delle iniziative tese al ricordo di pers o n a g g i c h e h a n n o d a t o t a n t o a l l a c i t t à e c h e p e r questo motivo non vanno assolutamente dimentica-
t e L e s l i d e s , i m o m e n t i dell'intenso impegno artistico, culturale e lavorativo come dipendente dell ' U f f i c i o T u r i s m o e C u ltura di Palazzo di Città, il ricordo di amici che hann o s e g n a t o u n b e l p e z z o d i s t o r i a d e l l a c o m u n i t à cittadina nel campo della cultura e del vernacolo, in p r i m i s G e r a r d o B a v u s i , P e p p u c c i o D i B e l l o , d i p e r s o n a g g i p o l i t i c i p r es e n t i i n s a l a , G i a n f r a n c o Blasi e Gaetano Fierro, di a m i c i c o m u n i e d e l l a f amiglia
T u t t o q u e s t o p e r c h é i l vuoto lasciato dalla morte di Tonino La Rocca resta incolmabile e pieno di
r i c o r d i i n u n a c o m u n i t à come Potenza che deve ri-
cordare, anziché dimenti-
c a r e q u e s t i u o m i n i , f i g l i di una città capace di fare cultura, poi trasferitisi ad Olevano Romano, nel Laz i o d o v e h a r a g g i u n t o l e
f i g l i e p r e s e n t i a l l a c e r i -
m o n i a d i i n t i t o l a z i o n e e svelamento della targa
Tonino La Rocca ha por-
t a t o u n a c u l t u r a d i v e r s a della città, dedicandosi al t e a t r o e i m p o s t a n d o i l
M a g g i o P o t e n t i n o i m p egnandosi nelle operette e nella lirica, ha fondato la prima compagnia teatrale negli anni 1950, disegnatore tecnico del Comune di Potenza, ha dato vita al gruppo folkloristico A ricordare La Rocca la figlia
C o n c e t t a , l a p r i m a d e l l e tre figlie, insieme a Raf-
f a e l l a e G i u s y : « S i a m o
m o l t o f e l i c i d i e s s e r e i n
q u e s t o m o m e n t o e q u i a
P o t e n z a , p e r l ' i n a u g u r azione di questa sala con-
v e g n i a n o m e d i n o s t r o padre, Tonino Ringrazio
d a v v e r o c o n i l c u o r e
l ' A
A s s e s s o r e
F a l o t i c o p e r l ’ o m a g g i o
Mio padre era innamora-
t o d i P o t e n z a , s i e r a p o i trasferito con mia madre nel Lazio per stare vicino
a n o i M a i l s u o c u o r e è
r i m a s t o q u i , s e b b e n e l e
s u e s p o g l i e r i p o s i n o n e l
c i m i t e r o d i O l e v a n o R o -
m a n o I l f a t t o c h e i l C o -
m u n e a b b i a v o l u t o d e d i -
care la sala a nome di papà lo riporta qui non solo con il cuore ma anche in
q u a l c h e m o d o c o n c r e t amente, fisicamente Grazie a tutti davvero»
L ' A s s e s s o r e a l l a C u l t u r a
d e l C o m u n e d i P o t e n z a , Roberto Falotico ha par-
l a t o d e l l ' i n i z i a t i v a : « I nn a n z i t u t t o l a c i t t à d i P otenza sta facendo un per-
c o r s o c o n l ' A s s e s s o r a t o a l l a C u l t u r a c h e è d i r iscoperta, riscoperta di tip o s t o r i c o m a a n c h e u n a riscoperta della nostra vi-
ta tradizionale, popolare, u n a v i t a c h e h a s e g n a t o Potenza, di fatto estremam e n t e p o s i t i v a T o n i n o
L a R o c c a , T o n i n o n o v ecento è un regista, artista, interprete, diciamo un artista poliedrico che ha sap u t o r e c u p e r a r e a t u t t o tondo il senso dell'arte attraverso il teatro Non si è fermato li È una personalità che in qualche mod o i n d i v i d u a t o i s i m b o l i d e l l a P a r a t a d e i T u r c h i che ormai da più di quarantanove anni ci accompagnano e che sono stati p e r a l t r o r e a l i z z a t i d a u n team che all'epoca era fatto da artigiani che lui coo r d i n a v a , i n m o d o p a r t ic o l a r e u n f a l e g n a m e , u n
f a l e g n a m e d e l C o m u n e che collaborava, Giusep-
p e P i e t r a f e s a c h e s i p u ò notare nei due filmati rap-
p r e s e n t a v a g i u s t a m e n t e
p e r e t à u n p u n t o d ' a v a n -
z a m e n t o , n e l s e n s o c h e
n o v a n t ' a n n i s o n o n o v a n -
t ' a n n i m a p e r u n e s p erienza da tenere in debita considerazione con Tonin o L a R o c c a c h e h a n n o saputo lasciare in questa città il dolce in bocca, non l ' a m a r o i n b o c c a C r e d o che questo ci sta anche ad i n c o r a g g i a r e p e r r e c u p erare profondamente quell a c h e è u n a t r a d i z i o n e culturale che una città dev e a s s o l u t a m e n t e t e n e r e in debita considerazione A v e r t r i b u t a t o l ' i n t i t o l az i o n e d i q u e s t a s a l a è i l m e n o c h e s i p o s s a f a r e , devo ringraziare la passat a A m m i n i s t r a z i o n e , i l Sindaco Telesca ha voluto assolutamente che ques t a c e r i m o n i a s i t e n e s s e nelle forme dovute ma anche con il riconoscimento che Potenza saprà fare nei prossimi giorni, a part i r e d a l M a g g i o P o t e n t ino, e quindi anche con la Parata dei Turchi e le altre iniziative che sono in programmazione»
Il capogruppo di “Per Muro” Mariani: «Gravi irregolarità contabili, omissioni nei controlli e trasparenza assente si rischia il dissesto»
chia un secondo dissesto
Una gestione definita “al-
legra e sciatta” , omissioni legislative, conti approssi-
mativi e mancanza di trasparenza: è un j'accuse durissimo quello che il capo-
g r u p p o d i m i n o r a n z a d e l
g r u p p o “ P e r M u r o ” d e l
Comune di Muro Lucano,
G e r a r d o M a r i a n i , h a f o r-
m a l i z z a t o i n u n a n o t a i n -
dirizzata alla Prefettura di
P o t e n z a , a l l a C o r t e d e i
Conti della Basilicata e all’Autorità Nazionale Anti-
c o r r u z i o n e L’ a t t o , d a t a t o 2 6 a p r i l e , p r e n d e s p u n t o
d a l l a d e l i b e r a z i o n e n
8 8 / 2 0 2 4 d e l l a C o r t e d e i
Conti – Sezione regionale
di controllo – che ha rile-
vato gravi irregolarità nella gestione finanziaria del-
l ’ e n t e 1 L a C o r t e h a a c -
c e r t a t o l a s u s s i s t e n z a d i
c r i t i c i t à s u s c e t t i b i l i – s e
non corrette – di pregiudi-
care, anche in prospettiva, gli equilibri economico finanziari dell’Ente», scrive
M a r i a n i Tr a i r i l i e v i p i ù p e s a n t i : l a m a n c a t a v a l or i z z a z i o n e d e l f o n d o p l u -
m e s t r a l i p r e v i s t e p e r l e g -
ge e il mancato coinvolgi-
m e n t o d e l C o n s i g l i o C o -
munale nella gestione del
d i s s e s t o « L a c o l l e t t i v i t à
a m m i n i s t r a t a è s t a t a p r ivata della possibilità di va-
lutare la realizzabilità del
P i a n o d i R i e q u i l i b r i o F inanziario Pluriennale», af-
f e r m a M a r i a n i , s o t t o l i n e -
ando che nessun concreto
risanamento è stato porta-
t o a v a n t i n e i c i n q u e a n n i di vigenza del bilancio sta-
b i l m e n t e r i e q u i l i b r a t o A peggiorare il quadro, l'approvazione del Documen-
t o U n i c o d i P r o g r a m m a -
z i o n e 2 0 2 5 - 2 0 2 7 s a r e b b e avvenuta, secondo il consigliere, tra errori contabil i e o m i s s i o n i r i l e v a n t i «Gli atti contabili, appro-
Concluso il progetto “Gioco del riciclo”, oltre seimila bottiglie raccolte per educare alla sostenibilità. Un compattatore per i ragazzi MUR
t i d i d u b b i a e s i g i b i l i t à , l’assenza di un fondo cont e n z i o s o e u n s i s t e m a t i c o ritardo nei pagamenti
L’ o p p o s i z i o n e d e n u n c i a
i n o l t r e l ’ o m e s s a t r a s m i s -
s i o n e d e l l e r e l a z i o n i t r i -
r i e n n a l e v i n c o l a t o , l ’ u s o disinvolto del fondo credi-
v a t i c o n l a d e l i b e r a n 1 7
del 12 febbraio 2025, era-
no zeppi di svarioni», denuncia il consigliere «Nel
f r a t t e m p o , l a G i u n t a h a
c o r r e t t o i d o c u m e n t i c o n
‘ a b b o n d a n t e u s o d i b i a n -
c h e t t o ’ , s e n z a p e r ò r i a p -
R i c i c l o , a P e s c o p a g a n o p r e m i a t i g l i a l u n n i e c o c a m p i o n i
D I E M A N U E L A C A L A B R E S E
PESCOPAGANO Presso la Sa-
la Consiliare di Pescopagano, si è svolta la cerimonia conclusiva del
p r o g e t t o “ G i o c o d e l R i c i c l o ” ,
un’iniziativa che ha saputo unire
educazione ambientale, tecnolo-
gia e spirito di comunità. «A par-
tecip ar e, in u n ’ as s emblea s olenn e , t u t t i g l i a l u n n i d e l l e s c u o l e
d e l l ’ I n f a n z i a , P r i m a r i a e S e c o n -
d a r i a d i P e s c o p a g a n o - s p i e g a n o
d a l C o m u n e - r i u n i t i s i m b o l i c a -
m e n t e n e l l u o g o d e l l e d e c i s i o n i
civiche per eccellenza Alla pres e n z a d e i C a r a b i n i e r i F o r e s t a l i , d e l l e a s s o c i a z i o n i l o c a l i , d i t u t t i gli insegnanti, delle attività eco-
n o m i c h e d i P e s c o p a g a n o e d e l -
l’intera Amministrazione Comu-
nale, sono stati consegnati a ogni bambino e ragazzo un attestato di p a r t e c i p a z i o n e a l p r o g e t t o , u n a medaglia ed un piccolo gioco come ringraziamento per l’impegno,
la costanza e l’entusiasmo dimo-
strati» Non solo, «grazie alla generosità delle attività commerciali del pae-
se, tutti i bambini hanno ricevuto p r e m i p e r s o n a l i z z a t i S o n o s t a t i i n o l t r e c o n f e r i t i r i c o n o s c i m e n t i
s i m b o l i c i a l p e r s o n a l e n o n d ocente per la fattiva collaborazione
che ha reso possibile la realizza-
z i o n e p r a t i c a d e l l ’ i n i z i a t i v a U n
s e n t i t o g r a z i e - p r o s e g u o n o d a l l a
Casa municipale- a tutte le inse-
gnanti, che hanno accompagnato i ragazzi lungo il percorso educativo» Oltre 6000 bottiglie in PET
sono state conferite nel conteni-
tore “Mangiaplastica” , uno strum e n t o t e c n o l o g i c o c h e h a p e rm e s s o d i c o m p a t t a r e i r i f i u t i e , grazie a un'app dedicata, monito-
rare in tempo reale i conferimen-
ti di ogni bambino
«E come ogni gioco che si rispetti, è stata anche annunciata la clas-
s i f i c a f i n a l e - s p i e g a n o g l i o rg a-
nizzatori- i tre bambini che hanno conferito il maggior numero di
b o t t i g l i e s o n o s t a t i p r e m i a t i c o n
una speciale medaglia e per il vin-
citore assoluto è arrivato un tito-
l o s i m b o l i c o m a m o l t o s e n t i t o :
“Sindaco per un giorno ”»
Il Sindaco F rances co A mbros ini
ha sottolineato come «questa ini-
ziativa rappresenti un primo pas-
so culturale, nato dal basso, con
la volontà di promuovere un mo-
d e l l o d i r a c c o l t a d i ff e r e n z i a t a sempre più diffuso ed efficiente»
Ha chiuso i lavori il Vicesindaco
F r a n c e s c o G o n n e l l a , i d e a t o r e e
promotore dell’iniziativa, che ha
illustrato il progetto e spiegato il funzionamento del sistema di rac-
c o l t a a t t r a v e r s o i l c o m p a t t a t o r e ,
s o ff e r m a n d o s i s u c o m e « q u e s t a
e s p e r i e n z a a b b i a a t t i v a t o i b a m -
bini, coinvolto le famiglie e dato
a v v i o a u n n u o v o p e r c o r s o - h a
inoltre indicato- i prossimi passi,
c o n c u i l ’ A m m i n i s t r a z i o n e C o -
m u n a l e s i a t t i v e r à p e r c o s t r u i r e ,
con il coinvolgimento di tutta la
c i t t a d i n a n z a , u n a r a c c o l t a d i ff e -
renziata più efficiente, efficace e
al passo coi tempi» L’iniziativa era stata annunciata a
n o v e m b r e , q u a n d o d a l C o m u n e
spiegavano che l’attuale contesto
della raccolta differenziata a Pe-
scopagano si basa molto sul sen-
so civico di cittadini attenti, che volontariamente contribuiscono a ridurre i rifiuti indifferenziati Pur contando su operatori qualificati e personale dedicato, il servizio presenta alcune criticità, tra cui la distribuzione dei cassonetti specific i n o n è a n c o r a c a p i l l a r e e i l s is t e m a c o m p l e s s i v o p o t r e b b e e ssere migliorato per gestire i rifiuti in modo più efficiente Di cons e g u e n z a , i r i s u l t a t i , s e p p u r
c h e hanno già attuato una raccolta differenziata completa “Il Gioco del R i c i c l o ” n o n n a s c e p e r c o l m a r e una lacuna, ma per avviare un percorso di coinvolgimento di tutta la comunità verso una cultura del riciclo, partendo dai più piccoli Con il gioco, vogliamo educare le nuove generazioni e ispirare tutti a compiere gesti quotidiani per un p a e s e p i ù p u l i t o e s o s t e n i b i l e » Così è stato installato un compattatore non utilizzato del Comune, « d e s t i n a n d o l o a l l ’ u s o e s c l u s i v o degli alunni, per incentivare il riciclo attraverso un sistema di racc o l t a a p u n t i : O g n i b o t t i g l i a d i p l a s t i c a c o n f e r i t a g e n e r a u n o s c o n t r i n o c o n u n p u n t o , c h e i bambini possono accumulare sulla propria scheda personale A fine quadrimestre e a fine anno scol a s t i c o , i p u n t i r a c c
Presentata pure la lista di Forza Italia Anche Barelli e Casellati per ribadire che la casa del voto azzurro è nel cdx
Nicoletti si presenta: sala gremita e gente in piedi. Presenti tutti i leader dei partiti della coalizione e il presidente della Regione Bardi
D I M A S S I M O D E L L A P E N N A
Il c e n t r o d e s t r a v u o l e
v i n c e r e l e e l e z i o n i a l primo turno
S i p r e s e n t a c o n q u e s t a p r o mes s a N icoletti e co n lui tutta la sua coalizione
L o f a c o n l a f o r z a d e l l a compattezza e la nitidezza dei valori in campo
Le condizioni ci sono tutte Se gli elettori vogliono un governo che abbia una
v i s i o n e c o m u n e e l a c e rtezza di una compattezza collaudata da anni di coa-
l i z i o n e n o n p o s s o n o c h e scegliere il centrodestra
L e a l t e r n a t i v e c o s t i t u i t e
d a l c a r a v a n s e r r a g l i o d i
C i f a r e l l i , d a u n c e n t r o s inistra che non ha neanche il coraggio di presentare i propri simboli e dai Cinquestelle che hanno già dimostrato di non saper dur a r e p i ù d e l l o s p a z i o d i uno sbadiglio rivelano già n e i l o r o a t t i d i n a s c i t a l a debolezza di un’intesa che non si fonda su un comune sentire
TUTTI I PARTITI
SUL PALCO
I p a r t i t i d e l c e n t r o d e s t r a sono sul palco a sostegno
d i N i c o l e t t i C ’ è P e p e a nome della Lega che non h a p r e s e n t a t o i l s i m b o l o
m a e v i d e n t e m e n t e v u o l e rimarcare la sua presenza nella partita
C’è Forza Italia che, proprio per sottolineare il suo netto distacco con chi ha tradito il Partito per inseguire ambizioni personali
e f a m i l i a r i , s c h i e r a s i a i l ministro Casellati sia il capogruppo alla Camera dei Deputati Barelli.
C ’ è F r a t e l l i d ’ I t a l i a c h e , s e s u l p a l c o m e t t e i l s egretario regionale Quarto
c h e h a v o l u t o l ’ a l l a r g amento della coalizione, in platea vede anche la part e c i p a z i o n e d e l S e n a t o r e
Rosa
C’è Pasquale Di Lorenzo, storico esponente della de-
s t r a l u c a n a e r a f f i n a t a mente strategica delle vittorie della destra materan a c h e p r e s e n t a I o S u d
C ’ è R o s a M a s t r o s i m o n e , a n c h e l e i c o s t r u t t r i c e d i
una lista civica a supporto di Nicoletti
S o p r a t t u t t o c ’ è l a f o l l a
d e l l e g r a n d i o c c a s i o n i a l
Cineteatro Guerrieri
Matera già con Buccico e
D e R u g g i e r i , q u a n d o e r a i m p e n s a b i l e u n a v i t t o r i a del centrodestra nel resto d ella R eg io n e e il P d er a ancora il Partito Regione, h a v i s t o l e v i t t o r i e d e l fronte moderato
La classe dirigente materana è una classe dirigent e s t o r i c a m e n t e g o v e r n ista, capace di trasformare le idee in azioni, di coin-
v o l g e r e l a c i t t a d i n a n z a e di non arroccarsi su vision i s t r u m e n t a l i e d i d e o l ogiche
Anche questa volta vuole vincere e vuole farlo con la forza della sua compattezza e delle sue idee Non era facile riempire la sala, non era facile creare tant o e n t u s i a s m o I l c e n t r odestra ha voluto accettare la sfida e l’ha vinta
FORZA ITALIA
SI PRESENTA Non è un caso che la prima lista a presentarsi alla cittadinanza sia quella di Forza Italia
Se Giovanni Donzelli, infatti, è stato quello che ha voluto lodare la s celta di Quarto di fare un passo di
lato per allargare la coaliz i o n e c o n l a c a n d i d a t u r a di Nicoletti, chi ha paga-
t o u n p r e z z o a l t o p e r l a sua coerenza è stato prop r i o i l P a r t i t o d e l P r e s idente Bardi
Il capriccio individualista di Casino rischiava di indebolire il partito, la manc a n z a d i u n a p o s i z i o n e netta contro il tradimento rischiava di fargli perdere credibilità
L a s c e l t a i n t r a n s i g e n t e della Casellati, al contrario, ha rimarcato che non c’è spazio per azioni indi-
viduali Ieri il Partito fondato da Silvio Berlusconi
h a v o l u t o r i m a r c a r e q u e -
s t a c o m p a t t e z z a e q u e s t a
d e t e r m i n a z i o n e S u b i t o
d o p o l a p r e s e n t a z i o n e i n
g r a n d e s t i l e d i N i c o l e t t i , i n f a t t i , g l i a z z u r r i h a n n o messo insieme il Ministro
C a s e l l a t i , i l C a p o g r u p p o alla Camera dei Deputati Barelli, il Presidente della Regione Bardi, l’assessore Cupparo, il Presiden-
t e P r o v i n c i a l e M o d a r e l l i p e r d i r e c h i a r a m e n t e c h e
l ’ e l e t t o r a t o m o d e r a t o d e l
c e n t r o d e s t r a è l à , è n e l l a coalizione, ha un simbolo da votare e che le fughe in a v a n t i n o n s o n o c o n t e mplate
Il Partito che molti contin u a n o a d e s c r i v e r e c o m e
d i p l a s t i c a h a d i m o s t r a t o
d i e s s e r e d i m a r m o e a cciaio e di saper sopravvivere alle scelte comode e a g l i o p p o r t u n i s m i , l o h a
d i m o s t r a t o p i ù v o l t e e l o sta dimostrando anche in
questa occasione
C h i c r e d e v a d i s m a n t e llarlo ritenendolo un feudo personale è stato sbugiardato dai fatti
VINCERE
AL PRIMO TURNO
La missione non impossib ile d el cen tr o d es tr a, come detto, è quella di rag-
g i u n g e r e q u e l 5 0 % p i ù 1 c h e p o s s a c o n s e n t i r g l i d i v i n c e r e a l p r i m o t u r n o e c o n s e g n a r e a l l a C i t t à u n
Governo compatto, coeso e portatore di un’unica visione amministrativa e politica
Un governo cittadino che sappia concludere la filiera istituzionale legandosi
a l g o v e r n o r e g i o n a l e e a quello nazionale in un unico cordone politico
Matera merita stabilità, visione e compattezza
C o s e c h e s o l t a n t o u n a coalizione politica che gov e r n a t u t t i i l i v e l l i d e l l e i s t i t u z i o n i è i n g r a d o d i dare
Giordano (Ugl Matera) dopo l’incidente a un operaio a Ferrandina: «Serve un cambio di passo deciso»
i n v e s t i r e p e r e v i t a r e t r a g e d i e »
MATERA «A poche ore dal primo maggio e ancora in fase di festeggiamento, l’Ugl Matera attacca nuovamente e soprattutto rilancia un tema: quello della sicurezza nei luoghi di lavoro è sempre di estrema attualità» Lo riferisce il Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, «il nostro principale obiettivo dell’intera confederazione Ugl è continuare a difendere i diritti dei lavoratori. Precariato, leggi permissive sugli appalti, preavvisi di giorni sui controlli episodici, continuano incessantemente ad accadere gli infortuni sul lavoro: il peccato originale è qui, altro che festeggiare – tuona forte e chiaro Giordano -: oggi commentiamo un ennesimo incidente sul lavoro, dove un operaio impegnato in alcuni interventi sul tetto di un capannone a Macchia di Ferrandina in provincia di Matera, è precipitato dall’altezza di sei metri Im-
mediati i soccorsi del 118 e l’intervento di un’eliambulanza che ha permesso il trasferimento, in codice rosso, nell’Ospedale San Carlo di Potenza Come Ugl Matera riteniamo sia più che mai importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni cruciali come la sicurezza sui luoghi di lavoro, i salari bassi e la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, come sancito dall’articolo 46 della Costituzione italiana A conferma di quanto il tema della salute e del-
MATERA La federazione provinciale Coldiretti di Matera ha ripreso la raccolta firme per una legge di iniziativa popolare che richieda all’Europa una maggiore trasparenza sull’etichettatura degli alimenti «Poter sapere sempre e comunque quel che si mette nel carrello e nel piatto è diventato un desiderio fondante della cultura alimentare dei consumatori –spiega l’organizzazione agricola - anche rispetto alla consapevolezza dell’esistenza di un italian sounding che rinvia ad un’etichettatura fuorviante. Oltre un cittadino su due (53%) dichiara che gli è capitato di consumare un prodotto pensando che fosse italiano prima di scoprire che così non era». Un vero e proprio endorsement all’iniziativa della Coldiretti per rendere obbligatoria l’origine degli ingredienti su tutti gli alimenti in commercio in Europa. L’obiettivo è raggiungere un milione di firme per dire basta ai cibi importati e camuffati come italiani e difen-
dere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori Solo così sarà possibile porre fine al-
la sicurezza nei luoghi di lavoro rimanga sempre assolutamente centrale nel nostro Paese – aggiunge Giordano, serve un cambio di passo deciso: se non si investe stabilmente sul personale e sulla formazione, la sicurezza sul lavoro rischia di rimanere solo una promessa vuota» Pino Giordano richiama le aziende, quelle materane, alla necessità di comprendere che la prevenzione non può essere improvvisata: «Va costruita con competenze scientifiche, presenza sul territorio e
l’inganno dei prodotti stranieri spacciati per tricolori permesso dall’attuale norma del codice doganale sull’origine dei cibi che consente l’italianizzazione grazie ad ultime trasformazioni anche minime In tale ottica è importante la recente sentenza della Corte dei Conti Ue sulla necessità di colmare le lacune del quadro giuridico dell’Unione in materia di etichet-
tatura degli alimenti per garantire maggiore trasparenza ai consumatori. L’iniziativa, lanciata anche online, mira a proteggere la salute dei consumatori e il reddito degli agricoltori, prevenendo la falsa rappresentazione di prodotti importati come italiani E’ già stata allestita una postazione di raccolta presso il Dichio Garden Center di Matera e sono già presentate richieste di autorizzazione in numerosi comuni della provincia per poter dare la possibilità a quanti più cittadini possibile di aderire all’importante iniziativa. Ricordiamo che è sempre possibile sottosc
e recandosi in uno qualsiasi degli uffici territoriali di Coldiretti
POTENZA «A poche ore dal Primo Maggio e dalla manifestazione a Matera di Cgil, Cisl, Uil dedicata al lavoro sicuro e dignitoso registriamo in Basilicata un ennesimo gravissimo incidente sul lavoro: un operaio al lavoro sul tetto di un capannone a Macchia di Ferrandina, è precipitato da un’altezza di sei metri ed è ricoverato in codice rosso in ospedale». Si legge in una nota della Uil Basilicata. La situazione è diventata allarmante. In attesa di ricostruire quanto è accaduto e cosa non ha funzionato nelle misure di sicurezza, Cgil, Cisl, Uil chiedono alla Giunta Regionale di dare seguito alla riunione del 13 marzo scorso del Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro prima di tutto attraverso un “Patto regionale per la sicurezza sul lavoro”. Adesso basta Non sono più tollerabili ritardi, inadempienze, inadeguatezze Inoltre chiederemo ad entrambe le Prefetture un incontro data l’urgenza e la drammaticità della situazione».
solide relazioni umane Non possiamo accettare che il lavoro, fonte di dignità, si trasformi in tragedia Serve un impegno
reale da parte di istituzioni e imprese per fermare questa strage silenziosa Al ferito di oggi auguriamo pronta guarigione»
Il centro di via Lazazzera resterà in piedi, Inu e Associazione Olivetti vogliono farne una “casa della cultura”
M a t e r a , i l c e n t r o r e s i d e n z i a l e
MATERA «Apprendiamo dalla stampa che il Commissario Prefettizio del Comune di Matera, dott. Ruperto, ha chiesto alla Regione Basilicata di autorizzare la delocalizzazione dell’intervento di realizzazione della sede di Polizia Locale e Protezione Civile (Centro Operativo Misto), su un immobile inutilizzato (da ristrutturare) collocato a Serra Rifusa, salvando così l’architettura del “Centro Residenziale Studentesco” di Via Lazazzera dalla sua prevista demolizione» È quanto si legge nella nota dell’Istituto Nazionale Urbanistica, sezione Basilicata «Sembra così giungere a conclusione positiva una vicenda urbanistica, che INU ed Associazione Olivetti avevano portato all’attenzione dell’opinione pubblica nel gennaio scorso, con due comunicati stampa (“Salvare il Centro Residenziale Studentesco”) che avevano raccolto diffuse adesioni nella comunità materana, e riscontro anche nel Commissario Prefettizio, al quale abbiamo indirizzato una circostanziata lettera a riguardo A queste iniziative si è poi affiancato il puntuale approfondimento della qualità architettonica dell’edificio dell’ex-Casa dello Studente”, fatto dalla Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata che ha confermato le valutazioni fatte dalle nostre Associazioni Edificio, inserito nel “Censimento delle Architetture Italiane dal
1945 ad oggi” promosso dal MIC quale “Opera d’architettura progettata da figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale” (arch Baldoni –Lamacchia); ed inoltre pubblicato nella monografia di L Acito: “Matera, Architetture del Novecento” 1990-2000”, quale “esempio dell’architettura ‘brutalista’ che a Matera, nei primi anni settanta, ha caratterizzato gli edifici pubblici più importanti della città, tra cui il nuovo Municipio ed il Palazzo di Giustizia, progettati dallo stesso arch Vincenzo Baldoni e dall’ing Piergiorgio Corazza Di qui la valutazione espressa di non assoggettabilità a demolizione dell’edificio Ex-Casa dello Studente in Via Lazazzera che, oltre ad essere una significativa architettura materana degli anni ’70, è testimonianza di un modo di fare architettura “moderna” nella città, che rispondeva alle richieste dei movimenti studenteschi di quegli anni in termini di “diritto allo studio”. Ora la Regione Basilicata dovrà confermare questa scelta di “delocalizzazione” degli
M O N TA L B A N O J O N I C O
D u r a n t e l a s e d u t a c o n s i l i a re dello scorso 29 aprile, Camillo Donato Pierro ha ufficializzato la sua adesione al già costituito gruppo di Forza Italia. Il consigliere Pierro ha sancito ufficialmente lo strappo con il suo vecchio gruppo di appartenenza, “Montalbano la città che vogliamo”, prendendone le distanze e sfiduciando di fatto il suo ex capogruppo ovvero il c o n s i g l i e re L e o n a r d o R o c c o Tauro Durissimo l’intervento di Pierro in consiglio comunale che ha considerato «fallita
Uffici della Polizia Locale e Protezione Civile, e di “salvaguardia” dell’Ex-Casa dello Studente: siamo fiduciosi in un esito positivo, anche perché paiono esserci i tempi tecnici necessari per avviare comunque l’intervento nel rispetto dei tempi previsti dal finanziamento disponibile Nello stesso tempo ci preme sottolineare l’importante segnale di disponibilità all’”ascolto” delle istanze provenienti dalla società civile, dato dalla gestione Commissariale del Comune di Matera, e del conseguente approfondimento delle motivazioni delle stesse, che ha condotto ad una ragionevole (ed utile per la città) soluzione del problema emerso Un esempio di “trasparenza” e “coinvolgimento” dei cittadini sulle scelte che incidono significativamente sulla qualità storicizzata della città contemporanea Sarà compito ora della nuova Amministrazione che tra poche settimane si insedierà, portare a compimento la questione, anche sotto il profilo della individuazione di una destinazione compatibile
l’esperienza del 2020 sotto ogni punto di vista» Nella nota letta, in consiglio comunale, con v o c e d e c i s a d a l c o n s i g l i e re P i e r ro s i e v i n c e « l ’ e n n e s i m a s p a c c a t u r a d e l c e n t ro d e s t r a Montalbanese vittima di logiche interne a fratelli d’Italia di cui lo stesso Tauro, in definitiva, ne è rimasto vittima Purtroppo tali logiche hanno condizionato anche le scelte per la formazione della pseudo lista di centro destra palesando, anc o r a u n a v o l t a , l ’ e n n e s i m a spaccatura della destra Montalbanese», ha così concluso il
MOREA (AZIONE): «SERVE INTERVENTO SERIO»
«Biogas a La Martella Scelta inopportuna»
LA MARTELLA «È necessario ribadire con forza quanto l’impianto a biogas previsto nel Borgo La Martella risulti del tutto inopportuno e incompatibile con le caratteristiche del territorio interessato. Per questo, chiediamo al Dipartimento regionale competente di procedere ad una ulteriore verifica dell’iter amministrativo, valutando anche eventuali margini di intervento tecnico e politico che anticipino quelle che potranno essere le risultanze del contenzioso già in essere grazie al ricorso presentato da cittadini e imprese» Lo afferma il consigliere regionale di Azione Nicola Morea «Non si può giocare con il futuro dei borghi – prosegue Morea – soprattutto in territori che hanno già pagato un prezzo altissimo in termini ambientali, sociali ed economici È indispensabile un’azione immediata, concreta e responsabile Sollecitiamo l’apertura di un confronto serio e costruttivo con i proponenti, per valutare soluzioni alternative e spostare il sito in una collocazione più idonea, che tenga conto delle esigenze della comunità. Questa vicenda – conclude – non può e non deve diventare solo materia da campagna elettorale che si esaurisce il 26 maggio Servono scelte fondate sul merito e competenze tecnico -giuridiche , trasparenza, e una visione rispettosa dei territori e dei cittadini».
per l’Ex-Casa dello Studente: operazione anch’essa urgente per arrestarne l’incipiente degrado funzionale A tale riguardo, le nostre Associazioni hanno già proposto di farne una “Casa della Cultura”: moderno “spazio polifunzionale” in grado di ospitare (anche in forme di cogestione) attività culturali associative, giovanili sopratutto, spazi di co-working, spazi mostre, convegni, ecc: luogo di confronto e di dibattito culturale che so-
stenga appunto quel suo ruolo di “capitale culturale” Rispondendo in tal modo ad una delle carenze ed esigenze più sentite da parte degli operatori e delle associazioni che lavorano nel settore dell’animazione e produzione culturale: operatori alle prese tutti i giorni con la parossistica ricerca di spazi e luoghi ove svolgere le proprie attività, costituenti uno dei pilastri strategici di sostegno e crescita della filiera culturale della nostra città»
c o n s i g l i e re f o r z i s t a D o n a t o Pierro. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il capogruppo di Forza Italia Gabriele Propati che ha accolto con grande soddisfazione l’adesione al grupp o d e l c o l l e g a P i e r ro d i c h i arando che, non avendo candidato nella lista che affronterà il centro sinistra alle prossime elezioni amministrative tutti e quattro i consiglieri di minoranza, senza neanche mai invitarli ad una sola riunione di c
della storia politica montalba-
Caiata (FdI): «Particolare attenzione alle infrastrutture della nostra Basilicata e al benessere dei cittadini»
«
S v i l u p p o s o s t e n i b i l e d e l t e r r i t o r i o »
«G
razie al Ministero del Turismo 4 milioni di euro nel progetto «Montagna Italia» per il potenziamento delle infrastrutture e della fruizione sostenibile dei territori
montuosi della Basilicata»- così dichiara in una nota il Presidente dell'InCE, On Salvatore Caiata «Una destinazione di fondi volti alla realizzazione di 2 importantissimi progetti «Le Terre di Mezzo Community Engagement», progetto di valorizzazione e gestione dell’attività turistica dei comuni dell’area Basento–Camastra e «Il Cammino del Melandro. Il Canto degli Uomini Liberi», volto alla valorizzazione di un percorso che unisce natura, b
bientali, culturali e storiche, genera sviluppo sostenibile e aumenta i
comunità locali» «La visione attenta del Ministro del Turismo Santanchè non solo punta a rafforzare il sistema montano italiano sostenendo
presenti sul territorio nazionale, ma promuove le attività di rete tra le imprese turistiche e il partenariato pubblico-privato, fungendo da volano per il turismo esperienziale, grazie al Tourism Digital Hub, ne amplifica la diffusione e la visibilità delle iniziative attraverso l’innovazione d
deputato di Fratelli d’Italia
I visitatori scelgono i Borghi Eccellenti per un'esperienza unica tra natura incontaminata e cultura locale
C r e s c e l ’ i n t e r e s s e g l o b a l e p e r l e m e ra v i g l i e a u t e n t i c h e
Anche oggi, numero-
si comuni dei Borg h i E c c e l l e n t i L ucani (BEL) sono stati pro-
t a g o n i s t i d i u n a f f l u s s o straordinario di turisti, confermando la loro crescente notorietà come meta privilegiata per chi desidera immergersi nella bellezza au-
t e n t i c a e s u g g e s t i v a d e l l a
B a s i l i c a t a I l p r i m o m a gg i o , c a r a t t e r i z z a t o d a u n
c l i m a p a r t i c o l a r m e n t e f a -
vorevole, ha incoraggiato
m i g l i a i a d i v i s i t a t o r i a esplorare le meraviglie na-
t u r a l i e c u l t u r a l i d e l l a r e -
gione Le Dolomiti Luca-
n e , c o n i l o r o p a e s a g g i mozzafiato e le innumere-
voli opportunità di escur-
s i o n i , h a n n o a t t r a t t o a ppassionati di trekking e famiglie in cerca di avventure all'aria aperta Non me-
n o i n c a n t e v o l e è l a V a l d'Agri, un territorio che of-
f r e p a n o r a m i i n c a n t e v o l i , tradizioni culinarie uniche e un patrimonio storico che racconta storie antiche Anche il Melandro ha visto un
i n c r e m e n t o s i g n i f i c a t i v o
n e l n u m e r o d i t u r i s t i , a ttratti non solo dalla natura
i n c o n t a m i n a t a , m a a n c h e dalle tradizioni, arte e avv e n t u r a I t u r i s t i , g u i d a t i dalla ricerca di esperienze
autentiche e dal desiderio di scoprire luoghi fuori dai circuiti più battuti, trovano
nei Borghi Eccellenti Lucani una dimensione unica
in cui poter coniugare relax e cultura In conclusio-
n e , l ' a f f l u s s o d i v i s i t a t o r i che si è registrato oggi e in passato è un chiaro segna-
l e d e l l a v i t a l i t à t u r i s t i c a della Basilicata, che continua a conquistare il cuore
di chi viaggia alla ricerca di bellezze naturali e tradizioni radicate
cittadini di Atella denunciano lo stato di degrado dei luoghi storici e la mancanza di una visione di sviluppo eonomico
ATELLA Ad Atella cresce la preoccupazione dei cittadini per lo stato di abbandono in cui versano luoghi simbolo della storia e della cultura locale. A pochi giorni dalle elezioni comunali, l’appello che essi rivolgono è indirizzato direttamente ai candidati sindaci ai quali chiedono di restituire dignità al patrimonio e all’intero paese. Tre i candidati scesi in campo ,tra questi il sindaco in carica prima del commissariamento, Giuseppe Donato Telesca ,con la lista “Costruiamo il domani”, il suo predecessore Gerardo Petruzzelli, con “Lista Civica per Atella”, e Francesco Leccese, con la lista “ Atella Cuore e Futuro”. Tra le criticità dunque evidenziate dai cittadini la chiesa di Santa Lucia, oggi chiusa e in condizioni di degrado, desta non poche preoccupazioni. « I turisti arrivano e chiedono di visitarla – raccontano gli abitanti – ma trovano tutto chiuso e in uno stato di incuria. È una vergogna».
Nella chiesetta di S. Lucia, situata presso il cimitero di Atella, attualmente chiusa non solo al pubblico ma anche al culto, è contenuto un singolare affresco del Quattrocento con l’immagine della “Madonna Riparatrice” che, in piedi, ripara sotto il proprio mantello, steso sopra le braccia in croce, la folla di devoti inginocchiati, difendendoli dalle frecce scagliate dal Padre Eterno, ritratto in alto a mezzo con volto arrabbiato. A pochi chilometri dal centro e non molto distante dalla Chiesetta di Santa Lucia, c’è un
sito di eccezionale valore. Si tratta del sito paleolitico, sede ogni anno degli scavi effettuati dagli studiosi dell’Università di Siena nel mese di luglio. Eppure, anche qui, l’erba alta e la mancanza di manutenzione rischiano di compromettere un patrimonio unico nel suo genere. «Abbiamo un museo diffuso che dovrebbe valorizzare tutto questo –aggiungono i cittadini – ma è quasi sempre chiuso. I tu-
risti arrivano, trovano tutto sbarrato e se ne vanno». E poi c’è la questione dello sviluppo economico. Atella soffre la mancanza di strutture ricettive e di ristorazione: chi visita il paese è spesso costretto a spostarsi nei comuni vicini, come Rionero, anche solo per mangiare. «Qui non ci sono ristoranti né alberghi – denunciano i cittadini – e i giovani sono costretti ad andare via. Serve lavoro e serve una visione strategica per il futuro». Il messaggio agli aspiranti sindaci è dunque chiaro: «Chi si candida a guidare Atella deve avere a cuore il suo rilancio -concludono i cittadini - . Basta promesse, servono fatti concreti per valorizzare il patrimonio, creare opportunità e fermare lo spopolamento».
VERIFICHE IN CORSO PER RISALIRE ALL’EPOCA
SCANZANO JONICO Sono stati rinvenuti, infatti, nei pressi della Chiesa Madre dell’Annunziata, tra via De Gasperi incrocio con via Forlì, ritrovamenti archeologici che necessitano delle opportune verifiche, attenzioni e cure affinché si possa capire a quale periodo storico appartengono e cosa rappresentano. «Questa è una scoperta che ci entusiasma ma non ci sorprende - afferma il primo cittadino Pasquale Cariello - perché sappiamo quanto le nostre radici siano legate alla Magna Grecia e non stupirebbe se durante i lavori di restauro della chiesa uscissero fuori altri reperti archeologici. La nostra storia riemerge dal passato con prepotenza e ci ricorda chi siamo stati. Attendiamo, quindi, che a questa scoperta venga data una identificazione prestando attenzione a quello che può ancora succedere».
MATERA Confapi Matera ha segnalato una serie di disservizi nel trasporto pubblico delle Ferrovie Appulo Lucane, «che non si addicono a una città turistica come Matera - si legge nella nota - e che si aggiungono alla nota carenza dei collegamenti di cui la città dei Sassi soffre da sempre. In particolare, ci sono tre casi eclatanti per i quali l’Associazione riceve le rimostranze degli imprenditori locali. In primo luogo, non è tollerabile la sospensione per quattro mesi, dal 5 maggio al 10 settembre, del-
le corse dei treni tra Altamura e Matera, con i turisti dirottati su bus sostitutivi. Alla partenza della stagione turistica, infatti, non era opportuno programmare lavori di adeguamento sulla linea ferroviaria; questi andavano fatti prima o dopo, ma non quando la città è piena di turisti. Ci auguriamo che i lavori di manutenzione straordinaria garantiscano un “servizio più efficiente”, ma non era certo questo il periodo per interrompere la circolazione ferroviaria. Quattro mesi di “chiusura temporanea”
ABRIOLA I consiglieri comunali di opposizione di Abriola hanno diffuso una nota in cui si legge che «in merito alle dichiarazioni del Sindaco di Abriola rispetto alla denuncia sollevata della minoranza, ancora una volta il primo cittadino non si è smentito nemmeno questa volta distorcendo totalmente la realtà». Lo segnalano i consiglieri di minoranza: Domenico Triunfo, Enrico Dapoto, Margherita Sarli e Nicola Di Dio. «Lo schema del rendiconto di gestione,
aggiungono i consiglieri, approvato dalla Giunta Comunale il 24/04/2025, unitamente alla relazione illustrativa sulla gestione, prevista dall’articolo 231 del Tuel doveva essere trasmessa ai consiglieri comunali almeno 20 giorni prima unitamente alla relazione dell’organo di revisione per essere approvata definitivamente dal consiglio comunale entro 30 aprile 2025, termine previsto sia dall’articolo 151, comma 7, del Tuel. La tardiva approvazione del ren-
rischiano di danneggiare l’economia turistica della città, dove già i turisti giungono con grande difficoltà. Ancora più grave è il disservizio per coloro che si recano da Matera alla stazione ferroviaria di Ferrandina. Infatti, a causa dei lavo-
diconto del Comune di Abriola, sottolineano gli oppositori, determinata dall’attuale Giunta, integra uno specifico profilo di “grave irregolarità contabile”, che le sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti segnalano in sede di esame del questionario dell'organo di revisione, ribadendo che il ritardo costituisce un sintomo di difficoltà dell’ente locale ad applicare correttamente la normativa e i principi contabili che disciplinano la materia di riferimento».
ri sulla linea ferroviaria per Battipaglia il servizio da Ferrandina è garantito da autobus che partono con anticipo rispetto all’orario in cui partivano i treni. Il problema, tuttavia, è che la navetta da Matera parte sempre allo stesso orario, giungendo alla stazione di Ferrandina (ora 6,40) quando l’autobus è già partito (ore 6,22); un paradosso inspiegabile. Oltre tutto questo servizio viene pagato profumatamente dalla Regione. Da ultimo, ricordiamo che Matera continua a non avere collegamenti ferroviari la domenica, giorno del Signore in cui i treni riposano ma i turisti no. Si continua a parlare di politiche turistiche, sia a livello regionale che locale, ma ci si dimentica che a volte siamo noi stessi che ci facciamo autogol con comportamenti che si potrebbero correggere con piccoli accorgimenti; ci vuole tanto ad adeguare l’orario delle navette a quello dei bus sostitutivi? Matera città dell’accoglienza deve ringraziare i tanti turisti –soprattutto stranieri –che non si sa come giungono da noi».
POTENZA Non c’è due senza tre. Potenza e Picerno si ritrovano per la terza volta in quest’annata calcistica. Questa volta in palio c’è l’agognato sogno di proseguire la corsa verso la serie B. Facile da dirsi un po’ più difficile da farsi. Domani sera, calcio d’inizio alle ore 20:00 in un “Viviani” sold out, le tifoserie di due comunità distanti solo una manciata di chilomentri sosterranno i propri colori nel primo turno del mini torneo dei play off. Ai “leoni” rosso-blù del Potenza per via del miglior piazzamento (settimo posto) basterà il solo pareggio per andarsi a giocare martedì 6 maggio il passaggio al turno successivo. Alla “leonessa” picernese invece, solo una vittoria potrà consentire il non facile cammino verso la serie cadetta. Entrambe, molto probabilmente affronteranno allo “Scida” il Crotone arrivato quarto in classifica della regular session. Quest’anno, sul
campo la due compagini lucane hanno dimostrato un deciso e perfetto equilibrio: 1-1 al Curcio all’andata e 2-2 al Viviani al ritorno. Due anni fa invece, i “melandrini”, nella stessa fase del torneo ma a campi invertiti subirono dal Potenza un secco uno a zero con rete di Steffè. Accadrà la identica situazione oppure come qualcuno da Picerno fa sapere, la “leonessa” vorrà regalare al presidente americano Donato Curcio una gioia e dimostrare di essere una compagine solida, matura e capace di
giocarsi le partite con tutti. Intanto, in casa Potenza il clima resta gelido e fermo a domenica sera quando la formazine di De Giorgio al 90°ha buttato alle ortiche una gara praticamente chiusa sul pareggio. Forse non sarebbe cambiato nulla dal punto di vista della classifica in quanto, il Benevento sarebbe salito al quinto posto ed il Catania e Potenza si sarebbero conteso il sesto posto a suon di reti fatte e subite. Il morale invece sarebbe salito perché i ragazzi di De Giorgio alla rete di Raimo al 13’
erano stati capaci di ristabilire il risultato con Castorani e forse ai punti avrebbero pure vinto la gara. Poi, al 90’ il colpo di grazia, con una rete di testa dell’esperto attaccante Roberto Inglese ha consolidato il Potenza al settimo posto. Nonostante ciò il tecnico De Giorgio non manca occasione per lodare il suo gruppo. «Resto contento del cammino fatto in questa stagione così come anche del buon calcio espresso, con i ragazzi che stanno crescendo tecnicamente e che hanno bruciato le tappe. Stare
lì sopra non è semplice; siamo rimasti sul tavolo delle grandi fino alla fine e per quanto prodotto potevamo fare di più. Causa di tutto ciò, oltre alla gioventù dei ragazzi, è stato anche qualche errore d’inesperienza del sottoscritto». Per ritornare alla gara di domani sera, non ci si aspetta da entrambi i tecnici grandi stravolgimenti. Eccezion fatta per Schimmenti che dovrà scontare ancora un turno di squalifica per via del brutto fallo provocato nel corso della gara contro il Latina.
MATERA Un grande traguardo per la Pielle Basket Matera. La società materana ha conquistato la finale regionale della Junior NBA Fip Championship superando i cugini della Pallacanestro Potenza con un combattuto 50-48 finale. Il successo permetterà ai ragazzi allenati da coach Francesco Losito di giocare lo spareggio domenica 4 maggio alle ore 12.30 sul campo neutro di Apricena, in provincia di Foggia, contro il Chieti. L’iniziativa della Federazione Italiana Pallacanestro, giunta al suo terzo anno, promuove in accordo con la Nba un campionato parallelo a quello federale, consegnando ad ogni società partecipante le divise ufficiali delle Franchigie americane. Le sfide sono dedicate alle squadre Under 13. In questa stagione la Pielle Basket Matera è stata associata ai Denver Nuggets. Dopo la fase eliminatoria, la finale regiona-
le di domenica, che ha visto la sfida ai pari età della Pallacanestro Potenza. Una sfida vera sul parquet con belle giocate, fuga della Pielle e ritorno in gara sino al pari degli avversari. A lungo in vantaggio, infatti, i ragazzi di coach Losito hanno subito il ritorno degli avversari nel finale, e sul 48 pari è stato un canestro a soli 34” dalla fine a cambiare le sorti dell’incontro. Una vittoria importante, che rimarca l’ottimo lavoro
svolto negli anni dal gruppo di allenatori della Pielle Basket, che hanno guidato questo gruppo di ragazzi verso il settore giovanile e verso un basket organizzato, fatto di tante trame di gioco e un’ottima distribuzione di palla, oltre che l’utilizzo di tutti e dodici i ragazzi a referto. Un lavoro che coach Losito, anche responsabile tecnico della società, assieme agli altri istruttori professionisti della Pielle, svolgono quotidia-
namente in palestra con i ragazzi e che viene certificato dai risultati raggiunti. La fase play off che disputerà la Pielle Matera contro Chieti domenica permetterà la qualificazione di 16 partecipanti (8 nel maschile e 8 nel femminile) al Final Event, manifestazione conclusiva in cui si gioca per la conquista dell’ambito Anello Jr. NBA. Sarà Seregno ad ospitare il Final Event della Jr. NBA FIP U13 Championship, il campionato Under 13, maschile e femminile. La città brianzola è stata scelta perché quest’anno è Città Europea dello Sport e ha inserito il Final Event Jr. NBA FIP in un palinsesto di oltre cento eventi di trenta discipline sportive diverse lungo i 12 mesi dell’anno. Il sogno dei ragazzi della Pielle Matera continua e domenica l’appuntamento per coach Losito e i suoi ragazzi è importantissimo.