
COMUNALI

Il claim del candidato del cdx traccia la linea: «Opereremo alla luce del sole»
Abbandona senza preavviso con una anonima pec il dipartimento su cui non ha mai avuto autorevolezza
L’INIZIATIVA A VIGGIANO
Celebrato il Giubileo delle Forze Armate
Si è t e n u t o a V i g g i ano, presso la Basilic a G i u b i l a r e d e l l a
Madonna Nera , il Giubileo delle Forze Armate, di Polizia e di Sicurezza dell a B a s i l i c a t a A l l a c e l ebrazione eucaristica, presieduta da Mons Davide
C a r b o n a r o , A r c i v e s c o v o
M e t r o p o l i t a d i P o t e n z a -
M u r o L u c a n o - M a r s i c o Nuovo, hanno partecipato numerose autorità civili e m i l i t a r i , i l C o m a n d a n t e della Legione Carabinieri, il Comandante ( )
LO
■ continua a pag 20 Bernardo Dellapenna alle pag 3
C’è da giurare che perfino il povero Amleto che già non aveva una bella nominata quanto a carattere e buona volontà, dinnanzi alla pratica pendula di Lettieri e soci si sarebbe convenientemente buttato dalla finestra pur di non arrostire a fuoco lento ed invece c’è da dire che quei geni del PD lucano alla faccia dell’etica pubblica ne hanno fatto addirittura un modo d’essere, un tratto essenziale della loro goffaggine a gestire le relazioni di coalizione e dunque a decidere, scegliere, costruire attorno ad un buon nome Ora è vero che la politica con la coerenza c’entri davvero poco e sempre e solo di traverso, ma non ci pare possibile che dopo l’accrocco indecoroso di non presentare il simbolo dem alle comunali di Potenza, pur di non far festeggiare alla povera Schlein la vittoria strepitosa di Vincenzo Telesca, si ripeta lo stesso comico canovaccio con l’unico atto possibile in scena e cioè l’assenza alle elezioni nella Città dei Sassi Eppure nemmeno questa surrealefenomenologia del non esserci è servita a scavallare Lettieri dalla poltrona di segretario regionale dove s’è praticamente incollato grazie ad un uso massiccio di bostik Canta il grande Vasco Rossi: “Non più voglia d’esserci ”
SPECIALE La seconda puntata continua nel ricordo di chi non c’è più. Altri personaggi, altre opere
e
SODDISFATTI IL COMMISSARIO TISCI E IL DIRETTORE LUZZI
Spazio Parco: al via il nuovo progetto del Pnal per valorizzare il territorio
SICUREZZA SUL LAVORO
Bardi ribadisce
l’impegno per la tutela della vita dei lavoratori: «Non è un’opzione ma è un diritto fondamentale di ogni persona»
■ Servizio a pag 4
L’INCONTRO Il responsabile del Dipartimento Ambiente di FdI, Motta incontra l’Au di Egrib Santarsiero: «Coinvolte tante professionalità lucane»
■ Servizio a pag 8
LAURIA
Per celebrare il forte legame con Santos Dumont inaugurato un largo, Marcello Pittella: «Un ponte verso il futuro»
■ Servizio a pag 20
TURISMO
L’Apt partecipa all’Arabian Travel Market di Dubai, Sarli: «Occasione per posizionare la Basilicata nel mercato mediorientale»
■ Servizio a pag 21
Chiorazzo e Vizziello: «L’approvazione della Manovra non è solo un atto burocratico ma uno strumento
P O T E N Z A . « A n c o r a u n a
volta assistiamo a una mor-
t i f i c a z i o n e d e l r u o l o d e l
Consiglio regionale e delle
p r e r o g a t i v e d e i s u o i c o m -
p o n e n t i , s p e c i a l m e n t e d i
q u e l l i d i o p p o s i z i o n e » È
quanto hanno dichiarato il
Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, ed
i l P r e s i d e n t e d e l G r u p p o
Consiliare Basilicata Casa
Comune, Giovanni Vizziello, riferendosi alla riunione
d e l l ' U ff i c i o d i P r e s i d e n z a
t e n u t a s i l a s c o r s a s e t t i m a -
n a , c o n v o c a t a i n m a n i e r a last minute, durante la qua-
l e è s t a t o a p p r o v a t o i l B i -
l a n c i o d i p r e v i s i o n e
2 0 2 5 / 2 0 2 7 d e l C o n s i g l i o regionale
« È b e n e c h i a r i r l o – h a n n o proseguito i consiglieri re-
g i o n a l i d i B a s i l i c a t a C a s a
C o m u n e – i l b i l a n c i o d e l
C o n s i g l i o r e g i o n a l e n o n è u n a t t o f o r m a l e o m e r amente tecnico, ma uno strumento fondamentale di ind i r i z z o p o l i t i c o , a m m i n i -
s t r a t i v o e f i n a n z i a r i o R i -
d u r l o a u n a p r a t i c a b u r ocratica, senza un adeguato approfondimento e un prev e n t i v o c o n f r o n t o , è i n a ccettabile Per queste ragioni, come consiglieri di opposizione, abbiamo ritenu-
to doveroso non partecipare alla riunione, non volendo avallare un metodo che c a l p e s t a i l r i s p e t t o d e l l e istituzioni e delle regole democratiche»
«Il Presidente del Consiglio regionale, Marcello Pittella – ha aggiunto Chiorazzo – c o n t i n u a a p r i v i l e g i a r e agende e viaggi internazionali, a spese dei cittadini lucani, trascurando il compito fondamentale di garantire il corretto funzionamento dell'assemblea legislativa che è chiamato a presiedere»
A q u e s t o q u a d r o c r i t i c o s i a g g i u n g e l ’ a p p r o v a z i o n e della Legge di Stabilità regionale 2025 «Anche ques t ' a n n o – h a n n o a ff e r m a t o Chiorazzo e Vizziello – ci t r o v i a m o d i f r o n t e a u n a manovra finanziaria senza visione, che si regge unicamente sulle risorse petrolifere Circa 41 milioni di eur o d i c o m p e n s a z i o n i a mbientali sono stati utilizzati per tamponare le falle dei bilanci delle aziende sanit a r i e , a g g i u n g e n d o s i a i 5 0 m i l i o n i g i à i m p i e g a t i n e l 2024, invece di es s ere de-
s t i n a t i a l l o s v i l u p p o e a l l a crescita del territorio, come previsto dagli accordi tra la Regione e le compagnie petrolifere»
«La Basilicata – hanno sott o l i n e a t o a n c o r a i c o n s ig l i e r i – c o n t i n u a a s u b i r e una crisi profonda nel settore sanitario, con un'emorragia di risorse di circa 260 milioni di euro in due anni per cure fuori regione, senza che sia stato avviato un serio piano di rilancio dell a s a n i t à l u c a n a A b b i a m o atteso invano un confronto su temi fondamentali come i l P
i onale, il nuovo Piano Sanitario e il Piano dei Trasporti. Invece, dopo sei anni di g
sultando sistematicamente, dal 2020 ad oggi, fatta eccezione per il 2024 a causa d
aprile, l'ultima regione ital i a n
r e i termini perentori, l'atto più importante della programmazione finanziaria regionale, provocando gravi di-
i , a g l i operatori privati e alla stessa macchina amministrativa, costretti a operare in regime di esercizio provvisorio»
« N o n p o s s i a m o p i ù p e rmetterci – hanno concluso Chiorazzo e Vizziello – di reggere i conti pubblici con f o n d i s t r a o r d i n a r i e n o n strutturali La Basilicata ha bisogno di un governo che s a p p i a c o s t r u i r e u n f u t u r o s o l i d o e s o s t e n i b i l e , i n v estendo seriamente nella salute, nel lavoro, nella transizione ecologica e digitale, nella dignità dei suoi cittadini Il nostro unico rifer i m e n t o r e s t a , e r e s t e r à sempre, l'interesse della comunità lucana»
Le consigliere regionali del M5S Araneo e Verri: «Dopo la nostra interrogazione arriva la risposta dell’assessore Cupparo»
POTENZA In seguito all’interrogazione urgente presentata il 13 febbraio scorso e alle audizioni ric h i e s t e i n Q u a r t a C o m m i s s i o n e dal Movimento 5 Stelle, le consig l i e r e r e g i o n a l i l u c a n e A l e s s i a Araneo e Viviana Verri hanno ottenuto una prima risposta dall’ass e s s o r e r e g i o n a l e a l l ’ I s t r u z i o n e Francesco Cupparo sulla questione della mancata erogazione, protrattasi per oltre tre anni, dei contributi destinati al servizio di convittualità studentesca La replica dell’assessore ha conf e r m a t o l a s c a r s i t à d e l l e r i s o r s e s t a n z i a t e n e l B i l a n c i o d i p r e v is i o n e p e r i l t r i e n n i o 2 0 2 4 - 2 0 2 6 , p a r i a s o l i 1 0 0 0 0 0 e u r o C o n t estualmente, è stata annunciata l'intenzione di prevedere un più consistente stanziamento di 1 200 000 e u r o n e l B i l a n c i o d i p r e v i s i o n e per il triennio 2025-2027 In attesa dell'approvazione del Bilancio regionale, ha inoltre preso il via una ricognizione del numero eff e t t i v o d i c o n v i t t o r i e s e m i c o n -
vittori ospitati nelle strutture luc a n e p e r
g
m
stribuzione delle risorse «Pur ritenendo estremamente tardiva l’attività di ricognizione del numero degli studenti beneficiari, così come la programmazione delle risorse – dichiarano Araneo e Verri – apprezziamo la volontà dell’Assessore di stanziare mag-
g i o r i f o n d i p e r l ’ e r o g a z i o n e d e l servizio di convittualità»
Le consigliere sottolineano tuttavia come l’inerzia e lo stallo che hanno caratterizzato gli ultimi anni debbano essere definitivamente superati: «Il nostro auspicio è che già dal prossimo esercizio fin a n z i a r i o s i p o n g a f i n e a q u e s t a s i t u a z i o n e i n a c c e t t a b i l e e c h e i l diritto allo studio, con particolare attenzione alle famiglie economicamente svantaggiate, non sia ul-
teriormente trascurato»
Araneo e Verri annunciano che il M 5 S c o n t i n u e r à a m o n i t o r a r e l ’
le: «Il diritto allo studio non può essere merce di scambio elettorale e va rigorosamente sottratto alla diatriba partitica: istruzione e f o r m a z i o n e c o s t i t
zione sociale, culturale ed economica, sia individuale che collettiva » Infine, un richiamo alla centralità dei convitti nell’offerta format i v a : « I c o n v i t t i r a p p r e s e n t a n o un’occasione educativa peculiare e preziosa, non solo perché in alcune aree sono l’unica possibilità di accesso all’istruzione, ma anc h e p e r c h é o ff r o n o a l l e s t u d e ntesse e agli studenti l’opportunità di vivere un'esperienza comun i t a r i a u n i c a , s p e r i m e n t a n d o l a ricchezza della convivenza tra par i b e n p r i m a d e l l ’ i n g r e s s o n e l mondo universitario»
Il Direttore generale del Dipar timento attività produttive presenta dimissioni inaspettate a mezzo pec, insalutato ospite va via senza né preavviso né spiegazioni
I l D g B e r n a r d o s i d i m e t t e
Ci piace ricordare a tutti che siamo stati gli unici a commentare la sua nomina e le sue azioni sotto il segno dell’inaffidabilità. Anche questa volta avevamo ragione
D I M A S S I M O D E L L A P E N N A
Cas s an d r a av ev a r icevuto da Apollo il dono della preveg-
g e n z a m a , s i c c o m e n o n aveva voluto amare la divinità, era stata punita dal-
l o s t e s s o c o n l a m a l e d izione di non essere ascoltata
A n e s s u n o p i a c e f a r e l a
C a s s a n d r a O n e s t a m e n t e
n o n p i a c e n e a n c h e a n o i
c h e , c o m u n q u e , n o n a bbiamo mai avuto il privi-
l e g i o d i e s s e r e s t a t i c o rteggiati da una divinità né ci saremmo mai permessi di non ricambiare l’amore di Apolli.
N e a n c h e a n o i f a n e s s u n piacere continuare a scrivere “noi lo avevamo detto” per fatti che avevamo
p r e v i s t o , a v e v a m o d e t t o , sui quali avevamo avvisa-
t o l a p o l i t i c a c h e , p e r ò , non ci aveva ascoltato
Ogni tanto qualcuno ci accusa di essere faziosi
L a c o s a d i v e r t e n t e è c h e lo fanno a turno tutti verso ciascun altro
Qualche volta siamo tropp o a m i c i d e l l a s i n i s t r a , qualche altra volta troppo
s c h i a c c i a t i s u l G o v e r n o
r e g i o n a l e , q u a l c h e a l t r a
v o l t a t r o p p o o s t i l i a q u e -
s t o o a q u e l p a r t i t o o a
q u e s t o o q u e l l ’ e s p o n e n t e politico
S e d o v e s s i m o m e t t e r e i n fila tutte le volte che ce lo hanno detto e che ci hanno attribuito forme diverse di partigianerie per tutti i movimenti, le idee e i partiti possibili dovremmo desumerne che siamo amici e nemici di tutti
L a v e r i t à è c h e n o i c i l i -
m i t i a m o a d o s s e r v a r e , analizzare e studiare usan-
d o q u e i v e c c h i c r i t e r i d i
i d e n t i t à , n o n c o n t r a d d izione e terzo escluso che sono i pilastri della cultur a o c c i d e n t a l e e d e l l a l ogica
ANCHE
SU BERNARDO
AVEVAMO RAGIONE
Tra le varie accuse che ci vengono rivolte c’è quella di essere troppo appiattiti su Bardi
E p p u r e , q u a n d o f u r o n o nominati i Direttori gener a l i , s i a m o s t a t i g l i u n i c i ad evidenziare alcune criticità ed alcuni errori
U n o d i q u e s t i è p r o p r i o quello relativo alla scelta
d i B e r n a r d o a l D i p a r t imento Attività Produttive guidato da Cupparo
L o a v e v a m o r i p e t u t o quando il fratello del Direttore Generale ed ex sin-
d a c o d i C o l o b r a r o a v e v a
d e c i s o d i c a n d i d a r s i a l l a
g u i d a d i A c q u e d o t t o L ucano contro Andretta voluto da Bardi, sottolineando in quel caso che “queste azioni di disturbo compiute all’interno della stes-
s a m a g g i o r a n z a e d e l l o
s t e s s o g o v e r n o r i s c h i a n o di logorarlo e di rompere il rapporto fiduciario con i suoi dirigenti e con il suo elettorato” Invitammo Cupparo a revocare il Direttore Generale per la sua sostanziale inaffidabilità politica Nessuno ci ha dato retta, p u r t r o p p o a n c h e q u e s t a volta avevamo ragione. Il Direttore Generale Bernardo si è dimesso Lo ha fatto senza preavvi-
s o , p r o t o c o l l a n d o l a p r o -
p r i a d e c i s i o n e a m e z z o
p e c e d e l i m i n a n d o o g n i
f o r m a d i c o l l e g a m e n t o e di comunicazione In prat i c a , s e c i a v e s s e r o d a t o retta, non avremmo avuto u n a n o m i n a s b a g l i a t a o , q u a n t o m e n o , a v r e m m o a v u t o l a d e p o s i z i o n e d e l
D i r e t t o r e G e n e r a l e a l l e prime avvisaglie evidenti di inaffidabilità
BARDI SI FA
TROVARE PRONTO
S i a c h i a r o n o n è u n a t r a -
gedia Non vogliamo semb r a r e f u o r i l u o g o d a t a l a
gravità del momento ma, se è vero che morto un Papa se ne fa un altro, figu-
r i a m o c i q u a n t o p o s s a n o essere ininfluenti nel buon a n d a m e n t o d e l l ’ a m m i n istrazione regionale le dim i s s i o n i d i u n D i r e t t o r e Generale che, fino ad ora, non aveva certamente brillato per iniziativa, intuito, c a p a c i t à m a n a g e r i a l e e d e f f i c a c i a a m m i n i s t r a t i v a
La Regione, del resto, sta
l a v o r a n d o d a t e m p o a l l e
d e c l a r a t o r i e p e r l a D i r e -
z i o n e G e n e r a l e d e g l i A f -
f a r i G e n e r a l i e d e l l ’ A mministrazione Digitale che oramai dovrebbero essere pronte
Le dimissioni di Bernardo consentiranno di procedere alla nomina in una sola
i n f o r n a t a d i t r e n u o v i d i -
rettori generali.
La Regione non crollerà, niente sarà drammatico ma certamente avrebbero potuto ascoltarci prima UN CONSIGLIO
A TUTTI
Lodarsi non fa mai bene
La vita del commentatore, però, è avara di soddisfazioni
Cerchiamo di coprire quel
v u o t o a n c h e a u t o r i c o n oscendoci i meriti che altri
n o n c i r i c o n o s c e r a n n o
m a i C o m e s p e s s o d i c i amo i nostri sono consigli non pagati, dati con la generosità di chi vuole soltanto il bene della nos tra Regione Potremmo fare un elenco
l u n g h i s s i m o d i t u t t e l e
p r e v i s i o n i c h e a b b i a m o colto. Come detto lo facc i a m o n o n p e r c h é a b b i amo informatori particolari o per una sorta di dogm a d e l l ’ i n f a l l i b i l i t à c h e n o n c i a p p a r t i e n e a n c h e p e r c h é n o n p a r l i a m o d a nessuna cattedra
C i r i u s c i a m o s e m p l i c emente perché teniamo un o r e c c h i o a t e r r a e u n o cchio verso le cose che acc a d o n o c h e c i s f o r z i a m o di valutare semplicemente come parametri logici senza né appassionarci né avversare qualsiasi posizion e N o i c o n t i n u e r e m o a farlo Forse gli attori della politica continueranno a non ascoltarci e noi imp e r t e r r i t i p r o s e g u i r e m o a n c o r a a r i p e t e r l o o g n i volta Come tutti i consigli non pagati non sono riten u t i d e g n i d i a t t e n z i o n e S e q u a l c u n o , p e r ò , q u a lche volta dovesse decidere di provare a darci retta noi saremmo ben felici di evitare alla nostra gente e alla nostra terra gli errori che il non ascoltarci quot i d i a n a m e n t e d e t e r m i n a State tranquilli non uscirà nessun immenso serpente a divorarlo come accadde a Lacoonte
C i r e s t a s o l t a n t o d a r i b adire che anche sull’inaffidabilità di Bernardo avevamo ragione
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
P O T E N Z A . I n o c c a s i o n e d e l l a
G i o r n a t a m o n d i a l e p e r l a s i c urezza e la salute sul lavoro, il Presidente della Regione Basilicata, Vi t o B a r d i , h a v o l u t o r i b a d i re l’impegno del governo lucano per la tutela della vita e della dignità dei lavoratori: «La sicurezza sul lavoro non è un’opzione, ma un diritto fondamentale di ogni p e r s o n a O g g i , n e l l a G i o r n a t a
M o n d i a l e p e r l a S i c u re z z a e l a
Salute sul Lavoro, rinnovo l’appello a tutte le istituzioni, alle im-
p re s e e a i c i t t a d i n i a f f i n c h é l a cultura della prevenzione sia una priorità quotidiana e condivisa.
N e s s u n t r a g u a r d o e c o n o m i c o può giustificare il sacrificio della vita o della salute di un lavoratore. Come Regione Basilicata
s t i a m o s o s t e n e n d o p ro g r a m m i formativi per la prevenzione e in-
v e s t e n d o n e l l a p ro m o z i o n e d i ambienti di lavoro sani e sicuri Il
n o s t ro o b i e t t i v o – h a a g g i u n t o
Bardi – è quello di costruire una Basilicata dove ogni attività pro-
d u t t i v a s i f o n d i s u l r i s p e t t o d e i diritti, sulla dignità della persona e sulla valorizzazione del capitale umano Solo così potremo guardare al futuro con fiducia e responsabilità» La Regione Basilicata conferma il proprio impegno ad affiancare imprese e lavoratori nella promozione di una c u l t u r a d e l l a s i c u re z z a s e m p re p i ù s o l i d a e d i f f u s a , a t t r a v e r s o a z i o n i c o n c re t e e c a m p a g n e d i sensibilizzazione che coinvolgano tutto il territorio.
La segretaria generale di Potenza Scarano e i segretari Guglielmi e Summa: «Troppe aggressioni agli operatori sanitari»
POTENZA «Si lavora per vivere, ma spesso si muore di lavoro» Parte da questa denuncia la riflessione della Fp Cgil di Potenza, in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro «Gli infortuni sono all’ordine del giorno – sottolineano Giuliana Pia Scarano, segretaria generale Fp Cgil Potenza, e i segretari Sandra Guglielmi e Donato Summ a –. L a p r e v e n z i o n e , l a f o r m azione, condizioni di lavoro sicure e i controlli rappresentano un dovere morale oltre che normativo» Tra i settori maggiormente colpiti dagli infortuni vi sono quelli dell’assistenza sanitaria e sociale, ambiti ad alta rischiosità Non a caso, nel 2020 è stata approvata una legge ad hoc per tutelare gli operator i s o c i o - s a n i t a r i , a c c o m p a g n a t a dall’istituzione di un Osservatorio nazionale presso il Ministero della salute. Sebbene il periodo del covid abbia segnato un picco di incidenz a , c o m e r i p o r t a t o n e l R a p p o r t o
I n a i l d i d i c e m b r e 2 0 2 4 , r e s t a n o
gravi i rischi derivanti da sforzi fisici e da episodi di aggressione
«Le aggressioni e le violenze contro gli operatori sanitari e socio-san i t a r i – e v i d e n z i a n o i r a p p r e s e ntanti della Fp Cgil – sono fenomen i cap illar i e p r eo ccu p an ti, leg ati anche alla carenza cronica di pers o n a l e D a t e m p o c h i e d i a m o u n piano straordinario di assunzioni»
La violenza, dunque, non è solo fisica: «Violenze verbali, minacce, comportamenti ostili reiterati possono generare disagio psicologico, ansia e patologie da stress correlate all’attività lavorativa»
I dati sono allarmanti Secondo il r a p p o r t o I n a i l , n e l q u i n q u e n n i o 2019-2023 si sono registrati quasi
1 2 m i l a i n f o r t u n i d a a g g r e s s i o n e n e l s o l o c o m p a r t o s a n i t à e a s s istenza sociale, pari al 37,4% del totale delle aggressioni rilevate nell’intero settore Industria e servizi. Una cifra che, denunciano i sindacalisti, è «sottostimata per effetto
della scarsa codifica dei casi e della diffusa sotto-denuncia» Nonostante l’esclusione di medici di famiglia, guardie mediche e inf e r m i e r i l i b e r i p r o f e s s i o n i s t i n o n assicurati Inail, i numeri raccontan o u n a s i t u a z i o n e g r a v e A t e s t imoniarlo anche il recente caso den u n c i a t o d a l l a F p C g i l : u n i n f e rmiere dello Spazio psichiatrico di diagnosi e cura dell’Asp di Potenza è stato aggredito da un pazien-
t e « E p i s o d i d i a g g r e s s i o n e – r ic o r d a n o S c a r a n o , G u g l i e l m i e Summa – che si ripetono nei servizi di emergenza come il 118 e nei pronto soccorso, luoghi già messi a d u r a p r o v a d a c a r i c h i d i l a v o r o pesantissimi»
La Fp Cgil ha chiesto l’istituzione di un tavolo permanente per la sicurezza degli operatori sanitari Tra l e p r o p o s t e , l ’ e l a b o r a z i o n e d i u n protocollo specifico, l’introduzion e d i c o n t r o l l i s t r i n g e n t i , i l c o i nvolgimento dei lavoratori per la sic u r e z z a e l ’ i s t i t u z i o n e n e i l u o g h i di lavoro del Registro dei mancati i n f o r t u n i , p e r m o n i t o r a r e a n c h e i casi non formalmente denunciati «È necessario fare quadrato contro la violenza e lanciare segnali ineq u i v o c a b i l i – c o n c l u d o n o – U n o di questi sarà l'8 e il 9 giugno: votare sì ai referendum sul lavoro per costruire condizioni più dignitose, sicure e stabili. Un’occasione imp e r d i b i l e p e r c a m b i a r e i l P a e s e e migliorare la vita di tutte e tutti»
Il segretario generale lucano: «Non possiamo più tollerare che si continui a morire per il salario, servono nuove norme»
C a v a l l o ( C i s l ) : « S a l t o d i q u a l i t à c o n l a v o r a t o r i n e i C d a »
P O T E N Z A . I n o c c a s i o n e d e l l a Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, il segretar i o g e n e r a l e d e l l a C i s l B a s i l i c a t a Vi n c e n z o C a v a l l o r i c h i a m a l ’ u rgenza di un impegno collettivo per p r o m u o v e r e l a s i c u r e z z a n e i l u oghi di lavoro: «La sicurezza deve essere un valore condiviso E per q u e s t o d a l p a l c o d e l P r i m o M a gg i o a M a t e r a l a n c e r e m o u n m e ssaggio di unità per un lavoro sicuro Non possiamo più tollerare che si continui a morire di lavoro e che la tutela della salute venga sacrificata sull'altare della produttività o del contenimento dei costi Serve
un rafforzamento delle normative vigenti, controlli più rigorosi, ma soprattutto è necessario far attecchire una cultura della prevenzion e c h e c o i n v o l g a l a v o r a t o r i , i mprese e istituzioni Allo stesso tempo occorre intervenire sulle sacche di precarietà e di sfruttamento che in alcuni settori e realtà sono ancora molto radicate e che rappres e n t a n o l ’ a n t i c a m e r a d e g l i i n f o rt u n i s u l l a v o r o , s p e s s o c o n e s i t i mortali, come ci ricordano le cronache quotidiane Vanno messi in c a m p o s t r u m e n t i e m o d e l l i i n n ovativi per la prevenzione degli infortuni, anche adottando le nuove
tecnologie basate su algoritmi e AI Tuttavia, il vero salto di qualità nel contrasto agli infortuni sul lavoro passa dalla partecipazione dei lavoratori alle decisioni aziendali anche sul fronte della sicurezza, rafforzando la contrattazione collettiva e i modelli partecipativi, strum e n t i f o n d a m e n t a l i p e r c o s t r u i r e a m b i e n t i d i l a v o r
sul lavoro! È tempo di mettere al centro delle scelte politiche, economiche e sociali il valore insostituibile di ogni singola vita umana»
Il segretario regionale della Uil Tor torelli: «I dati ci raccontano una realtà che non possiamo più tollerare»
l
a s i c u r e z z a è u n a q u e s t i o n e d i c i v i l t à »
Intervenendo ai lavori del Consiglio regional e d e l l a U i l m B a s i l icata, il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli ha ribadito il soste-
g n o r i l a n c i a n d o l e r i v e ndicazioni dell’intera Uil «I dati Eurostat sui salarih a r i c o r d a t o T o r t o r e l l iconfermano tutte le nostre preoccupazioni e rendono ancora più urgente il bisogno di rinnovare i contrat-
t i i n t e m p i c e r t i , c o n a umenti salariali reali capac i d i t u t e l a r e i l p o t e r e d’acquisto di lavoratrici e lavoratori Non basta: ser-
v e d e t a s s a r e g l i a u m e n t i contrattuali di primo e secondo livello Su questo, d a t e m p o , a b b i a m o c h i esto risposte al Governo e a l l e p a r t i d a t o r i a l i , r i c e -
v e n d o s o l o i m b a r a z z a n t i
s i l e n z i N o i s i a m o p r o n t i al confronto, con responsabilità e determinazione
M a s e n z a s a l a r i a d e g u a t i e rispetto del lavoro, non c’è futuro Saremo insieme ai metalmeccanici, in ogni piazza e in ogni luogo di lavoro per i contratt i , p e r i s a l a r i , p e r l a d ignità del lavoro»
La trattativa per il rinnov o d e l C o n t r a t t o c o l l e t t i -
v o n a z i o n a l e d i l a v o r o (Ccnl) di Federmeccanica
e U n i o n m e c c a n i c a è i n una fase di stallo particolarmente critica
Di fronte a questo blocco,
l e s e g r e t e r i e r e g i o n a l i d i
F im, F iom e U ilm hanno deciso di proclamare ulteriori ore di sciopero
Domani si terrà una giornata di sciopero regionale con presidio e manifesta-
z i o n e p r e s s o l a Z o n a I n -
d u s t r i a l e d i P o t e n z a , n e l piazzale antistante l’azienda Itm.
«I metalmeccanici - ha aggiunto il segretario regionale della Uil non devono
t r o v a r s i n e l l a c o n d i z i o n e
d i a c c e t t a r e i l t r a s f e r imento a migliaia di chilo-
m e t r i d a c a s a p e r p o t e r guadagnare qualche centinaia di euro in più al mese»
Il segretario della Uil in rif e r i m e n t o a l l a G i o r n a t a mondiale per la salute e la
s i c u r e z z a s u l l a v o r o n e l
s o t t o l i n e a r e c h e l a s i c u -
r e z z a è i l t e m a c e n t r a l e
s c e l t o i n s i e m e a C g i l e
Cisl per il Primo Maggio
h a d e t t o c h e « c e l e b r a r e questa giornata non deve
e s s e r e u n r i t o m a u n r ichiamo forte alla respon-
sabilità di tutti: istituzioni, imprese, cittadini»
«I dati ci raccontano una realtà drammatica che non possiamo più tollerare - ha rimarcato Tortorelli - Per q u e s t o m e t t e r e a l c e n t r o
della discussione la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, è una questione di
c i v i l t à N e l l e f a b b r i c h e , nei negozi, negli uffici, sui mezzi pubblici, e in ogni luogo di lavoro non deve m a n c a r e l a c u l t u r a d e l l a sicurezza che passa anche p e r l a f o r m a z i o n e c o n t inua» «Quando non si utilizzano le protezioni o si tolgono,
aggirando anche la tecnol o g i a p e r a u m e n t a r e l a produttività - ha concluso il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli, si elevano i fattori di r i s c h i o i n m a n i e r a e s p onenziale Ricordiamolo, la t e c n o l o g i a d e v e e s s e r e fonte di sicurezza»
Il segretar io provinciale dell’Ugl Matera Pino Giordano: «Necessar io un impegno concreto per un cambio di passo ser io»
«Morti sul lavoro: numeri lucani drammatici»
«Appare
utile accendere un faro sui dati in Basilicata nella giornata mondiale della salute e della sicurezza sul lavoro: la regione è prima nella classifica italiana sull’indice di incidenza di casi mortali, un anno fa era al diciannovesimo posto»
A dichiararlo il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano, che ha ricordato come in Basilicata l’indice di incidenza di casi mortali sul totale degli occupati (che secondo i dati Istat 2024 sono 196 765) è del 15,2
La media nazionale è del 4,2: tra 107 province, Matera è ottava, la città ha un indice del 14,2, con un caso mortale su 70 284 lavoratori «Ad oggi - ha proseguito Giordano, contiamo 5 decessi sul lavoro, numeri drammatici per una regione piccola che raccontano una vera e propria emergenza sociale L’ultimo tragico incidente è avvenuto lo scorso 8 aprile in contrada Guirro di Borgo a La Martella, nel Materano, dove un 40enne di nazionalità indiana è deceduto men-
agricola. A livello nazionale i numeri non sono molto più incoraggianti Dal 2021 ad oggi secondo l’Inail sono 4 442 i decessi sul lavoro, un dramma che continua inesorabilmente e tragicamente Con un segno più che allarma soprattutto chi come noi lavora per la sic u r e z z a s u l l a v o r o q u o t i d i a n amente Questa giornata rappresenta un’opportunità straordinaria per riaffermare l’importanza della prev e n z i o n e d e g l i i n f o r t u n i e d e l l e malattie professionali, temi che per l’Ugl Matera sono centrali per la tutela dei diritti umani e per la promozione di ambienti lavorativi sicuri, dignitosi e rispettosi della persona Se non si comincia a investire, in modo stabile, sul personale, la sicurezza sul lavoro rischia di restare una bella promessa, ma solo sulla carta Eppure i numeri parlano chiaro: ogni euro speso in prevenzione ne fa risparmiare almeno tre in costi sanitari e sociali. È da qui che bisogna ripartire». «Per provare a fermare le morti e gli incidenti sul lavoro - ha sotto-
lineato Giordano - serve un cambio di passo serio, concreto. E questo può avvenire solo puntando su tre direttrici: i professionisti, l’org a n i z z a z i o n e e i m e z z i I t e c n i c i della prevenzione possiedono una formazione universitaria solida sul tema della sicurezza sul lavoro È ovvio, per operare in questo settore occorrono competenze certificate, pertanto riteniamo che l’attività ispettiva sia affidata in primis a l o r o È n e c e s s a r i o i n v e s t i r e r is o r s e c e r t e e c o n t i n u a t i v e p e r l a piena attuazione dei piani di prevenzione e per la realizzazione di programmi di audit partecipati e di r e s p o n s a b i l i t à s o c i a l e , c o i n v o lgendo i Tpall e gli stessi datori di lavoro Insomma, non basta la sola vigilanza, è necessario un cambio culturale Le aziende, soprattutto le materane, devono ben capire che la prevenzione, quella vera, non si improvvisa e non si impone: si costruisce con competenze scientifiche, la presenza sul territorio e con le relazioni umane. Se vogliamo davvero cambiare rotta, serve un piano concreto per valorizzare e potenziare la professione» «Non possiamo accettare che il lav o r o - h a c o n c l u s
o provinciale dell’Ugl Matera, Pino G i o r d a n o, c h e d o v r e b b e e s s e r e fonte di dignità e realizzazione personale, si trasformi in tragedia È necessario un impegno concreto da parte delle istituzioni e delle imprese per investire seriamente nella prevenzione, nella formazione continua e nel rafforzamento dei controlli e delle misure di sicurezza sui luoghi di lavoro»
“Uniti per un lavoro sicuro” è lo slogan scelto per l’iniziativa che si celebrerà in contemporanea in tutte le piazza italiane
MATERA. Si terrà a Matera la manifestazione regionale del 1 Maggio org a n i z z
e l l a s i c u -
rezza nei luoghi di lavoro “Uniti per un lavoro sicuro” è lo slogan scelto per l a m a n i f e s t a z i o n e , c h e s i celebrerà in contemporanea in tutte le piazza italiane
« L e m o r t i e g l i i n f o r t u n i sul lavoro è un fenomeno in crescita, anche nella nos t r a r e g i o n e , d o v e è d iventata una vera e propria e m e rg e n z a – s p i e g a n o i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Basilicata, Fern a n d o M e g a , Vi n c e n z o C a v a l l o e Vi n c e n z o To rtorelli – I dati sono allarmanti: il 2024 è stato l'anno peggiore per le vittime sul lavoro, mille in totale nel Paese (tre al giorno) e
1 6 i n B a s i l i c a t a ( 1 2 i n p r o v i n c i a d i P o t e n z a e 4 in quella di Matera) per un totale di 3 534 denunce di infortuni in tutti i settori, nove ogni giorno, portan-
do la Basilicata ad essere
e t i c h e t t a t a c o m e " z o n a r o s s a " p e r i l n u m e r o d i m o r t i s u l l a v o r o e p r i m a
i n I t a l i a i n r a p p o r t o a l l a popolazione sul territorio
E il 2025 purtroppo porta
a v a n t i q u e s t o t r e n d , c o n
g i à q u a t t r o v i t t i m e d a ll’inizio dell’anno Una situazione inaccettabile, che richiede interventi immediati Dal palco del primo
m a g g i o c h i e d e r e m o d u nq u e a l g o v e r n o r e g i o n a l e
e n a z i o n a l e a z i o n i a d eguate per mettere un freno a questa strage infinita, lanciando un appello a
m o n d o d a t o r i a l e e i s t i t u -
z i o n i p e r c h é è s o l o c o n un’azione sinergica e unit a r i a c h e s i p u ò s c o n f i ggere questa piaga sociale La scelta di Matera – ag-
g i u n g o n o M e g a , C a v a l l o e To r t o r e l l i – r i n n o v a
l ’ i m p e g n o d e l s i n d a c a t o
c o n f e d e r a l e s u l l e q u estioni legate al presente e
a l f u t u r o d e l l a c i t t à e d e l Materano, con al centro il lavoro sicuro e non precario»
L’appuntamento è per giov e d ì 1 M a g g i o a l l e 9 : 3 0 n e l p i a z z a l e a n t i s t a n t e i l palazzo della Provincia di M a t e r a , d o v e p a r t i r à i l corteo che proseguirà per v i a R i d o l a f i n o a v i a d e l
C o r s o , d o v e d a v a n t i a l l a Banca d’Italia si terrà alle 11:00 il comizio dei seg r e t a r i g e n e r a l i c o n l ’ i n -
tervento dei delegati e dell e d e l e g a t e e l e t e s t i m on i a n z e d i c h i h a v i s s u t o direttamente il dramma legato al fenomeno degli incidenti sul lavoro Introdurrà il segretario generale della Cgil Basilicata, Fernando Mega A seg u i r e , i l s e g r e t a r i o g e n erale della Cisl Basilicata, Vi n c e n z o C a v a l l o C h i uderà il segretario general e d e l l a U i l B a s i l i c a t a , Vincenzo Tortorelli
Il segretario potentino Esposito: «La loro partecipazione al voto può fare la differenza per il raggiungimento del quorum»
POTENZA «Faccio un appello a i t a n t i s s i m i l u c a n i f u o r i s e d e , giovani e meno giovani, ad adoperarsi per votare al Referendum dell’8 e 9 giugno La vostra partecipazione al voto può fare la differenza per il raggiungimento del quorum» Così il segretario gener a l e d e l l a C g i l d i P o t e n z a , Vi ncenzo Esposito, ricordando i cinque quesiti referendari su lavoro e cittadinanza «Cinque sì per cinque quesiti – afferma Esposito - Con il referendum possiamo abrogare le norme che impediscono il reintegro al lav o r o i n c a s o d i l i c e n z i a m e n t o (Jobs Act), le norme che facilitano i licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese e le norme che hanno liberalizzato l’utilizzo del lavoro a termine Possiamo abrogare, inoltre, le norme che imped i s c o n o , i n c a s o d i i n f o r t u n i s u l lavoro negli appalti, di estendere l a r e s p o n s a b i l i t à a l l ’ i m p r e s a a pp a l t a n t e I l q u i n t o q u e s i t o s u l l a c i t t a d i n a n z a p u n t a a l d i m e z z amento da 10 a 5 anni dei tempi di r e s i d e n z a l e g a l e i n I t a l i a d e l l o s t r a n i e r o m a g g i o r e n n
e s e n t
z i o n e d e l l a d o m a n d a d i c o n c e ssione della cittadinanza da parte dei maggiorenni!
Sono ammessi a votare fuori sed e g l i e l e t t o r i c h e p e r m o t i v i d i studio, lavoro o cure mediche si trovino in un comune di una prov i n c i a d i v e r s a d a q u e l l a d e l c omune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle consultazioni Per poter esercitare il voto fuori sede, gli interessati entro domenica 4 maggio 2025 devono pres entare al Comune di temporaneo domicilio apposita domanda editabile scaricabile dal sito del
M i n i s t e r o d e l l ’ I n t e r n o , c o n l ’ i ndicazione dell’indirizzo completo di residenza e di domicilio nonché, ove possibile, di un recapito di posta elettronica Alla domanda occorre inoltre allegare copia d i u n d o c u m e n t o d i r i c o n o s c imento in corso di validità, copia della tessera elettorale personale, copia della certificazione o di altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede, e cioè della documentazione attestante le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per le quali
l ’ e l e t t o r e s i t r o v a t e m p o r a n e amente domiciliato in un comune ubicato in una provincia diversa da quella del comune di residenza
Quanto alle modalità e ai tempi di presentazione, viene disposto che la domanda sia presentata personalmente dall’interessato, ovvero m e d i a n t e I ' u t i l i z z o d i s t r u
i telematici o tramite persona dele-
o 2025 (35esimo giorno antecedente la data della consultazione) La d o m a n d a d i a m m i s s i o n e a l v o t o fuori sede può essere revocata con l e m e d e s i m e m o d a l i t à e n t r o i l 25esimo giorno antecedente la data della consultazione, e cioè merc o l e d ì 1 4 m a g g i o 2 0 2 5 E n t r o martedì 3 giugno 2025, il Comune di temporaneo domicilio rilascia all’elettore fuori sede un’attestazione di ammissione al voto c o n I ' i n d i c a z i o n e d e l n u m e r o e dell’indirizzo della sezione presso cui votare L’attestazione può e s s e r e r i l a s c i a t a a n c h e m e d i a n t e l'utilizzo di strumenti telematici e l’interessato dovrà esibirla al segg i o p e r p o t e r e s s e r e a m m e s s o a votare, unitamente al documento d
Il responsabile provinciale del Dipartimento ambiente ed energia di Fratelli d’Italia soddisfatto: «Coinvolgimento fattivo di tante professionalità lucane»
Pr o s e g u o n o g l i i n -
c o n t r i d i G i o v a n n i
Motta, in qualità di
r e s p o n s a b i l e p r o v i n c i a l e del Dipartimento ambien-
t e e d e n e r g i a d i F r a t e l l i d’Italia, con i vertici istituzionali lucani
È stata la volta dell’Ente di Governo per i Rifiuti e le Risorse Idriche di Basilicata (Egrib)
Motta ha incontrato l’Amministratore unico Canio Santarsiero e del direttore Donato Larocca
« U n e n t e c o n 1 2 d i p e ndenti che aumenterà a 21
u n i t à n e i p r o s s i m i m e s i
t r a m i t e l a p r o c e d u r a d e i concorsi - ha comunicato
M o t t a d a i p r o p r i p r o f i l i
s o c i a l a m a r g i n e d e l l ’ i n -
c o n t r o - U n a p r o g r a mmazione di circa 220 mil i o n i d i e u r o : 7 8 m i l i o n i in materia di rifiuti per la realizzazione di nuovi im-
p i a n t i d i g e s t i o n e e a m -
modernamento di impian-
t i e s i s t e n t i e 1 4 2 m i l i o n i di interventi in materia di
s e r v i z i o i d r i c o i n t e g r a t o
c o n s e g n a t i f o r m a l m e n t e nelle mani di acquedotto lucano che dovrà provvedere alla loro realizzazione oltre che alla progetta-
z i o n e d i u l t e r i o r i i n t e r -
v e n t i g r a z i e a l f o n d o d i rotazione per la progettazione di circa 3 milioni di euro Ma anche digitalizzazione delle reti idriche
c h e s i s v i l u p p a n o s u 14000 km di rete sull’intero territorio regionale e p i a n o d ' a m b i t o s u i r i f i uti»
« D a u n b r e v e r e s o c o n t o degli incontri finora fatti possiamo ritenerci soddisfatti - ha aggiunto il responsabile provinciale del Dipartimento ambiente ed energia di Fratelli d’Italia - Molte le energie positiv e m e s s e a t e r r a c o n i l
coinvolgimento fattivo di tante professionalità lucan e P r o b a b i l m e n t e i n a lc u n e s i t u a z i o n i s a r
e s s e n z i a l e u n m a g g i o r dialogo tra e con i singoli enti e la politica I partiti potrebbero assolvere a questo compito E Fratelli d’Italia sta cercando di
farlo con discrezione e rispetto dei ruoli presenti in campo» « I l p a r t i t o , s u l l a l i n e a tracciata dalla sua leader Giorgia Meloni - ha conc l u s o G i o v a n n i M o t t a, consapevole del suo ruolo di partito di maggioranza relativa al governo regio-
nale sarà vigile e propositivo nell'ambito della nuova modalità di governance delle risorse che deve vedere la netta distinzion e t r a p r o g r a m m a z i o n
e da attribuire ai relativi enti in base alle proprie declaratorie»
L’associazione di Policoro “Difendiamo il Territorio” ribadisce il dissenso sulla localizzazione dell’impianto
L’a s s o c i a z i o n e “ D i f e ndiamo il Territorio” di Policoro è nuovamente
i n t e r v e n u t a i n m e r i t o a l l a l o c alizzazione della centrale a biogas per confermare le motivazioni del proprio dissenso e per chiarire alcuni aspetti che hanno generato polemiche «Non siamo contrari alla realiz-
zazione di una centrale a biogas in sé - hanno dichiarato i componenti dell’Associazione - ma contestiamo fermamente la scelta del sito individuato per la costruzion e e l e p o s s i b i l i r i c a d u t e a mb i e n t a l i c h e n e d e r i v e r e b b e r o
Come ribadito, il sito selezionato ricade in una zona agricola di alta specializzazione, che giudi-
c h i a m o a s s o l u t a m e n t e n o n i d onea a ospitare un impianto di tale portata Le principali criticità sollevate riguardano: le possibil i c o n s e g u e n z e a m b i e n t a l i s u l l e coltivazioni agricole di eccellenz a , r i c o n o s c i u t e a l i v e l l o n a z i onale; la vicinanza ad un’area abitata da oltre 1 500 residenti, nell a z o n a d i P a n t a n o ; l ’ i n a d e g u a -
tezza della rete viaria locale, non progettata per sopportare il carico di traffico pesante che deriverebbe dall'impianto; la prossimità al centro urbano di Policoro» «La scelta di installare una centrale di questa natura - hanno proseguito i componenti dell’Associazione - non può derivare semplicemente da un accordo tra soggetti privati Decisioni di tale impatto devono essere frutto di un confronto pubblico e condiviso Ribadiamo la necessità di avviare una seria concertazione con il Comune di Policoro, volta a individuare un'area più idonea, sufficientemente distante sia dal centro abitato sia dalle zone agricole a forte specializzazione, al fin e d i m i n i m i z z a r e o g n i r i s c h i o ambientale e sociale La disponibilità al dialogo da parte dei proponenti sarebbe dovuta emerger e b e n p r i m a d e l l ’ o t t e n i m e n t o delle autorizzazioni Confrontarsi a processo approvato dà l'impressione di voler legittimare decisioni già prese» P e r t a l i r a g i o n i , “ D i f e n d i a m o i l
Territorio” chiede «l’immediata apertura di un tavolo di confronto che coinvolga tutte le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, nonché le associazioni di categoria, fino ad ora assenti: è necessario trovare soluzioni ragionevoli e condivise, capaci di tutelare il territorio e prevenire il crescente malcontento e la rabbia dei cittadini»
Il 2 maggio in uno dei roseti più grandi d’Italia un evento dedicato alla biodiversità per promuovere la filiera lucana
SANT’ARCANGELO. A Sant’Arcangelo in provincia di Potenza, il prossimo 2 m a g g i o u n a g i o r n a t a d i m o s t r a t i v a o rg anizzata dall’Alsia per appassionati di agrobiodiversità, tour operator di fuori regione, agricoltori, etc, in una delle imprese agricole che si dedica alla produzione di piante officinali Porte aperte dell’azienda agricola di Vito Di Virgilio, imprenditore che coltiva e trasforma varietà di rosa damascena In una location che promette uno spettacolo di colori e profumi, tra duecento ettari di coltivazioni, di cui 50 ettari destinati alle piante officinali, questa azienda agricola ha scommesso in questo settore, diversificando le proprie produzioni È un segnale di un segmento in crescita in Basilicata quello delle piante officinali anche grazie al contributo in termini di supporto dell’Alsia, sulla promozione di una filiera tutta lucana Obbiettivi dell’evento: la valorizzazione della filiera dell e p i a n t e o ff i c i n a l i c o n m i r a t e a z i o n i d i marketing e di comunicazione a scopo divulgativo, la possibilità di toccare con man o l ’ e s p e r i e n z a d e l l ’ i m p r e n d i t o r e , v i s itando l’azienda L’azienda condotta da Vito Di Virgilio a Sant’Arcangelo, coltiva e trasforma, la specie di rosa damascena, dis p o n e n d o d i u n p r o p r i o i m p i a n t o d i t r asformazione, per destinare questa pianta officinale su diversi mercati dalla cosmesi fino alla cucina Gli oli essenziali, sono stati riscoperti negli ultimi decenni per i loro effetti terapeutici oltre che per la cosmetica naturale, per la loro profumazione e maggiore conservabilità in grafo di curare diversi disturbi Il programma, prevede anche momenti di confronto sulle opportunità che ruotano attorno delle piante officinali, dagli interventi a sostegno che puntano sempre più sul rispetto dell’ambiente alle diverse forme di cooperazione e p r o g e t t i i n a t t o U n a r e l a z i o n e d i D o -
menico Cerbino (Alsia) traccerà gli scenari e le prospettive del settore aperte dal Progetto FinoPomBIs, che si inserisce nella sottomisura 10 2 del Programma di Svil u p p o R u r a
i
o r i anche quelli più marginali La dimostraz i o n e d i c o m e “ d i s e g n a r e u n p a e s a g g i o con un campo di 5 ettari di Rosa Damescena per arrivare sui mercati con oli essenziali” sarà affidata a Maria Di Virgilio e F e l i s i a D i Vi rg i l i o c o n d u t t o r i d e l l ’ i mpresa agricola Infine, seguirà una visita al campo di rosa damascena con una prova di essiccazione e una di estrazione degli oli essenziali utilizzando l’impianto di t r a s f o r m a z i o n e d e l l ’ a z i e n d a L’ i n t e r e s s e dei tour operator a questa iniziativa, non r i g u a
piante officinali che racconta il territorio, che intreccia gli interessi del settore turistico, e che può contribuire alla valorizzazione delle aree più interne che soffrono dello spopolamento La Basilicata con l e s u e p r o d u z i o n
uniche, tra le sue ricchezze in termini di agrobiodiversità,
I n m i g l i a i a p e r i l F r a g o l a E x p o , s i p e n s a g i à a l l ’ e d i z i o n e 2
SCANZANO JONICO. Sabato 26 e domenica
27 aprile Scanzano Jonico è diventata la città della fragola: via Morlino è stata presa d’assalto da migliaia di visitatori Da semplice sagra nata nel 2019, Fragola Expo è ora una fiera di rilevanza nazionale, con la partecipazione di tanti imprenditori agricoli. A confermare i l s u c c e ss o , l a f i r m a d i u n “ P rotocollo d’intesa” tra Pol i c o ro e Scanzano J o n i c o , c h e s a n c i s c e l a n a s c i t a s i mb o l i c a d e l l a “Città Metapontina” «Uniti siamo più forti e valorizziamo meglio le nostre eccellenze», ha dichiarato il sindaco di Scanzano Pasquale Cariello Dello stesso avviso Enrico Bianco, primo cittadino di Policoro: “Il metapontino è l’unica zona della Basilicata capace di farcela grazie ai frutti delle proprie terre” Due comuni moderni e vicini, legati dalla storia della riforma fondiaria, che si sono all e a t i p u n t a n d o s u l l e l o ro r i s o r s e e , i n p r i m i s , sulla fragola. Tra interviste, brindisi e foto ric o r d o , i d u e s in d a c i h a n n o d a t o v it a a u n ’ a tmosfera di festa e complicità, preludio di nuov e c o l l a b o r a z i o n i . F r a g o l a E x p o 2 0 2 5 è s t a t o un successo straordinario e già si guarda con entusiasmo all’edizione 2026
Concetta La Rocca, presidente Donne in Campo-Cia: «Questa qualità è diventata un presidio Slow food»
P e r a S i g n o r a d e l l a
I l p r o g e t t o " P r e s i d i o S l o w F o o d d e l l a p e r a s i g n o r a d e l l a Va l l e d e l Sinni" con protagonisti un gruppo d i a g r i c o l t o r i d e l l ' a r e a d e l b a s s o S i n n i f a u n n u o v o p a s s o a v a n t i C o n c e t t a L a R o c c a , p r e s i d e n t e Donne in Campo-Cia e Agricoltor e C u s t o d e d e l l ’ A n n o , r i c o n o s c imento ottenuto dall’Alsia, lavora ad un laboratorio aziendale per fare in casa confetture, canditi, puree e succhi di frutta Ma anche i b i s c o t t i e i l p a n e t t o n e « I l m o d o m i g l i o r e – d i c e - p e r c h i u d e r e i l cerchio di una filiera che ha ancora molto da dire» La Rocca è dal 1990 impegnata a mettere a coltura alberi di frutta e ortaggi in aree che erano state abbandonate e diventate incolte È proprietaria e cus t o d e d i u n p e r o d i u n ' a n t i c a v ar i e t à l o c a l e d e t t a “ S i g n o r a ” d ichiarato Monumentale Molte sono le antiche varietà di frutta e or-
taggi che coltiva e che cerca di valorizzare per farle arrivare sulle tavole dei consumatori È impegnata in associazioni locali che si occ u p a n o p r o p r i o d i t u t e l a d e l p a esaggio rurale, di salvaguardia e valorizzazione della cultura rurale del territorio Racconta l’imprenditrice agricola: «Nei nostri terreni abb i a m o t r o v a t o t a n t e p i a n t e d i c u i non si sa nemmeno bene il nome, m a u n a i n p a r t i c o l a r e è q u e l l a s u cui abbiamo deciso di concentrarc i » S i t r a t t a d e l l a P e r a S i g n o r a , una tipologia un tempo diffusa nella zona della Val Sinni dal profum o m o l t o s p i
è d i v e n t a t a u n p r e s i d i o S l o w F o o d dal 2014, è stata iscritta nei registri dell’agrobiodiversità locale e oggi, sulla scorta dell’esempio di La Rocca, è stata recuperata da una d e c i n a d i a l
i a
soltanto l’antica pera, ma anche un miscuglio evolutivo di fagioli individuato con un docente genetista per le sue capacità di adattamento, così come vari tipi di peperoni, sedano e origano autoctoni Perché è convinta che bisogna conoscere
commissario straordinario
«Dobbiamo promuovere l’identità e la storia del territorio»
D I AN N A TA MM AR IE LL O
“S
pazio Parco”, è
q u e s t o i l n o m e
d e l p r o g e t t o a cura del Parco Nazionale
d e l l ' A p p e n n i n o L u c a n o
Val d'Agri - Lagonegrese che è stato presentato questa mattina presso la sede dell'Ente Parco a Marsico Nuovo Durante la confe-
r e n z a s t a m p a s o n o s t a t e presentate diverse attività
c h e c o i n v o l g e r a n n o p i ù comuni delle aree territoriali all'interno del Parco, t r a q u e s t i A n z i , B r i e n z a , Grumento Nova, Marsico Nuovo
O g n i i n i z i a t i v a s e g u i r à delle strategie precise perfettamente strutturate sull'identità e sui valori propri del comune interessat o c o n l ' o b i e t t i v o d i p r omuovere e valorizzare con creatività e innovazione il f o r t e p o t e n z i a l e e l e d iversità degli spazi del Parco «Sono attività che mirano a v a l o r i z z a r e q u e l l e c h e sono le risorse del parcos p i e g a i l D i r e t t o r e G i us e p p e L u z z i - S o n o p r ogetti che da un lato nascon o p e r i r e s i d e n t i , p e r c h i nel parco ha scelto di viv e r e , m a h a n n o a n c h e l ' o b i e t t i v o p i ù a m b i z i o s o di far venire visitatori che s o n o e s t e r n i a l p a r c o
Q u e s t a è u n ’ a r e a c h e f i -
n a l m e n t e p a r l a n o n s o l o di tutela della biodiversità
m a a n c h e d i p r o m o z i o n e
e c o n o m i c a e s o c i a l e d e l territorio» «Questo è un progetto di un parco vivo, in grado di valorizzare il territorio-ha sottolineato il commissario del PNAL Antonio Ti-
s c i - I o l ' h o d e t t o e l o r i -
p e t o , c h e n o n e s i s t e n e s -
s u n a p o s s i b i l i t à d i t u t e l a di un territorio ,di un eco-
s i s t e m a , s e n z a r e n d e r e questo ecosistema vantag-
g i o s o p e r t u t t i i c i t t a d i n i
c h e c i v i v o n o Q u i n d i i l parco ha questa missione
e n o i i n t e n d i a m o f a r e i n
m o d o c h e q u e s t a m i s s i one si realizzi con tutta una
s e r i e d i i n i z i a t i v a Q u e l l a presentata ieri è una delle
g r a n d i i n i z i a t i v e c h e c i
c o n s e n t i r a n n o d i r a c c o ntare il parco. Noi dobbia-
m o r a c c o n t a r l o p a r t e n d o da quella che è l’identità di un territorio, dalla sua storia ,identità che è artigianato, gastronomia, trad i z i o n e , m u s i c a , c u l t u r a , lettura Quest’identità terr i t o r i a l e è u n m o t o r e c h e va utilizzato per il territorio»
Il progetto a cura del Parco Nazionale dell'Appen-
n i n o L u c a n o V a l d ' A g r i
Lagonegrese si attuerà in
collaborazione con la Lacerenza Produzioni e Terra Promossa.
«La Lacerenza Produzioni sarà parte attiva all'interno di questo progetto e si o c c u p e r à d i p r o d u r r e d e i contenuti esclusivi su tutt e l e a r e e p r e s e n t i a l l ' i nterno del parco» spiega il p r e s i d e n t e d e l l a c a s a d i produzioni Michele Lacerenza
Il progetto toccherà i com u n i d i A n z i , G r u m e n t o N o v a , M a r s i c a N u o v o e Brienza
« S p a z i o P a r c o a t t u e r à l a v a l o r i z z a z i o n e d e l l ' a r e a territoriale del parco coinvolgendo quattro comuni d i v e r s i e 5 f o r m a t c o mpletamente differenti, mir a t i a l l o s v i l u p p o e a l l a promozione delle aree interne, ma che mira anche a l t u r i s m o c u l t u r a l e , a l l o sviluppo delle aree rurali, a l t u r i s m o i m m e r s i v o » conclude il direttore crea-
t i v o d i T e r r a P r o m o s s a , partner del progetto,Valerio Zito. Primo appuntamento sa-
bato 3 maggio, a Marsico N u o v o , c o n u n ' a t t i v i t à connessa al turismo rigenerativo
Seconda puntata del nostro viaggio tra i personaggi della politica lucana associati ad un’opera teatrale
D I D I N O Q UA R AT I N O
Il nostro viaggio nella
m e m o r i a c o n t i n u a .
Q u e s t a v o l t a , i l s i p a -
r i o s i a l z a s u f i g u r e c h e
h a n n o d o n a t o a l l a n o s t r a terra il loro impegno, il loro sapere e la loro passione, prima di lasciare, troppo presto, la scena Li ric o r d i a m o c o s ì : v i v i , p r esenti, capaci di ispirare anc o r a c h i c r e d e n e l v a l o r e della comunità Antonio Luongo – Il sorriso della mediazione
A n t o n i o L u o n g o s a p e v a che la politica non è solo confronto, ma soprattutto i n c o n t r o U o m o d e l P C I prima e del PD poi, aveva i l d o n o r a r o d i r e n d e r e semplice ciò che sembrava complesso, grazie a un sorriso che non era mai di c i r c o s t a n z a , m a s e g n o d i c o m p r e n s i o n e p r o f o n d a Sapeva ascoltare, costruir e p o n t i , s t e m p e r a r e t e nsioni senza mai cedere sui principi In lui, la politica
l u c a n a p e r d e v a n o n s o l o un dirigente, ma un uomo
c a p a c e d i t e n e r e i n s i e m e le persone anche nei momenti più difficili Come
n e l l ’ o p e r a L ’ a r t e d e l l a commedia di Eduardo De Filippo, in cui il teatro diventa specchio della vita, Antonio era regista e attor e d i u n a r a p p r e s e n t a z i one vera, umana, concreta Pierfrancesco Favino, con il suo talento nel dare voce e corpo alla complessità umana, sarebbe stato il volto perfetto per raccontarlo Il libro che avrebbe s cr itto ? La p o litica co me ascolto, il racconto di una vita spesa a costruire intes e s e n z a m a i s m a r r i r e l’autenticità
Antonietta Colucci – La forza della discrezione C’era una qualità speciale
i n A n t o n i e t t a C o l u c c i : quella di esserci senza inv a d e r e , d i i n c i d e r e s e n z a alzare mai la voce. Il suo impegno politico e sociale era nutrito da una gen-
tilezza che non era fragi-
l i t à , m a e s e r c i z i o q u o t id i a n o d i c o r a g g i o e l u c idità In un mondo spesso urlato, la sua era una pre-
s e n z a s i l e n z i o s a e p p u r e indelebile, come le tracce
l e g g e r e l a s c i a t e d a l l a pioggia su una terra asse-
t a t a N e l l ’ o p e r a L a v i t a c h e t i d i e d i d i L u i g i P i -
r a n d e l l o , l ’ a m o r e s i l e nzioso e la dedizione assoluta diventano protagoni-
s t i : c o s ì e r a A n t o n i e t t a
Anna Bonaiuto, con la sua
f o r z a i n t e r p r e t a t i v a d e l icata ma incisiva, avrebbe saputo restituirne lo spessore Il libro che avrebbe
f i r m a t o s a r e b b e s t a t o L a forza della gentilezza, un inno al cambiamento possibile attraverso il rispetto e l’intelligenza del cuore Romualdo Coviello – La nobiltà della mediazione Romualdo Coviello aveva fatto della politica un’ar-
te alta, mai compromessa dalle passioni effimere In ogni gesto, in ogni parola, e m e r g e v a l a s a g g e z z a d i chi sapeva che la vera forza sta nel trovare sintesi, non nel dividere Aveva il passo calmo di chi conos c e v a i l p e s o d e l l e s c e l t e e i l c o r a g g i o d e i t e m p i l u n g h i C o m e n e l l ’ o p e r a Le mani sporche di JeanPaul Sartre, dove la politica si misura con la comp l e s s i t à d e l r e a l e , R om u a l d
m
v e v a c o ns a p e v o l e c h e l a p u r e z z a assoluta è spesso un’illus i o n e G i a n c a r l o G i a n n in i , i n t e r p r e t e d e l l e m i l l e s f u m a t u r e d e l l ’ a n i m o umano, avrebbe potuto incarnarne perfettamente la figura Il libro che avrebbe scritto? Il tempo della mediazione, un manifesto p er r ico r d ar e ch e il co mp r o m e s s o , q u a n d o n a s c e da visione e coraggio, è la vera arte della politica
Fausto Somma –Il cantiere dei sogni
“ N i n o ” , c o s ì l o c h i a m avano affettuosamente tutti, Somma aveva la forza
t r a n q u i l l a d i c h i c o s t r u isce non per sé, ma per gli altri Fondatore della Sider Potenza, della Banca Mediterranea, del Tecnop a r c o , s i n d a c o d e l s u o
p a e s e n a t a l e V a g l i o d i Basilicata, presidente del Potenza Calcio negli anni 70: ogni sua iniziativa era un seme piantato nel-
l a t e r r a p e r f a r c r e s c e r e futuro Non amava le par o l e i n u t i l i : p r e f e r i v a i cantieri, i progetti, le sfid e v e r e C o m e P r o s p e r o ne La tempesta di Shakes p e a r e , N i n o s a p e v a d o -
m a r e g l i e l e m e n t i e t r asformare i sogni in opere
c o n c r e t e T o n i S e r v i l l o , capace di raccontare l’int r e c c i o t r a i d e a l i s m o e concretezza, sarebbe stato il volto perfetto per rievocarlo Se avesse scritto un libro, il titolo sarebbe stato: “I sogni si costruis c o n o i n c a n t i e r e , d i a r i o di una vita dedicata a costruire opportunità reali”
G i u s e p p e “ P e p p o t t o ” Guarino – Il mestiere di costruire
G i u s e p p e G u a r i n o , p e r
c h i l o c o n o s c e v a “ P e pp o t t o ” , e r a u n u o m o d i s c u o l a e d i p o l i t i c a , m a prima ancora un uomo di pensiero libero Docente, preside, autore, padre cos t i t u e n t e d e l l a R e g i o n e
B a s i l i c a t a , p r i m o a s s e ssore regionale alla Cultur a , p o i p r e s i d e n t e d e l
C o n s i g l i o R e g i o n a l e : i l suo impegno civile aveva radici profonde e ali larghe
E r a i r o n i c o , d i r e t t o , a n imato da una fede sincera che si traduceva in azio-
n e c o n c r e t a C o m e n e l -
l ’ o p e r a L a r e s i s t i b i l e
a s c e s a d i A r t u r o U i d i
B e r t o l t B r e c h t , c o n o s c eva il potere e i suoi rischi, ma sapeva anche che senza cultura e visione non si c o s t r u i s c e n u l l a d i d u r aturo Fabrizio Gifuni, interprete rigoroso e appas-
s i o n a t o , a v r e b b e s a p u t o renderne l’anima inquie-
t a e l u c i d a I l l i b r o c h e
a v r e b b e p o t u t o s c r i v e r e a v r e b b e a v u t o u n t i t o l o
n e t t o : C o n l a c u l t u r a s i
g o v e r n a , l e z i o n e e t e r n a per chiunque voglia davvero cambiare le cose
Franco Vinci –
La dignità del servizio
F r a n c o V i n c i è s t a t o u n uomo delle Istituzioni nel senso più autentico: medico psichiatra, primario al “Don Uva”, presidente
d e l l ’ O r d i n e d e i M e d i c i , assessore alla Sanità e vic e p r e s i d e n t e d e l C o n s i -
g l i o R e g i o n a l e I n o g n i ruolo ha messo passione, cultura, dedizione assolu-
t a a l b e n e c o m u n e N o n
c e r c a v a i l p a l c o s c e n i c o , ma la sostanza Ogni decisione, ogni battaglia ci-
v i l e , o g n i i m p e g n o e r a
a n i m a t o d a u n p r o f o n d o rispetto per la comunità e per l’umanità fragile che i n c o n t r a v a n e l s u o l a v oro Come Willy Loman nella
M o r t e d i u n c o m m e s s o viaggiatore di Arthur Miller, Franco Vinci sapeva
q u a n t o f o s s e d u r o e p r e -
z i o s o i l c a m m i n o q u o t i -
diano di chi non si arrende al cinismo Sergio Castellitto, interprete sensibile e profondo, avrebbe potuto restituirne la com-
p l e s s a u m a n i t à I l l i b r o c h e a v r e b b e l a s c i a t o i n eredità avrebbe avuto un titolo semplice e potente: Servire è vivere, un testa-
m e n t o m o r a l e p e r l e g enerazioni future
A d o m a n i : a l t r e s t o r i e ,
altre vite Oggi abbiamo condiviso
i l r i c o r d o d i u o m i n i e donne che hanno lasciato un segno indelebile nella nostra terra Ma il nostro viaggio attraverso la stor i a l u c a n a n o n s i f e r m a q u i O g n i c a p i t o l o r a cconta un pezzetto di ques t a r e g i o n e , f a t t a d i p a ss i o n e , d i s f i d e , d i i n t u izioni e di sacrifici Domani, riprenderemo il n o s t r o c a m m i n o , s c op r e n d o a l t r e f i g u
o r i a , d a l l a p o l i t i c a a l l a cultura, dall’imprenditoria all’arte Persone che, con il loro impegno quotidiano, hanno reso la Basilicata ciò che è oggi Vi aspettiamo, come sempre, con il cuore e la memoria aperti.
Risorse per attività, personale e tecnologie innovative Latronico: «Via al Piano di rilancio pensato e redatto insieme all’Asm»
Investimenti su attività, p e r s o n a l e e t e c n o l o g i e innovative sono al centro del piano di rilancio dell’Ospedale “Papa Giovanni
P a o l o I I ” d i P o l i c o r o È quanto emerso ieri nell’incontro che si è svolto press o i l C o m u n e d i P o l i c o r o ,
a l l a p r e s e n z a d e l s i n d a c o
Enrico Bianco, della giunta comunale, del direttore gen e r a l e d e l l ’ A s m M a u r i z i o Friolo, del direttore sanitar i o A n d r e a G i g l i o b i a n c o , del direttore medico di presidio, Francesco Riccardi, e dell’assessore regionale all a S a l u t e , P o l i t i c h e d e l l a Persona e Pnrr Cosimo Latronico All’appuntamento
h a n n o p r e s o p a r t e a n c h e i rappresentanti del Tribunal e p e r i d i r i t t i d e l m a l a t o
L ’ i n c o n t r o , s v o l t o s i i n u n clima sereno e collaborativo, è stato l’occasione per fare il punto sulla situazio-
n e a t t u a l e d e l l ’ o s p e d a l e e per condividere i prossimi interventi di potenziamento d e l p r e s i d i o « L a s i n e r g i a instaurata con la Direzione strategica dell’Asm sta producendo risultati concreti, evidenziando un cambio di passo significativo - ha dichiarato l’assessore Latronico - L’impegno condivi-
s o , r a f f o r z a t o a n c h e d a l l a c o l l a b o r a z i o n e c o n i l T r ibunale per i diritti del malato e con le istituzioni locali, sta contribuendo a un p e r c o r s o d i c r e s c i t a e m iglioramento dei servizi» Di fatti, nel corso della riunio-
ne sono stati illustrati i prin-
c i p a l i p r o s s i m i i n t e r v e n t i p r e v i s t i : l ’ i n t r o d u z i o n e d i nuove tecnologie, l’ammodernamento delle strutture, il potenziamento dei servizi e il rafforzamento degli
o r g a n i c i T r a i p r i m i t r aguardi raggiunti, l’assessore ha evidenziato il raffor-
z a m e n t o d e l l a g o v e r n a n c e ospedaliera, attraverso la rec e n t e n o m i n a d e i d i r e t t o r i delle Unità operative complesse di Chirurgia, di Radiologia e di Medicina interna e d’urgenza che contribuiranno a migliorare la qualità e la tempestività delle cure erogate nel presidio
« L ’ o s p e d a l e d i P o l i c o r o –h a p r o s e g u i t o L a t r o n i c o –punta a diventare un punto d i r i f e r i m e n t o p e r l ’ i n t e r o arco metapontino, capace di
attrarre mobilità anche dall e v i c i n e r e g i o n i P u g l i a e Calabria Questo obiettivo r i e n t r a n e l p i ù a m p i o p r ogramma regionale di riqualificazione della rete ospedaliera, sostenuto dalle risorse del Pnrr e dal prossim o P i a n o r e g i o n a l e i n t egrato della Salute» Latronico ha poi ricordato l’impegno della Regione Basilicata sul fronte della sanità:
« C o n o l t r e 3 0 0 m i l i o n i d i euro di investimenti, stiamo potenziando il personale sanitario e avviando un piano di reclutamento che prevede 1.400 nuove assunzioni tra medici, infermieri e personale amministrativo nelle aziende sanitarie lucane
G r a n d e a t t e n z i o n e v i e n e inoltre riservata alla digitalizzazione della governan-
euro che prevede la realizzazione di un sistema informatico avanzato per il monitoraggio finanziario, ges t i o n a l e e s a n i t a r i o d e l l e aziende regionali Sul fronte degli investimenti infrastrutturali, sono stati stanziati oltre 180 milioni di eur o p e r l ’ a m m o d e r n a m e n t o d e g l i o s p e d a l i , 4 0 m i l i o n i per l’acquisto di grandi apparecchiature diagnostiche, 40 milioni per lo sviluppo della telemedicina e 24 mil i o n i p e r i l f i n a n z i a m e n t o dei Piani sociali di zona dei nove Ambiti territoriali Ulteriori 40 milioni di euro sono stati destinati al potenziamento delle reti territoriali, con un’attenzione particolare ai Centri operativi
territoriali (Cot), alle Case della Comunità e agli Ospedali di Comunità Il nostro obiettivo – ha concluso Lat r o n i c o – è m o l t o c h i a r o : costruire una sanità più vicina ai cittadini fondata su basi solide e reali, capace di offrire servizi di qualità in tempi certi, e di valorizzar e p r e s i d i s t r a t e g i c i c o m e l’Ospedale di Policoro, che s a r à s e m p r e p i ù c e n t r a l e n e l l a r e t e o s p e d a l i e r a r egionale» Da più parti, nel corso dell’incontro, è stato riconosciuto il merito degli sforzi dell'ultimo anno e su questa strada, come precisato dalla Direzione strategica dell’Asm, si sta contin u a n d o c o n i n v e s t i m e n t i mirati a potenziare l’ospedale di Policoro e anche la sanità territoriale
« Tu more al seno, costrette a spendere 1666 di tasca propria
«A
ccanto agli effetti sullo stato di salute psico-fisico, la diagnosi di tumore al seno comporta, purtroppo, anche delle conseguenze economiche per le donne, costrette a spendere di tasca propria 1666 euro l’anno per curarsi, una cifra che rappresenta la spesa media italiana e che molto più alta in Basilicata, dove, per questa patologia, quasi una donna su due va ad operarsi fuori regione». A dichiararlo, in una nota stampa, è il capogruppo di Basilicata Casa comune in Consiglio regionale Giovanni Vizziello che così commenta i risultati del sondaggio recentemente realizzato da Andos (Associazione nazionale donne operate al seno) e Crea Sanità «Le spese private sostenute dalle donne nel percorso di cura del carcinoma mammario - spiega Vizziello - sono massime nel Mezzogiorno d’Italia, dove si attestano a 4129 euro pro capite e molto più ridotte nel Nord Italia dove risultano inferiori a 1000 euro, una differenza che la dice lun-
ga sulla diversa efficacia ed appropriatezza delle prestazioni sanitarie che le regioni italiane sono in grado di garantire ai propri cittadini» «I Centri studi di Andos e Crea Sanità - sottolinea l’esponente di Bcc - parlano espressamente di una vera e propria tossicità finanziaria che sono costrette a subire le donne del Sud affette da carcinoma mammario, costrette a mettere mano al portafoglio per pagare soprattutto i farmaci, che assorbono più del 40 per cento della spesa sanitaria privata, oltre che le visite specialistiche, i trattamenti di fisioterapia e di riabi-
litazione e gli accertamenti diagnostici» «I risultati di questa indagine non possono essere ignorati dalle istituzioni e devono necessariamente essere posti alla base dell’impegno diretto a garantire migliori condizioni di vita a quanti sono impegnati in un percorso di cura delle patologie oncologiche - con-
clude Vizziello - un impegno già intrapreso con la legge sull’oblio dei malati di cancro e che deve proseguire affrontando il tema dell’umanizzazione delle cure e quello della preservazione della fertilità, per garantire alle donne con tumore al seno diritti e tutele fondamentali anche sotto l’aspetto economico»
POTENZA Il sindacalista della Filt Cgil: «Non è giusto che paghino i dipendenti per l’inefficienza del piano trasporti»
D I R O S A MA R I A MO L LI C A
POTENZA. È da ottobre
2 0 2 2 c h e l ’ a z i e n d a p ugliese Miccolis gestisce il
t r a s p o r t o p u b b l i c o a P o -
t e n z a C o n u n a p p r o c c i o completamente diverso rispetto alla precedente ge-
s t i o n e t a r g a t a T r o t t a m a
a n c h e q u e s t a n o n e s e n t e da problematiche, così come denuncia la Filt Cgil: «È grave la situazione dei
l a v o r a t o r i d e l l ' a z i e n d a
M i c c o l i s d e s t i n a t a r i d i decine di contestazioni uf-
f i c i a l i a l C o m u n e d i P o -
t e n z a p e r i n a d e m p i e n z e che nulla hanno a che vedere con i lavoratori, che s v o l g o n o l a p r o p r i a f u nzione con rispetto e impegno, e che sono da addebitare esclusivamente al-
l
d
Cgil Basilicata
« N
c
buire ai singoli conducen-
t i d e i b u s u r b a n i , q u a n t o al pedestre piano traspor-
t i d e l l a c i t t à d i P o t e n z a , che costringe i conducenti a effettuare fermate quasi "porta a porta" nelle zone rurali, allungando così i tempi di percorrenza di alcune linee e alterando la p r o g r a m m a z i o n e n e l s u o complesso»
«È inaccettabile che siano i lavoratori a pagare l'inefficacia e l'inefficienza del piano trasporti, addebitab i l e s o l o e d e s c l u s i v am e n t e a
l ' a m m i n i s t r a z i one comunale e all'azienda Ricordiamo che i conduc e n t i d e i b u s u r b a n i o ff r o n o u n s e r v i z i o i n d ispensabile alla città e sono i primi interlocutori dei bisogni di mobilità dei loro stessi concittadini, per c u i s o n o i p r i m i a v o l e r garantire un servizio che risponda a queste esigenze» prosegue il sindacalista
«La questione - conclude Pace - sarà al centro di un i n c o n t r o c o n l ' a s s e s s o r e comunale ai Trasporti che si terrà il prossimo 5 magg i o , a l q u a l e c h i e d e r e m o di intervenire con urgenza al fine di tutelare i lavoratori e i diritti dei cittadini»
L’opera è realizzata dall’artista Pierluigi Lomonte e sarà allestito nella piazza della Stazione Inferiore. Falotico: «Atto di sensibilità»
ON N A
Lavoro, valore e volare, tre parole chiave per allestire un monumento ai cadut i s u l l a v o r o U n s e g n a l e f o r t e , i n c or a g g i a n t e e r i c c o d i d i n a m i s m o , q u e l l o l a nciato a Potenza grazie all'artista Pierluigi Lomonte, al Comune di Potenza, all'Anmil ( Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro ) e dal Comitato per l'edificazione dei monumenti dei caduti sul lavoro. Tanti sono i m o r t i s u l l a v o r o , u n a p i a g a d a c o m b a t t e r e che ha visto nella presenza di cinque donne che hanno subito lutti in famiglia e che grazie al monumento realizzato dall'artista Pierluigi Lomonte che negli intenti dovrebbe essere allestito nella piazza della Stazione Inferiore di Potenza, diventa d'incanto il simbolo di una battaglia tutta nuova fatta di iniziative p r e g n a n t i e s i g n i f i c a t i v e p e r c o m b a t t e r e l e m o r t i s u l l a v o r o C o m u n e d i P o t e n z a , a s s ociazioni, cultura sono stati chiamati ieri a pres e n t a r e n e l c o r s o d e l l a c o n f e r e n z a s t a m p a svoltasi nella sede della Sala dell'Arco di Palazzo di Città l’iniziativa Presenti il Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, l'Assessore alla Cultura di Palazzo di Città, Roberto Falo-
tico, l'artista Pierluigi Lomonte, l'imprenditore Vito Arcasensa, il Presidente e responsabile territoriale di Anmil ( Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro ), Franco Di Sanzo, e la Presidentessa del Comitato per l'Edificazione dei Monumenti dei Caduti sul Lavoro, Rosa Simini Le morti sul lavoro costituiscono un brutto colpo per la società civile, lutti, dolori immensi dei familiari devono essere sempre attenzionati e per questo a Potenza grazie ad una collaborazione di ampio respiro è stato possibile partorire questo progetto che ha il placet dei sindacati, sempre vicini al mondo del lavoro e alla piaga delle morti sul lavoro Tutte le forze in campo si sono dette disponibili a dare un contributo alla realizzazione di questo manufatto Inoltre
spontanei
L’artista Pierluigi Lomonte ha parlato del manufatto e dei tempi di realizzazione sottolineando: «È un'opera che chiamerei vera e giusta, qualcosa che va tenuto in debito conto Ques t a è u n ' i d e a p r o g e t t u a l e c h e è v e n u t a f u o r i d a l l ' e s i g e n z a e d a l l ' o p e r a t o d i t a n t e p e r s o n e coinvolte perchè hanno vissuto un lutto e grazie alla sinergia e all'aiuto di diverse figure, dalla ditta, al comitato per il monumento da parte mia, con la mia sensibilità artistica con l'istituzione che è stata sensibile ad accogliere questo bisogno, perché alla fine il lavoro è u n b i s o g n o f o n d a m e n t a l e , p r i m a r i o p e r r e alizzare una persona e i suoi sogni, le sue aspirazioni per costruire una società civile e quind i a n c h e l ' A m m i n i s t r a z i o n e h a c o l t o q u e s t o bisogno, questa esigenza perché tra parentesi n o i s i a m o t r a l e p o c h e c i t t à d o v e n o n c ' e r a questo monumento commemorativo Adesso partirà una raccolta fondi e quindi in base anche a quando arriveranno i fondi per le spese che sono dei materiali, il blocco di marmo, gli acciai, insomma, le maestranze, noi ci augu-
riamo quanto prima Sarebbe un risultato ottimale ad autunno, mi auguro di non poter slittare in primavera. Diciano onore alla giustizia e a quanto questo tema tocca diverse ass o c i a z i o n i d i c a t e g o r i a , q u i n d i p o t r e b b e e sserci una risposta celere anche nelle donazioni»
Rob er to F alotico , A s s es s or e alla Cultur a ha parlato dell'iniziativa: «Il monumento che ric o r d e r à t u t t i i c a d u t i s u l l a v o r o è u n a t t o s i sensibilità e di civiltà che era giusto che il Comune potesse mettere in campo e potesse compiere La richiesta che ci è venuta dal comitato e dalla presidentessa Simini ci ha immediatamente e ovviamente posto di fronte a questo momento di riflessione e abbiamo voluto ovviamente dare seguito a quella che sarà la fut u r a i s t a l l a z i o n e n e l p i a z z a l e d e l l a S t a z i o n e Centrale della nostra città che è il luogo che è appunto il simbolo del viaggio, ci sono persone che quel viaggio lo hanno intrapreso e che purtroppo non potranno tornare indietro, invece c'è una comunità che in quel viaggio sul lavoro, sul lavoro sicuro deve poter credere e questo monumento rappresenterà anche questo significato»
Rosa Simine ha parlato dell'iniziativa: «Si tratt a d i u n ' i n i z i a t i v a o r i g i n a l e p r e s a d a c i n q u e donne, un comitato tutto al femminile che hanno avuto questi lutti in famiglia, questi gravi lutti, chi ha perso il marito, il figlio, il fratello, il padre, tutti insieme abbiamo deciso di portare avanti questo progetto che darà penso lustro e sarà un segno di civiltà per il comun e d i P o t e n z a e l a p o p o l a z i o n e t u t t a T u t t o questo è stato realizzato con la collaborazione di tante persone, alla ditta che ci sostiene, all'artista Lomonte che ha realizzato in pieno il nostro desiderio, all'amministrazione che è stata subito pronta a sostenerci, dei sindacati a tutti i rappresentanti delle istituzioni che noi abbiamo avvicinato e abbiamo esposto il progetto e tutti si sono dichiarati disponibilissimi a sostenere questo progetto e a collaborare per la realizzazione»
Celebrazione del nucleo di Protezione Civile con targhe di riconoscimento, attestazioni di stima e un nuovo
DI EM ANUELA CALABRESE
La “Pubblica Assistenza Protezione Civile Angels Picerno ODV” ha compiuto i suoi primi 20 anni, celebrati con una giornata ed un gesto importante, in piazza Plebiscito: «Abbiamo voluto suggellare la nostra appartenenza alla Comunità picernese donando ai nostri concittadini un DAE, un Defibrillatore che abbiamo posizionato in Piazza Plebiscito, la piazza principale, a disposizione della Comunità (con l'augurio che possa non servire mai) -spiegano- 20 anni e non sentirli, "20 anni con Voi e per Voi" è lo slogan che abbiamo fatto nostro per festeggiare questo importante traguardo Ringraziamo di cuore tutte le autorità Civili, Religiose, e Militari, tutte le Pubbliche Assistenze della Basilicata, il Presidente di Anpas Basilicata e tutte le realtà Associative del territorio Picernese che hanno voluto onorarci della loro presenza Grazie a tutti per la vostra vicinanza e sostegno Non per ultimo un grazie immenso alle donne
ed agli uomini che con dedizione, impegno e costanza hanno reso questa Associazione grande negli anni» La giornata ha visto anche la consegna di alcune targhe per ricordare l’importante anniversario, un percorso tracciato da atti e gesti all’insegna della solidarietà, riportanti la dicitura: “Per la costanza e l’impegno da sempre profuso per questa Associazione” Alla presenza dei volontari e rappresentanti di ANPAS Basilicata, non sono naturalmente mancati i saluti della Presidente dell’associazione Angels Picerno, Natalina
Rollo e delle Istituzioni comunali e regionali Il Sindaco Margherita Scavone ha asserito: «Grazie a voi che con dedizione, sempre disponibili e con il sorriso fate vivere questa comunità nel miglior modo possibile» Parole cui sono seguite quelle del Vice Giovanni Russo: «Un sentito grazie ai volontari che da anni si spendono con passione e dedizione per la comunità picernese e non solo Il dono del Defibrillatore inoltre, è un importante strumento che potrà rivelarsi fondamentale per salvare vite umane» La cerimonia si è svolta anche alla pre-
senza del Vicepresidente della Regione, Pasquale Pepe, il quale si è unito ai rallegramenti per questa importante realtà: «A Picerno, ho preso parte alla cerimonia per celebrare i 20 anni di attività della Protezione civile Angels Odv Auguri per quello che è stato e per quello che sarà» «Un percorso lungo 20 anni, nato con pochi volontari fino ad arrivare ad oggi a una cinquantina- spiegano gli organizzatori- Venti anni fa pochi volontari decisero di aderire ad ANPAS nazionale, un movimento sempre in crescita presente in tutta Italia e al-
l’estero che, giorno dopo giorno, hanno costruito una società più giusta e solidale attraverso lo sviluppo di una cultura della solidarietà e dei diritti Far parte di ANPAS nazionale ha permesso al gruppo “Angels” di Picerno di essere presente nelle varie emergenze come alluvioni, terremoti, pandemia, e molti altri» Infine è seguita una dimostrazione pratica e una simulazione di soccorso, di azioni e manovre di primo soccorso da attuare in situazioni di emergenza e, in particolare, in caso di arresto respiratorio o cardiaco
I PROMOTORI: « CHIEDIAMO DI NON CONSIDERARE LA CHIUSURA, MA CERCARE MODI PER FORTIFICARE E RINNOVARE LA SUA VITA»
Èpartita da Vietri di Potenza, per volontà dei cittadini, una petizione on-line indirizzata al Ministro provinciale di Campania-Basilicata dei Frati Minori Cappuccini ed al Padre Guardiano Convento, con oggetto “l’appello per preservare l'apertura del Convento” storico Così scrivono nel documento: «Con l’umiltà e l’amore che sgorgano dalle profondità del cuore del nostro popolo, ci rivolgiamo a voi, custodi di un patrimonio spirituale inestimabile, per sottolineare il fervido desiderio di preservare il nostro venerato Convento (adibito a Casa di Preghiera) Questo luogo, che da secoli erge le sue mura come un faro di luce e speranza, è molto più di semplici pietre; è un simbolo elevato dei principi che uniscono l’umanità: la fraternità, l’altruismo e la continua ricerca del divino. Riflettendo, con l’occhio della saggezza, sul significato di comunità, comprendiamo appieno l'importanza vitale che il Convento ha nelle vite di ciascuno di noi Qui, sotto il manto protettivo di queste sacre mura, le nostre storie si intrecciano realizzando un «ponte» che colleghi due aspetti fondamentali per la vita della Chiesa e della società: l'«aspetto» della spiritualità e l'«aspetto» della missione attiva» E proseguono: «Nei secoli si è costruito un forte legame fra la contemplazione e l’azione, nella quale si esprime l’au-
tenticità del nostro cristianesimo Da un lato, il mondo «secolare», quello umano e concreto che si sviluppa attraverso la tecnologia, l'economia, la politica e la cultura, anela, spesso senza accorgersene, a ricevere i doni della grazia, il riposo della riflessione e la dolcezza che nutre il cuore Dunque, i conventi francescani, con il loro spirito di povertà e dedizione, rappresentano le forze fondanti su cui la società moderna, inconsapevolmente, cerca di edificare la propria esistenza Essi, proprio come da noi a Vietri di Potenza, sono oasi di pace e luoghi di silenzio Qui, in un’atmosfera serena, Dio e l’uomo si incontrano nella lo-
ro dimensione più profonda Il Convento funge da canale, portando la bellezza della vita contemplativa nell’operosa attività quotidiana, diffondendo l'amore di Dio anche nei luoghi più inattesi» Così i cittadini incalzano: «È essenziale continuare su questa strada: rafforzare il nostro dialogo, mantenere viva questa connessione tra sacro e profano per cercare di salvaguardare questo innesto antico di circa 500 anni, affinché la radice della nostra fede si unisca sempre di più con le sfide del vivere quotidiano Nel nostro convento troviamo le chiavi per aprire le porte della nostra anima: Il senso di comunità che vi si promuove è un
baluardo contro le insidie dell’egoismo che, se non affrontato, indebolisce le fondamenta delle nostre relazioni umane Un luogo dove la compassione e la carità si manifestano in azioni quotidiane è essenziale per il nutrimento dell’anima collettiva In conclusione, Fratelli, vi esortiamo a riflettere con profonda considerazione sull’importanza che questo convento riveste non solo per noi, ma per le generazioni future che seguiranno le nostre orme Salvaguardare questo sacro luogo significa custodire la nostra identità, i nostri valori e il nostro lascito storico Vi chiediamo -concludonocon umiltà e fervente speranza, di non considerare la chiusura, già «de facto» avvenuta nel 1972 su suggerimento dei Superiori Generali Ancorché sia stata riaperta durante il Capitolo Provinciale Straordinario del dicembre dello stesso anno e successivamente adibita a «Casa di Preghiera», vi invitiamo a cercare modi per fortificare e rinnovare la sua vita, appellandoci anche al discernimento di quella scelta, evidentemente non priva di giuste motivazioni, affinché possa continuare a fiorire e ad accogliere quanti cercano conforto e verità Una delegazione di cittadini è pronta e disponibile a essere ricevuta per discutere insieme questa decisione cruciale per la nostra comunità» EMACAL
Ribadito e fortificato il legame con la città brasiliana, i sudamericani donano una reliquia visitabile al Museo di Palazzo Marangoni
Si è tenuta nella giornata di domenica l’inaugurazione del largo dedicato alla città brasiliana di Santos Dumont, nel quartiere Pietragrossa di Lauria Una cerimonia emozionante, in cui sono stati ribaditi i legami che intercorrono tra le due realtà, e che fanno capo alla storia della grande emigrazione italiana verso il Sudamerica Il largo Santos Dumont diventa luogo simbolico per celebrare tutti i destini della diaspora lauriota, che ha condotto i suoi figli in tutto il mondo nel corso degli ultimi centocinquant’anni L’auspicio è che i cittadini facciano nuovamente proprio quel sugge-
stivo spazio incastonato nel centro storico del rione inferiore, da cui si gode del bellissimo panorama della
valle del Noce, di questi tempi particolarmente suggestivo con il suo verde intenso. La rappresentante del-
la città brasiliana, Fernanda Pittella, ha fatto dono alla città dell’insegna della più antica casa commerciale lau-
riota a Santos Dumont: il cimelio è visitabile presso il museo di Palazzo Marangoni.
«L‘intitolazione
di uno spazio suggestivo nel cuore di Lauria alla città brasiliana di Santos Dumont rappresenta molto più di un semplice gesto simbolico È la testimonianza viva di come le radici lucane abbiano attraversato l’oceano per creare nuove comunità che, a distanza di oltre un secolo, mantengono ancora forti legami con la terra d’origine». A dichiararlo è il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello Pittella, che ag-
sione Regionale dei Lucani nel Mondo, vedo in questi gesti di reciprocità non solo un tributo al passato, ma un ponte verso il fut
tendo su come arricchire questi scambi culturali con nuovi strumenti, incluse soluzioni digitali, per mantenere viva la connessione tra tutti i lucani, ovunque si trovino nel mondo».
IL VESCOVO CARBONARO: «NON ABBIAMO MEDAGLIE DA AGGIUNGERE, MA SIAMO ALLA RICERCA DI UN CAMBIAMENTO DEL CUORE»
Siiè tenuto ieri a Viggiano, presso la Basilica Giubilare della Madonna Nera, il Giubileo delle Forze Armate, di Polizia e di Sicurezza della Basilicata. Alla celebrazione eucaristica, presieduta da Mons. Dav i d e C a r b o n a r o , A r c i v e s c o v o
M e t r o p o l i t a d i P o t e n z a - M u r o Lucano-Marsico Nuovo, hanno partecipato numerose autorità civili e militari, il Comandante d e l l a L e g i o n e C a r a b i n i e r i , i l Comandante del CME Esercito, il Questore, il Comandante Regionale della Guardia di Fi-
nanza, i vertici di Aeronautica e Marina competenti sulla Basilicata, il Responsabile regionale della Polizia Penitenziaria, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma, d e l l a P r o t e z i o n e c i v i l e , d e l l a
Croce Rossa insieme a una folta presenza di fedeli Nel cuore del Tempo di Pasqua, l’Arcives c o v o h a s o t t o l i n e a t o c o m e i l G i u b i l e o r a p p r e s e n t i « n o n u n atto in più da compiere, né una m e d a g l i a r e l i g i o s a d a a g g i u ngere all’archivio delle cose sante, ma un’opportunità di cam-
b i a m e n t o d e l c u o r e p e r n o i e per questa umanità tormentata» Mons Carbonaro ha esortato tutti a "rinascere da Dio", l a s c i a n d o s i g u i d a r e d a l s o f f i o dello Spirito per essere costrutt o r i d i s p e r a n z a , t e s t i m o n i d i pace e di unità Richiamando la figura evangelica di Nicodemo, Mons Carbonaro ha ricordato che «Dio ama le nostre notti, ma non ci lascia nel buio: ci conduce alla luce». Un invito forte a non arrendersi davanti al male, ma a custodire con coraggio la speranza che nasce dalla Cro-
ce e dalla Resurrezione di Cristo L’Arcivescovo ha inoltre rivolto un sentito ringraziament o a t u t t e l e f o r z e a r m a t e e d i polizia per il servizio reso alla c o m u n i t à , i n p a r t i c o l a r e p e r l’impegno profuso nei giorni dei funerali del Santo Padre Franc e
eventi ecclesiali e giubilari La c e l e b r a z
Nicoletti sceglie il claim della campagna elettorale: “Forte e chiaro”. Melodia (FdI): «Per Cifarelli le poltrone sono più importanti delle soluzioni»
“Forte e Chiaro”:
è q u e s t o i l claim scelto da Antonio Nicoletti, candi-
destra a Matera, per la sua campagna elettorale
«Un messaggio semplice, diretto e immediato - han-
n
che incarna lo spirito della proposta politica di Nic
n i s t r a t i v a , coraggio nelle scelte e determinazione nel restituire a Matera la centralità e l a b e l l e z z a c h e m e r i t a » «Matera è un sentimento È passione, coraggio e ten a c i a - h a d i c h i a r a t o N icoletti - ed è bellezza ass o l u t a U n a b e l l e z z a c h e dobbiamo riportare in lu-
c e , f a c e n d o d e l l a n o s t r a città un esempio di come
s i p o s s a v i v e r e b e n e a l Sud, con servizi adeguati, tariffe contenute, rispetto dell’ambiente e un’offert a t u r i s t i c a e i m p r e n d i t oriale capace di attrarre svil u p p o e i n n o v a z i o n e » I l progetto politico di Nico-
l e t t i p u n t a a u n C o m u n e a p e r t o , t r a s p a r e n t e , r e a lmente al servizio dei cit-
t a d i n i : « O p e r e r e m o a l l a luce del sole, aprendo por-
t e e f i n e s t r e d e l M u n i c ipio»
« I l C o m u n e - h a e v i d e nziato - tornerà ad essere la casa di tutti i materani, dal centro alle periferie, fino a coloro che, pur vivendo
l o n t a n o , n o n h a n n o m a i
spezzato il legame con la
l o r o c i t t à » N i c o l e t t i h a lanciato un appello a tutti
c o l o r o c h e c r e d o n o n e l l a possibilità di un vero cam-
b i a m e n t o : « A b b i a m o l e
s o l u z i o n i g i u s t e e s i a m o pronti, non resta che scendere in strada, contaminare di entusiasmo la città e
l a v o r a r e i n s i e m e p e r u n futuro migliore»
« C i f a r e l l i - h a d i c h i a r a t o i l s e g r e t a r i o c i t t a d i n o d i
F r a t e l l i d ’ I t a l i a M a t e r a ,
Stefano Melodia - ha già battuto un record: inaugura la campagna elettorale
s e n z a d i r e c o s a f a r à p e r
Matera Evidentemente le poltrone sono più impor-
t a n t i d e l l e s o l u z i o n i I ntanto però chiarisca se la sua coalizione in regione
è c o n l a m a g g i o r a n z a o con l’opposizione. Sarebb e u n c o n t r i b u t o d i c h i arezza e onestà per i mater a n i c h e c o s ì a v r e b b e r o tutti gli elementi per valutare»
«Temiamo però - ha conc l u s o M e l o d i a - c h e p o r -
t e r e m o q u e s t o d u b b i o f ino alla fine della campag n a e l e t t o r a l e c h e d e c r eterà la vittoria di Nicoletti»
COMUNALI LAVELLO: LISTA NON AMMESSA
almeno per il momento, a Lavello l’esclusione dalla competizione elettorale delle amministrative in programma i prossimi 25 e 26 maggio della lista a sostegno del candidato sindaco Antonio Carretta. Documentazione presentata fuori tempo. Ora Carretta ha due possibilità: potrebbe presentare ricorso oppure accettare la decisione di buon grado Proprio Carretta è stato l’ultimo primo citt a d
carica nell’agosto del 2024 in seguito alla fuoriuscita dalla maggioranza di 4 consiglieri. Si profila, pertanto, una corsa a due tra il can-
Annale del
da Pd, Movimento cin-
Verdi Sinistra e Partito socialista italiano.
Città dei Sassi, il candidato sindaco Prisco: «Le nostre idee sono facilmente attuabili e vanno incontro alle necessità dei cittadini»
«In campo con una lista civica libera da qualsiasi condizionamento»
«Le n o s t r e i d e e s o n o f acilmente attuabili, vanno incontro alle necess i t à d e i c i t t a d i n i , m a s o p r a t t u t t o n o n s o n o p i l o t a t e d a n e s s u n o , n é d a P o t e n z a , n é d a R o m a , b a s t a semplicemente ascoltare i cittadini»: è il messaggio lanciato da Luc a P r i s c o , c a n d i d a t o s i n d a c o s ostenuto dalla lista civica Democrazia Materana nel corso del primo comizio della campagna elettorale in piazza San Giovanni a Matera “Mo basta! Difendiamo Matera” il tema scelto per spiegare gli impegni che intende trasformare in atti concreti nei primi 100 giorni di governo cittadino e i progetti da attuare a medio termine, nel giro dei primi due anni di amministrazione comunale
«Purtroppo in questi anni - ha aggiunto l’imprenditore materano ci siamo resi conto che gli interessi dei cittadini non vengono presi in considerazione Per questo noi proponiamo un’alternativa. Tra le nostre tante proposte, ad esempio, c'è quella di mettere in piedi una task force al Comune per un pronto int e r v e n t o p e r a n d a r e a c h i u d e r e l e buche o aggiustare i marciapiedi o cambiare una semplice lampadina
N o n c i v u o l e l a s c i e n z a , c i v u o l e soltanto un po’ di buona volontà» L’appuntamento in piazza è stata anche l’occasione per raccontare le t a p p e d i “ Q u a r t i e r a n d o c o n L u c a Prisco” organizzate nei principali rioni della città, dei tanti problemi emersi e delle molteplici proposte raccolte
Ne i g i o r n i s c o r s i a
B e r n a l d a i C a r a b inieri della locale Stazione, con l’ausilio dei colleghi dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Pisticci, delle Stazioni di Ferrandina e Metaponto, e con il contributo dei colleghi del Nucleo Cinofili di Tito (PZ), d u r a n t e u n s e r v i z i o p r e d isposto per prevenire e cont r a s t a r e i l f e n o m e n o d e l l o spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto
u n 3 0 e n n e d e l p o s t o , g i à gravato da precedenti penal i L ’ o p e r a z i o n e è s c a t t a t a durante il fine settimana, in tarda serata: i Carabinieri, dopo aver tenuto d’occhio u n a p p a r t a m e n t o n e l l a d isponibilità dell’uomo e oggetto di diverse segnalazioni da parte dei cittadini che avevano notato uno strano e costante andirivieni di soggetti dall’abitazione, hanno prima verificato che le segnalazioni fossero effettivamente attendibili, e poi hanno atteso il momento giusto per intervenire: la cessione di una dose di cocaina Avvenuto lo scambio, i militari sono immediatamente intervenuti, bloccando sia chi
ha ceduto la droga (poi scoperto essere cocaina) sia colui che l’ha acquistata, recuperando anche il denaro utilizzato per pagarla, per un totale di 30 euro Immobilizzati i due, i militari sono e n t r a t i n e l l ’ a p p a r t a m e n t o d o v e , g u i d a t i d a l f i u t o d i
N e r i , i l c o l l e g a a q u a t t r o zampe, hanno rinvenuto altra cocaina, in parte già conf e z i o n a t a i n d o s i , p e r 4 2 grammi totali, oltre a 2 bilancini elettronici digitali di precisione e vario materiale
RICCARDO NON PIACE L’AFFIDAMENTO
per il confezionamento delle dosi Oltre alla droga e al m a t e r i a l e d a c o n f e z i o n amento, all’interno dell’appartamento era presente anc h e u n a t e r z a p e r s o n a , u n 39enne del posto anch’egli g i à g r a v a t o d a p r e c e d e n t i p e n a l i A l l a f i n e , d ’ i n t e s a con l’Autorità Giudiziaria, il soggetto che ha ceduto la dose è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ristretto, in regime di arresti domiciliari, pres-
s o l a p r o p r i a a b i t a z i o n e , mentre il secondo soggetto è stato deferito in stato di lib e r t à c o n l ’ a c c u s a d i c o ncorso nel reato con il primo, e l’acquirente - 44enne del posto - è stato infine segnalato alla Prefettura di Mater a c o m e a s s u n t o r e d i s ostanze stupefacenti
La presidente Destinazione Matera DMO, Ida Riccardo, in merito al bando comunale per l’affidamento di un incarico superiore ai 70 mila euro esprime alcune perplessità riguardo alla scelta ritenuta inopportuna della commissione prefettizia, che ha recentemente pubblicato il bando La DMO invita inoltre i candidati sindaci a un incontro per discutere insieme della valorizzazione e promozione turistica dell’intero comprensorio provinciale «Esprimiamo perplessità sulla decisione della Commissione prefettizia, che regge il Comune di Matera, di pubblicare un bando per l’affidamento di un incarico volto alla creazione di una DMO cittadina», dichiarano il pre-
sidente della DMO, Ida Riccardo, e il componente di giunta, Agostino Ingenito «Ci sembra discutibile che una commissione prefettizia, incaricata di occuparsi dell’ordinaria amministrazione e a poche settimane dal voto, si occupi di un incarico di questo tipo» È stato infatti pubblicato l’Avviso per manifestazione di interesse finalizzato a individuare il soggetto gestore della prima “Destination manager organization” (Dmo) a Matera Un organismo pensato e voluto per coordinare le attività turistiche, supportare le imprese locali e promuovere la città come meta turistica internazionale, con un focus sul turismo sostenibile. Continua la presidente del Dmo: «Inoltre, avevamo già comunicato alla
commissione, tramite PEC, che ci eravamo costituiti alcuni mesi fa, seguendo le linee guida nazionali che prevedono un percorso di aggregazione dal basso, basato sulle esigenze e proposte della filiera turistica In Basilicata, al momento, non sono ancora in vigore linee guida specifiche per questo tipo di aggregazione, ma nel frattempo stiamo lavorando per coinvolgere il maggior numero possibile di enti locali e operatori del territorio Riteniamo che non abbia senso creare una DMO comunale isolata; piuttosto, è importante lavorare su un’area vasta, adottando una strategia di medio e lungo termine per valorizzare e promuovere il nostro brand comprensoriale Per questo motivo, chiedia-
mo alla Commissione Prefettizia di ritirare il bando e, nel frattempo, abbiamo deciso di organizzare un incontro con tutti i candidati sindaci per discutere del presente e del futuro turistico del nostro territorio La memoria della Capitale della Cultura è ormai un ricordo lontano, e i nostri siti culturali e naturalistici stanno subendo un forte afflusso di visitatori, con conseguenti ripercussioni sulla permanenza di ospiti e viaggiatori È fondamentale un’azione condivisa, che coinvolga tutte le filiere e gli enti locali, per avviare un nuovo corso di promozione e commercializzazione del prodotto Matera», così concludono i membri della giunta della DMO, coordinata dalla presidente Ida Riccardo
L’ Apt all'Arabian Travel Market di Dubai. La dg Sarli: « Può rappresentare un’opportunità per posizionarci nel mercato arabo»
B a s i l i c a t a : u n p o n t e s o l i d o v e r s o
La Basilicata confer-
m a l a s u a p r e s e n z a i n t e r n a z i o n a l e p a rtecipando per il terzo anno c o n s e c u t i v o a l l ' A r a b i a n Travel Market (ATM), fiera leader nel mercato mediorientale del settore viaggi e turismo, in corso a Dubai dal 28 aprile al 1° maggio 2025 La regione è pre-
s e n t e a l l ' i n t e r n o d e l l ' a r e a ENIT, nello spazio «ITAL I A » p r e s s o i l D u b a i
W o r l d T r a d e C e n t r e L a 32ª edizione dell’ATM ved e l a p r e s e n z a d i t r e i mp o r t a n t i c o - e s p o s i t o r i r e -
gionali: MH Matera, MATERA Collection e Hotel
M u r m a n n d i M a r a t e a , pronti a presentare l'offerta turistica lucana al mercato arabo e a partecipare a quattro giorni di intensi incontri B2B focalizzati sui segmenti luxury, leisure e s o s t e n i b i l i t à « L a n o s t r a partecipazione all'Arabian Travel Market può rappresentare un'opportunità per p o s i z i o n a r e l a B a s i l i c a t a nel mercato mediorientale, c h e m o s t r a u n i n t e r e s s e crescente verso l'Italia e in p a r t i c o l a r e v e r s o d e s t i n az i o n i a u t e n t i c h e e d i a l t a qualità», dichiara Margher i t a S a r l i , D i r e t t o r e g e n e -
r a l e d e l l ' A P T B a s i l i c a t a «Matera e la costa di Maratea sono prodotti turistici che rispondono perfettamente alle esigenze di un p u b b l i c o a l l a r i c e r c a d i e s p e r i e n z e e s c l u s i v e , s ostenibili, a contatto con la cultura locale e destinazioni non massificate Nostri obiettivi sono consolidare la visibilità della regione, diversificare i mercati di riferimento, sviluppare nuove partnership commerciali con operatori specializzati nel turismo di lusso e s o s t e n i b i l e i n u n a d e l l e
a r e e p i ù d i n a m i c h e p e r i l turismo globale Questa è una delle azioni che l’Apt p o r t a a v a n t i s u l v e r s a n t e della internazionalizzazione » Domani, 29 aprile all e o r e 1 4 : 0 0 , l ' I t a l i a s a r à protagonista di una confer e n z a s
« R e c o r d a r r i v a l s & n e w o p p o r t u n i t i e s i n M i d d l e Eastern Tourism: Italy accelerates through culture, l u x u r y & s u s t
u n ' o c c a s i o n e i m p o r t a n t e per presentare le potenzialità del nostro Paese in un mercato in forte espansione Il settore del turismo di lusso, secondo le ricerche di McKinsey and Compan
più rapidamente rispetto
nificando un considerevole sviluppo ricettivo con
2030, prevalentemente rivolte a un target medio-al-
rappresentare un'opportunità per la Basilicata, che p u ò
esclusive tra borghi storici, paesaggi incontaminati e
millenario
L'Archivio di Stato celebra l'importante ricorrenza con una mostra che esplora il contesto politico, sociale ed economico lucano dell’epoca
u n a m o s t r a d o c u m e n t a r i a a P o t e n z a
Il 25 Aprile 2025 si è celebrato l’80° Anniversario della Liber a z i o n e d ’ I t a l i a , i n m e m o r i a del giorno in cui il Comitato di liberazione nazionale, che riuniva i partiti antifascisti italiani e coordinava le attività dei partigiani, decise di proclamare per il mercoled ì 2 5 a p r i l e 1 9 4 5 l ’ i n s u r r e z i o n e della popolazione in tutta le zone ancora occupate dal nazifascismo Circa un anno dopo, su proposta del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, il 22 aprile 1946, il Re Umberto II emanò un decreto: «A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa n a z i o n a l e » L a r i c o r r e n z a v e n n e celebrata anche negli anni successivi, e nel 1949 venne istituziona-
lizzata come festa nazionale, insieme al 2 giugno, Festa della Repubblica Per celebrare la ricorrenza l’Archivio di Stato di Potenza propone una mostra documentaria che racconterà la situazione politica, sociale ed economica dell a B a s i l i c a t a n e l p e r i o d o 1 9 4 31945 L’intento è quello di offrire un’inedita occasione di riflessione sulla storia della Basilicata durante gli anni difficili della Seconda Guerra Mondiale, anni caratterizzati dalla durezza del passaggio delle truppe tedesche e dai bombardamenti alleati, attraverso documenti, lettere e articoli di giornale a partire dall’armistizio dell’8 settembre 1943 La mostra intende raccontare il complesso contesto in cui maturarono le prime ri-
vendicazioni sociali che sfociarono in vari episodi di ribellione che furono scontati con la rappresaglia degli occupanti e l’uccisione di civili Si trattò di una prima forma di resistenza di carattere contadin o c o l l e g a t a s a l d a m e n t e a l l a r i -
vendicazione delle terre e alla necessità di difendersi dalla violenza nazifascista. La mostra è fruib i l e d a l 2 8 a p r i
g i o presso la sede dell’Istituto in via Nazario Sauro,1 e in modalità digitale sul sito web istituzionale
Un viaggio attraverso la storia e il sacrificio verso la libertà, celebrando l'inestimabile contributo di chi ha lottato per un'Italia libera
«Non abbiamo mai pensato –in tanti anni di celebrazione di questo anniversario a Melfi – il Comune insieme a Fondazione Nitti e Anpi – che questa giornata sia semplicemente un “giorno di festa”, ovvero “di vacanza”, o di opportunità per un “ponte” Tantomeno lo pensiamo in occasione dell’80°, così importante che lo stesso presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel discorso di Capodanno, ha indicato questa data come il riferimento più importante dell’agenda del 2025» Con queste parole il presidente della Fondazione «Francesco Saverio Nitti», prof Stefano Rolando, ha iniziato il suo intervento di apertura, dopo le parole del sindaco di Melfi Giuseppe Maglione e introducendo una tavola rotonda che è stata senza retorica, con riflessioni approfondite e originali, che hanno trattenuto il pubblico al Centro culturale Nitti di Melfi oltre le 20 di sera Tutti a raccordare storia e presente, tutti a cercare di indagare i due temi principali predisposti per questa celebrazione: il «lungo percorso» (dal 1922 al 1945) di quella marcia difficile, coraggiosa e sofferente verso la liberazione (dal fascismo e dall’occu-
pazione nazista); il «forte prezzo pagato» da un’importante minoranza di italiani per giungere a quell’esito storico Dagli eroi della prima ora ai condannati dei tribunali speciali, dagli esiliati ai confinati, dai militanti dell’antifascismo ai resistenti organizzati nel pluralismo politico antifascista, dai dissenzienti tra almeno due generazioni al grande sacrificio dopo l’8 settembre di tantissimi militari internati nei campi di concentramento in Germania per non aver voluto sottostare alla Repubblica di Salò (600 mila) o caduti (100 mila) per non aver voluto rendere le armi ai tedeschi o aver combattuto insieme alle formazioni partigiane in Italia e all’estero «Il tema della memoria intreccia oggi più generazioni, riguarda l’Italia intera ed è all’origine della grande via di uscita nella pace europea (di cui Nitti era stato un pioniere)», ha ricordato il sindaco Giuseppe Maglione all’inizio Quel tema è stato declinato da Maria Rosaria D’Anzi (presidente dell’ANPI della provincia di Potenza) «a ricordo di chi salvò l’onore del Paese di fronte al mondo»; da Donato Verrastro (professore di storia contemporanea all’Università della Basilicata) «anche nella creazione
di laboratori di pensiero che hanno guardato ai tempi lunghi del dopoguerra, come l’evento dei cattolici a Camaldoli del luglio del 1943 o il più alto documento del pensiero dei federalisti con il “Manifesto di Ventotene” scritto dai confinati Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni nel 1944»; da Giovanni Vetritto (vicedirettore di «Critica liberale» e alto dirigente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri) che ha ricordato figure paradigmatiche dell’antifascismo italiano come Piero Gobetti, Giovanni Amendola e Gaetano Salvemini; da Piero Pagnotta (del comitato direttivo della rivista «Mondoperaio»), che ha raccontato le dure e drammatiche esperienze dei 15 000 confinati per antifascismo (tra cui alcuni famosi nella stessa città di Melfi) «sempre con provvedimenti di polizia e non attraverso regolari processi»; e infine da Giorgio Nitti nipote di Francesco Fausto Nitti, coraggioso membro della famiglia Nitti, che fu all’origine della fuga con Carlo Rosselli ed Emilio Lussu da Lipari nel 1929, che ha annunciato la prossima uscita di un libro tradotto dal francese scritto da suo nonno in cui racconta la sua seconda fuga nel 1944 dal treno che lo tra-
sportava come prigioniero verso il campo di sterminio di Dachau (a breve in libreria con Editoriale Scientifica con la prefazione di Paolo Bagnoli) A conclusione della tavola rotonda il contributo del prof Luigi Mascilli Migliorini (Università Orientale di Napoli e presidente del comitato scientifico della Fondazione Nitti) sul «prezzo pagato dal Mezzogiorno italiano nelle vicende storiche dell’Italia al tempo del fascismo», contributo che insieme a tutti gli interventi è nella videoregistrazione dell’evento disponibile nelle pagine di Facebook di Fondazione Nitti e Associazione Nitti Lo stesso direttore della Associazione Nitti, Gianluca Tartaglia, organizzatore della «tre giorni» di celebrazioni dell’Ottantennale della Liberazione, ha dato anche notizia dell’uscita recente di una biografia di Filomena Nitti, figlia di Francesco Saverio Nitti, scritta
da Carola Vai con la testimonianza di Maria Luisa Nitti (edita da Rubbettino) e anche della presentazione a Melfi in autunno del volume «Un ponte verso il futuro – Francesco Saverio Nitti e il governo italiano dal 1919 al 1920», curato da Stefano Rolando e contenente sessanta contributi di analisi che hanno riguardato le celebrazioni del centenario del governo Nitti, edito da Editoriale Scientifica (e già disponibile) A conclusione dell’evento il presidente della Fondazione Nitti ha anche detto: «Ogni generazione, da quell’aprile 1945, ha avuto la sua parte nella staffetta Noi dobbiamo puntare ora tutte le nostre carte e tutte le nostre energie per sperare che la “quarta generazione” –quella del terzo millennio –sappia, capisca e stia in partita È davvero il nostro compito più grande. A cui intendiamo assicurare il nostro prioritario impegno»