Cronache del 23 giugno 2025

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FALABELLA

CONTESTA IL PREAVVISO DI DINIEGO SULLA SANATORIA DEL PROPRIO ABUSO

S c a n d a l o e d i l i z i o a L a g o n e g r o

Sindaco in conflitto d’interessi: doppio ruolo tra amministratore e trasgressore

MATeRA Al Comune non esiste il voto di fiducia La città chiede a Nicoletti di governare: si parte

La Giunta dei pochi ma buoni

Si può

partire con il numero minimo di assessori, in attesa della politica

LA RIFLESSIONE

Matera e la Basilicata: il bivio per un futuro unitario

D I D IN O Q UA RATI N O

Ho l e t t o c o n a t t e nzione l’articolo di M a s s i m o D e l l a Penna del 16 giugno, che a n a l i z z a l a n u o v a c o n f igurazione amministrativa d i M a t e r a , d e f i n i t a d a molti una “giunta dei mig l i o r i ” U n a s c e l t a c h e rompe gli steccati partitici e valorizza competenza e merito È un segnale importante, in tempi che imp o n g o n o v i s i o n e e r esponsabilità ( )

■ continua a pag 12 La vignetta did Bochicchio Dellapenna a pag 3

P I L LU CAN O I N D I S G RA Z IA

Se dovessimo elencare le tantissime volte in cui abbiamo cercato di svegliare questi patrioti alla causa massima della Basilicata, avendocene anche per il loro surreale menefreghismo allora davvero avremmo vinto l’Oscar dei consigli non accettati e così quando la benemerita SVIMEZ ha pubblicato la nota aggiornata sulle economie regionali s’è avuta conferma, purtroppo, che non sbagliavamo affatto Ora bisogna dire che nelle ultime settimane abbiamo pure apprezzato le buone cose fatte dal governatore Bardi, compresa la recente nomina dei dg alla Regione e compreso il modo con cui sta rendendo la giusta pariglia alle furbate orditegli contro dal solito Pittella, ma ora più che mai è necessario potenziare il sistema di offerta turistica e di marketing dei prodotti quanto quello della competitività d’impresa e della nostra PA regionale perché non è accettabile che dopo i salassi degli anni precedenti la Basilicata abbia ancora il PIL in bassa crescita (0,8%) con i comparti d’agricoltura (0,0%) e industria (-0,8%) praticamente in coma farmacologico e nonostante le performance positive di Sicilia (1,5%) e Campania (1,3%) Canta Mina in Don Salvato’: “Mo nu guaio, mo na disgrazia Pare ca nce simmo abituati ”

La manifestazione torna a luglio con film, incontri e talenti: un presidio culturale che intreccia arte e comunità

Marateale: il festival del territorio

VIETRI DI POTENZA

Carleo (Territorio Attivo): «Terra martoriata dal punto di vista ambientale e turistico» e su Giordano: «Alle conferenze di servizio più volte assente»

■ Servizio a pag 8

POTENZA

Per le vie del capoluogo sfila il Basilicata Pride, un arcobaleno di speranza e diritti: «Lottiamo per una società più giusta e inclusiva»

■ Menonna a pag 7

SAN FELE

Congresso cittadino del Pd, i consiglieri comunali scrivono al Commissario Manca: «Pochi presenti, vittoria di Pirro»

■ Servizio a pag 8

L’EVENTO

Allo Stabile arriva “Adriano, i segreti di Roma” firmato

Kevin Arduini: un viaggio tra passato e inquietudini moderne

■ Servizio a pag 14

FIERRO E PERNICE, CON FRON TO SU SVILUPPO, MOBILITÀ E CENTRO STORICO
Servizio a pag 6
Leporace a pag 14
Servizio a pag 9

Il vicepresidente del Consiglio regionale accusa la Regione e gli enti gestori di negare la realtà della crisi idrica

Agricoltori in piazza senz'acqua: «Subito un piano straordinario»

POTENZA. «È sconcertante che mentre centinaia

renza d’acqua, gli enti ge-

e l

Consiglio regionale della

B a s i l i c a t a , c r i t i c a l a c o -

m u n i c a z i o n e d i ff u s a d a

Acquedotto e Egrib dopo il tavolo tecnico tenuto ie-

ri, in concomitanza con la manifestazione degli agricoltori della fascia jonica

Secondo Chiorazzo, la Re-

gione tende a minimizzare una crisi idrica che, pur

n o n a n c o r a c o m p r o m e t -

t e n d o l ’ u s o p o t a b i l e , h a

g i à e ff e t t i d e v a s t a n t i s u l -

l ’ i r r i g a z i o n e I l d a t o p i ù

allarmante riguarda la diga di Monte Cotugno, ba-

cino strategico per l’agri-

c o l t u r a l u c a n a , c h e n e i mesi scorsi conteneva so-

lo 97 milioni di metri cu-

bi d’acqua, oltre 60 milio-

n i i n m e n o r i s p e t t o a l l o

s t e s s o p e r i o d o d e l 2 0 2 3

Nell’area del Metapontino

l’erogazione irrigua è stata ridotta del 50 per cento

Chiorazzo chiede «subito

r i s t o r i a l l e i m p r e s e a g r i -

c o l e d a n n e g g i a t e , l ’ a c c e -

lerazione degli interventi

s u l l e d i g h e e u n p i a n o straordinario per la manu-

tenzione delle condotte»

Denuncia inoltre come la

B a s i l i c a t a , p u r e s s e n d o una regione ricca d’acqua,

registri tassi di dispersio-

n e t r a i p e g g i o r i d ’ I t a l i a

« N o n s i p u ò c h i e d e r e r e -

sponsabilità ai cittadini e

a g l i a g r i c o l t o r i s e p r i m a

non si mettono in sicurez-

z a l e i n f r a s t r u t t u r e » , a fferma Il vicepresidente ri-

corda che il Consiglio re-

g i o n a l e h a g i à a p p r o v a t o una risoluzione per garan-

t i r e a i u t i a g l i a g r i c o l t o r i

Tu t t a v i a , a m m o n i s c e :

«Ora occorre passare dal-

l e p a r o l e a i f a t t i N e g a r e

l ’ e m e rg e n z a e p r e n d e r e

t e m p o s a r e b b e u n a t t o d i grave irrespons

i l i c a t a non può più permettersi ritardi Servono verità, azio-

n i i m m e d i a t e e u n p i a n o

s e r i o p e r d i f e n d e r e l ’ a cqua, i lavoratori agricoli e

i nostri territori»

P O T E N Z A . « L’ a c q u a n o n a r r i v a . L e p a ro l e s ì .

Ma ora basta» È questo l’incipit durissimo del documento diffuso dal Comitato Spontaneo Giovani Agricoltori Lucani, che denuncia una situazione ormai insostenibile: i campi sono secchi, le colture perdute, le aziende agricole sull’orlo del collasso. Mentre l’emergenza si aggrava, accusan o i p ro m o t o r i d e l l ’ a p p e l l o , l a p o l i t i c a s i t r i n -

c e r a d i e t ro d ichiarazioni e com u n i c a t i . « N o n è m a n c a t a s o l o l’acqua, è mancata la politica», s c r i v o n o , p u nt a n d o i l d i t o contro la Regione Basilicata e in particolare contro l’assessore Cicala, chiamato a rispondere del vuoto di azioni e strategie Il comitato parla di un fallimento strutturale, che coinvolge l’intera class e d i r i g e n t e l u c a n a d e g l i u l t i m i q u i n d i c i a n n i «Chi ha governato, chi ha finto di opporsi e chi ha g a l l e g g i a t o n e l m e z z o » è i n d i c a t o c o m e re s p o nsabile della situazione attuale, frutto di scelte sbagliate e di una pianificazione assente. Non manca n o crit ich e a lle a s s o cia zio n i d i ca t eg o ria p resenti nel Consorzio di Bonifica, accusate di aver taciuto mentre l’emergenza si consumava. Il tempo delle scuse, concludono gli agricoltori, è finito. Ora servono risposte. E dignità. C r i s i i d r i c a e s i l

Convegno nella Sala Consiliare con istituzioni e esperti: al centro il potenziale turistico e culturale dell’olio lucano

R i p a c a n d i d a p u n t a s u o l e o t u r i s m o e s v i l u p p o r u r a l e

R I PA C A N D I D A N e l l a

S a l a C o n s i l i a r e d e l C omune di Ripacandida, si è svolto il convegno dal titolo “Agricoltura, oleotu-

rismo e sviluppo del ter-

r i t o r i o ” , o rg a n i z z a t o i n o c c a s i o n e d e l l a g i o r n a t a d e d i c a t a a l l a “ M e r e n d a nell’Oliveta” 2025

L’ ev en to h a v is to la p ar-

t e c i p a z i o n e d i i l l u s t r i o s p i t i e r a p p r e s e n t a n t i istituzionali, tra cui il sin-

daco di Ripacandida Mic h e l e C h i a r i t o , i l p r e s idente delle Città dell’Olio

M i c h e l e S o n n e s s a , i l d irettore generale dott Ba-

lenzano e il dott Lamac-

ch ia d ella R eg io n e B as ilicata

Presenti anche il sindaco

di Barile, Antonio Murano, e la consigliera nazio-

nale delle Città dell’Olio

n o n c h é a s s e s s o r e a l C o -

m u n e d i M e l f i , P a m e l a Montanarella Durante il convegno, i re-

latori hanno affrontato il

t e m a d e l t u r i s m o l e g a t o a l l ’ o l i o , s o t t o l i n e a n d o n e il grande potenziale come

o p p o r t u n i t à d i s v i l u p p o p e r i l t e r r i t o r i o e v o l a n o p e r l ’ e c o n o m i a l o c a l e

«Abbiamo discusso delle

o p p o r t u n i t à l e g a t e a ll ’ o l e o t u r i s m o e d i c o m e questo possa rappresenta-

re un modello sostenibile d i c r e s c i t a , v a l o r i z z a n d o

l e r i s o r s e a g r i c o l e e c u l -

t u r a l i d e l t e r r i t o r i o l u c ano» ha affermato il sindaco di Ripacandida Miche-

le Chiarito A conclusione dell’incon-

tro, il presidente delle Città dell’Olio Michele Son-

n e s s a h a c o n s e g n a t o a l sindaco di Ripacandida la

b a n d i e r a u ff i c i a l e d e l l e

C i t t à d e l l ’ O l i o Q u e s t o simbolo, che «sarà custodito ed esposto nella casa c o m u n a l e , r a p p r e s e n t a l’impegno del comune nel promuovere e valorizzare

l a c u l t u r a d e l l ’ o l i o e l e sue tradizioni» ha concluso il primo citt

a della collaborazione tra istituzioni, associazioni e comunità loca

MATERA Al Comune non esiste il voto di fiducia. La città chiede a Nicoletti di gover nare: si parte

L a G i u n t a d e i p o c h i m a b u o n i

DI M AS S I MO D EL L A P EN N A

Vi n t e l e e l e z i o n i ,

s t r u t t u r a t o i l p r o -

getto politico, preso atto dell’immenso con-

s e n s o s o c i a l e e p o l i t i c o

c h e s i è c o s t r u i t o i n t o r n o

a N i c o l e t t i , o r a è i l m o -

m e n t o d i o c c u p a r s i d e l l a

composizione della Giun-

ta

U n a q u e s t i o n e c h e n o n

p r e s e n t a d i f f i c o l t à s t a n t e la compattezza del centrodestra e la conoscenza che

i p a r t i t i h a n n o l ’ u n o d e l -

l'altro ma che deve essere

b e n p o n d e r a t a n o n t a n t o per gli equilibri consiliari q u a n t o p e r l a v i s i o n e d e l

quinquennio

C’è, infatti, da capire se ci

sarà un allargamento del-

l a m a g g i o r a n z a i n m o d o

d a s u p e r a r e i l i m i t i d e l -

l’anatra zoppa o se, alme-

no per il momento, nasce-

r à u n g o v e r n o s e n z a l a

maggioranza in aula

U n a s c e l t a , q u e s t ’ u l t i m a ,

che non presenta difficol-

t à f o r m a l i c o n s i d e r a n d o

c h e n o n c ’ è i l v o t o d i f i -

ducia in Consiglio Comu-

nale

LA GIUNTA DEI POCHI MA BUONI

Una delle ipotesi che consentirebbe di salvare capre

e cavoli, avviando la con-

siliatura in attesa di chiarimenti politici, è quella di

c o s t r u i r e u n a g i u n t a n o n

completa e presentarla in

Consiglio Comunale

La Legge, come tutti sanno, da la possibilità al Sin-

d a c o d i v a r a r e u n a s q u a -

d r a d i g o v e r n o c h e n o n preveda la nomina di tutti

gli assessori Nicoletti e la sua squadra

d o v r e b b e r o l a v o r a r e a questa ipotesi che sarebbe un segnale alle forze poli-

tiche che non fanno parte della sua coalizione di una disponibilità al dialogo per migliorare e completare la

s q u a d r a i n u n m o m e n t o

successivo. Sarebbe una mossa intelligente anche capace di incrociare i segnali di dialo-

go provenienti dalle forze d i o p p o s i z i o n e c h e n o n h a n n o c h i u s o a n e s s u n a ipotesi di collaborazione

Certamente potrebbe fare inorridire qualche vecchio trombone della politica ma noi ci sentiamo di dire che

t u t t i i g i o c h i n i c h e t a n t o interessano ai partiti, i mil-

le distinguo tecnici e strategici interessano soltanto

il teatrino della politica e

non i cittadini che, invece,

hanno bisogno di risposte

ai problemi reali

C o n l a g i u n t a d e i “ p o c h i

m a b u o n i ” N i c o l e t t i p o -

trebbe iniziare a mostrare

l a s u a c a p a c i t à a m m i n i -

s t r a t i v a n e l l ’ a f f r o n t a r e i

p r o b l e m i e p r o g r a m m a r e

la città as p ettan d o il p er-

f e z i o n a m e n t o d e i c o n -

fronti politici

C o n o s c e n d o l e s u e c a p a -

cità siamo, peraltro, certi che non appena inizi a go-

v e r n a r e c i s a r à l a c o n s a -

p e v o l e z z a s o c i a l e d e l l a sua azione che, da sola, sa-

r à i n g r a d o d i s m u s s a r e

ogni tipo di polemica LA FIDUCIA

DEI PARTITI

Q u e l l o c h e c h i a r a m e n t e

emerge è che i partiti della coalizione vincente han-

no piena fiducia nei confronti di Nicoletti

Non giungono né segnali di rottura né di frizioni tra i partiti della coalizione né

t r a q u e s t i u l t i m i e i l S i n -

daco

T u t t i s o n o p i e n a m e n t e

consapevoli che la vittoria è il corretto mix tra le forze dei partiti del centrodestra e il carisma personale del Sindaco e che si devono mettere insieme queste d

dell’amministrazione Benn

lazioni nella maggioranza e

Nicoletti e sotto l’edizione di Cronache del 16 giugno

Ricerca inter nazionale sulla chirurgia cardiaca coinvolge trentadue centri in undici Paesi e vede protagonista l’ospedale di Potenza

San Carlo protagonista dello studio che rivoluziona la Cardiochirurgia

P O T E N Z A . U n a r i c e r c a m u l t i c e n t r i c a p u b b l i c a t a recentemente sulla prestig i o s a r i v i s t a “ T h e n e w

England journal of medic i n e ” h a d i m o s t r a t o c h e l'emodiluizione normovolemica acuta (Anh) non rid u c e l a n e c e s s i t à d i t r asfusioni di sangue allogenico in pazienti sottoposti

a c h i r u rg i a c a r d i a c a c o n c i r c o l a z i o n e e x t r a c o r p orea In altri termini, è stato rilevato, mediante uno studio su oltre duemila paz i e n t i , i l p i ù g r a n d e c o ndotto su questo argomento, che non è più necessar i o ‘ s o s t i t u i r e ’ t e m p o r aneamente parte del sangue

d e l p a z i e n t e , p r e l e v a t o prima dell’intervento cardiochirurgico con bypass cardiopolmonare, con soluzioni liquide in grado di mantenere inalterato il volume di sangue in circolo

L o s t u d i o m e t t e i n s e r i a discussione la pratica clin i c a f i n o r a u t i l i z z a t a , i n quanto confuta l’idea che, r e n d e n d o i l s a n g u e p i ù ‘diluito’, si possano ridurre le perdite di globuli rossi durante l’intervento. «Siamo orgogliosi che la n o s t r a A z i e n d a s i a s t a t a protagonista di uno studio c l i n i c o d i g r a n d e r i l i e v o , che con rigore scientifico

h a e v i d e n z i a t o i l i m i t i d i

una pratica diffusa in car-

d i o c h i r u rg i a , c o n t r i b u e nd o c o s ì a m i g l i o r a r e l a qualità dell’assistenza e a

r i d u r r e c o s t i s a n i t a r i n o n necessari», dichiara il di-

r e t t o r e g e n e r a l e d e l l ’ A o r

San Carlo, Giuseppe Spera.

« I n u n p a n o r a m a i n c u i spesso ricevono più attenzione gli studi con risulta-

t i ‘ p o s i t i v i ’ - c o n t i n u a i l

Dg Spera - è fondamenta-

l e r i c o n o s c e r e i l v a l o r e

d e l l e r i c e r c h e c h e m e t t on o i n d i s c u s s i o n e p r a s s i consolidate Avere profess i o n i s t i c a p a c i d i c o n t r ibuire in questo modo alla l e t t e r a t u r a s c i e n t i f i c a i nternazionale - conclude il direttore generale Speraconferma l’eccellenza della nostra Azienda nel prom u o v e r e u n a m e d i c i n a fondata sull’evidenza e rea l m e n t e c e n t r a t a s u l p aziente, ma anche il potenziamento delle attività di

ricerca in atto»

Tra i 32 centri che hanno partecipato allo studio in 11 d i v e r s e N a z i o n i c o o rdinati dall’Irccs ospedale

S a n R a ff a e l e , c ’ è l ’ u n i t à o p e r a t i v a c o m p l e s s a d i

C a r d i o a n e s t e s i a d e l l ’ A o r

San Carlo, diretta da Giuseppe Pittella Autori dello studio, Gianluca Paternoster e Michelangelo Vitiello; fondamentale per la riuscita dello studio il lavoro del gruppo dei tecni-

ci della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare diretti da Carmine Palo. «I risultati della ricercaspiega il professor Gianluca Paternoster, docente di Medicina perioperatoria nella facoltà di Medicina dell’Università degli studi della Basilicata e dir i g e n t e m e d i c o d e l l a Terapia intensiva cardiochir

S

C

i Potenza - evidenziano come l'Anh non diminuisca d

covero ospedaliero e non

domizzato, lo studio offre l’analisi più completa sull '

Tra i pazienti adulti sottoposti a chirurgia cardiaca con bypass cardiopolmonare - conclude il professor Paternoster - l'emodil u

m i c a acuta non riduce la necessità di trasfusioni di sangue allogenico e non sembra migliorare gli esiti clinici»

Presentato a Potenza il progetto Fish per la vita indipendente: «Protagonisti del proprio futuro, non più destinatari passivi»

D i s a b i l i t à , L a t r o n i c o : « S v o l t a i n B a s i l i c a t a c o n l a r i f o r m a »

POTENZA. «La vera rivoluzione culturale della riforma sulla disabilità è che la persona con disabilità non è più destinataria passiva di interventi, ma protagonista attiv a d e l p r o p r i o p r o g e t t o d i v i t a » Così l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, ha aperto il suo intervento all’evento “Pront i p e r l ’ I n d i p e n d e n z a ” , t e n u t o s i questa mattina al Polo bibliotecar i o d i P o t e n z a L’ i n i z i a t i v a , p r omossa da FISH Basilicata e finanz i a t a d a l M i n i s t e r o d e l L a v o r o e delle Politiche Sociali, ha rappresentato un momento chiave per dis c u t e r e l ’ a p p l i c a z i o n e i n r e g i o n e del nuovo impianto normativo previsto dal decreto legislativo 62 del 2024

Il progetto FISH presentato rientra nell’Avviso 2/2023 e mette al centro il principio della vita indipendente. «Il principio guida – ha spiegato Latronico – è la costruzione di un progetto personalizzato, fon-

dato sui desideri, le aspirazioni, le scelte di ciascuno È questa la chiav e d e l l a r i f o r m a c h e s t i a m o i n iziando ad attuare anche nella nostra regione». A partire da lunedì, la provincia di Matera sarà tra le prime aree pilo-

ta a livello nazionale ad avviare la f a s e d i s p e r i m e n t a z i o n e S i t e r r à infatti la formazione per operatori sociali e sanitari, a cura del Minis t e r o a t t r a v e r s o F O R M E Z « A bbiamo dato massima diffusione all’iniziativa – ha dichiarato l’assess o r e – e s o l l e c i t a t o l a p a r t e c i p azione delle ATS e delle Aziende san i t a r i e A n c h e n o i c o m e R e g i o n e saremo presenti, perché crediamo c h e l ’ i n t e g r a z i o n e s o c i o s a n i t a r i a s i a i l p r e s u p p o s t o e s s e n z i a l e p e r dare efficacia al nuovo modello» U n a l t r o a s p e t t o i n n o v a t i v o e v idenziato da Latronico riguarda la composizione delle unità di valut a z i o n e m u l t i d i m e n s i o n a l e , r esponsabili della stesura dei progetti d i v i t a « P e r l a p r i m a v o l t a – h a sottolineato – la persona con disabilità entra a far parte attivamente di questo processo, con pari dignità e voce in capitolo. Non è un dettaglio tecnico, ma un cambiamento profondo che dobbiamo accom-

pagnare con responsabilità»

L’assessore ha inoltre illustrato le misure già attive sul territorio luc a n o « C o n l ’ u l t i m a D e l i b e r a d i Giunta sul Fondo per la non autosufficienza – ha spiegato – abbiam o p r e v i s t o u n a c c o r d o d i p r ogramma tra ATS e Aziende sanitarie per garantire assegni di cura e voucher per l’acquisto di servizi a favore delle persone con disabilità. È u n a d e l l e r e s p o n s a b i l i t à a s s egnate alle Regioni dalla riforma e vogliamo essere all’altezza di questa sfida»

I n f i n e , L a t r o n i c o h a r i c h i a m a t o l’attenzione sull’impegno regionale per il sostegno ai caregiver familiari e per l’attuazione della legge 112 del 2016 sul “Dopo di noi”, definendoli «tasselli di una visione più ampia che riconosce il valore dell’autonomia, della dignità e della piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita della comunità»

POTENZA Giuseppe Pernice e Gaetano Fierro avviano un confronto operativo su sviluppo, Università, centro storico e mobilità

Al Circolo “Angilla Vecchia” un nuovo percorso civico per la Basilicata

POTENZA. Ieri mattina, presso il Circolo cultura-

l e “ A n g i l l a V e c c h i a ” d i Potenza, si è tenuto un inc o n t r o t r a G i u s e p p e P e rnice, già assessore comunale durante la scorsa consiliatura, e il prof Gaetano Fierro, con l’obiettivo di avviare una collabora-

z i o n e c i v i c a i n c e n t r a t a sulle principali criticità e o p p o r t u n i t à d e l l a B a s i l icata

Pernice, che nel corso del suo mandato ha saputo dis t i n g u e r s i p e r c a p a c i t à p r o g e t t u a l e e a t t e n z i o n e concreta ai bisogni del terr i t o r i o , h a r i b a d i t o l a n ec e s s i t à d i n o n d i s p e r d e r e i l p a t r i m o n i o d i c o m p etenze maturato negli anni e di metterlo al servizio di una visione più ampia, inclusiva e condivisa per la regione

T r a i t e m i a f f r o n t a t i , a l c e n t r o d e l c o n f r o n t o v i è s t a t a l a q u e s t i o n e d e l l o s p o p o l a m e n t o e d e l l a f uga dei giovani, fenomeni che continuano a indebol i r e i l t e s s u t o s o c i a l e e d economico della Basilicata La riflessione si è poi concentrata sulla mancanza di opportunità lavorati-

ve, sulle criticità della sa-

n i t à p u b b l i c a e s u l l a n ec e s s i t à d i u n a r i n a s c i t a culturale che coinvolga in modo attivo i cittadini

P a r t i c o l a r e a t t e n z i o n e è stata rivolta al rilancio del sistema universitario: Pern i c e e F i e r r o h a n n o c o n -

diviso la proposta di istituire a Potenza una Facoltà di Giurisprudenza, come tassello fondamentale per rafforzare il ruolo dell’Ateneo lucano e offrire nuove prospettive formative e professionali ai giovani

A l t r o p u n t o d i s c u s s o r iguarda la promozione dell ’ I n t e l l i g e n z a A r t i f i c i a l e come ambito strategico su c u i i n v e s t i r e i n m o d o

s t r u t t u r a l e , a n t i c i p a n d o i profondi cambiamenti che q u e s t a d i s c i p l i n a p o r t e r à anche nel campo della dem o c r a z i a e d e l l ’ o r g a n i zzazione sociale

Nel corso dell’incontro è e m e r s a i n o l t r e u n a f o r t e preoccupazione per lo stat o d e l c e n t r o s t o r i c o d e l

c a p o l u o g o , o g g i s e g n a t o dalla chiusura di oltre 70 attività commerciali

Pernice ha sottolineato com e o c c o r r a p a s s a r e d a

analisi frammentarie a un progetto organico, capace di restituire vita e funzion e a s p a z i c h e r i s c h i a n o l’abbandono

Un passaggio importante è stato dedicato anche all a m o b i l i t à u r b a n a , c o n un’analisi sullo scarso utilizzo delle scale mobili e dei mezzi pubblici da parte dei cittadini L’obiettivo è quello di aggiornare l ’ i n t e r o

abitudini quotidiane e più a

orari, servizi e comunicazione

La nascente collaborazione tra Giuseppe Pernice e Gaetano Fierro si pone come uno spazio di ascolto e p r o p o

d e e e competenze possano confluire in una visione operativa, concreta e radicata nei bisogni reali della Basilicata

Restauro e innovazione per uno dei luoghi più suggestivi della città: percorsi accessibili e tante novità per un'esperienza unica

Potenza “ritrova” la sua Villa del Prefetto: oggi

l’inaugurazione del polmone verde del centro urbano

POTENZA L’attesa è ormai fin i t a , q u e s t a s e r a a l l e 1 9 l a V i l l a del Prefetto, restaurata e riqualificata, sarà inaugurata e restituita finalmente alla città All’ingresso di via Mazzini si terrà il tradizionale taglio del nastro che segnerà la riapertura ufficiale di un luogo in cui natura, storia e m o d e r n i t à s i i n t e g r a n o a r m on i o s a m e n t e , r e g a l a n d o a l l a c omunità un nuovo spazio verde nel cuore del centro storico L’ in iziativ a, p r o mo s s a e co o r d in a t a d a l l a P r o v i n c i a d i P o t e n z a con il contributo di Regione Basilicata e Comune di Potenza, ha previsto un doppio binario di interventi: la messa in sicurezza tecnica delle terrazze, dei muri di sostegno e delle scalinate ottocentesche; e la riqualificazione e restauro storico di viali, balaustre, p e r c o r s i , s t r u t t u r e s t o r i c h e e v egetazione, includendo un percorso fruibile e accessibile anche ai diversamente abili

Il restauro si è avvalso dei fondi

Po Fesr per un importo di 1,2 milioni di eruo per ripristinare strutture e percorsi e 1,7 milioni di euro dai fondi del Pnrr per riqualificare il giardino storico In total e , u n i n v e s t i m e n t o d i c i r c a 2 , 9 milioni di euro finalizzato al res t a u r o e a l l a v a l o r i z z a z i o n e d e l p o l m o n e v e r d e c i t t a d i n o , u n i ntervento atteso da tempo e che ora finalmente è realtà

Ma l’intervento non riguarda so-

l o l a m e s s a i n s i c u r e z z a e i l l r ip r i s t i n o d e i l u o g h i m a a n c h e l a fruibilità degli stessi I visitatori potranno vivere la Villa come mai prima d’ora, grazie a un sistema di audioguide interattive e alla rea l t à a u m e n t a t a , s u l m o d e l l o g i à implementato nella Torre Guevar a d i P o t e n z a Q u i l a t e c n o l o g i a ha permesso di proiettare visioni dal passato della piazza, consentendo esperienze immersive e ricostruzioni virtuali storiche

A l l a v i g i l i a d e l g r a n d e g i o r n o ,

R o c c o P e r g o l a , c o n s i g l i e r e c om u n a l e e p r o v i n c i a l e , h a c o m -

mentato con entusiasmo: «Finalm e n t e v e r r à i n a u g u r a t a l a V i l l a d e l P r e f e t t o , u n i n t e r v e n t o d i r igenerazione urbana in uno spazio storico della città. Esprimo tutta la mia soddisfazione per il lavor o s v o l t o d a l l a P r o v i n c i a d i P otenza in collaborazione con il Comune e con tutti quelli che hanno r e s o p o s s i b i l e r e s t i t u i r e a l l a c omunità di Potenza una delle ville più antiche e s ugges tive che abbiamo»

Questa sera la città accoglierà uff i c i a l m e n t e l a V i l l a d e l P r e f e t t o r i n a t a a t t r a v e r s o u n g r a n d e p r ogetto collettivo: un’opera che unisce passato e futuro, natura e tecnologia, per restituire ai cittadini un luogo di bellezza, rigenerazione e comunità

Potenza si prepara a riappropriarsi di uno dei suoi gioielli più suggestivi, nell’auspicio che diventi un nuovo catalizzatore di cultura, socialità e identità urbana

Fierro e Pernice

La città si colora per rivendicare matrimonio egualitario, parità di carriera e omogenitorialità. «Lottiamo per una società più giusta e inclusiva»

Basilicata Pride: da Potenza un arcobaleno di speranza e diritti

D I F R AN C ESC O MEN ON N A

Chiedono il riconoscimento dei diritti civili, come il matrimonio equalitario, l'omogenitorialità e la parità di carriera, lo fanno da tempo e lo hanno fatto anche ieri nel corso d e l B a s i l i c a t a P r i d e s v o l t o s i a

Potenza Tutto questo per evitare fenomeni di discriminazione, d i m a r g i n a l i z z a z i o n e e d i d evianze di genere E ieri a Potenz a p a r t e n d o d a P i a z z a d e i C omuni i rappresentanti di Unione degli Studenti, Agedo Potenza, Agedo Matera, Forum dei Giovani di Potenza e Tito, Consulta Provinciale degli Studenti di Potenza, Basic Records, Sotto il Castello, Aps, Associazione 20, U n i d e a , R i s v o l t a M a t e r a , A r c i Gay Basilicata, Arci Basilicata, I S R K A , A r t e m i d e , L i b e r a P ot e n z a , A n p i P r o v i n c i a l e P o t e nza, Telefono Donna, Cellula Coscioni Basilicata, Associazione

I n s i e m e , R e t e d e g l i S t u d e n t i Medi, Camahouse-Camarilitalia con il patrocinio di Comune di P o t e n z a , P r o v i n c i a d i P o t e n z a ,

C o m m i s s i o n e R e g i o n a l e P a r i O p p o r t u n i t à d e l l a B a s i l i c a t a , Consigliera Regionale Pari Opp o r t u n i t à d e l l a B a s i l i c a t a , G arante dei diritti delle persone detenute e private della libertà personale della Provincia di Potenz a e c o n i l c o n t r i b u t o d i G e o rdies hanno dato vita ad una marc i a c h e d a P i a z z a d e i C o m u n i n e l q u a r t i e r e P a r c o A u r o r a h a c o n d o t t o i p a r t e c i p a n t i f i n o a l Centro Storico e alla Torre Guevara Riconoscimento dei diritti, s t u d i o , l i b e r à e p a r t e c i p a z i o n e t u t t o q u e s t o n e l s e g n o d e l l ' i mpegno verso i detenuti e quanti vivono condizioni di estremo disagio.

I r a p p r e s e n t a n t i d e l l e LGBTQIA+ hanno manifestato con slogan, manifesti e canti nel segno della pace, in un moment o c a r a t t e r i z z a t o d a v i o l e n z e e g u e r r e I n q u e s t a d i r e z i o n e a nche il Comune di Potenza ha inteso dare il suo contributo come

s i e v i n c e d a l l e p a r o l e d e l l ' A s -

s e s s o r a a l l e P a r i O p p o r t u n i t à , Angela Lavalle: «Abbiamo scelt o d i e s s e r c i , d i c a m m i n a r e i nsieme Potenza ha scelto di colorarsi, di colorarsi di speranza e di orgoglio Il Pride è un battit o , u n b a t t i t o c o l l e t t i v o a p p a rtiene ad una comunità che sceg l i e l ' a m o r e , i l r i s p e t t o e l a l ibertà e che questi colori dell'ar-

c o b a l e n o p o s s a n o p o r t a r e u n

m e s s a g g i o d i p a c e p e r c h é c h i sceglie di lottare per i propri dir i t t i l o t t a c o n t r o o g n i f o r m a d i violenza» S ofia Tucci, madrina del P ride h a p a r l a t o d e l l ' i n i z i a t i v a : « I l messaggio che vogliamo veicol a r e o g g i è q u e l l o c h e a p p u n t o c ' è l a n e c e s s i t à s i c u r a m e n t e d i r i v e n d i c a r e d e i d i r i t t i c h e o g g i vengono negati da parte di uno Stato o di un Governo che purtroppo ancora ci insidia e ci impedisce di essere liberi e uguali agli altri cittadini circo normati, Quello che vogliamo rivendicare è l'uguaglianza e la pari dignità perché anche noi siamo cittadini come gli altri, anche noi c o n t r i b u i a m o a l l a s o c i e t à P ag h i a m o l e t a s s e e l a v o r i a m o quindi vogliamo essere assolut a m e n t e r a p p r e s e n t a t i e a v e r e delle leggi che siano disponibili e utili anche per noi Da inseg n a n t e d i c o a s s o l u t a m e n t e s i , perché ho notato anche da parte dei miei alunni, dei miei ragazz i s i c u r a m e n t e u n a m a g g i o r e apertura rispetto a quando io ho f r e q u e n t a t o l e s c u o l e , p e r ò , s icuramente ci dovrebbe essere la possibilità di dare anche ai docenti massima libertà di espressione nelle classi, di poter insegnare soprattutto ai nostri alunni cosa è la libertà sessuale e che cos'è l'identità, parlare di identità nelle classi di identità di genere sarebbe sicuramente molto u t i l e p e r l e n u o v e g e n e r a z i o n i Non ho una risposta per la Bas i l i c a t a , i o s o n o l u c a n a m a d a anni vivo in Toscana, sono tant i a n n i c h e v i v o i n T o s c a n a m i a u g u r o c h e a n c h e l a B a s i l i c a t a

possa muoversi da questo punto d i v i s t a . L a T o s c a n a è s i c u r amente indietro, la Basilicata mi auguro possa stupirmi in positivo Ci sono degli ostacoli che ci metto n o in s eria difficoltà perché non ci permettono di esprim e r c i e s o p r a t t u t t o d i e s s e r e uguali agli altri, cosa che noi invece vogliamo assolutamente dim o s t r a r e O g g i s i a m o q u i p e r questo motivo» Antonella Giosa Presidente Agedo Basilicata, tra le coordinatrici del Pride di ieri ha sottolineato: «L'emozione è grandissima, p e r c h è n o i s i a m o r e d u c i d a u n primo pride nel 2017 poi c'è stat a u n a b a t t u t a d ' a r r e s t o p e r d iverse motivazioni e adesso questo coordinamento Potenza, Bas i l i c a t a P r i d e c o m p o s t o d a p i ù d i v e n t i a s s o c i a z i o n i è u n m omento di orgoglio e di rinascita Il messaggio è molto potente com e è p o t e n t e i l s i g n i f i c a t o d e l pride soprattutto in una città di provincia e soprattutto in questa terra di Basilicata, una terra molto difficile che vede molte per-

sone abbandonare non solo per motivi di lavoro come spesso si t e n d e a r i m a r c a r e , m o l t i n o s t r i figli, perché io sono anche mamm a m o l t i n o s t r i f i g l i l a s c i a n o questa terra non solo per motivi di lavoro come dicevo ma anche perché non si sentono liberi e acc o l t i e n o n s i s e n t o n o l i b e r i d i vivere in dignità Le prospettive s o n o s i c u r a m e n t e d i a n d a r e a v a n t i c o n q u e s t e e d i z i o n i

p

ospettive che guardano al quotid i a n o p e r c h é c r e

c h e i t e m i sull'LGBTQIA + e sui temi della lotta al razzismo, sui temi della dignitò della persona, sono tem i c h e c i r i g u a r d a n o q u o t i d i an a m e n t e L e n o s t r e v i t e s o n o q u o t i d i a n a m e n t e e s p o s t e a s oprusi e ad offese continue a discriminazioni sul posto di lavoro E' una lotta quotidiana, io definisco una resistenza continua che va avanti tutto l'anno non solo nel giorno del pride In Basil i c a t a c ' è t a n t i s s i m o d a f a r e e d i m p o r t a n t e e s s e r e q u i p e r c h é è la giornata della visibilità»

Alcuni momenti della manifestazione (foto Mattiacci)

Elezione segretario e direttivo, i consiglieri comunali dem: «Presenti pochi iscritti, classica vittoria di Pirro»

San Fele, Congresso cittadino del Pd: la segnalazione al Commissario Manca

AS a n F e l e i c o n s iglieri comunali del P a r t i t o d e m o c r a t ico, Donato De Carlo, Donatello Annicchiarico, Mic h e l e G r o t t o l a e M i c h e l e

S p e r d u t o h a n n o r e d a t t o una segnalazione inviata al C o m m i s s a r i o R e g i o n a l e del Pd, il senatore Daniele Manca e al presidente della Commissione di Garanzia, Giuseppe Miele Oggetto della missiva, il Cong r e s s o d e l c i r c o l o l o c a l e

« C o n g r a n d e t e m p i s m o scientifico - hanno dichiarato De Carlo, Annicchiarico, Grottola e Sperdutoil Commissario di circolo, Michele Fasanella, ha portato a termine un “capolav o r o p o l i t i c o ” , q u e l l o d i proclamare il segretario di circolo Pd San Fele e il dir e t t i v o i n u n a A s s e m b l e a congressuale alla sola pres e n z a d i p o c h i i s c r i t t i s u circa 90 tesserati 2025, tra l’altro facenti parte esclusivamente di alcuni nuclei familiari, e senza aver form a l m e n t e a v v i s a t o d e l l a convocazione del congresso tutti gli iscritti»

« C o n d u e n o t e f o r m a l i zzate nei giorni precedenti

e da ultimo anche nell’As-

s e m b l e a c o n g r e s s u a l e -

h a n n o s p i e g a t o - s t a t o chiesto al Commissario di posticipare ad altra data il

c o n g r e s s o d i c i r c o l o g i à programmato per la giorn a t a d e l 2 0 g i u g n o , p e r consentire la programmazione di altre giornate del tesseramento così come è stata formulata una propo-

s t a d i s o l u z i o n e p o l i t i c a

c o n d i v i s a e d u n i t a r i a p e r

l a f o r m a z i o n e d e i g r u p p i dirigenti , compreso il se-

g r e t a r i o d i c i r c o l o ( p u n -

t u a l m e n t e r e s p i n t a ) , p r oposta che teneva conto dei reali rapporti di forza nella comunità, dati elettorali amministrativi 2024»

«Tutte richieste inascoltate per poi adoperarsi a consentire, favorendo il tesseramento circoscritto a pochi nuclei familiari sanfelesi, coniugi , fratelli e sorelle , genitori , cugini ed a n c h e n o n n i - h a n n o a gg i u n t o, c e r t a m e n t e n o n rispettoso delle norme statutarie e del Codice Etico d e l P a r t i t o D e m o c r a t i c o Comportamenti a dir poco deplorevoli , oltre che aver assistito al tradizionale as-

s a l t o d e l l a d i l i g e n z a , d a parte di chi in questi anni , compreso i tanti ideologi - strateghi sanfelesi che h a n n o s e m p r e o s t e g g i a t o le politiche del Partito Democratico regionale e nazionale e sanfelese, risultato però sempre vincente, militando e sostenendo altri partiti fino a soli pochi mesi fa , oltre che risultare sempre sistematicamente sconfitti in tutte le cam-

p a g n e e l e t t o r a l i a m m i n istrative avvenute dal 1995 in poi , sia come aggregaz i o n i p o l i t i c h e , c h e d i c o n s e n s o p e r s o n a l e » «Forzato sul congresso citt a d i n o d a p a r t e d i p o c h i nuclei familiari eleggendo i l s e g r e t a r i o e i l d i r e t t i v o alla presenza di una parte minoritaria degli iscritti è stato un grande errore politico “la classica vittoria di Pirro” in quanto eletti

d i r i g e n t i i n i n f l u e n t i s u l piano elettorale, non rapp r e s e n t a t i v i d e l l ’ i n t e r o p a r t i t o e d e l t e r r i t o r i o d i San Fele - hanno concluso D o n a t o D e C a r l o , D o n at e l l o A n n i c c h i a r i c o , M ic h e l e G r o t t o l a e M i c h e l e

Sperduto, con l’ assenza delle aree rurali, oltre che n o n r a p p r e s e n t a t i v i d e i t a n t i c o n s i g l i e r i P d p r esenti in consiglio comunale»

Vietr i di Potenza, Car leo (“Terr itor io Attivo”) sul sindaco Giordano: «Alle conferenze di ser vizio più volte assente»

«Territorio martoriato dal punto di vista ambientale e turistico»

Su l l e i n i z i a t i v e d e l s i n d a c o d i V i e t r i d i P o t e n z a , C h r istian Giordano, che è anche presidente della Provincia di Potenza, è nuovamente intervenuto Rocco Carleo presidente dell’associazione “Territorio Attivo” «Si è appreso che - ha dichiarato Carleo - è stato approvato un progetto per realizzare un mega impianto fotovoltaico e si è appreso c h e g l i o r g a n i r e g i o n a l i h a n n o concluso la conferenza di serviz i o c o n p a r e r e f a v o r e v o l e a l l a r e a l i z z a z i o n e d i u n m e g a i mpianto di eolico Considerato che i n q u e s t i u l t i m i a n n i s i s o n o i ntensificate sul nostro territorio att i v i t à c h e p o r t a n o a l l ’ i m p o v e r im e n t o e c o n o m i c o , a l l a s v a l u t az i o n e d e i t e r r e n i n o n c h é a l d e -

t u r p a m e n t o d e l l e b e l l e z z e n a t urali e al turismo di tutta l’intera comunità e a favore di pochi soggetti senza avere nessuna ricaduta occupazionale ed o economic a a l t e r r i t o r i o e a l l a c o m u n i t à , c h i e d i a m o a l s i n d a c o g r i l l i n o Giordano, come mai alle confer e n z e d i s e v i z i o p e r l a r e a l i z z azione del progetto di un mega impianto fotovoltaico regolarmen-

te, pur regolarmente invitato da p a r t e d e g l i o r g a n i c o m p e t e n t i è risultato assente più di una vol-

t a ? » . « E c o m e m a i a n c h e p e r i l progetto dell’impianto del mega eolico - ha aggiunto Carleo - è ri-

s u l t a t o a s s e n t e p i ù d i u n a v o l t a alle conferenze di servizio regol a r m e n t e i n v i t a t o e p o i , a d d i r i t -

t u r a , h a p e n s a t o d i f a r e i n t e r v enire le Forze dell’Ordine all'ultima conferenza di servizio, atteso che durante tutto l'iter procedurale delle conferenze di servizio

è s t a t o r e g o l a r m e n t e i n v i t a t o e p o t e v i e s t e r n a r e l e p r o p r i e p e rplessità in merito? A questo punt o l a d o m a n d a n a s c e s p o n t a n e a d a l p u n t o d i v i s t a p o l i t i c o , a mm i n i s t r a t i v o e t e r r i t o r i a l e D a l punto di vista politico il sindaco Grillino Giordano, attuale presidente della Provincia, pare che la difesa del nostro territorio l’abbia abbandonata a se stessa e se poi qualcuno come il sottoscritto vuol mettere in evidenza queste contraddizioni, gli viene sistematicamente negato un luogo d o v e p o r t a r e a c o n o s c e n z a a l l a comunità ciò che sta accadendo sul nostro territorio Dal punto di

vista amministrativo e territoriale l'attuale sindaco grillino non v a l u t a n d o c o n l u n g i m i r a n z a , e , p e n s a n d o c h e s o l o l u i p o t e s s e giudicare le sorti di un territorio e di una comunità ci ritroviamo con una conversione di maiali di 1 772,00 capi media ogni sei mes i , u n a l l e v a m e n t o d i p o l l i d i 30 000 capi, un mega impianto di fotovoltaico di circa 22 ettari, di u n m e g a i m p i a n t o e o l i c o d i t r e p a l e c o n u n a a l t e z z a d i c i r c a 155,00 mt, ad una individuazione

nel Dup di una cava dismessa serr a a r e n

nea di alta velocità» «Forse perché la politica dei grillini nella Provincia di Potenzaha concluso il presidente di “Territorio Attivo”, Rocco Carleo - risulta essere appannata alle logiche di chi, non ha poi così a cuore il territorio Direi che ormai il t

turistico»

Falabella contesta il preavviso di diniego sulla sanatoria del proprio abuso: doppio ruolo tra amministratore e trasgressore

Scandalo edilizio a Lagonegro: Sindaco in conflitto d’interessi

Un clamoroso conflitto d'interessi scuote le fondamenta istituzionali di Lagonegro. Il sindaco Salvatore Falabella si trova al centro di uno scandalo senza precedenti che mette in discussione la sua legittimità a governare la città.

Destinatario di un avvio del procedimento di diniego alla sanatoria edilizia avviato dal suo stesso Comune, Falabella ha scelto di reagire non come primo cittadino garante della legalità, ma come privato cittadino determinato a difendere i propri interessi personali. La vicenda, che ha dell'incredibile, ha preso avvio il 4 dicembre 2024 quando il sindaco ha presentato un'istanza di sanatoria (pratica n. 2330/2024) priva di documentazione tecnica adeguata, pochi giorni prima di un sopralluogo comunale programmato nella zona Zanco. Un tempismo che appare tutt'altro che casuale.

Il sopralluogo del 16 gennaio 2025 ha confermato i sospetti: l'edificio oggetto della sanatoria risulta completamente abusivo, parte di un complesso di immobili irregolari riconducibili alla famiglia del sindaco, in un'area che potrebbe configurarsi come una vera e propria lottizzazione abusiva.

L'opposizione ha già informato il Prefetto di Potenza e richiesto la convocazione urgente del Consiglio comunale, evidenziando l'incompatibilità della posizione del sinda-

co, che si trova contemporaneamente ad essere amministratore pubblico e trasgressore delle norme che dovrebbe far rispettare.

La cronologia dei fatti rivela un quadro inquietante. Mentre l'Ufficio Tecnico ha emesso ordinanze di demolizione per altri familiari del sindaco con immobili abusivi nella stessa area, per Falabella non è stato adottato alcun provvedimento sanzionatorio, configurando un evidente trattamento di favore.

Le risposte del sindaco alle richieste di integrazione documentale dell'Ufficio Tecnico sono state carenti e fuori tempo massimo. Particolarmente significativo è il fatto che solo il 6 maggio 2025 Falabella abbia sottoscritto un atto notarile di acquisto del lotto minimo edificabile, ben 130 giorni dopo la richiesta ufficiale del 24 dicembre 2024, quando i termini di legge erano ormai sca-

duti.

La situazione è ulteriormente aggravata dalla scoperta di una CIL (Comunicazione Inizio Lavori) del 2013 firmata dallo stesso Falabella, che contraddice le sue dichiarazioni sulla responsabilità degli abusi. Nell'istanza di sanatoria, inoltre, il sindaco avrebbe riportato informazioni false riguardo all'anno di costruzione dell'immobile, all'allaccio alle fogne e al possesso del lotto minimo.

La località Zanco, dove sorgono gli immobili in questione, presenta gravi danni ambientali. Le immagini aeree mostrano tagli boschivi, sbancamenti e colate di cemento che hanno alterato il territorio e incrementato il rischio idrogeologico in un'area già soggetta a vincoli paesaggistici.

Il caso solleva interrogativi inquietanti anche sul comportamento dell'apparato comunale. Perché

l'Ufficio Tecnico ha concesso al sindaco ulteriori opportunità di regolarizzazione ben oltre i termini di legge? Perché le false dichiarazioni non sono state segnalate alla Procura? La vicenda appare ancora più grave se confrontata con il trattamento riservato all'ex sindaca Di Lascio, per la quale, a seguito di una richiesta di sanatoria per delle piccole verande, l'uf-

ficio emise tempestivamente un'ordinanza di demolizione. Il conflitto d'interessi è ormai istituzionalmente insanabile: come sottolineato nelle informazioni trasmesse al Prefetto, non si può essere contemporaneamente amministratore e controparte del Comune. Il caso configura una questione non più solo politica ma di legalità e rispetto delle istituzioni. Il caso pone ora un interrogativo cruciale: il Comune si costituirà contro il proprio sindaco o adotterà lo stesso trattamento di favore riservato alla famiglia della vicesindaca? E quale sarà la posizione della Segretaria comunale di fronte a un conflitto d'interessi così evidente? In attesa della convocazione del Consiglio comunale e dell'intervento del Prefetto, la cittadinanza di Lagonegro assiste incredula a uno spettacolo che mina profondamente la credibilità delle istituzioni locali e il principio di imparzialità dell'azione amministrativa.

Immagini aeree della località Zanco e Falabella
Le edizioni di Cronache lucane del 7 e 8 gennaio e del 5 marzo

Matera e provincia

Presentato a Roma il progetto “Matera, l’Arte che Unisce”, con 750 opere da 40 Paesi per raccontare inclusione e impegno sociale

Matera, arte e memoria collettiva

Un viaggio tra immagini e visioni

M AT E R A . C o n i l c o n t r i -

buto del Comune di Mate-

r a e d e l C o n s i g l i o R e g i onale della Basilicata, e con i patrocini della Provincia

di Matera e dell’Apt Basi-

licata, «Matera, l’Arte

U

Alla presentazione, svoltasi giovedì 19 giugno 2025 nella Libreria del Palazzo delle Esposizioni di Roma, hanno preso parte: Antonio

Barrella, fotografo profess i o n i s t a e p r e s i d e n t e C n a

n a z i o n a l e ; C a r l a C a n t o r e ,

a r t e t e r a p e u t a , f o t o g r a f a e presidente Mip; Angela Savino, direttrice del Laboratorio di Neuroestetica Spe-

rimentale presso l’Univer-

sità di Roma Tor Vergata;

Antonello Di Gennaro, fo-

tografo professionista e di-

rettore artistico Mip; Otta-

vio De Clemente, docente di Procedure andragogiche all’Università di Roma Tor

Vergata

Un sentito ringraziamento

è s t a t o r i v o l t o a l l a d o t t o -

r e s s a C h i a r a B a n d i p e r

l’ospitalità e alla casa editrice Sfera srl, con un par-

t i c o l a r e r i c o n o s c i m e n t o a

Lorenzo D’Addabbo e Fer-

dinando Bossis per il pre-

zioso contributo editoriale

alla pubblicazione del vo-

lume legato al progetto; al

Cna nazionale e a Cna Ba-

s i l i c a t a n e l l a p e r s o n a d e l presidente Leo Montemur-

ro per averci affiancato

« M a t e r a , l ’ A r t e c h e U n i -

sce» è un progetto artisti-

co di grande valore culturale e sociale ideato e rea-

l i z z a t o d a l M i p – M a t e r a International Photography

e c u r a t o d a l l ’ a r t d i r e c t o r

A n t o n e l l o D i G e n n a r o

Evento unico in Europa, la rassegna presenta 750 ope-

re di artisti provenienti da

4 0 P a e s i , c o n m o s t r e c o l -

lettive e personali, convegni e laboratori multidisci-

p l i n a r i , p e r r i f l e t t e r e s u l ruolo dell’arte di fronte al-

l e s f i d e c o n t e m p o r a n e e q u a l i g u e r r e , m i g r a z i o n i ,

povertà e disuguaglianze

Tra le installazioni di rilie-

v o , « N a v a l n y, Assenza/Presenza» di Rug-

gero Maggi, che denuncia

l a n e g a z i o n e d e l l a l i b e r t à sotto regimi totalitari, e «A

P o s t c a r d f o r F l o y d » d i

G i a n g i a c o m o R o c c o d i Torrepadula, progetto mail

art contro il razzismo ispi-

r a t o a l l a t r a g i c a m o r t e d i

George Floyd L’ e s p o s i z i o n e « I l D o l o r e d ella P ales tin a» r acco g lie

f o t o g r a f i e d i f o t o r e p o r t e r p a l e s t i n e s i c h e d o c u m e n -

tano le atrocità di un con-

flitto che dura da settanta-

c i n q u e a n n i , m e n t r e l ’ i n -

s t a l l a z i o n e « I l M u r o » d i

A n t o n i o B e rg a m i n o r a c -

conta la violenza sulle don-

ne

I l p r o g e t t o i n c l u d e a n c h e

«Percorsi di Visioni», mas t e r c l a s s c o n d o t t a d a M i -

chele Di Donato per Han-

gar Fotografico Academy, che presenta i lavori di die-

c i g i o v a n i a r t i s t i , o g n u n o con una visione personale che racconta un percorso di

crescita e scoperta artisti-

ca

Altro progetto significati-

v o è « L a L u n a F r i a b i l e » , realizzato per A.Ma.Sa.M

d a l l ’ a r t e t e r a p e u t a C a r l a

C a n t o r e c o n l a c o l l a b o r azione dell’artista Franco Di

P e d e I l l a b o r a t o r i o e s p e -

rienziale, basato sull’arte-

terapia, esplora la curiosi-

tà verso l’ambiente circo-

stante stimolando la creat i v i t à e l a c a p a c i t à c o m unicativa attraverso diverse tecniche artistiche

Completano il programma l a b o r a t o r i d i a r t e t e r a p i a , masterclass e presentazioni editoriali, tra cui «Live i n P a r i s » d i M i c h e l e D i

Fino al 28 giugno l’Auditorium dei Calanchi ospita studiosi per un confronto su memoria, cultura e trasformazione territoriale

A L I A N O . « R i g e n e r A l i a n o » è i l titolo della Summer School che si terrà da oggi al 28 giugno ad Alia-

n o , p r e s s o l ’ A u d i t o r i u m d e i C alanchi L’iniziativa è rivolta a dottorandi e dottori di ricerca e rappresenta un’occasione di formaz i o n e e c o n f r o n t o s u i t e m i d e l l a rigenerazione urbana e territoriale Il progetto si inserisce nel percorso di candidatura del borgo lucano a Capitale Italiana della Cultura e si lega alla celebrazione di tre importanti anniversari legati a C a r l o L e v i : c i n q u a n t ’ a n n i d a l l a morte, ottant’anni dalla pubblica-

z i o n e d i “ C r i s t o s i è f e r m a t o a

Eboli” e novant’anni dal suo con-

fino ad Aliano

Attraverso un programma artico-

l a t o , l a S u m m e r S c h o o l i n t e n d e e s p l o r a r e s t r a t e g i e d i v a l o r i z z a -

zione del patrimonio di comunità n e l l a c o s i d d e t t a “ Te r r a d e l l ’ A l -

trove” Le attività previste mirano

a r i f l e t t e r e s u c o m e m e m o r i a e

l u o g h i p o s s a n o d i v e n t a r e s t r um e n t i f o n d a m e n t a l i p e r d e f i n i r e

n u o v i p e r c o r s i d i r i g e n e r a z i o n e

culturale, contribuendo al rinno-

v a m e n t o d e l t e r r i t o r i o i n c h i a v e

d i s v i l u p p o s o s t e n i b i l e L’ e s p erienza offrirà ai partecipanti l’op-

portunità di lavorare a nuove tra-

i e t t o r i e d i t r a s f o r m a z i o n e p e r

Aliano, coniugando il patrimonio

culturale legato a Carlo Levi con

pratiche innovative e sostenibili

I l p r o g r a m m a p r e v e d e s e m i n a r i ,

tavole rotonde e talk con la partecipazione di docenti universita-

r i , e s p e r t i , r a p p r e s e n t a n t i i s t i t u -

zionali e membri delle comunità

locali. Il confronto tra discipline

d i v e r s e s a r à a l l a b a s e d i u n p e r-

corso formativo volto a indagare

come il Patrimonio di Comunità

possa divenire motore di svilup-

po inclusivo, favorendo una rigen e r a z i o n e c h e t e n g a i n s i e m e d imensione culturale, sociale e ter-

ritoriale

L’iniziativa ha l’ambizione di ge-

n e r a r e u n a r i f l e s s i o n e c o l l e t t i v a

s u l l e p o s s i b i l i t à o ff e r t e d a l l a r i -

g e n e r a z i o n e c u l t u r a l e , p a r t e n d o dall’esperienza di Aliano per ispi-

rare processi simili in altri conte-

sti, sia a livello regionale che na-

z i o n a l e I l d i a l o g o c o n l a c o m unità e il territorio sarà parte integrante del percorso, con l’obiettivo di costruire visioni condivise e progetti concreti

La Summer School è organizzata dalla Fondazione Eni Enrico Mattei e dal Comune di Aliano, in collaborazione con i corsi di dottor a t o i n « C i t i e s a n d L a n d s c a p e s : A r c h i t e c t u r e , A r c h a e o l o g y, C u lt u r a l H e r i t a g e , H i s t o r y a n d R es o u r c e s » e « I n g e g n e r i a p e r l ’ I nnovazione e lo Sviluppo Sostenibile» dell’Università degli Studi della Basilicata Il progetto è realizzato con il contributo di un comitato scientifico internazionale e g o d e d e l p

Non basta il “modello Matera”: serve un progetto regionale policentrico per lo sviluppo integrato La politica lucana è chiamata a una scelta di maturità collettiva

Matera e la Basilicata: il bivio decisivo per un futuro unitario

D I D I N O Q UA R AT I N

Ho letto con atten-

z i o n e l ’ a r t i -

c o l o d i M a s -

s i m o D e l l a

P e n n a d e l 1 giugno, che analizza la nuova configurazione amministrativa di Matera, definita da molti una “giunta dei migliori” Una scelta che rompe gli stec-

o sport Siamo a u n b i v i o : o s i sceglie l’unità o si resta prigionieri di un campanilismo sterile Il campanilismo, ul piano sportiv o e f o l k l o r i s t i c o , ha il suo senso Ma se entra nella programmazione e distribuzione delle risorse, diventa veleno

A Matera il governo dei migliori

c a t i p a r t i t i c i e v a l o r i z z a competenza e merito È un

s e g n a l e i m p o r t a n t e , i n tempi che impongono visione e responsabilità Ma proprio in questo momento si impone una riflessio-

n e p i ù a m p i a : i l d e s t i n o

d e l l a B a s i l i c a t a c o m e s i -

s t e m a i n t e g r a t o , p o l i c e ntrico e solidale

MATERA 2019: OCCASIONE PARZIALMENTE MANCATA

L ’ e s p e r i e n z a d i M a t e r a

C a p i t a l e E u r o p e a d e l l a

Cultura ha proiettato la citt à s u l l o s c e n a r i o i n t e r n azionale I Sassi, l’identità culturale, l’offerta turistic a : t u t t o h a f u n z i o n a t o

M a , c o n o n e s t à , v a r i c o -

n o s c i u t o c h e s i è t r a t t a t o soprattutto di un’esperienza cittadina Il coinvolgimento del resto della Basilicata è stato più simbolico che strutturale Non per colpa di Matera, che ha svolto il suo compito È mancata una regia

s i s t e m i c a c a p a c e d i t r as f o r m a r e l ’ e v e n t o i n s v il u p p o d i f f u s o e d u r a t u r o Il salto di qualità in termini di cooperazione territoriale non c’è stato IL RISCHIO

DELL’“ISOLAMENTO VIRTUOSO” C ’ è o g g i u n r i s c h i o c o ncreto: che Matera, proprio g r a z i e a l l a s u a f o r z a a tt r a t t i v a , s i c h i u d a i n u n “ v i r t u o s o e g o i s m o ” t u r istico-mediatico, lasciando il resto della Basilicata ai margini Sarebbe un errore strategico: la crescita di Matera senza il resto della regione sarebbe fragile La città deve aprirsi a una l e a d e r s h i p i n c l u s i v a , f ac e n d o s i p r o m o t r i c e d i u n p r o g e t t o c o n d i v i s o , n e l quale mantenga la propria centralità all’interno di un equilibrio regionale in cui tutti i comprensori abbiano voce e opportunità reali Campanilismo? Solo nel-

I n u n a r e g i o n e p i c c o l a e fragile, la competizione interna non produce svilupp o : l o r a l l e n t a p e r t u t t i Nessun territorio può pros p e r a r e i s o l a t o S o l o u n a visione condivisa consent i r à a l l a B a s i l i c a t a d i emanciparsi davvero

I COMPRENSORI

MATERANI: IL PRIMO ANELLO DELLA RETE

Matera non è un’isola È il cuore di un territorio straordinario da mettere in sin e r g i a : M o n t e s c a g l i o s o con la sua Abbazia benedettina; Miglionico con il Castello del Malconsiglio e i l l a g o S a n G i u l i a n o ;

G r o t t o l e , F e r r a n d i n a , P omarico, perfetti per il turismo rurale ed esperienzial e ; I l M e t a p o n t i n o , p o r t a

m a r i t t i m a c o n P o l i c o r o , Scanzano, Bernalda, Nova Siri, unisce mare, archeologia, agroalimentare e logistica

Questi territori devono entrare stabilmente in un circ u i t o d i c o - s v i l u p p o , c o n Matera come catalizzatore IL POTENTINO:

L’ALTRO POLMONE

DELLA BASILICATA

Non esiste progetto regionale sostenibile senza l’altro asse strategico: Potenza-Melfi-Vulture-Alto Bradano-Val d’Agri-Senisese

Potenza è cuore politico e u n i v e r s i t a r i o I l V u l t u r eMelfese ha eccellenze industriali e agroalimentari

L a V a l d ’ A g r i è i l n o d o energetico e può offrire turismo ambientale Il Senis e s e è p o n t e v e r s o C a l abria e Ionio Senza questi territori, ogni strategia resterà incompleta IL TIRRENO LUCA-

NO: LA FINESTRA

SUL MEDITERRANEO

Anche il comprensorio tirrenico con Maratea, Trecc h i n a , R i v e l l o , N e m o l i ,

L’anatra

non è mai un vero problema nei Comuni, la Legge non prevede il voto di fiducia e la consiliatura si apre tran

si fonda il centrodestra non dovrebbero lasciare adito a grossi problemi I partiti si conoscono gli uomini pure, gli equilibri sono stati determinati dal voto Insomma tutto sembra semplice LA GIUNTA DEI MIGLIORI? Noi che però, amiamo dispensare analisi e consigli fondando questi ultimi sulle prime, proviamo a dire un po la nostra L analisi ci dice che i punti di forza della vittoria

nazionali e internazionali del turismo di qualità UNA CABINA DI REGIA REGIONALE INTEGRATA

Serve una cabina di regia forte, operativa, dotata di strumenti decisionali vincolanti, in grado di pianif i

v i l u p p o D evono farne parte Regione, c o m u n i c a p o l u o g o , c o mp r e n s o r i , u n i v e r s i t à , c amere di commercio, assoc i a z i o n i e p a r t n e r e c o n omico-sociali

Matera potrebbe esserne la s e d e o p e r a t i v a , e v i t a n d o p

l’equilibrio devono restar e i n c a p o a l l a R e g i o n e , garante dell’unità

Cinque assi strategici per una Basilicata integrata: Infrastrutture interconnesse e logistica – C o m p l e t a m e n t o d e l l a

F e r r a n d i n a - M a t e r a e c o l -

l e g a m e n t o c o l C o r r i d o i o

Adriatico;– Potenziament o P o t e n z a - M e l f i - A v e l l ino;– Miglioramento delle statali 407 Basentana, 655

B r a d a n i c a e 5 9 8 S i n n i c a , c o n i n t e r v e n t i u r g e n t i d i

a d e g u a m e n t o , i n p a r t i c o -

lare sulla Basentana dove la sostituzione di campate

e p o n t i p r o c e d e c o n u n a l e n t e z z a e s a s p e r a n t e , i ncompatibile con le esigenze di sicurezza e sviluppo d e l t e r r i t o r i o ; – C o l l e g amenti veloci con Bari, Nap o l i , B r i n d i s i , L a m e z i a ; –

Portualità turistica a Poli-

c o r o ; – P r o g e t t a z i o n e d i uno scalo aeroportuale per Potenza e aree interne; Sistema turistico regionale unico –

B r a n d u n i t a r i o “ B a s i l ic a t a 3 6 5 ” : M a t e r a c o m e porta d’ingresso, itinerari regionali diffusi;– Piattaf o r ma d ig itale p er p r en otazioni e promozione;– Festival culturali policentrici su temi e linguaggi divers i ; – R e t e m u s e a l e r e g i onale interconnessa

NA: BASTA ALIBI La politica regionale non può più nascondersi I fondi europei e nazionali offrono una finestra irripetibile Ma servono visione e coesione Se prevarranno ancora una volta personal i s m i e v e t i , i l t r e n o s a r à perso per sempre Ma se si s a p r à c o s t r u i r e u n a c o esione reale, avremo finalmente un modello lucano credibile e competitivo

Conclusione: un progetto p

può e deve avere il coraggio di essere non solo simb o l o , m a m o t

e d i u n a Basilicata unita. Una Basilicata che, insieme, decida finalmente di contare

Innovazione e filiere integrate– Agroalimentare certificato dal Metapontino al Vulture; – D i s t r e t t o a u t o m o t i v e Melfi potenziato;– Transiz i o n e e n e r g e t i c a i n V a l d’Agri;– Economia creativ a d i f f u s a , c o w o r k i n g , s t a r t u p , r e s i d e n z e a r t i s t iche, università Politiche per la coesione demografica e sociale – Rientro dei giovani e att r a z i o n e d i s t a r t u p p e r l ucani all’estero;– Sgravi fiscali per imprese nei borghi a rischio spopolament o ; – W e l f a r e t e r r i t o r i a l e condiviso tra enti locali Governance trasparente e verificabile – Obiettivi annuali chiari e misurabili;– Monitoragg i i n d i p e n d e n t i s u l l ’ u s o d e i f o n d i ( P N R R , F S C , F E S R ) ; – R e v i s i o n e c i c l ica delle priorità in base ai risultati La posta in gioco: u n a m a t u r i t à c o l l e t t i v aM a t e r a d e v e u s c i r e d a l l a narrazione riduttiva della “ s o r e l l a l u c a n a d e l l a P uglia” Può e deve essere il l a b o r a t o r i o d e l l a n u o v a Basilicata, ma all’interno di un progetto che dia centralità anche al potentino, al Vulture, alla Val d’Agri, al Senisese, al Tirreno, al Pollino, ai borghi del Marmo-Platano Non è Matera contro Potenza È la Basilicata intera a dover crescere, insieme LA POLITICA LUCA-

Primo piano 3
Nicoletti
Superando la logica dei partiti e delle quote si potrebbe dar vita ad una giunta tecnica

Cultura e spettacolo

La manifestazione torna a luglio con film, incontri e talenti: un presidio culturale che intreccia

Festival del Cinema di Maratea, così il Sud ritrova le proprie voci

DI R OSA L EPORACE

MARATEA. Tra il 22 e il 26 luglio, la perla tirrenica della Basilicata tornerà a illuminarsi con il Marateale – Festival del Cinema di Maratea, appuntamento ormai imprescindibile per chi crede nel potere della cultura di rigenerare i territori. La direzione artistica di Nicola Timpone continua a fare del Marateale un luogo di dialogo tra cinema d’autore, volti noti del panorama italiano e giovani promesse del grande schermo. Ma al di là della programmazione – ogni anno ricca di masterclass , proiezioni e premi – ciò che colpisce è il senso profondo di necessità che eventi come questo trasmettono. Un festival locale non è soltanto una celebrazione del cinema: è un atto politico, sociale, identitario. “Cosa può offrire un festival come questo, che forse non offrono Cannes o

Venezia?” – mi sono chiesta. La risposta è semplice, e arriva passeggiando per le strade di Maratea tra una proiezione e un talk: l’autenticità del legame con il territorio. Qui il cinema non si consuma, si condivide. Gli attori non scappano via dopo la première, ma resta-

no a parlare con il pubblico, spesso giovane, curioso, appassionato. I registi non presentano solo un’opera: raccontano un vissuto, un percorso, a volte un sogno che si è fatto strada tra mille difficoltà – le stesse che vivono tanti ragazzi lucani che vorrebbero lavorare nella

cultura, nell’arte, nella scrittura. Festival come il Marateale danno spazio a queste voci. A volte è un corto girato tra le case della costa lucana, altre è una sceneggiatura scritta di notte da uno studente di provincia. Quello che conta è che queste storie trovino un

luogo in cui essere ascoltate. E non si tratta solo di “vetrine” – termine spesso svuotato di senso. Si tratta di presìdi culturali che, anche solo per qualche giorno all’anno, rompono l’isolamento culturale dei piccoli centri. E offrono al Sud un racconto nuovo: non più solo terra da cui partire, ma terra in cui restare, investire, creare. Il Marateale, da questo punto di vista, ha scelto la sua via: quella del dialogo tra nomi affermati e giovani talenti, tra promozione turistica e sostanza culturale, tra cinema e territorio. Una via non scontata, ma necessaria. Una via lucana, che è anche una via del Sud. E forse è proprio questa la sua forza: dimostrare che anche da una scogliera di Maratea si può guardare lontano, nel futuro del cinema italiano, senza mai perdere il contatto con le proprie radici.

Al Teatro Stabile di Potenza arriva lo spettacolo firmato da Kevin Arduini: un viaggio teatrale tra passato e inquietudini moderne

Adriano e Antinoo in scena tra mito, potere e bellezza

POTENZA. Sarà il Teatro Stabile di Potenza a ospitare, il prossimo 27 giugno alle ore 20:30, lo spettacolo «Adriano, i segreti di Roma» di e con Kevin Arduini, autore, attore, regista e coreografo tra i più versatili e originali della scena teatrale contemporanea.

Con uno stile che mescola suggestioni visive e letterarie, musica, danza e riflessione, Arduini firma una regia capace di evocare l’antico senza rinunciare al linguaggio della modernità. Al centro del racconto, la figura complessa e affascinante dell’imperatore Adriano, interpretato da Romano Pigliacelli, e il suo legame con il giovane Antinoo, incarnato dallo stesso Arduini: schiavo greco dalla bellezza statuaria e dallo spirito intuitivo, destinato a lasciare un’impronta indelebile nella vita e nel cuore del sovrano.

Lo spettacolo si sviluppa come un viaggio teatrale e simbolico tra i fasti dell’antica Roma e i chiaro-

scuri dell’animo umano, in una drammaturgia che alterna parola, canto, movimento e immagini. Un'opera che vuole essere, nelle intenzioni del suo autore, un’ode alla sensualità, alla fragilità e al potere, ispirandosi alla celebre voce letteraria di Marguerite Yourcenar, autrice delle «Memorie di Adriano». «Tentai d’imporre alla mia

vita la bellezza come si impone la legge agli imperi»: è questa la frase scelta come filo conduttore dello spettacolo, a indicare la tensione costante del protagonista verso un ideale estetico e umano. Arduini, definito da alcuni critici come un «Kubrick degli esordi» per la forza visionaria della sua scrittura scenica e, al tem-

po stesso, vicino alla versatilità istrionica di Johnny Depp, propone un teatro totale che seduce, commuove e interroga. La sua Compagnia, composta da interpreti di grande talento, restituisce al pubblico un affresco potente e sensuale, capace di trasformare la scena in uno spazio rituale e coinvolgente. «Adriano, i segreti di Ro-

ma» si annuncia come un evento imperdibile per gli amanti del teatro e della cultura classica, ma anche per chi cerca nel palcoscenico una chiave di lettura del presente. Un’opera che rinnova il mito con strumenti contemporanei, invitando a riflettere sulla grandezza, i tormenti e le contraddizioni dell’essere umano.

Continua il nostro percorso dia-

l o g i c o a v v i a t o n e l l e 1 3 1 a g o r à

d e l l a n o s t r a t e r r a l u c a n a I n questa seconda edizione lo fac-

c i a m o a t t r a v e r s o u n a v i s i o n e d u a l e e d e l l a d i f f e r e n z a ( m aschile-femminile). Il modello resta sempre quello socratico, di ricerca e di indagine “critica”, p e r u n c o n f r o n t o e d i a l o g o c o -

s t r u t t i v o s u l l e q u e s t i o n i e s u i problemi, senza sopraffazioni e forme di dominio. La differenza esperita apre a percorsi di alterità e di rispetto delle diversità influenzando positivamente l’in-

t e r o t e s s u t o s o c i a l e N e s s u n o “scimmiottamento”. Differenti identità per costruire qualcosa di buono nei luoghi dove si vive, “un mondo nuovo e migliore”, come direbbe Virginia Woolf

D I M A R I A D E C A R L O *

Le p r o t a g o n i s t e d i q u e s t a p u n t a t a s o n o 1 3 r a g a z z e , g i o v a n i s s i m e d o n n e c h e hanno fatto loro il motto della prim a c i c l i s t a i t a l i a n a , A l f o n s i n a

S t r a d a : “ V i f a r ò v e d e r e i o s e l e donne non sanno stare in bicicletta come gli uomini”: Marta Iulian o , G i u s i V i t t o r i a G e n t i l e s c a ,

A g a t a M a r g i o t t a , S w a m i L u c i a ,

V i o l a B o c h i c c h i o , M e l i s s a D amiano, Valentina De Carlo, Maria Nardiello, Giada Mariano, Irene Angiolillo, Carmen Acquavia, Martina Nardiello, tutte di Ruoti; C a r m e n L o v a l l o e G i o r g i a S a ntarsiero di Potenza

Con le loro biciclette, i capelli al vento (ma con tanto di casco) ed u n s o r r i s o s m a g l i a n t e s i s o n o iscritte alla Prima edizione de “Le ruote della parità”. Avviamento al ciclismo femminile in Basilicata, per una cultura dello sport su due ruote per tutte e tutti Evento promosso dall’associazione EudAnima aps in rete e in collaborazione con Asd Motostaffette Pontenza nella persona del pres i d e n t e G i a n f r a n c o D e F e l i c e e dell’associaizone VeloCity con il vicepresidente Nicola Sileo e Angelo De Carlo, nonché l’associazione Ads Sport Ruoti con Angel a S c a v o n e c h e h a a c c o l t o t u t t i nello spazio antistante il Polivalente A questo importante event o n o n h a f a t t o m a n c a r e i l s u pporto e la presenza con un saluto rivolto alle ragazze la Consigliera regionale di parità della Basilicata Ivana Pipponzi e la responsabile di parità della Coop Nasce un sorriso di Potenza Letizia Becce Con loro anche il saluto dell’amministrazione comunale con gli assessori Giuseppe Damiano e Felice Faraone.

EudAnima aps affonda le sue radici nel pensiero filosofico e per-

“Le

ruote della parità” ha fatto 13 per il ciclismo femminile in Basilicata

t a n t o c i s i a m o i s p i r a t i a l l ’ i n s egnamento del maestro Platone che così ci esorta: “Vi è dunque una

s t e s s a n a t u r a n e l l a d o n n a e n e ll’uomo ( ) e non bisogna asseg n a r e g l i s t e s s i c o m p i t i a n a t u r e

uguali? Gli stessi” Parole illuminanti che bisogna insegnare e far memorizzare ad ogni persona fin dalla sua nascita Si costruirebbero comunità felici e si debellerebb e o g n i f o r m a d i i n g i u s t i z i a t r a uomo e donna oltre ai drammi e tragedie raccontate da una cronaca quasi quotidiana.

S e q u e s t a è l ’ a n i m a c h e m u o v e

l ’ a s s o c i a z i o n e d a m e r a p p r e s e ntata, come concretamente ha pres o f o r m a q u e s t o p e n s i e r o a t t r averso l’evento di sabato u s “Le ruote della parità”? Ebbene galeotto fu il Giro d’Italia che ha att r a v e r s a t o l a c o m u n i t à d i R u o t i

L’impegno dell’associazione VeloCity sul posto (associazione che da cinque anni organizza la cron o s c a l a t a r u o t e s e e c h e i l 1 3 l uglio p v la vedrà impegnata a livello nazionale) durante l’incont r o o r g a n i z z a t i v o d e l l ’ a m m i n istrazione comunale con altre associazioni ci ha fatti conoscere, di qui l’invito a Ruoti della ciclista potentina Maria Teresa Agostino (su queste pagine il 12 maggio u s https://www lecronachelucane it/2 0 2 5 / 0 5 / 1 2 / a - r u o t i - m a r i a - t e r e s aagostino-per-il-giro-ditalia/) e sub i t o d o p o l ’ i n c o n t r o c o n G i a nfranco De Felice -Asd Motostaff e t t e P o t e n z a - a c c o m u n a t o d a l l a stessa idea

La cura delle relazioni e dell’organizzazione con la referente EudAnima, Antonietta Errichetti ha reso possibile la condivisione del progetto da parte delle mamme e dei papà che hanno accolto l’inv i t o c o n l e l o r o f i g l i e e n t u s i a s t e di diventare promotrici del ciclismo femminile in Basilicata, con l’evento di sabato u s Ai loro genitori, in primis, va la gratitudine i m m e n s a p e r c h é v a l e s e m p r e i l motto: “Le cose più belle si fanno insieme”!

M a n e l l a m a t t i n a t a c o n l e 1 3 c icliste junior hanno partecipato anche alcuni fratellini e ragazzini desiderosi di imparare ad andare in bicicletta in modo corretto: Rocco Damiano, Rocco e Alessio Salinardi, Iacopo Acquavia, Donato Colangelo e Ferdinando Scavone E allora via le rotelle (per alcune bici) e con la pazienza e dolcezza d e l l e g i o v a n i s o c i e E u d A n i m a , Sofia e Francesca, le bimbe hanno fatto esercizi e prove e riprov e , e s u e g i ù p e r l a p i a z z a s eguendo il percorso organizzato dal maestro De Felice e volendo imitare i potentini, Giorgia e Gabriel e S a n t a r s i e r o , e N i c c o l ò Z a c c agnino, sfrecciando con gioia, sor-

risi, vocio e tanto movimento come anguille felici Gira e rigira, fermarsi, poi qualc h e c a d u t a , m a d e i m a s c h i e t t i e nessuna delle ragazze, ci teniamo a precisare, le biciclette rosa, fucs i a , b i a n c h e , a z z u r r e , a r a n c i o n e h a n n o c o l o r a t o i l p e r c o r s o s o t t o l o s g u a r d o c o m p i a c i u t o d e l l e m a m m e , d e i p a p à e d i q u a l c h e nonna presente e dei passanti Per l o r o u n g i r o s u l l a b i c i m o b i l e d i VeloCity per uno scatto ricordo Una festa, insomma, ma anche la fatica e l’impegno e il rispetto delle regole Aspetti questi più volte sottolineati dal presidente di Mot o s t a f f e t t e c h e h a c u r a t o i l p e rcorso ricordando anche ai genitori come lo sport educhi alla convivenza, al senso civico oltre che al benessere individuale Mi sono divertita anch’io a chiedere alle bambine e alle ragazze se con le loro bici avrebbero voluto diventare delle campionesse come Alfonsina Strada, ma anche di più, anche a livello mondiale Risposta scontata, dalle loro ugol e u n “ s i i i i i i i ” p r o c l a m a t o e g r idato all’unisono.

D o p o q u e s t o e v e n t o c h e , r i p e t o , intende promuovere la cultura del rispetto dell’alterità uomo-donna p e r l a r e a l i z z a z i o n e d i c o m u n i t à felici, l’appello lo rivolgo alle istituzioni, alla Consigliera di parità Pipponzi e alle scuole di ciclismo, i n s o m m a a c o l o r o c h e s o n o p r eposti allo sport affinché si possa is tituire in Bas ilicata una s cuola di avviamento al ciclismo femminile, o meglio ancora si possa promuovere, una presenza maggiore delle ragazze nelle varie associazioni e/o società sportive

C o i n c i d e n z a h a v o l u t o c h e n e l l a stessa mattinata di sabato il vicepresidente nazionale della Federazione ciclistica italiana, Carmine Acquasanta stava partecipand o a l 3 7 M e e t i n g n a z i o n a l e g i ov a n i s s i m i ( 7 - 1 2 ) a V i a r e g g i o e raggiunto poi a Matera (dove vive), abbiamo saputo che c’era un buon numero anche di ragazzine, questo perché “è un momento fel i c i s s i m o p e r i l c i c l i s m o f e m m inile italiano – ha detto – l’Italia è una nazione al top a livello intern a z i o n a l e , u n a d e l l e p i ù f o r t i a l mondo, certo al Nord c’è una presenza maggiore di donne professioniste, mentre al Sud qualcosa si sta muovendo, compresa la Basilicata; dobbiamo – ha continuato – abbattere le barriere culturali che ancora fanno resistenza ma s t i a m o l a v o r a n d o p r o p r i o a t t r averso gli incontri a scuola, a partire dalla primaria” E i progetti, da quello stradale, bici sicura e bici scuola hanno favorito, negli ultimi anni una presenza maggiore di ragazze e donne che hanno ris c o p e r t o i l c i c l i s m o s u s t r a d a e fuori strada. “È solo un inizio dobbiamo continuare – afferma il vicepresidente, perciò ben vengano tutte le iniziative e siamo a disposizione per collaborare insieme”

Un invito che accogliamo prontam e n t e p e r i m p e g n a r c i n e l l e d u e giornate sport a Ruoti, il 5 e il 6 luglio, poi con la cronoscalata il 13 luglio e preparaci a fare il tifo il 18 settembre per il Giro Mediterraneo in Rosa (gara elite), competizione che si terrà nella vicina Campania

*COUNSELOR FILOSOFICA

Itenerar i e luoghi della Basilicata: “I Pais Lucan so sass’ lanciati, culle indu tiemp, pesant fardelli”

Paesaggi e dintorni: cartoline in aggiornamento

D I D I N O Q UA R AT I N O

En o i l i r a c c o g l i a m o di nuovo per un’al-

t r a p a s s e g g i a t a t r a vicoli stretti e panorami da cartolina che fanno venire il torcicollo Oggi tocca a Castelmezzano, Castel-

s a r a c e n o , G r a s s a n o e

G r o t t o l e , q u a t t r o “ s a s s i ”

d i v e r s i , m a t u t t i l u c a n i

D O C : pieni di poesia involontaria e di quelle abitudini immortali che fanno sentire a casa anche le pietre

A Castelmezzano ci arri-

v i c o n l e g a m b e c h e t r emano come i turisti prima

d e l V o l o d e l l ’ A n g e l o , quel cavo d’acciaio che ti

f a s e n t i r e u n p i p i s t r e l l o

u b r i a c o I l b o r g o è a g -

g r a p p a t o a l l a m o n t a g n a

c o m e u n a c a p r a t e s t a r d a ,

e p a r e d i r t i : “ D a q u i n o n

m i s c h i o d o , n e m m e n o s e arriva l’Apocalisse.”

P o i c ’ è C a s t e l s a r a c e n o , patria del Ponte Tibetano

Qui il divertimento è non guardare di sotto e sperare che le assi tengano I locali ci dicono che anche le

g a l l i n e p a s s a n o d a q u e l p o n t e c o n p a s s o d i g n i t o -

s o , c o s a c h e a i f o r e s t i e r i

r i e s c e u n p o ’ m e n o , t r a un’imprecazione e un self i e m o s s o G r a s s a n o , i nv e c e , è u n v i a g g i o t r a l e parole di Rocco Scotellaro Sospeso tra malinconie contadine e quel pettego-

l e z z o d i p i a z z a c h e n o n muore mai, è il posto dove le frottole volano basse ma costanti, come il fumo dai camini d’inverno E poi c’è Grottole, picco-

lo teatro di storie antiche e nuove promesse Il borgo

è u n a v e r a e p r o p r i a c o l -

l e z i o n e d i c a s e d i t u f o s c o l p i t e n e l t e m p o , d o v e le pietre sembrano bisbig liar e tr a lo r o co me v ecchie zie al balcone Qui le giornate scorrono lente e le chiacchiere hanno il sapore del pane appena sfor-

n a t o B a s t a f e r m a r s i u n

m o m e n t o p e r c a p i r e c h e anche i silenzi, a Grottole, raccontano qualcosa

I n s o m m a , q u a t t r o b o r g h i diversi, quattro anime lucane veraci Sassi antichi e pettegolezzi nuovi, iro-

n i e , r i s a t e e p a n o r a m i mozzafiato Perché in fondo, se i pais lucan so sass lanciat, noi ce li teniamo

s t r e t t i c o m e a m u l e t i P e -

s a n t i s ì , m a s e m p r e p r eziosi

C a s t e l m e z z a n o , l o s c r ig n o l u c a n o s o s p e s o t r a cielo e roccia

Arrivando a Castelmezzano, si ha l’impressione di entrare in un presepe medievale: case di pietra aren a r i a i n c a s t o n a t e t r a g u -

g l i e c h e s f i d a n o i l c i e l o , come se il borgo fosse sta-

t o s c o l p i t o d a m a n i s apienti sul cuore delle Dolomiti lucane

Fondata attorno a un antico castrum normanno, oggi resta una scalinata scavata nella roccia e qualche rudere, Castelmezzano fu anche rifugio di cavalieri

t e m p l a r i , d i c u i r e s t a n o simboli sulle mura e nello stemma comunale

C u o r e s p i r i t u a l e d e l b o r -

g o è l a C h i e s a M a d r e d i

S a n t a M a r i a d e l l ’ O l m o , dalla facciata romanica e

c a m p a n i l e s l a n c i a t o ; a l suo interno, statue lignee

( M a d o n n a c o l B a m b i n o , S a n t ’ A n t o n i o , S a n R o c -

c o ) , p a l e b a r o c c h e e u n

p r e g e v o l e a l t a r e d i f e r r o battuto XVIII secolo Po-

c o d i s t a n t e , l a C a p p e l l a

d e l S a n t o S e p o l c r o , r i s alente forse all’XI secolo,

c o n s e r v a u n a M a d o n n a

d e l l ’ A s c e n s i o n e m i r a c olosa rinvenuta in mare: da allora il borgo la festeggia l’ultima domenica di maggio

M a a C a s t e l m e z z a n o , l a d e v o z i o n e c o n v i v e c o n suggestivi riti propiziator i : d a l t r a d i z i o n a l e “ r i t o del compare” del 25 marzo alla Festa del Maggio, “Maggio du’ Masc”, festa arborea con tronco issato e scalata a premio, fino ai festeggiamenti in onore di S a n R o c c o ( 1 9 a g o s t o ) e Madonna del Bosco Il borgo pullula di “Case del Mago”, antiche dimore scavate nella roccia co-

m e l a c e l e b r e C a s a d e l Mago Giuseppe Calvello, studiata dall’etnologo Ern e s t o D e M a r t i n o p e r i s u o i r i t i p o p o l a r i T r a l e f a m i g l i e s i g n o r i l i e m e rgono i palazzi De Lerma, Merlino, Parrella, Coiro e Campagna, sorti tra XVII e XIX secolo Sul versante gastronomic o , C a s t e l m e z z a n o o f f r e p i a t t i l u c a n i a u t e n t i c i : “ c r o s t o l e ” d o l c i , s a l u m i artigianali, zuppe montane e formaggi ovini; il tutto accompagnato dai vini locali, rustici e avvolgent i , p r o d o t t i n e l l e v i g n e aranciate intorno al borgo E poi gli attrattori da brivido: il celebre Volo dell’Angelo, zip line inaugurata nel 2007, ti catapulta a 120 km/h sopra la valle, a 4 0 0 m d i q u o t a t r a C a -

s t e l m e z z a n o e P i e t r a p e rtosa; e la nuova slittovia, p i s t a v e t r a t a s u r o t a i e

i n a u g u r a t a i l 2 5 a p r i l e 2025, che dalla vetta scend e p e r 1 1 8 0 m f i n o a l paese, tra panorami mozz a f i a t o e n o m i m i t i c i d i guglie come “Incudine” e “Becco dell’Aquila” Im-

m a g i n a t e s e p e r s o n a g g i

c o m e H a n n a h A r e n d t o

C a m u s a v e s s e r o e s p l o r ato queste viuzze: forse Camus, seduto su un muretto, avrebbe riflettuto sull’ as s ur d o di v o lar e s o p r a u n b o r g o m i l l e n a r i o ;

A r e n d t , t r a a r c h i e c a ppelle, avrebbe analizzato la sovrapposizione tra me-

moria religiosa e pagana Sofia Kovalevskaja, pass e g g i a n d o p e r i p a l a z z i nobili, avrebbe trovato un e s e m p i o v i v e n t e d i r e s i -

l i e n z a u r b a n a e c o n n e ssione tra natura e civiltà. Castelmezzano non è solo storia e avventura: è un luogo dove pietra, fede, ri-

t o e b r i v i d o s i f o n d o n o , creando un’esperienza to-

t a l e V e n i t e : q u e s t i s a s s i lucani hanno ancora mol-

t o d a r a c c o n t a r e a c h i h a voglia di ascoltare Castelsaraceno, il borgo

l u c a n o c h e s f i d a i l t e mpo. Arroccato com’è su uno

s p e r o n e c h i a m a t o “ L a

T e m p a ” , d o v e l e c a s e

s e m b r a n o s c a v a t e n e l l a roccia stessa Fondato nel

1 0 3 1 d a i S a r a c e n i c o m e f o r t e z z a ( d a q u i “ C as t r u m ” ) , e b b e r a p i d e t r a -

s f o r m a z i o n i : d i s t r u t t o d a un sisma, domato da Norm a n n i e a f f i d a t o p o i a i monaci basiliani dell’Abbazia di San Michele, che

l o r i c o s t r u i r o n o , i m p r im e n d o a l l a c o m u n i t à un’anima religiosa e con-

t a d i n a I l s u o v o l t o m e -

d i e v a l e è a n c o r a v i s i b i l e nella Torre Saracena (det-

t a i l C a m p a n a r o ) e n e l l e “case incastrate” tra i vicoli tortuosi

Da visitare, oltre alle rovine di Plánula e al mulino di Mancusi, sono il Palazzo Baronale del XV se-

c o l o e l e c h i e s e : S a n t o

S p i r i t o ( c o n u n t r i t t i c o della scuola di D’Amato), San Rocco, Sant’Antonio e S a n t a M a r i a d e g l i A n -

g e l i , i l t u t t o i n c o r n i c i a t o

d a a f f r e s c h i e s t a t u e d i g r a n d e p r e g i o C o m p l e t a il quadro il Convento dei Cappuccini che custodisce un artistico Cristo Nel giugno lucano esplode la Festa della ‘Ndenna, un ancestrale rito arboreo

p a g a n o r e l i g i o s o : f a g g i o e pino, maschio e femmina, vengono scelti nei boschi, innalzati e “sposati” tra canti, balli e coraggiose scalate per conquistars i p r e m i a p p e s i a i r a m i della “Cunocchia” In au-

tunno, con l’Estate di San M a r t i n o , s i f e s t e g g i a n o contratti agricoli e nuovo vino fra castagne, brindisi e comunità A tavola regnano piatti robusti: la rafanata (maccheroni al raf a n o a l l a b r a c e ) , l a m u nnulata con castagne e fagioli, la ‘nnuglia arrosto, l a z u p p a p a s t o r a l e d i p ecora e il tortano, pane ripieno, tutti accompagnati dal pecorino locale e dall ’ o l i o d ’ o l i v a d e l l e c o l l ine materane Il vino del territorio, giov a n e e p r o f u m a t o , s i a bbina perfettamente a ques t i s a p o r i , s p e c i a l m e n t e d u r a n t e l a f e s t a d i S a n Martino, quando si assaggia la nuova annata appena sboccata

F i g l i i l l u s t r i n o n n e h a p a r t o r i t i , m a i l b o r g o h a visto internati, nel secondo conflitto mondiale, due f r a t e l l i e b r e i p r o v e n i e n t i d a T r i e s t e , l i b e r a t i d a g l i Alleati nel 1943

N o n c i s o n o f i l o s o f i f am o s i d i r i f e r i m e n t o , m a i m m a g i n a t e V o l t a i r e o G e o r g e E l i o t e m o z i o n a rsi: i loro occhi avrebbero colto nel borgo l’essenza d e l l a r a g i o n e i l l u m i n a t a che convive con l’affabulazione popolare Voltaire avrebbe scritto un sagg i o s u l l e c o m u n i t à s e c ol a r i c h e , c o n t r o o g n i d es t i n o , c o n s e r v a n o r i t i a rborei con entusiasmo com u n i t a r i o ; E l i o t a v r e b b e d e s c r i t t o i v i c o l i c o m e metafora della memoria, i vicoli che si stringono attorno alla roccia, come le nostre stesse radici culturali. Infine, il ponte tibet a n o , l u n g o 5 8 6 m e s os p e s o a 8 0 m , c o l l e g am e n t o s p e t t a c o l a r e t r a i l Pollino e l’Appennino lucano, e il Museo della Pas t o r i z i a ( 2 0 1 7 ) , d o v e s i e s p l o r a l a c u l t u r a d e l l a transumanza, resa interattiva e inclusa nel biglietto del ponte Castelsaraceno non è sol o b o r g o : è e s p e r i e n z a , storia e natura intrecciata. Venite: scalate, brindate, ascoltate le pietre vivere

Grassano, la piccola Ge-

r u s a l e m m e l u c a n a c h e parla al cuore del visitatore.

Salendo la cresta del col-

le Sella Mortella, Grassa-

n o a p p a r e c o m e u n a v i -

s i o n e s o s p e s a t r a v a l l i e

cielo, un borgo che ha re-

spirato storia fin dal mil-

l e n n i o s c o r s o C i t a t o g i à

n e l 1 1 2 3 c o m e “ C r a s s anum”, fu a lungo possedi-

m e n t o d e i s i g n o r i d i T r icarico, poi commenda dei

Cavalieri di Malta, che vi impiantarono feudi, canti-

n e - g r o t t e e u n a v i v a c e economia agricola Anco-

r a o g g i i “ C i n t i ” s c o l p i t i

nella roccia custodiscono

segreti antichi, e nel cuo-

re del centro storico spic-

cano palazzi nobiliari come il Ruggieri, il Ferri e il maestoso Palazzo Materi: quest’ultimo, costruito nel

S e t t e c e n t o i n s t i l e n e oclassico napoletano, acco-

g l i e i l M u s e o C i v i c o e i l p r e s e p e m o n u m e n t a l e d i

Francesco Artese, un pic-

colo mondo di scene con-

t a d i n e a n n i C i n q u a n t a , modellate tra pietre e det-

tagli preziosi

L a d e v o z i o n e p o p o l a r e

t r o v a c a s a n e l l a c h i e s a

M a d r e d i S a n G i o v a n n i

B a t t i s t a , i m p r e z i o s i t a d a

opere barocche, nel cam-

panile a cipolla della Ma-

donna della Neve e nella

c a p p e l l a d i P o m p e i , c u -

s t o d e d e l l a v e n e r a t a M a -

donna Addolorata snoda-

bile, esposta nei giorni di

festa Tra le feste religio-

s e , l a p i ù s e n t i t a r e s t a

quella di Sant’Innocenzo

m a r t i r e , i l 2 2 s e t t e m b r e ,

con le processioni solen-

n i e l a S a g r a d e l l ’ U v a e del Vino del 23, quando le strade si riempiono di can-

t i , p r o f u m i e b r i n d i s i a l

n u o v o v i n o L a c u c i n a grassanese è robusta e ge-

n u i n a : c a v a t e l l i c o n b a ccalà e peperoni cruschi, la

r o s t i c c i a t a d i c a r n e c o t t a

lentamente sulla brace, il

p a n e f r e s c o a p p e n a s f o r -

nato nei forni a legna e il vino locale giovane e profumato È qui che si ritro-

v a i l s a p o r e a n t i c o d e l l a

L u c a n i a , f a t t o d i m a t e r i e p r i m e s e m p l i c i e t a n t a

passione

Grassano ha dato i natali ad Anna Briganti, bisnon-

n a d i B i l l d e B l a s i o , g i à sindaco di New York, che

n e l 2 0 1 4 r i c o r d ò c o n o rgoglio le proprie radici lu-

c a n e E t r a l e s u e c a s e s i

f e r m ò a n c h e C a r l o L e v i ,

c h e a l l o g g i ò b r e v e m e n t e

nel borgo prima di essere

e s i l i a t o a d A l i a n o n e l

1935 Nelle prime pagine

d i C r i s t o s i è f e r m a t o a

E b o l i , L e v i t r a t t e g g i a l a

luce cruda di questi vicoli, i volti dei contadini e le

voci sommesse di un paese che racconta una Luca-

nia vera e inaspettata

S e p e n s a t o r i c o m e J o h n

S t u a r t M i l l o S i m o n e

W e i l , a t t r a t t i d a q u e s t o

senso profondo di appartenenza, avessero cammi-

nato tra le case in pietra e

l e s t r a d i n e d i G r a s s a n o , f o r s e a v r e b b e r o s c r i t t o d e l l a d i g n i t à d e l l a v o r o

contadino, della memoria

collettiva custodita tra le r o c c e e d

l a s p i r i t u a l i t à s i n c e r a d i u n a c o m u n i t à

l e g a t a a l l a t e r r a O g g i

Grassano invita a un percorso lento e autentico: tra i palazzi signorili, le chie-

se antiche, le botteghe ar-

t i g i a n e e l e c a n t i n e n e i

Cinti

U n p i c c o l o s c r i g n o d a scoprire con calma, per lasciarsi sorprendere da una bellezza fatta di storia, sa-

p o r i e r a c c o n t i v i v i N o n aspettate: la Gerusalemme

lucana vi aspetta Grottole, le grotte della memoria e del gusto lucano

A r r i v a n d o a G r o t t o l e , sembra di entrare in un labirinto di grotticelle e pietra che narrano millenni di storia: dagli insediamenti p r e i s t o r i c i a q u e l l i m ag n o g r e c i e r o m a n i , f i n o al borgo medievale arroc-

c a t o t r a l e v a l l i d e l B a -

sento e del Bradano

I l s u o n o m e , d a “ c r y p t ul a e ” , r a c c o n t a u n ’ e r e d i t à di argilla e artigianato ceramico, ancora viva oggi n e l l a b o r a t o r i o d i N i s i o , ultimo artigiano che lavo-

ra l’argilla a tornio Sulla collina della “Motta” svet-

t a i l C a s t e l l o S i c h i n u l f o , fortezza longobarda la cui

torre quadrata e il grande

camino decorato invitano

a i m m a g i n a r e a n t i c h e

guardie e leggende, come

q u e l l a d e l f a n t a s m a d i Abufina vista di notte dal-

l a f i n e s t r a d e l t o r r i o n e Poco sotto, palazzi storici

c o m e A n d r e u c c i , P e l l i cciari e Froscio e l’ex-Con-

v e n t o d o m e n i c a n o o r a

adibito a chiesa madre di Santa Maria Maggiore, ri-

s u o n a n o a n t i c h i c o r i s e ttecenteschi e statue lignee

lucane. La comunità cele-

b r a c o n p u n t u a l e r e l i g i o -

sità la festa di Sant’Anton i o A b a t e i l 1 7 g e n n a i o , in estate si rinnova l’anti-

c a “ I n v e n t i o C r u c i s ” , l a

p r o c e s s i o n e d e l l a C r o c e , e ad agosto si onorano San Rocco e l’Assunzione con fiere, mercati e spettaco-

l i I n o t t o b r e , l a F i e r a d i

San Luca porta in piazza artigianato, lampascioni e atmosfera popolare In cu-

cina Grottole offre la ge-

n u i n i t à c o n t a d i n a : p a s t a

fatta a mano (orecchiette,

c a v a t e l l i , s a g n e ) , f a v e e

c i c o r i e , l a m p a s c i o n i i n frittelle o contorno, legu-

mi, agnello e capretto, ta-

gliato a punta di coltello

I l c u t t u r i d d ( p e c o r a i n umido), le soppressate e i

f o r m a g g i l o c a l i , b u r r a t a ,

s c a m o r z a , c a c i o r i c o t t a , sono protagonisti della ta-

vola

Il vino comprende primitivo, malvasia, moscato e

i l d o l c e v i n c o t t o u s a t o

persino nei dessert Grot-

tole ha dato i natali a personaggi come il sacerdo-

t e e d o c e n t e B l a s o n e , i l medico patriota Cecere e i l b r i g a n t e L e o n a r d o

D i M a r e , f i g u r e c h e r a c -

c o n t a n o l a t e n s i o n e t r a

cultura, libertà e violenza

i n q u e s t a t e r r a M a è s oprattutto la scrittrice Mariolina Venezia, nata qui, a f a r r i v i v e r e il b o r g o n e

M i l l e a n n i c h e s t o q u i , vincitore del Campiello e t r a d o t t o i n v e n t i l i n g u e

I m m a g i n a t e F r i e d r i c h N i e t z s c h e , p a s s a n d o t r a a r c h i e g r a v i n e , c o l p i t o dalla solitudine autentica del luogo, vi avrebbe trovato conferma al suo pen-

siero del “ritorno all’orig i n e ” e d e l v a l o r e d e l -

l’ uomo che sfida il silen-

z i o O R a b i n d r a n a t h T agore, incantato dalle grot-

t e e d a l c a n t o d e l l e e r b e ,

a v r e b b e i n t e s s u t o v e r s i sulla sacralità della natura

e d e l l a m e m o r i a l o c a l e

Grottole è una perla inca-

s t o n a t a n e l l a B a s i l i c a t a : s t o r i a , a r t i g i a n a t o , s p i r itualità e sapori autentici si fondono in un’esperienza che invita il viaggiatore ad a s c o l t a r e , g u s t a r e e s t up i r s i V e n i t e : t r a l e s u e g

nche questo c a p i t o l o d e l n o s t r o v i a ggio tra le pieghe della Luc a n i a , t r a b o r g h i a n t i c h i , p i e t r e m i l l e n a r i e , s a p o r i sinceri e tradizioni che sop r a v v i v o n o a l t e m p o Ogni paese ci ha accolto a modo suo, mostrandoci la p r o p r i a a n i m a s e g r e t a e facendoci riscoprire il piacere di camminare lentamente tra vicoli e archi, di ascoltare le voci dei passanti e di assaporare quel l e g a m e p r o f o n d o t r a l e persone e la loro terra Da C a s t e l m e z z a n o a C a s t e ls a r a c e n o , d a G r a s s a n o a G r o t t o l e , l a B a s i l i c a t a c i ha parlato con semplicità, senza filtri, come solo una terra autentica sa fare Abbiamo volato tra le rocce come angeli, attraversato p o n t i s o s p e s i n e l v u o t o , respirato la poesia di Carlo Levi e la forza del Maggio di primavera Ma il nostro viaggio non f i n i s c e q u i D o m a n i c i a s p e t t a u n a n u o v a t a p p a , n u o v i r a c c o n t i d a i n t r e cciare e nuovi paesi da scoprire Perché la B

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i di aprirsi, un invito a cerc a r e o l t r e l ’ o r i z z o n t e d i ciò che già conosciamo È l a p r o m e s s a d i u n a s o rpresa nascosta dietro ogni c u r v a , d i u n a s t o r i a d a ascoltare all’ombra di un c a m p a n i l e , d i u n s a p o r e m a i p r o v a t o p r i m a P r ep a r a t e v i , d u n q u e : c i v ed i a m o d o m a n i p e r c o n t inuare questo cammino ins i e m e , c o n l a s t e s s a c uriosità e lo stesso entusiasmo A domani!

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