


L’assessore Pepe: «La Basilicata va verso gli standard europei»
Anche un cittadino di Anzi tra gli indagati dalla Procura di Pistoia
L’assessore Pepe: «La Basilicata va verso gli standard europei»
Anche un cittadino di Anzi tra gli indagati dalla Procura di Pistoia
IL COMMENTO DI CARIELLO
«Latronico apre una fase nuova per la sanità lucana»
e p a r o l e d e ll ’ a s s e s s o r e r egionale alla Sal u t e , C o s i m o L a t r o n i c o , rappresentano una svolta che tutti i sindaci del Mat e r a n o d e v o n o c o g l i e r e c o n r e s p o n s a b i l i t à e c o n spirito costruttivo» afferm a i l s i n d a c o d i S c a n z an o J o n i c o , P a s q u a l e C ariello, intervenendo sul dibattito avviato in Regione in tema di riorganizzazione sanitaria Cariello sottolinea come «la ( )
■ continua a pag 13 Dellapenna alle pag 9
Che più d’una volta e su asset strategici allo sviluppo della Basilicata questi patrioti abbiano lasciato a desiderare è sotto gli occhi di tutti perché fa parte della loro iconografia del disimpegno con cui hanno saputo sprecare anche occasioni di riscatto buone e promettenti, ma che molte altre volte siano perfino riusciti a peggiorare le cose ormai fa parte dei giudizi certi sulla loro funesta storia istituzionale Così l’Istat, agenzia pubblica di ricerca statistica, quasi una bandiera nazionale, ma non particolarmente gradita al loro palato patriottico, ci comunica lo stato dell’arte che c’è sulla spesa totale in R&S, in cui si scopre che è geograficamente concentrata in Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna e che, guarda caso, le migliori performance sono in Molise (+25,9%) e Calabria (+18,5%) con la Basilicata al penultimo posto d’Italia Ora non vogliamo sempre ironizzare sulle mancanze cognitive del centrodestra, ma se la spesa in R&S sostenuta da PA e Università arriva anche a punte dell’80% come in Sardegna e Calabria davvero ribolle il sangue vedere che nonostante i 14 meuro all’anno sborsati all’Unibas la Basilicata è al palo delle ultime Canta H-Kalibur: “R&S, R&S clockwork welcome to the clockwork ”
Secondo i dati della Relazione del Ministero dell’Interno l’anno scorso eseguite 105
BONUS GAS
I consiglieri di opposizione denunciano l’assenza di rendicontazioni: «Silenzi e rinvii inaccettabili, serve chiarezza sui soldi dei lucani»
■ Servizio a pag 5
LA NOMINA
È Michele Blasi il nuovo direttore dell’Alsia, l’assessore Cicala: «Scelta di competenza» e indica nel rilacio agricolo la priorità per il futuro
■ Servizio a pag 4
ISTRUZIONE IN BASILICATA Secondo l’analisi Camera di Commercio: giovani attratti dalle Stem ma è allarme fuga verso Università fuori regione
■ Servizio a pag 8
L’INTERVISTA
A Cronache racconta la sua passione Colonnese, designer di moda a Potenza: «È un bel lavoro, in forte ascesa»
■ Menonna a pag 15
Investimento da 11 milioni di euro per una piattaforma digitale e titoli di viaggio unici per più mezzi, Pepe: «Verso standard europei»
P O T E N Z A . « V i a g g i a r e
s u i m e z z i p u b b l i c i d e v e
e s s e r e c o n v e n i e n t e , c o nfortevole e semplice Per
q u e s t o b i s o g n a p u n t a r e sulla bigliettazione unica, attraverso una piattaforma
d i g i t a l e d i f a c i l e f r u i z i one» Con queste parole il vicepresidente e assesso-
r
T
p
d
R e g i o n e Basilicata, Pasquale Pepe, h a c o m m e n t a t o l ’ a p p r o -
v a z i o n e d e l l a d e l i b e r a d i
G i u n t a c h e h a d i c h i a r a t o il pubblico interesse per la p r o p o s t a d i p a r t e n a r i a t o
p u b b l i c o - p r i v a t o r e l a t i v a al Sistema di Bigliettazion e E l e t t r o n i c a e M o n i t oraggio e Supervisione del Trasporto Pubblico Il progetto prevede un investimento di 11 milioni di eur o , c o p e r t o d a f o n d i F s c 2021-2027, per realizzare una piattaforma digitale in
g r a d o d i i n t r o d u r r e b igliettazione unica e tariffazione integrata, mettendo in rete i diversi opera-
t o r i d e l t r a s p o r t o p u b b l ico locale Il sistema sarà affiancato da servizi di infomobilità in tempo reale
p e r a u t o b u s e t r e n i , c o n
l ’ o b i e t t i v o d i m i g l i o r a r e
l ’ e s p e r i e n z a d e i p a s s e g -
g e r i e r i d u r r e l ’ u s o d e l
m e z z o p r i v a t o « O l t r e a l percorso di rinnovo della
f l o t t a d e i b u s p e r i l t r a -
s p o r t o p u b b l i c o l o c a l e
c h e a b b i a m o a v v i a t o i n questi mesi – ha spiegato
P e p e – s e r v e u n ’ a z i o n e
p e r s e m p l i f i c a r e l ’ a c c e ss o a l l a m o b i l i t à c o n d i v isa È così che la Basilica-
t a p u ò c a m b i a r e p a s s o :
m e n o i n q u i n a m e n t o , p i ù funzionalità, più tecnolo-
g i a a l s e r v i z i o d e l l e p e r -
sone» Alla base della proposta c’è l’esigenza di in-
t e g r a r e i n m a n i e r a c o e -
r e n t e i d i v e r s i s e g m e n t i del trasporto pubblico at-
t r a v e r s o u n u n i c o t i t o l o elettronico L’innovazione consentirà di eliminare la frammentazione dei
s i s t e m i t a r i f f a r i a t t u a l i e di evitare all’utente l’acquisto di biglietti separati
per tratte diverse La piattaforma, una volta a regim e , p o t r à m o n i t o r a r e i n tempo reale i flussi di spostamento, adattare le freq u e n z e d e l l e c o r s e e i ncentivare l’intermodalità, r e n d e n d o p i ù a g e v o l i g l i spostamenti che combinano treno e autobus «La bigliettazione unica – ha aggiunto Pepe – è anche uno s t r u m e n t o p e r s t i m o l a r e l’uso del trasporto pubbli-
c o r i s p e t t o a l m e z z o p r iv a t o C o s ì l a B a s
i t à i nterconnessa e orientata alle esigenze quotidiane dei cittadini lucani»
POTENZA. «Un Paese moderno non può lasciare una regione senza treni» È il messaggio lanciato dal Comitato Spontaneo Giovani Agricoltori Lucani dopo la sospensione, dal primo ottobre, del collegamento Frecciarossa Taranto–Metaponto–Roma. Una decisione motivata da lavori di manutenzione, che però per il Comitato rappresenta il simbolo di un isolament o s t o r i c o « Q u esta non è normal i t à – s p i e g a n o –ma il ris u ltato d i decenni di ritardi e compromessi Il Frecciarossa stesso non era un ver o t r e n o a d a l t a velocità: viaggiava su binari datati con tempi di percorrenza fuori standard» Per i giovani agricoltori lucani, la sospensione dimos t r a l ’ a s s e n z a d i u n a v i s i o n e s t a b i l e S e c o n d o i l
Comitato servono scelte concrete: linee ferroviarie moderne e sicure, collegamenti rapidi con gli aeroporti vicini, contratti duraturi con Trenitalia. La Regione ha annunciato nuove intese per mantenere il servizio, ma «ai lucani non bastano più parole: servono risorse certe, scadenze definite e risultati verificabili».«Il Frecciarossa non è un privilegio ma un diritto», concludono. «La vera vittoria sarà una Basilicata con una strategia di mobilità stabile e integrata, capace di dare ai cittadini la certezza di muoversi, non un privilegio»
Il referente cittadino della Lega: «Così investiamo in sostenibilità, efficienza e qualità dei servizi ferroviari»
B i g h e r a t i : « M a t e r a g u a r d a a l f u t u r o c o n i n u o v i t r e n i Tr e e n »
MATERA. «Accolgo con favore l’arrivo dei nuovi treni Treen, un passo importante per rendere i nostri spostamenti più sostenibili e per offrire a Matera un’immagine al passo con le città europee che puntano su tecnologia, e f f i c i e n z a e r i s p e t t o d e l l ’ a mb i e n t e » . C o s ì M a r c o B i g h e r a t i , r e f e r e n t e c i t t a d i n o d e l l a L e g a Salvini Premier, commenta l’introduzione dei nuovi convogli destinati alla tratta Altamura–Mat e r a P e r B i g h e r a t i l ’ a r r i v o d e i Treen è «un segnale forte per una c i t t à c h e h a b i s o g n o d i i n f r astrutture adeguate al suo ruolo di destinazione turistica e culturale internazionale» Riduzione delle emissioni, maggiore silenziosità e frequenza delle corse vengono i n d i c a t i c o m e b e n e f i c i c o n c r e t i per cittadini e visitatori Rispondendo ai dubbi sollevati in meri-
t o a l l a c a p a c i t à d e i c o n v o g l i d i c o p r i r e l ’ i n t e r
i chiarisce che «i Treen sono prog e t t a t i p e r l i n e e n o n c o m p l e t amente elettrificate, possono ricar i c a r s i n
t t i
a t i o i n a p p o s i t e s t r u t t u r e e p e r c o r r e r e senza difficoltà i segmenti privi di cavi aerei».Il progetto è frutto della collaborazione tra il Ministero delle Infrastrutture guidato d a M a t t e o S a l v i n i e l a R e g i o n e B a s i l i c a t a , c o n l ’ i m p e g n o d e ll’assessore Pasquale Pepe L’inv e s t i m e n t o c o m p l e s s i v o s u p e r a gli 80 milioni di euro, finanziati tramite Pnrr, Fondo complementare e risorse regionali Bigherati ringrazia inoltre le Ferrovie Appulo Lucane e il presidente Zizz a p e r l a c o o p e r a z i o n e : « C o n questa iniziativa Matera e la Basilicata entrano tra i territori che stanno puntando su una mobilità
ferroviaria innovativa e sostenib i l e , c a p a c e d i m i g l i o r a r e i s e rvizi per i pendolari e rafforzare
l’immagine di una città che guarda al futuro con concretezza e visione»
La Giunta regionale ufficializza l’incarico. L’assessore ringrazia Restaino e indica nel rilancio agricolo la priorità per il futuro
POTENZA. La Giunta regionale della Basilicata ha nominato il nuovo direttore dell’Alsia, Agenzia lucana di sviluppo e innova-
z i o n e i n a g r i c o l t u r a S u impulso dell’assessore al-
l e P o l i t i c h e a g r i c o l e , a l imentari e forestali, Carmine Cicala, è stato scelto il dottor Michele Blasi, lau-
r e a t o i n S c i e n z e a g r a r i e , c o n e s p e r i e n z a r i c o n osciuta a livello nazionale e a u t o r e d i n u m e r o s e p u bblicazioni nel settore. Una s c e l t a , s o t t o l i n e a l ’ a s s e ssorato, «basata su competenze specifiche e visione
s t r a t e g i c a » C i c a l a h a v ol u t o r i n g r a z i a r e i l d o t t o r Vittorio Restaino, attuale direttore generale della Direzione politiche agricole, c h e n e g l i u l t i m i m e s i h a guidato l’ente in qualità di commissario Restaino ha assicurato continuità operativa, contribuendo a rafforzare l’Agenzia e a prepararla a una nuova fase di direzione «Obiettivo raggiunto – ha dichiarato Cicala – ora spetta al nuovo direttore tradurre in azioni concrete l’indirizzo pol i t i c o d e l l ’ a s s e s s o r a t o e d e l l a G i u n t a regionale» L’assessore ha evidenziato anche il sosteg n o d e l p r e s i d e n t e e d e ll’intera Giunta nella scelta del nuovo vertice, defin i t a u n « c h i a r o s e g n a l e
politico» verso il rafforzamento dell’Alsia «La continuità dell’impegno – ha aggiunto – è un atto di responsabilità nei confronti del sistema agricolo luca-
n o e u n p a s s a g g i o f o n d a -
m e n t a l e p e r i l r i l a n c i o d i un’istituzione chiave per il
t e r r i t o r i o » C i c a l a h a espresso piena fiducia nel
p e r c o r s o c h e s i a p r e c o n
B l a s i : « G r a z i e a l l a s u a esperienza e a una stretta
c o l l a b o r a z i o n e t r a a s s e ss o r a t o e D i r e z i o n e p o l i
che agricole – ha spiegato – s
o a v v i a t o , con la certezza di risultati concreti e duraturi Al centro restano il mondo agricolo lucano e tutti coloro
c h e , l a v o r a n d o n e l l ’ e n t e , rafforzeranno l’Alsia e, att r a v e r s
ta»
P O T E N Z A . « L a v i c e n d a d e l l a Riserva naturale di Metaponto non p u ò e s s e r e l a s c i a t a i n b a l ì a d e ll’incuria e dell’abbandono Oggi assistiamo a un quadro che è il ris u l t a t o d i s c e l t e s b a g l i a t e c o mp i u t e d a l l e a m m i n i s t r a z i o n i c h e hanno governato negli ultimi trent ’ a n n i , c o n s e g n a n d o l ’ a r e a a u n destino di degrado e marginalità»
Con queste parole il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Piergiorgio Quarto, interviene sul dibattito aperto dalla stampa in mer i t o a l l ’ a f f i d a m e n t o d e l l a R i s e rva Secondo Quarto, con l’attuale governo regionale guidato dal presidente Vito Bardi «si è iniziato a correggere errori del passato e si sta cercando di mettere mano ad annose questioni rimaste irrisolte, tra cui anche quella della Riserva d i M e t a p o n t o » L ’ e s p o n e n t e d i
F
POTENZA. La giunta regionale della Basilicata ha approvato il Regolamento del Parco e delle aree contigue del Parco regionale di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti lucane Un atto ritenuto decisivo per la programmazione strategica della regione.«Finalmente dotiamo il nostro magnifico Parco di uno strumento operativo puntuale, essenziale per tradurre in realtà gli obiettivi di conservazione previsti dalla normativa» ha dichiarato l’assessore all’Ambiente e alla Transizione energetica, Laura Mongiello.L’assessore evidenzia la visione che ispira l’iniziativa: «I Parchi non sono soltanto aree da vincolare, ma il vero punto di forza identitario, ambientale ed economico della Basilicata. Disciplinando le attività compatibili, dalla fruizione sostenibile alla valorizzazione delle tradizioni agro-silvo-pastorali, trasformiamo la tutela in economia reale» Mongiello ricorda che l’approvazione del Regolamento era tra gli obiettivi del Diploma europeo assegnato al Parco: «Abbiamo aggiunto un tassello fondamentale per confermare tale riconoscimento, frutto di una collaborazione positiva tra istituzioni».La Regione punta a sviluppare un’economia del turismo verde, incentivando un turismo lento e consapevole capace di contrastare lo spopolamento, portare reddito ai borghi interni e creare nuove prospettive lavorative. «La chiarezza delle regole – conclude Mongiello – è la bussola che ci consente di coniugare tutela ambientale, identità culturale e sviluppo socio-economico»
Il coordinatore di Fratelli d’Italia Quarto rilancia la proposta di riportare l’area naturale all’Ufficio Parchi e Biodiversità
l ’ i m p e g n o d e l l a R e g i o n e B a s i l icata a «riportare la riserva sotto la gestione dell’Ufficio Parchi, Bio-
d i v e r s i t à e T u t e l a d e l l a N a t u r a , struttura che in passato ha garan-
t i t o c o m p e t e n z a e m a n u t e n z i o n e
c o s t a n t e d e l l ’ a r e a p r o t e t t a » N e l
s u o i n t e r v e n t o Q u a r t o r i c h i a m a a n c h e l a p o s i z i o n e e s p r e s s a d a
Franco Mattia, generale in congedo della Guardia Forestale ed ex amministratore regionale, definito «persona di grande sensibilità e competenza», che ha s ollevato p e r p l e s s i t à s u l l ’ a t t u a l e g e s t i o n e
P e r Q u a r t o , l e o s s e r v a z i o n i d i
Mattia confermano «quanto Fratelli d’Italia sostiene con forza: la tutela del patrimonio naturale non p u ò e s s e r e s a c r i f i c a t a a l o g i c h e e s t r a n e e a l b e n e c o m u n e » « C
prese ritenendole un asset strategico dello sviluppo – ha concluso
g i c o è l a s a l v a g u a r d i a d e l p a t r im o n i o b o s c h
verde della Basilicata e parte integrante dei progetti di crescita del territorio. La valorizzazione delle aree naturali deve diventare pila-
I consiglieri di opposizione denuncia l’assenza di rendicontazioni: «Vogliamo risposte, basta disagi»
Unico di Apibas, Luigi Vergari» continua l’opposizione.
stre domande sulla misura Bonus Gas, restituendo alla comunità regionale dati chiari e rendicontazioni precise» affermano i consiglieri regionali Alessia Araneo;
Piero Lacorazza; Piero Marrese;
G
ziello
«
fosse stata inviata con largo anticipo, non è stata fornita alcuna risposta Il Presidente Bardi, ancora una volta assente, ha delegato - sostenendo che si trattasse di “contenuti tecnici” - il Direttore del Dipartimento Amministrazione Digitale, Michele Bu-
«In quella sede, Busciolano – cui sono state paradossalmente attribuite le funzioni di relazioni con le compagnie petrolifere sugli ac-
Bonus Gas, si erano impegnati
mente successivi, risposte scritt
guono i consiglieri di opposizione - Ad oggi, a distanza di settimane dall’audizione, non è giun-
interrogazioni consiliari sulla mis
e senza risposta Il governo regionale, così, si sottrae al dovere di rendicontare al Consiglio e ai cittadini la gestione delle risorse derivanti dalla vendita del gas dei lucani» « S e q u e s t a s i t u a z i o n e d o v e s s e protrarsi, ci vedremo costretti a investire tutte le autorità competenti affinché si faccia piena luce sulla gestione di centinaia di milioni di euro di risorse pubblic h e O g g i i l u c a n i v e d o n o s o lt a n t o i d i s a g i d e l l e b o l l e t t e c o n conguagli ingiustificati mentre la Regione continua a fuggire dalle proprie responsabilità e a tacere su numeri e bilanci» concludono i consiglieri Araneo, Verri, Chiorazzo, Vizziello, Bochicchio, Cifarelli, Lacorazza e Marrese
Riunione con l’assessore Cupparo su richiesta dei sindacati preoccupati per i lavoratori
Ie r i s i è t e n u t o u n i n c o n t r o d e c i s i v o presso il Dipartimento dello Sviluppo Economico e Lavoro, convocato dall’assessore Francesco Cupparo su richie-
s t a d e i s i n d a c a t i , p e r f a r e i l p u n t o s u l l o
s t a t o d i a t t u a -
z i o n e d e l p r ogetto industria-
l e e s u g l i i n v estimenti previsti
n e l l o s t a b i l i -
m e n t o I t a l t r a c -
t o r d i P o t e n z a L ’ i n c o n t r o h a visto la partecip a z i o n e d e l l a
d o t t o r e s s a M ar i a L e o n e dell’Ufficio Lavoro, dirigenti e rappresentanti sindacali delle principali sigle: Fim-Cisl, Fiom-Cgil e U i l m - U i l , i n s i e m e a i r a p p r e s e n t a n t i aziendali e al direttore dello stabilimento Il Gruppo ITM ha presentato due progetti ad Invitalia per l’adeguamento delle fabbriche, con un valore complessivo di circa 20 milioni di euro, cofinanziati al 30% dalla Regione Basilicata Questi investimenti mirano a rilanciare la produttività dello stabilimento e a prevenire un possibile ridimensionamento occupazionale Tuttavia, i rappresentanti sindacali hanno espresso serie preoccupazioni per la salvaguardia dei posti di lavoro Dopo l’esodo volontario incentivato, il numero dei dipendenti è sceso a 224 unità, rispetto alle 264 iniziali. Inoltre, è stato evidenziato l’uso continuo del Contratto di Solidarietà per l’intero organico, segno di una situazione occupazionale delicata
L’assessore Cupparo ha confermato che Invitalia ha espresso parere favorevole al progetto presentato, rispondendo in tempi record alla richiesta pervenuta l’8 settembre scorso Questo dimostra l’impegno della Regio-
Potenza.
tolineato l’impor-
e garanzie occupa-
piano industriale del Gruppo ITM «Non possiamo permettere che l’erogazione di risorse pubbliche non corrisponda al numero di unità lavorative previsto nel Contratto di Sviluppo», ha affermato Inoltre, l’assessore ha comunicato che, in seguito alla perdita di una commessa significativa da parte di ITM, che rappresentava il 25% del fatturato complessivo, è fondamentale continuare a monitorare i programmi volti a migliorare la competitività e affrontare le sfide della transizione ecologica
C u p p a r o h a a n c h e e v i d e n z i a t o g l i s t r umenti di formazione continua disponibili per le aziende, sottolineando la necessità di aggiornare le competenze dei lavoratori Il confronto tra Regione, parti sociali e azienda proseguirà per garantire un futuro sostenibile per lo stabilimento Italtractor
IL COMMENTO DEL SEGRETARIO DEI RADICALI LUCANI
«A proposito di Intelligenza Artificiale»
guardi e ti chiedi da dove venga tanto ent u s i a s m o i d i o t a . Q u a s i u n i n t e r o c e t o d i r igente gioisce per l'arrivo di questo bebè, che in realtà rischia di essere il genio fuggito dalla lampada degli apprendisti stregoni e di tramutarsi in Leviatano
N o n s o n o c o n t r o l a t e c n o l o g i a , m a l a t e c n o l o g i a deve essere al servizio dell'uomo, dell'umanità, del m e g l i o c h e s i a m o s t a t i i n g r a d o d i p r o d u r r e . Avremmo bisogno di un nuovo Umanesimo, di un n u o v o R i n a s c i m e n t o e i n v e c e s t i a m o p r e n d e n d o s t r a d e i n q u i e t a n t i T r a l ' a l t r o , v o g l i o v e d e r e a quanto salirà la percentuale di analfabetismo di r i t o r n o N e l 2 0 2 4 l ' I t a l i a d e t e n e v a u n p o c o i n v idiabile record: il 35% di analfabeti alfabetizzati. Il futuro è adesso, anzi viene da lontano e possiamo trovarne ottime tracce in libri come “Il capitalismo della sorveglianza” Mala tempora, amici e amiche, compagni e compagne * SEGR ETAR
Il sindacato: «Con la mozione in Consiglio regionale un passo avanti, ma servono fondi nazionali per garantire stabilità a tutti»
P O T E N Z A . La C g il B asilicata accoglie con soddisfazione l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale della
m o z i o n e c h e i m p e g n a i l
p r e s i d e n t e V i t o B a r d i a portare in Conferenza Sta-
t o R e g i o n i l a q u e s t i o n e
d e l l a s t a b i l i z z a z i o n e d e i precari della giustizia «È
u n p a s s o f r u t t o d e l l a n o -
s t r a m o b i l i t a z i o n e – d ichiarano la segretaria generale della Fp Cgil di Potenza, Giuliana Scarano, il
s e g r e t a r i o g e n e r a l e d e l l a Fp Cgil di Matera, Massimo Cristallo, e il segretario generale della Cgil Basilicata, Fernando Mega –ma continueremo la batta-
g l i a f i n o a q u a n d o i l g overno nazionale non stan-
z i e r à l e r i s o r s e n e c e s s a -
r i e » I l s i n d a c a t o r i c o r d a
che in Basilicata sono 183 i l a v o r a t o r i i n t e r e s s a t i , parte di un contingente di
3 9 7 u n i t à t r a f u n z i o n a r i dell’Ufficio per il processo, tecnici e data entry, assunti con fondi del Pnrr I loro contratti scadranno il
3 0 g i u g n o 2 0 2 6 , m a g i à oggi la loro presenza non basta a colmare la carenza di personale nei tribunali lucani, stimata oltre il
2 4 p e r c e n t o « A l i v e l l o nazionale – sottolineano i tre dirigenti – la platea dei precari della giustizia sfiora le dodicimila persone e senza un intervento strutturale rischiamo un vuoto enorme negli uffici giudiziari» Secondo la Cgil, la mozione impegna il presidente Bardi a coinvolgere anche i parlamentari lucani, perché la vertenza non
r ig u ar d a s o lo i lav o r ato r i ma l’intera comunità «Il buon funzionamento della giustizia è un interesse c o l l e t t i v o – e v i d e n z i a n o Scarano, Cristallo e Mega – e la mancata stabilizzazione avrebbe conseguenze sociali gravi, in termini o c c u p a z i o n a l i e d i e f f icienza del sistema» Il sindacato ribadisce quindi la v o l o n t à d i n o n f e r m a r s i :
« L a m o b i l i t a z i o n e c o n t inuerà fino all’ultimo giorno e fino all’ultimo lavoratore precario, perché vog l i a m o c o n t r a t t i a t e m p o indeterminato e non vuote dichiarazioni di princip i o È t e m p o d i d a r e r isposte concrete alle legittime richieste di chi da anni garantisce professionalità e competenze nei nostri uffici giudiziari»
C o n f s a l : « S t a b i l i z z a z i o n e p e r t u t t i i 1
POTENZA. La Confsal Basilicata esprime «apprezzamento e ringraziamento» al presidente del-
l
Francesco Fanelli, per la presentazione della moz i o n
varsi in Conferenza Stato Regioni sulla stabilizzazione dei lavoratori precari della giustizia «Si tratta di un atto concreto e significativo –s
nale Gerardo De Grazia – che riconosce il valore e il ruolo essenziale svolto da 183 lavoratori impiegati nei tribunali di Potenza, Matera e Lagonegro
Personale altamente qualificato, selezionato con procedure pubbliche e formato grazie ai fondi del Pnrr».Il sindacato ricorda come la richiesta sia stata avanzata con forza in occasione dell’audiz i o n e i n c o m m i s s i o n e « L a p o l i t i c a r e g i o n a l e –prosegue De Grazia – dimostra attenzione e res p o n s a b i l i t à I n s e r i r e l a s t a b i l i z z a z i o n e n e ll’agenda nazionale e nella prossima Legge di Bil a n c i o 2 0 2 6 è p a s s a g g i o f o n d a m e n t a l e p e r a s s ic u r a r e c o n t i n u i t à e d i g n i t à l a v o r a t i v a a q u e s t i professionisti».La Confsal auspica che la Giunta r e g i o n a l e d i a s e g u i t o a l l ’ i n d i r i z z o e s p r e s s o d a l Consiglio e che il Governo nazionale accolga la richiesta «con l’urgenza che la situazione richied e » . « L ’ e f f i c i e n z a d e l l a g i u s t i z i a – c o n c l u d e D e G r a z i a – p a s s a d a l l a v a l o r i z z a z i o n e d i c h i c o ntribuisce ogni giorno al funzionamento di un servizio pubblico essenziale Non c’è futuro con la precarietà e non c’è giustizia senza tempi certi»
Intesa tra la Garante Rossana Mignoli e l’Unione Forense guidata da Luca Lorenzo per rafforzare tutele e sensibilizzazione
POTENZA. Un nuovo passo a t u t e l a d e i m i n o r i è s t a t o c o mpiuto ieri in Regione Basilicata c o n l a f i r m a d e l p r o t o c o l l o d i i n t e s a t r a l a G a r a n t e p e r l ’ i nf a n z i a e l ’ a d o l e s c e n z a , R o s s ana Mignoli, e l’Unione Forense p e r l a t u t e l a d e i d i r i t t i u m a n i , rappresentata da Luca Lorenzo. L’accordo crea una sinergia tra istituzione e associazione riconosciuta dal Consiglio nazionale forense come realtà specialistica di rilievo nazionale L’intesa ha l’obiettivo di garantire l a p i e n a a t t u a z i o n e d e l l a C o nvenzione sui diritti del fanciullo e delle norme costituzionali, nazionali, internazionali ed eur o p e e v o l t e a l l a p r o m o z i o n e e difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Particolare att e n z i o n e s a r à r i s e r v a t a a l r ispetto della privacy, all’uso del-
le immagini sui media, alla comunicazione corretta e alle fragilità che emergono nei contesti familiari «Con questo protocol-
l o – a f f e r m a n o M i g n o l i e L or e n z o – v o g l i a m o d a r e f o r z a a un percorso condiviso che metta al centro il superiore interess e d e l m i n o r e » . I d u e r a p p r es e n t a n t i e s p r i m o n o « s o d d i s f az i o n e p e r l ’ a c c o r d o e p e r l e a z i o n i c h e s a r a n n o a v v i a t e » , c o n u n f o c u s s p e c i f i c o s u i n iziative di formazione e sensibilizzazione rivolte agli operator i e a l l a c i t t a d i n a n z a L a s o t t os c r i z i o n e d e l l ’ i n
neano Garante e Unione Forens e , « c o n f e r m a l ’ i m p e g n o c omune per costruire una rete solida di tutela, capace di garantire diritti, dignità e opportunità a tutti i bambini e gli adolescenti della Basilicata»
Basilicata in testa per immatricolazioni e corsi scientifici, ma resta il nodo dell’emigrazione accademica e della scarsa attrattiva
a l l a r m e g i o v a n i i n f u g a u n i v e r s i t a r i a
Le p r o v i n c e d i P o t e n z a e M a t e r a s i d istinguono per performance brillanti nell’accesso all’istruzione superiore e nelle discipline STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), dimostrando una solida propensione accademica che supera in diversi indicatori la media nazionale Tuttavia, emergono anche significative criticità: in part i c o l a r e , l a f o r t e t e n d e n z a d e g l i s t u d e n t i a d iscriversi fuori regione, la scarsa diffusione d e l l e s c u o l e p a r i t a r i e e u n c a l o d i i n t e r e s s e verso l’istruzione tecnica A evidenziarlo sono gli ultimi dati elaborati da Unioncamere e d a l l ’ I s t i t u t o G u g l i e l m o T a g l i a c a r n e , d i f f u s i dalla Camera di commercio della Basilicata, r e l a t i v i a l l ’ a n n o s c o l a s t i c o e a c c a d e m i c o 2023-2024.Luci: alta propensione universitaria e vocazione STEMUna delle note più inc o r a g g i a n t i r i g u a r d a l ’ e l e v a t a p r o p e n s i o n e universitaria, che lascia intravedere una forte cultura educativa e una buona preparazione di base nel sistema scolastico delle due province A Potenza, il 65,5% dei giovani di 19 anni si iscrive all’università, facendo guadagnare alla provincia il 17° posto nella classifica nazionale (in miglioramento ris petto al 20° posto dell’anno precedente) Anche Matera mostra un andamento positivo, con una p e r c e n t u a l e d i i m m a t r i c o l a t i p a r i a l 6 0 , 9 % , che le vale il 37° posto, ben 20 posizioni in p i ù r i s p e t t o a l l ’ a n n o p r e c e d e n t e I m p o r t a n t e anche la scelta degli indirizzi universitari: entrambe le province mostrano percentuali superiori alla media nazionale nell’attrattività dei corsi STEM, strategici per lo sviluppo economico e l’occupabilità. A Potenza il 32,2% d e g l i i m m a t r i c o l a t i s c e g l i e q u e s t i p e r c o r s i (24° posto), mentre a Matera la percentuale è del 31,9% (29° posto) Ombre: fuga degli studenti e crisi dell’istruzione tecnicaA fronte di questi segnali positivi, preoccupano però alcune tendenze La più evidente è l’elevata mo-
bilità studentesca fuori regione, con tassi tra i più alti d’Italia A Matera, l’85,6% degli immatricolati sceglie atenei fuori dai confini regionali, facendo scivolare la provincia al 107° posto (su 110)
A n c h e P o t e n z a m o s t r a u n d a t o a l l a r m a n t e : 68,3% di studenti emigrati, con il 102° posto i n c l a s s i f i c a U n a d i n a m i c a c h e , s e c o n d o g l i esperti, potrebbe essere contenuta solo attraverso un rafforzamento concreto del legame t r a u n i v e r s i t à e m o n d o d e l l a v o r o , i n c e n t ivando tirocini e programmi di placement in grado di offrire prospettive occupazionali stab i l i i n B a s i l i c a t a U n a l t r o p u n t o d e b o l e r iguarda la scarsa attrattività dell’istruzione tecn i c a , s p e s s o a n c o r a p e r c e p i t a c o m e u n ’ o pzione di “serie B” A Potenza, solo il 26,3% degli studenti delle superiori frequenta istitu-
t i t e c n i c i ( 9 6 ° p o s t o i n g r a d u a t o r i a ) V a u n po’ meglio a Matera, con un 33,2% (41° pos t o ) , m a r e s t a c o m u n q u e s o t t o l a m e d i a n az i o n a l e L e s f i d e : o r i e n t a m e n t o e v a l o r i z z az i o n e d e l l ’ o f f e r t a f o r m a t i v a P e r i n v e r
zione tecnica e professionale con politiche di orientamento mirate, capaci di comunicare ai giovani e alle famiglie le reali opportunità di inserimento lavorativo offerte da questi percorsi Serve anche un cambio culturale: «Bisogna superare il pregiudizio che l’istruzione tecnica sia una scelta di ripiego» sottolineano i promotori del rapporto, auspicando un maggiore impegno da parte delle istituzioni scolastiche, delle imprese e del tessuto produttivo locale per costruire un ecosistema educativo capace di trattenere i talenti in regione
La g e s t i o n e d e l l ' a c -
coglienza degli im-
m i g r a t i , d i e t r o l a
f a c c i a t a d e l l a s o l i d a r i e t à sbandierata nasconde affari ed interessi economici
I n m o l t i c a s i s i t r a t t a d i interessi leciti che, seppur hanno un grande margine di guadagno rientrano nei paradigma di legge, in alcuni casi si tratta di fatti di dubbia legalità con false attestazioni, affari biz-
z a r r i e g u a d a g n i f o n d a t i sullo sfruttamento
Non è nostro compito an-
t i c i p a r e l e s e n t e n z e n é è
n o s t r a i n t e n z i o n e u s c i r e
d a i l i m i t i d e l l a p r e s u n -
zione di non colpevolezza, da cronisti
GLI AFFARI
LUCANI IN TOSCANA
Su alcuni di questi affari
p r o v a a f a r e l u c e l a P r ocura della Repubblica di Pistoia che ha disposto il sequestro di oltre 700 000
e u r o e l e m i s u r e c u s t o -
diali della detenzione agli
a r r e s t i d o m i c i l i a r i p e r
quattro persone
Tra gli indagati anche un
l u c a n o , A n t o n i o M a r c o -
g i u s e p p e o r i g i n a r i o d i
Anzi titolare della coope-
r a t i v a K a i r o s c h e , n e l l a gestione dei centri di accoglienza, anche in meri-
t o a p r o c e d u r e d i u r g e n -
z a , a v r e b b e ( s e c o n d o l a
Procura e l’ufficio Gip di
P i s t o i a ) c o m p i u t o t u t t a
una serie di false attestazioni
Il tutto, ovviamente, fina-
lizzato ad ottenere guadagni illeciti
UN BUSINESS
MOLTO RICCO
Non è nostro interesse né nostro costume anticipare le sentenze né vogliamo tradire la nostra voca-
z i o n e n a t u r a l e v e r s o l a p r e s u n z i o n e d i n o n c o lpevolezza
Q u e l l o c h e c i i n t e r e s s a analizzare è l’aspetto politico della vicenda
La magistratura Toscana ha disposta misure cautelari personali ma, soprattutto, ha sequestrato oltre
700 000 euro di proventi ritenuti illeciti.
Una somma decisamente cospicua che fonda la sua esistenza anche e soprat-
t u t t o s u l l e f a l s e a t t e s t a -
z i o n i e s u l l e g e s t i o n i quanto meno leggere della situazione
Una gestione che fonda la sua matrice in un’idea di s o l i d a r i e t à g e n e r o s a p e r qualcuno utilitaristica per altri
LA NECESSARIA
ATTENZIONE
Tra intercettazioni, documentazione e verifiche il q u a d r o i n d i z i a r i o è t u t -
t ’ a l t r o c h e l a b i l e N o n
s a p p i a m o s e i l R i e s a m e
c o n f e r m e r à l a m i s u r a e , onestamente, anche poco
dell'Interno Tra quelli riguardanti la Basilicata, le persone segnalate all'autorità giudiziaria - tra esse anche sette minori (erano nove) - sono state 157, di cui 134 italiani e 23
ci interessa
Q u e l l o c h e , a l c o n t r a r i o , ci interessa sottolineare è c h e s u q u e s t o b u s i n e s s
della magistratura Toscan a r i
m
n
e marginale per la presenza d i u n “ i
cano coinvolto in attività in Toscana
, n o n d
farci abbassare la guardia Il tema dell’immigrazion
coglienza ha tanti risvolt
sociali, altri che superano questo limite per diventare business che, in alcuni c a s i , s f i o r a
lecito
Su questo è assolutament e n e c e s s a r i o v e r i f i c a r e
Ci sono troppe cooperativ e c h e s u q u e s t o h a n n o costruito i propri profitti, in molti casi con attestazioni e controlli non proprio precisi
U n a s p e
gorosi, come
c h e n o i i n t
cessivi sviluppi
stranieri (erano 33), con un calo del 30% rispetto al 2023, quando erano state 245
La Basilicata e la Valle d'Aosta
s o n o l e r e g i o n i d o v e n o n s o n o stati rilevati decessi: l'anno scorso erano stati cinque i morti
L a r e l a z i o n e h a e v i d e n z i a t o u n trend di decrescita in Basilicata del 7% dei sequestri di cocaina, eroina, hascisc, marijuana, e altre sostanze, passati da 61,46 a 56,83 chili. È l’hashish la sostanza più rinvenuta e sequestrata, con 25,9 chili (erano 29,9 chili), ma è della cocaina la crescita percentual e p i ù r i l e v a n t e : i l s e q u e s t r o è passato dai 2,8 chili del 2023 ai 6,46 chili del 2024 (che con il + 124% colloca la Basilicata tra le regioni che in termini percentual i r i s c o n t r a u n o d e i p i ù c o n s is t e n t i a u m e n t i d e l l e q u a n t i t à d i droga sequestrata), mentre il calo più evidente è quello relativo alle piante: ne sono state seques t r a t e 1 8 r i s p e t t o a l l e 1 5 7 d e l 2023 (-88%)
CRONA-CHI? Il Presidente della Pc Gruppo Lucano Pierluigi Martoccia, con Amendolara, racconta come si lavora alla ricerca di uno persona scomparsa
i l l a v o r o d i p r o f e s s i o n i s t i e v o l o n t a r i
In q u e s t o n u o v o a ppuntamento con il form a t d i C r o n a c h e L ucane, “Crona-chi?” il giornalista Fabio Amendolara incontra Pierluigi Martoccia, Presidente del Gruppo Lucano Protezione Ci-
v i l e , p e r f a r e i l p u n t o s u un caso tristemente attuale: la misteriosa morte di Nunzio Sblendido
« S i a m o a d A r i o s o , t r a i l
P a n t a n o d i P i g n o l a e Abriola dove viene rinvenuto il corpo senza vita di N u n z i o , s c o m p a r s o o a l -
l o n t a n a t o s i , q u e s t o è a n -
c o r a d a c a p i r e , q u a l c h e ora prima Il luogo è una strada senza uscita, quasi v i c i n o a u n c a n a l e , i n u n punto in cui la vegetazione è fitta e il terreno form a u n a s p e c i e d i c o n c a » spiega Amendolara
« E s a t t a m e n t e , n o i s i a m o stati chiamati come Protezione Civile Gruppo Luc a n o , a o c c u p a r c i e d a r e un manforte nelle ricerche di Nunzio Purtroppo per ò a v e v a m o i n t u i t o c h e q u a l c o s a d i g r a v e f o s s e accaduto Sono stati prop r i o a l c u n i r a g a z z i d e l l a PC del nostro gruppo La macchina era posizionata dove c'è una vecchia stazione della ferrovia; si presume che si sia incamminato verso questo cana-
l e e p o i e f f e t t i v a m e n t e l'abbia attraversato per risalire dall'altro lato della strada, lasciando delle impronte»
«Come si è arrivati a battere quella zona?» chiede il giornalista «I volontari stessi del Gruppo Lucano
i l g i o r n o p r i m a a v e v a n o ritrovato un borsello e una maglia Quella mattina invece ero insieme ai ragazzi, ed a ritrovare il corpo
s o n o s t a t i u n r a g a z z o d i
R o to n d e lla e u n o d i Tu r -
s i , r i n v e n e n d o u l t e r i o r i tracce e insistendo a cercare in quell'area L'intui-
z i o n e d i q u e s t o r a g a z z o sta nel fatto che aveva riconosciuto una pedata di-
v e r s a r i s p e t t o a c h i v a i n montagna e usa degli scarponi, invece lì era una pe-
d a t a f r e s c a d i s c a r p e d a ginnastica, che indossava
l a v i t t i m a È v e r a m e n t e una zona impervia
Dove ha parcheggiato al punto in cui è stato trovato ci saranno 400 metri «Leggiamo, sempre dalla
s t a m p a , c h e p e r s t r a d a aveva seminato, o qualcu-
n o a b b i a p e r s o d e g l i o g -
g e t t i ? C ' e r a q u a l c o s ' a l t r o
d i s t r a n o c h e h a c o l p i t o
l ' a t t e n z i o n e ? » i n c a l z a i l giornalista «Il borsello è s u o , p o i c ’ è u n a f e l p a strappata e 5 euro mi pa-
r e , u n a b a n c o n o t a e u n a
b o t t i g l i e t t a d i u n a b i b i t a
Sai Fabio -prosegue Martoccia- noi ci conosciamo, tu sai che io sono stato un allievo del professor Bruno, sono un criminologo
Se ti dovessi dire per esperienza di essere sulla scena di un'ipotesi di omici-
dio, lo escluderei, ci sono p e r ò t a n t i p u n t i c h e n o n
s o n o c h i a r i , p e r c h é N u nzio comunque era arrivat o q u a s i a d u s c i r e s u l l a
s t r a d a , e r a a r r i v a t o a 2 0 -
30 metri e si può immaginare che sia stata una fuga»
«Leggiamo ancora che c'è questa ferita o comunque
u n l i v i d o , u n ’ e c c h i m osi » chiede Amendolara
«Questo l'avrà accertato il medico legale, ma ad occhio non si vedeva in modo evidente -spiega ancora Martoccia-
I l c o r p o g i a c e v a r i v o l t o
verso il terreno Era supino Come se avesse battuto la testa Il telefonino mi pare che l'aveva vicino al c o r p o N o n s o c o s a s i a p a s s a t o n e l l a m e n t e d i Nunzio e cosa volesse fare»
«Q uando s iete s tati chiamati, che è stato detto? È
s c o m p a r s o u n r a g a z z o , oppure c'era un'azione mir a t a ? » « N o , c o m e c a p i t a molto spesso in questi casi, c'è da trovare una per-
s o n a c h e è s c o m p a r s a Non abbiamo saputo nulla di più rispetto a quello che avviene negli altri casi
S i è a n d a t i a c e r c a r e i n quel punto perché bisogna fare un plauso alla polizia locale di Abriola che non
s i è a r r e s a e h a b a t t u t o punto a punto tutto il territorio; sono stati loro a ri-
t r o v a r e l a m a c c h i n a p a r -
c h e g g i a t a e d a l ì s i s o n o concentrate le ricerche»
« P e r c h é a l l ' i n i z i o l e s e -
g n a l a z i o n i p a r l a v a n o d i
V i e t r i d i P o t e n z a , B a r a -
c o m u n e c h e q u a n d o s i parla di persone scomparse poi incominciamo a ved e r l e d a p p e r t u t t o A m i o avviso il piano delle persone scomparse andrebbe
a g g i o r n a t o , i n q u a n t o v i sono scritte tutta una serie
d i r e g o l e c h e v a n n o r ispettate
Una cosa fondamentale è proprio la comunicazione, soprattutto nelle prime fasi In questo caso il fratello su Facebook aveva dett o , “ a i u t a t e m i a c e r c are ”
Dal momento in cui è stata fatta la denuncia, come p r e v e d e l a L e g g e , p a s s ano delle ore
Q u e s t o è a n c h e u n f a l s o mito, devo essere sincero
Perché se uno va a analizzare proprio la Legge, che è c o m p o s t a d i u n o s o l o Articolo con più Commi, in realtà non c'è un orario
S i v a l u t a l a g r a v i t à d i quello che può essere accaduto Il comando è sempre rispetto a questi tipi di scenari E del Prefetto
Le fasi operative sono coo r d i n a t e d a i V i g i l i d e l Fuoco, che in luogo montano una stazione che vien e c h i a m a t a U C L e d a l ì
p a s s a n o l e i n f o r m a z i o n i p e r p o t e r e s p l e t a r e l e r icerche e a fine serata si fa u n b r i e f i n g i I v i g i l i d e l fuoco coordinano le ricerche in superficie insieme ai volontari di Protezione
C i v i l e c h e v e n g o n o a t t iv a t i a t t r a v e r s o i l s i s t e m a regionale Tra le persone
s c o m p a r s e , i n o l t r e , s i f a una differenza anche di tipo terminologico: Allont a n a t o , s c o m p a r s o o d isperso
C’è chi allontana per cercare i funghi e non riesce più a trovare la strada, ma è in grado di comunicare, mentre le persone che sono rimaste sotto le macerie per il crollo di una palazzina, sono dispersi Inv e c e p e r l o s c o m p a r s o è p r o p r i o c h i f a p e r d e r e l e p r o p r i e t r a c c e , c h i s i a llontana senza un motivo o volontariamente e se fanno sapere che non voglion o e s s e r e c e r c a t i , s i f e rmano le ricerche
Per le ricerche dunque non ci si arrende
Anche questo, leggendo il p i a n o p r o v i n c i a l e , è u n a prerogativa che si assume il Prefetto»
«C'è un'incidenza elevata di s compars i in Bas ilicata» chiede ancora Amendolara «Sì, il problema è che molto spesso si vivon o s i t u a z i o n i n o n b u o n e nel contesto familiare Il garante degli scomparsi quest'anno ha lanciato u n a s o r t a d i a l l a r m e p e r u n ' i n c i d e n z a e l e v a t a d i bambini scomparsi e non ritrovati
Una cosa che va assolutam e n t e m o n i t o r a t a P u rtroppo capita anche di lasciare troppo i figli da sol i , i s o l a t i , c o n g l i s t r um e n t i t e c n o l o g i c i d i c u i sono abituati a fare uso, e dove si annidano pericoli i m p o r t a n t i P r o p r i o n e ll ' u l t i m o m e s e , h a f a t t o molto scalpore il suicidio di un ragazzo che veniva b u l l i z z a t o , o d i a l t r i c a s i in cui possiamo ipotizzare che questi giovanissimi vengano istigati ad allontanarsi di casa volontariamente»
La nuova gestione durata solo 6 mesi, il consigliere Russo: «Un disagio che rischia di colpire il futuro stesso di un paese ricco di storia e cultura»
«La Basilicata non è in piano di rientro e non ha fatto ricorso a leve fis c a l i a g g i u n t i v e » È l a p r e m e s s a in Consiglio regionale con la quale l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, ha introdotto la lettura della sua relazione sullo s t a t o d e l l a s a n i t à l u c a n a , e v i d e n z i a n d o i r is u l t a t i c o n c r e t i r a g g i u n t i e l e p r o s p e t t i v e d i sviluppo del sistema sanitario regionale «Nel 2024 – ha spiegato Latronico - il disavanzo sanitario è stato ridotto di circa 10 milioni rispetto all’anno precedente e interamente coperto con risorse regionali, senza tagli ai servizi Il Fondo Sanitario Regionale, cresciuto di oltre 41 milioni, ha consentito di investire s u l p e r s o n a l e c o n n u o v e a s s u n z i o n i e s t a b ilizzazioni, rafforzando la rete di cure» «La Regione, inoltre, si distingue nella battaglia per un riparto più equo del Fondo Sanitario Nazionale, affinché vengano riconosciute le peculiarità dei territori a bassa densità abitativa - spiega Latronico - Parallelamente, sono state introdotte misure innovative di contenimento della spesa farmaceutica: la collaborazione con il Piemonte ha già garantito sig n i f i c a t i v i r i s p a r m i , a s s i c u r a n d o a l l o s t e s s o tempo accesso a cure innovative» Sul fronte delle liste d’attesa Latronico ha sott o l i n e a t o l ’ i s t i t u z i o n e d i u n c o o r d i n a m e n t o centrale e lo stanziamento di un pacchetto di 10 milioni stanziati per ridurre i tempi di accesso, coinvolgendo strutture pubbliche e private accreditate: 4,6 milioni di euro per prestazioni sanitarie sia presso le strutture pubb l i c h e c h e q u e l l e p r i v a t e a c c r e d i t a t e e c o nvenzionate, compreso incentivi per il personale per l’anno 2024; approvazione nuovo Piano Regionale di Governo delle Liste d’Atte-
sa –Sezione Specialistica Ambulatoriale (prim e v i s i t e e p r i m e p r e s t a z i o n i d i a g n o s t i c h e ) per l’anno 2025 che finanzia i relativi piani attuativi aziendali assegnando la somma di oltre 3,4 milioni di euro per il solo svolgimento di prestazioni aggiuntive da parte del personale dipendente delle Aziende sanitarie e la rifinalizzazione di oltre 2 milioni di euro già stanziati per ulteriori prestazioni da far svolgere ai centri privati accreditati e contrattualizzati
Importanti segnali positivi arrivano anche dalla mobilità sanitaria: la Basilicata è tra le prime regioni in Italia per attrattività ospedaliera, con il 42% dei ricoveri da fuori regione riferiti a prestazioni di medio-alta complessità, tutte garantite dal sistema pubblico Il potenziamento del 118 ha segnato una svolta: per la prima volta sono stati conferiti incarichi a tempo indeterminato a 16 medici dell’emergenza, migliorando stabilità e qualità del servizio Accordi integrativi rinnovati con medici di base e specialisti ambulatoriali, ins ieme a u n p ian o d i as s u n zio n i ch e p r ev ed e 950 nuove unità, rafforzano la medicina territoriale e pongono le basi per un’assistenza più vicina ai cittadini
D e c i s i v i a n c h e g l i i n v e s t i m e n t i d e l P N R R
Missione 6: cantieri in corso per Case e Ospedali di Comunità, nuove apparecchiature diagnostiche già operative e un tasso di avanzamento in molti casi superiore al 90% A questi si aggiunge il progetto di digitalizzazione avviato a gennaio 2025, che consentirà di monitorare in tempo reale bilanci, tempi di attesa e livelli di assistenza
«Un capitolo rilevante, ha rimarcato l’assessore, riguarda la prevenzione: secondo i dati
dell’Osservatorio Nazionale Screening, la Basilicata si colloca tra le prime regioni italiane per adesione ai programmi oncologici, super
formance migliori rispetto al resto del Mez-
quinto posto in Italia, confermandosi modello virtuoso» L’assessore, infine, ha ribadito che il Piano Sanitario Regionale, già avviato a
strategica per consolidare i progressi raggiunti e affrontare le nuove sfide, con l’obiettivo di garantire sostenibilità finanziaria, qualità dei servizi e pari diritti di salute a tutti i lucani «La Basilicata - ha concluso Latronico - sta c o s t r u e n d o u n m o d e l l o d i s a n i t à f o n d a t o s u responsabilità, innovazione e vicinanza ai cittadini È questa la strada che intendiamo percorrere, con il contributo di tutti»
La vicepresidente del Consiglio commenta l’intervento dell’assessore Latronico: «Non si è limitato ai numeri ma ha delineato una strategia complessiva»
«In un tempo in cui parlare di sanità pubblica signif i c a a f f r o n t a r e l e s f i d e più delicate per la tenuta sociale ed economica della nostra comunità, riconoscere il valore del lavoro svolto è un dovere politico e istituzionale Per questo, sento di e s p r i m e r e a p p r e z z a m e n t o a l l ’ a ssessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Lat r o n i c o , p e r l a r e l a z i o n e d e t t agliata e, soprattutto, per il lavoro concreto che sta restituendo fiducia ai cittadini lucani” Lo dichiara la Vicepresidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Madd a l e n a F a z z a r i , c o m m e n t a n d o l’intervento dell’assessore Latronico durante l’ultima seduta consiliare
«Abbiamo ascoltato un intervento che non si è limitato ai numeri – pur importanti – ma che ha delineato una strategia complessiva, fatta di equilibrio di bilancio, inv e s t i m e n t i s u l l e p r o f e s s i o n a l i t à , i n n o v a z i o n e d i g i t a l e , r a f f o r z amento dei servizi territoriali e lott a a l l e d i s u g u a g l i a n z e s t r u t t u r a l i che penalizzano le regioni come l a n o s t r a . U n a p p r o c c i o s i s t e m ico, che merita di essere sostenu-
to con forza»
«Che la Basilicata sia oggi l’unica Regione del Mezzogiorno non sottoposta a piano di rientro sanitario – continua Fazzari – è un fatto politico rilevante che ci distingue e che dimostra come il risanamento possa camminare di par i p a s s o c o n l a t u t e l a d e i d i r i t t i
N o n s o n o s t a t i t a g l i a t i i s e r v i z i , non è stata aumentata la pressione fiscale Sono stati invece stabilizzati medici e operatori, asseg n a t i i f o n d i p e r i l c o n t e n i m e n t o delle liste d’attesa, potenziate le strutture territoriali con il PNRR e riattivati investimenti attesi da decenni»
L a v i c e p r e s i d e n t e s o t t o l i n e a i n p a r t i c o l a r e « i l c o r a g g i o c o n c u i l’assessore Latronico ha riportato al centro del dibattito nazionale il tema della dispersione territoriale nel riparto del Fondo Sanitario
N a z i o n a l e I n u n a R e g i o n e c h e conta poco più di 500mila abitant i d i s t r i b u i t i s u u n t e r r i t o r i o a mp i o e c o m p l e s s o , p r e t e n d e r e c r it e r i p i ù e q u i n o n è u n a b a t t a g l i a localistica, ma un dovere politico nei confronti dei cittadini lucani E Latronico la sta conducendo con competenza e determinazione»
«Dalla lotta alla mobilità passiva al rilancio dell’ospedale di Lagon e g r o , d a l l a m e d i c i n a d i p r o s s imità alla digitalizzazione della governance sanitaria, fino ai risultati eccellenti sugli screening oncologici: emerge una sanità lucana che, pur con criticità ancora presenti, ha oggi una direzione chiara, una pianificazione rigorosa e una forte consapevolezza dei propri obiettivi» «Continuerò - conclude Maddalen a F a z z a r i – a s o s t e n e r e t u t t e l e i n i z i a t i v e c h e v a n n o n e l l a d i r ez i o n e d i u n a s a n i t à p u b b l i c a p i ù
giusta, più vicina ai cittadini e più rispettosa delle peculiarità del nostro territorio Il mio augurio è che l’impegno dell’assessore trovi pieno sostegno anche in sede consil i a r e e c h e i l d i a l o g o t r a t u t t e l e forze politiche e istituzionali continui ad essere improntato alla responsabilità e alla collaborazione, nell’interesse esclusivo della sal u t e d e i c i t t a d i n i l u c a n i A l l ’ a ssessore Latronico va il mio plauso per la serietà, il metodo e la vis i o n e p o l i t i c a c h e h a s a p u t o i mprimere alla sua azione di governo»
Il primo cittadino di Scanzano Jonico sottolinea la centralità dell’ospedale di Policoro e invita i colleghi del Materano a sostenere la riforma
S C A N Z A N O J O N I C O . «Le parole dell’assessore regionale alla Salute, Co-
s i m o L a t r o n i c o , r a p p r e -
sentano una svolta che tut-
t i i s i n d a c i d e l M a t e r a n o
d e v o n o c o g l i e r e c o n r esponsabilità e con spirito costruttivo» afferma il sindaco di Scanzano Jonico,
C
s
v i a t o i n R e g i o n e i n t e m a
d i r i o r g a n i z z a z i o n e s a n i -
t a r i a C a r i e l l o s o t t o l i n e a c o m e « l a r e l a z i o n e d e ll’assessore tracci una prospettiva chiara: modernizzare la rete ospedaliera e potenziare la medicina di p r o s s i m i t à , d u e o b i e t t i v i c h e r i s p o n d o n o e s a t t a -
m e n t e a l l e e s i g e n z e d e i nostri territori» Per il primo cittadino, la nuova imp o s t a z i o n e a p r e u n a s t a -
g i o n e c h e n o n v a s u b i t a , ma interpretata, con i sindaci chiamati a un ruolo di protagonisti attivi Scanza-
n o J o n i c o , r i c o r d a i l s i ndaco, è un territorio «vasto e dinamico», che guarda con attenzione al futu-
r o d e l l ’ o s p e d a l e d i P o l ic o r o , d e f i n i t o « p r e s i d i o strategico per l’intero Met a p o n t i n o » L a s t r u t t u r a , secondo Cariello, può rappresentare il perno di una rete sanitaria capace di int e g r a r e i s e r v i z i o s p e d alieri con quelli territoria-
l i , i n m o d o d a o f f r i r e r i -
sposte concrete alle famig l i e , a g l i a n z i a n i , a i g i ovani e ai cittadini più fragili «Da ex consigliere regionale so bene quanto sia complesso parlare di rior-
g a n i z z a z i o n e s a n i t a r i a »
a g g i u n g e C a r i e l l o , r i c o rdando le difficoltà che storicamente accompagnano ogni processo di revisione del sistema Tuttavia, se-
c o n d o i l s i n d a c o , o g g i l a Basilicata ha davanti una opportunità che non deve essere sprecata: costruire un modello di sanità moderno, efficiente e vicino alle persone L’appello che parte da Scanzano è rivol-
to a tutti gli amministratori locali del Materano, invitati a fare fronte comun e « L a r e l a z i o n e d i L atronico va sostenuta e rafforzata – ribadisce – perché mette al centro la persona e il diritto universale alla salute» Il sindaco conc l u d e c o n f e r m a n d o l ’ i mp e g n o d e l l a p r o p r i a a mministrazione a lavorare in rete con le altre comunità: « L a s t a g i o n e c h e s i a p r e va vissuta da protagonisti, n o n d a s p e t t a t o r i , s e v ogliamo davvero garantire servizi adeguati e un futur o d i q u a l i t à a l l a n o s t r a gente»
MATERA. «Ho accolto con grande favore la relazione dell’assessore regionale alla Salute e Politiche della Persona Cosimo Latronico, che mette in evidenza una strategia organica e lungimirante per rafforzare il sistema sanitario regionale» dichiara il sindaco di Matera, Antonio Nicol e t t i . I l p r i m o c i t t a d i
degli interventi già avviati negli scorsi mesi, c o n i l p o t e n z i a m e n t o dei reparti, delle strum e n t a z i o n i e d e i s e rvizi che hanno al centro l’ospedale Madonn a d e l l e G r a z i e e s i estendono alle Case di c o m u n i t à e a g l i a l t r i progetti di riorganizz a z i o n e d e l l a s a n i t à l u c a n a . « I n p a r t i c o l are – aggiunge Nicoletti – l’abbattimento delle liste di attesa e il rafforzamento dell’emergenzaurgenza rappresentano obiettivi imprescindibili Per una città come Matera, che accoglie turisti durante tutto l’anno, disporre di un sistema sanitario efficiente e tempestivo è fondamentale per la sicurezza dei cittadini e dei visitatori».Il sind a c o e v i d e n z i a c o m e l a q u a l i t à e l ’ a c c e s s i b i l i t à delle cure incidano direttamente sulla qualità dell a v i t a e s u l l ’ a t t r a t t i v i t à d e l l a c i
«Auspico – conclude – che la Regione Basilicata continui a investire con decisione affinché Matera e la provincia possano disporre di una sanità all’altezza delle sfide del presente e del futuro»
Il sindaco di Grassano sottolinea il valore della medicina territoriale e plaude alla linea della Regione
L u b e r t o : « S a n i t à m o d e r n a e s e r v i z i v i c i n i a i c i t t a d i n i »
GRASSANO. «Il recente rinnovamento dell’Ufficio sanitario di Grassano, inaugurato poche settimane fa, ha dimostrato come anche nei nostri centri della collina materana si possa rafforzare l’off e r t a d i s e r v i z i a i c i t t a d i n i » d ichiara il sindaco di Grassano, Fil i p p o L u b e r t o . I l p r i m o c i t t a d i n o ricorda come la presenza dell’assessore alla Salute Cosimo Latron i c o i n q u e l l a o c c a s i o n e a b b i a r a p p r e s e n t a t o « u n s e g n a l e c o ncreto di attenzione verso il nostro t e r r i t o r i o » N e l l a r e l a z i o n e p r esentata in Consiglio regionale, osserva Luberto, si ritrova la stessa linea di azione: valorizzare la me-
d i c i n a t e r r i t o r i a l e , p o t e n z i a r e l’emergenza-urgenza e dare centralità ai servizi di prossimità Per Grassano, collocato tra Matera e P o t e n z a , d i s p o r r e d i u n s i s t e m a s a n i t a r i o e f f i c i e n t e e r a d i c a t o è
una necessità vitale La possibilità di contare su presidi vicini e su una rete territoriale ben organizzata, sottolinea il sindaco, signif i c a g a r a n t i r e r i s p o s t e r a p i d e e q u a l i f i c a t e a i b i s o g n i q u o t i d i a n i di salute, riducendo i disagi e migliorando la qualità della vita Lub e r t o r i b a d i s c e c o m e « i n v e s t i r e s u l l a s a n i t à d i b a s e e s u l l ’ o r g anizzazione territoriale rappresenti la strada giusta», evidenziando c h e i l t e m a n o n r i g u a r d a s o l o l e grandi città ma anche i centri più piccoli, che spesso rischiano di essere penalizzati dalla distanza dalle strutture ospedaliere principali «È un percorso che sosteniamo – afferma – nella consapevolezza che i nostri borghi hanno diritto a s e r v i z i m o d e r n i e a c c e s s i b i l i , a l p a r i d e l l e r e a l t à p i ù g r a n d i » . S econdo il sindaco, la strategia delineata in Regione va quindi so-
s tenuta con convinzione, perché in grado di colmare storici divari e r i d a r e f i d u c i a a i c i t t a d i n i . L a nuova stagione di investimenti e d i r i o r g a n i z z a z i o n e d e l l a s a n i t à l
c
POTENZA La consigliera Blasi: «Unica soluzione al momento», i genitori: «Non possiamo lasciare bambini nel pulmino in attesa per mezz’ora»
D I RO SA M A R IA MO L L IC A
POTENZA. In città continua la protesta delle famiglie di Poggio Tre Gall i d a l l a l i n e a 1 2 d e l l o s c u o l a b u s c o m u n a l e , c h e conduce alla scuola “Leon a r d o S i n i s g a l l i ” A f a r scattare il malcontento è la nuova organizzazione del t r a s p o r t o s c o l a s t i c o , c o s ì come abbiamo già denunciato da queste colonne la settimana scorsa, per l’anno in corso: da due corse lo scorso anno, si è passati ad una sola, con l’effetto di costringere i bambini della scuola primaria ad a n t i c i p a r e n o t e v o l m e n t e l ’ o r a r i o d i p a r t e n z a e a t -
t e n d e r e a l u n g o – a n c h e
m e z z ’ o r a – l ’ i n i z i o d e l l e lezioni
Il problema nasce dalla riduzione del numero di stud e n t i d e l l e s c u o l e m e d i e iscritti al servizio: solo tre quest’anno, contro i sette
r i c h i e s t i d a l r e g o l a m e n t o comunale per attivare una
c o r s a a u t o n o m a L a c o n -
s e g u e n z a è c h e i p i c c o l i alunni delle elementari de-
v o n o c o n d i v i d e r e i l t r a -
sporto con i ragazzi delle medie, che entrano a scuola più tardi, causando lunghe attese in bus per i più piccoli
A cercare di fare chiarezza è la consigliera comu-
n a l e d i m a g g i o r a n z a A n -
g e l a B l a s i , c h e s p i e g a : «L’anno scorso erano previste due corse Quest’anno, con solo tre iscrizioni alle medie, non è possibile attivare una corsa sepa-
r a t a I l r e g o l a m e n t o p r e -
v e d e u n m i n i m o d i s e t t e
s t u d e n t i p e r l i n e a . C o m -
p r e n d i a m o i l d i s a g i o , m a
l a s c i a r e a p i e d i i r a g a z z i delle medie non è un’opzione È l’unica soluzione
a l m o m e n t o p e r c o r r i b i l e , in attesa di nuove valuta-
z i o n i i n a c c o r d o c o n l a scuola Tutti i consiglieri conoscono il regolamento e le sue applicazioni»
Ma le famiglie non ci stann o E p a r l a n o d i d i s a g i
« g r a v i e i n g i u s t i f i c a t i »
«Non si tratta solo di non lasciare a piedi tre ragazzi delle medie – sottolinea un g e n i t o r e – m a d i n o n s acrificare la salute e il benessere di oltre 20 bambi-
ni delle elementari, alcuni di appena 6 anni, costretti ad attendere in un pulmino fermo per 25-30 minuti A Potenza, nei mesi invernali, mezz’ora al fredd o o c h i u s i i n u n b u s s ovraffollato non è un dettaglio trascurabile»
A suscitare ulteriori critiche è anche l’orario di partenza anticipato: secondo le famiglie, il pulmino parte ora alle 7 30 anziché all e 8 , p e r a c c o m p a g n a r e bambini che iniziano le lezioni alle 8 30 «Stiamo chiedendo a bim-
b i d i 6 a n n i – o s s e r v a un’altra madre – di uscire di casa con un’ora di anticipo, come se abitassero in una località remota Ques t o n o n è a c c e t t a b i l e , s op r a t t u t t o s e s i c o n s i d e r a
c h e l a l i n e a 1 2 c o p r e a ppena 1-2 km Con un piccolo sforzo organizzativo si potrebbe ripristinare la doppia corsa con un costo c o n t e n u t o : s i p a r l a d i u n aumento mensile massimo di 30-35 km»
T r a l e p r o p o s t e d e i g e n itori, anche quella di considerare la prima fermata
(quella per i ragazzi delle medie) come una sosta intermedia, anziché una cors a s e p a r a
l ’ i ngresso regolare degli alunni più piccoli «Il regolamento non dovrebbe essere interpretato in modo rig i d o e b u r o c r a t i c o – p r os e g
n g e n i t o r e – m a con buon senso e tenendo conto delle situazioni reali I nostri figli pagano tariffe tra le più alte d’Italia p
i non è più adeguato.» «Se l’amministrazione intende mantenere una sola corsa – concludono le famiglie – deve trovare soluzioni alternative per evitare che i bambini paghino con la propria salute e il proprio benessere Il diritto allo studio deve essere garantito a tutti, ma non può essere scaricato sulle spalle dei più piccoli » La richiesta che emerge da più voci è chiara: ripensar e l ’ o r g a n i z z a z i o n e d e l l a linea 12, nel rispetto delle regole, ma soprattutto del buon senso e delle esigenze concrete delle famiglie.
POTENZA L’imprenditore Colonnese: «È un bel lavoro, in forte ascesa perchè tutti vogliono il capo personalizzato»
Designer di moda, una professione intrigante che lega il lavoro grafico a quello pratico e sartoriale con la naturalezza e l'impegno quotidiano Una professione di grande ausilio per la moda e le sartorie spec i a l i z z a t e c h e n e l c o r s o d e l t e m p o h a s u b i t o notevoli mutamenti anche grazie alle richieste del mercato Una professione di indubbio valore economico e tecnico, capace ormai di stabilire un rapporto duraturo con il tempo tra imprese grafiche, sartoriali e commerciali puntano ovviamente sulla qualità del prodotto, sulle logiche richieste della clientela, sulle strategie in continua evoluzione Tanto lavoro, tanti impegni costituiscono la mission di questa professione che in Italia e anche a Potenza ha un ruolo originale e nevralgico nell'economia d e l l e a z i e n d e d i m o d a e d e l l e s p o n s o r i z z a t e chiamate a condividere logiche di mercato sempre concorrenziali
A Potenza, in via dell'Edera, la struttura imprenditoriale di Francesco Colonnese è divent a t a d a d u e a n n i e m e z z o u n p u n t o d i r i f e r imento indisensabile per il mercato in questione Francesco Colonnese è nato a Potenza il 25 giugno 1982 e ha parlato della sua professione rimarcando le caratteristiche salienti dell'attività.
Come nasce questa passione?
«Questa passione è nata diversi anni fa Ora-
mai sono quasi sedici anni che siamo in attività ed è nata innanzitutto all'epoca da una collab o r a z i o n e c o n
i e n d e c h e l a v o r a v a n o nel settore che man mano ha accresciuto in me e in mio fratello, visto che siamo due soci, la passione per quello che era il design ma soprattutto il reale spingerci oltre quelli che erano dei limiti tecnici che vedevamo nelle lavorazioni dell'epoca, molto primordiali, diverse da quelle di oggi Quindi la ricerca anche di un e v o l u z i o n e n e l s e t t o re c i h a s p i n t o a d a p r i re una nostra attività per andare oltre quei limiti e quindi procedere verso realizzazioni che anni fa erano impensabili ma che anche oggi ci collocano all'avanguardia nel settore». Quanto ha inciso il periodo del covid?
«Gli anni del covid sono stati abbastanza difficili, perchè lavorando con molta clientela come quella ristorativa, del settore alberghiero, del settore commerciale, del settore scolastico che rappresentano per noi anche un target imp o r t a n t e i n q u e g l i a n n i a b b i a m o v i s t o a n c h e noi ridurre molto gli ordinativi e chiaramente una compressione del fatturato però devo dire c h e i l c o v i d è o r m a i a l l e s p a l l e C ' è s t a t a una ripresa totale anche meglio del pre-covid» Le caratteristiche di questo lavoro, le fasi più originali quali sono?
«Beh, diciamo che dietro una maglietta, una felpa, un capo stampato c'è comunque un bel
l a v o ro p e rc h è s i p a r t e d a u n a p ro g e t t a z i o n e grafica informatica Spesso si tratta di tradurre in maniera concreta quelle che sono delle idee teoriche di un cliente Dopo di che questo va tradotto poi in uteriore fase di quella che è la realizzazione effettiva di un capo che poi è la re a l i z z a z i o n e d e f i n i t i v a d i u n c a p o c h e c omunque è una fase impegnativa perché noi inc ro c i a m o s p e s s o d i v e r s e t e c n i c h e p e r e l a b orare i capi che sono anche non banali» Quali sono le prospettive del mercato?
« I n q u e s t i u l t i m i a n n i o g g e t t i v a m e n t e c ' è u n mercato in forte crescita perché l'idea da part e d e l c l i e n t e f i n a l e c h e s i a u n c l i e n t e a z i e ndale o un cliente privato di produrre proprie linee personalizzate si sta facendo sempre più largo Quindi possiamo dire che ci troviamo a l a v o r a re i n u n s e t t o re
La nuova gestione durata solo 6 mesi, il consigliere Russo: «Un disagio che rischia di colpire il futuro stesso di un paese ricco di storia e cultura»
SAN FELE. Era lo scorso mese di marzo quando l’unico distributore di benzina di San Fele riapriva al pubblico placando le polemiche che avevano tenuto banc o p e r d i v e r s o t e m p o n e l l a c omunità
A distanza di pochi mesi da quel fatidico giorno, il distributore di b e n z i n a c h i u d e n u o v a m e n t e i battenti A San Fele anche fare rifornimento diventa un viaggio, l a c h i u s u r a d e l d i s t r i b u t o r e d i benzinaa è solo un altro tassello, l’ennesimo, che viene meno nella quotidianità di una comunità che vede, giorno dopo giorno venire meno i servizi essenziali
«Con amarezza apprendiamo la notizia della chiusura della pompa di benzina, rimasta aperta soltanto sei mesi grazie al coraggio e a l l a d e d i z i o n e d i u n g i o v a n e del posto che aveva accettato la sfida della gestione Terminato il periodo di prova, il servizio si è interrotto e il nostro paese, anc o r a u n a v o l t a , s i r i t r o v a s e n z a un presidio essenziale per i cittadini, per le attività economiche
e per i visitatori» è il commento del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Carmine Russo che ha espresso vicinanza «alla comunità e ribadisco l’impegno a partecipare con determinazione
a o g n i t a v o l o e i n i z i a t i v a u t i l e ,
affinché il distributore possa riaprire e garantire un servizio che
a l t r o v e è d a t o p e r s c o n t a t o , m a che per i paesi delle aree interne diventa un diritto vitale»
« S a n F e l e n o n è u n b o r g o q u alunque - prosegue Russo - È un paese che porta con sé un patrimonio straordinario di fede, stor i a e n a t u r a . Q u i n a c q u e S a n
Giustino De Jacobis, missionario in Africa e oggi Patrono dei Lucani nel Mondo, la cui figura
r a p p r e s e n t a a n c o r a o g g i u n l egame profondo tra la nostra terr a e l e c o m u n i t à l u c a n e s p a r s e per il globo Qui sorgeva l’antico Castello prigione fatto edificare da Ottone I di Sassonia, ridotto oggi a pochi ruderi ma custode di una storia importante: si narra infatti che proprio tra quelle mura morì Enrico, figlio di Federico II di Svevia Qui si erge
il Santuario Mariano di Pierno, p u n t o d i r i f e r i m e n t o p e r l a d evozione popolare, e si aprono al visitatore le spettacolari Cascate di San Fele, divenute ormai simbolo turistico di un’intera area La chiusura di un servizio come la pompa di benzina non è s oltanto un disagio pratico, ma rischia di colpire il futuro stesso di un paese che ha tutte le carte i n r e g o l a p e r c r e s c e r e n e l t u r i -
smo religioso, storico e naturalistico»
«Per questo da cittadino, da consigliere comunale e segretario di Fratelli d’Italia San Fele saró in p r i m a l i n e a : d i f e n d e r e i s e r v i z i significa difendere la dignità delle comunità delle aree interne e garantire la possibilità di vivere, l a v o r a r e e c r e s c e r e n e i n o s t r i paesi» conclude Carmine Russo R O S A M A R I A M O L L I
AVIGLIANO Il consigliere regionale: «La politica, quando è vicina ai bisogni reali della comunità, ha il dovere di valorizzare esperienze come questa»
“Sacra Famiglia” è un esempio
dedizione e amore autentico verso le persone più fragili»
«De s i d e r o e s p r im e r e i l m i o p i ù s i n c e r o ringraziamento alla Presidente Anna Zaccagnino ed a tutti i componenti del direttivo della casa di riposo
“ S a c r a F a m i g l i a ” d i A v ig l i a n o , g i u n t i a l t e r m i n e del loro mandato La “Sacra Famiglia” rappresenta
u n a r e a l t à s t o r i c a e p r of o n d a m e n t e r a d i c a t a n e l tessuto sociale e umano di Avigliano È una delle ca-
s e d i r i p o s o p i ù a n t i c h e d e l l a B a s i l i c a t a e s i c o nt r a d d i s t i n g u e d a s e m p r e
p e r l a s u a n a t u r a d i a s s ociazione senza scopo di lucro, gestita con dedizione,
s p i r i t o d i s e r v i z i o e c o m -
p e t e n z a » h a a f f e r m a t o i l consigliere regionale Antonio Bochicchio
« P a r t i c o l a r m e n t e s i g n i f icativo è il fatto che l’intera struttura sia da sempre
amministrata gratuitamente dalla Presidente e dal direttivo, segno di un impegno civico esemplare e di u n a m o r e a u t e n t i c o v e r s o la comunità e, soprattutto, v e r s o g l i a n z i a n i o s p i t i , che nella “Sacra Famiglia” trovano non solo assistenza ma anche dignità, ascolto e rispetto» prosegue «Un amore - continua Bochicchio - che ha fatto la d i f f e r e n z a s o p r a t t u t t o n e i momenti più difficili: dur a n t e l a p a n d e m i a d a C ov i d - 1 9 , l a “ S a c r a F a m iglia” è riuscita a protegger e i p r o p r i o s p i t i e a d a ffrontare l’emergenza sanitaria senza registrare episodi gravi, grazie alla cura, all’attenzione costante e alla dedizione del personale sanitario, amministrativo, della Presidente e del direttivo Un risultato non s c o n t a t o , c h e c o n f e r m a
q u a n t o q u e s t a s t r u t t u r a rappresenti un’eccellenza silenziosa, fondata più sul cuore che sulle risorse»
« I n u n m o m e n t o d e l i c a t o per il futuro della struttur a , v a i n o l t r e s o t t o l
tazioni dei cittadini, delle famiglie degli ospiti e dell e f o r z e d i
a stata scongiurata la privat
n t e i p o t i z z a t a d a l l ’ A m m i n istrazione comunale di Avi-
g l i a n o U n ’ i p o t e s i c h e a v r e b b e p o t u t o c o m p r omettere la missione origin a r i a d e l l a “ S a c r a F a m ig l i a ” , m e t t e n d o a r i s c h i o l’identità stessa di un’istituzione fondata sui valori
d e l l a s o l i d a r i e t à , d e l l ’ a ccoglienza e del servizio al-
l a p e r s o n a » s o t t o l i n e a i l
c o n s i g l i e r e r e g i o n a l e d i Avs-Psi-LBp
«La politica, quando è at-
t e n t a e v i c i n a a i b i s o g n i
r e a l i d e l l a c o m u n i t à h a i l
d o v e r e d i t u t e l a r e e v a l or i z z a r e e s p e r i e n z e c o m e questa, che dimostrano cosa significhi amministrare p e r i l b e n e c o m u n e , c o n trasparenza, spirito solidaristico e gratuità - conclud e A n t o n i o B o c h i c c h i o -
Mi auguro che la nuova fas e c h e s i a p r e p e r l a “ S acra Famiglia” possa proseg u i r e n e l s o l c o t r a c c i a t o , con la stessa umanità e lo s t e s s o i m p e g n o , c o n t inuando a garantire un servizio fondamentale per la nostra comunità, in partic o l a r e p e r l e p e r s o n e p i ù fragili»
d i s i c u r e z z a d e l l a d i g a d i M a r s i c o N u o v o
s t a t o a p p r o v a t o o g g i d a l
P r e f e t t o d i P o t e n z a , M ichele Campanaro, il Documento di Protezione Civile (DPC)
d e l l a d i g a d i M a r s i c o N u o v o , i n provincia di Potenza
Il documento è stato predisposto dall’Ufficio Tecnico per le Dighe di Napoli, con il coinvolgimento dell’Autorità Idraulica competente per l’alveo di valle, della Prot e z i o n e C i v i l e R e g i o n a l e e d e l Consorzio di Bonifica della Basilicata, che gestisce l’infrastruttura
I l D P C s i i n s e r i s c e n e l q u a d r o normativo stabilito dalla Direttiva d e l P r e s i d e n t e d e l C o n s i g l i o d e i
M i n i s t r i d e l l ’ 8 l u g l i o 2 0 1 4 , c h e h a a g g i o r n a t o l a p i a n i f i c a z i o n e nazionale di protezione civile per le dighe, chiarendo ruoli, responsabilità e procedure operative in caso di emergenze legate alla sicurezza degli impianti o a possibili conseguenze a valle
Due scenari di rischio previsti
Il documento, che costituisce un elemento fondamentale per la redazione del Piano di Emergenza Diga (PED) di competenza regionale, individua le condizioni per l’attivazione del sistema di protezione civile, con particolare rife-
principali:Rischio diga: si riferisce a eventi temuti o in corso che possono interessare direttamente
compromettendone la sicurezza
rinforzata, pericolo, collasso – che
nati da parte del Gestore e degli
genza, è previsto anche l’impiego del sistema pubblico di allarme IT-Alert, con messaggi diretti alla popolazione dei comuni pot
Nuovo, Paterno, Tramutola, Marsicovetere e Grumento Nova Ris c h i o i d r a u l i c o a v a l l e : r i g u a r d a invece situazioni connesse all’attivazione degli scarichi della diga, che possono aumentare il flusso nell’alveo del fiume sottostante, generando fenomeni di piena o rischio di esondazione In questo caso sono previste due fasi –preallerta e allerta rischio idraulico – con relative comunicazioni e misure operative Il Prefetto: «Più tutela per le comunità locali»Il DPC, oltre a cos t i t u i r e u n o s
o p e r a t i v o , r a p p r e s e n t a a n c h e u n
riferimento istituzionale per la gestione integrata del rischio, nel rispetto degli standard nazionali di sicurezza «Con quest’ultima approvazione si rafforza ulteriormente il sistem a d i p r o t e z i o n e c i v i l e a t u t e l a
delle comunità locali, in coerenza con gli indirizzi nazionali e con l ’ i m p e g n o c o s t a n t e d e l l e i s t i t uzioni locali nella prevenzione dei rischi del territorio» ha dichiarat o i l P r e f e t t o C a m p a n a r o a l m omento della firma
Ventuno appassionati in sella partiti da Rotonda per il Cilento, guidati dall’ex campione del Giro d’Italia Andy Hampsten
a m e r i c a n i i n t o u r t ra b o r g h i e n a t u ra
Un a p e d a l a t a l e n t a , c o n s a p e v o l e e i m -
m e r s a n e l c u o r e
v e r d e d e l M e z z o g i o r n o Sono partiti questa mattina da Rotonda, direzione Cilento, ventuno ciclisti statunitensi arrivati domenica in Basilicata, dopo essere atterrati a Napoli La loro avventura in bici rientra in un tour esclusivo org a n i z z a t o d a A n d y H a m -
p s t e n , e x p r o f e s s i o n i s t a del ciclismo e vincitore del G i r o d ’ I t a l i a 1 9 8 8 , o g g i promotore del turismo so-
s t e n i b i l e s u d u e r u o t e L a comitiva è ospite dell’"Alb e r g o D i f f u s o – I l B o r g o
O s p i t a l e " , n e l c e n t r o s t or i c o d e l c o m u n e l u c a n o , p u n t o d i p a r t e n z a p e r t r e giornate dedicate alla scoperta del Parco Nazionale
d e l P o l l i n o , t r a p e r c o r s i
panoramici, salite montan e e m o m e n t i d i r e l a x I l Sud che incanta: ciclismo
t r a n a t u r a , s a p o r i e a c c oglienzaIl tour è curato dal-
l a C i n g h i a l e C y c l i n g Tours, la compagnia fond a t a d a l l o s t e s s o H a mpsten insieme alla moglie
E l a i n e , a n c h ’ e s s a a p p a ssionata ciclista L’idea alla base del progetto è quella di proporre viaggi cicli-
s t i c i c h e u n i s c o n o s p o r t , gastronomia, cultura local e e t e r r i t o r i p o c o b a t t u t i
d a l t u r i s m o d i massa «Tranquillo, incont a m i n a t o , m o z z a f i a t o , i l
S u d I t a l i a c o n t i n u a a i ncantarci – spiegano i promotori – da alcuni anni ci godiamo il ciclismo in Basilicata e Campania e que-
s t o t e r r i t o r i o , c o n l e s u e vaste aree protette, le comunità accoglienti, la cuc i n a s e m p l i c e e d e l i z i o s a e gli ottimi vini, è il posto
p e r f e t t o p e r t r a s c o r r e r e una settimana di tour in bi-
c i e r e l a x a l l a f i n e d e l -
l ’ e s t a t e » R o t o n d a p u n t a sul cicloturismoIl piccolo
c o m u n e l u c a n o , g i à n o t o per essere porta d’accesso al Parco del Pollino, inve-
s t e d a a n n i s u u n n u o v o m o d e l l o d i t u r i s m o l e n t o ed ecosostenibile Il cicloturismo – nelle sue diverse forme, dalla bici da corsa alla E-Bike – permette d i s c o p r i r e i l t e r r i t o r i o i n maniera attiva e rispettosa dell’ambiente, valorizzan-
d o b o r g h i , s e n t i e r i , p r od o t t i l o c a l i e c o m u n i t à ospitanti L’arrivo di ciclis t i i n t e r n a z i o n a l i c o m e quelli guidati da Hampsten è la conferma di un potenziale crescente, capace di c o n i u g a r e s p o r t , n a t u r a e sviluppo locale E chissà che la bellezza sil e n z i o s a d e l P o l l i n o n o n continui, anche dopo questo tour, a far parlare di sé oltreoceano
Dopo giorni di appostamenti, gli agenti sorprende un 54enne e il figlio mentre tentano di disfarsi di cocaina e hashish
La Polizia di Stato di Matera ha arrestato un 54enne e il figlio 18enne, entram-
b i r e s i d e n t i i n c i t t à , p e r d e t e n -
z i o n e a i f i n i d i s p a c c i o d i s ostanza stupefacente e per detenzione illegale di armi clandestine Nell’ambito di attività info investigative, finalizzate alla preven-
z i o n e e r e p r e s s i o n e d e l r e a t o d i spaccio di sostanze stupefacenti, i poliziotti della Squadra Mobile decidevano di monitorare un’abitazione situata nella zona sud della città, in quanto a conoscenza di un andirivieni sospetto da parte di soggetti conosciuti come assidui assuntori
A p p r o f i t t a n d o d e l l ’ a r r i v o d i u n giovane che, rimasto in attesa per alcuni minuti davanti al cancello di ingresso, veniva raggiunto da un coetaneo, uscito dall’abi-
tazione, i poliziotti procedevano al controllo
C
dei due ragazzi rientrava in casa, barricandosi all’interno ed allertando gli altri occupanti
F
comunque in grado di entrare in casa attraverso la saracinesca del g
durante il giorno
Nella camera da letto, sita al piano superiore, sorprendevano pad
sfarsi della sostanza stupefacent
giardino sottostante
La perquisizione dell’abitazione ha permesso di sequestrare 90,87 grammi di cocaina, 78,51 grammi di hashish, un fucile realizzat o a r t i g i a n a l m e n t e p r i v o d i m atricola, una carabina priva di ma-
tricola, 5 cartucce per fucile calibro 12, una pistola scacciacani priva di tappo rosso completa di c a r i c a t o r e c o n t e n e n t e n 6 c a rtucce, 11 cartucce sfuse calibro 9, la somma di 805,00 euro, ol-
Successo per la giornata formativa sul GDPR alla Provincia di Matera
Una giornata formativa, dedicata al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR - Regolamento UE 2016/679), che ha riscontrato grande partecipazione da parte dei dipend e n t i d e l l a Provincia di Matera
Organizzata dall’Ente
d i v i a R idola e condotta
dall’Avv Antonietta Pitrelli, nuovo
D P O ( R esponsabile della Protez i o n e d e i
D a t i ) d e l l a Provincia, la giornata formativa ha rappresentato un momento cruciale non solo per l’approfondimento normativo, ma anche per la presentazione ufficiale della stessa Pitrelli «Ho appreso con soddisfazione della partecipazione attiva di tutto il personale - ha dichiarato il Presidente della Provincia, F r a n c e s c o M a n c i n i - L e n u m e r o s e d omande poste hanno evidenziato la cura degli interessi pubblici e la volontà di assicurare la tutela dei dati personali di tutti gli interessati, attraverso principi di legalità, e f f i c a c i a , e f f i c i e n z a , i m p a r z i a l i t à e t r asparenza, nel pieno rispetto del GDPR Le strategie per raggiungere tali obiettivi includono la pianificazione di interventi di lungo periodo e il monitoraggio costante
dei risultati tramite indicatori chiari e misurabili La giornata formativa ha posto in luce l’importanza di quest’attività qual
Provincia d i M a t e r a ribadisce il proprio imp e g n o a perseguire u n a p p r o ccio proattivo per cons o l i d a r e l a governance
i n t e r n a i n m a t e r i a d i protezione d a t i , a s s icura la formazione continua del personale e l’adozione delle migliori pratiche per la protezione dei dati personali».
L’Avv Pitrelli ha sottolineato come «la f o r m a z i o n e , r e q u i s i t o f o n d a m e n t a l e p e r garantire la compliance al GDPR, coinv o l g e a t t i v a m e n t e l ’ i n t e r a p l a t e a d i d ipendenti, i quali hanno dimostrato un elevato livello di interesse e professionalità Grazie a questa iniziativa, inoltre, la PA migliora i propri servizi, tutelando i dati, ma c’è un riscontro positivo anche per i cittadini, che possono contare su servizi a tutela della loro riservatezza In buona sostanza, siffatte iniziative consolidano la fiducia tra istituzioni e comunità, ponendo la riservatezza al centro dell’azione amministrativa»
t r e a m a t e r i a l e p e r i l f r a z i o n amento e il confezionamento dell a d r o g a S u d i s p o s i
i o n e d e ll’Autorità Giudiziaria, i due uomini sono stati associati alla locale casa circondariale
DE SALVO: «MERITANO SUPPORTO IN QUESTA FASE DELICATA»
Nuovo sportello per le PMI a Policoro: un supporto per la transizione digitale
Daieri ha aperto
a P o l i c o r o u n o s p o r t e l l o p e r l e imprese della fascia ion i c a , g e s t i t o d a C N A , C o n f a p i e C o n f e s e rcenti della provincia di Matera.
L ’ i d e a d e l p r e s i d i o permanente nel Metapontino nasce con l’intento di offrire al sistem a i m p r e n d i t o r i a l e della costa servizi adeguati e, soprattutto, in l o c o , g a r a n t e n d o l a v i c i n a n z a d e l l e t r e A s s o c i azioni dell’artigianato, della piccola e media industria e del commercio «La prossimità con le imprese della fascia ionica – dichiara il Presidente di CNA Matera Leonardo Montemurro – è fondamentale per dare risposte veloci e mirate alle necessità di un sistema imprenditoriale sempre più esigente. Le imprese artigiane rappresentano una parte significativa del tessuto produttivo lucano, pur affrontando da anni un calo generale nel numero delle attività iscritte nello specifico Albo tenuto dalla Cciaa di Basilicata».
«Le piccole e medie industrie stanno affrontando la sfida della transizione digitale e la difficoltà di fare rete – gli fa eco il Presidente di Confapi Matera Massimo De Salvo - Esse, tuttavia, dimostrano resilienza e capacità di adattamento e il nostro compito e quello di supportarle in questa fase delicata. La fascia ionica metapontina dà un grande contributo all’economia lucana; quindi, merita la massima attenzione da parte di tutti»
e venerdì
Viaggio tra i talenti lucani: Dalgo e Montarulii, giovani musicisti materani che fanno vibrare la Basilicata
George Eliot. Mate-
r a , C a p i t a l e E u r o -
p e a d e l l a Cultura 201
n o n è s o ltanto Sassi
e p i e t r e millena-
r i e È a nche palco-
s c e n i c o d i storie, cultu-
r e , v o c i e
so gli spettatori si ritrova-
n o a m u o v e r s i s e n z a r e ndersene conto.
n o t e c h e r i f i u t a n o di restare silenziose in qualche spartito impolverato Tra le vie antiche e i vicoli illuminati dai lampioni, si
m u o v o n o g i o v a n i t a l e n t i che hanno deciso di far parlare la loro musica, trasformando la città in un’orche-
s t r a v i v e n t e T r a q u e s t i spiccano due materani doc: Alberto Dalgo e Leonardo Montarulii. Due musicisti, due storie, una comune passione: far vibrare le corde dell’anima e dimostrare che dalla Lucania non nascono solo pep e r o n i , p a n e e p a e s a g g i
m o z z a f i a t o , m a a n c h e t alento, audacia e quella cap a c i t à d i s o r p r e n d e r e c h e lascia il pubblico a bocca aperta
ALBERTO DALGO BATTERISTA ,PERCUSSIONISTA E MOTORE PULSANTE Classe 1997, Alberto Dalg o è i l c u o r e r i t m i c o d i questa storia musicale lucana Materano doc, ha studiato al Conservatorio “E. R Duni” di Matera e già da g i o v a n e s i è d i s t i n t o p e r l’energia che mette in ogni colpo di bacchetta
Non stiamo parlando solo di tecnica: Dalgo ha la rara c a p a c i t à d i t r a s f o r m a r e qualsiasi ritmo in un motore che trascina il pubblico, facendolo saltare, sospirare e, perché no, sorridere
A l b e r t o n o n è i l c l a s s i c o p e r c u s s i o n i s t a c h e s e g u e s o l t a n t o l o s p a r t i t o È u n n a r r a t o r e d i e m o z i o n i , u n inventore di groove e colpi di scena sonori Il suo tal e n t o è s t a t o n o t a t o i n d iverse rassegne nazionali e internazionali, dove ha conquistato il pubblico per la precisione ritmica e la capacità di comunicare attraverso tamburi e bacchette c o m e f o s s e r o p a r o l e S u l palco, la sua energia è contagiosa: chi lo ascolta non può rimanere fermo, e spes-
LEONARDO MONTARULII IL IANISTA CHE FA
DIALOGARE LE
NOTE
C l a s s e 1 9 9 8 , Leonardo Mont a r u l i i è l ’ a l t r o
p r o t a g o n i s t a d i q esta coppia lucana di talenti. Anche lui
m a t e r a n o , s i è f o r m a t o a l
Conservatorio “E R Duni”
e h a s v i l u p p a t o u n o s t i l e
e c l e t t i c o c h e s p a z i a d a l classico al jazz, dalla musica popolare alla sperimentazione sonora Montarulii
è l ’ i n g e g n e r e d e l s u o n o : preciso, audace e con una sottile ironia musicale che si percepisce in ogni frase armonica
La sua capacità di fondere
t r a d i z i o n e e i n n o v a z i o n e rende ogni concerto un piccolo viaggio sensoriale, capace di emozionare anche l’ascoltatore più esigente
Tra festival locali e colla-
b o r a z i o n i i n t e r n a z i o n a l i ,
Leonardo ha conquistato il pubblico non solo per il virtuosismo tecnico, ma anche per quella curiosità musicale che trasforma ogni esi-
b i z i o n e i n u n ’ e s p e r i e n z a unica
Se Dalgo è l’adrenalina e il ritmo, Montarulii è la mente creativa che struttura il
s u o n o , o r c h e s t r a n d o l e e m o z i o n i i n m o d o m a g istrale
Il duo lucano che racconta
Matera
Insieme, Dalgo e Montarulii offrono al pubblico materano e nazionale una visione fresca e coinvolgente della musica
Non sono soltanto musicisti: sono narratori della loro terra, interpreti di tradizioni e maestri nell’arte di sorprendere con note nuove e arrangiamenti innovativi
Il loro lavoro dimostra che anche dalla piccola Matera possono nascere grandi artisti, capaci di confrontarsi con palcoscenici nazionali e internazionali senza perdere la propria identità lu-
c a n a O g n i e s i b i z i o n e d e i due è un dialogo costante
t r a r i t m o e m e l o d i a , t r a
e n e r g i a e p r e c i s i o n e , t r a passato e futuro
Il pubblico non assiste sem-
plicemente a un concerto: viene trasportato in un viaggio fatto di emozioni, sorrisi e, spesso, di incredulità positiva Dalgo e Montarulii ricordano a tutti che Matera non è solo pietra e storia: è musica, talento giovane e futuro brillante
HOPPER PIANO
TRIO: QUANDO
DALGO
E MONTARULII
DIVENTANO TRIO CON FEDERICO
PICCOTTI
Se Dalgo e Montarulii sono i protagonisti materani, non si può raccontare la lor o s t o r i a s e n z a c i t a r e l ’ H o p p e r P i a n o T r i o , f o rm a t o n e l 2 0 1 8 c o n l ’ a ggiunta del violinista Federico Piccotti, nato a Roma nel 1996. Federico ha studiato al Conservatorio Santa Cecilia a Roma e si è perfezionato con Sonig Tchakerian all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, alla Guildhall School of Mus i c d i L o n d r a c o n D a v i d Takeno e al Conservatorio della Svizzera italiana con Pavel Berman Attualment e è d o c e n t e d i v i o l i n o a l Conservatorio “E R Duni” di Matera e collabora con d i v e r s e s c u o l e d i m u s i c a i t a l i a n e L ’ H o p p e r P i a n o T r i o u n i s c e v i o l i n o , v i oloncello e pianoforte, creando un equilibrio tra virtuosismo tecnico e profondità espressiva Nel 2019 il trio incide un CD per l’etichetta D a V i n c i C l a s s i c s , con musiche di Shostakovich, Smetana e Castelnuovo-Tedesco, ricevendo elogi per la maturità interpret a t i v a e l ’ a r m o n i a t r a g l i strumenti
R e c e n t e m e n t e , i l t r i o h a
p a r t e c i p a t o a l l a r a s s e g n a
VivaVerdi Multikulti, e s i b e n d o s i a M a t e r a i l 1 2
s e t t e m b r e 2 0 2 5 p r e s s o l a Fondazione Le Monacelle, m a n i f e s t a z i o n e a p e r t a a l p u b b l i c o D u r a n t e i l c o ncerto hanno eseguito il Trio in Do maggiore No 1 Op 59 di Giuseppe Martucci e il Trio in re minore No 1 Op 32 di Anton Arenskij, con un repertorio intenso, romantico e sorprendentemente coinvolgente Chi ha avuto il piacere di ascoltarli dal vivo non può non rimanere affascinato: precisione tecnica, passion e e s o r r i s i c o m p l i c i s u l palco rendono ogni nota viva e memorabile “DIETRO LE QUINTE”
Anche i musicisti più seri sanno ridere Dalgo e Montarulii, tra una prova e l’altra, scherzano spesso sulle p r o p r i e g a g m u s i c a l i i mprovvisate Alberto ironizza sui “glissando impossibili” di Leonardo, mentre Federico, con il suo violino, fa finta di lanciare bac-
chette come shuriken, suscitando risate controllate d a l p u b b l i c o i n v i s i b i l e Giovani, talentuosi e terribilmente umani, dimostrano che dietro a una musica raffinata c’è anche leggerezza e spontaneità Alberto Dalgo e Leonardo M o n t a r u l i i n o n s o n o s o l o musicisti: sono ambasciatori di Matera e della Lucania
La loro passione, talento e c a p a c i t à d i s p e r i m e n t a r e trasformano ogni esibizione in racconto, poesia e festa
Dal duo materano all’Hopper Piano Trio, questi giovani artisti dimostrano che dalla Lucania può nascere un suono in grado di conq u i s t a r e i l m o n d o , s e n z a perdere mai radici e identità “DOVE LE PAROLE FINISCONO, INIZIA LA MUSICA ” Heinrich Heine
Domani, un altro talento luc a n o d a s c o p r i r e R e s t a t e con noi per il prossimo cap i t o l o d i q u e s t o v i a g g i o musicale