

DALL’INIZIO DELLA PRESIDENZA BARDI HA MESSO LA SUA COMPETENZA PROFESSIONALE SEMPRE
DALL’INIZIO DELLA PRESIDENZA BARDI HA MESSO LA SUA COMPETENZA PROFESSIONALE SEMPRE
Si occupa di Amministrazione Digitale e relazioni istituzionali. L’uomo giusto al posto giusto
Presentato il progetto europeo per semplificare le procedure di autorizzazione degli impianti da fonti rinnovabili
La Germania alla scoperta della Basilicata
t i c a r e -
gionale con un press tour
dedicato al mercato tede-
s c o , p r o g r a m m a t o p e r l a stagione primavera-estate
2 0 2 5 d a o g g i a l 3 0 g i ug n o L ' i n i z i a t i v a v e d r à p r o t a g o n i s t i o p e r a t o r i d i primo piano del panorama turistico e mediatico tede-
sco: il tour operator Sentoreisen e la prestigiosa( )
■ continua a pag 19 Mongiello
Servizio a pag 4
Non sappiamo se l’acume linguistico del già gladiatore Pittella si sia misurato con l’etimologia della parola “garante”, ma di certo non gli sarà sfuggito l’uso socialisteggiante con cui da mesi infesta delle peggiori cose il centrodestra, che pure non è mai stato morigerato a moltiplicazione di poltroncine Frau, peraltro pagate a spese dei poveri lucani Ora magari il francese si perde per intraducibilità nell’idioma boschivo di Lauria, ma la parola solleverebbe di per sé già un compito, diremmo comunitario che è quello d’occuparsi di qualcosa di bello e prezioso o anche di qualcuno fragile e bisognoso ed invece Marcello Pittella, reduce da un’infinità d’oscenità istituzionali come l’incremento di stipendio ai consiglieri regionali, il Suv da 61 mila euro, l’aumento degli staffisti presidenziali, pare abbia avuto l’ennesima infelice genialata e cioè quella d’utilizzare la postazione del garante delle persone con disabilità che pure ha espressamente preteso col famigerato metodo del Cencelli non tanto per valorizzare esperienze significative d’associazionismo e della società civile quanto per sistemare in compensazione politica la solita pluribocciata d’Azione Canta Renato Zero: “Chiedi pure garanzie ”
Bardi incontra i sindaci eletti : «Siete il primo punto di riferimento dei cittadini, la Regione è al vostro fianco»
VERTENZA CALLMAT
Incontro al Mimit apprezzamento per il rispetto degli impegni assunti dalla Regione: confermati 10mln € di cofinanziamento
■ Servizio a pag 17
PRESS TOUR Influencer, blogger e content creator tra le Dolomiti Lucane, Valluzzi: «C'è voglia di vivere luoghi autentici, esperienze da toccare e assaporare»
■ Servizio a pag 19
CAPOLUOGO
Funerali Fossati: la città si è riversata nella Chiesa di San Giovanni Bosco per l’ultimo saluto al 53enne tifoso rossoblu
■ Menonna a pag 13
CHIAROMONTE
L’associazione Polis in onore del professor Carlo Italo Calza raccoglie fondi per l’acquisto di materiale didattico
■ Servizio a pag 20
Conferenza operativa dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale anche sui Piani di assetto idrogeologico (Pai)
Si è riunita la Conferenza Operativa dell’Autorità di Bacino
D i s t r e t t u a l e d e l l ’ A p p e nnino Meridionale, sia ai fini dell’aggiornamento delle attività poste in essere
p e r i l P r o g e t t o
P S d G D A M - R i s A l - C a l - L e sia per la valutazione del nuovo testo normativo in
c o e r e n z a c o n q u a n t o d isposto dall’atto della Conferenza Istituzionale Perm a n e n t e d e l 1 9 f e b b r a i o scorso
A l r i g u a r d o i l S e g r e t a r i o
G e n e r a l e , V e r a C o r b e l l i , h a i l l u s t r a t o i l p e r c o r s o delle attività ad oggi pred i s p o s t o ( s o p r a l l u o g h i , analisi delle osservazioni e dei Piani Strutturali Comunali, delle opere di mit i g a z i o n e d e l r i s c h i o idraulico, valutazione degli eventi occorsi nel pass a t o e v i a d i s c o r r e n d o ) nonché il processo partecipativo con gli Uffici dell a R e g i o n e C a l a b r i a c h e hanno condotto alla redazione del dispositivo norm a t i v o , o r i e n t a t o a l l a semplificazione e allo svil u p p o d e l t e r r i t o r i o , o ggetto di discussione, oltre agli aspetti innovativi che il Piano prevedeper quanto attiene ai processi tecn i c o - s c i e n t i f i c i m e s s i i n atto per la definizione dei livelli di pericolosità e rischio idraulico sul territorio
La Dottoressa Corbelli ha affermato «si tratta di un Piano che identifica la Calabria quale area pilota per questo nuovo approccio di pianificazione che rappresenta un unicum per la tematica delle alluvioni, in quanto tende ad unificare g l i a s p e t t i p e c u l i a r i d e l
P i a n o S t r a l c i o p e r l ’ A ss e t t o I d r o g e o l o g i c o , c o n q u e l l i d e l P i a n o d i G es t i o n e d e l R i s c h i o A l l u -
vioni»
Il Piano, nonchè il nuovo testo normativo predispos t o , è o r i e n t a t o a l l a G estione del Rischio, facendo riferimento all’adozion e d i m i s u r e n o n s t r u t t urali, alla copianificazione c o n g l i E n t i t e r r i t o r i a l i , prevedendo il Parere dell’Autorità sugli interventi strategici e sui Piani urban i s t i c i , l a p u b b l i c a z i o n e dei tiranti e delle velocità massime per tempo di ritorno e associando a tutto questo procedure snelle e rapide per il rilascio delle autorizzazioni da parte degli Enti Competenti sugli
i n t e r v e n t i e d i l i z i e s u g l i s t r u m e n t i a t t u a t i v i d e l l a pianificazione urbanistica AREE A RISCHIO FRANA
La Conferenza Operativa, inoltre, ha definitivamente ap p r o v ato la r ip er imet r a z i o n e d i a r e e a r i s c h i o frana previste dai vigenti PAI, in 9 comuni, in alcun i c a s i c o n i n c r e m e n t o delle superfici classificate a rischio frana, in altri con decremento delle superfici, su richiesta degli enti locali
I n R e g i o n e C a m p a n i a l a
Pe r l a C i a A g r i c o l t o r i P otenza-Matera «la situazione di grave carenza idrica che stanno vivendo i titolari delle nostre aziende agricole, in particolare delle aree a più alta den-
s i t à d i p r o d u z i o n i o r t o f r u t t i c o l e
e d i p r e g i o , v a l e a d i r e q u e l l e a m a g g i o r e V a l o r e P r o d u t t i v o Agricolo, del Metapontino, del-
r i p e r i m e t r a z i o n e h a r iguardato i territori di 6 comuni: Apice (incremento aree a rischio), Bonito (inc r e m e n t o a r e e a r i s c h i o ) , G e s u a l d o ( i n c r e m e n t o a r e e a r i s c h i o ) , M o n t e d i
Procida (decremento a ri-
s c h i o ) , C a s e l l e i n P i t t a r i
( i n c r e m e n t o a r e e a r ischio), Novi Velia (incremento aree a rischio)
I n o l t r e , i n R e g i o n e B a s i -
l i c a t a , s o n o s t a t e r i p e r i -
m e t r a t e l e a r e e a r i s c h i o frana nei comuni di Toppe (decremento aree a ri-
s c h i o ) , V a g l i o B a s i l i c a t a
( d e c r e m e n t o a r e e a r is c h i o ) e F e r r a n d i n a ( d ecremento aree a rischio)
SUOLI
DEGRADATI
Sono state definite le pro-
c e d u r e t e c n i c h e e a m m inistrative per la predisposizione di un programma
d i i n t e r v e n t i d i r i n a t u r a -
l i z z a z i o n e d e i s u o l i d egradati o in via di degrado in ambito urbano e pe-
r i u r b a n o , c o n i l f i n e d i contrastare il consumo del s u o l o e a v v i a r e a z i o n i d i “ripristino” delle superfici di suolo compromesso, r i d u c e n d o l e p r e s s i o n i a cui le stesse aree sono sot-
l’area Vulture-Alto Bradano, ha
s p e c i f i c h e r e s p o n s a b i l i t à p o l i t iche e di governo regionale»
« A l l o s t a t o - h a a g g i u n t o C i a Agricoltori di Potenza e Matera, l’accordo della segreteria tecn i c a c o n l a R e g i o n e P u g l i a n o n
s i è t r a d o t t o , c o m e a b b i a m o r ivendicato, in un piano concreto La nostra posizione è di far va-
VERTICE SU ATTUAZIONE PROGETTI E LAVORI
regionale alle Infrastrutture, con delega anche alle Reti idriche, Pasquale Pepe, ha convocato per domani una riunione operativa al Dipartimento in Corso Garibaldi a Potenza.
All’ordine del giorno, lo stato di attuazione dei progetti e dei lavori sulle infrastrutture idriche della Basilicata e la pianificazione di nuovi interventi.
A l l ’ i n c o n t r o p a r t e c i p e r a n n o i r a p p r e s e n t a n t i delle principali strutture deputate alla gestione di impianti e servizi: Autorità di Bacino del Distretto dell’Appennino Meridionale, Acque del Sud, Acquedotto Lucano e Consorzio di Bonifica della Basilicata
L ’ i n i z i a t i v a r i e n t r a n e l l ’ a m b i t o d e l r a f f o r z amento della governance territoriale e del coordinamento strategico per garantire un’efficiente gestione delle risorse idriche regionali
toposte Il fondo ha reso complessivamente disponibili, per l e 7 R e g i o n i r i c o m p r e s e nel territorio del Distretto dell’Appennino Meridion a l e , c i r c a 5 0 m i l i o n i d i euro, risorse che saranno attribuiti ai Comuni sulla base di graduatorie di prop o s t e p r o g e t t a l i c o n s eg u e n t i a s p e c i f i c h e v a l utazioni di compatibilità da parte di Autorità di Bacin o , R e g i o n e e M i n i s t e r o dell’Ambiente In questo contesto, l’Autorità di Bac i n o h a d e f i n i t o i c o n t enuti minimi e i criteri generali e specifici da utilizzare per le valutazioni dei p r o g e t t i d i r i n a t u r a l i z z azione dei suoli degradati, che prevedono la verifica di compatibilità delle prop o s t e r i s p e t t o a l l e p r e v isioni della pianificazione
lere nei vari tavoli interregionali, u n p r i n c i p i o c h e s o l o a p a r o l e viene sostenuto da politica e governo regionale: le nostre risorse idriche oltre che per l’uso potab i l e c h e v a t u t e l a t o e g a r a n t i t o , vanno riservate all’agricoltura per quello che rappresenta nell’economia regionale lucana al pari di q u e l l e c h e s o n o l e a t t i v i t à p r o -
di Bacino e di Distretto vig e n t e ( P i a n o d i g e s t i o n e delle Acque, Piano di gestione del rischio di Alluvioni, Piani stralcio di Ass e t t o I d r o g e o l o g i c o ) , l a compatibilità con le opere di rinaturalizzazione e la compatibilità con gli eff e t t i d i m i t i g a z i o n e d e l l a p e r i c o l o s i t à - r i s c h i o i d r ogeologico Un aspetto fondamentale r i m a r c a t o n e i c r i t e r i p r edisposti riguarda in particolare il concetto di comp a t i b i l i t à d e l l ’ i n t e r v e n t o di rinaturalizzazione, che è da intendersi riferita agli obiettivi generali e specifici previsti dai Piani di riferimento, nonché a misur e e i n t e r v e n t i p r i o r i t a r i della pianificazione di bacino rispetto ai quali l’int e r v e n t o p r o p o s t o s v o l g e un’azione sinergica
duttive economiche industriali e turistiche Non è tollerabile che s
«sulla grave carenza idrica»
Semplificazione procedure per autorizzare gli impianti di energia da fonti rinnovabili, l’assessore Mongiello sulla Basilicata come “Regione pilota”
e attuato dall’Ocse (Orga-
nizzazione per la coopera-
zione e lo sviluppo econo-
m i c o ) i n c o l l a b o r a z i o n e
con la Commissione euro-
pea
d
trativa, protezione del-
l'Ambiente e visione a lun-
go termine»
Così l’assessore regionale
all’Ambiente e alla Tran-
s i z i o n e e n e r g e t i c a d e l l a
Regione Basilicata, Laura
M o n g i e l l o , i e r i n e l l a s a l a
Inguscio all’incontro rela-
t i v o a l p r o g e t t o “ F a s t e r
p e r m i t t i n g f o r r e n e w a b l e
e n e r g y p r o j e c t s i n I t a l y ”
promosso dall’Unità per la semplificazione del Dipar-
t i m e n t o p e r l a F u n z i o n e pubblica della Presidenza
del Consiglio dei ministri
L’assessore, spiegando che la Basilicata è stata indivi-
d u a t a c o m e “ R e g i o n e p i -
lota” , ha sottolineato: «La nostra regione è stata sele-
zionata quale regione che
d e v e c o n t r i b u i r e a l i v e l l o nazionale a individuare un progetto di semplificazione della gestione di procedure complesse, come pre-
v i s t o d a l P n r r , c o n p a r t icolare riguardo alle proce-
d u r e a u t o r i z z a t i v e d i i mp i a n t i d i p r o d u z i o n e d i energia da fonti rinnovabi-
li» A l l ’ i n c o n t r o h a n n o p r e s o parte, oltre all’assessore, il
D g M i c h e l e B u s c i o l a n o , E m i l i a P i e m o n t e s e , d i r
ta in una riforma strutturale ambiziosa - ha concluso
Mongiello - Vogliamo
tere le nostre responsabilità: semplificare sì, ma sen-
ca Siamo consapevoli della complessità, ma rinnoviamo la
nostra determinazione»
CENTRO MONITORAGGIO APPALTI PUBBLICI
LaConfsal Basilicat a h a p a r t e c i p a t o « c o n i n t e r e s s e e
s p i r i t o c o s t r u t t i v o » a l -
l’audizione presso la Terza Commissione del Consiglio Regionale, dedicata alla proposta di legge per l’istituzione del Cent r o r e g i o n a l e d i m o n i t oraggio degli appalti pubblici
I l s e g r e t a r i o r e g i o n a l e , G e r a r d o d e G r a z i a , h a espresso soddisfazione per l’invito ricevuto e per l’attenzione riservata a un tema cruciale per la legalità, la trasparenza e la sicurezza del lavoro «Dietro gli appalti, spesso, si può celare un lavoro poco sicuro. Come Confsal - ha dichiarato De Grazia - abbiamo sempre sostenuto che il lavoro debba essere sicuro, inclusivo, dignitoso e adeguatamente retribuito. Solo così si costruisce vera giustizia sociale e sviluppo sostenibile» Durante l’audizione, la Confsal ha sottolineato «la necessità che il futuro Centro di monitoraggio non diventi un ostacolo procedurale, ma rappresenti un autentico valore aggiunto: uno strumento operativo, competente e trasparente, in grado di vigilare con efficacia su gare e affidam e n t i , s p e c i e q u
dopera» La delegazione sindacale ha inoltre auspicato che le parti sociali vengano coinvolte stab
zionali, la sicurezza sui luoghi di lavoro e il contrasto alle pratiche illegali o elusive Confsal Basilicata «continuerà a seguire con attenzione l’evoluzione della proposta legislativa, offrendo il proprio contributo di idee e proposte, nella convinzione che la qualità del lavoro pubblico rifletta la qualità della democrazia».
Alla riunione nella Sala Verrastro sono inter venuti i primi cittadini di Matera, Atella, Ber nalda, Irsina, Lavello, Senise e Tolve
« I n s i e m e f a c c i a m o s q u a d r a »
) ,
F r a n c e s c a M a t a r a z z o
( B e r n a l d a ) , G i u s e p p e
Candela (Irsina), Pasqua-
l e C a r n e v a l e ( L a v e l l o ) ,
E l e o n o r a C a s t r o n u o v o ( S e n i s e ) e R e n a t o M a rtucci (Tolve)
« O g g i n o n è s o l o u n a
s t r e t t a d i m a n o i s t i t u z i onale, ma l’inizio di un per-
corso per costruire insie-
me il futuro dei nostri ter-
r i t o r i » , h a d e t t o B a r d i
aprendo l’incontro
Nella Sala Verrastro della Giunta regionale si sono riuniti rappresentanti di
piccole comunità e centri
più grandi, uniti dal desi-
derio comune di lavorare con responsabilità e visione «Il ruolo dei sindaci è fon-
d a m e n t a l e , s i e t e i l p r i m o
punto di riferimento per i
cittadini La Regione sarà al vostro fianco: vogliamo
r a f f o r z a r e i l d i a l o g o i s t ituzionale e superare insie-
m e l e s f i d e , d a l l e i n f r a -
s t r u t t u r e a i s e r v i z i , d a l l o
sviluppo locale alla valo-
rizzazione delle risorse»,
ha sottolineato Bardi Durante l’incontro si è fat-
to cenno a politiche sociali
e sostegno alle aree inter-
n e I l p r e s i d e n t e h a r i b adito la volontà della Giunta regionale di semplifica-
r e i r a p p o r t i t r a e n t i e d i
favorire una programmazione condivisa, capace di dare risposte tempestive e
concrete
« O g n i c o m u n i t à , a p r e -
scindere dal colore politico, merita attenzione e opportunità Questo è il temp o d e l l a r e s p o n s a b i l i t à e della cooperazione», ha ri-
marcato Bardi L’incontro si è chiuso con
un momento di confronto
aperto, in cui diversi sin-
d a c i h a n n o e s p r e s s o l e priorità dei propri territo-
r i , r i c e v e n d o l ’ i m p e g n o della Regione a proseguire il dialogo in modo continuativo
A t a l p r o p o s i t o i l p r e s idente Bardi ha annunciato un suo giro tra i comun i s u b i t o d o p o l a p a u s a estiva per focalizzare l’att e n z i o n e s u i t e m i e s u l l e problematiche locali.
Dall’inizio della Presidenza Bardi ha messo la sua competenza professionale a disposizione per qualsiasi ruolo gli sia stato assegnato
Oggi è chiamato ad occuparsi di Amministrazione Digitale ma anche di delicate relazioni istituzionali L’uomo giusto alposto giusto
ma mettendo al ser-
v i z i o d e g l i i n t e r e s s i c o l -
l e t t i v i l a p r o p r i a c o m p e -
t e n z a e l e p r o p r i e c o n o -
scenze tecniche
In politica si tende spesso ad evidenziare l’azione de-
g l i u o m i n i c h e h a n n o i l compito di essere dei front
m a n e a s o t t o v a l u t a r e , s e
non ad ignorare, il lavoro
silenzioso dei tecnici che
si dedicano a trasformare
i n a t t i r e a l i l e i d e e c h e l a
politica partorisce BUSCIOLANO UN UOMO AL SERVIZIO DELLA REGIONE
D i e t r o o g n i s u c c e s s o d i
Bardi, dietro ogni decisio-
ne complessa, dietro ogni
s t r a t e g i a r a f f i n a t a c h e i l
G e n e r a l e B a r d i h a m e s s o in campo c’è sempre stata i l l u n g o e i m p o r t a n t e l a -
voro di Michele Busciola-
no
È arrivato in Regione Basilicata insieme al Genera-
l e c o n u n c u r r i c u l u m d i tutto rispetto: avvocato, te-
n e n t e c o l o n n e l l o d e l l a
Guardia di Finanza, colla-
b o r a t o r e a l l a P r e s i d e n z a
del Consiglio dei Ministri
d o v e s i è o c c u p a t o a n c h e
di intelligence e dirigente di Enel
Un curriculum che indica chiaramente la doppia stra-
da della preparazione tecnico-amministrativa e del
s e r v i z i o d e g l i i n t e r e s s i p u b b l i c i , u n c u r r i c u l u m
ch e Bu s cio lan o h a mes s o a servizio della nostra Regione e del Generale per il quale è da sempre il più fi-
dato collaboratore
In questi anni è stato semp r e a d i s p o s i z i o n e , d e d i -
c a n d o s i c o n s o l e r z i a a qualsiasi attività sia stato
c h i a m a t o a s v o l g e r e : p r i -
ma Direttore Generale al-
l’Ambiente, per un perio-
do è stato anche Commis-
s a r i o d e l l ’ A r p a b , p o i D i -
rettore Generale alla Pres i d e n z a d e l l a G i u n t a R e -
g i o n a l e c o n l ’ i n i z i o d e l l a
l e g i s l a t u r a è t o r n a t o a l -
l’ambiente
Nel nuovo turn over di Di-
rettori Generali, la Giunta
Regionale gli ha assegna-
t o i l c o m p i t o d i s e g u i r e
l’Amministrazione Digita-
l e S a r à l u i , i n p r a t i c a , l’ uomo chiamato a guida-
re la nostra Regione verso
l a t r a n s i z i o n e d i g i t a l e , l a grande rivoluzione che ci porta verso il futuro e che
caratterizzerà l’attività amministrativa per i prossimi
anni
Come sempre il presiden-
t e n o n p o t e v a f a r e s c e l t a
m i g l i o r e , c o m e s e m p r e
B u s c i o l a n o h a r i s p o s t o
“ p r e s e n t e ” s e n z a g r o s s i
f r o n z o l i e s e n z a n e s s u n a polemica, consapevole che
c h i h a l a v o c a z i o n e d e l
servizio del bene comune è a disposizione dell’interesse pubblico senza ness u n a r e m o r a e s e n z a n e ss u n a p r e t e s a d i s u c c e s s o personale Un esempio da seguire per
tanti che, invece, confondono le proprie ambizioni e d a s p i r a z i o n i p e r s o n a l i con il servizio mettendo le
p r i m e a l p r i m o p o s t o r i -
spetto alle seconde
DELEGHE
IMPORTANTI
Ovviamente, un uomo come Busciolano con il suo
trascorso e la sua competenza non poteva essere ri-
dotto ad occuparsi soltan-
t o d e l l ’ A m m i n i s t r a z i o n e
Digitale
G i u s t a m e n t e n e s s u n o p i ù
d i B u s c i o l a n o p o t e v a e s -
s e r e i n g r a d o d i c u r a r e l e
r e l a z i o n i i s t i t u z i o n a l i i n materia di accordi di com-
p e n s a z i o n e e c o n o m i c a e ambientale in materia di ri-
sorse idriche ed energeti-
che Si tratta, infatti, di un set-
t o r e d e l i c a t o e p e r m o l t i
versi scivoloso sul quale, peraltro, si fonda molto del
futuro della nostra Regione e delle sue risorse economiche per gli anni a ve-
nire e per il quale era as -
s o l u t a m e n t e n e c e s s a r i o
avere un uomo di assoluta lealtà, disponibilità e com-
petenza
C o m e s e m p r e a c c a d e l a
Giunta Regionale e il Pre-
sidente Bardi hanno fatto
la scelta giusta, hanno de-
c i s o d i u t i l i z z a r e l e c o m -
p e t e n z e d i B u s c i o l a n o e hanno scelto di affidargli a n c h e q u e s t a p a t a t a b o ll e n t e p e r l a q u a l e s e r v e l’equilibrio, la capacità di relazione e la competenza chiara LA BASILICATA E LE SUE RISORSE
Ogni Regione, ogni territorio, ogni Nazione dipende soprattutto dall’utilizzo razionale delle risorse, dall a c a p a c i t à d i r i c a v a r n e pr
l a c o n l ’
g g i u n t a c h e , quando si tratta di materie d e l i c a t e c o m e l ’ e n e r g i a e l’ac
portantissimi interessi strategici nazionali e che le rel
d e ll’energia non sono cose né semplici né scontate per le qu
T
v i r t ù c h e B u s c i o l a n o possiede e che, per l’ennesima volta, mette a disposizione del territorio e dei cittadini della Bas
in
al lupo con la certezza che, anche in questo caso come in
sacrificio. Un’idea che Busciolano possiede per edu-
L’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario preparata a fronteggiare adeguadamente un eventuale soprannumero di iscrizioni
Do p o l ’ a u s p i c i o d e l
G o v e r n a t o r e B a r d i affinchè l’Università possa incrementare il numero degli iscritti, soprat-
tutto alla facoltà di Medi-
c i n a d o v e q u e s t ’ a n n o d ebutta il cosiddetto semestre filtro ovvero la possibilità di frequentare per sei mesi
l a F a c o l t à , s o s t e n e r e g l i
esami e poi venire immatricolato senza Atenei a numero chiuso come avveniva lo scorso anno, l’Ardsu di Basilicata che, lo ricordiamo, per conto della Regione Basilicata eroga servizi per il diritto allo studio, ha accelerato le procedure per farsi trovare pronta ad un eventuale soprann u m e r o d i i s c r i z i o n i a l -
l ’ A t e n e o c h e , p u r t r o p p o ,
negli ultimi anni ha perso
i l p r o p r i o a p p e a l a n c h e a causa di scelte comunicative non proprio innovative
«La liberalizzazione della facoltà di Medicina - sot-
t o l i n e a i l P r e s i d e n t e d e l -
l’Ardsu di Basilicata, Enzo
S u m m a - c o m p o r t a p e r
l ’ A z i e n d a l a n e c e s s i t à d i una organizzazione gestio-
n a l e , e d a m m i n i s t r a t i v a , che tenga conto dell’inevitabile aumento delle iscrizioni, fosse anche solo per
u n s e m e s t r e , p e r c h é p e r norma c’è l’obbligo di in-
c l u d e r e t a l i s t u d e n t i n e l l e graduatorie ordinarie per le
b o r s e d i s t u d i o , i n a t t e s a
p o i d i d e f i n i t i v a i m m a t r i -
c o l a z i o n e a l s u p e r a m e n t o
d e g l i e s a m i , m a n e l c o n -
t e m p o g a r a n t i r e a g l i s t udenti sia i servizi di allog-
g i o c h e d i r i s t o r a z i o n e E su questo, chiaramente, gli
Uffici dell’Ardsu sono de-
d i c a t i n e l l e p r o i e z i o n i d i quelli che potrebbero esse-
re i fondi necessari ad in-
t e g r a r e g l i s t a n z i a m e n t i previsti, ora, dalla Regione e dal Mur» «Per quanto ci riguarda - conclude il Pre-
s i d e n t e - c o n i l C o n s i g l i o stiamo lavorando per farci
t r o v a r e p r o n t i e r i s p e t t o
agli anni passati anticipe-
r e m o d i a l m e n o d u e m e s i le tempistiche di pubblica-
z i o n e d e l l e g r a d u a t o r i e e
dei pagamenti delle borse di studio per i beneficiari»
U n a v i s i o n e a z z e c c a t a , quella del Presidente della
R e g i o n e , V i t o B a r d i , c h e ha fortemente voluto la Facoltà di Medicina in Basilicata e che ora potrà davv e r o d a r e u n v o l t o n u o v o a l l ’ U n i b a s e , d i c o n s eguenza, alle sedi principal i d e g l i a t e n e i : P o t e n z a e
Matera
«Su Matera - sottolinea il
D i r e t t o r e G e n e r a l e d e ll’Azienda Regionale di diritto allo studio, Giuseppe Giuzio, proseguono a rit-
m o s e r r a t o i l a v o r i p e r i l
n u o v o S t u d e n t a t o d a 1 5 0
p o s t i m e n t r e s u P o t e n z a
stiamo lavorando per cer-
care soluzioni di alloggio a g g i u n t i v e g i à o p e r a t i v e per il prossimo anno accademico»
« N e l m e z z o - c o n c l u d e i l Direttore Giuzio - a breve saremo pronti con il nuovo Bando per le Borse di Studio che, rispetto al passato, sarà uno strumento agevol a t i v o c h e s i b a s e r à s u l -
l’equità reddituale e sulla
necessità che gli studentati , in via di restyling, siano occupati al cento per cento delle loro capacità E per la prima volta, verrà prevent i v a m e n t e p r e s e n t a t o a g l i studenti in una manifestazione pubblica»
In soli quattro mesi l’Ardsu
s t a t e n t a n d o d i c a m b i a r e r i t m o o p e r a t i v o e d o r g anizzativo: ora toccherà all ’ U n i v e r s i t à d i B a s i l i c a t a aumentare il proprio appeal
L’assessore all’iniziativa for mativa organizzata dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il suppor to del For mez e della Regione
L’assessore regionale alla S a l u t e , P o l i t i c h e p e r l a Persona e Pnrr, Cosimo
L a t r o n i c o , h a p o r t a t o i e r i i l p r oprio saluto istituzionale all’iniziativa formativa di quattro giornate organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con i l s u p p o r t o d e l F o r m e z e c o n l a collaborazione dell’Ufficio Sistemi di Welfare della Regione Basilicata L’iniziativa è stata prevista in ragione della sperimentazione della
riforma sulla disabilità, che inte-
r e s s e r à l a p r o v i n c i a d i M a t e r a a partire dal prossimo 30 settembre
T r a i t e m i c e n t r a l i a f f r o n t a t i n e l
corso dell’evento, particolare att e n z i o n e è d e d i c a t a a l l a p r e s a i n carico delle persone con disabilità, alla progettazione personalizzata degli interventi e alla costruzione di reti territoriali inclusive, che garantiscano pari opportunità, autonomia e dignità
La formazione è rivolta agli operatori del sociale (Regione e Am-
biti Territoriali Sociali) e del sanitario (Azienda Sanitaria), ma anche del mondo del lavoro presente attraverso l’agenzia Arlab e del Terzo Settore
« C e n t r a l e n e l l a r i f o r m a è l ’ i n t e -
grazione sociosanitaria - ha ricordato Latronico –- e le Regioni son o c h i a m a t e a s v o l g e r e u n r u o l o attivo I nostri uffici stanno lavorando su que
Giunta Regionale sul Fondo per la non autosufficienza, che prevede u n a c c o r d o d i p r o g r a m m a t r a Aziende e Ats per l’erogazione di assegni di cura o voucher destinati all’acquisto di servizi in favore delle persone con disabilità»
In parallelo, proseguono gli inter-
v e n t i a s o s t e g n o d e i c a r e g i v e r e l ’ i m p l e m e n t a z i o n e d e l l e m i s u r e previste dalla legge 112/2016 sul “Dopo di noi”
L a t r o n i c o h a i n o l t r e r i c h i a m a t o l’importanza di valorizzare le opportunità offerte dal Pnrr e di costruire una strategia regionale basata su evidenze, prossimità e innovazione:«Siamo chiamati a cogliere questa fase di transizione come un’opportunità per ripensare i servizi alla luce delle nuove sfide s ociali e demografiche Il nos tro
impegno è quello di costruire reti territoriali solide, capaci di prendersi cura delle fragilità con tempestività, continuità e umanità» L’evento proseguirà nei prossimi giorni con laboratori tematici, sessioni plenarie e restituzioni partecipate, affrontando temi chiave com e l a g o v e r n a n c e m u l t i l i v e l l o , i percorsi integrati di presa in caric o , l a v a l u t a z i o n e d e g l i e s i t i , l a p a r t e c i p a z i o n e c i v i c a e g l i s t r umenti digitali al servizio dell’integrazione
Latronico: «Investimento da oltre 19 milioni per rafforzare la rete ospedaliera e tutelare la salute dei cittadini»
L a g o n e g r o , v i a a l p r o g e t t o
P o l o U n i c o d e l l a S a l u t e
lAGoNeGRo È stato
a p p r o v a t o i l p r o g e t t o
e s e c u t i v o r e l a t i v o a l
Lotto 1 dell’intervento 1 del Polo Unico della Salute nella città di Lago-
n e g r o , u n i n t e r v e n t o strategico che segna un passo concreto nella rea-
l i z z a z i o n e d i u n ’ i n f r a -
s t r u t t u r a s a n i t a r i a m o -
d e r n a e f u n z i o n a l e , a l servizio del territorio
L’intervento uno, finan-
z i a t o c o n r i s o r s e F S C
2 0 2 1 – 2 0 2 7 p e r u n i mporto complessivo di olt r e 3 4 m i l i o n i d i e u r o , prevede come primo lot-
t o l a r e a l i z z a z i o n e d i
u n a n u o v a p a l a z z i n a e della centrale impiantistica a supporto dell’in-
t e r o o s p e d a l e d i L a g onegro, per un importo di 19 594 000 euro Dopo anni di rallentamenti legati a questioni proget-
t u a l i e f i n a n z i a r i e , i l
p r o v v e d i m e n t o a p p r ovato dalla Direzione Gen e r a l e d e l l ’ A S P d i P otenza consente ora di av-
v i a r e l a g a r a p e r l ’ a ff idamento dei lavori
« C o n q u e s t o a t t o – d i -
c h i a r a l ’ a s s e s s o r e a l l a
S a l u t e , P o l i t i c h e p e r l a Persona e Pnrr, Cosimo Latronico – intendiamo
r e s t i t u i r e d i g n i t à a u n territorio che attende da troppo tempo un segna-
l e c o n c r e t o s u l p o t e nziamento dei servizi sa-
n i t a r i P a r l i a m o d i
u n ’ o p e r a p u b b l i c a f o ndamentale, attesa da an-
n i , c h e c o n t r i b u i r à i n
m o d o s i g n i f i c a t i v o a l
m i g l i o r a m e n t o d e l l ’ o f -
ferta sanitaria nell’area
s u d d e l l a B a s i l i c a t a »
L’intervento rientra nel
p i ù a m p i o p r o g e t t o d i
r e a l i z z a z i o n e d e l P o l o
Unico della Salute a Lagonegro, articolato in tre interventi Il Lotto 1 dell ’ i n t e r v e n t o 1 , o g g e t t o della delibera ASP, rappresenta la base strutturale per lo sviluppo degli altri due A seguito del-
l a n u o v a a s s e g n a z i o n e dei fondi a marzo 2024, l a R e g i o n e h a p o t u t o sbloccare la fase esecu-
t i v a a t t r a v e r s o l a r i a pprovazione del progetto aggiornato dalla società Proger Spa, già affidata-
r i a d e l l a p r o g e t t a z i o n e o r i g i n a r i a « È u n a d imostrazione concreta di come la Regione Basilicata – prosegue Latronic o – s t i a u t i l i z z a n d o i n modo efficace le risorse
n a
S v i l u p p o e C o e s i o n e , nell’ambito dell’Accordo per la Coesione sottoscritto con il Governo, per migliorare la qualità della vita dei cittadini at-
t r a v e r s o i n v e s t i m e n t i mirati e cantierabili Ora ci aspettiamo tempi cer-
gara e per l’avvio dei lavori Un ringraziamento particolare va alla Dire-
Potenza, che con senso d i r e s p o n s a
un provvedimento tanto a t t e s o q u a n t o d e c i s i v o
R e g i o n e e A z i e n d a s i c o n f e r m a d e t e r m i n a n t e
L’ospedale di Lagonegro
per trasformare in realtà
g l i i n d i r i z z i p r o g r a m -
m a t o r i e d a r e r i s p o s t e
concrete e tempestive al-
l e c o m u n i t à l o c a l i » I l
p r o v v e d i m e n t o è s t a t o
d i c h i a r a t o i m m e d i a t a -
m
S t a z i o n e
U n i c a A p p a l t a n t e d e l l a
Regione Basilicata e al-
l’Ufficio PNRR e Sanità Digitale per gli adempimenti successivi
«Medicina,
melfi «Abbiamo letto con amarezza e indignazione le dichiarazioni del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e dell’Assessore Cosimo latronico sulla riforma dell’accesso a medicina. Parlano di “svolta epocale” e di “via aperta al merito”. in realtà, ci troviamo davanti a un’operazione puramente cosmetica, un maquillage di facciata che rischia di produrre danni gravi per un’intera generazione, oltre che per i pazienti». È quanto scrivono i Giovani Democratici di melfi «il numero chiuso resta, viene solo spostato di qualche mese il numero di prove viene triplicato, 3 al posto di una soltanto. Non sarà un vero semestre, ma appena 3 mesi di le-
«Il Centro di diabetologia
PoteNzA il Consigliere Regionale di Azione Nicola morea ha depositato ieri in Consiglio Regionale una mozione che impegna la Giunta a garantire l’attivazione effettiva, permanente e strutturata del Centro Regionale per la Diabetologia ed endocrinologia Pediatrica. Un atto concreto per rispondere a un’urgenza sanitaria che riguarda direttamente decine di famiglie lucane e, soprattutto, i bambini e gli adolescenti affetti da diabete mellito di tipo 1
zioni, con ogni probabilità in didattica a distanza e, stando al decreto, in deroga ai requisiti minimi di docenza Condizioni ancora più floride per le tante scuole private di preparazione ai test Chi non supera il filtro dopo tre tentativi non potrà più diventare medico mai più. Si istituzionalizza l’idea che sbagliare significhi essere esclusi per sempre Prima si poteva provare il test ogni anno, tutte le volte che si voleva. il test andava reso certamente più meritocratico, eppure è stato scelto il metodo peggiore e, come se non bastasse, le università private sono completamente esonerate da questo sistema. Continueranno ad accettare studenti con test interni
e rette da 20 mila euro l’anno Un modello a due velocità: chi può pagare avrà un accesso “protetto”, chi no dovrà partecipare agli Hunger Games universitari Altro che vittoria del merito la retorica della mancanza di medici è più che fuorviante: non mancano laureati in medicina, il vero problema è la carenza di specialisti in determinate aree. Carenza a cu dieci anni di mancata programmazione (2011–2021), con borse di specializzazione insufficienti rispetto ai laureati. Solo nel 2021 il ministro Speranza, grazie anche al contesto pandemico, ha aumentato il numero delle borse in numero sufficiente ad assorbire il numero dei laureati»
(Dmt1) «Attualmente, nella nostra Regione, manca un centro specializzato dedicato ai pic-
coli pazienti diabetici che possa garantire una presa in carico integrata e continuativa, con la presenza stabile di un team multidisciplinare formato da diabetologo pediatrico, psicologo, dietista e infermiere esperto in tecnologie diabetologiche», spiega morea, che prosegue: «mancano, inoltre, un’organizzazione strutturata di telemonitoraggio e l’adesione alla rete nazionale iSPeD CARD, strumenti ormai imprescindibili per assicurare qualità ed efficienza nella cura
del diabete in età pediatrica» «Non possiamo più accettare soluzioni emergenziali o percorsi frammentati - aggiunge morea. È tempo di dare piena attuazione alla legge Regionale n. 9 del 2010, ancora oggi disattesa, e di allineare la Basilicata agli standard nazionali per quanto riguarda la presa in carico dei piccoli pazienti diabetici», la gestione strutturata della telemedicina e l’adozione di protocolli condivisi tra ospedale e territorio»
Nella Sala dell'Arco del Comune sono state accolte le delegazioni di Lorqui e Dunaujvaros nell’ambito del progetto di riqualificazione urbana D I F R AN CE SC O MEN ON N A
POTENZA. Un bel viati-
c
bito del progetto Life Seed Neb “Beautifying Cities with Nature” che vede Potenza impegnata insieme ai comuni di Lorqui in Spa-
Madrid e Dunaujvaros che ha sede nelle vicinanze di Budapest
E b b e n e
S a l a d e l l ' A r c o d i P a l a z z o di Città le due delegazioni sono state ricevute dal Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, dall'Assessore alle Politiche Ambientali del C o m u n e d i P o t e n z a , M ichele Beneventi e dall'Assessorà all'Ambiente della Regione Basilicata, Laura Mongiello e il Sindaco di Lorqui Joaquin Hernandez Gomariz nell'ambito di un p e r c o r s o d i c a r a t t e r e a mbientale e sostenibile partito qualche mese fa con il d i c h i a r a t o i n t e n t o d i m igliorare e mettere a sistema diverse strutture cittadine. In particolar modo il perc o r s o a m b i e n t a l e c o n s e n -
tirà la riqualificazione dell a p a r t e a n t e r i o r e d e l l a
Scuola Leonardo Sinisgalli con un progetto eco-sostenibile di rara bellezza e efficacia, capace di garantire un decoro degno di tal nome alla struttura scolastica potentina Le delegaz i o n i m a g i a r e e s p a g n o l e h a n n o a c c o l t o f a v o r e v o lmente l'invito a partecipare al progetto e daranno vita a momenti di formazione e scambio culturale all'insegna del green e delle politiche ambientali
Un bel momento di condi-
v i s i o n e e p a r t e c i p a z i o n e a r r i c c h i t o d a l l a c o n s e g n a d i g a g l i a r d e t t i d e l l e c i t t à partecipanti Il progetto Li-
fe Seed Neb in buona sos t a n z a p a r t e d a l c o n c e t t o di vivere le comunità med i
c
p u n t a n
t u t t o s u l l a b i o d iversità e eco sostenibilità
Un progetto che parte dal principio cardine del New E u r o p h e a n B a u h a u s c h e punta sul triade formata da bellezza, coesione e sostenibilità per favorire nuove
m e t o d o l o g i e d i r i c e r c a a
t u t t o v a n t a g g i o d e l l ' a mbiente sano e confortevol e I l S i n d a c o d i P o t e n z a , Vincenzo Telesca ha parlato del progetto: «Abbiamo la Spagna e l'Ungheria oggi qui a Potenza per un progetto Life che prevede
on l’assessore Anna Grieco, la consigliera Marika Cillo e il dirigente Giuseppe Romaniello, ho partecipato all’iniziativa “Cibo e C u l t u r a : l e c o n t a m i n a z i o n i p o s s i b i l i ” , svoltosi al Parco Baden Powell, un event o c h e c e l e b r a l a d i v e r s i t à , l ’ i n c o n t r o e l’integrazione attraverso uno degli strum e n t i p i ù p o t e n t i e u n i v e r s a l i : i l c i b o » Così l’assessore Loredana Costanza che aggiunge: «Il cibo non è solo nutrimento: è memoria, è identità, è condivisione È attraverso la cucina che ogni popolo racconta sé stesso, i propri luoghi, le proprie tradizioni e i propri sogni. Ma è anche attraverso il cibo che possiamo conoscerci meglio, accorciare le distanze, abbattere muri e costruire ponti tra culture» «Grazie al Progetto SAI del Comune di P o t e n z a , g e s t i t o d a A r c i B a s i l i c a t a e l a cooperativa La Mimosa, abbiamo potuto vivere un’esperienza autentica di scambio e contaminazione positiva Una contami-
i s c e Che non divide, ma unisce Che ci inseg n a c
a , ma una possibilità concreta, fatta di piccoli gesti quotidiani, come sedersi insieme att o r n o a u
e Grieco «Potenza è e vuole essere una città accogliente, aperta, capace di valorizzare le differenze come risorsa Eventi come questo ci ricordano che la cultura dell’inclusione si costruisce ogni giorno, anche, e soprattutto, con il sorriso e con un piatto condiviso» concludono le amministratrici
i l c o i n v o l g i m e n t o d i p i ù
n a z i o n i I n s i e m e p a r t e c ipiamo alla realizzazione di u n p r o g e t t o e u r o p e o v e icolato dalla Regione Basilicata, che vedrà uno sbocco nel green, in questo caso noi parliamo del rifacimento di una facciata o di un tetto di una delle nostre scuole Si tratta di una partecipazione o uno scambio di idee tra più nazioni che p o r t a a p p u n t o a l l a r e a l i z -
z a z i o n e d i i n t e r v e n t i n e l -
l ' e d i l i z i a p e r ò c o n n u o v e metodologie, in questo cas o p r o i e t t a t e v e r s o l ' a m -
b i e n t e e q u i n d i v e r s o
l ' A g e n d a 2 0 3 0 d e l l a C omunità Europea»
L’Assessora alle Politiche Ambientali della Regione
B a s i l i c a t a , L a u r a M o ng i e l l o h a p a r l a t o d e l l ' i n iziativa: «È importante ques t o p r o g e t t o p e r l a n o s t r a città e per la nostra Region e p e r c h é c i s a r à u n p o lm o n e v e r d e c h e a l l e s t i r à l'edificio di una scuola ed è i n l i n e a c o n q u a n t o l a
R e g i o n e s t a g i à f a c e n d o per le infrastrutture verdi, le infrastrutture blu, la res t i t u z i o n e d e l v e r d e a l l a città Abbiamo di recente inaugurato la Villa del Pre-
fetto, quindi questo giardino storico per cui la polit i c a r e g i o n a l e è o r i e n t a t a nel recupero e nel restituire alla comunità degli spazi che possano essere vissuti in piena armonia con l'ambiente Sicuramente la R e g i o n e g u a r d a a l s o s t eg n o , a n c h e r i c o p r i r e u n edificio con delle piante significa combattere i cambiamenti climatici, signific a c o n t r a s t a r e l ' i n q u i n amento ambientale Sicuramente al di là dei problem i c h e e s i s t o n o l e g a t i a ll'impatto dell'attività umana il contenimento è legato a queste politiche»
L'Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di P
B e n eventi ha detto la sua sulla giornata di scambio culturale e ambientale: «Siamo in ques ta s ala con grande p i
i , i l p r i m o s opralluogo sarà svolto nella scuola Sinisgalli dove ci s a r à i l n o s t r o i n t e r v e n t o i n e r e n t e a l p r o g e t t o L i f e per poi fare un giro turistico con i nostri ospiti e far vedere i nostri luoghi belli della città»
Dalle 15 di ieri, così come annunciato dalla Polizia Locale
Viale d ell’ U n ic e f t o r n a p e r c o r r i b i l e e q u i n d i
l ’ a u t o v
l o x d isattivato per via del cantiere torna a funzionare
Il Comando della Polizia Locale h a i n f o r m a t o
c h e , « a s e g u i t o della rimozione delle opere di cantiere e del ripristino delle ordinarie condizioni di viabilità e traffico in tutto il tratto stradale di viale dell’Unicef, è stato riattivato, a cominciare dalle ore 15 di ieri, il controllo della velocità sul medesimo tratto viario mediante l’apparecchiatura 'velox' installata»
L’utenza è pertanto invitata al rispetto della prescrizione del limite di 70 Km/h
Chiesa
San
Giovanni
Bosco stracolma. Commovente l’omelia di don Antonio Palo che ha ricordato i valori del compianto Giuseppe
Una Chiesa stracolma, i suoi familia-
r i , i t a n t i a m i c i e
u n r i c o r d o s e m p r e v i v o
n e l c u o r e d i t u t t i N e l l a
C h i e s a d i S a n G i o v a n n i
Bosco a Potenza sono sta-
t i c e l e b r a t i i e r i p o m e r i ggio i funerali di Giuseppe
F o s s a t i , m o r t o s a b a t o a causa di un incidente stra-
d a l e o c c o r s o i n v i a C i ccotti
L e e s e q u i e d i G i u s e p p e
F o s s a t i s o n o s t a t e c e l e -
brate da don Antonio Pa-
l o e c o n c e l e b r a t e d a d o n
Vito Telesca Sulla bara i fiori, le sciarpe del Poten-
z a s q u a d r a d e l c u o r e d e l
c i n q u a n t a t r e e n n e m o r t o tragicamente sulle strade
d e l c a p o l u o g o L ' a f f e t t o degli amici il saluto prima della cerimonia religiosa
d e l S i n d a c o d i P o t e n z a , Vincenzo Telesca alla famiglia, alla madre Anna, alla moglie Eufemia, alle
f i g l i A l e y d a e A l y s a , a l
f r a t e l l o G i u l i a n o h a n n o
c o s t i t u i t o s o l o u n o d e i
m o m e n t i t o c c a n t i d e l l e esequie
D o n A n t o n i o P a l o n e l l a
s u a O m e l i a h a r i c o r d a t o
G i u s e p p e F o s s a t i , i l s u o amore sfegatato per il Potenza, il suo stare insieme agli amici, la sua dedizione per l'aiuto e l'impegno
q u o t i d i a n o p e r p a r e n t i e amici invitando a lavorare tutti per il cielo sottolineando e tenendo in mente la frase di Papa XXIII “Noi siamo cielo”
Il sacerdote ha accompag n a t o c o n l a p r e g h i e r a
F o s s a t i e l a f a m i g l i a d u -
rante la celebrazione religiosa Una cerimonia toccante, quella svoltasi ieri pomeriggio che ha toccato i passi salienti della vit a d i G i u s e p p e F o s s a t i ,
p e r s o n a l e g a t a a i v a l o r i dell'amicizia e sempre disponibile a dare una man o a t u t t i n e i c a s i d i n ecessità e bisogno
L a m o r t e d e l 5 3 e n n e p otentino ha lasciato un vuoto difficilmente colmabile tra gli amici, i familiari e quanti hanno amato lo s f o r t u n a t o p r o t a g o n i s t a d e l l ' i n c i d e n t e s t r a d
e d i q u a l c h e n o t t e f a L e e s equie sono terminate con il t r a n s i t o d e l l a b a r a n e l l a C h i e s a d i S a n G i o v a n n i Bosco tra gli scroscianti e l u n g h i a p p l a u s i d e i p r esenti che hanno inteso trib u t a r e i n
c
ora prima sempre a causa di un maledetto incidente
latente che con-
c
l'opinione pubblica Il ricordo di Giuseppe rimarrà per sempre nel cuore e nell'animo degli amici
Grave violazione delle norme a tutela dei giovani: sospesa da parte del Questore l'attività per una settimana
La Polizia di Stato, nello scorso fine settiman a , h a p r o c e d u t o a l l a c h i u s u r a t e m p o r a n e a d i u n l o c a l e p u b b l i c o u b i c a t o i n una zona centrale di Potenza, a b i t u a l e r i t r o v o d i g i o v a n i avventori, dopo la notifica, al t i t o l a r e d e l l ’ e s e r c i z i o p u bblico, del provvedimento di s o s p e n s i o n e d e l l ’ a u t o r i z z azione per la somministrazione di alimenti e bevande, per 7 giorni, emesso dal Questore La misura è stata adottata «a seguito dei fatti accertati all’esito di un controllo effett u a t o a l l o c a l e , n e l l ’ a m b i t o del rafforzamento dell’attività di prevenzione e controllo
d e l t e r r i t o r i o , d i s p o s t a d a l
Questore di Potenza e svolta negli ultimi tempi nei princip a l i l u o g h i d i a g g r e g a z i o n e giovanile del capoluogo, che ha visto la partecipazione anche di altre Forze di Polizia e della Polizia Locale» si legge nella nota della Questura L e v e r i f i c h e c o m p i u t e , i n particolare, hanno fatto emergere che all’interno del locale era stata somministrata, di sera, una bevanda superalcol i c a a d u n m i n o r e , c o n t r a vv e n e n d o a l l a s p e c i f i c a n o rmativa prevista in materia a tutela delle categorie più deboli, con grave pericolo per l ’ o r d i n e e l a s i c u r e z z a p u bblica
Dopo Mira, anche Murano, Di Nitto, Chiar ito e Pompa rassegnano le dimissioni dal Consiglio direttivo: frattura con la presidente Di Lucchio
n una comunicazio-
n
p
c
V
d
c i t a
C
munit
P
c
o , r i s p e t t i v a m e n t e
F r a n c e s c a D i L u c c h i o e
Giuseppe Maglione, i sin-
daci di Barile, Rionero in
Vulture, Ripacandida e Gi-
n e s t r a , r i s p e t t i v a m e n t e
A n t o n i o M u r a n o , M a r i o
Di Nitto, Michele Donato
Chiarito e Fiorella Pompa, hanno reso note le proprie dimissioni irrevocabili dal
Direttivo dell’Ente
Soltanto pochi giorni fa, lo stesso aveva fatto il sindaco di Ruvo del Monte, Pietro Mira: «Rassegno le di-
m i s s i o n i i r r e v o c a b i l i d a
membro del Direttivo del
Parco e da membro dell a
Comunità, i miei rapporti
con il Parco del Vulture si interrompono qui»
Consiglio direttivo di con-
seguenza mutilato e ridot-
to a circa la metà dei suoi
c o m p o n e n t i I s i n d a c i d i -
m i s s i o n a r i h a n n o s i n t e t i -
c a m e n t e a r g o m e n t a t o l a
decisione, che hanno defi-
n ito « n o n f acile» , lamen -
t a n d o d i a v e r r e g i s t r a t o ,
s o p r a t t u t t o n e g l i u l t i m i
mesi, «l’assenza di qualsi-
voglia discussione rispetto a possibili nuove moda-
lità organizzative dell’En-
te» Atteggiamento da lo-
ro percepito come di «to-
tale assenza di rispetto»
D a a p p r o f o n d i r e i m o t i v i
della frattura tra una parte del Consiglio direttivo e la
anche sulla «incapacità del Parco di ottenere dalla Re-
La presidente Di Lucchio
La vittima preoccupata da una grave patologia soffer ta da un familiare: blitz dei Carabinieri nell’area industriale di Tito
fermata la “guaritrice”
Nel quadro della costante e
i n c i s i v a a t t i v i t à d i p r e -
v e n z i o n e e c o n t r a s t o a i reati predatori, con particolare rig u a r d o a l l e t r u f f e , i l C o m a n d o Provinciale Carabinieri di Potenz a p r o s e g u e n e l m o n i t o r a g g i o e nell’intervento tempestivo su tut-
to il territorio di competenza L’impegno quotidiano dell'Arma si concretizza in una duplice azio-
ne: da un lato, la capillare opera
d i s e n s i b i l i z z a z i o n e r i v o l t a a l l a
c i t t a d i n a n z a , s p e c i a l m e n t e a l l e
fasce più vulnerabili, per diffon-
dere la conoscenza delle più insidiose tecniche fraudolente; dal-
l ’ a l t r o , l a p r o n t a e r i g o r o s a r e -
pressione dei fenomeni criminosi attraverso indagini rapide e mi-
rate È in questo contesto che si inse-
r i s c e l ’ o p e r a z i o n e c o n d o t t a d a i
C a r a b i n i e r i d e l l a C o m p a g n i a d i
Potenza, che ha portato all'arre-
s t o i n f l a g r a n z a d i r e a t o d i u n a
q u a r a n t e n n e d i o r i g i n i s i c i l i a n e
ma residente in Campania, auto-
proclamatasi taumaturga e depositaria di conoscenze magiche ca-
paci di scacciare il “malocchio”
dalla vita delle persone
Questo è ciò che la sedicente ma-
g a h a i n t e s o f a r c r e d e r e a u n a
d o n n a d e l l u o g o , a f f l i t t a d a l l e
preoccupazioni per una grave pa-
tologia sofferta da un familiare
L a d i s p e r a z i o n e p e r l a m a l a t t i a
del coniuge aveva evidentemen-
te ottenebrato le capacità di giu-
dizio della donna, la quale si è ri-
trovata al centro di una sapiente
o p e r a d i c i r c u i z i o n e i n c e n t r a t a
sullo sfruttamento della sua vul-
nerabilità psicologica
T a l e c o n d i z i o n e l ’ h a i n d o t t a a
credere all'effettiva esistenza di
s o l u z i o n i u l t r a t e r r e n e a p r o b l e -
matiche di natura materiale o sa-
nitaria Nel concreto, la condotta fraudolenta è consistita nella ven-
d i t a d i q u a t t r o “ c a n d e l e ” c h e , a detta dell’indagata, avrebbero po-
tuto estirpare il malocchio e, fi-
n a l m e n t e , p o r r e f i n e a l l e s o f f e -
renze del marito. Il costo pattuito per tale inganno
ammontava alla somma di 2 mi-
l a e 8 0 0 e u r o , c h e l a v i t t i m a avrebbe dovuto consegnare in un luogo prestabilito all’interno del-
l’area industriale del Comune di
T i t o L a s i g n o r a s i è e f f e t t i v a -
mente recata sul luogo convenu-
to con il denaro contante, pronta
a consegnarlo alla sedicente ma-
ga Solo il tempestivo e risoluto
intervento degli uomini dell’Ar-
ma, avvenuto pochi istanti dopo
la consegna del denaro, ha impe-
dito che la fitta ragnatela di rag-
giri finalizzasse i biechi obietti-
vi della “guaritrice”
L a s t e s s a è s t a t a b l o c c a t a d a g l i
uomini del Maresciallo Maggio-
r e A l e s s a n d r o C o s t a n t i n i , C o -
mandante della Stazione Carabi-
n i e r i d i P i c e r n o , s u p p o r t a t i d a i
militari della Sezione Radiomo-
bile della Compagnia Carabinie-
ri di Potenza
Gli immediati accertamenti han-
n o c o n s e n t i t o , o l t r e a l r i n v e n imento e alla contestuale restituzione della somma di denaro consegnata dalla vittima, anche il sequestro di ulteriore materiale utilizzato dalla “guaritrice” per eser-
citare la sua attività illecita
L a s e d i c e n t e t a u m a t u r g a è s t a t a quindi tratta in arresto e tradotta p r e s s o l e C a m e r e d i S i c u r e z z a d e l l ’ A r m a , c o s ì c o m e d i s p o s t o dall’Autorità Giudiziaria poten-
t i n a I l G i u d i c e p e r l e I n d a g i n i Preliminari del locale Tribunale ha successivamente convalidato
l ’ a r r e s t o , d i s p o n e n d o n e i c o nfronti dell’indagata, per la quale, si rammenta, vige la presunzione
di innocenza fino a sentenza def i n i t i v a d i c o n d a n n a , l a m i s u r a dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria
A n c h e i n q u e s t a o c c a s i o n e , i l t e m p e s t i v o r i c o r s o a l N u m e r o
Unico per le Emergenze 112 da p a r t e d e l c i t t a d i n o s i è r i v e l a t o fondamentale per consentire una pronta ed efficace risposta delle Forze dell’Ordine Condotte c
Dopo dieci anni di lavoro in staff leasing, a luglio verranno mandati a casa: «L’azienda li assuma come altri colleghi»
MELFI «Presso la stabilimento di proprietà
Stellantis affidato alla Pmc Automotive di Melfi hanno lavorato per circa dieci anni una ventina di lavoratori Staff Leasing, legati ad una agenzia interinale. Durante gli anni di lavoro nello stabilimento hanno acquisito professionalità e competenze e sono stati sempre presenti in fabbrica». Si legge nella nota a firma Cub (Confederazione Unitaria di Basi di Basilicata). «Non si sono mai tirati indietro rispetto a tutto quello che gli è stato chiesto di fare, cambi turno, lavorazioni su tutte le postazioni di lavoro e hanno sempre dato la disponibilità in qualsiasi giorno dell’anno. Dopo tanti anni si aspettavano che l’Azienda Pmc li assumesse ma così non è stato. Sono rimasti sempre alle dipendenze dell’agenzia interinale ma il loro auspicio era quello che diventassero dipendenti della Pmc Automotive di Melfi come gli altri colleghi Pmc con i quali hanno lavorato per tanti anni. A questi lavoratori gli hanno sempre detto che per loro non cambiava nulla se fossero rimasti con l’agenzia interinale ed invece adesso è venuto fuori che dal primo luglio saranno fuori dallo stabilimento. Durante i dieci anni di presenza in fabbrica sono
stati assunti alle dipendenze della Pmc di Melfi altri lavoratori ma per questi lavoratori non c’è stata mai la possibilità di essere assunti dalla Pmc Automotive. E’ stata aperta la possibilità per i dipendenti diretti della Pmc di andare a casa con un incentivo, a questi lavoratori neanche questo. A questi lavoratori gli hanno detto che non sono dipendenti della Pmc Automotive e perciò a loro non spetta niente. E’ mai possibile che un’azienda possa
«Rinnovo
fare queste differenze? Eppure, quando sono passate le leggi con le quali sono stati successivamente assunti come precari si diceva che non sarebbero servite per licenziarli prima e in qualsiasi momento. Hanno lavorato, prodotto e assemblato pezzi metallici più di altri, adesso saranno fuori dal processo produttivo e nemmeno un ammortizzatore sociale vogliono dargli. Una cosa inaudita che si tiene nascosta e che non viene denunciata. Chiediamo
pubblicamente che a questi lavoratori si riconoscano gli stessi di-
ritti che vengono dati agli altri lavoratori della Pmc Automotive.
MELFI «Il rinnovo del Contratto di Solidarietà alla Proma, avvenuto ieri presso Confindustria Basilicata, rappresenta un passaggio importante in una fase ancora delicata per il settore. Abbiamo scelto con responsabilità di firmare un’intesa valida fino al 30 aprile 2026, tutelando il salario delle lavoratrici e dei lavoratori». Si legge nella nota a firma di Fim Cisl Basilicata. «Ma la firma di ieri rafforza anche una nostra convinzione: l’auspicio che Proma possa accogliere, attraverso forme di ricollocazione, i lavoratori della PMC di Melfi, oggi in una situazione di forte incertezza. Come Fim Cisl, nei recenti incontri in Confindustria, abbiamo ribadito con fermezza che le aziende Proma e Ma, entrambe
appartenenti al medesimo gruppo industriale di riferimento della Pmc, devono farsi carico della situazione e individuare soluzioni concrete. Questo significa attivare percorsi di ricollocazione interna, anche in forma di trasferta, per salvaguardare l’occupazione dei lavoratori coinvolti. Il rafforzamento dello stabilimento Proma — con l’arrivo di nuove commesse, tra cui quelle legate alla nuova Compass in ottica europea, e il trasferimento di una linea produttiva dal Messico — rappresenta un segnale concreto e incoraggiante. Va nella direzione da noi più volte richiesta: garantire continuità produttiva e radicamento industriale nel territorio lucano. La Fim Cisl continuerà a insistere e
a vigilare affinché Proma e MA siano realmente protagoniste del rilancio del territorio, sostenendo anche chi oggi rischia di restare ai margini di questa nuova fase. Ribadiremo con determinazione questa nostra posizione il prossimo 7 luglio 2025 alle ore 14:00, in occasione dell’incontro convocato presso la sede di Confindustria Basilicata a Potenza, durante il quale si affronteranno con l’azienda PMC le questioni relative al monitoraggio continuo, al futuro assetto societario e al mancato rispetto dell’impegno assunto nel verbale sottoscritto il 16 giugno scorso, riguardante la copertura economica fino al 31 ottobre anche per i lavoratori in staffleasing tramite l’agenzia di riferimento».
MELFI «Nella giornata di oggi si è tenuto, presso Confindustria Basilicata, l’incontro per il rinnovo del CDS alla Proma. Erano presenti tutte le sigle sindacali e la dirigenza aziendale. Dal punto di vista industriale, l’azienda ha confermato il proseguimento del percorso di consolidamento, con l’assegnazione di ulteriori commesse, tra cui quelle legate alla piattaforma della nuova Compass anche in ottica euro- pea». È quanto fa sapere la Uilm Basilicata. «Inoltre, è previsto il trasferimento di una
linea dal Messico, che contribuirà al rafforzamento produttivo dello stabilimento. La salita produttiva – al netto dei numeri comunicati da Stellantis – si prevede corposa già a partire dalla fine del 2025. Il fatto che Proma continui ad acquisire nuove commesse è un segnale positivo e va nella direzione da noi più volte richiesta: dare prospettiva e solidità industriale al territorio. Per quanto riguarda il rinnovo del Cds coerentemente con la nostra impostazione sindacale, abbiamo scelto di assu-
merci la responsabilità di firmare un’intesa valida fino al 30 aprile 2026, per tutelare il salario dei lavoratori in un momento ancora delicato per il comparto. Oggi, nel solco della nostra linea di serietà e coerenza, riteniamo che Proma debba compiere un ulteriore passo avanti: creare le condizioni per permettere a chi è vicino alla pensione di uscire con un ristoro dignitoso». Nella giornata di ieri si è svolto anche un incontro tra l’azienda Lanni, la Rsu di stabilimento e le organizzazioni sindacali
Uiltucs e Uilm. «Ancora una volta - spiegano dall’Uilm - nel pieno di una crisi profonda e di un attacco evidente ai lavoratori dei servizi, ci siamo assunti la responsabilità – da soli – di provare a tenere in piedi un appalto faticosissimo. Abbiamo scelto di non abbandonare i lavoratori e di prorogare per un altro anno il contratto di solidarietà, in attesa che il Piano Italia – e soprattutto il cliente principale, Proma – metta in campo azioni concrete per il rilancio dello stabilimento».
L’attività di controllo del nucleo Forestale sull’altopiano di Matera: il servizio verrà replicato nei prossimi mesi
I c a r a b i n i e r i a c a v a l l o s u l l a M u r g i a m a t e r a n a
MATERA Nella giorna-
t a d i m a r t e d ì , i l P a r c o della Murgia Materana è stato nuovamente sorvegliato da una pattuglia a
c a v a l l o d e i C a r a b i n i e r i Forestali, impegnati nel-
l a p r o t e z i o n e d e l l ’ a r e a
n a t u r a l e p r o t e t t a c o n l’obiettivo di rafforzare la tutela ambientale e ga-
r a n t i r e l a s i c u r e z z a d e i
v i s i t a t o r i L’ i n i z i a t i v a ,
r e a l i z z a t a i n c o l l a b o r azione con il Reparto Carabinieri Forestale per la Biodiversità di Martina Franca, il Gruppo Carabinieri Forestale di Matera, i Nuclei Carabinieri Forestali di Matera e Montescaglioso e l’Ente Parco, ha interessato in p a r t i c o l a r e l a z o n a d i
Murgia Timone e le chiese rupestri, cuore del sit o U n e s c o “ I S a s s i e i l
Parco delle Chiese Rup e s t r i d i M a t e r a ” D urante l’attività non sono state rilevate criticità, ma si è registrata una signif i c a t i v a p r e s e n z a d i e s c u r s i o n i s t i , c o i n v o l t i dai militari in momenti di dialogo e sensibilizzazione sui comportamenti corretti in ambiente naturale «Il pattugliamento a cavallo – ha dichiarato il Presidente del Parco, Giovanni Mianulli –rappresenta una modalità di presidio che unisce v i g i l a n z a e p r o s s i m i t à
Una presenza che tutela i l p a e s a g g i o e , a l c o ntempo, rafforza il legame con la comunità e i visit a t o r i , v a l o r i z z a n d o l’identità storica, culturale e visiva della Murgia Materana » La cornice naturalistica e rupestre in cui si svolge il servizio richiama anche l’immaginario cinematografico che ha reso celebre q u e s t o t e r r i t o r i o n e l mondo: proprio i luoghi sorvegliati a cavallo dai
Carabinieri Forestali sono stati scenario di grandi produzioni internazionali, da The Passion a No
Time to Die Un paesaggio che, oltre a ispirare il cinema, merita rispetto e tutela quotidiana
L’iniziativa rientra nella più ampia cornice di attività promosse dal Par-
c o a t t r a v e r s o i l b a n d o “ S c o p r i , E s p l o r a , P r oteggi”, dedicato alla valorizzazione sostenibile, all’educazione ambien-
t a l e e a l l a f r u i z i o n e r esponsabile del territorio
La presenza dell’Arma si inserisce così in una strategia integrata, che guarda alla protezione della
b i o d i v e r s i t à e d e l l ’ a m -
b i e n t e i n g e n e r a l e , a l l a
s a l v a g u a r d i a d e i b e n i culturali e paesaggistici
e al coinvolgimento attiv o d e l l a c i t t a d i n a n z a , sensibilizzata verso l’esi-
FERRANDINA Un progetto ambizioso e suggestivo con protagonista un dinamico centro del materano, Ferrandina, presentato a ottobre dello scorso anno che prevedeva la realizzazione di 2000 rose per realizzare un tappeto floreale da parte del laboratorio della lana della locale e intraprendente associazione “Donna 2000&Amici”. Iniziativa pienamente riuscita, con risultati oltre le previsioni, da record, con le rose realizzate che hanno superato di molto l’obiettivo previsto e auspicato, con grande e giustificata soddisfazione per il team della presidente del sodalizio Maria Carlucci. Il progetto ha visto la partecipazione di tantissime signore, che unendo forza, abilità, arte, devozione e creativi-
genza sempre più marcata di una partecipata ed efficace tutela ambientale. Il servizio sarà replicato nei prossimi mesi, con una programmazione periodica che accompagnerà anche il previsto aumento dei flussi turistici estivi, affinché ogni visita nel Parco sia esperienza di bellezza, consapevolezza e responsabilità
L’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE DI VIA MARCONI
le di Brigata Giancar-
lo Scafuri, hanno preso parte le Autorità civili, militari e religios e d e l l a re g i o n e . Tr a l o ro , i l c o m a n d a n t e provinciale di Matera, c o l o n n e l l o G i
l 10° Reggimento Carabinieri “Campania”, e s e g n a u n
p p u n t amento di fondamentale importanza per l’int e r a c o m u n i t à a l i a n ese
a -
tà, hanno sprigionato maestria e talento. Il meraviglioso e appariscente tappeto è stato realizzato ed esposto nella centralissima Piazza Plebiscito, in concomitanza con la solennità del Corpus Domini, sistemato davanti alla maestosa Chiesa Madre in omaggio a “Colui che passa” L’iniziativa è stata ideato da Rosa Grazia Pellegrino, ed è stato accolto con gioia da tutto il Direttivo e dall’intero laboratorio della sede associativa I dovuti ringraziamenti per questa indimenticabile impresa vanno a Anna Passamonti, Rita Moramarco, Maria Croce e la figlia dott.ssa Annarita Pipio, Mimma Gallicchio, Carmela Ricco, Margherita De Liso, Angela Grassano, Paola Piccoli, Dorina e Camilla La-
tronico, Guerrieri Anna, Carmela Mattei, Laura Scocozza, Caterina Iandoli, Teresa De Rosa, Agnese e Felicetta Laruccia, Maristella Martoccia, Agnese Dattomi, Dora e Maria Rosaria Pepe, Galtieri Teresa, Angela Cosentino (De Filippis), Angela Cosentino (Mestria), La Cava Rosaria, Lo Bianco Nunzia, Timpone Carmela, Isa Aliuzzi, Carmela Zito, Giuseppina Cerabona, Ro-
sa Druda, Pasqua Zagaria, Anna Leone, Maria Rosaria D’Amelio, Cesaria Cavalera, le signore del locale Centro Polivalente, Rossana Aulicino, Arcangela Martinadonna L’infiorata è un
ifestazione organizzata in diverse regioni italiane, si realizza con petali di fiori vegetali, mentre in questo caso le proponenti sono state le uniche in Italia ad averla realizzate con tanti gomitoli di lana con un risultato straordinario e appariscente. Dopo l’uscita dalla Chiesa Madre dopo la S Messa, il tappeto è stato spostato alla Chiesa del Purgatorio per l’accoglienza al rientro della processione, con viva gratitudine alla con
Incontro di aggiornamento al Mimit, apprezzamento per il rispetto degli impegni assunti dall’Ente al fine di garantire il reimpiego dei lavoratori
Si
t e
Imprese e del Made in Ita-
ly (Mimit), l’incontro di aggiornamento sulla vertenza Callmat,
alla pres
l
unzioni
D i p a r t i m e n t o S v i l u p p o E c o n o -
m i c o i n g G i u s e p p i n a L o V e c -
c h i o ) , d e l M i n i s t e r o e d e l l e aziende interessate
Durante il tavolo tecnico, è sta-
t o e s p r e s s o a m p i o a p p r e z z a -
m e n t o p e r i l r i s p e t t o d e g l i i mpegni assunti dalla Regione Ba-
s i l i c a t a , c h e h a p r e s e n t a t o u n
d e t t a g l i a t o a g g i o r n a m e n t o s u l -
l ’ a v a n z a m e n t o d e l l a p r o p o s t a
progettuale condivisa con l’Isti-
t u t o P o l i g r a f i c o e Z e c c a d e l l o
S t a t o a n n u n c i a n d o a b r e v e u n
n u o v o i n c o n t r o c o n i d i r i g e n t i
d e l l ’ I s t i t u t o I n p a r t i c o l a r e , l a
Regione ha illustrato lo stato dei
l a v o r i i n c o r s o p e r l a c h i u s u r a
della proposta definitiva, che sarà messa a gara dall’Istituto, con
u n c o f i n a n z i a m e n t o r e g i o n a l e
autorizzato pari a 10 milioni di
euro (altri 5 milioni dal Gover-
no)
« T a l e p r o p o s t a – c o m m e n t a
l’Assessore Francesco Cupparo
che nella precedente riunione al
Mimit ha presentato il Progetto
- rappresenta un tassello fonda-
m e n t a l e p e r l a v a l o r i z z a z i o n e
delle competenze dei lavoratori
C a l l m a t , c o n l ’ o b i e t t i v o d i o f -
f r i r e p r o s p e t t i v e o c c u p a z i o n a l i
c o n c r e t e e d u r a t u r e n e l q u a d r o
d e l l a t r a n s i z i o n e d i g i t a l e d e l l a
pubblica amministrazione».
« L a R e g i o n e – e v i d e n z i a l ’ a s -
sessore - attualmente dispone di
archivi cartacei conservati e ge-
stiti da una società aggiudicataria del servizio di archiviazione
I fascicoli da digitalizzare cor-
rispondono a circa 20 chilome-
tri lineari A questi dovranno ag-
Ès t a t a d e p o s i t a t a l a P r o p o -
s t a d i L e g g e a f i r m a d e i
c o n s i g l i e r i r e g i o n a l i d i
A z i o n e , M a r c e l l o P i t t e l l a e N icola Morea, per sostenere la can-
didatura della Festa della Bruna
di Matera a patrimonio culturale immateriale Unesco L’iniziativa
e r a s t a t a a n t i c i p a t a n e i g i o r n i
s c o r s i a R o m a , durante la confe-
r e n z a s t a m p a d i
presentazione dell’edizione 2025 della Festa,
t e n u t a s i p r e s s o
l a S a l a S t a m p a della Camera dei
D e p u t a t i L a
proposta, articolata in cinque ar-
t i c o l i , i m p e g n a la Regione Basi-
l i c a t a a s u p p o rt a r e , a n c h e c o n risorse economi-
che, tutte le atti-
Irsina, APT, Fondazione Matera-
B a s i l i c a t a 2 0 1 9 , P o l o M u s e a l e
Regionale della Basilicata e Uni-
v e r s i t à d e g l i S t u d i d e l l a B a s i l icata «La Festa della Bruna –
Morea – è un patrimonio vivo che attraversa i secol
vità necessarie al percorso di can-
didatura Prevede inoltre l’istitu-
z i o n e d i u n c o o r d i n a m e n t o i s t i -
t u z i o n a l e , p r e s i e d u t o d a l P r e s id e n t e d e l C o n s i g l i o r e g i o n a l e ,
che coinvolgerà Comune di Matera, Associazione Maria SS del-
la Bruna
g i u n
menti delle azien
ra, corrispondenti a circa 30 chilometri L’attività consisterà
Il presidente della Provincia di Matera appoggia la pdl
Mancini: «Candidatura della
Bruna, passo decisivo»
potrebbe essere fondamentale per il futuro della festa della Bru-
na, palesandosi come un passo concreto e decisivo verso il ri-
conoscimento internazionale di una tradizione che è radice pro-
fonda della nostra identità e della nostra comunità»
«Accolgo con favore anche la creazione di un coordinamento
istituzionale di alto livello che dimostra la volontà di fare si-
s t e m a c o i n v o l g e n d o tutte le realtà che da
a n n i c o n t r i b u i s c o n o a rendere la Bruna un
evento unico: la Pro-
v i n c i a d i M a t e r a è
p r o n t a a f a r e l a s u a
p a r t e p e r s u p p o r t a r e
questo percorso am-
b i z i o s o e m e r i t a t o » ha continuato Mancini
«Sono certo che il lavoro di squadra potrà
r a f f o r z a r e l a c a n d i -
d a t u r a e v a l o r i z z a r e
la ricchezza cultura-
l e e d i g r a n d e d e v o -
z i o n e c h e l a f e s t a
r a p p r e s e n t a p e r M a -
tera e l’intera Basili-
c a t a » h a c o n c l u s o Mancini
Da oggi al 29 giugno un tour all’insegna del racconto esperienziale per far conoscere il territorio, vivere le attrazioni, degustare la tipicità
I n f l u e n c e r, b l o g g e r e c o n t e n t
Un piccolo angolo di Basilicata pronto a conquistare il grande pubblico della
r e t e : d a o g g i a l 2 9 g i u g n o , C as t e l m e z z a n o e P i e t r a p e r t o s a – i due borghi incastonati nelle Dolomiti Lucane – ospiteranno “un press blog creator tour” con alcuni dei nomi più seguiti e autorevoli nel mondo del racconto digit a l e , p r o v e n i e n t i d a o g n i p a r t e d’Italia
Un viaggio tra cielo e terra, letteralmente, che vedrà la partecipazione di Alessandro Marras, travel blogger, influencer (I Viaggi di Ale), celebre su Instagram come #MrPointingMan, sempre con il dito puntato verso nuove mete e nuove sfide Ancora Anna Pernice, giornalista e travel creator (il suo blog è “Le avventure di Anna Pernice – Travel Fashion Tips”), napoletana trasferitasi a Milano, che unisce ai luoghi la moda Fabio Petrucci, un content creator di v i a g g i c h e v i v e i n u n a c i t t a d i n a a l l e p o r t e d i R o m a c o n u n b u o n seguito sulle piattaforme digitali, c a p a c e d i r a c c o n t a r e i l u o g h i –specie i borghi - attraverso video immersivi e dinamici (visionabili su Go Moro) Serena Staroccia c h e d a T i v o l i p r o p o n e u n l i nguaggio visivo accattivante e Silv i a M i n a r d i c h e m e t t e i n s i e m e
musica e scoperte dei luoghi Sara Panizzon, giornalista con focus su itinerari sostenibili e gastronomia per il blog Triportrek.it e la rivista Gazzetta del Gusto A coordinarli sarà Isa Grassano, lucana di nascita e narratrice per vocazione, firma del giornalismo di v i
scene del suo romanzo Un giorno sì un altro no con la protagonista Arabella I partecipanti vivranno experience autentiche e coinvolgenti: dalla nuova slittovia delle Dolomiti Lucane – fresca di inaugurazione – fino al celebre Volo d e l l ’ A n
mezzano a Pietrapertosa in un volo sospeso tra le cime Ma ci sarà spazio anche per un’immersione n e i l u o g h i s i m b o l o d e i d u e b o rg h i , t r a c h i e s e , p o r t a l i i n p i e t r a , conventi e fortezze, storie di temp l a r i e d i m a g i e N o n m a n c h e r à una tappa a Matera, con un itiner a r i o n e l c u o r e d e i S a s s i , P a t r imonio dell’Umanità Unesco «Far vivere il territorio, non solo mostrarlo È questa la chiave dell a n o s t r a s t r a t e g i a d i c o m u n i c az i o n e t u r i s t i c a – s p i e g a N i c o l a
V a l l u z z i , s i n d a c o d i C a s t e l m e z -
z a n o – V o g l i a m o c h e c o n t e n t creator e giornalisti respirino ciò che siamo e ciò che abbiamo da
offrire: la nuova Slittovia e il Vol o d e l l ’ A n g e l o s o n o e s p e r i e n z e che lasciano senza fiato, ma ci teniamo anche a valorizzare il paesaggio, le vie ferrate, i cammini, la cultura, e soprattutto la nostra identità A questo aggiungeremo una passeggiata letteraria lungo il Sentiero delle Sette Pietre, che si snoda tra leggende e narrazione Tutto con il supporto dell’Apt di Basilicata, del Comune di Pietrapertosa e di PO Val d’Agri della Regione Basilicata, perché è importante lavorare in sinergia» Infine, il racconto sarà anche di gusto: i partecipanti assaggeranno il
m e g l i o d e l l ’ e n o g a s t r o n o m i a l ocale – peperoni cruschi, salumi lucani, piatti della tradizione – grazie alla collaborazione con ristor a n t i , t r a t t o r i e e a g r i t u r i s m i c h e p r o p o r r a n n o i l l a t o p i ù s a p o r i
o della Basilicata Un’occasione per a c c e n d e r e i r i f l e t t o r i – v i d e o c am e r e , G o P r o e s m a r t p h o n e – s u una terra che sa parlare dritto al cuore «C'è voglia di vivere luoghi autentici, dove la bellezza si f o n d e c o n l ’ e m o z i o n e e l a m o ntagna non è più solo uno sfondo ma una esperienza da toccare, res p i r a r e , a s s a p o r a r e e r i c o r d a r e » , conclude Valluzzi.
Il Tour operator Sentoreisen e la testata Frankfurter Allgemeine Zeitung protagonisti di un fam trip tra trekking, cultura e wine experience
L’A g e n z i a d i P r omozione Territoriale della Basilicata rilancia la strategia di internazionalizzazione dell'offerta turistica regionale con un press tour dedicato a l m e r c a t o t e d e s c o , p r og r a m m a t o p e r l a s t a g i o n e p r i m a v e r a - e s t a t e 2 0 2 5 d a oggi 26 giugno al 30 giugno L'iniziativa vedrà protagonisti operatori di primo piano del panorama turistico e mediatico tedesco: il tour operator SENTOREISEN e la prestigiosa testata Frankfurter Allgemeine Zeitung con la giornalista Ulrike Hund Il programma del press tour si articola in quattro giorn a t e i n t e n s i v e c h e m e t t eranno in luce le eccellenze d e l t e r r i t o r i o l u c a n o , c o n particolare focus su Basilic a t a O u t d o o r e trekking/tour a piedi: prima tappa (2 giorni): Matera e
Dolomiti Lucane. L'itinerario prenderà avvio dalla Città dei Sassi, patrimonio UNESCO, per proseguire verso le Dolomiti Lucane, meta ideale per gli amanti del trekking e delle attività outdoor; seconda tappa (2 giorni): Venosa, Melfi, Pietragalla e Acerenza Il tour proseguirà alla scoperta del r i c c o p a t r i m o n i o s t o r i c oculturale del Vulture-Melfese, toccando centri di valore archeologico e archit e t t o n i c o , d a l l a c i t t à o r az i a n a d i V e n o s a a l b o r g o m e d i e v a l e d i A c e r e n z a , u n o d e i " B o r g h i p i ù b e l l i d'Italia"
I l p r o g r a m m a p r e v e d e u n m i x e q u i l i b r a t o d i e s p erienze: tour a piedi nei parchi naturali per valorizzare la vocazione outdoor della
B a s i l i c a t a , t o u r c u l t u r a l i
n e l l e c i t t à d ' a r t e p e r p r omuovere il patrimonio stor i c o - a r t i s t i c o r e g i o n a l e , e w
p e r f a r c o n o s c e r e l e e c c e l l e n z e
enogastronomiche del territorio, in particolare i vini
D O C d e l l ' A g l i a n i c o d e l Vulture
L'iniziativa si inserisce nella strategia di promozione turistica della Regione Basilicata, che punta a diversificare i mercati di riferimento e a posizionare il territorio come destinazione per il turismo esperienziale e sostenibile
CHIAROMONTE Grande attesa a Chiaromonte per l’evento di sabato 28 giugno intitolato alla memoria del professor Carlo Italo Calza, recentemente scomparso In Piazza Garibaldi l’Associazione Polis per Chiaromonte si presenta ufficialmente ai compaesani con un primo evento tra quelli che rientrano nei suoi obiettivi mirati a favorire la promozione di attività culturali, educative, sociali e ambientali, il sostegno a progetti di valorizzazione del territorio e la costruzione di reti tra cittadini, enti e associazioni indirizzate in particolar modo alla crescita delle nuove generazioni, riconoscendo nell’educazione e nella memoria collettiva due leve fondamentali per lo sviluppo futuro In questo ambito si colloca il Primo Premio Polis “Il mio paese”, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Istituto Comprensivo di Chiaromonte, che ha coinvolto gli alunni della scuola primaria e secondaria in un percorso di scoperta e valorizzazione del patrimonio
culturale locale Più in particolare gli alunni delle primarie sono stati impegnati in un progetto collettivo sui beni materiali e immateriali di Chiaromonte, quelli della scuola secondaria hanno partecipato ad un concorso di idee sul tema “il mio paese” A questi è stata data la possibilità di esprimersi attraverso i diversi linguaggi oggi in uso, specie tra i giovani.
Sabato 28 il momento saliente del progetto con la presentazione a tutte le classi, ai genitori degli alunni e ai cittadini, dell’associazione e le premiazioni che non daranno però merito ai singoli partecipanti: saranno donati dall’Associazione due assegni di 500 euro agli Istituti a beneficio della biblioteca scolastica e per l’acquisto di materiale didattico La manifestazione è stata intitolata al professor Carlo Italo Calza, scomparso di recente, che da Lagonegro, dove visse tutta la sua gioventù fino al Diploma, iniziò la sua carriera proprio a Chiaromonte, dove giovanissimo, ad appena 19 anni, fu comandato ad
e n s a t e , n e g l i a n n i , c i
s o n o s t a t i s o l o a l c u n i tentativi di annessione
a n d a t i a v u o t o , p e r l ’ i n s i -
p i e n z a d e i p o l i t i c i l o c a l i e
l ’ a t a v i c a i n d o l e n z a d e i c i t -
t a d i n i L a m i a b e l l a S a p r i ,
s p l e n d i d a “ m a r c a d i f r o n -
t i e r a ” , i n c a s t o n a t a c o m e una gemma preziosa nel gol-
f o d i P o l i c a s t r o , a p o c h e
c e n t i n a i a d i m e t r i , d o p o i l porto, dalla “divina costa di
M a r a t e a ” , n o n è m a i r i u s c i -
t a a t o r n a r e n e l l a r e g i o n e
d a l l a q u a l e n e l 1 8 0 6 , g r a z i e
a d u n c o l p o d i m a n o d e l r e
f r a n c e s e G i u s e p p e B o n aparte, con tutto il Cilento fu
a c c o r p a t a a l l a C a m p a n i a
I n t u t t i q u e s t i a n n i , p o t e v a
f a r l o i n s i e m e a t u t t i i p i c c o -
insegnare alle Elementari Si trasferì agli inizi degli anni ’60 a Ercolano e in quel periodo si laureò in Pedagogia all’Università di Salerno Passò ad insegnare poi negli Istituti Magistrali e terminò la sua carriera scolastica come professore di Lettere alla Quarta Scuola Media di Ercolano che lui, da Vice Preside, riuscì a far intitolare a Rocco Scotellaro Da pensionato è ritornato a vivere a Chiaromonte dove è morto lo scorso 19 maggio La sua vita è stata caratterizzata da
l i C o m u n i d e l “ B u s s e n t o ” .
O g g i , S a p r i s a r e b b e d i v e n -
t a t a l a s t a z i o n e f e r r o v i a r i a
p r i n c i p a l e d e l l a B a s i l i c a t a , p o t e v a m e n a r v a n t o d i e s s e -
r e u n c e n t r o b a l n e a r e t r a i p i ù i m p o r t a n t i d e l S u d I t a -
l i a , a v r e b b e u n s u p e r O s p e -
d a l e e t a n t i a l t r i s e r v i z i !
N e l l ’ A n n o D o m i n i 2 0 2 5 , i nv e c e , v e r s a i n u n o s t a t o d i “ d i s i n c a n t a t a e m a r g i n a z i on e ” ( i n C a m p a n i a c o n t a m e n o d e l d u e d i p i c c h e ! ) e
d i “ f r u s t r a z i o n e e c o n o m i -
c a ” : b a s t a f a r s i u n a p a s s e ggiata nei corsi principali con
ta n te s a r a c in e s c he a bba s s a -
t e e s u l l u n g o m a r e p i e n o d i
a u t o v e t t u r e d a S a n t a C r o c e a l “ d e f u n t o ” e s t o r i c o b a r “ C h i o d o ” ! I n q u e s t i g i o r n i , ho “lanciato” un appello, at-
t r a v e r s o l a m i a p a g i n a F a -
un lungo percorso di ricerche storiche, rigidamente di storia lucana e prevalentemente dedicate a Lagonegro, il paese che non ha mai dimenticato Sue le pubblicazioni sugli Statuti della Regia Università di Lagonegro e sulla vita di Alessandro Falcone Nella Chiesa di Sant’Anna di Lagonegro sono in mostra gli affreschi delle effigi di tutti i vescovi di Lagonegro, frutto di una sua ricerca storia con la realizzazione pittorica del maestro Luciano Iudici Apprezzati i suoi tre libri-
cini con la cronologia storica di Lagonegro, Maratea e Chiaromonte Ma la cosa che riusciva meglio a Carlo Italo Calza era far parlare l’anima, e lo faceva attraverso le sue poesie, poco conosciute ai più, ma apprezzatissime da quanti hanno avuto occasione di leggerle, e chiosiamo questo articolo proprio con una di queste: Il vestito di Arlecchino “Cucili insieme tutti i momenti vissuti sempre condizionato dagli altri: sul letto di morte ti troverai vestito da Arlecchino”
c e b o o k , p e r p r o p o r r e a n c ora una volta l’annessione al-
l a B a s i l i c a t a : p o c h i l i k e ,
q u a l c h e c o n d i v i s i o n e e n e s -
s u n c o m m e n t o ! E v i d e n t e m e n t e , l ’ a p p e l l o
n o n i n t e r e s s a v a ! N e p r e n d o
a t t o m e s t a m e n t e ! M i b a s t a ,
p e r ò , l a g i o i a d i c o n s i d e r a r -
m i “ l u c a n o d ’ a d o z i o n e ” ,
grazie alla Benemerenza, su proposta del Vice-President e d e l C o n s i g l i o R e g i o n a l e d e l l a B a s i l i c a t a I n g F r a nc e s c o P i r o , c o n s e g n a t a m i dallo stesso Piro nel corso di u n a c e r i m o n i a , a l l a q u a l e e r a p r e s e n t e a n c h e l ’ e d i t or e G i u s e p p e P o s t i g l i o n e , s v o l t a s i n e l l a S a l a
Un progetto musicale nato dalla passione per il cantautorato italiano e dalla voglia di emozionare il pubblico con uno spettacolo autentico
A l i s Wa l l a l F r a n c i o s o : o m a g g i o a L u c i o D a l l a
Domani a partire dalle ore 21 30 presso
i l R i o n e F r a n c i o s o
a Potenza, si esibirá la nota cantautrice lucana, Alis
W a l l c o n l a s u a b a n d I n
o c c a s i o n e d e l l a f e s t a d i quartiere dedicata ai Santi
Pietro e Paolo prenderà il via un tributo all’universo
poetico e musicale di Lu-
c i o D a l l a , r e i n t e r p r e t a t o con passione e rispetto da un ensemble di grande valore Alis Wall, nome d’arte di Alice Muro, nasce in
B a s i l i c a t a n e l g e n n a i o
1 9 8 7 F ig lia d i mad r e ca-
poverdiana e padre italiano, si avvicina alla musica
f i n d a g i o v a n i s s i m a , i n iziando a cantare all’età di 13 anni Spinta da una forte passione e da una naturale predisposizione, intraprende un percorso di formazione approfondito: stud i a t e c n i c a v o c a l e p r e s s o
a c c a d e m i e p r i v a t e e c o n -
servatori, partecipa a masterclass a livello naziona-
le e si perfeziona con Ciro
Caravano dei Neri per Caso Consegue inoltre il di-
p l o m a c o m e i n t e r p r e t e
p r e s s o i l C E T d i M o g o l
Nel corso degli anni, Alice
c o l l a b o r a c o n a l c u n i t r a i più noti artisti della scena
musicale locale, calcando palchi di rilievo sia in Ita-
l i a c h e a l l ’ e s t e r o I l s u o percorso è segnato da una costante ricerca stilistica e
i n t e r p r e t a t i v a , v o l t a a v alorizzare un timbro vocale
personale e riconoscibile, capace di emozionare e lasciare il segno
P r o f o n d a m e n t e l e g a t a a l c a n t a u t o r a t o i t a l i a n o , h a sentito il bisogno di rendere omaggio a una delle figure più iconiche della no-
s t r a m u s i c a : L u c i o D a l l a
Da questo desiderio nasce
u n p r o g e t t o t r i b u t o c h e prende forma in una band dedicata esclusivamente al suo repertorio Con arrangiamenti curati e u n a g r a n d e a t t e n z i o n e a l -
l’aspetto emotivo e narra-
t i v o d e l l e c a n z o n i , A l i c e interpreta le opere di Dalla
c o n r
spirito senza mai cedere all’imitazione
L
gna è composta da musicis
e talento, attivi da anni sia in
Fausto Picciani alla batte-
M
chele Perrone al basso, pre-
ed elettronico con raffinatezza, Saverio Orlando al-
stica è affidata a Francesco F
tore dell’Accademia Musicale Lucana Tutti i musicisti che compongono la band sono docenti dell’Accademia Mus
gio musicale solido, una
tistica.
Alla scoperta di luoghi unici, dove ogni pietra racconta una storia, ogni piatto evoca emozioni e ogni ricordo vive nel cuore delle comunità
DI DINO QUARATINO
Continuiamo il nostro viaggio tra i “paesi lucani so sass lanciat, cull indù tiemp, pesant fardell”, con lo stesso spirito di sempre: ironico e affettuoso, mai superficiale, mai patinato. Dopo aver attraversato borghi aggrappati alle rocce e alle loro memorie, eccoci pronti a raccontarne altri quattro, diversi tra loro ma figli della stessa terra di contrasti e sfide: Episcopia, Fardella, Montalbano Jonico e Montescaglioso. Sono paesi che sembrano custodire segreti antichi e moderne inquietudini, tra panorami morbidi e improvvisi dirupi, tra campanili, calanchi e piazze che hanno visto passare generazioni di lucani con le loro storie, i loro mestieri e le loro feste. Qui il tempo ha lasciato tracce ovunque: nei portali di pietra, nelle facciate consumate dal vento, nelle piazze assolate dove ancora ci si ferma a chiacchierare per ore. Episcopia, dolce come le curve del Sinni e forte come le sue rocce, ci parlerà di un passato fatto di vescovi, di fortezze e di una natura che avvolge tutto in un abbraccio verde. Fardella, piccola e fiera tra i monti del Pollino, ci porterà tra sapori genuini, dialetti aspri e una calma ostinata che non si lascia scalfire da nulla. Montalbano Jonico ci aprirà le porte di un mondo sospeso tra i calanchi lunari e la memoria contadina, tra i ritmi del Sud e le ferite del dopoguerra. Montescaglioso, infine, ci accoglierà tra abbazie millenarie e riti religiosi, tra la magnificenza dei suoi monumenti e la concretezza di una comunità che vive il presente senza dimenticare le radici. Li racconteremo senza filtri, con il piacere di scoprire ciò che spesso resta nascosto ai passaggi frettolosi. Con la voglia di ridere, riflettere, sorprendersi e lasciarsi sorprendere ancora una volta. E anche stavolta, ogni “sass lanciat” sarà l’inizio di una nuova storia da condividere. Episcopia, la rocca del tempo lento e dei segreti antichi Episcopia è quel tipo di paese lucano dove la storia non te la raccontano solo le targhe, ma anche le rughe di chi ci vive. Nata come roccaforte longobarda e poi passata di mano tra Normanni, Angioini e Sanseverino, ha un passato tutt’altro che timido. Lo capisci appena alzi lo sguardo verso il Castello normanno-svevo, austero e un po’ scontroso, con le sue torri squadrate che sembrano sbuffare di fronte al
vento del Sinni. È lì, tra i suoi bastioni di pietra, che si sente il respiro del Medioevo, fatto di assedi, promesse mai mantenute e quel fascino ruvido che solo le rovine sanno dare. Scendendo tra le viuzze del centro, ci si imbatte nella Chiesa Madre di San Nicola di Bari, costruita nel Cinquecento su una roccia viva, e nel piccolo Convento di Sant’Antonio, dove tra affreschi secenteschi e silenzi monastici puoi quasi sentire i frati confabulare segreti di cucina piuttosto che di teologia. Ogni tanto le piazze di Episcopia si animano di riti antichi, come la festa della Madonna del Piano, con le sue processioni di grano intrecciato, le “gregne” portate in spalla tra canti popolari e qualche bicchiere di troppo. Una mescolanza tra devozione e paganesimo che fa pensare che qui il sacro e il profano vadano a braccetto da sempre, come due vecchi amici che giocano a briscola. Gli episcopioti sono tosti, figli di una terra dura e testarda, ma anche allegri come un buon bicchiere di Aglianico sorseggiato al tramonto. La cucina del posto è schietta e senza fronzoli: pasta di casa come i raschiatelli con legumi, agnello cotto lentamente nel forno a legna, salumi saporiti e quel formaggio di pecora che sa di pascoli al sole. Il tutto annaffiato da vini robusti e sinceri, capaci di farvi dimenticare anche le buone maniere. Personaggi famosi? Niente supereroi da fumetto, ma gente vera, come il medico Saverio Scardaccione, che fu anche deputato nel secondo dopoguerra e conosceva le vene del paese come le proprie. E se qualcuno come José Saramago fosse mai capitato da queste parti, avrebbe scritto della dignità silenziosa di Episcopia e di come i suoi muri antichi custodiscano storie di fatica e speranza. Perché qui non ci sono musei scintillanti né cattedrali da cartolina, ma un’umanità schietta e una bellezza selvatica da scoprire con calma. Basta fermarsi, ascoltare le pietre e lasciarsi sorprendere. Episcopia è così: ruvida fuori, gentile dentro. Una tappa obbligata per chi in Lucania ci viene col cuore, e non solo con il navigatore. Fardella, il piccolo borgo dal cuore grande tra le colline del Sinni Fardella è uno di quei paesi lucani di cui pochi parlano e di cui quasi nessuno sa pronunciare bene il nome al primo colpo. E forse è proprio questo il suo segreto: una discrezione fiera, come chi
non ha bisogno di esibirsi per farsi notare. Immersa tra i boschi della Valle del Sinni, Fardella ha origini antichissime, tra i pochi documenti, una citazione del 1132 nel Catalogo dei Baroni, ma ha sempre saputo tenersi alla larga da clamori inutili, costruendo la sua storia tra rocche di pietra e antiche stradine in salita. Il simbolo del paese è la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, dove la fede e la tradizione si mescolano come il vino nel bicchiere. È qui che ogni 13 giugno la comunità si riunisce per la processione del Santo, tra preghiere, canti popolari e quel pizzico di scaramanzia che, anche se nessuno ammetterebbe mai, fa sempre comodo. E se a qualcuno dovesse capitare di passare nel periodo di Carnevale, scoprirebbe anche i riti mascherati e le antiche quadriglie danzate, quando la piazza diventa un palcoscenico per la follia e le risate di tutti. Ma Fardella non è solo questo. È anche terra di cucina schietta, di lagane e fagioli cucinati lentamente nel pignato, di soppressate saporite e di quelle frittelle chiamate “crespelle” che fanno girare la testa anche ai dietologi più ostinati. Il vino? Un rosso sincero e corposo, da bere in compagnia, senza troppe eti-
chette e troppe parole. I fardellesi sono proprio così: genuini, ospitali, ironici quel tanto che basta per non prendersi mai troppo sul serio.
Personaggi di spicco? Nessun premio Nobel tra i nati qui, ma uomini e donne laboriosi, come il senatore Pasquale Saraceno, economista lucano di fama nazionale, la cui lungimiranza ha lasciato segni anche nelle politiche di sviluppo del Mezzogiorno. E chissà cosa avrebbe detto un viaggiatore del passato come Henry David Thoreau, capitato per sbaglio tra queste colline: magari avrebbe parlato di Fardella come di un esperimento sociale riuscito, un luogo in cui la vita segue ancora le stagioni, dove le campane segnano il ritmo del giorno e la natura sa dettare le sue regole.
In questo angolo di Basilicata, tra i profumi della terra e il sorriso di chi sa accogliere senza pretese, le pietre sembrano ancora raccontare segreti antichi a chi ha la pazienza di ascoltarle. Fardella è così: piccola, riservata, ma pronta a sorprendere. Basta lasciarsi andare e camminare lento tra le sue strade, per capire che in questo pezzo di Lucania il tempo non corre, ma danza.
Montalbano Jonico, dove le argille parlano e il vento ha memoria
Se vi dicono che Montalbano Jonico è solo un borgo lucano come tanti, non credeteci Qui siamo davanti a una specie di balcone naturale affacciato sui calanchi, quel mare di argilla scolpito dal vento e dall’acqua che pare uscito da un quadro metafisico D’altra parte, Montalbano ha origini antichissime: già nel Medioevo era un centro fortificato, e tra le sue stradine strette spunta ancora oggi la mole del Palazzo Rondinelli, elegante
c o m e u n n o b i l e d i c a m p a g n a , e quel che resta del castello, ormai solo un’ombra di pietre che racconta assedi, battaglie e storie di famiglie potenti
Se entrate nel centro storico, vi acc o g l i e l a C h i e s a M a d r e d i S a n t a Maria dell’Episcopio, dove le volte affrescate e i santi sembrano fissarvi con quell’aria di chi sa più di quanto dice Nei giorni di festa, come a San Maurizio o a San Rocco, la devozione esce nelle strade tra processioni solenni e qualche fuoco d’artificio sparato come se ogni botto dovesse scacciare un anno di fatica Ma guai a pensare solo al sacro: a Carnevale le maschere corrono per le piazzette, la tarantella parte da sola e, se vi lasciate coinvolgere, finite a ballare anche voi, senza sapere bene come I montalbanesi? Gente dallo spirito pratico e la battuta pronta, capaci di impastare insieme ironia e senso del dovere come le loro nonne impastano i cavatelli Hanno nel sangue il ritmo del Sinni e l’ostinazione di c h i h a s e m p r e d o v u t o c o n v i v e r e con le fatiche della terra A tavola, pochi fronzoli e molta sostanza: le “lagane e ceci” che fumano nel piatto, le melanzane ripiene, le salsicce stagionate nei sottani E poi quel vino rosso, un Aglianico robusto e sincero, buono come le strette di mano tra amici Montalbano ha dato i natali a Francesco Lomonaco, patriota e pensatore illuminista, chiamato il “Plutarco italiano”, che forse da queste valli ha tratto la sua passione per la libertà e il coraggio di sfidare le ingiustizie E chissà cosa avrebbe detto un visitatore d’altri tempi come il filosofo Immanuel Kant, passeggiando lungo i calanchi al tramonto: magari si sarebbe fermato in silenzio, scoprendo nel paesaggio aspro e luminoso di Montalban o q u e l “ s u b l i m e ” d i c u i t a n t o amava scrivere Oppure un Giovanni Pascoli, se mai fosse passato da queste parti, avrebbe riempito il taccuino di versi, incantato da questo teatro naturale fatto di luci morbide e profili duri
A l l a f i n e , M o n t a l b a n o J o n i c o è questo: un borgo sospeso tra storia e presente, tra la polvere dei cal a n c h i e l e r i s a t e d e i r a g a z z i i n piazza Un posto dove le pietre parlano sottovoce e le strade, a modo loro, sanno accogliere anche chi arriva per caso Veniteci: non vi p r o m e t t e e f f e t t i s p e c i a l i , s o l o l a magia ruvida di chi non ha nulla da dimostrare E proprio per ques t o v i r i m a r r à a d d o s s o c o m e u n pensiero buono Montescaglioso, l’abbazia e le voci del vento
Se esiste un borgo lucano che ha imparato a mescolare il sacro con
il profano, questo è Montescaglioso Basta affacciarsi dalle sue terrazze per capire perché: le Murge da un lato, la valle del Bradano dall ’ a l t r o , e a l c e n t r o u n p a e s e c h e sembra aver fatto pace con la propria storia millenaria, senza mai prendersi troppo sul serio. La prima cosa che salta agli occhi è l’Abbazia di San Michele Arcangelo, imponente come una rocca e ancora più austera quando ci entri F o n d a t a n e l X I s e c o l o d a i b e n edettini, le sue logge, i chiostri e le sale affrescate hanno visto passare monaci, feudatari e pellegrini E poi le chiese: quella di Santa Maria in Platea, di San Rocco e di San Giuseppe, sempre pronte a riempirsi di fedeli, specie nei giorni della Settimana Santa, quando le processioni attraversano il centro tra c a n t i a n t i c h i e c o n f r a t e l l i i n c a pp u c c i a t i , e l ’ a r i a p r o f u m a d i i ncenso e di quella devozione popol a r e c h e q u i è s e n t i t a q u a n t o i l pranzo della domenica Ma Montescaglioso sa anche divertirsi Lo capisci a Carnevale, quando le maschere impazzano per le strade e i c a m p a n a c c i r i s u o n a n o c o m e a chiamare la primavera Lo capisci a tavola, tra i sapori semplici e potenti di una cucina contadina: orecchiette con le cime di rapa, la “cialledda” di pane raffermo e pomo-
dori, le “strascinate” al sugo di carne E un bicchiere di Primitivo locale a scaldare le chiacchiere, magari dopo aver assaggiato i dolci di mandorle e miele che qui sembrano venir fuori da chissà quale segreto di famiglia La gente di Montescaglioso? Testarda come le sue pietre e ironica come le sue oster i e , s e m p r e p r o n t a a u n a b a t t u t a dissacrante anche nel bel mezzo di una processione Un paese in cui la memoria corre tra le strade del centro storico e le grotte tufacee, raccontando di artigiani, agricoltori e di qualche nome di rilievo come Giuseppe Matarazzo, storic o d e l l a L u c a n i a , o q u e l R o c c o Scotellaro che di qui passò da ragazzo lasciandoci versi di rabbia e speranza.
C h i s s à c o s a a v r e b b e p e n s a t o d i Montescaglioso un filosofo come Michel Foucault, se si fosse affacciato sulla piazza tra le signore a chiacchierare e i bambini a correre Magari avrebbe colto proprio qui l’idea di un “potere” diverso: diffuso nelle mani callose di chi lavora la terra e custodito nelle stanze ombrose di un’abbazia millenaria Un borgo da scoprire senza fretta, lasciandosi sedurre da quell’anima autentica che solo i paesi lucani sanno conservare E a fine giornata, tra le luci soffuse del cen-
tro storico e il profumo di mosto nell’aria, vi sembrerà di aver capito qualcosa di più anche di voi stessi E anche oggi, tra le strade e le storie di Episcopia, Fardella, Montalbano Jonico e Montescaglioso, abbiamo aggiunto un altro capitolo a l n o s t r o v i a g g i o s e m i s e r i o n e l cuore della Lucania Quattro borghi diversi tra loro, eppure tutti legati da quell’anima lucana fatta di antiche pietre, orgoglio discreto e un’ironia gentile che sa accogliere senza mai prendersi troppo sul serio Da Episcopia, con le sue vedute che sembrano quadri, a Fardella, con la sua quiete saggia, passando per le suggestioni di Mont a l b a n o J o n i c o e l a f i e r e z z a d i Montescaglioso, ci siamo lasciati guidare da sapori, voci e dettagli spesso invisibili a chi passa di fretta Ma il nostro viaggio non finisce certo qui Domani ci aspetta una nuova tappa, altri borghi da scoprire, altre storie da raccontare Restate con noi, perché la Lucania ha ancora molto da svelarci e ogni giorno, tra un vicolo e una piazza, ci regala un motivo in più per innamorarci di questa terra sorprendente. Appuntamento a domani: il viaggio prosegue, e il bello deve ancora venire
L’attenzione è già puntata sulla prossima sfida, si sbarca in Louisiana: nel mir ino c’è New Or leans
L’a d r e n a l i n a s t a
p e r t o r n a r e a solcare le acque della Louisiana con il prim o N e w O r l e a n s P o w e r -
b o a t G r a n d P r i x , i n p r ogramma dal 25 al 29 giugno 2025
P e r q u a t t r o g i o r n i , N e w
O r l e a n s s a r à t e a t r o d i emozioni ad alta velocità,
t r a e v e n t i c o l l a t e r a l i e competizioni mozzafiato: dalla gara di poker in barca alle Kilo Run di velocità, fino alla sfilata dei team e alla festa ai box, con musica dal vivo, cibo locale e l’occasione unica di ammirare da vicino le barche da corsa e incontrare i piloti E tra i protagonisti più attesi della tappa, c’è un nom e c h e s t a g i à f a c e n d o parlare di sé: AL&AL Racing Team Fin dal debut-
t o i n F l o r i d a , l a s q u a d r a italiana composta dai de-
t e r m i n a t i p i l o t i A l f r e d o
Amato e Roberto Lo Pia-
n o , h a d i m o s t r a t o d i n o n temere confronti, tenendo testa a team internaziona-
l i b e n p i ù b l a s o n a t i e a t -
t r e z z a t i . L a p r i m a t a p p a d e l c a m p i o n a t o o f f s h o r e americano, svoltasi dal 16 al 18 maggio 2025 a Cocoa Beach, ha visto l'equipaggio italiano protagoni-
s t a d i u n a p e r f o r m a n c e
c h e h a l a s c i a t o i l s e g n o
Nonostante fossero al loro debutto in un contesto
c o s ì c o m p e t i t i v o , A m a t o e Lopiano hanno sfoggiato una grinta e una preparazione tecnica che ha entusiasmato tutti Una bra-
v u r a c h e h a l a s c i a t o p r esagire un futuro brillante per i due italiani in questa disciplina
L ’ A L & A L R a c i n g T e a m ha chiaramente le carte in r e g o l a p e r s t u p i r e , e l ' a ttenzione è già puntata sulla prossima sfida Il team si prepara infatti a sbarca-
r e a N e w O r l e a n s , L o u isiana, dal 27 al 29 giugno 2025, per la seconda e att e s i s s i m a t a p p a d e l c a mp i o n a t o C o n l a d e t e r m in azio n e ch e li co n tr ad d istingue, Alfredo Amato e R o b e r t o L o p i a n o s o n o pronti a dare battaglia anc o r a u n a v o l t a , p u n t a n d o a consolidare il loro promettente inizio e a lasciare un'impronta indelebile n e l c u o r e d e l p u b b l i c o americano
Rimanete sintonizzati per seguire le emozionanti imprese dell'AL&AL Racing Team, la squadra italiana che sta conquistando l'offshore americano a suon di grinta e talento!